Capire per conoscere

E adesso è arrivato il momento del consueto appuntamento del lunedì con il professor Mario Baldassarri per parta per parlare di economia e per capire per conoscere questo il titolo della rubrica e dunque buongiorno e ben ritrovato a professor Baldassarri che abbiamo con noi al telefono aggiungerà professore buongiorno
Chi ci ascolta allora in questa ventina di minuti insomma mi ci sono parecchie cose di cui interessante su cui interessante fare il punto sicuramente tutta la vicenda
Fincantieri assetti XX tutto il discorso che riguarda le politiche protezioniste o meno il gli accordi internazionali però prima di questo
Partiamo un po'dalle Generali perché questa mattina leggendo un po'i giornali leggendo un po'le agenzie di stampa vedevo che c'ci sono come dire segnali di chiudi ottimismo sul miglioramento della situazione economica in Europa con una crescita dell'euro zona ma anche in Italia con l'aumento previsto del PIL con il Governo che si mostra un ti vista pur senza fare cifre sul fatto che le cose potrebbero anche andare meglio di quanto previsto
Ho visto anche una
Nota dell'ABI Associazione bancaria italiana che segnala l'Aula un entro di crediti alle piccole bancarie le piccole e medie industrie somma ci sono sì sì vengono svegliati vari segnali di di ottimismo c'è di che essere ottimisti per i prossimi mesi professore
Beh intanto nella vita è sempre bene essere ottimisti
Però ciò detto occorre anche guardare la realtà dei numeri convintissimo appunto esattamente chiarito che se noi guardiamo a tre o quattro anni fa quando eravamo in piena recessione
Con il segno meno davanti alla crescita del PIL oggi almeno abbiamo un segno più davanti alla crescita del PIL
E quest'anno con ogni probabilità l'abbiamo detto già due-tre mesi fa quando sono usciti i dati del primo trimestre del due mila diciassette
Quest'anno dovremmo chiudere l'anno attorno all'uno virgola tre per cento in crescita
Che rispetto agli anni passati è un buon risultato il problema è che bisogna chiederci
E cosa succederà negli anni futuri due mila diciotto due mila diciannove due mila venti
E che di fronte a questa previsione da abbastanza
Credibile una crescita quest'anno dell'uno virgola tre per cento tutti i centri di ricerca mettono una crescita attorno all'uno per cento dal due mila diciotto in poi
E e quindici la vera domanda e Massi noi cresciamo all'un per cento nei prossimi anni mediamente in quanti anni ancora dovremo aspettare per ritornare a quel livello di reddito e di occupazione
Ed i tassi di disoccupazione che avevamo prima della crisi nel due mila sette
E qui lo la risposta è piuttosto preoccupante cioè occorreranno altri dieci anni
Otto nove dieci anni per recuperare una disoccupazione fisiologica che sia a sotto il sette per cento tra il sei sette per cento ed una
PIL reale un reddito reale gettoni almeno
Ai livelli del due mila sette
è questo andamento positivo di crescita ma molto molto fragile e contenuto è che deve dare uno stimolo in più al alla politica economica al Governo al Parlamento
Per andare alla almeno alla media europea e almeno al due per cento di crescita
Perché il due per cento di crescita dovranno pur dire
Che gli anni di recupero diventano l'abilità rispetto ai sette otto dieci anni e quindi potremmo recuperare i livelli pre-crisi attorno al due mila ventidue mila ventuno è questo cambia molto soprattutto
Per le generazioni dei giovani vite tutti quelli che stanno Previti cinque in quarant'anni
è quindi avere una prospettiva che
Nell'arco di tre anni quattro anni Massimo si torni ad una situazione di normalità dell'economia italiana vuol dire per loro almeno una prospettiva di costruirsi un progetto di vita quindi ottimismo sì
Ma l'ottimismo diciamo in questo caso deve essere non il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà
Ma deve essere l'ottimismo che spinga la volontà alle scelte vere
In politica economica noti Mirko della ragione potremmo potrà fornire per dare la risposta ottimismo della Regione sulla sanità che porti alla risposta
Senta non esclusi prego prego non è un ottimismo che riceva tutto bene e quindi abbiamo anticollisione no non è questo il punto anche perché c'è un altro c'è un altro dato che ho trovato questa mattina sulle agenzie che viene dal centro studi della CGIA di Mestre a proposito della pre
Pressione fiscale che nel due mila sette diciassette secondo i loro i loro calcoli sarà del quarantadue virgola cinque per cento però se si va a vedere la pressione è reale cioè quella che colpisce chi effettivamente poi paga le tasse
Parlano di un quarantotto virgola otto per cento siamo praticamente quasi al cinquanta per cento dei redditi che se ne vanno incasserà questo però non corrisponde un a come dire uno Stato efficiente una un sistema ha una macchina burocratica efficiente anzi la burocrazia i controlli
Spesso anche la nella la giustizia amministrativa che pure ha un ruolo fondamentale diventano invece un ostacolo
Ma guardi sulle tasse va detto che non esistono in astratto tasse alte potrà se passa ma bisogna sempre mettere in funzione con i servizi che lo Stato vita
è chiaro che se io pago tasse basse come negli Stati Uniti però poi li devo pagare come famiglia mi devo pagare la sanità la scuola dei bambini e quant'altro ci pago tasse basse allo Stato troppo dopo devo pagarmi servizi
E così
Che qui vi sono tasse alte è però se lo Stato Mita con eccellente servizio disabilità eccellenti sistemi di trasporti le città non sono piene di buche sono ben illuminate
I servizi pubblici funzionano e le scuole pubbliche funzionano posso dire pago tante tasse però tengo tanti gli ambiti
Il problema della nostra economia italiana ormai da decenni è che le tasse sono alte esservi ritrovarci scadenti è questo l'incubo di incoerenza
E in più sulle tasse in ordine dare numeri al lotto nel senso che la pressione fiscale a una certa definizione la pressione tributaria è un'altra definizione
E poi facciamo il calcolo di quelli che evadono e quindi
è ovvio che la pressione fiscale sui tartassati è molto più alta della media perché c'è magari un venti per cento i persone che le carte non le pagano proprio
E ho fatto riferimento come Centro Studi Economia Reale sempre ad un alto
Ufficiale del Ministero dell'economia e cioè nel bilancio pubblico italiano
Quindi tutte le pubbliche amministrazioni qual è il totale delle tasse che gli italiani pagano
Ecco questo totale è da sempre attorno al quarantasette quarantotto per cento del prodotto interno lordo
E negli ultimi anni questo totale
è sempre aumentato cioè sono balle da parte di chi dice abbiamo ridotto le tasse io vado a guardare i numeri del Ministero dell'economia e vedo che rispetto all'anno
Prima le tasse sono aumentate sempre hanno dopo vanno
Si può dire ma se non avessimo fatto i provvedimenti di contenimento delle tasse l'età più sarebbero stati ancora più alte e questo è ovvio perché se le tasse
Ed è previsto che aumentino l'anno prossimo di quaranta miliardi invece il Governo anche giustamente le fa aumentare solo di venti miliardi
In questo caso il Governo dice che ha ridotto le tasse di venti miliardi macchietta vero che paga le tasse si accorge che ha pagato venti miliardi in più rispetto a quest'anno
Certa professore veniamo a una questione della di questi giorni insomma che sta facendo molto molto discutere la vicenda Fincantieri se ti x allora riassumo brevemente per chi ci ascolta lo scorso gennaio la nostra Fincantieri che è un colosso mondiale della costruzione delle costruzioni nautiche delle grandi navi
Acquistato il sessantasei virgola sei per cento della società francese ST se che controllare procreare dei cantieri di San Masera che credo siano i cantieri più grossi in Europa o comunque
Sono con qualche in cantiere molto importante ha speso ottanta milioni di euro rilevando la Società Dante dopo il fallimento del precedente proprietà coreana ora la la questione quale che la Fincantieri reclama il cinquantuno per cento di controllo della delle assetti se il Governo francese invece
Facendo valere una sorta di clausola poi ci spiegherà meglio lei non ha non accetta più del cinquanta del cinquanta per cento
E questa ovviamente ha generato tutta la la vicenda di cui si parla in questi giorni sui giornali i c'è stato un incontro l'altro giorno tra i nostri Ministri padrone Calenda col ministro economia francese ve n'era le posizioni restano distanti anche se
Sembra di cogliere che Lerna erano proprio abbiamo posizione un po'diversa da quella del presidente francese macro ricordiamo che l'operazione Fincantieri è avvenne col via libera di quando c'era ancora o landa pochi mesi fa e ci sarà un nuovo incontro il ventisette settembre
Si spera che l'elezione il parziale rinnovo del Senato francese il ventiquattro settembre faccia vedere un po'meno le tensioni politiche in Francia e questo possa
Sbloccare cioè insomma far trovare somma per la strada per una per un compromesso questo diciamo un po'è la fotografia della della situazione in tutto questo si segnala appunto la il punto tenuto dal nostro Governo ribadito anche
Dalla dal ministro Calenda l'altro giorno dell'informativa in Parlamento professore checché dire qual è il la sua valutazione di tutta questa vicenda già ne ha parlato insomma nostro microfauna è una è una faccenda somma che resta in di di di stretta attualità
Beh qui c'è da fare un punto di grande chiarezza e cioè c'è c'è da anni non oggi da decenni forse una certa a simmetria di regole e comportamenti
Quando le imprese straniere soprattutto europee contro le imprese italiane hanno italiani viene chiesto di essere per il libero mercato di essere liberali e quindi di lasciar fare
Quando imprese italiane comprano imprese all'estero in particolare in altri Paesi europei allora scattano e nazionalismi Pardi questa cosa è inaccettabile
Dal punto di vista non solo dell'Italia ma dal punto di vista delle regole l'integrazione europea evitiamo l'esperienza nostra risale indietro ne discende
Trent'anni fa forse più il gruppo De Benedetti coprono le schede in Belgio che era il cuore del Belgio della finanza e dell'industria bellica è opera un po'come la vecchia nostra Mediobanca in Italia
De Benedetti controlla richiede
E il Governo venga dell'epoca sostanzialmente lo chiamano gli restituì soldi e gli dice no questa roba non va ad un gruppo italiano e di fatto il gruppo elvetico cacciando via dopo aver pagato peraltro l'acquisto delle schede
è così ere quella che facciamo l'esempio tutte le
Importantissimo dico che noi abbiamo privatizzato la Telecom Italia traguardo privatizzando la Telecom negli anni novanta
è chiedemmo il controllo pubblico ad un contratto un gruppo di una decina di grandi imprese italiane che
è comprarono semplicemente il sette per cento del totale del capitale
Forse qualche ascoltatore rimproverare questo poi chiamato il nocciolino duro
E cioè alcune grandi imprese italiane cori sette per cento in totale ciascuno di loro aveva lo zero sette l'un per cento del capitale eh a quelli che erano il controllo complessivo della Telecom
La Telecom è un caso eclatante perché perché contiene
La Rete infrastrutturale le reti infrastrutturali quelle dei telefoni quelli delle ferrovie quelle dei grandi elettrodotti e così via sono monopolio naturale
E quindi anche fare lo Stato privatizzata ma deve avere un dovere diritto di intervenire su quello che è un monopolio naturale
Per garantire che su quelle reti possano transitare
Tanti operatori perché è evidente che se come nel caso della Telecom possiede la infrastruttura monopolio naturale e poi anche competitor Cogliati sui telefonini ben chiaro che si determina una distorsione
Addirittura noi non ci accorgemmo quando privatizziamo la Telecom ripeto nei lontani anni novanta
Ed entro la Telecom all'epoca come erano partecipazione statali dentro la Telecom c'era la sorpresa e c'era l'anagrafe tributaria italiana
Per un paio d'anni forse anche tre l'anagrafe tributaria italiana è stata di proprietà privata
Poi ricordo benissimo che nel due mila uno quando ero vice ministro dell'economia
E dovetti occuparmi di Coveri comprare dalla Telecom privatizzata
La parte che era relativa ovviamente all'interesse pubblico strategico dello Stato italiano cioè l'anagrafe tributaria e la SOGEI e quindi lo Stato italiano dovrebbe ripagare dovette ripagare
Ha la pelle d'oca il riacquisto dell'anagrafe tributaria
Oggi
è chiaro che noi ci troviamo non è per fare un parallelo fra i cantieri navali e la pelle d'oca da questo punto di vista sono due casi radicalmente diverso perché è molto più grave
Che una rete infrastrutturale importante come l'avete telefonica attraverso la quale passa non solo le chiacchiere nostre ma anche i dati e anche i dati sensibili è in mano ad una vicenda privata
E per il rinvio a controllo francese quindi non si tratta di fare
Diciamo un dispetto i francesi adesso con il caldo Telecom i vampiri per fronteggiare il dispetto francese sul caso dei cantieri sono due casi radicalmente diverso
Sono i cantieri navali nello specifico è bene
La
Costituzione di un grande gruppo europeo fatto da effetti cioè e Fincantieri a guida Fincantieri
è un grande progetto strategico industriale europeo
Va bene in Italia non è francese che è un po'quello che ha detto le merci latro giorno insomma parla cadendo lui l'ha detto ma e in realtà l'operazione era già stata chiusa dal Governo o la
Dei cantieri aveva già comprato la quota per esempio la quota di controllo l'aveva comprata dai coreani sostanzialmente allora lenta veramente un paradosso e cioè i francesi
Anni fa cedo nel controllo dei cantieri navali effetti
Ai coreani e nel momento in cui quel progetto fallisce
E si propone di una grande azienda italiana europea come Fincantieri a fare da leader da guida
In questo nuovo grande proprietà dello Stato europeo e invece no ma no perché perché siamo italiani allora i coreani andavano bene ma gli italiani non vanno bene è francamente
