Meeting di Rimini 2017 - Lavoro e persona

Buonasera
Buona sera benvenuti
A questo incontro che riguarda
Un tema centrale di questo meeting
Che egli è stato tematizzato in diversi incontri
Ecco corriamo ulteriormente approfondire questa sera
Con ringrazio di essere con noi Annamaria Furlan segretaria generale della CISL
Domenico Arcuri amministratore delegato di Invitalia
Stefano barese responsabile della divisione Banca dei territori di Banca Intesa San Paolo
Vincenzo Boccia presidente Confindustria
Questo incontro parte da una convenzione profonda
Ma e dalla convenzione che il lavoro è parte essenziale della dignità di una persona
Viviamo in un mondo di grande trasformazione e sappiamo bene che questo riguarda anche l'occupazione abbiamo fatto questo pomeriggio né in conto suo industria quattro punto zero sulla digitalizzazione
Sulla quale ci sono diverse interpretazioni per quanto riguarda le conseguenze sull'occupazione e c'è chi dice che toglierà milioni di posti di lavoro altri dicono che se non la facciamo rischiamo un default economico alti dicono che crea invece nuovi posti di lavoro ma quello su cui tutti concordano che questo momento in cui è finito il tempo in cui c'è un tempo dello studio e poi il tempo del lavoro ma è un continuo intrecciarsi fra lavoro studio formazione e questo richiede a tutti a Repubblica me sezione la politica all'impresa ai sindacati un nuovo modo di approcciare questo tema perché penso che le nuove generazioni cambieranno anche più frequentemente il posto di lavoro che non le generazione più anziani quindici sarà più mobilità
Quindi è un mondo in trasformazione non non solo una crisi da superare ma anche una grande trasformazione da affrontare
Quindi non ci interessa sinceramente il reddito come reddito ci interessa che la persona possono esprimersi attraverso il lavoro fare esperienza di poter dare un valore al bene di tutti di poter fare anche un'esperienza disse di conoscersi di conosce il mondo di poter lavorare insieme perché la parte relazionale dell'amore e anche una delle esperienze più importante che lavora permette alla persona e questo riguarda e impresa chiaro capacità di creare produttività innovazioni riguarda i sindacati loro supporto alle nuove forme di lavoro
Le politiche attive del lavoro riguarda gli istituti di credito e il loro disponibilità a investire
A condividere rischio riguarda la pubblica amministrazione che anch'essa investe o partecipa agli investimenti di guarda le famiglie ed allora modalità di educare i figli anche di questo in questo mito non si è parlato sì facciamo l'educazione protettiva una educazione che porta in giovani a conquistare il senso di libertà e di responsabilità
Infatti riguarda anche la singola persona naughty coscienza chioma di fronte alle sfide della ditta sì si sente in grado di affrontarli lo si sente si sente sfiduciato si si sente sopraffatto anche di condizioni difficili
Abbiamo parlato in un
In questo mitico anche del supporto di sistema scolastico
Abbiam dedicate una giornata intera alla alla formazione scolastica in parte anche universitaria e in questo incontro ci concentriamo invece su quattro temi
Su un'impresa sui sindacati
Sono investimenti privati investimenti pubblici
Quattro elementi importanti in un mondo che cambia
E quindi passo subito la parola Anna Maria Furlan
Perché tradizionalmente il sindacato e quale istituzione che si è occupato anche del lavoro nella sua dignità la sua capacità di esprimersi in condizioni diverse e quindi siamo anche curiose di ascolta grazie
Ma innanzitutto grazie a voi l'invito e per questa belle opportunità che date alla CISL e di incontrare tante persone tanti Giovanni come ormai avviene quasi ogni anno per il mittente
Noi abbiamo concluso da poco alla fine di giugno un lungo percorso di congresso della CISL che ha coinvolto decine di migliaia di quadri dirigenti i nonni territorio i nonni in luogo di lavoro e abbiamo intitolato il nostro congresso per la persona e per il lavoro perché oggi io credo che sia davvero indispensabile e non solo trattando i temi squisitamente del lavoro ritrovare nel nostro Paese come in tutto il mondo occidentale in modo particolare questa dimensione di indissolubilità tra la persona e lavoro la persona il lavoro nascono insieme e fanno percorsi di progresso insieme il lavoro nelle mento determinante nella formazione della persona ma anche nella possibilità di esprimere le sue esigenze
Relazionali e il lavoro senza il ruolo di protagonismo della persona viene completamente svuotato dal senso del bene comune
Della democrazia della partecipazione che solo la persona nel lavoro può culture e rendere importante per la vita di tutti io ti vedo che questa dimensione sia stata messa duramente alla prova negli anni davvero faticoso e molto lunghi della crisi che ha coinvolto il mondo occidentale in modo particolare il nostro Paese
Ma che anche significato in molti altri Paesi crescita sviluppo ma che altrettanto al significato in molte altre parti del mondo guerra e povertà
Quindi ricordare la dimensione del lavoro e della persona come elemento indiscussa abile fondativo per una comunità io credo sia il modo più certo più sicuro più importante
Deve finire
Un futuro di pace e di prosperità
Nel nostro mondo di condivisione di allargamento dei diritti della cittadinanza e noi possiamo fare moltissimo perché questo avvenga il lavoro come tanti altri temi importanti per la vita della persona
Assunto ormai una dimensione fortemente internazionale
L'intera agisce coi temi della politica internazionale degli equilibri internazionali in modo fortissimo
Ed è per questo che oggi affrontare il tema del foro cosa significa il Boro nel nostro modello sociale nel nostro modello di comunità
Nel nostro modello di democrazia
Non può prescindere
D'Anna Vizzari e anche l'incidenza del fattore internazionale e della dimensione internazionale del lavoro
Per questo per queste o come ci sulle almeno negli ultimi tre anni abbiamo dedicato molte delle nostre riflessioni sul lavoro
Al tema delle ovattate e della Costituzione finalmente
Di quello che per noi è un elemento indispensabile per il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici ma vorrei dire
Per i cittadini e le cittadine del mondo che il tema della Costituzione degli Stati Uniti d'Europa
Oggi la dimensione internazionale del lavoro i rapporti internazionali sul tema del lavoro la laggiù Ica internazionale e per questo assolutamente importante su un lavoro ha bisogno degli Stati Uniti d'Europa io chiedo che ci sia un bisogno gli Stati Uniti d Europa di uguale un po'tante dell'Europa non sollevo rispetta il tema della competitività e dei diritti del lavoro ma anche sul tema della pace su come l'Europa
