Premio per la buona politica, la pace e la democrazia

Però intanto comincio con i saluti e i ringraziamenti a a tutti quelli che stanno partecipando a questa mattina
Alla terza edizione del Premio Nenni un premio di buona politica di pace democrazia un'occasione per parlare
Sì di buona politica ma anche dell'importanza della cultura del nostro Paese premiando chi si impegna quotidianamente con onestà e competenza
Vuole essere questa mattinata un momento di riflessione sulla figura di Pietro Nenni sui suoi insegnamenti sulla sua passione per la politica intesa come bene comune
E cominciamo dunque dei ringraziamenti un ringraziamento particolare al Senato della Repubblica al comune di Faenza al gruppo del Partito Democratico in Senato
Ed è pervenuta poco fa messaggio dell'emerito Presidente della Repubblica a Giorgio Napolitano che indirizzato al Presidente della Fondazione Nenni Giorgio Benvenuto
Ve lo leggo
Caro Giorgio Benvenuto in occasione della terza edizione del Premio Nenni mi congratulo vivamente con gli amici della Fondazione Nenni e con Giuseppe Tamburrano
Che vi ha per tanti anni dedicato il suo appassionato impegno per l'iniziativa che contribuisce a tenere fortemente presente nella memoria della democrazia italiana e delle forze di sinistra la figura e l'opera così storicamente rilevante Di Pietro Nenni
Ah Tamburrano rinnovo insieme con l'augurio l'espressione di sentimenti di amicizia e di comunanza ideale che ci hanno negato in stagioni insieme intensamente vissuta con viva cordialità Giorgio Napolitano
Torniamo dunque
Riprendiamo il filo del nostro personaggio la figura di Pietro Nenni come protagonista della storia democratica italiana sta vivendo una fase di grande riscoperta
Recentemente la RAI ha dedicato la grande storia
Uno dei programmi di punta della terzo canale
Ha realizzato un documentario con la regia di Francesco Miccichè che tra l'altro è qui presente tra noi e salutiamo
E che racconta la storia del Partito socialista italiano quindi anche la storia di pecche tra Nenni e andrà in onda i primi di luglio
Ma quest'anno ricorrono cioè una riscoperta del personaggio una riscoperta di tutti i diciamo gli aspetti di quest'uomo che
E di questo politico che negli anni
Si sono maggiormente evidenziati
Si tratta di documentari i filmati ma legati alla che a a
Alla sua esperienza umana
Quest'anno ricorrono infatti settanta anni della Repubblica quindi Funari pubblica fortemente voluta da Nenni
E i settant'anni dall'inizio dei lavori dell'Assemblea costituente che vide Nemi proprio Ministro per la Costituzione
Che il ventinove giugno del mille novecentoquarantasei inviava Saragat Presidente dell'Assemblea costituente le conclusioni dei lavori preparatori per la formulazione della nuova Carta costituzionale
Ma ci sono anche novità storiografiche per cui indenni viene in questi mesi ricordato e è tornato di interesse non solo politico ma anche storico
E interessanti novità che fanno emergere aspetti forse non inediti ma sicuramente trascurati negli anni uno di questi è certamente la centralità nella sua lunga vita della famiglia
La sua roccia al supporto sicuro Nenni era legatissimo alle sue donne alla moglie Carmen alle sue quattro figlie Giuliana EBA vittoria e Luciana
Nel due mila quindici la Fondazione legna dedicato numerose iniziative ed una pubblicazione a Vittoria Nenni vittoria era la terza gente di pre Di Pietro detta viva
Molti morì nel mille novecentoquarantatré a soli ventotto anni nel campo di sterminio di Auschwitz
Nenni se prevede la scomparsa della figlia solo nel mille novecentoquarantacinque e conobbe i tragici dettagli della permanenza ad Auschwitz
Grazie alla migliore amica di vittoria Charlot Del Bono una delle poche sopravvissute
Abbiamo allora immaginato
Che tutto questo racconto di come questa donne avevano vissuto all'interno della
Campo di sterminio di Auschwitz fosse raccolto in un'unica lunga toccante lettera
Azzurra Di Martino
Caro Pietro Nenni
Mantengo una promessa che ho fatto questa figlia viva
Nelle sue ultime parole si raccomandò di venirvi a trovare per raccontarvi tutto
Ho incontrato viva per la prima volta il diciannove agosto del mille novecentoquarantadue Romandini immenso carcere parigino
In breve tempo diventammo molto anche
Siamo state deportate e il ventiquattro gennaio del mille novecentoquarantatré insieme ad altre duecentotrenta donne francesi
Il viaggio è stato duro ma eravamo lungi dall'immaginare che cosa ci attende se ad altri
Quando siamo entrate nel campo citato da reticolati a corrente elettrica abbiamo avuto l'impressione fisica di entrare in una tomba
Non usciremo più
Disse arriva
Ma poi
è stata fra quelle che hanno ripreso subito coraggio
Siamo state spogliate di tutto
Vestiti biancheria oggetti preziosi e indumenti intimi
è rivestite da storici stracciare dica
Carichi di pidocchi
La nostra esistenza si è subito rivelata bestiale
Sveglia alle tre e mezza
Appello alle cinque lavoro all'alba dall'alba al tramonto in mezzo al fango delle paludi
Invito il mondo e nauseabondo
Senza acqua neppure un sudicio pagliericcio
Ma banchi di cemento è una novità coperta
Viva
Ha reagito con ogni forza all'avvenimento fisico e morale
Era fra le più intrepida
E coraggiose
Sul braccio destro citarne tatuato numero
Prima di lasciare al comando il viva aveva saputo della fucilazione di suo marito carri
Anche mio marito era stato succitato
Mi sono ammalata di tipo
Ed Evola vitale pure di vita che mi hanno salvato
Mi va
è stata colpita dal tifo l'undici aprile qualche giorno dopo il nostro gruppo è stato assegnato lavora all'interno
Era forse la salvezza
Purtroppo però viva non si era completamente ripresa
Essa ha lottato con energia contro il male ma è sopravvenuta una complicazione forse nefritica una piaga si è aperta al ginocchio e ha dovuto allora rassegnarsi ad andare all'infermeria i carabinieri
Che era quasi sempre l'anticamera della stanza di cassa
La forte costituzione dell'IVA sembrava trionfa asse del male ma
Migliorate le piaga le gambe una chance se dichiarato sopra l'occhio destro imberbe il corpo che non era scarna come quello delle altre deportate
Su tutto una piaga
Vidi viva di nascosto e le porta un po'd'acqua
è una persona bagnata da mettere sulla fronte
Un giorno mi chiese
André mi si trova
Una pena infinita non poter esaudire questo suo desiderio
Era come chiedere la luna nel pozzo
è in queste piccole cose che era chiuso tutto l'orrore di Auschwitz
L'ultima volta che la vidi full otto luglio dell'IRAP attratti parlava di pranzi ricrea la crema che ripassava la cucina di sua sorella vani che stava per arrivare
Senta dello sbarco in Sicilia esse ne rallegro perso padre
Viva parlava sempre di lei
Prima di partire per Roma Antille il comandante del forte le disse che rivendicano la sua nazionalità italiana avrebbe evitato la deportazione
Risposte
Mio padre si sarebbe vergognato di me
E il nove febbraio del mille novecentoquarantatré
Il giorno del suo compleanno io viva lo passammo davanti al blocco venticinque che era quello delle punizioni
Una specie di ammazzato io
Tutto il giorno nel freddo della pioggia nel fango in piedi
Abbiamo visto una donna una deportata
Presa alla gola dai cani
Viva è morta e il quindici luglio
Pregandomi di far sapere a suo padre che era stata coraggiosa fino alla fine e che non rimpiange vanno nulla
Grazie da zero a Di Martino che è un'attrice ed è un'attrice della protagonista dello spettacolo teatrale viva tratto dall'omonimo libro di Antonio tedesco e si tratta di uno spettacolo a cura dell'associazione Sync esiliati qui abbiamo rappresentanti diciamo il regista Claudio D'Elia su il
Si tratta di un soggetto di Antonella Bucaro che
è qui presente in prima fila ed è realizzato con la collaborazione di Mario paradiso e di Sabina Petracchi suolo
Prima di fare intervenire protagonisti vogliamo farli vedere però il Tisato dello spettacolo perché e altrettanto intenso suggestivo prego
Appassionano la scelta
Iraniani assicurando un'esistenza normale in una famiglia felice
Destinati a investimenti cinque vissute tante brutte
Intrecciate dai giovani sofferenze surplus iniziamo
Niente
Avuto paura in tanti
Ha conosciuto anche il coraggio in argomento le non credevo che inizia a venire quante erano le perché se fosse vero
Non sarei qui
Lo bisognerebbe spiegare mistico
Spiegare il perché delle persone chiamavano non ce l'hanno
Marco
Spiegano tutte iniziamo minoritaria goriziana immigrazione annata ad Ancona il trentuno ottobre del mille novecentoquindici e ha vissuto Lupi nell'entrare invece avrei voluto vivere
Prego vie
Dunque come nasce questo progetto allora nasce in una maniera assolutamente casuale perché mi trovavo in fondazione a studiare della vita di Nenni
Ero intenzionata tira fuori una fiction un fine ma dalla vita di quest'uomo straordinario era Vittadini miei immensa infinita e gli storici qui presenti potranno confermarlo
Che al si può dividere in almeno due macro aree temporali la parte dal quarantacinque in
In su affinarlo ottanta quando poi minimo are
Egli Nenni che conosciamo tutti Nenni politico indenni senatore Nenni senatore a vita Nenni Ministro degli esteri Nenni fondi padre fondatore della Repubblica Nenni che a
Pensato presenti Simone la vita pubblica italiana
Però poi c'è un'altra parte
Quella dal quarantacinque in giù
Che è un quella di un uomo che io mi meraviglio anche di come sia rimasto vivo
Moltissime volte
Come sia riuscito ad andare avanti nonostante
La fatica nonostante sia stato imprigionato moltissime volte molti tante volte perseguitato costretto ad abbandonare l'Italia
E sulle a Parigi per vent'anni ha fatto una vita così rocambolesca così profonda interessante sempre di a testa alta difendendo le sue idee
La forza di Nenni veniva da
