Cosmopolitica. Si riparte, per cambiare l'Italia" - terza giornata

UAL domandi a me va benissimo
Istanza grado
Può anche innescare
Gliene identici a quelli
Come
Venne
Dottor Guizzi ben vengano
Gestione del framework rispondono Madonna dello zio
Quindi come al solito modo avverrà donne albanesi
In realtà avevano
Sbaglia in Milva un
Cari compagni e cari compagni
Cosimo politica non è una fuga dalla politica
Bensì il bisogno di liberare la politica dalla sua sudditanza alla tecnica e alla finanza l'urgenza di proiettare la nostra ricerca
Fuori dal recinto di quelle superstizioni ideologiche che imprigiona nuovamente delle sue urgenze e proteggono l'Autorità inviolabile delle leggi di mercato
Questa ricerca questo nostro rompere gli indugi questo partire ma anche in questo essere parte
Propongono in tema di un partito che non sia una replica con la somma algebrica di tutti i frammenti sparsi
Questo nostro luogo non può essere un rifugio o nascono Miglio o un eremo in cui ripararsi dalle tempeste nella storia
Dalle insolenza della cronaca
Può e deve essere un patto tra tutti coloro che pensano che l'Europa si possa salvare solo rifondato si nel segno della democrazia e dei diritti non invocando briciole di flessibili
Tra
Manchi inviando la stagione dell'austerity e facendo i conti dei danni dei morti dei feriti che la rivoluzione liberista ha prodotto nel suo ciclo lungo più di tre decenni
Nella crisi europea brilla di luce propria l'Italia che alla fine del suo zigzagando il percorso politico si trovano per cumulato molti svantaggi
Con la dissipazione di intere porzioni di welfare e di diritti sociali e non avanzando in maniera sostanziale sul terreno di diritti civili
Qui siamo
Agli esiti di una mutazione sociale che ha mutilato il lavoro del suo valore sociale
Dinanzi ad una democrazia sempre più un'attrattività e ridotta talkshow dinanzi al clamoroso ritorno come alcuni nel dibattito pubblico dello Stato nazionale dello Stato etico e dello Stato d'eccezione
Il partito della paura deciso nella l'animus sicuro del vecchio continente una mescolanza
Direttori che identitarie di rancore sociale l'idea di nazione brandita come grande era autocelebrativa insieme come corpo contundente
L'insofferenza
Aria di questa mattina per cui cominciava a prendere posto veramente pochissimi minuti
Perciò
Slacciato fai ciò ho chiesto più niente virtuale già chiarito
Perché occupa in una zona
Guai guai sguazzano sicuri
Cominciando
Qua in Aula un emendamento che ormai sono ancora locuzione erano d'accordo convocato ma riemergono INPS
Istanza grado
Guardi stamane
Tiene il venticinque
Come venne
Dottor Guizzi ben vengano
Questo è il framework
Fondo Maurice Madonna del doppio
Quindi come al solito scomodo Alberto nel mare
Abbiamo
Insomma
Milva autorizzazione
Vale
Io no
Di Bernie Sanders dell'ACAM Paglia letterale straordinaria che sta conducendo negli Stati Uniti abbiamo
Voluto cominciare così per fargli e un augurio e anche per segnalare che c'è tanta sinistra che ha da dire cose importanti sul modo sul pianeta che sta conquistando consenso
Provando a produrre il riscatto una orizzonte di speranza autorizzate di vittoria
E ora nella
Per entrare anche un po'a nel merito e provare a
Ricordare una persona importante che morta settant'anni fa inviterei sul palco acclariamo introvabili sia
Per la commemorazione dilaniato
Buongiorno buongiorno a tutti
Compagne e compagni
Non mi ero prenotato in tempo per un intervento di oggi ma o scomodato una felice coincidenza
E così la regia avuto compassione sommare altri posto Grazia a diretto
Sono Florian Kron per il eletto diesel al Parlamento essendo su tutti i colleghi per i sudtirolesi è
Oggi la vigilia del compleanno di Alexander Langer
Alex Langer
Anni leader del movimento perdere
E suo fondatore morto suicidato avventata vent'anni
Sulle vent'anni fa sulle colline fiorentine domani ventidue febbraio
Due mila sedici avrebbe compiuto settant'anni
Allocazione e ricordo il suo monito secondo cui la conversione ecologica
L'inversione del motto olimpico
Come l'ha detto lui questo motto ed impolitico del CCBUS altri usi forti U.L.S.S. più veloce più alte più alto più forte in un lento i costi SUAP Iusco fondi URSS
Questo motto sarà possibile questo processo sarà possibile soltanto
Se riusciremo a rendere attenderlo
Anche socialmente desiderabile
Nelle parole di Lang una politica ecologica unitevi vacche che presupponga un diffuso e viale operistico
Mondo avrà nessuna chance nella competizione democratica
Ecco l'ecologia socialmente desiderabile
Quindi cerchiamo di tenere le due cose sempre insieme
Volentieri rivendichiamo ad olio il principio del lasciamo indietro nessuno giusto ma non solo nessuno
Voi lasciamo indietro niente
E mentre meno l'ecologia io su questo ho qualche preoccupazione ho intravisto dal passaggio di SEL tassello assi sinistre tagliato un po'cesto anche
Prima attivo Sinistra ecologia Libertà certamente un po'
Un nome un po'invero comprovante ricco ma ingombrante
Capisco che è un nome un titolo non può riassumere in sé all'intero contenuto
Ma ritengo improprio autolesionista
Rinunciare oggi ad un'identità che ci appartiene che nessun'altra forza occupa al bello non esplicitamente
Ritengo lei ecologia nel nome un patrimonio politicamente irrinunciabile eppure creditizio
A elettoralmente
Se poi il nuovo soggetto politico che spero diventi una forza politica
Posso La sette questa possa prendere come da Paolo Cento suggerito non so se
Se sul serio o o per scherzo il nome di sinistra verde questo non lo so
Ecco perché ho colto l'acconto la concomitanza del settantesimo compleanno del mio amico e compaesano sudtirolese Alex Langer per lanciare questo monito
Politica sociale e politica ecologica
Non solo si coniugano cipresso pongono loro
L'altro teniamolo Tel teniamone conto grazie tante
Grazie lariana che a un deputato di sinistra italiana ora vorrei leggere un messaggio che c'è aggiunto alla posta ieri
Care compagne e cari compagni per motivi personali sono impossibilitato a partecipare alla vostra assemblea
Tuttavia voglio farvi giungere a un mio saluto è un augurio di buon lavoro oggi più che mai nel nostro Paese manca una forza politica capace di dare voce agli ultimi agli oppressi anche a mille difficoltà
A chi non ha un lavoro a chi c'era ma è precario
La mancanza di questa farsa anche colpa nostra
In questi anni anziché unire le forze e le abbiamo divise e troppo spesso chi doveva rappresentarci ha pensato più a se stesso che a noi
I partigiani ed è partigiane che hanno fatto la Resistenza ci hanno lasciato un grande insegnamento quello de L'Unità
Cerchiamo di far rivivere quell'insegnamento e quei valori che hanno rappresentato uno dei punti più alti della storia del nostro Paese compagne e compagni buon lavoro Adelmo cervi figlio di Aldo Acerbi
Ora
Andiamo avanti cominciamo con la plenaria degli interventi in questo momento è iscritto a parlare Riccardo Laterza un giovane il portavoce della Rete della conoscenza
Sì buongiorno a tutti io innanzitutto ovviamente vi ringrazio
Per l'invito vi porto i saluti della rete della conoscenza che l'organizzazione studentesca composta da dall'Unione degli studenti e dall'Inter coordinamento universitario vi ringrazio in particolare perché
Questi tre giorni e non sono state soltanto l'occasione appunto anche per fare un intervento qui in plenaria ma sono stati direi soprattutto l'occasione per confrontarci nel merito dei temi e delle proposte del corso
Dei laboratori dell'Assemblea e tematiche di ieri che penso siano state veramente significative io non mi dilungo troppo su questo perché credo che sia veramente importante che il soggetto politico che diciamo nasce a partire
Da oggi metta al centro della sua riflessione ma soprattutto della sua azione politica la questione dei saperi la questione della conoscenza la questione di un accesso libero e gratuito alla conoscenza
La questione della fondamentale battaglia sul referendum contro la sedicente buona scuola di questo Governo Renzi è la questione del diritto allo studio universitario con la legge di iniziativa popolare che peraltro
Abbiamo proposto ieri appunto proprio all'interno
Dei lavoratori
Credo che questo confronto nel merito dei temi sia stato veramente importante e credo anche però che
Purtroppo
Questo non sia assolutamente sufficiente
E questo perché noi vi chiediamo un confronto anche sugli strumenti e sui processi che dobbiamo mettere in campo e soprattutto sulla relazione che deve esistere
Tra questo nuovo soggetto politico e le organizzazioni sociali
E chi appunto si occupa di costruire la rappresentanza sociale
Penso che questo sia fondamentale alla luce di una crisi che oggi ha spostato sempre più verso l'alto non soltanto i redditi ma anche il potere il sapere la conoscenza di fatto la possibilità reale di partecipare
Alle scelte collettive che ci riguardano tutti ed è evidente che alla luce di questo la crisi del politico ma anche la crisi del sociale sia innanzitutto una crisi di senso prima che di consenso
Dobbiamo riuscire a recuperare il senso della nostra azione politica soprattutto nel momento in cui la immaginiamo come Comune come coordinata come condivisa
è come cooperativa
Su questo però ci tengo a dire una cosa nasce a partire dalla riflessione che abbiamo fatto anche
Nel corso di questi anni dentro le mobilitazioni studentesche non solo
Le ricette del passato alla luce di questa crisi alla luce di questa trasformazione strutturale non funzionano più
Se c'è qualcuno che pensa che sia sufficiente
Oliare una presunta cinghia di trasmissione oppure che sia sufficiente lo dico anche per noi sancire a una totale autonomia del sociale una totale
Autosufficienza del sociale farebbe meglio a prendere una macchina del tempo e a scegliere un'altra epoca nella quale fare politica non è più sufficiente una scelta di questo tipo è necessario prendere
Delle strade nuove ed è necessario farlo sapendo che oggi abbiamo bisogno di un sociale non corporativo e che quindi ed esprima veramente delle istanze generali
è che abbiamo bisogno di un politico che non sia soltanto elettorale istituzionale esse dai siamo d'accordo su questa cosa dobbiamo immaginare come gli spazi di compresenza gli spazi di cooperazione siano effettivamente degli spazi di cooperazione e non degli spazi di competizione è di esclusione a vicenda
Credo che questa cosa sia fondamentale nel concepire appunto un rapporto paritario un rapporto di rete un rapporto nel quale ci sia un ovvero mutuo riconoscimento delle cose
Comunque importante che abbiamo fatto in questi anni difficili
Lo dico perché credo che oggi l'obiettivo condiviso che dobbiamo provare a condividere
è proprio quello di tornare a Ripoli tipizzare sociale tornare insediarsi
Nelle scuole nelle università nelle città nelle periferie tornare a parlare alle persone che vogliamo rappresentare tornare a costruire realmente il giorno dopo giorno un'alternativa che riusciamo a non soltanto ad evocare nei nostri discorsi
O a portare avanti nelle sedi istituzionali ma anche a praticare giorno per giorno a livello locale a livello territoriale credo che questo sia un obiettivo
Che non si può perseguire pensando che esista una divisione meccanica tra sociale e politico
Ma che invece che ragionare sui confini tra queste due categorie dobbiamo ragionare sui ponti che dobbiamo gettare le dobbiamo gettare tanti compagni e compagne tanti ponti che si è permettano di incontrarci sui territori dei riconoscere alla nostra azione che costruiamo ogni giorno è di riconoscere gli spazi di progettualità comune gli strumenti le risorse
Che dobbiamo condividere
è questo concludo in maniera penso puntualissima augurandomi appunto una buona conclusione dei lavori facendo gli auguri perché penso che questa partenza che questo viaggio sia molto importante per tutti noi anche per noi che rappresentiamo
Che proviamo a rappresentare un pezzo di società è Viafora appunto buon lavoro e vi auguro veramente di tornare ad incontrarci da domani sul territorio di riuscire
A costruire veramente una progettualità condivisa per praticare fin da domani l'alternativa grazie a tutti
Grazie grazie a recarsi da
Ora la parola Raffaella Cascello una giovane donna campana del sud che ci racconterà dei tanti problemi di questo Mezzogiorno che dobbiamo cambiare
Allora
Buongiorno a tutti e tutti siamo finalmente giunti a questa terza giornata di Cosmo politica
Sono stati giorni di discussione intense ma vere che hanno provato a mettere le mani nelle contraddizioni profonde che si agitano dentro la nostra società ma anche dentro la mala la galassia
Variegata del nostro mondo dei quella che chiamiamo la sinistra sociale diffusa
Ma anche nelle contraddizioni che ci riguardano individualmente in quelle che ognuno di noi porta con sé
Ci siamo visti misurati dall'alto ora nostalgia del non più e dall'altro lato con l'ansia del non ancora abbiamo aperto un varco
Che dobbiamo cominciare a percorrere assieme ad attraversare
Costruire una nuova forza politica
Significa
Per noi costruire una forza politica differente
Metterci in questa prospettiva significa ambire davvero a fare la differenza
Noi dobbiamo avere paura della ricchezza delle posizioni di tutto quello che ne è venuto fuori nelle nostre discussioni non dobbiamo aver paura dello straordinario patrimonio che portiamo insieme a noi
La tentazione di esaurire
Le cose in una definizione
No
Non tenere conto di una necessità quella di mantenere dentro ciò che è alto altro da noi
Abbiamo allora ha bisogno di un linguaggio
Più espressivo almeno il movente come ci si ci insegna il pensiero femminista
Abbiamo bisogno
Che questa complessità con cui ci misuriamo che la realtà che ci circonda
Abbia la capacità non solo di essere parlata detta
Raccontata abbiamo la necessità di trasformare la realtà
Assumersi il rischio di una scelta avere il coraggio di fare una scelta per molti di noi è
Una cosa che facciamo per la prima volta
è la nostra prima volta
Ma
A differenza delle decisioni
Che sembra come dire sembrano come dire essere prese
Per il perché non c'è altra alternativa
La scelta ha in sé
Una cosa straordinaria significa misurarsi con un campo complesso di alternativa con un campo di opzioni mal vantaggio alla fine di non essere una via residuale
Resta sempre un indice puntato verso un'altra le tante scelte una tra le tante strade che la volontà collettiva detta
Una camminata afferma
Di cui alla fine essere pienamente soddisfatti
Allora chi ancora scettico a chi è incerto c'è da far notare quando ritorneremo sui nostri territori
Che avremo dieci mesi di costruzione vera
E che avevo a disposizione degli strumenti che ci siamo messi nelle condizioni per una volta di avere a disposizione degli strumenti veri integrato in grado di incidere nella realtà
è uno e la piattaforma per connettere l'esperienza è l'altra invece il cambio di mare il
Il cambio di marcia che intendiamo mettere in campo con una carovana che percorre i territori
Perché guardate
Mi sembra che
Il tema vero
Il nodo fondamentale che non ci troviamo ad affrontare è il nodo che intercorre tra il potere e la democrazia
Che il nodo serio
Che noi dovremo affrontare quando quando ragioniamo di mafia
Che è la prospettiva da cui dovremmo vuol dovremmo guardare
Quando ci confrontiamo con le brutture dei nostri territori
Quando ci confrontiamo con anni di miopia mala politica
Di coloro i quali hanno deciso
Che la nostra generazione
Non passare nell'ambizione a vivere in un Paese
Che abbia
La prospettiva di essere un Paese diverso
Un Paese Alberto un Paese libero un Paese in cui ognuno di noi può esprimersi veramente per quello che che
Dico questo per dire
Che molte volte a sinistra siamo stati Ben Ali ad evocare l'immaginario della prospettiva Meridiana
Siamo stati bravi a dire
Che il Mezzogiorno resta o per esempio un ruolo un
Un tema centrale un tema centrale per il nostro Paese
è tuttavia
è stato più utile molte volte utilizzarlo come orpello
E non nel non mettere le mani veramente nelle contraddizioni
Eppure nelle nostre città a sud e in tutto il resto del Paese si misurano degli esperimenti dei laboratori che noi dovremmo essere in grado di intercettare se vogliamo davvero
Davvero portuale ci la la sfida non di fare irruzione dentro lo spazio ma di assecondare di uscire fuori per una volta
Viene sondare abbiamo il bisogno di riprendere di attraversare di
Di non dare le strade difenderci le nostre piazze delle nostre città i nostri quartieri
I nostri piccoli paesi dimenticati
Allora compagne e compagni la sfida
è una sfida
Chiamava certamente non semplice certamente è una sfida che ci mette tutti quanti
Nella direzione di capire
Dove eccome dobbiamo prendere parola
Però
Una cosa la voglio dire
Lo dobbiamo fare con entusiasmo lo dobbiamo fare senza danza dell'identità lo dobbiamo fare
Costruendo un pezzo di entità nuova alternativa al Partito Democratico a Matteo Renzi a Beppe Grillo a Matteo Salvini per dire che noi oggi questo Paese la possiamo cambiare davvero
Grazie era fare la
Grazie mille allora chiamo sul palco Marco Airaghi quarta voce dall'altra Europa e nel frattempo ma vorrei dirvi che ci sono le compagnie aeree compagne là fuori che stanno raccogliendo le firme per un referendum sulle Olimpiadi che volesse fermare
Può farlo
Marco sale dall'altro lato del parco
E vorrei anche avvertire tutti i relatori di avvicinarsi al palco in modo che i tempi di cambio siano più veloci grazie mille
Vari interventi
Grazie
Io credo
Che oggi
Dobbiamo dirci con molta onestà cari amici e amiche
Cari compagni e compagne
Che qui non ci sono innocenti
Che tra noi e siamo praticamente tra noi
Nessuno dal primo dirigente all'ultimo militante o simpatizzante
Senza colpe rispetto al fatto che non siamo stati capaci di fare quello che avremmo dovuto ad ogni costo fare
Cioè costruire quello che in tanti ma davvero tanti si aspettavano da noi
La forza autorevole e credibile grande
In grado di riempire il cratere lasciato aperto dalla mutazione genetica del Partito Democratico
Dalla sua irreversibile trasformazione in partito di un capo
Criminale minaccia diritti sociali ed equilibri costituzionali
Quella che noi dell'altra Europa consigli prassi abbiamo sempre chiamato la casa comune della sinistra e dei Democratici
E che dovrebbe riallineare il nostro Paese alle altre significative realtà mediterranei non solo Grecia Spagna Portogallo Irlanda sono lì a dircelo che è possibile
Abbiamo fallito noi per primi seppure due anni fa in occasione delle europea avevamo intuito che si doveva inventare
L'uno spazio politico ormai compiutamente il transnazionale
Quella forza in cui le frazioni costituite dalle frammentate forze politiche nazionali avrebbero dovuto riconfigurare russi
Per non diventare ostacolo
Ma poi non siamo riusciti a dare un seguito immediato a quell'unità che pure si era realizzata
E con noi hanno fallito quanti lungo il percorso si sono sfilati ritenendo che la propria autosufficienza potesse prevalere sulla coralità
O forse più facile da gestire e di quello
Dire che vogliamo cambiare l'Italia una bella frase mi piace
Ma sappiamo che non si può cambiare l'Italia senza cambiare l'Europa
O senza
Salvare l'Europa da se stessa dal suo occupi o di soldi
Questo è quanto la durezza delle leggi della politica ci mette di fronte per i vincoli che ci sono stati imposti per le interdipendenze che si sono ridefinite per la dimensione dei processi
In cui siamo immersi
La Grecia ce lo dimostra non si può fare la rivoluzione ma nemmeno le riforme in un solo Paese
Se avessimo saputo agire a livello di euro zone avessimo avuto un quoziente decente di forza la mattanza di luglio non sarebbe stata così facile
E sappiamo anche
Che non si possono
Cambiare l'Italia all'Europa
Senza cambiare noi stessi
Senza un qualche Stil nuovo della politica che non parli solo ai pochi che sono rimasti
Ma anche ai troppi che si sono allontanati
E a quelli che sono sempre stati fuori è forse verrebbero se solo lì si vede se si avesse la le parole per parlar loro
Uno stile capace di ricordi o gare passione e ragione dopo il grande freddo della politica di questi anni
Ora abbiamo di fronte almeno tre terreni su cui si parrà la nostra nobilitate
Su cui saremo giudicati in un anno per molti aspetti decisivo non ce lo dà nascondiamo non è solo un anno di gestazione un anno in cui si decideranno molte cose
Le elezioni amministrative la scadenza più vicina dove almeno nelle principali città sarebbe importante una costellazione omogenea di liste
Di esplicita alternativa
Non solo Renzis mo'che governa dal centro ma a regime dei sindaci manager e dei sindaci esattori nel territorio
In alcune realtà pensa a Torino si è delineata una configurazione virtuosa in grado di mettere in campo una forza credibile perché unitaria
Con un candidato forte la cui forza garantita non dalla sua appartenenza partitica ma dalla sua storia
A Roma dietro la candidatura di Stefano Fassina si può mobilitare un fronte altrettanto ampio
E persino a Milano l'esito a mio avviso scontato delle primarie ci dice che anche la cosiddetta eredità Pisapia è stata stralciata
E che è un'alternativa di sinistra vera può essere messa in campo se si ha un minimo di intelligenza politica
Voi le campagne referendarie non non non mi dilungo perché so che sono nel cuore di tutti i commi il referendum costituzionale per certi versi la madre di tutte le battaglie
Perché dal suo esito dipende l'assetto di questo Paese e la raccolta di firme per il referendum sociale
Infine lo scenario internazionale
L'Europa di cui si vede l'insipiente disastro quando le solidarietà si spezzano
E prevalgono i sovrani mi
La Grecia che continuerà
A restare al centro della scena spina nel fianco agli oligarchi a dirsi che senza giustizia sociale e l'Unione muore per quanto potrà continuare a essere lasciata sola la Grecia
E poi la guerra la guerra di cui si parla poco ma che stanno preparando
Perché il male
Maggiori
Sono tre terreni in cui senza un'unità di base dal basso e dall'alto convinta non di facciata prospettica e programmatica ANCI si voterebbe al fallimento all'irrilevanza
Perché dobbiamo dircelo
Che ognuno di noi che qui dentro questa sala stamattina penso i soggetti per così dire organizzati
è un'anima morta
Se non riesce a immaginarsi in sinergia con tutte le altre
E politicamente finito se non è in grado di vedere come condizione necessaria anche se non sufficiente
Sul piano elettorale la presenza di un'unica lista Sinistra in alternativa al PD in grado di riscattare ognuno di noi e tutti insieme dalle precedenti letali frammentazione divisioni
Ho finito
Solo vorrei dire che
Per queste ragioni noi dell'altra Europa consigli tra sconti innoveremo testardamente anche contro l'evidenza contraria
A propugnare il progetto di una vera costituente di un soggetto unico plurale unitario inclusivo aperta innovativo
Come recitava quel documento intitolato noi ci siamo che per quanto ci riguarda continua a costituire una piattaforma politica condivisibile
Perché dopo una lunga elaborazione condivisa
E continueremo a richiamare tutti a quella responsabilità
Noi ci siamo e condiviso da tutti questo progetto o no
Grazie Marco Revelli allora chiamo sul palco
Franco abbattono mai del Movimento risorgimentale socialista
Vorrei chiedere a tutti i relatori di restare nei tempi che sono di sei minuti perché parlare due minuti in più per ognuno dei relatori vuol dire stare in questa sala almeno un'ora un'ora e mezza
Più del previsto grazie mille
Vaccari compagno riparto il saluto del movimento per il Risorgimento socialista
E
Comunichiamo la nostra volontà di essere parte di questo grande processo costituente
E nel comunicarvi questo voglio fare alcune riflessioni il compito che noi abbiamo che voi avete che abbiamo tutti insieme in realtà è quello di riprendere
La grande bandiera del rinnovamento e del progresso che il movimento socialista europeo di fatto a Roma e abbandonati
Creando un vuoto all'interno delle nostre democrazie europee che
Ha reso possibile una svolta autoritaria
Una involuzione dei rapporti sociali negli ultimi quindici anni
Che francamente ha riportato le nostre società periodi che ritenevamo di aver superato da tempo
Perché è avvenuto questo nella regione di riflessione comune
La storia chiarirà i motivi precisi ma la sostanza è che è stato condiviso un certo punto l'illusione che il sistema di sviluppo fondato sull'elemento finanziario
Come punto centrale dello sviluppo avesse risolto definitivamente la questione sociale è come se la sinistra avesse introiettato lì la battuta di Fukuyama sulla fine della storia l'avesse tradotta in termini sociali a livello continentale
Questa follia che è durata circa un ventennio è oggi giunta al capolinea di fronte a una crisi verticale
Dei processi di sviluppo e di crescita
A un
A un avanzamento impressionante dei livelli di controllo tecnocratico delle nostre democrazie alla in volo zione dei rapporti democratici all'esigenza sempre maggiore di sistemi di controllo della didattica sociale e a rischi
Forti
Della stessa pace della stessa degli stessi rapporti pacifici a livello a livello mondiale
Di fronte a un quadro così fosco noi abbiamo il dovere di ricostruire
Una farsa della sinistra in grado di progetti di avere una sua autonomia culturale rispetto ai processi sociali
In grado quindi di lavorare di ipotizzare un modello di sviluppo alternativo sul quale impostare una uno un'operazione di aggregazione sociale
Su cui misurare i propri vincoli di rappresentanza e concepire un modello al telaio dello sviluppo essenza fondamentalmente inverso il contrario rispetto a quello che è il modello attuale
Noi abbiamo di fronte a noi alla
Brevemente un sistema in cui l'elemento finanziario a interessi addirittura contrastanti alla figura dell'impresa mentre la figura dell'impresa alimentava tutto sommato uno schema che rischiano di ASP Simone dei consumi e dei redditi il sistema finanziario tende a comprimere
I consumi energetici perché ha la necessità di
Di valorizzare al massimo livello i parametri finanziari per le operazioni speculative a livello globale
Perché in assenza di prospettive di crescita di crescita materiale dei consumi riesce a sostenere alte le quotazioni solamente comprimendo i costi d'impresa
è come se il sistema finanziario prima che contrastare ma succedesse Adamo Smith
E con questo tipo di di scelte e di prospettiva scalare accade H riduzioni essendo dobbiamo impostare un sistema diverso
