Rassegna di Geopolitica. Una nuova guera fredda tra Occidente e Russia?

Buongiorno gli ascoltatori di radio radicale con la rassegna di geopolitica di lunedì quattordici febbraio due mila sedici ci occupiamo dello stato dei rapporti tra Russia e Occidente segnati anche
Da quanto ha dichiarato nei giorni scorsi il Premier russo Medvedev che parlava a Monaco la Conferenza per la sicurezza
Le relazioni tra NATO e Russia ha detto Medvedev sono scivolate in direzione di una nuova guerra fredda la politica della NATO non è amichevole e non è trasparente
Quasi ogni giorno ci si riferisce a noi come la più terribile minaccia per la NATO nel suo insieme o per l'Europa America altri Paesi lo specifico e questo malgrado il fatto che le vere minacce che esistono nostro piccolo mondo e mi auguro che lo capiate sono assolutamente altre questo
Il tenore delle dichiarazioni del premio Medvedev di fronte alla platea della conferenza per la sicurezza dimora così come la Russia ecco il per restare diciamo così bisogni
Parlarci in termini di sicurezza allora vediamo
Questi temi come vengono affrontati nell'ultimo numero della rivista di geopolitica Limes il mondo di Putin sentimento risentimento ragion di Stato nelle scelte del campo della Russia partiamo dall'editoriale di Lucio Caracciolo
Il mondo dei decisori geopolitici e un ballo in maschera ognuno vi recita la parte che li assegnata dalla sua idea di sé dalle percezione dei suoi omologhi e delle pubbliche opinioni domestiche ed esterne
Ridurre la geopolitica Realpolitik incrocio interesse fattori materiale deviante molto più realistico e allargare lo sguardo alle dinamiche psicologiche spirituali
Perché i conflitti di potere sul territorio le mosse dei soggetti in causa sono funzioni certo le risorse disponibili dei progetti perseguite ma anche delle rispettiva rappresentazioni geopolitiche e ciò soprattutto
Importante spesso rivelatore nel caso la Russia imprescindibile specialmente oggi dopo che la ripresa della Crimea e l'intervento in Siria hanno colto di sorpresa il resto del mondo rivali americani in testa
I più acute analisi dall'usano sempre cercato di cogliere l'anima condizioni necessarie per interpretare i comportamenti così Kennan forse più grave diplomatico dall'azione americana
Che nel saggio mila centoquarantasette descriveva h l'architrave della geopolitica del contenimento e Buso del successivo approccio di voce tra Mosca
Spiegava la personalità politica del potere sovietico come lo conosciamo il prodotto dell'ideologia e delle circostanze
Kennan fissa alcuni punti fermi applicabile l'impero di stare come quello assai ridotto ereditato da Putin
Due su tutti il senso di insicurezza che deriva la Russia dal sentirsi perennemente accerchiato da un mondo pregiudizialmente ostile
E la necessità di preservare il proprio prestigio che coincide con rispetto dovuto al capo del Cremlino quale ne sia il colore politico ideologico
Il guaio per Mosca e che sulla bilancia di Washington il peso della Russia non risulta Massimo forse meglio Massimo
L'economia d'Italia analoga a quella messicana ed esposta ai vincoli dalla rendita alla monocultura energetica la demografia declinante il gatto tecnologico crescente tutto induce gli Stati Uniti a negare la Federazione russa un rango pari al proprio
Non fosse che per impressionante parlo per il nucleare eredità sovietica per la proiezione del cosmo
Moda ma non concederebbe la Russia nemmeno quella marchio di potenza regionale che tanto offende
Putin la tassonomia regionalista tende poi a trascurare la natura imperiale dello Stato russo sopravvissuta tanto rivoluzione d'ottobre che al crollo dell'URSS
L'impero e chi pretende di essere detta le percepito nella lunga durata dei principali attori sulla scena planetarie
La dimensione spirituale degli imperi spiega perché tengano sopravvivere virtualmente a loro scomparsa fisica quasi Supernove che radio lo spazio ben dopo
L'esplosione
Dover vivere da Imperia sentirsi tale mentre si porta lo spieghi Pariti circa accettazione da Potenza che sento stelle entra ma permanente della Russia da tale insicurezza ontologica discende la pulsione a modellare un'idea russa con cui legittimare
Il mondo Russo
La Russia pur nell'attuale complessione ridotte piuttosto marcata resta dunque imperiale quanto meno si pensa tale per tale SISTAN la minacciosa le carte mentali diversi decisori politici a cominciare dei leader del suo ex satelliti europei e dei vicini post sovietici
