I tre pilastri della stabilità. Impresa, Famiglia, Casa

Allora se iniziamo possiamo prendere posto
Variazione documentarmi
Il capogruppo capogruppo al Senato chiederei di prendere posto anche senza opere
Poi vede giustamente andare al Senato perché alle
Sedici e trenta c'è non la piena l'abbiamo appena fatto appena fatto alla Camera c'è la commemorazione
Delle vittime del terremoto e quindi
E sei già scusata
Di in anticipo
Allora
I gruppi di Camera e Senato hanno voluto di aria popolare hanno voluto questo un momento di confronto di
Seminario e di proposte molto concrete
Intitolato i tre pilastri della stabilità impresa famiglia e casa è un momento non solo di confronto di ascolto
Con persone autorevoli
Docenti protagonisti della vita
Sociale ed economica del Paese ma e innanzitutto un momento di proposte politico
Di politica economica e culturale che
I nostri gruppi parlamentari vogliono porre all'attenzione
Della stabilità del Paese che vuol dire all'attenzione della legge di stabilità che entro il sedici ottobre il Governo dovrà fare ma l'attenzione di una riflessione di che cosa
Possano e debbano essere i pilastri della stabilità di un Paese che vuole guardare al futuro
Per noi i tre pilastri lavorando insieme tra i gruppi parlamentari di un seminario
Che questo è un momento finale di un lavoro che avevamo svolto alla per nella prima settimana di
Agosto in un seminario che abbiamo fatto tra i gruppi per di Camera e Senato dove appunto abbiamo discusso
Di questi temi tre pilastri abbiamo individuati in impresa famiglia a casa
Che però non possono essere proprio perché pilastri principi astratti ed è per questo che abbiamo
Individuato anche delle proposte concrete che poniamo all'attenzione
Della
Parlamento del Governo ma innanzitutto ci auguriamo siano un contributo per quella
Ricostruzione di una
Proposta politica dei moderati italiani che si può basare non su un vecchio ricordo del passato ma solo su un'identità nuova che è in grado di porsi con responsabilità
Con Laura abbiamo pensato appunto alla al modello io prima di passare appunto la parola al Vice Ministro dell'economia che è il compito
Di introdurre i laghi i nostri lavori con vizi dei moderati italiani però nuova politica economica ovviamente cedo il microfono alla collega Laura per
Anche lei una breve introduzione
Grazie Maurizio sa
Saluto tutti quanti e scuso il senatore che tra un po'si dovranno alzare
Dalle proprie sedi per andare a votare in Senato come giustamente diceva Maurizio questa è diciamo la fine di un percorso di analisi
E di studio che abbiamo fatto con i gruppi congiunti d'altronde per noi se non non c'è la famiglia la famiglia fondata sul matrimonio la famiglia di un uomo di una donna non c'è una società
Se questa famiglia non ha un luogo fisico dove abitare e quindi le politiche della casa
Ma se questa famiglia non ha
La dignità di un lavoro di un lavoro che possa mantenerla e quindi poter la
Far crescere non abbiamo ancora la famiglia non abbiamo la società quindi come vedete un cerchio chiuso le situazioni si possono anche
Modificare prima la famiglia poi lavoro Coppola caso quella casa alla famiglia e lavoro insomma come li girata e rigirata ma queste sono veramente le tre i tre grandi pilastri su cui vogliamo fondare la nostra azione la nostra identità
Ma lavorare anche sulla legge di stabilità tanto lo sappiamo benissimo stiamo cominciando ad elaborare le grandi politiche di questa legge di stabilità la vogliamo giocare a tutto tondo abbiamo proposte assolutamente concrete ringrazio Casero che dirigerà questo questo lavoro ma continuerà con i Gruppi di Camera e Senato a elaborare proposte concrete fattibile per lo sviluppo dell'Italia quindi vi ringrazio saluto tutti quanti e chiedo ancora scusa ad ANCI fino a tutti i presenti ai professori che si avvicenderanno qui per
I senatori se si allontaneranno appena saranno finite le votazioni io spero che
Voi sarete ancora qui a discutere quindi potremo ancora raggiungere grazie
Grazie grazie di cuore allora
Il Vice Ministro economia Luigi Casero abbiamo tempi molto serrati per ogni per ogni sessione
Per la prima per l'introduzione
Sì grazie
Cercheremo di stare molto stretti nell'intervento
Visto che
Però validissimo motivo siamo partiti con
Mezzora di ricca
Oggi noi vogliamo presentare alcune linee di politica economica che diventano indizi di politica economica
Per la la legge di stabilità e base per un programma economico futuro
Per un'area che si pone e che vuole rappresentare i moderati italiani liberali italiani che può rappresentare un futuro di questa via per il Paese quindi ciò che verrà detto oggi nelle varie sessioni in questa relazione introduttiva nel la relazione conclusiva di Angelino Alfano non si limita a un intervento che vale è una avrà una valenza nelle prossime nei prossimi due mesi ma avrà una valenza sicuramente futuro intervento a due stadi un intervento iniziale un intervento prospettico futuro
Proprio per questo noi abbiamo deciso di presentare queste linee programmatiche si basano come ha detto in in partenza su tre è elementi noi pensiamo che il nostro Paese debba fare con
Grande sforzo nelle prossime nelle prossime settimane nei prossimi sei prossimi anni
Per riprendere la crescita per ritornare a rappresentare ciò che tutti gli italiani vogliono che rappresenti è un grande Paese è fra le prime sette potenze economiche al mondo e la seconda ed i nomi e industriale d'Europa sono punti di forza di questo Paese ma per cercare di consolidare questi punti di forza favorire la crescita favorire lo sviluppo della ricchezza delle famiglie noi riteniamo che si debba puntare
Sui punti di forza degli italiani e gli elementi qualificanti di Forza Italia ne sono fondamentalmente tre le abbiamo sintetizzati e in tre elementi sistema imprenditoriale
è un simpatico imprenditoriale economico industriale molto forte per sistema imprenditoriale non riteniamo che l'impresa rappresenti gli imprenditori rappresenti lavoratori rappresenti professionisti che lavorino con l'impresa stesse acquisendo tutto ciò che fa in quei se in questo Paese e questa cosa deve essere assolutamente esaltata e sviluppata e poi presenteremo una serie di proposte che su questo tema potranno dare sicuramente maggior forza alle nostre imprese il sistema della famiglia la via la famiglia vista non solo come elemento di sviluppo sociale ed è fondamentale ma anche come momento di sviluppo economico
La famiglia rappresenta la base dell'economia e dello sviluppo italiano la famiglia italiana è un punto di forza
Dobbiamo far sì che queste forze contenute le famiglie italiane possono svilupparsi possono rilanciarsi e ci sono altre proposte per cercare di favorire questo la casa
E la casa significa la proprietà la proprietà immobiliare per gli italiani la casa è una cosa particolari motivo lo spiega voi lo sanno tutti gli italiani cosa vuol dire per gli italiani la casa dobbiamo innanzitutto presentano in Europa far capire che dicevo questo è uno dei punti di Forza a nostro del nostro Paese e cercare di far ripartire la proprietà immobiliare le cercando di esaltarne cercando di di di ridare forza alla proprietà immobiliare cercando di far capire agli italiani che possedere una casa è una cosa positiva una cosa negativa come purtroppo è successo nel passato e anche su questo tema abbiamo tutta una serie di proposte questo con un cappello introduttivo su ciò che rappresenta l'Europa parlerà il professori chiuso su questo tema
Vedete l'Europa è nata dopo una delle più grandi tragedie della storia dell'umanità
è nata con dei principi ideali e con degli obiettivi ideali ben precisi purtroppo per ciò che è avvenuto negli ultimi anni l'Europa non rappresenta più ciò per quello che il cui e nata a noi che siamo europeisti convinti riteniamo che l'Europa debba cambiare
Debba cambiare tanto delle risposte a ciò che i cittadini europei chiedono che fondamentalmente in modo sintetico solo tre cose più sicurezza una politica di sull'immigrazione e più vera
E una crescita economica più reale che arricchisca gitani europee su questo tema riteniamo però poteva cambiare debba diventare quale parlerà il puro e Oricchio debba effettivamente diventare un'istituzione che rappresenta i cittadini italiani torniamo i tre temi citati in precedenza
Caso
Dicevo il patrimonio immobiliare degli italiani un punto di forza deve essere assolutamente sviluppato dobbiamo far capire i cittadini italiani
E la proprietà è una cosa positiva poi dalla casa una cosa positiva devono essere orgogliosi di questo fatto di quello sono
E quindi c'è bisogno di leggi che cerchiamo di favorire questo per questo
Bene a ciò che è stato fatto fino adesso sulla casa l'abolizione sull'IMU sulla prima casa è stata una grande azione fatta
Dalla il Governo di cui noi facciamo parte e fosse basterebbe
Questa norma per
Giustificare e favori allo Stato al e ci Fazio al Governo la cosa che volevano presunti italiani finalmente è stata pulito quindi bene l'abolizione sul sul rimane a casa ma cosa dobbiamo fare in futuro l'abbiamo imposto lo abbiamo ipotizzato tre tipi di intervento
Il primo un'eliminazione di tutte le
Chiama son chiamate vi sono piccole tasse ma son tasse fondamentale che influiscono sulla casa ci sono ancora molte imposte di bollo i di registro che penalizzano il
Le transazioni sulla casa spesso queste imposte ed hanno minor gettito di quello che costano
E il costo di controllo e di accertamento di queste imposte superiore a quello che lo Stato introduce noi pensiamo che si debba fare e lo stiamo facendo una verifica ben precise ed eliminare queste tasse
Dobbiamo eliminare un forte numero uno rilevato Dominita se specialmente queste tasse che in termini scientifici viviamo tasse improduttive in termini specifici e concreti per il cittadino sono tasse che appesantiscono il possesso della casa
E o facendo poi un chiarimento ben preciso e riteniamo che non si debba assolutamente più in Italia per lavini patrimoniale il possesso di patrimonio specialmente di una casa è una cosa positiva dicevo non è una cosa negativa quindi no a qualsiasi patrimoniale
E no ed cerchiamo di eliminare anche ipotesi di successione e donazione che ancora rimangono sapete che hanno tetti abbastanza elevati ma nello stesso tempo le procedure di accertamento nel tempo specialmente sulla detrazioni penali zero il passaggio di proprietà da padre in figlio che invece rappresenta dicevo uno degli elementi di forza della nostra economia quando dicevo dobbiamo ritornare a stabilire i punti di forza e nostra economia le imprese italiane nascevano proprio perché spesso il padre vorrà dare i figli queste imprese va dai figli delle proprietà interveniamo su questa norma e proponeva di ritornare eliminarla definitivamente secondo punto sulla in meno tasse sulla casa
Noi riteniamo che la norma su ristrutturazioni messa in sicurezza in riqualificazione delle case sia stato vano ma molto positiva è una delle norme e e abbiamo proposto una norma che ha avuto un effetto positivo su questa nuova però deve essere ridefinita e deve essere meglio strutturati innanzitutto cercando di renderla definitiva
No no ma strutturale non congiunturale i cittadini non sapeva di questa natura nuova che sta all'interno del sistema normativo italiano e quindi fa una sfida o in futuro su queste detrazioni in secondo luogo in questo momento i dieci anni di detrazione sono troppo lunghi
E e spesso non possono essere utilizzati dalla dal cittadino che vuole intervenire per ristrutturare la casa
E chiediamo e cercherò di proporre di ridurla a quattro anni quindi faceva diventare una norma di sostegno forte per chi interviene a livello di messa in sicurezza e ristrutturazione della casa stessa riqualificazione della casa spesso
Ampliandola anche i condomini in questo sabato dedichi condomini non partecipano a questa norma ma son tantissimi condomini in questo Paese che necessita di questo ampliando le condomini si potrebbe fare un ampliamento complessivo coinvolgendo quindi tutti gli immobili tra toccati da questo
Terzo punto qualificante una proposta che permetta a chi acquista una casa attraverso un mutuo di dedurre la parte di costi di interesse dei mutui stessi spesso i mutui
Sono fermi per questo elemento il il costo interesse a un costo che ha il cittadino permettergli di dedurlo questa parte l'interesse per i primi cinque anni una norma forze che favorirebbe la la stipula di mutui e lo sviluppo dei mutui stessi
Per quanto riguarda la famiglia anche in questo caso poi parleranno i ministri alla sanità e alla famiglia che si occupano del tema specifico della famiglia
Le proposte dicevo sono legate al fatto di considerare la famiglia come elemento di sviluppo del del del sistema familiare guardate le polemiche che sono uscite in questo Paese per alcune considerazioni
Direi
Apprezzata da maggioranze italiani fatte dal ministro Lorenzo e sulla natalità in tutto il mondo si ritiene che senza la la verità non ci possa essere crescerà di un Paese non ci può essere sviluppo di un Paese spesso avete visto le polemiche che ci sono state in questi giorni noi dobbiamo ritornare
Su questo elemento che è un elemento dicevo non solo di vita sociale ma anche di è vita economica come pensiamo di aiutare la famiglia tra esso la presentazioni in questo caso in questa legge di stabilità e può anche in questo caso sì qualcosa può andare anche sui programmi futuri di una serie di bonus che favoriscano
La madre che decide chi fa un bambino quindi conferma alla bonus bebè ma anche conferma a un bonus per la natalità un bonus di frequentazione degli asili nido sapete quanto sia importante che per una fine l'idea permette di favorire la frequentazione del del bambino degli asili-nido quindi questa su un bonus puoi ci andrà più nello specifico del del dettaglio prova di frequentazione dell'utilizzo come la predisposizione di un bonus
Per sostenere l'attività al sostegno di educazione e di crescita per tutti i bambini
Nell'età scolare le tredici anni per ora in ora vita scolari iniziale però per sostenere la famiglia con tutte le spese che deve fare per buoni zaini attività di supporto all'educazione cercando di favori dire questo sviluppo dicendo stato io io stato sto o dalla tua parte famiglie a che fare dei figli sostengo sostengo le spese che ai per sostenere questi bambini per la prima fase
Dell'attualità terzo grande punto di intervento l'impresa
Dicevo in partenza senza un'impresa che cresce uno Stato non cresce dal punto di vista economico noi in questo Paese siamo fortunati dal fatto che abbiamo una Grande capacità imprenditoriali e una grande forza di fare impresa spesso nel passato è stato demonizzato questo fatto mi dice in Italia ci sono troppi in paese
La funzione del
Del dipendente del leader dell'operaio che vuol fare l'imprenditore che spesso fa intermittenti siamo spinosi mette a fare una piccola impresa più una piccola impresa era considerato una cosa ne cattiva che non favoriva la crescita del sistema noi pensiamo che queste sono cose positive che debbano essere stimolate devono essere spinte chiunque lo fare impresa debba essere spinto deve essere aiutato
E da questo punto di vista abbiamo individuato una serie di interventi che sono interventi che cercando di favorire questo spirito
Cercando di far diventare la nostra impresa competitiva quel principale competitore che stare in Europa che la Germania
Noi dobbiamo competere con la Germania che il nostro competitor pugliese industriale però dobbiamo cercare di dare i nostri impegni tra le nostre imprese I nostri lavoratori delle regole uguali a quelle della Germania delle condizione uguale a quest'isola primo grande ente vento un intervento su quello che tecnicamente si chiama cuneo fiscale per ridurre i costi del lavoro sull'impresa e dare più competitiva l'impresa e destinare una parte di questi soldi anche ai salari dei lavoratori
L'imprenditore italiano il lavoratore italiano che compete con quello tedesco dovrebbe cercare di avere stesse regole e stessi salari
E stessa competitività questo l'obiettivo di fondo non possiamo riuscire a risolvere in un anno non possiamo riuscire risolve una legge di stabilità
Ma e dire agli italiani che vogliamo questo è quello è sicuramente l'obiettivo di fondo nello stesso tempo una serie di interventi che favoriscano specificità del nostro sistema attraverso la detassazione dei premi di produttività aziendale ha tra verso la detassazione delle spese di investimento e la detassazione di ciò che viene investito in impresa dobbiamo incomincia dare a dirlo e penso che poi lo diranno anche di ospiti della sessione legata all'industria che tutti ciò i soldi che rimangono in impresa
Per comprare nuovi investimenti per fare nuovi investimenti per rafforzare l'impresa stessa sono stati cadesse detassati perché l'impresa che diventa più forte è un'impresa che competere con le altre impresa a livello mondiali io penso che se noi diamo quest'e condiziona le nostre imprese queste possono benissimo competere con le altre imprese specialmente con quelle tedesche ultimi due interventi un intervento specifico anche per le piccole in paese mai questo penso che lo faremo già in questa legge di stabilità ad esempio il calcolo del ridico con criteri di cassa e non di competenza vuol dire che gli imprenditori delle piccole imprese poi questo rivolte alle piccole imprese pagano le tasse su quello che effettivamente incassati su quello che ritenete spendono
In questo momento è in una fase particolare in cui i pagamenti sono molto lunghi questo è un grande vantaggio dalle imprese ed è giusto che paghi le tasse su quello che effettivamente guadagno come
La definizione di una tassa fissa
Sulle impresa che a a con un'aliquota ben preciso è stata annunciata in questi giorni noi la ripresenteremo nella legge di stabilità un ventiquattro per cento fisso di tassazione su i guadagni dell'impresa come tutta un'altra serie di investimenti di interventi e su questo chiudo nel settore fiscale che favorisca nel rapporto fra imprese contribuente
L'eliminazione degli studi di settore
La forfettizzazione di pagamenti di tutta una serie di pagamenti di imprese per far sì che
E il piccolo imprenditore specialmente il piccolo imprenditore che lavora che lavora lavoro tutto il giorno del CIPE e garantire un proprio edito a se stesso alla sua famiglia e sviluppare il Paese possa essere favorito dal sistema fiscale e non possa essere
Frenata questi sono un po'i temi che tratteremo oggi in questo convegno diretto in modo un po'sintetico però rinviata per l'attenzione
Mi sembra che proposte molto concrete siano state messe sul tavolo a proposito
Nel luogo dove siamo il dottor professor Gianluca Oricchio abbiamo chiesto appunto di farci una introduzione il Direttore generale del Policlinico universitario Campus bio-medico
Buona sera
Una spirale buonasera a tutti il questa sera volevo nei dieci minuti che abbiamo a disposizione
Fare una suite riflessione con voi vere interpretare o con qualcun ulteriore chiavi di lettura
L'attuale realtà economica che sta attraversando tutti protestano attraversando tutti i Paesi sviluppati e poi l'Unione europea in particolare ci sono tre grandi forze a seguito della crisi finanziaria
Da una parte abbiamo un PIL la un prodotto interno lordo anemico in tutto il mondo
Abbiamo un tema di longevità che si somma un tema di denatalità per la quale la forza lavorativa intesa fra i quindici e sessantacinque anni si comprime
E sappiamo che la variazione del prodotto interno lordo più o meno uguale alla variazione incrementa attiva di questa forza lavoro da qui non ci sorprende questa economia abbastanza debole
In tutte le nazioni sviluppate e quando è un tema di diseguaglianza che è un tema di bilancia dei pagamenti per cui abbiamo alcune nazioni tipicamente la Germania la Cina in sul flusso e tante altre che sono in deficit
Questo grafico vi fa vedere come le aspettative del PIL tendono a scendere nel tempo all'inizio si immaginava una ripresa abbastanza veloce la previsione del due mila undici a settembre
Tutte queste previsioni sono state via via abbassate
Dal Fondo monetario internazionale e vedete che adesso siamo nella linea nere in cui da una speranza la linea rossa è probabile che i realtà sia più piatta rispetto
A quello che ci si attende
Dall'altra parte abbiamo un tema di denatalità dove vediamo che le economie più sviluppate siamo sotto per larga parte il tasso di mantenimento della popolazione
E combinato con la longevità fa sì che la forza lavoro come vi dicevo va a ridursi
Riducendosi la forza lavoro è anche vero che il PIL ne risente in termini di consumi
Infine abbiamo la distribuzione della ricchezza per la quale questa slide racconta questa storia
Metà della ricchezza mondiale emana l'un per cento della popolazione l'altra metà della ricchezza mondiale è in mano al novantanove per cento della popolazione
Come vedete
