Oltre la crisi. Un nuovo regime urbanistico dei suoli

Non si può alzare un po'
Sarebbe
Tra
Buonasera
Io debbo anzitutto chiedere scusa beveva il piccolo ritardo capita dicono che capita a Roma ma vedo che capita anche a Napoli quindi questo dei consolati
Ma debbo chiedere scusa soprattutto
Per il fatto che sia io ad aprire un dibattito così importante così qualificato con personalità di così grande prestigio
Io non ho nessun titolo per farlo non solo il barista non sono un economista norme preparazione né competenza né esperienza per parlare addirittura
L'invito dice per presiedere una tavola rotonda
E alla quale daranno vita invece personaggi che hanno sì competenza e preparazione che sono autorevoli nei diversi campi in cui si svolgerà una discussione che è piuttosto complicata
Che è articolata in più competenze che va dal diritto all'urbanistica la tecnica
E che quindi sentirete con la
Il prestigio all'autorevolezza la preparazione la competenza
Di chi realmente ha titolo per parlare io non ne ho
L'unico titolo che posso invocare forse
E l'amicizia con l'autore non so se basti oltretutto e un'amicizia per rimanere in temo derivata
Perché io in effetti sono amico da tanti anni del fratello dell'autore di Gianluca Esposito che come sapete
è un giovane e brillante professore di diritto tributario avvocato altrettanto brillante
Qualche settimana fa è uscito un monumentale Codice di diritto tributario che è suo quindi l'ho visto lavorare
Abbiamo lavorato insieme
Perché non conosce solo il diritto a conoscere anche la pubblica amministrazione molto bene io l'ho incrociato quando nella responsabilità di governo l'ho trovato Direttore generale del ministero per lo sviluppo economico
Direttore di un delle più importanti direzioni generali e l'ho visto all'opera l'ho visto con quanta competenza con quanta passione civile con quanto impegno con quanta dedizione lavorasse e siamo diventati amici
E lui mi ha fatto conoscere e diventare amico dell'autore di questo bellissimo libero
Però poi forse
Pensandoci bene a ben guardare un titolo primario non derivato forse lo posso accampare anch'io
Paradossalmente un titolo molto sorprendente di questi tempi inconsueto
Perché questo titolo mi può derivare forse proprio dall'età paradossalmente delle radio rottamazione una persona anziana
Forse può trovare proprio nell'età la ragione per introdurre questa tavola rotonda perché dico questo perché solo chi ha vissuto in prima persona
Il precedente voi sapete che la pubblica amministrazione in Italia vive di precedenti e c'è un po'un forte
Illustre Presidente di questo libro al quale forse il libro si aggancia ne parla infatti di questo Presidente Hilla filosofia alla quale
Il libro di Esposito si ispira
Forse trovo una traccia e un precedente appunto in quella vicenda
Era
Correva l'anno dice la televisione mille novecentosessantadue e io facevo il giornalista in un giornale romano che si chiama il tempo
A febbraio del sessantadue appena entrato nel quarto Governo Fanfani un tripartito DC di di propri
Che era l'anticamera del primo centrosinistra
Un giovane deputato Irpino lo ricorderà bene la signora Grasso
Perché Pasquale Grasso allora corrispondente di Avellino è stato il primo a far scoprire Fiorentino sullo all'opinione pubblica nazionale
Prima ancora che
Entrasse al Governo
Questo giovare molto battagliero fu corso molto intelligente
Della sinistra di base della democrazia cristiana animato da forte impegno sociale entrò al Governo il Ministro dei lavori pubblici si chiamavano così adesso quelle che oggi si chiamano infrastrutture
E decise di fare la battaglia della sua vita per una nuova legge urbanistica
E fu il suo il primo è l'ultimo tentativo di dare all'Italia una legge urbanistica vera e propria
Lunedì partiva animato da questa tensione sociale fortissima
Per contro la rendita contro la speculazione edilizia contro lo sviluppo caotico che recita per ridare ordine per ridare un sistema che riportasse equità nella distribuzione nello sfruttamento del suolo
Aveva le idee chiare ma volle chiarisse alle
Insediando subito appena arrivato al Ministero un autorevole Commissione fatta di giuristi e c'era Giannini seria benvenuti sera Guarino
Di urbanisti e c'era astengo Saponara Piccinato Edison solo oggi c'era Ardengo gradito e compagna detto incarico loro di studiare una legge che rispondesse a quelle finalità
Che fosse moderna
Che tenesse conto di ciò che succedeva in altri Paesi d'Europa
E che consentisse all'Italia di uscire da una
Situazione che Luigi o di cava assolutamente insostenibile
Grave
Foriera di grandi disagi e in prospettiva di disagi ancora maggiori in sei mesi la Commissione elaborò un testo
Che la sua molto soddisfatto il ministro
Che decise di portarlo in Consiglio dei ministri
Di sottoporlo al parere del
Consiglio Nazionale dell'Economia e del lavoro per portarlo poi in Parlamento all'approvazione
Ma appena il testo fu noto evitare successe il finimondo
Sì principi base della legge
Erano l'esproprio preventivo di intere aree fabbricabili comprese nei piani regolatori
E il diritto di superficie istituto ignoto allora all'Italia ancorché praticato in altri Paesi a cominciare dalla Gran Bretagna che spaventò moltissimo perché il solo pensiero che si potesse essere proprietari soltanto di ciò che si era edificato ma non guadagna andò mai la proprietà del suolo su cui si è edificato
Era stato preso come una specie di esproprio generalizzato e
Si dette vita a una polemica
In Italia di polemiche abbastanza Astore furibonde si
Ce ne sono tante sono ricorrenti
Ma quella
Degli anni sessantadue sessantatré fu effettivamente una battaglia
Ne fu capofila il giornale nel quale io lavoravo per opera di del suo vice direttore Vittorio Zincone un liberale
Un grande giornalista
Un sincero liberale che aveva anche cominciato a fare attività politica nel partito liberale
Scandalizzato da principi che riteneva non liberali dette vita a una campagna
Sistematica metodica molto forte molto aspre siccome era molto bravo anche molto efficace e dette
Così la stura a una serie di obiezioni
Che
Finirono per travolgere non solo la legge ma anche Fiorentino sullo Vittorio di incorrere si preparò così la sinistra in Parlamento perché costruire allora con questa Battaglia soprattutto sul diritto di superficie ma sull'impianto generale della legge il proprio futuro politico
Ignaro
Non so se consapevole l'anno di far chiudere nel frattempo la carriera politica a Fiorentino sullo perché dopo tanta polemica il tredici aprile nel sessantatré
La Democrazia Cristiana fece pubblicare sul popolo questa nota anonime
Lo schema di legislazione urbanistica
è stato inviato direttamente dal ministro competente all'esame del Consiglio nazionale dell'economia del lavoro prima di sottoporlo all'approvazione del Consiglio dei Ministri pertanto
Per quanto siano apprezzabili talune disposizioni e chiaro che nello schema
Non è in alcun modo impegnata la Democrazia Cristiana
In queste poche righe se tutto Aldo Moro
Che era allora segretario della DC e che fu l'estensore di questa nota
Sullo fu scaricato si sentì scaricato
E
La legge tramonto perché la DC non facendo la sua non l'aborto
All'approvazione sullo ne rimase sconvolto guardate come
Racconta in un libro che ha scritto anni dopo quando si era ritirato e la sua Irpinia
A casa mia
Con un senso di sgomento e di smarrimenti sto
Alcuni miei parenti
Quelli che vivevano con me in casa mia
Mi chiesero
Se volevo togliere
Anche a loro la casa si era vero che leviamo la casa tutti
E io lo confesso
Non sapevo più come difendermi da un'allucinazione generale
Non bastava difendermi il tentativo di spiegare
Gli errori giuridici degli oppositori nei rammentare che in Parlamento nell'ottobre del sessantadue
Avevo già dichiarato che il diritto di superficie forse si poteva togliere espungere della libertà
Non c'era nulla da fare
Non c'era che è una strada spiegare al video a milioni di telespettatori la realtà e la fantasia ma questo non mi fu permesso che Pina anticipo sullo nel sessantadue
Che l'unica forza
Era la televisione
E che se caro Lorenzo se non si va in televisione magari a farsi intervistare da te
Non si riesce
A comunicare
E a infrangere quelle allucinazioni generali di cui si sentiva vittima
Indecisi
Senza affatto consultarmi mentre ero assente dalla capitale e con una comunicazione postuma alla mia segreteria di Roma
Vende una doccia fredda la dissociazione delle responsabilità del mio partito dalle mie
Fui sbalordito per l'oggettiva ingiustizia morale verso di me sentite
Anche dal tono un nuovo ferito
Che uscì dal Governo il Governo cadde luglio fu di nuovo ministro nel Governo balneare di leone che succedesse al Governo Fanfani
Ma praticamente la sua carriera politica era finita Fini comunque il tentativo fallito di legge urbanistica oggi Esposito rilancia
Ripropone gli stessi temi
Ripone al centro dell'attenzione lo stesso problema partendo da posizioni
Non lontane come soluzione da quelle di limita ma allargando l'orizzonte perché lui fa un'analisi
Anche comparata di quello che succede negli altri Paesi d'Europa e del mondo e attribuisce
Proprio alla mancata regolamentazione urbanistica in Italia
Proprio al permanere della speculazione edilizia proprio al fatto di non aver saputo decidere quello che era già allora i tempi di sullo un bubbone della nostra economia attribuisce a tutto questo
La responsabilità maggiore della crisi
Dalla quale non riusciamo ancora ad uscire e che ha reso questi anni passati molto difficili e problematici per tutti
Questa crisi
Dice Esposito esplosa nel settore privato ed è stata causata dalla insostenibilità della bolla immobiliare
Non è stato un caso
Il settore immobiliare
è quello dove si è concentrato il cancro dell'attuale sistema economico globale
Questo cancro
Coincide con l'idea malata che la concorrenza insita nel mercato sia un regolatore perfetto e universale
E
L'analisi che lui fa sui principi liberali e di mercato e profonda edita giurista ed economista insieme
Nuove Cadamuro smette passa per la scuola di Chicago contesta il liberismo sfrenato della scuola di Chicago ed è convinto
Che la nostra situazione è tale ed è stata diversa e più grave di quella di altri Paesi proprio perché noi a differenza degli altri non avevamo saputo affrontare per tempo
Quel bubbone
I Paesi che hanno reagito meglio
Che hanno retto l'urto della crisi sono quelli del nord Europa e la Germania dove le leggi hanno evitato unificato il prodursi di bolle immobiliari proprio tenendo alto il livello
Delle società l'AULSS
Questo diverso approccio alla crisi
è legato dice Esposito a una diversa idea ed uso del territorio che la principale ricchezza sociale e Comune di una nazione ma è anche
La principale fonte di speculazione
La mancanza di una disciplina razionale rispettosa del territorio
Ha fatto sì che una casa a Roma a Milano a Napoli o nelle grandi città italiane
Dove peraltro evidenze trentacinque per cento degli italiani costi in acquisto o in locazione il triplo che a Berlino
Hai identità alla variazione di moneta
In definitiva questa è la tesi di fondo di Esposito se la causa principale della crisi e la sperequazione urbanistica
Che ha causato un enorme debito privato allora fino a quando non si metterà mano alle norme urbanistiche la crisi non potrà essere veramente risolta
E infatti lui
Parlando di quella che la chiave della ripresa e dello sviluppo