La sua condotta geopolitica come i tempi di Terna non è comprensibile a prescindere da tale rappresentazione nel biennio due mila quattordici due mila quindici la posizione della Russia al mondo ex seriamente peggiorate quest'anno stenta a migliorare
Dolorosa realtà espressa anche dalla modestia e dalla scarsa affidabilità della costellazione di amici e alleati su cui Mosca può contare sul piano globale e in specie su quello vetro continentale
Il crollo del prezzo del petrolio quello correlativo del rublo la perdere il controllo indiretto su chi è per certo non compensato dalla costosa presa diretta sulla Crimea conserva sopra ed alla Resistenza Rousseau filamento Massimo
Le conseguenti sanzioni centrare l'asta crisi di sfiducia con Washington Londra e almeno mezza Europa tutte voci passive
Non siamo alla nuova guerra fredda da molti evocata perché la storia non si ripete ma per un verso almeno la tensione nato Mosca più preoccupante che i tempi del bipolarismo
Allora i decisori delle due superpotenze si capiva suonavano spartiti riversi sulla stessa tastiera ma non è più così oggi
Le contromosse geopolitica di Putin ridotto difensiva in Ucraina vertono sul doppio obiettivo strategico di riaffermare rango della Russia senza perdere di vista la necessità non solo psicologica dell'accettazione
Per uscire dallo scacco ucraino il leader del Cremlino ha optato per tre mosse del cavallo in primo luogo lo spostamento essa del baricentro geopolitico alla ricerca di un'intesa speciale con la Cina
Poi lo scavalcamento della barriera ostile dell'Inter Mario lo storico assente Rosso Mar Baltico Mar Nero
Espresso al progetto il gasdotto tra sbattevo rosso in due per rinsaldare a sanzioni vigenti le rosso vincolo con la Germania
Infine la proiezione militare in Siria tra le cui diverse motivazioni spicca l'intento di smentire Obama esibendo la capacità di proiezione extra regionale delle Forze armate russe
E insieme di ricordargli che russi americani hanno in comune il nemico principale il feticismo globale oggi incarnato dallo Stato islamico
Alla fare essa le tre mosse sono coerenti con la vigente dottrina russa che vede gli Stati Uniti la minaccia principale
Nella sostanza nessuna di queste iniziative mira la rottura con Washington Putin ama ripetere che solo un pazzo poco nella guerra contro la NATO e l'UE non si reputa tale
Lo scopo finale del suo agire gioco gli scacchi e più dimensioni rapinare integrazione dalla Federazione russa nei circuiti disegnati dalle interdipendenze geopolitiche ed economico finanziario
Tendenti sia al caos ma tuttora afferenti all'egemonia dollaro Centrica il rientro dovrà provenire a partire dalla propria sovranità e con la propria costellazione di amici e alleati
La crisi della potenza russa nel mondo riflette il fallimento del progetto di globalizzazione sovrana perseguito da Putin la legittimazione economica del regime di Putin stesso non funziona più come prima è quella storico-politica potrebbe cominciare a soffrirne
Le prossime elezioni presidenziali si dovrebbero tenere nel marzo due mila diciotto mai dall'inizio che la crisi ucraina che al Cremlino e dintorni si respira una entità si diffondono voci sulle presunta malattia del Capo che pure sondaggi vogliono all'apice della popolarità
Non si può tuttavia dà per scontato il trionfo del suo partito a lezione politica del prossimo settembre un eccesso di manipolazione dello scrutinio potrebbe poi scatenare una nuova ondata di manifestazioni anti regime anche se gli esponenti maggiormente in vista l'opposizione
Sono Magliano teme di occidentali che al pubblico locale
Queste preoccupazioni domestiche unite alla deprimente condizione dell'economia spiegano perché Putin abbia accelerato nelle ultime settimane e trattative segrete con Washington per sbloccare l'impasse Ucraina onde avviare la revoca delle sanzioni oggi vigenti fino al trentuno luglio
E questo è in sintesi l'editoriale che apre l'ultimo volume dagli Stalin messi intitolato il mondo di punto it per capire come funziona la politica estera russe che ruolo soprattutto ne ha la su di essa la strategia militare
Segnaliamo un articolo di Gustav GRA esserci come convivere con la militarizzazione della Russia
L'occupazione e l'annessione della Crimea hanno colto alla sprovvista ed essere occidentali molti di essi sottovalutato efficace la rapidità dell'apparato militare russo non aveva fatto capite processi decisione del Cremlino nella sua politica estera
