Conferenza Programmatica Nazionale di Scelta Civica

Buongiorno a tutti ben trovati
La giornata di oggi la chiameremo lenti torneremo con avanti tutta dove eravamo rimasti si riparte si riparte alla grande incominciamo con un saluto speciale l'onorevole Giulio Cesare se Ottanelli che oggi non può essere presente qui
Ha voluto mandarci un saluto andiamo
Buongiorno a tutti citerò volontario assoluto questa mattina vorrei salutare resa programmatica
Molto importanti sono convinto che solo ministero nella
Potranno
Essere inutile
Primati salutare erano Martinelli
Di porci un minuto di silenzio delle vittime
Purtroppo è un mio territorio stabilendo
Particolare
In questa fase terribile avviso tanta
Grazie
Qualora
Grazie a Giulio se vogliamo come Giulio ci ha invitato ad accoglierci un attimo in un minuto di silenzio grazie
Grazie
Diamo avvio finalmente ai lavori della Conferenza programmatica nazionale e di scelta civica cittadini per l'Italia invito a salire sul palco il segretario nazionale ricco Azzaretti
L'onorevole Valentina Vezzali e il nostro responsabile nazionale degli enti locali meno di noi
E chiedo a Valentina Vezzali la nostra olimpionica l'atleta italiana più medaglietta di sempre di portarci il suo saluto di fare la sua bella introduzione vai Valentina
Buongiorno buongiorno a tutti per me un piacere essere qui con voi oggi
Innanzitutto permettetemi però di ringraziare per l'organizzazione dell'evento tutto lo staff di scelta civica che come sempre ha dato il massimo e gli amici rabbino e meno di noi
Un sincero grazie
Al nostro Segretario Enrico Zanelli per la sua coerenza
Una condotta che gli fa onore e che sicuramente lo ha visto pagare il prezzo più alto la sua rinuncia al governo
Pagine allargo compito di spiegarci anticipando gli aderenti che cosa ci aspetta quali scenari si aprono
Anche in considerazione del fatto che molto probabilmente si potrà andare si potrebbe andare al voto dentro l'estate
Ascolteremo con molta attenzione quello che ci illustrerà il responsabile enti locali meno di noi
E stavano convinta che sarà una puntuale relazione sulla quale potremmo ottenere gli ordini di grandezza della nostra presenza nel territorio
E CE evidenzierà visto che stiamo ragionando in termini di elezioni amministrative
In che modo possiamo essere determinanti per l'elezione di un Sindaco
La nostra Italia negli ultimi mesi purtroppo
Attraversato momenti difficili e io credo che sia importante non dimenticare di mettere al centro delle nostre iniziative politiche
Le regioni Marche Umbria Abruzzo e Lazio che hanno vissuto e stanno vivendo giorni da incubo
E questo per questo mi piacerebbe che insieme a tutti voi potessimo
Impegnarci a sostenere il Progetto casa Italia un Progetto al di là delle sue fattive possibilità di essere Rizzati visti i tempi e gli investimenti che di fatto richiede
Sarebbe importante perché dimostrerebbe che vogliamo intraprendere un percorso virtuoso di rispetto delle regole che porti in questi territoriale la migliore esperienza
Ci consenta una ricostruzioni responsabile
E sono molto emozionata perché quasi circa un anno fa ero ad aprire un'altra l'Assemblea nazionale l'incontro nazionale che abbiamo avuto per lanciare il cantiere dei moderati e il Progetto cittadini per l'Italia
Oggi ci ritroviamo a ragionare oserei dire con un'idea visionaria ma di futuro un futuro impossibile da definire con precisione fin da oggi ma legato ad una serie di variabili
Una legge elettorali che deve essere ancora definita
Un panorama politico di fatto tripolare che deve assestarci affinché alle urne si possa determinare una maggioranza che possa dare stabilità al nostro paese
Le
Grandi coalizioni di destra e sinistra che si devono ancora comporre
E poi ci troviamo di fronte ad uno scenario di scontento generale
Che sia e trova espressione voce nel lirismo o nell'antipolitica legittimo dunque che qualcuno di voi si domandi e allora perché siamo qui
E io dico che siamo qui e siamo tanti e questo è positivo perché vogliamo organizzare l'ennesimo sforzo
Perché vogliamo fare squadra e pianificare le elezioni amministrative
Io
Credo che sia un appuntamento importante sul quale noi dobbiamo scommettere per ampliare la nostra rete per rafforzare il Progetto cittadini per l'Italia
E soprattutto per coinvolgere quelle persone che credono ancora che questo Paese possa cambiare
Ed è arrivato il momento che queste persone sì impegni no
Un momento che non è sempre quello giusto ma opportuno e questa stagione che noi stiamo vivendo è una stagione che richiede responsabilità
Una stagione che richiede coraggio
E che si deve offrire alla comunità per evitare la deriva
Una deriva che purtroppo arriva e si manifesta attraverso un'insoddisfazione economica e sociale diffusa attraverso la delegittimazione della politica attraverso l'allontanamento dei cittadini
Dalle istituzioni attraverso l'assenza
Di lavoro attraverso un'organizzazione sociale che non sono in grado di conciliare i tempi delle donne con quelli del lavoro attraverso la difficoltà di integrare culture diverse
Attraverso la impossibilità di conciliare forme di povertà e solitudine
Io credo come molti di voi in questa sala
Non ha una storia politica alle spalle ma ho un'esperienza di vita e sono fortemente convinta che la mia esperienza si possa coniugare positivamente con quella
Vissuta da voi in altri ambiti emessa al servizio del nostro Paese
è stato altrettanto convinta che da tutte queste peculiarità possa passeggere un Progetto un progetto di senso civico non di mestiere che possa permettere
Di riabilitare una gestione superficiale
Che possa renderci quindi una buona amministrazioni l'importante è che chi si trovino
A ad ottenere un incarico lo faccia nella consapevolezza che ci viene affidato un qualcosa di importante una comunità
Nella consapevolezza che non gli appartiene in senso materiale ma che la deve vivere emotivamente quotidianamente
E cercando di farlo nel migliore dei modi al fine di lasciare questa eredità a chi verrà dopo oppure restituirla chi ci ha preceduto in condizioni ottimali
La Porta la politica purtroppo danni interpreta
Questa missione personalizzati dove gli incarichi
Possedendo il potere occupando gli spazi e considerando un incarico come se fosse un bene di famiglia e quindi che debba essere tracce dell'essere trascritto in questo senso
Questi sono ha creato critiche ha fatto coniare il termine casta
Passando a volte per un cerchio magico fatto di privilegi
Ecco io come credo tutti voi a questo linciaggio non ci sto questo modo di stare in politica non dobbiamo contrastarlo con le polemiche ma attraverso il buon
Esempio
No io pensiamo di persuadere ai bambini a fare quello che vogliamo
Attraverso le parole
Non c'è più di sbagliato di questo anche perché i bambini ripetono quello che sta dentro e vedono fare dagli adulti questo vale per i bambini e questo vale anche per la società degli adulti
Un cattivo esempio è più difficile da smantellare di un cattivo proposito
Abbiamo vissuto un anno intenso complicato operai direi emozionante perché abbiamo avuto modo di misurare la nostra forza nel territorio abbiamo avuto modo di incontrare e conoscere aggregare amico
Amici con i quali condividere l'esperienza del referendum
Al di là delle valutazioni sui risultati e sulla sulle ricadute nazionali che poi si sono verificate una mancata riforma la crisi di Governo che ne
Conseguita
La sfida che abbiamo voluto affrontare e che ci ha portato in campo voleva un Paese moderno e questi sono è una buona ragione per giustificare il nostro impegno
Non ci siamo riusciti non possiamo che condivide la colpa per non essere stati ascoltati o per non essere stati compresi purtroppo i referendum alla fine si è ridotto a un semplice sì
E mio sulla sull'assenso con il dissenso verso il Governo sono impatti hanno cercato veramente di capirne il contenuto
E alle nostre argomentazioni molte persone si sono rifiutati di accettare delle verità scomode uno per verità scomode scomodi
Perché smontavano i pregiudizi
E le diciamo quello che veniva fuori si sono già le e sui media che volevano demolire a prescindere una riforma
Che se permettete è stata discussa per ben due anni in Parlamento aveva ottenuto un ampio consenso consenso che poi alla fine non c'è stato più per ragioni di opportunità
Noi dobbiamo credere che sia possibile cambiare
Questo atteggiamento che vuole la politica autoreferenziale i cittadini rassegnati o peggio ancora scusate il francesismo incazzati
Dobbiamo apportare queste due categorie di cittadini a ragionare in termini di amministratori affinché comprendano che quando la coperta è corta e lesive le risorse sono esigue
Non è possibile ed è molto complicato accontentare tutti
Ma se si persegue un interesse generale
Il si può governare bene anche a fronte di mille difficoltà
Dobbiamo convincere tutti quelli a cui fa schifo il sistema qualsiasi modo di amministrare
Che se si costruisce un Progetto
Ci si prefiggono dei tempi da rispettare e si stabiliscono che ad ogni dovere corrisponda un diritto la democrazia può essere interpretata come una competizione sportiva
Vedete nello sport ci si pone un obiettivo da raggiungere
Si prepara un programma insieme allo staff quindi si fa un gioco di squadra per riuscire ad affrontare ad arrivare affrontarla sfida nel migliore dei modi e nello sport si rispettano le regole e alla fine c'è un vincitori
Adesso senza banalizzare se non ci faremo trovare impreparati
Possiamo ottenere dalle persone che riusciremo a raggiungere quel risultato che ci permetterà di amministrare piccole realtà capoluoghi di Comuni
E quei appoggiare quei Sindaci con i quali faremo gli accordi per governare insieme
Non dobbiamo perderci in infinite discussioni e argomentazioni scollegate dalla realtà dobbiamo essere il più possibile i pragmatici
E dobbiamo fare reti
Se saremo capaci di organizzarci
Tanto più saremo capaci di organizzarci migliore sarà il risultato sul quale scommettere
