Intervista a David Ermini sul sistema penitenziario italiano e sulla lotta nonviolenta per i decreti attuativi dell'ordinamento penitenziario

Radio radicale siamo con Davide Erminia del partito democratico membro tra Commissione giustizia per parlare di di carceri e di
Di di polemiche sulla sulla giustizia
Cocco continua il dibattito su mille decreti attuativi del della riforma penitenziaria che diciamo tardano ad arrivare mentre al Parlamento europeo la scorsa settimana è stata votata una mozione in cui è stata sottolineata la criticità del sistema penitenziario italiano
Che è tornato a livelli sovraffollamento prima di di molti provvedimenti che sono stati presi questa legislatura volevo sapere se lei è preoccupato ricordando che da lunedì prossimo il partito radicale i attraverso Rita Bernardini c'era una un Satyagraha su questo
No io non sono preoccupato perché il ministro Orlando ha detto che nel modo più veloce possibile attuerà tutte le deleghe che il la riforma del processo ha conferito al governo
Naturalmente si sta andando avanti per gradi sono state sono già state a approvate quella sul ring quelle sulle impugnazioni è in dirittura d'arrivo quella sulle intercettazioni quindi a breve ci saranno anche quelli sull'ordinamento penitenziario
Sul tema carceri dove abbiamo due strade da percorrere una che abbiamo già cominciato a percorrere attraverso anche alcuni alcuni provvedimenti legislativi come la legge sessantasette quella che poi ha portato alla messa alla prova quella che ha portato
Alla alla apre la depenalizzazione Erice di alcuni reati ma soprattutto noi abbiamo diciamo dobbiamo capire che i provvedimenti straordinari diciamo servono tre la che manca poco vedendo poi quello che che succede un altro elemento importante non abbiamo ritoccato l'articolo settantatré quinto comma del
Del DPR trecentonove quello sulle sostanze stupefacenti e sostanze sostanzialmente il piccolo spaccio
Non siamo potuti intervenire perché ci sono stati dei problemi in maggioranza come non siamo potuti intervenire come avremmo voluto intervenire
Ma anche su quel tema su un tema su cui lavorare quindi allude alla legalizzazione più che alla legalizzazione diciamo al al alla soglia di punibilità ai ai livelli di punibilità
Va anche anche non soltanto un quinto quanto pena ma anche sull'applicazione delle misure cautelari su quei finché insomma leggi di vice vice questa normativa e abbiamo fatto anche altri provvedimenti mi però ecco e quindi siamo arrivati ad avere anche dei buoni risultati rispetto a quello che era sovraffollamento che c'era stato poi contestato nella sentenza Torrigiani
Certo questo non basta perché oltre ai provvedimenti che vanno presi strutturali né a livello di legislazione occorrono anche degli investimenti sulle sulle carceri
Io ho visitato in questo periodo da quando sono parlamentare diverse carceri e ne ho visti alcuni che funzionano non si può mai dire in un carcere bello perché belli carceri non sono però ci sono dei carceri che funzionano e funzionano bene altri carceri invece che sono oggettivamente proprio da chiudere e eventualmente se si vuole eventualmente costruirne ex novo ci vogliono molte risorse
E quindi non basta soltanto la legislazione ma sarà necessario anche un piano di investimenti
Vero e che porterà anche alla creazione di di di di strutture carcerarie che siano adatte a livello di civiltà del nostro popolo ecco non avete ritardi nei decreti attuativi
No sinceramente no vedo soltanto il fatto che erano abbastanza i decreti attuativi previsti dalla riforma il processo penale quindi i viola il più li li stanno preparando tutti quello sull'ordinamento penitenziario mi immagino sia
Abbastanza corposo per cui non non mi meraviglio se ci sarà un mese in più da aspettare una somma dovrebbero arrivare abbastanza velocemente
Ecco sul ruolo del tribunale di sorveglianza sulla liberazione anticipata lei che che opinione ha ritiene che si possa evitare questo passaggio come chiede il partito radicale
Massagli liberazione anticipata è comunque una misura che serve alla alla al fine di una d'una rieducazione di dura verifica anche della del dell'atteggiamento che il detenuto che che che che sconta deve avvenire per cui obiettivamente che sia semplicemente automatico o mi pare oggettivamente difficile
Una valutazione ci vuole vogliamo rivedere
I i i criteri di valutazione ma e questo penso penso che si possa fare il il diciamo il famoso fra virgolette rapportino della della polizia penitenziaria mi pare non sia lo strumento più idoneo per valutare la possibilità della liberazione anticipata con meno quindi
Diciamo io lì ma io rimarrei nell'idea che comunque un giudice aveva una valutazione magari rivediamo i criteri di valutazione
Allora noi abbiamo visto in queste ultime ore questa grossa polemica cioè non è una polemica ma comunque questo richiamo di Mattarella
Sul sul ruolo dei DDT i giudici al di fuori del diciamo dei tribunali allora lei
Che cosa pensa e ritiene che sia un richiamo
Diretto a Davigo come lo hanno interpretato un po'tutti
Ma io credo che il Presidente della Repubblica abbia semplicemente detto quello che c'è scritta la nostra Costituzione quindi non non credo che sia un richiamo per nessuno
Era semplicemente parlando con i giovani magistrati ha voluto illustrare qual è il compito del magistrato io credo che la dote principale per un magistrato sia l'equilibrio
Prima ancora della competenza perché poi se la competenza non è supportata dall'equilibrio forse si possono fare anche dei danni
Quindi ci vuole ci vuole competenza ma certamente utilizzata in modo equilibrato e l'equilibrio non deve essere solo sostanziale ma deve essere anche percepito cioè io cittadino che devo essere giudicato da una persona che un simile mio simile
Io devo devo avere la percezione che anche la tranquillità mentale che la persona che mi giudica sia assolutamente terza ed equilibrata io credo che il richiamo di Mattarella indipendentemente a che fosse diretto sia decisamente sacrosanto
Lei le è capitato di vedere Davigo in televisione o leggere qualche sua intervista dopo che ha lasciato l'Anm volevo sapere personalmente non da parlamentare ma personalmente che che riflessione matura
Che io nella mia vita faccio l'avvocato e per cui insomma diventa difficile astrarmi da questa posizione però oggettivamente diciamo che nella visione della giustizia fra me e Davigo c'è un oceano nel mezzo
Va bene è morto è stato molto esplicito alla ringrazierà grazie a David Ermini e il partito democratico