Dice con molta chiarezza
Non tutti potranno essere d'accordo ma è la tesi del libero ed è in diretta connessione con quel tentativo
Di cinquant'anni fa la chiave per un autentico sviluppo sostenibile e che comporti una riduzione della forbice della disuguaglianza
è un intervento dello Stato
Che calmiere i prezzi delle abitazioni delle locazioni che sottragga alla speculazione il diritto di edificabilità e nel contempo
Dia slancio ad una edilizia no profit
Questa è la riduzione drastica del costo dell'abitare metterebbe al sicuro il sistema bancario dal rischio di mutui subprime
Consentirebbe maggiori consumi delle famiglie specie al ceto medio con un circolo virtuoso che genere di sviluppo
Si tratta di separare nell'industria edilizia
L'attività imprenditoriale concreto
Dalla speculazione basata sulla rendita fondiaria urbanistica basata sul possesso del diritto alla i deficienti edificabilità
Occorre
Che l'edificabilità sia considerata un bene non disponibile del libero mercato
Ma vada considerata come avevano intuito già i cui diritti res pubblica e regolata dallo Stato sentite qui riecheggiare le norme della legge o della mancata legge di Fiorentino sullo
Questa è
In sintesi estrema ma lo sentirete dire molto meglio di me dagli illustri relatori qui presenti la tesi del libro è una tesi ardita
è una tesi molto ben documentata in un libro che tra le altre cose godibilissime o quando mi chiese di presentarlo durissima come faccio io ad affrontare un tema
Così specifico così tecnicamente arduo senza alcuna preparazione
Debbo dagli ATO che invece era un libro godibilissime o che si legge anche per un profano con molta
Quasi con diletto con molto interesse con grandissima curiosità non tutti si ritroveranno ovviamente sulle tesi di Esposito ma la filosofia
Il richiamo continua l'umanissimo il richiamo continuo a considerare
Gli abitanti di una città i proprietari o dei locatari di una casa come persone come uomini non come numeri
Da una visione alta nobile umanistiche appunto
Che rende giusta e appropriata quella dedica
A Papa Francesco che nel frontespizio del libero che non è
Un inchino devoto che non è come tanti oggi fanno
Il modo di
Dico sfruttare va a mettere a frutto l'immagine così forte popolare di Papa Francesco ma è un riscontro di una sintonia profonda di quella filosofia
Che anima il libero e che si ritrova in una visione economica che porta a queste conclusioni
Adesso sentirete
Professori ce ne sono tanti in sala presidi e professori colleghi dell'uno e dell'altro dei due fratelli Esposito e so che c'è anche un terzo fratello non so se anche
Lei suoi colleghi ma dal Magnifico Rettore sia di Napoli al Presidente le cooperative
Al professor dal settore a tanti illustri personaggi
Che con diverse esperienze diverse sensibilità
Porteranno un contributo potranno discutere del libro di esposti a me piacerebbe che ognuno di loro rispondesse a una domanda ma quello di Esposito è una utopia
Un'utopia buona alla quale dobbiamo realmente tendere e alle quale quali la quale un giorno
Fosse possibile arrivare non come fu per selettiva sullo o è soltanto un sogno
Ecco lascio la parola a chi con più competenza di medico maggiore delega di me potrà forse rispondere
A questa domanda è comunque potrà illustrarvi meglio il libro di Esposito che anch'io da profano molto apprezzato per il quale lo ringrazio
Siamo allineati appartenere capestro anche aumenta per il quale si è aperta la tavola rotonda agli atti prenderà parallele a Presidente del Gruppo socialisti e democratici al Parlamento europeo Gianni Pittella
Grazie
Io penso che
La introduzione
Presidente Gianni Letta
Che se non avessi altri bimbi
Ha sicuramente il titolo di essere
Una delle più autorevoli personalità del nostro Paese
Sia stato il giusto prologo
Per un dibattito
La giusta attestazione per un lavoro egregiamente fatto
La Francesco
Esposito
Un grande professionista
A cui mi lega un sincero affetto
Anche perché se i fratelli Gianluca
E sei parte di una famiglia
Famiglie Esposito
Che ha sempre nel corso dei decenni avuto legami fortissimi con la birra
E voglio rispondere subito
Alla domanda che
Gianni letta e ci ha proposto
è utopia
è una chimera
Quella rivoluzione mancata perché quelle una rivoluzione
Non
Una mera riforma quella di Fiorentino sullo si può fare io dico si deve fare
Perché parte
Come cercherò di dire
Nel mio breve intervento
Di una battaglia più generale che c'entra democrazia e mercato
Tra i diritti di tanti e gli interessi di pochi
Francesco il tuo libro
Ha molti meriti
Il primo
E che è rimesso lo spazio
La concretezza del territorio
Al centro dall'agenda politica
Veniamo da decenni di pensiero unico
Di retorica
Pro globalizzazione
Che ha visto il mondo come una terra piana piatta senza specificità
Senza territorio
Ripartire dal territorio
Vuol dire di conoscere che nel mondo globale perché siamo in un mondo globale
Esistono identità
Esistono specificità non assimilabili
Secondo merito
Dietro all'analisi tecnica della politica urbanistica
C'è la questione che anticipavo
Il legame tra democrazia e mercato Francesco coglie chiaramente come l'urbanistica
Intesa come lo spazio sociale in cui pensare il vivere comune sia stata spesso assoggettata alloggi che di mero mercato
La speculazione cioè l'investimento fine a se stesso hanno prevalso sulla politica cioè sulla programmazione sulla pianificazione
Le bolle urbanistiche che hanno drogato la Spagna
L'Irlanda
Che altri Paesi al cuore della crisi finanziaria
Erano il risultato di un modello perverso
Che punta tutto sulla speculazione
Ma chi deve scegliere lo spazio in cui ognuno di noi vive chi
Il mercato
O la politica
Il mercato la democrazia
E dunque questa è la vera sfida
Che abbiamo innanzi a voi a noi ed è anche la vera sfida che il mondo che all'Europa di all'Unione europea
Penso spesso alla grande crisi credo alla più grande crisi che ha avuto l'Unione europea in questi anni ce lo state Dante
E ce ne sono tante
Quella che un anno fa
Già fatto correre il rischio
Di perdere
La nostra carta di identità
Cioè la Grecia
La Grecia sta per uscire dalla zona euro
è come se un bambino perdesse o sull'abisso non avesse la sua carta di nascita
Non lo abbiamo evitato ma lì c'era in gioco una partita grande
Tra democrazia e mercato
Tra numeri come dice letta
Tra numeri e persone
Se vale di più nell'Europa di oggi
La persona
Con i suoi problemi suoi bisogni o i numeri
I conti lo zero virgola come dice Renzi
E il tema della Grecia si ripropone
Nel momento in cui
Un attore che dovrebbe essere neutro
Qual è il Fondo monetario internazionale
Si mette di traverso la Grecia non solo oggi che sta affrontando il la grande emergenza dei migranti
Decine di migliaia di persone che stanno nella pancia della Grecia
E non possono andare oltre perché il compito è stato bloccato possono soltanto essere rimandate verso la Turchia come sapete
Non so lei fare quell'emergenza ma sta anche attuando il memorandum di intesa concordato con l'Unione europea bene
E il Fondo monetario internazionale organo terzo organo neutro si metta di traverso
Provando a rifare
La seconda
Grezzi ma non passerà
Oggi parlare di crisi
Europea in termini soltanto di politica di economie di società riduttivo
Oggi siamo di fronte ad una crisi di senso l'Europa deve ritrovare la sua missione che non può essere soltanto a quello del mercato abbiamo fatto le euro abbiamo fatto il mercato unico
Cosa giusta
Per la morte dico
Ma non possiamo ridurre la dimensione dell'Unione europea ad una dimensione esclusivamente monetaria in mercati Istat
Terzo merito
L'aver colto che per riacquistare la sovranità strappata dici dai mercati
E l'Europa la dimensione di intervento in quanto spazio del possibile solo da una prospettiva europea si comprendono il posto non esistono risolte le
Dinamiche in atto
Penso ad un punto del libro di Francesco
Se perché analizzando l'urbanistica
Sul piano europeo
Sul piano dell'edilizia sociale c'è una disparità
Terribile terrificante tra ciò che avviene del nord Europa e ciò che avviene nel sud Europa
Nel nord Europa
Il venticinque per cento di interventi di edilizia sociale
Nel sud Europa cioè da noi il cinque per cento di
Io delizia sociale
C'è dunque un problema di coesione anche su questo terreno in Europa
Laddove le percentuali di edilizia abbordabile sono troppo basse il diritto all'abitazione che si che messo in discussione
E c'è il rischio di una spaccatura del nostro Società tra coloro che vivono di rendita sull'immobiliare e interi ceti senza eccesso ad abitazione
Cosa fare di fronte a questa frattura urbanistica che anche una frattura sociale e democratica
Io penso che bisogna fare una battaglia culturale e politica a favore di un pilotaggio dell'urbanistica che poco a che vedere con il classico statalismo
Tu imbocchi l'intervento dello Stato ma
A poco parentela con lo statalismo classico che io non voglio rinverdire rilanciare
Perché il socio all'housing si fonda anche su un intervento dei privati
E del non profit
Bisogna superare la politica di austerità a livello europeo
Bisogna
Utilizzare
Anche il piano Jünger
Trecento quindici miliardi di euro nei prossimi tre anni anche a favore dell'edilizia popolare
E bisogna liberare
Con la flessibilità risorse dai bilanci nazionali che debbono essere sottratti Totti latte I vincoli troppo stretti del patto di stabilità
Ho parlato di coesione l'urbanistica deve tornare al servizio di una visione sociale estremismo
E follia terrorista
Non si giustificano sia chiaro
Ma il brodo di cultura
Di cultura sta nelle periferie abbandonate le nostre città mole invece che
Ma quante Emmola in vetta e ci sono
In Europa
Ripensare gli spazi periferici introducendo elementi di pluralismo sociale un antidoto alla diffusione delle ideologie morti ferree
Il bello delle cittadelle contrapporsi al nichilismo delle troppo periferie abbandonate ricucire il dentro il fuori delle nostre città vuol dire ricucire e riunificare le nostre società
Qui a Napoli
Questa sfida ha un sapore ancora più intenso
Prego onorevole Pagano tante altre personalità
Di questa città
Diceva prima lo posso dire professor Maffettone mi perdonerà
Diceva il professor Maffettone dice l'idea del libro proviamo a farla Bagnoli
Perché no professor baffetto
Proviamo
A farlo seriamente
Qui a Napoli questa città meravigliosa
Che vede sapere affrontare e vincere le sue sfide grazie
E ne abbiamo PRI si incrementa il Presidente Zanni
Terra la parola adesso per i saluti alle Segretario generale della Fondazione Castel Capuano Giovanni Siniscalchi
Ma è davvero entusiasmante prendere
Passo la parola in una cornice così suggestiva
Il proprietario il grande teatro San Carlo una fama internazionale
Voluto da Carlo di Borbone inaugurato ricordiamolo nel mille settecentotrentasette ci ospita stasera ovviamente l'importanza e l'autorevolezza dei relatori
Che somma fa tremare un po'i polsi
Dobbiamo essere davvero orgogliosi tre napoletani di avere
Questi musei queste opere d'arte e soprattutto
Dobbiamo far riconoscere anche giovani
Devono frequentare di più questi luoghi è una memoria storica è un patrimonio nella speranza che venga chiaramente o preservato le lungo periodo ma
La bellezza
E le opere d'arti mi porta doverosamente ad un altro straordinario Maniero
Che vista davvero poco da loro che ci ospita ed è
Castel Capuano questo Maniero
è stato costruito nel dodicesimo secolo da Ruggero il Normanno meglio