Prima della crisi la situazione sta migliorando nel senso che il novantanove per cento della popolazione aumentava la sua fetta là sotto Orta di ricchezza
A partire dal due mila otto in poi seri chiuso il pieno Po e quindi oggi abbiamo la situazione per la quale l'un per cento alla metà della ricchezza globale
E questo provoca una serie di fargli di Sant'Andrea che lo vediamo dal punto di vista di instabilità economica e politica
Focus sull'Unione europea
Sull'Unione europea c'è stato una luna di miele la luna di miele sono gli anni dal novantanove fino al due mila otto dove i famosi tassi di interesse a livello governativo si sono andati a convergere e sembrava che tutto funzionasse
Però erano illusione un'illusione tant'è vero che prima del novantanove ragionando con i colleghi inglesi
Di fronte alle cinque hai cinque parametri di Maastricht loro lavoro che è nato altre cinque parametri e fondamentalmente il più importante era in caso di crisi che si Frumento di flessibilità avrà il Regno Unito
E di fronte ha una risposta non convincenti di questo tipo nel novantanove decisero di non entrare nell'euro tant'è vero che la sterlina è sempre rimasta in piedi
E la motivazione fu che fu una scelta giusta tanto per il Regno Unito quanto per l'Europa e adesso sappiamo che sono uscite anche fuori dall'Unione europea
Dal due mila otto in poi tutti i mercati hanno capito che a dire la stessa moneta l'euro non significa mettere assieme il rischio sovrano il rischio di credito
E per correggere questa situazione leggiamo tutti i giorni quello che sta avvenendo con la Banca centrale europea
Le immissioni di liquidità e il fatto di schiacciare i tassi a livello anche negativo
Allora che cosa sta provocando questa politica monetaria c'è una parte più scura che dobbiamo dirci
Questa politica monetaria sta creando quella che in termini tecnici chiamiamo una super nuova ovvero un innalzamento dei prezzi e le attività finanziarie mai vista in precedenza
E con il problema che questa liquidità non arriva all'economia reale
In particolare se andiamo a guardare questo slide sappiamo che l'inflazione è una variazione positiva dei prezzi
La parte scura è l'inflazione sulle attività finanziarie
Questa infrazione come vedete a seconda dell'obbligazione delle azioni è del cinquanta per cento del centocinquanta per cento del duecento per cento
Se devo guardare invece le materia siamo in deflazione e se guardiamo tutti gli indicatori di economia realizziamo praticamente o senza inflazione o con pochissima frazione
Questo significa che tutta questa enorme massa di liquidità è finita sui mercati finanziari e il canale bancario non è stato in grado se non in minima parte a destinarlo sull'economia reale
Quindi è come se avessi una grandissima diga di sanità era far defluire questi flussi sull'economia reale
Stando molto attenti che questa dica non crolli in questo processo altrimenti questa super Nova può essere più dirompente rispetto a quella che abbiamo visto nell'ambito della due mila otto
In questa situazione si va a inserire la
Il il nostro è euro e le nostre economie reali se volete questo è l'unica slide più importante di questa chiacchierata perché come vedete
Dal due mila otto fatta pari a cento gli Stati Uniti con il dollaro sono andati al centodieci
Vedete anche che il Regno Unito con la sua sterlina è salita
Vedete anche che la Germania con l'euro è salito e abbiamo poi l'Europa senza Germania che la linea verde che è piatta e paghiamo i Paesi dello ROPPA periferica la linea viola
Che come vedete non ce la fanno a risalire
Tre osservazioni su questa slide
Innanzitutto non è entrato in funzione il meccanismo di correzione tipico che avviene a livello monetario quando c'è una crisi reale di questo tipo
Seconda osservazione se c'è un'aria di libera circolazione di beni servizi e capitali ma le regole non sono uguali evidente che si forma una polarizzazione
Ad esempio se le regole fiscali non sono uguali è evidente che ci sono problemi seri
Un grande gruppo Banca un grande gruppo italiano da poco ha spostato la sua sede in un'altra l'azione dell'Unione europea e queste sono cose che devono far molto riflettere a chi ha il compito di una politica governativa
Altro tema importante quello che vediamo tutti quanti tutti i giorni e che l'Unione europea nel suo spirito è nata attraverso una promessa di benessere e di coesione sociale
Nella misura nella quale c'è un fondamentalismo di mercato nella finanza pubblica che viene interpretato come disavanzo zero ecco lì che è disattesa la promessa di benessere
E i movimenti populisti che stanno nascendo non faranno altro che proiettati nel tempo di provocare una non coesione sociale
Fondamentalmente su quella linea viola o ad oggi non ci sono motivi di credibilità per immaginare che il gap si richiude anni prossimi quindici anni
E probabilmente quindici anni da un punto di vista di questione sociale non ha un tempo un lusso che ci possiamo permettere
Detto questo allora vado alle conclusioni soltanto per dire che normalmente si sente una politiche mono e e monetaria una politica fiscale e le banche a un sistema cuscinetto fra questi due aggregati
Quello che sta avvenendo in questo periodo in Europa e che siamo in una politica monetaria gigantesca troppo esagerata
E dall'altra parte una politica fiscale per quella famosa disciplina che conosciamo che è una particolare interpretazione dei trattati
Non sono non riguardano lo spirito dei trattati dell'Unione europee a
Che in realtà riducendo i margini di manovra
E quindi è fondamentale non solo rimettere in moto il sistema bancario ma far sì che tutto questo sistema bancario ombra che si è gonfiato questa super Nova inizi a portare i sui flussi all'interno dell'economia reale per tornare in una situazione
Fisiologica conforme a tutte le altre economie sviluppate
In definitiva
A livello di politica economica servono delle operazioni pur proprio auspicabilmente coordinata a livello europeo
Ma molto più forti delle munizioni che siamo schierando in campo in questo momento ci voglia dell'operazioni espansive nell'ordine del tre quattro per cento del PIL
Senza munizioni non si fanno battaglie con poche munizioni abbiamo dei risultati e ma sono risultati purtroppo
Buoni è il massimo che si può fare però non è che sono in grado di far ripartire in maniera seria l'economia di una nazione
Accanto a questo abbiamo il cuneo fiscale un'azione seria e tagliarlo del quindici per cento in tre anni questi sono importi che iniziano ad avere degli effetti significativi
Abbiamo tolto il tema della sotto cavitazione delle piccole e medie imprese ma anche qui quello che stiamo vedendo si mercati finanziari e l'emissione di obbligazioni a lunghissimo termine addirittura cento anni
Utilizzando l'attuale curva a scadenza dei tassi di interesse si chiamano senza di bontà
Le molte imprese sane mettendo a lunghissimo termine esse un debito a lunghissimo termine io come banca penso che sia capitale o lo tratto come capitale a livello di solvibilità e queste sarebbero delle iniezioni che aiutano a migliorare
Il rischio di credito del nostro della nostra struttura industriale
Gli investimenti pubblici
è un argomento e conosciamo tutti ci ricordiamo quanto è importante il settore delle costruzioni in Italia e che non può essere ulteriormente trascurato
E infine lo shadow banking questa grande liquidità farlo atterrare sull'economia reale con regole molto semplici impossibile utilizzare la leva finanziaria impossibile utilizzare derivati
Se creiamo le condizioni per avere le munizioni poi la fantasia si scatena su quante altre possibilità e strumenti possiamo mettere in atto
Il mio obiettivo era soltanto quello di cercare di contestualizzare l'attuale momento storico e poi con uno spirito di ottimismo mi fa piacere lasciarvi questo messaggio che a me ha colpito moltissimo
Grazie a tutti
Ringrazio il professore Oricchio ringrazio il viceministro Casero allora iniziamo con
Per sviluppare concreta entrando nella nel concreto delle proposte il primo dei tre pilastri
Quello della famiglia chiederei di accomodarsi qui alla al tavolo e il ministro per la famiglia Enrico Costa che accogliamo con un applauso spontaneo ovviamente
Il Ministero
Beatrice Lorenzin a cui facciamo anche tutti gli auguri per la
Perché ci ha raggiunto nella famiglia
Il Presidente del Forum delle Associazioni familiari Gigi De Palo ringraziamo dell'invito e ed è qui presente
Giuseppe Melis ordinario di diritto tributario alla LUISS di Roma
E poi
Ultimo ma non ultimo abbiamo chiesto a ognuno di questi tre
Di questi tre di questi tre punti di questi tre pilastri di moderare il il l'intervento e ovviamente gli cederò il posto io mi metterò
All'atto il vicedirettore del Corriere della Sera Venanzio Postiglione
Allora benvenuti buon pomeriggio
Sto usando Benvenuti al nostro panel però adesso con la prego sito si può tornare a dire pervenuti al nostro incontro vivere
Conoscete già i nostri ospiti rappresentati
Maurizio Lupi che mi ha rubato un po'il mestiere del resto cominciato come giornalista e ci conosciamo per l'epoca ricondurli facevo il giornalista a Milano
E conoscendo voi già gli ospiti
Di cui due battute perché ho accettato e di buon grado l'invito del Ministro Angelino Alfano pur essendo molto allergico in genere convegni agli incontri moderazione accettato almeno per un paio di motivi essenziali
Il primo perché il mio giornale da sempre e attento i temi della famiglia poi su alcuni aspetti possiamo essere d'accordo o meno ma il confronto sempre porta sempre di tacita interessa ancora maggiore
E il secondo e che
Non è
Un tavolo né filosofico né accademico ma
Lo sto verificando già da queste prime battute è un tavolo di lavoro quindi una discussione operativa
Con quello che forse con quella che forse una delle maggiori ambizioni per chi fa politica cioè portare delle proposte concrete e reali spendibili operative
Al massimo livello cioè la legge di stabilità
Ecco
L'informazione del due mila e sedici vedete
Ormai implica e impegna metà delle sue risorse a riflettere sull'informazione
In realtà io credo che
Il nostro cammino sia più semplice di quanto speso circa contiamo perché il nostro cammino consiste nel fare un'informazione corretta credibile autorevole e fatto da
Persone competenti
E allora non ci sarà digitale UE perché ci possono spaventare se la nostra missione è quella di sempre e ogni volta rinvigorita e quindi a maggior ragione un dibattito basato su proposte di lavoro non ci vede che interessati perché chiaramente un lettore più informato può e non potrà che essere un elettore più formale
Io mi associo agli auguri naturalmente del ministro e partirei però dal ministro costante
A cui visto che il
Tema PRA per la famiglia io chiederei di un intervento un po'a due facce
Cioè rimossi ci può è un quadro di massima perché essenziale occuparsi della famiglia e quindi in questo caso siamo parliamo di cultura di società
E secondo quali sono le linee guida e le misure che lui sta preparando grazie
Io ringrazio molto perché
Il filo conduttore dell'intervento proprio richiama
Un quadro organico il quadro di contesto innanzitutto ma io voglio ringraziare
Moltissimo gli amici di area popolare perché
Il quadro che stiamo facendo che sto
Portando avanti è un gioco di squadra un gioco di squadra
Che nasce dal sostegno di tutti
Dei gruppi parlamentari dei colleghi di Governo
Dei coordinatori
Dei simpatizzanti
E un insieme di De di dati di analisi che
Mi sono venuti nel corso del tempo
E stratificando si hanno orientato hanno creato quella
Che secondo me
E fondamentale debba essere una politica per la famiglia
Ecco io voglio partire dai dati di contesto il primo dato le nascite in Italia avete
Il pannello nel mille novecento e sessantaquattro
I nati in Italia
Erano oltre un milione
Poi c'è stato del novantacinque
Cinquecentoventisei mila poi c'è stata una ripresa
A cavallo
Del due mila cinquecento settantasei mila
E siamo scesi di quasi
Cento mila
Bimbi
Nelle due mila e quindici
Quindi questo è un quadro chiarissimo e vedo una
Elemento di prospettiva
Il dato e un dato che se non c'è una politica che tende a capovolgere lo è un dato che progressivamente potrà ancora peggiorare perché questo
Perché
L'insieme delle potenziali mamme
E sempre più ristretto
Le donne che possono diventare mamme si restringono perfetto ovviamente il numero si estende per effetto del fatto
Che c'è un numero di persone nate
Negli anni passati che si restringe quindi la prospettiva e una prospettiva
Che
E ancora più difficile alla luce di questo dato
Ecco secondo passaggio
Quanti figli per donna mille novecentosessantaquattro due virgola sette due mila quindici uno virgola trentacinque
Ma uno virgola trentacinque un dato peggiore certamente anche
Abbastanza peggiore rispetto al due mila e dieci gli altri Paesi
Abbiamo il dato che svetta della Francia e due virgola zero uno forse si è attestato sul due uno virgola novantanove però vediamo gli altri Paesi che hanno dei dati molto molto migliori
L'età del primo figlio
Mille novecento e settantasei età media ventiquattro virgola sette anni
Due mila quattordici età media trenta virgola sette anni
Evidente ci sono tanti elementi che contribuiscono a questo innalzamento gli studi l'ingresso del mondo di lavoro del lavoro
Ritardato ma questo incide moltissimo sul numero perché noi stiamo diventando un Paese di figli unici
Perché perché ovviamente
Ma mano che la scelta
E più avanzata c'è e poi daremo anche la tabella sul diciamo sulla percentuale
La primo gemiti e secondi terzi figli dopo questi dati perché poi noi dobbiamo
Intervenire sulla base di questi elementi
Gli altri
Paesi abbiamo visto che l'età media negli altri Paesi e comunque un'età media più bassa addirittura anche nella Spagna che un Paese che si trova in una situazione difficile come la nostra
Questo dato quanti saremo di questo passo questo è un dato Eurostat una proiezione ovviamente Eurostat il
La linea di soprastante a quattro sessant'la sette sessantacinque indica la variabile naturale diciamo contemplando anche gli immigrati nel nostro Paese sia rimarrebbe nel due mila e ottanta sessantacinque
Milioni di persone quello di sotto e al netto della variabile migratoria quindi senza gli immigrati nel due mila ottanta al nostro Paese scenderebbe da sessanta milioni a trentanove milioni
Di abitanti secondo quindi questo questa percorso questa traiettoria che ho disegnato prima
L'età media
L'età media scenderebbe sempre le due linee corrispondono agli elementi che ho dato prima l'età media salirebbe pesantemente a quarantotto o a cinquantatré anni a seconda che ci sia o meno
Diciamo la
Neutralizzazione della variabile migratoria
Questo
Un Paese
Di figli unici quarantotto virgola sette per cento dei nati sono primo gemiti guardiamo le altre nazioni poi ci sono delle altre nazioni che si trovano nella condizione analoga alla nostra vediamo
Nel Regno Unito e vediamo la Francia che hanno un dato ovviamente diverso dato questi dati di contesto soltanto per far comprendere la realtà in cui ci troviamo e la prospettiva
In cui rischiamo di andare
Una società destinata inesorabilmente ad invecchiare ovviamente in questa la prospettiva
E quindi il rischio che la natalità si riduca ancora ecco partiamo da
Una premessa che nessuno ha la bacchetta magica
Se non possiamo pensare diciamo com'una misura semplicemente di invertire questa tendenza a questo vade do per onestà e va detto per onestà che la necessità in questo Paese e dia vere una politica organica
Una politica organica sia che abbia una sua identità che siano insieme di misure che abbia una visione poco pluriennale che non sia non dico quello che è stato fatto fino ad oggi assolutamente non mi permetterei perché c'è stata
Molta buona volontà però noi abbiamo una serie di misure che sono qualcuna non finanziata qualcuna finanziata ma non utilizzata si dice non tira in sostanza non è
Sfruttata nel Paese
Qualcuna non attuata una serie di misure che ci fanno dire
Ma
Alle giovani coppie
Si fanno chiedere alle giovani coppie voi sapete quale misura e la più utile la migliore per voi nessuno conosce le misure il bonus bebè ecco perché un nome a caso Vivante particolare
Però difficilmente le misure sono riconoscibili incontrando Ministro francese
Ho chiesto alla luce della loro esperienza amministrativa e si è trovato questo patrimonio normativo molto importante molto imponente ho chiesto quale fosse la misura che per lei era stata la più efficace
Nel patrimonio normativo della Francia
Ci ha pensato e mi ha detto nessuna misura il fatto che si tratti di misure stabili
Misure che vengono confermate di anno in anno misure che ciascuno sa di poter vedere finanziate l'anno successivo la stabilità determina la riconoscibilità la riconoscibilità indica l'affidabilità di uno Stato
Il fatto di avere uno Stato vicino e ovviamente si crea il rapporto con il cittadino cosa possiamo fare perché qua dobbiamo affrontare un tema
Io
C'è un dato che mi ha molto colpito e che secondo me ci dà il margine sul quale noi possiamo agire
è un dato valutato dall'Istat un bar dato valutato in moltissime interviste
La differenza tra inutili avuti e i figli desiderati
C'è un margine enorme nel nostro Paese tra figli avuti uno virgola trentasette i figli desiderati una percentuale molto superiore
Quali le ragioni
In larga massima ovviamente nomi esclusive
Quali le ragioni per diciamo questo margine che nostro obiettivo dovrebbe essere andare a colmare ragioni economiche ragioni di tempo ragioni di carenza di servizi
Io do solo un dato nel due mila e dodici ci diceva l'Istat il ventidue virgola tre per cento delle donne che lavoravano al momento del parto ha perso ho lasciato il lavoro
Non non è stata licenziata nel senso in alcuni casi ha lasciato lavoro per ragioni di incompatibilità di tempo col di conciliare la vita lavorativa con la vita familiare
Io penso che questo margine come misure economiche adeguate non si potrà certamente colmare in pieno
Ma penso che un numero di cento mila ragionevolmente un numero di cento mila culle tiene in più rispetto a quelle attuali con delle misure economiche
Chiaramente su base pluriennale non con la bacchetta magica non immediatamente ma questo margine sicuramente si può colmare
Come intervenire ho detto prima stabilita organicità visione
Pluriennale ecco
Io penso che noi dobbiamo avere quindi vengo alle misure specifiche illecito alcune nello specifico noi dobbiamo pensare
Di entrare
Nella
Diciamo nelle ansie le preoccupazioni e le difficoltà che hanno le famiglie dal punto di vista economico nel momento in cui decidono di allargare la loro famiglia e questo viene ancora prima della nascita del figlio
Ci sono e devo dire mi hanno convinto in molti Paesi delle misure il premio alla nascita io lo chiamerei mamma domani un premio che viene un premio stiamo a premio ma una somma che può essere
Diciamo intorno e mille euro riconosciuta alla futura mamma prima ancora
Che nasca il
Bambino perché ci sono delle spese di gravidanza e ed è necessario mettere in piedi
Delle risorse immediate nel momento in cui nasce ci sono chiunque sa che ci sono delle specie che sono immediate il bonus bebè
A una delle sue caratteristiche ha delle sue caratteristiche ovviamente con soglie di rendite ha delle sue caratteristiche di riconoscimento mensile ma quella e una base
Ma c'è un altro aspetto che io aggiungerei ancora
E legato all'aspetto alla questione quest'ultimo figli unici
Noi dobbiamo premiare le famiglie anche in ragione del peso che hanno
Termini numerico di figli
E quindi io penso anche
Vedo l'amico Gigi De Palo lo spirito è quello del fattore famiglia lo spirito
Intendendo un riconoscimento crescente e progressiva esponenziale in ragione del numero dei figli sia per questa
Misura sia
Per altre misure
Bonus bebè
C'è è una misura che c'è va stabilizzata lo dicevo prima misure devono essere stabiliti oggi una misura temporanea noi dobbiamo fare in modo che venga stabilizzata che sia un punto di riferimento su cui contare nella logica in cui
Di cui nella quale mi inserivo prima
Io penso che il bonus bebè possa essere una misura certamente c'è una soglia sul primo figlio ma questa soglia io penso
Magari non quest'anno ma bisogna riflettere se tenerla o meno anche per i secondi figli c'è una differenza e io penso che ci possa essere
In questa logica del
Fattore famiglia io gruppo questo termine rubo questo termine a
Gigi De Palo penso che possa essere
Utile asili-nido
Prima viceministro Casero ha fatto riferimento a
A gli asili-nido
Io penso che dobbiamo a bere coraggio noi abbiamo degli obiettivi che ci sono stati dati di avere il trentatré per cento dei bimbi tra zero e tre anni all'asilo nido siamo al ventuno per cento mettendo insieme il pubblico e del privato
Dobbiamo fare una misura coraggiosa un voucher che possa essere riconosciuto a tutti un voucher di entità superiore rispetto ai seicentotrentadue euro massimi attuali un voucher
