Radio Carcere: Le misure alternative? Viaggio in un ufficio per l'esecuzione penale esterna (Uepe): "Io educatore seguo più di 200 persone e applicare una misura alternativa al carcere resta difficile!"

Adesso
Anche nella linea che affrontate
Date ma cerchiamo di ragionare qualcosa
A
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi se continua secondi non esce fatica superiore
Naturalmente a quello italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento
Bentrovati bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena come sapete si sono appena conclusi gli stati generali sulle carceri Stati Generali dove si è fatto un gran parlare su tanti argomenti ma soprattutto si è fatto un gran parlare
E anche uno straparla are di misure alternative alla detenzione beh dirà qualcuno bene e invece no male e questo perché non solo sono state fornite statistiche alterate di chi è sottoposto a misura alternativa ma si è taciuto su un elemento fondamentale ovvero la carenza di quel personale specializzato che ha il compito di preparare controllare una misura alternativa personale specializzato che lavora presso gli uffici per l'esecuzione penale esterna i
I cosiddetti UE per
Guerre che sono formati da educatori assistenti sociali e funzionari infatti il magistrato di sorveglianza quando deve ad esempio decidere sulla misura alternativa ha bisogno di tutta una serie di dati che il
Deve essere offerto fornito proprio dal personale che lavora presso gli uffici per l'esecuzione penale esternazioni ma dov'è il problema questi uffici per l'esecuzione penale esterna proprio per la cronica carenza di personale di cui soffrono non gli è scuola morale più come dovrebbero in altre parole e per fare un esempio da un lato le misure alternative sono diventate la risposta che lo Stato ha messo in campo per combattere il sovraffollamento delle carceri ma allo stesso tempo
Non si fa nulla nulla non solo per incrementare e migliorare il lavoro dei magistrati di sorveglianza ma non si fa nulla nulla per rimediare alla carenza di quel personale che è specializzato proprio nel predisporre controllare una misura altre IVA eh il gioco di l'ipocrisia ipocrisia che diventa drammatica per chi sta in carcere ebbene ebbene noi questa sera vogliamo approfondire proprio la realtà lavorativa Presidente in uno di questi uffici per l'esecuzione penale esterna e vogliamo capire
Tutte tutte le difficoltà che queste persone incontrano comunque ogni giorno qui per fare il loro lavoro ovvero occuparsi di misure alternative e di pene alternative che sono due cose diverse e per questa ragione è con noi una funzionaria di
L'ufficio UEPE a cui garantiamo l'anonimato per ragioni di tutela ben trovato tutto messe benvenuta radio carcere allora fare barriera gli ascoltatori allora dottoressa lavora presso un ufficio per l'esecuzione penale esterna è vero i come assistente sociale
In sintesi vuole spiegare i nostri ascoltatori quali sono i vostri compiti preoccupiamo di seguire i condannati che comprano una pena in misura alternativa alla detenzione o coloro che vengono a me iter ed anche di recente al nuovo beneficio della sospensione del procedimento connessa alla prova ci occupiamo anche di mutuo redditi corretta ecco insomma una bella mole di lavoro voglio dire notevole notevole ecco quali sono tra le positività
C'è anche l'attività di trattamento che dovete svolgere delle cacce in un'attività importante giusto noi collaboriamo alla cosiddetta osservazione scientifica della personalità quella tecnici al ordinamento penitenziario
E collaboriamo quindi con gli istituti di pena e con altri altri istituti come gli ospedali psichiatrici giudiziari oggi in chiusura
Per quelli che sono quelle attività da fare anche nelle rendo sta dove sono stati inseriti i pazienti ospitati in quelle strutture altra cosa per noi molto importante l'osservazione dei condannati dalla libertà Lecce ovvero
ER noi facciamo per la magistratura di sorveglianza la nostra indagine posso familiare per cui i condannati che dallo stato di libertà chiedono di poter accedere ad una misura alternativa piuttosto che scontare la pena
Carcere attività importantissima atto ma dottoressa nel vostro ufficio di esecuzione penale esterna quanti dovesse essere occuparvi di tutte queste mansioni la pianta organica prevedeva un numero di circa trenta unità
Ecco invece oggi quanti siete undici
Undici mancano diciannove persone Parlamenti ma di conseguenza ognuno di voi veniamo all'atto pratico quante quanti fascicoli
Deve seguire contemporaneamente mediamente abbiamo in carico ai centocinquanta duecento fascicoli almeno ognuno di voi deve istituire dei centocinquanta ai duecento fascicoli al mese quando si va bene e come come fate a seguito di questi
Persone condannati allora oltre che con una notevole Toffetti avanziamo ovviamente prestazionale nel cercare di non sbagliare dare a tutti il massimo che che la nostra professionalità si impone
è in questo diciamo abbiamo un aiuto percorsi possiamo definirlo dal nostro dipartimento che nel corso degli anni ovviamente consapevoli delle carenze di personale
