Intervista ad Annamaria Bernini sulla riforma costituzionale e su Forza Italia

Radio Radicale abbiamo qui con lei Anna Maria Bernini vicepresidente vicario dei senatori di Forza Italia e senatrice e Bernini almeno a leggere alcuni retroscena alcuni pezzi insomma
Viene il sospetto che Forza Italia inciuci come si usa dire con Renzi col Presidente Consiglio sulla riforma costituzionale è vero o non è vero
Ma allora lei mi deve consentire però di allargare un attimo raggio di analisi posto che
è Renzi se lei ci pensa che sta adottando dei codici di centrodestra ormai già da tempo da quest'estate cioè da quando è ufficialmente cominciata la sua pseudo campagna elettorale
Peraltro permanente Renzi utilizzi da dei codici delle cifre degli argomenti che sono tipicamente di centrodestra quindi
Tende a marcare una somiglianza con Silvio Berlusconi che sicuramente
Nella forma esiste quando dice che la priorità di questo Governo e restituire agli italiani proprietari di casa che rappresentano l'ottanta per cento
Quel bene immobile su cui hanno investito i loro risparmi facendo un mutuo in banca su cui devono pagare una tassa anche se non hanno ancora esaurito il mutuo
A lei che cosa viene in mente eliminiamo il più grande del Consiglio si lex Presidente Consiglio si problematico a come la sensazione di avere già sentito queste parole vi è la risposta è sì esattamente o se lo ricorda anch'io avendo affrontati realtà io non sono
Nuovissima la politica però vengo dalla società civile ricordo che già nel due mila otto quando affronta era mia prima campagna elettorale questo mantra esisteva
Potrei citarle anche altre situazione parla di un abbassamento ulteriore dell'IRAP pur non avendo in realtà disponibilità perché e qui mi consenta di aprire una parentesi c'abbiamo questo problema Ciocca io sono molto curiosa di vedere come risolverà nella legge di stabilità
Sulla legge di stabilità precedente del per evitare che si aumenti a dicembre un punto d'IVA ed aumenti gli accertamenti la benzina aumentino le accise
Bisognerà stanziare era inserito nel mettere subito sul tavolo una venti miliardi data riceviamo invogliarli sedici miliardi anche di più perché legare le clausole di salvaguardia esattamente lei dimentica allo Spritz payment ossia
Quell'inversione contabile dell'IVA che l'Unione europea considera aiuto di Stato e che quindi non c'ha passato quindi realtà nel dire venti miliardi ho esagerato in difetto sono stata generosa
Consiglieri ancora quei sei miliardi mi che dovrebbero essere allocati sul rifinanziamento del contratto a tutte le precedenti crescenti cioè l'abbassamento del costo del lavoro
Che è una manovra congiunturale non strutturale cioè che deve essere se vuole essere finanziata rifinanziato ogni anno
Consigliere una dieci miliardaria su quelle piccole opere che sono già state annunciate e a tutto questo sommi quei trenta cinquanta miliardi che corrispondono alla diminuzione delle tasse
Secondo diciamo il Renzi storie Teglio venga posto Ribaldi venga come dire programmeremo nemmeno venuto già gliel'mal di testa credo anche nostro sensi anomalie pensi a noi e guai a noi queste innanzitutto questa parla di inciucio ecco tutto questo per fare di una lunga storia qualcosa di Brera io non parlerei di un inciucio a maggior ragione sulla riforma costituzionale dove noi siamo costretti
E ce ne dispiace amo moltissimo nostra nonostante abbiamo presentato degli emendamenti devo dire molto ragionevoli
E nel loro nocciolino duro molto ridotti su dei temi che per noi sono importanti e di cui abbiamo già detto tante volte l'elettività del Senato il fatto che possa impattare sulla legge elettorale per evitare un disegno di potere che va oltre il concetto democratico che dovrebbe sovrintendere
Alla costituzione e e all'attività degli organi costituzionali dicevo noi ci rendiamo conto quando andiamo in Commissione io sono in prima Commissione sono Capogruppo in prima Commissione
Che come direbbero gli americani i sistemi di business sono affari di famiglia cioè questi signori stanno discutendo tra di loro il PD certo naturalmente la maggioranza né anziana
Negozia con la minoranza PD noi assistiamo con ormai certo disagio all'inizio c'era anche una curiosità così antropologica
Ora invece assistiamo con un certo disagio questi negoziati che bloccano non già e non solo i lavori della prima Commissione ma anche i lavori della Commissione giustizia dove si sta come lei sa discutendo di unioni civili si sta discutendo di prescrizione
Tutte cifre anche se della campagna elettorale l'anziano che però sono paralizzate dall'incapacità di prenda una decisione in questo caso non solo tra maggioranza e minoranza PD ma anche con l'alleato di governo nuovo centrodestra
Quindi lei esoterica sui temi per Ruby più diviso il tema dell'inciucio è assolutamente in questo non tutto non alle liste o rilevante non stiamo portando avanti la nostra campagna la nostra politica di opposizione il problema è che loro fanno tutto da soli
Chiarissimo dopodiché vengono alcune domande mi misura innanzitutto c'è una proposta Calderoli se ho letto bene che in qualche modo potrebbe su un punto di equilibrio di mediazione di sintesi
Facciamo un po'come poi diamo tra le diverse posizioni sostanzialmente riflettersi del Senato elettivo un terzo nominato le Consigliere regionali quelle che ne pensano almeno personalmente sia un punto Guarini
Io le dico che allora mi faccia scendere alla posizione perché qui io sono
Sono un po'dicotomica io sono una costituzionalista e da costituzionalista le dico