Questa famiglia straordinaria appunto alle citava prima la moglie Carmen una donna saggia
Forte meravigliosa e queste figlie che erano i suoi gioielli che erano venute su come con come lui avrebbe voluto
Vittoria era quello che somigliava di meno vittoria era la altre nell'apparecchio in apparenza perché era una ragazza
Allegra che sapeva essere felice che sapeva divertirsi saper andare a sciare nella politica interessava poco interessano poco stare
A sentire dibattiti non si preoccupava mai era una ragazza spensierata
Sempre felice
Innamorata sino murata della ditta innamorata di Parigi non varata dei negozi una scena è il una Coco Chanel però poi quando si è trattato di
Di fare il suo dovere lei ha saputo farlo
A volte forse anche in maniera incosciente però
è andato avanti ha portato avanti vede di suo papà
Quindi quarantacinque per Nenni un anno importantissimo perché appunto l'Italia liberata
Però per l'UDC ha una grandissima tragedia una tragedia che fa un clamore incredibile quando succede sempre così no le tragedie fanno grande rumore appena succedono PAI
Ce n'è un silenzi del dolore non a parole quindi vittoria accusatoria sono stati intitolate
Moltissime scuole all'epoca tante
Sezioni socialiste delle strade ci sono tuttora e vittoria Nenni però il suo ricordo era rimasto muto è soprattutto un dolore muto nel cuore di chi l'aveva mandata
Io studiando i documenti di Nenni ho trovato insieme ad Antonio tedesco
La foto che poi la la foto della copertina del libro di Antonio tedesco e
Con gli occhi li ho trovati così carichi di vita e così
Mi hanno così catturato io ho pensato Lion tanto da raccontare quindi
Impicco l'oggetto è nato di latte
è scattato li e li ho coinvolto una serie di professionisti di persone colleghi e amici vorrei chiamare almeno in piedi Claudio D'Elia che il regista del TFR
Se venite a li fate vedere
Mario Paradiso che sta scrivendo con me e la sceneggiatura
Mario Draghi ecco no
E a naturalmente azzurra la l'attrice
Abbinate tra ciò che ci sta curando o meravigliosamente le
Le pubbliche relazioni ecco complimenti grazie grazie a tutti e buon lavoro
Dunque
Lo diceva
Poco fa Pietro Nenni nel quarantacinque sa
Che vittoria morta
E per anni vive il rimorso di non aver salvato sua figlia un rimorso profondo intenso che come solo un genitore può capire non lo abbandonerà mai neanche un attimo per tutto il resto della sua vita
E rimosso è stato anche quello di non aver approvato a contattare un suo vecchio amico Benito Mussolini
L'altra novità storiografica infatti degna di nota è proprio un appunto di indenni ritrovato dalla professoressa Marika saldi ti collaboratrice della Fondazione Nenni
Un appunto scritto su carta intestata del consolato italiano a Parigi del dodici aprile del mille e novecentoquarantasei
Vediamo quest'altro contributo visivo
Il mio pensiero
Passa
A quando arrivo in Italia telegrafo a Mussolini
Che facesse il metodo che vuole ma
Salvi mia figlia
Sono arrivato al Brennero del cinque aprile
Viva caduto ammalata una settimana dopo
Se io avessi serigrafato
Mussolini
Sono sicuro che l'avrei salutata
Ho avuto la tentazione due o tre volte al cappellano del carcere di Bressanone ma non potevo mi pareva di compiere un atto
Di vita
Mi sono detto lo farò a Roma ma a Roma sono stato preso dall'atmosfera eroica della Resistenza e allora naturalmente ogni idea del genere età tra
Non Socchieve armi se lo ha avuto ragione o torto ma sento
Che non mi ripeterò mai da quest'pensiero terribile forse o quasi certamente avresti potuto salvare tua figlia dall'orrore di narcisismo
Ed è l'orgoglio che glielo ha impedito il mio pensiero passa ma
A quando arrivo in Italia telegrafo a Mussolini che facesse di me
Ecco il volto di Pietro Nenni è quello di Peppino Mazzotta è un attore che ha fatto tanti film anche fiction nella
Fiction e come sarà Montalbano interpreta l'ispettore Fazio
Peppino Mazzotta interpreta appunto Nenni in questo modo Cofiri ma in questo corto che si chiama confinati a Ponza e da Di Francesco Maria Corbella che è qui presente con noi con giorno Francesco prego
Dopo firme la storia di questo rapporto tra Nenni e Mussolini amici in gioventù legati da profondi ideali di libertà poi acerrimi nemici
Proprio Mussolini a insaputa dello stesso Nenni si era adoperato per impedire
Che Nenni e Buozzi venissero deportati in Germania per destinarle invece alcun fino a Ponte a Montefalco come ha rilevato il più autorevole storico di Pietro Nenni Giuseppe Tamburrano rifacendosi ad annotazioni dello stesso Nenni
Ecco abbiamo il cast completo del del film ma abbiamo visto Peppino Mazzotta abbiamo qui il regista che però sarà anche l'attore che interpreterà Benito Mussolini nel dopo file ma Francesco Maria Corbella
E abbiamo anche il direttore della fotografia Gianni Mammolo otto il produttore esecutivo Francesco dei noti prego qua si vi volete sedere
Dovete pigiare per parla
La prima domanda Maria a Francesco Maria Corbella hai già da alcuni anni portato a teatro questa storia cosa che ha spinto anche a fare un filmato su questo rapporto Nenni Mussolini
Grazie
Grazie Dania buongiorno a tutti naturalmente prima di tutto io ci sembra
Ringraziarvi di essere qui a ringraziare Segretario
Cantoni tedesco tenerci invitato dal Presidente Giorgio brutta in questa cornice per istituzionale così importante dove
Sicuramente mi difficile trattenere anche l'emozione però cerca dispone e alla domanda abbiamo sentito nel nel video
Usare utilizzare da parte di della di Peppino che interpretava Nenni la parola vita la parola dignità la parola orgoglio i valori
Valori
Umani valori etici i valori perché si andavano a insistente in una forma
Di idealismo che non era fine a se stessa era
Era quello che era caratterizzato gli uomini che sono stati i padri fondatori della Repubblica la la mia la mia passione il mio lavoro partiamo da questo dal desiderio di ritornare ha delle radici
Le radici sane del nostro popolo erano state errata e sono ripartito alla mia isola
L'isola di Ponza dove al di là dei fatti mitologici sappiamo che l'isola di isolare la Maga Circe c'ha delle radici antichissime
è stato luogo storico molto importante
L'episodio che noi raccontiamo nella nel documento in me è un episodio relativo
A un periodo storico molto molto intenso cioè quello che accade
A cavallo del venticinque luglio Mussolini viene portato
Si può dire anche deportati con quelle trasportato imprigionato a Ponza a sua insaputa contro sua volontà
E
Una un po'tutti e nessuno poteva nessuno storico nessuno sto nessun drammaturgo avrebbe mai potuto scrivere una storia così incredibile cioè a Ponza ritrova
Non lo incontra nella storia nella vita storica non si incontrano mai ma sussistono sullo stesso luogo sull'assestato lo stesso territorio lo stesso luogo
Di confino luogo di
Eletto a colonia penale quindi luogo in un certo senso
Disturbi dolore no per tutti questi manicomi coesistono coesiste ritorna anche contrarie il suo amico Pietro Nenni ex amico Petrone Nikon che aveva combattuto avevano fatto i Momigliano Stati socialisti rivoluzionari siamo conosciuti in carcere
Conoscersi in carcere e fare amicizia in calce significa sincere anche un patto di uomini quasi da uomini diciamo quasi di sangue è una cosa forte e pensare che poi invece
Desidererei questi questi uomini siano diventati
Due grandi nemici naturalmente non poteva essere altrimenti Nenni proprio in tutti modi ammettere
A far capire Mussolini la strada la deriva che aveva preso
Però
Tenendo al discorso quindi tornando discorsi potrà Ponza rappresenta il luogo ideale la culla dove
C'è di nuovo questo conflitto si riapre questo conflitto per Nenni
Ritorno alla figura del passato che però purtroppo ritorna essere protagonisti nel suo presente perché con una con un'azione DIPE gli ha permesso permette di in un certo senso di essere liberato alle mani
E dei dei nazisti che l'avevano catturato l'avevano proprio ormai sono portando al giudizio e
E al tempo stesso diventa la figura alla quale lui potrebbe rivolgersi come abbiamo ascoltato per per salvare sua figlia
Nel film questa questa questo suo cosetta indagato
Da la cuoca una cuoca di Ponza realmente esistita anche questa che era la cuoca le confinati Luisa De Luca che interpretata da Carmen di marzo
Che circa nella sua semplicità
Di donare il popolo di parlare con questi due uomini e di
Tira fuori i loro sentimenti primitivi di farli rilievi Carling liberare quanto meno in un'isola così in un luogo così
Estremo esatto un luogo che possiamo dire un quasi un confessionali per un posto che non cui senza tempo senza
Era possibile sarebbe stato possibile forse un incontro manca fosse solo
Non so per darsena di santa ragione oppure open Source ARCI oppure per come dire proprio su questa strada è preso quest'altra ci siamo trovati qui
Sarebbe forse servito non si sa al loro stessi ecco può darsi di sì quindi il fine indaga il rapporto umano la possibilità
Che l'isola di Ponza in quel momento storico poi avrebbe potuto dare a un uomo come Nenni al tempo stesso indaga il momento di Mussolini attraverso il personaggio anche sarà interpretato
Barbara Caprioglio che una una delle donne e Linda spegnere una questo è un personaggio sceneggiato questo non esiste nella verità storica ma per il racconto rappresenta
Immaginario femminili in maniera collettivo delle donne devo tenga Monate del Duce che era una figura
Chi che anche quella che sarà secondo me Sipra contata ma che e funzionali per farci comprendere che anche in quel contesto anche in quel momento nonostante tutto il Duce non cambiava non cambiò il suo comportamento non riuscì
Ecco poteva essere quello per l'urologo anche qui di di remissione di Dini di trasformazione
