Rassegna stampa estera

Buongiorno di ascoltatori di Radio Radicale martedì sedici febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta che
Riprende dopo
Una settimana di di pausa oggi torneremo ad occuparci della crisi dei rifugiati
In Europa si moltiplicano le
Le divisioni lo vedremo con un editoriale
Da le monde di oggi lo scontro faccia a faccia il titolo Berlino Parigi sui rifugiati perché perché il primo ministro francese Manuel valsa criticato
Duramente la politica della porta aperta Della cancella tedesca anche la Merkel vedremo anche un editoriale di El Pais sulla decisione di un atto di inviare
Alcune navi nel mare Egeo per bloccare in qualche modo
Passaggi dalla Turchia
Alla Grecia e El Pais ci porterà all'origine di questa crisi dei rifugiati cioè
La guerra in Siria su questo vedremo un editoriale dall'vuol sui giornali Europe di ieri che parla di
Vittoria di Vladimir Putin il cessate il fuoco voluto da Segretario di Stato americano John Thierry ma non solo anche
Da diversi Paesi europei ha permesso ad Assad di consolidare i suoi successi strategicità in chiusura ci occuperemo anche di un altro tema la situazione economica finanziaria le borse che continuano le loro montagne russe alcuni
Settori più colpiti di altri per esempio quello
Bancario leggeremo un editoriale dalle figlia o avvertimento il messaggio dei mercati essenza ambiguità in particolare nei confronti dei
Paesi che vorrebbero svincolarsi dagli impegni presi scrive il quotidiano
Conservatore francese ma cominciamo dalla crisi dei rifugiati
E da l'editoriale di oggi di nel mondo il faccia a faccia a Berlino Parigi il titolo scrive quest'altro
Quotidiano francese le maschere sono cadute il primo ministro Manuel Valls sabato
In Baviera proclamato
Ad alta voce ciò che distillato a voce bassa da mesi la sua opposizione alla politica di accoglienza dei rifugiati
Di Angela Merkel sei mesi dopo la pubblicazione della foto di I Lanna curdi il bambino curdo
Ha negato che la decisione dalla cancelliera di accogliere tutti rifugiati siriani valsa fissato i limiti per la Francia l'Europa non può accogliere altri rifugiati
Addetto valsa la Francia
Si è impegnata per trenta mila profughi nel quadro di questi trenta mila siamo pronti ad accogliere
Dei rifugiati ma non uno di più la dichiarazione di Walser secondo le monde inopportuna e lo è ancor di più per il fatto che la Francia accolto nel quadro dei programmi di ricollocazione europei solo
Un centinaio di siriani mentre la Germania nel due mila e quindi ci ha aperto le porte a più di ottocento mila
Rifugiati ma la dichiarazione di valsa un merito quello di chiarire le cose dall'inizio della crisi dei rifugiati infatti Angela Merkel né
Ho solo un danno finto di essere d'accordo quando in realtà
Non lo erano come nella crisi dell'euro la cancelliera apportato una risposta innanzitutto morale all'afflusso dei rifugiati
è vero che la Germania ha una tradizione di accoglienza iscritta nella sua memoria collettiva dopo la Seconda guerra mondiale e
Poi dopo la caduta del muro di Berlino
Aveva visto ritornare numerosi tedeschi che erano immigrati da decenni nell'Europa dell'est in Russia o nei Balcani la Francia non ha la stessa esperienza ed è molto meno generosa di fronte agli uomini alle donne che lasciano la Siria
Rischiando la loro vita perché spiega le Monde la situazione interna in Francia e anche molto più tesa all'integrazione e in stato di fallimento la disoccupazione massiccia
Il faut nazional pretendesse del primo partito di Francia con gli attentati terroristi e guerre su diversi
Fronti il Paese al sentimento di pagare un prezzo già molto alto per una situazione mediorientale che ogni giorno spinge migliaia di rifugiati nelle strade oggi prosegue nel mondo Parigi accusa Angela Merkel
Di aver creato un un enorme effetto calamita mentre Berlino lamenta la mancanza di solidarietà dei suoi vicini