Che e ciò che è stato fatto nel passaggio dal Senato alla Camera mi piace pochissimo
Nel senso che si sono creati ulteriori disomogeneità rendendo il Senato ancora più inutile nelle funzioni e confuso nelle attribuzioni legislative Stato-Regioni
Al punto da farmi pensare ancora dal costituzionalista che sarebbe quasi meglio non averlo il Senatur monovomere si piuttosto che averlo così creando ovviamente dei contropoteri delle garanzie
Calcolando che in questo passaggio alla Camera sono venute meno anche alcune delle garanzie costituzionali che sommando i costituzionalisti reputiamo essenziali cioè la nomina di organi di garanzia
Che non sia eterodiretta dalla Camera dove insiste la maggioranza è un dato molto importante in un sistema democratico se lei si nomina i giudici costituzionali Presidente Aubert pubblica le autorità amministrativa indipendente nella persona del dei loro presidenti
Lei capisce che insomma il tema dei checks M. alleanze SDI cui tanto si parla e si straparla viene un po'meno
Quindi ora calcolando che c'è una Camera può seicentotrenta deputati che si confronta con un Senato con cento senatori anzi novantacinque più questi strani soggetti eletti per sette anni una specie di senatori in prestito insomma lasciamo stare
Ecco tutto ciò premesso lei capisce che io mi confronto con un testo che mi piace poco per quanto riguarda l'opzione Calderoli sia un è una mediazione in realtà si dice
Per evitare che l'elezione sia totalmente di secondo livello perché c'è da dire che le mi parlava prima di inciucio
Lei non potrà negare che Berlusconi ha sempre avuto una connessione sentimentale ecco per usare un altro termine gran Ciano una connessione sentimentale forte con il Paese la tentazione di Renzi
è quella di tenere il popolo fuori dalla porta impedendogli di votare per le Province adesso impedendogli di votare anche per il Senato
La nostra idea invece totalmente opposta facciamo l'elezione diretta del Senato se deve rimanere dando quindi Ulla macro democratico con le disomogeneità che prima le dicevo
Una soluzione intermedia è quella di Calderoli che dice facciamo eleggere i senatori dal corpo elettorale quindi dal popolo e facciamo in modo che sia di consiglieri regionali a identificare i ventuno sindaci
Sia una soluzione di compromesso che però come tutte le cose che attengono alla Costituzione va coordinata con tutto il resto c'è la Costituzione non è un insieme di monadi la Costituzione sale è una struttura complessa
E che come tale deve essere trattata anche perché se qualcuno avesse voglia nelle lunghe notti d'inverno davanti al caminetto di leggersi il resoconto dell'Ufficio studi del Senato si renderebbe conto che di problemi su questo testo ce ne sono e tanti
Presidente Bernini ultima domanda c'è un punto cade la giacca al Presidente della Repubblica Mattarella che da pochi mesi ormai al Quirinale mangiate credo che insomma scioperare comincia a vedersi la giacca un po'stiracchiato ha dovuto investiti lamenti vari
Ma insomma se per pura ipotesi l'articolo due così come è congegnato dalla riforma boschi della forma musicale saltasse ma è possibile che si vada alle elezioni anticipate in esercizio provvisorio bilancio perché un po'di questo si tratta del
Ma noi abbiamo un po'troppo economie mi faccia rispondere anche qui tecnicamente politicamente
L'esercizio provvisorio mantra che noi citiamo ogni volta ma come lei sa essendo un fine conoscitore di questioni politiche avendo anche una sommessa Mulas Doria politica lei sa che è capitato già diverse volte in Prima Repubblica che si sia nata in esercizio provvisorio cosa assolutamente non auspicabile
In un momento in cui la crisi economica ancora morde e morde molto
Quello che le posso dire è che la scelta dipenderebbe da Renzi naturalmente considerando la riforma costituzionale parte del suo palmarès
Vuole che sia uno dei già fatto che poi proporrà in questa sua campagna elettorale permanente ai suoi futuri elettori quando deciderà perché sarà una decisone evidentemente totalmente unilaterale di andare a votare
Sarà lui a decidere il da farsi immagino immagino che o nell'articolo due venisse per qualche motivo messo nel nulla in qualche modo e per qualche motivo e qui le come può immaginare di scenari sono molto fluidi Commissione aula insomma è tutto da vedere
è una storia questa che assomiglia più a una telenovela che noi vediamo come andrà a finire però tutto ciò premesso se ciò accadesse immagino che il Presidente Renzi si recherebbe ecco dal povero Presidente Mattarella quella giacchetta tutta spiega accusata
Che a quel punto non rimanderebbe alle Camere dicendo chiedere la fiducia vedi se hai ancora la fiducia e poi da lì si dovrebbe decidere che cosa succede a quel punto immagino però qui mi chiedo veramente uno sforzo di fantasia eccessiva
Immagino che il Presidente a Renzi direbbe io vi chiedo la fiducia sul presupposto che anche il testo della riforma costituzionale insieme al resto di quei punti di programma che io considero fondamentali
Venga riapprovata in quanto tale poi da lì ripeto gli scenari come sempre in politica sono molto cangiante e dipenda dagli eventi
è difficile essere come posso dire in politica veri un'immagine chiara di quello che succederà da qui a quindici giorni bisogna essere un po'price detti ecco ma magari vedere
Poco da vicino e molto bene da lontano però questo non è facile io signor Presidente Bernini Anna Maria Bernini vicepresidente vicario del Gruppo di Forza Italia qui in Senato per l'ascolto come sempre da Radio Radicale