"Pace in Medio Oriente"

Essa che si completi la partecipazione
A questa manifestazione andando lettura delle adesioni
Che ci sono pervenuti
Dobbiamo permettere che per quanto riguarda le iniziative delle amministrazioni comunali provinciali e regionali e se sono centinaia
Non tutte ci sono pervenute ufficialmente
E quindi soltanto quelle notificate saranno da noi segnala
Hanno aderito a questa manifestazione l'Associazione medica italo palestinese la lega nazionale delle cooperative il Comitato nazionale Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
La fucina nazionale la velista testimonianze la velista mediterraneo la Rete radi è un rash
L'accademia culturale egiziana
Redazione combattenti nuovi tempi Arcidonna nazionale
Unione Cristiana evangelica Battista d'Italia Laccoto jeans coordinamento organismi del volontariato
Lega per l'ambiente lega delle cooperative del Lazio Fillea CGIL
Filt CGIL comunità ortodossa in lei mica di Roma
Consiglio comunale di Greve in Chianti
Comune di Valmontone rivista diritti dei popoli Comune di Pistoia Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia
Seconda circoscrizione di Roma comune San Cesario sul Panaro moderna comune Granarolo dell'Emilia Bologna ampi di Modena Federazione lavoratori agro industria CGIL
Giunta comunale di Campogalliano Modena
Comune di Falconara Marittima comunità cristiane di base Gioventù operaia cristiana Unione studenti giordani Associazione Italia Nicaragua Camera di Commercio titolo araba soccorso sociale per i palestinesi Comitato di solidarietà palestinese di Cesena
ONG Jörg Alitalia e italiane di volontariato e cooperazione allo sviluppo
Coordinamento nazionale studenti palestinesi amministrazione comunale di Spilamberto Modena comune di Castelfranco Emilia Modena consiglio comunale di Mirandola Modena
Giunta provinciale di Perugia comitato di amicizia Islam opera istriana Coordinamento genitori democratici comune di Baveno Novara consiglio di fabbrica contro chi avesse Italia italiana cooperativa Danubio agricola lega internazionale difesa diritti civili e democratici in Iran consiglio nazionale della Resistenza Edy Reja Collettivo studentesco romano comitato internazionale movimento Pace anti imperialista
Federazione liste verdi del Lazio Fronte di Liberazione eritrea collettivo E.T. di Monte Sacro Collettivo studentesco romano
Lega italiana lotta contro writers ragazzi della provincia di Asti Scuola popolare la ghiaia di da Rossano Sampietro industry il movimento liberazione sviluppo
Comitato italiano di solidarietà con le isole Filippine centro Marlia nera gran ossia
Crocevia internazionale
Coordinamento cittadini obiettori di coscienza
Le donne parlamentari Natalia Ginzburg Maria eletta Martini Anna Serafini Patrizia Arnaboldi Janna Cappiello Laura Cima e Adele faccio
Il Consiglio regionale del Lazio il consiglio provinciale di Roma
E il Consiglio comunale di Roma e infine riceviamo una comunicazione della delegazione italiana che si trova in appena de in partenza per mai fa demanda la sua solidarietà e la sua partecipazione
Vediamo
No
Cittadini cui i convenuti da ogni regione d'Italia
Porgo a voi
A nome del Comitato Italia Palestina
Della lega per i diritti dei popoli e del comitato promotore della manifestazione un fraterno benvenuto è il più caloroso ringraziamento
Quando l'otto gennaio scorso lanciamo al popolo italiano il primo appello
Affinché manifestasse Informer sempre più alte più forti ed unitaria
I suoi sentimenti di solidarietà con la lotta civile e democratica del popolo palestinese
Per esprimere la condanna mettere Cisa della repressione che è tuttora in furia insensata
E per la sollecitazione
Della conferenza internazionale di pace in Medio Oriente
Sapevamo di contare su una risposta grande e generale
Ma questa manifestazione
Che raccoglie amplifica rende più efficace
Il possente è capillare Movimento di solidarietà
Io ho vinto in tutt'Italia e lo fa veramente nazionale
Va ben oltre la fiducia riposto il popolo italiano può democraticamente a dividersi e si divide
Può scontrarsi e si riscontra su questioni di governo di maggioranza e di programmi di riforme ma quando si tratta dei diritti dei popoli
Per i diritti umani e civili del diritto all'autodeterminazione esso noi tutti ci ritroviamo ed operiamo senza discriminazione alcuna
Educati come siamo spacciati dalla dura ma splendida esperienza della nostra lotta di liberazione nazionale
E da lì viarie limpidi
Dettati dell'acustico costituzione repubblicani
Cittadini
Questa giornata questo tredici febbraio mille novecento ottantotto segno una data di cui dobbiamo andare fieri
è una pietra miliare che si aggiunge alle tante che il popolo italiano ha fissato nel suo cammino di solidarietà con i popoli oppressi e di contributo originale
Peculiare all'affermazione della giustizia Souls e della pace su scala
La Netanya due popoli due Stati questo è il nostro obiettivo
Do ora lettura
Per le delegazioni del comitato promotore sul palco
Democrazia cristiana
Guidata da ora Flaminio Piccoli detto debiti
Onorevole Giovanni Russo Spena
Ricci onorevole Alessandro Natta
Se onorevole Claudio Martelli
Sinistra indipendente onorevole Ettore Masina
Gruppo perde Giancarlo Salvoldi CGIL Ottaviano Del Turco si sfila Emilio Cavalier Franco Parenti poi utili Prunotto Lulli Bruno Lazzaro presidente del consiglio regionale l'allarme federazione giovanile comunista italiana Pietro Folena
Federazione Federazione giovanile socialista mettere abitante a Ostuni movimento giovanile DC
Stefano Campagna
Anche a lei Aldo De Matteo
Prima CISL Raffaele Morese
Associazione nazionale di amicizia italo araba onorevole Franco Malfatti
Anzi senatore Rino Serri associazione per la pace Labriola ottimi
Lega diritti liberazione dei popoli ci hanno Gianni Palumbo è infine gradita ospite una rappresentanza della Lega degli Stati arabi in Italia
