Il futuro del liberalismo: intervista con il prof. Biagio De Giovanni

Radio Radicale torniamo a a parlare dei temi emersi
Nell'ambito di un editoriale dal titolo il futuro del liberalismo come dare un senso al due mila e sedici è il titolo di questo editoriale in agricola a partire dal due i tre dicembre sull'edizione dell'Economist voglio parlare di questi temi con il professore Biagio De Giovanni buona sera professore voi professor Biagio De Giovanni politologo filosofo le già a docente universitario professore nonché parlamentare professore questo editoriale un po'un bilancio
Dai dai toni diciamo in chiaroscuro su quello che è accaduto in questo due mila e sedici alcuni eventi molto tra un ma attici labbra exit
Le elezioni Donal Trump negli Stati Uniti e quanto sta avvenendo in e Siria e si mette opaco Proto questo contesto
Con le prospettive offerte dalla tradizione liberale qual è la sua reazione diciamo davanti a a questa iniziativa
Ma
La mia relazione qui grossomodo in implichi da un lato mi pare che l'articolo mettevi trenta multi aspetti reali della crisi attuale
Io la chiamerei il mi capita per gravi dirlo la prima crisi politica della globalizzazione
Da prima perché nella quale il mondo globale non riesce più ad avere a governare le stesse diciamo così e quindi che aprono campi di grande disordine
I grandi anomalie ieri grandi c'è fiumi e tra queste i fenomeni che vengono richiamati dall'economiche che lei ricordava un momento fa sono sicuramente
Sarà sicuramente lei ieri questo vede diciamo quindi da questo punto di vista l'analisi non può non essere condivisa il problema che si apre e capire che cosa si deve intendere per liberalismo azionisti perché l'economica sostanzialmente che cosa dice in una certa misura anche su questo terreno la ragione di cinque in definitiva poi
Tedesche tutto questo mette in discussione gli esiti della civiltà liberale come alcuni di questi fenomeni che me lo mette in evidenza
Beh insomma il liberalismo rimane sempre la cosa migliore tarda da cercare di realizzare perché significa apertura del mercato significa apertura degli scambi significa
Cosmopolitismo significa più diritti
Ed è c'est e mi pare un po'una cosa come dire troppo ovvia per essere vera assist nel senso che del tutto fondato dire che il liberalismo cioè questi suoi tratti
Ma e il liberalismo è un patto complesso e carico di contraddizioni al suo interno e allora
Diciamo in che senso nel senso che quando poi liberalismo diventa come dire rigetto della politica mettiamola così
Rifiuto tendenziale della decisione politica
Detti canta politica euforia sui diritti umani tenta effettiva tutela politica dei diritti umani
Quando diventa come dire cosmopolitismo che
Rigetta il rifiuta le identità Checchini esistono nel mondo e che devono trovare un punto di mediazione
Quando ecco allora per dirla ancora più in breve quando il liberalismo diventa liberissimo non non c'è dunque il termine selvaggio che si stanno mano a partire dal mio vocabolario diciamo così
Ma quando il liberalismo diventa Ribéry Vacca diventa tendenziale governo dell'economia
E tendenziale rifiuto della politica e allora anche i liberali allora si capisce anche perché il liberalismo in crisi
E non è che la cattiveria degli uomini non è il fatto che
Che non si sa bene perché improvvisamente il mondo si ribella a quello che è stato sicuramente uno dei punti più alti della società
è che dentro questi punti alti della civiltà si stanno verificando dei contratti delle contraddizioni delle difficoltà delle regressioni delle in mozioni chiamiamole come vogliamo
Rispetto alle quali c'è una reazione
Questa reazione può andare oltre i limiti egli ha ben chiare le corna economici solamente molto bene gli enti si può diventare democrazie illiberali può diventare come dire identità regressive
O diventare contermine diciamo
Troppo comprensivo di tutto quindi niente populismo ed allora però dobbiamo capire perché questi fenomeni si verifica non semplicemente rimpiangere
Che diciamo un liberalismo che è in crisi dobbiamo capire la domanda è perché il liberalismo in CRIF
Sembra che una delle ipotesi fatto in questo editoriale sia quello legato anche al
Alla particolare situazione nell'ambito della
Dell'informazione della costruzione dell'opinione pubblica con il particolare contesto attuale legato
Alla
Se i nuovi media su cui un'opinione gli indiani e su questo abbastanza chiara mantenimento naturalmente cioè nel senso che
Come ancora una volta le si partecipa di una crisi
Profonda perché perché sono venuti meno le grandi
Mediazioni politiche