Io direi anche di mille euro che possa essere riconosciuto per supportare il reddito per supportare appunto l'ingresso negli al i vini DOP a questo vanno ovviamente accompagnate le misure a sostegno dei Comuni per realizzare i posti negli asili-nido
Interventi
Ovviamente ce ne sono anche
A sostegno
Del
A sostegno della conciliazione tra vita lavorativa evito familiare io penso
Al gli interventi per le baby-sitter e
Il la deduzione dal reddito che oggi è minimale o sono solo i contributi che debba essere implementata magari partendo
Da
Quelle mamme che hanno
Un lavoro precario che si trova in una difficoltà che si trovano a rischio di perdere il lavoro e quindi hanno bisogno ancora di più di andare in questa direzione di a vere un supporto
E poi vengo al sostegno del per la crescita
Le misure che ho declinato fino ad ora erano misure da zero a tre anni
Anzi da prima di zero perché qua vediamo ancora prima della nascita del bambino a tre anni e necessario però avere una visione che vada oltre perché
Il bebè diventa bambino il bambino diventa ragazzo ci vogliono delle misure che vadano oltre io penso che ci voglia
Un
L'aumento del reddito disponibile e anche questo aumento del reddito disponibile che può essere
Applicato in modo diretto attraverso un Bout c'era che possa essere riconosciuto per le spese
Delle famiglie anche qua in chiave progressiva se il voucher e
Per il primo figlio di trecento euro per il secondo per due figli e di seicentocinquanta per tre figli sarà di mille cinquanta
Che consenta di fare delle estese
Per la famiglia che ci sono ci sono nel corso degli anni e che diano anche il segnale di uno Stato che tutela le famiglie numero non dimentichiamo che i dati sulla povertà oggi sono direttamente proporzionali al numerosità delle famiglie
Altro aspetto ci può essere questa misura questa secondo me sarebbe una misura chiara riconoscibile efficace
Vogliamo intervenire
Invece sull'aumento delle detrazioni in chiave
Proporzionale questi sono due schemi assolutamente diciamo assimilabili
L'aumento dell'età azioni ma anche qua in chiave di crescita esponenziale rispetto al numero di figli non è mai stato fatto questo noi abbiamo uno Stato che normalmente vede
Il il numero dei figli come neutro quasi rispetto né nell'ambito della legge e nell'ambito del fisco noi dobbiamo applicare questo criterio stabilendo dei coefficienti
Ci sono tante altre misure vallate che potrebbero diciamo completare il quadro dal sostegno all'attività extrascolastiche oggi ci sono ma sono minimali noi certamente su quei sto potremmo lavorare al
Diciamo fondo credito per i nuovi nati un fondo di garanzia con un credito per le famiglie che si trovano in difficoltà alla nascita del
Bambino
Alla
Diciamo anche detti deduzione di alcune spese per la prima infanzia ci sono
Tanti elementi in una politica complessiva che ha una politica che ha io penso deve avere un'identità e una organicità
E a questo io leggo
Un passaggio che non viene
Diciamo
Di euro sonante i
Ma è un passaggio secondo me molto importante il Testo unico della famiglia
Il testo unico della famiglia noi lo abbiamo abbiamo scritto la delega l'abbiamo già trasmessa perché vogliamo avere un riordino di tutte queste misure un riordino una semplificazione anche nell'ambito del accesso
Ecco io
Ho voluto fare un quadro di misure che sono misure mi sembra chiare molto semplici
E misure che penso che vadano nella linea delle misure strutturali di cui questo Paese a bisogno
Il Presidente del Consiglio ha detto in più occasioni di essere molto favorevole ad interventi di questo genere ovviamente per noi si tratta non soltanto di scelte tecniche si tratta di scelte assolutamente politiche
Il nostro obiettivo e quello di essere misurati in ordine a queste scelte in ordine al risultato di queste scelte se invece si punterà fare delle misure spot otto delle misure frammentarie delle misure disorganiche difficilmente quel margine di cui parlavo prima tra appigli avuti e figli desiderati
Potrà essere colmati
Io dico ancora una cosa e ci tengo a farlo in questa occasione io solo molto vicino
A Beatrice Lorenzin perché lei ha saputo toccare un tema
Che è un tema determinante
Diciamo collegato connesso complementare a quello che ho trattato oggi
Noi ci eravamo parlati anche prima di quella data
E avevamo diciamo fatto in modo che queste due battaglie una battaglia diciamo legata alla salute e una battaglia legata alle politiche organiche dalla famiglia potessero viaggiare insieme
Ecco questo oggi c'è la dimostrazione plastica di questa
Complementarietà io spero veramente di poter
Tornare in questa sede ed è
E di diciamo dimostrare che la nostra battaglia politica ha prodotto dei risultati concreti puntuali efficaci grazie
Grazie ministro allora
Riprendendo il filo dell'informazione corretta bisogna dichiarare subito i conflitti di interesse e quindi io ho un conflitto di interesse
Di simpatia nei confronti del ministro insieme visto che tutti e due abbiamo due gemelli con le bimbe che siamo alla vigilia
Quindi detto questo detto questo invece
Arriviamo alla nostra domanda
Allora
Sull'altro
Allora
Ministro
E quindi cosa c'entra però la salute con la famiglia qual è l'anello di congiunzione di cui
Ci parlerà in realtà la salute la famiglia non c'entra moltissimo basta chiederlo alle famiglie italiane
Saluto il collega lodevole Calenda
Ministro si ammetta in prima fila affatto
Mi hanno appena chiesto cosa c'entra la salute con la famiglia basta chiederlo alle famiglie italiane
Le famiglie italiane
Quando
Troppi purtroppo a stare male
O che un tuo congiunto sta male entri in una dimensione in cui a quel punto la la salute non solo tu ma dei precari è un qualcosa di estremamente vicino ti tocca di ti tocca nelle corde vive
E allora la salute vuol dire avere la certezza ad esempio che stessa in male in qualsiasi parte d'Italia
Tumultuoso familiare
Bienni arriva un'autoambulanza e ti porta al posto giusto al momento giusto
E quindi significa avere la garanzia che sarà il curato tue tutelari significa anche ad esempio per i dati che ci diceva oggi che ha che ci ha elencato prima Enrico corsa
Che in un paese che a una tendenza ormai inesorabilmente invecchiamento in cui l'età media ero ribaltata rispetto all'altro rispetto ai anche la piramide classica della demografia
Vuol dire che la sostenibilità del sistema sanitario è altamente legato all'età della della propria popolazione pulire quindi la cura degli anziani chi cura
Che garantisce l'assistenza sanitaria chi garantisce il fatto che un anziano che non ha più
Una diciamo un un contesto sociale come quello di quaranta anni fa abbia
Una pieno accesso alle cure nella terza fase della propria vita questa è una grande domanda è una dei quesiti principali tutti i Paesi occidentali cioè come garantire la sostenibilità dei sistemi sanitari
A fronte dell'aumento dell'età della della popolazione da un lato e dall'altra anche alle fantastiche meravigliose scoperte scientifiche
Che questo nostro tempo che ha fatto anche di cose molto positive ci sta portando ma quindi un aumento qui parliamo di economia della domanda sanitaria uno o mento del costo del sistema sanitario che però si deve riequilibrare in quello che noi auspichiamo cioè
Una garanzia di accesso ai servizi sanitari
Per
Tutti e in particolare per le fasce più fragili che sono gli anziani e i bambini guarda caso il centro del diciamo delle nostre famiglie
Dopodiché
Abbiamo l'altro grande tema legato alla sostenibilità e cioè come
Mai a garantire un sistema di sostenibili sostenibile
I suoi risorse
O con un incremento possiamo dire sostenibile rispetto alla propria economia ecco lì
Che entri uno in un grande tema che è stato sotto asciutto dalla maggior parte dei Paesi non soltanto dall'Italia che qua della prevenzione
Cioè il grande scopo oggi di un sistema sanitario moderno è non far ammalare le persone o farli ammalare soltanto tre in casa diciamo quando i propri inevitabile e quindi lavorare fortemente sulla prevenzione perché
Tutto quello che tu fai che spendi sulla prevenzione lo guadagna in salute ma lo guadagni per il sistema una euro spendi dieci fine risparmi
Non solo cambiare i modelli organizzativi ne abbiamo la necessità di fa avere nuovi processi nuovi modelli organizzativi
Ed è quello che stiamo facendo abbiamo fatto in questi anni con il patto della salute
Dove pochissimi giorni fa per me e non viene oggi ha firmato la trasmissione alle Camere Camera e Senato noi abbiamo attuato l'ultimo San del patto della salute che quello dei nuovi LEA anche nuovi livelli essenziali di assistenza il nuovo momento datore prego protesi il piano nazionale vaccini
Rendendoli una sul momento strutturale all'interno della della società
Cosa significa vi faccio un esempio terapie che prima non c'erano non erano non erano diciamo autorizzate
Oggi sono tre autorizzati e tutte le malattie rare centodiciotto gruppi nuovi la sua non entra nel tecnico se la mia Mannini sparano il il moderatore
Però
è vuol dire una un aspetto molto importante con un modello organizzativo nuovo cioè i LEA non si rifaranno fra vent'anni ma vengono aggiornati in modo costante
Salute vuol dire anche industriali
Tema che non viene valutato cioè il nostro sistema sanitario nazionale che è considerato ancora oggi fra i primi tre al mondo produce il dodici per cento del nostro prodotto interno lordo
Produce industriale essendo noi il secondo ABA industriale farmaceutico d'Europa in realtà pro capite per popolazione siamo il primo il secondo sul medical device sì amo nell'indotto che lega scienza conoscenza tra i primi al mondo il secondo per ricerca clinica
Che cosa significa questo significa che se noi cominciamo a ragionare su questo sistema comunale strategico del nostro Paese che si lega a lo straordinario potere della conoscenza che noi abbiamo università
Facoltà di Medicina Facoltà di Economia
E quindi una capacità di offrire modelli organizzativi innovativi noi su questo possiamo fare un pilastro di sviluppo economico dei prossimi decenni da Paese avanzato non dal Paese a dietro c'è un Paese che è comunque avanti
Ed è uno dei motivi per cui io fatto una richiesta fra sostenuta da tutti e cioè di avere Emma da dalla break zitta nel nostro Paese
Perché questo significa e a riconoscere un valore aggiunto
Della dell'Italia allora se noi stessi noi diamo lavoro cioè se la salute del lavoro e impresa perché il dodici per cento del nostro prodotto interno lordo e ricerca scientifica quindi innovazione
è famiglia perché si prende cura di noi delle nostre famiglie in ogni fase della nostra della nostra crescita è un brand made in Italy
Perché noi siamo abituati a vedere le cose che non vanno del nostro sistema sanitario tutto il resto del mondo vede le cose che vanno
Ed è un motivo per cui è un pilastro della nostra stabilità
Tutti sanno che io mi sono battuto moltissimo con l'aiuto dei miei colleghi del del mio partito del Governo in primis D'Angiolino qui di fronte in questi anni per il mantenimento del fondo sanitario
Ma perché noi abbiamo attivato una serie di processi e vi faccio solo un esempio nella scorsa legge di stabilità è passato un altro pezzo del patto della salute sulle centrali uniche d'acquisto
Abbiamo risparmiato quest'anno il venti per cento in beni e servizi che rimangono grazie
Al nostra idea di una spending terra il sistema salute quindi sono lì per le risorse libere per le Regioni che possa dare investire laddove ritengono opportuno nella prossima legge di stabilità
è una legge importantissima per il per il sistema sanitario
Perché la legge che sancisce la fase che ci apre il due mila diciassette cioè ci apre
La fine di questo patto della salute
Dove se passa anche il fattore famiglia di Errico che prevede
Un pezzo
Di di deducibilità diversa per quanto riguarda i farmaci pensiamo il ticket per le famiglie numerose
Noi abbiamo completato una fase importante
Che è il patto della salute possiamo già lavorare per il prossimo
Però ci sono delle e diciamo dei dati che sono ineludibili ne dovremo fare un grande investimento lo dico qui che c'è anche insomma rappresentanti a tori Police nel mondo del lavoro
Su gli operatori sanitari gli operatori sanitari sono stati quelli che nel settore sanità hanno più
Pagato un prezzo in questi anni facendo i i sacrifici giusti della fase della crisi no ora dobbiamo affrontare lo sblocco del turnover la stabilizzazione dei precari rinnovo dei contratti con tema importantissimo
E poi abbiamo l'altro grande tema che va affrontato il prossimo anno che è quello di
Mettere mano e in un modo più organico a la spesa farmaceutica ospedaliera garantire l'accesso
Per i cittadini I farmaci innovativi pensiamo i biologici immunologici immaginatevi se avete un cancro credo che ognuno di noi vuole poter assicurato con quello che è meglio cioè e che poi a vedere e rifinanziare il fondo delle partite
Questa economia si
Perché in realtà tu stai garantendo una qualità migliore di fluidi la vita dei tuoi cittadini che staranno nel segnano gli economisti se la vogliamo vedere dal punto di vista l'economia
Produttivi
E quindi garantiranno un maggiore capacità di contributo alla Società ma è anche il mantenimento di uno
Prima lo diceva Oricchio nella sua presentazione c'è sulla carta su i fattori di collante di una società la salute è stato un fattore di collante durante questa lunghissima crisi
Cioè il fatto che i cittadini in una fase di grandissima incertezza
Come quelle degli anni che abbiamo passato abbiamo potuto contare sul sistema sanitario nazionale che si prendeva cura di loro nel momento difficile a prescindere al proprio reddito cosa che ribadisco non accade negli altri Paesi neanche in Europa
è un elemento di collante non a caso quando questi elementi vengono meno vengono incrinato il sale una grande pressione sociale quindi
Questo per dire che il lavoro da fare e ancora moltissimo
Molto fa va fatto va implementato va monitorato e però è anche un lavoro estremamente appassionante perché riguarda la vita di tutti noi e per quanto riguarda il tema
Che ha di sulla famiglia sulla natalità io dico solo una cosa perché fra
Pochi giorni ci saranno a campagna quindi la lasciamo tutta lì questa
Questo tema anche perché avremo modo di di parlarne a lungo
Qual è l'aspetto sanitario l'aspetto non dobbiamo confondere la natalità con la fertilità
Cioè le politiche della natalità le file su
Una Corte
Fare file
Uomini e donne se la Corte non è fare stile
Le politiche dalla vitalità non le faccio
Quindi la il tema della sanitario della fertilità è
Protezione cura
E prevenzione sulla fertilità esattamente come succede sulle altre patologie cioè
Se c'è Mara a cuore
Io ti curo
Ti garantisco le terapie faccio anche un po'di prevenzione perché tu non ti ammali una malattia cardiovascolare
La stessa cosa riguarda la la fertilità non entro in più perché se no entriamo in una dinamica di cui avrò modo di parlarne prossimi giorni però si tratta semplicemente di questo cioè di un tema sanitario
Complessa perché riguarda il quindici per cento della popolazione fertile
Che raggiunge dei piccini su alcune fasce di età e anche riguarda molto la popolazione maschile c'è un grande tema di prevenzione sulla popolazione maschile che purtroppo
Da quando non c'è più la Diesel militare
Non amo uno screening di massa quindi vedrete che ci sarà un grande lavoro per il domani come diceva qualcuno cioè sui giovani su quello che avverrà nei prossimi decenni e sul mantenimento della salute delle persone in qualsiasi
Fase della propria vita
E in qualsiasi momento con nello spirito che ci contraddistingue è semplicemente di servizio e anche di guardare un po'lontano
Ecco io penso che le politiche della famiglia sono politiche a proposito delle cose che ci siamo detti oggi e qui non lo dico da Ministro salute ma in generale
Che hanno uno sguardo verso il futuro
No sono politiche
Che hanno bisogno per la loro stessa natura
Di una visione sul Paese sulla cifra che viviamo che ha bisogno dei suoi tempi
Queste sono le politiche che ci rappresentava prima Errico amica si fanno una legislatura in Italia per riuscire a riequilibrare quella curva non correggerla definitivamente Marri cui liberarla
Noi avremo bisogno di una di politiche per venti venticinque anni almeno fino al due mila e cinquanta
Quindi per aiutarci a superare il gatto che è stato presentato
Dopo Maurizio Lupi anche il ministro Lorenzo in ambito quel mestiere perché ha detto non farlo di fertilità e poi ne ha parlato lei e quindi va bene così domanda anticipata al meglio
E
Meglio allora
Ricordiamo il punto di partenza
Del ministro Costa che ci ha presentato questi dati
Molto interessanti Milano centosessantaquattro un milione di nascite due mila e quindici quattrocentottantacinque mila nascite cinquant'anni
Meno che la metà
E quindi Presidente De Palo il punto di partenza ormai acquisito conosciuto ma
Alla luce di quello che ci ha detto il ministro lei con la consueta franchezza da che cosa è convinto da che cosa invece non è convinto
Anzitutto grazie dell'invito
Faccio notare che nel mille novecentosessantatré c'era stato il boom di matrimoni
E questo è un dato non irrilevante alla luce del boom delle nascite l'inserzione oggi dovremmo anche riflettere se il matrimonio
Come legame stabile ancora un valore perché
Parlo della mia situazione personale a me converrebbe separarmi da mia moglie per avere una serie di agevolazioni di cui oggi non no minimamente beneficio cioè nel senso che asili-nido nonché assegni familiari
Non tengono conto di questo però lo dico perché è una riflessione molto più ampia che andrebbe fatta anche sul tema del matrimonio
Io apprezzo moltissimo lo dico con grande sincerità
Sia il rapporto che si è creato in questo periodo no con il ministro vostro col ministro Lorenzin già da qualche anno
E anche il fatto che c'è la possibilità di discuterne ecco che i ministri non sono nell'iper uranio ma c'è un confronto tante volte anche con mezzi molto rapidi mozzata o messaggi dove
La società civile cerca di portare un contributo e dove devo dire la verità avviene ascoltare quindi questa è una cosa veramente molto positiva che mi piace sottolineare così come apprezzo moltissimo
Il discorso fatto dei due ministri relativamente al fatto di cercare delle misure stabili
E la volontà di fare delle politiche strutturali ed economiche che di lungo respiro nove non
Non
Oggi
E poi chi servizio s'è visto
Dico però una cosa che nel due mila dieci il Forum io ero non c'ero ancora forse ero Presidente del Forum del Lazio presentò questo benedetto fattore famiglia
Che cosa il fattore famiglia molto semplice tiene conto anche prima ne parlavamo
Del tema degli incapienti c'è una proposta che dice oggi come oggi in Italia molto semplice dalla spiego perché poi se ne parla ma difficile magari uno pensa chissà che cosa invece è molto semplice
Oggi in Italia un incapiente c'è una persona che non può pagare le tasse
Grosso modo sono sette mila euro no quindi questa è la soglia noi diciamo
Se
Un singolo conserte mila euro non può pagare le tasse e quindi esentato dalle tasse moltiplichiamo questa esenzione
In base al numero dei componenti familiari perché se il livello minimo allora nel caso del sottoscritto che ha quattro figli sono
Sette
Più mia moglie quattordici più di quattro figli quindi sette per sei quarantadue ma ne facciamo alcuno sconto perché non
Non entriamo in questo discorso e quindi diciamo
Mettiamo dico efficienti diversi
Nel due mila dieci il Forum presentò
Alla Conferenza della famiglia che so che il ministro vuole ringraziando Dio non reintrodurre dopo anni in cui è stata non è stata più convocata
Non si è fatto nulla cosa abbiamo ottenuto in questi anni Governi che si sono alternati e abbiamo ottenuto che
I bambini stanno diminuendo anzi sono diminuiti una
Crisi demografica impressionante la più lunga nel mondo non solo la più visibile ma anche la più lunga cioè che dura da più tempo
In più che cosa abbiamo abbiamo
Mamme che devono nascondere il pancione quando vanno a fare un colloquio di lavoro perché altrimenti rischiano il licenziamento abbiamo donne che vorrebbero fare più figli è stato detto mentre invece si limitano a fare l'uno virgola trentacinque
Abbiamo più di cento mila giovani che lasciano l'Italia una volta laureati per andare a realizzare i loro sogni non solo lavorativi ma anche i familiari all'estero
E abbiamo addirittura cosa ancora più grave in un Paese a nascita zero e demograficamente morto
Che una delle prime cause di povertà in Italia è quella di mettere al mondo un figlio quanto costa un figlio
Circa centosettantuno mila euro tra gli zero e i diciotto anni di età
Io ne ho quattro fare due calcoli no ecco se vendessi fin figlio costa quasi quanto una Ferrari
Quindi cosa succede succede che non investiamo amore passione Energia tempo mettiamo tutto quello che possiamo nell'educazione dei nostri figli e chi c'ha un figlio non credo che
Gli dà da mangiare gli scarti ci si impegna a tanto