Interpretando quest'ultima come un riflesso del loro pensiero politico commettiamo due errori accordare troppa importanza tra gli obiettivi esse lussi all'economia al commercio al benessere generale sovrastimare la retorica legali vista del Cremlino del non intervento ed erano interferenza
Per essere una potenza di medio rango che affronta Zebele traversie economiche la Russia molto attiva militarmente il PIL e il trentaquattro virgola quarantacinque per cento di quello tedesco il quarantasette numero sessantotto per cento di quello francese
Eppure Moscato se del secondo arsenale nucleare al mondo Forze armate da ottocento mila uomini abbastanza bene qui paginate e attive simultaneamente in due teatri Ucraina e Siria
Anche in un periodo di magra russi e poco incline a fare concessioni militari o a ritirarsi agli scenari di guerra
è ovvio che Mosca riponga molta più attenzione al settore della difesa e percepisca lo strumento militare come il modo principale se non predominante per garantire i suoi interessi nazionali e la sua sopravvivenza
Ma perché la sua politica essere domestica e così militarizzata e cosa significa per l'Occidente il comportamento di Mosca sarebbe sembrato meno sorprendente se gli analisti politici occidentali adesso prestato più attenzione è vertici militari e di sicurezza russi
L'ideologia nazionalista R. fascista dei sì lo viti appellativo del personale della sicurezza può essere fatta risalire e i tempi dell'Unione Sovietica
Dopo il crollo dell'URSS la completa del personale e delle strutture organizzative delle Forze armate di molte agenzie di sicurezza
Ha permesso la trasmissione del grosso delle tradizioni delle percezione del vecchio regime tra cui la fissazione per la competizione strategica con gli Stati Uniti e per le teorie cospirative
Ai tempi dell'URSS la maggioranza dei responsabili della sicurezza era abbastanza indifferente all'ideologia comunista ma vedeva il potere prestigio la potenza militare sovietica come autentico scopo della politica
Questa noncuranza ideologica ha consentito loro di trasformarsi in più facilmente in Patroni russi alla fine della guerra fredda tuttavia mentre la classe politica dell'era Eltsin cercava di normalizzare la politica estera russa i Circoli della sicurezza si ostinava a voler difendere il Paese come hanno fatto con l'Unione Sovietica
Questo implicava l'esistenza di un regime semi coloniale di nemico giurato ed una qualche misura ideologica da promuovere
Al Cremlino post guerra fredda mancavano tutte e tre queste condizioni persone della sicurezza non era abbastanza brillante unito per tentare di inventarne almeno
Presto però i conflitti scaturiti dalla disgregazione dell'URSS e la prima guerra cecena hanno dato un nuovo impeto all'apparato di sicurezza Russo impegnato nel tentativo di preservare l'influenza di Mosca in questi teatri
Soprattutto in particolare il direttorato principale per Intelligence delle Forze armate cioè i servizi segreti militari il Jake R. questa la sede
E sarà richiamato molto il seguito di questo articolo
Le guerre balcaniche hanno fatto il resto riportando l'Occidente al rango di nemico del dibattito politico russo successivamente i servizi segreti le Forze armate hanno continuato massicciamente giocare sull'immagine della Russia come fortezza assediata
Il sulle intenzioni posti dell'Occidente
I leggii RV e lo Stato Maggiore si sono dotati di propri obiettivi di politica estera focalizzandosi sul confronto con l'Occidente
Questa gente è stata ritagliata su misura del pubblico Russo insistendo sull'interpretazione dell'attuale ordine europeo
Che rendevano inevitabile il conflitto con Mosca in particolare sull'espansione dell'influenza occidentale con l'avanzamento della NATO e guerre Medioriente ed evoluzione dello spazio postazioni etico
L'allargamento dell'Alleanza atlantica è sempre stato rassicurato comunque oltre diretto alla Russia
Non lo sa Telespazio dell'alleanza le forze europee della NATO però si sono ridotte di più del cinquantun per cento tre mila centottantotto del due mila otto in più la Russia potrà sempre contare sulla deterrenza nucleare che avrebbe scoraggiato ogni possibile pressione
Ma Mosca non desiderava una sicurezza all'occidentale voleva il controllo il dominio sul così detto estero vicino attraverso la coercizione
Obiettivo raggiungibile solo se ci fosse stata in grado di intervenire o di minaccia l'intervento per questo motivo l'apparato di sicurezza non so completamente ignorato la smilitarizzazione senza precedenti della NATO e ho continuato a far circolare analisi rapporti sull'alleanza atlantica
