Intervento del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni Silveri al XVIII Congresso Confederale della CISL "Per la persona, per il lavoro"

Da tempo salutiamo anche la presenza
Della ministra Pinotti dalla ministra fratelli del Ministro del rio
Termini sono corretti
Della Mini del ministro Martino
Del ministro Alfano
Del ministro Franceschini grazie
E quindi vedete che nonostante il caldo il Governo tiene
La tenuta e
Significati
Vi ringrazio e ringrazio i delegati attraverso
Delegati di quattro milioni di iscritti alla CISL
Ringrazio Susanna Camusso e Carmelo Barbagallo
Gli ospiti tutte le autorità presenti
Rappresentanza degli imprenditori
E voglio ringraziare soprattutto Annamaria Furlan perché
Con la
Io ho conosciuto il suo coraggio il suo equilibrio
Una decina d'anni fa
Io facevo il Ministro delle
Comunicazioni anche delle Poste questa seconda cosa interessava molto Anna Maria
All'epoca
Lo apprezzata da dieci anni fa e
Oggi penso che abbia dato a tutti i nuovi
Al Governo ma anche
Alle forze politiche e sociali
Per il confronto che si svolgerà in Italia nei prossimi mesi e nei prossimi anni molte buone idee
Siamo in un tempo di insieme
Speranza e difficoltà nel nostro Paese
Va bene l'aggettivo
Che Anna Maria usava
Un tempo opportuno se volete
Il tempo di opportunità
Difficoltà per gli effetti della crisi
Per i fenomeni migratori
Per gli eventi tragici
Come quelli delle ripetute scosse di terremoto che certamente noi non dimenticheremo io voglio ribadire qui di fronte a questa Assemblea della CISL
Che questa resta una priorità fondamentale per il nostro Paese
Difficoltà per la mancanza di lavoro difficoltà
Per l'ambiente
Il punto è
Provare a esserci dentro queste difficoltà
Come istituzioni e come sindacato
Un sindacato ha detto stamani Papa Francesco che
Abita alle periferie esistenziale
Un'espressione io credo straordinaria che dobbiamo
Tutti quanti
Prendere come insegnamento
Oggi in particolare in queste ore siamo alle prese con la difficile
Gestione
Dei flussi migratori
Possiamo parlare delle soluzioni delle preoccupazioni ma io voglio anche raccogliendo lo spirito di questa
Assemblea delle cose che ha ascoltato
Ricordare il fatto che è un Paese intero e si sta mobilitando per gestire
Questa emergenza migratoria non voglio fare l'elenco di tutti quelli che ci stanno lavorando ma è l'Italia intera che si sta impegnando in questa
Direzione
Per governare i flussi
Per contrastare i trafficanti
Non per soffiare sul fuoco semmai per chiedere all'Europa ad alcuni Paesi europei in modo particolare
Che la smettono di girare
La faccia dall'altra parte perché questo non è più sostenibili
Ahimè se momento
Di difficoltà ma anche di speranza
Perché lo ricordava Anna Maria
La crescita per quanto lenta graduale
è tornata
A farsi vedere anche in Italia
Lo dicono tutte le previsioni
Stamani lo ha detto anche l'Ufficio studi di Confindustria
L'ha detto Standard and Poor's
C'è una convergenza e vorrei sono segnalare a tutti noi che
La convergenza e sul fatto che
Le previsioni di crescita per quest'anno sono raddoppiate rispetto alle previsioni di crescita che per quest'anno
Il Fondo monetario
Altre istituzioni facevano soltanto sette otto mesi fa
Si parlava dello zero sei zero sette
Oggi si parla dell'uno punto tre
Ci basta all'uno punto tre
Ovviamente saremmo
Degli irresponsabili se lo dicessimo ma dobbiamo registrare
Che l'incremento delle previsioni e molto positivo il dato di Confindustria oggi è interessante anche
Per quell'articolo decimale di aumento delle previsioni per l'anno prossimo il due mila diciotto
E io
Sono moderatamente ottimista sul fatto che questa
Crescita graduale proseguirà
Ci impone naturalmente degli obblighi questo fatto primo non soffocare la ma incoraggiati
Abbiamo cercato di farlo con la manovra correttiva dei conti pubblici che c'era stata richiesta dall'Europa e che abbiamo portato a termine alcune settimane fa
Cercheremo di farlo con la prossima legge di bilancio
Va incoraggiata
E non va
Soffoca
Uso stesso trucco di di Anna Maria
E soprattutto
Queste cifre incoraggianti le dobbiamo trasferire nelle nostre case nelle famiglie degli italiani
Tra i giovani
Ai pensionati
Nel lavoro
Non basta un quadro macroeconomico più incoraggiante
Quanti esempi abbiamo visto anche in altri Paesi di un quadro economico incoraggiante che non si traduceva in un cambiamento della condizione sociale
Quindi sostenere la crescita e lavorare
Alla dimensione sociale proteggendo i più deboli
Riconoscendo le fratture che si sono prodotte nel tessuto sociale
Perché una cosa abbiamo imparato e cioè che
La globalizzazione la crescita degli scambi mondiali l'uscita dalla povertà di oltre un miliardo di persone darà
Laser l'America latina
Sono certamente importanti
Ma vanno accompagnati da politiche e regole di tutela e di protezione perché l'illusione che la globalizzazione sia un pranzo di gala
è finita da tempo ed è bene che finisca fino in fondo
Anche in Europa perché le conseguenze
Di questa idea
Che pure molti di noi hanno coltivato in quei magnifici
Dieci anni dalla fine del novecento in cui tutto sembrava
Andare per il verso giusto è un'illusione che non dobbiamo alimentare
E non possiamo permetterci che la risposta a questa illusione sia una reazione di rigetto
Che alimenti populismi chiusure nazionalistiche chiusure protezioniste per questo bisogna lavorare sulle regole e sulle tutele
Per questo bisogna lavorare sulle Leo gole sulle tutele innanzitutto dei lavoratori prima ancorché dei posti di lavoro
Dice bene Anna Maria dobbiamo avere una politica attiva del lavoro che pensi alle tutele di ogni singolo lavoratore in questo lungo periodo di transizione dovrà essere la nostra bussola
Per orientarci
E dovremo chiedere all'Europa di dare il suo contributo all'Europa mito fondativo della nostra Repubblica alla nostra storia repubblicana
L'Europa che deve completarsi
Anche nell'Unione monetaria
L'operazione che abbiamo fatto per salvare i risparmiatori lavoratori il tessuto economico di una Regione fondamentale come il Veneto
Non è un'operazione in spregio
All'obiettivo di una maggiore unione monetaria dell'Europa
Al contrario richiede
Urla la necessità di avere una maggiore integrazione europea perché se l'avessimo avuta una maggiore integrazione anche monetaria europea
Non saremmo arrivati a utilizzare gli strumenti che stiamo giustamente utilizzando per questo salvataggio e poi investendo sul pilastro sociale dell'Europa
Lo faremo
A settembre Agroter ricordo che nel su un mito europeo
Sul sociale
O questa straordinaria
Capacità del modello sociale europeo di essere unico e attraente nel mondo
Dobbiamo
Cari amici della CISL
Partire quindi dalla consapevolezza
Che l'Italia sta andando avanti con una crescita lenta graduale ma io mi auguro costante
Ma che la crisi
Questa crisi che faticosamente superiamo ha lasciato dei segni profondi nel nostro paesaggio sociale
E ha provocato tra l'altro una crisi di fiducia
Verso le istituzioni
Verso i partiti
E anche verso i corpi intermedi verso gli stessi sindacati
E io di questa crisi non mi rallegro affatto
Non c'è da rallegrarsi della crisi della rappresentanza e della crisi dei corpi intermedi magari inseguendo un'opzione automezzo della democrazia diretta affidata alla Rete no perché i pilastri
Del nostro reticolo sociale
Esistono e li dobbiamo salvaguardare
Contrastare
Questa crisi senza illudersi ritornare I fasti di un'organizzazione di massa di tipo fordista è la nostra sfida
Il punto è ricostruire il filo della rappresentanza in un paesaggio frammentato e discontinuo
Ma anche in un paesaggio ricco
Di potenzialità
Di strumenti nuovi per la persona che lavora
Anche in un paesaggio affollato da nuove conoscenze
E da nuovi diritti non guardiamo solo l'aspetto negativo del paesaggio sociale che abbiamo davanti che certamente alle sue
Criticità se vogliamo riannodare il filo della rappresentanza lo dobbiamo guardare anche con degli occhiali positivi perché ha delle straordinarie potenzialità oltre avere limiti crea
E questa frammentazione non cancella il fatto che il lavoro resta il fulcro di questo paesaggio sociale per usare le parole di Pierre Carniti che uso
In occasione dei suoi ottant'anni
Nel discorso per i suoi ottanta anni
Noi continuiamo diceva Carniti a essere
Anche in rapporto a ciò che facciamo al punto che la prima domanda che le persone si scambiano per riconoscerci che fai
Quindi la persona e il lavoro lo slogan che sta alle nostre spalle è il fondamento delle identità di una rappresentanza sociale che investe sul futuro
Per questo c'è un interesse generale
Pubblico del Governo
A
Rafforzare la capacità di rappresentanza delle organizzazioni del lavoro non c'è nessun interesse ad alimentare la proliferazione
Che talvolta si traduce addirittura in fenomeni di dumping contrattuale che sono dannosi per tutta l'economia
E per il lavoro
Per questo
è positivo che anche la CISL ritenga utile riflettere su possibili norme a sostegno della contrattazione e della rappresentanza
Tra parti sociali e istituzioni abbiamo bisogno di un dialogo che produca risultati
Un buon esempio
L'intesa che abbiamo fatto con l'alleanza contro la povertà di cui le grandi organizzazioni sindacali sono parte così rilevante
Per il reddito di inclusione il primo strumento nazionale che va in quella direzione e di cui dobbiamo essere orgogliosi nella consapevolezza che molto va ancora rafforzato
E poi l'intesa che
Il sostegno che stiamo dando a questo esperimento della per il sociale
Che raggiungerà i suoi obiettivi sia quest'anno che l'anno prossimo e forse ci indurrà anche a investire altre risorse su questa prospettiva
Quindi cari amici
Il rapporto tra questo sindacato e tra il mondo sindacale e in genere
è un rapporto che non è sempre stato facile nel corso di questi anni in cui
Il nostro Governo guidato prima
Da Matteo Renzi e poi da me ha portato avanti un percorso di riforme molto impegnativo
La riforma del mercato del lavoro per spingere verso un maggior numero di posti di lavoro a tempo indeterminato
Io la rivendico ma sono consapevole che dobbiamo
Insistere mettendo i giovani
Anche al centro dei possibili interventi di riduzione del carico fiscale sul lavoro è un impegno per i prossimi mesi che in questa occasione mi sento di prendere di fronte a voi
E si tratta
Certamente a queste riforme di dare gambe
E di pensare anche alle tante misure che abbiamo adottato dal gioco sacro del lavoro autonomo alle nuove navi norme sullo smartphone archivio scusate l'eccesso di termini inglesi
A quelle
Qui non userò un termine inglese a quelle sul lavoro occasionale
Che consentono alle famiglie era microimprese di continuare dei rapporti di lavoro senza fare una scelta in nero essenza le distorsioni che questo strumento aveva avuto nel corso degli ultimi anni
Ma l'agenda del Governo non si esaurisce chiedi
Richiamo in conclusione altri due capitoli primo l'accordo fondamentale sul rinnovo dei contratti per i dipendenti pubblici che vedrà ai suoi affetti in busta paga sin dall'anno prossimo
Secondo le misure sulla contrattazione decentrata sul welfare aziendale sulla partecipazione dei lavoratori
Una strada fondamentale che fa parte della cultura sindacale italiana e che dobbiamo incentiva care e incoraggiare e che è in linea
Con la storia della città
Oggi
Più che mai siamo chiamati a un impegno riformista alla verifica delle decisioni prese alla loro attuazione alla loro correzione se necessario
Le contrapposizioni ideologiche
Credo che siano inutili anche perché nel paesaggio sociale frammentato che abbiamo davanti rischierebbero spesso di apparire
Scontri di minoranze l'un contro l'altra armate dobbiamo lavorare insieme per costruire soluzioni riformiste
La rappresentanza del lavoro
In dialogo con le istituzioni alla ricerca di soluzioni
Le soluzioni partecipate
Per quanto siano complesse
Sono
La sola via contemporanea alla democrazia e alla libertà le soluzioni riformista e partecipate sono la via contemporanea alla democrazia e alla libertà
Certamente è una fatica
Si potrebbe dire è una fatica di Sisifo
E proprio come accade al protagonista di quel mito lo sforzo dei riformisti è una scalata continua verso la cima verso l'obiettivo di una società più coesa e solidale
Il grande scrittore Albert Camus
Ha scritto anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo
Bisogna immaginare Sisifo felice
E proprio questo sforzo continuo
A dare il senso della nostra azione del nostro impegno quotidiano e del nostro dialogo grazie e buon congresso
Rammento