Forniamo questi figli e poi a diciotto anni questi stessi figli siccome abbia investito centosettantuno mila euro andranno a pagare anzi già vanno a pagare il debito estinti debito pubblico di un Paese magari concorrente
è come se un'azienda visto che ci sono anche persone che e sta operando anche dal punto di vista economico investe tantissime risorse per formare i suoi quadri
E tra questi vengono presi dall'azienda concorrente questa quello che avviene oggi in Italia
Ricercatore va a lavorare un ricercatore allora
Del mondo sanitario un ricercatore che va a lavorare fuori in media noi lo abbiamo pagato la sua formazione cosa dallo Stato trecentosettanta mila euro
Quindi questo è il livello di investimento della formazione che lo Stato italiano fa sui ricercatori
Questo è tanto tempo
Quindi oltre centosettantuno mila euro aggiungiamoci trecento e rotti mila euro che diceva il ministro
Allora
Qual è il vero problema
Il professor Rosina cioè il demografo l'Università Cattolica di Milano che ha fatto uno studio interessantissimo che invito tutti a leggere insieme all'Istituto ogni OLO dice che non è vero
Che i giovani italiani non vogliono fare figli
Al di là poi del problema della fertilità quella un altro problema
Igino italiani figli vogliono fare il settanta per cento se gli dici cosa vuole vuole fare una famiglia e dei figli
Il problema è che noi non li mettiamo nelle condizioni di realizzarli tra bisogni
Quindi l'Italia non sembra tanto un terreno che non da frutto perché non è fare file quanto un terreno che non dà frutto perché purtroppo negli anni
è stato coltivato male
Allora io dico ai due Ministri gli altri ministri che sono qui
Passiamo al date alla storia
Rompiamo questo schema andiamo oltre il bonus
Col ministro siamo confrontati l'apparato di fattore famiglia io insisto molto con lui su questo glielo ho detto più volte e quindi ribadisco le cose che
Nei nostri colloqui cerchiamo di inserire
Finalmente qualcosa che fa cambiare dal di dentro questo Paese anche perché non abbiamo bisogno di natalità
Ne abbia bisogno di politiche familiari cioè
Arrivare al due virgola uno per cento come in Francia con il tasso di sostituzione
Laddove come abbiamo tante ragazze madri che magari
Portano un bimbo nel grembo ma di cui non stanno voi
Chi è il papà perché se vai ad aumentare la natalità poi ci sono anche questi rischi senza fare investimenti sulle politiche familiari
Cosa succede che tu il tasso di natalità cresce
Ma produci dei costi nel futuro produci dei costi enormi nel futuro
Allora l'invito è quello avete parlato di fare squadra ecco io credo che il tema della famiglia
Sia
Centrale perché
Tutte le tutte le le
Le i sacrifici che gli italiani stanno facendo Pertini fanno se nel due mila cinquanta no non ci saranno più questi italiani Pettini facciamo
Per
Ci verrà
Per gli immigrati ben venga non è un problema dal punto di vista diciamo campanilistico ma io credo che
I sacrifici qualora ci fosse un'idea di futuro strutturale qualora si aiutassero le famiglie non tanto ad avere dei soldi
A mo'di bonus ma a pagare le tasse giuste tenendo presente l'articolo cinquantatré della Costituzione italiana che dice che le famiglie
Sono chiamate a
A contribuire appunto a livello delle tasse per la loro capacità contributiva allora voi capite che qui non si sta più parlando di privilegi
Noi chiediamo equità
Dobbiamo trasformare questo Paese in un Paese più equo dal punto di vista fiscale e concludo
Qua ci sono tanti ministri l'invito è quello di insistere sul solco che è stato tracciato appunto dei ministri che mi sembra abbiano le idee molto chiare
E che vogliano dare un senso strutturale a questo tipo di politiche cercando di coinvolgere gli altri ministri
Perché il tema della famiglia non è un tema che riguarda il Forum
Non è un tema che riguarda il Ministro la famiglia al ministro alla Salute
Il tema della famiglia riguarda tutti perché riguarda le persone
Riguarda l'esserci o non esserci
Oggi sembra che noi abbiamo deciso in Italia di non esserci più ecco io spero che da oggi non solo da oggi ma
In futuro vogliamo continuare ad esserci perché il mondo ha bisogno dell'Italia grazie
Professor Melis intanto grazie per
Per l'attesa del su turno i visto che Paolo poi arrivato a pronunciare le parole fatidiche
Equità fiscale e quindi quindi tocca a lei per cercare di orientarci anche se brevemente mi rendo conto che non sarà semplice in questa giungla che il diritto tributario versus famiglia
Sì io desidero ovviamente in anzitutto ringraziare per avermi invitato a partecipare a questo consesso
E devo dire subito che c'è da rallegrarsi
Di questa attenzione verso il tema del fisco e famiglia perché
Praticamente dopo la sentenza della Corte Costituzionale mio centosettantasei qui parliamo di quarant'anni fa
Che dichiarò la illegittimità costituzionale del cumulo dei redditi
Sostanzialmente la famiglia è sparita dei pensieri di legislatore tributario
Salvo un piccolo intervento la legge delega quattrocentotto del novanta laddove si prevedeva l'introduzione del quoziente familiare la francese delega poi non attuata da allora non si è fatto sostanzialmente nulla
Non si è fatto nulla anche perché è un problema complesso
Un problema che coinvolge profili sociologici bisogna prevedere quali sono i comportamenti poi no a seguito di determinate scelte
è un problema politico perché ovviamente ci sono temi sensibili assente
Della politica che non sono strettamente tecnici
è un problema che vanta allegarsi col profilo assistenziale le misure e questo lo abbiamo anche sentito oggi
Sono misure che si intrecciano quelle fiscali e quelle assistenziali di trasferimento può avvenire o sotto forme di erogazione o sotto forma
Del pagamento di minori tributi ed è un problema questo è il ministro Costa che non può che essere visto l'ambito di una politica organica
E che richiede poi stabilita quando poi parliamo di diritto tributario tornare alla sterilità enorme è un problema che è stato affrontato già attentamente la legge delega direi
Bene quindi per dare stabilità nostro sistema fiscale esso va dato stabilita al sistema famiglia
E forse addirittura si potrebbe pensare oltre al testo unico un vero e proprio statuto della famiglia così come è stato fatto per
Il per il lavoratore per il contribuente e perché no anche per la
Famiglia
Ora dicevo
La Corte Costituzionale interviene il settantasei per dire che non si possono sommare i redditi dei coniugi
Perché ciascuno risponde una capacità contributiva propria
Però che la sentenza non è che impedisce di riferire
Alla famiglia
I redditi dei singoli componenti
Perché io posso assume la famiglia come centro di imputazione dei redditi e poi distribuiti dei conti oggi il sistema passando isolatamente con il esempio discrimina le famiglie monoreddito
Perché se c'è chi guadagna Sante chi zero paga più tributi di due che guadagna due congiura animo trenta e trenta
Quindi c'è innanzitutto un problema della composizione del nucleo familiare quanto
A chi guadagna tra i coniugi questo un problema che vi risolto in Germania tramite lo splitting quindi si fa la somma si divide per due siete qua il carico fiscale dalla metà è scaduto il carico fiscale il che consente di
Raggiunge equità fiscale a seconda
Il diciamo indipendentemente da chi produce a parità di reddito quella di un ambito la famiglia
E qua si sta il sistema francese che aggiunge al profilo dei singoli collegi anche o dei figli quindi a questo quoziente dei conti sia giunti a
Ma mano che crescono diciamo che i diritti il nucleo famigliare cresce anche un quoziente per i figli quindi tiene conto decide all'interno del quoziente
è un sistema però molto oneroso anche in Francia se ne sta parlando perché costa si stima tra i sei dieci miliardi di euro l'anno
Fatto sta però che dei figli si può anche tenere conto separatamente
E si può tenere conto come anticipavamo sia con misure di carattere strettamente fiscale deduzioni detrazioni sia
E o
E o
Con meccanismi trasferimento assegni familiari astenuto al nucleo familiare
Voucher e via
Proseguendo ora
Per quanto riguarda lo splitting che ovviamente noi oggi non evocata ma sul quale bisognerebbe cominciare a ragionare perché giustamente
Come come diceva
Dottor De Paolo
Oggi il sistema fiscale tende a a diciamo a gara a a incentivare la separazione
Perché tende a trasferire beni in capo all'altro coniuge per
Ridurre la progressività o addirittura paga una segno di mantenimento a ha seguito la separazione perché chilo corrisponde solo deduce e dall'altra parte tassato quindi abbiamo meccanismo dito la schizofrenia dico
Che agevola addirittura
Il divorzio perché in trasferimenti poi dopo sono esentati da tassazione quindi oggi un sistema non è che tende
A mettere in serata mi attendo diciamo a a Adisu negarlo
Quindi questo diciamo il primo punto è che si potrebbe poi l'ha già in prospettiva non è la massima urgenza ma anche su un sistema di per rendere diciamo equo poi certo si può discutere anche qui
La donna
Che non lavora magari il sistema dello sprint indecente Andrea non incentivare la ricerca del lavoro femminile si risponde non è un problema
Di domande è un problema di offerta quindi ovviamente ci sono delle scelte e delle valutazioni sottostanti molto articolate
Poi c'è ovviamente un problema di riferimento Kyei il ritiro referente dei meccanismi agevolativi
Beh a me pare piuttosto convincente che il sistema costituzionale
Abbia come riferimento la famiglia fondata sul matrimonio
Quindi può diciamo l'articolo ventinove articolato nell'attuale sistema costituzionale italiano
Si è decide di attribuire un ruolo ad organizzazioni super individuali che sostituzione si sostituiscono allo Stato queste devono garantire utilizza una stabilità nel tempo e quindi nel disegno costituzionale
Sicuramente diciamo il
A seconda sul matrimonio ancora oggi nel nostro sistema costituzionale
Un un un privilegio e quindi probabilmente non c'è necessità quindi anche da un punto di sole del ditte i conti di quanto viene a costare tutto questo di una estensione in un sistema di risorse
Scarsa ricordiamolo ecco dico io lo dice la Corte costituzionale dice anche il Consiglio di Stato
Venendo poi i meccanismi per tener conto dei figli il nostro sistema tributario
E molto indietro
Ne abbia una stabilità negativa se una stabilità su meccanismi arretrati rimasti fermi a loro quantum a a decenni fa faccio soltanto l'esempio
Detrazione per familiari a carico che stile persa se l'altro familiare Urania più di o due mila ottocentoquaranta euro
Questa la così alla trappola della povertà cioè se si paga Dumi ottocentoquarantuno Euro si paga di più paradossalmente cioè c'è un effetto inverso si incentiva il lavoro in nero c'è tutto un sistema che non gira
Oppure il sistema dei figli a carico già anche di questo se ne parlava
Per esempio che c'ha un effetto
Pure
Diciamo
Che si stoppa novantacinque mila euro
C'è il problema dei figli porto degli anticato dovesse morire i genitori diventa altro familiare a carico quindi viene meno diritto la detrazione cioè un sistema diciamo che richiederebbe alcuni ritocchi sia sul quantum e qui presento io ho letto anche
L'Amia avviso eccellente proposta di legge trentadue ottantasette a firma Lupi
E ed altri che da una visione sicuramente importante del del problema e poi ovviamente a tutto ciò c'è tutto il sistema deduzioni detrazioni
Per i familiari a carico spese sanitarie distruzione abbonamento che appaghi attività sportive e via dicendo che su quali mi sembra pure ci sia diciamo necessità di un'attenzione per intervenire
Poi però bisogna prima e tenere conto che tutto il sistema delucidazioni poi può determinare quello che ricevuto petalo seppur determinare
Teniamo i rincari Enza anche questo ovviamente va studiato è chiaro che questo qui purtroppo
Comporta costi ma non credo che la famiglia ne possiamo liquidarla semplicemente
Con i calcoli di quanto costa cioè ci vuole una una visione la famiglia ha un valore economico
Cioè creare ricchezza cioè bisogna cominciare credo
Ragionare in termini più ampi e non al di là del mero calcolo
Ragionieristico quindi credo
Che da un punto di vista tributario
La proposta sia molto ben impostata va sicuramente la direzione giusta potrà valutarsi in prospettiva anche il fenomeno
Diciamo della discriminazione a seconda della distribuzione del reddito della famiglia
E quindi per evitare
Forme di discriminazione a seconda di che produce il reddito però il
Credo la direzione sia sicuramente
Quella giusta grazie
Un secondo al ministro Lorenzini chiudiamo
Perché aveva quella battuta sulle per cui prima le ho rubato il tempo mentre stavo dicendo sulle donne che lavorano non certamente in tutto quest'analisi un tema importantissimo che non possiamo sottacere nel
Lavoro femminile
Cioè
è un ormai un'equiparazione che viene nel nostro Paese disoccupazione femminile
Corrisponde a un decremento della natalità
Quindi io credo che un impegno che fa parte anche delle politiche a favore della famiglia è legato all'occupazione delle donne cioè le donne lavorano le donne
Partoriscono le donne riescono maggiormente a sostenere alla famiglia non esiste la famiglia in cui avevano un lavoro che è impossibile oggi come oggi
E quindi credo che da questo punto di vista un Paese che ha questo tasso di disoccupazione femminile è è un tema su cui noi già stiamo lavorando bene ha fatto le misure a favore del lavoro e le misure per aiutare e togliere discriminazioni che sappiamo tutti ci sono ancora in alcuni settori anche se sono illegali nel nostro Paese pensiamo al fenomeno drammatico delle dimissioni in bianco
Però è un tema su cui non si può da una parte togliere l'attenzione
E dall'altra certamente politiche che ci aiutano a favorire questo in aree interne del Paese in cui questo è un tema importante sono politiche economiche perché tra l'altro aumento del prodotto interno lordo di un Paese un Paese dove si lavora un Paese più produttivo
Confermando mio conflitto di interessi ho dato la parola due volte solo al ministro Lorenzin vi ringrazio moltissimo per i toni e contenuti e passo la parola
Ad Alessandro Barbarano
Direttore del mattino per il prossimo incontro
Allora buonasera a tutti
La seconda architrave della stabilità
è l'impresa
E ci siamo dati questo
Questo schema l'introduzione di intervento introduttivo lo farà Pierluigi Borghini
E e
E poi invece
Ci concederemo una tavola rotonda e io mi
Concederò anche il privilegio di interrompere gli autorevoli relatori che sono
Il ministro Carlo Calenda
Con delega allo sviluppo economico il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia
E il Segretario generale della CISL Annamaria Furlan allora subito la parola a Pierluigi
Borghini
Per
Diciamo mettere a fuoco i temi centrali e le tesi
Del partito prego
Buonasera a tutti certo una serata calda in un pomeriggio caldo e lungo come questo
Non è facile
Tenere l'attenzione ma io avendo il mio segretario qui davanti sono particolarmente attento alle cose che devo e voglio dire
Allora intanto partiamo da un presupposto che noi penso abbiamo fatto nostro dovere in questi due anni
Sostenendo una serie di interventi del Governo
Che sono andati
A sostenere la crisi economica di questo Paese
Dieci miliardi per
Il bonus degli ottanta euro
Il sostegno agli ESU dati che Mammano viene dato anche se a tranche come
Fosse un una spigola
Però
Intanto
Pezzo per pezzo alla fine abbiamo tutto
Abbiamo dato tanta cassa integrazione vero Segretario Furlan
E abbiamo dato anche per quanto riguarda
Il suo seggio agli oppure i nuovi occupati col gioco Saccà
Io penso che sia arrivato il momento
Di
Cambiare tono
E cioè di dare fiato all'impresa ridare fiato all'impresa significa
Come diceva anche poco fa il vice ministro Casero
Cominciare a pensare che questo Paese non ha bisogno soltanto di sostenere e puntellare l'esistente ma anche a creare del nuovo
A creare le condizioni per lo sviluppo
E allora alcune idee così tanto le mettiamo sul tavolo e
E cerchiamo di essere concreti anche
Nella
Messaggio che diamo
Sia
Politico ma anche sociale
Io penso che dobbiamo cominciare aprire i cantieri
Avvilente non significa
Dare i soldi sia chiara le condizioni per i cantieri
Io ho una mia storia personale
Come sa bene
Angelino Alfano e come sanno bene i miei colleghi
Da coordinatore industria di Forza Italia poi Presidente la Consulta
The attività produttive del PdL e adesso responsabile della voglio industriale di nuovo centro destra quindi sono dieci anni che io esamino da questo punto di vista
La gestione di una politica industriale che in realtà
è sempre stato abbastanza
Poco osservata poco guidata poco gestita
Allora
Consideriamo presenta alcune
Situazioni che
Tra l'altro coinvolgono anche il
Provvedimento quattro punto zero che il ministro a annunciato e che è stato mezzo sosterremo
Che ha tre pilastri fondamentali
Uno dei quali è anche quello della
Grande digitalizzazione cioè del grande dove grandi capacità di questo Paese di avere una rete
Di telecomunicazioni ad alta velocità
Tensione questo non significa che poi io sesto a Capalbio o o
O alla Sgurgola
Poi ho sessantaquattro K baite seria che devo avere almeno trenta media dappertutto
Anzi
Pietre che dobbiamo avere cento mega per essere in Europa
Questo significa
Che due anni fa abbiamo preso l'impegno come Governo di appoggiare un grande progetto per la banda larga del Paese ad oggi ancora questo progetto non è realizzato
E su questo vorrei capire
Come
Intendiamo muoverci nei prossimi medici cioè significa
Vogliamo dare un bonus a chi si allaccia vogliamo continuare a sostenere le aree svantaggiate con le famose aree dirige dove non c'è commercializzazione
Questo per quanto riguarda la banda larga
C'è un altro argomento molto importante su cui io vorrei soffermarmi
Che significa cantieri aperti
Il nuovo Codice degli appalti
Dobbiamo completare i decreti attuativi
Attualmente gli unici cantieri che possono essere messi a gara sono quelli non tecnologici perché non tutti i decreti attuativi sono stati
E malati
Adesione significa
Cantieri in meno da parte dell'ENEL
Da parte di Terna da parte di Finmeccanica quindi abbiamo l'obbligo di completare i decreti attuativi
Terzo punto
Gli stoccaggi energetici
Dobbiamo consentire
Acché chi vuole investire in stoccaggio energetici lo faccia
Allora il balletto che c'è stato l'interna
Dove anzi è stanziato un miliardo di euro per terra Proust per realizzare gli stoccaggi elettrici o il provvedimento che ha
In piedi e il
Ministro Alfano sa bene perché la sua terra cosa sta succedendo a Porto Empedocle per quanto riguarda
Il degassificatore
Abbiamo bisogno che vengano
Realizzati in questi cantieri Watts burocratizzata la procedura vacci entra Rizzato alla decisione
Questo vale tanto più per il quarto argomento che voglio sottoporvi sarò breve ma
Completo
E cioè per quanto riguarda le centrali in dismissione da parte dei produttori di elettricità
Abbiamo quaranta centrali in dismissione
Siamo certi che ci potremo fare alberghi
Restano esorta campi da golf
Io penso invece
Che alcuni di questi siti potrebbero diventare dei centri di trattamento dei rifiuti con nel recupero completo dei gas e gassificazione del
Risultati della
Della gestione dei rifiuti e penso che un esempio su tutti questi possa essere Montalto di Castro
A Montalto abbiamo speso migliaia di miliardi di vecchie lire per realizzare impianti di trattamento e impianti di DESO fonazione
Bene nel Lazio non c'è un impianto di tali dimensioni che possa essere la sostituzione
Alla grande discarica
Io penso che oggi pagare centotrentasette euro a tonnellata per smaltire significava far pagare i cittadini tre volte la TaRi che si pagano ma mente
Perciò un grande progetto è quello di realizzare un prato un ministero Galletti che naturalmente mi ha detto che la competenza regionale
Ma signori se continuiamo a dire che la cooperazione sempre di qualcun altro cerchiamo di trovare la maniera per far sì che alcuni progetti siano progetti nazionali e che il Titolo quinto non possa incidere sulla loro vita
Termino rapidamente e con
L'efficientamento energetico prima Maurizio Lupi ha parlato della interventi sulla casa e secondo vini per quanto riguarda naturalmente ristrutturazioni e impianti di riscaldamento e anche arredi
C'è anche la questione degli impianti elettrici che è molto importante l'efficientamento energetico anche questo incide sulla tasca degli italiani in modo pesante perché
Gli impianti elettrici sono molto spesso becchi pericolosi e vanno aggiornati
E quindi
Certo l'ultimo l'ultimissimo argomento
Sempre per tirare in ballo il mio segretario è quello del
Del Tetra
Ministro siamo andando avanti con il TETRA il tema da una grande opportunità di sorveglianza del territorio
Non tanto il solo per il collegamento delle forze di sicurezza ma in quanto sorveglianza del territorio per quanto riguarda frane terremoti incendi e ho avuto modo di parlarne anche con
L'ingegner Moretti e con giuridiche sono a capo di questo progetto Progetto intasa l'iniziativa
