L'intervista è stata registrata giovedì 12 novembre 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Antiproibizionisti, Cora.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
Rubrica
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8:15 - Parlamento
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ANTIPROIBIZIONISTA
Con Vittorio Pezzuto consigliere regionale comunale in Liguria e a Genova antiproibizionista e membro della direzione del coro del Coordinamento radicale antiproibizionista
Parliamo del la congresso che si aprirà al sabato ventuno novembre
A a Bologna a ridosso della riunione delle città che hanno firmato il manifesta una risoluzione di Francoforte per una nuova politica sulla droga che si tiene nei giorni precedenti sempre a Bologna
Ecco Vittorio che giudizio dare ai che bilancio poi fare dell'attività del Cora
Negli ultimi anni
è un giudizio positivo anche se mi rendo conto che ancora una volta compriamo l'inadeguatezza
Degli iscritti rispetto alle iniziative politiche che riusciamo ogni giorno a realizzare no siamo riusciti e a fare ciò che il congresso c'aveva chiesto dunque a realizzare quelle iniziative e soprattutto a garantire una pre già del Coordinamento radicale antiproibizionista anche organizzativa per ciò che riguarda l'appuntamento ormai annuale delle città che aderiscono o al manifesto di Francoforte oppure di coloro che pur non avendo via aderito però si presentano Ina qualità di osservatori
Titti al Cora non sono quelli che noi pensavamo dovessero alla fine di un ciclo così importante di attività ci auguriamo però che i partecipanti al congresso vogliono essere all'altezza dell'avvenimento
Non sarà un congresso di Rifondazione ma sicuramente di rilancio bisognerà
Ma a chiarirlo
I chiarire ruolo del corra
Che continua ad essere innanzitutto un'associazione tematica del partito radicale su questo credo che dobbiamo già dire una cosa importante e cioè che il kora in quanto associazione del Partito Radicale
Durante i lavori del suo congresso
Tetra del partito di cui e parte associazione
Per antiproibizioniste vuol dire innanzitutto e garanti
Necessarie
I presupposti necessari per distinta del partito radicale dunque far sì che il partito radicale possa continuare ad esistere a operare e che adesso ci siano sempre più ipocriti tentare
Ora sia altra cosa rispetto al partito radicale è un errore grossolano che non ci porterebbe assolutamente nulla perché pensa al partito radicale il kora davvero diventa poca cosa questo dunque un congresso di rilancio cercheremo anche di affrontare alcune modifiche statutarie se del caso e di capire come meglio organizzarci ataviche del prendo mai per il quale abbiamo raccolto le firme che abbiamo promosso insieme al partito radicale e che
Spegnerà io mi auguro
Un importante momento di dibattito di attenzione per tutto il Paese sui temi che sono oggetto stesso di questa
Proposta referendaria cioè la non punibilità del consumatore l'abolizione del principio della dose media giornaliera che soprattutto il conferimento pieno ad ogni medico della sua autonomia professionale nella cure di ogni tossicodipendente
Ecco vittoria non pensi che si possa scrivere come Successo anche alla kora il cambiamento di opinione sulla legge sulla droga da parte del Presidente del Consiglio Giuliano Amato
Intanto bisogna credo fare
E pressione amara su come funzionano le cose in politica in Italia due anni fa a Bettino Craxi tornò dall'America ebbe uno scatto umorale si trasformò in fautore profeta del proibizionismo e l'Italia divenne proibizionista ci si camuffano da proibito niente ti viene votato un testo che venne conosciamo oggi Giuliano Amato cambia opinione e sembra che questa sua opinione ce lo auguriamo sia in grado di modificare l'atteggiamento complessivo del governo che si trova a presiedere e coloro che sono stati fino a ieri proibito uniti che magari due anni fa
Si erano levati la giacca di di penalità torri ad esempio del consumo di marijuana oggi sì scoprono di aver sempre detto le cose che dicevano gli antiproibizionisti chiederci sempre difeso non credo che con il trattato purtroppo all'interno del partito socialista
Molti hanno taciuto nessuno ha avuto il coraggio di intervenire quando questa legge veniva votata ma detto questo Giuliano Amato ha senz'altro il grande merito di veri ha aperto un dibattito che stava risparmiando danni e qui il paradosso sul quale molti dovrebbero che a parlare di questa legge erano solo coloro che contro questa legge avevano operato che fin dal primo minuto avevano avvertito
Dei suoi di nefasti
I capi sarebbero poi i percorsi su tutta quanta la società civile cioè gli antiproibizionisti abbiamo cercato per due anni irrompere
Silenzio assordante che intorno a noi rilevava giorno dopo giorno sembrava quasi che di questa legge una volta votato il testo non si dovesse più parlare oggi ottenere il TAR
La siamo contenti credo che anche Vincenzo Muccioli possa dire
La sua per il fatto che comunque abbiamo garantito lui un ulteriore spazio di dibattito e ci auguriamo che cani in tanti a cambiare idea non in maniera strumentale ma perché si rendono conto prove alla mano
Le cose non sono così come ci avevano raccontato qualcuno aveva creduto durante
Il dibattito che si alla Camera al Senato ed era stato un dibattito serrato lo ricorderete senz'altro si era attenuto quello che però tecnicamente Amato ha dichiarato non ha molto senso e mi spiego illusorio pensare che le migliaia e migliaia di cittadini tossicodipendenti che oggi sono in carcere
Ultimamente per il fatto che sono tossicodipendenti può esserci una minoranza di persone finisce in galera perché la quantità di di droga trovata in loro possesso superiori di alcuni milligrammi e ha la dote mila giornaliere affittato apre con la sostanza
Però non possiamo illuderci di e non possiamo nascondere il fatto che invece la stragrande maggioranza dei drogati in carcere perché costretta dal proibizionismo a trasforma altri quotidianamente in tossico dell'inquirente per foraggiare i nuovi Al Capone dell'eroina e della cocaina e dunque sono costretti da questa legge non d'altro
Essere ladri ad essere scippatori ad essere loro stessi di spacciatore dunque agenti moltiplicatori del mercato nero
Io credo che D'Amato si è posta che debba pretendere molto di più e soprattutto si possa e si debba pretendere da un Presidente del Consiglio che faccia il presidente del Coni
Meglio cioè l'uomo di Stato e non è invece il l'anziano attore morale di alcuni comportamenti credo che bisognerà lavorare perché da parte del Presidente del Consiglio chi abbia una ferma chiara presa di posizione contro l'assurdo giuridico dell'illiceità di drogarsi più vuole impedire ad un organismo no
Quello umano di espletare una funzione fisiologica quella cioè di ingerire una sostanza io credo che bisogna dire no finalmente agli Stati etico-morali agli Stati degli anni ribadire invece quella che è la concezione liberale dello Stato cioè di governanti che si occupano dei problemi civili sociali
Senza per questo andare infrangere la sfera individuale e della moralità di ciascuno o delle proprie scelte nella responsabilità e nella libertà
Benissimo ti ringraziamo Vittorio abbiamo parlato con Vittorio Pezzuto consigliere regionale antiproibizionista Liguria della direzione del Corea del congresso prossimo venturo decora e anche della presa di posizione del presidente del Consiglio Amato sulla legge sulla droga grazie a Vittorio Pezzuto e risentirci grazie a voi
In cima invece a ripete
Sì al congresso del Cora sabato e domenica prossimi
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