Ebbene no anche anche in quel momento lì noi nel nostro documento in me racconteremo l'impossibilità di un uomo di essere
Ecco e quasi uno schiavo del suo del suo essere Duce non riesce a liberarsi questa corazza invece neanche in un momento in cui forse avrebbe potuto per un attimo anche solo le abbracciare un vecchia mica dire sì ho sbagliato fatto ma
Non lo fa
Questo è il senso nel film quindi
Due uomini
E due donne questi sono diciamo voglio l'asse su cui si svolge
Vorrei presentare la protagonista femminile perché la protagonista femminile Debora Caprioglio ma che interpretare il ruolo di Carmen la moglie di Pietro Nenni prego a
Ho detto è un altro personaggio che non c'entra niente Linda stagna ma non si può
Salve buongiorno a tutti io sono qui appunto per presentare insieme al produttore miei colleghi attori questo Progetto che ci accingiamo a girare proprio fra qualche giorno che personaggio è già stato accennato dal da colui che ha scritto ispirandosi appunto a fatti realmente accaduti questa questa storia è una donna misteriosa Linda Steiner che arriva in questa isola
Con una missione che non è addenda definita all'inizio perché
Non si capisce se è una sfida o se e e comunque quale serie il suo ruolo cioè se Livata pere salvare il Duce per porta oppure per re marmi contro
Si palesa era questa figura nel corso del del film
E proprio attraverso gli occhi di questa donna si viene a appunto a a riscoprire questo quello di cui ha appena parlato il regista Francesco Cordella questi uomini che soprattutto per quanto riguarda il mio ruolo
La donna che ha a che fare con il Duce e che quindi questa personalità di quest'uomo nonostante il suo confinamento in un'isola così dura
Con queste ristrettezze non non cambierà il suo modo di essere ma anche nei confronti delle donne rimarrà
Sempre questa figura molto dittatoriale sommando volevo
Viene travolta e poi la missione di questa donna come ben si sa non andrà a buon fine però io sono molto contenta di interpretare
Questa storia che sempre molto difficile poi raccontare delle cose che sono realmente accadute anche se poi mio personaggio è inventato comunque ringrazio
Francesco ringrazio produttore di avermi coinvolto in questa operazione spero che verrà una cosa meravigliosa e magari ci rivedremo qui per presentarlo grazie buona giornata
Grazie
E a questo punto vorrei chiedere alla senatrice vittoria fedeli di intervenire come vicepresidente del Senato e di
Valeria Fedeli mi scusi vittoria oggi
è nell'aria
Sì intanto
Gentili ospiti autorità care amiche e cari amici voglio fare anche un saluto particolare a Maria vittoria in questo caso è così
La nipote al pronipote Pierpaolo Nenni devo dirvi che sono particolarmente contenta
Che il Senato abbia ospitato e patrocinato un evento di così alto spessore culturale con una premiazione
Che è giunto alla sua terza edizione ci permette di riconoscere il valore di personalità che si distinguono per qualità morali umane che politiche
Voglio ringraziare per questo la Fondazione Nenni che insieme alla UIL
E alla Fondazione Buozzi al comune di Faenza reso possibile l'iniziativa faccia anche un saluto particolare al senatore collina che ha coinvolto l'insieme del gruppo del Partito
Democratico qui al Senato quest'anno
Il premio Nenni giustamente definito come un premio per la buona politica la pace la democrazia ci consente di omaggiare Giuseppe Tamburrano nel suo intenso impegno
Ti giornalista studioso e di straordinario politico se mi posso permettere una scelta di qualità consentitemi di dire perché con i suoi contributi alla vita politica italiana
In particolare come dirigente del Partito Socialista Italiano e alla conoscenza della nostra storia e delle nostre
Istituzioni come saggista e docente
Giuseppe Tamburrano in generale ma devo dire anche a me in particolare in anni
Precedenti
Ha costantemente tenuto alta l'attenzione verso quei valori di libertà di uguaglianza di solidarietà di pace di progresso che la figura di Pietro Nenni ha saputo lasciarci in
Straordinaria eredità
Per questo credo che l'occasione di oggi anche un ottimo motivo per ricordare Pietro Nenni uno dei padri fondatori della Repubblica grande
Statista scrittore giornalista devo dire faccio solo una parentesi rispetto al mio
Saluto istituzionale che mi ha molto colpito anche imparare a conoscere una parte diciamo della vita precedente umana particolarmente legata alla figura
Delle donne della sua famiglia anche prega davanti a ricorrere dei settant'anni dalla nascita della nostra Repubblica ed alle prime elezioni democratiche che videro cosa che non si dice troppo spesso
Anche la partecipazione delle donne per la prima volta al voto e anche qui
Diciamo non si dice molto spesso che sono stati anche i dodici milioni di
Voti delle donne che hanno contribuito a far vincere la Repubblica insieme ai padri costituenti e anche secondo me a doveroso riconoscere che le vicende di Nenni
Hanno rappresentato e rappresentano secondo me ancora oggi un faro importantissimo acceso sul Novecento italiano in tutte le sue fasi più cruciale
Dagli scioperi contro la guerra deciso dal Governo Giolitti all'iniziale amicizia e poi conflitto con Benito Mussolini dalla partecipazione alla Prima Guerra mondiale alla sceso
Del fascismo che lo costrinse all'esilio in Francia e al carcere dalla sua lunga carriera di giornalista che lo vide anche direttore di diversi quotidiani e riviste fino alla sua elezione a deputato nelle prime elezioni democratiche del quarantasei
Nenni a davvero attraversato il Novecento italiano come figura fondamentale di leadership
Delle nostre istituzioni e del socialismo italiano con un indiscusso profilo di di leader riconosciuto anche oltre la sua appartenenza politica e di uomo costantemente impegnato per la pace la democrazia la libertà
Valori che perseguite sempre
Esercitando l'in tutti i suoi mandati dall'Assemblea costituente alle prime cinque legislature che lo videro deputato alla Camera le tre successive in cui fu senatore a vita nominato
Il venticinque novembre del settanta dal Presidente sarà andato e a proposito di valori sia da esempio oggi
A pochi giorni dalla scomparsa di Marco Pannella il ricordo dell'appello che Nenni promosse sulle pagine della Repubblica nel settantasei
Per permettere al partito radicale di accedere i mezzi di informazione durante la campagna elettorale per le imminenti elezioni quell'appello fu un successo e contribuì all'ingresso dei radicale nel Parlamento italiano anche questo
Ho voluto ricordare qui oggi accanto alle tantissime vicende che altre gli storici prima di tutto
Hanno ben ricordato ci ricorda chi fu Pietro Nenni un convinto sostenitore del pluralismo democratico della libertà della partecipazione
Che se c'è proprio lo slogan rinnovarsi o per in rete mi pare anche un elemento diciamo
Molto significativo e lo pratico sempre nelle sue battaglie politiche come chiave di apertura costante al cambiamento al progresso
Voglio concludere salutando questa importante iniziativa con le sue stesse parole scritte suo mondo operaio di un intervento del mille novecentocinquantacinque senza democrazia senza libertà scrisse Nenni
Tutto si avvilisce tutto si corrompe anche le istituzioni sorte dalle rivoluzione proletaria
Anche la trasformazione da privata sociale della proprietà dei mezzi di produzione di scambio che dell'economia socialista e pur sempre la condizione principale ma nell'etica socialista e pur sempre il mezzo non il fine
Essendo la libertà e la liberazione dell'uomo da ogni forma di oppressione di sfruttamento il vero fine considero questo
Un testamento politico straordinario almeno
Io così la penso sono parole che descrivono esattamente meglio di qualunque altra nane possa io aggiungere in apertura di questo incontro quella che fu la sua visione del mondo il suo approccio all'agire politico
Un sentito grazie dunque a tutte a tutti voi e complimenti vivissimi a Giuseppe Tamburrano per questo prestigioso premio
Che riceverà e alla giornalista Federica Angeli al Sindaco riaccende Mimmo lucano per quelli speciali che riceveranno grazie e buon lavoro
Grazie alla senatrice Valeria Fedeli vicepresidente del Senato che ha
Introdotto
Questa nuova pagina che dedichiamo Pietro Nenni fino adesso avevamo infatti tratteggiato così i contorni più insoliti quelli umani
Quelli personali ora il momento di ricordare invece l'attualità del messaggio politico dello statista
E dopo la vicepresidente del Senato interviene inviti
Presidente della Fondazione Nenni la parola a Giorgio benvenuto
Ma con grande ringraziamento a tutte o a tutti quanti voi
Alla vice presidente del Senato
Poi al gruppo del Partito Democratico aveva più Fondazione Buozzi
E in particolare anche alla UIL
Io do
Dirò pochissime queste cose
Credo che siamo ancora a tutti emozionati
Dal
Da questo squarcio che abbiamo aperto su un ricordo di Nenni un politico ma che aveva dietro di sé la forza di una famiglia ed un politico
Dai grandi valori umani dal grande rigore morale dalla forte tensione ideale
Abbiamo come fondazione
Cercato con questa terza edizione di
Contribuire
A dare
Dei riconoscimenti importanti
Uno il premio speciale
Giuseppe Tamburrano
Spesso
Già detto molto bene per ma è un
Ovvero grande caro amico
Nei confronti del quale anche una grande riconoscenza perché un'amicizia antica dagli anni Sessanta
Un'amicizia quando
Per la UIL non poteva organizzare i socialisti perché c'era un vincolo dello statuto Partito Socialista
Fino all'unificazione del sessantasei in base alla quale chi era socialista doveva essere iscritto automaticamente anche alla CGIL
Io ho conosciuto
Giuseppe Tamburrano quando verrà a Palazzo Chigi c'era il centro
Sinistra era al consigliere Di Pietro Nenni io conosciuto si è realizzata una grande amicizia abbiamo lavorato sin da allora perché come è stato ricordato da Valeria Fedeli