Ritorna ad essere un elemento importante negli equilibri internazionali come costruttrice di pace nel mondo
Ma comune ovatta che ha troppi steccati e dove i nazionalismi e si stanno rafforzando non è l'Europa che sa affrontare i temi della laicità della Volvo come primo diritto di cittadinanza eccome elemento costitutivo di una comunità
Ragionare degli Stati Uniti d'Europa significa affrontare temi importantissimi legati alle avo ER la competitività nella qualità
Penso al diritto sul lavoro ma penso anche un lo stesso sistema di Welfare nell'Europa penso a un sistema di sicurezza degli ovatta
Penso anche ad una contrattazione che deve assumere né di livello europeo alcuni elementi assolutamente importanti
Su questo molto gli Stati e le istituzioni possono fare molto possono fare anche le organizzazioni sindacali e datoriali nella nostra Europa
Davanti all'interlocuzione al confronto con il Polo cessi internazionali del lavoro pensa alle multinazionali in modo particolare almeno a quelle europee
Non ha vere un elemento di confronto e di contrattazione anche in quella dimensione significa
Non riuscire a svolgere un ruolo anti dumping sociale così dilagante nella nostra Europa
Il nazionalismo la chiusura le barriere non sono soltanto nemiche rispetta può cessi di partecipazione di ruolo forte del cittadino e delle cittadina
Ma sono anche i nemici
Di poi c'è il sì di democrazia attraverso il lavoro
Che vede nella sua dimensione internazionale almeno Coppelia un elemento forte contro l'accattivante concorrenza
Quel dumping contrattuale spesso parente stretto anche di dumping di tenuta fiscale nonché sociali
Quindi la dimensione europea è la prima riflessione che gli attori e la ripresa in tante sociali e del lavoro a partire dal sindacato devono assolutamente post e poi il tema dell'innovazione io so che molti di questi aspetti sono stati oggetti di specifici approfondimenti
Durante tutto il percorso del meeting nel nostro Paese il tema dell'innovazione
Come spesso succede viene affrontato in termini più di tifoseria piuttosto che in termini di ragionamento
L'innovazione fondamentale per un Paese che su i mercati internazionali porta alla sua capacità rispetto alla qualità di quello che produce ma credo che la stessa attenzione che noi con molti anni di ritardo rispetto ad altri Paesi europei stiamo mettendo su il Po cessi l'industria quattro punto zero ormai spesso definita dallo stesso ministro Calenda Impresa quattro punto zero noi lo dobbiamo anche a rivolgere alti e ma del lavoro quattro punto zero
L'innovazione indispensabile per una competitività sulla qualità e non sul dumping contrattuale
Ma credo che dobbiamo innanzitutto porci il tema come la presso un'azione del lavoro diventa un elemento inclusivo del lavoro e non invece un ulteriore elemento divisorio che crea nuovi esclusi
Allora il tema della formazione e dell'aggiornamento delle competenze del lavoratore della lavoratrice diventa un tema essenziale per includere nella poco e fare in modo che l'innovazione e la trasformazione donne che lei nuova disoccupazione ma sia davvero la vera opportunità di crescita per ogni lavoratore e Ornella protettrice
Questo significa mettere al centro della contrattazione e in modo particolare di un nuovo modello contrattuale l'aspetto formativo e della dotazione delle conoscente
Compreso il diritto individuale alla formazione
Che ogni lavoratore ogni lavoratrice devi avere
Ma allo stesso tempo creare anche elementi Verity ieri di un dialogo vero Jude osmosi continua terrà lavoro e formazione
Ben diverso da quello che fino ad oggi ha vissuto il nostro Paese
Abbiamo una grande opportunità
Altri Paesi europei attraverso vere elementi di alternanza scuola lavoro hanno praticamente azzerato la ditta occupazione giovanile noi non possiamo immaginare di tradurlo all'italiana
Nelle Aule simulate delle imprese stimolate nelle segreterie delle scuole
Anche qua
Deve fare molto il Paese deve fare molto la comunità a partire dai livelli istituzionali
Ma anche le parti sociali possono fare moltissimo
Penso a un utilizzo dei fondi professionali delle parti sociali anche nella gestione del tema alternanza scuola lavoro ma penso anche attraverso alla bilateralità
A un dialogo diverso
Territorio scuola impresa dove la bilateralità può svolgere davvero un ruolo assolutamente importante nuovo modello contrattuale Carey che lancia l'aspetto della centralità della conducenti a Pertini cerca lavoro o per chi già
Lavoratore e la protettrice ma che rilancia anche il tema della può duttilità
Altra questione su cui sentiamo discutere molto
Io credo che sia indispensabile che il nostro paese e le nostre in paese recuperino punti di produttività
Bisogna però capire cosa intendiamo noi per recupero di punti di Paul tutti Pitta
C'è un aspetto dove l'ha contrattazione può fare molto sia sul territorio che nell'azienda ma c'è anche un aspetto di recupero di sistema Paese come può duttilità
Che assolutamente indispensabile
Allora un Paese che da Salerno in giù alla Rete ferroviaria del sistema borbonico è un Paese che si candida ma la mente a offrire elementi di competitività
A supporto del proprio apparato produttivo un Paese dove continuamente il tema giustizia viene messo in discussione dai tagli già menti di mafia 'ndrangheta e camorra
è un Paese che sistematicamente e ha delle difficoltà Hans buttare lavoro e la produttività
Quindi Investimenti
Pubblici e privati sulle grandi infrastrutture in modo particolare anche penso al tema della banda larga ma anche il tema della legalità
è un Paese che agevola può cessi di può duttilità del lavoro dell'in paese e
Tali in questo modo si colloca anche dentro gli ovatta con capacità diverso aggiuntive rispetto ad oggi
E poi c'è il tema della borbottio unici unisce le generazioni io cerco di essere più sintetica possibile ma credo che questo sia fondamentale e lo voglio proprio rimarcare in questo Consales
Quello che ha fatto grande il nostro Paese per tanti tanti anni e stato un patto generazionale molto forte
Non è possibile che il tema della Burgo della trasformazione del lavoro del diritto del lavoro venga sempre invece assunto in termini speculativi
Per mettere conto una generazione con l'altro
Faccio un esempio pratico
Noi abbiamo fatto un accordo molto importante con il Governo sulla previdenza
Abbiamo gestito la prima parte la flessibilità in uscita
Oggi siamo davanti alla gestione della seconda parte come rafforziamo la previdenza per i giovani eccone creiamo in modo o Congo oculatezza sociale
Possibile per tanti lavoratori e tante lavoratrici può seguire anche in un'età avanzata alla loro attività
Lavorativa mettendo anche in discussione nome il tema dell'aspettativa di vita
Chiedendo che venga rivisto quel meccanismo oggi assolutamente impossibile da potere
Rispettare per tanti lavoratori e tante lavoratrici partendo da un presupposto che non tutti i lavoratori sono uguali e nemmeno tutti i lavori sono uguali
Un elemento così importante in modo particolare per i giovani
Dove il combinato disposto aspettativa di vita e tutto contributivo garantisce un futuro da pensionato Pablo
Disegno utilizzato come un elemento per contrapporre le generazione io credo che di questo il Paese non abbia bisogno questa continua voglia di conflitto di contrapposizione
Tra le generazioni che spesso nel dibattito politico e giornalistico è come dire fa i titoloni sui giornali e nelle televisioni
Assolutamente non vero e non corrisponde all'aria alta di questo paese che ha saputo vive
E anche momenti drammatici come quelli che ha vissuto in tutti questi anni di crisi
Attraverso un ammortizzatore sociale e anche emozionale fantastico come solo il nostro Paese che ha è che è la famiglia italiana dove il tema tra le solidarietà tali generazioni e fondamentale lavori Michel deve essere anche in questi messaggi
Non abbiamo bisogno e credo che come rappresentante del lavoro il nostro messaggio debba essere assolutamente diverso
Di continui continui rilanci di spaccature tra le generazioni
Oggi abbiamo un tema non caldo caldissimo
Che quello dell'occupazione giovanile questo significa dare speranze al nostro Paese e che ha bisogno di tante risposte la decontribuzione è uno degli strumenti
Ma anche di creare davvero una simbiosi foltissima
Tra
Il mondo della formazione i percorsi formativi scolastici e l'impresa è altrettanto importante e fare finalmente politiche vere a sostegno delle famiglie io credo sia
Pertanto importante come creare
Attraverso l'innovazione Investimenti Infrastrutture un Paese che sistematicamente si candida a essere competitivo sulla qualità quindi per mettere al centro la persona il lavoro cibo alle coerenza ci vuole un filo logico che va a fare le scelte della priorità
E le scelte sulle priorità se si mette al centro il lavoro e la persona che e hanno un Paese più unito creando un Paese che può accadere più autorevolezza più responsabilità nel portare avanti il sogno europeo e crea quindi condizioni di futuro per tutte le persone
Per quelle che nascono nel nostro Paese
E che ancora purtroppo non consideriamo cittadini e cittadine italiane anche se nascono sul nostro suolo patrio
Futuro per i nostri giovani ma anche il futuro e dignità attraversa un lavoro perfetti è giovane e meno giovane ed è anziano nel nostro Paese
Grazie
Anna Maria Furlan lei ha parlato di sistema Paese e questo coinvolge anche la pubblica amministrazione dalla quale Invitalia è un'espressione perché essendo l'Agenzia nazionale per l'attrazione di investimenti e lo sviluppo proprietà del ministero ed economia e gestisce tutti gli incentivi nazionali per favorire la nascita di nuove imprese
La domanda ma la pubblica amministrazione accusato spesso di essere lenta farraginosa complicata riesce a dare un contributo alla crescita di prese creando occupazione non solo creando qualche start-up che poi rischia anche di non fare tanta strada
Grazie io rispondo alla domanda alla fine dell'intervento spero blu-verde comincia a lei
Leggendo vi è una frase che mi sono appuntato dopo aver ricevuto il vostro invito i difetti più evidenti della Società economica nella quale viviamo sono l'incapacità di provvedere un'occupazione piena e la distribuzione arbitraria ed iniqua della ricchezza e dei redditi
L'autore di questa frase si chiama lo conoscete tutti i giorni Maynard Keynes e questa frase è stata scritta nella Teoria generale che Keynes ha pubblicato nel mille novecentotrentasei cioè ottantuno anni fa
Quindi il tema del quale noi oggi siamo chiamati a dibattere possiamo assimilare che abbia almeno ottantuno anni di onorata carriera è svariati dibattiti in questi giorni io sento con interesse devo dirvi decrescente un dibattito che trovo assai originale intorno a due schieramenti
Quelli che dicono che la crisi alle nostre spalle e quelli che dicono che la crisi ancora di fronte al nostro cammino
Io per quanto conti e per quanto d'interessi a chi ci ascolta credo che la risposta a questo dibattito sia negli indicatori economici che ci dicono che quest'anno noi cresciamo dell'uno e mezzo per cento
Che ci dicono che noi però siamo ancora lontani dalla recuperare la dimensione produttiva del nostro Paese aveva all'inizio della crisi o all'inizio di questo secolo ma soprattutto e
Questo dibattito quindi diciamo non è di grande interesse ho risolto la mia riflessione intorno a questo leggendo una frase di Federico Caffé
Che diceva che la crescita senza nuova occupazione è un fatto privo di qualsiasi rilevanza
Pertanto offro alla una visione laterale alla crescita è ripresa alla crisi è ancora in corso dicendo che noi comunque
In questo scorcio di secolo in cui oggettivamente il nostro Paese ha ricominciato a crescere non siamo cresciuti abbastanza per creare occupazione ragionevolmente rilevante
E quindi se dessimo retta caffè io non gli do retta letteralmente la crescita che abbiamo conseguito in questi anni non è stata un fatto economicamente rilevante perché non ha prodotto il lavoro che ci aspettavamo
Perché questo insuccesso e quindi cosa bisogna fare perché alla crescita che tutti auspichiamo prosegua e si incrementi seguano taxi accettabili di nuova e buona occupazione Secondo mettere una volta a dobbiamo fare uno sforzo quello di perdere una delle caratteristiche che io trovo aveva il nostro Paese
Thrale tante nostro paese spesso è un paese senza memoria
Cioè spesso si dimentica qualche volta strumentalmente quello che è successo ieri e si propone domani percorsi approcci che non tengono conto di una di una delle fondamentali variabili che diciamo distinguono gli uomini che la consapevolezza la competenza e se volete la memoria
Io penso che in Italia e non solo in Italia dall'inizio di questo secolo sono accadute delle cose che neanche cominciò a elencare perché ne sanno tutti a memoria che semplificherei così noi abbiamo contribuito a creare un mondo diseguale
Diceva uno molto più bravo di me è un mondo che andava dall'Alfa del danaro all'omega della miseria
I nostri sistemi pubblici o i nostri sistemi sociali non sono riusciti in questo scorcio di secolo a correggere queste disuguaglianze
Di nuovo non non di sto a intrattenere sul perché se non dicendogli una cosa che ormai mi pare che sia chiaro a tutti che lascio al contributo per chi non ha voglia di perdere la memoria
Diciamo che la crisi nella quale il mondo e quindi l'Italia è stato costretto a vivere figlia dell'incrocio perverso di due grandi variabili diciamo il marketing che ha creato un'infinità di falsi bisogni e la finanza non italiana se non gli è amico che qui con me
Si dispiace che ha creato una gigantesca montagna di debiti che servivano spesso a soddisfare bisogni falsi
Questo ha prodotto un mondo diseguale dal quale diciamo Consip con Moche conoscere le caratteristiche del quale ci può servire a per recuperare la memoria necessaria intanto evitare che questo si ripeta e poi arrende della crescita una crescita che produca occupazione buona e non soltanto indicatori economico statistici rilevanti io credo che questa questo sforzo vada lungo cinque traiettorie
E preveda per chi fa il mio lavoro
Di avere cura di almeno quattro variabili le traiettorie sono noi dovremmo cominciare a realizzare modelli plurali abbandonando modelli singolari
Il nostro paese in questo decennio che ci siamo lasciati alle spalle spesso si è occupato degli individui di rado o quasi mai si occupa sia occupato delle comunità
Intendendo con il termine comunità un numero di individui superiore ad uno
Che assumono nel loro essere comunità per leso ragioni schiuse svariate la dimensione della pluralità
Il il nostro moderatori diceva lo Stato non deve creare startupper basta
Dando retta degli individui che inventa noi presumono di inventare ma deve creare occupazione stabile dando retta ad una pluralità di individui io sono d'accordo penso però che creare le start-up in un Paese che assai scarso nella graduatoria dell'innovazione serba ma non basti quindi prima traiettoria dovremmo cominciare a pensare plurale
E smetterla di pensare per forza al singolare
La seconda io penso che noi abbiamo il dovere di occuparci di urina molteplicità di nostri concittadini che dobbiamo avere il coraggio di chiamare per quello che sono
Che sono poveri e non sono ricchi
In Italia il paradigma della povertà è stato per troppo tempo taciuto
In Italia ci sono alcuni milioni di persone che sono prossimi se non sotto la soglia della povertà
E in Italia ci sono diciamo degli scarti clamorosi
Nella nelle statistiche ecco che conosciamo anzitutto in quelle che ci spiega non qual è il reddito pro capite dei nostri cittadini rispetto ai territori in cui il nostro Paese si compone
Terza questione e questa riguarda pienamente
Gli operatori pubblici e io per quanto possa nel nostro rapporto con il sistema produttivo tentò di applicarla tutti i giorni noi dovremmo smetterla di progettare offerte
Di sviluppo e occuparci di avere cura a chi domanda crescita le imprese italiane che sono straordinari e il presidente di Confindustria assai meglio di me dopo lo dirà se non altro per ragioni di ufficio
Le imprese italiane domandano crescita
Chiedono sostegno gli Investimenti
E questa parte del mondo glielo deve dare e smetterla di progettare come ha fatto per troppo tempo traiettorie per lo sviluppo che se non fossi in questa sede definirei oniriche
Quarta traiettoria noi dovremmo sforzarci tutti di semplificare e non complicare il rapporto tra i cittadini e il potere
Uno dei lasciti più rilevanti che noi ci portiamo dietro
Dalla generazione che ci ha preceduto e una stratificazione insopportabile
Labirintica delle forme che ha assunto la pubblica amministrazione in questo Paese che non ha pari in nessun luogo del mondo
Che non Polluce con il percorso Investimenti crescita occupazione ma sovente si contrappone se non altro per darsi una ragione di esistere
Quarta traiettoria noi dobbiamo lavorare tutti ognuno per quello che può
Per semplificare e non complicare il rapporto tra i cittadini e il potere
Gente molto più letterata di me spiega quanti punti di PIL vale la semplificazione della pubblica amministrazione
Io un giorno vorrei dargli ragione non perché non lo pensi ma perché quei punti di PIL noi gli abbiamo conseguiti quinta e ultima traiettoria noi dovremmo provare per una volta a partire dal Sud e non dal Nord o del nostro Paese
L'Italia è l'unico Paese che noi conosciamo in cui un terzo dei cittadini producono un quarto del PIL
Guardate che terrificante la relazione tra queste due tra questi due rapporti
Venti milioni di persone
Che non sono una provincia basca
Una regione dell'Irlanda o il Galles che diventa il principale attrattore di investitori esteri per la banale ragione che dismette la leva fiscale come diciamo altrove è difficile fare ma sono ben ti milioni di persone un terzo dei nostri cittadini
Che producono un quarto del PIL penso con dovremmo averne cura
Per fare che cosa quattro proposte che e ho finito
La prima io in tre sussurrato che adesso dico chiaramente bisogna che noi ci occupiamo della domanda della crescita
C'è bisogno che l'operatore pubblico accompagni le imprese che investono e che genera hanno direttamente o indirettamente occupazione reddito e crescita
Con un po'di presunzione e con un minimo di orgoglio dico che Invitalia quest'anno erogato sette miliardi di euro incentivi alle imprese
Incentivi hanno una dimensione del tutto diversa da quella che avevano nel passato
Vi do due numeri oggi il di indicatore di approvazione delle proposte di investimento che ci arrivano il trentadue per cento quindi viene approvata una proposta d'investimento ogni tre
Per chi ha voglia e tempo da perdere si vada a studiare quello che succedeva dieci anni fa e che fine hanno fatto i danari dei cittadini che sono stati maldestramente usati e secondo il tempo medio di approvazione di un progetto di investimento è di novanta giorni niente di più e niente di meno di quello che succede in tutto il mondo civile
Seconda traiettoria l'ha già detta
La dottoressa Furlan noi dovremmo provare a recuperare il gap infrastrutturale nelle infrastrutture materiali e quelle materiali che avvinghia il nostro Paese per una desolante dimenticanza dei decenni precedenti
Faccio un solo esempio che faccio sempre
Io sono nato nella provincia più assurdo del nostro continente e quando ero piccolo
Cioè molti decenni fa
Terra decenza non vi dico quanti perché altrimenti dovrei dirvi quanti anni nove o la speranza che qualcuno lo scopra più tardi possibile per andare a Roma da Roma Reggio Calabria in treno ci volevano cinque ore
Che era allo stesso tempo che ci voleva per andare da Roma a Mila no oggi per andare da Roma a Milano per fortuna ci vogliono due ore venti per andare da Roma Reggio Calabria ci vogliono cinque ore e mezzo mezz'ora in più di alcuni decenni fa mi domando come faccia il Sud a creare occupazione buona
Terza e ultima e penultima proposta noi dovremmo provare a smettere di auto definirci il bel paese perché noi eravamo il bel paese nel mille novecentosettanta l'Italia era il Paese che attraeva più turisti stranieri del mondo
Oggi siamo sesti
Quindi ci sono almeno cinque Paesi più belli Dinoi secondo le classifiche tutti voi sapete che non è vero
Per converso l'Italia è il Paese che ha la più alta concentrazione di siti UNESCO al mondo
Il Paese che ha la più alta concentrazione di siti UNESCO al mondo non può essere sesto nella classifica tra quelli capaci di attrarre turisti stranieri forse se ci occupiamo un po'di più
Di integrare il turismo e la cultura come sono agli ultimi due anni forse tre sta cominciando ad accadere
Guardate che il turismo e la cultura producono PIL producono occupazione nuova
Non producono solo viaggi
Quarta e ultima proposta mi taccio avendo già Busato abbastanza del vostro tempo
Io penso e ho finito che mio padre un lavoro se lo doveva trovare
Io un lavoro me lo dovevo cercare che è già un po'più complicato di trovare sono quasi sicuro che i miei figli un lavoro non debbano trovarlo non debbano cercarlo ma debbano inventarsi dello se noi pubblico non aiutiamo non accompagniamo non comprendiamo questo paradigma e continuiamo a pensare che i lavori si trovano perché qualcuno ce li dà
Oppure si cerca no cosa che pure esiste in una dimensione ragionevole non anche si inventano penso che il professor Caffè continuerà ad avere ragione Grazia
Grazie passiamo dal investimento pubblico a l'investimento privato
Le banche sono disponibile condivide il rischio di chi investe
Questa è la risposta facile direi di sì
Direi di sì ma anche che lo fanno per mestiere devono evolvere nella comprensione del rischio il mondo intorno a moglie e sta cambiando significativamente togliere tutti interventi prima del mio l'hanno rappresentato molto bene si parla molto di innovazione
In questi giorni riflettevano sul tema dell'innovazione di quanto il mondo sia cambiato negli ultimi sette anni sette otto anni la crisi dal due mila sette due mila otto a oggi ha portato tanti problemi tanti danni ma portato un cambiamento tecnologico direi estremamente significativo elaborando qualche numero e poi in alcuni casi bisogna guardare un po'più un fatto al di là del nostro Paese perché alcune traiettorie usa un termine ho sentito poco fa spesso non vengono determinate qui da noi ma avvengono in altri ambiti e una delle cose che ho visto che mi piace condividere con voi e quello che è avvenuto negli ultimi sedici anni e quindi fra il due mila nel due mila e sedici sulle prime dieci aziende al mondo questo giusto per dare un'idea di quello che sta succedendo
Nel due mila le prime dieci aziende al mondo dove purtroppo non ci sono aziende italiane ma sono per la maggior parte americane
Non c'erano aziende del settore tecnologico e lasciatemi dire del mondo sociale dati cioè tutto ciò che oggi fa parte di quello che chiamiamo peraltro quattro punto zero c'erano poche banche e assicurazioni giusto due la maggior parte erano aziende che noi chiamiamo dell'economia reale aziende industriali aziende del settore petrolifero
Aveva una capitalizzazione di circa tre mila miliardi di euro
Occupavano oltre due milioni di persone che facevano utili per sessanta miliardi di euro sono passati sedici anni che la capitalizzazione delle prime dieci dove ne sono rimaste sostanzialmente solo due di queste dieci le altre sono sostanzialmente aziende diciamo che fanno parte di questa rivoluzione tecnologica per cui aziende sociale aziende digitali aziende del mondo informatico aziende che producono questi strumenti
Capitalizzano circa il cinquanta per cento in più
Quasi quattro mila cinquecento miliardi hanno prodotto tre volte gli utili circa del due mila ma hanno quaranta per cento dell'occupazione che c'era nel due mila poi partire da questo dato
Questo è un dato che fa riflettere cioè l'innovazione tecnologica oggi non tiene conto della persona l'innovazione tecnologica oggi non tiene conto della persona
L'elemento centrale diventa sempre più il profitto
Diventa sempre più la creazione di ricchezza le prime otto persone più ricche al mondo quattro di queste sono nella lista delle prime dieci aziende che diciamo prima il capitalizzazione potete immaginare i nomi
Hanno una ricchezza pari a tre virgola cinque miliardi di persone più povere del nostro pianeta
Ora questo è il concetto di innovazione dal quale partiamo
Il nostro paese che per definizione e innovatore qui a fianco presidente Boccia Vincenzo con il quale abbiamo la fortuna io dal lato del credito ma lui perché ne presiede imprenditori un paese che fa dell'innovazione
Dell'innovazione dal punto di vista dell'industria acutezza della manifattura che è un termine bellissimo manifattura uno dei principi chiave che ne ha determinato il suo sviluppo oggi si sta perdendo questo aspetto cioè il coniugare innovazione persona che è un tema che ho sentito all'inizio e che ha ripreso anche segretario Furlan cioè l'innovazione non deve essere vista come un concetto di tifoseria si innova appunto ma l'innovazione deve recuperare un concetto chiave che la centralità della persona
Stiamo perdendo tutti il concetto della persona c'è
Si lavora perché la persona sia al centro si innova perché la persona sia al centro il profitto è un mezzo ma il fine e la persona questo deve essere un concetto chiave che deve valere che
Questo è un concetto che fa parte di qualunque intraprese che sia l'attività di un manager che sia l'attività di un imprenditore qualunque imprenditore io devo dire fa parte nella mia attività e ho la fortuna di vederne tanti imprenditore io chiamo eroi persone che nel due mila otto io non faccio i nomi ma potrei farlo hanno perso il quaranta cinquanta per cento del fatturato e il Presidente lo sa benissimo insieme con le loro persone hanno deciso di ridurre lo stipendio negli anni successivi hanno triplicato l'occupazione erano già quattro punto zero se vogliamo usare un termine oggi assolutamente di moda
E questo è quello che deve muovere qualunque me emerge qualunque imprenditore altrimenti avremo un mondo sempre più concentrato su quattro cinque persone che già oggi lo governano non regolamentate perché questo va detto te che sempre di più questo mondo soci al digitale eh non regolamentato e questo sempre più porterà inevitabilmente se perdiamo di vista questo aspetto cioè la centralità della persona a distruggere occupazione