Allora la parola il sindaco di Roma Nicola Signorello
Compagni e compagne
Credo che poi cui Pino Arlacchi arretrare tappone al popolo palestinese
E spero sentirla Pavolini io sono morto anch'portanti e per noi
La lista in da podio Roma
Nel rivolgere a tutti voi
Il benvenuto il saluto cordiale
Della civica amministrazione
Deciderò
Sotto l'India
Che il Consiglio comunali di Roma
Ha deciso
Di aderire all'odierna manifestazione con un voto unanime
Roma
Città di pace
Fortemente impegnata a favorire il dialogo tra i popoli intende concorrere con un profondo convincimento al conseguimento di una pace giusta e vedi Oriente e ci offre assente di un auspicabile conferenza internazionale
Nel ribadire
La propria convinzione
Nei principi di convivenza pacifica di solidarietà fra le genti di reputi oddio indigene di violenza e di sopraffazione
E di qualsiasi forma di razzismo esprimerci solidarietà ai cinque milioni di palestinesi dei territori occupati
Condivide
Le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU numero seicentocinque numero seicentosette auspica che nello Stato di Israele prevalgano le indicazioni e alle aspirazioni di pace dei gruppi in tua attualmente impegnati per cercare una soluzione negoziale della crisi
E che vengano promossi tutti i tentativi per una composizione dei contrasti ribadisce il profondo convincimento della necessità di arrivare per via negoziale alla soluzione del conflitto arabo israeliano fondata nel riconoscimento del diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione
Ma anche in quello dello Stato di Israele a vivere entro confini sicuri e riconosciuti esprime la completa solidarietà della cittadinanza romana verso tutte le persone che stanno soffrendo le conseguenze di una tale situazione conflittuale
E riafferma la necessità ormai inderogabili di arrivare al più presto alla convocazione di una conferenza internazionale come quadro per una soluzione giusta globale e duratura
Del conflitto arabo israeliano che vede la partecipazione di tutte le parti interessate indica
La città di Roma ove da sempre convivono serenamente cittadini italiani e stranieri
Diliberto e differenti convinzioni religiose come la sede idonea per ospitare tale avvenimento di pace e di giustizia
Ha ora la parola Antonio Pizzinato
Cittadini lavoratori giovani amici e compagni
Rinnoviamo oggi con più forza e calore
A nome del movimento sindacale di CGIL CISL UIL beh lavoratori la solidarietà con la lotta del popolo palestinese e il loro impegno per la pace in Medio Oriente
Il significato di questa nostra solidarietà
Mentre forte all'indignazione nostra come in tutto il mondo per il nuovo barbaro assassinio di tre ragazzi per Pretato ieri non ammette né tentennamenti né equivoci
Oggi come movimento sindacale italiano rinnoviamo e sviluppiamo la tradizione di solidarietà internazionale
Ci battiamo per affermare e riaffermare i valori fondamentali della giustizia della democrazia e della libertà
Del diritto di tutti i popoli all'autodeterminazione e ad una patria e ad uno stato della fratellanza fra gli uomini della vita contro la violenza e la morte
Partecipiamo da promotori a questa grande manifestazione per affermare e lo vogliamo ripetere a voce piena ed alta questo diritto inalienabile ed esigenza incomprimibile di tutti gli uomini giusti a lottare
Per uno Stato palestinese in Medio Oriente accanto allo Stato di Israele
è una lotta che non può cessare e non cesserà fino a quando questo traguardo non sarà raggiunto
La nostra lotta non è rivolta contro lo Stato di Israele
è invece l'affermazione tela afferma ragione deve prevalere sulla violenza e la forza chiedere a fermarsi il rispetto dei diritti eguali dei palestinesi a incominciare dal diritto primordiale ad una patria e ad uno stato quando sono in gioco
Valori così grandi ad alti come quelli che sono alla base della rivolta del popolo palestinese nelle regioni occupate da Israele fin dal lontano mille novecentosessantasette quando quei valori insopprimibili sono vivi e sostenuti non solo tra gli anziani agli uomini maturi nei campi profughi e in tutte le zone occupate
Ma sono rilanciate portati avanti dai giovani palestinesi nati durante e dopo l'occupazione
Quando sono il sale della terra sparso dalla ragazza e dai ragazzi palestinesi nella loro lotta contro il muro di bastonate
Contro le violenze che fatturano i corpi che affrontano le armi repressive con le mani nude le pietre allora la forza della ragione ci fa dire
Che quell'esplosione della lotta del popolo palestinese non potrà mai essere domata dalla repressione violenta poliziesca militare e di Stato
E la forza della ragione cittadini giovani ci fa dire che quella violenza contro il popolo palestinese deve cessare subito
Deve cessare subito perché è la condizione per aprire una pagina nuova della storia della Palestina
Nulla sarà più come prima perché quella lotta questa volta del popolo palestinese ha innescato un processo irreversibile
La lotta del popolo palestinese avrà dieci ragioni lontane e profonde non è un'esplosione improvvisa
Confluire dei velivoli e l'emergere dei fiumi sotterranei della resistenza popolare nazionale palestinese che è diventata forza inarrestabile
Questa lunga lotta di resistenza
è costata sacrifici immensi ha portato nelle carceri israeliane oltre trecento mila persone
Ha visto distruggere punitiva mentre le case ha visto espellere sindaci accademici professionisti giornalisti attivisti politici e sindacali
Ha visto la vita
Disumana servita si può chiamare che quotidianamente si svolge nei campi profughi
Ma non ha potuto restare le loro legittime rivendicazioni ad una patria ad una terra ad uno stato ancora oggi sono decine e decine i sindacalisti arrestati i sindacati i palestinesi sono sottoposti all'arbitrio dell'amministrazione militare