Io ci credo e voi insieme si può grazie
Grazie grazie a Valentina Vezzali
Grazie per questo richiamo
Ai valori e ai e e al loro Igina e di un impegno politico che trae spunto dalla volontà di servizio e di messa a disposizione del proprio tempo delle proprie competenze delle proprie intelligenze
Oggi però più che un incontro valoriale vogliamo che questo incontro sia un incontro di contenuti di idee
Un incontro anche di dialogo con il mondo reale e allora vogliamo incominciare lo ringraziamo per la sua presenza con Guido D'Amico Presidente di Confimprese Italia grazie Guido
Grazie Mariano grazie
Tutti gli amici che oggi sono qua grazie alla segretaria Zanetti ammina Dinoia Valentina Vezzali credo che questo incontro sia importante è strategico per il futuro
Di questo nostro tra virgolette sistema
Vorrei fare una intervento brevissimo con una proposta
Organizzativa
L'impegno elettorale a breve è sicuramente quello delle amministrative ci sarà un impegno a medio lungo che sarà quello delle politiche poi tutti gli altri impegni elettorali dobbiamo immaginare un modello
Un modello organizzativo un modello di movimento
Partito formazione nome si vedrà
E il modello meno propongo
Partendo da un'esperienza liberale
Degli anni Settanta amico Benedetto sicuramente la ricorderà l'udienza
L'Unione abbiamo altri democratica francese capitanata da Valéry Giscard d'Estaing
Che fu quell'unione che porto Giscard estende con il dodici per cento dei voti
Dell'UDR a divenire Presidente bella Repubblica
Qual era la novità la grande intuizione di quell'Unione
Partire
Dai conti famosi corpi intermedi
Partirei dal mettere insieme
Un modello di società ha organizzato
Che è ha dato vita a un pazze al vincente dunque punti di riferimento
I sindacati
Le associazioni degli imprenditori
I pensionati
Le associazioni delle casalinghe
L'idea è sentire associazioni sportive
Tutte a fare il sistema
Per creare un grande contenitore ricco di idee e di esperienze
I pensionati sapevano parlare dei loro problemi gli imprenditori sapevano parlare dei loro problemi le casalinghe sapevano parlare loro problemi perché avevano avuto una camera di compensazione nella loro organizzazione
Tutte queste organizzazioni a sistema
Per costituire un grande contenitore con delle grandi esperienze che poi è risultato vincente questa e la mia proposta grazie
Grazie grazie a Guido
Alla sua concretezza e anche
Alla sua al suo contributo di idee di proposte grazie grazie davvero
Dovete sapere che c'è una Regione
Ed è la Regione Campania che e la Regione che in genere ci dà in maggiori grattacapi ma è anche la Regione in assoluto che cita sempre le più grandi soddisfazioni ed è anche la Regione a cui guardiamo sempre perché
Dove non ci sono grattacapi in genere non c'è molta vitalità lo dicevamo con alcuni amici prima di incominciare
Devo dire poi che l'effetto di vedere questo teatro anche tante persone in piedi è molto bello e allora voglio chiedere un po'a nome di tutti gli amministratori
Locali di scelta civica cittadini per l'Italia i sindaci consiglieri comunali i consiglieri regionali e provinciali di chiederei davvero a Michele Schiano che idealmente li rappresenta tutti il nostro Segretario regionale in Campania nonché
Consigliere regionale della Campania di portarci il suo saluto Michele grazie
Mariano come Sammy appeal presi in preparato però perché siamo abituati
A stare tra la gente con la gente dico e parto da un presupposto importante io dico che noi al di là di tutto quanto
Ho ascoltato al di là
Di tutto quello che abbiamo detto e quindi Valentino ha fatto l'intervento veramente importante anche toccando e ho sentito l'amico di vivere proponeva l'UDF francesi o dico addirittura debba avere la capacità
Di ritornare alla politica ma con la forza e l'orgoglio di chi
Stabilisce fa percepire di nuovo che chi fa politica una persona perbene una persona va bene
Quindi
Far capire a chi noi rappresentiamo e quindi è nostro diritto elettore al nostro popolo
Diciamo che abbiamo l'onore di rappresentare sia a livello nazionale sia a livello regionale sia a livello
Comunale e non
Che
Chi li rappresenta sono persone perbene perché io ritengo che questo nostro gruppo questo nostro raggruppamento a partire dal nostro
Segretario nazionale sono persone di qualità persone perbene che devono e possono dare alla politica più di quando prendo allora il modello campani in termini di organizzazione sicuramente ci fa onore
Infatti io insieme ad Angelo D'Agostino ero D'Agostino stiamo cercando di portare avanti un ragionamento campana che vede e mette insieme le varie professionalità
Varie forze politiche tanto che noi nel nelle trascorse elezioni comunale abbiamo portato dentro quasi già ventisette amministratori locali di cui due Sindaci oggi alle prossime elezioni contiamo di portare qualche candidato Sindaco quindi che lo porteremo alla Vitolo appoggio ad altri candidati sindaci sicuramente
Faranno la differenza voglio dire
Stiamo cercando di mettere in piedi una macchina organizzativa che laddove organizzata con basandosi su idee su proposi ma soprattutto su qua sulla qualità di chi
Esprime la politica nel momento in cui la rappresenta e li rappresenta probabilmente possiamo fare la differenza io ritengo che la Campania e questo sicuramente ci sarà ci sarà fortemente con la voglia la voglia e la volontà di chi probabilmente può dire la sua con un accordo importante ma soprattutto con una qualità di chi
Io prima lo ascoltavo indico
Che laddove si faranno
Elezioni con questo sistema e quindi si faranno accordi o sicuramente primarie di coalizione né ci dobbiamo essere anziani dico dico ci dobbiamo essere composto che dobbiamo dimostrare che non si dopo con le sinistre per il nostro popolo fa la differenza tutti in questa macchina organizzatore organizzi degrado ordine Furet per portare lecito ad essere ben amministrate vitale del sarà ancora meglio amministrata grazie
Grazie a Michele
Oggi è venuto a trovarci un amico un amico che abbiamo conosciuto qualche mese fa
Ma che ci fa un grandissimo onore
Perché oggi ai nostri lavori alla nostra Conferenza programmatica nazionale presente la fondazione Luigi Einaudi
La più grande e importante fondazione di cultura liberale italiana
Noi lo ringraziamo perché ci fa l'onore di essere presente gli chiediamo di darci un contributo di idee che non ci fa mai mancare il presidente Giuseppe Benedetto grazie Giuseppe
Giorno grazie amici grazie Mariano
Grazie al rigo con cui ci sentiamo e ci frequentare
Pressoché quotidianamente ormai da qualche mese
Che ci confrontiamo oggi credo che il senso della mia presenza e ho accettato volentieri divenire per questo non partecipo mai parteciperò
Intanto che
Il ruolo che ricopre e quello di Presidente la Fondazione Einaudi a partiti a movimenti però non voglio far mancare un contributo
Per quello che la prima parte del
Del tema di cui oggi dibattere tre le idee liberale vorrei
Dedicare qualche minuto ha qualche suggerimento qualche idea liberale
E ai media anticipo che le idee liberali di cui parlerò non saranno anche popolari però voi non mancherà Enrico chi in questa sala parlerà delle idee delle dei Popolari lo ascolteremo con attenzione
Io credo che
Intanto
Voglio dire che sono un po'preoccupato Mariano dal numero dei presenti già siamo non siamo abituati ad avere ad avere come dire gente impiega amici impieghi nell'acquisto
Complimenti è un dato è un dato sicuramente confortante
Però
Io credo che noi
Dobbiamo concentrarci su
La situazione che
Il nostro Paese la nostra società stabilimento che caratterizzata da un
Dato che ormai mi ossessione
E che quello della mediocrità
Noi viviamo in una società caratteri di uscita politica classe dirigente tutto quello che ci pare caratterizzata da questa diffusa mediocrità
Io ho ascolti politici e le quelli rileggo leggo le interviste ci confrontiamo su questo e dico ma come è possibile
Non voglio in un sol uomo ostaggi corpo apprezzato ho apprezzato la Prima Repubblica però glielo ben presenti anche i difetti di quell'epoca storica però dico come è possibile
Che noi siamo passati
Da statistica come De Gasperi come in altri se vogliamo andare un po'più un po'più avanti come come La Malfa come Malagodi
Come Moro siamo passati a questa classe dirigente e non mi quando dico classe dirigente e uso volutamente un termine più ampio
Di classe politica
Ha una classe dirigente che è avvertita
Dal Paese come
Inferiore alla media
Della Società Italia della qualità della Società italiana
E questo è un dato che ci deve preoccupare qualcuno diceva prima che l'onorevole Vezzali la politica è vero l'unica ricette tornare alla politica tornare alla politica quella con la P maiuscola quella che confronto-scontro dive
La funzione e lo dico a D'Errico tra reti spesso Baliano la funzione che hanno svolto nella Prima Repubblica il quindici deputati liberali Malagodi Bozzi Brosio quali tutti e cioè del quindici deputati repubblicani
La Malfa Spadolini Biasini quindici deputati radicali
Erano delle funzioni importantissime spesso di testimonianza
Ancor più spesso di spigolo qualche volta al Governo qualche volto all'opposizione
Però il questo credo il compito che spetta all'aria liberale laica io mi auguro fortemente della fondazione non può far altro che produrre che produrre idee ed è il nostro mestiere per quello che facciamo
Ma io mi auguro che amici come Zanetti come rabbino come tanti di coloro che sono in un questa sala e che in questa sala non sono
O possono
Mettere da parte magari qualche individualismo sfrenato di cui siamo tutti a farlo
Questo nostro mondo
E cercare assieme dico una speranza per il futuro anche per il futuro Parlamento abbiamo apprezzato il gesto di o ripensamenti ovvero concederci ad un gesto
Come dire contro prenda il
Sa rispetto a quello a quello che vediamo si è capito perché Zaleski ha detto no ha un incarico prestigioso io non ero non ne ho contati molti di politici