Ci hanno indicato delle linee i connota ovverossia delle attività sulle quali è assolutamente
Imprescindibile ce li hanno dato delle priorità ha dato delle scale di priorità
Per cui abbiamo delle misure delle attività che sono assolutamente imprescindibili e su cui il nostro
Obiettivo deve essere puntato mentre trecentosettanta gravi e nelle altre in cui possiamo prenderci un tempo più lungo o comunque offrire al condannato una porta di
Colleghi rettificata riferirvi e offerta di servizi e poi verificare che ha bisogno del nostro intervento ho capito però suoni e si sente sociale che segue cento duecento persone condannate
Sembra quasi
Ti non esegue nessuno perché voglio dire è un numero abnorme pertanto garantire che li paghiamo tutti le ripeto con una grande dote di antica e con una grande paura nel
Nella possibilità di tagliare almeno credo e indicare una data di noi forse nel tempo poi di analizzare il male anche una circostanza un comportamento Benson baratterei superficiali in qualche valutazione amiamo imponente di non farlo perché la materia motore di
Tale appunto ma dottoressa non c'è il rischio che trattando tante pratiche centocinquanta duecento bolognesi sentendoci alé e
Miceli subisci lavori male chi lavora molto male si lavora molto male perché io le ripeto al di là del della condizione psicologica di ognuno di noi
Ci rendiamo conto che potremo fare amico di più eccellenti e accompagnarli ancora più da vicino in questo percorso di reinserimento nella società nel mondo del lavoro ANMIL
Nella riprendere i rapporti panico allele la macelleria quindi lei vede vedevo un mondo di possibilità che voi potreste Codeluppi
Ciò dell'esecuzione penale esterna potreste mettere in campo mondo lo potete fare Valentina Aprea anche a tutto l'anche al tema della giustizia riparativa
Sul tema affidato in prova al servizio sociale avete la possibilità o di poter dirittura imposto di avviare un percorso di riparazione del sociale
E quindi oltre la tua vita lavorativa affettiva familiare e quant'altro avesse l'obbligo parrà impegno di impegnarti appunto in un'attività socialmente utile
E quale quale atteggiamento migliore certa e la società non c'è dubbio su quello che pensa la nostra presenza come si fa
Certo insomma dottoressa voi continuate a lavorare in una condizione patologica e non fisiologiche Cosint continuiamo a lavorare lineare in corsa alla rincorsa nell'emergenza anche nelle attenta
Valutando al giorno per giorno quelle parole urgente quindi dove indirizzare
Il nostro direttivo
E nel frattempo magari c'è gente che sta in carcere attendo una risposta c'è questo pensiero ecco perché questo pensiero naturali ripeto per prima riga
Come sa dottoressa negli altri Paesi europei
La media
Né di centocinquanta duecento pratiche ogni assistente sociale ma è molto più bassa fanno
Ecco è di trenta casi attesta giusto linearmente eclatante ogni esistono per
E anche i cosiddetti uffici della Protection che lavorano in tutt'altra maniera ma è proprio un altro il modello organizzativo
Ho capito ma poi ho tutte simboli sempre superficiale ma un conto è seguire
Trenta persone condannate un cuntu seguirne i duecento o sbaglio trenta persone tono presumibilmente progetti che fanno contando la loro pena in una misura o in una pena alternativa al carcere che vengono praticamente presi per mano e riaccompagna
L'IRAP la VAS come l'età come dovrebbe essere voglio dire come pare né opportuno reporter appunto e poi non possiamo considerare che acquista cronica carenza di personale degli uffici per l'esecuzione penale esterna non solo non ci sono nuove assunzioni
Ma molti di voi sono i prossimi alla pensione corretto venga in mente che la all'era come dire l'età media degli operatori che aggira tre quarantacinque cinquant'anni e molti colleghi
Tono ormai prossimi alla pensione tanti sono già andati via detti coltiverà che i primi entrano in servizio con la riforma del settantacinque autonomo la riforma del settantacinque qui in su ma tanti di voi tant'si sentì sociali ventidue Tulipano intenzione Intimissimi non me ne assumo non c'è rientrano trattato negli ultimi due anni un Progetto inizialmente finanziato quella rapporti e le ammende
Per il quale sono venuti a farci e a darci un aiuto dei colleghi con diciamo un contratto di prestazione oraria ma paura rileviamo avevano aumentate in onore o quaranta o quarantotto
E con la residenza ed era maggiormente che poi l'altro questa è una cosa atto dopo un anno è accaduto e lo credo ma insomma dottoressa ma il problema della carenza del personale degli uffici di destituzione dall'esterno e purtroppo endemico nel nostro Paese riguarda tant'
Si trova più uffici troppi uffici cruente ad esempio è di qualche giorno fa la notizia che nel Trentino gli assistenti sociali dei due
Dovrebbero essere dodici ma da maggio saranno tre anzi due e mezzo perché uno di loro lavoro nella part-time
Siamo alla follia
Abbiamo letto anche noi abbiamo letto anche noi in Lombardia ci risulta ci siano circa novanta collettivi che servono a poco più di undici mila casi undici mila casi