Che ne limita l'attività e la libertà
Noi riteniamo che i sindacati israeliani e quelli palestinesi delle zone occupate nella loro indipendenza possano e debbono trovare un terreno comune di lotta per l'affermazione della libertà
Per i diritti sindacali dell'eguaglianza della tutela contrattuale previdenziale di tutti i lavoratori senza distinzioni e discriminazioni
In questo momento vi sono centotrenta espulsi palestinesi
Che operano per recarsi ad Haifa
A bordo della nave del ritorno
Essi sono il simbolo e testimonianza della volontà dei palestinesi di ritornare alle proprie case nelle loro terre in pace è in libertà ad essi va il nostro saluto e la nostra solidarietà
Ad essi vari invito a tenere alto il simbolo della pace
La CGIL CISL e UIL
Rinnovano qui in questa piazza l'appello a tutti i lavoratori italiani affinché si esprima la concreta solidarietà attraverso la sottoscrizione e che il sindacato linciato
Per aiuto in strutture sanitarie inviterei è in quant'altro serve per sostenere il popolo palestinese nella sua speranza nella sua giusta lotta questa nostra solidarietà con il popolo palestinese non significa lo ribadiamo che siamo nemici dello Stato Israele il movimento sindacale operaie democratica italiano ha guardato con simpatia la nascita di questo Stato
Anche per i legami profondi a indissolubili che come gli ebrei hanno creato le comuni sofferenze ed esperienze però lotta antifascista e antinazista ma è chiaro a noi
Come pure ed è un fatto importante a settori sempre più ampi della stessa opinione israeliana che la soluzione della questione nazionale palestinese
L'abbandono dei territori occupati nel sessantasette sono urgenti e necessari anche per garantire un futuro democratico allo Stato ebraico o per evitare che sprofondi nell'ignominia di un regime basato sulla partenza e sul dominio di un popolo o su un altro popolo abbiamo perciò letto come emozione le lucide drammatiche considerazioni
Espresse su questo pericolo incombente creava Evan presidente di quel centro per la pace in Medio Oriente Literary
Per cui direttore Alien amari salutiamo la presenza a questa manifestazione
è chiaro
Amici Compagni cittadini giovani chiaro a noi che non si tratta di un conflitto a sfondo razziale
E Breillat e palestinesi derivano da un comune ceppo linguistico
Semitico non esiste naturalmente una razza ebraica come non esiste una razza palestinesi solo due popoli in conflitto per affermare la propria identità nazionale
Che devono trovare la strada del compromesso del reciproco riconoscimento per la pace
Noi ne abbiamo pertanto la più ferma condanna contro ogni tentativo di strumentalizzare la causa del popolo palestinese per attivare provocazioni antisemiti
Ed esprimiamo la nostra solidarietà ai dirigenti e alle istituzioni dell'ebraismo italiano peritali provocazioni sono stati oggetto
Chiara perciò è la distinzione tra la dura ferma ed aspra condanna che esprimiamo delle azioni e del comportamento per il Governo israeliano lo Stato di Israele
I cui noi non abbiamo mai messo in discussione la legittimità storica egli agli ebrei in quanto tali
Nei giorni scorsi il movimento sindacale italiano si è incontrato con la comunità degli ebrei romani
E sappiamo che non possiamo chiedere ad essi in quanto tali i prendere posizione sul conflitto mediorientale ma questo non ci impedisce naturalmente
Il guardare con grande attenzione e di apprezzare per il loro peso le prese di posizioni autonomamente espresse da intellettuali prestigiosi
Come muto Allen da grandi organizzazioni ebraiche eclatanti rabbini in America e in Europa e le stesse parole di Tullia Zevi
Presidente delle comunità israelitica italiani perché si fermi la repressione sia avviato il negoziato
Si lavori per convocare la conferenza internazionale si trovi la via del reciproco riconoscimento della mutua sicurezza e della pace
Ed è per questo che ci sentiamo sono ideali Comi cento mila israeliani che hanno manifestato a Tel Aviv assieme agli arabi israeliani Di Natale insieme ai palestinesi dalle zone occupate
La loro lotta è la stessa lotta che conducono i ragazzi palestinesi che sfidano la repressione è una lotta per garantire un futuro di pace al popolo israeliano e al popolo palestinese in due Stati sovrani che vivono l'uno a fianco all'altro come una mutua garanzia di sicurezza
Che in pace cooperano fra loro e con tutti gli altri Stati del Medio Oriente
Per costruire insieme la prosperità e lo sviluppo economico civile e sociale per tutti i popoli che in quella terra vivono abbiamo detto
Che la violenza deve cessare
E che deve aprirsi una pagina Historia nuova per la Palestina sul piano politico ci battiamo e dobbiamo continuare a batterci per determinare a livello internazionale
E all'interno di Israele e le condizioni per un negoziato ripetiamo che questo negoziato
Deve portare a definire una pace giusta ad affermare il diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione ad un suo stato indipendente e sovrano e in terra di Palestina accanto a quello israeliano
Noi rivendichiamo che il negoziato affermi per entrambi i popoli il diritto a vivere
Entro confini internazionalmente sicuri e riconosciuti
Ma il negoziato deve essere un vero negoziato gli interlocutori devono essere veri interlocutori devono essere l'espressione vera dei popoli ecco perché CGIL CISL UIL hanno chiesto ai chiedono con forza che Alitalia riconosca l'OLP come legittimo rappresentante del popolo palestinese così come da trentanove anni ha riconosciuto Israele
E ne rispetta e ne vuole garantite sicurezza indipendenza
Il nostro Paese
Amici
Cittadini giovani ragazzi ha compiuto passi significativi nella politica estera seguita negli ultimi anni affinché su questa linea si rafforzi lo stesso impegno europeo