Che hanno detto che hanno detto noi in questi anni questo questo gli fa onore e da qua dotta questo gesto da questi tipi di atteggiamento a mio avviso dobbiamo partire
Dobbiamo partire
Per recuperare anche una certa normalità io ieri sentivo un'intervista
Che ha rilasciato il Sindaco di Roma alla a Mentana e in una delle mie domande qui diciamo all'ente ha sollevato questa assessore non mi ricordo ma questa dirigente Corsica
Perché lo ha fatto perché incapace
Perché non non rispondeva a determinati requisiti perché
Perché era infedele
E lei ha risposto e io mi rendevo conto corretta rispondeva così perché così l'appello no nono per carità proprio tutto questo perché me l'ha detto Cantone
E siccome Cantore me l'ha detto io l'ho sollevata giustamente ci mancherebbe altro
Ecco diceva un signore poi questa frase se la sono attribuite in molte realtà e di Bertolt Brecht per la verità non è neanche Bertolt Brecht che la fa dire a Galileo diciamo Bertold Brecht
Povero quel Paese che ha bisogno di eroi e noi dobbiamo dire dobbiamo essere convinti di questo foro quel Paese che ha bisogno di Cantoni di autorità anti corruzione di autorità
La corruzione che consente sicura con un antibiotico benissimo l'antibiotico piglio per sette giorni non lo posso pigliare per tutta la vita un po'facendo facendo le proporzioni ecco la Commissione la commissione parlamentare antimafia non
Cioè la mafia le borse e ci dobbiamo convivere con la mafia dunque dobbiamo convivere con l'antimafia ecco è questa
E questo
Il a mio avviso o una questione profonda la pressione profonda di cui dovremmo di cui dobbiamo dobbiamo occuparci concentrandoci e mi avvio rapidamente a concludere perché apprezzo anche i tempi rapidi
Degli interventi concentrandoci su tre temi ad esempio che sono i nostri classici uno caro caro a ai ricorsi ha retto in cui ci siamo confrontato anche sui giornali sui quotidiani
Che è quello di una pressione fiscale insostenibile in questo Paese perché la pressione fiscale e insostenibile anche colga ricette originali
La Fondazione sta elaborando uno studio
Spero che il ricco gli amici di scelte Arcevia dei cittadini per Italia possono dare
Un contributo in questo avesse
Ad esempio dando una risposta intelligente al tanto di moda un reddito di cittadinanza
Javier riconosco ma c'erano due signori uno sia Milton Friedman all'altro formali perché che parlavano di imposta negativa sul reddito che può essere la responsabilità orale al reddito al reddito di cittadinanza
E io credo che dovremmo approfondire tematiche di questo genere così come ad esempio in altri tempi sulla giustizia
Vede della giustizia quando noi avvocati
Penalisti diciamo separazione delle carriere separazione delle carriere non si rivolge ai magistrati all'imputato agli avvocati si rivolge al cittadino perché anche qui siamo nell'anomalia assoluta nell'anno via rispetto al resto d'Europa non chiediamo altro che quel giusto chiediamo di rientrare in Europa anche su questo dopo un ventennio in cui tutto è stato pubblicato è stato oscurato
Cioè non solo le curve vocianti l'un contro l'altro ma come è possibile se io parlo
Come è possibile e concludo veramente che ci sia una categoria di italiani ce lo chiediamo una Zaletti sarà stato ossessionato nella sua esperienza
Dal tema delle pensioni non e corposi bensì una categoria di italiani di lavoratori di questo Paese che chiedono di lavorare di più invece che lavora di meno soli magistrati
Solo i magistrati di loro e aprono un contenzioso
POR il Governo dice allora vogliamo andare in pensione dopo lo vogliano dare due giorni prima e ce lo chiediamo
Ce lo chiediamo
Le
Infine amici
E infine a medici l'Europa e qui chiudiamo con
Il grande così incubo l'incubo degli italiani in questo momento l'Europa
Bene a chi ci rivolgiamo io farò iniziato chiudo come è iniziato ilo delle cose molto liberali molto poco popolari
Probabilmente noi dobbiamo dire con chiarezza
Che siamo europeisti essa
Sarebbe la minoranza che volete lei mi dica saremo minoranza in questo Paese
Ma non siamo europeisti perché ventottenne perché i federalisti Pettenò siamo ed europeisti con intelligenza
Perché noi capiamo comprendiamo che settant'anni di pace
Che settant'anni di ragazzi della generazione Erasmus che non conoscono neanche che cos'era il il la la
La la dogana il passaporto
Girare per i Paesi
Per i Paesi europei essendoci stranieri ma sentendo l'Europa unita perché le opportunità che cita questo Paese
Poi Belgirate in una situazione di questo genere
Quando mi vengono a spiegare il ritorno alla lira
Che chi ha quattro soldi ma anche in Italia ci stanno un po'unico ma alcalde sollevate da un giorno all'altro Simeto svalutare questi soldi al trenta per cento ma che cosa diciamo allora
Bisogna andare nelle piazze è urlare a chi è più forte il triplo
O Salvini oppure bisogna provare a ragionare e con l'augurio che faccio e che torniamo a ragionare che una sala di questo genere per ragioni su queste cose grazie
Grazie grazie Presidente Benedetto
Il Presidente ci ha omaggiato
Del di un fatto reale che oggi siamo all'overbooking al sold out io devo chiedere di una insolita cortesia le persone che sono in piedi individuino le poche sedi rimaste vuote possibilmente si siedano
Perché ci sono persone che
L'organizzazione la proprietà del teatro non fa entrare in questo momento per ragioni di sicurezza perché non possiamo permetterci di avere troppe persone in piedi per cui chi è sì chi è in piedi mi scuso ma certi individui quelle poche sedi rimaste vuote e gentilmente si accomodi
Voglio
Mentre vado a introdurre l'intervento del nostro responsabile nazionale degli enti locali di uno di noi voglio salutare in particolare
Gli amici della lire guidati da Enzo Peluso un'associazione i liberali repubblicani di laici un partito un movimento molto radicati in Campania ma non solo il nostro paese che guarda noi alla nostra esperienza voglio anche salutare
La delegazione del partito nazionale dei diritti di piene di una delegazione importante che vi partecipa i nostri lavori e grazie soprattutto voglio nel dare la parola Mino di noi ringraziare tutti da da Trieste
Da Pordenone mi lascino agli amici citare Davide San mezze Renato colpo che arrivano dall'altra parte del mondo dagli amici della Sicilia della Sardegna Ivano Cucco insomma tutti
Poi Mino credo che
Li ricorderà piano piano tutti nel suo intervento per aver affollato questa sala per aver voluto con generosità partecipare i nostri lavori questa mattina bagnino toccate
Avevo preparato un intervento ma ho lasciato perché credo che molto è stato detto ma è il momento di parlare col cuore con la passione
La nostra sfida politica oggi
Visto anche le voci che ci diciamo ricorrevano durante il corridoio ma cosa dire cosa non viene
A nostra sfida politica oggi non esistere e partecipare carico alla rivoluzione culturale di questo Paese
Perché ha bisogno di mettere in moto una nuova marcia ha bisogno di mettersi in moto ha bisogno di
Di ridare stabilità di dare serenità culturale e sociale e questo nostro compito e come ci avviciniamo a questo nostro compito già diciamo attraverso la partecipazione diretta l'assunzione di responsabilità
Partecipa alla campagna elettorale presentare una lista non è a semplice ambizioni di un singolo soprattutto momento come come questo complicato dove le parti sociali sono in crisi dove non c'è il non esistono più i corpi intermedi come diceva prima Guido
Il problema vero è oggetti rari sintesi fare squadra come già Valentina fare sistema affinché insieme ci candidiamo mettendoci la faccia in prima persona ad assumerci le responsabilità locali e nazionali perché un partito questo è
è un partito
Si confronta con l'esterno non sfugge non va sulle talkshow non va solo avanti con gli slogan oggi verrebbe spontaneo dire che non abbiamo bisogno o di polizza perché siete voi la nostra polizza siamo noi la partecipazione
La determinazione a dire ci siamo perché io non ero Juliette lasciamo ad altri non siamo persone vere concrete che hanno voglia di metta in campo idee proposte liberali moderati ma proposto se dei corpi intermedi le persone che vivono quotidianamente Prodi fabbisogni che vivono le proprie esigenze e che attraverso la delegazione amministrativa chi li rappresenta devono risolvere vero locale i servizi quotidiani servizio per la cultura i servizi sociali i lavori pubblici
Tutto ciò le attività produttive quelli che realmente oggi devono dare le risposte alla vita quotidiana danno serenità danno un clima disteso
Migliora la qualità della vita e questo è il bene comune che tutti noi tutti i vari programmi elettorali o facciamo altro che sponsorizza are bene comune e questo non è altro che assunzione di responsabilità a essere capaci
Io non mi candido quando mi sono candidato come tutti questi poco tutti voi che stare qua dentro non ci siamo mai candidati e quelli che lo faranno rusticano perché sono onesti
Quello si dà per scontato perché siamo cittadini modello siamo cittadini che abbiamo la responsabilità di renderci utili per cui l'onestà ce l'abbiamo dentro noi ci candidiamo perché siamo competenti
Che siamo competenti e non solo perché ce lo diciamo perché la gente ci deve valutare nel momento in cui andiamo ad amministrare ecco la discriminante tra chi ma fase o cambia sbandiera diciamo idee proposte che promette in cui vanno occupasse la cosa pubblica non sa neanche dove mettere mani
Però nell'abuso d'ufficio l'avviso di garanzia il problema è che non sa mettere in campo una proposta concreta perché i servizi funzionino
L'ho bisogno ogni volta rilanciare interventi per le buche o problemi di sinergia tra nell'attività produttive ad altro e questo non parlo solo di Roma parla trecentosessanta grati perché sottoscritto ha fatto l'esperienza non comuni trentacinque mila abitanti e l'ha fatto e che ha allora Roma Capitale
Però non cambia cambiano le sfumature mai fabbisogno stesso perché li cita i cittadini sono sempre gli stessi allora noi cosa facciamo in questo
Cioè ha mosso un un la vostra responsabilità dai cittadini
Cittadini per l'Italia cittadini parta per Catanzaro cittadine per Oristano cittadini bastava dai cittadini per Padova cittadini per Frosinone cittadini che hanno voglia di mettersi in gioco perché non sappiamo la cosa pubblica
Ha fatto bene rigo quando
Per sua dignità
è nostra dignità ha fatto il passo indietro in quel contesto particolare dove se no solo riposizionarsi
Ma noi ci candidiamo perché andiamo all'oratorio ci piace partecipare loro e che vogliamo assumerci la responsabilità perché voglio andare al Governo perché la gente ci deve misurare se siamo capaci o non siamo capaci c'abbiamo risolto un problema di Piano regolatore sociale urbanistico oppure no oppure abbiamo fatto altro che cinque anni questi siamo noi quindi
Nel mille comunico che andremo al voto novecentottantasei per la precisione di cui centotrentatré al di sopra i quindicimila abitanti al sette per al di sopra i dieci mila in Sicilia per cui si fa col doppio turno dove possiamo scendere con la nostra lista
Dove ci vogliamo ci possiamo caratterizzare con proposte idee è un programma serio
Che non è solo frutto del del del nostro cinismo locale o della nostra nicchia noi vogliamo confrontarci anche con gli altri partner e con gli altri con le altre forze politiche perché
La coalizione innanzitutto non è un dogma
Quindi no intanto ci saremo come cittadini per l'Italia e vedremo realtà per realtà che cosa l'ha fatto e cosa non va fatto perché va rispettata la dignità e l'identità di cittadini per l'Italia scelta civica
Perché se noi non siamo ospiti in una coalizione vuol dire che possiamo sederci perché siamo in grado di contribuire con le idee e con le persone queste sono questa è la coalizione non è un dogma perché dovete vigna prescinda anche perché
La coalizione un valore
Basta leggere i giornali in questi giorni e si parla di coalizione come se fosse una grande ammucchiata Ricotti prego
Io spiega a qualcuno
Che se ammucchiate nazionale diventata ammucchiata a livello locale se questa è la loro descrizione della coalizione la coalizione e al rispetto delle singole identità con pari dignità da soli non si va da nessuna parte si governa insieme
E questo non vale solo per i Comuni dove andremo al voto né venticinque nelle venticinque capita capi luogo di provincia dove ce n'è ma misurare questo vale anche dove siamo già amministratore
Prima riterrà riferimento alla campagna che è un fiore all'occhiello per fortuna intorno a loro sta crescendo anche altro per cui grazie a loro stimolo siamo aggregato perché anche
Nelle varie amministrazioni locali sono giunte anche l'esperienza delle provinciali in Abruzzo in campagna c'è un forte praticamente gli eletti nei Consigli provinciali per cui vuol dire che c'è presenza capillare anche sul territorio col nuovo sistema per cui
Questo portiamo come dote al dibattito politico allora se noi riusciamo a mettere in campo questo nei comuni capoluogo di provincia nei comuni importanti dove scendono in campo non estremiste
E dove si va al di sotto di dieci mila in Sicilia o quindicimila si fa con liste uniche mettere in campo donne giovani e uomini che hanno voglia di dire
Ci siamo e vogliamo dare un nostro contributo alla nostra comunità allora questo diventa l'elemento di novità il resto solo fare lo Stato piazza Buglio elettorale che non ci appartiene non su quello non ci vogliamo misurare
Perché in quel in quel caso ragione Valentina la gente abbia dei francesi Valentina è incazzata nero con la classe dirigente politica e la classe dirigente politica e e quella che al momento delle decisioni ci mette la faccia non contatti cinismo ma con contenuti
Perché se è in grado di mettere in campo i contenuti e in grado di mettere in campo anche una proposta coerente
Poi per quanto ci compete noi una coalizione e vogliamo essere coloro che con cittadini per l'Italia ma non solo concittadini per l'Italia per cui
Vogliamo aprire gli altri
Liberali moderati popolari di quel centro che ormai a una diaspora al suo interno ma che dal
Che con i singoli va da nessuna parte ma con insieme può portare avanti un valore in una coalizione generale allora siamo a disposizione lo faremo lo stiamo facendo già in alcune amministrazioni abbiamo avanzato la nostra lista ma non è chiusa e aperta
Si voterà a maggio giugno non lo sappiamo ma il problema né quando si vota
E come ci prepariamo al voto anche perché come dicevo prima dipana non è dove si vota e che noi gestiamo in Comuni dove si amministra e anni siamo anche bene questo bisogna dire no perché siamo onesti questo lo diamo per scontato
Questo avviene perché siamo
Competenti scusate se continuo a insistere su questo perché qui l'elemento di differenza tra noi e gli altri
Che
Lancio solo slogan perché onestà onestà non vuol dire niente basta volerlo ad amministrare dimostrare che non si onesti e non è e l'onestà non è
Un punto di un programma
Quello dovremmo averlo perché però fare emergere il senso civico il senso cittadino il senso delle istituzioni il rispetto dell'istituzione rispetto dello Stato questo
Forse bisogna aderire bisogna ritornare in seno alla scuola visto che ascolano insegnano più perché quell'elemento vero dopodiché noi vogliamo cambiare la stagione delle nostre città e del nostro Paese
Perché siamo convinti come in questi giorni a molti di voi qui presenti purtroppo ho fatto Sporting sms dicendo il cuore dell'Italia sono le città
E giustamente Rocco Lepore mi ha scritto un sms dicendo ricorda che il cuore delle città sono i cittadini o che non siamo i cittadini ci mettiamo la faccia e ci saremo
Bravo
Grazie vino grazie davvero
Questa mattina questa mattina in diversi interventi grazie davvero meno per il tuo contributo la tua generosità alto disinteresse anche la tua concretezza e la tua determinazione questa mattina in diversi interventi
è ritornato il concetto di persone perbene persone che per postulato sono persone oneste io ne conosco una in particolare che chiedo a cui chiedo di accompagnarmi sul parco che si chiama Angelo D'Agostino
Angelo D'Agostino e per definizione
Per antonomasia una persona perbene ed è soprattutto una persona ti voglio portare sotto i riflettori perché tu non li certi mai Angelo i riflettori io volevo Bruno Antonio metterti sotto i riflettori
Perché se c'è una persona tra di noi ma guardate dall'inizio della legislatura
Non è una cosa degli ultimi giorni non lo dico per piaggeria se c'è una persona di noi di voi che non ha mai cercato la ribalta che non ha mai voluto mettere un piede davanti a un altro che non ha mai scontato per avere una fotografia
Prima di un altro chi non ha mai chiesto nulla questa persona e Angelo D'Agostino e quindi
Voglio oggi riconoscerla ringraziarlo poi ti lascio naturalmente salutare perché chiedo a te introdurre l'intervento più importante l'intervento finale che quello che era il consenso bene Angelo e il nostro vicepresidente vicario il nostro Presidente
E il nostro Presidente nella prossima Assemblea non ho chiesto il permesso a Errico non l'ho chiesto nessuno io proporrò che Angelo D'Agostino diventi Presidente nazionale
Discetta generica cittadini per l'Italia
Ma quello che voglio dirvi è che voglio ringraziare Angelo soprattutto per l'equilibrio la saggezza il buonsenso che lo ha guidato nelle nelle settimane e nei mesi difficili che abbiamo avuto alle spalle
Io lo voglio davvero ringraziare
Devo dirvi che ho scoperto in luglio oltre che un bravo politico soprattutto una bellissima personale
Ti do la parola Angelo così introduce il ricco ma voglio dire agli amici che arrivano da tutte le parti d'Italia che questa mattina elemento pubblico elemento nazionale ma abbiamo prenotato qui vicino a quaranta metri uscendo a destra
Nel pomeriggio una sala l'Hotel delle nazioni
Per chi vuole fermarsi ragionare riflettere con noi sugli avvenimenti passati tanti
Ma sugli avvenimenti futuri che probabilmente saranno ancora
Più numeroso quindi siamo a disposizione ci serviamo oggi pomeriggio per chi non deve rientrare subito in treno non deve rientrare subito in aereo
O in macchina siamo a disposizione per tutto il pomeriggio anche per un colloquio
Più diretto e privato Angelo Hutter odore di presentare il nostro Segretario nazionale Enrico Zanetti
Comunque buongiorno a tutti è
Comunque non è vero quello che risulta Mariano Enzo no sono sono sue opinioni
Grazie
A tutti per essere qui è veramente importante questo incontro per questo nuovo percorso che vogliamo riprendere
Con Annan la nostra guida
Che nostro Segretario nazionale ricotta netti
Che io ringrazio tendere per quello che sta facendo per quello che ha fatto per questo nostro gruppo ettari dove come vogliamo
Posizionarci nelle prossime sfide elettorali perché come diceva giustamente Michele come diceva prima Valentina come dicevano un po'tutti
è importante tornare un poco alla politica perché di politica in questa legislatura soprattutto se ne parla ben poco quindi noi vorremmo mettere in campo tutte le nostre forze insieme alla squadra allargandola sempre di più
Affinché possiamo riportare la politica
Tra la gente perché quello che manca è proprio questo prima sono stati fatti interventi molto importanti
Evocando la politica si Cassandra con grandi personalità con uomini che hanno fatto la storia di questa Repubblica e noi dovremmo in qualche modo riprenderei sulla scia di cui sì per portare avanti una una politica a quel livello nostro augurio e questo crediamo che ci sono tutti gli ingredienti giusti per poterlo fare
Anche con il vostro aiuto e con quelle che verranno appresso quindi io vi ringrazio e passo la parola al nostro Segretario che sicuramente
Ci saprà illustrare ancora meglio in che modo muoverci grazie a tutti
Grazie ad Angelo D'Agostino e allora gran finale le conclusioni a Enrico Zanelli segretare nazionali scelta civica cittadini per l'Italia grazie grazie Mariano grazie Angelo grazie Valentina
Termino tutti i relatori che sono intervenuti riuscendo a dare un contributo importante abbinato