Ciascuno alle sue priorità i francesi si concentrano sul terrorismo Angela Merkel che scopre con spavento l'emergere di un'estrema destra contro la quale pensava di essere
Immuni Pizzata farebbe di tutto per limitare l'arrivo dei migranti a condizione però di non contraddire la sua posizione morale in realtà secondo le Monde
La Germania non sarà risparmiata per sempre dal terrorismo emigranti prima o poi finiranno con il cercare rifugio anche in Francia
Una soluzione europea dunque si impone tanto più che
Schengen di fatto è sospese e lo sarà per anni
I Governi devono adottare ciò che per troppo tempo hanno rifiutato una polizia federale delle frontiere esterne un meccanismo efficace di
Ricollocazione dei rifugiati per tutto questo però serviva tempo l'Europa per le monde impegnata
In una corsa contro il tempo tra i populisti che fanno progressi ad ogni elezione immigranti cui flusso riprenderà in primavera
Non dobbiamo trovarci a scegliere tra le nostre democrazie la protezione individuale a cui ha diritto ogni rifugiato occorre ridurre il flusso di migranti ma
Al contempo occorre riuscire a proteggerli
Una chiave essenziale si trova in Turchia
Gli europei devono aiutare anche era ad accogliere i rifugiati siriani ma la Turchia deve controllare la sua frontiera con la Grecia il Consiglio europeo di questa settimana deve partorire una politica e i dirigenti europei
Devono evitare rincorse populiste così le Monde nel suo
Editoriale di oggi oppure le rincorse populiste
Sono molte lo dimostra anche il il vertice che c'è stato ieri dei Paesi
Del gruppo di Visegrad Polonia Ungheria Repubblica Ceca Slovacchia che vogliono fondamentalmente costruire un muro alla frontiera tra la Macedonia
E la Grecia e poi Bulgaria Grecia per bloccare quella che
La rotta dei Balcani anche le dichiarazioni di valsi in qualche modo hanno un che
Di populista o di rincorsa dei populisti nel frattempo la scorsa settimana della NATO a
Deciso inviare le
Sue Nardi nel mar Egeo
Per il Paese quotidiano spagnolo la NATO che si coinvolge è un passo disperato questo
Il titolo di un editoriale di ieri e scrive il Parisse i ministri della difesa dei Paesi della NATO hanno deciso su richiesta di Germania Grecia e Turchia di cui involgere l'Alleanza atlantica nella crisi
Dei rifugiati per il momento la NATO invierà altre navi da guerra nell'Egeo che poi dovrebbero aveva il compito di intercettare
Imbarcazioni e perseguire i trafficanti di esseri umani la decisione di coinvolgere l'alleanza militare è un altro passo dettato dalla disperazione dopo la chiusura delle frontiere da parte di alcuni Paesi per contenere
Il flusso dei rifugiati dimostra l'incapacità di mettersi d'accordo su una politica d'asilo comune con un'equa ripartizione
Come proposto dalla cancelliera tedesca anche la Merkel per El Pais siamo entrati
In una dinamica in cui ciascuno cerca di
Sgattaiolare via dalle proprie responsabilità e passare il problema ad altri al paese successivo
La decisione di coinvolgere la NATO è stata presa nello stesso giorno in cui l'Unione europea inviava al suo ultimato ma la Grecia affinché riprenda il controllo effettivo delle frontiere entro tre mesi in caso contrario ricorda il Paese l'Unione Europea permetterà
Agli altri Paesi di ristabilire i controlli alle frontiere il problema è che anche se volesse la Grecia difficilmente potrebbe
Che ispira il flusso di migranti che sta ricevendo solo lo scorso anno ottocentosessantotto mila migranti sono arrivati nel Paese dall'inizio di quest'anno siamo già
A quasi ottanta mila il coinvolgimento della NATO significa riconoscere il fallimento
Di dispositivi come Frontex l'Agenzia europea di controllo delle frontiere esterne anticipa forse la creazione di una polizia di frontiera europee a ma militarizzare il transito nell'Egeo
Non risolverà la terribile crisi dei rifugiati il risultato sarà di rendere la situazione più pesante per i Paesi non europei in particolare la Turchia
Anche alla appena deciso di mettere recinzioni lungo il confine con la Siria ha chiesto la NATO aiuto per sigillare la sua frontiera
