Polemica di Vincenzo Consolo sul nuovo catechismo della Chiesa Cattolica per l'ammissione, se pure in casi di estrema gravità, della pena di morte

Sul numero di gennaio della rivista euro saltare un interessante articolo di Vincenzo o Consolo in cui lo scrittore siciliano amico di Sciascia critica duramente l'ammissione da parte del nuovo Catechismo seppure in casi di estrema gravità della pena capitale
Noi abbiamo in collegamento telefonico
Vincenzo Consolo buona sera il monastero ecco in questo articolo come in altre occasioni lei esprime una posizione chiara laica che si rifà la nostra migliore tradizione illuminista ce lo vuole riassumere
Ma guardi mi ha meravigliato molto io avevo avuto delle notizie di questa apertura perché l'edizione Locatelli modella chiese cattoliche era uscito prima in Francia e può imitare vendettero avuto notizia di questo varco di questa apertura che se l'ha avuta da parte dagli etere confronta Dallapè a rimorchio quando è arrivato in Italia mi aspettavo che la pubblicazione del catechismo che peraltro il passo è stato anche un successo editoriale insomma
è stato molto comprato dalle persone perché c'era molta attesa e molto curiosità ecco mi aspettavo che ci fosse una maggiore eco proprio per questa concessione che la Chiesa cattolica facevano il confronto della pena di morte mette intanto un un passaggio grave da parte della Chiesa e questo di ammettere sia pure in casi di estrema necessità ecco la la possibilità di combusti
Quindi comminare la pena di morte è un condannato ecco questo è stabilire quali sono poi i casi di estrema necessità è difficile perché dipende dai governi e dagli stanchi perché a volte trapelate qualche può essere comminata anche per ragioni eminentemente politico comunque non ce ne la giustificazione io credo soprattutto da parte di persone che dichiarano cattoliche e cristiane insomma non c'è nessuna ammissibilità questa grave piena ecco c'è tutta una letteratura che parte appunto dall'illuminismo ma arriva fino a
Fino a a un un certo cattolicesimo di tipo umanitario Roberta reggente entrare al cattolicesimo di Manzoni insomma non è possibile che uno Stato prettamente stabilisca di commette è un delitto un delitto collettivo insomma comminando la pena di morte è un è un è una cosa molto e ci rimanda indietro nel tempo insomma non è un gesto né civile né umanitario io voglio ricordare una frase Kennedy che
Colpita nella memoria e che non dimenticherò più per tutta la vita io ho frequentato voleva Cattolica di Milano avevo un professore di medicina legale che si chiamava Cazzaniga mi ricordo un giorno entrando in aula incominciò la sua lezione con queste parole sono orgoglioso di essere italiano perché in Italia non è
E la pena di morte ecco da quel momento incominciò a parlare appunto della ingiustizia nell'orrore della della pena di morte
Ecco il questo articolo lei cita appunto la tradizione di Beccheri via del caffè di vere a cui anche Manzoni in parte si rifà suo cattolicesimo liberale e cita anche un libero
Degli anni cinquanta delle riflessioni sulla pena di morte di camminare di Kessler voglio ricordare che cosa Violante o libretto prezioso poco conosciute in Italia
Dove appunto queste due grandi scrittori vengono chiamati a parlare delle rispettive pene di morte che allora esistevano ancora in Inghilterra in Francia dell'impiccagione della ghigliottina soprattutto ricorda l'orrore della pena di morte per
Che egli stesso lo scrittore durante la guerra civile di Spagna era era stato condannato a morte aveva capito citando proprio nel nella prigione dei dei condannati insomma nel braccio della morte aveva capito che cosa che cosa ha cosa un uomo era sottoposto con questa sentenza sopra la testa insomma e poi racconta appunto degli orrori della dell'impiccagione abbia lo stesso l'acqua dall'esperienza del padre che era andata a richieste all'esecuzione attraverso la al figlio Tina di di una pena capitale e poi dicono di di della disumanità di questa esecuzione ma proprio dal punto di vista della calcistica ecco di di che cosa la l'uomo soffre per queste esecuzioni ma anche dal punto di vista diciamo etico ecco cambio dice che insomma è lampante io leggo la frase proprio qui sotto gli occhi che per c'è la pena di morte non è meno importante del delitto e che questo nuovo omicidio Luigi da riparare l'offesa basta al corpo sociale aggiunge una nuova macchia al primo sudiciume vendere che aggiunge sporcizia a sporcizia voglio dire uno Stato non non può diventare il terzino come l'argentino che condanna insomma l'argentino infrange le regole del vivere civile e lo Stato non deve rispondere con un gesto anti sociale e criminale è un altro gesto criminale lo Stato deve rispondere con un gesto di civiltà appunto con con le pene che rischiano e educative che non ci siano così diretta venne e terribili insomma mia c'è una clip io voglio ricordare su cui mi sono soffermato parecchio che è uscito proprio in questi giorni in concomitanza con la pubblicazione del nuovo Catechismo della Chiesa cattolica è un libro di un giovane scrittore italiano eccolo voglio citare perché gli fa onore questa lo scrittore Sandro Veronesi ha pubblicato un libro da Mondadori siamo Occhio per occhio la pena di morte in in quattro storie e voi pro che indaga su quattro elette su quattro condanne a morte in in quattro punti dal mondo censo dannata e van in Russia e negli Stati Uniti sono quattro episodi tremendi tagli soprattutto quello russo dove c'è un un povero giovane un povero studente tossicodipendente minoranza o che che viene condannato a morte