è un professore ma è un grande politico
è anche
Una delle persone che è stata
Decisiva nel
Realizzazione dello Statuto dei lavoratori quindi Nenni quando i socialisti andarono al Governo con il centrosinistra posero come condizione che ci fosse
Il riconoscimento di uno Statuto dei lavoratori concreta un boulevard Giugni con Brodolini
Cominciamo a lavorare e poi ci trovammo nella stessa famiglia nel sessantasei perché con l'unificazione socialista calde quella clausola e quindi la gran parte
Della UIL diciamo
Era socialista divento socialista era rimasta socialista
Seppur molto
Con molto orgoglio
Di Pietro Nenni frasi ma
Scritto anche molte altre cose importanti che voglio ricordare
Ha scritto su Gramsci ha scritto una bellissima intervista nel mille novecentosettantasette a Pietro Nenni molto bella proprio ricca di umanità di spunti
Di notizie e poi non dobbiamo dimenticare che ha fatto una grande battaglia perché
Venisse valorizzata la figura di Ignazio Silone quindi così importante voi importante perché è Ignazio Sirone
Mi è stato anche adesso un protagonista del nella storia del nostro Paese eccome Pietro Nenni e Stato molto attento alle persone più povere
Più umili più più distanti
Voglio ricordare e qui ad esempio perché so quanto sia caro Ignazio Silone a
Giuseppe Tamburrano
Per rappresentare quel mondo così come abbiamo sentito il mondo di Nenni il mondo di allora perché noi parliamo di più del dopoguerra e meno di allora
Ignazio Silone per descrivere
Quella che abruzzesi lui ha scritto Fontamara e ha scritto il dramma delle persone reti dei braccianti dei contadini che lavoravano
Signor su Silone ricorda come uno di questi contadini
Michele di stampa cafone perché si chiamavano cafoni allora
Quando parlava delle condizioni del lavoro nel Fucino diceva i questori io ho sempre avuto presente in capo a tutti cioè Dio padrone dircelo
Questo ognuno lo sa
Poi
Viene il principe Torlonia
Padrone della terra
Poi vengono
Le guardie del principe
Poi vengono
I cani delle guardie del principe
Poi
Nulla
Poi ancora
Nulla
Poi io ancora nulla poi vengono i cafoni questo fa capire che persone straordinarie Nenni
Turati Di Vittorio sono state coloro che hanno
Affrontato questi questi problemi
E Tamburrano ha proprio il merito di aver fatto conoscere pennelli
Anche dall'alto umana o cioè conoscere una persona non solo per i comizi che fa
Ma anche per quello che
Per quello che è stato un suo stile di vita per quelle che sono state le sue passivo unito i suoi illusioni le delusioni e le contraddizioni
E qui
Siccome
Voglio ricordare semplicemente due questioni la prima questo rapporto difficile
Tra Nenni è Buozzi ma questa grande amicizia RAI due
Giuseppe Tamburrano mia
Regalato quando ero ancora alla UIL
Il testo del comizio che fece Pietro Nenni
Il luglio del mille novecentoquarantaquattro
Intitolato questo
Comizio cosa avrebbe detto Bruno Buozzi
Noi
Io insomma
La UIL si richiama fortemente allo spirito riformista di Bruno Buozzi è un po'il suo punto di differimento anzi molto il suo punto di riferimento
E in questo bellissimo comizio che fa nel mille novecento quarantaquattro ci sono delle accuse che hanno
Un grande un grande valore
Un grandissimo valore
Sono
Brad
E colui
Dice
Sulla costituente io credo che il Bruno Buozzi avrebbe detto
Che se ce la offrono come un diversivo elettorale
Se c'è la promettono come un espediente che calma e attenua le impazienza si sbagliano
La costituente sarà una cosa seria e per essere una cosa seria bisogna che attorno ad essa il popolo Monti la guardia senza un minuto di pausa
Perché sia una cosa seria essa deve iscrivere nel suo programma tre rivendicazioni principali al torno alle quali
Il Partito Socialista chiama a raccolta tutti i cittadini d'Italia
La Repubblica prima di tutto
Il processo a irresponsabili dall'abuso di potere
Che va dal ventotto ottobre alle dieci nove ventidue al dieci giugno quaranta la Costituente
Noi attendiamo dalla Costituente che di una nuova Assisi economica al Paese
Basata sulla democrazia dei consigli la fonte
Della nostra salvezza e nel lavoro l'organizzazione del lavoro e nei consigli di fabbrica di azienda degli enti pubblici e privati delle associazioni operaie e contadine dei tecnici
Ed è il fronte unico del lavoro al quale devono partecipare
Tutti coloro che vivono del lavoro
Ancora brevemente
Lo voglio ancora e quindi né lui era uno straordinario oratore
Luigi quindi diciamo
Chiedeva
Che ci fosse un forte impegno per la liberazione d'Italia e che ci fosse anche
Il significato di una discontinuità
E Valeria Fedeli ha ricordato il voto alle donne del mille novecentoquarantasei
E noi non possiamo dimenticare che ci sono state delle donne straordinarie che hanno operato che voglio ricordare sul campo dei diritti civili anche la Lina Merlino
E termino con
Un'ultima
Citazione
Cioè un un altro libro di Giuseppe Tamburrano
Pietro Nenni è un libro
Il quale viene
Raccontato descritto Nenni nella sua vita nelle sue passioni
Nelle sue passioni nelle sue proposte e cioè una cosa sulla quale voglio dare anche una via testimonianza personale
Il libro di Tamburrano si chiude con
La morte di di Nenni
La sera prima aveva toccato a carte in casa la mattina dopo il cuore si era arrestato conta Burano
Lo avevo ho avuto eravamo andati a trovarlo alla vigilia di Natale del Partito socialista era la vigilia di una grande rottura alla fine del mille novecentosettantanove
E io ho un ricordo di come Nenni diciamo ci spingeva ci diceva
Dini salvaguardare l'unità del partito come lei affermava e questo questo colore
Poi tumori interloquiva contorni nuove praticamente nella notte tra il trentuno dicembre il primo gennaio c'era da organizzare i funerali
Funerali bisognava organizzarle eravamo sotto le feste e allora Craxi mandò a chiamare
Marianne film sentire il suo amico l'arma
Perché dice qui se facciamo il funerale
Poiché
E ci date una mano per radere una presenza importante che eravamo preoccupati adesso
Anche allora e che era difficile con le feste che si potesse aprire una presenza
E consigliamo anche Craxi di
Fare il ricordo a piazza Augusto imperatore era una piazza importante ma era per noi fondamentale che ci fosse uno una presenza e
La sorpresa quale fu
E qui
Non parlo io do la parola al Tamburrano e vi leggo quello che lui
Che lui ricorderà
Ricordavo ma c'è anche il figlio del c'è anche un filmato che racconta i funerali di Nenni scrive Tamburrano
La gente semplice sbucava dalle strade che si fermava le transenne
Tanti le scavalcare ONU e si misero in fila una fila che diventò interminabile
Di cui si sentiva solo sui lungotevere battuti da un vento gelido il rumore dei passi qualche singhiozzo e qualche di pannelli
Poi qualcuno fischio l'internazionale altri fecero ecco e sommesso e solenne l'inno si levò dal corteo
Ciao Nenni concluse Craxi la sua orazioni espresse i sentimenti dei borghesi e dei popolani che affollavano la grande piazza Augusto Imperatore Ciao
Perché tu resti resti qui con noi i lavoratori in quel giorno hanno pensato e detto come tu sperati è morto uno che non c'era bando in alto mai
Dunque per Pietro Nenni
La democrazia era essenzialmente un costume morale fede nel progresso
Durante la sua lunga vita politica si è sempre speso per l'etica in politica questo lo abbiamo ricordato ampiamente oggi nel suo intervento del mille novecentocinquantaquattro scriveva
Le crisi delle società ormai esauste e le loro e la loro fine si annunciano sempre con lo sfacelo morale così le civiltà antiche così Atene in Roma così la Chiesa romana vigna mese nel Medioevo prima e della riforma
Così nei tempi moderni e contemporanei la monarchia la nobiltà
Rileggendo queste frasi
Mi vedeva mi viene legittima una riflessione e anche una domanda e noi la nostra società degli anni Duemila la sua crisi la sua decadenza dell'etica nella politica che cosa annuncia
Lo chiediamo a Stefano collina senatore del Partito Democratico fa Intino come Pietro Nenni benvenuto
Vi ringrazio
Ringrazio il Presidente Giorgio Benvenuto della fondazione il comune di Faenza fa parte della Fondazione Nenni la animata
La strani mando ma soprattutto deve ringraziare la Fondazione Nenni per l'attività che sta portando avanti il rapporto
Tra Faenza
E Pietro Nenni
Non è un rapporto facile non è stato facile
E quindi
Io sono qui
Anche per questo perché in questi anni con l'amministrazione comunale con il Sindaco con il vice Sindaco abbiamo fatto questa riflessione che riguarda
Un po'il recuperare
Quello che è un rapporto tra la città di Faenza e Pietro Nenni
Un rapporto che
Non non ne ha mai avuto come dire la possibilità non dico di svilupparsi ma neanche dispiegarsi
Di essere spiegato di essere approfondito altri sono come dire i politici tanti sono i politici nata in Romania che hanno animato la vita politica italiana
E che hanno
Mantenuto o una cura un legame con le proprie città d'origine questo non è accaduto per Pietro Nenni
E però la città sente la necessità anche grazie all'impegno dei socialisti che oggi ci sono a Faenza la vedo Armando Michielli
Che ringrazio perché con grande
Diciamo così dedizione anche determinazione ha portato avanti
L'attenzione nei confronti di Pietro Nenni e la resa viva nella nostra città ma al di là da la domanda che mi è stata apposta io vorrei proprio riassumere
Sì sinteticamente due-tre aspetti legati
Nenni e al rapporto con Faenza perché credo che stia uno anche
Diciamo così al centro di quella che è una giornata come quella di oggi perché il rapporto tra Nenni Faenza è in quella
Metà nella vita
Di Nenni che soprattutto si svolge prima prima del quarantacinque quindi innanzitutto i luoghi della città un percorso che stiamo
Facendo