Un altrettanto importante sintesi grazie ovviamente a tutti voi per la presenza
Qui oggi sia per chi viene da vicino sia a maggior ragione
Per chi viene da lontano è bello vedere che comunque continuiamo ad vere
Ogni regione presente certo ci sono Regioni
Che hanno una struttura politica importante come viene ad esempio ricordata
La Campania ma anche altre ce ne sono altri in cui dobbiamo ricostruire multe mai tutte continuiamo ad avere delle sentinelle delle avanguardie grazie alle quali appunto questo lavoro di ricostruzione resta davvero impossibile
Sarà un po'meno sintetico di chi mi ha preceduto e mi scuserete ma ci sono un po'di cose che in questa occasione dobbiamo mettere a fuoco insieme proprio per impostare il lavoro delle prossime settimane e dei prossimi mesi dove il parola settimane in una parola misi e in questo momento sub iudice nel senso che dipenderà anche
Dalle tempistiche di più
Mi Comino ore accelerazione di determinati eventi rispetto alle quali noi siamo sicuramente coprotagonisti ma non certo nella condizione addirittura di poter dominare gli e venti e quindi dovremmo seguirli insieme a tutti gli altri
Partiamo con un briciolo
Di
Di analisi
Con il netto risultato a favore del no alla riforma costituzionale
Lo scorso quattro dicembre
è venuto meno il senso politico di una legislatura che ricordiamocelo era già di per sé è nata morta ed era stata resuscitata proprio in funzione
Delle riforme per questo non peraltro non per tattica politica
è giusto dire che la legislatura è finita il quattro dicembre perché
Se è riuscita ad iniziare dopo un principio a dir poco drammatico era per fare principalmente
Non esclusivamente ma principalmente le riforme istituzionali intese come costituzione intese come legge elettorale
Con il quattro dicembre il senso politico della legislatura è venuto meno
Scelta civica
E le liste dei cittadini per l'Italia che già le passate amministrative hanno ottenuto in molti Comuni risultati importanti e sono il veicolo attraverso il quale molti si sono avvicinati alla nostra iniziativa politica
Mentre altri per carità se ne sono allontanati li abbiamo persi per strada ma proprio frutto del fatto che alcuni avevano insieme a noi l'inizio la provenienza ma non condividevano il cammino
Mentre altri si sono avvicinati proprio in funzione di un cammino
Che condividono
Ebbene scelta civiche le liste dei sistemi per l'Italia
Sostenuto con la massima determinazione le riforme lo hanno fatto nelle sedi istituzionali in Parlamento attraverso i loro rappresentanti eletti
E lo hanno fatto devo dire in modo
Mirabile quando poi la battaglia si è spostata in sede referendaria nel Paese
Lo abbiamo fatto perché
Perché abbiamo riconosciuto sia noi dentro il Parlamento sia tutti gli attivisti nel Paese
Che quella non era soltanto l'occasione straordinaria non perdere altri dieci anni
Come si erano persi nel due mila sei perché nel due mila sei si sono persi anche se era a parti invertite il ruolo di chi li ha fatti perdere
E forse perdere anche più di altri dieci anni perché ci sono tutti i presupposti perché il prossimo giro ce ne vogliano ancora di più
Dopo questa batosta che certamente
Non
Sarà un incentivo per qualsivoglia classe politica quella tua le o quella prossima a giocarsi di nuovo la faccia su una partita
Rispetto alla quale talmente facile vincere dicendo no che diventa davvero complesso avere una volta di più il coraggio di scommettere sul sito
Ma lo abbiamo fatto perché insieme a questo aspetto ci siamo impegnati alla morte perché insieme a questo aspetto riconoscevamo anche un altro aspetto fondamentale
E cioè che il referendum
Finiva per essere anche un vero e proprio diciamo momento slide il dorso tra due
Sviluppi alternativi
Entrare davvero definitivamente
Nella seconda Repubblica e ci entri con una riforma dell'assetto costituzionale non semplicemente con leggi elettorali maggioritarie inserite in un contesto istituzionale che resta invariato
Quindi tra entrare davvero nella seconda Repubblica
E fare un mesto ritorno alla prima
E che fosse
E che fosse evidente
Questo
Bello dimostrano poi i fatti di queste settimane magari si riuscirà a evitare e noi cercheremo di fare di tutto perché si eviti questo mesto ritorno
Ma che
Con la sconfitta referendum ci si aperti a questa prospettiva nel senso deteriore della Prima Repubblica non nel senso positivo la Prima Repubblica intesa come
Palude
Senza neanche gli aspetti positivi che aveva quella prima Repubblica che erano da un lato disponibilità di spesa
E dall'altro indubbiamente una diverso e più approfondita competenza politica della classe dirigente no torniamo una prima Repubblica senza neanche quei pochi aspetti positivi che sapete
Abbiamo dato tutto per questa battaglia politica proprio in funzione di questa consapevolezza ed è stato giusto fare così
Abbiamo affrontato prima in direzione nazionale del partito poi in assemblea del partito le nostre contraddizioni proprio per poterci dedicare al meglio questa battaglia
E abbiamo
Con estrema anche in coscienza per certi versi affrontato il rapporto ormai ipocrita che c'era tra il partito e il gruppo parlamentare un gruppo parlamentare nominalistica mente di scelta civica
Ma sostanzialmente partecipato davvero
Da eletti in scelta civica tuttora attivi nel partito e soprattutto disponibile a riconoscere il fatto di non essere slegati dal partito che li aveva eletti dagli attivisti che ancora si impegnavano
E un gruppo che invece sempre in maggior misura maggioritaria rappresentato da persone che già stavano lavorando essenzialmente a riposizionamento illegittimi di natura personale ma che nulla avevano a che vedere con una logica
Di gruppo incardinato in un partito
Abbiamo
Anche stretto un'alleanza parlamentare con un'altra forza politica ha la
Che è assai diversa dalla nostra per storia e anche per provenienza
Ma perché lo abbiamo fatto perché era perfettamente allineata noi sull'assoluta centralità della battaglia referendaria e
Cosa ancora più importante perché al di là del Breda e cioè il medio e lungo periodo
Assolutamente allineata annui sulla prospettiva politica da costruire successivamente ad essa
Nessun'altra forza aveva questa stessa chiarezza di vedute
Ce n'erano altre ma
Rispetto alle quali diciamo che l'elemento legato
Alla rendita rendite di posizioni istituzionali al Governo
Era forse predominante rispetto alla prospetta la chiarezza della prospettiva politica
Da questo punto di vista alla
Ci ha consentito di rafforzare
Nella battaglia referendaria
E nelle interlocuzioni
Ogni partito democratico di Renzi
Rafforzare la prospettiva politica che chiaramente oggi però è stata messa in maggiore difficoltà da un esito referendario che non è stato di sconfitta
Ma che è stato di disfatta perché la sconfitta era nel novero delle possibilità
Che noi stessi ci eravamo dati
Ma
Sotto il quarantacinque per cento è stata distratta
Abbiamo costituito tutti insieme oltre mille ottocento comitati liberissimi organizzati o venti su tutto il territorio nazionale
Come detto purtroppo nonostante tutto ciò
Abbiamo perso in modo molto significativo e francamente su questo è già stato detto in mille sedi a sufficienza e non è questo il luogo dove andare
A ripercorrere quelle che sono stati errori
In alcuni casi i marchi anche noi
Molto umilmente fin dall'inizio avevamo sottolineato ossia nelle interlocuzioni private che nelle dichiarazioni pubbliche ma non per questo abbiamo cercato di impegnarci di me
Chiaro che se viene meno il senso politico di una legislatura il tema non sono a questo punto le dimissioni di un Governo e la formazione di uno nuovo ma il ritorno alle urne perché gli elettori italiani possano dare vita a una legislatura nuova con nuovi
Equilibri
E d'altro canto se il quattro dicembre ci fosse stato lo strumento elettorale per dire andiamo al voto senza scandalo per nessuno evidente che quello sarebbe stato lo scenario e oggi saremmo già in una fase di campagna elettorale avanzata
Con le Camere sciolte
La mancanza dello strumento elettorale
Ha reso ovviamente impossibile questa opzione e ha reso necessario un Governo di transizione per accompagnare il Paese nell'emergenza negli appuntamenti internazionali
Mentre il Parlamento deve dedicarsi all'elaborazione di una legge elettorale omogenea per le due per le due Camere
Noi siamo quindi assolutamente d'accordo sul fatto che appena c'è una legge elettorale si vada a votare non siamo d'accordo che si vada a votare a prescindere dal perfezionamento di una legge elettorale omogenea
Ma che nell'istante in cui lo strumento cioè si debba non solo si possano si debba andare a votare non ci siamo assolutamente d'accordo e credo
E credo che lo abbiamo dimostrato
Non solo con le parole non lo dice non usano diciamo solo a parole l'abbiamo dimostrato anche nei fatti perché come anche è stato cortesemente ricordato da alcuni amici
Nella mia qualità di segretario del partito perché se non fosse stato segretare partito avrei anche potuto valutare delle scelte diverse ma nella mia qualità di segretario del partito
Io ho rifiutato la conferma in un Governo fotocopia
Perché B proprio perché
Fare parte di un nuovo Governo di transizione
Sarebbe stato allora sì un
Un atto di responsabilità politica di scelta civica della nostra comunità politica
Ma nell'istante in cui invece si è scelto di fare un Governo identico a quello di prima una sorta di governo Renzi senza Renzi
E pochissime altre variazioni
Beh è chiaro che in quel caso la con ferma sarebbe stato soltanto un atto di comodità personale
Privo di significato politico e semmai sul piano politico idoneo ad imbrigliare più di quanto oggi non siamo in brevi dati la nostra azione politica nelle prossime settimane e mezzo
Ed infatti
La scelta di fare il Governo fotocopia è stata una scelta politicamente sbaglia è stata un'un altro da questo punto di vista errore
Anche dello stesso Renzi che inevitabilmente ha avallato questa decisione