Quella condanna a morte in Russia una cosa tremenda perché avviene in un corridoio buio del carcere di sorpreso con un con lo sparo con un colpo di pistola sparato così improvvisamente alla nuca e poi un esecuzione negli Stati Uniti dal parte equità in in California su uno che aveva ma tra due adolescenti insomma questo qui che verrà condannato nella camera a gas questa condanna che viene sospeso per due volte quando il con la NATO viene allegato alla sedia e quindi che aggiunge tortura all'orrore orrore a orrore sono voglio ricordare qui che proprio in questi giorni mentre finché vediamo alla Casa Bianca questo il giovane presidente
Negli Stati Uniti Clinton nello stesso giorno in cui si festeggiava il suo ingresso la carta bianca mentre di Avvento alla presidenza veniva recepita
Nello stato credo conto di gouaches intorno una una condanna nei confronti di un di un minore atto fisico di un di un handicappato ed è una cosa che Miriam aperto in Bolivia finisce così nel momento in cui l'America distratta festeggiava così una svolta diciamo nella in questa democrazia
Veniva ancora perpetuata questo atto di barbarie
Ecco domani a Roma si apre il congresso radicale che vedrà un momento importante nella fondazione di una lega internazionale per l'abolizione della pena di morte entro il Duemila una le e a chi si propone in questo obiettivo attraverso un'azione coordinata di parlamentari di tutto il mondo a questo scopo ecco che cosa ne pensa
Ma io credo che questo della pena di morte
Nel nostro mondo nel mondo che purtroppo sembra ritornare indietro nella storia sembra di rivivere antichi metilene che abbiamo dimenticato che ecco la battaglia per l'abolizione della pena di morte sia una battaglia assolutamente civile Nobile è di grande attualità anche perché appunto in questi in questo no in questa nostra epoca dove come Geppetto riemergono vecchi Fantine vecchie teologie circondare la morte degli scrittori solo perché hanno pubblicato dei libri insomma in questa recepiscano di teocrazia
Doverci scientifica ma le le le minoranze etniche chiamassero fra di loro con la scusa dell'le pulizie che ne appunto insomma di fronte a questo errore di ogni genere ecco questa lotta terrà la politica la pena di morte mi sembra quanto mai puntuale attuale
Ecco il primo momento al confronto tra cultura laica e cultura religiosa cattolica in particolare che abbiamo fondato una prima domanda riguardante il nuovo catechismo e la pena di morte
Lei recentemente ha fatto una fedeli professano una professione di fede laica
Contro un attacco da parte del leader della Rete Leoluca Orlando l'editrice Sellerio accusata di poco impegno politico che io volevo chiedere un paragone un po'se la in questo attacco del leader della Rete non ravvisa quella differenza tra la tolleranza laica e una certa tradizione cattolica che per capire c'è al suo culmine nel nella tribunale dell'inquisizione che poi appunto viene ripresa anche per ammettere forse la pena di morte
Ma nello stesso filone guardi l'attacco che è stata fatta la calce DPR Nerio m'è sembrato un attacco ingiusto una volta tanto che il governo della Regione siciliana aveva finalmente messo in atto una politica culturale nel segno della vera cultura insomma comprando dei libri da distribuire nelle scuole dell'isola della Regione insomma viene attaccata da da da deputato regionale della Rete perché sembra loro sostengono ma non è vero assolutamente non è vero che siano state opera parte del dei favoritismi nei confronti dello scellerato e lei da una casa editrice che produce più libere le affida semplice
Ed è l'unico l'unico editore che produce dei veri libri che sono nel solco della vera cultura e quindi viene attaccato e per questo io ho ho creduto di leggere in questo attacco poi di fatto in un modo anche violento e proditorio con l'affissione di manifesti nella città di Palermo
Mi è sembrato di legge in questo una sorta di intolleranza e confronto dalla cultura che la casa editrice Sellerio ha ha cercato di diffondere in quest'area non solo in Sicilia ma in tutto il Paese c'è la cultura laica e l'
Nidifica in Francia una sorta di intolleranza così tentando da quale pulpito viene la predica ecco ho pensato a i pulpiti di certe chiese palermitane
Ecco che che certe chiese barocche contro riformisti che che ci chiamavano appunto descrive descrive cose come dietro la Rete veramente una concezione della vita gesuitica mi è sembrato un'intolleranza da parte di questi canto e di tutti disegno molto brutto devo dire con un attacco nei confronti dalla cultura della cultura laica
Ecco quindi per concludere per la pena di morte come per la libere editoria il problema è lo stesso dunque quello della difesa intransigente del garantismo e della tolleranza laica
Certo io credo che in questi tempi bisogna lottare molto per la difesa di questi principi principi della tolleranza della libertà libertà di espressione
Libertà culturale
Bene io la ringrazio molto ringraziamo Vincenzo Consolo e le auguro buon lavoro altrettanto con ironia quando