La distrugge occupazione non soltanto nel Paese che oggi muove l'innovazione globale ma distrugge l'occupazione anche da noi
Poi come banca cosa facciamo qual è l'esperienza che possiamo portare come grande finanziatore privato il fatto di valutare positivamente gli aspetti e l'impegno che gli imprenditori che ogni giorno mettono su coniugare le cose che ho detto prima uno degli investimenti più importanti che come banche abbiamo fatto il presidente boccia lo sa perché ho condiviso con lui proprio prima dell'estate
I canoni con i quali valutiamo qualitativamente le aziende uno degli elementi chiave per l'innovazione ma coniugato con questo con un valore equivalente e presidente bocciato sa e la formazione
Formazione innovazione sono assolutamente due facce della stessa medaglia e questo è un elemento che come banca facciamo qui l'elemento che ci porta a erogare come abbiamo fatto
Lo scorso anno quarantotto miliardi di investimenti alle imprese venticinque miliardi nei primi sei mesi di quest'anno abbiamo già in pista si dice in pipeline pronte interesse erogate sette mila richieste di investimento per il quattro punto zero The River ammortamento che denota questa estrema vitalità dell'imprenditoria italiana
è tutto bello e tutto positivo ma sicuramente la strada è quella corretta
Ora l'impegno come banche questo nei confronti dell'economia reale ma anche un impegno interno se c'è un ambito ma oggi estremamente impattato dalla rivoluzione digitale tecnologica è quello delle banche
Oggi
Pavimenti e Banca lo si fa lo si fa
L'abbiamo visto anche in Regione settimane scorse è diventata Banca Facebook sta diventando bancabili palla di fatto e lo è già Amazon non regolamentata nel regolamentare tant'
Ma come banca quello che abbiamo cercato di fare che cos'era era coniugare la tecnologia il digitale con l'occupazione negli ultimi tre anni abbiamo integrato tutti i canali della banca non abbiamo creato una banca on line senza le persone che sicuramente era un percorso più facilmente meno costoso abbiamo investito significativamente per mettere la tecnologia a disposizione delle persone dentro la banca i colleghi
E delle persone fuori dalla banca i clienti e questo ci ha consentito non soltanto di mantenere l'occupazione in Intesa Sanpaolo
Anzi
Pagamenti lamentata perché in questi anni abbiamo assunto oltre tre mila persone ma è uno degli elementi che ci ha consentito di poter rispondere positivamente
Nel contesto dello stress avvenuto sulle banche venete perché il coniugare la tecnologia con l'occupazione è uno degli elementi che ci consentirà di gestire attivamente i colleghi che sono entrati a far parte del nove
Questo penso possa essere un aspetto importante su come vedere innovazione persone offese altrimenti il trend che abbiamo davanti inevitabilmente se non gestito e condivido il concetto degli Stati Uniti d'Europa ma basterebbe un'Europa più attenta a questi aspetti e quindi prima di consentire certe facilitazioni o certe ma agevolazioni accessi a nuovi settori una maggiore attenzione perché altrimenti diventa ingovernabile meccanismo no deve garantire fra virgolette l'occupazione ecco quello che stiamo cercando di fare è questo qua provare a supportare naturalmente l'occupazione l'imprenditoria ma allo stesso tempo a cercare di riuscire a rimanere al passo coi tempi con la nostra attività che è quella della Banca commerciale grazie
Evidente che la creazione di posti di lavoro riguarda prima di tutte le imprese
E ci sono stati fatti tante osservazioni anche rispetto a a questa capacità di un'impresa di creare lavoro
Lei ha sempre messo a tema la produttività come fa dell'azione perché una precondizione oltre l'innovazione per rendere competitivo il sistema imprenditoriali italiane
Intanto grazie per l'invito e devo dire che il filo rosso che collega un po'tutti gli interventi anche diciamo un po'il titolo riusciamo in questi giorni RIA
A Rimini di cui mi sono grato per l'invito e questo collegamento di una grande
Coerenza di identità culturale scudo abbiamo poi sforzarci insieme diciamo attori corpi intermedi attori dell'economia
A di realizzare parte di un percorso con lavoro a progetto di io questo vedo nelle parole di Baresi di Arcuri di Anna Maria affollate
E la necessità di dare valore al lavoro in una società in cui tutto sembra semplice
E che di colpo sembra dimenticare anche le criticità paese partire da grande debito pubblico che abbiamo
In cui pare che a breve ci mandava il reddito a casa abbiamo risolto tutto
Quindi dare valore al lavoro assume siamo un'idea di suscita del presente e del futuro una società post ideologica con la società in cui scuola università lavoro sono parte del progetto di vita dei cittadini e non il lavoro cosa diversa della formazione o viceversa
De molto bello ascoltare Anna Maria Furlan che diciamo la questione formazioni interni alle aziende non la teorizzazione nella formazione Esterna grazie perché ne abbiamo vissuto una fase storica in cui parlare di formazione alle aziende sembrava un elemento di negatività
E questo ci aiuterà di portare all'attenzione del Paese la questione industriale la dignità di un Paese la
Il collegamento famiglie figlia imprese futuro
Come una necessità che anche interni alle imprese italiane
Che devono fare un grande salto di qualità che culturale
Vedete nel dopoguerra noi abbiamo vissuto impresa che possiamo definire il patriarca Cristoforo bambini seduti e potrebbe insegnando perché lo vede dal punto di vista di valutazione dell'Eba
Possiamo passati nel dopoguerra negli anni ottanta novanta fino agli anni due mila imprese familiari oggi il salto dell'imprese dare alle imprese istituzione distinguendo proprietà dall'energia essendo più competitive in ogni funzione azienda e rappresentare all'opinione pubblica come in contesti come questo
L'idea che l'impresa di per sé è una comunità non esiste l'impresa dei lavoratori con imprese l'imprenditore all'interno dell'impresa esiste l'imprenditore il lavoratore in alcuni momenti come dire ci sono momenti di convergenza e altri no
E allora su questo aspetto noi proprio l'anno scorso da questo palco sottolineiamo l'importanza con Confindustria di una politica selettiva perché non avendo grandi risorse nel Paese dobbiamo scegliere dove mettere risorse quella politica selettiva poiché è stata recepita in gran parte dal governo del paese ne è derivato il piano industria quattro punto zero
Che ha fatto determinate degli indici positivi majorette sport maggior tipo certo i divari ci sono ancora non abbiamo risolto però ci dice che gli effetti sull'economia reale di alcune scelte selettive hanno avuto meglio un loro ritorno ma dietro quella idea di politica economica e qui c'è il punto di caduta che secondo me potrebbe diventare una grande svolta
Cioè un'idea di società
Una società aperta che include che ci obbliga ad essere coerenti ed esemplari una società che potremmo definire una società per un'industria quattro punto zero che costruisca la società cinque punto zero impresa lavoro fammi
E non c'è antitesi
Per le tasse
Leggiamo con attenzione il programma del presente ma crolla a parte la questione risorse
Che li mette sul tavolo che sono in maniera superiori rispetto all'Italia dato i limiti del debito pubblico che abbiamo del resto Gryphon piano di legislatura non c'è abbiamo una legge di bilancio anche questo dovremmo distinguere
Tra le proposte da fare al governo per la legge di bilancio e c'è un piano di legislatura perché molte volte vediamo una confusione come dietro a piano di legislatura e piano invece di legge di Bilancio ma ma crolla sui cinquanta miliardi di euro che prevede diciamo di politica economica per la Francia trenta riguardo lavoro impresa e dichiara esplicitamente nel suo programma dell'Unione non ce lo manda a dire che l'ambizione della Francia diventare il secondo Paese industriale d'Europa cioè prendere il posto all'Italia c'è una concorrenza tra i Paesi europei armonica positiva sicuramente ma è un fatto l'Inghilterra sta ponendo la questione del nord Inghilterra riponendo riproponendo la questione industriale del nord dell'Inghilterra stand inchiesta era come il Sud del Paese stallo del Paese il presidente ha Trump parla di Mila Schon indica serie di fare stile assai pone la questione in Russia
Non parliamo della Cina noi siamo il secondo Paese industriale devono
Diamo per scontato di esserlo gli altri potrebbero essere come lui e addirittura fanno a gara per diventare
Allora forse la questione industriale dal punto di vista prettamente etimologico
Deve essere la questione industriale del Paese la questione degli industriali perché negli anni passati dell'odio ideologico è stato che la presenza della missione degli industriali
Ma forse puntare sull'industria competitiva intesa in senso largo industria manifatturiera del turismo dei servizi e la cultura delle coste
Soluzioni è una sfida del Paese terrà qui
Ritorniamo al primato della politica anche al ruolo del corpo interventi
Ricordo una bellissima frase di Joaquin Navarro Vals
Preceduto qualche mese fa quando una giornalista in una tavola rotonda in più partecipare qualche anno fa
GS qual è la cosa che più ha colpito nel suo vissuto insieme al papà volitivo e lui disse riusciva a distinguere le cose urgenti dalle cose importanti
Io penso che quello sia la sintesi della politica la dobbiamo in una fase delicata difficile del Paese distinguere insieme
E così urgenti dalle cose importanti ritornando ai fondamentali cinto la seconda frase nel molto care in Confindustria diciamo noi perché ci richiama alla questione europea che citava molto bene la segretaria sulla cioè la frase il mio obiettivi sono politici le mie spiegazioni sono economiche
Ma dobbiamo ritornare le spiegazioni economiche se la politica e distratta
I corpi intermedi dello stato serbo no anzi sottolineare l'importanza delle spiegazioni economiche per obiettivi politici
E quindi rivendichiamo come Confindustria ruolo politico di Confindustria chi dice che i corpi intermedi o devono fare politica sincero ha capito nemmeno il termine tra politiche partitico internet debbono fare politiche perché quando la Furlan pone una questione di politica economica fa una scelta
Così come o quando la fa il presidente di Confindustria
E allora
Possiamo noi continuare su quella idea di politica economica selettiva che richiamavo l'anno scorso proprio da questo palco per fare un percorso inverso a quella che è la modalità l'idea di politiche economiche che è venuta dallo Robert privata anche in Italia c'è possiamo noi definire se no condivideremmo insieme quali effetti vogliamo realizzare sull'economia reale e quindi quali strumenti abbiamo necessità di attivare quindi quali risorse quindi quali saldi di bilancio cioè non partito dei saldi di bilancio prescindendo dagli effetti dell'economia reale fare esattamente l'inverso
Cioè da quali effetti vogliamo realizzare l'economia reale additando i saldi di bilancio prati all'industria quattro punto zero dimostra
Che individuando strumenti selettivi cresce l'export che significa crescere sport Sunsplash del sette per cento significa più ventotto miliardi di euro circa
Che sono ricchezza che il Paese attraverso interno vendendo prodotti e servizi del muro dobbiamo aggiungere l'attrattività turistica di cui parlava Park
Allora
Su questo aspetto evidente che la crescita diventa una precondizione per contrastare diseguaglianze e povertà e non più il fine questa è una società moderna post-ideologica in cui le parti corresponsabili mente
Costruiscono una coerenza culturale di pensiero per evitare che l'innovazione diventi una forma di capitalismo selvaggio in cui la questione sociale diseguaglianza aumenta il divario nei limiti
Ma dobbiamo scambiare crescita con contrasto di diseguaglianze e povertà e possiamo farlo come europei e come italiani quindi la questione questo industria diventa un elemento essenziale va fatta in un metodo che quello della corresponsabilità
Collaborare insieme per la competitività di una società la società che molto spesso di idee di conflitto la società Italia una società in cui la formazione continua deve essere un elemento essenziale una società in cui
Costruire un incremento dei salari attraverso lo scambio salario produttività e quindi la detassazione per esempio dei premi di produzione perché la politica fiscale può agevolare scelte importanti nella logica delle relazioni signore qui il piano giovani il piano Giovanni significa sì abbiamo poche risorse
Cerchiamo di capire dove vogliamo indirizzarlo S. concentrabile in maniera non esclusiva ma importante
Su alcuni aspetti per esempio i giovani costruendo un'operazione massiva secondo il centro studi di Confindustria un azzeramento del cunicolo
Fiscale sui giovani assunti a tempo indeterminato per i primi tre anni significa novecento mila posti di lavoro per il Paese ma significa un messaggio che è coerente con questo titolo dare valore al lavoro ma significa anche includere i giovani ma significa anche permettere loro di definire un progetto di vita e quindi attivare la domanda perché se domani su di essa del mondo del lavoro a tempo indeterminato attivo diciamo un'idea di vita totalmente diverso
Ma significa anche rendere più competitive le imprese che assumono nuova logica premiato e quindi attrarre nativi digitali nelle imprese per costruire quella percorso di formazione
Ma in sintesi significa far comprendere all'opinione pubblica che non c'è dicotomia tra famiglie imprese perché quei giovani sarebbero i figli delle famiglie italiane
Questo è un elemento essenziale
Perché sembra crolla che viene da un Paese industriale ma non a livello dell'Italia comprende che il futuro della Francia passa attraverso la manifattura e questo lo fanno gli altri evidentemente ritornare ad avere attenzione alla questione sia del Paese è un elemento sostanziale priorità della politica italiano in cui i corpi intermedi assumono una grande responsabilità di proposta di visione
Di contestualizzazione
Su questi aspetti importanti e allora
Guardate noi abbiamo potenzialità incredibili perché è un'impresa italiana rispetto all'impresa tedesca paga il trenta per cento di costo energia in più il venti per cento di Global taxi dei team più uno spread più alto eppure siamo secondi
Non metto i tempi della giustizia alti deficit di competitività
Questo ci dice che come Paese abbiamo grandi criticità ma ci dice anche che se lavorassimo su un progetto di medio termine per ridurre parte di questi deficit di competitività
Ma voi
Potremmo ambire ad essere il più paesi industriali calmo
Non è un sogno gratuito se siamo secondi con questi deficit io stridere qualsiasi Paese tra l'altro a fare se
Questo significato
Avere una consapevolezza che mi sembra chiara nelle parole di tutti noi e cioè la consapevolezza che da soli possiamo fare tanto ma da soli non ce la faremo chiaramente dobbiamo essere coprotagonisti e corresponsabili di chiederci come sarà il nostro Paese tra qualche anno e costruire la stagione della consapevolezza e
Da aggiornare
Come dici alcuni in termini più Italia c'è una sorta di leadership collettiva ecco in questo Paese mancava una presa di coscienza di leadership collettiva dobbiamo farlo da cittadini europei di nazionalità italiana in Europa chi c'è educato a tolleranza a convivenza di civiltà diverse chi ha messo insieme economia e dimensione sociali in un'Europa in cui la crescita diventa un elemento importante in cui dobbiamo cercare di restituire ai nostri figli una società migliore il che non significa non far riconquistare loro quello che hanno conquistato i loro padri ma difendere la loro libertà che la questione totalmente diverse questa è la sfida europea è una sfida
Europea che non è tra Paesi d'Europa al terrore al pretore che fa la Francia quando difende diciamo alcune questioni a danno di Fincantieri la sfida è tra Europa e mondo esterno contrappesi vero
Se ne immaginiamo di vincere la sfida facendo come dire una sorta di concorrenza inverso tra Paesi d'Europa e non comprendiamo quello che sta facendo la Cina e gli Stati Uniti d'America
E altri e continuiamo a dibattere sulla dimensione di concorrenzialità anziché di armonia della politica economica europea costruendo le infrastrutture per le basi di grandi campioni europei e non italiani evidentemente abbiamo sbagliato linee politiche e in questo l'Italia può giocare una grande partita primo perché è un grande Paese industriale
Secondo perché ha una visione dell'Europa meno Mini Opel di altri governi terzo perché dopo Brecht si lui insieme a francesi e tedeschi potremmo giocare una partita da coprotagonisti
E
Il ruolo dei corpi intermedi nel Paese diventa determinante
Evidenti
Che quando poniamo la questione giovane non poniamo la questione scontro generazionale ma poniamo la questione equità generazionale è una cosa diversa
Poniamo la questione equità generazionale e se scoprissimo che le risorse non sono alte dobbiamo interrogarci sulla questione delle priorità temporali constatai prima i giovani o altro e insieme possiamo fare
L'operazione in cui in termini di priorità temporali possiamo pensare a un'idea di paese diverso che ritorna ai fondamentali dell'economia che non sono un aspetto marginale della società sono l'aspetto sostanziale
Ce lo insegnano i padri fondatori dell'Europa e su questo dobbiamo costruire sognando
L'idea di società diversa chiudo con una bellissima frase di George Bernard Shaw a me molto cara che diceva ci sono persone che vedono le cose si chiedono perché
Sì ci sono persone che sognano le cose e si chiedono perché no
Io mi auguro d'incontrare nella mia vita associativa private professionale sempre persone della seconda categoria cioè quelli che sognano le cose e si chiedono perché hanno perché quelli che vedono le cose si chiedono perché mi fanno un po'impressione
E per essere generoso con i termini
Grazie
Il tempo purtroppo non ci permette di fare secondo giro di domani di approfondimento come era previsto ma penso che sono emerse aspetti molto importanti abbiamo iniziato con l'Europa abbiamo chiuso con l'Europa come dimensione nella quale si deve giocare una competitività condivisa
Abbiamo
Visto la necessità di costruire un patto generazionale rafforzare le famiglie evitare contrapposizioni artificiose
Abbiamo parlato di uno sviluppo inclusivo che guarda ai territori svantaggiati anche a le fasce di popolazione svantaggiate
Abbiamo parlato della centralità della formazione anche in forme nuove diverse di quanto abbiamo fatto finora
Abbiamo parlato del profitto non come scopo ma come strumento l'innovazione che mette al centro la persona penso che questo sia stato tra l'altro un tema molto la Sersale non scontato
Abbiamo sentito parlare di una leadership collettiva che paradossalmente dice che ognuno si deve assumere se le sue responsabilità
Io mi permetto
Solo di di vi dirò la mia impressione personale quando siamo venuti qua abbiamo visto i bambini nei battelli sulle piscine
Io penso che lavorando bene su questi temi
Lavorando fino in fondo su queste tematiche avendo in mente loro i loro future loro destino
Vuol dire essere veramente responsabile anche per i loro nonni loro genitori perché sì lo destino buono sarà buono anche di listino di chi li ha messi al mondo e chiunque sta educando penso che sono stati stanti spunti che intende insieme a tanti altri che sono emersi in questo meeting ci accompagneranno nel nostro lavoro e l'oste impegno ringrazio a chi è intervenuto ringrazio voi vediamo con una buona serata