Basati su teorie inventate o solo del complotto e sulle sue intenzioni e sulle sue capacità
Non siate dettati occidentali di tranquillizzare Mosca modificando il Trattato sulle forze armate come sulla in Europa il Consiglio Nato-Russia all'OSCE i circoli a sicurezza russe hanno provato a convincere l'opinione pubblica dell'imminenza di una cooperazione Barbarossa
L'apparato inter Agency sovietico per uso non è mai stato in grado di accordare una volontà indipendente alla gente movimenti giovanili con la società civile tutte le sollevazioni
Sono sempre state attribuite ai loschi piani dell'agenzia di intelligenza americane scenario puntualizza decisori di Mosca cercare qualunque tipo di rivincita
Il tentativo del Cremlino di prevenire altri rovesci sponsorizzate alla Cina in patria un LSU vicino
Generare un se una certa imprevedibilità un'aggressività latente rendendola ricettiva all'avventurismo militare
Inoltre la paranoia dalla mano invisibile né rivolte popolari ha distrutto la fiducia russa nei patti siglati con l'Occidente spingendo di vertici politici a cercare modi per aggirare infrangere restrizioni e gli obblighi dell'ordine sicurezza europeo
In modo da intervenire a proprio piacimento un ambiente quasi perfetto per un apparato di sicurezza che cerca di conservare o espandere il suo potere e le prerogative domestica
Sulla scia di cui essa mentalità da cerchia mento le Forze armate i servizi segreti hanno varato diverse politiche e burocratiche per rafforzare la loro posizione nel sistema politico russo
Obiettivo è triplice rafforzare i loro interessi rispetto ai tecnocrati economici e all'impresa di Stato jonica che burocratici
Leggeremo con rispetto agli altri servizi soprattutto l'FSB e le forze armate rispetto alle altre agenzie di sicurezza ognuna di queste branche può essere osservata come attore di politica interna come partite nelle democrazie occidentali
Che ha usato le minacce essere per avanzare la propria agenda domestica
Nonostante le forze di sicurezza interna ed esterna condividono la preferenza per un sistema autoritario il capitalismo di Stato uno Stato profondo l'antiamericanismo e l'anti liberismo nazionalismo lo sciovinismo
E se compete lo tra di loro che il potere inoltre i servizi segreti sono caratterizzati da visioni differenti alla sicurezza nazionale che stabiliscono da diversi ambiti di lavoro
In particolare represse vi è più preoccupato di pericoli come la Cecenia all'Islam radicale altre risolto i nodi domestici il GR uno lamenta degli interventi connessi alla cazzo se il senso del trasmise Nagorno Karabakh Ucraina
è molto più preoccupato delineati occidentale influenza russa del suo essere o vicino
La guerra in Ucraina è un perfetto esempio del trionfo del G RV sull'FSB le forze di sicurezza lo se guardavo l'ex Repubblica sovietica al pari di altri Paesi staccarsi dall'URSS come una questione domestica
Nel due mila dieci chiedemmo Scano fermato l'accordo di Odessa sulla cooperazione tra i rispettivi servizi il fatto subordinando lesse view ucraino all'FSB Russo
Quest'ultima impiegato essa privilegi per penetrare il Governo e il mondo degli affari e Kiev corrompe la classe dirigente e creare un circolo allineato a Mosca
La rivolta di romana e dall'incapacità io Gounod convince di mettere a tacere il rapido ricambio al vertice sono stati un totale disastro per l'FSB
Dal canto suo il genere occhi Intelligence peritali invece sempre lusso era già organizzato per inquadrare i gruppi sovversivi filorusse
Connettere la riorganizzazione nazionaliste soprattutto in Crimea nelle su crema scatenare rivolte nazionaliste qualora questo non fosse bastato chi è per accettare richieste di Mosca facilitare un intervento militare
La dottrina russa del due mila quattordici altro non è che un riconoscimento presidenziale dei risultati delle G un
Il documento definisce l'opposizione interna come una minaccia militare dunque l'affrontare qualora si ripresenti impiegando anche GR
In Occidente il comportamento di Mosca l'Ucraina è stato descritto come noto col economico diplomatico ma non è così che lo percepisce una fazione derelitto russa
Per cui invece è stato un autentico successo
Questo oggetto alla luce del tutto diversa sul processo decisionale del Cremlino non sempre così aderente all'idea di interesse nazionale che viene attribuito in Occidente