Chi i partiti tanto per capire una cosa però
Che non erano rose e fiori erano pieni Petti tanto che sono perfino finiti in parte
Però insomma non è che possiamo poi valutare completamente la democrazia dei partiti e affidarci alla democrazia e dei media e alla democrazia come dire dei per lei
Dette le aziende o alla democrazia delle associazioni private o le democrazie
Della Rete no non possiamo cioè non possiamo sta avvenendo anche questo
E allora non ci dobbiamo sorprendere che
Ci troviamo di fronte a un mondo difficile da capire con le categorie con i quali abbiamo lavorato per decenni noi vecchi venti minuti di più gioioso esplicita forse anche di molti decenni
E che non non è il voglio dire il
Conto è questo che per la Coppa dei media i media fanno il loro mestiere
E l'opinione fluida e la riterrà il suo mestiere perché sono venute meno
E forse non torneranno più per cui dovremo fare i conti con un altro tipo di democrazia sono venute meno le grandi mediazioni politiche organizzate
Che
Come dire culturali nel bene e nel male nei limiti e nel significato positivo organizzavano qui non Repubblica davano delle diretti che unifica immenso anche l'intento della storia
E tutto questo praticamente non c'è più
Naturalmente io non rimpiango il tempo che fu perché so benissimo che il tempo che quella tra carico di contraddizioni dissi e di cose terribili però devo dire di fronte a questo mondo Mumolo mi sorprende che
Che essi accada quello che accade e ma non lo possiamo
Dobbiamo capire
E dobbiamo provare a vedere quali antibiotici possano crearsi
Professore lei è un momento fari evocato anche questa categoria che citata in questo editoriale di cui stiamo parlando sull'Economist e che è quella del democrazia illiberale viene da come si vedrà tra gli eletti tra l'altro sembra un po'in qualche modo richiamare idea della CRI Curia di Pannella che ha usato
Qualche tempo fa cioè l'idea della democrazia reale o della neve non democrazia ed il tentativo fatto dal Partito radicale di ritornare allo Stato di diritto quantomeno di affermare lo sa
Ma insomma Illy il problema è il Veneto è evidente quello che il ritorno in relazione sono difficili perché la sua non tocca mai niente
Quelle cose che finiscono finiscono una certa forma dello Stato di diritto liberale non c'è più mi pare un po'improbabile che si possa immaginare che in un primo a un certo momento ritorni si sono intrecciate tante cose e Stato sociale è stato di diritto
Democrazia liberalismo la categoria che usa il
L'economiche molto fondata
Perché non c'è dubbio che incidono stanno
Decrescendo le democrazie liberali anzitutto in quei continenti o in quelle zone del mondo dove
Democrazia liberale non ha mai avuto vita facile penso
Alla alla alla Russia penso
Alla Turchia penso all'Iran ad altre cose
Ma perfino da lunghi la democrazia liberale classiche in crisi sì per tante ragioni che quindi naturalmente il problema non è tornare alla democrazia liberale
Antica che se non c'è più e che era legata ad elementi che in in parte sono scomparsi dalla scena della storia
E bisogna trovare le modalità per far rivivere questo rapporto tra democrazia liberalismo nel mondo
Della globalizzazione è un problema e normazione norme etiche occuperà i prossimi decenni i radicali il vecchio carissimo amico scomparso verbo Guanella ha fatto battaglie formidabili su questo anche su più idea dello Stato di diritto pazzi cos'è oggi lo Stato di diritto
è questo il punto cioè voglio dire
Di dentro
Le la la metto così prende portando una mia problematica sul tema un mio interrogativo
E non è per caso che
Un'affermazione pura dello stato di diritto contenga infatti una forte svalutazione della decisione politica
E che in fondo una delle critiche attraverso il mondo contemporaneo è proprio quella di una crisi della decisione politica della potenza della forza della decisione politica
E quindi del fatto che i criteri precaricati queste opere più né capo né coda prezzi non è in grado Silveri i tanti diritti i diritti che si allargano i diritti che si estende a diritti che allargano che si espandono sempre di più ed però o gli sconti rendere una più né capo né coda dal punto di vista politico come mai questo e questo non cambia perché non sono risposte o soluzioni ma ci sono domande aperte che ci obbligano a pensare con categorie anche nuove
Professore
Poco fa parlavamo anche
Del ruolo
Svolto nel contesto attuale dall'opinione pubblica e da questo tema toccato anche nell'articolo dell'Economist e dell'arte sì e l'informazione oggi definita Dalco uniti come post verità diciamo questo viene viene evocata per quello che riguarda un po'illusorio così nel del dei media dei nuovi media in cieli non è cioè i termini ecco da questo punto di vista anche qui il richiamo all'iniziativa radicale può servire per