Un sistema che è lì che rimetta al centro delle variabili qualitative dello sviluppo e non concentri tutto sulle variabili quantitative dello sviluppo un sistema in cui introdurre un concetto di sovranità politica che riorganizzi una politica di prove l'azione delle scelte degli obiettivi dei consumi delle produzioni un sistema in cui il
Ovunque in cui il sistema bancario ritorni in Iran
Torni ad essere al servizio del territorio e non abbia più dimensioni tali da contrastare addirittura le capacità finanziarie degli Stati degli sessista
Un sistema abbiamo di fronte al momento l'Europa sia in vaste ardita
Ed è ormai diventata una struttura tecnocratica al servizio di una moneta o di un sistema monetario che non è più al servizio della crescita continentale o della crescita dei popoli associati
Ma bensì è un fattore di stabilizzazione finanziaria mondiale a fronte della crisi verticale della debolezza verticale del dollaro
Di fatto l'euro è un
Diciamo a una STU è uno strumento finanziario di sostegno e di copertura da cui l'attenzione maniacale
Sulle variabili di equilibrio di questa moneta a costo di comprimere l'economia degli Stati che ne fanno parte
Quindi cari compagni come vedete
I temi sono enormi e sono tanti in Italia abbiamo
Diciamo questa involuzione del PD a partire e di stabilizzazione moderata che fa quello che il Governo Monti non era nelle condizioni di fare
Perché porta questo scenario un maggior livello di consenso sociale Odinga hanno sociale e quindi abbiamo il dovere di costruire una forza
Che riempie il vuoto della crisi dalla grande sotto della grande socialdemocrazia europea o di quello che avrebbe voluto essere il PD probabilmente non è mai stato e costruire una una forza politica nuova che sia
Forza di opposizione se serve o forse di Governo se serve
Con il con il semplice
Elemento di collegamento tra le due idee che la rappresentanza dice etichette dei degli interessi
Attraverso i quali
Noi si propone un progetto di cambiamento
Rimane in piedi
Se noi riusciamo a
Congegnare un'iniziativa che al linguaggio omogenei sia nella fase dell'opposizione sia nella fase del Governo cosa che spesso non riuscivano a sinistra perché o noi le propone e che le facciano quando stiamo all'opposizione siamo in grado nella sostanza degli produrle
Nell'esperienza di Governo che è una cosa gravissima e questo è possibile rarissime diventata rare
E questo è possibile solo se abbiamo una chiarezza sui modelli alternativi e sul nostro progetto io compagni vi ringrazio dell'ospitalità e vi comunico la nostra volontà di essere parte di questo grande processo
Chiaramente
Ritenendo
Che debba essere il più largo il più comprensivo il più ampio possibile quindi magari
Debba superare dei
Diciamo dei momenti di difficoltà iniziale che ha avuto che possa anche prevedere ma questo
Lo decide Remo tutti insieme e forme di
Di diciamo di rapporti federativi tutte questioni però che stanno nell'attuazione concreto di un progetto il cui elemento centrale è la definizione
Di un programma e di un'idea di società grazie
Grazie a Villafranca partono ormai chiara la parata di nuovo un giovane Simone o Gianni
Compagne e compagni in questi giorni in queste ore anche durante questa nostra tre giorni l'esercito turco sta attaccando
I combattenti curdi sia in Turchia sia anche in territorio siriano e io penso che
La sinistra italiana e la sinistra europea una sinistra che voglia
Tornare ad avere un peso un senso una credibilità deve ripartire da qui
Dicendo che oggi qui ed ora si costruisce a livello europeo una mobilitazione internazionale contro la guerra contro la repressione dello Stato turco
Facendo
Della battaglia dignitosa e coraggiosa dei curdi una bandiera di libertà e di autodeterminazione del resto io penso che ci serva come l'ossigeno altari lo sguardo riconnettersi con le contraddizioni le speranze di questa Europa
E guardate oggi Gerini Corbin cosa dice dice che questa Unione europea non ci piace va cambiata radicalmente ma uscire sarebbe un errore sarebbe la vittoria della Fiera lirismo e delle destre
E allora qui noi collochiamo la nostra nuova storia il vostro avocare Tito con strumenti nuovi strumenti antichi io rifletto ogni giorno sull'innovazione e a me pare che in un la politica europea di plastica una politica Delli proprie dell'ipocrisia dell'austerità sia molto innovativo il fatto che si Rizza mentre governa nella tempesta economica
Provi organizzare mutue banche del tempo autorganizzazione dal basso
E cosa c'è di più innovativo
Nelle primarie americane che sono per definizione e per la storia il luogo in cui le grandi è invece originanti potentati economici decidono del futuro di quel Paese ci si chi ha un
Candidato Presidente noi molto giovani non molto glamour
Ma che dice di essere socialista e parla di lavoro di pensioni di scuola di sanità
Parla di eguaglianza
Noi dobbiamo essere a quell'altezza
Senza mettere in contraddizioni appunto l'antico e il moderno e lo voglio dire chiaramente la piattaforma digitale di cui abbiamo parlato in questi giorni è uno mento fondamentale ma è uno degli strumenti della politica non è il cuore perché il cuore è fatto di carne di sangue di muscolo
Il sangue
Di una soggetto che umano
E il nostro cuore non può essere la tecnica la virtualità cariche noi saremo il partito della presenza che ha una testa che ha delle gambe e che mette il proprio corpo a disposizione di una lotta corpo a corpo nella soci Daniele pieghe e nelle intercapedini di questa società la carne diceva l'amore per il nome proprio l'amore per ciascuno noi dobbiamo essere
Il soggetto politico del riscatto colletti Ivo che tiene per mano uno per uno le nostre persone a nostra gente nelle periferie nei luoghi della sofferenza del lavoro non è una cosa che discute
In maniera astratta di altro e si dimentica di essere presente nella società
Il soggetto sarà il partito il partito una cosa nobile è una cosa grande
Con una cultura politica e non improvvisata con una elaborazione intellettuale permanente una presenza organizzata con una linea politica chiara
Che dice tre cose a mio modo di vedere la prima
Che la manomissione della Costituzione da parte del Governo Lenzi
Scava un solo il co indelebile tra noi e violentissimo
Nei confronti di un Partito Democratico che non ha confini a destra che imbarca ogni giorno Verdini Cuffaro Scajola che mette un amico personale del Presidente del Consiglio a controllare i servizi di intelligenza noi siamo un'altra cosa e lo diciamo corner pacatezza perché non siamo pericolosi estremisti ma lo diciamo con chiarezza
Lo diciamo in maniera rigorosa e per questo abbiamo la credibilità per rivolgerci
Accompagni che oggi ancora sono nel PD e lo voglio dire tra dove c'è Gianni Cuperlo ci sono compagni e compagne a cui dico che queste a casa loro ecco noi e loro devono
Combattere contro una riforma della Costituzione
Che toglie l'Italia dai confini della civiltà europea della democrazia
Secondo punto di linea politica
Il Papa non si vede in mischiare nella politica italiana e guardatelo dice Luigi lo dice un pontefice straordinario
Che si chiama a dialogare sull'uomo sulla cura della casa comune
Sullo sviluppo economico e civile di questo continente di questo mondo ma appunto l'Italia è uno Stato sovrano e nessuno può mettere in discussione conquiste minime di civiltà come quelle contenute nel disegno di legge sulle né civili
Terzo punto anche qui e concludo noi non permetteremo l'avrete letto sicuramente sui giornali ma noi non permetteremo a Salvini chiesto ai camerati di infangare la memoria della Resistenza il venticinque aprile
Noi non permetteremo a Matteo Salvini ai suoi camerati di governare neppure un comune un'attività di questo Paese
Pensassero alle loro inchieste giudiziarie Anita ingenti alla soluzione con cui il Governo in Lombardia e ci lasciassero l'orgoglio della nostra storia delle nostre città medaglie d'oro della Resistenza
E concludo oggetto della linea politica della cultura politica
Qual è la chiave attraverso cui costruire finalmente il partito della sinistra a cui in diversi di noi intende fino agli anni scorsi hanno guardato
Alcuni la chiamano contendibilità
Io la chiamo in termini più classici la democrazia io penso che non sia sufficiente lo voglio dire a Marco Revelli agli altri compagni
Non è più sufficiente rimettere insieme pezzi di gruppo dirigente non abbiamo attratto nessuna lezione dal passato
Se pensiamo che sia sufficiente mettere insieme i biografi Estonia esperienze
Che appartengono ad un passato anche recente dove dobbiamo cambiare passo mollare il rendite di posizione
Custodire fino in fondo e praticare l'idea che la nostra democrazia riconsegnare subito sovranità a questa nostra gente a un popolo che vuole tornare ad essere protagonista come diceva Pietro Ingrao le masse protagoniste almeno qui almeno a casa nostra grazie
Grazie si paga
Farà sale sul palco Marianna Terzariol agevolare consigliera comunale a Genova per recarsi militare a dichiarare che prenderà la parola stamattina grazie variabile
è evidente che se siamo qui è perché i luoghi da cui veniamo o da cui magari non veniamo perché non ci siamo avvicinati troppi un sentito troppo accolti
Li riteniamo insufficienti un po'troppo stretti inadeguati alla sfida che abbiamo davanti che non è quella di provare a migliorare il mondo ma provare a cambiarlo
E quindi non ci non ci accontentiamo e proviamo a metterci in un percorso portando dentro sì i trattini migliori d'le nostre esperienze ma soprattutto io credo con la consapevolezza che dobbiamo essere differenti differenti da quello che abbiamo conosciuto finora
Differenti da chi ci governa differenti da dalla politica come è percepita oggi dalle persone
E quindi in quello che vorrei è che
Il nuovo soggetto politico di sinistra che stiamo andando a costruire non abbia bisogno di chiamarsi sinistra ad esempio per identificarsi
Come tali perché lo fa mettendo al centro tutti quei milioni di persone che oggi non hanno garanzie e tutele tutti i nuovi enti persone ingabbiati nuovi e vecchi tipi di sfruttamento
Lo fa mettendo al centro chi oggi lavorano Angela o chi magari ne ha due ma comunque non anche un reddito sufficiente per vivere una vita di mi dove sta le partite IVA nuove forme di lavoro sempre più sguarnite da un Welfare familismo familistico che non tutela abbastanza
E lo fa da parte nuda una consapevolezza che oggi le persone che dovremo emancipare e che dovrebbero votarci e dovremo ambire a rappresentare spesso ci Schifano votano a destra o non ci votano
E quindi dobbiamo scendere dalla in cattedra e andare a recuperare credibilità propria tra queste persone perché per troppo tempo non l'abbiamo fatto e non si conoscono e sinistra non vuol dire nulla
Dobbiamo essere davvero luogo accogliente lo dobbiamo essere
Per le nuove generazioni che non sono un orpello da usare in campagna elettorale
Per per farsi
La un po'di di
Di di belle immagine ma devono essere coinvolti nei processi decisionali perché una sinistra che non le entrai le giovani generazioni si perde la sua Miglio le chance di cambiamento perché le nuove generazioni interpretano le profonde trasformazioni del nostro tempo e sono la nostra migliore chance per qualsiasi percorso di emancipazione e alternativa
Una sinistra anche una sfera politica anche per una volta non sia un luogo sono deputato agli uomini ma perché è antieconomico e
è inutile perché tagliamo fuori dai percorsi decisionali la metà
Nella popolazione perché forse se portiamo al centro delle nostre politiche la generati vita la dimensione del prendersi cura non relé data in una sera intimi Istica o domestica ma come epicentro del nostro agire ecco forse ne crei recuperiamo anche in contatto con le persone
Una sinistra che non si incancrenita irrituali liturgie che fuori di qui son percepiti o folcloristiche pongo con un ma di tenerezza poco un po'ridicole ecco allora proviamo a cambiare i linguaggi abbracci modalità e temi perché oggi dobbiamo dirci ad esempio
Che il reddito è la prima forma da cui dobbiamo partire per emancipare le persone
E che questa crisi non è reversibile probabili che non è neanche auspicabile uscire di qui pensando che da questa crisi si uscirà con una ripresa perché semplicemente se tutti vivessero a livello di qui vivono gli europei avremo bisogno di cinque pianeti e questo non è possibile e allora cambiamo le lenti per guardare il mondo cambiano i nostri paradigmi Nostromo ad interpretare la realtà
E cogliamo anche le nuove forme di lavoro la sharing economiche tutti quelle forme di condivisioni di beni e servizi che ci possono aiutare in un nuovo paradigma teorico a pensare è un modo di cambiare questo sistema profondamente iniquo competitivo individualista in un sistema cooperativo che punti e le sue radici sulla relazione
Ecco io lo dico
Ma anche da amministratrice del centrosinistra che rivendico come fase passata e chi continua già sostenere nella sesta città italiana di Genova un'Amministrazioni di centro si mista ripartiamo dall'autonomia ripartiamo dai rapporti di forza proviamo a vivere nella società a identificarsi non per contrapposizione e poi a porci il tema delle alleanze
Come fare
Come fare la parte più importante perché
Questi tre giorni e le nostre elaborazioni se non hanno
Un percorso chiaro e dei risvolti pratici usciti di qui rimangono solamente belle parole non possiamo permettercelo allora se noi sappiamo che le energie migliori per costruire questo progetto
E questa sfida ambiziosissima di cambiamento del mondo stanno anche fuori di noi sono diffidenti
Allora ecco proviamo coinvolgerli con le campagne tematiche che usciranno da sono usciti usciranno dalle quattro assemblee che abbiamo fatto ieri sull'ambiente sulla squadra sui saperi
Sul reddito proviamo coinvolge le su campagne tematiche associazioni e persone per farle rientrare nel nostro percorso
Con la piattaforma digitale cambiando il spinta anche proponendo una nuova militanza con bandi aperti tra spot trasparenti dando seguito alle ben parole del tavolo smonta Lisma cui ho partecipato proviamo a sperimentare in questi sei mesi prima del congresso fondativo non abbiamo nulla da perdere grazie
Grazie alla Reanda
Paolo Ferrero
Segretario di Rifondazione
Ciao a tutti tutte grazie per l'applauso spero che non abbiate attenti ebbene nel corso dell'intervento perché dove si sa mai intanto il saluto di Rifondazione i compagni delle compagni di Rifondazione Comunista
Anche se devo di e l'augurio di buon lavoro anche se devo dire io avrei voluto
Partecipare non portando il saluto alla a un'Assemblea costituente
Della sinistra italiana tutta unita perché penso che questo il problema
E allora
Userò i miei cinque sei minuti per dire esattamente quello che penso in modo che
In un rapporto franco ci si possa ragionare sul da farsi
Nicola
Fratoianni con cui abbiamo discusso mesi su come riuscire
A costruire uno un soggetto unitario a sinistra
Con cui abbiamo condiviso l'appello
Che di cui parlava Marco Revelli noi ci siamo
Nicola ha detto nei giorni scorsi che si tratta di fare un nuovo partito basta accrocchi a sinistra
Ora io eviterei di fare questa contrapposizione
Sia perché si possono fare partitiche somigliano degli accrocchi ne abbiamo visti tanti perché magari c'è una pluralità di linea politica perché magari sono fatti esattamente in modo pattizio
Sia perché io penso che l'alternativa al partito non sono gli accrocchi
Io penso che oggi in Italia c'è bisogno di costruire un soggetto unitario e plurale che permetta di mettere insieme tutti gli uomini e le donne che si riconoscono a sinistra
In una posizione antiliberista
E dal mio punto di vista deve essere un soggetto unitario e plurale che sia molto chiaro sul profilo politico quindi alternativo al PD
Non
Non solo a Renzi io penso
Perché penso che la guerra in Kosovo e le privatizzazioni le ha fatte Massimo D'Alema non le ha fatte Renzi c'è un problema del centrosinistra che non data da oggi
Io penso che c'è bisogno di costruire una sinistra antiliberista alternativa
Politicamente e culturalmente e con Renzi anche antropologicamente a quella politica lì
Nulla di estremista io penso a una sinistra antiliberista che vada
Dai fans di Papa Francesco
A coloro che condividono le posizioni che Bernie Sanders porta avanti nella campagna dei democratici
Cioè l'idea che basta con questa storia che i ricchi hanno ragione i poveri hanno torto di richiederne che continuino ad arricchirsi e i poveri ad impoverirsi cioè con una brutalità che dentro al neoliberismo bisogna rovesciare il sistema di valori
Che colpevolizza la povertà e glorificare la ricchezza perché questo e il neoliberismo io penso che c'è bisogno di una sinistra così molto netta su sul piano
Dell'impianto politico cioè dell'accordo della consapevolezza di dover costruire un polo politico alternativo
E nello stesso tempo assai
Pluralista attenta do un partito dal punto di vista della sua costruzione
Cioè che sia capace ad avere al suo interno una pluralità di culture di militanza e via
Però oggi senza che questo diventi fattore problematico
Noi abbiamo detto facciamo un soggetto politico che metta insieme al novanta per cento che sono le cose che ci uniscono e lasci fuori della porta al dieci per cento che si divide
Io sono comunista ho detto prima che vorrei fare un soggetto unitario con coloro che sono fanghi Papa Francesco vorrei un soggetto unitario che non discute non vota se bisogna essere comunisti o anticomunisti socialisti o anche i socialisti o quant'altro che lasci quello fuori dalla porta e che invece ci faccia un soggetto politico sulle questioni politiche dell'oggi su come si fa una campagna efficace sui referendum su come si bloccava modi dica della Costituzione che vuole fare venti su come si costruisce una lotta efficace contro la precarietà e per il lavoro
Su come si fa una riconversione ambientale della società e dell'economia questi a me paiono i nodi su come si fa una battaglia per la pace
E allora questa è la cosa che pensiamo noi
Voi avete deciso legittimamente di fare un nuovo partito
Noi vi diciamo cari compagni e compagne noi di continueremo a proporre di fare insieme e di dar vita insieme alla costituente di un soggetto della Sinistra unitaria
Che non è la proposta di una federazione
Perché questa nuova proposta nessuno nella proposta di un soggetto unitario una testa un voto
Basato sulla democrazia e sulla partecipazione di tutti in cui le forze politiche non abbiano nessuna sovranità sul soggetto da costruire chiaro
Semplicemente
Semplicemente che rispetti il pluralismo
Questa è la nostra proposta politica
Questa è la nostra proposta politica e noi speriamo si possa riuscire a costruirla
Così come in molte città Torino credo come a Napoli stiamo lavorando a costruire insieme le liste per costruire un'alternativa
A questo Pd e al quadro politico italiano noi pensiamo che bisogna fare come a Torino come a Roma come nelle altre città dove costruiamo liste unitarie a sinistra
Capacità di tenere assieme l'unità la partecipazione del pluralismo grazie e buon lavoro
Grazie Paolo Ferrero ora Francesco Campanella senatore
Compagne e compagni non sono abituato a parlare poco per cui diciamo mi sono preso degli appunti
Ascoltatemi io voglio una casa dove vivere
Io voglio che mi sia riconosciuto il diritto di essere chi sono
E come sono
Io voglio un lavoro
Che mi consenta di vivere ma di vivere dignitosamente perché lavoro non da solo reddito
Da identità dà dignità
Io voglio che nessuno mi faccia ammalare contaminando l'ambiente io voglio essere curato
Se mi ammalo
Io voglio amare chi dico io
Io voglio dire ciò che penso
E io voglio sapere veramente ciò che succede
Voglio far studiare i miei figli
Perché possono vivere meglio
Di come dico io
Io voglio pagare solo le tasse che posso pagare
Senza rovinarmi
Io voglio poter
Vivere nel mio paese
Voglio poter continuarci a vivere non devo andare fuori per cercare lavoro
E io voglio accogliere
Chi non può più vivere nel proprio Paese
Attenzione
Io non ho detto vorrei
Io ho detto voi io
Perché è un mio diritto
Lo hanno scritto i nostri padri della Costituzione per molti di loro sono morti per poterlo scrivere
Negli anni dopo la
La guerra
La Repubblica si è mossa sotto la spinta dei progressisti nella direzione di applicare quella Costituzione
Dagli anni Ottanta ad oggi siano assistendo ad una rivoluzione al contrario
Il peggio e che questa controrivoluzione
Non è stata fatta dal partito di destra
Ma è stata realizzata pezzo dopo pezzo dal centrosinistra
E in buona misura dal Partito Democratico
Sono stati loro che hanno precarizzato
Progressivamente il lavoro negli anni
Fino ad arrivare al gioco sa
Sono stati loro a mettere il pareggio di bilancio in Costituzione
Sono stati loro a dismettere pezzo dopo pezzo la sanità pubblica trasformando gli ospedali in aziende
E poi la gente ci muore
Sono stati loro acconsentire la distruzione del territorio e adesso l'accelerarla cono sblocca Italia
Sono stati loro a trasformare la scuola pubblica in un opificio nome vecchio dove c'è il padrone
In cui si fabbricano lavoratori precari
Per fare questo si sono nascosti
Dietro l'Europa ma non l'Europa di Ventotene
Ma dietro l'Europa dell'austerità liberista
Di fronte a questo sfacelo
Le destre i populismi senza risposte e senza democrazia senza cultura della democrazia
Hanno raccolto una grande messe di voti e li hanno usati per gestire amministrazioni in modo pessimo e per fare azioni politiche assolutamente scriteriata
Penso
All'affossamento che speriamo di riprendere ma in questo momento affossamento della legge sulle grandi civili
Come l'hanno fatto
Nonostante il loro voto riescono ancora a convincere tante persone
Che potrebbero
Fare riferimento a noi
Coprendo tutto con una grande massa come grande potenza mediatica
La grande propaganda e basta
Nel frattempo
Uomini e donne di sinistra hanno continuato a cercare un percorso comune
Per costituire un'alternativa credibile chi gestisce il potere e a chi si contrappone senza per un disegno
Ora non farò l'elenco dei tentativi che non hanno funzionato secondo me però il mancato successo è nato da una carenza di generosità quella generosità che si manifesta ascoltando gli altri
Quella generosità
Di cui noi abbiamo un enorme bisogno
Ora è importante
Che
Ognuno di noi metta la propria persona dietro e dopo il progetto comune e importante che il nuovo partito sia visto dagli italiani progressi il
Come un posto di loro proprietà un posti in cui ogni opinione conta per quello che vale e non per chi la esprime
Io insieme a tutti voi che già oggi state qui e a chiunque vorrà lavorare con noi in Italia in Europa
L'avrò a questo processo per costruire una casa solida ed accogliente per chi crede nel progresso delle persone della società
Per chi crede nella rivoluzione promessa dall'articolo tre della Costituzione
E continua a chiamare a cercare l'aiuto di tutti coloro che vogliono queste cose a cominciare dai miei compagni e l'altra Europa dei compagni che lavorano in Rifondazione dai compagni che lavorano impossibile
Perché noi un partito dobbiamo farlo lo possiamo fare a fine anno lo possiamo fare tra due anni tra dieci anni però attenzione prima lo facciamo meglio è
Se questo è chiaro
Ecco il motivo per cui io sono qui con tutta la mia forza oggi e mi impegno a lavorare perché tutti possiamo raccogliere circuito
Per restare insieme
Grazie
Grazie a Francesco Campanella
Benvenuta in questo percorso costituente e ora la parola Paolo Cento
Grazie
No finalmente si parte mi verrebbe da dire che forse dovremmo tutti scusarci per il ritardo con cui arriviamo a questo appuntamento e credo
Che è una responsabilità
E individuale e collettiva di cui ognuno si deve far carico
Fatemi anche
Forse perché in questi ultimi mesi impegnato
Soprattutto nella mia città Roma ringraziare le compagne e compagni che con il loro lavoro generoso hanno fatto la riuscita di questi tre giorni le compagne e compagni che stanno
Al teste all'inizio che stanno sotto che stanno
Dietro le quinte perché hanno garantito la piena riuscita di questa Assemblea
Si parte ma non basta diamo c'è bisogno di molto più di quanto tanto traccia in questa sala e credo
Che lo dobbiamo dire nel momento
In cui indichiamo la data di un congresso fondativo da fare entro dicembre
Che dobbiamo lasciare porte e finestre aperte per chi vuole fare questa scommessa e venire insieme a noi guai a chiuderci
Penso
Prima senatore Campanella che ce l'ha detto che fa parte starà con voi ma penso allettante esperienze e dall'altra Europa
E non solo ma soprattutto alle aggregazioni alle comunità civiche politiche locali
Che in modo autonomo si sperimenti a Money conflitti territoriali e che si sperimentano anche in modo diverso contraddittorio alle prossime elezioni amministrative
Dobbiamo dar vita dobbiamo essere
Chiari su questo ha un nuovo partito della sinistra ma cari compagni cari compagni queste due parole
Partito della sinistra sono state consumate in questo decennio ne dobbiamo essere
Consapevoli per questo credo che dobbiamo aggiungere qualche cosa
Un partito partecipato
Non burocratico
Fatemelo dire non del tesserino si sono un po'evidenziamo al prossimo congresso fondativo come se fosse racconta
Di correnti che a volte corrompono anche le nostre pratiche di democrazia come le tante esperienze che abbiamo avuto ci hanno indicato
Dobbiamo fare un partito popolare perché dobbiamo tornare tra la gente tra le persone in carne e ossa uomini e donne che soffrono gli effetti della crisi
Dobbiamo fare lotta politica e sociale io ho paura di una
Di una storia di una vicenda
Che ci venga chiude unicamente a parlare di noi stessi le nostre sedi circoli dove siamo
Devono diventare i luoghi di un'organizzazione sociale utile attivi è fuori di nuovo il fatemi ricordare quando apriamo le nostre sedi per far dormire i migranti che vengono cacciati noi facciamo una cosa utile facciamo anche del mutua lirismo non una parola vuota
Ma un elemento di impegno concreto che ce ne facciamo di sedi dove stiamo solo a discutere tra di noi
Io voglio fare ludico con chiarezza
Un partito ecologista pacifiste libertario parole che non sono mancate mancano nel nostro vocabolario
Vedete i cambiamenti climatici la tutela
Della bellezza la devastazione del territorio
Ma ci sono anche
Diritti individuali la battaglia ad esempio dopo visto il programma parlerà Ilaria Cucchi