Si deve arrivare cioè alla convocazione di una conferenza internazionale da parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU e con la sua partecipazione
Una conferenza di pace a cui partecipino in primo luogo le parti interessate e quindi i rappresentanti dello Stato di Israele e i legittimi rappresentanti del popolo palestinese delle regioni occupate e dell'esilio
Legittima rappresentanza palestinese che è riassunta da quella grande storica e che era il Capozza che all'Organizzazione di liberazione della Palestina l'OLP
Per questa conferenza internazionale si è pronunciato anche al Consiglio dei ministri degli Esteri della Comunità europea è una decisione che apprezziamo e che sosteniamo dobbiamo affermare Amici compagni giovani ragazze
Alta la voce che non ci sono alternative a questa conferenza di pace non ci sono né scorciatoie né meschine scappatoie né Progetti ambigui
Tutti tesi a negare la validità della rappresentanza genuina del popolo palestinese o a stravolgere il diritto dei palestinesi all'autodeterminazione e a farsi Stato libero ed indipendente con la nostra lotta dobbiamo sconfiggere le forze della repressione della complicità internazionali che ancora prepotentemente si frappongono all'affermazione di una politica di pace
Dobbiamo far più forte la nostra lotta per la pace in Medio Oriente in Italia in Europa e negli Stati Uniti ovunque in ogni parte del mondo
Dobbiamo qui ripetere il messaggio autorevole che la pace è indivisibile e che ormai il mondo è entrato definitivamente in una fase in cui l'interconnessione è il tratto che unisce il destino di ogni popolo io ogni patria di ogni Stato di questa terra
Con questa manifestazione abbiamo voluto si è voluto gettare un ponte di pace fra il popolo palestinese è il popolo israeliano
Siamo certi che alla fine la ragione la pace prevarranno per i due popoli della Palestina per i due Stati della Palestina
Quello che già esiste e quello che deve nascere il sostegno dei lavoratori italiani
A questa lotta giusta a questa grande speranza non verrà mai meno
Può sembrare e concludo un sogno mai invece l'unica strada
Concretamente percorribile l'unica alternativa a questa spirale atroce e senza sbocco di che per repressione di tutti i lutti di violenze e di oppressione
è questa la strada
Su cui ci impegniamo a lottare e a spingere tutti insieme noi uomini di pace italiani palestinesi arabi israeliani ovunque nel mondo per costruiva insieme la pace
Sono lieto di comunicare che le informazioni precisi e dateci della partecipazione raggiungono la cifra di oltre cinquanta mila presenze
Ha ora la parola
Il dottor Arietti Jari
Amico israeliano
Direttore del Centro internazionale per la pace in Medio Oriente Halloween il nostro saluto caloroso e attraverso lui la solidarietà piena alle forze di pace e del dialogo israeliane
Calori amici italiani
Cioè viene disse no
Dice vien bene per i pesci parere nel merito Protti Lissi continua ad condanne a vivere uno a perire Consob
Vengono a un Paese lacerato da una lotta fratricida
Tra due popoli condannati a vivere insieme o insieme a perire
Buon per l'Israeli
A volte sono & PON Doors nazionale iliaca Ronto
Lotterò per palestinesi ritto ancor un rissa Libération Nationale dello più passi avanti kit ribassi il vento
Il mio popolo il popolo israeliano ha ottenuto la sua indipendenza nazionale da quarant'anni
Il popolo palestinese lotta ancora per la sua liberazione nazionale da una tubazione che dura ormai da vent'anni
Dice via
USA porte lavoro era salito a Sion
No della Peroni isola
Versione chili controllo più passioni versione iscritti folla coalizzi Strauss dalla per vede per prendere Ponton don saperi del Cile
Vengo qui a portare a questa grande manifestazione la voce del campo della pace di coloro che ne Israele si battono contro l'occupazione per la pacifica coesistenza tra i nostri popoli
I gesti Monreale benché i brutti
E giusto DPR da Volare niente farmele Battisti sordo elettori civili
E da allora non so se non siano nate Del Monte col apre del militante dispersione ed è apparsa più Sion ne parlasse più dicessi pour la Libération Nationale Leland ponendosi Damon per sul dicessi dove Lamon consiglia un dentro
Del partner Palestini en allarme emenda Pandora sassi o navi eccessivi profonde emozioni terzo aveva chiuderli urla Air Liberté
Faccio parte di un kibbutz e sono fiero di essere stato tra coloro che hanno costruito lo Stato ebraico e la rinascita nazionale del mio popolo dopo due mila anni Bibi estensione ebbi persecuzioni
Ma proprio per questo sola non solidale con la vallata di indipendenza ecco alle aspirazioni del popolo palestinese
Io non ho lasciato esamini
Uno nuova lottò da termina Silone elette AN è indivisibile
Praticamente negli assieme picchiò a il prorompe l'asse leso lati passi olandese parlatore Nuti isolanti il fondatore offende a tutt'al più passivo e a tutti Turia più interrotti lui
Il diritto all'autodeterminazione lavorò è indivisibile perciò diciamo che bisogna porre insieme a oggi occupazione
Contea per per Dempsey naturalmente a ritrovarlo
Allora Ilia più i missionari sono il Sion DCS e a Keith abile se le comprò mi sale Portas sa alternativa alla Jerry che i continui o dal primo dei due
Quando due popoli condividono lo stesso territorio allora la sola soluzione giusta ed equa il compromesso è la ripartizione questa è l'unica alternativa alla guerra che continua a danno di tutti e due i popoli sarà purtroppo
Se la cultura Donen astiosi quindi a Milena Zonta Lanzetta o investite la signora Luisi onde portò il PCI isolate accepted saprà sì
Ma l'organismo allora male è un dottore Major le Palestini anni Manipulator lei sorta alzata i sarà
Emmanuel dite Palasharp leader irresponsabile loro chiuse e seppur covava