Cercare di illuminare un po'la discussione il la questione del conoscere perché deliberare no citare questa
Questa frase n Ulliana che è stata cara poi a Marco fanno nel radicali questo è un po'notato tentativo di ritorno covato tentativo di vitalizzare lei le istituzioni anche la forma diciamo il ruolo dell'informazione nella società attuale
Non c'è dubbio solamente che richiederebbero così dopo su questo su finalità di questo tipo possiamo essere largamente d'accordo la gravità del problema tante
Come dire il fatto che questa cosiddetta possibilità cioè queste modalità attraverso le quali
Diciamo la la l'opinione pubblica viene anche formata dai teme che nuclei come dire
Si reca ampie a uno scadimento dell'informazione profondo scadimento dell'informazione e ma la questo si spiega perché
Siamo sempre lì
Le il problema non è solamente l'autonomia delle informazioni problema è anche la qualità dell'informazione
Sa la qualità dell'informazione non si
Non nasce dal niente nasce anche da un'articolazione della Società da un pensiero sulla storia
Da un pensiero su
Su
Sul futuro da un po'in chirurgia sta un po'chiedo che si indica non solamente la registrazione dei dati prima anche il
La lettura di una linea di tendenza
E perché come tutto questo in parte scomparso dalla scena
L'informazione gioca giorno per giorno la sua partita e la gioca spesso appunto in un clima che non facilita
Come dire quella che
Possiamo chiamare il rapporto tra informazione e conoscenza
E insomma e non è una situazione molto oscura molto difficile da decifrare sia anche la diagnostica
Professore non per appunto proporre questo schema come lei giustamente diceva del ritorno al quadro che fu che non è utile non sacro ma e in qualche modo
Il la questione anche della giustizia lei ci tornava qualche giorno fa in meno suo commetto sul quelli che nell'arena esagero in qualche modo è connessa anche della la visione del che i cittadini hanno può essere in qualche modo secondo me interpretata in questo quadro di scadimento anche della
Della Società dell'informazione
La la lettura di la giustizia come giustizialismo le stanze non ne parliamo ora costruibile io l'ho chiamato populismo tutti chiari
Perché come dire uno che è un diritto non è un ragionamento un grido che i avendo dalla sua parte naturalmente alcune giustificazioni ma
Come dire influenzato da un'opinione metano ed anche dalla formazione di un'opinione pubblica sempre più scatenata
E sempre più
Come dire meno male partecipi di un'analisi pacata delle corse
E diventa populismo giustizialista
E insomma famoso avviso di garanzia che una qualche corrisponde a una garanzia per l'imputato per il futuro eventuale imputato per una persona per un cittadino e che diventa sentenza definitiva entro e non so cos'era
Nel senso che c'è il cellulare anche qui c'è uno scadimento di qualità
E naturalmente a questo corrisponde un problema politico però in Italia soprattutto voi non voglio indagare la situazione di altri Stati che conosco evidentemente di meno
E cioè il impossibilità politica di fare una riforma della giustizia
Perché sono talmente alterati i rapporti tra politica e giustizia tra politica politica e magistratura dagli anni Novanta io sono di corallo scrive e lo dico da quindici vent'anni tanto
Non è che voglio citare le dovrei dire che è una mia opinione antica cioè che
Lo sconvolgimento di Mani pulite con tutte le giustificazioni che poteva venire
Ha creato per la prima volta la storia democrazia moderna una via un sistema democratico è crollato sotto i colpi alla magistratura non ci sono altri esempi
E quindi deve avere qualcosa non è andata e tocca questo momento in poi si è alterato il rapporto tra ordini e poteri dello Stato
Per cui perfino un
Governi Attilio abbastanza dinamici come qualunque giudizio si voglia dare era il Governo evidenti non sono stati capaci di fare di
Di portare avanti e neanche una raffica di commercio
Perché non è consentito in Italia la riforma della giustizia le cose andare avanti così finché a un certo punto esploderanno da qualche parte non lo so in che forma
Filiera
Professore torniamo un attimo a i temi evocati nell'editoriale dell'Economist e sul quale abbiamo aperto questa intervista con lei professor De Giovanni in chiusura di questo di questo editoriale poi in realtà c'è un invito all'ottimismo in qualche modo cioè una legge c'è una propensione a a arricchendoci realizzare gli strumenti che la tradizione liberale del diciannovesimo secolo però io ho messo a disposizione secondo lei qual è la strada per