Io voglio un partito che faccia giustizia e verità si batta per la verità su Stefano Cucchi e tutti coloro
Che nel nostro Paese
Sono stati
Assassinati da un'autorità arrivismo volontario solo un libertario e penso
Che ad esempio la lotta contro la criminalità
La lotta contro le mafie si fa anche con una battaglia a viso aperto per la legalizzazione delle cosiddette droghe leggere non ne sento parlare ma quale sinistra costruiamo
Se non
Riassumiamo i minori questi elementi però dobbiamo stare nei prossimi mesi a parlare di noi dobbiamo scommettere sul referendum contro le trivelle
E non commettere lo stesso errore che abbiamo fatto molti di noi sui referendum del due mila undici quando l'abbiamo guardati con uno snobismo tipico di una sinistra
Che non si accorge che è fuori dal proprio recinto ci sono tante idee tante innovazioni
Vede siamo
Impegnati nella vicenda delle amministrative
Io credo che dobbiamo rispettare il lavoro dei territori fatemi come dire una parola su Roma noi abbiamo deciso di non partecipare alle primarie del Partito Democratico perché a Roma
Tra le tante cose si è consumata una rottura democratica per il modo in cui la Giunta Marino un'aggiunta contraddittoria è stata estromessa fuori da un qualsiasi dibattito
E io credo che dobbiamo
Ringraziare la candidatura di Stefano Fassina perché in questa città
Ci ha consentito
Di tenere uno spazio pubblico aperti o di discussione è grazie a quella scelta difficile ma coraggiosa
Altre personalità
Non hanno partecipato alle primarie del Partito Democratico e oggi possiamo dire di lavorare con l'obiettivo
Di unire la sinistra ma anche unire i tanti democratici offesi deturpati dalle scelte notarile del Partito Democratico lo dobbiamo fare con curdo
Guardando
All'identità ma anche sapendo che da soli non basta diamo e questo è anche l'unico modo per costruire alleanze vincenti
Consapevoli della nostra alterità consapevoli che da soli non siamo sufficienti buon lavoro a tutti
Grazie
Grazie Paola trenta
Allora chiamo sul palco Marika di pieni non attivi sarà sempre impegnata sulle questioni ambientali
Sì buongiorno a tutti a tutti
Io deciderò di non utilizzare questi pochi minuti per
Uno spot auto motivazionale siamo qui tutti consapevoli di alcune esigenze quindi UD zero questo tempo per fissare un punto e niente molto caro a partire da un presupposto che la crisi ambientale e il grande assente dei nostri tempi
Viviamo anni dominati
Dall'ad alcuni mantra il mantra della crisi finanziaria dei vincoli di bilancio del rating purtroppo gli scenari climatici catastrofici
Che la scienza ci prospetta non fanno notizia e soprattutto non indirizzano le azioni di governo
Allo stesso modo non fa alcune impressione sapere che in Italia ogni anno muoiono ottantaquattro mila persone quindi sono ottantaquattro mila morti premature collegate all'inquinamento atmosferico non ne parla all'informazione non se ne occupa la politica
Su questo anche la sinistra ce lo dobbiamo dire
Sconta un ritardo colpevole oggi più che mai
Non si può non riconoscere questo ritardo e rimboccarsi le maniche non è più rimandabile una reale assunzione di responsabilità su queste questioni occorre contribuire alle sfide globali occorre dare risposta alle emergenze ambientali che vivono i nostri territori occorre impostare da subito dei processi di conversione ecologica noi siamo qui tutti d'accordo su alcuni punti bisogna costruire spazi di consenso bisogna ricostruire agibilità politica bisogna ricostruire soprattutto desiderabili da sociale per una visione del mondo che sia radicalmente alternativa abbiamo individuato alcuni pilastri tra questi bilanci qui ci sono la redistribuzione economica la tutela integrale dei diritti la ricostruzione di spazi di democrazia e di partecipazione ma c'è un altro pilastro fondativo che evochiamo troppo poco questo pilastro è la giustizia ambientale
Eppure sia la redistribuzione che i diritti che la democrazia
Sono indissolubilmente connessi soprattutto ad un elemento ai modelli di gestione delle risorse alla qualità ambientale
In Italia tutto ciò e rimosso completamente dal dibattito pubblico eppure ad altre latitudini del mondo già da alcuni decenni i movimenti territoriali le forze politiche che difendono i beni comuni e i territori riconoscono lambire ente
Come elemento di equità come elemento di giustizia sociale e ne sottolineano la connessione con i diritti prima di tutto il diritto alla salute in Italia abbiamo cinquantasette arie parte contaminate definite siti di interesse nazionale delle bonifiche all'interno di queste aree vivono cinque milioni e mezzo di persone il dieci per cento della popolazione nazionale lo studio epidemiologico sentieri dell'Istituto superiore di sanità ha rilevato in questi luoghi aumenti co insistenti delle incidenze per tumori ed altre malattie eppure in tutti questi anni le bonifiche non sono mai state la priorità di alcuna forza politica in già alcun Governo lo sono invece state le grandi opere il ponte sullo Stretto le medie infrastrutture
Quasi che per il benessere del Paese fosse il più importante un'altra autostrada
Che la salute di un decimo della cittadinanza di questo Paese
Mentre a livello locale avvelena noi uccidono a livello globale le emissioni e la contaminazione concorrono a stravolgere il l'equilibrio del pianeta i cambiamenti climatici minacciano le nostre vite in maniera molto più seria e drammatica di quanto non lo percepiamo
Dobbiamo prendere coscienza partendo da qui che la crisi ecologica e climatica Haendel con plesso l'allarme più grave e più irreparabile per i risvolti che potrebbe comportare di qualunque altra crisi economica bancaria finanziaria sociale
Partendo da questa consapevolezza dobbiamo agire di conseguenza non possiamo non guardare al più volte citato vertice di par vigili l'Accordo di Parigi ce lo dobbiamo dire chiaramente così come non servirà affermare la febbre del pianeta
Esso prevede obiettivi ambiziosi impegni completamente insufficienti per realizzare gli obiettivi e misure inadeguate a Parigi non c'è stata neanche l'ho brava delle ripensamento complessivo necessario nessun cambio di marcia nessuna messa in discussione dei fondamenti e delle regole di funzionamento del capitalismo rapace
L'accordo o no non nomina neppure il petrolio l'energia fossile non mette mano I agli incentivi lascia fuori l'aviazione civile trasporto marittimo
Non c'è nulla che possa essere efficace per far fronte a questa sfida campale che siamo tutti chiamati ad affrontare
Inoltre
Grazie ad una reazione che parla di trionfo rischia di far passare il messaggio che è tutto risolto non c'è nulla di più falso occorre riportare l'impegno sui fronti nazionali
Appoggiare ogni vertenza ambientale contro ogni singolo impianto contaminante il nostro Paese ce lo siamo detti più volte e un mosaico di battaglie popolari di civiltà e di democrazia
Contro centrali a carbone infrastrutture energetiche impattanti campi petroliferi interna in mare
Poi industriali in cementificazione incenerimento questo mi ricollego ad un'altra considerazione che riguarda la costruzione di un soggetto politico in cui le vertenze si riconoscano e trovino spazio più che ascolto protagonismo più che rappresentanza
Tutte le realtà sociali i comitati i coordinamenti territoriali che si battono sui territori sono depositari di un di un grandissimo patrimonio in termini di voglia di partecipazione di capacità di attivazione sociale
Sono quindi
Alleati naturali nella nostra sfida contro il progetto di mercato
Abbiamo di fronte una sfida fondamentale vado a concludere dobbiamo trasformare ragionamenti penitenziari in una spinta costituente e unitaria di trasformazione che restituisca la dimensione locale e globale delle notti ambientali
La prima sfida che ci troviamo davanti e quella del referendum Lotteri va
Che l'ennesimo scippo democratico ci condanna a votare il diciassette aprile invece che a giugno con le altre elezioni è chiaro il tentativo di sabotare la partecipazione a questo tentativo dobbiamo rispondere tutti con una grandissima forza
Abbiamo parlato per dieci anni arrivato il momento di agire
Dobbiamo avere presente che in gioco ci sono due visioni opposte del mondo da una parte la democrazia energetica dall'altra il modello dei fossili
Chiediamo una moratoria sull'estrazione di idrocarburi chiediamo l'azzeramento dei diciassette virgola cinque miliardi l'anno di sussidi alle fossili che ancora all'Italia solo l'Italia spende ogni anno
Ancora ci scendiamo da che parte stare tra le bonifiche il diritto alla salute e la messa profitto dei territori scendiamo da che parte stare tra il turbo capitalismo e la conversione ecologica
Ogni anno in Italia vengono versati cinquantasette virgola nove miliardi di imposti ambientali meno di cinquecento milioni vanno alla tutela ambientale chiediamo di destinarne metà a fondi per la riconversione delle attività produttive
Il capitalismo rapace e l'economia a zero emissioni non possono convivere dobbiamo scegliere a partire da questo luogo da che parte stare e dobbiamo incamminarci in quella direzione senza alcuna esitazione grazie
Grazie
Grazie Armani cadi Pierri
Ora elevare genera un messaggio molto importante che ci sta molto a cuore è il messaggio di Maurizio Landini segretario nazionale della FIOM CGIL
Cari cosmonauti
Ecco piacere che vaglia inviarvi i miei più sinceri auguri di buona navigazione
Credo che concepire l'impegno politico e sociale comune esplorazione sia il modo più serio e adeguate in altri tempi per restituire un senso alla militanza e costruire le basi del cambiamento
L'impegno per allargare i confini della partecipazione alla vita della res pubblica
è l'obiettivo più importante in questo momento storico infatti i ceti dominanti assecondano essi nutrano della crescente distanza tra i centri di potere è una società spinta alla frammentazione e alla competizione tra persone
Questa tendenza alimentata da neoliberismo e dalla selezione sociale nutrita dalla crisi economica
Negli ultimi anni ha trovato in Italia in Europa il corrispettivo istituzionale di governi e leggi che hanno accentuato la tendenza oligarchica
Mettendo a rischio gli stessi principi fondanti della nostra democrazia stravolgendo nella Costituzione
Contro tutto questo la fino al è impegnata da tempo
Per dare rappresentanza alle persone che lavorano per riunificare il mondo del lavoro disperse divisa dalla crisi per battere il disincanto culturale ed esistenziale che rende tutti più soli e deboli
Per questo crediamo che sia importante far circolare saperi e idee far comunicare tra loro le diverse esperienze impegnarsi per costruire una politica che renda credibile un'alternativa possibile al presente
Buon lavoro e auguri a tutti noi Maurizio Landini
E ora
Chiamo sul palco Massimiliano Smeriglio vice Presidente della Regione Lazio e membro del coordinamento nazionale di Sinistra ecologia e Libertà
Grazie
Dunque ci ci troviamo di nuovo e a me pare un inizio promettente tre giorni intensi un sacco di gente che è un gran lavoro da fare insieme
Saranno mesi decisivi dobbiamo mettere in campo un percorso largo partecipato
Comunitario con una gran cura nelle relazioni tra di noi capace di valorizzare le diversità
Un partito
Un partito che non dimentica la partita e cioè che continua a spingere a sperare di riaprire una stagione di cambiamento nel nostro Paese e non una ridotta autoreferenziale
Un partito che deve mettere insieme tre cose fondamentali una pratica democratica una cultura politica e l'ambizione di provarci di provare a mettere in campo un'alternativa di governo
La democrazia
La democrazia significa quello che stiamo facendo un comitato transitorio che ci accompagnerà H accompagnerà fino al congresso un congresso dove tutto sarà contendibile
Il programma la leadership e persino il nome dovrà essere nelle nostre mani nella scelta dei delegati faranno un processo
La democrazia un processo non è solo una tecnica ma abbiamo bisogno di tutto di territorio e di rete ma la democrazia non è una tecnica né un sondaggio
è un processo un movimento un conflitto è una e la responsabilità sociale di costruire su ogni territorio è di praticare il vincolo di popolo
Trasparenza coerenza
Ecco io penso che noi da qui dobbiamo ripartire da un processo democratico fino in fondo e poi una cultura politica autonoma e indipendente
Ci meritiamo di più che fare il controcanto misurando metri di distanza ora le alleanze che fatte o non fatte con il Partito Democratico ci meritiamo di più di un Twitter quotidiano
E possiamo anche dirci per evitare problemi tra di noi che sui territori sulle alleanze sulle amministrative decidono i territori facciamo che non decidono
I comunicati stampa
Facciamo che decidono i compagni e le compagnie di quel territorio
Un'alternativa di società una cultura politica in grado di misurarsi col coacervo di problemi la guerra la crisi economica permanente la straordinaria vicenda della trasformazione dei flussi migratori
Una cultura politica che tiene al centro l'Europa l'Europa con i suoi problemi drammatici il suo spari in amento letture
La sala nostra passione civile perché fuori dall'Europa ci sono gli Stati gli interessi nazionali per gli interessi nazionali sono
Portano possono portare costantemente un clima di guerre di conflitto tra le nazioni d'Europa del Mediterraneo del governo della Grecia del governo del Portogallo di un Governo di coalizione del Portogallo e speriamo domani del Governo da la Spagna e non dobbiamo permettere a Renzi direi occupare quel campo lo dobbiamo occupare noi con una proposta di tenuta dell'Unione europea una cultura politica che c'è un insieme di giustizia sociale diritti civili ecco io voglio solidarizzare qui con Nichi Vendola per il
Infami campagne stampa
Che stanno accompagnando
La sua vicenda personale in questi giorni
E anche permettetemi
Per non avere rimossi da questa discussione e voglio ringraziare i nidi
Per averci condotto sin qui
E per aver tenuto aperta la partita in tutti questi anni
Diritti civili e giustizia sociale
Una capacità di intervenire sulle condizioni del lavoro la riconfigurazione del welfare e anche perché no tornare su una proposta forte come quella del reddito minimo garantito che ci permette riguardi parlare una generazione di non farla svendere sul mercato del lavoro nelle peggiori condizioni B possibili la parte la partita del reddito è una partita che riguarderà
Questa formazione politica e poi ancora la riformulazione del di un modello di un po'fondato sulla conversione ecologica della centralità della conoscenza hanno a che fare con il ciclo produttivo con gli stili di vita e anche sulla cava cita di mettere in campo processi di cooperazione tra le persone e non solo di competizione e poi la campagna ambizione di voler cambiare davvero
Cambiare davvero significa fare i conti anche con l'ambizione di potere con l'ambizione di governo la sinistra esistenza socialmente utile se non commenta le ingiustizie ma prova cambiarle
Si organizza un territorio una casamatta ambiti di autogoverno mutuo aiuto per battere le vecchie e nuove povertà la disorganizzazione dilagante e poi la grande occasione del referendum senza regalare il campo dell'inno l'azione a Renzi non dobbiamo farci chiuderemo la ridotta concordi della conservazione dobbiamo mettere in campo Los vi do repubblicano battere il Partito della Nazione sul campo significa riorganizzare la campagna per il no a referendum costituzionale
Ho finito abbiamo bisogno di una storia nuova capace di appassionare accendere gli animi
Come dicevano i padri fondatori abbiamo bisogno del riscatto della scintilla che parla al cuore abbiamo bisogno di dare forte pratiche quotidiane dobbiamo cercare ancora con ostinazione
Praticare la solidarietà la comunanza al sentirsi parte sentirsi di parte dobbiamo prenderci per mano rappresentando una comunità in cammino
La sinistra vince se si afferma se si trasforma in connessione sentimentale si dimostra socialmente utile ci vuole coraggio non ci vuole prudenza una sinistra che parli al mondo dei suoi mali ma che parliamo che al malessere di ognuno di noi una sinistra che sappia regalarci piccole dosi quotidiane di chi le cita collettiva ecco una sinistra che sappia dare di poste alle inquietudine di tutte le persone degli individui dei singoli sarebbe una gran bella sinistra da vivere da organizzare buona sinistra tutti
Grazie a Massimiliano Smeriglio
Oramai chiamo sul palco Armando Petrini docente dell'Università di Torino esponente di sinistra lavoro
Grazie care compagne e cari compagni
Iniziamo finalmente un percorso di cui molti sentivamo il bisogno da tempo
Lo facciamo con queste giornate così intensi e partecipate che testimoniano che non è certo l'entusiasmo che ci manca questo è un fatto molto positivo non scontato e perciò ancora più importante
Ma l'unico modo io credo per far continuare questo percorso oltre a volerlo noi e anche questo è un risultato importante non scontato che si profila nel nostro incontro
E non rimuovere le sfide e le difficoltà che abbiamo di fronte
Del nostro progetto potremmo dire ciò che Brecht diceva del comunismo e il facile a dirsi ma difficile a farsi
La prima sfida allora la più rilevante forse e che l'entusiasmo che abbiamo qui noi non sempre lo troviamo nello stesso modo fuori di qui fra la nostra gente
C'è una grande disillusione anche in virtù dei nostri errori non dico nella capacità della sinistra di essere utile ma della politica tutti pur
Di affrontare i problemi veri delle persone la prima sfida è perciò questa ridare un senso alla politica la parola politica all'agire
Politico
Per poter affrontare questa sfida non dico vincerla ma mettersi nella disposizione giusta per poterlo affrontare sono necessarie a mio parere due cose
Prima di tutto una grande capacità di ascolto e dunque di saper recepire davvero non retoricamente
Gli umori le indicazioni le priorità che arrivano dalla nostra gente e contemporaneamente e non sembri contraddittorio altrettanta capacità da parte nostra di operare una nuovo va alfabetizzazione della politica voglio dirlo così abbiamo anche bisogno cioè di spiegare di far capire ai cittadini ai lavoratori cosa può davvero fare perciò essere la politica cambiare le cose
E che può farlo davvero concretamente
Ecco credo che la somma di queste due cose che io
Detto possa riguadagnare volti alla politica e sulla base dei contenuti che daremo la nostra iniziativa anche alla sinistra che naturalmente il nostro obiettivo la seconda sfida che abbiamo di fronte riguarda noi
Avviamo un percorso inedito nuovo io credo debba esserlo fino in fondo non nel senso del nuovismo tema dal quale dovremmo invece sempre guardarci con attenzione
Basta considerare che alcune delle esperienze politiche peggiori di questi ultimi decenni e che più danni hanno fatto sono nate proprio sotto il segno di un insistito nuovismo da Berlusconi RNC
E queste sono una feroce astuzia del nostro tempo postmoderno
Che tanto più non è capace di produrre novità in senso positivo della discontinuità cioè quanto più vela ogni continuità e atteggiamento reazionario sotto lo scintillio della novità
Il nostro percorso non deve essere nuovo in questo senso ma nel senso di segnare una forte discontinuità con il nostro recente passato anche nel senso di riconoscere i nostri errori di saper rinominare
E non ripeterli ciascuna delle nostre famiglie politiche bene saperlo fare dovrà saperlo fare colte recriminazioni credo proprio da farsi ne abbiamo tutti
E per questo che è necessario darsi un po'di tempo non troppo naturalmente ed è anche necessario che il nostro orizzonte non sia quello degli accrocchi come è stato giustamente detto delle sommatorie come abbiamo giustamente deciso
Piuttosto che di somme visibile ormai incapaci se non di testimoniare se stesse dobbiamo dotarci di una nuova forza in grado di lasciarsi alle spalle
Ciò che deve essere lasciato e che possa aprirsi realmente al futuro la terza sfida che abbiamo di fronte e che dovremmo sapere fare tutto questo attraverso un processo il più aperto e i più inclusivo possibile
Sono in diversi qui oggi credo venuti ad ascoltare per capire cosa succederà
E sono in molti fuori e certo sono di più a fare lo stesso non possiamo deluderli dovremo realizzare un percorso aperto autenticamente e che quindi non utilizzi schemi esche minimi discussione
Sui quali ci siamo avvitati in questi anni buoni per allontanare il più
E che ci hanno diviso al nostro interno è sempre più separato dai cittadini ed ai lavoratori
Come la questione dei contenitori delle alleanze sin dagli alleanze noi eccetera
Discussioni compagne e compagni la cui rigidità e spesso la cui ottusità e solo direttamente proporzionale alla debolezza di chi le propone
Noi siamo qui a costruire una forza autonoma auspicabilmente grande e forte
Che il problema delle alleanze lo avrà accerto ma non perché le chiederà perché verranno a chiederci lei e dunque ora non è il nostro tema i nostri temi devono essere quelli che discutiamo qui lavoro ambiente pace democrazia e su tutti io credo il lavoro
Tornare a dare una rappresentanza lavoro una dignità politica lavoro nei suoi diversi volti e le sue varie articolazioni
Ma la sfida della nostra apertura e vado a concludere
Potrà essere vinta se insieme sapremo evitare di sfaldarsi e di dividerci e sappiamo quanto questo sia un tema ricorrente dalle nostre parti
Perché dunque l'apertura di cui abbiamo bisogno non diventi un esercizio retorico
Dovremo anche sapere fare sintesi al nostro interno saper coniugare le nostre posizioni rispettare le nostre diverse culture politiche fare ne tesoro e porre ogni cura possibile nel difficile ma essenziale esercizio della sintesi una sintesi alta e non al ribasso
Dirò una cosa poco trendy ma la pluralità è una ricchezza vera e non retorica se si unisce alla capacità di realizzare una sintesi e cioè di comporre le diversità in un punto di vista condiviso e più forte
Questa d'altra parte io credo il cuore
Dell'agire politico
Sono davvero molto fiducioso e credo che lo siamo in tanti probabilmente tutti noi che oggi siamo qui abbiamo certamente molta strada ancora da percorrere ma anche molti spazi che si aprono di fronte a noi e di fianco a noi
Più sapremo unire al nostro entusiasmo che abbiamo la nostra capacità di affrontare le sfide le difficoltà che ci sono di fronte e più avremo armi efficaci e non spuntate buon lavoro a tutti compagne e compagni
Grazie
Grazie ad Armando Petrini Ara la Barale Amato Furfaro
Due giorni fa
A Roma
Uno studente universitario Francesco riunito è stato pestato a sangue
Non l'hanno fatto in un luogo appartato
Ma la Berto alla luce del sole in pieno giorno all'università
è stato picchiato dai fascisti davanti alla vigilanza che non ha mosso un dito una notizia finita come cronaca lotta non
Locale come se fosse un episodio di tutti i giorni
Ecco vi chiederei di mandare un abbraccio a Francesco questa platea gli dice che non è solo
La prima cosa che voglio dire a tutti noi
è che la storia che inizia adesso nuova o meno nuova che sia
è e sempre resterà una storia antifascista
Pochi giorni fa
La Danimarca approvato una legge sui migranti
Che diceva che a immigrati che arrivano in Danimarca e hanno un patrimonio sopra le dieci mila corone
Chi può essere confiscato persino le fedi nuziali la polizia postergare nei loro bagagli
E pensate
Il Ministro della Giustizia ha dichiarato con questa legge vogliamo colpire i migranti che arrivano da noi con le valigie piene di diamanti
è una legge del due mila e sedici ora provate a sostituire la parola ebrei alla parola migranti siamo tornati nel mille novecentoquarantadue alle leggi anti laziali
E siamo qua non solo per fare un soggetto ma per dire che la banalità del male sempre dietro l'angolo e ci troverà sempre dalla parte opposta
Ecco l'Europa nasceva per questo
Per porre fine alle barbarie
E oggi quelle barbarie sono tornate l'Europa che conoscevamo non c'è più
Le barbarie normalizzate dinanzi alle polizie dei Governi
Che il sono filo spinato che chiudono le frontiere che costruiscono i muri
I muri di ipocrisia della politica che utilizza i bambini per affossare i diritti di chi si chiama ma se ne frega quando quei bambini muoiono i nostri mari
E allora
Sì allora caro Presidente del Consiglio
Visto che te ne sei dimenticato nei sei mesi di Presidenza europea se vogliamo davvero fare la battaglia all'Europa dell'austerity
Anziché piangere lacrime di coccodrillo servono due parole che noi non ci stancheremo mai di pronunciare canali umanitari
Ma non siamo
Non siamo qua solo perché dobbiamo costruire un'alternativa Matteo Renzi siamo qua perché dobbiamo dirci la verità fino in fondo
Perché abbiamo sbagliato anche noi ed ha chiuso un ciclo
Un ciclo che vedeva un modello di sviluppo che ci ha affossato
Oggi le analisi di voto ci dicono che abbiamo perso il nostro popolo non perché non abbiamo immesso insieme qualche ceto politico ma perché sono i poveri oggi a non votare il fiume ed è quello lo spazio può ridico alcuni dati e guardare la sinistra non un'alleanza in più e il meno quelli già un'intera milioni di persone Cazzola disperate perché sono fragili carità ma lo ha le gambe
Entella anche la sinistra si ricostruisce
E allora quei muri proviamo a buttarli giù insieme
Proviamo a buttarli giù per quanto riguarda
Quell'Europa che si sta
Oggi telefona Grando
Che riguarda le nostre comunità che riguarda le periferie
Perché guardano oggi alla sinistra come qualcosa che sa parlare solo solo da un pulpito ma che non riesce più ad abbracciare gli ultimi penultimi
In questi venti anni del berlusconismo non era non solo le oggettive Nicole Minetti e quella parodia della politica ma era l'idea che rispetto a tanti anni fa se venivi dal fondo nella scala sociale non era più lo Stato a darti una mano ma dovete abbattere il penultimo è lì che si è insediata la lega la destra mettendo in mano una risposta facile accorpate Rommel colpa del migrante e se siamo qua
Una cosa ce la dobbiamo dire che esiste ancora una differenza tra la destra e la sinistra perché se la destra quella che fomenta la guerra tra i poveri la sinistra quella che li prende per mano merita una risposta utile
E fatemelo dire
Fatemelo dire io non so se ci avrei mai pensato a ritrovarmi in un partito anche con persone che hanno biografie diversamente
Ma nell'epoca di gente commettere Dini Scilipoti e razzi