Dobbiamo terminare il TETRA che per il momento è costato un miliardo e copre solo dieci regioni dobbiamo completarlo con tutte e venti le Regioni ma può diventare una grande sostituzione come occhio sul territorio
Anche a quel corpo forestale che abbiamo accorpato
Da poco nell'Arma dei carabinieri e che quindi
Dovrebbe assumere compiti di pubblica sicurezza e non può più stare sui monti ecco sui monti facciamoci stare
Gli occhi elettronici e tutto questo significa lavoro Silvia cantieri e io quindi rivolgo un invito ulteriore a far sì che tutto questo
E ministro possa diventare
Con concretezza un
Apporto alla risoluzione di una crisi economica che è è terribile che non è risolta e anziché va sciolta attraverso un programma di centralizzazione dei grandi progetti nazionali
Grazie grazie mia
Complimenti anche perché in genere quando uno apre introduce ruba i tre quarti del tempo invece lei ha avuto il dono della sintesi oltre a quello della chiarezza
E quindi molti punti sono stati messi a fuoco adesso se i i relatori mi me lo concedono mi piacerebbe a affrontarne altri ripeto anche magari interrompendo lì io li voglio qui mettere
In fila e polli hippies diciamo uno per uno sicuramente il PIL voi
E quindi dopo il dibattito sulla flessibilità Rampello il il destino della manovra espansiva o non espansiva e poi ovviamente il destino della produttività il rapporto
E parleremo anche del piano quattro punto zero che frattanto caro al ministro calende incomincerei proprio dalla
Dalle dichiarazioni oggi del Ministro Padoan a chi ha annunciato che il Governo rivedranno al ribasso
Il il PIL per il due mila sedici e probabilmente anche l'apporto deficit pigliano allora l'elemento che emerge da questa da questi nuovi dati dell'Istat e che la
L'occupazione cresce in maniera più che proporzionale rispetto
Alla crescita
E questo è un elemento di incertezza sul futuro dell'economia ministro Calenda
Siccome ci sono oggi tantissimi elementi di incertezza e
Parto subito dicendo che
Se il PIL rivisto a ribasso di uno zero virgola uno al rialzo di uno zero virgola non cambia di una virgola per l'appunto le cose che uno deve fare
Ora io non l'ho mai commentato non manco molto ma i dati del pile previsione sul PIL per questa ragione cioè del tutto evidente che noi abbiamo un potenziale
Di paese è un potenziale economico che non è
Completamente sfruttato è lontano dall'essere completamente completamente sfruttato
Compito del Governo a sfruttarlo per intero siamo molto lontani da questo quindi abbiamo di di che lavorare per i prossimi anni io
Penso che
Cosa fare parta da una considerazione noi abbiamo un'industria che è molto divisa a metà l'altra no abbiamo fatto il record di esportazioni quattrocentoquattordici miliardi di beni e però
Siamo andati attraverso un processo di chiusura di moltissime aziende tale per cui
La realtà è che quello che stiamo vedendo è un processo quello della globalizzazione e quello dell'innovazione due process sono epocali che hanno spaccato il sistema in due
Non ce l'hanno spaccato il sistema in due industriale uno spaccato anche
Il i Paesi due questo problema ce l'ha tutto l'Occidente c'ha dagli Stati Uniti oggi questa è la ragione per cui ci sono i populismo ok
E la ragione acuita dal fatto che all'inizio degli anni Novanta durante gli anni Novanta la
All'inizio degli anni due mila abbiamo invece raccontato come classe dirigente riformiste tutta una storie cioè che la globalizzazione è un fenomeno interamente positivo che l'innovazione non sono mai interamente positivo che ragguagliati tutti non ci sarebbero stati problema andava tutto bene per tutti
E quindi la gente considerevole consigliere comprensibilmente piuttosto incavolata primo perché
Una classe dirigente gli ha raccontato una cosa che non è avvenuta e secondo perché non vede come uscire da questo e questo una cosa che si chiama paura della modernità
Però c'è una sola cosa che possa confliggere questo e si chiama Investimenti non ce n'è un altro ri e quando uno ha
Un sistema che è nel suo insieme
Produttivo ma anche ma non solo produttivo oggi parliamo di quello produttivo ma non solo polo produttivo inadeguato per affrontare
Un momento di passaggio un crocevia della storia così forte l'unico modo eccolo può fare se fa un upgrading il sistema e la presi fa con l'innovazione ci fa con gli investimenti investimenti dunque in innovazione e internazionalizzazione investimenti sul lato dell'offerta
Non tutta la crescita è uguale
C'è una crescita di breve periodo che fatta da iniezioni di soldi
Lo è stato per esempio fino al due mila otto fino al due il noi quando abbiamo avuto una naturale organica bassa crescita in Occidente con l'abbiamo fatto abbiamo dato la possibilità appesi a privati di indebitarsi
Quella crescita non è la stessa crescita che si fa costruendo un sistema competitivo che vende all'estro e fa domanda internazionale per farlo gli investimenti sono la chiave industria quattro punto zero è un pezzo
Ne ho sentiti prima molto altri molto interessanti mi faccia fare una chiosa poi chiudo perché così teniamo il dibattito
Capitoli raccontarvi punto zero ma si cosa ci darà però un punto volo fare sulla tavola rotonda di prima
Un settore che sta diventando il settore dove affluiscono i più grandi capitali al mondo è quello delle life cycle
Su questo l'Italia c'è una chance vera perché c'è un'accademia fortissima investimenti di multinazionali molto forti e anche una vivace industria quindi su questo con Beatrice ci vediamo giovedì pomeriggio
Insieme in busta quattro punto zero ci vuole
Non so se la chiamiamo quattro punto zero cinque punto tre è un po'arrivi irrilevante però un lavoro settoriale badate bene io normalmente sono contrario alle politiche settoriali ma in questo caso c'è un'opportunità straordinaria per il Paese industrie quattro punto zero
Inganna faccia introdurre assente le il ventuno
Venturo la spiegherà a Milano non mi pare però già sappiamo qualcosa di mi corregga voi simili dati sono le mie informazioni non sono sufficientemente
Precise sette miliardi di investimenti industriali nuovo in quattro anni e sette cinque per la ricerca due mila e diciassette due mila venti e voi prevedete un effetto di leva quattro cinque volte
Il il valori investito quindi
Addirittura si si arriva Suppa stime di ottanta miliardi no
E due coste vorrei chiederle con riferimento a questo
La prima
Il ruolo che avranno le start-up in questa vicenda mi pare che ci assegna anche un
Un una quota per le start-up no e come lei valuta in realtà alle start-up rispetto allo sviluppo perché molti molti molte aspettative forse troppe sono state poggiata su
Su di loro il secondo il fatto che per l'innovazione la ricerca
Voi e i politecnici di Milano Bologna la sposa Sant'Anna di Pisa saranno diciamo Ippolito no e il Mezzogiorno ancora non c'è
Questo
Da direttore loggione del sud un po'mi dispiace ma immagino che sia
Purtroppo
Legato alla alla qualità attuale del della ricerca in Italia e alla sua geografia prego
No allora molti di questi elementi non si offenda solo e non l'abbiamo presentato è un organo e quindi sono imprecisi il piano io lo presento il ventuno mattina alle parti sociali prima di tutto
Come così come previsto perché anche basato sul lavoro ottimo fatto dalle Commissioni parlamentari dalla Commissione indusse il particolare e dopo lo presentiamo nel pomeriggio
A Milano col Presidente del Consiglio i numeri
Nulli dico perché
Diciamo li dirà il Presidente del Consiglio di diremo le parti sociali è sicuramente by fare il più grosso
La più grossa manovra basata su incentivi fiscali all'innovazione agli investimenti alla ricerca fatto in questo Paese
E sottolineo incentivi fiscali capire quello che abbiamo scelto di fare parallelamente di abbandonare all'interno del Ministero gli incentivi cosiddetti appare un
Che si sono una diciamo uno strumento piuttosto Pistoletto e datato soprattutto
Si presta ma uno intermediazione politica secondo al fatto che le piccole imprese non ci arrivano quasi mai
E terzo la presunzione che io ho i miei direttori generali lo ripeto io i miei direttori generali complotto detto sui direttori generali si sono offesi
Siamo in grado di definire
Quale settore privilegiare quale altro settore questa roba è finita la politica industriale così nel mondo non si fa è un'altra è un'altra roba quindi
Avrà questo pezzo che è un pezzo molto significativo l'investimento di investimento privato ripeto di stimolo all'investimento privato che ha tra l'altro tempi di attraversamento cioè tempi di realizzazione che sono
Un decimo degli investimenti cioè noi dobbiamo anche tener presente questo un secondo io sono a favore degli investimenti pubblici lo dico prima nell'aria dove il pubblico deve fare
Però lo stimolo all'investimento privato al vantaggio che l'investimento privato ha tempi di esecuzione molto più rapidi
Quindi i bonus casa gli ecobonus questa roba qua funziona molto meglio degli incentivi a bando è molto meglio del dei dei dei dei degli investimenti privati diretti
Sulle università lo dirà la Giannini che l'ho presentato c'è stato un lavoro di squadra non è il mio progetto il progetto lo fa abbiamo fatto insieme a Nannicini insieme a Padoan insieme alla Gianni lo stiamo guardando con Martina c'è un progetto corale perché investe moltissime fette
Diciamo
Sindacati per esempio l'investe moltissimo io il primo convegno a cui sono andato ho parlato poco parlato in uso quattro punto due zero è un convegno della CISL ho fatto una ricerca importante quindi ci stiamo lavorando tutti insieme sull'università
Più di tutto non è vero perché nella lista anche quella preliminare c'è Bari quindi non è vero che il sud non c'è
C'è solo un principio che stiamo affermando che attenzione non a che fare con le università a che fare con questi digitali Innovation papà
Che sono i punti in cui
Si trasferisce la competenza dell'università all'impresa e viceversa
Ora la scelta che noi abbiamo fatto e che vorremmo fare e poi vedremo su quali università e di sceglierne un numero limitato su cui fare questo investimento da finanziare l'Università in generale perché questi
Perché se noi non facciamo delle scelte selettive premianti sulla base di criteri oggettivi che non è che devono essere identificate sulla
Sulla base di simpatie personali
Signori noi avremo una moltitudine di fondi spendersi nessuna eccellenza e ci troveremo in una condizione per cui come spesso abbiamo fatto tante volte abbiamo fatto
Noi abbiamo una situazione in cui siamo tutti su un livello medio-basso invece di portare cercare di tirare su convengo pienamente e quello che lei dice
Ineccepibile è una di quelle verità ineccepibile però che si scontrò con una realtà altrettanto ineccepibile per cui mi chiedo e chiedo a Vincenzo Boccia ma dopo le darò la possibile anche rispondere a questa domanda se questa ricetta
E credibile anche al sud o dove la spesa per ricerca innovazione e ancora molto bassa o
Se queste politiche attive
E per importanti che siano
Però rischiano possono avere l'effetto paradosso certamente non voluto di aumentare il divario fra le parti che né possono e ne sono capaci
I beneficiari in maniera più veloce le parti che invece magari non ne colgono le opportunità
Sì grazie intanto grazie anche per l'invito ad area popolare ad Angelino Alfano anche perché vedere
Compresenti Confindustria diciamo il titolo dei tre pilastri ammettere primo l'impresa quella famiglia e poi la casa e penso che sia diciamo voluto e non è in ordine alfabetico rientra in una sana logica di sviluppo del Paese
Di cominciare a parlare di impresa
Parto diciamo dalla ultima considerazione la domanda sulla questione del Mezzogiorno e poi parliamo di alcuni aspetti evidente
Che politiche uguali in tutto il Paese danneggiano le aree deboli quello che ne diciamo al sud dove occorrono le stesse cose che occorra nel Paese ma con maggiore intensità
Se tu fai una legge prendendo per esempio la nostra legge Sabatini è stata una ed è una legge positiva se la fai uguale in tutto il Paese è evidente che ti dà più a nord di chi assume
E cioè quindi diciamo questo aspetto come dire nella logica delle cose che dobbiamo affrontare in quello che abbiamo indicato
Come un intervento organico di politica economica ci fa particolarmente piacere ascoltare Borghini condividiamo la linea culturale del ministro Calenda perché in questo Paese
Forse più di politica industriale dobbiamo parlare di politica economica perché il retro pensiero di qualcuno quando si parlava di politica industriale era quello di scegliere i settori
Mi sembra che invece il grande orientamento che si sta realizzando e quello di intervenire sui fattori di competitività
E il fatto che Confindustria non c'è da scambi sui settori ma si orienti è una politica si fattori di competitività non è marginale nel dibattito all'interno del Paese
E legga tre grandi questioni che l'industria italiana deve affrontare ponendo al centro secondo il nostro è un punto di vista chiaramente della politica economica la questione industriale siamo un Paese industriale siamo il secondo Paese industriale
Dopo la Germania sono la
Produttività
Gli investimenti privati e la finanza delle imprese
Sulla produttività ci giochiamo parte della competitività del Paese perché negli ultimi quindici anni la produttività in Germania
è
Migliorata di trenta punti rispetto all'Italia
Perché parte da una cosa che è mutato cedere non la Merkel
Che era lo scambio sarebbe duttilità nelle aziende e con quel percorso
Nella logica che in economia come in politica non esiste contemporaneità tra causa ed effetto cioè se fai una cosa oggi la vedi diciamo negli anni avvenire in questi quindici anni la Germania che ha staccato di trentadue
Il secondo elemento di criticità e che se parte la svalutazione competitiva della lira sterlina a danno euro l'Italia potrebbe essere schiacciata tra una maggiore produttività tedesca e la svalutazione competitiva di altre monete
E dipende da noi in un'aria a parità di valute quando un Paese se ha una produttività migliore rispetto all'altro e come dire che il Paese forte nel caso di specie la Germania ha svalutato a danno del Paese debole
Qui la questione produttività non è una questione Inter categoriale
Non è una questione di moda è una questione che riguarda un pezzo importante di quell'intervento organico di politica economica come di soldi la questione della produttività
Detassando
Il salario di secondo livello aziendale e più
Li detassi più trendy conveniente a questo si è lavorato legalmente
Quindi se noi vogliamo
Usare il termine politica economica per cominciare a dare un indirizzo di politica industriale del Paese cioè dove vogliamo arrivare
E quando dico dove vogliamo arrivare chiaro che ne abbiamo bisogno di un'industria ad alta intensità di Investimenti ad alta intensità di produttività è ad alto valore aggiunto quindi è trasversale i settori
Se vogliamo questo un primo pezzo riguarda noi chiaramente e i sindacati per quanto riguarda le relazioni industriali ma riguarda la leva della politica fiscale
E ascoltare un ministro del Governo che non parla di sussidi ma parla di fattori ha usato la leva fiscale in termini selettivi Formigoni poi condividere o meno è un concetto di metodo che deve essere secondo noi un patrimonio del Paese
Lo dico senza se e senza ma perché con la convergenza culturale si comincia a costruire un acconto del Paese
Se vuole arrivare a quel tipo di industria devi puntare
Sulla questione detassazione dei salari esse punti alla detassazione dei salari di secondo livello
E le aziende insieme lavoratori riescono a scambiarsi salari e produttività e quindi incrementa la loro competitività dal lato dell'offerta diventando più competitiva aumenti anche i salari e stia aumenti dei salari gli attivi la domanda del Paese
In poche parole sto dicendo non facciamo l'errore di partire dalla domanda per arrivare all'offerta
Cerchiamo di essere attenti all'offerta cioè alla competitività delle imprese il primo punto che avete messo tra i treni e arriviamo grazie adesso alla questione di domande
Attivare investimenti privati e questione finanza mi taccio genti no logo caccia perché è chiaro che questo sul nuovo
Per concludere questa sua affermazione di principio è anche vero un messaggio diretto a
A cessare
E Cesarea la nostra
Destra ed è
La dottoressa Furlan cioè è chiaro che l'atteggiamento del sindacato che ovviamente mette prima il rinnovo dei contratti dei metalmeccanici come condizione per
Discutere di questo scambio
è stato
In qualche modo criticato come ideologico
Io penso che gli aggettivi servono poco a a definire i comportamenti e capisco anche le preoccupazioni
Però il dato che portava il presidente di Confindustria
E e agghiacciante perché il rapporto fra costo dignità del lavoro e produttività degli ultimi vent'anni
Vede l'Italia in una posizione veramente deprimente rispetto a tutti i Paesi d'Europa
Allora di fronte a questa emergenza il tema
Della dello scambio salario produttività forse non si impone prima di tutti altre altre condizioni
Intanto grazie dell'invito ovviamente ma anche grazie di mettere al centro del vostro dibattito della vostra attenzione ai temi della crescita e del lavoro
In Italia non c'è il sindacato
In Italia ci sono dai grandi sindacati confederali
Una era CGIL o nella CIGS eroina il Napoli
Noi circa un anno fa come CISL
In splendida solitudine
è morto
Scoraggiati e ma anche un poi innanzi a
Perché il tema del modello contrattuale e quindi di come rilanciare attraverso la contrattazione la produttività
Era un tema che
In quel momento pareva interessate pochi
Nel dibattito del Paese
Abbiamo lanciato una nostra idea di modello contrattuale
In un Paese che ha sicuramente bisogno del contratto nazionale perché è pieno di piccole e medie imprese che di fatto contrattazione di secondo livello non ne fanno ma anche perché
Siamo un Paese
Chi ha bisogno fortemente di rilanciare in termini di qualità la pole duttilità
Delle nostre impresa
Perché siano competitive sul mercato e perché in questo modo non solo garantiscono l'occupazione che cioè
Ma magari
Traiamo anche qualche condizione maggiore per dare occupazione e tre milioni di disoccupati
Quando a luglio abbiamo fatto tra virgolette questo azzardo mai asservito
Sembrava che discutere di modello contrattuale
Intento al modello contrattuale di come valorizziamo la contrattazione di secondo livello e quindi la produttività fosse una cosa
Quasi impossibile
Nel giro di pochi mesi il ragionamento è cambiato ed è cambiato in positivo
Oggi abbiamo aperto con tutte le associazioni datoriali il confronto sul lavoro sul modello di relazioni industriali e quindi il modello di contrattazione
Credo che questo faccia bene a tutti e fa bene al Paese
Perché il tema della poco duttilità delle singole imprese ma anche del sistema Paese ovviamente
è e deve essere al centro della nostra capacità può positiva e di scelta come parte sociali ma non solo come parti sociali
Perché io dico abbiamo da affrontare il tema della produttività in due settori il primo
Come creiamo il Paese con un sistema comporti tipo
Allora la dico a quest'ora facile facile ma credo molto chiara un Paese che da Salerno in giù alla Rete ferroviaria del tempo dei Borboni
Tanto affascinante quanto praticabile è un Paese che esse non investe nelle sue infrastrutture materiali anche è un Paese che non cresce
Un Paese dove la banda larga
è beneficio di poca parte del Paese poche comprese ma anche pochi cittadini e poche cittadine
è difficile che vinca la sfida della quarta rivoluzione industriale
Un Paese che
A un fisco essenzialmente che si basa
Sul lavoro dipendente sulle imprese e quindi non da il fisco vicino al lavoro è un Paese che in termini competitivi
è ha poco da confluire anche a investitori privati che possono essere interessati italiani e no
Un Paese e dove oltre tasse molto forti sul lavoro
Anche il taglieggiamento i di mafia 'ndrangheta e camorra è un Paese che non me sistematicamente propositivo per
I possibili investitori
Allora è evidente che quando noi parliamo di competitività dobbiamo fare alcune scelte di priorità di sistema Paese
Allora gli investimenti sulle infrastrutture materiali e materiali per la crescita sono determinanti
La Battaglia senza frontiere contro la criminalità e credo che qualcosa si stia davvero facendo di serio ma bisogna continuare
Un tema assolutamente importante
L'innovazione e la ricerca e quindi come puntiamo anche attraverso alla leva fiscale
Ha rende
Più possibili più appetibili gli investimenti in innovazione e ricerca sono fondamentali
E guardate che per molto tempo abbiamo fatto il contrario
Mentre la Germania investiva moltissimo negli anni passati informazioni in innovazione in ricerca noi per almeno quindici anni se non venti
Di finanziati non finanziati a
Abbiamo tagliato i fondi per la formazione i fondi per l'innovazione i fondi per la ricerca oggi sta cambiando queste già dall'ultima finanziaria è cambiata non basta dai incentivato