Con tutta la simpatia iniziale che avevo per ma colonna per pensavo e spero ancora e possa dimostrarsi un leader francese
Ma per la costruzione dell'integrazione europea a mio parere in questo momento ma ancora non sanno neanche interessi francesi
Fa degli interessi fra enti i miei occhi
I corto respiro perché far partecipare la una grande impresa francese ad un grande progetto industriale europeo insieme insieme alla Fincantieri è un interesse francese in medio lungo termine e strategico
Certo che professore abbiamo abbiamo pochi minuti però con la proprio Stream partendo proprio da questa vicenda la voleva sollecitare così su un discorso più generale perché posto che il il protezionismo
Non ha senso a me sembra di Anna mi ha mai avuto oggi sicuramente no in un mondo globalizzato interconnesso in cui viviamo nel momento in cui facciamo parte di un'organizzazione come l'Unione europea abbiamo accettato le le lei euro quindi però si continua a parlare di interesse nazionale e allora come si può conciliare l'in resse nazionale con appunto la realtà in cui viviamo che abbiamo accertato e abbiamo anche contribuito a costruire e poi
Forse è un problema anche lessicale ancora senso parlare di interesse nazionale
Ma qui bisogna fare una netta distinzione cioè che significa oggi interesse nazionale significa chiudersi a riccio e quindi implodere ed esteri potenti insieme in termini dell'integrazione europea sia
In termini di globalizzazione e quindi interesse nazionale significa decidere di
E disciplinare il proprio Paese ad un declino più o meno vento che si estrarne da quello che sta succedendo nel resto del mondo è un punto ma il vero interesse nazionale è quello di far partecipare il proprio Paese
Una volta con una leadership un'altra volta magari con un ruolo di non di secondo piano ma con un ruolo di partner importante
A quelli che sono i grandi processi industriali di integrazione industriale produttiva soprattutto inserire europea perché infelici diciamo sono due due scalini
Il primo scalino per fronteggiare la globalizzazione e avere una integrazione europea forte capace l'Europa nel suo complesso di competere con gli altri continenti
Poi all'interno dell'Europa è necessario che ogni Paese partecipi a pieno titolo e
Ripeto una volta assume la leadership con l'altra volta assume un ruolo importante ma non di controllo ma che processo vada avanti
Quindi il nazionalismo di cui tanti Cianci analitico realtà alpinistica auto condannarsi ad estraniarsi dal resto d'Europa dal resto del mondo
E quindi nell'arco di pochissimi anni a diventare guardi autarchici n ad Arcore lo sappiamo le autovetture acché risultati hanno portato diverso è il ragionamento di vive un momento però
Nel mondo della globalizzazione occorrono regole chiare e condivise e rispettate dal
E
Che siano deliberate a livello di un nuovo G otto non la riunione condominiale del G venti che fa delle conferenze stampa ma un organo decisionale a livello di governo mondiale in cui partecipano tutti i continenti
Allora questo è un discorso
Saggio sia in Europa che nel resto del mondo in Europa occorre definire
Ridefinire le regole dello stare insieme per la crescita lo sviluppo l'occupazione e non semplicemente le regole ragionieristiche
Degli equilibri finanziari di bilancio pubblico statici
E per di più sbagliati sul piano teorico
E
Empiricamente hanno portato al privato di questi anni dell'economia europea e cioè un'economia che il ritardo rispetto a tutte le altre aree del mondo
E poi come Europa partecipare al nuovo G otto insieme agli Stati Uniti alla Cina l'India il Giappone la Russia cioè le grandi aree del mondo prestabilite
Le regole
Del della globalizzazione nel mondo io che sono un liberale come economista e condivisione
Civile e politica so benissimo che le tecnica
Derivi penali
è la presenza di uno Stato forze che detti le regole
E state le regole le fatte rispettare dopodiché funziona il mercato ma il mercato senza regole non ha mai funzionato nella storia apportata squilibri profondi anche in termini di redistribuzione sociale
Del del reddito e della ricerca e
Spesso nella storia ha portato appellanti conflitti quindi liberale non vuol dire liberismo sfrenato vuol dire regole del mercato fissate dallo Stato
Che
Vengono fatte rispettare sulla base di quelle regole
L'incarico migliore
Professore grazie di essere stato con noi anche questo questo lunedì vedremo appunto come come proseguiranno anche poi questa vicenda ma anche se fino a a fine settembre a questo punto Fincantieri resta in sospeso ma avremo modo di prendi certo non mancano i temi economici e di politica economica per tornare a sentirci grazie davvero allora buona settimana
Altrettanto