Dare vita a quest'Aula tra io dico una minuscola cosa molto astratta cioè di quel perché su esso formulare ma è una strada per modo di dire un avvio di riflessione
Diciamo se per liberalismo si deve intendere una visione
Astrattamente cosmopolita del mondo
Per cui tutto il mondo si unifica sotto il regime della legge tutto il no questa cosa non attento allora veramente come dire vincerà o comunque crea contraddizioni radicali anche regressive
Il ritorno della in una come dire di una visione
Delle
Stella delibera della della del modello del liberalismo in chiave
Del i diciamo di
I pura normativi d'azione del mondo di puro di puro dominio del del della tecnica dell'economia
Sì la via e quella di un astratto cosmopolitismo
E c'è un produce l'unico in più evitati primo perché c'è il problema di ritrovare un rapporto fra le identità e parola che fa paura perché sembra sull'usura
Che vediamo sullo sfondo il V almeno io la dico così Pauline
Che dandolo in politica il volto di Salvini che ha dove andare alcuni non piace no si
Nel senso che vediamo questa idea regressiva dell'identità chiudiamo i confini insistiamo i muri
No l'identità non è solo questo identità e anche una volontà di recuperare un concreto ordinamento
è un aumento della terra
Gli iscritti in discussione c'era un un ordinamento che di attento un senza la tua storia e l'acquacoltura balletto o dicendo e sia capace di metterla in rapporto al mondo
E in rapporto alla vita una visione universale Martins universale tutta particolare no
E il rischio di liberalismo e questo inventare una pura normativa tra ca in quei dice ecco cosicché non parla l'uno con l'uso un po'della legge eccetera e poi
Sotto esplodono le contraddizioni
Quindi bisognerà trovare un luogo di mediare fra l'ordinamento concreto dei mondi vitali e le forme giuridico politiche che organizzano
Questo è una via di analisi teorica c'è sempre una proposta politica concreta Scelba e questo lo so dire professore prima di chiuderla mi permetta di
E
Carle diciamo una una traiettoria in qualche modo per quello che riguarda il liberalismo lei sa certamente meglio di me ovviamente che c'è una una realtà un filone italiano no al quale
Tra l'altro Marco Pannella si è sempre legato e al quale ha cercato ha dato poi concretamente una sua interpretazione una sua lettura che si è concretizzata peraltro anche nella idea business ressa negli ultimi anni del diritto alla conoscenza e tra l'altro diciamo in estrema sintesi brutale e anche l'idea di consentire alle comunità i cittadini di sapere di conoscere quali sono i meccanismi
Dello Stato i meccanismi
Di chi appunto alla delega del Governo della cosa pubblica per i quali appunto vengono prese le decisioni secondo lei questa cifra italiana che Marco Pannella in qualche modo impersonato negli ultimi decenni può essere ripresa in in esame in questa discussione sul la lista
L'architetto validi l'Italia è stata sempre spesso nel bene e nel male in questo caso sarebbe rimasto alla scuola un laboratorio politico per diciamo di dare avanzato curiosamente alla Tec questo
Se vuoi per una ragione di questo tipo che
Marco Pannella avrebbe sicuramente credo spero condiviso basici e cioè che
Il ritardo nella formazione dello Stato nazionale al ristorante politica in Italia molto più chitarristica molto più vita molto più
Se vogliamo usare un termine anche istituzionale cioè molto più
Sorgente da dalla vitalità non so considerassimo così sic et e vede i la i radicali italiani sono stati i tetti di questo di questi mondi vi tali non apertamente normativi per cui rivendicazione dello stato di diritto che hanno fatto i radicali a Marco Faini ribadiva non ha mai sorvegliato
Ha un'idea qui io dicevo prima di astratto cosmopolitismo seguito ci vogliamo bene
Una è una specie di e cumene mondiale quei fogli uomini
Cassano viscosità una scarna della vicenda certe cose vanno sempre come vanno quindi certamente c'è una linea italiana su tanti di questi problemi e il radicalismo italiano rappresentati in Europa un'originalità assoluta
Io non saprei fare dei confronti con altri fronti che sono state perché l'Europa sugli stessi tempi quindi naturalmente il ricordo assentiti vittima di queste cose
D'accordo da cordone ringraziamo davvero molte niente il professor Biagio De Giovanni con il quale abbiamo commentato punto ditemi Maiden questi ratio voi editoriale buona giornata e buon lavoro grazie professore di niente arrivederci