Il figlio di Ruggero il Normanno Guglielmo primo
E nel corso dei secoli
Ha ospitato figure legali
è stato presidio militare
E soprattutto sia amministrato dal cinquecento giusto la giustizia Petro di Toledo arrivi dopo le varie corti erano distribuita su tutto il territorio napoletano
E ha creato la gran corte sia civile che criminale
Ed anche il Tribunale della Zecca si parlava appunto della vicaria
Questo richiamo è fondamentale perché io sono qui
Come segretario generale la fondazione e porto i saluti del professore massimo ma rally
E si dispiace di non essere potuto essere qui ma un impegno a Roma
E anche della tesoriera Carmen Padula
Questa fondazione è stata fortemente voluta dal già presente la Corte d'Appello Antonio Bonaiuto dalla dottoressa magistrato ruderi ed ha uno scopo nobilissimo quello di perpetuare la straordinaria tradizione Giuridico Forense napoletana
E soprattutto
Dare la stura a questo tipo di dibattiti e in questo senso Francesco io ti ringrazio
Perché con il tuo libro ai
Spostato ancora in avanti
I nostri dibattiti ordinari di natura giuridica perché la natura interdisciplinare del testo diventa estremamente interessante per economisti per giuristi anche esperti in materia di ingegneria di architettura
Naturalmente la Fondazione ha raccolto subito il tuo invito ha dato il patrocinio ci terremmo che questo luogo fosse
Ancora di più conosciuto
Per la nobiltà
E per naturalmente l'importanza del tema e mi auguro che questo rappresenti l'inizio di future collaborazioni anche dell'associazione che pensiamo i tuoi fratelli rappresenti
Una parola breve
Poi ci sono relatori che parleranno molto meglio di me ecco maggiore competenza da quando mi è stato donato il testo che ho letto me sicuramente
Il tema fondamentale che mi ha preso è
Il diritto abitativo la nobiltà high tech Lallai nobilitato il diritto abitativo
Capire quanto è fondamentale per valorizzare la dignità dell'uomo quella correlazione che tu sottolinei tra il costo abitativo il reddito di ciascun cittadino è straordinariamente importante forse
Dovrebbe essere una cosa normale ma non lo è il diritto ad avere un tetto sulla propria testa e lo facciamo qui a Napoli dove c'è una crisi abitativa spaventosa
Vogliamo ricordare quanti giovani devono ritardare il momento del matrimonio di dare vita ad un nucleo familiare e magari di far nascere un figlio perché le case costano troppo
Abbiamo schiera incredibile anche di nuovi poveri che magari
Sono sottoposte a procedure esecutive di sfratto
L'idea tua e importante e una rimodulazione lo diceva benissimo dottor Letta
è stato invocato anche Papa Francesco
La necessità quella videomessaggio richiami privati l'Expo due mila quindici
Dobbiamo rinunciare ad una assoluta autonomia dei mercati
Non possono altro che vibra se necessario un sistema formativo dei impensabile che ancora leggi possano alimentare speculazioni immobiliari creare queste fortissime diseguaglianze creando delle sacche incredibili povertà eletti sempre più ricchi e sempre meno
Porzione ridotte sono pochi ricchi
E allora
Io metto lì ad ascoltare umilmente gli autorevoli relatori ma mi auguro
Che questa tua straordinaria idea possa trasformarsi lo strumento normativo ne parlava poc'anzi anche il relatore sottolineando magari perché non Pagnoni ma
Una qualunque Bagnoli d'Italia
E sperando davvero e abbiamo rappresentanti
Governo del territorio Governo nazionale e anche Parlamento europeo io ti dico per questa ragione grazie
Per la tua fatica intellettiva e grazie per la opportunità che alla fine questo dibattito
Grazie a lei si deve fare Siniscalchi apriamo ufficialmente i lavori del convegno
E capiamo ai nostri relatori Chelab tempo massimo allora di spedizione per consentire a tutti di poter intervenire è i quindici innovati
Prende la parola per il primo intervento è in programma il Presidente dell'Alleanza delle cooperative italiane Rosario Altieri
Prima di tutto voglio ringraziare
L'autore del testo che ha voluto inserire
La mia modesta personale in
Questa serata nella quale
Siamo qui a rappresentare almeno per quanto mi riguarda gli stimoli
Che la lettura di questa sua di questo suo lavoro e mi ha ha provocato
E l'amico
Gianluca Maria che
A insistito benché io abbia accettato con molta
Piacere
Di essere qui fra voi stessi
Dicevo gli stimoli si perché ma mano che io avanzavo nella lettura di questo libro una serie distinguo limiti mi coglievano
è un libro che può essere considerato una riflessione su questioni urbanistiche ma va oltre
Perché inserisce la questione urbanistica in alcune altri aspetti che sanno di sociale che sanno di economia che sanno di diritto
E ed è un insieme di riflessioni sulle quali non si può non essere d'accordo
Però ciascuna di esse
Come dire necessità poi di approfondimenti necessità di capire in che modo si colloca in un ragionamento più complessiva
Il
Dottore letta smentendo l'affermazione
Di iniziale del suo intervento sui titoli che
Avrebbe non ha avuto
Per
Presiedere questa Assise stasera
Ha poi
Raccontato in maniera assolutamente esauriente invece tutto quello che dal libro si coglie
Io non so quanto nell'evolversi delle questioni urbanistiche del nostro Paese abbia influito la mancata riforma urbanistica di sullo
So che però sarebbe ingiusto e sarebbe anche ingeneroso forse dire che
Lo Stato il Governo italiano
La
Tutta la pubblica amministrazione italiana non abbia
Affatto non abbia investito
Nel campo dell'urbanistica e soprattutto nel campo d'urbanistica
Quella sociale
Sarebbe ingiusto e forse ingeneroso fare queste affermazioni
Perché io credo che investimenti anche ingenti vi siano stati quello che è sbagliato è stata quello che è mancata è stato una visione globale del pro lei ma
Ed è il metodo attraverso il quale questo problema andava affrontato e andava risolto e qui sempre dalla lettura che ho fatto del libro
Mi sono venute
E spontanee
Me venuto spontaneo immaginare una serie di
Responsabilità e una serie di colpe
Che non vanno ascritte tutte
Alle carenze di una pubblica amministrazione certamente Ines spesso inefficiente alle carenze di uno Stato che spesso ha fatto segnare limiti ma
A tutta una serie di soggetti che in questo campo sono stati protagonisti e spesso sono stati protagonisti negativi
Lo dico con molta serenità
Perché io ritengo che fra queste responsabilità
Forse
Fra quelli che hanno accumulato maggiori le maggiori responsabilità in questa materia di siano anche vi sia anche il mondo della cooperazione che io rappresento
Nella qualità di Presidente di una delle tre associazioni storiche ma in questo periodo anche nella qualità di Presidente dell'alleanza
Delle tre centrali cooperative che rappresentiamo
Sesso
Si è praticata una forma cooperativa nell'edilizia abitativa
Che è stata troppo attigua a quella della speculazione privata
Sesso
Ci sono in ammantate di iniziative cooperative iniziative che nulla avevano a che fare con la cooperazione
Disattendendo
Al compito specifico che questa parte
Di di edilizia sociale avrebbe dovuto svolgere quello cioè di guardare
Alla necessità di dotare i
I ceti meno abbienti
I ceti meno in grado
Di dare tassabili darsi da soli una risposta all'esigenza abitativa ma soprattutto all'esigenza abitativa
Decorosa per una una persona di dare la risposta
Una risposta giusta a queste esigenze quindi quando io dico che
Si è lasciato far troppo e troppo hanno fatto i palazzinari
Lo dico con molta serenità perché so che anche
Nella parte che io rappresento queste responsabilità sono state accumulate
Oggi
Viene evocato dal libro
Una sorta come dire di richiamo
Alla
A dare finalmente
Un assetto definitivo
A alle questioni ancora aperte l'urbanistica però sbaglieremmo se noi pensassimo che oggi potrebbe essere riproposto così come
è avvenuto nel passato quelle soluzioni che allora erano giuste sarebbe stato logico oggi noi viviamo una realtà nella quale
Ci sono una serie di precondizioni
Che ci suggeriscono di approfondire prima meglio quali sono le condizioni di Conte qual è il contesto nel quale partiamo e quali sono le Lecce le come dire delle dei necessari gli autorevolezza
Che occorre predeterminare prima di avviarci ad un ragionamento di questo genere viviamo in una realtà nella quale
Per dirla con
Una
Una una
Una definizione semplice
Noi ci stiamo abbiamo
Ci siamo troppo attestati a vivere
Sulla rendita di qualcosa
Che il Paese dopo la recuperata democrazia era riuscita a costruire
Oggi
Abbiamo di fronte insieme al problema urbanistico un problema di democrazia del nostro Paese
Un problema di sedi nelle quali le decisioni vengono assunte
Abbiamo un problema di coinvolgimento
Del Paese intorno alla condivisione di scelte che devono essere assunte
Abbiamo un problema di essere in un contesto sovrannazionale
Che a troppo peso ma non ancora l'autorevolezza per poter svolgere il proprio ruolo
Abbiamo un'Europa che ci invita a rigore
Abbiamo un'Europa
Che gestisce una politica monetaria ma non abbiamo l'Europa che abbia una comune politica economica
E abbiamo ancora qualche retaggio che noi italiani ci portiamo dietro
Di
Voler
Dividere nettamente le due strade di fronte alle quali ci troviamo e sulle quali dobbiamo pure
Pervenire
A
Prendere
Una a a scegliere quale delle due bisogna
Intraprendere
Guardate sarebbe sbagliato se noi pensassimo
Che il problema è
Se continuare
La politica del rigore per il rigore oppure aprirà da una politica di maggiore concessione
Noi abbiamo insieme due problemi
Uno che nel libro è
Definito molto bene ed espresso con molta determinazione quello di redistribuire
Una ricchezza per rendere il nostro Paese
Non solo ricco con le percentuali alla Trilussa ma ricco in maniera più omogenea di quanto oggi non sia
Ma abbiamo una TAC dico problema
Prima che la ricchezza venga distribuita
Occorre che venga prodotta
Abbiamo la necessità di efficientare la macchina economica abbiamo la necessità di rispondere ai tre che Rieti fondamentali tram fuori dai quali
Un Paese non cresce
Quello della massima produttività della macchina economica
Quella della equa distribuzione della ricchezza e quella dell'ampliamento delle sedi nelle quali si costruisce
La decisione che poi gli organi proposti a decidere
è responsabilità di a fare ciò devono fare ecco noi dobbiamo recuperare tutto questo nel nostro Paese allora quando avremo recuperato questo probabilmente riusciremo a dare risposte delle risposte giuste
Abdullah all'obiettivo di dotare ogni persona di un habitat che sia degno della persona
Di distribuire una ricchezza che nel frattempo saremo stati in grado di produrre e di trovarci in un mondo del quale
Il nostro Paese sia
Più autorevole nel pretendere anche dai livelli internazionali
Che le scelte si indirizzino
Non di una logica nella quale non è il mercato è questo il senso più profondo che si ripete nel libero non il mercato a decidere cosa bisogna fare ma è il mercato e quella intuizione
Che i costituenti del nostro Paese avevano avuto io non so se significa guardare indietro significa girare
Guardarsi alle spalle se noi pensassimo
Non di perché niente si ricostruisce si ricostituisce come Stato ma se noi pensassimo quando parliamo è sempre sul testo dunque da qualche anno si comincia a parlare di economia
Sotto sociale di mercato
Se noi pensassimo a un ruolo
Non
Di scelta del
Dell'acqua della politica e delle istituzioni nel ruolo di controllo più vero
Più rigoroso