Letali israeliano hi-tech le e satirico agiscono Jordi ma non sonanti lei Palestini & service l'assordante sul con me per riuscirvi passibile sorti dei dispersi de discriminazioni dopo prassi io imparo tu il promette d'appello Asa zitti passivo
Per il quesito delle Nazioni Unite avevano deciso nel mille novecentoquarantasette la creazione di due Stati uno israeliano l'altro palestinese fianco a fianco lo Stato di Israele è stato creato i palestinesi influenzati dai Paesi arabi
E alcuni dirigenti estremisti allora hanno rifiutato qualche perché ispirarsi a loro è anche nostra
Lo Stato palestinese non è stato ancora costruito il popolo palestinese su pesce lei tragico destino Velardi espressione nell'oppressione beh è l'occupazione a questo stato di cose Mesagne ammettere viene
Sa Pietro linee la più passiva
Salvo
Sette o più bassi Oneta insieme portabile e intollerabile
Passione Morpurgo ai palestinesi e agli neppur nutrizionali Aldo Rossi e seppur con la con i missili assai intanto il mio manifesta i gli attraversamenti a te la diligente ad essa risalirebbe chioma Anita asset pur tanto lontano più passione
Può esserlo una situazione insopportabile quella dell'occupazione da interpretare i palestinesi
Non solo per il popolo palestinese ma anche per noi ed è per quello stock tre settimane fa atteso l'arrivo ho partecipato ad una manifestazione vizietto mila israeliani controlla occupazione d'eternità
Le asse attendibile
Passata manifestava sia un detta davvero
Egli aveva Siino Cammarata Palestini am Jon si manifesterà a Pechino Ensamble
E Personnel la banda si le le Palestini è incompatibile con la pelle Jasper Arcaro mossi lei Sombra all'appello e nel palazzo continuassi onde la lite ed Aix en Provence
Quattro bis attende la veda hanno parlato anche i nostri compagni palestinesi
E nessuno ha impedito allora di parlare spera pian piano saremmo tutti solidali nella lotta contro l'occupazione e per la pace
Le compri
Deve dare per per sarà l'adesione
Sarà nei secoli vapor Labriola Homs papà all'ECU pappardelle e chiusi papà me pr raccontini sarò rasoi
Saremmo parlarne qualsiasi Johan o anche in maniera resoconto contanti leciti verde per
Può essere continui tarocco Herzen risalto con la forza la violenza rifiuto ostinato
Bisogna risolveranno con il negoziato tra i legittimi rappresentanti dei due popoli
Le sette a qualsiasi ora nel prato all'Ikea Cassidy la base denaro e con essa Serassi proprio del del radiatore autodeterminarsi oranti de private
E nelle pit lane qualsiasi io segnare i beni alla per alla coesistono si passiti continua De Seta letta di Israele eletta Palestini lenti piena attuazione dell'autore
La base del negoziato non può essere il riconoscimento reciproco il diritto all'autodeterminazione
Il suo obiettivo arrivare alla coesistenza pacifica tra due Stati indipendenti e sovrani
Nei secchi di quattro determinarsi io il dio ancora Editions
Cioè Jacques alle trova delle desinenze se proprio era preso Antonio passioni Center Lotito
E pur murata pur non può santone del Peak e creare creano bene Elessar verrà prison tali leggi tende per prepararsi in Iran
Autodeterminazione significa che ciascuno definiamo i propri rappresentanti e non dei finti interlocutori per me è del tutto chiaro per il centro della pace nel Medio Oriente è del tutto chiaro
Che è il rappresentante legittimo del popolo palestinese la Belletti
Turci Stone Totti
Persino l orario perde prosa assistere pene dessert tarla per a vecchia il pendolo tre o non dei palestinesi en sa bene di ieri racchiusi in appello sa bene dirlo OCSE dollari Pierre
Ogni tentativo di esclude nella OLP dal processo di pace
Di negoziare con qualcun altro a nome dei palestinesi Cindy lega rifiutare la pace significa la continuazione ostinata della guerra
Invece preclusa assemblee più Giorgieri la Société israeliani Dante ultime sette e così oggi che lei è stato il più volo è morto
E ad essere contralto e più passioni
La manifestazione dolce parlerà tutta Leonard lascialo Masciago determinante è nata la vera la pelvi più ISEE Pardo tre sono ancora signore pub
Le i sogni e le personalità e detto Nesta Carter professor politici sia dice nero va bene eh Crevenna economista né Israele dallo mondi la mobilità si fonderà Cenarius Demme hard è solida Cessole temo che la Société isola Lienz neopapà preveda che sette è la continuazione dello più passione
Posso assicurarvi che la società israeliana ex sempre più cosciente del fatto che lo status quo è morto e comincia a muoversi a levarsi contro l'occupazione
Ne sono testimonianza la manifestazione dei cento mila di Terna vibra di cui vi parlavo prima
Ne sono testimonianza l'appello diffuso dal nostro centro e sottoscritto da personalità di ogni ambiente docenti politici generali rabbini scrittori economisti in Israele e nel mondo ne sono testimonianza la mobilitazione della gioventù delle madri dei soldati
Cher esami diceva bene termine o salirono al setto manifestarsi Yolande per play italiani
Beh
Chi pour moi esasperare pur Brutus né pagine manifestarsi ogni pur non esente incontro all'isolotto per mese manifestava Sion pure lattea giuristi esercitabile pure l'entrata del pool
Concludendolo arioso aumentare questa manifestazione del popolo italiano
Che non è una manifestazione continuo gli uni è un favore degli altri ma è una manifestazione per una pace giusta equa per ambedue i popoli
Il trova un Fini aveva chiaramente
E il tuo alpini Avec un'area più dialogo tre il torneo Contini ieri Avec nei tuguri Land
Il tutto ciò asilo o Andrini Gerson fermi e la Fender AGR
Con la guerra con tutto e niente bisogna scegliere contro la guerra e per la pace
Swiss
Credo in un continuo Rondo ottima un risalto biglietti
Pur fra o prosciogliere o davvero decoro per Rossignolo entro il prossimo ferite Purtuc lepre al periodo e Senepa Sembler Pio sette eserciti vitale pre tetro morta nel mi è possibile lui la per israelo-palestinese viva la pace isola legando palestra Emiliano