Che si vendono l'anima pur di andare al potere io sono felice che oggi sia entrato con noi chi pur di tenersi l'anima ha lasciato il potere e grazie anche a quelli del Partito Democratico che sono con noi
Grazie
Grazie
A Massimo Zedda Giuliano filiali sono venuti
Che hanno partecipato a un laboratorio Cuesta casa vostra perché la politica si fa per aggregazione mai per sottrazione
è la casa di chi ha portato documenti in questi giorni tattici operare tanti compagni ai giovani che reclamano di dover cambiare tutto all'esperienza dei centri sociali
Così si costruisce un movimento di popolo provando a ricostruire un'identità di un soggetto autonomo alternativo che si gioca la partita
Ecco chiudo un vecchio rivoluzionario
Che ha tanti di noi
Di ogni generazione
Ha fatto venire in mente i tanti sogni diceva
Se ne vale la pena io mi gioco l'ultimo frammento di cuore compagne e compagni ne vale ancora la pena in bocca al lupo a tutti a tutti noi
Grazie a tutti
Grazie a Marco a forzare allora sale Paola natalizio sindacali Val fretta benvenuta
Chi mi conosce lo sa non scriva mai i miei interventi preferisco parlare come viene anche
Ma questa mattina non possiamo sbagliare
Non ci possiamo accontentare di una bella chiacchierata non possiamo fare giri di parole
Non possiamo tergiversare non possiamo permettere che questa sia
L'ennesima puntata di un convegno hai finito
Da questa forma della cucina la pizza da questa casa devono uscire le cose
Non c'è più tempo di cui adesso vi voglio parlare la gente ha preso il pullman ha viaggiato di notte per essere qui stamattina
Si sente un'urgenza nell'aria nel Paese
Non possiamo tradire questa domanda che sale questo bisogno di politica in carne ed ossa di un bando di realtà capace di strappare il cielo di carta di un Renzis mo'di plastica
Dirò poche semplici cose non me ne frega niente del dibattito sulle alleanze se questo dibattito è un altro referendum che ci tiene al palo e civile
Io faccio il sindaco di un Comune di sessanta mila abitanti e Governo insieme al Partito Democratico sono sindaco di un centrosinistra bio diverso e anche forse in via di estinzione
Non mi accanisco sulle prossime amministrative e sulla maionese impazzita tra Roma e Milano anche se sono tra chi come ha detto ieri beneamata buona foni torni si tormenta ancora sul centrosinistra nazionale
Dico solo che stare continuamente sì non ci basta a costruire un'idea diversa di paese l'idea di danza di palese pena per terra poi gli argomenti all'autorevolezza dobbiamo disegnarla noi
Senza metterci sugli spalti di qualche inutile tribuna a fare il raccattapalle di chi tira fuori dalla porta
Non me ne frega niente dal dibattito sulla leadership nella fascia da capitano Nicola Fratoianni a Stefano passiva
A Claudio Ricci all'altro della Torre dell'esperienza contesa tra Cofferati e Pisapia
Ho piena stima di tutti questi nomi Cerasuolo opposti vita da aggiungere una sola condizione da precisare lo ha detto prima bene Marianna Pederzoli pongano quei gentilezza
E cioè che la sinistra non è una svolta alla sua rimuoverli era partita di Gedda è inclusa nel pacchetto
E se per sedere ai tavoli delle decisioni anche stavolta conterà essere maschi o femmine dimostreremo che anche le ragazze sanno giocare a calcio
Noi siamo la porta d'emergenza per uscire dalla fiction a reti unificate
Riprendo Cirpa esce dalle mani di chi lo dipingeva acquerello per calmare le paure negare i conflitti dobbiamo lasciare nello spogliatoio del nostro faticoso dibattito interno
L'accappatoio della testimonianza la postura Dalia Di Natale pulita preoccupate che si tengono a distanza mentre Troja Coluccia ci dobbiamo tutti fare di testa nell'acqua sporca di questa Italia di cemento e di specchi
Ma li dobbiamo fare con le mani un Paese felice per tutti per dirci ambientalisti non basta il referendum contro le trivelle
Dobbiamo vendicare lo sblocca Italia e pretendere una legge sul consumo di suolo che diriga le politica sull'urbanistica e sulla casa dati alla mano
E imponga una pianificazione orfana dei territori che rilanci l'edilizia popolare la rigenerazione il riuso l'inclusione delle periferie nella vita delle città
E regoli l'espansionismo senza testa dell'economia del mattone
Rispettando il nostro paesaggio non si può avere le nostre coste imponendo saluti urbana sicurezza idrogeologica
E l'abbattimento di ogni inutile speculazione la sfida della conversione ecologica senza la sfida della buona urbanistica rischia di essere romantica e atrofizzata
Non basta dire che siamo per la giustizia sociale per l'uguaglianza dobbiamo presidiare le battaglie che non fa nessuno
Gridare contro lo scandalo di un governo nemico agli anziani che fa cassa sui territori e sull'eventuale e minaccia le pensioni di reversibilità
L'estensione con le quali genitoriali normi tengono in piedi brandelli di uguale al TAR perché riporti
Un Governo che mentre faceva la riforma della scuola e scarabocchiato una riforma del sostegno dimenticava partite importanti come quella dell'assistenza specialistica dei disabili nelle scuole dell'infanzia elementari e medie
Che continua ingiustamente a catena sulle spalle dei Comuni e dei Piani Sociali di Zona
Come se il diritto allo studio dei bambini con disabilità gravi
Fisica intellettuali fosse una partita di secondaria importanza essere famiglia che chiedono dignità istruzione nel pieno rispetto della legge centoquattro fossero cittadini di un altro Stato
Dobbiamo guidarla la battaglia sulla libertà di avanzi senza perdere diritti e i tanti omosessuali di questo Paese
Le cui vite le cui possibilità i cui sogni di normalità sono finiti negli ingranaggi feroci di un regolamento di conti tra più idea cinque stelle
Senza spetterà al però
Devi parlare con il mondo cattolico democratico protagonista di tante battaglie sull'accoglienza sulla lotta alla povertà che in questa sinistra moderna laica giusta deve sentirsi accolto non respinto
Dobbiamo pretendere ho finito che sia questo partito non è un altro a guidare la sfida del reddito minimo garantito
Chiedo abbiano assicurata errata
Di parlare di lavoro parlamentare il poeta senza sapere che chi ha iniziato a lavorare e venti o quindici anni fa condannare si è scritto in un precariato altro apatica però capace retromarcia
E non è colpa solo di leggi sbagliate ma anche di un ritardo culturale i tanti pezzi di politica del sindacato che non hanno saputo pretendere per la mia generazione
Tutela e spesso sono per non perdere le tessere dichiara salito a prima sulla Giarda della stabilità
E lei sa Angela Zuccaro affidato al raro
Tra quantità e io ho accolto approvò noi che non l'abbiamo conosciuto ormai il diritto al risparmio che fa tremare il Paese fieri saranno dei contratti nazionali di cui tutti parlano
Ho finito davvero chiediamo la Di Giovanni il lavoro che cosa è diventato
Ne occupiamoci di quel lavoro quello degli stage gratuiti dei praticanti gratis dei ricercatori che devono gestire a livello della Serbia dell'impoverimento dei liberi professionisti
Dei che si è sbagliata senza orario di lavoro per costruire la fine del mese partorendo iscritti che faranno il futuro dell'Italia senza Kawasaki paternità
Prendiamo questa rabbia
Questa indicazione questa insofferenza di cui al pieno ad ogni angolo del Paese impasti apolidi coraggiosi ostinazione
Non c'è tempo per rimandare ancora la partenza
è stato bello rivedervi tutti dopo uno han fatto e le tante altre occasioni ma l'attualità politica non si fa nello spazio bisogna andare sui marciapiedi d'Italia
Suonare citofono e di chi non crede che
Valga più la pena suonare il forte suonare il piano
Vasta Chiauci adesso giallo
Grazie a Clara grazie
Da
Brava apparato ammazzava partorito anzi viene
Regionale
Penalista se Toscana a sinistra
Dunque
Vorrei diciamo così che non venisse colto come un elemento polemico uno però vorrei a evitare che nel nostro dibattito di oggi venisse rimosso un pezzo del panorama politico
La domanda e siamo all'anno zero siamo nel deserto dei Tartari o esistono già dei germogli di processi unitari a sinistra sono esperienze positive nei territori di unità a sinistra esistono eccome
A livello locale a livello municipale e persino a livello regionale appunto come si Toscana a sinistra e possiamo interpretare questi processi come
Dei micro processi spontanei costituenti a sinistra
Allora domandai queste esperienze sono perfette no assolutamente no sono imperfette ma nel senso che noi oggi dobbiamo costruire qualcosa di più largo non qualcosa di più stretto non possiamo perdere pezzi rispetto ad esperienze positive che stiamo costruendo nei territori
Lo dico in maniera molto chiara sarebbe assurdo avere due o più processi costituenti in contemporanea sempre in una gabbia di matti
Insomma
Non possiamo eludere la questione se serve e serve un nuovo soggetto di sinistra serve anche un unico soggetto della sinistra
Preparate che è incomprensibile che un processo unitario si blocchi perché non ci si mette d'accordo sulle forme organizzative seggi e si penso di aver prima durante e dopo si decide come sciogliersi qualcuno vorrei stare con un'associazione culturale perché poi l'elemento e cosa c'è sulla scheda
Allora e lo dico perché la mancanza di un soggetto unitario nazionale che abbia la grandezza della forza di legge alcune esperienze locale mette in difficoltà indebolisce le esperienze unitaria locali
Allora io dico l'Unità possibile ed evidentemente novità non è nemmeno particolarmente difficile se per esempio in Toscana siamo capaci di costruirla in maniera armonica efficace
Ma ovviamente non è sufficiente perché è difficile poi il resto come che aggreghiamo le posizione su battaglie concrete come che costruiamo un progetto credibile per la maggioranza dei cittadini come perché il punto non è
Coinvolgere dieci parlamentari più importante a darà coinvolge le dieci nostri vicini di casa o dieci nostri colleghi di lavoro
Allora
Se questo è il nodo noi dobbiamo provare ad avere un processo costituente unico che sia però al contempo anche ambizioso e porti il nostro dibattito fuori da provincialismo italiano un soggetto politico nuovo deve avere l'ambizione di essere immediatamente europeo immediatamente transnazionali
Idealmente dovrebbe essere come una sezione italiana di un partito europeo che abbia un respiro europeo
Capace di coordinarsi con stilizzate con potere mosso
Ma non in maniera diciamo occasionale in modo strutturale
Non per fare il come poderoso fa come si ritrova per cambiare insieme a stilizzate a potevo su questo Europa per essere all'altezza
Dei problemi e delle soluzioni del nostro tempo perché se noi oggi vogliamo
Ridimensionare il terreno della finanza di tassare la speculazione dobbiamo muoverci su un terreno Roberto se vogliamo pensare a un contatti ISIN che non sia per la finanza ma per l'economia reale che crei posti di lavoro e vadano a direzione la conversione ecologica delle produzioni ci dobbiamo muovere sul terreno europeo
Abbiamo bisogno di un soggetto che abbia il coraggio di dire cose banali ma che sappiamo che la ricchezza cesta in poche mani e dobbiamo andare a prenderla laddove
Che deve essere illegale lavorare ricevendo un salario al di sotto di una certa soglia che deve essere stabilita per legge dobbiamo dire
Che i voucher sono il terreno del nuovo schiavismo e dobbiamo dire che era in ferie
E dunque hanno rispettati perché quando i cittadini italiani dicono che l'acque servizi pubblici locali beni comuni sono beni di tutti non si può continuare a fare profitto sui beni comuni
Eccome
Sì Rizza come il potere mostro e dobbiamo essere capaci di costruire la sinistra autonoma e non subalterna che non si pensi come ruota del carro di qualcun altro come ruota del carro di un altro progetto
Dobbiamo avere una nostra cultura un no una nostra analisi un nostro pensiero politico che non può essere rimasti che ammetto di quello che dicevano Toni Blair o Massimo D'Alema vent'anni fa
E e badate che questo è il problema non possiamo oggi pensare di ricostruire diciamo un Progetto moderatamente socialdemocratico ci aspettiamo che Renzi se ne vada e torniamo al Novecento oggi il problema è costruire
Un fuoco un fronte
Contro l'austerità ai contenuti o liberismo di cui purtroppo anche le socialdemocrazie europee sono parte
E per la gran parte dei cittadini europei guardate il voto ormai non sono più attraenti appunto questi progetti le non è attinente
L'eterno presente in cui da vent'anni si sono calate le socialdemocrazie europee riprendendo le ricette dell'avversario
Facendo persino proprio alla metafisica
Dell'avversario perché siamo sul terreno vicino al alla religione di Nola è come dire le la la la l'inevitabilità delle leggi o tutto sì che del mercato la socialdemocrazia purtroppo è morta nel Mar Mediterraneo e dei morti eletti morti del mar Mediterraneo
La socialdemocrazia è morta nell'apposito democrazia
E nelle parole di Martin Schulz ricordate cosa detonanti inciucio speriamo pezzi prospetta al referendum così deruba il Governo di tecnocrati che si Rizza verrà spazzata via questa
è la morte
E questo è il leader la socialdemocrazia come purtroppo è stata storicamente la necessità e vado a chiudere di costruire invece un sotto una nuova sinistra e un soggetto nuovo che abbia un respiro necessariamente europee
Chiudo perché mi è finito il tempo dico un'ultima cosa che mi è chiara
Evitiamo anche i toni apocalittici spesso Pillay capitale specialmente capitale finanziario viene descritto come il nulla della storia infinita un
Top list potente che tutto assorbe tutto distrugge il nodo ci sono tante esperienze positive tante esperienze luminose pensate l'emergere di
Di mutualistico di mutuo di mutuo soccorso esperienze di solidarietà ma dietro il COA housing dietro il microcredito dietro il gas dietro tutto questo c'è la riga costruzione di legami la ricostruzione di legami sociali e questo è un tema che a me caro una nuova sinistra deve essere capace di lottare
Per la giustizia sociale
Per la giustizia ambientale e per la ricostruzione di legami in una parola per la ricostruzione di felicità
Grazie
Attanasio
Chavisti anni alimentazione conoscete tutti Sergio Cofferati
Grazie
Quella che comincia oggi potenzialmente una bellissima avventura
Piena di fascino
Con qualche rischio
Lei per questa ragione che credo sia importante usare ogni circostanza
Per esaltarne il fascino
Senza sottovalutare i rischi
Se è un percorso quello che abbiamo deciso per quale spero arrivino
A completare se non ho i tanti che oggi sono fuori hanno spiegato questa mattina le ragioni
Delle loro distinzioni
Sono ragioni comprensibile in larghissima parte
Diversità di opinioni superabili dobbiamo lavorare per farlo partire in tanti e arrivare con una platea ancora più vasta
E mentre cammina Remo dovremo affrontare e sciogliere i nodi che oggi non è possibile sciogliere oggettivamente
Per i ritardi del processo per la difficoltà di alcuni di questi temi
Però vanno definiti con precisione
Oggi le istituzioni europee stanno attraversando la fase più difficile della loro vita recente e passata
L'Europa rischia l'implosione
Da questa situazione si riesce
Non ritornando agli Stati membri
L'idea che si possa stare in un mondo globale
Dentro i piccoli Paesi un'idea antistorica sbagliata
Avete sentito che non viene condivisa da nessuno dei nostri amici e compagni delle stesse forze
Progressiste un'alternativa e degli altri Paesi europei
Bisogna cambiare l'Europa stando dentro l'Europa bisogna riportare l'Europa quella che immaginavano Spinelli Schuman o in tempi più recenti cioè dello
Bisogna avere la forza il coraggio di proporre il cambiamento dei trattati gli Stati devono cedere sovranità
Bisogna costruire gli Stati Uniti d'Europa
Non ritornare
Ad un antico incerto
E insensato per molti versi
è difficile certo
Ma questo è il terreno sul quale bisogna sfidare
La destra che ha imposto dalla crisi in avanti
Le politiche del contenimento del rigore senza un'idea di sviluppo ma lo sviluppo si potrà fare solo se
Le regole di ingaggio verranno cambiate
Una grande sfida europea non soltanto italiana per tutte le sinistre
Perché non succedono più fatti
Incresciosi si potrebbe dire dell'altro come quelli che hanno penalizzato la Grecia che ci ha provato in splendido isolamento
Lo stesso cambiamento vale
Per noi
Abbiamo uno spazio grande il Partito Democratico ha virato verso il centro non ritornerà più sui suoi passi
Tante persone sono deluse non votano ci sono tante culture della sinistra che vorrebbero un riferimento con riferimento
Che abbia valori condivisibili
Valori condivisibili e da lì che bisogna partire
Non si si colloca astrattamente dalla sinistra bisogna dimostrare di esserlo che lo si è se si hanno valori dei quali si fanno discendere
Delle politiche
Che
Se ci sono tanti che guardano a noi con simpatia con interesse bisogna essere consapevoli che ci sono tanti che hanno fastidio di quello che stiamo facendo e faranno il possibile anche di più per ostacolati
Raccontando cose diverse dalla realtà quella che ci riguarda
Noi proteggeremo questi tentativi di
Negativi e daremo forza a quelli che ci guardano con simpatia a patto di a vere
Grande rigore
La nostra identità non si può barattare per un assessore
Qui non si può
Non si può parlare
Di un soggetto nuovo
Se poi
Anche
Nelle piccole cose
Il nuovo non appare dobbiamo lavorare tutti insieme per costruire un gruppo dirigente del quale le ragazze e ragazzi abbiano un ruolo importante
No con la retorica della rottamazione
L'esperienza
Delle generazioni più mature fondamentale ma l'Energia dei giovani è insostituibile
E questa
Generosità
Non fa invocata va resa concretamente disponibile con gli atti che a partire da domani nelle discussioni in tutti i territori dovremo rendere praticabile questore
è un percorso bellissimo pieno di insidie di difficoltà ma io credo che se saremo coerenti e lo dimostreremo in ogni circostanza il consenso e la partecipazione non ci mancherà
Dipende esclusivamente da noi come sempre il destino e nelle mani di ciascuno di noi ma questa volta la prospettiva lo spazio c'è davvero dobbiamo provarci con il coraggio che serve in questa circostanza
Grazie
Grazie
Già caffè attinenti no è chiaro
Tamponamenti semmai gran parte ancora avviene in Sicilia il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ENEL farla
Ma
Lei anche fare i complimenti
Analizziamo ventisei Gianfranco Ravasi che aumenta l'arsenale americano quali finora fumata mancati comunque Giardinelli sarà di Lampedusa
Buongiorno una
Un'esigenza forte una
Un progetto forte di rappresentanza di partecipazione politica
Credo che sia questa la ragione per la quale
Voi vi siete riuniti ieri ringrazio per avermi invitato
Una esigenza forte di nuovo pare adeguata rappresentanza e partecipazione politica
Che trovo particolarmente attento e sensibile chi come me si trova sostanzialmente da tre anni hanno avere partito
E si trovano ad avere partito amministrando la città di Palermo avendo rigorosamente contro il Partito Democratico
Tutti i partiti di centro tutti i partiti di destra
Sapete cosa resta da questa operazione del settantaquattro per cento degli elettori
Mi resta poco
Credo che sia la conferma forse che c'è una prateria per forme nuove di rappresentanza a condizione che non si commetta l'errore di pensare che uno più uno più uno fa tre
Senza una visione uno più uno più uno fa meno due
Credo che sia questo il senso dello stare insieme
Del senso lo stare insieme avendo bisogno di rappresentanza e partecipazione politica dopo venti anni nei quali in assoluta continuità
Da Berlusconi ai giorni nostri passando per dirlo per Monti risolte strutturate in tutti i luoghi di partecipazione
Ci sono distrutti i corpi intermedi si è attentato all'articolo due dalla Costituzione che parla di formazioni sociali
Con la conseguenza
Che l'effetto tutto questo è la mortificazione lutto ciò che è intermedio
Sia esso un sindacato sesso partito sia esso un'amministrazione comunale ed evidente che la politica si è fatta la politica dal talk show
Al quale
Non partecipo male e quali devo dire francamente neanche invitano quindi diciamo sostanzialmente
Ci perdo poco
è
La politica del sondaggio
Quella politica sostanzialmente che mirata a trasformare
E arrendere
Il bel diminuissimo
La cultura dominante trasformando razzie Scilipoti in profeti dell'avvenire credo che sia questo il senso è questa politica produce la riforma costituzionale
Che è una mortificazione dalla democrazia è un rafforzamento dalla finanza esattamente questa la logica
Secondo chiederà per il quale
Fa le riforme comunque
Ma
Posso chiederti che effetti produce la riforma quando ne parliamo comporta intanto facciamo la riforma credo che sia in questo scenario
Necessario stabilirà quale Chiodo appendere
Il quadro della politica io credo che la Chiodo al quale appendere oggi il quadro la politica e il genocidio dei migranti
Che il genocidio dei migranti
La viabilità è cambiata
Da quando da professore di diritto pubblico teorizzato la mobilità urbana come un diritto un vero
A quando ho conosciuto personalmente immigranti noi verremo chiamati responsabile di un genocidio perché si sta consumando esattamente quello che si è consumata in passato attaccava ed altri
Perché quando dei migranti
Parlo dei migranti perché ne
Immigranti
Stanno dando un voltura la globalizzazione
Che cos'è la globalizzazione sono mobilitati cose di denaro di informazioni grazie ai migranti ma stiamo recuperando il volto umano della globalizzazione c'è la mobilità ma i migranti non sono soltanto
Hai la corti
Perché io mi sono indignato quando visto il cosiddetto mondo occidentale mi vengono i brividi
Quando sento usare questo aggettivo occidentale per come denunciato quando ho visto il mondo occidentale
Addolorarsi per il popolo Island culti
Bambino volto sulle coste turche
Vergogna per gogna ci siamo commossi perché assomigliano a nostro figlio ha mosso nipote cioè quando vediamo un bambino che ha preso corpo cogli occhi va avanti la pancia copia ma è una malattia tarda a farla non ci fidiamo
L'ho già solida
Non è superato
Vogliamo renderci conto
Che partendo dal riconoscimento dei diritti dei migranti
Se possiamo finalmente liberarci dal livello constato come lo spazio chiuso possiamo liberarci finalmente all'identità
C'era la lunedì è una condanna e il martedì diventa un privilegio l'identità è un atto supremo di libertà io non sono siciliano perché sono nato a padre Mario siciliana non sono siciliano perciò sangue siciliano
Poiché c'è un ematologo mi deve spiegare la differenza fra il mio sangue per riprendere il sisma persone pagano so darcela
Io sono siciliana perché ho scelto di adesso
E rivendico il diritto alla identità io ho scelto di esserlo potrà essere musulmano e Tedesco malattie dunque vogliamo riconoscere questo diritto a ogni essere umano vogliamo renderci conto che per i ragazzi con i giovani come me
Lo stato non esiste più
Esiste il mondo e il villaggio dove vivi quello che ha in mente invece è un ostacolo alla felicità è un impedimento avveniva nel bene esattamente questo il senso dica riduttiva emigranti che ci hanno insegnato e ci hanno ricordato
Se bisogna riflettere di pace pensando in grande
L'effetto di sicurezza pensando i migranti
Riflettere sullo sviluppo pensando emigranti per costruire una formazione un soggetto in movimento una politica interfaccia finalmente per la legalità dei diritti
L'obiettivo e non alla gravità del diritto che troppo volte mortifica i diritti la schiavitù ora prevista per legge la per ogni volta era prevista per legge
Lo dico con la sofferenza ad un cattolico del Vaticano abolito o tre anni volta formalmente soltanto nel due mila uno fino al due mila uno faticare non potrà fare parte del
Dell'Unione europea
Per ragioni etica legate al diritto alla vita capita come difficile liberarsi da leggi che prevedono la schiavitù la pena di morte noi proponiamo
Di ripararsi dal permesso di soggiorno bisogna abolire il permesso di soggiorno
Il permesso di soggiorno è la nuova schiavitù la nuova per lottare allora vuol dire cosa portuale
L'ho perché non vuole che Siciliano incidono libere per il monitoraggio e controllo va
Passaporto o no
Ma il permesso di soggiorno era nuova schiavitù valga la pena di morte questo esattamente il messaggio che viene a Palermo con la carta di Palermo
Con la carta che riconosce la mobilità internazionale un diritto umano una città Palermo dava abbiamo appresso che se vogliamo dissentire lasciamo il bello bisogna prima comportarci come luglio
Per due anni ci siamo comportati conosciamo il Paese
Abbiamo messo a posto il bilancio del Comune di Palermo oggi il Comune di Palermo è un Comune al quale
Tutti i servizi locali sono tutti pubblici va pertanto l'Amministrazione comunale al cento per cento non c'è un solo appalto privato
Per certi organi agli utenti
Lavapiatti innervosisce
Non c'è un solo appalto abilitato dal settore dell'acqua all'arsenico definisce di sinistra nervosismo Roma
Non c'è un solo appalto privata che riguarda il trasporto pubblico l'informatizzazione il servizio di illuminazione
Tutte le aziende partecipate del Comune di Palermo sono tutte l'utile di esercizio diciamo l'unico Comune a sud di Roma che non ha un è un'anticipazione di cassa con quel sistema bancario strozzino
Voi sapete che il nostro tesoriere ha chiesto di danni a me sindaco di Palermo perché avevano chiesto l'anticipazione di cassa aveva fatto la proposta pensando che l'ha fallito nel fallito abbiamo fallito per paragonate io credo che siamo qua esattamente per dire per cambiare possibile grazie e auguri
Casa di edilizia h
C'è una totale
E a tutti
Ciò in particolare a quelli che sono stati qui tre giorni a discutere a confrontarsi giorno e fino a tarda sera in particolare a quelli che sono intervenuti a tarda sera magari davanti a poche persone
E ciò a quelli che sono rimasti fino a tarda serata ascoltare
E ascoltare sarà una cosa estremamente importante ascoltarci confrontarci perché inizia un percorso inizia un percorso importante quello che hanno soprattutto guardare
A quelli che siamo qui oggi ai tanti ai tantissimi facciano anche stupito per partecipazione ma soprattutto chi oggi non c'è
Dobbiamo pensare a uscire da qui usare uscire da qui pensando a chi oggi non c'è perché ancora non si conosce e soprattutto a chi non è qui perché ci conosciamo in questi anni è rimasto deluso scottato rassegnato