A tendenza al confronto all'assunzione di forti rischi che ha un alto livello di imprevedibilità non è soltanto legata la personalità di Putin ha le sue preferenze personali ben radicata nel sistema politico russo emerso dopo il mille novecentonovantuno
Le lotte burocratiche hanno quindi contribuito la crescente militarizzazione della politica estera Russo e dopo il due mila undici della società attraverso la propaganda educazione patriottica il posizionamento delle Forze armate quale chiave di volta dello identità russa di grande potenza
La spirale dell'escalation potrebbe continua ad avvitarsi in assenza di crescita economica e con il prezzo del petrolio stagnante la Russia sentire il bisogno di rassicurare la sua società ed elementare consenso patriottico con la gloria e la vittoria militare
Se l'Occidente vuole anticipare due appariranno la prossima volta i piccoli uomini verde deve guardare alle sue debolezze politiche l'escalation opportunistica è ormai il mantra e la Russia sfrutterà probabilmente occasioni offerte ha un costo contenuto
Dalle debolezze e dalle inefficienze occidentali per intervenire l'inerzia diplomatiche direzione alla contro incidente tra i conflitti congelati dello spazio poste sovietico quelli dei Balcani occidentali specialmente quello bosniaco sembrano più vulnerabili di altri
Nonostante non si possa prevedere quali sviluppi in Bielorussia una se centrale verranno percepite a Mosca come minaccia la sua influenza
Teniamo a mente che per la leadership russa l'Europa è un continente in declino
Il tre mila è conscio delle sue debolezze anche economiche male percepisce come transitorio cicliche dalle quale presto tardi riemergere così mostrerà potrebbe cogliere qualche opportunità per assestare un colpo strategico all'Occidente accelerando
La parabola di natanti o traendo profitto da essa questi sono gli scenari più pericolosi anche se non il più possibile
E la loro proprietà dipenderà più dalla in azione europea che dalla forza russa e allora che fare prosegue siamo
Al termine l'articolo
Per l'Europa e ritorno della Russia è ormai un dato di fatto innanzitutto l'Europa deve riconoscere che la lotta per il potere la competizione con la Russia non sono destinate a scompare
Le diverse interpretazioni dell'ordine internazionale ed europeo tra Russo certe sono praticamente incolmabile se l'Europa c'è tasse Dede di Mosca sulla personalità limitata dei vassalli e sull'assoluta libertà di manovra potenza egemone abdicherebbe ai principi su cui poggia che esso stesso ordine
Sin dal due mila Luzio non ha mai avuto accettare l'ordine europeo poste mille novecentonovantuno il divario strategico tre dottore inevitabile e non sarà colmato a breve per questo non c'è nessuna sicurezza europea con la Russia ma solo dalla Russia
Invece di cooperare o di cercare un accordo con Mosca l'Europa dovrebbe dotarsi di una politica basata su tre pilastri il primo e la deterrenza sa la rassicurazione attraverso mezzi militari che scoraggi no l'avventurismo bellico ma deterrenza da sola non basta tornare climi da guerra fredda
Dimentica che ora c'è un esterno vicino accessibile entrambi i poli e non intrappolato in qualche alleanza da questa considerazione nasce il secondo pilastro cioè una politica estrattiva vigile nel Comune vicinato sesta sia sud
La Russia rivendica la sua sfera di influenza ma non è mai stata in grado di risolvere un solo conflitto all'interno di essa questo fatto genera un incentivo per l'azione europea come ha dimostrato la crisi in Ucraina persino in Russia a livello sociale c'è un desiderio di Europa
Il terzo pilastro infine consiste nell'arginare le conseguenze da rivalità russe europea invece di rincorrere disperatamente una partecipi lusso
I due attori devono gestire manifestazione delle rispettive divergenze sui vari dossier
Il Gruppo di contatto che lavora all'implementazione dell'accordo di Minsk che un ottimo esempio non tenta di cambiare le percezioni interesse o le politiche dall'altra parte esercizio velleitario nel contesto il conflitto cranio
Ma quanto meno diminuisce le ricadute negative delle rispettive disparità i gruppi di lavoro sulle manovre militari sull'articolo sulla sicurezza marittima potrebbero servire lo stesso scopo a patto che non siano sovraccaricati di aspettative eccessive
Non porranno fine allo scontro tra Mosca e l'Occidente ne cambia la natura della politica russa ma potrebbero impedire che i vari conflitti finiscono fuori controllo per il momento è il massimo che si possa ottenere pensionamenti cicli sentiamo
Mercoledì mattina alle sette