Abbiamo identificato la casa natale Di Pietro Nenni grazie all'iniziativa della fondazione abbiamo svolto un importante convegno
Nelle settimane scorse identificando la case inaugurando una targa ricordo
E oggi stiamo recuperando l'Amministrazione sta recuperando i salesiani
Il luogo nel quale Nenni ha passato dieci anni della sua vita e che l'hanno segnato anche in modo significative profondo purtroppo non in modo
Positivo la piazza del Popolo il luogo dei suoi comizi
Che sono ricordati e citerò un due passi del diario di Nenni proprio che che ricorda i comizi a Faenza e poi la piazza
Una piazza importante la piastra che lega la piazza del Popolo con il Consiglio comunale la storica piazza Della Molinella che intitolata oggi
A Pietro Nenni
Le minacce Faenza nel mille ottocentonovantuno qui frequenterà la scuola
I primi lavori incontra la moglie Carmen
Si sposa a Faenza ma qui incontra anche la politica la lettura la storia qui contro i primi moti di piazza qui federare sentire agli effetti reali delle disuguaglianze sociali
Fino a diciotto anni un rapporto fortissimo certo molto chiuso dentro i salesiani ma non solo
E qui sì a differenza per esempio di un altro fa Intino che Benigno Zaccagnini che avrà sempre un rapporto meravigliosa confessa e Ravenna di continui scambi ecco Nenni non coltiverà un rapporto con le sue origini
Luigi Lotti è scritto che Faenza
A a Faenza sono sempre stati collegati ricordi angosciosi gli mancò la famiglia troppo provo troppo presto un vuoto lacerante e come scritto Tamburrano gli mancò anche la strada
Perché la scelta dei salesiani lo rinchiuse
Quella libertà e quella palestra sociale che poteva essere la strada
Io manco
I dieci anni gli orfanotrofi sono stati l'inguaribile piaga della mia vita a questa nostra azione devo un certo punto complesso di rivolto oso che non mi ha più abbandonato sulle parole di Nenni dal suo diario
Colombo l'olio Mollica moto fra Intino ci ricorda come i salesiani però lui fosse animatore macchina e motore
Dentro i salesiani troverà il silenzio e lo spazio della riflessione dopo aver visto i primi tumulti si nascondeva a leggere in soffitta
Io voglio leggere questa pagina quando torna affluenza e dice
Nei suoi diari Faenza la mia città natale da dove ci può dire che manco dall'adolescenza mi ha accolto con affetto
Per quanto il giorno e loro del mio arrivo fossero noti a pochi intimi una folla di centinaia di persone mi ha accolto la stazione
Per le strade sono oggetto di una curiosità generale che simpatica a casa delle mie cognate è un ente ininterrotto processione di amici
Non inutile dunque è stato resistere
E poi prosegue davanti alla scuola comunale mi assale il ricordo della grande febbre di sapere Kimi divorava e chi mi fu impossibile a pagare
E queste strade che si aprono sui campi questo fiumiciattolo che sembra un rigagnolo questi canali mi ricordano i primi passi verso la vita
I primi sogni le prime lotte il primo sciopero nel mille novecentotto il primo incontro con Carmen
Allora la mia giovinezza era proteso alla conquista di un mondo ideale e la povertà mira di stimolo ma il cinquantenne
Può volgersi indietro e dire loro Formello di un tempo al monello che queste viuzze hanno conosciuto indisciplinato e ribelle io non ti ho tradito sotto quei capelli grigi
Sono sempre quello che fu lui
Ecco
Come dire Nenni alla possibilità di riallacciare un rapporto con Faenza perché ritorna e coglie queste emozioni queste emozioni forti che poi si
Ritrovano in quello che fu il famoso Commissione quarantasei
Dove veramente i conti delle persone sono i numeri delle persone con un gol i numeri sono solo enormi nel settembre quarantasei
Pietro Nenni
Tornatene Faenza un comizio scrisse sul diario questi appunti e poi concludo i vecchi Romagnoli di ogni partito dicono che non hanno mai visto una folla simile
Da sessanta a settanta mila persone
Devo simili entusiasmo c'erano otto musiche centinaia di bandire raccolte sull'alloggio delegazione di tutta la Romagna mezza Imola centinaia di camion da Forlì da Cesena da Rimini da Ravenna
C'era tutta la popolazione di Faenza la vecchia piazza offriva uno spettacolo unico e suggestivo ho parlato con tutta l'anima e mi è sembrato che ogni cuore fosse il fulcro col Miglio
Per tutta la sera
La città è risuonata dichiaranti pareva che tutti avessero dimenticato la miseria e la desolazione delle case sventrate depredata
Il Comune il Partito socialista e quello comunista Repubbliche annotazione avevano pubblicato manifesti dissoluto
Ecco
Nonostante questo nel mille novecentosessantacinque gli diamo viene conferito il premio differenti non lontano ma non viene ritirarlo
Per noi era molto era molto
Importante
Però ecco come dire la la la la la questo questo rapporto che è stato un po'difficile che ho vissuto questi momenti che ho cercato di
Di di sintetizzarli darvi qualche assaggio ecco di queste cose
Ci ha fatto riflettere tanto fine se io credo che
La storia ecco che oggi vive anche un particolare
In particolare interessante del T uno come me che ha seguito invece le orme di Zaccagnini oggi dentro Partito socialista europeo
Credo che ma la storia ecco forse saranno solo coincidenze però ecco credo che i pensieri le persone che ci hanno attraversato che hanno dato
Dei significativi apporti contributi e quello che
La riflessione non solo politica Murdoch capace di animare la vite civile di una comunità come quel nel nostro territorio come fare insomma il peso tutta la Romagna ecco
Oggi
Ci faccia capire che tanti semi comuni erano gettati in questo terreno ed era questo terremo sono
Venuto fuori delle piante e speriamo speriamo che queste piante portino dei buoni frutti grazie
Dobbiamo cambiare momentaneamente un po'l'ordine della nostra scaletta perché
Insomma c'è un problema con una delle nostre prime ATE
Da quest'anno la Fondazione Nenni ha introdotto due premi speciali
Ricordiamo che Nenni Pietro Nenni fu anche un giornalista fu un giornalista scrisse per molte riviste fu corrispondente nel suo esilio parigino
E ad una giornalista e il premio Nenni ha deciso di dedicare
Questa sezione speciale si tratta di Federica Angeli di Repubblica
Leggo le motivazioni
Per aver dimostrato con coraggio che la professione giornalistica può rappresentare anche una testimonianza di valori civili essenziali
Come quelli che contrastano con la verità dei fatti la presenza della criminalità organizzata nel tessuto sociale ed economico del Paese
E per non aver ceduto alle minacce alle restrizioni della libertà individuale della propria famiglia continuando con passione a svolgerà il suo lavoro di giornalista del quotidiano La Repubblica
Dimostrando anche così che nel territorio la criminalità non è per nulla padrona incontrastata dei destini dei cittadini
Grazie per l'integrazione
Io sono veramente molto molto orgogliosa di questo riconoscimento ieri
Ho dedicato il mio giorno detti di riposo portandomi dietro sono madre di tre figli ora una manifestazione ora l'altra i tre bambini compatibilmente con loro sporta per commemorare una giornata importante che era l'anniversario
Della strage della morte di
Di Giovanni Falcone
E quando parlavo i ragazzi e dicevo loro di di essere convinti di una lotta
Sì una madre di di famiglia una moglie una signora nessuno si può dire io sono armato ha solo di una piccola penna per un grande quotidiano ma io ho scelto per esempio di rimanere a vivere a Ostia
Malgrado insomma abbia ricevuto minacce di morte la benzina sotto la porta di casa malgrado permessi queste persone siano venute sotto casa mia gridarmi con i bambini che sentivano e tra ho trasformato anche questo in un gioco
Gli infami muoiono stai attenta agli infami muoiono sotto balconi di casa ebbene io ho deciso di rimanere
Arriverà ossia di non andarmene perché il fastidio di stare sotto lo stesso prezzo dice lo deve essere il mio e deve essere della Trinità organizzata loro abitano ossia ma non è loro Ostia è anche un pezzo mi anzi e più mi anche loro
La partita in corso ieri Agazzi dico io non lo so
Se vincerò questa battaglia se vinceremo questa battaglia perché ancora ce la stiamo giocando la guerra è lunga ma riconoscimenti come questi mi fanno sentire forte perché mi fanno vedere che lo Stato c'è
Mi riconosce comunque una piccola battaglia che potrà contribuire controllarla la clinica organizzata a rendere migliore un mondo per i miei figli per i vostri figli e per tutti noi quindi io vi sono veramente grata
Per questo premio che per me ha un valore altissimo proprio per la la caratura del personaggio a cui questo premio intitolato grazie a tutti di cuore tra
A Federica
Bene
Ancora
Opuscolo originale Di Pietro lei novecentoquaranta
Grazie grazie
Federica deve scappare perché è chiamata a testimoniare ad un processo questa mattina quindi non ha potuto non può rimanere grazie
Ecco nel frattempo avete visto sono il parco finalmente si è riempito abbiamo con noi anche
Pier Paolo Nenni pronipote di Pietro Nenni
E il segretario dell'organizzazione della UIL bombardieri
Questo
Organizzativo Pili
Perché Pierpaolo bombardieri
Cominciamo con il pronipote Di Pietro Nenni abbiamo parlato molto di questa famiglia dell'importanza della solidità di questi affetti di questa famiglia così legata così unità
E abbiamo parlato di valori importanti che sono sicuramente passati di generazione in generazione quindi un patrimonio e
Pesante oppure soltanto atri Monio comunque da difendere
Mi sentite
No un patrimonio morale sicuramente pesante
Soprattutto quando si è
Molto giovani poi una certa età si fa un po'pace con con se stessi e questo patrimonio diventa da un
Dal
Un elemento di fondo peso sulle spalle diventa un elemento di forza
Che
L'elemento di forza è intanto la forza della famiglia cioè noi siamo sempre stati molto legati ma non non è non la famiglia Mulino bianco cioè anche famiglia diciamo particolare