Dobbiamo andare a recuperare coinvolgere tutti coloro
Che hanno smesso di credere che la politica sia uno strumento utile per cambiare la vita delle persone
Dobbiamo andare casa per casa strada per casa di una grande maggioranza alternativa un grande cammino di cambiamento vero
Facendo meno conferenza stampa degli incontri nei quartieri andando a bussare porta per porta a casa per casa spiegando le nostre ragioni confrontandoci
Costruendo insieme alle persone e le solo opzioni e non sono ponendo problemi le soluzioni in un grande programma di di un'idea di cambiamento complessivo di questa società
Di questo Paese sapendo che dobbiamo fare un percorso che vada in profondità
Sapendo che dobbiamo da un lato entusiasmare cinque e dall'altro lato riflettere pensare e studia
Perché non ci basta un percorso che sia soltanto un iter congressuale
Noi vogliamo un processo ovvero popolare partecipato
Per l'IVA di discussioni nelle piazze facciamo le assemblee all'aperto non sono nelle nostre sedi è trasformiamo le nostre sedi in spazi in cui faremo podismo servizi aggregazione prendiamo tutti i nostri luoghi nostri modi di agire pieni di dignità
Ed è la nostra voglia e bisogno di cambiamento
Non possiamo dare per scontato nulla e non possiamo fare politica per abitudine
Non possiamo fare politica perché se pensiamo che serva una sinistra a prescindere
Dobbiamo farlo perché crediamo di aver bisogno di uno strumento collettivo per cambiare la vita delle persone e per questo dobbiamo insomma chiederci acconsente un partito oggi prima di tutto
A cosa serve un partito quando luoghi con democrazia solo senza potere e quasi con potere sono senza democrazia
Se questa è la situazione se questa il terreno della lotta non possiamo pensare a un soggetto solo elettorale rompessero soltanto che ci ha anche elettorale competitivo alternativo alle altre forze che non sono in grado
Che non sono in grado di dare alcuna risposta alle nostre vite tra chi alimenta la guerra tra poveri speculando su la fame delle persone echi aumentar la fame delle persone e le diseguaglianze
In questo contesto noi dobbiamo costruire un'alternativa vera un soggetto che si alzi plurale in grado di questo percorso di coinvolgere i tanti
Che oggi non sono qui ma anche un soggetto singolare un soggetto diverso da quelle che abbiamo conosciuto finora non possiamo pensare di fare la solita cosa
Non possiamo pensare di riprodurre quello che abbiamo già visto non possiamo lasciarci confinare nei ruoli in cui ci vogliono continuare
Non possiamo pensare di fare la Cosa rossa o la cosa piccola dobbiamo fare una cosa grossa grande popolare di cui la gente si riconosca lei capisca qual è il senso dell'azione politica
Per capirsi e del messaggio che esce da qui non è stiamo costruendo un partito ma ci stiamo organizzando per cambiare tutto in Italia in Europa
Il messaggio che stiamo lanciando da questa Assemblea da questa tre giorni
è chiaro all'amo aprire una grande lotta contro la diseguaglianza che vogliamo dire saper dire con forza che in questo Paese in Europa nel mondo c'è chi ha troppo è chiara troppo di va tolto quello che ha troppa locati troppo in balia istituito
Eh va restituito alla popolazione alla gente cosa dovrà fare gli asili nido per la scuola pubblica
Per consentire la gratuità dell'istruzione per consentire un'università è una ricerca che ci dia una prospettiva in un Paese in cui il novantasette per cento per i giovani ricercatori
Dentro la Cina e l'Università nel due mila quattro abbandonato è stato espulso dall'università come pensiamo di avere un futuro in questo Paolo
Come possiamo pensare di avere un futuro in un contesto in cui chi come me a una partita IVA SIDRA sentir dire dal Governo cioè viene fatto un grande passo in avanti perché adesso serio tra una grave ma la l'idea non dovrà più versare i contributi alla gestione separata nel periodo in cui i consumi storico ci sono le cure ma possiamo chiamare il diritto di questa cosa questa atrocità queste concessioni vergognose
Noi vogliamo davvero unanimità vera del lavoro della vita vogliamo un reddito minimo vogliamo strumenti per risolvere quelle che sono i problemi di una generazione che non ama
Casa diritti futuro lavoro
Dobbiamo fare una battaglia a tutto campo
Una battaglia a tutto campo che soprattutto parta da un'idea
Dall'idea che noi siamo qui facciamo politica
Come dicevo prima non solo per abitudine
Anzi
Cioè dobbiamo liberare dall'idea di fare politica per abitudine noi facciamo politica non per vivere ma per cambiare la vita delle persone e noi siamo quelli lì
Quelli che
Fanno una proposta al Paese una proposta autonoma che non stanno ad aspettare cosa accade negli altri campi se vuole sì
Governare questo Paese Mannoni subalternità aspettando che cambi il quadro politico e basta
Andiamoci aprendo una maggioranza che si sta in questo Paese sui nostri temi
Esiste esiste sull'acqua pubblica esista sui vari Comuni esista sul bisogno di accogliere chi scappa dalla guerra esiste sul rifiuto della guerra
Esiste una maggioranza
Organizziamo andiamo a prendere perché noi abbiamo bisogno tutti
Ne abbiamo bisogno tutti la nostra generazione non ha davanti a sé altre scelte e come noi tante altre generazioni non solo la nostra
Tanti danneggiano azione ogni anno se ne vanno ma questo Paese
Per noi la scelta di impegnarci in politica non è solo legata alla passione che a volte non è sufficiente a spingere
Gli sforzi che richiede non basta la passione
Ci spinge la necessità
Ci spinge la necessità di chi ha bisogno di cambiare per avere un'alternativa alla fuga da questo Paese di macerie
Siamo stanchi di questa situazione ma abbiamo un sacco di energie mettiamo in campo e una grande lotta in tutto il Paese in Europa per riconquistare la sovranità popolare perché soprattutto per la democrazia per il cambiamento
Grazie
Grazie finalizzate
Particolarmente
Contabile
Radianti out acronimo finiamola metterei ai lavori
Matematica grazie creati
Cari compagni vorrei raccontarvi una storia
è venuto a bussare alle nostre porte quelle del Comitato di Torino in comune un compagno del PD che era da poco uscito dal coma e che si era addormentato solo un giorno prima
Della nostra non vittoria nella coalizione Italia Breno comune
E questo compagne venuto da me e mi ha detto scusa Eraldo ti stimo ma perché ti candeline alternativa al Partito Democratico come è possibile che ci dividiamo
E con dolore
Ho dovuto dirgli senti te lo ricordi Alfano certo ma ha detto lui il destino di Berlusconi quello senza il quid bene qua lo purtroppo adesso è un alleato vitale del PD ha fondato anche un partito che si chiamano centrodestra ed è migliorato di Renzi
I compagni è rimasta interdetta e e io ho proseguito te lo ricordi Giovanardi avvinghiato colui
Certo quel mascalzone secondo Cohen cookie si era picchiato da solo
Quello che ha difeso i poliziotti che hanno insultato la mamma di Aldrovandi quello che difende i militari di Ustica dice che l'associazione delle vittime non vuole la verità i soldi
Ma i soldi proprio voi
Quello è stabilmente in maggioranza il compaiono distrutto ma ho dovuto continuare
Te la ricordi Bondi e la sua compagna la Repetti è che se li scorda dice Luigi lui è il poeta ruffiano di Berlusconi che scriveva mamma Rosa abbraccio d'amore Madre di Dio Berlusconi del poeta Bondi
Siluri bene pure lui ed entrambi hanno fatto una conferenza stampa per dire che il Partito della Nazione di Renzi e la salvezza dell'Italia
Noi lo sosteniamo errata ha detto
Era a pezzi il compagno tenuto che venisse riconferma ISO però mi ha chiesto scusa ma non è che quello che ha più processi che capelli in testa concorso in corruzione la massoneria della P tre l'altro fate la banca decreto Ferentino non mi dire che Verdini sì anche lui ha fondato un partito l'ala e dice che lui Health anziché traghetto ai profughi di Forza Italia verso il potere
Allora mi sono permesso di dire a questo compagno che questa amministrative non solo per eleggere un sindaco un assessore non solo per questo ma sono la battaglia di resistenza umana e civile contro la più grande operazione
Però al Formez implica per l'Italia ha conosciuto dai tempi di Giolitti ad oggi
Solo nel tempo dall'oscurantismo bigotto che vuole uccidere nella culla le unioni civili la più grande battaglia di libertà che si possa immaginare e sono soprattutto lasciatemelo dire soprattutto per noi che abbiamo combattuto a mani nude ai cancelli di Mirafiori per un diritto ben volentieri positiva vigevano con Marchionne senza alzare resa insomma
Sono soprattutto
La più grande battaglia di case che si possa immaginare
Solo che oggi
Come ci chiese con efficacia
L'operaio oggi nostro compagno Barozzi vicino davanti ai cancelli di Melfi solo che oggi la lotta di classe la fanno i padroni contro i lavoratori e contro i nuovi proletari che sono i precari
E se parliamo di libertà io non capisco come si possa considerare alleato
Il senatore Quagliariello che ha presentato un emendamento scusate volevo perder tempo mi sono perso la vita
Provo a trovare
E io non capisco come si possa considerato il senatore Quagliariello che ha fatto negli scorsi giorni un demente un emendamento per togliere i figli ai gay compagni una cosa violenta ma persino un po'folle toglierli per darli a chi
Per metterli dove
Io ho spiegato questo compagno qualche altro dormiente che la legge Cirinnà
Fatemelo dire non è stato affossato stoppata da quei cattivoni improbabili
Che se solo fatti un può usare come spesso accade dei Grillini ma da una pattuglia di tre intaccato temi del Partito Democratico che tra parentesi sono tutti i rutelliani era il dubbio lì
Con la senatrice Rosa Maria De Giorgi resta al settore al Comune di Firenze
E qui ancora e grave e importante
Non riesco a non parlarne per ragioni anche personali e di affetto
Per noi perché riguarda due nostri compagni amici quando si è diffusa la notizia sua e dei miti ho passato una notte non lo faccio quasi mai sui social network e ho visto la freccia risalire i pozzi di questo Paese
Francia e qui c'è la nostra battaglia contro il Medioevo la battaglia contro i crociati contro il telefono in Italia
Come è possibile che abbia avuto più coraggio proprio Francesco che ha scaricato dei vescovi darò cioè il quelli del super attico
Di Fassino che a fondo i Dico insieme alla Binetti ricordatevelo
C'è anche una bella discussione che ci riguarda non facile e che riguarda l'uso dei corpi e non dobbiamo scappare né però se si parla di uso dei corpi non se ne può parlare
Solo per le maternità surrogate
Si deve parlare anche i colpi dei corpi di quegli operai di quelle operaie che facendo i tre turni si spaccano levare i tendini però lo sa sul produttività senza pause si deve parlare lei corpi
Vi chiedo allora era un bambino fruito legalizzato dello Stato dalle pagano cinquanta mila euro
Ma come mai nessuno si preoccupa del terzo turno delle pause ridotto perché non si vedono questi corpi
Finisco
Quando ho visto il coro degli insulti la delegazione personale ed ENI che ho detto e ho pensato quando toccano i nostri fratelli le nostre vite noi dobbiamo essere ancora di più in campo e non tirare la testa
Ho detto con potere di Torino che questa Amministrazione si parla di Europa della capitoli tripla scadenze abbandonato quando tutti i lavori addosso delle banche che vanno salvaguardate salvate ma quando le banche un domani le banche saranno obbligate a salvare noi
Invece di massacrare agilità separati dalle banche banche loro forse trovare il modo di costringere le banche ad aiutare la gente quando l'acqua alla gola su questo Luciano Gallino fino all'ultimo minuto nel suo ultimo capitolo del libro
Ci ha lasciato parole programmatiche cioè di governo già pronte
Possiamo assumere non l'ho fatto per loro il ve l'ho vista personalmente
Esso
La settimana scorsa ho finito davvero scusate ancora un minuto
Hanno infilato una riga fantasma del disegno di legge per la lotta contro la povertà per poter togliere alle vedo mai vedo mila pensioni di reversibilità proseguendo così una guerra tra poveri facendo cassa sulle pensioni confondendo previdenza assistenza
Se il presidente iraniano non si spaventerà manterrà la sua proposta di stralcio noi martedì la voteremo in Parlamento e la cancelleremo
Allora dico vai voglio dire mi infine ovvero due cose
Di fronte a tutto questo non esiste l'idea di mandare giù tutto e combattere per una poltroncina lo strapuntino di sottogoverno Irma induismo non è emendabile non prevede minoranze negli partitone di coalizione
Dobbiamo rioccupare gli spazi pubblici dando forza così
Comunale diventato ATC dobbiamo
Impossessarsi della battaglia per ristrutturare il debito per creare lavoro a partire dei Comuni per dare le case sfitte a chi non c'era come fece un sindaco Fiorentino non spaventate viola Giorgio la Pira
E poi voglio dirvi
Che questo compagnia torinese in letargo non esiste siamo tutti noi un po'dormienti miti limitati assuefatti a poco a poco al veleno
Siamo noi che uniti come stiamo facendo Torino oltre le autosufficienza che non aggiungono forza chiedevo le che non ti rendono credibile anche solo
E solo con questo voto ci possiamo sbagliare e andare in battaglie d'Italia
Sotto le bandiere delle libertà dei Comuni e i referendum quello sul trivelle quello sociale ma anche quello su cui CGIL piovosi preparano fa raccogliere firme per abrogare svolge opachi
Era buono scuola
Ricordando Albin Kurti che ha aperto gli occhi ed i Barbari sedotti dalla demagogia della lega
E ricordando
Giulio nei geni il figlio il fratello il compagno che tutti ci sentivamo di conoscere Giulio che se n'è andato in Egitto kolossal Pellin con il suo cervello il suo amore per la pace la foto di Berlinguer sulla sua pagina Facebook
Vedete compagni nessuno di voi può entrare dentro segreto crudele
Credo sia vero di quella camera di tortura non conosciamo le domande è vero
Ma il martirio di quel corpo apparentemente fragili così metodico bestiale che ricorda gli assassini di Pino cioè Isac ufficio delle matite aspettati in Argentina ho finito ci dice che i gorilla del Governo egiziano non hanno avuto le risposte che volevano
Giulio non ha parlato
Giulio ha difeso i sindacalisti
Ha difeso i sindacalisti che si oppongono al regime di Renzi
Quel tonfo oltre quanto coraggio in quel corpo nudo apparentemente fragile
Il coraggio di sperato di chi vuole cambiare il mondo
Il coraggio apparentemente disperate tuttavia infra agibile di chi vuole cambiare il mondo il tempo adesso compagna di armi battaglia con le nostre belle bandiere e con l'idea di libertà nel cuore per vincere non per partecipare
Grazie
Diamo
Ma è ugualmente importante
Concretamente iniziamo negli annali puritani mai mai esatto essenzialmente c'è un'annata omessa abbia
Mandamenti Amia una lunghissima abbracciate attoniti
Cosimo politica non è una fuga dalla politica bensì il bisogno
Cari compagni e cari compagni
Cosimo politica non è una fuga dalla politica bensì il bisogno di liberare la politica dalla sua sudditanza alla tecnica e alla finanza l'urgenza di proiettare la nostra ricerca
Fuori dal recinto di quelle superstizioni ideologiche che imprigiona non la vita e le sue urgenze e proteggono l'Autorità inviolabile delle leggi di mercato
Questa ricerca questo nostro rompere gli indugi questo partire ma anche in questo essere parte
Propongono il tema di un partito che non sia una replica con la somma algebrica di tutti i frammenti sparsi
Questo nostro luogo non può essere un rifugio o nascondiglio o un eremo in cui ripararsi dalle tempeste della storia
Dalle insolenza della cronaca
Può e deve essere un patto tra tutti coloro che pensano che l'Europa si possa salvare solo rifondate dosi nel segno della democrazia e dei diritti
Non invocando briciole di flessibilità marchi inviando la stagione dell'austerity e facendo i conti dei danni dei morti dei feriti che la rivoluzione liberista ha prodotto nel suo ciclo lungo più di tre decenni
Nella crisi europea
Brilla di luce propria l'Italia che alla fine del suo zigzagante percorso politico si trova ad aver cumulato molti svantaggi
Con la dissipazione di intere porzioni di welfare e di diritti sociali e non avanzando in maniera sostanziale sul terreno dei diritti civili
Qui siamo
Agli esiti di una mutazione sociale
Che ha mutilato il lavoro del suo valore sociale
Dinanzi ad una democrazia sempre più l'attrattività e ridotta atto il corso dinanzi al clamoroso ritorno come cuori in nel dibattito pubblico dello Stato nazionale dello Stato etico e dello Stato d'eccezione
Il partito della paura dice bella l'animo oscuro del vecchio continente una mescolanza
Direttori che identitarie di rancore sociale l'idea di nazione
Brandita come grande era autocelebrativa insieme come corpo contundente
L'insofferenza dell'indifferenza verso la democrazia e le sue regole ecco i veleni che mettono
A rischio la salute e della civiltà europea
Nazionalismo razzismo autoritarismo integralismo culturale religioso populismo sono questi gli spettri che si aggirano oggi del nostro continente e questo non è agghiacciante solo sul piano politico
Il quadro è buio nonostante le luci accese in Grecia in Spagna in Portogallo
Ma questo buio denuncia fino in fondo la deriva suicida del socialismo europeo in cui i partiti hanno condiviso con le forze conservatrici l'agenda dell'austerity
Voglio dire che siamo i saldi di fine stagione della prosopopea dei riformisti se riformista e la sinistra che fa cose di destra a che vale la competizione
Se nel contesto della politica le riferimento all'eguaglianza appare come cedimento alla nostalgia
A che vale lottare metterci passione
Il riformismo e ormai la rubrica dei paradossi visto che nei suoi programmi sono centrali scelte che un tempo tutta la sinistra anche la più garante compromissoria chiamava controriforme
E il riformismo balbetta sulle crisi costituenti del nuovo disordine mondiale
La crisi ambientale che minaccia direttamente tutto il vivente i futuri delle e diritti delle future generazioni diviene una retorica che nel dialetto Fiorentino convive con le trivelle e con il ponte sullo Stretto
La crisi finanziaria del sistema bancario viene affrontata con interventi che paiono tutelare la speculazione piuttosto che il risparmio mentre la ricchezza dei derivati rischia di risucchiare nuovamente l'economia mondiale
In quella che viene definita una tempesta perfetta
La crisi dell'idea stessa di convivenza e di umanità in un contesto epidemica o degli integralismi cresce in carne nata dal protagonismo criminale del fondamentalismo islamista non sembra meritare un salto di qualità nella politica internazionale
Anzi questa crisi viene acutizzata dall'incapacità dell'ENI occidentali di riflettere sulle cause della nascita di Al Qaeda
O sulla genesi del califfato sulla Rete dei suoi protettori
Non c'è più spazio pubblico in quei rimettere con i piedi per terra la parola pace
La cui riduzione ammissione angelicata era ed è funzionale al trionfo del realismo bellicista come si disse allora e come oggi si può ben vedere la guerra è un'avventura senza ritorno
Pace allora pace intesa come disarmo come critica delle ragioni economiche della guerra come critica delle ragioni politiche della povertà il più immaginifico dimissionari
Non avrebbe potuto raccontare i propri incubi meglio di quanto non faccia la cronaca quotidiana siamo tutti in guerra perlomeno è come se venissimo e dunque educati ad essere in guerra dove occorre disciplinate vige la legge marziale
Ma questa volta la guerra ci scoppia dentro
Il nemico sulla nostra stessa trincea il fantasma del terrorista danzerà in ogni sviscerate le nostre città e ciascuna delle mille diversità del genere umano sarà il pretesto per una crociato per un pogrom
E se tornano le guerre di mafia di camorra ce ne occuperemo con molta distrazione perché siamo assuefatti a perdere ogni giorno qualcosa della nostra decenza della nostra libertà
E sulla battaglia
Del Capodanno di Colonia dove andava in scena
La multietnica attitudine del maschile allo stupro e i suoi derivati si combatte una sporca guerra di manipolazione del senso delle corse
La le mobilitazioni della destra erano fatte da maschi ariani che dicono Hamas che stranieri giù le mani dalle nostre donne cioè dalla nostra proprietà
E così al danno di quella inaudita violenza di massa si è aggiunta la beffa della sua strumentalizzazione politica sempre sulla pelle delle donne
Insomma
Viviamo cambiamenti a sei traumatici che paiono guidare la storia umana nella direzione della catastrofe globale i populismi e populisti sono funzionali al causa e alle spinte autoritarie
Ciò che il Novecento aveva sconfitto all'esito di una immane carneficina
Risorge oggi dalle ceneri di quel nostro secolo di ferro di fuoco il fascismo vive anche di amnesie collettive
Quindi si misura l'urgenza di ricostruire una trama di comunità
Capace di connettersi con le speranze e le ansie della gente in carne e ossa
Quindi si misura l'urgenza della nostra autonomia dall'ideologia dominante talmente dominante che domina persino gli spiriti volenterosi dei riformisti
L'urgenza di dare un partito un sentimento a un punto di vista un vocabolario a una gestualità persino ci circa che rimettono al centro della politica i beni comuni e i diritti di tutte e di tutti di ognuno di ognuna
Ho finito e vi chiedo scusa per la modalità con cui partecipo al nostro evento ma non potevo rinunciare a esprimere
Più che è un ragionamento direi uno stato d'animo
Quello dei chimici alla propria comunità politica
è tempo di ripartire è tempo di innovare e tempo di restituire la parola a sinistra un senso una funzione educatrice una credibilità che possa alimentare speranza
Il partito di cui sono leader Sinistra ecologia e Libertà porta in dote qui dentro in questa più larga comunità politica la ricchezza della sua storia e del suo pluralismo
La generosità e l'umiltà di chi ogni giorno ha voluto rimettersi in discussione e il coraggio di respingere le lusinghe del trasformismo e del governissimo
è tempo
Che una nuova generazione avanzi sulla prima linea è tempo che tutte le generazioni si scambino al saperi ed esperienze
è tempo di sfidare le nostre pigrizia e culturali per mettere in campo la sinistra nel futuro una sinistra radicale di governo un partito accogliente caldo un luogo di scambio solidale
E di connessione con i saperi e con il pensiero critico
Fuori dalla solitudine individuale c'è ancora spazio
C'è ancora lo spazio di una speranza collettiva
Grazie
Graziani niente
Appena Strabace emanava Ararat pulizia mai Esaro parlamentari
Così
Buongiorno davvero buongiorno
Sempre difficile nella vita riconoscere il momento in cui un grande progetto nel quale si è creduto diventa illusione quindi una una gabbia dalla quale bisogna evadere
Perché rende inutili nelle nostre azioni personalmente ho fatto per tutta la vita un lavoro che amo moltissimo
Chi
E tempo fa ho pensato che le condizioni e non lo rendevano più libero come
Non era più possibile fare un giornalismo libero il contropotere
Che l'unico modo per me di farlo
E purtroppo i fatti mi hanno dato ragione oltre diciamo quanto speranze
E
In questo anno e mezzo in cui sono stato parlamentare europeo mi sono reso conto che un altro grande progetto nel quale ho creduto alla quale è caduto tutta la mia generazione
La costruzione di una di una grande Europa solidale è un progetto che è diventato un'illusione
Mi sono reso conto che
Questa Europa in queste condizioni non è riforma aprile
Che nella
La vicenda greca anche oggi la
Confermata dal dal dalla vicenda opposta della trattativa sulla Brezzi rende questa Europa ormai un vagone che viaggia su un su una rotaia
Che lo porterà probabilmente a sbattere ma che non possiamo cambiarla da dentro
Il che non significa che dobbiamo rinunciare all'idea degli Stati Uniti d'Europa di un modello di democrazia diverso da quello del dell'impero americano ma che la dovremo costruire fuori
La dovremo costruire creando una grande forza della sinistra europea un grande movimento della sinistra europea
E mettendo assieme non solo in stretto collegamento consiglieri ESA con potemmo s'ma anche
Con le aree ecologiste e con il crescente
Disagio di molti socialisti in Europa di fronte a queste grandi coalizioni che sono la vera antipolitica perché quella è l'antipolitica l'ASP lo schiacciamento di ogni alternativa
In questo processo a quale vale la pena di dedicare le nostre energie
Italiani
A possono avere un ruolo importante come l'hanno sempre avuto un ruolo ideativo un ruolo di partecipazione te che hanno sempre avuto nella storia e che hanno avuto anche negli ultimi anni con il mondo viventi
Per la pace torna con il referendum
Possiamo essere un laboratorio e dobbiamo anche esserlo perché qui si manifesta
Come dire nella maniera peggiore correntismo quella annichilimento diciamo che l'alternativa di cui parlavo prima quella grande coalizione permanente Renzi ha trasformato un partito
Della centrosinistra in un indistinto contenitore trasformista di potere questo è e con questo noi non possiamo
Fare nessuna trattativa dobbiamo coro costruire un'alternativa
Ci sono le energie ci sono le idee io ne ho sentite molte in questi tre giorni ottime idee quello che ci manca dobbiamo essere onesti quello che è mancato finora e la credibilità
Elisa conquistata sul campo e non sono delle riunioni di vertice non sono delle scelte di simbolo sigla o di ora un'ora operate dai gruppi dirigenti o ad dal gruppo dirigente allargati di giovani o di vecchi mi interessa più di un certo punto
A darci credibilità e i conti si conquista sul campo nel confronto con i cittadini con gli elettori noi abbiamo di fronte due grandi appuntamenti più importante quello del referendum
Costituzionali dove si gioca la partita divieto di morte per la nostra democrazia
è un processo di decostituzionalizzazione delle democrazie del sud Europa che è stato ampiamente teorizzato e che trova nel referendum italiani il suo punto centrale
Ci chiedono di cedere di diritti di cittadinanza in cambio di che cosa di maggiori poteri a un Governo che a sua volta non farà che applicare le direttive che vengono da fuori da organismi
Non democraticamente eletti e io ogni volta che ormai sento parlare di cessione di sovranità non pesa cessione di sovranità nazionale la cessione di sovranità dei cittadini i cittadini sono sempre meno coinvolti
è una democrazia che va via viaggia verso l'oligarchia e il la campagna referendaria sarà il nostro voto ter Reno vero di battaglia
