Intervista a Michele Nicoletti sulla Turchia dopo il fallito golpe militare del 15 luglio

Con il Presidente Nicoletti parliamo di Turchia
Dopo il golpe un golpe che sicuramente ha destato
Delle perplessità
Più che altro nella sua modalità di
E sulla tempistica e
E contemporaneamente parliamo anche di quello che sta facendo erto gamma
Come conseguenza a questo porta
C'è da dire che la situazione in Turchia dal punto di vista del rispetto dei diritti umani
Stato della democrazia
Stato di diritto ed ha suscitato già moltissime preoccupazioni nell'ultima
Assemblea del Consiglio d'Europa di cui la Turchia è membro
Grande contributore
Fin quasi dei primi anni
Era stato approvato
Un rapporto sul funzionamento delle istituzioni democratiche in Turchia
Che manifestava grandi preoccupazioni sul fronte delle libertà fondamentali in particolare la libertà di stampa
Dei diritti delle minoranze naturalmente in particolare la minoranza curda
Ma e sul fronte
Anche della questione dei migranti perché se da un lato c'è certamente
Una grandissima accoglienza da parte della Turchia che il Paese al mondo che ha
Accolto il
Maggior numero di rifugiati tuttavia la Turchia non ha
Un sistema di asilo per cui
Tre milioni due milioni e mezzo due milioni e settecento inneschi di anni
Ospita sono appunto ospiti il che vuol dire che da un momento all'altro possono essere
Allontanati
Il vicende del golpe a
Chiaramente aggravato moltissimo queste preoccupazioni stiamo assistendo in questi giorni
A
Interventi nei confronti di ufficiali dell'esercito pubblici funzionari insegnanti professori universitari e così via magistrati magistrati Giada era stata
Prevista una legge che consentiva lo spostamento di giudici da una parte all'altra già era stata approvata prima del golpe
La superamento dell'immunità parlamentare
Che ha suscitato grandissime preoccupazioni tre membri dell'opposizione perché moltissimi di loro
Si sono trovati incriminati capi d'accusa francamente risibili
E questi sono a rischio di finire appunto in prigione benché appunto rappresentanti
Di forze di forse timidi opposizione fra l'altro Air dogana anche minacciato
Il ripristino della pena di morte e questo è in palese violazione
Della Convenzione europea dei diritti umani protocollo numero tredici è che la Turchia
A firmato e che ha ratificato che prevede l'abolizione della pena di morte non solo in tempo di pace come protocollo precedente
Ma in tutte le circostanze quindi se
La Turchia dovesse
Arrivare a questa misura evidentemente questo significherebbe
Una sua
Esclusione dal Consiglio d'Europa io non penso francamente che arriverà questo probabilmente Erdogan sta agitando fantasma di questa misura
Repressive
è una situazione molto ma molto preoccupanti richiede un forte intervento da parte di
Ogni precedente
Ecco forte intervento che
Però al momento non sembra essere arrivato perché da una parte nelle ore in cui Corte
Aveva iniziato
Ad essere messo in atto ma anche dopo poi in realtà la anche le reazioni delle varie cancellerie europee
Cassata possiamo definire tiepida comunque
Il problema adesso è che
Cosa che cosa farà l'Europa rispetto
A quelle che sembrano delle conseguenze terrificanti perché insomma le immagini che girano
Sul trattamento dei prigionieri sono
Va bene riformisti lamentele
Drammatica
Ma c'è da dire che le notizie del gol possibile golpe si sono diffuse in Europa nella notte con una grande incertezze per cui era
Molto difficile
Capire che cosa stava succedendo e comunque nessun Paese europeo
Sostenitore della democrazia dello stato di diritto delle procedure non violente potrebbe appoggiare
Un golpe che con la forza si impadronisce del potere in un Paese che comunque diciamo ha fatto delle libere elezioni noi come Consiglio d'Europa abbiamo monitorato le elezioni in Turchia
Certamente c'è stata una pressione molto forte prima del voto
Sulle forze di opposizione