Più adeguato della dello Stato e delle istituzioni rispetto alla
Alle tipologie di sviluppo verso le quali dobbiamo rientrarci essendo recuperarsi mo'questo quello che
Con il la esperienza dell'IRI
Pure era stata fatta poi certo se dai settori strategici si passa ad avere uno Stato che confeziona caramelle e vende panini sull'autostrada abbiamo distorto completamente quello che doveva essere
Il il il fine
Di quella scelta Basile cominciassimo a pensare che oltre che al mercato che rende più ricchi quelli che diritti già lo sono e rende sempre più poveri quelli termiti non lo sono mai stati
Ecco se noi riuscissimo a pensare ad una
Organizzazione economica del nostro Paese ha delle regole semplici ma applicabili che conducano a questo obiettivo se non ci sia pensare queste probabilmente avremmo dato una serie di risposte a quelle auspicate difforme che nel libro ci vengono indicate dalla sua autore grazie
Si ringrazia per il suo intervento il Presidente Altieri prende ora la parola il Magnifico Pro-Rettore dell'Università Federico II di Napoli però che sarà Arturo additivo
Bene ringrazio innanzitutto gli organizzatori di questa tavola rotonda per l'invito
Vi do il saluto di Gaetano Manfredi
Il Rettore del dell'Università che è fuori impegnato come Presidente della CRUI
E quindi il salto dato del gettone al Pro-Rettore comporta il salto da un ingegnere a un latinista
E
Per questo io
Vorrei
Partire
Dalle soglie di questo libero
Scenette dice che le soglie di un libero dicono molto
Avete già sentito parlare del
Libro in questione del
Dell'architetto del professor Esposito
Io
Insisto su due cose il titolo
Edificabilità bene comune
La dedica a proposito di soldi e
A Francesco
Per perché la verifica a Francesco perché in realtà
Esposito mette insieme i due concetti
Il concetto di editti edificabilità è quello di bene comune
Per se voi leggete
Ritornate alla in ciclica di Francesco
Vedete come in sequenza
Nell'enciclica si discute di ca diritto alla casa
Il bene
Il terreno il suolo come
Bene
Bene di tutti e poi introduce il discorso immediatamente dopo il discorso di bene comune
Quando oggi si parla di bene comune ci riferiamo a un lusso oggetto che
Più che giuridico sebbene abbia implicazioni giuridiche ma
Diciamo è un concetto etico filosofico
Molto utilizzato anche in quelle che sono ottico dire
Economiche della decrescita
In fondo con queste teorie Francesco si confronta all'interno della sua enciclica
E quindi ci rendiamo conto di come questo titolo edificabilità bene comune non sia un titolo neutro ma implichi già un punto di vista
Infatti
Il
Diciamo l'incipit del libro il discorso di dell'autore
Inizia da una sorta di
Ricostruzione
Del rapporto che esiste terrà non tanto tra
Beni privati e beni pubblici ma tra Giesse in commercio espresse extra commercio un modo quindi tra cose tra beni
Che sono sul mercato e quindi acquistabili
E quindi oggetto di diciamo un'attività che comporta lucro arricchimento e invece cose che sono al di fuori del del mercato
Le
Ovviamente si riferisce al discorso del diritto romano per queste questi beni sono
Le stress pubblici e
Otto presso il Comune stesso
Sottolineo si tratta di una
In ogni mia
Resse pubblici è
Presso il Comune SIS
Cioè beni pubblici beni comuni in realtà
L'uso
Ha
Profondamente mutato
La storia di queste di queste parole
Se voi pensate al titolo del libero e qui c'è l'autore
Bene comune bene pubblico non sono sostituibili
Cioè non si tratta di un
Diciamo come nel diritto romano di una
Ambiguità semantica esprimi bile con due parole
Ma piuttosto di una scelta precisa in cui
Per l'usura se volete la contaminazione lettera
Privatizzazione del pubblico anche qualche modo
Mutato il concetto di pubblico per cui si sente il bisogno di un termine
Meno compromesso a livello di
Discorso diciamo giuridico e politico bene comune
Per esprimere poi un concetto su cui ritorno immediatamente dopo e
Guardate se voi pensate alla storia delle parole
La storia delle parole è indicativa di come sia profondamente cambiata
La
Non solo la comunità dei parlanti ma anche
Diciamo i valori
Che in una comunità si riconoscono perché papà cattivo prima dall'idea di process pubblici
Bene nel mondo latino cessa pubblica
E innanzitutto
Lo Stato
Teste pubblica e la politica res pubblica e il bene comune
Se il termine sia usurato e perché probabilmente il rapporto la relazione tra
Politica si Tato ebbene e andate in crisi
La crisi anche della politica ha comportato la necessità di cambiare le parole
Che cosa significa quindi oggi bene comune
Potremmo dire bene pubblico ma la privatizzazione del bene pubblico lo rende insufficiente la parola bene comune e un bene che
Appartiene a tutti
Tutti nessuno fruitori e nello stesso tempo tutti ne sono proprietari
E questo che cosa significa che per il bene comune si intende
Un una serie di bisogni non sottraibili
E tra questi evidentemente c'è quello della
Della casa
Cioè
Della
Dell'uso de il solo in funzione della riorganizzazione dello spazio e quindi
Della
Costruzione di edifici perché un bene comune irrinunciabile
Come l'acqua e il diritto alla abitazione
Credo che
Su questo discorso capite subito quale il punto di vista dell'autore del libero e di come su
Questa
Profonda distinzione tra bene comune ebbene il pubblico egli abbia organizzato le sue proposte che poi evidentemente ci presenterà
A questo punto qual è la funzione
Del pubblico dello Stato è proprio quella di mettere in atto
Delle politiche che garantiscano il possesso il godimento dei beni comuni
Edificabilità
Perché
Lo spazio
Il solo
Sostiene Esposito e innanzitutto
Spazio
E terra e spazio agricolo
E l'uso
Che si fa dello spazio e ciò che si crea nello spazio
Le case i servizi a trasformare questo spazio in
Diciamo uno spazio urbano ed edificabile
Ed è quindi a questo punto
Una
Concezione del sul ruolo come
Terreni no
Che può essere privato e pubblico ma
Che come ricorda la nostra costituzione
Lo spazio può essere pubblico o privato ma allo stato puro espropriare lo spazio privato quando e necessario perseguire dei fini pubblici
E allora su queste premesse
Esposito
Fa delle proposte fa delle proposte in cui il bene comune per essere a tutti garantito
Ed è il bene comune della casa deviare idee un equo rapporto tra
Il costo del bene
E le possibilità economiche di chi di quel bene fruisce garante
Di questo equo rapporto deve essere
Uno Stato che a questo punto
Rinuncia a
Lasciare
Spazio libero al mercato ma interviene
In funzione della
Fruibilità
Da parte di tutti
Di quello che a tutti appartiene
Ora
Evidente che la tesi di Esposito e forte
è una tesi che diciamo
Direi
Accolte provocatoriamente
Affronta discute di principi importanti di principi che sono
Di una
Società
Di Behrami e
E che
Entrata in crisi
E per questo oltre la crisi forse proprio perché c'è stato un muso dello spazio
In funzione di interessi privati piuttosto che di interessi pubblici quindi perché poi il titolo ritornando al discorso delle al discorso delle soglie oltre la crisi
Perché Esposito è convinto che
La
Contaminazione pubblico-privato l'uso privatistico del suo ruolo sia stato
E i testi una delle cause fondamentali della crisi economica
In cui siamo entrati e che ancora stiamo vivendo quindi la sua proposta edificabilità bene comune è una proposta che in certa misura
Imolesi rispondere alla
Diciamo necessità
Di dotare
Tutta la comunità tutti i cittadini ma il suo discorso e è un discorso diciamo che travalica anche il
Diritto del singolo Stato cioè e è un discorso di tutto una comunità che
In senso lato potremmo dire
Europea e
Globale
Però
Vi dicevo questo elemento e soltanto un elemento attraverso il quale si può giungere poi ad una soluzione
Di una crisi generale
Che dal cattivo uso del suolo dal cattivo uso della
Urbanizzazione
Ha attratto forse la sua linfa maggiore
In un circuito
Contaminato negativo di cui tutti pagano le conseguenze grazie
Vi ringrazio per il suo intervento e l'ha preparato ora detti no prende la parola il Magnifico Rettore dell'Università di Salerno Aurelia Tommasetti
Buon pomeriggio
L'olio innanzitutto salutare e ringraziare gli organizzatori di questo incontro
I prestigiosi ospiti intervenuti al dibattito e quanti mi stanno partecipando
Nel testo edificabilità bene comune la tesi che l'architetto esposto sostiene e sintetizzata nel suo sottotitolo
La disciplina dei prezzi immobiliari
è indispensabile per lo sviluppo sostenibile delle nazioni
è una tesi coraggiosa ardita una tesi che prova
A scrutare sotto la superficie delle cose
Ripensando criticamente alle teorie di Adam Smith secondo la quale nel lungo periodo capitale pezzi produzione e lavoro si compra inserite
Secondo Esposito questa tesi sarebbe incompleta
Ovvero solo una parte dei mercati quelli in vero regime di auto putto rispondono al criterio di autoregolazione
Mentre i mercati soggette a scarsità quando devono risponderò necessità come quella dell'abitare non vanno soggette a speculazione squilibrio del prezzo rispetto eletti
Esposito per sostenere questa tesi conduce un'analisi multidisciplinare della crisi del ventunesimo secolo attraverso cui arriva ad affermare chi
Sono sue parole la crisi del ventunesimo secolo non c'è un cambiamento con pochi precedenti nella storia dell'umanità il grande cambiamento risveglio da ciò che è stato definito come il sogno dogmatico della perfezione del mercato
Il volume mette a confronto due diverse visioni dell'economia
Quelle di Harvard e quella di Chicago questo a mio parere un passaggio critico nel testo
Gli economisti della scuola di Chicago negano di fatto che ogni che possa anche esistere qualsiasi o qualcosa di simile a una bolla immobiliare
E che le crisi sono solo estemporanee sciocca in un ambiente equilibrato che tende velocemente ad equilibrarsi
Se così fosse per inciso la crisi del ventunesimo secolo dovrebbe essere già stata superate e dimenticate
Gli economisti della scuola di Harvard invece sono ben consapevoli di come la concorrenza e molti mercati non sia perfetta
E l'imperfezione tiene perennemente a rischio lo stesso processo concorrenziale che quando imperfetto come il mercato immobiliare può portare a distorsioni o sbilanciamento dei prezzi fino alle crisi storica
Con questo utile confronto questo volume ricco rimarca come la crisi del ventunesimo secolo metta a nudo un fatto oggettivo il capitalismo è arenato sulla incapacità di governo e di far funzionare il settore immobiliare
Il legislatore in Italia come in altri Paesi
Autorizzandolo speculazione immobiliare a utilizzo lo squilibrio redditi costi abitativi anticamera
Di squilibri Michele economici che sono alla radice la causa primaria degli squilibri macroeconomici
E nel caso dell'Italia
Senza più la popolare il cambio senza più valida che permetteva di disporre la di rispondere al caroprezzi immobiliare con l'aumento di tutti gli altri prezzi
E soprattutto gli stipendi le per procedere con la fondazione della mobilità questo squilibrio ha condotto ad una spirale inflattiva i redditi fissi sono bloccati i prezzi di molti prodotti sono aumentati
Allora se vogliamo veramente rispondere alla crisi
Se vogliamo veramente andare oltre la crisi
Dobbiamo rimuovere una delle cause strutturali ripensando l'urbanistica
Attraverso un nuovo regime dei suoli che faccia perno sul principio secondo cui lo sfruttamento del territorio esso stesso il bene comune e non può essere oggetto di speculazione di alcuno