Ma prima bisogna arrivarci e ci saranno le elezioni amministrative anche qui bisogna conquistare una credibilità e un'unità che qua ancora non c'è del tutto mi dispiace molto che
Ci siano delle assenze in questa bellissima
Affollate appassionata sempre
Per la conquista la sul campo con comportamenti credibili
Prima accennato Cofferati che non si baratta una identità per un assessorato io sono milanese voglio specificare che non si baratta l'identità per un assessorato a Milano
La candidatura di
Peppe Sala
Renzi ha scelto giustamente una città che laboratorio da un secolo dalla politica per calare sul progetto di
Partito della Nazione
Bene e proprio lì che bisogna dire no più forte che altrove
La candidatura leggibilità pensarla non è democraticamente non è politicamente trattandosi di un uomo di centrodestra non è neanche moralmente
Trattandosi del capo di una compagnia che è stata arrestata in blocco accettabile da noi dobbiamo lavorare per una candidatura alternativa sarà un messaggio importante all'azione
E sarà un successo per noi
E sarà un modo di riconquistare
La credibilità
E di riconquistare il coraggio che si è perso in in qualche esperienza che non è andata bene in passato grazie
Grazie portiamo
Sanata artigianalmente larga interni chiamare sul palco
In questi casi Castiraga negata assillata affini
Anche allora nell'Acquario romano è francamente un'entusiasmante cambiare aereo ma
Graziella
Grazie a detta grazie a tutti voi abbiamo qui la fase costituente di un partito è un passaggio importante speriamo abbia
La rilevanza storica per questo nostro Paese non siamo qui per passare la nottata RNC Anna che è calata sul centrosinistra anche perché non si tratta di una nottata
Ma si tratta dello della conclusione di un tempo lungo di subalternità della sinistra
All'ideologia liberista non siamo qui per fare intrattenimento in attesa del ritorno della stagione dell'Ulivo o di Italia bene comune
Quella fase alle nostre spalle è durata un quarto di secolo si è chiusa in diversi dirimente è cambiato tutto intorno a noi in Italia in Europa nello scenario globale
La rottura del centrosinistra
Appunto un assetto nel quale siamo cresciuti alla politica genera inevitabilmente spaesamento non dobbiamo farci spaventare dalle nostre differenze credo non ci sono ed etici tra di noi
Dobbiamo invece ascoltarci e riconoscere la verità crea in ciascuno di noi
Non possiamo andare avanti tirati soltanto dai conflitti in risposta alle iniziative regressive del gol uno sul lavoro sulla scuola sull'ambiente sui diritti civili sulla Costituzione sulla RAI
Dobbiamo riconoscere le questioni strutturali come ha ricordato in apertura Cam locali non soltanto i problemi le questioni struttura ali per uscire dalla gabbia della politica come amministrazione
E rianimare la politica come storia in atto
Quindi
Quindi abbiamo bisogno di una bussola culturali perché è un partito è innanzitutto una cultura politica una bussola culturale per navigare nel mare in tempesta
Siamo in una fase di transizione
Basta usare termini crisi crisi vuol dire che si torna indietro dopo siamo invece in una fase di transizione tra guerre migrazioni svalutazione del lavoro svuotamento della decano della democrazia
La sinistra si è risvegliata incomincia a risvegliarsi in Europa
E nel mondo oltre al centro si risveglia dal lungo sonno della terza via ecco qui qui
Avviamo la fondazione di un soggetto politico autonomo autonomo non vuol dire
Autoreferenziali o confinato nella testimonianza
Autonomo vuol dire che la politica delle alleanze necessaria per un partito che si vuole misurare con la sfida di governo si fa a partire dal sì incoerente relazione con gli interessi
E le condizioni materiali degli uomini e delle donne che si vogliono rappresentare
Senza subalternità annesso un altro così diventiamo adulti
Alcuni comprendo il timore
Vero nell'autonomia il rischio di ricadere nella ridotta minoritaria attenzione
A tutti voi lo lo dico si può coltivare di rilevanza politica anche da posizioni di governo
Ricordiamoci Sempre
Che il Governo è un mezzo per cambiare senso progressivo le condizioni materiali di vita delle persone non è un fine è un mezzo
E a proposito di soggetto unitaria plurale vorrei dire a Paolo Ferrero compagno amico che ringrazio per il suo intervento che è in discussione non è la pluralità
In discussione come si organizza la pluralità se si organizza per le vecchie appartenenze non funzionerà la volgarità è nella individualità in ciascuno di noi con la sua storia le sue vittorie della sconfitta e la sua
Irrinunciabili identità di ciascuno e ciascuna queste è il punto noi non capiamo mettere insieme i cocci della sinistra degli ultimi vent'anni do ma dobbiamo mettere insieme il popolo delle periferie urbane e sociali chi non sa più Cornovaglia quale noi non parliamo più
Quella è la nostra attività a cominciare dalla Scala battaglia nelle città
E allora qual è il tratto distintivo sul quale costruire l'autonomia perché guardate un partito deve avere un tratto distintivo altrimenti non funzionerà
Il tratto distintivo il nostro tratto distintivo ruota intorno al lavoro
Al lavoro come è inteso dall'articolo uno della nostra Costituzione quella Costituzione
Che come ci ricordava Tommaso Montanari venerdì
JP Morgan e le altre istituzioni finanziarie vorrebbero normalizzare i canoni del liberismo
Oggi i lavori al margine come forza sociale e come forza politica queste la fratture la discontinuità rispetto al nove lento qui sta la ragione fondativa di un partito della sinistra perché la sinistra o è con il lavoro onore
Io voglio ringraziare voglio ringraziare
Voglio ringraziare
I segretari confederali di CGIL CISL UIL e che sono intervenuti qui guardare anche quando
Non cadiamo nella propaganda liberista i sindacati con tutti i loro limiti e contraddizioni sono parte della soluzione non parte del problema
è
Non inventiamo contrapposizioni che non esistono
Noi dobbiamo tenere la barra dritta solida lavoro di cittadinanza è il lavoro di cittadinanza il nostro medi perché i costi i padri costituenti continuano ad avere ragione la Repubblica democratica fondata sul lavoro orrore
E
Le
Il lavoro di cittadinanza e non è in contraddizione con il reddito di dignità i Verdi l'indennità è necessario è una strada per promuovere il lavoro di cittadinanza
E infine
La costruzione del partito a Insiel
E me Progetto cultura politica e i soggetti i soggetti
Li incontriamo nei territori nelle città dove i flussi globali
Impattano gli uomini delle donne come si spiega Aldo Bonomi lecita sono luoghi ad altissima intensità politica
Dobbiamo sconfiggere la retorica dei media e Jerry i sindaci non stanno solo anche tappare le buche i Sindaci contribuisca a definire il futuro nelle zone che nelle città vivono ecco in tante città al voto Roma tra queste
Stiamo costruendo coalizioni politiche unitarie e lo sapete perché sarà l'Italia
Perché affonda le loro radici sul terreno dei delle dei movimenti e delle esperienze sociali di solidarietà di tutela dei beni comuni di salvaguardia dell'ambiente ed integrazione dell'altro che nelle città incontriamo guardate le differenze tra noi
Le differenze tra noi si annullano Rossi o atti aboliscono se noi diamo pratici sociali al nostro progetto politico e i territori
E i territori così invocati giustamente nella nostra bella discussione saldo il luogo in cui noi dobbiamo costruire il partito se nel luogo in cui noi
Recuperiamo classe dirigente adeguata una sfida di governo chiudo
Alziamo lo sguardo di fronte a noi
La raccolta delle firme per il referendum sulla scuola e sul lavoro è in attivo il diciassette aprile il referendum contro le trivelle
Poi a giugno le elezioni amministrative in un in ottobre il referendum sulla Costituzione sono opportunità straordinarie per il nostro progetto
Abbiamo un'enorme responsabilità sulle nostre spalle
Guardate noi possiamo chiudere una lunga fase regressiva possiamo scrivere una pagina di progresso compagni e compagne insieme la scriveremo
Grazie grazie a farsi
Paradigma attacca il lupo
Ordinari
Fiabe sul palco a un'altra parte dell'alternativa che viene
Da lei richiamare una personalità importante non richiede a chi insiste candidata sindaco anche fare noi
Anche allora dinanzi all'appello Marsigliano arriviamo a niente
Buongiorno grazie
Per avermi invitato e per portare in pochi minuti l'esperienza di un'anomalia
L'esperienza autonoma NASA un'esperienza che grazie a tanti abitanti dalla nostra città ha sconfitto quattro anni e mezzo fa il centrodestra del centrosinistra una breve premessa
Napoli non è Ginevra non è diventata a Berna a Napoli ci stanno un sacco di problemi per e per questo perché noi ci candidiamo però vi voglio provare a
A dare questa fotografia
Una città che in cinque anni
è rimasta autonoma
Non ha ceduto al compromesso morale non abbiamo i giornali non abbiamo l'obbligo non abbiamo i partiti forti non abbiamo soldi siamo accerchiati istituisce talmente da molto tempo a cominciare dal commissariamento su Bagnoli Italy le discriminazioni quando ereditato Napoli Napoli aveva un miliardo e mezzo di debito ottocentocinquanta milioni di disavanzo
La prima cosa che mi hanno detto privatizza tutto licenzia metti mobilità rinuncia i servizi pubblici vi faccio la fotografia nella nostra città unica città d'Italia che ha rispettato il referendum sull'acqua pubblica
Napoli ha trasformato una società per azioni e in un'azienda di rito speciale
Amore ha dato ha fatto il registro delle unioni civili il testamento biologico la trascrizione dei matrimoni di persone dello stesso sesso all'estero ha dato prima citati tale alla carta di identità un bambino di due donne che si sono sposati a Barcellona
E mi sono preso una denuncia penale
Perché la legalità e giustizia è un altro cenno che dobbiamo colmare una città che non ha paura a dare i quattro anni fa la cittadinanza onoraria al Capo dello Stato della Palestina non ha paura a dare la cittadinanza
Aldo sulla APO o Chalal
Ma vorrei citare la pace
Va a voler a citare i diritti di Napoli la città di mare
Tagliamo il filo spinato tagliamo le mura accogliamo
Non vogliamo mura di indifferenza
Il cuore aperto comunità di convivenza nella nostra città possiamo essere tutti abitanti e in attesa che il Parlamento abbia un sussulto di orgoglio diamo anche la cittadinanza ai figli degli immigrati in modo che possono accedere ai diritti sociali
All'edilizia popolare
Agli asili nido
Napoli non ha licenziato un lavoratore Napoli a tutti i servizi pubblici ha rotto il sistema del ciclo dei rifiuti tra centrosinistra centrodestra e camorra ha detto noi gli inceneritori ha tolto i rifiuti ha detto no alle discariche ha mantenuto pubblico il patrimonio immobiliare scoprendo Affittopoli ha mantenuto pubblico al servizio dei trasporti
Addirittura
Mentre i miei colleghi sindaci progressisti brividi privatizzato gli asili nido ne abbiamo aperti e vi sembrerà strano nonostante il previsti sesto
Con una denuncia che mi sono preso
Abbiamo assunto trecentosettanta maestre a tempo indeterminato perché la lotta alla mafia si fa innanzitutto nella scuola dando all'esercito
Quando sono diventato Sindaco
Le imprese nel partecipare alle gare d'appalto venivano pagate in quattro anni
Voi siete un pubblico molto attento che avete da insegnarmi potete immaginare chi partecipava legale del Comune di Napoli le banche per amore il ventisette per cento di tasso di interessi per farci uscire dal prete sesto
Bene oggi abbiamo risanato i conti
Non ci stanno i crediti non esigibili in Bilancio ci hanno riconosciuto la correttezza paghiamo a sessanta giorni la gente comincia a partecipare alle nostre gare
Abbiamo spezzato dal basso un sistema liberista un sistema mafioso se vai sui sociale clicchi seria la questione morale dicono tutti sì
Ma tra il dire sì e metterti contro la camorra la camorra e colletti bianchi il liberismo i grandi partiti le tiritere masso mafie
Deve mettere il corpo umano non è di mettere solo dei
è facile mettere dei
Abbiamo cercato di dare potere a chi voterà
Non lo ha mai avuto
Ci piace poter procurare dal basso un'auto imprenditorialità alle start-up alla creatività
Un'impresa sociale dal basso le imprese di comunità ma soprattutto sono orgoglioso di una cosa
Che oggi Napoli diciamo non sistema di autogoverno di autogestione
Hanno cercato di strapparci tutto per un mese mano strappare anche le funzioni di Sindaco che ho fatto
Sono andato per strada
A consolidare la quella connessione sentimentale che chi governa sempre difficoltà a mantenere con il suo popolo e la gente che ha detto di non mollare e oggi dopo quell'esperienza difficile noi ci sentiamo politicamente più forti perché quella connessione tra la nostra Amministrazione
è la nostra gente si è consolidata
A Napoli si è creato un'esperienza di autogoverno
A Napoli se ci sono associazioni ragazzi i comitati i centri sociali studenti disoccupati
Che prendono luoghi abbandonati che prendono luoghi che sono di nessuno vuoi perché di proprietà pubblica perché non ci sono i soldi voi proprietà private abbandonate io non do l'ordinò di sgombero mi prendo una denuncia qui vado a ringraziare
Perché essa Bari-Taranto alla città
Stanno ripararla la città
Ecco esso all'autogoverno che vogliamo
Questa la cosa di cui vado più fiero e lo dico a Renzi come lo dico a tutti e lo dico anche a me stesso Napoli e fuori controllo
Perché quando liberi le energie togli il tappo in una città libertaria
Un po'anarchica cotanta sete di giustizia e tanta sofferenza è il popolo che essa trovando la sintesi e la rivoluzione non la fanno i Governi ma la fanno i popoli a Napoli sana scendono zapatisti voi Sanza partenopea
Un povero altre realtà europee
Va inoltre occorre spiegare al popolo ovvero al quadro
Grazie grazie altri canali Ravaioli generati diffidenza
Grazie
Emanare
Sul palco
Chiama o nati attualità e autrice satirica che tutti voi conoscerete a Francesca far Mariagrazia essere quei Francesca
Grazie è bella è bellissima essere qui a fare la sinistra italiana la faccia di quelli che dicono che destra e sinistra non ci sono più lo diceva una volta perché oggi dicono io ho tanti amici che lei
Dicono io non sono razzista ma
Da una casa a destra e sinistra non ci sono più lo dicono ICE grandi razzisti omofobico dicono Grillo e Salvini no sardi che lo ha detto quando è andato a trovare Marine le Pen la bracciate ha detto che per salvare Alitalia bisogna chiudere le frontiere e io ero d'accordo con lui bisognava chiudere le frontiere però prima che rientrasse Salvini
è tardi
è consolante stare qui
E vedere che la sinistra c'è ancora solo che non sta qui cioè qui ci siamo soltanto noi che c'eravamo già
Che è bello e consolante trappole la sinistra italiana quella vera sta qui fuori bisogna andarsela a riprendere dico pratico
La sinistra italiana i suoi potenziali lettori stanno lì fuori non sanno nemmeno richiamarsi così non lo sanno che sono la sinistra italiana
Sapete perché non lo sanno perché stanno lì fuori tra tra le persone che si lamentano giustamente come le persone di sinistra
E che il lavoro è sottopagato Kemal tutelato e che vengono pagati una miseria poi però
Comprano le sedi per alzare a cinque euro senza domandarsi quanto poco e male sono magari quelli che producono le fette di Zara ma noi a questi dobbiamo andare a parlare
Cresce il Milan fortuna che ci siamo noi qui che siamo quelli che sappiamo le cose perché ne qui sappiamo tutto noi siamo quelli che sappiamo che negli ultimi trentacinque anni c'è stato un furto un furto legalizzato un abnorme passaggio di ricchezza e anche di tutele dal lavoro al reddito delle imprese e alle rendite finanziarie è stato un furto noi lo sappiamo noi
Siamo quelli che sanno che negli anni Sessanta l'amministratore delegato della FIAT e veniva pagato trenta volte un super aglio mentre oggi Marchionne viene pagato
In un giorno quanto un suo operaio viene pagato in un anno per questo che Marchionne così di buon umore in questi giorni perché il due mila sedici bisestile quindi
Tuttavia
Noi siamo quelli che stanno che questo è stato un furto un furto legalizzato che è stato reso legale dalle leggi dalle leggi fatti dai politici che hanno precarizzato il mondo del lavoro hanno indebolito la rappresentanza sindacale
In contrasto con quello che diceva la Costituzione non perché c'è una Costituzione che diceva che l'Italia una Repubblica fondata sul lavoro ormai è una Repubblica fondata sull'ostaggio
Una Repubblica fondata sulla corretto potremmo scrivere
Noi siamo soprattutto quelli che stanno dell'austerity non funziona o rivendichiamo ripercorre lo sanno tutti però noi siamo quelli che lo sapevamo dal due mila undici vi ricordate possiamo dirlo no quando finalmente l'accaduto Berlusconi
Vogliamo andare a votare però c'era la crisi quindi ha detto Napolitano non non si può andare a votare perché
C'è la crisi siamo sotto l'attacco degli speculatori internazionali delle banche d'affari della Goldman Sachs
E allora per risolvere questa crisi ci affidiamo a Mario Monti che è un uomo della Goldman Sachs giudici ma come si dice proviamo con l'amico partigiano ha pensato Napolitano
Noi sapevamo già che è una cavolata
Perché noi siamo quelli che non si sono bevuti la balla che l'Italia non aveva fatto i compiti a casa che avevamo tutti vissuto al di sopra delle nostre possibilità il bisognava fare le riforme noi soprattutto sappiamo che le riforme che sono state fatte non sono state delle riforme
Tecniche sono state delle riforme politiche politiche e di destra con una direzione ben precisa
Lei questo lo sappiamo sono state le riforme che ha nominato a che cosa conta indebolire i sindacati arrendere lavoratori ricattabile licenziarli per far sì che l'impresa li possa lasciare a casa quando non c'è più bisogno e passa magari investire così soldi né le rendite finanziarie che sono passate di meno invece che nel lavoro né queste cose le sappiamo il problema però compagni che noi queste cose
Le dobbiamo andare a dire a quelli qui fuori che queste cose non le sanno
Compresi quelli che sono le vittime che sono le vittime di questo sistema quelli che sono stati derubati del lavoro della pensione nella casa degli italiani cura del diritto allo studio e del futuro in definitiva quindi come facciamo loro
Queste cose non le sanno questa cosa si fa molto arrabbiare ci fa arrabbiare che non puntino che votino per Grillo per Renzi
Ma loro sono stati fregati ecco la dobbiamo partire da questa considerazione
Sono stati frenati dalla questo capitalismo molto seducente che si nasconde dietro alle parole inglesi guardate quando c'è una parola inglese
C'è sempre dietro una fregatura
No
Le start-up non solo le start-up solo delle imprese destinate nel novantacinque per cento dei casi al fallimento il sesto ring i sette righe strozzinaggio legalizzato ma è grazie Linda le città è lavoro sottopagato a e il bando a ciò coi compagni estere il bar sopra un tizio che ha studiato a Berlino che richiede il triplo dei soldi per tagliandi la barba
Ma un barbiere
Lo dico
Quelli qua fuori queste cose non le sanno perché sono stati segnati con una tecnica precisa e i politologi chiamano da questo momento qui adesso perché lo faccio io la tecnica dei bicchieri Nutella
Io perdonati nei riferimenti intellettuali ma io vengo da una famiglia autenticamente capitalista quindi posso spiegarvela il bicchiere di Nutella quando tu volevi finir di tutta la Nutella senza fatene accorgere funzionava così che tu
Prendere la Nutella dentro e fa lasciarli ai lati
Così il bicchiere sembrava pieno ecco così è avvenuto in Italia lo svuotamento della democrazia per questo non se ne accorgono quelli là fuori capita perché
è così se ci fate caso dice Bersani democrazia c'è ancora
Il Parlamento più o meno ancora per poco c'è però fa il passa carte del Governo che accusa della decretazione d'urgenza tranne quando vuole impantanati le questioni che non ritiene urgenti di quei diritti degli omosessuali
C'è una Banca centrale europea che però dipende dalle banche private e poiché non è prestatore di ultima istanza quindi non può garantire l'indebitamento che serve la crescita però c'è ecco questo è il bicchiere di Nutella che
Il senatore del PD vede mezzo pieno perché pensa di essere ottimista invece è mezzo vuoto
Solo che quelli qua fuori queste cose non le sanno perché questa aggressione diritti è stata talmente violente definitiva che quelli qua fuori non sanno nemmeno più di avere dei diritti non sanno di dover lì rivendicare
Io mi riferisco ai tanti della mia generazione di tanti lavoratori precari che
Richiamano serie la disoccupazione
Cioè quello dei tre mesi tra la correlata include una incontrato dove va in ferie
Non sempre riferito occupato
Parlo di tanti giovani elettori del Partito Democratico che hanno barattato il il paradigma dell'uguaglianza con quello della meritocrazia che è proprio la più grande fuffa ideologica di questo decennio
Ma
Non serve tanta egli richiede un Governo un Governo serve a chi non ha avuto gli stessi strumenti no all'accesso al diritto allo studio l'affetto il famiglia l'accudimento e che quindi per questo soltanto meno meritevole il Governo si è appreso tutta quelli tra la meritocrazia ma molto di moda tra quelli qua fuori ma molto di moda anche il cinismo lo dico soprattutto per gli intellettuali di sinistra che hanno rinunciato a cambiare il mondo preferiscono contemplare così uno
E qui Di Carlo
Lo dico perché
Conclusione secondo me due cose ci servirebbero per parlare a quelli qui fuori
Il primo la prima cosa e che dobbiamo smettere di parlare come parliamo con i nostri appelli
Questo è fondamentale dobbiamo smettere di compiacerci proprio della nostra audizione e di locuzioni come la democrazia materiale come volano di opportunità evidence Bonzio l'eguaglianza sostanziale oppure percorso basato sul nuovo paradigma perché così non si capiscono
Fra
è giusto il concetto ma non si capiscono
Dobbiamo
Parlare di cose semplici che l'ingiustizia disuguaglianza usiamo parole semplici infine fondamentale secondo suggerimento per convincere quelli che sono qua fuori che sono i potenziali elettori di sinistra italiana
Ci serve più con passione ma inteso proprio nella capacità di mettersi nei panni degli altri di capire lavori ignoranza la loro frustrazione la loro rabbia capirà che cosa deriva
E perché soltanto così coincidono in cui stare i Grillini anziani quelli che non vanno più a votare
Superando il fastidio che ci provocano perché un po'così perché i senesi mettiamo nei panni di una donna ritenne che vive in un Paese dove una donna su tre quando consigliasse dal mondo della loro perché sapete che in Italia una donna quando fa un figlio altre possibilità hanno che rinunciare al lavoro rinunciare al bambino o convincere che Silvio Berlusconi che il padre
Questa
Allora se noi ci mettiamo nei panni di questa donna ricadiamo perché questa donna smette di andare a votare fidarsi della politica e magari mutamenti solo perché non si capisce quello che dice tranne quando parlo in spagnolo vi è un po'
Quindi non è soltanto cominciando quelli qui fuori possiamo fare la sinistra però un'accortezza compagni queste fondamentale una colpita facciamone una
Facciamone una non ci portiamo avanti con il lavoro
Troppo tardi no tanto per le cessioni ci sarà tempo
Calma e gesso
Per il momento facciamone una
Grazie a Francesca grazie a casa andiamo garanzia reso vale a dire al Presidente del Consiglio e addirittura siete attiene no e qui non solo siamo così ma siamo a Giarda Canada digita qua in altri servizi
E stanno arrivando
Essa no
Gli stessi servizi con cui accogliamo argini Giovanna Martelli devota entrerà nell'altra percorsa concreta raffigurante pervenuta Giovanna
Grazie Betta grazie a tutti per l'accoglienza
Anch'io oggi ho deciso è scelto di essere qui con voi e in questi giorni parlando con un'amica
Della scelta di essere qui mi ha chiesto
Ma
Una scelta così radicale e io ho detto sì credo che per andare avanti e per cambiare in meglio si debba tornare alle radici
Questo è il mio lavoro che viene dato la possibilità di incrociare storia a volte difficili dolorose ma che mi hanno arricchita e mi hanno fatto capire di più dalla vita ed investe in essa
Della mia storia politica personale non rinnego nulla
L'ho sempre vissuta con la convinzione che devo portare gocce di acqua ad un progetto comune più grande che mission qui è che ci somigli
Sono pieno di contraddizioni e non sono sempre immagino e spero perché le contraddizioni sono domande che la vita ci fa e quindi ho cercato sempre di essere coerente
Avere delle possibilità sempre qualcosa e avere Cavatton di incontrare il mondo delle donne
Per me è stato un impegno nuovo il mio interesse per le donne che non era mai stato un tema esclusivo nella mia vita del mio lavoro è diventato
è stata per me è una grande scoperta una grande opportunità guardare il mondo da un punto di vista l'uomo fa scoprire nuove cose a prospettive insospettabili
Se guardiamo il mondo con gli occhi di una donna vediamo che la nostra società norme in equilibrio
Non voglio parlare qui di ideali alti voglio parlare di equilibrio che è un concetto che dovrebbe racchiudere tutti gli ideali di una buona e quindi di una buona politica
Nella nostra società logge quindi deve trovare una donna non c'è equilibrio troppo
Ricchi
Tra mercato e i diritti ed annullare questi disequilibri una buona politica dovrebbe dedicare la sua attenzione
Proprio ieri è arrivata la
La notizia che il calo delle nascite nel nostro Paese ha toccato i minimi storici
Questo non è un dato inerte generico fare un figlio in questo Paese sta diventando sempre più il vigile un Paese in crisi che non cura i servizi per l'infanzia e per i veneti è un Paese condannato
Questo è un dato il calo delle nascite
è giudizio delle donne su questa società anche in questo modo le donne parlano e bisogna ascoltarle
Non sono più quegli esseri che mettono al mondo Fini perché vengono lei donne pensano e in questo modo dicono che questa società
Non accoglie più non garantisce più non cura più
Oggi io so che danno ascolto dall'incontro tra emozione ragione
Non dalla mediazione
Nasce e cresce la capacità
Di fare veramente politica
Le donne pura normalità da quando esiste e hanno così acquistato le grandi competenze
La storia non ed è un però