Perché la differenza sulla competitività la fa la qualità
E allora il tema della ricerca e dell'innovazione non è
Uno dei tanti temi rispetto alla nostra capacità sistemica e nell'empolese di produttività è essenziale
Guardate ognuno di noi al cittadino e cittadina italiana ma anche il cittadino è cittadino del mondo
Beh in altre parti del mondo la produttività e anche cresciuta pertanto Investimenti e tanta capacità innovativa che c'è stata lì la crescita eccome se avanzata
Allora se mettiamo ai cento la crescita e la produttività di sistema e delle riprese è un elemento centrale per una crescita di qualità
è ampio è ampio che vanno a mi perdoni se la interrompo ma io sono qui per fare l'avvocato del diavolo
Al netto di tutte le cose che ha detto secondo vecchie penso a
Che peso hanno le regole del lavoro nella produttività
E il la differenza di produttività fra lavoro pubblico e lavoro privato chi evidenza CIDA rispetto al ruolo che le regole del lavoro hanno sulla produttività io penso che le regole dell'agorà ossia no importanti
Credo che qualche passo avanti si sia fatto la posizione dell'accisa insulti abbatte è nota
Mentre altri avevano scelto la strada dello sciopero generale noi siamo state i tavoli abbiamo contrattato e credito dato un buon contributo
Anche rispetto a questo ma la crescita non le fanno le regole del mercato del lavoro
Quelle sono importanti per l'occupabilità
Per l'occupabilità dei giovani disoccupati e per l'occupabilità delle donne per rendere più stabile il lavoro stabile e credo che qualche risultato per carità ancora limitato ma qualche risultato c'è stato
Ma la produttività la crescita e quindi la nuova occupazione si fanno con investimenti sulla crescita
E quindi ritorniamo ai titoli che in parte il ministro Calenda a elencato
Grazie la pubblica amministrazione in gran parte del mondo occidentale in modo particolare negli Stati Uniti è un fattore indispensabile
Per valutare la capacità competitiva di un sistema Paese allora mettiamoci le mani ma facciamolo molto serio
Ma oggi serio significa anche lì
Attraverso la contrattazione in modo particolare di secondo livello comune come il Comune
A Sant'Erasmo azienda ospedaliera per azienda ospedaliera
A rendere competitivo dando servizi di qualità alle in paese ai territori alle comunità e ai cittadini spero spero che anche su questo si appunta polo di confronto degno di questo nome
Grazie prima di ridare la parola al ministro che renda un passaggio col presidente di Confindustria su questa affermazione
Della dottoressa Furlan le regole del lavoro intendendo anche evidentemente le regole del rapporto fra salari e produttività non fanno non hanno un un'incidenza sulla produttività
Non mi sembra che l'impostazione
Di base è condivisibile
Comporta diciamo una riflessione di onestà intellettuale reciproca evidente che la produttività di un'impresa data datur grandi elementi gli investimenti il modello organizzativo
I giapponesi tedeschi ci insegnano quello che poi è diventato il modello Toyota o la famosa linea organizzazioni che attraverso il modello organizzativo senza incidere sugli investimenti recuperi di produttività
E quello che dobbiamo fare
Detto questo non deve essere un alibi per non investire sono due cose però se queste due grandi questioni le portiamo a fattore comune
Evidentemente ci capiamo
E forse lo sforzo da fare insieme
E appunto capire a
Se insieme ai sindacati la questione industriale prioritarie se condividiamo l'idea dell'industria del futuro
E chiaramente da questa idea di riuscita del futuro dei di articolare delle coerenze comportamentali di regole fiscali e di attrattività degli investimenti privati e poi
Non sottovalutiamo quanto ha detto Calenda che costa a noi consta anche diciamo agli amici del sindacato nella difficoltà rappresentare un mondo in cui le medie di settore non sono più significative
E delle imprese che vanno molto bene molto male mediamente bene negli stessi settori
Quelli che vanno molto male sono arrabbiati quelli che vanno molto bene non vedo nulla di chiudere i contratti perché chiaramente guardano al mondo
E quelli che sono nella parte di mezzo bisogna aiutarli ad andare verso la punta elevata delle nostre imprese non come dire a scendere giù
Perché se crolla anche da parte di mezzo
Anche quel venti per cento ha degli effetti negativi ma il Paese nel suo
Ecco su questa capacità anche analitica di leggere i dati le cui medie non ci dicono niente quindi significa entrare in strumenti selettivi della riattivazione investimenti faccio un esempio
La famosa Sabatini che sembra lo strumento marginale se andiamo a leggere i dati dell'associazione di categoria a partire dall'UCIMU quelli che fanno le macchine utensili
Tu vedi che la questione del corale da quando parte quella legge ha un effetto di rimbalzo degli investimenti privati di quel settore questo cosa significa che con poco cui fare tanto cioè
Se usi degli strumenti selettivi che hanno effetti sull'economia reale il rimbalzo positivo
Questa capacità di studio di analisi deve essere la capacità comune per orientare delle scelte con risorsa scarsa
Perché voi possiamo dire tutto però alla fine se io volessi fare come dire
Investire in maniera diversa dovere di renderemo sui capannoni meno tasse per le riprese me ne esco con qualche applauso in qualche mia assemblea ma forse
Nulla adottò una dimensione di corresponsabilità in quanto cittadino di questo
E allora con risorsa scarsa dobbiamo capire insieme dove allocarle perché are questi rimbalzi detto questo le regole del modello organizzativo sono essenziali quanto agli investimenti
Lei del Sacco ha dato uno una sintesi nella quale ci riconosciamo tutti credo e che capacità vivi di di misure selettive in grado di determinare un effetto rimbalzo dice
Presenti conclusa però stiamo attenti ha detto prima
Che alcune politiche di sviluppo per il fatto di essere accolte e utilizzati miniera direttamente proporzionale alla capacità che il tessuto imprenditoriale ad avvantaggiarsene rischiano di produrre un aumento del divario fra nord
E il sud
Ecco il Governo sta riflettendo per esempio sull'IVA sull'ipotesi di applicare al famoso bonus assunzioni solo al sud
Quale il punto di riflessione da questo punto di vista e quale
Il suo giudizio
Complessivo su questa misura che è stata valutata in maniera diversa da più soggetti
Guardi
Vorrei evitare
Diciamo dare giudizi entra nel dibattito contingente provo a dirla così
Io penso che se oggi
Facciamo costruiamo un bonus per creare la possibilità di assumere facciamo meglio che sette diamo un bonus sulle assunzioni che su come sono due cose un po'diverso cioè
Se noi costruiamo le premesse per un'azienda per nasce per prosperare per investire allora poi anche il bonus per l'assunzione funzionano meglio o funzionano del tutto
Se
Sono bonus dati diciamo in termini astratti senza che se da questa condizione il rischio secondo me esiste
Spero di aver risposto dodici chiarissimamente chiarissimo
Cosa ha detto bocciatura
Cosa diverso ha detto le misure sono le stesse con un'intensità diversa intensità diversa che noi oggi abbiamo perché l'abbiamo per le fonti
Quando io costruisco pacchetto ad esempio faccio ad ampio l'ultimo CIPE sta aveva un miliardo e tre su
Diciamo lo sviluppo economico e io la scelta l'ho fatto di allocarla sui contratti di sviluppo perché come funziona un contratto di sviluppo ne abbiamo centocinquantanove proposte di investimento grandi di grandi imprese
Che vogliono investire e
Hanno fatto domanda dicono sì voi ci date un finanziamento x un fondo perduto che ormai è minimale mi son pronte investire il
Quaranta per cento su imprese internazionali grande
Ora l'ottanta per cento di quei contratti unico fare al sud perché le risorse sono vincolate
Però c'è una differenza tra fare quello dove c'è una domanda concreta dell'impresa che vuole investire
A fare un bando in cui tu dici allora io vorrei dò soldi a un'azienda che opera nel settore dell'aerospazio sulle componenti che abbia una percentuale imprenditoria femminile che sia localizzata nelle province di dico di per dire materia
Questa roba qua
E vi giuro che è fatta così
è una cosa che non esiste non funziona semplicemente siamo gli unici ad essere rimasti con questi strumenti allora
Tu a oggi ai Comuni di una pressione differente sul sud intermedi quantità di risorse di default perché un pezzo il pezzo rilevantissimo vieta di fondi europei e per default anche dei cofinanziamenti nazionali devono essere spesi
Il tema qui non è
L'ammontare delle risorse la tipologia degli strumenti che usi
Allora se sono strumenti automatici ma abbiamo provato questo primo credito di imposta
Al sud utilizzando i fondi europei se sono strumenti in cui c'è una domanda dell'impresa a cui Dubai
A collegare un investimento allora funzionano se sono costruzioni astratte di politica dirigisti
Di Gigi Sica lo vedi nei fondi perenti
Cosiddetti fondi perenti cioè
La l'analisi ha prima analisi e fa il ministero è
Qual è la situazione di fondo che dovresti fare il Ministero situazioni fondi non spesi a io ancora i fondi non spesi della legge quattro otto otto dell'anno di grazia mille novecentosettantasette
Allora
Ci imporrà una riflessione questa roba qua
O no
Io direi di sì sentiamo il sindacato su questo non serve però prevale un'altra risposta sulla banda larga di tutte e due prego noi sulla banda larga abbiamo adottato l'approccio posto adesso ne stiamo facendo siamo concludendo legare e le gare sono state fatte sulle aree bianche cioè le aree a totale fallimento di mercato quindi in questo caso la banda larga arriverà prima
Diciamo nelle aree più svantaggiate e solo dopo nelle aree
Meno avvantaggiate è stata una mossa aggiustarsi da un punto di vista di equità
Bisogna stare molto attenti perché nelle aree grigie cioè il sessantanove per cento delle imprese italiane allora io vorrei stare molto attento che noi non colleghiamo prima un posto dove la necessità di fare upload di dati
Diciamo
è un
Guerra per usare un'espressione e magari il distretto della ceramica di Sassuolo arriva fra
Tre anni quindi detto che abbiamo fatto bene e abbiamo fatto esattamente come
Diceva
Però noi adesso tutto il focus io ho chiesto al Sottosegretario Giacomelli farmi vedere un piano rapidissimo di accelerazione sulla religiose che se non ho il sessantanove per cento delle imprese con le aree bianche nord lo abbiamo coperto quindi non mi sembra poco
Benissimo sentiamo
Proprio sul punto di di prima no non facciamo attenzione Bonuso sulle assunzioni dice per chi
Dirigistica mente tendono a inventare una domanda che non c'è ma
Utilizziamo il bonus
Per farsi che si creino le condizioni e quindi significa spostare il titolare del bonus dal beneficiario lavoratore all'impresa lei è d'accordo con questa filosofia
Credo che possa essere la filosofia che rafforza diciamo la buona occupazione e che la dializzati
Non basterà
Lo dico perché pur essendo assolutamente convinta che iniziativi di questo tipo hanno comunque agevolato alcune assunzioni e niente agevoleranno altre
Il tema è creare le condizioni perché l'impresa e decidono di assumere e la prima condizione che le imprese ci siano
Allora al sud o in morte da parte del sud
Noi non li abbiamo le imprese non un problema allora come crediamo in questa parte del Paese condizione di sviluppo industriale condizione comunque di sviluppo di lavoro in questo modo
E questa la grande scritta
Rispetto a questo io credo che gli investimenti strutturali
Siano fondamentali in una parte del Paese dove spesso non c'è il necessario rispetto ai bisogni infrastrutturali non il superfluo non c'è il necessario
Siamo indietro di tanti e tanti anni non è un tema che riguarda l'ultimo anno gli ultimi due anni l'ultimi tre anni al noi siamo indietro di tanti tanti anni
Come siamo indietro di tanti tanti anni e io spero che una riforma istituzionale
E metta in condizioni di recuperare i ritardi ad affrontare il tema del costo dell'energia
Le nostre imprese hanno un costo dell'energia sulle spalle che è mediamente il trenta per cento in più
E guardate noi possiamo inventarci il ministro Calenda può inventarsi in meglio piano strategico energetico del Paese
Ma se di volta in volta ogni intervento su questo tema viene bloccato dai comitati dati
E dai TAR così differenziati anche nelle loro espressioni nel Paese non andiamo avanti
Allora affrontare in termini sistemici questo tema
Significa avere il coraggio di fare riforme e di farle sino in fondo noi come parti sociali le nostre riforme e torno alle domande del nostro moderatore
Eccome se abbiamo accettato la sfida e le stiamo facendo
La rappresentanza ha avuto un accordo tra le parti sociali
I ritardi che ci sono e abbiamo scritto una lettera comune a Confindustria CGIL CISL e UIL al Ministro del lavoro sono i ritardi del ministero
E io credo che anche sul tema della pur tutti i vita
è il tema della contrattazione e delle intesa che le parti sociali possono e devono fare sia fondamentale guardate se noi parliamo e immaginiamo
Uno sviluppo industriale nel nostro Paese che parte dalla digitalizzazione delle imprese e non immaginiamo relazioni sindacali
Che siano impostate sulla partecipazione e siano a rafforzamento della contrattazione aziendale
è non è che abbiamo uranio dal buco allora questa sfida
Noi assumiamo come parti sociali
Al Governo chiediamo il sostegno
Attraverso il fisco delle scelte che facciamo
Allora la detassazione che in parte c'è già stata peer installati e di produttività e da quello che abbiamo da capire sarà rafforzata e ampliata
Nella legge finanziaria
è il modo di sostenere questo non abbiamo bisogno di leggi sulla contrattazione le regole state tranquilli che ce ne sapremo dare
Abbiamo bisogno di un fisco che sostiene la contrattazione a partire da quella di produttività e quindi a partire dalla contrattazione aziendale e territoriale
Tra le tante cose ha messo il dito su un tasto dolente ma io personalmente penso che
Un certo esito del referendum consentirebbe anche all'apparenza è al Governo di mettere sul tavolo una questione che rappresenta la più grande rinuncia di tutti i Governi degli ultimi vent'anni la riforma della giustizia
Chissà chiede non se ne torni a parlare in un clima diverso detto questo siccome faccio il direttore di un giornale che si chiama il mattino est Annapolis
Io non possono parlare di Bagnoli perché mentre un tema
Allora nelle settimane che precedono l'estate noi abbiamo scritto su indiscrezioni diciamo non non inventato dei giornalisti ma circolavano nel senso che cinque
Venivano anzi abbastanza confermate che e il Governo si apprestava ad approvare in sede CIPE il quattordici di un mese che non ricordo più se la giugno-luglio
Qualcosa che era un piano per una fiscalità di vantaggio pagavamo zona franca con un lessico un posto diciamo di semplificazione per Bagnoli addirittura anche per l'Expo ma qualcuno diceva ma stanziati impazziti
Poi non se n'è parlato più una cosa e completamente scomparsa non lo so perché forse il ministro Calenda avvisato che di
A Bruxelles e forse ci avrebbe attivato una randellate in testa
Oppure che è successo lei non ho avvisato nessuno cerco di avvisare solo me stesso e già mi basta parecchio ma
Io divenne che zona franca parliamo perché
Io adesso mi dà una delusione perché so che ci
Voglio comunque ci sono appassionati della zona del concetto di zona franca ora ma ci sono tanti tipizzata Franca tendenzialmente fino a oggi una che funzioni io non l'ho ancora vista perciò
Dico prima di fare una zona franca di qualunque tipo magari facciamo un best cioè troviamo una situazione in quella zona franca forse la facciamo purché abbia funzionato in questo modo e la Spagna
Se lo facciamo e rispondo a domanda precedente come le start-up come è noto chiuso questo esempio
In cui abbiamo fatto talmente tanti fondi per le start-up un certo punto i fondi erano superiori al numero delle start-up allora non vorrei che ne facciamo diciamo più zone franche urbane di quanti insediamenti nelle zone Farcom Bari ci siano alla all'attuale sentire solo di dire
E e e e allora e allora la palla passa al diretto al Prefetto di Confindustria ecco
Zona franca non sono affrancati e il ministro è stata esauriente
E però i giornalisti non è che se li hanno inventato loro e
Perché è però
Il tema del rilancio di Bagnoli e centrale uno ecco che ruolo può avere quest'area della città
E come lei vede diciamo impegno
Importante che il Governo Renzi a ha messo in campo e con
Tenacia sta perseguendo
Per bonificare e soprattutto aprire allo sviluppo una parte decisiva del Mezzogiorno
La Campania nel Mezzogiorno possono potrebbero diventare del sud è un grande laboratorio di sperimentazione dell'attrattività degli investimenti nel Paese
Se appunto prendiamo atto che dopo la crisi proprio quelle aree hanno subìto ancora più criticità
Sulla questione di attrattività di investimenti privati
E quindi evidente che a partire da Napoli che diciamo il capoluogo uno del cavolo importanti che rappresentano l'industria del Mezzogiorno dobbiamo fare qualche riflessione però evitare degli errori
Tutto questo va inserito in un progetto organico evitare un errore di fare la la guerra tra i poveri perché se tu fai un'area franca al sud fai esattamente l'errore che noi abbiamo detto che non va fatto nel rapporto nord-sud cioè non so se c'era allora
O si costruisce una politica economica del Paese
E qui c'entrano anche le nostre regioni
Perché se noi andiamo a definire un'idea di Paese con strumenti fiscali che orientano le scelte degli investitori su un certo tipo di industria
E poi abbiamo invece regioni che fanno politiche di settore rispetto e politiche dei fattori faccio un esempio
E questo coerente con una linea di politica economica del Paese
Quindi abbiamo necessità di una politica economica
Che va condivisa questa politica economica deve avvenire dall'atto di governo maggiore intensità a mezzogiorno e degli acceleratori grazie alle Regioni del Mezzogiorno e in questo c'entra Bagnoli
Che deve però essere parte di un intervento organico in un pezzo sì pazienti con il rischio di fare una zona franca intorno vai altre questioni che anch'però non sono stati affrontati
Quindi va bene affrontarla ma non deve essere l'alibi per non affrontare una grande questione italiana
Perché in un certo momento della storia del Paese la questione meridionale era diventata la questione dei meridionali ed è il motivo per il quale Confindustria ha ritenuto di eliminare il Comitato mezzogiorno
Realizzando un comitato di Presidenti regionali all'interno del quale c'è un comitato di questione all'interno del quale partecipare nostro presente e il sud tre Presidenti del no perché questo è nell'interesse di tutta l'industria italiana del Paese
Allora se cominciamo a ragionare su una logica di questione nazionale tutta e riusciamo a scrivere insieme con una serie di proposte
Lasciando chiaramente alla politica il primato perché in questo Paese non serve più politica e non meno politica servono scelte
Servano priorità
E quindi se riusciamo a raccontare a coniugare sacrifici Esperanza impegno obiettivi Escrivá aereo un patto italiano
Prescindiamo un attimo dall'Europa che è un'altra questione
Per la crescita e la stabilità cioè invertiamo le questioni perché la crescita è la precondizione della stabilità qui stiamo parlando troppo di stabili c'è poco di crescita la crescita per investimenti la crescita che ti dice le risorse dove le devi mettere non la crescita della spesa e degli sprechi sia chiaro
Noi costruiamo evidentemente un progetto di medio termine con una politica economica non denti politiche economiche più né
Definiamo priorità e mettiamo l'industria al centro e forse mettendo l'industria centro spieghiamo anche quello che può accadere alla famiglia alla casa perché è un Paese che non cresce in termini economici non è felice
Non è felice
Un Paese che cresce
Invece può determinare una solidità nelle famiglie in chiave economica e una chiave di lettura del loro patrimonio immobiliare la casa eccetera eccetera questo Paese vogliamo costruirle insieme
Abbiamo la consapevolezza del fatto che siamo ancora sette punti di PIL sotto rispetto al due mila sette li abbiamo recuperati tre quindi dobbiamo dire la verità abbiamo fatto però dobbiamo ancora recuperare a sette punti
E gli italiani quando hanno la consapevolezza dell'emergenza riescono a esprimere il meglio di sé
Noi dobbiamo ritornare a una informazione a Satana
Dicendo con onestà intellettuale che siamo ancora sette punti su tutto e che dobbiamo costruire un percorso che non realizzeremo in un mese né con questa legge di stabilità che non significa depotenziare le scelte della legge di stabilità
Ma significa considerarlo un punto di partenza coniugando questo percorso e dopodiché devi chiamare tutti