Bisogna continuare la lotta per fare nel Medio Oriente un luogo di cooperazione di prosperità per tutti i popoli e questo non è un pio desiderio
C'è una necessità vitale ma è anche possibile vedeva la pace israelo palestinese
Ha ora la parola
La giovane palestinese ruba assale
Originaria di Nablus
Sono una giovane palestinese
Già in Italia da quando avevo due anni
In questi giorni
Ho toccato con mano la vostra sensibilità
La mostra profonda sensibilità dramma
E la giustizia
Nella causa del mio popolo
Partecipando al digiuno organizzato
Dal coordinamento nazionale degli studenti vanno Palestina
Come forma di nuova solidarietà che partendo dal gesto individuale è stata esemplarmente integrata nella realtà collettiva del gesto
A tutti voi cari compagni ed amici vada riconoscenza di tutti i giovani palestinesi che continuano a morire a quattordici quindici anni per la sola colpa di rivendicare il loro diritto alla vita come popolo e perché posso partecipare
E perché posso partecipare insieme a voi nella lotta per la libertà la democrazia e per la pace e allora fondare le basi per un futuro di pace uguaglianza è ora di livelli ribellarsi ad una civiltà di divisioni razziali religiose di da logiche costituendo così idealità che si basi su un futuro comune privo di violenza e di segregazione in è per questo che il Governo italiano deve riconoscere organismi come da Lippi
Yasser Arafat
Come unica è legittimo rappresentante del popolo palestinese
Ed è altrettanto importante è attuare anzi sanzioni economiche nei confronti del governo di Sonia
Siamo indignati dall'arrivo in Italia e dissi a mia che non riteniamo peraltro rappresentativo del popolo di Israele
Non può essere accettabile l'Incontro mondiale Mani sporche di sangue di bambini donne e uomini palestinesi
Volevo ringraziare tutti i giornali in questi giorni sono mobilitati per
Per il nostro popolo per la nostra causa e che hanno sentito una sensibilità e tutte le delegazioni che sono si sono recati nei territori occupati e che hanno visto la realtà come e che hanno portato qui quello che veramente sta succedendo e volevo ricordare la grande manifestazione che è stata il mese scorso da parte dei collettivi di Roma che è stata senz'altro una manifestazione riuscita
L'evoluzione di finalizzare le
Allora la parola il senatore Domenico Rosati
Lei nei prossimi giorni
Sarà a Roma
Il presidente israeliano Chandy
Per
Preparare la sua visita
Egli ha rilasciato ai giornali italiani alcune interviste e tra le tante cose non condivisibili
Ce ne una che ci pone una domanda alla quale dobbiamo rispondere
Dice Shamir che anche gli italiani possono contribuire alla pace in Medioriente
Quale risposta daremo nuovi la risposta di Cuesta manifestazione
Noi siamo convinti di poter contribuire alla pace in Medio Oriente
E riteniamo che quella di oggi sia la più forte indicazione di pace
Con cui anche il presidente israeliano dovrà misurarsi quando nei prossimi giorni si incontrerà con i rappresentanti del nostro Paese
Cuesta manifestazione dice chiaramente però ai responsabili dell'inasprimento della questione palestinese
Che non c'è consenso in Italia sul modo in cui il campo della guerra in Israele vuole imporre quella che chiama pace
La pace non è repressione la pace non è occupazione la per cioè non è spezzare le ossa delle mani che lanciano pietre la parcella beh Potenza e bastone
Vogliamo dire con grande chiarezza
E far sapere a tutti che in Italia non c'è divisione nel popolo non c'è divisione tra popolo e in Parlamento Petra popolo al governo superstar questione decisiva per la soluzione della tragedia del popolo palestinese
Per tutti i lavori la parcella negoziato la Pangea dialogo la pagella rifiutò di ogni sopraffazione la pazzia innanzitutto rispetto belle soluzioni che la comunità internazionale ha adottato per stabilire davanti alla coscienza dell'umanità chi ha violato le regole chi ha subito le violazioni nelle scorse settimane tutte le voci che si esprimono nel Parlamento della Repubblica italiana
Dal partito comunista al Partito socialista alla Democrazia Cristiana hanno solennemente ribadito che è indispensabile
Arrivare con urgenza alla convocazione della Conferenza internazionale per la Palestina con una partecipazione di tutte le parti interessate
E di quelle che sono chiamate a garantire i possibili accordi e quindi dagli Stati Uniti è dell'Unione Sovietica
Vorrà pur dire qualcosa il fatto che le Nazioni Unite esprimono Sempre come Shamir lamenta maggioranze contro Israele perché anziché accusare di interferenza le Nazioni Unite
Non ci si domanda quali siano le proprie responsabilità
Quale può essere il contributo che direttamente si può offrire a una soluzione pacifica a cominciare dall'accettazione
Delle rappresentanze dei popoli così come la storia e la geografia le hanno determinate
E non secondo quello che conviene di più a una parte noi ci auguriamo che venendo a Roma il presidente israeliano potrà sentirsi ripetere
Da tutti i responsabili che incontrerà quelli che gli hanno già detto a partire dal nostro presidente della Repubblica
E cioè che la pace in Palestina non si costruisce senza i palestinesi o contro i palestinesi ed aggiungiamo che i palestinesi hanno indicato che vogliono essere rappresentati a tutti i tavoli di negoziato dall'organizzazione
Che essi stessi hanno creato
Per liberare una parte della loro terra per crearvi una patria per gettare le basi di una nuova convivenza
Non si costruisce dunque la pace in Palestina senza o peggio contro l'Organizzazione per la liberazione della Palestina
Noi sappiamo riconoscere il togliere il giusto significato