Oltre quella recinzione ci sono tra i cinquant'i trenta e cinquanta mila siriani che fuggono dall'offensiva contro la città di ali po'così
El Pais ad Aleppo ieri sono stati bombardati due ospedali delle scuole
La la versione russa
Coinvolte questo malgrado l'annuncio di una specie di cessate il fuoco che era stato fatto alla fine
Della scorsa settimana e su questo vale la pena prendere Wall Street Journal Europe di ieri
Un editoriale dal titolo molto molto chiaro la vittoria di Putin in Siria al cessate il fuoco permette ad Assad di consolidare i suoi successi
Strategici scrive il giornale al che il Presidente Obama trascorso cinque anni
Insistendo che non c'è soluzione militare alla guerra civile siriana a giudicare dalla cessazione delle ostilità annunciata venerdì a Monaco
La linea Putin dimostra il contrario in teoria il cessate il fuoco che il Segretario di Stato John Kerry ha negoziato con il Ministro degli esteri russo Sergei Lavrov
Dovrebbe portare alla fine parziale dei combattimenti in una settimana per poi permettere aiuti umanitari di arrivare in tutto il Paese poi dovrebbero riprendere i negoziati di pace che erano collassati all'inizio
Di febbraio quando regime
Di Bashar al-Assad sostenuto taglieri russi portava avanti la sua offensiva contro i ribelli moderati siriani
In pratica però secondo il giornale si tratta di un'altra vittoria russa e perché Vieri russi hanno intensificato i loro bombardamenti su Aleppo costringendo migliaia di civili a fuggire in Turchia attraverso l'unico corridoio
Che non è controllato da Assad Lavrov dice che il rinvio di una settimana
Era necessario per determinare le modalità del cessate il fuoco ma la vera ragione
E dare a regime il tempo necessario a completare l'accerchiamento di Aleppo questa Sciara ad andrà avanti fino a quando Putin non avrà realizzato i suoi obiettivi militari e strategici
E ci siamo quasi
La caduta di Aleppo e di altre intraprendendo linee la Siria accidentale permetterà infatti ad Assad di consolidare il suo controllo sulla parte più fare ti le popolata del Paese a quel punto i negoziati potranno congelare il conflitto
In quella che è una tattica usata dalla Russia anche in altri conflitti come l'invasione della Georgia del due mila otto l'accordo di mischie sull'est dell'Ucraina dello scorso anno
Dello Stato islamico ci si può
Tra occupare dopo probabilmente con l'assistenza
Per gli eri americani questo non è l'incubo l'insabbiamento russo in Siria che Obama aveva predetto lo scorso anno quando Mosca decise di intervenire militarmente
In questi mesi spiega il giornale
Putin ha consolidato la sua posizione strategica nel Mediterraneo orientale con un intervento militare duro ma limitato e perdite minime
Ha rafforzato i suoi legami con l'Iran ha dimostrato al mondo mussulmano di essere una potenza con cui si deve fare i conti della ragione per cui stati sunniti come Arabia Saudita Egitto Emirati Arabi Uniti hanno moderato
Le loro posizioni contro la scommessa di Putin la Russia anche conquistato margine diplomatico che userà per strappare concessioni ulteriori e Stati Uniti Europa a cominciare da un allentamento delle sanzioni sull'Ucraina
E un riconoscimento almeno nei fatti delle annessioni
E toccherà secondo il giornale al prossimo Presidente americano evitare tutto questo cioè il tradimento dell'esercito libero siriano e con il che significa in termini
Di esempio per potenziale alleati degli Stati Uniti la mancata sconfitta dello Stato islamico la perdita di credibilità con gli alleati tradizionali dell'America Gerusalemme riabbia il Cairo
Il rafforzamento dell'influenza russa nella regione
A la vittoria di un dittatore assassino che Obama
Voleva si facesse da parte infine il consolidamento dell'arco
Citata a Teheran a Beirut passando per Baghdad e Damasco aggiungete a tutto questo i duecentocinquanta mila morti in Siria e la peggiore crisi rifugiati in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale
Obama dirà è un successo ma Giorgio Orrù al avrebbe usato
Un termine molto diverso conclude il Wall Street Journal Europe tra l'altro ve lo segnaliamo
Libération che generalmente a posizioni molto diverso rispetto al quotidiano economico americano
La pensa allo stesso modo ieri c'era un editoriale di di marxismo in cui sosteneva che la molti la molletta occidentale alla fine sta sta alimentando l'escalation
Militare da parte russa e da parte del regime di Assad
In Siria permettendo a entrambi in qualche modo sia Damasco sia a Mosca di consolidare
Le loro le loro posizioni e i farmaci al Times ieri tra l'altro apriva su l'Occidente che accusa Mosca di usare rifugiati come arma nella guerra in Siria i bombardamenti spingono incivile lasciare Aleppo
L'accusa è stata fatta pubblicamente dal senatore americano John McCain e ma non solo il Financial Times suscita anche
Diverse fonti diplomatiche il su questo la Russia sta deliberatamente attaccando dei civili nel Nord la Siria in un tentativo di intensificare la crisi dei rifugiati
è il segnale che è fragile il cessate il fuoco non certo la scorsa settimana
Sta già crollando prima ancora di cominciare un elemento centrale della strategia russa e di esacerbare la crisi dei rifugiati e usarla come arma per dividere l'alleanza transatlantica eliminare il Progetto europeo questo è quanto
Ha detto il senatore americano John McCain alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco però per chiudere noi
Vogliamo parlare anche della situazione economica ieri c'è stato
All'Europarlamento discorso meglio un'audizione di Mario Draghi che ha cercato di rassicurare i mercati dopo le tempeste di questo inizio due mila
E sedici le figlia o però vede vede le cose
Con una chiave particolare secondo il quotidiano conservatore francese
Quello degli investitori dei mercati è un avvertimento ed è un messaggio senza ambiguità questo il titolo dell'editoriale scrivere figlia o c'è un'aria di De Giorgi le inquietanti scosse sui mercati finanziari
Imprevedibili e violente annunciano forse un rimedio della crisi del due mila otto e del due mila undici
Le cose fortunatamente sono cambiate da quelle dei due uragani finanziari ma c'è comunque da preoccuparsi seriamente certo dopo i subprime le banche sono state risanate fortificate piazzate sotto stretta sorveglianza
Ma rimangono i primi bersagli dell'attuale tempesta quanto i debiti pubblici degli Stati europei più deboli ritornano ad essere oggetto di preoccupazione malgrado il trattamento sciocche degli ultimi anni
E gli interventi
Con il bazooka della banca centrale europea
La maggior parte degli esperti assicura non senza ragione che questa tempesta presenta elementi irrazionali
Non hanno torto rallentamento della Cina la caduta del prezzo del petrolio non giustificano tranche in Borsa nel momento in cui la crescita anche se in modo moderato riparte in Europa negli Stati Uniti
Ma secondo lo citiamo l'esperienza dimostra che occorre sempre fidarsi quando i mercati finanziari
Iniziano a deragliare e il segnale che la fiducia motore invisibili e dell'economia della finanza si evapora e che da quel momento tutto può accadere compreso il peggio tutto questo costituisce un avvertimento
Per tutti quelli che vorrebbero svincolarsi dagli impegni il Portogallo dove qualche demagogo rimette in discussione la gestione economica rigorosa di questi ultimi anni entrato in zona pericolo
La Grecia che ha rapidamente dimenticato le sue promesse più che mai nella linea di mira la Spagna tentata dal diavolo comincia a giocare con il fuoco la Francia malgrado i deficit cronici e il debito faraonico non è ancora nell'occhio del ciclone
Ma il messaggio dei mercati che sono anche i creditori dei singoli Paesi essenza ambiguità la Francia e gli altri non hanno il minimo margine di manovra per tradire
La parola data e continuare a lasciare andare i conti pubblici così
Decidiamo con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale