Sono intervenuti: Augusto Sainati (critico cinematografico).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cannes, Cinema, Critica, Cultura, Film.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
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16:00 - Napoli
9:30 - Reggio Calabria
critico cinematografico
Nel Philips ha già vinto simbolicamente la sua battaglia con il Festival di Cannes
Ieri mattina la proiezione stampati pochi già uno dei due film in concorso destinati a una diffusione viene PLIS euro in sala
Un errore di mascherino ha provocato sonori fischi della sala gremita da mille duecento giornalisti e l'arresto della proiezione
Come dire che la Rete non potrà mai adattarsi alle leggi del cinema
Infatti al nuovo inizio della prevenzione la sala salutato con fragorosi applausi il logo tende Phoenix
Il film realizzato dal coreano Bongo giorno dopo racconta una storia tipica della globalizzazione
Con la scusa di lenire il problema della fame nel mondo una ricca industriale interpretata da Tilda Swinton
Primo nella l'azienda del padre per allevare super maiali oggi M. la cui crescita viene testata in varie parti del mondo
Il più grande di questi animali quasi strani ippopotami dall'animo mando viene sottratto a questo mercato dalla sua allevatrice una ragazzina che si lancia delle imprese più spericolate per salvare ciò protetto
Ne risulta un buon film d'azione ambientato tra le foreste coreane e il centro di New York sostenuto oltre che dalla prova della sua intorno da immagini cariche di affetti e da una musica tratti capace di stordire
Quel buonismo che percorre tutto il film con la ragazza della parte del buon selvaggio che si oppone i cattivi industriale senza scrupoli ne mina alla radice l'impatto ideologico adattandolo alla diffusione planetaria attraverso la piattaforma di Matrix
Di tutt'altra poesia è permeato lo straordinario Visaggio village della quasi novantenne Agnès Varda CREL poco più che trentenne generale
Film ovvero od a caccia di immagini nei villaggi del nord della Francia
Qui la ricerca si svolge grazie a un camion equipaggiato per produrre istantaneamente fotografie riformato gigantesco da incollare i muri dei villaggi visitati
E tutto il film ruota su quelle immagini
Sui impatto che a sugli abitanti il fatto di vedersi riprodotto in espressioni intense che occupano intere facciate
Sul rapporto tra realtà e fotografia e sulla forza e fragilità delle stesse immagini
L'Italia ha presentato ieri alla causa del realizzata Acciaro ombra dell'italoamericano Ionas Carpignano
Film ambientato nelle periferie rom di piccoli paesi calabresi
Le vicende dell'articolata famiglia nomade protagonista del film sono colte con straordinaria e adesione da immagini che tolgono il respiro e si incollano alle loro realtà restituendo nella precarietà e la miseria
E mostra il conflitto tra gli enti che va valori di libertà quasi anarchica e l'urgenza della sopravvivenza che introduceva gli universi della malavita
La durezza di quelle vite emblema utilizzata dall'adolescente piglio protagonista di un percorso di iniziazione alla vita adulta che lo porterà ben presto sulle vie della delinquenza
Ed è ammorbidita solo per i ritratti di altri personaggi appartenenti a etnie africane visti con amore con dolcezza quasi fossero il cuore caldo di quella miseria
Acclamato con dieci minuti di standing ovation il film ha colpito nel segno travolgendo emotivamente il pubblico della Croisette
E confermando l'ottima qualità del cinema italiano che guarda alle realtà dell'emarginazione
Da Cannes per Radio Radicale Augusto Sainati
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