Tutte le voci autentica di pace ne abbiamo ascoltato una qui poco fa che da entrambe le parti si leva no a reclamare la fine di un ciclo violento troppo a lungo sopportato
E sappiamo leggere il valore dei calate le Popolare pacifico delle dimostrazioni dei giovani palestinesi
Ciò che ancora di più far risaltare
La sproporzione della repressione e il suo carattere inaccettabile di violazione insieme del diritto dei popoli all'autodeterminazione e del diritto delle persone alla vita ed all'integrità fisica
Noi incoraggiamo tutti coloro che credono nella superiorità e produttività dei mezzi pacifici a proseguire su questa strada
Per sbarrare la strada al terrorismo di ogni genere
E per assicurare nell'opinione pubblica internazionale il consenso necessario all'affermazione della causa giusta per la liberazione del popolo palestinese
E della convivenza garantita di tutti coloro che vivono nelle terre del vicino Oriente
Verso la Palestina il popolo palestinese è stato scritto questa mattina noi abbiamo tutti una grande responsabilità
Quello che accade oggi è anche legato a decisioni da orientamenti che a suo tempo tutti abbiamo assunto nella comunità internazionale per assicurare una patria al popolo di Israele
Se quanto a noi sembrava e sembra giusto ha prodotto conseguenze ingiuste per i palestinesi questo deriva anche da nostre mancanze
Da una nostra inadeguatezza d'intervento che andasse al di là della denuncia morale e delle dichiarazioni politiche oggi è necessario dunque che la comunità internazionale prenda in mano in modo risoluto la questione palestinese e determina un assetto che salvaguardi i diritti dei popoli
E delle persone
Chi vi parla
Salvi esprimere su questo punto una sensibilità particolare che è quella di tanti cittadini italiani che professano la fede di Gesù Cristo una fede che ci venga dalla quale spiega
è il nome dell'attuale nella storia tanti errori si sono purtroppo gli utili può ora terzo belli ora verso quelli che chiamavamo perfidi ebrei
E che ora consideriamo fratelli maggiori ora verso i credenti di Maometto una volta infedeli ora potenziali fratelli minori non certo per dignità ma solo perché sono venuti più tardi alla ribalta della storia
Ecco noi siamo qui per assumere la responsabilità di affermare
Che la differenza di fede religiosa non debbono non possono più essere accertate come plausibili motivazioni di guerre sante di guerre giuste gli atteggiamenti di sopraffazione Berzo Kissed beh strada di verze per onorare lo stesso Dio era condanna di ogni integralismo cristiano israelitico islamico tre popoli che diversamente si sono nel tempo
Considerati gli eletti ma che potranno dimostrare il carattere di predilezione da parte di Dio nei loro confronti solo usciranno a convivere e a camminare insieme sulla via della storia
C'è dunque anche una sfida particolare nella prova che siamo chiamati a dare oggi e nell'impegno che assumiamo era stessa sfida che è un grande profeta cristiano amico degli arabi
Dei tempi nostri Giorgio la Pira lanciava al mondo negli anni Cinquanta
Quando dichiarava che esiste un destino comune dei popoli del Mediterraneo e che anzi l'unità dei figli di Abramo rappresenta l'antefatto della speranza di unità del genere umano
Quello che accade oggi in Palestina non è altro che il conflitto tra i due rami di un'unica famiglia dilaniati da una guerra spietata
Noi che rappresentiamo il terzo ramo bella stessa famiglia non possiamo estraniarsi non possiamo chiamarci fuori non possiamo lavarci le mani di fronte alla questione palestinese
è stato posto definito il problema e le generazioni future dei palestinesi e degli israeliani
Riscoprendo le origini e la storia per lungo tempo comune dovranno imparare a scrivere in comune anche la storia di decenni di antagonismo ma per cominciare a scrivere questa storia bisogna voltare pagina bisogna avere il coraggio di iniziare un nuovo capitolo ci deve essere una nuova stretta di mano ma bisogna che le mani che si stringono siano quelle giuste è con questo spirito Enrico confermiamo il nostro impegno per la soluzione politica del problema palestinese in un dialogo che deve vedere protagonisti la Palestina Israele gli Stati arabi
è quello che la Pira chiamava il negoziato delle tre famiglia di Abramo sognando il giorno in cui una strada dall'Egitto alla Siria sarebbe Strata il tramite
Di uno sviluppo inedito per quella tormentata regione del mondo che tutti riconosciamo come culla della nostra civiltà
è Cuesta
è questa una profezia non compiuta
Ma chi indica il cammino da percorrere e le forze da attivare
Mettiamo insieme le voci le forze al di là di ogni legittima distinzione che pure qui si manifesta mettiamoli insieme
Le energie spirituali e politiche per aprire ancora questa strada la pace
Ora la parola
L'America Nember mamma direttore dell'ufficio del nord in Italia valori o un caloroso saluto
Compagni e compagni
Amici e i cittadini
Vi porto il saluto dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina
Saluto delle sorprese venti Yasser Arafat
Il saluto di tutto il popolo palestinesi nei territori occupati esilio
Grazie a tutti voi
A tutti le forze politiche democratiche
A tutto il movimento sindacale
Grazie a voi Donny uomini
Gli sloveni che siete venuti da tutte le città per manifestare la vostra solidarietà
Per di ieri che era a causa della libertà
è che la democrazia
La causa della liberazione dei popoli
E sempre viva e sempre attuali
Ancora oggi
Ci sono popoli e costretti a lottare
Per affermare i diritti fondamentali
Che devono essere garantiti a tutti
E il popolo palestinese lotta per affermare il suo Toritto
Alla vita
Che viene negato dal governo israeliano
Questo governo porta avanti una politica di assassini
Di arresti
Di deportazioni
La realtà di ma distratti
E davanti agli occhi di tutti
Non è possibile massacrare un popolo intero
E il popolo palestinesi