Un errore di tutti gli altri maggiorenti del Partito Democratico un errore anche
Del nuovo centro destra
Un errore di comodità quello che noi abbiamo scelto di non fare
Una comunità che deriva dal fatto che non toccando gli equilibri se non il minimo si evitavano una serie di difficoltà politiche gestori all'interno dei partiti
Ma così facendo si lanciava quel messaggio negativo al Paese ivi compreso al popolo del sia quel quaranta per cento quel quarantuno per cento di italiani che ci aveva seguito
Nella battaglia referendaria
Perché tra l'altro così facendo si è andati a depotenziare
Il
La bellezza del gesto e l'intensità del discorso del Presidente del Consiglio dimissionario Matteo Renzi la sera del quattro
Che invece costituivano a mio avviso il capitale politico fondamentale da preservare proprio per conto ricostruire con maggiore credibilità
Il buono che era stato comunque fatto fino a quel momento e se una cosa è sbagliata politicamente è giusto non starci
Ora è chiaro comunque che
La legge elettorale deve essere approvata senza medicine ma anche naturalmente senza diktat
Ed è chiaro che è importante parlare di legge elettorale però la mettiamo un attimo la parte cito amiamo dopo con qualche breve considerazione perché
Prima ancora che le regole del gioco
Cioè come ENI ci si presenta
Oggi è necessario affrontare
E cominciare a individuare quelli che sono
Motivi per cui ci si presenta
La visione del paese del futuro
Sulla cui base si vogliono declinare poi i programmi delle singole politiche materia per materia
E i motivi per i quali
A quel punto alcune alleanze
Possono essere valutate mentre altre alleanze vengono ad essere
Sostanzialmente
Improponibili
è proprio la visione la visione della società e del futuro del Paese che deve essere minimi deve essere discussa e messa a punto
Compassione e con impegno ovviamente dieci volte maggiore di quella che si mette
Nella pure importante elaborazione delle regole
Elettorali
Noi oggi ci troviamo qui per fare esattamente questo per la nostra forza politica e sviluppare da qui nelle prossime settimane le nostre proposte per il governo del Paese e delle città
E sulla base di essere confrontarci con le altre forze politiche
Ora
Qual è la visione della società e del futuro del Paese su cui una forza di ispirazione liberaldemocratica come la nostra
Deve declinare le proprie proposte confrontarsi con le altre forze politiche presentarsi infine agli elettori in campagna elettorale questo è principale compito che ci dobbiamo dare
I di cui oggi rappresenta il punto di partenza io come Segretario mi faccio carico di proporvi un canovaccio che però dovrà essere sviluppato
E il lavoro dovrà appunto poi avvenire nelle prossime settimane
Io credo che nell'indagare una risposta a questa domanda fondamentale il punto ineludibile da cui partire e la consapevolezza
Di una cupola di una globalizzazione dei mercati e di un modello di sviluppo che complice anche la tremenda crisi che c'è stata negli ultimi anni
è ormai è stata messa in discussione
Il modo più o meno consapevole mai messa in discussione
Dal benissimo i settori della società che sono assolutamente trasversali ai ceti sociali agli schieramenti politici non c'è più quindi soltanto l'evergreen no-global della sinistra radicale
Non c'è più solo quello
Le visioni politiche
Che
Vengono proposte quelle purtroppo sin con chiarezza non condivisibili ma proposte oggi con chiarezza agli italiani come risposta questo malessere
Risposta diversa ripeto dall'Evergreen della sinistra radicale che c'era c'è ci sarà
Ma che tutto sommato marginale rispetto invece all'efficacia che stanno ottenendo in termini di risposta dai cittadini queste altre due proposte
Beh le televisioni appunto diciamo sono due la prima
E quella della decrescita felice
Che ed è quella del Movimento cinque Stelle
La seconda
E quella sopra lista
Della lega e di chi
Tutto sommato li tiene bordone lingua dietro anche da posizioni
Para moderata
Sono entrambe risposte
Di regresso non di progresso
Perché la risposta che dà il modello del Movimento cinque Stelle e la risposta di chi addirittura rifiuta in modo ancora più radicale il concetto stesso di sviluppo economico
Quale motore per la crescita non soltanto dell'economia ma del progresso in generale
Si può andare avanti decrescendo e lo si può fare addirittura in maniera felice
Credo
In realtà proprio l'esempio di questi anni ci abbia dimostrato in modo drammaticamente tangibile come sia complicatissimo essere felici mentre si decresce
La risposta invece sovrani sta
Della lega
è una risposta più complessa perché è una risposta che non mette in discussione la necessità
Di uno sviluppo
Ma mette in discussione
Il modello della globalizzazione come modello attraverso il quale
Continuare a garantire quello sviluppo e quindi la proposta di chiudersi
Chiusura economica dazi chiusura alle persone muri
Sono entrambe proposte di regresso
E acquista e va opposta una visione invece che ambisca a superare
Il problema
Ma superarlo andando avanti non tornano indietro non rinunciando allo sviluppo o rinunciando alla globalizzazione
Che insieme ha tanti problemi ha portato però
Più pace
Più prosperità
Più dialogo tra i Paesi
Provate a immaginarvi oggi essere in un mondo dove la Cina è totalmente disinteressata le logiche di mercato e fa lei la politica sovrani sta di chiusura
Vorrebbe dire avere un contesto globale
Non solo meno interessante dal punto di vista commerciale
Ma soprattutto molto più temibile dal punto di vista delle relazioni pacifiche tra i popoli
Grazie a Dio
Che la Cina
E nel vortice della globalizzazione
E se è vero che è giusto pretendere che non ci stia con regole
Troppo diverse dalle nostre
è altrettanto vero però che la strada e tenerla vicina e cercare di avvicinarla le nostre regole il più possibile no chiuderle la porta condanna sì per poi ritrovarseli contro
E probabilmente trovarsi contro quel punto poi non soltanto misure economiche
Ma misure di natura militare
Questo è quello che noi dobbiamo essere in grado di produrre una visione
Alternativa queste che non sia di regresso ma che sia di progresso
E non vi è dubbio
Non vi è dubbio che
Per le persone
Quasi oserei dire banali come
Penso siate anche voi sicuramente il sottoscritto
Viene facile
Trovare incomprensibili quelle visioni
Ad esempio
è ovvio che ci si pone la domanda di fronte alla proposta decrescita felice
E assistenzialismo corre dito di cittadinanza per tutti
La domanda ce la si pone spontanea ma se ne cresciamo che chi lo paga il reddito di cittadinanza
Poi di solito queste domande ben che vada scatta come risposta al corretto Nesta onestà ma
Che va sempre bene ma è chiaro che in sé non è convincente
Così come per le persone
Banali come siamo noi appare
Evidente che il modello
Sopra Nista che poi in Europa si concentra sull'ulteriore aspetto di una moneta comune che consente quindi di conti di dire Noemi euro no politiche monetarie comuni vogliamo la moneta sovrana
è chiaro che anche lì no viene spontaneo chiedersi ma scusate un attimo ma va bene torniamo
Muri tutto chiuso rifacciamo la lira
Ma poi
Cosa facciamo di fronte a interessi sul debito pubblico che nel novantatré quando avevamo la lira erano di centoquindici miliardi di euro con la conversione
Mentre oggi con un debito che è quasi il doppio in termini di stock sono scesi a sotto settanta miliardi
Qual è il vantaggio di ritornare alla lira certo per qualcuno che esporta potrà esserci ma per il sistema nel suo insieme non si tradurrà nel pagare tre volte le tasse di adesso per rimettere in equilibrio i conti
Anche qui le risposte che arrivano
Con non sono convincenti anche se bisogna riconosce che sono molto più strutturate molto più elaborate
Anche se poi alla fine
Se è vero che sono meglio del corretto onestà onesta sono risposte che poi stringi stringi arrivano a concludere tendenzialmente che il debito pubblico realtà non esiste
Che devono invenzione dalla JP Morgan
Che si può battere moneta all'infinito senza che ciò determini effetti collaterali a due cifre sul valore della moneta e l'inflazione
E che in ogni caso anche se non paghiamo nulla dei nostri debiti se ne frega perché mica possono mandarci carrarmati questo una risposta che sta prendendo molto piede nelle interlocuzioni non soltanto sociali ma vedo anche in qualche dibattito un po'più
Un po'più elevato
Anche qui però
Una risposta se la si affronta con
Con determinazione non è convincente io a per quanto riguarda
Il sottoscritto quando mi sento dire queste cose io alzo le mani
E confesso a quel punto al mio interlocutore sovrani stanno Euro
Di turno che sono colpevole non solo di essere pro Euro ma anche di un ulteriore reato il reato di immigrazione clandestina nel paese dei balocchi cioè quello in cui vive Lugli evidentemente
Tuttavia se non siamo in grado di proporre una visione
Anche visioni
Deficitarie sbagliate di regresso finiscono per costituire una risposta in assenza di risposte alternative
Qual è la visione che una forza come la nostra
Deve cercare di costruire
In un contesto storico quale quello attuale perché poi ci sono i contesti storici dove ci può essere più ultra liberali e contesti storici in cui ci può essere ultrapopolare ivi concessi contesti storici in cui ci può essere ultra socialisti
Ma ci sono anche i contesti storici invece in cui bisogna essere ultra niente se non cercare di mettere insieme persone
Che pur nella differenza
Di alcune priorità possono condividerla una visione comune da contrapporre alle altre
Beh credo che una forza come la nostra debba cercare di imporre
Come modello alternativo la visione di quello che possiamo definire lo sviluppo sostenibile un tema di cui si parla danni nei convegni
Ma troppo poco se non quasi nulla nei programmi politici
E la visione di chi è consapevole che la crescita economica può esserci anche senza progresso ma è assai difficile
Che possa esservi progresso senza crescita economica
E la visione di chissà
