Dichiarazioni di Rita Bernardini al termine dell'incontro con i capigruppo del Consiglio regionale dell'Abruzzo

In politica succede sempre così volevo chiedere come fanno tutti hanno cercato di condizioni con
A Marco non sa molto bene
Tutti sappiamo che ha ottantasei anni li farà adesso
Il due maggio
Apro e tumori
Ed è molto debole mangia poco
Però la cosa incredibile e che anche se le sue condizioni fisiche sono veramente gravi
Sta cercando di comunicare e state cercando di
E la fa politica come ha sempre fatto nella sua vita
A me in questi giorni ricorda purtroppo
Quando faceva gli scioperi della fame della sete arrivava proprio allo stremo delle forze lo sta facendo fra l'altro con una dolcezza e un serenità
Che hanno i radicali danno una grande forza ma credo che il questa forza la trasmetta anche a chi radicale non è
Ed è rappresentante delle istituzioni perché lo possa fare al mese perché Rita Bernardini in Abruzzo per questa scelta che un po'sofferta si trascina da lungo tempo
Ah guardi io ho concluso questa audizione dopo aver presentato quali sono le problematiche dell'esecuzione penale che non ha solamente carcere
Sto dicendo semplicemente una frase
Fate presto perché la legge è del due mila e undici
E l'Abruzzo cioè la legge istitutiva del Garante delle persone private della libertà e del due mila e undici e non c'è mai stato un garante
Quindi eleggete che volete io sono pronta a farlo lo voglio fare in questa Regione anche
In omaggio a Marco Pannella per quello che ha rappresentato sulla giustizia e sulle carceri
Ma se il mio nome è un ostacolo eleggere chi volete ma leggete un garante per l'Abruzzo male cartine Abruzzo come sono perché li abbiamo estivo sono un po'come sono in tutti Italia
Sono dei luoghi che purtroppo non rieducativa
Per tutta una serie di motivi ci sono direttori bravi io conosco in particolare il direttore di pescare annuncia c'era il personale preparato però sono proprio istituzioni
Che generano sono criminogene purtroppo sarà chi fa il suo percorso in carcere alla fine non esce migliore
E quindi c'è molto da lavorare ci ha molto da lavorare anche con
Di uffici dell'esecuzione penale esterna
Per il reinserimento sociale di questa determinazione ma per questo deve collaborare
Tutta la collettività devono collaborare le istituzioni perché il carcere non sia più
Un luogo scuro devono collaborare i cittadini volontari
Perché ci sia un contatto anche fra i detenuti e le vittime
Perché possano in qualche modo i detenuti restituire il torto che hanno fatto ad altri cittadini la cosiddetta giustizia riparativa certe è importante anche questa
Durante perché
Io di una cosa sono convinta quando ci si guarda negli occhi
Si scopre l'essere umano dall'altra parte e quindi molta strada può essere fatta io non sono cattolica praticante
Però alcuni valori del cristianesimo mi sono stati trasmette
Trasmessi sono nel mio DNA
E Gesù Cristo frequentava
Le persone negli ultimi
Di iscrivibile dei fari sei non aveva una grande opinione diciamo