Dottoressa come sa le misure alternative sono la risposta che lo Stato ha messo in campo per combattere il sovraffollamento delle carceri a meno a parole misure alternative che sono tre
Affidamento in prova detenzione domiciliare e semilibertà tre misure alternative che secondo il ministro Orlando sono aumentarle enormemente sentiamo quello che ha dichiarato proprio il ministro Orlando è vero per esempio che
Sono cresciuti in ogni modo significativo anzi direi in modo enorme
In il numero delle persone avanzata attualmente siamo passati dai diciannove mila comunque millenarie sì
Ai circa quarantuno mila
Questi questa
Abbiamo iniziato questo percorso che
Inquadramenti c'era una persona sottoposta esecuzione pena ecco
Attualmente esaminiamo progressivamente verso l'obiettivo che io vedo salvo l'obbligo di uno a uno
Questa è la vera riforma strutturale del nostro sistema
Ora dottoressa a noi risulta invece il contrario risulta che dal due mila e undici al due mila e sedici se sono aumentati da un lato i lavori di pubblica utilità e la messa alla prova che non sono misure alternative non sono però aumentate
Enormemente così come dice il ministro le vere misure alternative misure che in cinque anni sono aumentate di circa duemila e cinquecento ecco ci può confermare questo dato leggiamo
Periodicamente sulle statistiche del nostro PIL Ministero dicono questo tenga conto però che il dato viene computato inserendo comunque nel nel diciamo nel novero di di questi numeri fine lavoro di pubblica utilità era sanzioni
L'imbroglio è stato
La Tommaso Calatrava e lo so
Rotto che non c'entra niente con le misure alternative legale sarà prova addirittura non pare proprio è prevista per reati per cui in carcere concili propenda rafie dentro l'inserimento il camuffamento di questi dati di Mosca
Proprio su botulino messa alla prova dimostra in modo l'imbroglio statistico ma voglio dire tutelino sembrerebbe un importante una cosa con l'intervento che è importante anche nella diciamo nella pubblica opinione sarebbe utile che iniziate a dire che la misura alternativa
Non deve servire a quello che noi chiamiamo for affollamento del carcere la misura alternativa è una maniera assolutamente inutile e comprovata Ratko efficienza e la sua efficacia
Nella eliminare il tasso di recidiva cioè la misura alternativa è una modalità
Che è utile e più consona per la Società per fare in sicurezza sociale non c'è dubbio che noi continuiamo a dire anche l'opinione pubblica alla cosiddetta persona della strada
Chi facciamo uscire dal carcere le persone in detenzione domiciliare o in affidamento perché in carcere sono troppi e la l'Europa ci ha sanzionato uno credo che facciamo un giusta operativo
Parliamo di politica chieda non c'è dubbio l'esame letame delle misure alternative sono una modalità di esecuzione della pena tra l'altro che danno ottimi risultati avviene dei locali ma il punto e propongo questo c'è il punto è che il ministro Orlando dice che queste misure sono aumentate enorme in
L'Inter e lo fa con un giochino statistico inserendo aggiungendo a coloro che sono sottoposti a misura alternativa cioè giunge coloro che sono sottoposti a lavori di pubblica utilità che è una pena in un una misura alternativa e si mette anche la miss alla prova che è una misura deflattiva del dibattimento il suo un imbroglio statistico voglio dire se così si vuol far credere oggi ai cittadini che è più facile uscire dal carcere tra virgolette con una misura alternativa si dice il vero o si dice il falso
Guardi le posso dire dalla mia esperienza che non è facile uscire dal carcere non basta che il detenuto faccia la domanda dinamica dica il mare in udienza al tribunale per uscire e poi su buoni numeri o piazza quindi si fece il consumo segnalate
è molto difficile devi dimostrare una serie di cose devi avere una Imam metri che tutte le leggi ammortamenti a più riprese quindi si dice il falso
Bene in qualche modo si
Settore semplice uscire dal carcere
Ecco non è così semplice come dicono uscire dal carcere già vero se la dottoressa cambiamo argomento anziché in un certo punto perché
E mi è arrivata una una circolare recente del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria circolare firmata dalla presidente Santi di consumo Camp sostanzialmente preoccupati di questo aumento incremento della popolazione detenuta individua due soluzioni la prima è quella di spostare i detenuti presenti in
Alcune carceri sovraffollate non sono neanche poche spostarli inedito per in nelle colonie agricole e della Sardegna le risulta anche a lei abbiamo letto qualcosa anche se la circolare di cui lei parla non era indirizzata al nostro ufficio alla abbiamo sentito parlare quindi c'è il rischio possiamo fare paventare il rischio di ulteriori nuove deportazioni il principio di territoriale della pena se ne va è in vacanza praticamente a trattarla giornali locali ritengo che laddove ci sono dei fatti e ins
