Hegseth si difende affermando di non esser stato presente al secondo attacco.
A guidare l'operazione l'ammiraglio Frank Bradley, che rischia di fare da capro espiatorio.
Trump ha preso le difese del Segretario alla Difesa, ma i membri delle commissioni delle Forze armate di Camera e Senato chiedono un'inchiesta.
Hegseth non è gradito ai Repubblicani, dopo le purghe … da lui effettuate tra i generali.
Il deputato dem Shri Thanedar chiede che venga aperta una procedura di impeachment contro Hegseth per omicidio e perché avrebbe messo a rischio la sicurezza delle truppe americane scambiando messaggi in una chat Signal, fornendo i dettagli del piano di attacco contro le basi Houthy in Yemen: il caso Signal, esploso nel marzo scorso, viene ora criticato esplicitamente anche dagli ispettori del Pentagono.
Due settimane fa 6 senatori e deputati dem veterani dell'esercito e dell'intelligence avevano lanciato un appello ai soldati Usa, ricordando che hanno la facoltà di disobbedire ad ordini illegali.
Trump li aveva accusati di sedizione, ne aveva auspicato l'arresto e la pena di morte.
Ed Hegseth si era doluto che non fosse possibile processarli davanti ad una corte marziale perché non più in servizio.
Si ipotizza la sostituzione di Hegseth con Daniel Driscoll, Segretario all'Esercito.
La Casa Bianca preanuncia un travel ban per i cittadini di 19 Paesi: sospese tutte le richieste di cittadinanza, di asilo e le green card.
In cima alla lista, l'Afghanistan, dopo l'uccisione di una Guardia Nazionale a Washington da parte di un rifugiato afghano.
Finiscono in un limbo le richieste di asilo di circa 1 milione e mezzo di persone.
La lista dei Paesi colpiti dal travel ban potrebbe salire a 30.
Tra i 19 Paesi, oltre all'Afghanistan, ci sono anche Myanmar,Yemen, Sudan, Libia, Somalia, Iran, Haiti.
Restrizioni parziali anche per Cuba e Venezuela.
Kristi Noem, che guida il Dipartimento Sicurezza Interna, detta 'la Barbie dell'ICE', sponsorizza un travel ban più esteso in un incontro alla Casa Bianca.
Le irruzioni degli agenti dell'ICE (Immigration and Customs Enforcement) nelle città, soprattutto a guida dem, a caccia di immigrati, suscitano reazioni e proteste spontanee da parte dei cittadini, come è avvenuto la scorsa settimana a New York.
Ora è New Orleans nel mirino dell'Amministrazione Trump.
E' stata la stessa ICE a fornire i numeri delle operazioni: da febbraio sono stati arrestati circa 65mila cittadini.
E il 48 per cento di coloro che sono finiti in un centro di detenzione non aveva precedenti penali gravi o aveva compiuto solo violazioni della legge sull'immigrazione.
Secondo il Cato Institute, solo il 5 per cento di coloro che sono stati catturati aveva condanne per reati violenti.
La prossima settimana potrebbe tenersi al Senato la seduta sull'estensione dei sussidi sanitari dell'Obamacare richiesta dai democratici.
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