Intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni a margine della presentazione del libro "Sapori a colori. Sconfiggere la malattia con la buona cucina" di Paolo Palumbo e Luigi Pomata (Ed. Arkadia)

Maria Antonietta Farina Coscioni presidente dell'istituto
Coscioni parliamo di questo siamo fuori a colori o libero scritto da Paolo Palumbo che hanno ragazzo molto giovane
Malato distilla e Luigi pomata sconfiggere la malattia con la buona cucina ma non è solo un libro di ricette
No è una bellissima invenzione è un progetto
Molto ambizioso nasce perché Paolo Palumbo
Giovane
Malato di sclerosi laterale amiotrofica di stata diagnosticata diciassette anni distrutta diversificata di anni fa
Una fase di crescita anche di progetti perché la sua passione ereditata dal padre Marco Palumbo è quello della della cucina
Lui dice che la cucina con me
Le feste sono gli ingredienti
Fondamentali della vita di un di di una persona ovviamente lui parla da persona molto giovane e quindi con
Una vita davanti dei sogni da realizzare
E paradossalmente la sua passione per per la cucina io l'ha persa con la dialisi sclerosi laterale amiotrofica Manea acquisito la straordinarietà dell'evoluzione
Del
Del
Del gusto quindi un costo della vita perché sappiamo che
è il senso del gusto insieme al
Al senso della vista insieme al senso dell'Ofanto sono quei sensi che raggiungono
Il mondo esterno ed è il mondo esterno a raggiungerci perché perché con introducendo il cibo introducendo il sapore all'interno della del nostro corpo abbiamo
E realizziamo la
Percezione di sapori così come l'ha vista la percezione
Della luce la percezione di colori e quindi Sapori a colori eh
La svolta ed è un aspetto della ricerca del conoscere
Il io le ho detto che desiderare il conoscere l'espressione e più alta più profonda della di una persona che appunto
Caratterizza il percorso di un'esistenza
Così come il il bambino ricerca ed è curioso di scoprire
Il mondo di scoprire le cose di scoprire le persone e così la scoperta di un modo diverso di percepire il il sapore è contenuto in questo progetto e contenuto
In questo modo diverso di sconfiggere la malattia e con la buona cucina
E spicchi spieghiamo praticamente in che cosa consiste perché ci sono ricette di piatti Ettore però
E mi sembra ma come è stato malato di sclerosi laterale amiotrofica che non può più deglutire che non può più immettere all'interno del proprio corpo il cibo tradizionalmente immaginato
E qui ci sono dei piatti tra virgolette descritti e fotografati in modo tradizionale ma la rivoluzione e che
Possiamo
Attraverso un tampone
Mangiare un risotto ai gamberi mangiare un tortino al cioccolato cioè il il
La percezione che sia attraverso la lingua
Di un piatto tradizionalmente immaginato e questa è la scoperta fondamentale perché
I malati di sclerosi laterale amiotrofica il mio ricordo fa
Mi scuseranno gli ascoltatori di radio radicale a
A Luca Coscioni al nutrimento che con una sonda
Applicata all'altezza dello stomaco
Gli e con un anno tipo un po'a quindi con un cibo possiamo dire sintetico
Con una sintesi tra Lippi di proteine carboidrati si nutriva ed è questo non vediamo più
Del dei cibi
Artificio al artificiosamente confezionati all'interno del tetrapak gamma vediamo e ripetiamo riscopriamo i colori del
Del del buon cibo e quindi questo tampone attraverso la percezione attraverso
La bocca e attraverso quindi la lingua
Il malato di sclerosi laterale amiotrofica sì
Riapre piena
Dei fusto
Che la sclerosi laterale amiotrofica gli ha fatto perdere quindi io credo che il straordinario con me è un un giovane malato di sclerosi laterale amiotrofica attraverso la sua passione
Per la cucina
Può far riappropriare malati di sclerosi da Teramo traffico o di altre patologie neurodegenerative che non si possono più ci pare in modo
Tradizionale rifar vivere letteralmente i sapori attraverso
Il il cibo
Paolo Palombo Luigi pomata sapori a colori sconfiggere la malattia con la buona cucina gradito da Arcadi
Grazie Maria Antonietta Farina Coscioni