Ordine comunque sì ma c'è un altro aspetto che ci interessa proprio alla luce di questa nostra chiacchierata cara dottoressa infatti in sta circolare del dato come secondo obiettivo sì indica la detrazione della popolazione detenuta in altre parole si vuole stimolare
I direttori provveditori delle carceri a far sì che chi possa andare in misura alternativa in effetti possa possa andarci ma la cosa anche preoccupa un po'di più è che in questa circolare c'è scritto dell'iniziativa potrà essere ancora più incisiva se ogni
E direzione di degli istituti provvederà arrendere partecipe la magistrati di sorveglianza competente
Evidenziando in modo particolare il valore della procedura d'ufficio cioè il dato invita i direttori
Delle carceri a predisporre d'ufficio una richiesta di misura alternativa così entrambe però un a questo punto sembra di capire anche che non c'è stata una concertazione una sinergia con l'altra parte della di voi
Mondo cioè con l'altra parte del Ministero che è quella degli uffici giudiziari viene demandato al direttore la sensibile atti ostensibili d'azione del magistrato attingono sembra che non ci sia una una comunione di intenti
E poiché non solo sente in cinque anni
Hanno incrementato di misure alternative soltanto il due mila cinquecento persone adesso all'improvviso TAC no però torniamo anche agricoltore le dotazioni organiche recante tra l'altro e cioè il planetario Belleri ieri
Ci ritorniamo lui non sa distinguere il premio come gli uffici e volete anche l'avvocato il prezzo di una decurtazione di personale che comporta anche lì di non riuscire a gestire nei tempi rapidi tante pratiche
E insomma non dottoressa ma è vero o no che si ritorna in maniera abbastanza insistente a parlare della presenza della Polizia penitenziaria
Nei vostri uffici degli uffici guerre serietà nani abbiamo letto su vari siti vari articoli vari interventi fondamentalmente a quel per evidenziare già presente nei nostri uffici con compiti di portineria
In accompagnamento uno del personale in servizio passione e con le autorità io
Chi parla invece della preferenza o della istituzione di
Possibili commissariati o nuclei di polizia penitenziaria negli uffici UEPE
Concordi ricognitiva l'ente di controllo sulle misure alternative mancando evitato non ci sono già i carabinieri delle del Comune un commissariato a quiz
Da controllare olio sul territorio indubbiamente da chi meglio di loro conosce polizia che svolgono questa funzione anche perché sono i tutori dell'ordine pubblico
Poi come è noto ma è un maresciallo di un comune di un piccolo Comune disabilità morte e miracoli di tutti
Di tutti i cittadini no
Dei cittadini che i loro parenti e gli ambienti composto dagli ambiti certamente a un controllo del territorio capillare che nasce dalla conoscenza da partitica sul Po qui non si chiude in giù
Adesso vorrebbero demandare questo controllo la polizia evidenziati anche in questo attuativi seria consentono tardi è un periodo di cambiamento che io do di stravolgimento di tante cose
Ci auguriamo soltanto che non si crei come spesso capita in Italia invece di andare nella specializzazione nella super specializzazione che alcuni compiti
Si rischia di fare tutti tutto e poi lo si fa male
Direi ma insomma dottoressa è vero o no che se restano così le cose se non si troverà rimedio alla carenza di personale presente purtroppo negli uffici per l'esecuzione penale esterna si rischia che voi non sarebbe più in grado di garantire i
Diritti non sarebbe più in grado di svolgere il vostro lavoro in modo o professionalmente adeguato guardo nell'ultimo anno anche i colleghi in tutta Italia per andare in pensione anche ancora andranno perché core
Lo dell'età anche anagrafica che facevamo prima sì ma è evidente non ci sarà più modo di lavorare alzeremo bandiera bianca ci limiteremo a poche cose essenziali senza potersi fare altro
Stiamo che intendo parlare da tempo di investimento nel nostro settore
Sindaco te nella l'idea che l'esecuzione penale esterna chi ha il futuro
Ma per far sì che questo sia il futuro e per far sì che questo che figure Caterino greci concittadini permettete per i nostri concittadini bisogna investire sulle dotazioni organiche di questi uffici
Cioè come dire si fa un gran parlare di misure alternative di pene alternative
Però non ci si mette in quei professionisti che devono costruire il percorso di pena alternativa queste non solo il problema i per colpa all'amico un'alternativa non nasce dal nulla l'amico alternativa chi costruisce ed è un precetto come noi definiamo dinamico
Non è il tallone a quali effetti o nel tempo che e quella persona anche per una durata di tre anni o forse anche più la persona in tre anni cambia con le esigenze e le sue attività possono modificati devi cambiare
Insieme a loro e se se non c'è personale sufficiente presso gli uffici per l'esecuzione penale esterna questo lavoro non si può fare questo e
Finiremo così
Senta dottoressa concludendo se in questo momento ci stesse ascoltando proprio il ministro della giustizia Andrea Orlando lei proprio fuori dai denti cosa gli vorrebbe dire innanzitutto la inviterei a trascorrere qualche ora di lavoro con noi