E
E diciamo la famiglia come qualcosa su cui
Poi sempre contare
Poiché un una visione etica del lavoro quindi
Nella nella mia attività lavorativa
Quando mi sono dovuto
Trovare di fronte a delle scelte quando ha dovuto scegliere è chiaro che
Delimita morale apprezzato ha pesato in questo caso e oggi
E faccio l'imprenditore
E anche fare l'imprenditore impone delle scelte impone delle scelte etiche
Quindi tu puoi produrre qualcosa la puoi produrre in maniera etica hai dei dipendenti e l'etica entrati nei rapporti di lavoro
è un altro elemento molto forte che sento diciamo di di aver ereditato
è probabilmente la capacità
Con la voglia di porsi delle domande quindi di fronte un problema magari la soluzione più
Più rapida e indolore se sembrerebbe la migliore ma in realtà poi non è ci pensiamo alle cose quindi cerchiamo sempre di inquadrare alcun problema in un una visione un pochino più ampia abbiamo ci si prova ecco
Anzi vorrei ricordare che questo nei giorni scorsi mi sono andato a documentare a vedere delle cose in RAI su quello che era diciamo così i documenti visivi Di Pietro Nenni su quello che ancora c'è nel patrimonio orale
Ho trovato una bellissima intervista che fece Sergio Zavoli
Perché Pietro Nenni
Andava finale dell'intervista di Zavoli Fo le capita mai di fare bilanci umani della sua esistenza
E lui rispose essere in pace con me medesimo è una cosa qui penso sempre ed è la parte a cui nella mia vita ho fatto maggiore attenzione
Ecco questa cosa mi
Mi ha molto molto colpito ecco il mio volevo noto impressione
Ecco io non l'avevo vista questa intervista quindi casualmente pace con me stessa che ho fatto pace con me stesso
Io ho cercato per anni del di rifuggire diciamo dal
Dal peso eredità morale
Ho utilizzato l'altro cognome nel nel lavoro precedente quando quello dipendente la RAI
Appare mi sono messa fare vino cioè fatto
Politica ma sempre
Senza mai però a farla diventare un mestiere e
Poi a un certo punto ha successo una cosa importante io
Mi sono trasferita in Toscana
E un mio vicino è morto
Nella vicino che non conoscevo e in questa casa questo potere di campagna arrivata la moglie
Ne ha fatto gettare tutte le cose il marito evidentemente non avevano alcun rapporto proprio eccellente
Fuori dalla finestra
Mobili
Libri
Diari fotografia spartiti musicali questo signora un musicista un musicista belga
E io sono andato a vedere se andate a vedere e sotto questa catasta di roba quindi in Toscana in una zona Pirone ho frequentato mio antenato non aveva frequentato
Trovo una copertina di un libro e mi sento molto attratto verso questo libro
E questo libro era libero di Charlotte debbo che parlava di Vittoria Nenni
E delle altre prigioniere del famoso convoglio del ventitré gennaio
Ho ventuno gennaio e allora lì ho capito che dovevo per forza fare pace con me stesso perché se no poi il
La storia della famiglia mi inseguiva io potevo andare più lontano possibile ma
E quindi ho cercato di farlo diventare un punto di forza e oggi mi sento molto più più solido grazie grazie a questo e quindi ha fatto pace archivio
Per Paolo Bomba devi segretario organizzativo della UIL ha una domanda anche per lei
Rispetto a Chieti I tempi di Pietro Nenni ma insomma non solo basta guardarci solo un po'indietro un altro dieci quindici anni fa diciamo il tema del lavoro ha perso sicuramente centralità
Ma nel dibattito politico nonostante i grandi numeri della disoccupazione oggi appunto perso centralità non non c'è un'apertura importante non c'è un'attenzione importante
Il personaggio di Pietro Nenni oggi
Secondo lei cosa potrebbe dire guardandoci dall'alto guardandoci dal di fuori
Intanto
Io vorrei ringraziare la Fondazione Giorgio e tutti voi per l'invito e Donora che ci avete dato nella
Portare la testimonianza della nostra attenzione tra l'altro voglio anche scusare Carmelo Barbagallo che stamattina era di una convocazione ha proposto di lavoro e di pensioni fatta dal Governo e quindi non è potuto essere qui
Intanto io farei riferimento a due grandi valori che nella vita di Nenni oggi potrebbero e dovrebbero e devono accompagnarci nel lavoro quotidiano che li facciamo nell'affrontare i tanti temi legati a lavoro e anche nella nostra città sindacale
Sono quelli della grande rigore morale
Abbiamo ascoltato alcuni richiami e quello della grande passione che Pietro Nenni ammesso nella sua vita politica
Nella sua dita approvato andare un impegno quotidiano i è si è aperto al cambiamento un cambiamento che in qualche modo
Per
Credo debba coinvolgere noi debba coinvolge la politica
E sui temi del lavoro io richiamerei
Una
Pezzo di un comizio che Nenni fece nel quale diceva
Che la
Politica deve essere capace di dare fiducia e sicurezza e lavoratori
Tale cioè da comportare la prova provata della capacità della democrazia di affrontare i problemi degli operai e dei contadini io credo che questa frase sia ancora attuale credo che in qualche modo la politica
Debba approvare Accorsini l'obiettivo di risolvere i problemi
E di dare sicurezza in questo ovviamente i temi del lavoro sono quelli che noi affrontiamo principalmente che in qualche modo riguardano la crisi che stiamo vivendo
Sulla quale però rischiamo di andare troppo lontani probabilmente sarebbe il caso di parlare di un nuovo modello di sviluppo di capire se le scelte economiche che in questo momento sono vissute sono quelle giuste
In questo lo slogan di Pietro Nenni che in qualche modo richiamava alla necessità di cambiare o di perire potrebbero sicuramente darci la mano di essere da stimolo per il futuro
A questo punto continuiamo con le altre premiazioni e soprattutto la prova la premiazione quella vera più importante la la premiazione del premio Nenni
Che la fondazione conferisce quest'anno all'ex Presidente a Giuseppe Tamburrano
A Giuseppe Tamburrano intanto il grande merito di aver
Non solo reso fonda non aver solo fondato ma aver reso grande la Fondazione averla resa importante averla fatta conoscere
E tra le motivazioni che venga che vengono per l'attribuzione di questo premio
Naturalmente l'altra
Espresso nella cultura e nella politica italiana valorizzando compassione e rigore scientifico le ragioni e la storia del socialismo oggi ne abbiamo ampiamente documentato il il grande valore
Con gratitudine profonda per aver mantenuta viva la memoria di un grande protagonista del socialismo e della libertà come Pietro Nenni attraverso la costituzione della Fondazione sostenuta da un'opera sapiente dei commi a abile di raccolta
E conservazione di una documentazione preziosa accompagnata da importanti iniziative di spessore culturale e storico
Con un ringraziamento sincero per il suo amore in valori fondamentali per la convivenza civile e democratica testimoniata dal suo lavoro di politico e di storico grazie
Il premio viene consegnato alla professor Giuseppe Tamburrano
Il quale
Non funziona sembrava stanziata la stanza dei bottoni Di Pietro Nenni prima primati dire poche cose chiedo la appello alla Presidente anch'ella Presidente fedeli
Intanto voglio dire alla compagna fedele rimarrà la Presidente fedeli voglio raccontarle un episodio che forse lei conosce e che riguarda proprio
Riguarda
Il proprio Pietro Nenni
Dopo le elezioni del settantanove
Bisognava inaugurare il nuovo Senato
è la prassi è che l'inaugurazione toccare il più anziano il più anziano era Pietro Nenni ma era molto malato parchi morì pochi mesi dopo
E per prassi doveva toccare Achilli succedeva ma che succedeva membri si chiamava Crollalanza
Menis si alzò da letto supportato abbraccia e Perrotta potrò ricorda pure lui fu portata a braccia fu issato alla Presidenza e inaugurò
Il Senato il nuovo Senato della nuova legislatura questo perché ci sia sempre quel filo importante
Che ci deve delegare al di là delle liti
Che ci dividono
Compagni
Io
Sono
Sommerso da da da da da complimenti dalla data
Prenda citazioni e quindi sono naturalmente
Emozionato cercherò di rimanere
Padrone di me e di dire alcune cose poche cose
Su Pietro Nenni
E il mille ottocentosettantotto
Pietro Nenni a sette anni
E a scuola elementare
Racconta che entra il bidello e pronuncia due parole che poi l'accompagneranno per tutta la sua vita sciopero generale tutti a casa
Né niente si dirige verso casa ma
Sulla piazza vede uno spettacolo incredibile
Donne
Con i grembiuli sporchi di farine operai che disse inizio anno la strada
E di fronte al loro
La cavalleria la polizia che lì attaccati disperde Lima Lima Menna
Ebbene quel giorno disse io ho capito sette anni da che parte stare
E da quella parte rimasto fino alla fine
Il suo impegno
Di quel giorno lo manifesta
Da ragazzino nel nell'orfanotrofio dove è ricoverato alla notte scrive sui muri
Il nome dell'attentatore verrebbero esci naturalmente poi
Ci ripensa però è un modo per
Potere sfogare
I suoi sentimenti
Contro il potere e di il prepotente del potere
è un agitatore
Ma invece dire di professione e ne incontra un altro più agitatore quanto lui
Ma mentre il premier repubblicano l'altro Benito Mussolini e socialista
E allora organizzano promuovono manifestazioni insieme ma poi litigano anche perché
Vendi rimprovera Mussolini che il suo partito appoggia appoggia la la la monarchia
E sono scazzottata e poi amicizia un'amicizia che si cimenterà nel Comune carcere
Dopo la settimana rossa ecco la settimana rossa una
Delle prime agitazioni
Promosse da Pietro Nenni
E che
Riportando davanti ai giudici
Ricordo che
Alla fine del processo
Nemmeno Mussolini non ricordo bene dissero i giudici
Se ci assolvete ci fate un piacere se ci condannate ci fatte un onore e Nenni commenta e i giudici preferirono farci un onore
Poi
Ci fu da guerra furono sono liberati al ritorno dalla guerra però si trovano su posizioni diverse