E la storia finora governata da criteri tutti mascherine ci consegna un mondo pericolosamente squilibrato né la convivenza nella guerra nello sfruttamento delle materie prime della supremazia assumendo nel mercato sul ruolo della cultura dello Stato
E ora di cambiare
Le donne non solo una finzione e da proteggere e nemmeno da includere
Solo ad ascoltare
Sono sconcertato alimentati a gas saputo conquistare per se stesse sopra ogni avendo all'opposizione non le mette in più di fianco il nuovo minima di fronte diffonde gli uni alle altre per pensare decidere eventuale cose buone per questo mondo comunque
Ma ora mi rivolgo alle donne che sono qui saremo capaci di mantenere la nostra testa di donne saremo capaci di far parla nella nostra esperienza del mondo un mondo che diciamocelo non ci ha svolto al meglio e che a tutt'oggi ci promette poco
Dovremmo esserne capaci per una società migliore per tutti fuori dal pensiero unico maschile
Non più supporter ne Asti nei comportamenti e costume che ci rendono assente anche se è presente nella citata la politica
E poi basta con l'ovvietà del futuro e dei giovani
è una grande ovvietà cento che il futuro dei giovani che lo si voglia o no basta con questa retorica vuota siamo tutti insieme il presente uomini donne e bambini vecchi e le ragazze e grazie devono avere dubbi e dunque la stessa possibilità di un oggi professionale solido anche da condivide ne e scambiare nel mondo con esperienze e culture altre dal far crescere con investimenti nella formazione
Su questo si deve fondare la vostra idea di un Paese non una visione che concede diritti e opportunità a geometria variabile variabili
La democrazia non è mai retta e conclusa è straordinariamente creativa e il tempo farà la sua parte noi dobbiamo fare la nostra abbiamo spiegata Rocco e c'è da vincere una buona società è quella che permette a ciascuno di noi è meglio e di far emergere il valore che ognuno porta con sé la parte migliore di ciascuno
Stiamo scartiamo l'idea di cambiare l'umanità di renderla migliore il meglio è già in ciascuno di noi la buona politica e quella capace di tirarlo fuori a farlo girare
Inauguriamo insieme questa politica dell'ascolto è cosa nuova e anche difficile lo so ma non perdiamo questa occasione
Grazie
Grazie a Giovanna
Va bene relativa accrescere la tensione di acqua e se non altro avrà Giaretta siamo a
Più di tremila e cinquecento personale AG che si sa no registrate andiamo avanti allora
Chiamiamo Adjani Governo tutti voi lo conoscete sul palco grazie Gianni di essere qui a dare il suo contributo
Grazie grazie dell'invito della possibilità di dire qualcosa
Io
Io intuisco
Intuisco che forse l'esordio migliore non etichette che vi porto il saluto del Partito Democratico è questa
Questo momento molto
Però al netto degli ostacoli che abbiamo davanti a me piace pensare care compagne e compagni che ostinarsi a parlare ad ascoltarsi sia importante sempre
Ma soprattutto quando farlo e più difficile
Io ho letto il documento che ha convocato questi tre giorni ho ascoltato molte delle parole che sono state dette questa mattina
E la mia impressione ascoltandovi e quella di una sinistra che alza lo sguardo sul mondo che risponde a una crisi che ha già cambiato la geografia dell'Europa e forse dell'occidente in un pugno di anni sono mutati i consumi stili di vita
Sigle antiche sono state spazzate via e gli equilibri di alcuni Parlamenti si sono spezzati
Londra discutesse c'è ancora l'Europa nel destino degli inglesi ma lo fa mentre il capo dei laburisti porta sulle spalle chi interroga Gaglio che la terza via aveva scomunicato vent'anni fa
E con lui c'è un democratico americano non porti a un giovanotto di primo pelo si direbbe che incantati ventenni e li seduce mettendo al centro la dignità degli ultimi succede
Succede perché quando la vita di milioni di persone cambia cambia anche il loro modo di pensare
E cambia spesso nella storia che ha dovuto la scelta su chi può rappresentare il meglio che poiché la radice se ci pensate del confronto sull'Europa la verità e che di fronte a questa crisi impianto di Maastricht nonna retto
Era il mille novecentonovantuno molti anni fa e a quel tavolo le due gambe che avrebbero dovuto leggere l'unione monetaria e la stabilità dei prezzi e la piena occupazione si ridusse o ad una gamba soltanto
Fu la vittoria di una dottrina economica sulla vittoria di una ideologia con il lavoro e diritti confinati sullo sfondo e adesso siamo al conto io penso come altri
Che la sola strada per salvare l'Europa dei suoi nemici oggi stia nel salvare l'Europa da se stessa
E dall'idea
Che la sola possibilità di continuare in una dottrina sconfitta possa dar vita ad una riscossa non sarà così
Ma vedete e per evitare questo
Che ci sarebbe bisogno che c'è bisogno oggi in Italia in Europa di una sinistra che all'anche sui confini le sue alleanze nella società sui temi che avete discusso qui e in un campo di forze
I partiti i movimenti i vecchi e nuovi che condividendo una stessa agenda
Io continuo a credere che quell'agenda va cercata va costruita e continuo a pensare perché siamo la sinistra che debba essere anche un'agenda di governo e allora
Ed è l'ultima cosa che io vorrei dirti Martellago ridire con la sincerità che penso sia la prima forma di rispetto tra di noi
Io penso che conta a decidere se le ragioni di un centro sinistra da ricostruire esistono ancora
Come voi io vedo gli ostacoli a cominciare dalle città che andranno al voto e dove spesso si è consumato una rottura
Guardate io lo so credetemi lo so quale il vostro giudizio su molte delle scelte che il mio partito ha compiuto negli ultimi anni dalla come la scuola la legge elettorale alla Costituzione
Io non lo so verso
E non ha di nuovo nulla
Ma il punto e decidere se il percorso che appiattita qui può potete
Giudicare
Il Partito Democratico
Quella che ancora oggi è una grande forza e comunità di don e di uomini come una forzatura mai incompatibile con le prospettive della sinistra in questo Paese servono
Io ve lo dico perché la battaglia mia e di altri contro il Partito della Nazione contro quel progetto quel modello si fonda esattamente su questo
Cioè sull'idea che l'Italia ha bisogno di riforme profonde e ambiziose che solo un'alleanza politica e sociale ancorata al centrosinistra in grado di realizzare
Lo dicono le cose impatto modesto di soli sgravi fiscali alle imprese sussidi al ceto medio servirebbe alta lo sapete meglio di me investimenti pubblici in modo diverso dello Stato
Servirebbe unire il Paese e non dividerlo soprattutto quando in gioco entrano le regole della rappresentanza e della democrazia allora lo ripeto anche qui a voi l'ho detto il mio partito
Trasformare il referendum sulla Costituzione
Plebiscito che è un errore gravissimo anche perché
Qualunque fosse l'esito di quella prova di forza il giorno dopo ne uscirebbe un Paese più divise con istituzioni più fragili e questo non può e non deve accadere per tutte queste ragioni io chiedo a noi a me noi e a voi
Il coraggio di scegliere la via dell'utopia se volete quella
E tutti i ponti io non voglio chiamarla sono venuto qui per questo io non voglio chiamarla la scelta di suo figlio
Ma certo nella chiarezza tra noi bisogna capire sei mesi negli anni che abbiamo davanti
Sono destinati a fasce di subire una separazione radicale oppure a farci vivere la stagione magari anche entusiasmante di una ricostruzione per quanto faticosa
Io sono venuto qui per dirvi che esse nel mio partito c'è chi si batte
Per rinnovare categoria i contenuti della sinistra ho chiuso lo fa nella convenzione che sono in campo di forze diverse che soltanto assieme
Possiamo restituire al Paese un'Italia più giusta dell'economia e della società vogliose riassumendo un compito
E una responsabilità
Mi auguro che troverete uno spazio e una identità di cui ce n'è bisogno ve lo dico poi potete non credo sono sono venuto ve lo dico con tutta l'impunità
Mi sono capace
Questo compito paradossalmente
Io vi automatiche cambiate lo spazio di identità per farlo vivere perché è un'identità di cui c'è bisogno ma ecco lasciatemi sperare
Che le differenze di oggi non possano cancellare un traguardo che ci riguarda tutti
E quel traguardo ripensare da sinistra d'Italia e l'Europa che lasceremo a chi verrà dopo di noi grande economista diceva sciocche eh
Inevitabile non accade mai l'inatteso sempre chissà forse dovremmo pensare
Che questo per tutti noi
Possa essere almeno in parte almeno un po'anche il tempo dell'inatteso grazie dell'accoglienza e con la fortuna
Grazie
Grazie ai piani conferma
Belle parole e dialogante e
Chiamare sul palco il Capogruppo alla Camera di sinistra italiana Tora Stato
Tra le tante battute del nostro Presidente del Consiglio e vi assicuro che il repertorio è piuttosto ampio
Mi è sembrata davvero hard quella secondo cui bisogna non bisogna fare gli schizzi rossi con i voti
Conta il suo indotto la polemica suscitata dall'intervista di Totò Cuffaro che bene diva i suoi uomini entrati in massa nel PD Sicilia
Non credo si tratti di una d'eccellenza tanto meno alle alla vigilia delle elezioni amministrative
Significa un messaggio molto chiaro
Fate della politica e della cosa pubblica so che volete
Dite a chi ogni giorno lotta per conquistare centimetri di libertà contro le mafie nel lavoro nell'impiego rissa nell'amministrazione che non troverà sostegno conforto aiuti
Parto da qui dal sud non solo perché il sud sempre l'autobiografia del Paese
Lo sappiamo perché dalla Puglia di Nichi abbiamo costruito tanta parte del nostro percorso collettivo ma anche perché quel messaggio del Presidente del Consiglio ci carica di una responsabilità in più
Restituire all'Italia uno spazio di buona politica non semplicemente l'ennesimo
Conto in Torre un utile a superare lo sbarramento elettorale come ancora di salvezza per un gruppo dirigente
è vero
Non abbiamo tanti amici in giro per la penisola ma l'avanzata di sinistra italiana non deve far paura se non hai corrotti e ai prepotenti
è forse
A quelli come Matteo Salvini che pensano che il venticinque aprile sia solo una data sul calendario
Vorrei sommessamente ricordargli che giusto santificare le feste ma alcune sono incompatibili con chi si allea con Marine le Pen
Il tempo stringe nei prossimi mesi potremmo
Potremmo essere di fronte a una fase molto difficile per il nostro Paese ha ragione Renzi
Montedison lasciato i soldati i belli né tasse
E nessuno vuole che i tecnici poco tornino di moda ma caro Matteo Renzi
Se i tecnici hanno lasciato un Paese più ingiusto tu non hai fatto nulla per cambiarlo Iezzo dati sono ancora tutti lì
Il Belinda debole lotta insieme a noi e le tasse le abbassato e
Innanzitutto per i più ricchi compresi quelli con il Super G otto
L'agenda politica si parla di un tornata elettorale da brividi trivelle amministrative è un referendum sulla Costituzione che trasforma il Paese nel cortile di casa di Palazzo Chigi ha ragione con per loro non bisogna trasformarlo in un plebiscito ma per farlo bisogna votare no e mandarlo
Al mittente
In mezzo cioè il Senato il voto sulle unioni civili occhio Matteo Renzi
Pur di domare il Senato non ha esitato a caricarsi Berdini consentì indiani pedestre varie
Come MIT trema la mano quando parliamo di diritti delle persone valgono meno di qualche consorteria Toscana da salvare per decreto
Il DL Cimillà va votato così come qualsiasi mutilazione sarebbe un gesto irresponsabile verso persone che meritano rispetto
E la fiducia qualora veda lo straccio sulla STET Zeid lo dico e compagni e amici della sinistra del PD va respinta
La crisi morde la ripresa è un miraggio la disoccupazione non tende a scendere
Dobbiamo chiederci non cosa serva oggi alla sinistra ma cosa dobbiamo fare noi per l'Italia quel dovere che tanti di noi il cinque maggio immaginare uno da questo palazzo di dover lanciare
Una sinistra in grado di cambiare il rapporto tra economia e finanza protagonista della riconversione ecologica che sposti risorse tra rendita alla Moro che chiudo il conflitto di interessi una sinistra della speranza perché la crisi non è irreversibile ma servono le nostre proposte
Ed anche le nostre domande
Prima ancora di capire cosa è la sinistra per arrivarci tutti dovremmo chiederci dove la sinistra
E qui la risposta non è scontata
Perché tante volte abbiamo disertato e non sappiamo più dove cercare
La sinistra e tra le strade del Cairo per capire perché è finita una stagione di rivendicazioni democratiche questo è un mio problema
La sinistra e tra le rovine di Aleppo per cercare tra quelle macerie tra quei corpi dilaniati dalla guerra la via per un nuovo ordine mondiale
Dove l'umanità stia sopra le nazioni i profughi sopra i trafficanti d'armi il cibo e l'acqua sopra il petrolio anche questo è un mio problema
La sinistra e su un gommone in mezzo al mare al largo di Lampedusa gomito a gomito con Corpi freddi e disperati questo è anche un mio problema
La sinistra e nella sala d'attesa di un ambulatorio di una città qualunque perché quell'ambulatorio è l'unica strada per evitare di andare in una clinica privata la sinistra e nel vago Leffe lo viario dell'Ostia Lido in estate a quaranta gradi fianco a fianco con lavoratori studenti
Anche questo è un problema
La sinistra e tutte queste cose
La sinistra è quella che dice sì ti seguo da inviato un posto nel mondo il futuro che meriti anche da quest'angolo sperduto d'Occidente
Perché non c'è ora di fatica di studio di insonnia che non valgano in questo Paese
E il nostro problema e noi dobbiamo considerarlo la nostra missione fondativo
Ho concluso
Se da domani ci incontreremo in questi luoghi
Il fianco riconosceremo il fianco di chi ci sta a fianco guarderemo negli occhi senza imbarazzo la dignità di chi vive lotta studia non ci saranno domande
Governi sacri blog concentrazioni economiche e finanziarie a firmare il nostro cammino perché basta il sorriso di questa Assemblea per travolgere tutto
Grazie Graziana tuttora
Fanno che siamo agli ultimi interventi Carema nei campi
Concluderemo entra le ore quattordici senza problemi ora vorrei chiamare sul palco vicaria trust però un grande intellettuale della sinistra italiana grazie di essere qui in Italia
Oggi non nasce un generico processo costituente non c'è l'autorizzazione a fare una cosa nuova oggi nasce una cosa nuova
Perché
Questi giorni hanno costruito un evento concreto che
L'atto genetico di una formazione politica
Perché si sceglie il nome abbandonato in maltrattato in questo ventennio perché proprio il partito e la grande rimozione dell'Italia di questa seconda fase della storia repubblicana
E proprio l'uccisione del partito è l'origine di tutti i collassi storici della democrazia italiana
Non c'è nulla di più nuovo e chi più in
Evidente discontinuità con il presente che
La riprogettazione di un partito politico della sinistra
E questo partito politico della sinistra è necessario perché
Attraversiamo una fase storica di usura definitiva del modello neoliberista
E da questo modello neoliberista si può uscire come si cerca di fare con la riproposizione delle stesse ricette
E
In Italia il simbolo di questa riproposizione degli antiche ricette
è
La scelta del Governo Renzi di
Regalare all'impresa il diritto di licenziare
Con le tutele crescenti e di più dare anche in cambio di questo diritto di licenziare otto mila euro l'anno però gli imprenditori destinato
Alla
Disoccupazione
Quindi nasce
In questa fase storica che entra in crisi per una ragione la rimozione del conflitto di classe da quando è stato abbandonato il conflitto di classe
Non sta più bene neanche il capitalismo perché il capitalismo senza un nemico interno che lo costringe a civilizzare le sue tendenze autodistruttive approva ad esiti catastrofici
Con il quale inghiotte la democrazia
Quindi iniziamo di una fase
Importanti
Cesura sport
Perché
Un nuovo partito perché quelli che esistono sono
Ostacolo non sono la soluzione ma assume il provvede
Quelli che esistono sono il passaggio
Dal partito della grande azienda di Berlusconi
Hai non partito della piccola azienda di Casaleggio e al comitato d'affari della piccola borghesia Toscana in odor di massoneria che a calato il Partito Democratico
Quale prospettiva allora a questo partito
Mi dispiace per Gianni Cuperlo con cui condivido molte cose
Ma
La prospettiva immediate
Lungo periodo di questo nuovo soggetto politico non può che essere la guerra in movimento contro il Partito Democratico
Come
Caro Gianni
Partito Democratico è diventato il fattore di accelerazione della crisi democratica e costituzionale
Oltre
Che
Il regista
Una aggressioni dal sindacato
Al mondo dell'appello
Che
Esige
Una risposto appunto all'insegna della guerra di movimento pesa
Alla
Distruzione di questa
Alternativa politica che ossidrica di spazi della democrazia
è realistico un progetto di
Abbattimento sostituzione del Partito Democratico io credo di sì perché sia aperta
Fase
Costituente
Perché il referendum costituzionale che Renzi ha voluto come il plebiscito e anche una opportunità per spostare culture mettere in movimento risposte efficaci
Quale risposte efficace si può dare nella battaglia referendaria saldando
Le questioni tecniche costituzionali con le questioni del lavoro perché il Governo che
Abbatterle regole del costituzionalismo democratico abbatte anche le garanzie del lavoro
L'attacco al lavoro è la condizione
Per l'impoverimento della democrazia da questo punto di vista e concludo
Sarebbe auspicabile
Una maggiore
Presenza del sindacato in questa battaglia per la Costituzione
Perché
Si perde la battaglia referendaria
Non è del sindacato riesce
Meno isolato nemmeno umiliato
Grazie
Grazie ammiccare
E allora la faraona alla capogruppo esiste ariana azzerata Loredana De Petris
Grazie compagne e compagni
Voglio iniziare con una domanda che mi sono fatta in questi giorni
è una domanda che rivolgo a tutti voi perché forse La sette visto anche voi in questa tre giorni che cosa ci ha portato qui oggi in tre mila e cinque abbiamo sentito i dati che ci ha dato il Sabetta
Cosa ha spinto
Molti di voi
A rotture non semplici nel fascicolo proprio partito lo dico con affetto a Cuperlo molti qui hanno fatto delle scelte non semplici
Di rottura e altri come me
è come
Sinistra ecologia e Libertà che hanno deciso di sciogliere il proprio partito per investirlo per investirlo in un progetto più grande
Voglio offrire anch'io ringraziarvi tutti uno per uno
La nostra la mia comunità che ha deciso ancora una volta di rimettersi in gioco e altri ancora
Che hanno portato qui li abbiamo sentiti in questi tre giorni le proprie esperienze associative da prove esperienza di lotta
La propria
Voi anche di
Combattere di dare battaglia di difendere il proprio territorio il proprio posto di lavoro altri che hanno portato i propri saperi
Per una semplice operazione politica
Di fusione a freddo di pezzi e pezzetti della cosiddetta galassia come qualche servizio televisivo ieri ci ha definito la galassia a sinistra del PD
Magari in vista delle prossime elezioni politiche io non credo guardate penso davvero che ne oggettivamente immesse oggettivamente noi siamo qui qui per questo
Siamo qui perché ormai riteniamo un dovere politico
E io dico persino morale
Metterci in gioco a partire dalle nostre differenze che ci sono non le dobbiamo negare anzi io credo che ce le dobbiamo dichiarare dobbiamo metterli in collegamento per dare vita però a che cosa finalmente
A un nuovo soggetto politico autonomo
Nella sinistra
In grado di realizzare l'alternativa come si diceva un tempo allo stato attuale delle cose
Siamo qui perché questo nuovo soggetto oggi è necessario non è più rinviabile non possiamo dire aspettiamo qualche mese aspettiamo qualche anno
Perché è la stessa necessità
Che hanno sentito in Spagna potemmo se la stessa necessità che ha sentito in Grecia si vita facendo lo sforzo di mettere insieme tanti pezzi tante anime della sinistra greca
è la stessa necessità che si sente in America che porta Sanders
A misurarsi a trascinare tanto entusiasmo tollerare che parole
Sempre belle dell'uguaglianza
Perché
A nessuno di noi è più tollerabile quello che accade nel mondo non è più sostenibile dal punto di vista sociale ambientale
Perché in trent'anni la religione del profitto della mercificazione di tutte tutti ha prodotto livello disuguaglianze impressionante un accumulo di ricchezza nelle mani di pochissimi
Di pari passo distruggendo impietosamente gli ecosistemi per risorse naturali
Mettendo a rischio la sopravvivenza della specie umana
E ora
In tutto queste con tutto questo noi ci dobbiamo misurare
E veniamo qui
Alla
Alla nostra situazione italiana ora badate bene
Se arriveranno a compimento l'insieme delle riforme del Governo Renzi
La legge elettorale la riforma costituzionale la riforma della scuola che piega la scuola pubblica le logiche aziendali il job esatte che elimina
Tutti quanti i diritti dei lavoratori e cancella la dignità del lavoro
Gli effetti nefasti dallo sblocchi Italia
Se tutto questo arriverà compimento si sarà realizzato un processo di vera e propria sostituzione del modello di democrazia di Stato e di quel modello economiche e sociali delineati dalla nostra Costituzione
Per questi giovani date
Cominciando con l'appuntamento del diciassette aprile
Con il referendum contro le trivellazioni noi metteremo in campo subito il nostro soggetto per un nuovo modello di sviluppo
Per dire che un altro mondo è possibile un altro sviluppo è possibile
E vi dico un'altra cosa il referendum costituzionale la nostra linea del Piave è la nostra linea del Piave dice dobbiamo anche rendere
Perché se li sconfigge avremo
Seri Vandea rimarrà anche il suo
Plebiscito
Penso ai mandanti noi avremmo affidato
Una possibilità
A una sinistra che potrà davvero una Sinistra ecologista che lo dico con chiarezza che potranno perché oggi buona guardare il futuro epocali nei
Pensieri collocarsi con onore dalla parte corrente dove siamo sempre stati coglie umili con chi non ha voce con chi non ha diritti grazie compagni bontà
Grazie
Grazie all'anagrafe e Pakistan
Poi abbiamo io ho detto i miei quattro interventi pensare anche ad adattare Castellina fratelli anima
Un attimo a sé EMAPI auto invece no di pazienza mi aspetto agli valeva salutare Francesca Chiavacci la Presidente nazionale dell'ARCI
Che già mandata ordinate Lezzi Marino messaggio che troverete sul sito di Cosmo politica
Che si conclude
Con un grande augurio di buon lavoro e dice che c'era incontreremo aspra spesso e ci ringrazia per averla invitata grazie Francesca per questo
Bella messaggio
Tecce che ci è giunta date è oramai aveva bizzarra
Il tempo agiscono il più veloce pensate a quante cose sono cambiate da quello che ormai sembra il lontano due mila undici
La prima vera dei Sindaci sia arancioni la stagione referendaria ma anche la prima grande manifestazioni contro la precarietà esistenziale
Scendiamo in piazza contanti e tante che sono qui al grido il nostro tempo e adesso la vita non aspetta
Sono passati cinque anni e alle nostre vite se ne sono aggiunte molte altre messe lì nel congelatore
Disse uguaglianze Porretta sono aumentate non si è creato un posto di lavoro in più non si è aggiunto nessun diritto anzi
La crisi è un esperimento di eugenetica finanziaria si saldano soli potenti quelli che stanno in alto
Su Papalini smemorati è in preda ad un analfabetismo di ritorno si sono visti i lati iniezioni di liberismo sfrenato e di egoismo nazionale
Si sono alzati e barriere mentali insuperabili
Rischiano di alzarsi quelle barriere anche dentro di noi
Rendendoci tutti più soli più arrabbiati
Più diffidenti meno capaci di riconoscere che nonostante tutto nonostante i sensi di colpa la frammentazione la competizione siano gli elementi cardine di questo sistema
Noi siamo qui
Perché abbiamo un modello alternativo da far vincere
Oggi
Un giornale di sistema titolava nasce la sinistra contro io invece vorrei dire che siamo quelli tardano
Siamo ancora ripete in essere che liberò ed applicati per la giustizia sociale per l'autodeterminazione dei popoli ed elezione
Per la bellezza della tutela dei nostri mari e delle nostre coste li difenderemo con i nostri corpi conventicole mobilitazioni che ci fanno popolo in cammino
Ecco cari amici dell'unità
Spero che domani di tagliate che oggi è nata la sinistra perda
A volte
Quando mi sento a disagio nei luoghi della sinistra e vi confesso che capita
Mi rifugio nell'idea che la sinistra oggi più che mai non può essere un luogo a immagine e somiglianza di qualcuno
Non ci rassegniamo all'idea che la sinistra sia un pedigree che sia un posto in cui i pareri disperati ci stanno sempre più a fatica che pensi più alle prossime elezioni che alle future generazioni
No lui è abituato all'idea che abbiamo ancora la presunzione di scegliere tra diritti civili e diritti sociali
Tra l'amore è il reddito tra produzione e consumo per l'ambiente e crescita tassa per
Sopravvivenza tra la
Vita
No mi abituo all'idea che ai vertici ci sia solo una preponderanza dominante di uomini che sia necessario perseguire la comodità
Dicevo che è nato invece che a indagare l'ignoto nomi ambito alla sinistra che vuol far quadrare i conti no in tanti li facciamo ama la vita delle persone
Nania chiedo alla sinistra dell'ancora io non mi appello alla sinistra delle formule non ho capito alla sinistra delle certezze statica non ripeto alla sinistra degli uomini che se lo misurano voglio costruire una dimensione
Ditemi getta collettiva una dimensione in cui Governo e la solidarietà la condivisione o dualismo la rete tra l'elezione l'umano
Con le sue ricchezze le sue fragilità soprattutto con le sue fragilità
Allora siccome
Siamo qui anche per dirci la verità
Dire accanto e in questi giorni ho avvertito sentimenti contrastanti
A volte un clima pesante a volte un clima allegro aborti grave abbatte spensierato
Però soprattutto c'erano passioni mai sopite mozioni emozioni intense sguardi al futuro riflessioni sul tempo perduto ma anche speranze per i giorni mesi che verranno
Non so se ce la faremo ma ce la metteremo tutta innanzitutto per costruire una casa grande accogliente per tutte tutti
Mi auguro che riusciremo a chiamarci compagni non solo quando c'è da strappare un applauso in una qualche platea ma anche quando sapremo guardarsi negli occhi senza la diffidenza che a volte ci accompagna
Qualcuno tra i gruppi ma quelli veri cioè quelli che
Votano per la rassegnazione un Giare
Roma ha scritto che è lei io
E lei allora rassegnarsi insieme che rivela ribellarsi da soli