Viva questa tragedia da quaranta anni
Quarant'anni e di massacri
Vieri è sottile
Dei campi profughi
E campi di concentramento
Ma il popolo palestinesi non si è piegato
La rivolta popolare nei territori occupati
Sta a dimostrare il fallimento della politica del governo israeliano
Non si può risolvere la crisi del Medio Oriente Polla strati
Con la violenza
Con le invasioni con le guerre
Lo stato di Israele ha scatenato il cinque guerre
Ma non eri così tu ad eliminare la questione del popolo palestinese
L'invasione del Libano
E i massacri di Sabra e Chatila
Che miravano alla liquidazione dell'uomo
E della causa palestinesi non hanno risolto il problema
L'olio ancora oggi cui
E il popolo palestinese continua la sua lotta per affermare il sangue legittimi diritti
La questione palestinesi
Rimane il punto centrale del conflitto
E in Palestina Medioriente
E questa questioni
Non si potrà mai reso ordinari rompendo le immani ai bambini
Noi
Decidiamo che è la parte possibili
La pace è possibile nel rispetto di diritti dei popoli
Di tutti i popoli
La partissi poco sto lui ieri
Anzi
Bisogna imporre la pace
Perché è l'unica vera alternativa all'acqua
La pace richiede il rispetto del diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione
E il popolo palestinese vuole evidente
Vuole vivere sulla propria terra
Vuole il ritiro delle truppe di occupazione
Noi
Abbiamo più volte affermato una nostra test con abilità ad una soluzione negoziata
Oggi cui
Noi ripetiamo che siamo disponibili al dialogo
Siamo disponibili a trovare un assoluzioni pacifica
Che garantisca il diritto di tutti i popoli il Medio Oriente arrivare pacifica e sicurezza
Abbiamo più Volpi ripetitori che siamo disponibili ad una conferenza Antar nazionale del partito
Sotto l'identità di le Nazioni Unite
Alla quale devono partecipare tutte le parti coinvolti tra nel conflitto
Cinque Paesi membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
La città di Roma
Se offerto da ospitare una conferenza dei parchi
Noi apprezziamo questo gesto
Ringraziamo la città di Roma
Così come ringraziamo tutti i consigli comunali
E hanno espresso una simile etichetta del popolo italiano alla lotta di liberazione del popolo palestinese
Compagni e amici
Abbiamo proposto deve risolvere il conflitto
Accettando di tutti e le risoluzioni delle Nazioni Unite
Che confermano il diritto di al popolo palestinesi a costruire un solo Stato indipendenti
Abbiamo anche affermati
Io voglio fare il Bari Sollano astratte erano e insieme agli israeliani anche uno stato unico
Proprio il bando una formula confederali
Ma con uguali diritti e senza discriminazioni
Abbiamo anche proposto
Una confederazioni fra uno Stato palestinesi
Ero stato esortava
A tutte queste proposti
E il governo israeliano assente nell'esposto con la violenza
Con la repressione
Preparando nuove guerre
Una politica che porta a tutto il Medio Oriente
Anche il popolo israeliano verso una catastrofica
Noi proponiamo l'invio di osservatori internazionali nei territori occupati
Come primo passo per il ritiro delle truppe israeliane
Bisogna fare tutte le pressioni possibili
Pressioni politiche economico
Per obbligare il governo israeliano a rispetto della legalità internazionale
E questo nelle interessi anche del popolo israeliano
Nella società israeliana
Ci sono forze di pace
Il cui re presentati sono qui con noi
Noi salutiamo queste nostre fratelli
Siamo certi che questi forse di molto rapidi
Continueranno a crescere con la crescita della nota del popolo palestinese
E insieme noi
Queste due aree in un futuro dei passi e del progresso
Alle ore vi sia
Che la nostra è una lotta dell'operazione nazionali
E che non è mai stata una lotta confessionali
Noi Etiopia e condanniamo uniformate discriminazioni
Razziali o religiosa
Resti io chiamo e condanniamo l'antisemitismo
Così come mettiamo e condanniamo unico atto di terrorismo
Da qualunque parti venga compiuto
Noi diciamo che M le intransigenza delle attuali del governo israeliano
E al rifiuto dell'apparsi
E incoraggia e il terrorismo
Bisogna mettere i fini alla spirale della violenza
Ed è questo e necessario il ritiro delle truppe israeliane dalla Cisgiordania da Gerusalemme ETA cassa
è necessario che anche il governo americano
Assuma la sua responsabilità
E invece di e porri Betti e invece di incoraggiare il governo australiano
Ad essere più aggressivo
E invece di servirsi di Israele
Per armare la dettatura in America Latina
Per fomentare la guerra nel Golfo
L'affare diedero anche era solo un episodio fra i tanti
Bisogna riconoscere che il popolo palestinesi
Ha detto alla vita
Alla libertà
Aderito all'autodeterminazione
Questo l'unico modo per uscire dalla crisi
Bisogna riconoscere il diritto del popolo palestinesi materiale il suo stato indipendenti esautorando
Questa
E la via della pace
E questa è la nostra proposta che trova l'incontro il consenso di tutto il popolo palestinese che consentiranno lo LIPU solo il settimo rappresentanti
Creare pressione dove necessario
La repressione dei necessari
L'occupazione tiene finirli
Esotico
Compagni e amici
A fianco di tutti i popoli che credano nei valori della Liberazione noi siamo certi che anche il popolo palestinese sarà videro grazie
Cittadini mi convenuti nel rinnovare il ringraziamento per la vostra forte presenza
Noi chiudiamo questa manifestazione corre il nobile discorso del amico Nenni era Hammad che questo ci sia di stimolo ed in regno per sostenere sempre più unitariamente con tutto il popolo italiano con tutte le sue forze politiche sindacali culturale in modo appunto che la causa palestinese a via dall'Italia e il suo più grande contenuto prima la solidarietà con il popolo palestinese prima la solidarietà con le forze di pace israeliane prima l'unità del popolo italiano per la giustizia la paziente è la conferenza internazionale