Mussolini
Bari grazie al loro francese
Passa con la reazione
Ne nei da repubblicano diventa socialista
E si scontrano
Le squadre fasciste
Vanno all'attacco dell'avanti per distruggere l'Avanti
E Nenni si reca da all'Avanti per difendere il giornale socialista con il suo petto
Diventa così socialista
Il suo impegno nel partito un impegno rivolto a rinnovarlo
A far capire a massimalisti riformisti che le divisioni sono solo un regalo fatto alle comune nemico
Si impegna in questa battaglia unitaria ma
Non non ha fortuna Mussolini trionfa
Esso la via del suo trionfo c'è il cadavere di Giacomo Matteotti
E così Nenni dopo a vedere
Salvato il salvabile del socialismo tra cui
L'Avanti contro i suoi compagni massimalisti coloro devono sospendere come un Fondaco di magazzino a Mosca
Dopo aver salvato l'Avanti è costretto
Dalle leggi speciali
Alle Sirio
Nell'esilio Nenni e attivissimo per
Aprire gli occhi all'opinione pubblica democratica I dirigenti dei Paesi democratici sulla natura del fascismo sui quali invece i vari
Chamberlain dalla viene giocano per
Nella speranza di mettere gli uni contro gli altri ebbe mi disse che il fascismo era il pericolo
Quando venne Spagna questo piccolo si rivela in tutta la sua brutalità
Con la depressione
Tedesca e fascista
Della rivolta
Della Repubblica che aveva stava vinto l'elezione
Ma
Era in pericolo gli perire sotto la pressione le armi di Francisco Franco
Nel mio vari in Spagna
Cerca di
Gira dappertutto per incoraggiare per me aprire gli occhi alla gente su che colse il fascismo
E si avvicinava con questi inevitabilmente al comunismo
Pensando
Che il Partito Comunista che i comunisti fossero naturalmente di alleati dei socialisti
Finché un giorno leggerla serale notizia che Stalin molotov fra hanno fatto un patto di non aggressione con Hitler
E qui il momento
Tragico
Di Pietro Nenni la cui lotta si rivela a questo punto
Se non impossibile ma di una estrema difficoltà
Le potenze cosiddette democratiche o non hanno alzato un dito per aiutare
La la la la rivoluzione spagnola che era una rivoluzione ripeto dalla grande maggioranza che va votato per le liste democratica e soprattutto per i Socialisti non alzano un dito per aiutare la Spagna
Tacciono davanti al la
Pavese aggressività del
Regime hitleriano
E sente Nenni
Che
Le carte da giocare
Non sono non sono
Poi molte
La Germania invade la Francia illustra la famiglia
Si ritira nei Pirenei dove Standa col ciclostile delle coppie dall'avanti che cerca di far arrivare i pochi compagni
Di cui ha di cui all'indizione è un momento terribile di oscuramento di ogni speranza
Me Manelli che aveva una tempra fortissima
Lo stupro
Lo supera perché
Le potenze democratiche inizio grazie all'impegno dalla media degli Stati Uniti d'America riescono lentamente a
A respingere l'avanzata tedesca e quindi a riportare
La libertà nei Paesi che che venivano liberando e tra questi l'Italia dove già i partigiani avevano fatto una grande opera per
Restituire alle popolazioni contadine il coraggio di dire no alla prepotenza alla prepotenza tedesca
è stato ricordato il ritorno di Nenni in Italia noi abbiamo pubblicato
Quella lettera che riguarda
Di ipotesi chiedere a Mussolini ad intervenire per la figlia
Che era ad Auschwitz
L'abbiamo fatto per dovere di
Documentazione
Ma per me quello è un atto degno di una tragedia greca
Se un uomo per degli ideali
è pronto
Anche
A rinunciare
Alla vita della figlia forse perché tribù Mussolini avrebbe accettato nessuno lo sa l'ipotesi era che Mussolini faceva prendere Nelli è e non e non liberava e non liberava avendo una figlia
Ma insomma un uomo che arriva a tale pulito
Di di di sofferenza di controllo di se stesso di io dico eh che cos'è
E
E lui ritenni che ne abbiamo amato indenni che noi abbiamo amato
Quando riprende la lotta democratica in Italia
Nenni si imbatte
Per la Costituente e per la Repubblica
Ma prima di riprendere l'attività politica
Nelli sente il bisogno di andare a Faenza la prima cosa che fa
Andare nei luoghi lo ha scritto dove è stato ragazzo dove ha combattuto le sue battaglie
Repubblicane
Per la libertà per la democrazia contro il patronato e dice
A quel ragazzo io sono sempre lo stesso sotto questi capelli grigi c'è sempre quel
Quella ribellione e non l'ottima di rom mai
Una frase stupenda insieme a quell'altra
Per cui se il ricorso di collegato anche Giorgio Benvenuto
Vorrei che quando muoiono i lavoratori dicessero
è morto uno come noi uno di noi uno che non c'è dimenticato mai e lo dimostrano seguendo
Bellissimo ricordo di Giorgio seguendo fischiando l'internazionale il feretro Di Pietro Nenni
Replica entra nella lotta politica e si impegna per la Costituente per la Repubblica badate questo è un passaggio fondamentale Degasperi offriva Nenni la riforma agraria fino a tutto purché
Non non insistesse per
Il voto al più presto
Sulla Costituente sulla Repubblica ma Nenni capissi barche
C'era una contro onda moderata c'era un'annualità ca
Che piano piano erano deva
I larghi margini della Resistenza e capiva
Che ogni giorno che passava diceva è una lotta con l'orologio ogni giorno che passava voti moderati influenzati dal mito monarchica influenzati dalla propaganda della Chiesa
Lasciavano la Repubblica per andare verso la monarchia e il Papa ha fatto
E pretese
Che si votasse al più presto per la Costituente per la Repubblica
A quale
Dense ma vincente per pochi voti fortunatamente erano sufficienti per vincere
Ci fu un bellissimo editoriale sull'Avanti firmato darsi l'onere che era direttore dell'Avanti e da tutti redattore grazie
A Nenni
è una giornata che riempie tutte una ditta scrisse nel suo diario
Ma la sua vita ai destinatari a continuare
Con grandi battaglie con grandi errori derivano anche contestati nell'intervista
Sul socialismo italiano nell'edizione di Laterza e lui abbia riconosciuti la scissione consacra Gatta
Lui mi disse con molta franchezza
Saragat ha sbagliato
Non tanto ad andarsene
Quando a non rimanere perché se fosse rimasto
Con il tempo avrebbe preso il controllo del partito e ma avrebbe impedito
Di fare quello che ho fatto cioè
Il fronte ISMU
E non è solo la scissione di Palazzo Barberini alla tragedia della lista unica e con i comunisti sotto l'ombra il sorriso beffardo nei di di Garibaldi
E quella lista unica
Che portò a falcidiare
La rappresentanza socialista e badate che alla elezioni precedenti socialisti avanzare erano avanti al Partito Comunista di ben due punti furono falcidiati i comunisti dove troppe restare
Dei parlamentari per fare un gruppo detti una certa di una certa consistenza
Mi riconobbe
Di errori quando appunto in quell'intervista si rammarica che Saragat non fosse rimasto nel partito per potere riprendere la guida ed evitare il evitare il frontisti
Ma poi ventesimo congresso scioglie i legami NN
Si sente finalmente
Libero
Si sente libero dal dalla soggezione dalla soggezione io non
Che lo Amato tanto non posso non usare questa espressione dal soggezione non personale ma del partito
Ricordo in un congresso Terracini che con quella sua aria saccente dissi socialisti niente gli abbiamo dato anche lei si legge
Vi abbiamo dato anche le sedie
Che umiliazione
E ne nidi col ventesimo congresso
Con la destabilizzazione può finalmente sciogliere i suoi legami con il Partito Comunista e con l'Unione Sovietica incontra Saragat e avvia un processo
Di unificazione un processo di liberazione dai lacci e laccioli caro tenevano legato a un'area e lì gli davano la possibilità di entrare nell'Area democratica dove
Il suo apporto si liberano decisivo
Con il Governo Tambroni femministe a rischio le piazze d'Italia furono insanguinate di operai e Michel rischio la democrazia e fu l'apporto del Partito Socialista
Che poter liberare la Democrazia Cristiana da da e ed e Gronchi strano personaggio dalla soggezione al
Partito
Fascisti
Che cosa dire ancora oggi
Oddio compagnie io avrei tante cose da dire
Mi devo perché mi devo limitare guardo nei miei appunti e cerco di tagliare
Ma io non posso dimenticare
L'esperienza che ho avuto con lui al
Andrà al Governo perché
Perché io non so ho conosciuto
Non solo un grande politico umano
Un gran numero un grande amico mondi
Come il rame fosse mio padre era uguale all'UE perciò si è mio padre gli voleva bene nel milione va bene
In cui la era la bontà
Era l'amore per il prossimo fate morire in termini cristiani che lo animano non per nulla egli pronuncio quella frase
Vorrei che quando un muoio i lavori politico né morto uno come noi uno di noi uno che non ci ha abbandonato ma
E così fu
Nel Michelle l'autonomismo al congresso di Venezia
Va al Governo ne ho avuto il privilegio di essere insieme a lui
Per redigere soprattutto il centrosinistra il dice lo Statuto dei lavoratori che egli ha voluto nel programma insieme con gli aggettivi più impegnative prioritario
Indi indispensabile l'irrinunciabile grande pensando che le parole potessero servire a piegare la
Parla
La Democrazia Cristiana
Ho potuto conoscerlo bene e quando voi
Abbandono alla vita politica
Settimanalmente avevo l'appuntamento con lui a casa sua
Dove
Lì parlavamo rievocare episodi c'era una cosa che lo torturano aveva ricordo
Il tuo grazie mi disse
Non riesce a
Diciamo capire a trovare qualche documento
Che dimostri che Mussolini OLAF o a dire o la moglie hanno fatto qualcosa
Per
La media per la mia liberazione era una tesi che lo storico su Smile aveva avanzato e lo tormentava perché
Se Mussolini e si fosse
Adoperato per la sua liberazione
Quella frase terribile che si Nenni scrisse sull'Avanti all'indomani della fucilazione Colucci quello che segue di Mussolini giustizia è fatta non l'avrebbe scritto
Ma i rapporti tra gli uomini non hanno molto a che fare con Cornalba politica