A dire se condividiamo l'obiettivo con degli strumenti che è la crescita corresponsabili mente ci muoviamo perché vedete la crescita di un Paese non è una questione solo della politica
Per la questione anche prevalentemente delle scelte politiche ma anche delle coerenza del sindacato e di chiusura d'Italia
E non possiamo chiamarci fuori dicendo a Calenda cosa deve fare poi siccome gliel'abbiamo detto non è un problema nostro perché siamo italiani e quindi recuperare lo spirito di identità e di comunità del Paese attraverso una piccola comunità che si chiama Impresa
Dove ci sono lavoratori e imprenditori e quindi un patto per la crescita e la grande sfida del Paese potremmo costruire insieme
Avendo una precondizione che sono all'inizio
In cui si inizi a parlare insieme di fattori di Paese competitivo
Di relazioni industriali moderne di un'industria ad alta intensità di Investimenti valore aggiunto eccetera eccetera che mi sembra un buon inizio che non significa che la partita si più va bene ma se cominciamo poi a scaricare a terra queste questioni con proposte comune e arrenderci corresponsabili forse costruiamo un'idea di Paese che dobbiamo imparare ad racconta
Dopodiché
Non dobbiamo entrare negli alibi che siccome si risolve l'emergenza si è risolto tutto perché un'altra questione di questo Paese rincorrere l'emergenza
Come avete fatto l'esempio delle famiglie potrei farlo quello delle imprese oggi in linea teorica conviene impresa andare in crisi perché così arriva da Calenda e tratta riceve qualcosa
Cioè noi abbiamo fatto diventare la cultura dell'emergenza una cultura dei furbi a una cultura del fatto che il sei bis in questo Paese calcato
Diverso e non
E non fa i titoli e non mandi a quel paese il sindacato le banche o la politica parlo di me è chiaro non ti prendi un titolo del giornale e qui esprimo un primo conflitto d'interesse essendo l'attività della mia famiglia quella della stampa quindi diciamo
Si vende meno però cerchi di costruire una soluzione che è molto più difficile e complesso
Rispetto alla questione
Di rappresentare durezza perché quella è la soluzione la durezza è uno strumento della trattativa ma non può essere la soluzione se riusciamo a costruire
Faccio una questione di metodo perché ritengo che se ci condividiamo il metodo forse abbiamo probabilità di arrivare a al
Al merito se non condividiamo nel merito perché qualcuno ritiene che il conflitto sia prevalente rispetto al confronto e allora la partita già perso all'inizio inutile partire l'applauso aveva già preso a forse
Io personalmente chiederei anche un titolo perché quello che ha detto fa titolo ugualmente potuto sta ecco e colgo
Colgo lo spirito di quello che ha detto mi pare che l'abbia colto anche il premier oggi il ministro Padoa nel senso che il lessico e e il senso delle parole
Oggi adottate si muove nella nella nella nell'ottica della la vendita insomma no
Chiuderei con il Ministro Calenda in ogni caso su su sull'Europa perché
Certo non sarà decisiva la flessibilità ma
Qualche cosa pure conta e a Bratislava
Insomma si regoleranno i conti fra visioni diverse e confliggenti rapporti di forza confliggenti vorrei sapere se lei è ottimista è che carte l'Italia
Vuol giocare in questi anni prossimi vertici
Allora si faccia prima a dire
Ed era doveroso per me
Che tra la politica dei fattori due cose molto importanti sulle energie concorrenza tenevo a ringraziare Tonino Gentile che è sparito che si è occupato di concorrenza lo
Lo accuseremmo di diserzione da tutti e due i lati sia io che voi
Ma ma ci tenevo e mi sembra una cosa giusta da fare ha fatto un ottimo lavoro con la Regione ancora Enzo stiamo cercando di recuperare un ritmo ritardo annoso
Le in realtà quello che dice il Presidente Boccia e quello che si discute a Bratislava
Sono due cose che si tengono molto e che
Sono esattamente la cosa che dicevo prima nell'inizio del mio intervento
Allora
Qui non è in gioco la flessibilità
Qui a Bratislava si descrive c.d. si discute di una cosa cioè della
Possibile o non possibile vittoria dei populismi in tutta Europa che significano la fine dell'Europa
E questo problema non è un problema dell'Italia non è un problema della Germania ma è un problema della Francia opera dell'house è un problema di una cosa che si chiama occidente e noi ci siamo pagamenti scordati per le ragioni che ho detto prima
La differenza se noi questa battaglia la vinciamo o assisteremo nei prossimi diciotto mesi allo sgretolamento di ogni istituzione
Che ha
Come è possibile che si è costruita dal dopoguerra
In poi per cercare di tenere insieme una governance sul profilo di crescita un modello di economia eccetera dipenderà moltissimo da questo dallo spazio che avremo per investire sul futuro
Ed è la capacità di comunicare in modo realistico realistico
Ai cittadini che il percorso è difficile accidentato ma che un percorso che si può fare
Ed è per questo che quello che dice Vincenzo vale molto di più perché oggi la sfida non è una sfida tra Italia e Germania tra Germania e Francia con la sterlina che forse si valuta
Fa apro e chiudo una parentesi se non ci fossimo comportati come si sono comportati gli inglesi in occasione di Betsy noi per i prossimi vent'anni avevamo la stampa anglosassone con il giorno ci prendeva in giro
A voi vi rendete conto che una nazione che è considerata una nazione
E
Emblema della democrazia della solidità della consistenza e l'interesse nazionale a prima scelto Bezzi poi si sono dimessi tutti quelli che hanno fatto Brezzi PAI cioè qua ad esso non si sa se vogliono attivare la Brezzi cioè lo avessimo fatto così come italiani noi non è venivamo più fuori allora questa sorta di impazzimento dell'Occidente
Rende oggi un dato chiaro che il confronto è
Tra la capacità di poter tenere insieme un fronte che è riformista
Che guarda con fiducia le sfide del futuro che le vuole affrontare con soluzioni che sono reali anche recuperando una forte identità di quello che vuol dire essere oggi occidentale che non è in opposizione arresto ma che ha delle caratteristiche
Che hanno modellato questo sistema
E questo si gioca sulla possibilità di fare oggi dei grandissimi investimenti pubblici e privati per rassicurare sulla terrore della modernità che sta alimentando i populismi questa partita è una partita italiana una partita europea una partita americana
è una partita che entro un certa dimensione dobbiamo giocare insieme con la si può fare uno via l'altra ecco perché io penso
Che Bratislava sarà una scelta sull'Europa non sarà una scelta sulla flessibilità se la strada a Bratislava sarà quella di
Tenere tutto sotto una specie di morfina o di coperta di morfina fino alla fine del ciclo elettorale del due mila diciassette le elezioni tedesche noi alla fine del due mila diciassette rischiamo di avere una roba che non c'è più
Nei fatti o che il cui sgretolamento inevitabile
E questa è un disastro per noi per l'Italia per l'Europa e per l'Occidente insieme anche per gli Stati Uniti che si sono un po'distratti pensando che il Pacifico era l'unica area di interesse mentre tutte le tensioni geopolitiche oggi sono concentrate intorno all'Europa intorno a me di terra
Allora questa è la partita
Ed è una partita che dobbiamo fare partendo anche da storie politiche da prospettive diverse da storie politiche ormai inesistenti come nel caso mio
Ma dobbiamo farla tutti insieme insieme alle imprese e insieme al sindacato in questo per farlo bisogna essere molto trasparenti sul modo in cui si fanno le scelte
Molto trasparenti sulle difficoltà io penso che i prossimi diciotto mesi saranno tre più difficili che noi avremmo vissuto una nostra generazione
E lo saranno per le tensioni che sono ai bordi del nostro del nostro mondo e che non sono solo geopolitico e sono anche finanziaria sono anche squilibri che si vanno a cure
Ecco rispetto a questo lo dobbiamo prendere un assetto è un passo che sia molto coesivo molto così in Italia in Europa in Occidente questo credo che sia l'obiettivo questo l'obiettivo di Bratislava ma questo nel nostro piccolissimo
E anche l'obiettivo di quello che abbiamo discusso oggi perché se c'è
Diciamo un senso anche nello spirito di questo Governo è questo di costruire questa prospettiva prescindendo da
Da dove proveniamo ognuno di noi grazie
Chiudendo cercando di fare una sintesi direi che agli all'unisono avete detto che il cinquanta per cento di questa sfida mi riguarda perché è una sfida narrativa
E e questa è tutta un'altra storia che imporrebbe tutto un altro dibattito però condivido la vostra affermazione grazie buonasera a tutti
Allora chiudiamo a e chiediamo ringraziamo intanto il presidente bocciare io ringrazierei con un grandissimo plauso per aver
Dato la sua disponibilità
Il
Ministero Calenda che deve andar via alle sei ed è rimasto per per quaranta minuti e il presidente pur se il Presidente la segretaria della CISL full Anna anche per
Perché per noi
L'interlocuzione fondamentale ringraziamo anche l'amico Borghini allora
Chiederà di salire sul palco al Ministro Alfano
In modo che facciamo un'unica sessione e alla
Con le sue conclusioni alla Giorgio Spaziani Testa presidente di Confedilizia
E a Marco
Allena associato di diritto tributario della storia della dell'Università Cattolica chiederei ad Alberto ci appare ogni
Che
Vedo e che sentiamo spesso ma che non vediamo e quindi adesso lo vediamo anche
Di appunto in moderare
Quest'ultima sessione
Con una piccola Alberto con una piccola
Varie variazione sul tema il ministro Galletti era Taranto e non riesce a tornare
E quindi facciamo
Sì esatto facciamo una abbiamo chiesto al Ministro Alfano appunto di essere qui presente quindi concludere questa
Poi questa questa sessione partendo a questo punto ovviamente da Spaziani Testa ieri dal professor allena per poiché magari tu fare delle domande conclusive
Alla Ministro Alfano e e andare a concludere i nostri lavori ricordo che poi alla fine ovviamente le conclusioni conclusioni di Alfano finiamo e ci fermiamo quali della direzione per le ultime
Deliberazioni che dobbiamo prendere a a te la parola e grazie ancora per
Alberto per aver accettato il nostro invito e grazie a tutti voi se ci sediamo ci accomodiamo e in concludiamo al massimo in un'ora il tutto
Facciamo sette maggio d'accordo
Grazie a tutti e buonasera anche da parte mia agli ospiti già sono stati presentati
Per cui andiamo subito diretti a questa questo terzo blocco che è dedicato alla casa il terzo pilastro nella legge di stabilità e allora approfitto subito del Presidente Alfano
Per questa domanda che ovviamente leggo ai dati del pile oggi è stato certificato ma abbiamo già sentito
Di dati minori rispetto a quelli sperati
E previsti di lego vivamente alla situazione immobiliare voi nella precedente legge di stabilità avete provveduto alla cancellazione della tassazione sulla prima casa vi fermate qui oppure
A ottobre ci dobbiamo aspettare altre misure che in questa direzione
Noi abbiamo
Io innanzitutto ringrazio tutti questo rispondendo a questa domanda se il nostro moderatore che ringrazio per aver accettato
Ce lo permette attribuisco a questa o mio
Intervento
Finalità diciamo anche da
Conclusioni cioè tirare un po'le fila
Di questa articolata
Nostra giornata di lavoro
Noi siamo Area popolare noi abbiamo fondato un movimento politico che si chiama nuovo centrodestra noi abbiamo l'ambizione di dare vita ad un soggetto politico dei moderati italiani e non può essere
Che vi sia un soggetto politico dei moderati italiani
è che non abbia una linea di politica economica molto chiara
Quindi il lavoro che noi abbiamo fatto oggi
Compresi i contributi esterni di coloro i quali sono
Del mondo dell'impresa del mondo dei sindacati fanno parte del mondo
Di coloro i quali
Determinano il PIL là di questo Paese e straordinariamente utile per il lavoro che noi stiamo facendo
E noi abbiamo
Assolutamente
Chiaro quello che si sta verificando
Nel nostro Paese e cioè vi è una sinistra radicale
Guidata dalla CGIL che è legata ad alcuni
Come dire
Elementi quasi religiosi dal punto di vista della religione laica della
Politiche delle proposte cioè la CGIL a davanti a sé sempre l'idea di introdurre la patrimoniale
Allora l'identità di un movimento politico sì descrive non solo con il SIT che si dicono ma anche con i no
Allora noi diciamo chiaramente il nostro no a caratteri cubitali alla patrimoniale e che se nella legge di stabilità ci sarà la patrimoniale non ci sarà il nostro voto alla legge di stabilità
Questo è un pezzo importante di tutto il nostro
Ragionamento perché
Noi diciamo no alla patrimoniale
Secondo secondo elemento
Questa è la sinistra
Chiamiamola radicale poi
C'è una destra radicale guidata da da Salvini che dice essenzialmente
Dal punto di vista della politica economica noi vogliamo uscire dall'euro e così risolvere il problema
Noi diciamo di no a questa prospettiva
Chi vuole uscire dall'euro e fuori dalla nostra prospettiva il professore Oricchio che ringrazio per l'articolata relazione ha collocato al punto giusto il nostro rapporto con l'Europa
L'Europa a
Abbandonato l'idea di una crescita economica
Questo non significa che noi dobbiamo abbandonare l'Europa ma significa che noi dobbiamo rinegoziare con l'Europa una poli dica economica che metta al centro la crescita e faccia sì che l'euro non sia percepito come l'elemento di impoverimento degli italiani
Quindi oggi ci sono grandi e misteri politici delle direi essenzialmente due
Nel rapporto con l'Europa
Chi la vuole la dare
E chi la vuole cambiare e noi facciamo parte dell'emisfero politico di chi l'Europa la vuole cambiare
Che non dice tutto va bene in Europa no però vogliamo cambiare ma non la vogliamo lasciare siccome lasciare l'Europa e l'Euro è un elemento essenziale della politica economica della destra estrema ossia quella di Salvini
Che da un lato vuole uscire dall'euro dall'altro lato volo uscito dall'Europa siccome nella secessione
C'è tutta la separazione dall'Italia e la secessione
E ha in testa allo Statuto e la lega vuole uscire pure dall'Italia sono due prospettive che non ci appartengono né quella di una sinistra radicale
Che dice sia alla patrimoniale e neanche quella di una destra estrema che dice no all'Europa no all'Italia perché vuole uscire dall'Italia per Statuto la lega
E neanche dice di sì all'euro ma dice di no all'euro
Allora da questo viene fuori la nostra proposta
La nostra proposta è una proposta molto netta è molto chiara che ha tre pilastri
Che caro direttore ci ha paroni sono molto molto sartoriali ce ne sono molto un abito su misura per la economia italiana ed è la ragione per la quale noi in questo siamo in contrasto con l'Europa quando l'Europa ci dice
Passare
Dalla tassazione sulle al a a tassare le cose per noi tassare le cose significa passare la casa
Ora sta cominciando un dibattito sulla casa noi diciamo di no alla patrimoniale e diciamo invece di sì ad ogni sgravio fiscale che faccia risalire al valore degli immobili cari amici
In Italia c'è il debito pubblico
E in Italia c'è pure la ricchezza privata perché oltre l'ottanta per cento degli italiani hanno la casa se si svaluta la loro casa gli italiani si impoveriscono e se si impoveriscono investono di meno consumano di meno
E programmano un futuro più incerto perché c'è la loro casa valeva cinquecento mila euro e poi vale duecentocinquanta mila euro è chiaro che la loro patrimonializzazione si è dimezzata
Allora lo scopo è fare
Ripartire l'edilizia
Fare ripartire
Il valore degli immobili per rendere il patrimonio degli italiani di maggiore valore
Questo per noi e un punto strategico quello sulla casa che va dritto contro lo schema ideologico della sinistra e da questo punto di vista noi ci mettiamo anche la eliminazione completa e a prescindere dal reddito della tassa di successione
Il passaggio generazionale per noi va incoraggiato e non si possono tassare a causa di morte beni che sono stati passati durante tutta la vita
Allora questo schema per noi significa meno tasse sulla casa
Meno tasse sulle impresse meno tax sulla famiglia e anzi incentivi alla famiglia
Cioè
Noi dobbiamo abbassare la tassazione sulla casa e fare ripartire il valore delle nostre
Proprietà immobiliari al tempo stesso dobbiamo affermare una cosa che il viceministro Casero affermato con chiarezza all'inizio e che io voglio ribadire con l'evidenziatore
Se noi siamo la seconda potenza industriale d'Europa e la prima potenza industriale che la Germania a un livello di tasse sulle imprese
Più basso del nostro e un livello di i pendio degli operai e dei lavoratori più alto del nostro è chiaro che
La variabile di competitività tra noi e la Germania è un qualcosa che ci si favorisce moltissimo
Sicché il nostro obiettivo e aumentare il salario dei lavoratori
Anche attraverso la detassazione
Della
Impresa e soprattutto del costo del lavoro per gli imprenditori noi abbiamo proposto nelle leggi finanziarie precedenti zero pazzo e per le nuove assunzioni
E ci sono state più assunzioni oggi noi diciamo
Se un imprenditore
Vede diminuita la propria
Tassazione una quota importante di quella tassazione in decremento in diminuzione può essere destinata all'aumento dello stipendio del salario dell'operaio del lavoratore
Questo per noi e uno schema di ragionamento assolutamente importante così come l'altra nostra proposta riguarda la detassazione delle spese di investimento degli utili reinvestiti
E poi
C'è una grande questione che riguarda l'affidabilità dello Stato nel rapporto con gli imprenditori e mi riferisco a tutti gli imprenditori ma in primo luogo alle piccole imprese le tasse devono essere pagate quando il l'imprenditore incazza
E quindi devono essere pagate in base a criteri di casa e non di competenza
Altra
Altra nostra proposta sarà quella di un'unica tassa fissa è più bassa per il reddito di impresa lo accennava il viceministro Casero all'inizio
E poi
La eliminazione degli studi di settore questi per noi sono punti assolutamente essenziali
Altro elemento
Sulla casa non c'è una leva e basta io accennato alla eliminazione della tassa di successione ma abbiamo degli esperimenti che dobbiamo spingere ancora più in là per esempio l'ecobonus che fece Maurizio Lupi ha funzionato
Ha funzionato in modo talmente virtuosa ad avere determinato un rilancio della filiera del legno e dell'arredo
Da avere determinato una rilancio dei consumi ed avere fatto il vero contrasto all'evasione fiscale perché è chiaro che se tu perde per detrarre le spese della tua ristrutturazione ecocompatibile devi dare la fattura
Tu la chiederà i sempre nessuno si sottrarrà mai a farti la fattura e abbiamo pure eliminato l'evasione con il contrasto di interesse
Noi l'ecobonus a firma Lupi
Lo vogliamo adesso spingere più in là e cioè anche per la ristrutturazione dei condomini e anche in riferimento all'accorciamento del periodo non più in dieci anni ma in quattro anni la restituzione del bonus fiscale
Poi
Ti fai un mutuo per fa il mutuo per la casa la nostra proposta prevede la detrazione degli interessi per i primi cinque anni sui mutui
Poi
E qui l'elenco lo forniremo per non essere pedanti adesso noi vogliamo la eliminazione di tutte le imposte che portano più costi nel controllo
Delle imposte della loro esazione di quanti benefici portino a livello di incasso cioè ci sono imposte complessivamente sconvenienti perché più la fatica di andare a controllare se vengono pagate o meno rispetto al beneficio dell'incasso
E poi dicevo poco fa la eliminazione definitiva senza badare al reddito della imposta di successione
Sulla famiglia il nostro il tetto d'eccellenza e cioè Beatrice Lorenzin D'Errico costa
Hanno formulato delle proposte molto importanti ma da un punto di vista io le voglio sottolineare ci sono state importanti analisi macro economiche che hanno anche contestato e noi questa valutazione non l'abbiamo fatta
Hanno contestato gli ottanta euro perché hanno detto non sono finite in consumi
Cioè quelle risorse non sono finite in consumi e non hanno alimentato la ripresa economica del Paese
Posto che comunque ottanta euro per una famiglia significa mille euro all'anno quasi novecentosessanta ero quindi
Questo discorso bisogna farglielo archivia incamerati e dire loro se l'hanno gradito non l'hanno gradito quel bonus secondo me l'hanno gradito parecchio tutti noi comunque abbiamo sulla famiglia delle proposte che superano questa obiezione
Perché nel momento in cui noi diciamo
Mille euro al settimo mese per i nuovi nati
è chiaro che quei mille euro nel momento in cui tu hai un figlio hai subito la necessità di spenderli ma andiamo oltre nel momento in cui noi diciamo mille euro per spese per asilo per tre anni
è chiaro che devi certificare la spesa e quei mille euro che noi diamo per asilo per i primi tre anni si traducono imposte sul consumo e si traducono in un circuito virtuoso dell'economia cioè c'è un vincolo di destinazione dispensa
Non è un qualcosa che può essere messo a risparmio è la stessa cosa lo schema dl voucher o del bonus di cinquecento euro a figlio