Qualche ora di lavoro sul territorio con noi con i nostri Penguin con i nostri piedi quando camminiamo e incontriamo le persone nel loro contesto di vita
Quando me l'ha visto come lavoriamo come hanno fatto per esempio di recente un magistrato di sorveglianza illuminato che mi ha seguito in una giornata di lavoro
Nel momento in cui si renderà conto di quello che facciamo capirà meglio
Grazie dottoressa e buon lavoro a lei
Taglia i colleghi grazie grazie a lei grazie decadere
Ci scrive Osvaldo che è persona detenuta nelle parto Marte del carcere Pagliarelli di Palermo Osvaldo che afferma cara a Radio Carcere ti scrivo non solo per ricordarti che anche noi abbiamo costituito il Comitato per la misi e per la giustizia
Ma ti scrivo anche per informatiche qui continuiamo a vivere in condizioni disumani e degradanti ed infatti scrive Osvaldo dal carcere Pagliarelli pale erano ed infatti siamo ammassati in sei persone all'interno di piccole celle celle dove siamo costretti a cucinare nello stesso spazio dove andiamo a fare i nostri bisogni
Vorrei vedere se succedesse la stessa cosa
In un ristorante o in un albergo mamma mia inoltre schivo Osvaldo dal carcere Pagliarelli Palermo inoltre ci dobbiamo lavare sempre con la Corte dei da qui i riscaldamenti non funzionano e l'acqua corrente che esce dai rubinetti è sporca e non è potabile in altre parole Ina
L'acqua in cella do la possiamo bere Acco che comunque noi invece siamo costretti a bere lo stesso visto che non abbiamo i soldi per comprare quella minerale ma non finisce qui infatti devi sapere che la nostra sezione è situata al piano terra e di conseguenza nel nostro eccelle entro scarafaggi topi e persino dei gatti eppure eppure nonostante tutte queste difficoltà il momento peggiore per noi e quando piove e questo perché dobbiamo correre a i rimedi visto che le nostre celle si riempiono di acqua piovana a causa degli infissi delle finestre che non sono più impermeabili ma perché Striscia la notizia anziché parlare sempre degli animali maltrattati una volta non viene a vedere come sono maltrattate le persone nel carcere Pagliarelli di Palermo con i miei compagni ti ringrazio per quello che fai e ti mando un cordiale saluto la lettera a punto è firmato da Osvaldo persona detenuta Rep atto Marte del carcere Pagliarelli di Palermo è giusta la domanda che pone Osvaldo anzi la facciamo nostra perché gli amici di Striscia la notizia anziché parlare sempre degli animali maltrattati una volta tanto non fanno una belle in chi è essa sulle carceri italiane carceri dove persone non animali persone vengono ogni giorno maltrattate come mai in bella domandare quasi scrivono trentasette persone detenute nel tristemente noto carceri Sulmona trentasette persone detenute che affermano carissimo Arena le scriviamo perché anche se si fa un gran parlare di rieducazione nelle carceri qui noi viviamo nell'abbandono più assoluto finite più tempo passa e più le cose peggiorano invece di migliorare e infatti noi siamo al costretti sempre restare chiusi nelle nostre celle per venti ore al giorno senza poter lavorare senza poter studiare il direttore del Ca'al CIPE non lo vediamo mai e si rifiuta di avere un colloquio con noi detenuti mentre la cosiddetta Area trattamentale educatori e assistenti sociali
è assente e solo raramente salgono su a parlare con voi con la conseguenza che spesso le udienze dinanzi attigue sorveglianza vengono rinviate perché manca la sintesi comportamentale del detenuto un un bel quadretto aggiungerei io proprio un quadretto edificante comunque continuano questi trentasette persone detenute nel carcere di Sulmona in questo contesto c'è difficile anche lavarci visto che nelle celle manca l'acqua calda e le due ci sono talmente fatiscenti e piene di muffa che si ha paura di andarci il per non prenderci qualche malattia malattia che ovviamente poi non verrebbe qui curata inoltre qui pur essendoci molti detenuti malati non vi ne garantita un'adeguata assistenza sanitarie e così ad esempio passano mesi per non dire anni prima che ci venga fatta una visita ospedaliera o anche una TAC insomma insomma nel casi Sulmona non abbiamo nulla
E la nostra dimensione è fine a se stessa senza l'educazione e senza possibilità di reinserimento ora domandiamo che senso ha che senso attenerci per quattro cinque o dieci anni chiusi in cella per venti ore al giorno la salutiamo con stima la lettera appunto è firmato da trentasette persone detenute
Nel calci sul Mona
Ma la pena di ricordare e proprio in questi giorni che si fa tanto parlare di stati generali sulle carceri
Ma la pena ricordare
Che la pena nel nostro Paese è una pena legale purché sia sì da un lato punitiva ma d'altra parte deve essere rieducativa
Di conseguenza una pena che lo rispetti questi due parametri è una pena illegale illegale per la nostra costi
Mozione sempre che la nostra Costituzione valga ancora qualcosa e insisto detenere in carcere
Persone detenute