Che le politiche redistributive per ridurre le disuguaglianze sono parte importante qualificante di uno Stato moderno e solidale
Ma che la redistribuzione non può prescindere precedere e alla fine precludere la creazione della ricchezza e quindi la crescita economica
E la visione di chi non rinnega
Ne rimuove
La logica del vinile della globalizzazione dei mercati ma la fa evolvere nella logica di una ricerca costante della crescita del capitale economico né il vincolo della minimizzazione del capitale naturale e quindi l'impatto ambientale
E dell'impiego dei suoi frutti in una parallela armonica crescita del capitale umano e del capitale sociale
In un contesto di globalizzazione dei diritti
Ecco in questa visione cioè davvero tutto
Per articolare un programma di politiche integrate e
Interdipendenti
Quali politica per lo sviluppo economico l'occupazione la produzione e consumo di energia
Politiche ambientali volte alla minimizzazione dell'impatto ambientale alla conservazione delle risorse naturali alla tutela del paesaggio e al contenimento del rischio idrogeologico che è particolarmente importante nel nostro contesto nazionale
Politiche sociali volte a contrastare povertà e discriminazioni
E politiche volte ad assicurare l'individuo la salute l'educazione la giustizia e il pacifico godimento dei propri diritti
Tutto questo non lo troviamo nei diciassette macro-obiettivi che sono stati sviluppati nell'ambito dell'Agenda due mila e trenta
Sullo sviluppo sostenibile
Dall'Assemblea generale dell'ONU approvata lo scorso
Settembre se non sbaglio due mila e quindici
Cosa che dobbiamo quindi fare dobbiamo metterci a tavolino
Dobbiamo studiarli e dobbiamo individuare quelle che sono le linee prioritarie di programma e le specifiche soluzioni che vogliamo proporre
Ed è questo il lavoro che dobbiamo innestare
Un lavoro utile per la costruzione di un programma un lavoro utile per proporre una visione attorno alla quale convincere anche altre forze che oggi sembrano divertirsi a fare a gara
Nel dire io faccio da solo che invece bisogna fare
Insieme
Come ben altro abbiamo fatto
Durante i mille giorni del Governo Nancy rispetto i quali c'è da non riprodurre gli errori
Ma c'è da prendere per buona quella capacità di arrivare alla fine a una sintesi tra forze
Liberali forze popolari forze riformiste
Su tanti provvedimenti di carattere economico di carattere sociale
Legate i diritti civili
Non sono parole in questo caso dire ma
Se facciamo una coalizione di questo tipo possiamo in grado di garantire la governabilità al Paese queste sono le parole che si dicono altri
Che dal punto di vista dei contenuti divisione se si mettono insieme possono nel più ambire a rappresentare un'accozzaglia termine che è stato sconvolgente durante la campagna referendaria ma che vero
Laddove invece noi in questo caso non diremmo parole ma richiameremo fatti
Perché abbiamo dimostrato pur nella differenza tra forze liberali forze popolari e forze riformiste di essere in grado di trovare una sintesi e di governare il Paese con provvedimenti
Anche dirompenti
Che hanno attraversato tutti gli ambiti economico-sociale diritti civili è pazzia
è pazzia disperdere questo ma oggi un proprio una forza come la nostra spetta il compito di richiamare l'attenzione su questi temi e il collante lo si fa innanzitutto proponendo una visione
E andando ossia sebbene sulle singole politiche nella consapevolezza che in alcuni casi potrà prevalere l'accento liberale in alcuni casi giustamente prevarrà l'accento riformista in altri l'accento popolare
Ma gli elementi di unione
Saranno sicuramente come già si è visto sufficienti a consentire l'elaborazione di un programma inserito in una visione di sviluppo sostenibile che si oppone alla sovranità mono Euro della lega
Alla decrescita felice
E fu ed euro forse
Perché neanche su quello hanno le idee chiare dei Cinque Stelle
E come dicevamo all'evergreen no-global della sinistra radicale
Dobbiamo riorganizzare dei momenti di confronto tematici in giro per l'Italia
E coinvolgere Sperti
Di settore
Continuare ad attingere
A una società civile che poi magari ci prende gusto e si mette in gioco è quello che ad esempio è successo noi colti intente
L'Italia futura ma che anche se poi decide di non mettersi in gioco ci aiuta a dettagliare quelle proposte di politiche integrate in una visione comune
Che qui oggi iniziamo declinare e che naturalmente dovremmo essere capaci
Di investire anche dal punto di vista della comunicazione
Della facilità di comprensione pur sapendo benissimo che i messaggini No Euro i messaggi
Populisti hanno in sé una facilità di comunicazione talmente maggiore
Che la competizione
Deve essere incerto volta la semplificazione del messaggio
Ma non vede mai cadere nella banalizzazione del messaggio perché tanto vincono loro è un esempio lampante quello che è successo in questi giorni
Quando si dice non bisogna arrivare oltre settembre in questa legislatura perché altrimenti scattano in Italia sin questo a parte che non è vero perché
Per chi è parlamentare da più di una legislatura scattano a prescindere per chi è parlamentari di primo mandato non scattano in ogni caso perché non c'è un vitalizio c'è un trattamento previdenziale molto meno
Generoso del precedente e a partire sessantacinque anni di età
Ma a prescindere da questo che il non la realtà dell'affermazione quelle sono affermazioni che portano acqua al mulino soltanto dei Cinque Stelle perché se il terreno di scontro è questo e non
La visione del Paese non
Le politiche
Quello è l'unico terreno su cui oggettivamente i più credibili lo dico io sono loro
Ovviamente abbiamo già alcuni temi attorno ai quali sviluppare
Io ve li propongo velocemente ma ve li propongo perché poi attorno a questi dovremo il CDR il lavoro
Una politica di sviluppo economico concentrata sui settori di maggiore prospettiva per il nostro Paese sia per il primario che per il secondario che per il terziario questo vuole dire agricoltura di qualità con la valorizzazione e la difesa del made in Italy
Manifattura quattro punto zero con gli incentivi alla ricerche agli investimenti hi-tech
Turismo e logistica come omaggio con un maggiore coordinamento delle politiche di promozione nel nostro Paese nel mondo e un rilancio vero dell'Italia come banchina d'Europa banchina portuale d'Europa
Primario secondario terziario
Una politica fiscale per il settore energetico modellata sugli obiettivi strategici di sviluppo a medio termine del settore nella consapevolezza che il livello raggiunto dell'Italia sul fronte delle energie rinnovabili e già oggi buono
Quindi togliamo già di mezzo i fanatismi
Ma naturalmente deve continuare
A crescere da questo punto di vista va recuperato ciò che c'era nella delega fiscale
Una politica di investimenti infrastrutturali concentrati sulla mobilità mobilità di persone e merci e dati quindi anche Agenda digitale
La mobilità di persone e merci dati il presupposto ineludibile
Perché il Paese comincia a muoversi
Quindi
Investimenti pubblici infrastrutture infrastrutture sulla mobilità
Sono scelte sull'ordine
Bisogna innanzitutto per il coraggio di assumerle bisogna poi avere la capacità di destinarle bisogna poi avere la capacità di farle comprendere
Una politica di inclusione perché sotto la soglia di povertà che sia strettamente connesso alle politiche attive per il lavoro
La filosofia deve essere ovviamente se perdi il lavoro e non lo trovi ti do una mano non ti do il red do di cittadinanza e poi pazienza verrò vedere se fai finta soltanto di cercarsi un posto di lavoro non può funzionare
Non può funzionare
Almeno quanto invece
L'altro modello non solo può funzionare ma deve assolutamente essere potenziato nel nostro Paese
Una politica di semplificazione dei rapporti tra Stato e i cittadini e tra istituzioni
Questo mi ricollego a quello che diceva il Presidente la Fondazione nautri giacché Benedetto
Bisogna mettere da parte la logica del fermi tutti fino a quando non abbiamo controllato le carte
A favore della logica del vai avanti e se poi quando ti vengo a controllare trovo cosa che non vanno bene
La prima volta scatta il cartellino giallo la seconda sei finito
L'Italia ma sbloccata tra filosofi lo sblocca Italia ripeto all'metto poi delle attuazioni che in alcuni casi sono state migliori in altre peggiori ma la filosofia
Non solo era corretta ma era
Uno dei paletti fondamentali su cui impostare anche la politica futura non possiamo essere il Paese con il più alto tasso di corruzione di evasione e pure con il più alto tasso di burocratizzazione
E pacifica tanto vale cominciare ad abbassare quello di burocratizzazione vedrete che quello di corruzione non solo non si alzerà ulteriormente ma probabilmente anzi si abbasserà
Non vuol dire essere contro i controlli vuol dire essere contro le carte dei controlli
Vuol dire si controlla le cose che vengono fatte non le carte che vengono prodotte prima di fare cose che poi non si fanno perché le carte prodotte sono talmente tante
Che non si riesce a controllarle tutto
Non è facile ma è proprio una delle battaglie fondamentali ed è uno dei contributi fondamentali che a un eventuale coalizione più ampia
Una forza come la nostra Whò e deve dare e mettere al centro della propria pensione
Una politica di lotta all'evasione fiscale anche qui dove l'obiettivo non sia solo l'aspetto quantitativo
E quindi recupero di gettito
Ma dove l'obiettivo sia anzitutto qualitativo e cioè preoccuparci anzitutto di colpire evasori totali frodatori seriali quelli che
Milano il mercato in cui operano a danno non solo dello Stato ma anche dei loro concorrenti
Meglio quali che milione in meno di recupero da vendersi il giorno nazionale delle statistiche
Ma una maggiore concentrazione sulla tipologia di evasore dannoso per l'economia
Meno caccia al gettito e pilota alla lega alla illegalità nella sostanza e su questo ancora nessuno ha capito niente perché purtroppo anche il nostro Governo con mio grande dispiacere