Bene io penso che noi oggi siamo qui per dirvi esattamente il contrario noi non vogliamo rassegnarci da soli vogliamo ribellarci insieme
E non lo facciamo per noi
Lo facciamo perché siamo la sinistra che lotta per il diritto alla felicità di tutto e tutti
Grazie a Martina
Grazie com'questa felicità per
Annuncio gli ultimi tre interventi Alfredo D'Attorre Luciana Castellina Quaini Clara Fratoianni allora Alfredo appena parola
Care compagne
Cari compagni credo che siamo tutti consapevoli di una cosa
Ed è l'enorme responsabilità che queste tre bellissime aggiornate così cariche di partecipazione di passione ci consegnano
La responsabilità di corrispondere a un enorme bisogno che questa partecipazione sottolinea
Bisogno di avere di nuovo in Italia nel nostro Paese una sinistra una sinistra larga forte con un tratto popolare
E che punti non al Governo per il Governo al Governo per la gestione ma che punti a prendere in mano questo Paese per cambiarlo a fondo per trasformarlo nel segno dei nostri ideali
Una sinistra che torni a occuparsi senza se e senza ma
Delle sue questioni fondanti che stia dalla parte lavoro con la complessità che oggi
Questo concetto implica
E che
Torni a mettere le grandi questioni di fondo al centro dalla sua iniziativa innanzitutto la lotta alle diseguaglianze e la grande questione delle crescenti ingiustizie sociali
Una sinistra che non accada nella trappola di una contrapposizione cari CUD caricaturale tra europeisti sovrani visti
Ma che provi ad affrontare la grande questione europea riconcilia andò all'Europa il progetto europeo col tema della sovrani da popolare della pari dignità tra i popoli europei ed è la Costituzione perché non ci può essere un progetto europeo
Che distrattivi la nostra Costituzione che non le realizzi il suo impianto
è una sinistra che contrasti con più decisione di quanto siamo stati capaci di fare negli anni scorsi
Lo smantellamento del welfare pubblico ciò per cui oggi è preclusa tanti è precluso perfino il diritto di curarsi a tante famiglie normali il diritto di mandare i figli all'università
Rilanciare una battaglia per i diritti sociale come chiave per attuare la nostra Carta costituzionale
E parlo a sinistra che si occupi dell'Italia del paese del futuro
Che provi a ristabilire una connessione tra la quello che chiamiamo politica
E la vita delle persone nella loro materialità in particolare la vita dei giovani
Abbiamo discusso molto sul termine sinistra in questi giorni io credo che dobbiamo lavorare in questi mesi poi il Congresso deciderà tutto ho compreso il nome ma in questi mesi lavoriamo perché innanzitutto sinistra italiana restituisca un contenuto di futuro a questa parola
Qualcosa che è pari alle giovani generazioni
Che sia la promessa della società che vogliamo costruire
Occupiamoci di questo e non di questioni minori
Come mi sia consentito dire
La questione del rapporto col Partito Democratico e lo dico con una battuta noi dobbiamo avere lo sguardo lungo lo sguardo alto
Impegniamoci a fondo come ci siamo detti ieri in una bellissima sessione di lavoro avvincere il referendum costituzionale è possibile è possibile i dati i sondaggi veri ci dicono che è possibile
E se faremo questo guardate che anche la questione del PD sarà una questione larga parte superata io sono convinto che il PD diventerà
Rapidamente un oggetto per i libri di storia se noi sapremo vincere quella battaglia
Cominciamo a quella battaglia e cambia tutto riapriamo la partita politica
Logico
Ringraziando davvero di cuore Gianni Cuperlo per la sua presenza cui
Lo dico all'UNIRE ad altri compagni come Pierluigi Bersani a quei continuano allegarvi rapporti di sistema e di affetto
Cari compagni prendiamo atto della realtà laicamente la sinistra in cui
Qui c'è il bisogno e c'è la realtà di una sinistra che vuole ripartire
Avente abilità avete idee avente una storia basta rimanere lì a prendere schiaffi per non si sa che cosa uniamo le forze uniamo le forze
Anche il cui Lotito
Con rispetto
Ho sentito un nuovo centrosinistra no al Partito della Nazione giusto ma come si fa a essere contemporaneamente contro il Partito della Nazione e currency nel referendum costituzionale
Questa contraddizione io mi auguro che possa essere sciolta
Per cui allora lo appunto per il pubblico impiego
Voglio anche dire noi lavoriamo a un superamento democratico del Renzis BO io non penso a manovre di palazzo per metter su magari un altro Governo Nicchio privo di legittimazione popolare
E altrettanto subalterno alla linea di Berlino nel gruppo di Brussa per questo
Per fare questo per vincere democraticamente questa battaglia
Abbiamo bisogno di un partito forte aperto credibile credibile nel senso che possa essere creduto fatemi dire una cosa
In questi giorni ho ascoltato tanti giovani espressioni di reti di associazioni giovanili che sono con noi con fondatrici di questo progetto
E nelle loro parole ho ascoltato anche diffidenza inquietudine
Io vi dico questo o questa inquietudine attraverserà il nostro processo luoghi di visiteranno cambierà o noi non andiamo da nessuna parte
Ora faremmo qualcosa all'altezza
Ricordare quei giovani sono esigenti e diffidenti o non faremo una cosa utile all'Italia allora un partito che s'sia costruito su principi chiari distinzione netta tra incarichi di partito e incarichi di governo
Chi fa il Sindaco il Governatore fa quello qui si candida a governare il partito fa il partito
I rappresentanti istituzionali importanti mai gruppi istituzionali a partire dai gruppi parlamentari sono lo strumento e il terminale del soggetto politico non è solo una guida
è forte
Oppositore a proposito del rapporto tra politica ed è
Par che possa capitare a testa alta l'eredità di Enrico Berlinguer perché anche questo è il dirigente
E qui diventa per il futuro della sinistra italiana
Un partito
Che restituisca dignità al confronto democratico basta comprimarie sulle persone noi abbiamo
Conto di un congresso sulle idee
Sulla rete
E per fare presto davvero abbiamo bisogno
Un po'meno di individualismo è un po'più di comunità
Un po'meno di competizione e di contendibilità fatemi usare una parola antica di fratellanza non si costruisce nuovo gruppo dirigente
Senza una nuova fratellanza
è un compito difficile un compito impegnativo ma penso che se ci mettiamo poi nei due risorse fondamentali
Di cui credo di uomo e ogni donna dispone le due cose più importanti che sono la propria intelligenza e la propria passione ce la possiamo fare buon lavoro
Grazie
Grazie al freddo
Ora
La parata pensare che c'è insegnato tante case a tante case da dirci sul futuro
Luciana Castellina
Grazie
Con quante
Accetto l'omaggio perché credo di essere la più vecchia fra tutti quanti qua e facciamo un'analisi ma credo proprio di sì mi sono scritto a tutto per non sforare il CIP sei minuti
Sono state credo due giorni utili e talvolta un pochino accademici e però ripeto credo che siano stati utili perché sa un bene cominciare con analizzare le questioni complesse che un partito come quello che abbiamo l'ambizione di fare
Deve affrontare oggi
E cinque minuti che mi restano vorrei dirvi di cosa vorrei discutere con voi dal lunedì importa domani
Primo
Come conciliare la necessità di consolidare la nostra struttura organizzativa
Con l'altrettanto impellente necessità di tenere aperto il processo costituente
A tutti gli incontri possibili perché abbiamo bisogno di tutte le energie e tutte le intelligenze nella consapevolezza che in molte restano ancora fuori dal cambino capiamo intraprese
Anche se vi dico non ho capito bene perché non stanno con noi ma ce lo spiegheranno lungo il cammino
E poi
Vorrei
è quella di discutere bene di un tema quindi è stato appena sfiorato e forse non poteva essere altrimenti un tema difficile
E che non raccoglie facile consenso e su cui sento non abbiamo ancora un'idea comune che dobbiamo costruire il tema di quale partito vogliamo
A me vi dico la verità sarebbe piaciuto e lo ha anche proposto una volta creando grande stanza oro scandalo di chiamarlo il principe come amava definirlo Gramsci
Non lo proporrò state tranquilli ma l'ho detto perché è un modo per sottolineare che vorrei salvare nella furia dell'innovazione
Il nucleo forte del pensiero di Gramsci non quello leninista
L'idea cioè di un partito che non deve essere un'avanguardia ma deve essere un intellettuale collettivo che meglio io credo
Della vecchia idea di un leader
Va bene badate
Ce lo siamo detti una testa un voto ma io vorrei riuscire che riuscissimo ad avere una testa comune no per chiudere tutti in una gabbia ma perché
Dobbiamo sentire credo l'impegno ad arrivare ad una volontà ad un pensiero costruiti insieme condivisi capace cioè di coagulare la volontà necessaria a far vivere un progetto di trasformazione
Di non essere insomma somma confusa di interessi culture eterogenee
La tenore di vita non è pluralismo
L'apertura ad altre culture ed identità e ricchezza ma solo se si accompagna all'impegno ad usare la vivere sita come studi Sorsa critica di se stesso per superare le differenze e non per cristallizzare l
Ci serve
Un soggetto un partito
Quasi paura a dire questa parola così terribile che non si limiti a raccogliere consenso non dunque un mero spazio entro cui prove Sciarè ogni domanda ma capace
Di produrre il senso di risponde la domanda
Di che senso annullabilità che ciò badate
Di cui gli umani hanno più bisogno
Essere partito oggi è più difficile di ieri perché più difficile la rappresentanza sociale dal documento che enti W rappresentare è frantumato in una provincia pluralità di soggetti diversi
Ancor più necessaria dunque oggi una mediazione politica che unifichi i bisogni diversificati
Che non si identificano nell'immediatezza per questo badate il famoso novantanove per cento non riesce a prevalere su ognuno
Perché facilissima essere uniti nel no ma poi ognuno
O un diverso sì è quello noi dobbiamo costruire
E il partito
Deve essere il luogo in grado di superare i particolarismi e corporativismi lo strumento per costruire università Litta
Se quindi è molto parlato di società civile
Tenerle in conto credo significhi essere consapevoli che per costruire una società di terza se è vero che non serve più non si può più conquistare Palazzo d'inverno e altrettanto vero che non basta neppure vincere le elezioni
Perché questo può essere solo il frutto
Di un lungo processo di trasformazione del modo di produrre di consumare di vivere pensate alla questione ecologica e questo non si impone per legge
Per farlo è necessario esercitare egemonia e perciò ad operare nella società per trasformare modi di pensare comportamenti gusti
Per trasformare dunque i protagonisti stessi del mutamento possibile
Anche per questo badate non si tratta di ricostituire il vecchio partito comunista
Perché anche i comunisti vedete come del resto i socialdemocratici hanno sempre infatti sanato il ruolo dello Stato come leva della trasformazione
Che proponendosi di abbatterlo chi di gestirlo e hanno modellato la struttura e la pratica dei rispettivi partiti sulla centralità del potere statale
Così sempre più privilegiando la priorità è dunque la presenza nelle istituzioni e nelle elezioni e via via ignorando la società
Non li farei il vecchio partito anche perché il vecchio PC era fondato sull'idea del partito come sede esclusiva della politica mentre i movimenti sarebbero stati portatori soliti particolarismo
Questo è stato lo scontro del sessantotto
A limitare cioè però la tendenza autoreferenziale preferenziale all'autosufficienza dei partiti pericolosissima
Io credo sia necessaria la costruzione di forme organizzate fuori dal partito stesso forme di democrazia organizzata della Società consigli movimenti associazioni in cui si esprima
Disubbidienza che quella che serve per poi fare progetti
Sita costringere
Sì da costringere il partito ad una dialettica o da sottoporre ad un bombardamento come suggeriva mozze toccate non aveva
Tutti i torti
E badate non è una fantasia l'Italia idrica di questa espressione organizzative negli anni Settanta i consigli di fabbrica i Consigli di zona so
Stati esperienze preziose il partito che vogliamo deve sentirsi impegnato a costruire questi organismi
Tanto quanto si sente impegnato a costruire urgente
Il partito questo sarà la garanzia migliore di qualsiasi Statuto ultima cosa vorrei dire così
Nel nostro futuro partito vorrei che i suoi militanti si volessero bene si sentissero solitari nella responsabilità
E non pronti a restare ad usare le debolezze degli errori dell'altro il senso di appartenenza l'orgoglio dell'appartenenza non è vecchiume settario
è il senso di una missione comune e io spero che tutti che usciamo di qui siamo nella piena consapevolezza che fare partito è un impegno senza
Io sono come sapete è pienamente compromessa con la cultura del Novecento come qualcuno qui dice
Non me ne vergogno
Ho molte autocritiche da farmi ed a fare i miei compagni di generazione ma uno dei guasti di oggi credo sia quello che sul passato si è riflettuto criticamente naturalmente troppo poco
Lo si è solo demonizzato organismo
E non si è riflettuto davvero semplici sulla nuova sinistra sul Rifondazione Comunista non si rinnova senza queste riferimento di pensione pensate cosa sarebbe la civiltà odierna senza l'archeologia
Per questo compagni io proporrò al prossimo congresso il fare un capovolgimento della tradizione
E per chiarire che la responsabilità di questo partito ce l'hanno i giovani di sei milioni di atti che sono state parte fondate insieme a tanti altri dell'organizzazione con
Qui cattivissima di questa roba qua che stiamo vivendo perché a dire che sono loro ma che voglio preservare uno spazio per l'archeologia io propongo
Che anziché fare come in tutti i partiti la Federazione giovanile di fare la federazione dei vecchi
Per quelli
Sopra i settant'anni
Che ci sia uno spazio per la memoria
Grazie grazie all'esame Castellina straordinaria come Sempre
Fare a parare anni gara fra sei anni
Il problema mi verrebbe da dire che
Se facciamo la federazione senile
Luciana non si può iscrivere perché
Mantiene una capacità di essere giovane molto più forte di tanti di noi
Si comincia con i ringraziamenti
Allora grazie
Grazie a voi
Tutti e tutte che avete trasformato la scommessa era una scommessa
La scommessa di questi giorni in un successo
Grazie a chi è venuto va fatto a spese sue
Rinunciando al tempo libero alla famiglia magari un giorno di lavoro
Grazie ai tanti alle tante che hanno lavorato nelle settimane precedenti è stato un lavoro faticoso duro grazie ai tanti alle tante che hanno lavorato qui
In questi giorni alzandosi la mattina alle sei per cercare di dare a tutti a tutte noi la condizione di una discussione utile ma anche bella
Se poi
Permettetemelo un grazie
Un grazie molto grande
A una persona che mi è particolarmente cara
Una persona senza la cui generosità
Senza la cui forza senza la cui determinazione
Questa partenza quella di noi tutti e tutte oggi non ci sarebbe stata grazie Nichi
Infatti
A chi in questi giorni
Sono stati tanti tante giornalisti
Sono stati quelli che
Ci guardano con un po'di diffidenza
Sono stati compagni e compagne
Mi chiedeva ma perché
Perché volete fare un partito
Perché vi mettete lì a faticare perché civili provate
Ma tutte queste domande ho risposto e rispondo ancora oggi qui
Ci proviamo
Perché se l'uno per cento della popolazione del mondo detiene il cinquanta per cento della ricchezza del mondo
Allora la diseguaglianza diventa insopportabile e l'umanità come ci diceva ieri Fabio Mussi viene spinta di nuovo verso un nuovo Medioevo
Ci proviamo
Perché se il clima impazzisce allora c'è bisogno di qualcuno che si metta sulle spalle la responsabilità di cambiare e mettere in discussione radicalmente un modello di sviluppo di crescita che non funziona che è sbagliato
Ci proviamo perché la guerra e il terrorismo tornano davanti a noi come un incubo nella vita di milioni di persone
Ci proviamo
Perché
Sentiamo questa necessità
Ci proviamo perché non ci rassegniamo
Perché siamo ancora capaci di indignarci
Perché guardiamo i tanti alle tante che resistono che si indignano che ci provano
Perché guardiamo a Giulio Regene avallerà Soresina e ai tanti allettante senza nome
Quelle che non arrivano alle nostre cronache quelle che vivono in qualche Paese che vogliono in un mercato di Beirut sotto la stessa violenza che ha ucciso le loro vite
Ci proviamo
Perché un mondo che respinge chiede porta che lasciamo morire in fondo il nostro mare umanità in fuga non è il nostro mondo
Bernie Sanders dice
Con semplicità
Quando è troppo
Troppo
Noi
Siamo d'accordo con lui
A tutto questo noi ci dichiariamo alternativi di tutto questo noi saremo avversari
Saremo avversari e alternativi a chi intende la modernità
Come riduzione dei diritti sballo redazione del lavoro dimezzamento e mortificazione della democrazia
A chi non ha visione a chi non investe nel futuro a chi non investe nella scuola nella ricerca nell'innovazione
A chi immagina che riformare la scuola significhi ridurre la complessità
E costruire un modello in cui un preside manager ha il comando su una comunità che dovrebbe essere insieme
Di pensiero di cittadinanza
Ci dichiariamo diversi e alternativi pacchi si è accorto oggi in una polemica sull'Europa che francamente ci pare al di sotto di quello che sarebbe bene
Ci dichiariamo
Alternativi a chi in quella polemica oggi rivendica una qualche briciola di flessibilità
E lì diciamo temi dove gli accorgere prima Presidente del Consiglio tenendoli accorgete luglio dell'anno scorso quando di fronte alla battaglia difficile disperata
Vic Sipra stilizzate del popolo Greco non è trovato di meglio per regalare una cravatta
Voi
Siamo qui
Perché non ci rassegniamo perché vogliamo cambiare le cose vogliamo cambiare le nostre vite vogliamo che il futuro non sia già scritto e non sia quell'incubo che hanno disegnato per noi ma per farlo
Per riuscirci abbiamo bisogno di una forza
Facciamo un partito perché abbiamo rispetto per le persone di sinistra perché vogliamo che chi oggi vive disillusione abbandono frustrazione
Possa ritrovare una casa una ragione un entusiasmo e possa in modo solidale condiviso provare a riappropriarsi del proprio futuro
Ma perché sia una forza
Perché sia una forza è necessario cercare di non ripetere gli errori del passato o almeno
Cercare di farlo il meno possibile
Una sinistra fatta a pezzi a pezzetti a correnti non è una forza è solo una somma di debolezze
Lo voglio dire anch'io lo ha fatto Stefano
Ai compagni alle compagnie che sono intervenuti in questi giorni sta mattina Marco Revelli a Paolo Ferrero
Ma che ci ha detto abbiamo bisogno di un soggetto plurale lo ha detto Stefano molto bene il pluralismo non c'entra nulla
Riconoscere la pluralità
Dei punti di vista la ricchezza le differenze
Gli sguardi le forze le pratiche è una necessità ma non capisco perché questa necessità oggi sia in contraddizione con un'altra necessità
Il coraggio di lasciare le proprie case di mettere in discussione le proprie debolezze di ricostruire insieme una storia nuova
Più reca più forte
Più capace
Di costruire con tanti e tanti
Come elemento
è uno strumento del cambiamento poiché qui complici organizza come noi con chi non lo fa come noi con pilotare la società
Con chi produce quotidianamente patti di desistenza complessi batte contro lo sfratto con chi si batte per tenere aperti Mosca se diamo grazia di conflitto questi sono dobbiamo saper ricostruire e riconquistare come una prospettiva comune è fondamentale
E allora abbia bisogno di una sinistra che sappia imparare a mordersi la lingua ogni volta che torna la tentazione
Di parlare solo di manovre sui gruppi dirigenti
Il dividersi su piccoli elementi marginali invece che di parlare e discutere di quello che sta intorno a noi
Abbiamo bisogno di un gruppo dirigente largo plurale collettivo e come ha detto al freddo poco fa recuperi il senso della fratellanza e aggiungo Alfredo della sua per Lanza
Che recuperi
Una capacità solidale
Di un gruppo dirigente umile e di un gruppo dirigente generoso
Generoso abbiamo bisogno di generosità
Di capire che anche le nostre differenze le nostre articolazioni perché questo progetto non dico riesca ma provi a sperare di farcela che le nostre divisioni e le nostre differenze non siano ancora una volta ogni volta
L'occasione di una rottura di una divisione di una separazione ma le occasione sì persino di una battaglia politica persino aspra se necessario ma dentro la ricostruzione di un custodi vista comune riceva Luciana Castellina
Una testa un voto
Lo dovremmo fare
Ma dovremo costruire anche una testa collettiva
Il due il tre il quattro dicembre di quest'anno ci vedremo
Per il primo congresso fondativo
Per dire che non si ferma lì ancora il sesso
Per dire che lì c'è una prima tappa faremo di tutto per esserci in tanti e tanti ancora di più diverso ancora diversi da quelli di oggi
Ci proveremo
E dichiareremo innanzitutto una cosa
Dichiareremo lì la fine
Della stagione degli accrocchi a sinistra si lo ripeto
La fine degli esperimenti di laboratorio la fine dei cartelli elettorali la fine di una sinistra che discute sempre di come si supera uno sbarramento invece che di come si cambia il mondo noi ci dobbiamo provare
Ho finito
Complimenti
Se ci riusciremo
Compagni e compagne
Avremmo fatto solo il primo passo ma almeno lo avremmo fatto nella direzione giusta
Se non ci riusciremo
Verranno altri verranno altre migliori di noi
Perché c'è sempre un'altra possibilità
Non credete mai attivi dice che non c'è un'alternativa
E non ci sono persone buone per tutte le stagioni intanto però noi ci dobbiamo provare da domani comincia il difficile ma comincia anche una bella ed entusiasmante strada che dobbiamo fare insieme buon lavoro
Grazie grazie agli Carrara poiché allora genera una lettera che ci è arrivata ieri
Dalla Alessandra Pagliarini l'avvocato della famiglia Di Giulio ha Reggiani dice così buongiorno sono Alessandra ballerini l'avvocato della famiglia di Giulia Reggiani il giovane ricercatore italiano torturato e uccise l'Egitto
Sul sollecitazione e con il sostegno a di Amnesty International stiamo proponendo un'iniziativa gli enti locali alle università ai luoghi di cultura
Del nostro Paese
Affinché il venticinque febbraio due mila sedici venga esposto contemporaneamente lo striscione con la scritta verità per Giulio Reggiani e non venga rimosso fino ad una esaustiva conclusione delle indagini
Con la preghiera che anche voi vogliate aderire a tale iniziativa è diffonderne il contenuto vi pongo i miei migliori saluti Alessandra ballerini
Ah ecco il nostro striscione per Giulio
Merita per Gioia Reggiani giustizia
Chiediamo al Governo italiano a tutti gli enti locali
Di adoperarsi affinché
Fino in fondo a tutti noi possiamo
Sapere che cosa è accaduto a Giulio che sia fatta giustizia
Ora sedetevi ancora un attimo perché dobbiamo
La legge ne la carta degli impegni sono agli impegni che tutti noi prendiamo aggi qui e con cui attraverseremo i nostri i prossimi mesi la legge era per noi Laura Sant'Angelo
Si parte
Oggi
A inizio un nuovo viaggio
Ci siamo riuniti migliaia da tutti tale in un'Assemblea che è stata incrocio di deste Rienzi culture proposte moltissime persone sono intervenute nei tre giorni di assemblee laboratori tematici e discussioni plenarie
è solo l'inizio di un grande cammino collettivo
Siamo qui per riconquistare la politica per restituire forza alla democrazia per cambiare le nostre vite
Siamo qui perché siamo convinti che in Italia sia necessario organizzare ci insieme
Agli altri popoli per cambiare l'Europa per combattere le diseguaglianze restituire dignità al lavoro per garantire reddito chi non ce la
Ripensare radicalmente un sistema economico che mette a repentaglio il pianeta i nostri territori
Per dare speranze accoglienza chi fugge dalla guerra per dare una possibilità di restare tanti giovani costretti a partire da un Paese oggi in ginocchio ma che ancora la forza e la possibilità di risollevarsi
Per farla intendiamo dar vita a un partito non un cartello elettorale
Che si candida a governare il Paese per cambiarlo e che lo faccia con un profilo credibile autonomo in competizione con tutti gli altri poli esistenti
Nascerà con il congresso fondativo il prossimo tre quattro e cinque dicembre
Dopo un percorso vero di partecipazione assemblee popolari di approfondimento confronto non solo tra noi ma anzitutto nella società e con il coinvolgimento risultati sociali che vogliamo coinvolgere
Da oggi cominciamo a dare battaglia nella società e nelle istituzioni e dentro l'aspirante referendaria con quattro campagne
Per rianimare la democrazia e rilanciare la forza e la vitalità della Costituzione
Per la sinistra Lita dei saperi istruzione ricerca per la dignità del lavoro e un nuovo welfare universale contro diseguaglianze per carità per la giustizia climatica e la conversione ecologica
Ci doteremo di un comitato promotore espressione del confronto di questi giorni di un Comitato operativo con caratteristiche di rinnovamento con l'obiettivo di organizzare le campagne e curare il rapporto con le comunità territoriali
Lanceremo assemblee cittadine per stimolare il lancio della campagna di adesione al percorso costituente e le campagne che saranno il terreno di iniziativa comune per mescolare le nostre Presidenti vendita e costruire una casa comune e plurale verso il congresso fondativo
Da oggi a inizio il cammino per l'alternativa inizia un percorso di iniziative di adozione ascolto partecipazione studio approfondito il confronto con l'obiettivo di definire il nostro programma politico la nostra proposta per cambiare il Paese e la vita di milioni di persone
Lo faremo con centinaia di assemblee meditate da Como la piattaforma digitale per la partecipazione e la Cogo decisione coinvolgendo reti associazioni movimenti intellettuali ricercatori singoli cittadini interessati competenti determinati
Per cambiare una politica che vive quasi esclusivamente dei talkshow serve ricominciare dei termini vittorie dal protagonismo di chi ci vive
Dobbiamo portare le nostre idee città per città quartiere per quartiere strada per strada casa per casa ci mettiamo in cammino per sconfiggere ideali
Che non ci sono alternative sottrarci a un destino cui non vogliamo rassegnarci è tempo di qua di cambiare auguri a tutti noi
Bene arriverebbe ad ordini si lasciava questa carta nei beni si riversa praticamente
E allora approfondito ormai caverne ARPACAL tenutesi