In questa analisi emerge un dato che va sottolineato
I Paesi che hanno reagito meglio questa crisi sono quelli cresciuti intorno ai principi dell'economia sociale di mercato principi tra cui le buone politiche abitative
Prerequisito di buone economie
Nel testo ci sono alcuni passanti passaggi
Importanti
La legge stessa primo punto la necessità di proteggere l'ambiente socio economico per preservarlo dagli inquinamenti delle distorsioni della concorrenza altamente imperfetta con la disciplina dei prezzi immobiliari
Secondo passaggio l'urbanistica sociale di mercato terzo passaggio l'edificabilità come bene comune
Quanto questo sia vero
E qui mi sia consentito riferimento personale e può anche la storia del mio ateneo
Noi
Che abbiamo scelto di aprire una forma campus
Abbiamo nel tempo quindi né un merito che mi ascrivo anche Silvio contribuito
A
Puntare sulla residenzialità costruendo delle residenze
Pagando c'era improprio
Essendo brave ad attingere a finanziamenti ministeriali a finanziamenti già regionali
Facendo in modo che chi li gestiva la visura
Fosse il braccio armato dell'Università in questo processo di Ricci
Qual è stato perfetto oggi noi ci troviamo con un patrimonio abitativo con le residenze sia per ultimare di circa mille unità abitative su un panorama regionale di mille duecento
Ci troviamo con una
Abbiamo calmierato
Questo perfetto in qualche modo sottolineato
I prezzi delle abitazioni in zona che hanno vertiginose anni abbiamo innalzato la qualità
Prima erano dei garage siano trasformati in abitazioni comprensori oggi sono dovute adeguare a quelli che sono i nostri Standard quelli che sono sì standards in termini ricettivi
E in quelli che sono i nostri prezzi
In termini di visione sociale di quello che il mercato allora
In questo senso si può dire università non si deve preoccupare come lo facciamo credo adeguatamente di ricerca e didattica ma di pensare anche servizi e in questo caso i servizi abitativi
Concludo in un mondo in cui l'ambiente socio economico
A precise clausole di salvaguardia di legalità sostanziale l'economia può e deve essere giusta
Giusta significa meno iniquità
Più lavoro più diritti buon funzionamento del ciclo economico e dunque risorse per il welfare
E
Per quello che mi sta più a cuore per la cultura grazie
Ringraziamo per il suo intervento dell'architetto Manghetti prende ora la parola il professor Sebastiano Maffettone dell'Università Luiss-Guido Carli
Buonasera a tutti e che io vorrei ringraziare per questa straordinarie opportunità il parlare in un consesso così importante autorevole fatto iniziare con due piccole premesse cui tengo molto
La prima
Siamo
L'istituzione culturale più prestigioso della mia città Napoli
Piena
Io
Non la prima volta che Padova presentazione di un libro e questo è un rito ma vedere tanta gente posti in piedi alla presentazione del libro è una viva soddisfazione non è corretta non sempre
Possiamo essere soddisfatti delle stesse della nostra città per
Stasera sì è secondo me questa è una cosa banale e mi rivolgo pure e numerosi rappresentanti della stampa prese
Voi sapete quanto è difficile far passare una notizia buona da Napoli ai giovani nazionale come è facile far passare la notizia che riguarda la spazzatura o la criminalità da Napoli regionale nazionale
Bene io
Deco che stasera c'è notizie buone c'è un pubblico vivo è vero che rende questa istituzione settecento quanto mai attuale presente nelle nostre menti nei nostri cuori non è una cosa così da poco
La seconda invece
Che poi è collegata alla prima e che è vero che è un onore parlare
Insieme persone così autorevole così intelligenti così bravi ma c'è un rischio molto evidente le cose intelligenti Ranza deprimente
Il secondo rischio e l'assopimento generale cerchiamo di evitare entrambe le cose io ho preso una decina di pagine di appunti voleva eviterò
Per l'affetto verso il pubblico
Perché così
Perché è chiaro
Perché
Ringraziamo la straordinaria organizzazione San Carlo ringraziando gli organizzatori di questa serata fantastiche però ciò che in merito francamente di edificabilità bene comune
Che è un libro serio
Ben strutturato ben argomentato
Scritto bene i per vecchi professori sono francamente un po'ci tengono il fatto
Certo si va a leggere le cose che sono scritte una schifezza ti dà un po'fastidio queste scritto bene è secondo me c'è un pregio ancora maggiore
Che
Tutte le difficoltà del libero dipendono difficoltà all'argomento che non dà un vezzo stilistico dell'autore questo ancora un fascinoso guardate che non lo si verifica
Io vicino al comodino dove dorme c'è una pila di libri di miei colleghi che uso quando mi sveglio la notte perché leggo dieci pagine attualmente soli
Non è così
Il vi assicuro che se leggete questo libro anzi
Fare anche qualche salto sulla sedia e quindici perché libero
No e così pacioso come d'altronde avete capito dagli interventi precedenti
Il libro è un libro
Di architettura sostenibile se dovessimo trovare una disciplina ma di strumentalismo tutte uguali
Cioè
Economia c'è giurisprudenza c'è urbanistica la competenza economica dell'autore è straordinaria io pensata le persone che si vorrebbe far leggere il libro mi permetto di consigliare di far leggere un mio vecchio amico Francesco Forte
è un economista che queste cose lei capisce bene io sarei molto curioso del suo vedere perché
C'è una competenza che ove non si parla solo di avete citato tutto giusto Enzo le cose più importanti e parla di mio amico e collega comma sette illustre collega magnifico volle Tommasetti ma anche
Va bene Ruffini dove ci sono gli onori anche se sotto di un Bova penso
Perché
E
Ci sono c'è molta economia ci sta Senna ci stanno i rischi ci sta e questo è lo sfondo teorico Ilham reca io come molti napoletani ore perché l'ho conosciuto le pagine di grosso numerose pagine di grosso
Che come al solito aveva capito più della maggior parte dei nuovi cioè laddove sceglierle grandi economisti del suo tempo del dell'ultima parte della sua vita uno dei protagonisti repliche mole se non ricordo bene mille novecentosessantasei
Eccolo ce lo discute intorno agli anni cinquanta mille periodi in cui avere anche molto attivo nella rinascita tedesca per più sicuramente lo vuole molto importante lo sfondo è quello dell'economia sociale di mercato che non è esattamente la dottrina sociale
Della Chiesa applicata all'economia Maccia qualche parentela do questa anche se ha una sua indubbia originalità bene Lione discutere queste cose farò essenzialmente due terrò costantemente due punti
Il primo è un'analisi critica
Perché io sono stato Viorica Popper secondo me quando si rispetto ma dove lo si critica non si sono che bravo ovviamente bravo se non saremo tutti qua però ci osservazione che dica consentite non
E la seconda cercherò di fare qualche proposta integrativa che partendo dalla felicità restare a Napoli con tanta gente intelligenti che ascolto del
Parlare di un libro serio è abbastanza localistiche partiamo dal di quel libro non ha un punto credo che Tommasetti prima l'abbia chiarito molto bene né a due
Uno è materia della edificabilità
Il regime economico sociale e politico dei suoli
Il secondo invece
E la crisi del due mila otto
Vista sia come diagnosi sia come terapia cioè l'analisi della crisi come se le voci
Sul primo punto
Il
L'edificabilità che indubbiamente il cuore del libro fatto benissimo nostro cioè nostro Presidente ricordare legge sullo che
è importante
Nel libro d'importante ma sono i ritardi
Io mi permetto di fare un'osservazione che è anche una domanda l'odore visto che c'è l'autore
Quindi una
L'autore vivente
Quattro facciamogli anche qualche domanda ecco io sono ho sentito molto parlare di economia sociale rispetto al mercato
La mia condizione dopo aver letto il libro e naturalmente posso sbagliare che libro non è un libro contro il mercato il nome del socialismo di qualsiasi altro utopia
Sociale e invece un libro per il resto funzionamento del mercato
Il mercato così come non funziona vediamo di aggiustarlo il regime dei suoli è un modo per la giusta questa tramite la mia lettura del libro con tutte le torri ognuno di noi opinabili sia però visto che l'autore vivente tecnico noi chiediamo
E vediamo se è d'accordo io sono convinto insomma che ci sta dicendo una cosa importante e che soprattutto noi conosciamo benissimo
Il profitto non deve venire dalla speculazione deve dire dall'industria questo è la mia lettura del libro pavido Steva regolamentata però il profitto devi venire
Da chi specula sulla sua relazione abusivo sul suolo presso
Il rubato eccetera cioè deve dire da chi lavora e produce
Questo secondo me la che secondo me il vero liberalismo chiusi
Discutere di Veroli volendo si potrebbe passare tre giorni che ovviamente
Passeremo a discutere di vero liberalismo però secondo me questo è il vero liberalismo non dire che qualunque cosa ho capito il mercato va bene ma dire che ci son così modi per regola il mercato e lo fanno funzionerebbe alcuni modi che non lo fanno funzionerebbe così leggo l'edificabilità
Il secondo punto invece l'analisi dall'evento
Più clamoroso che regime in cui tutto sommato viviamo anche se a Napoli borderline cioè il capitalismo democratico ha sofferto nel due mila otto un neolaureato illustro Joseph Stiglitz
So bene Joseph Stiglitz laureato in scienze politiche alla alla LUISS va sans dire honoris causa voglio abbiamo fatto fare gli esami
Ma ha detto nella cerimonia in cui gli abbiamo attribuito alla laurea testualmente il due mila otto è stato per il capitalismo quello che ami novecentottantanove Stato per il comunismo
Una frase non viene non leggera io penso che il libero intenda usare il regime dei suoli analisi del regime dei suoli come uno strumento per capire la crisi del due mila otto e quindi
In secondo luogo con metodo alternativo per superarli su questo io ho dei piccoli dubbi
Tra l'età neanche tanto piccoli ma
Su cui tornerò più avanti ora di fondo quello che io penso e che sia verissimo che
La speculazione edilizia diciamo così cioè l'uso sbagliato del suolo nel regime di edificabilità
Che lei Christine e sia una spia della crisi ma che la crisi del capitalismo del due mila otto è molto più generale di questo voglio dire che
L'edificabilità è un sotto insieme degli elementi che hanno causato la crisi e per conseguenza con sotto insieme dei motivi per porvi rimedio
Ora
La tesi che ci sia un rapporto tra
Edificabilità e crisi del due mila otto
Per nostra fortuna non è nuova è stato il credo presentata per la prima volta dal due mila e tre
Da un signore messa di ieri tra l'altro è un pessimo oratore io d'occasione di fare un paio di Batigol pericoloso di parlarci per fortuna né del caffè si esprime meglio e quindi capire che vuole e siamo Robert Shiller
Lo preciso e ha fatto un'analisi
Alla picchetti come si direbbe oggi cioè in cui la statistica comparata le idee le idee sono comparata la statistica molto intelligente perché che ha fatto appreso trenta Stati americani limitrofi
è ovvio che prendere posti vicini e molto importante fare questo tipo di analisi se io prendo l'Alabama e la Nigeria ci sono molti neri ma perverso molto poco in comune tra due Stati riceveva prefissati vicini agli Stati Uniti ne presi trenta
E ha dimostrato statistiche alla mano che dove i prezzi delle case
Come a Boston la città che ho vissuto e che ha molto a Boston i prezzi in tre anni intorno all'inizio del due mila sono aumentati del cinquanta per cento