Dal ministro economia presente Consiglio continuano a raccontarci ogni anno il numeretto del gettito complessivamente recuperato che cresce
Chi se ne frega se quello cresce non perché aumentano i frodatori scovati ma perché aumentano le colpe stazioni fatte alle persone che presentano le dichiarazioni e poi diceva in ufficio a seduti a contestarli quello che hanno dichiarato
Invece che a scovare quello che è sommerso
Se ne frega
E non lo capiscono
Ma glielo ripeteremo fino allo stordimento
Una politica di riduzione del prelievo fiscale sui redditi realistica praticabile mirata ai nuclei familiari con minore
Con minori a carico e al ceto medio
Perché gli ultimi li aiutiamo doverosamente con le misure contro la povertà
Dai male tasse invece è arrivata l'ora assolutamente di ridurle agli penultimi questo Paese che in proporzione le pagano più di tutto
Una politica ovviamente sui flussi migratori diversa da quella che è stata attuata negli ultimi anni
Io
Credo che sia corretto dirlo
Sulla e politiche migratorie
Abbiamo fatto schifo
Questo Governo affatto schifo
E non perché dobbiamo adottare politiche
Che trasformino
L'arrivo sulle nostre coste di persone in arrivo di cadaveri questo noi sia chiaro ma perché dobbiamo adottare politiche che consentano di coniugare
L'accoglienza
Temporanea
In tempi ragionevoli
Con il sacrosanto diritto dei cittadini alla sicurezza non è possibile trattare ognuno allo stesso modo l'accoglienza è giusto che tenga conto delle tipologie di persone che si accolgono
Dunque lei familiari è fisiologico che vengano accolti in contesti urbani in una situazione di piena mobilità
Veri e propri plotoni di ragazzi ventenni stanno in caserma fino a quando non si è capito se hanno diritto o non hanno diritto a stare nel nostro Paese
Infine
La politica estera
Che deve essere il contrario del sovrani sono l'abbiamo detto deve essere un'intensificazione della cooperazione internazionale anche perché gran parte di questi obiettivi si raggiunge ormai su questo piano
E naturalmente
Anche
Sull'Europa un'impostazione opposta
Noi non soltanto non vogliamo uscire dall'euro ma vogliamo anzi entrare talmente tanti in Europa
Da non avere più un esercito italiano che difende i confini del nostro Paese ma un esercito europeo che difende i confini italiani dell'Europa
è un Ministro degli esteri
Davvero europeo e non ventotto politiche estere nazionali e lo vogliamo perché vedete se invece l'Europa salta
Un ente solo un problema
Per impegni convinto
Economico di moneta in tassi di interesse
Il problema è che se l'Europa salta il giorno dopo lo dico con chiarezza i nostri cari sopra listini
In Italia anziché essere sociali e in quanto tale davvero sovrana perché effettivamente può in qualunque momento decidere di togliersi
Anziché essere socio di un club dove certamente decida per apportare quei tedeschi quei francesi
Si ritrova sola
A doversi relazionare
Con l'America di Trump e con la Russia di Putin che certamente statene sicuri rispetteranno enormemente la nostra sovranità in termini di parità nelle relazioni internazionali bisogna essere parte
A pensare di poter oggi togliersi da un contesto che si è fatto funzionare meglio ci può rendere ancora più uno ritrae quattro poli mondiali
Per andare da soli a confrontarsi con giganti che non solo sono molto più grandi di noi ma che oggi ancor più di prima hanno voglia di usare quella loro grandezza per schiacciare gli altri
Questa è dunque la visione di sviluppo del Paese la piattaforma programmatica che io vi propongo di sviluppare insieme insigne vista dei prossimi appuntamenti elettorali
Lo sviluppo sostenibile come modello contrapposto la decrescita felice assistenzialista del Movimento cinque Stelle a sopra amplissimo rampista le premiano della lega Nord e all'evergreen no-global della sinistra radicale
è attorno a questo che dobbiamo costruire di contenuti e di relazioni perché è chiaro che dobbiamo porci il tema
Chi può esserci insieme a noi piace sostenere questa visione del Paese beh
Innanzitutto diciamo per differenza le altre forze rispetto a quelle che abbiamo appena citato
Non solo quindi il popolo del sì
Ma potenzialmente anche una parte di area moderata Forza Italia altri partiti minori
Che non hanno partecipato in modo
Positivo dal nostro punto di vista la battaglia referendaria nei hanno sostenuto il Governo Renzi
Ma che sicuramente condividono molto di più
Di questa visione che non ad esempio la visione sovrani sta
Ovviamente
Ogni forza a questa visione porterà a quello che è il suo di contributo
Con le sue specificità nel caso nel caso di niente
Nostro di scelta civica come forza liberaldemocratica è fisiologico che l'accento venga posto sulle libertà economica
E questo vale sicuramente anche per i colleghi di gruppo parlamentare di Ala
Per anni ci sia fisiologico che l'accento venga posto sulle politiche per la famiglia l'educazione
Per RAI i riformisti della maggioranza PD è fisiologico che l'accento venga posto sulle politiche di inclusione
Sociale
Per Forza Italia con una battuta mi verrebbe da dire che è fisiologico che venga posto sugli interessi del momento che le aziende Berlusconi ma è una
è una battuta anche lì ci sono tante battaglie liberali che possono essere fatte insieme
Ovvio
Ovvio che non si può vivere sul pero la possibilità concreta che questo fronte ci compatti interamente attorno una visione e pregiudicata
E possibile mai fortemente pregiudicata la battaglia referendaria esasperata
E a monte la rottura del famoso patto Nazareno
Fanno sì che con grande difficoltà questo fronte possa presentarsi unito abbiamo fatto ormai di tutto
Per far apparire agli occhi degli elettori una soluzione di questo tipo con una soluzione non coerente dal punto di vista politico ma come una soluzione dice inciucio elettorale
Ora io credo che sia molto più innaturale che possa esserci un'alleanza davanti agli elettori tra chi dice fuori dall'Euro e sovrani sumo e chi dice invece no noi in Europa ci vogliamo stare seppure a condizioni modificate di quanto viceversa non sarebbe innaturale questo di fronte comune rispetto alle altre visioni
Ma ormai il danno è fatto qui il tema però è evitare che il danno addirittura continuare ad ampliarsi
E porti anche alla rottura del fronte che invece è stato compatto sul referendum è stato compatto sul sostegno ai mille giorni di Governo Renzi
Perché purtroppo in questi giorni comunque questo è avvenuto abbiamo assistito per settimane a una situazione degna di un ospedale psichiatrico
Con
Da una parte forse tra loro diversissime che cercano in tutti i modi di ricomporsi
Cosa non condivisibile nel merito politico ma assolutamente legittima e rispettabile nel metodo politico
Mentre sull'altro campo quello del Popolo della Siria abbiamo assistito
A continue dichiarazioni dove Tizio diceva che è meglio non ci sia Caio Caio che è meglio che non ci sia Sempronio e stiamo riuscendo quindi
A rendere innaturale persino l'idea di un'alleanza tra forze che hanno governato insieme il Paese per mille giorni hanno condiviso una battaglia campale come quella referendaria
Se non è da Psichiatria politica questo io non so cos'altro lo è
Vado vado a concludere
Per fortuna
L'aria sta cambiando da questo punto di vista i o forse qualche psichiatra cominciato a fare il suo lavoro dietro le quinte
L'intervista e dell'altro giorno il ministro Franceschini le interviste oggi il Ministro del rio delle amministro Martina significative anche nella loro diversità degli anime che rappresentano all'interno del Partito Democratico
Ci dicono che effettivamente si sta comprendendo
L'opportunità
Di andare verso un modello coalizione Ale che in quanto tale metta forse tra loro diverse
Dal punto di vista dell'identità politica
Attorno a un tavolo per costruire quel programma legato a una visione comune
E noi oggi abbiamo detto con chiarezza quale visione proponiamo ed è con quella che andremo a parlare a queste forze nella rinnovata
Convinzione che il modello quali sia male si affermerà
Perché e il più adeguato
Acconsentire a diffondere
I programmi
Senza confondere gli elettori
Cosa che invece
Il listone unici determinano
Esattamente come invece l'andare ciascuno per sé laddove ci sono già quegli altri tre fronti così organizzati significa semplicemente consegnare ad uno di essi il Paese
Faremo questo lavoro a livello nazionale
Faremo questo lavoro anche in funzione
Delle amministrative
Lavorerò
A contatto con gli altri Segretari
Valentina Vezzali come coordinatrice delle liste Mino di noi come responsabile gli enti locali il vice Segretario Mariano rabbino saranno vicini a voi sul piano soprattutto dell'organizzazione in queste prossime settimane
è chiaro che riuscire a organizzare una buona presenza sulle amministrative e di aiuto
Anche
Al lavoro politico da fare sul piano nazionale
Anche perché
Io
Non mi sottraggo
Raccolgo l'invito di Michele Schiano
Anche perché
Se
Come ormai tutto lasciali intendere
Si andrà verso un modello coalizione male
Che produrrà quindi inevitabilmente
Anche
Delle primarie di coalizione
Ebbene noi ci saremo e dobbiamo essere strutturati per affrontarle al meglio
Ed è in quella sede che conteremo il peso che potremmo andare a mettere in meno contenuti negli uomini
Nella coalizione chiesi formerà
E come sempre saremo pronti a metterci la faccia a cominciare dal sottoscritto perché
Il passo indietro che abbiamo fatto era soltanto propedeutico a un ancora più deciso passo avanti
Viva scelta cinica e viva l'Italia
Grazie ricco Zanetti grazie a tutti voi per la pazienza ci sono molti argomenti di cui se volete
A partire dalle ore quattordici e trenta se volete si intratterremo insieme all'Hotel delle Nazioni uscendo dal teatro del Sermig quaranta metri a destra da a partire dalle quattordici e trenta siamo lì per chi volesse continuare una riflessione più condivisa e non organizzata come una convention questa mattina grazie ancora tout tutti a chi invece rientra a prestissimo nei vostri territori grazie e buonasera vuol sabato Polo i tempi