Un clima molto pesante però le elezioni si sono svolte regolarmente e quindi è impossibile per un Paese europeo non condannare
Un da qualsiasi parte provenga un tipo di intervento militare che sovverte le istituzioni democratiche
E certamente però la reazione qualche cosa che sta suscitando
E le critiche appunto dei diversi Paesi lei ha ricordato il trattamento dei prigionieri queste scene in cui prevediamo prigionieri ammassati spogliati dei loro vestiti ricordano purtroppo tutti
Nella storia dell'umanità tutte le volte che le persone sono state denudati dagli schiavi fino ai detenuti nei campi di concentramento
L'umiliazione dell'essere umano l'immagine di il
Potere che vuole esprimere tutta la sua brutalità e mettere la persona nelle condizioni
Di non poter di non poter reagire
Non ci sono anche i licenziamenti diecimila statali delle ferie bloccate sembra quasi
Sardo calma questa attenzione gratis
Di costruirsi anzi stemma solido Point l'affermazione del
Del del suo potere
Ma certamente il suo progetto è quello di trasformare la Turchia in una Repubblica presidenziale e quindi anche dal punto di vista costituzionale
Accentuare il suo potere personale
Lui ha il potere del Presidente diciamo della Repubblica e questo in qualche modo è anche
Corrisponde
A questo disegno di un disegno
Di una persona che
Anche ultimamente lo dicevano i suoi stessi collaboratori
è cambiato e in qualche modo
Appunto è anche
Come tutti Capi di Stato autoritari diffidente non si fida di nessuno e quindi sta accentuando questi tratti anche di
Ricchi misura autocratica di io mi auguro che questo punto avvenga in un quadro che dal punto di vista istituzionale
Mantiene i tratti di uno Stato di diritto perché la Turchia svolge comunque un ruolo fondamentale
All'interno del mondo appunto anche islamico
I quindi la trasformazione della democrazia turca
In una dittatura o in una autocrazia sarebbe
Un gravissimo problema non solo per la popolazione turca ma per tutto il Medioriente e per tutta l'area balcanica
Perché dobbiamo tenere presente che la Turchia a un rapporto molto forte con le minoranze se anche nei Balcani
E quindi
Attenzione a quello che può succedere da una ripresa di politica imperiale russa da un lato
Di turca e dall'altro perché possiamo ritrovarci con una situazione
Nella penisola balcanica in cui le spinte euro piste possono e la seconda pulite possiamo trovarci qualche problema
Che tra l'altro già anche semplicemente guardando le le rotte di arrivo dei terroristi
Appunto di coloro che vanno a combattere rientrano nei Paesi europei
Purtroppo la pista balcanica comincia a essere forse una delle più seguite la storia non si fa con i se
E
è brutto doverlo dire oggi no trasse
La Turchia forse l'entrata nell'Unione europea
Magari le cose sarebbero andate diversamente in un momento di crisi come questo
è stata una grande occasione perduta anche soprattutto per il modo in cui è stata gestita perché è chiaro che esistevano ed esistono delle criticità
Il sei si fosse scelta una strada diversa quella di un partnerariato speciale forse poteva essere diciamo una via almeno
Gradualmente più facile invece se la scelta la strada dell'adesione si è fatto balenare la possibilità alla Turchia di una visione la Turchia obiettivamente è riuscita anche
Nati rispondere a moltissimi dei requisiti richiesti e dopodiché vi è stato una rifiuto politico da parte di alcuni Paesi europei che ha prodotto
Naturalmente una reazione negativa all'interno della opinione pubblica turche che si è sentita
Rifiutata dall'Europa e a questo punto le correnti diciamo meno filo europee
Quelle che hanno ritrovato nel nazionalismo
La loro radon ragion d'essere hanno avuto buon gioco a dire vedete la strada dell'integrazione europea non è la strada turca noi dobbiamo percorrere un'altra il questo della via su cui
Erdogan si è posto
Ringraziamo il Presidente Nicoletti