Questo a questo aumento dei prezzi è un'associazione è corrisposta una discorso una volatilità enorme negli anni successivi
Dove invece come le cui sconti in ciò che è avvenuto c'è stata più compattezza e meno crisi
Quindi che ci sia un argomento forte vacilla presi premo Nobel per questo e anche un merito indiscutibile è stato il primo economista di professione accorgerci che ci prestava versava arrivando una crisi perché
Anche un po'del problema dei nostri colleghi economisti e qui abbiamo il massimo rispetto e che
Sempre dopo se ne accorgono quanti sono i fissa i criteri decide Statuto l'unico di quelli no che importanti se n'è accorto prima
Però se da
La mia tesi non è quindi che non è vero che c'è il rapporto
Tra crisi dell'edificabilità e crisi generale dell'economia capitalistica nel due mila otto e che solo l'insieme perché
Quali sono gli altri Ponzo le lezioni che abbiamo visto che
Che cosa abbiamo capito dalla crisi
Secondo me perlomeno tre cose la prima
Che il ciclo economico
Non è un ricordo del passato ma qualcosa di più estremamente vivo e attuale non c'è da fare economia capitalista Codice o Schumpeter tra gli altri odore troppo citato giustamente dell'impero
L'economia capitalistica per fare in maniera semplice fa così
Quindi ci saranno sempre degli elementi da dobbiamo solo sperare che gli elementi di da un non siano troppi come ha dimostrato anni fa in un libro che si chiami cigno nero libro molto bello che mi raccomando molto la legge un problema
Delle previsioni economiche e che se non bastasse statistiche classiche le quali prevedono il trend ma non i picchi
E le crisi sono picchi per cui
La teoria economica classica con la statistica di supporto è in grado di viene più o meno andamento offre suo sull'economia ma quando c'è un picco al ribasso abbiamo non è in grado di prevedere
Quindi primo punto è che il ciclo non è finito l'idea che le misure che iniziano a nulla sono l'effetto del ciclo nell'economia di medio lungo periodo esserci anche una chimera è falso
Il secondo la seconda cosa che abbiamo imparato
E che
Il mercato da solo dormito
Non esiste un mercato esiste un mercato dentro certi diritti
Una volta mi hanno preso il lusso di portare James Buchanan per me Nobel dell'economia un
Economista liberale diciamo tra virgolette di destra cioè molto però mercato sui Quartieri Spagnoli di Napoli letto guarda caro mio come la confidenza di così caro professore
Qui l'alacrità delle persone fuori discussione ci svegliava se la mattina vanno smetto di lavorare a mezzanotte il sette interessate anche troppo robusto notificati attento portfolio l'orologio che queste finte rispetto Bustis
Però non funziona perché non funziona e che non ci sono i diritti quindi fatto vero che il mercato da solo non basta ci vuole una solida base di regolamentazione per farlo funzionare e la terza cosa che abbia imparato e quelle che ci hanno insegnato
In maniera apodittica direi e quasi inconfutabili grossi personaggi premi Nobel come Gruppo mamme il già citato Spitz
Cioè che quando c'è troppo ineguaglianza le cose non funziona perché non è abbastanza evidente il consumo
è il motore dell'economia se la società al centro e molto larga c'è un'ampissima un'altissima propensione al consumo e quindi si spende di più si spende tutti
Se invece ci sono
Pochi molto ricchi molti molto povere ma bensì spende di meno non è una grande scoperta tra l'altro e la grande forza degli Stati Uniti che proprio gli Stati Uniti abbiano creato una società così diseguale uno di quei paradossi della storia
Allora ciò detto io sto dicendo che
Nella prezioso lettura di questo libro che fa tutt'altro che dormire Manzi provoca reazioni emotive robusta
è vero che c'entra l'edificabilità il regime dei suoli con la crisi generale ma bisognerà anche altri fattori io penso che se dovessi scegliere un enti Comune tra due cose cioè
La teoria dell'edificabilità tradizionale due mila otto con i rimedi adesso associati direi che l'idea di fondo ecco
Non è fallito il mercato è fallito un'interpretazione del mercato tratto questa è la tesi il mio illustre collega Jürgen Habermas e io penso che abbia ragione è fallita un'interpretazione del mercato quel deplora vogliamo chiamarla liberista
Vogliamo chiamarlo libertaria vogliamo chiamarla di destra un'economia in cui mercato da solo crei problemi li risolveremo
è l'idea secondo tu aspetta spetterà poi prima o poi i prezzi danno degli indici perché tutto si mette a posto e con la stessa idea che sull'ambiente dando quindi che dicono a tenore la tecnologia
Crea un sacco di Casini dopo risolve da solo
Ecco semplicemente quello che sappiamo oggi con certezza non ebbe
Ci vuole regolamentazione quindi sia un elemento in comune tra l'analisi dei suoli e la crisi e dovette oltre che in tram dedicarci da sole forze di mercato non risolvono il problema ci vuole regolamentazione stessa dobbiamo avere il coraggio di intervenire che a questo punto
Per concludere perché appunto
Metà rimostranza dormendo la narcosi presentazioni filosofi questo non lo so ma per fortuna questo non era molto filosofi
Io mi permetto di fare due proposte la prima
Piace il massimo rispetto per le poche però è un personaggio insomma come dire un po'datato molto legato a una stagione particolare dell'economia tedesca eccetera eccetera
L'idea che il mercato da solo
Non funzioni la possiamo attribuire all'inadeguatezza del rito scozzese e non lo così
Tra l'altro come è noto Adam Smith non è mai stato così fervente e assoluto
Sostenitore del mercato
Da solo ascritta ancorate rione sentimenti morali che è un importante complemento per capire quello che pensava
Ma comunque sia il rito scozzese si dice che il mercato il centro di tutti come sappiamo benissimo a metà la benevolenza del macellaio del bilancio che aspetta la milioni utilità ma dal fatto
Che questi perseguono prettamente improprio Safin trust e da questo siamo tutti capisca la cosiddetta mano invisibile ora quello che si è detto finora in parole povere quello che dice il libro quello che sostengo io e che questa mano invisibile spesa idranti
E dobbiamo rimediare crampi della mano invisibile
Come farlo play perché è sicuramente una persona che aiuta a far questo però secondo me rito scozzese noi dobbiamo sostituire il rito napoletana
Ecco scusate siamo in una
Infrastrutturale settecento
La maggior parte di voi lo sanno quando qual è stata la prima cattedra di economia del mondo
La carta dell'università finale semplice dottore
è
è una cosa nostra avuta genovesi ma genovesi Galliani Filangieri queste cose sapevano benissimo cioè genovesi canale Filangieri senza
Aver avuto la crisi del due mila otto hanno trovato degli ottimi rimedi della crisi del due mila otto che vedo che il mercato sono funzione libro più importanti Filangieri si chiama scienza della legislazione gli a casa
Se non metti le regole il mercato non va bene questi signori lo sapevo me sapere una cosa ancora più importante qui cento pure Papa Francesco
Che senza l'etica il diritto non sa dove orientarci perché il diritto e per pochi casi vedi che per tutto nel senso che
L'omicidio mica lo si vede per la legge penale lo si vede perché non ho a mente non ci uccidiamo null'altro legge penale
Può interviene solo su pochi casi così e l'etica la religione la fede e la
I buoni sentimenti scusate dato che ci evitano la crisi e quindi secondo me il mito napoletano possiamo qualche divertente dirlo la cattedra di rileggere coeva più o meno se vent'anni di distanza la creazione di questo magnifico crea
Il più bel teatro del mondo la prima CAT Londra il mettiamo insieme facciamo una fusione questa è la prima proposta che faccio all'autore io penso che noi potremmo cercare veramente anche di da oggi con le cose di cercare di fare uno studio serio
Perché non lo sappiamo benissimo che questi signori erano bravi facevano queste cose ma sulle grandi riviste internazionali nessuno ha mai fatto un'analisi comparata che lo sappia di
Adam Smith e i suoi seguaci da una parte e i nostri che più bravi dall'altro
Io sono tifoso del Napoli esso anche di fossili ma per dare l'idea che l'abbiamo fatta così cerchiamo di farlo organizziamo magari una gatta da su queste cose Maggi esiste pure e cerchiamo di farlo
La seconda proposta è quella è stata anticipata Pittella
La legge sullo fondi per un sacco di ragioni mafie Markette proteggono ad entità
No l'industria e la produttività quando diciamo diamo più prodotto è meno rendita
La rendita si arma
E sbaraccare innovatori questo avviene dappertutto persino alle cose culturale del filone concorsi accademici lo sappiamo benissimo quello che si sono occupati per fortuna per fortuna di queste cose lo sa
E allora farlo su tutta l'Italia farlo su tutta l'Europa è un casino
Fantastico favolosa perché non vi sia un po'sua Sinisi
Cerchiamo di applicare di vedere se funziona quello che dice l'autore del libro ce ne facciamo un esproprio non proprietario esproprio capitalistico
Pagandogli su voli li mettiamo all'asta vediamo chi se li compra ci mettiamo belle regole tosta stizzita e vediamo che il Caspio sono di casa capaci di fare i nostri imprenditori che parlo sempre di produttività di imprenditoria in un treno che vada Vilanda provoca richiede risolverlo
Questa è la pratica specie ex imprenditore ora ora abbiamo anche un locale presidente di Confindustria proponiamo allora che facciamo io dico questo in assoluta irresponsabilità perché si mette attorno incenso dell'usura Savona SARS mi meno
Io lo dico lo stesso perché non facciamo che dal livello va be'con questo apparato fin troppo abbastanza sciocchezze questo se non altro spero che abbia distratto grazie
Noi siamo per il suo intervento il perché saremmo affetta
Prende ora la parola a lei Presidente del Collegio sindacale della Banca d'Italia professor D'Alia avvenga
Grazie anzitutto volevo ringraziare il
Questi venti aperta
Per
La lezione di metodo che ci ha dato
Al di là del contenuto raccolto saggio tanta professionalità quindi ha detto cose molto
Molto interessanti ma il metodo con cui affrontato il problema
Deve essere un punto fondamentale su su cui riflettere
Il rigore del merito non si comprende l'attualità senza conoscere la storia
Non si comprende dove stiamo andando senza comprendere da dove stiamo vedendo
Facile da diversi difficile da farsi pormi è una regola molto semplice da descrivere molto difficile da applicare
Provo ad applicare e allora per far questo
Cerco di interpretare
Il
Libero che stiamo a discutendo questa sera molto bello
Rifacendomi
A considerazioni si ritorna alle origini alle radici
A qualcosa che viene da lontano
Nel mia piccola esperienza faccio riferimento a due miei maestri
Uno
Castellaccio con cui io affettuosamente dedicato a lungo l'alto grande gentiluomo
Che continui insegnarmi di cose
Decenni dopo la morte uno si chiamava spenderle l'altro si chiamava gli ammonimenti
Tutte e due esponenti della grande cultura e di verbale
Molto più profonda che
Articolata di quella che ci ha racconta
Teste Unindustria collega tipo cimitero piccoli economisti
Che come sempre capiscono poche cose per gli economisti capisco a poca cosa sono economista e quindi confesso che con l'economia non si va molto lontano
E invece loro non erano
Economisti volevano la stessa cosa e hanno litigato per tutta la vita
Cosa c'entrano con il bel libro che stiamo discutendo