Insomma io mi sento di dire che il centrosinistra con tutti i suoi limiti con i suoi disegni con i suoi De Lorenzo con i Moro
E con il rumore è stata una grande stagione riformatrice
Mi sento di affermarlo e sono sicuro che col tempo
Questa
Tesi questa affermazione
Sarà dedicata pensate del resto a quello che è successo dopo a quello che è successo oggi
E poi dite niente quel centro sinistra non parlo di Craxi e parlo del centrosinistra di Pietro Nenni non è stata una grande stagione politica di riforme e di è di moralità
L'ultima battaglia l'ha fatta sul divorzio Nenni
Abbiamo celebrato giustamente Pannella mamma su Mantova bisogna pur dire che i comizi di Nenni hanno fatto qualcosa
Per convincere la gente a votare a favore del divorzio io ricordo il titolo del suo articolo sull'Avanti
Contro Fanfani che era cento di vincere si sono voluti contare
E dunque dobbiamo a lui oltre che a Pannella naturalmente anche lì grazie per questa battaglia questa battaglia vinta
Oggi i compagni del socialismo in crisi dovunque dovunque
Se voi mi chiedete i nomi dei segretari dei partiti socialista che una volta che una volta erano Sonia bla bla di tutti voti
A parte Hollande che poi non è neanche il segretario Battisti cura e Hollande rispetto ammetterà
E così possiamo parlare dell'atto CIAL democrazia tedesca
C'è una grande stagione socialista che sembra
Arrivata
Alla sua conclusione
In Italia poi è sparito
Il Partito Socialista
Ebbene
Io
Se giro il mondo
Non trovo socialismo di scegliere da nessuna parte
Eppure leggendo giorni fa un giornale il Corriere della Sera mi si è acceso una speranza
Intanto
Il clan dei Clinton insidiato seriamente vedremo come finisce da Sander che dichiara
Proposti di tipo socialista otto in America tutto diventa
Americano ma quello e
Socialisti
E poi
Sul Corriere della Sera di qualche giorno fa
I giovani dell'era della crisi che non amano il capitalismo
Un articolo di Magatti
Quale
Racconta che
I risultati di uno studio dell'Università di Harvard danno un'indicazione importante sulle nuove generazioni
Né i ragazzi americani europei qualcosa sta cambiando lontani dall'individualismo sfrenato cerco nuovi un equilibrio tra le io il nome
Che il socialismo democratico allora amici e compagni non perdiamo la speranza
E nel nome di questo gigante Nenni salendo sulle sue spalle
Vediamo più lontano e guardando più lentano all'alle spalle di questo gigante può darsi che vedremo i bagliori
Di un nuovo rosso socialismo dell'ITEA
Il premio viene consegnato dalla vicepresidente del Senato la senatrice Valeria Fedeli
E da il Consigliere
E da Stefano Collina che tra l'altro è fa Intino
E questa è una bellissima scultura in ceramica fa entità ad una del comune di Faenza
Sì
Abbiamo secoli
Abbiamo ancora un altro premio perché quello di Federica Angeli quest'anno è è stato un premio di una Sezione speciale e e solo il primo dei due premi speciali il secondo premio speciale
è stato poggiato al
All'Amministrazione dal premio speciale per l'amministratore locale a Mimmo lucano sindaco di Riace lo premia Pierpaolo bombardieri
Il sindaco di Riace quest'anno
Non era solo sui giornali nazionali ma era soprattutto sui giornali di tutto il mondo a cominciare dal forti dell'arte insomma lei è diventato famoso nel mondo alla meno famosi in Italia quest'anno
Però le volevo chiedere una cosa
In Italia è molto difficile pensare che un piccolo Comune possa conciliare
Il nell'amministrare bene con
La solidarietà
E si pensa sempre a buchi di bilancio difficoltà accinge che si allargano si stringono lei realtà dimostrato invece che
Con la solidarietà non solo il Comune può funzionare bene ma può diventare un esempio per tanti altri Comuni
Qual è il segreto
Intanto
C'era un poco di emozione permette essere qua oggi in un ruolo così importante dal punto di vista istituzionale per la presenza del
Personalità così importanti
è un fatto mi riempie di orgoglio che
Questo forse il premio più importante essere qua raccontare di un piccolo comune mi darà la possibilità di trasmettere questo messaggio perché la Calabria tutto spesso e nota per altri
Per altri
L'altri fatti e non so che non sono certamente gratificante quindi
Questo il e l'emozione che mi dà
Più forte oggi che ricevo
Che mi permette appunto di raccontare di un piccolo paese dal profondo sud dalla Calabria e quell'altro un aspetto che ho colto ascoltando e vedendo delle immagini
Per me questa anche un premio perché
Quando si parlava della vita di Nenni di questo suo rapporto questa reticenza che ha avuto per chiedere un favore
Al Duce così mi sono immedesimato anche nella mia stessa vita ed in tutti questi anni questi intende dire un pò mia no mi hanno preso talmente questa forte attrazione per
Per per i più deboli per le persone che hanno
Necessita di essere aiutate alla fine io questo questo impegno della politica lo posso riassumere così ma però avverrà mia mi ha fatto trovare dei vuoti mi mi sono ricordato anche del magari delle amarezze che ho avuto
Con questo mio modo di fare la di intendere la politica quello che ho provocato la mia famiglia mi ricordo quando
C'è mio figlio acquatici voglio salutare così
I miei figli sono in giro per l'Italia non sono
Non sono adiacenti
Mio figlio scrisse sul suo diario era innamorato di Pier Paolo Pasolini come me
Io questa poesia
Pier Paolo Pasolini d'America alla somma Mariangela voglio dedicare al mio papà gli altri che è diventato curdo africano palestinese può tutte le persone che sono arrivate agli agenti bestiali questo piccolo luogo della Calabria jonica che
Alla viene
Rispetto a un tema così importante globale come quello delle migrazioni
Risponde con una soluzione di umanità abbiamo fatto l'impossibile per anche rompendo quelle che sono alcune volte labirinti burocratici
Ma non ci Landucci dall'altra parte un trovando case abbandonate facendo diventare laboratorio opportunità costruendo una speranza io dico questo è un luogo che
Ha dato speranza le persone che sono arrivate non ci siamo girati dall'altra parte che senso alla politica il va i valori umani
Quando
Quando noi dobbiamo giustificare le nostre indifferenza dei nostri anche opportunità
Ora io penso come siedo con il contributo che ho notato tutti questi anni
è stato non solo un contributo di di luoghi comuni dalla normale routine amministrativa ma proprio tutti
Di capire che
Noi dovevamo dare un contributo per costruire anche contribuirà a un mondo migliore e gli agenti pratica dimostra
Rispetto a questo tema dove tutti le soluzioni che vengono proposte nel mondo sono fallimentari alzato del
Nulli barriere
Reato di clandestinità respingimenti soluzione inumani poi dobbiamo vedere quali sono le origini delle delle migrazioni le gravi responsabilità già il mondo a costruire proprio ricchezze infortuni
Allora mi piace nelle nonostante le sue problematiche di questi Paesi profondo sud di di mancanza del lavoro mancanza manca presenza da lei dei condizionamenti da parte della criminalità organizzata
Riesce comunque a dare una soluzione umana pensate noi oggi
Siamo un Paese nel mille ottocento abitanti
Che non risolve i suoi problemi non risolve completamente però
Indica
Questa e da questo contributo al mondo di una soluzione esiste una dimensione di umanità per questo tema
E noi siamo mille ottocento abitanti non ci sono cinquecento cittadini immigrati che provengono da oltre
Venti nazionalità diverse
E
E quindi questo rapporto della popolazione e soprattutto nella parte alta
La popolazione di immigrati il più alto di noi
Provate a immaginare noi siamo in luogo delle partenze che continua ad essere un luogo delle partenze però
Nonostante tutto
Abbiamo accolto queste persone e continuiamo a farlo ad essere in prima linea io credo così assenso dare un contributo per migliorare il mondo voglio ringraziare il Presidente
L'ex Presidente della Regione Agazio Loiero pensata la Calabria
L'UE accolto quando era Presidente questo straordinario messaggio
Perché poi guardate noi siamo siamo ultimi tantissime derogatorio
Però
Questo profilo così di avere
La spontaneità di avere la fierezza di incominciare gli esseri umani
Ma l'acqua l'aria io voglio dirlo ma come è possibile che ci sono dei processi politici
Che si legano e che fondano le proprie idealità sull'odio razziale
Sul
Sull'odio razziale su sul sull'olio perverso verso l'umanità allora la Calabria quando Presidente Agazio Loiero accolto qual avuto questa percezione quel piccolo luogo
Magari conosciuto per le per una casualità per i bronzi di Riace
Diventava l'epicentro così di una
Di una storia che
Poteva trasmettere un messaggio di umanità al mondo e lo è
Mi ricordo che per siamo forse una delle poche leggi Regioni dove c'è una legge sul sul sull'immigrazione chi è venuto dopo di lui ha fatto diventare
Lettera morta per una
Per una
Una anche per una avversione politica
Però per gli altri rimangono questo esempio ed io sono orgoglioso così di di rappresentarlo e di costruire di dare questa immagine di una Calabria per una volta non ultimo ma ma prima
Leggo le motivazioni del premio
Per aver realizzato l'esperienza di accoglienza nel Comune di Riace che è uno splendido esempio di solidarietà integrazione con gli immigrati che sono stati inseriti nella comunità
Vivendo e lavorando per realizzare insieme agli abitanti del luogo una convivenza che rende tutti i migliori e da positive prospettive di vita
Per aver fatto proprio l'obiettivo di costruire una comunità di uguali salvaguardando le tradizioni in un contesto ove le diverse culture destinazioni si incontrano e generano crescita civile ed economica
Comune evitando il declino di quella comunità
Dunque la nostra
Giornata l'occasione di riflessione termina qui le è stato un momento anche intenso per molti aspetti grazie di aver partecipato buon lavoro a tutti buona riflessione