Senza dargli la possibilità di un percorso rieducativo significa eseguire una pena
Contro la legge una pena illegale e su questo dubbi non ce ne sono senza parlare poi dei maltrattamenti che conseguono a un detenzione
Fatta in celle sovraffollate dove manca l'acqua
Per lavarsi o dove addirittura le celle sono sporche e piene
Di muffa tutto questo fa di una detenzione già di per sé
Il legale una detenzione disumana e degradante evidente machismo siamo nella bella Sardegna perché ci scrive Massimo che è persona detenuta nel carcere Badu e Carros di Nuoro massimo che afferma caro Riccardo ti scrivo perché volevo fare i miei complimenti al Ministro urlando visto che nelle sue statistiche non esiste più il sovraffollamento bravo Ministro peccato peccato davvero che invece è il sovraffollamento esista nel carcinoma e questo perché siccome questa è una vecchia che ed era oltre Centocelle non possono essere utilizzate in quanto cadono a pezzi e risultato è molto semplice sei sulla carta qui non esiste il sovraffollamento di fatto noi invece viviamo stipati come i mali nelle celle visto che qui siamo costretti a vivere in sei persone all'interno di celle che al massimo ne potrebbero ospitare tre insomma scrive ancora Massimo dal carcere Badu e Carros di Nuoro insomma il Carso di nuovo non è solo la classica Buggìa che c'è dietro le statistiche ma è soprattutto un piccolo inferno inoltre molti di noi me compreso provengono da altre regioni e di conseguenza abbiamo enormi problemi per poter in conto rare le nostre famiglie famiglie che non si possono permettere il lusso di arrivare fino in Sardegna io ad esempio solo di Messina scrive ma si vota il carcinoma Oro so di Messina e poi sapere da quant'è che non vedo mia figlia dal settembre del due mila e quindici ovvero più di sette mesi
Sette mesi che per me sono la vera prigione
Infine e a proposito della nostra malandata giustizia dalla nostra giustizia lumaca colgo l'occasione per informarti che a me nel lontano mille novecento ottantotto mi hanno contestato il reato di associazione a delinquere di stampo ma ebbene bene mi hanno chiamato scontare la pena nel giugno del due mila e quindici ovvero a distanza di ventisette anni dar reato commesso ti rendi conto
Complimenti complimenti alla giustizia italiana e a chi ne fa parte caro Riccardo mi scuso per lo sfogo e ti saluto con un abbraccio la lettera a punto è firmato da Massimo persona detenuta nel carcere
Badoer Carros di Nuoro no caro Massimo altroché sfogo do perfettamente ragione al di là della gravità del reato che ti hanno contestato per cui se è stato condannato tu hai perfettamente ragione
Nel lamentati di essere stato portato in carcere a distanza di ventisette anni
Dal fatto commesso poteva essere omicidio potesse il reato peggiore ma la giustizia tardiva è sempre ingiusta la giustizia tardiva e sempre ingiusta e questo riguarda tutte le persone coinvolte
Con la macchina appunto
Della giustizia ripeto la giustizia tardiva e sempre è sempre ingiusta e poi è fatto bene a sottolineare come
Nel carcere di Nuoro sempre che non ci sembra che non ci sia il sovraffollamento manda il sovraffollamento cioè perché sulla carta
Sembra che tutto va bene poi per vedere che i tecnici sanno oltre cento posti inutilizzabili nei carceri Nuoro e di conseguenza voi purtroppo siete costretti a vivere stipati in sei persone
All'interno e di piccole celle grazie Massimo e scrive scrivi c'è ancora e scrive e dice ancora
Dalla Sardegna
Enzo ci scrive dal carcere di ebrea anzi una persona detenuta che si fa chiamare Enzo dal carceri ebrea spero che avrà i capitoli si tratta di tecniche Enzo afferma cara radio carcere mi trovo detenuto ormai da quattro anni ti posso dire che ultimamente i rapporti disciplinari sono aumentati a dismisura interessante rapporti disciplinari che sono considerati come la Bibbia e che ci distruggono ogni possibilità dopo anni di servizi igienici buona condotta di il suo usufruire di misure alternative io ad esempio mi trovo ora in una cella di isolamento proprio perché ho ricevuto un rapporto disciplinare e questo per il motivo perché ho detto a un agente che si chiudeva la porta del blinda do sbattendo la che non siamo degli animali morale morale quella gente mi ha fatto un rapporto disciplinare e ora sono chiuso in una piccola cella di isolamento cella dove non ho nulla se non una radiolina che mi fa con pag mia e qualche compagno detenuto che nelle celle a fianco prova passarmi qualche sigaretta o solo un piatto di pasta morale scrive Enzo dal carcere ebrea morale qui non solo è un incubo ma di fatto comando non gli agenti della Polizia penitenziaria agenti che con un semplice rapporto disciplinare fitti tolgono qualsiasi possibilità per ottenere una misura alternativa infine ci vengono segnalati che qui qualche settimana fa è morto un dente tutto e quello che ti posso dire e che era di colore e che soffriva di TBC di tubercolosi pensa solo che la sera quando hanno chiuso la cella lo hanno visto vivo ma la mattina seguente quando andò via