Spinelli passato la vita tal gioventù in prigione
Poi è stato mandato a Ventotene a Ventotene avuto la fortuna di riceve un po'di di guida studiare da Luigi Einaudi
Il sempre grande tradizione liberale
In tutte le sue articolazioni allo era comunista arriverà nella
Nel senso profondo esterni
Legge
Temi infrange il Madison de federalista la Costituzione americana fino al mille settecento dibatte questure
Diventa un bravo professore e quindi ripeterla lezione per tutta la vita
Per fare l'Europa bisogna seguire il modello americano bisogna fare le stesse cose costituente Governo al Parlamento al Senato esercito monete appunti di punti
E poi
Apriva molte
Pone ha avuto un'esperienza riversa nessuna guerra mondiale è stato uno dei più grandi maestri liberali che hanno fatto la storia del ventesimo secolo o sul
Churchill Monnet
C'è un ordine Cerciello del Premio Nobel per la letteratura non dimentichiamolo quanto uso del
Inventore del giudice non dimentichiamolo
Non è inventando il fisco eccesso di integrazione in modo completamente diverso da quello che pensava Spinelli
E cioè
è impossibile fare l'Europa
Il ventiquattro
Gli Stati Uniti hanno fatto gli Stati Uniti perché hanno fatto una guerra contro con l'Inghilterra tutti uniti stanno vinta parla una lingua sono quattro gatti puntini punto non hanno storia
L'Europa dove l'ha fatta uno contro l'altro
Novanta milioni di morti se ben ricordo
Il
Hanno storie diverse hanno lingue diverse bisogna
Invertire il processo
Passo dopo passo inventare uno Stato nuovo
E qui comincia
Comincia il collega
Perché inventare uno Stato nuovo significa togliere certezze agli economisti e sociologi a tutti quelli che volete
Il
Che hanno bisogno hanno sempre avuto i punti fermi differimento
Alcuni concetti fondamentali sacri no si inventa uno Stato completamente nuovo cominciando dei problemi cominciando dalle possibilità di integrazione cominciando da nuove forme di
Consenso
Questo apre la strada ha una grande amicizia dei fatti più che non le parole fra
Lui liberale
Muller Arpac
Ministro degli esteri
Dice
Adenauer che scrive
Una buona pezzo della a Trattato di Roma
Tutto permeato sull'economia sociale di mercato
Ci accorgiamo cinquant'anni dopo dava fatti cinquant'anni prima commerciali mercato entra nella Costituzione europea Trattato di Lisbona ieri mattina ma già nel trattato di
Di di Roma c'è
I principi fondamentali sono quelli dell'economia sociale di mercato
Che
Dopo un po'no alcuni dodici les plus aiutato completo unito qual è il modo per normale degli economisti di ragionare
C'è l'utile
Concorrenza del mercato c'è la solidarietà dopo distribuiamo quell'utile dopo lo gestiamo in un certo modo
In un modo anche articolato decentrato
Economia si sia il mercato che nasce
E che
Regge l'Europa che noi conosciamo è un'altra cosa non esiste la produzione di ricchezza e la solidarietà la sua distribuzione esista un modo diverso
Di produrre di fare ricchezza in modo solidale
In modo fondato sulla sussidiarietà
Che entro fine sociale della Chiesa
E quindi è un
Convergenza comprensivo laico e pensionistica
Perché
Perché in questo modo diverso di ragionare
Perché
Questo modo di concepire il nuovo in modo
Così innovativo che non viene compreso subito
Atti almeno un po'dopo il difficile da comprendere proprio perché Conte i paradigmi tradizionali
Chiedo scusa mai fidarsi di quelli che prendono la laurea senza studiare senza fare il riesame
Anche su quella Lauria dai tuoi in una
Università prestigiosa
Confondono comunismo con
L'Unione Sovietica
No confondono il capitalismo con la finanza americana
Rischio agricoli confonderli sul previsto col tema Alberto nascose evidentemente che non è lecito e ciò onde differenza che vanno rispettate bisogna ricordarselo puntini puntini puntini
Il nostro fondatore del commercio c'è il mercato chiede
è stato la tenaglia
Teniamo
è una persona che
Assomigliava all'autore del nostro libro ha capito è certo è un imprenditore un giurista
Però a casa sua essendo il primo imprenditore della Germania Ascierto bene dove nascerà
A casa sua
Che è andata
Andava
Dopo
Andava
Aggressori capisco
Andava tre
Andava in musica
Cioè più grandi uomini di cultura nell'arte
Musica pittura architettura c'è anche con voi se ben ricordo
Letteratura tutti andavano a casa sua
Io spiegavo alcune cose e ha capito
Che è possibile dipinge un quadro
E appenderlo
A testa in giù come fa
Un illustre scritto dove dell'azienda una volta Europa attualmente
Ho visto la mosca della di questo pittore il a Bruxelles
Recentemente eccetera un
Cattivissimo collega colleghi son sempre cattivi
Che vedendo il pubblico insieme detti
Qualcuno
Guarda al quadro mettendosi a testa in giù sto portando al collo per cercare di capire
Quelli sono
Vallone
Gli altri invece c'è un'altra parte del Belgio medi hanno qui sullo specchio e vedono comodamente il quadro senza fare fatica il
Il quadro testa in giù
Uno Stato che si forma poco per volta uno Stato che cambia le regole del gioco difficilissimo come stiamo facendo
Ecco che stiamo facendo e dentro è bello
Che il libro che noi stiamo discutendo faccia parte di questo processo
E per capire la prima comprende questo processo più generale entro cui si colloca e si colloca giustamente in questo processo che è un libro contro come ha accolto catena Auris fondatore
Perché essa attingere
Alle diverse fonti della cultura
Solo così si comprende il cambiamento in corso e
E questo è un insegnamento di metodo che nuovamente non Emilio ce l'ha spiegato
Il presidente letta
Non è da dimenticare grazie
Ne abbiamo per lei il suo intervento ha interesse ad alienare oppure andare a parare al Consigliere di Stato a Foggia De Felice
Buonasera ormai è sera quindi buonasera a tutti io
Ho
Prima due doveri in premesse il primo di
Portare i saluti del Presidente De Luca che aveva un concomitante impegno istituzionali inderogabile
Il secondo di fare una piccola chiosa quando il dottor Letta
Ospite della nostra città perché mi faceva sorridere quando diceva che non aveva titoli
Io sono un uno o ho l'onore di essere stato uno dei
Tanti ma poi conta TC di collaboratori di governo che
Lo vedevano da lontano e lo ammiravano quando gestiva
I per i consigli devi Rizziconi consiglieri giuridici dall'ufficio legislativo capire al vento e lui non mancava una volta e dei Consigli dei Ministri
E quindi ero uno di quelli che aveva il privilegio di guardarlo da lontano per cercare di carpire come dire i segreti di tanta capacità istituzionale che nonno remore a definire unica vista sul campo ecco questo in premessa quindi
Siamo qui per parlare del libro di Gianluca Esposito la crisi l'edificabilità bene comune di di Gianluca Esposito sono così amico del fratello che li confondo tutte e tre di Francesco Esposito la crisi
Crisi in greco significa tante cose io che faccio il magistrato come dire sono incuriosito dalla parola significa rottura decadimento
Ma significa anche Scelta sentenza decisione
E tanto che della crisi che dicono l'etimologia è quasi un lemma un componimento tant'è vero che la vediamo agganciata o un aggettivo
O ad altri termini ed altri sostantivi e quindi la crisi economica la crisi finanziaria la crisi ambientale la crisi di valori la crisi delle regole
Nel merito del libro che commentiamo e quella di coniugare come hanno fatto verità altri autori
E internazionali e anche italiani penso a Settis a Paolo Maddalena coniugare la crisi ambientale e l'qui si fa finanziaria la crisi anche diciamo del territorio con la crisi dei valori che in fondo e crisi delle regole
Il merito di del libro di Esposito è quello di
A dare anche una soluzione alla fine sulla base degli insegnamenti dicono omissis Krugman e altri come dice il professor Maffettone
Cioè a un certo punto ci si rende conto che questa
Crisi che diciamo del dal due mila otto due mila e nove attraversato l'intero
All'intero mondo non ha risparmiato nessun continente probabilmente a ha radici lontane che consistono né in un mancanza di Dante rei di tante regole giuste forse tante regole ma poche regole giuste
Va alla ricerca di di che del bene comune come senso di giustizia
A da un'analisi comparata che abbracciata al diritto urbanistico all'economia alla sociologia
Alla storia la storia delle di disegni di legge degli anni Sessanta come ricordava il dottor Letta questo libro cita anche una possibilità di sfondo tanto che alcuni mesi fa con l'autore ci siamo anche divertiti a pensare a un'ipotesi
Di legge che non impossibile anziché assolutamente alla portata di mano attraverso un'analisi comparata con altri Paesi che è meglio hanno saputo dominare ingiustizia tra
La nel rapporto tra i crediti colossi abitativi
L'autore propugna queste tesi dando
Attenzione al rapporto tra
Redditi così abitative che cosa significa così abitativi leggi l'equo canone noi l'avevamo oggi come dire la di sappiamo oppure il calmieramento dei prezzi in relazione al costo dell'immobile Villa Odorico un passaggio ci dice che
Sono andato in crisi i paesi che hanno
Avuto hanno ad hanno subito una speculazione ed è da bolla immobiliare mentre altri che avevano un calmieramento dei Cossio abitativi sono riusciti a superarla perché anche per il nostro Paese ciò che difetta non è
La domanda di Italia quindi la domanda dall'estero mai la domanda interna e quindi
C'è poco movimento economico a causa di questa speculazione il libro poggia su
Fra due concetti fondamentali edificabilità bene comune
E poi quello che il diritto abitativo che diceva l'avvocato Siniscalchi
I nuovi
Ideologi del diritto chiamano il diritto alla casa contenuta anche in testo internazionali
Come ricordava il dottor Letta questa idea dell'edificabilità avuto un momento critico negli anni Sessanta però se torniamo all'indietro
Ne abbiamo due concetti di proprietà io purtroppo sono costretto come dire riattraversare il libro attraverso
Il mio ramo che purtroppo e lo sterile diritto e i due rami la proprietà in senso privatistico e la proprietà dal punto di vista del diritto amministrativo del diritto pubblico
è e ne abbiamo del come diceva la diceva anche il il prorettore abbiamo dal diritto romano nere secondi assommino ma con e poi c'era anche un concetto di proprietà andando velocemente attraverso le varie idee di proprietà frammentata del Medioevo i vincoli cantatore feudali e così via si arriva poi alla rivoluzione francese con il Codice napoleonico il Codice napoleonico bruciò sull'altare della uguaglianza tutte le altre soluzioni così che si diceva che al sovrano appartenere l'intero ai privati la proprietà e la proprietà era l'estensione della libertà dell'uomo così ci deriva fino al nostro codice mille duecentosessantacinque confermato nel quarantadue perché Mussolini deve premiare gli agricoltori che hanno lasciato su Roma nel mille novecentoventidue
Di viene confermata la tutela piena della proprietà
Nel Codice quarantadue la costituzione del quarantasette quarantotto da uno spazio la funzione sociale con grande dibattito dei dei Democratici rispetto ai socialisti
Così ci viene confermato fino agli anni Sessanta momento di crisi ovviamente dovuto al grande espansionismo urbanistico degli anni si Santa tanto che
Proprio in quegli anni ci furono quei disegni di legge che ricorda il dottor Letta il
Del del del dell'onorevole delle sullo
Tutto questo lo vediamo anche dalla legislazione pensate dalla legge del quarantadue perché nel periodo del fascismo c'è stato il maggiore profughi e di leggi anche ben fatte non è un caso che nel quarantadue dove addirittura abbiamo del Codice