Per i bambini da tre a dieci anni per le spese scolastiche ed educative lo dico nel momento in cui le famiglie italiane si accingono ad andare a comprare gli zainetti io li hanno già comprati o libri o altro
è evidente anche in questo caso che
Questo tipo di voucher è un voucher che va immediatamente verso il consumo cioè noi mettiamo Energia viva e vera immediatamente nell'economia italiana
Queste nostre proposte sono le proposte di un'area moderata che è un'area pragmatica quando si dice ma che vuol dire moderati
Moderati vuol dire che non abbiamo un approccio ideologico i problemi noi adesso in questo momento stiamo avendo caro direttore un po'di soddisfazioni apro e chiudo una parentesi
Politica cioè
Vedere i Cinquestelle quello che oggi per esecutore combinano è già il metro di misura rispetto a quello che potrebbe accadere al Paese cioè oggi dopo le grandi performances
In politica estera di Di Battista che aveva detto che la Nigeria era governata Bocola Rhamed era finito nella classifica dopo un anno da deputato era finito nella classifica
Dei primi cento che l'aveva sparata più grossa IMI nel mondo negli del New York Times oggi abbiamo avuto
Il Di Maio il Di Maio che ha detto che Pino scegliere un dittatore venezuelano c'è la Zecca del continente c'è andato
Vicino però
C'è andato vicino perché aveva Zecca del continente
E queste sono le situazioni in cui ormai al tempo degli emoticon
Non bastano le parole cioè non sono sufficienti le parole ci vorrebbe le notti con una per a rispondere a Di Maio a questa battuta in poi ognuno può scegliere quale vuole ma cosa intendo dire
Intendo dire che abbiamo la sinistra radicale la destra radicale
E
I Cinquestelle che oltre appunto come ha detto combattuta felice il Presidente del Consiglio hanno Cinquestelle due morali il a seconda di TLN applicano
Applicano quella
Conveniente noi siamo il movimento politico pragmatico che ha un approccio concreto alle soluzioni non siamo guidati da una ideologia abbiamo ideali forti ma non siamo guidati da una ideologia
Noi sappiamo una cosa molto semplice
Che da quando c'è stata il c'è stato il changeover lira euro entrato il nuovo secolo è entrato il nuovo millennio quelli che si definivano ceto medio sono passati dal settanta per cento settantadue per cento al quaranta per cento questi trentadue punti percentuali
Rispondono a milioni e milioni di italiani che si sono sentiti più poveri nel corso di questi ultimi dieci anni noi vogliamo far sì che coloro i quali ci sono sempre sentiti ceto medio e ora non si sentono più ceto medio ma si sentono accetto medio-basso
Ritornino ad avere potere e forza d'acquisto e forza economica e pensiamo che per rimettere in moto tutto questo dobbiamo aiutare la famiglia fare lì rifare riprendere il valore della loro casa perché bene o male ce l'hanno tutti
La casa e fare in modo tale che i salari aumenti no noi dobbiamo fare aumentare gli stipendi e fare un mentale i salari e l'unico modo per fare aumentare gli stipendi e fare aumentare i salari e mi fa piacere che sia venuto fuori bene nel dibattito tra Furlan Net calendari boccia
è fare degli accordi che mettano insieme sulla stessa barca non
Da attori contrapposti il sindacato e gli imprenditori
E noi come Paese dobbiamo avere la forza economica di dire noi diminuiamo le tasse
Ma non tutto può andare in tasca all'imprenditore e non tutto può andare in tasca lavoratore bisogna dividerli
E fare in modo tale questi benefici e fare in modo tale che un pezzo sia a sgravio fiscale per l'imprenditore c'è un altro pezzo sia a guadagno salariale per il lavoratore
Per fare questa politica economica non ci vuole una ideologia ci vuole un approccio pratico concreto e pragmatico noi siamo quelli che sanno alzare la voce quando serve lo fanno nel momento giusto e decisivo per centrare gli obiettivi
Oggi e concludo
Noi abbiamo assistito ad una riflessione molto profonda sui temi dell'incentivo alla famiglia e sul futuro dell'Italia permettetemi di
Di dire una cosa su Beatrice Lorenzin oltre che Surico che ha presentato una una cosa molto seria
Siccome noi dobbiamo essere al passo con la comunicazione Beatrice a
Lanciato il piano sulla fertilità e poi ha detto adesso presenteremo la nuova campagna con le nuove slide
Girata la come volete
Vi è piaciuto non è piaciuto quella bozza di campagna
E adesso ci sarà la la la la quella giusta con le
Nuove slide però da quanti giorni se ne parla
Sarebbe quindi l'obiettivo è stato centrato per quanto riguarda la comunicazione cioè il tema era cioè il tema era porre l'attenzione sul tema della natalità
Il
Il tema della natalità e il tema del nostro il tema della natalità e il tema del nostro futuro che
E diceva e diceva un un grande
Che il futuro è molto interessante per noi e per ciascuno di noi perché è lì che passeremo la gran parte del nostro tempo
E sul futuro noi facciamo un grande investimento perché noi non vogliamo pensare solo alla nostra Italia
Ma l'Italia dei nostri figli e dei figli dei nostri figli non voteranno per noi i figli dei nostri figli perché non saremo più sulla scena ma vogliamo lasciare loro un Paese migliore di quello che abbiamo trovato noi apparteniamo di ho quarantacinque anni
A quella
A quel pezzo di dirigenti italiani che sono al Governo e che sono nelle istituzioni che da quando sono entrati nelle istituzioni
Hanno come missione quella di saldare il debito di pagare il conto
E il conto a noi chi l'ha lasciato che c'era prima di noi
Cioè tutti i politici che sono stati prima del nostro arrivo in Parlamento e al Governo hanno lasciato un conto da saldare
E io da quando sono in Parlamento all'inizio stavo in Commissione Bilancio o questo tema di pagare il conto di un debito che non abbiamo prodotto noi ma che ci hanno lasciato altri ecco io credo che un'area moderata e liberale seria un riformismo moderato debba avere una grande missione che è una missione etica prima che politica economica e cioè ai nostri figli e io ne ho uno di quattordici e uno dieci anni dobbiamo
Riuscire a togliere i debiti che qualcuno ha lasciato a noi e cioè il debito che qualcuno ha lasciato a noi noi lo dobbiamo saldare per lasciare i nostri figli senza debiti e
Se possibile con qualche credito per potere giocare per intero e liberi dei debiti lavoro partita per il futuro vi ringrazio restituisco la parola al modello
Grazie al Presidente Alfano abbiamo sentito il primo pilastro del suo intervento è stato il no alla patrimoniale e questo mi permette subito di coinvolgere
Il presidente di Confedilizia il dottor Giorgio Spaziani Testa
Al quale chiedo ovviamente un commento a caldo sono misure che ritenete sufficienti oppure crede qualcos'altro
Ringrazio ovviamente il Ministro Alfano il segretario Alfano e tutto il movimento
Area popolare per il gruppo il gruppo ideare popolare Senato e Camera per questo invito e per questo interessante dibattito nel quale ho ascoltato e non non dubitavo
Perché ho ascoltato con attenzione anche la la presentazione la conferenza stampa di presentazione dove il tema della casa
E degli immobili è stato
Molto approfondito ascoltato parole
Assolutamente condivisibili
Parole che poi mi confortano su un altro elemento e lo dico purtroppo non in presenza ma al
Al Presidente di Confindustria mi conforta il fatto e lo lo immaginavo che quella lista impresa famiglia casa non fosse in ordine
Di importanza età ma forse appunto una un elenco non lo dico perché io voglia che quell'ordine venga invertito e che la casa gli immobili siano prima dell'impresa prima della famiglia ma per dire che
Non c'è contrapposizione non c'è
Differenza fra quei termini sono cose che vanno viste insieme e vengo al discorso che faceva il Ministro Alfano la casa ma io amo dire gli immobili più in generale perché di questo si tratta
A mille
In influenze sull'intera economia e l'abbiamo visto nel momento in cui è stata
Particolarmente colpito dalla tassazione a partire ma non solo a partire dal due mila undici anche negli anni successivi
Lo dico per ricordare che gli immobili e qui mi interessa molto il Progetto di Area popolare
Contrario assi alla Patrono alla patrimoniale ma anche contrari anche favorevole alla diminuzione della patrimoniale esistenti in questo momento lo dico
Per ricordare appunto che in Italia una patrimoniale gravosissimo esistente ancora tuttora dopo gli sforzi che bisogna ammettere che bisogna riconoscere che Confedilizia sempre riconosciuto che questo Governo ha fatto
E questo Parlamento ha fatto con l'ultima legge di stabilità quindi quella patrimoniale
Di venticinque miliardi che esisteva dal due mila e undici è stata ridotta Hammer rimasta è stata ridotta di tre miliardi e mezzo circa
Con l'eliminazione della tassazione sulla prima casa con qualche intervento anche sugli immobili affittati vedo qui la senatrice che a parole con la quale si
Abbiamo favorevolmente collaborato verrà un intervento secondo noi
Non non sufficiente sugli immobili locati con attraverso i contratti concordati non sufficiente non per
Demerito della senatrice già Veroli che tanto si è impegnato insieme allo stesso
Onorevole Lupi ma perché il Parlamento
Poi fu condizionato dal Ministero dell'economia su questa misura ecco c'è la necessità di intervenire ancora fortemente
Sugli immobili alcune delle anzi tutte le misure annunciate dal Ministro Alfano
Sono interessanti io li ne segnalo a dare a popolare al nove centrodestra una in particolare che spero possa far parte del pacchetto fra le tante aree di crisi
Del settore immobiliare cioè quella
Degli immobili commerciali negozi gli uffici le botteghe artigianali
Affittate in Italia questo tipo di immobili sono in gran parte di proprietà di piccoli investitori di piccoli risparmiatori che hanno investito per l'appunto piccole somme
Per avere una piccola
Integrazione magari della pensione che adesso non hanno alcuna redditività quello che sta accadendo con una tassazione che ormai è arrivata la superare quasi l'ottanta per cento per questo tipo di risparmiatori
è qualcosa che effetti anche sulla
Sul commercio lo hanno denunciato persino le nostre controparti in questo caso le associazioni dei commercianti e quindi degli inquilini Confcommercio Confesercenti hanno detto con noi
Se non si riduce la tassazione sugli immobili commerciali affittati il commercio continuerà a morire come vediamo nelle strade anche terzino del centro storico più pregiato nel quale
Ci troviamo in questo momento quindi fra le tante misure oltre al no ad una fantomatica patrimoniale chiesta ancora questo pomeriggio dalla CGIL
E il sì alla diminuzione in generale della patrimoniale esistente che è quella di ventidue miliardi su tutti gli immobili diversi dall'abitazione principale ecco in particolare
Io direi
Interveniamo visto che realisticamente bisogna intervenire per settori su un settore che soffre particolarmente che è quello degli immobili e commerciali per favorire la crescita anzi la salvezza del commercio ma anche la salvezza delle nostre
Città dove i locali vuoti le strade deserte stanno provocando problemi anche di degrado e di sicure sa mi permetto questa Giunta in un programma questa integrazione non programma già sicuramente interessante enunciato dal Ministro Alfano
Bene allora al professor allena mi permetto di chiederle
Contando sulla sua comprensione solo sulla sulla sua capacità di sintesi le chiedevo se quanto ascoltato fino ad ora può essere considerata la ricetta giusta per far ripartire l'Italia anche il PIL
L'invito tutti da direi di sì Proto proposte le abbiamo ascoltate tante io mi limiterò a qualche
Flash pagare qualche provocazione perché
I temi sono già stati toccati dibattuti e direi anche con pienezza di argomenti
Si parla di riforma del fisco sulla casa oramai
Come per la famiglia da una quarantina d'anni da settantuno e i problemi sono sempre quelli
Il la deriva è iniziata forse con l'introduzione dell'ICI allorquando nel
Nei primi anni Novanta sia introdotta
Una patrimoniale settoriale e da quel momento il livello di tassazione sulla casa non ha fatto che aumentare
Prima si è parlato e lo ha sottolineato giustamente il Vice Ministro Casero dell'esenzione dell'IMU sulla prima casa un'esenzione importante
Ora occorre andare avanti e se così possiamo dire soprattutto dal punto di vista dell'ordine o meglio del disordine che si è creato nella tassazione sulla casa perché del Ministro Alfano poco fa ha parlato
Di un tema delicatissimo quello della perdita di valore degli immobili e questo è vero
Da dove nasce questa perdita di valore degli immobili che tocca in primo luogo le famiglie e comunque se così lo vogliamo chiamare e l'italiano medio nasce dal caos legislativo che si è creato sulla tassazione della casa cause legislativo
Il caos nel senso che oramai da alcuni anni
Sia si è al di là dell'ICI poi diventata Yimou aumentata da alcuni anni assistiamo ad un disordine totale sulla tassazione della casa e mi riferisco proprio alla casa
Forse peggio ancora che non agli immobili delle imprese in quanto da alcuni anni non aspettiamo neanche più la finanziaria la legge di stabilità ma
Periodicamente vi sono dei mutamenti sulla tassazione della casa questo comporta incertezza questo comporta non sicurezza e quindi il valore degli immobili è sceso negli ultimi anni
Addirittura attorno al venti per cento proprio per questo motivo al di là delle altre
Contingenze del mercato
E mi fa piacere aver sentito prima dal ministro Costa che
Anche il suo corrispettivo Ministro francese sulla famiglia sottolineato come a giovare al di là delle singole misure sia la certezza
Ecco a questo proposito una proposta potrebbe essere quella di uno studio serio e ragionato sulla tassazione della casa
Chiamiamola come vogliamo chiamiamo l'Osservatorio chiamiamolo Commissione facciamo partecipare l'Agenzia delle entrate l'Agenzia del territorio ma è evidente che un tema come questo merita uno studio approfondito
Ma dirò di più la casa non può essere trattata come le accise che anche se
Le povere accise non hanno andrebbero trattate così male ma la casa è diversa dalle accise non si può pensare di aumentare o diminuire la tassazione della casa in quanto si tratta di un bene così importante qualche proposta ulteriore
L'altro problema dell'IMU il gettito del limone non dimentichiamoci che mancano a livello nazionale dei dati sul gettito ICI mò e il motivo è presto detto
Perché tanti Comuni non ce la fanno ad accertare e riscuotere questa imposta così come non ce la fanno accertare e riscuotere tanti tributi locali
Per lo più il tema tocca i comuni più piccoli
è evidente che
è fuori luogo pensare all'improvviso di
Pensare a forme di unificazione o fusione di Comuni forse bisognerebbe insistere su forme di cooperazione per i piccoli Comuni forme di cooperazione in tema di accertamento e riscossione dei tributi locali
Perché da questo punto di vista è un vero vulnus quello del mancato pagamento delle imposte locali e in particolare dell'immobile
Infine un tema che
Trova tutti d'accordo l'ho sentito accennare prima quello delle detrazioni per i lavori per gli ecobonus e via dicendo si tratta di meccanismi che funzionano e che forse andrebbero ampliati e anche qui rese stabili
Ma
Con una ulteriore precisazione che questo tema delle detrazioni andrebbe esteso e rafforzato alla riqualificazione dei centri urbani ne abbiamo un problema oggi ulteriore agli altri che il problema del consumo del suolo
Consumo del suolo che e reso possibile grazie al fatto che le sotto gli occhi di tutti in particolare degli imprenditori che oggi è molto più semplice costruire su suoli nuovi chiamiamoli così che non riutilizzare i centri storici
Ebbene da questo punto di vista solo il fisco può dare una mano su questo si trova il consenso anche delle imprese costruttrici chiaramente perché
Sempre di lavoro si tratterebbe
E è evidente che misure seri e soprattutto come è stato detto prima stabilire certe in ordine ad incentivi volti a favorire la riqualificazione dei centri urbani
Sicuramente sarebbero di aiuto sia da questo punto di vista sia da quello del evitare l'ulteriore consumo del suolo non ultimo l'ha sottolineato il ministro Alfano poco fa
Questi incentivi che poi hanno sempre la forma delle detrazioni hanno un altro risultato che nel nostro Paese fondamentale quello della lotta all'evasione
Perché è evidente che chi vuole usufruire di queste misure deve dichiarare i pagamenti ricorrere
A metodi di pagamento tracciati
E tutto ciò innesca un meccanismo positivo che va a incidere anche sul mercato del lavoro sulla sicurezza e via dicendo
Se essere tutti bravi facciamo un rapidissimo e ultimo giro di tavolo
Perché non possiamo non parlare della ricostruzione post terremoto il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha già detto il suo no forte e chiaro all'ipotesi dibattuta dell'assicurazione obbligatoria per i fabbricati su questo Ministro Alfano c'è condivisione nel Governo è una misura che non troveremo nella legge di stabilità oppure
Sì noi abbiamo abbiamo condiviso questa scelta
E visto che parliamo del terremoto vi sia innanzitutto permesso anche dal ministro dell'interno che sovrintenda i vigili del fuoco
E alle strutture alle forze dell'ordine da re ancora una volta un grande ringraziamento i nostri vigili del fuoco e alle nostre forze dell'ordine perché i soccorsi hanno
Funzionato brillantemente noi dobbiamo questo risultato
Allora straordinario
Avvolta eroico impegno dei nostri uomini in divisa oggi noi abbiamo l'obiettivo
Che credo sia un obiettivo alla portata di realizzare
Un immediato rientro in casa
Con condizioni di assoluta sicurezza per coloro i quali sono uscite da case non interamente distrutto solo parzialmente danneggiate
E ricostruire senza fare perdere la identità I luoghi ai territori e in primo luogo a coloro i quali vedono e credo che ciò accada tutti nel proprio Comune la propria patria ecco io credo che questo sia il compito vero e penso che assumere questo impegno è un qualcosa di doveroso e altrettanto doveroso sarà mantenerlo
Su questo chiedo anche a una risposta flash da parte degli altri due ospiti comincio il professor allena l'assicurazione obbligatoria
è un'ipotesi secondo lei utile o no
Dipende non necessariamente in questo caso l'importante far ripartire immediatamente un'opera di ricostruzione e credo che questa tragedia debba essere il pungolo per una seria riflessione appunto sulla riqualificazione degli immobili anche da quel punto di vista
Dottor Spaziani Testa fra l'altro il Presidente del Consiglio proprio ma lei ha detto nel primo giro di consultazioni sul piano
Casa Italia questo no all'assicurazione obbligatoria per i fabbricati è una è un no che voi condividete allora qual è la vostra proposta la vostra ricetta
La nostra proposta che stiamo per formulare in maniera ovviamente più completa nell'ambito della sede tecnica della dei del Progetto Casa Italia al quale stiamo partecipando insieme ad altre organizzazioni
E quella che segue
Tre linee direttrici in parte già anticipate dal Governo che finora secondo me ha avuto un approccio
Del tutto realistico al problema delle brevi della prevenzione cioè quella della
Responsabilizzazione
Degli enti pubblici e quindi della loro riconosciuta anche dalla giurisprudenza di riconosciuto obbligo di controllo e di verifica della situazione delle aree
E dei degli immobili è a rischio
Selezione seria c'è un lavoro
In corso da alcuni mezzi alcuni anni che sta per essere portato a conclusione di incrocio fra zone immobili quindi selezioni seria delle aree
E degli immobili effettivamente a rischio anche al fine di scongiurare quell'effetto un po'
A allarmistico che sta venendo fuori a volte devo dirlo anche in maniera interessata da parte di qualcuno che sta facendo pensare a qualche nostro connazionale che
Si trova improvvisamente in situazioni di rischio cosa che non è cosa che è solo in particolari situazione c'è un lavoro presso il Ministero infrastrutture di incrocio fra zone
Del territorio ed invece singoli immobili e del territorio nazionale per valutare effettive situazioni di rischio su questo bisogna continuare per fare una selezione seria una volta fatta questa selezione intervento dello Stato dei Comuni del Genio civile
Degli enti preposti per verificare le situazioni di effettivo
Rischio e poi
Il discorso degli incentivi che il Governo e anche il professor azione il coordinatore del
Progetto Casa Italia subito messi in campo il discorso del rafforzamento e della stabilizzazione degli incentivi
Così come per il risparmio energetico il Governo stava già pensando alla
La stabilizzazione all'estensione e per il appunto per il risparmio energetico anche in sede condominiale degli incentivi fiscali
Questo deve essere fatto crediamo per il la sicurezza antisismica quando possibile
Bene siamo imperfetto orario anzi in anticipo rispetto alla scaletta prevista dirà che possiamo ringraziare tutti i presenti grazie ovviamente al Presidente Alfano dottor Spaziani Testa professorale ma grazie a tutti buonasera
Grazie