Fatto quella cella lo hanno ritrovato morto alla faccia del modo in cui ci controllano ultimando un caloroso saluto la lettera a punto e firmata Enzo persona detenuta appunto nel carcere di Preah
Allora caro Enzo partiamo dall'ultima notizia che ci dai perché io
Ho fatto un po'di ricerche però ancora io non ho trovato una conferma
Di questo decesso avvenuto nel carcere di Ivrea e quindi ti sarei grato se tu mi potessi indicare in maniera precisa il nome il cognome di questa persona detenuta e quando sarebbe morta appunto nel caso ci viveva perché io ho fatto dei medici e che e ancora non ho ricevuto nessuna conferma quindi ti prego aiutami in questa ricerca dandomi la data del decesso e il nome e cognome questa persona e detenuta e poi lo dico sia teca Rho Enzo che a tutte le altre persone detenute all'ascolto teneteci informati
Su questo eventuali incremento dei rapporti disciplinari delle carceri perché questo potrebbe essere un riflesso e quindi un tema da affrontare nelle prossime puntate però dateci
Maggiori informazioni la domanda è ultimamente negli ultimi sei mesi nelle carceri italiane sono aumentati o no i rapporti disciplinari nei confronti delle persone detenute e poi
Perché fateci sapere ma torniamo adesso in Sicilia perché si scrive Antonino che è persona detenuta nel carcere Petrus ad Agrigento Antonino che afferma carissimo Arena per prima cosa vi informo che anche qui abbiamo il problema dell'acqua con ente delle celle acqua che dovrebbe essere potabile ma che invece non lo è visto che è piena di sabbia emana una puzza terribile noi ovviamente abbiamo fatto presente il problema il carcere ma come spesso capita non c'è una lista posso né hanno fatto nulla per risolvere il problema inoltre abbiamo anche seri problemi per mantenere la nostra igiene personale dal momento che molte dolce non funzionano e sono situati in locali che a dir poco sporchi
E il fatiscenti sempre in merito alla nostra vita detentiva scrive Antonino che persona detenuta nel carcere preclusa di Agrigento sempre in merito alla nostra vita detentiva vi segnalo che i bagni etti delle nostre celle sono privi di fine essere e hanno invece degli aspiratori aspiratori che però non funzionano questa ed è la conseguenza quando qualcuno di noi va a fare i propri bisogni il cattivo odore invade tutte l'Arcella equini invade tutti i gli altri detenuti il che è a dir poco disgustoso a questo proposito abbiamo anche scritto al magistrati di sorveglianza magistrato che invece ci ha risposto che gli aspiratori di nostri bagni funzionano regolarmente circostanza qui sa che però non corrisponde alla verità ed è proprio la magistratura di sorveglianza che merita un capitolo a parte scrive Antonino dal carcere di Agrigento infatti noi diamo incidenti di circa dieci metri quadri e spesso ci capita di mettere a terra due le rettifiche già occupano quattro metri quadri senza poi considerare gli armadietti o il tavolo ebbene bene il quando facciamo istanza perché vi il risarcimento per la detenzione illegale il magistrato il getta puntualmente le nostre richieste perché perché secondo lui
Viviamo in uno spazio sufficiente ora domando scommettitori che se mettessi dei cani a vivere in celle come le nostre verrei denunciato
Dagli animalisti Chávez grazie la lettera a punto e firmato da Antonino persona detenuta nel carcere Pelusa di Agrigento novanta Lino non scommetto perché sono certo che perderei ma comunque al di là degli scherzi scrive diciamo coro dal carcere Agrigento e di dirci se la situazione è migliorata oppure è peggiorata così come negli ultimi sei mesi nell'ultimo anno il sovraffollamento e aumentato oppure è diminuito in Sicilia fateci sapere poi si scrive
Gabriele che persona detenuta nel reparto G nove del carcere eredi vie di Roma considerate prima che lega la lettera d Gabriele così era e che il carcere vive di Roma è considerato purtroppo ha torto un carcere modello un carcere dove
Tutto funziona non a caso ci hanno organizzato i famosi Stati generali sulle carceri e comunque e Gabriele proprio dal carcere vive di Roma ci offrono la fotografia che è tutt'altro che lusinghiera che è tutta la troppo la fotografia di un carcere modello infatti scrive Gabriele dal reparto G nove del carcere Bibbia di Roma caro Riccardo e noto che il ministro urlando non perde occasione per dire che il sovraffollamento è stato superato ebbene se ascoltare queste parole far rabbia I cittadini liberi che si interessano di carcere ti lascio immaginare cosa si provi ad ascoltare le stesse parole quando si è chiusi in una piccola Cella sovraffollate mele marce e già perché scrive ancora Gabriele e già perché checché ne dica il ministro Orlando tutte le celle del reparto G nove del carcere di Rebibbia sono
Sovraffollate
Infatti sì si tratta di celle
Infatti si tratta di celle grandi circa diciannove metri quadri celle progettate prospettare al massimo tre persone detenute celle dove noi oggi ci viviamo in sei persone quattro dei quali costretti a dormire sui letti H