Badate bene piena guerra all'Italia di uscite proprio perché la politica ma su tutto ai saggi riuscì a fare le migliori leggi il Codice civile i codici
Del processo la legge urbanistica dall'elogio del quarantadue si va alla legge del sessantasette che badate bene viene considerata Dini
Chiamata la legge ponte perché non si arriva una concezione chiara e si invia alla alla successiva disciplina urbanistica
E la concezione del fatto che al proprietario non era detto che fosse
Che appartenesse fosse inserita la musica ad edificare si anche dal tormento letterale tant'è vero che poi la testiera del Sandulli della concessione edilizia e nel settantasette alleggerire settantasette la definì concessione edilizia poi licenza edilizia
Oggi la chiamiamo permesso di costruire ama la Corte costituzionale come dire diede belle botte nel senso più artistico con una sentenza prima del sessantotto quella famosa numero cinque mille novecentottanta dove disse nei casi di espropriazione al privato spetta
L'indennizzo pieno in caso di espropriazione larvata di vincoli di inedificabilità spetta il prezzo il prezzo tiene e così via e tuttora bisogna dire questa è la visione della Corte di Giustizia della Corte europea dei diritti dell'uomo nei casi di espropriazione
Quindi questo tormento letterale lo vediamo confermato in quegli anni
Poi abbiamo avuto un momento successivo cioè la il cosiddetto risveglio delle coscienze c'è un articolo della nostra Costituzione l'articolo nove quello che tutela il paesaggio come
Il patrimonio artistico della Nazione alla quale si agganciava secondo il Giannini la possibilità di tutela
Del dell'ambiente dell'intero territorio e questo articolo è stato fino agli anni Ottanta è stato si dice di dormienza nel senso che quasi non è stato invocato ma poi
Con il cosiddetto risveglio delle coscienze ci si è posti il problema del bene comune dell'Ambiente del territorio
Ambiente ciò che sta attorno la tassa dell'uomo quindi se se posso tutta una serie di problemi in senso
Come dire di tutela del bene comune e l'ambiente viene ritenuto bene comune
Diceva Roosevelt ognuno discorso al congresso dei mila duecentotrentotto che è un certo punto possono essere a rischio la libertà e la democrazia se i poteri dei privati sono ma Giori del potere del pubblico con una concezione estesa del diritto di proprietà questo è il rischio allora l'altro Corno su cui poggia il libro dei
Esposito e quella del diritto alla casa centouno una voti diritto che oggi chiameremmo limiti di prima seconda ma
Terza generazione il diritto alla casa se oggi dovessimo collocare il diritto alla casa come diritto esistenza nella Costituzione
Gli articoli quarantuno e quarantadue come sapete parlo dell'iniziativa economica della proprietà con la funzione sociale sono i rapporti economico-sociali
Poi esistono i i rapporti civili forse potremmo agganciarlo alla salute
Articolo trentadue forse al diritto di famiglia diritto ad avere una famiglia articolo ventinove poi c'è un altro articolo il quattordici domicilio
E invece no secondo me dovremmo andare ancora oltre prima
Articoli due e tre i diritti fondamentali doveri inderogabili in diritto di esistere quello che per esempio l'articolo trentasei sulla
Derivi missione dice l'esistenza libera e dignitosa quindi da oggi per collocare il diritto alla casa dovremmo andare all'articolo due l'articolo della Costituzione
Come proiezione dell'uomo quindi oggi ci troviamo davanti a questo paradosso che per
Ampliare i diritti dobbiamo ridurne altri questa
E la sfida questo il paradosso quindi non è oggi ci troviamo come dire di garanzia
A nuove divinità a nuove libertà nuove schiavitù
Che la dignità la dignità e l'uomo che oggi come dire a tavolino può pensare a un modello di mondo possono a pensare a nuove
Schiavitù non avere la casa a nuove libertà
Che cosa significa libertà anche la Costituzione dividere libertà negative cioè di non toccare di non ledere la violazione di domicilio e così via da altre libertà positive
Come può essere il diritto di informazione il diritto al lavoro articolo quattro ma che cosa significa diritto nei confronti dello Stato che lo Stato e potere pubblico ai doveri di realizzare le condizioni per cui il diritto cioè non è che un diritto che nasce in seguito al lavoro ho il diritto alla casa
Quindi occorre cambiare le regole
Proprio per evitare queste nuove forme di schiavitù
Ora il libro di esposizione secondo me va oltre addirittura la crisi del due mila otto due mila e nove perché Santoro Passarelli
Che
Racchiudeva il diritto in in un saggio di duecentocinquanta pagine o poco più
Avrebbe detto che abbiamo doveri attuale avverso diritti futuri cioè di future generazioni che neanche lo conosceremo i nostri nipoti pronipoti per questo modello di mondo cioè quello che ci spinge a pensare a nuove regole non era una visione proprietaria o economica
Ma purtroppo o per fortuna una visione anche come dire apocalittica del mondo cioè ne abbiamo dieci miliardi di persone avremmo migrazioni da fame dalla sete
Da religioni da guerre e come affrontiamo tutto questo se pensiamo a una società che deve essere modellata sull'uomo l'uomo deve avere tutti i diritti che hanno gli altri uomini
Per cui è questo il passaggio fondamentale cioè pensare che da un momento in poi della storia occorre cambiare le regole occorre pensare
Qui il riferimento al Papa ai bene di tutti e non al bene dei pochi
C'è una grande differenza tra
Il diritto
E la giustizia ed è bello dirlo qua a Napoli che è una città come dire di grandi grandi contraddizioni ma anche di grande storia
In quella effervescenza degli anni Sessanta oltre a
Da un libro di Calvino sulla speculazione edilizia che parlava di bassa marea morale
Si ricorda e viene spesso invocato quel famoso film delle mani le mani sulla città del mille novecentosessantatré che aveva poco la sua la storia a Napoli ecco quindi è bello ricordare proprio qua questa differenza che disse ed è fondamentale per il giurista tra il diritto toh e la giustizia
Mentre il diritto e l'insieme di regole perché una società
Possa essere regolato in modo equilibrato e ordinato la giustizia è qualcosa di più
è una
Tendenza un'attenzione costante perpetua perché come dicevano i romani ciascuno abbia il suo il cui quei sumo
Ecco quindi lo scopo finale di questa idea secondo me e che il diritto attraverso delle regole possa tramutarsi ingiustizia grazie
Ringraziamo appena il suo intervento il consigliere Eliezer prende ora la palla l'architetta Francesca Maria
Patita autore delle Colonne edificabilità bene accomuna
è un onore Massimo
Essere
In questa sala
E per giunta da questa parte del tavolo
Vicino
Ai relatori
Autorevolissimi
E ringrazio con sincera gratitudine
Permettetemi uno per uno
Il dottor Letta
A proposito del quale
Ho qualcosa da dire
Da qui a breve
Ringrazio
Il Presidente Altieri
Delle cooperative italiane
Il dieci per cento del PIL di questo Paese
In ogni articolo prorettore di Napoli
Professor Arturo De Vito
Il magnifico rettore di Salerno Aurelio Tommasetti
Peraltro una Porrettana adotta
Il professor
Sebastiano Maffettone
Ma affetto né
E una filosofo apprezzato in tutto il mondo
Il professor Dario Velo
Ho avuto l'onore di conoscere questa estate grazie al mio editore di questo libro dottor Nicola Cacucci
Il professor Dario vero Presidente del Collegio sindacale della Banca d'Italia tra i massimi esperti dissocia diciamoci al market economico al mondo
Il Consigliere di Stato Sergio De Felice
Un intervento
Emissivo da magistrato
Il Presidente Pittella del quale l'ha detto lui prima
Sono amico da quarant'anni
E tra l'altro ringrazio per la sua generosa prefazione al volume
Ringrazio il teatro per averci così magnificamente ospitato e in uno
La direttrice Rosanna pur tiro
Ringrazio in modo particolare tutte le autorità presenti
Tra cui Vittorio Russo Procuratore Capo di lago Negro e Sala Consilina ringrazio tutti i presenti
Non intendo parlare del libero
Professor affetto
Perché ad occhio e croce sarete esausti e non vorrei aggravare ulteriormente la mia posizione
Il mio editore Cacucci non se la prenderà
Vorrei solo brevemente dire due cose
La prima riguarda l'incontro con il dottor Gianni letta nel suo studio a Roma quando il mio
Consegnato libero
Ecco
Quel giorno rimasi stupito perché non lo aveva ancora letto ovviamente dietro avevo appena dato
Ma inizio subito a spiegarci l'origine della questione urbanistica italiana illustrando con particolari
Davvero inediti anche per me che avevo già
Approfondito studiato è scritto il movimento di idee formatosi attorno agli anni Sessanta quando con Fiorentina sullo il Paese
Tentò di darsi una nuova legge sul regime dei suoli
Il suo
Un racconto affascinante non solo perché proveniva da un uomo di straordinaria cultura
Ma anche per la sua visione storica così profonda e alta
Capace di trasmettere verità inedite su un capitolo tuttora aperto
Ecco perché
Abbiamo insistito
Abbiamo insistito io
E appunto che fratello Gianluca che è stato citato molte volte questa ad esempio ricito io perché vero insomma trait d'union
Abbiamo insistito per avere lui
Perché era fondamentale
Per questa tavola rotonda la presenza di uno dei protagonisti e pensatori italiani
Anche di quella fase
Consentitemi poi ho finito
Di celebrare questo teatro vorrei farlo con le parole di Stendardo perché egli pronuncio all'inaugurazione dopo la ricostruzione a seguito di un incendio
Questo teatro fu distrutto nel mille ottocentosedici e ricostruito in pochi mesi
Send dal
Ebbe a dire
Il posto in platea mia
Niente costato trentadue Carlini quattordici franchi e cinque zero Chini un decimo di palco di terzo ordine
La prima impressione e del Serchio punti nel palazzo di un imperatore orientale gli occhi sono abbagliati l'anima rapita niente di più fresco ed imponente insieme qualità che si trovano considerato congiunte
E ancora disse l'apertura del San Carlo era uno dei grandi scopi del mio viaggio e
Caso unico per me l'attesa non è stata delusa
Non c'è nulla in tutta Europa che non dico si avvicini a questo teatro mani dia la più pallida idea
Questa sala ricostruita in trecento giorni e come un colpo di Stato
Ecco
Ecco cos'è
E cosa può essere il Mezzogiorno d'Italia e Napoli
Che grazie al San Carlo
E la capitale d'Europa una grandezza senza uguali che fa sperare per la storia futura di tutti noi
Penso che le mozioni
Siano
L'energia più forte e potente che muove l'uomo professor Maffettone
E questo Paese e un giacimento straordinario di questa
Energie emotività
Stasera
Voglio darvene una prova proprio tangibile vogliono ve lo voglio dimostra insomma
E per darvene prova vorrei presentarvi Genni basso
Quando l'ho conosciuto aveva sei anni ed era già un fenomeno
Oggi
E un artista di fama internazionale che è venuto qui per omaggiare il nostro Gianni Letta
Con il suo piano forte per Napoli grazie e buona fortuna all'Italia
Ringraziamo l'architetto e Squadrito per il suo intervento e tutti i partecipanti segue come appunto appena detto l'intervento musicale del mese però Gianni Basso della durata di quindici minuti vi chiediamo di rimanere seduti la massima attenzione al massimo silenzio in sala
Grazie mille drammi che seguirà sono i seguenti
Maruzzella
Devi gestire veri devi essi lirici aiuto funicoli fu Nicola buon ascolto