Stelle insomma non abbiamo letteralmente lo spazio per poterci muovere e non ti dico cosa dobbiamo inventarci ogni giorno dentro queste celle ci sono infatti anche degli arredi come elettivo armadietti arredi che tolgono Lost
Faccio calpestabile o lo spazio necessario per spostarsi e così ad esempio quando uno di noi deve raggiungere il
Ma il mio o addirittura la porta della cella gli altri si devono sdraiare sui letti altrimenti altrimenti non ci sarebbe spazio
Per passare ma vi è dell'altro ma vi è dell'altro scrive Gabriele che persona detenuta nel reparto G nove del carcere Bibi e di Roma ma vi è dell'altro infatti nel grande grandissimo carcere di Rebibbia ci sono più di mille trecentosessanta detenuti e poi facilmente immaginare che questo immagazzinamento sconsiderato di persone il produca un'infinità di altri problemi come la carenza di cibo la mancanza di personale per l'Area trattamentale educatori che si senz'tali la pressoché assenza di cure mediche e l'insufficienza del personale della pulizia evidenziare ora scrive ancora Gabriele reparto G nove del carcere vive di Roma ora visto questo desolante panorama come si fa a dire
Che l'emergenza carceri è stata superata a questo proposito vorremmo tanto che il ministro urlando o il capo del DAP venisse a vedere come siamo costretti a vivere in modo da rendersi conto della realtà ed evitare così
Di dire stupidaggini caro Riccardo sappi che se riuscirò arrestare sano di mente dopo questa detenzione fitti verrò a trovare
Per stringerci la mano Chávez grazie la lettera a punto è firmata da Gabriele persona detenuta reparto G nove del carcere
E lei Bibbia
Di Roma e guardate che non è da oggi che ci arrivano lettere di questo tenore
Sono mesi Nesi
Che dal carcere vive di Roma ci arrivano lettere come quella che ci ha inviato Gabriele lettere preziosissime
Che al di là
Delle statistiche al di là della propaganda dimostrano come ancora oggi nel nostro Paese la detenzione sia illegale e sia trattamento
Disumano e degradante grazie Gabriele della tua lettera per la precisione con cui iscritta
E tenete citerei dice ancora aggiornati su come vanno le cose nel carcere modello tra virgolette di Rebibbia di Roma
Dice un po'di dice un po'come siete costretti a vivere in quello pseudo carcere modello poi saluto venti persone detenute al terzo piano del nuovo padiglione dei casi di Biella che hanno costituito anche loro
Il Comitato per l'amnistia e per la riforma della giustizia bravi bravi bravi il saluto Raffaele dal carcere Poggio Reale di Napoli Raffaele che essendo tossicodipendente vorrebbe giustamente scontare la sua pena in una comunità
Di recupero il saluto Massimiliano insieme i suoi compagni detenuti nel carcere di Massa Carrara che hanno promosso pensato un po'un giorno di lotta non violenta rinunciando al vi toh
Per esprimere la loro vicinanza Marco Pannella in questo momento di malattia e poi saluto Vincenzo che ci scrive dalla casa lavoro di cassa al Franco Emilia
Bene allora io come al solito di ricordo indossi recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere recapiti che ripetiamo ogni volta che beh non da radio carcere perché noi ci teniamo molto al fatto che voi ascoltatori voi ex detenuti voi vittime del reato inviato in contatto con noi
Allora prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto con lo ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci se a vario titolo
Siete stati vittime della giustizia e dell'esecuzione penale chiamateci se si Stati imputati arrestati e poi prosciolti chiamateci se avete subito un danno dal reato ma non riuscite ad ottenere giustizia e chiamateci se da poco si di uscire dal carcere per raccontare la vostra vicenda carceraria di ricordo anche che siamo presenti sia su Facebook su Twitter basse infatti cercare
Riccardo Arena o radio carcere su Twitter e su Facebook ed eccolo lì che disputa fuori il simbolo di radio carcere e poi soprattutto le persone
Detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno questo l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere via
Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte le ingiustizie che subite rimandano protette dal silenzio e da quelle quattro mura e scriveteci anch'per dieci in quali carcere avete costituito i comitati per l'amnistia e per la giustizia comitati che sono sempre più numerosi pensato un po'sono adesso novantanove Comit dati presenti in novantanove carceri chiaramente l'obiettivo che questi comitati siano costituiti e presenti in tutte in tutte le carceri italiane quindi scriveteci e mandati
Le vostre firme bene io ringrazio Stefano Chiarelli per l'assistenza India regia e poi soprattutto grazie grazie di vero cuore a tutti voi
Che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sono affollata avete ascoltato una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Adesso
Anche il tema della argomentate armonizzate ma immaginare qualcosa
Altrui
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi
Secondi in una città ricca superiore
Naturalmente a quello italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile del mille novecento