Presentazione della 2ª Edizione del Festival della Migrazione "Diritto al viaggio: partire, arrivare e restare" in programma a Modena dal 20 al 22 ottobre 2017

Pone del della secondo edizione del Festival e la migrazione che si terrà a Modena dal venti al ventidue ottobre con alcune anteprime già a partire da questo venerdì tredici
Il teste vale promosso dalla Fondazione Migrantes da Porta aperta con diversi
Altri enti promotori la fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Ben trentacinque tra enti associazioni e enti locali
Il dipartimento di Giurisprudenza dove sta di Modena e Reggio Emilia e appunto un po'anche molte associazioni del territorio e non solo
Comincerei evitando i fronzoli che sono abbastanza inutili dando la parola a Don Giovanni De Robertis che è il direttore di Fondazione Migrantes che ci introduce dei lavori di questa conferenza
E ne Mongioie non voglio esprime soltanto una mia convinzione
Che però penso possa esprimere bene il significato di questo Festival il motivo per cui noi come Fondazione Migrantes perché io qui rappresento abbiamo deciso di sostenerlo
Voglio fare attraverso la pagina di uno scrittore dipendano che in un suo romanzo il Diario di un curato di campagna scrive
Ciò che rimproverano a voi gli altri qui è un medico Atteo che pare dal dottor Del band si rivolge al protagonista del romanzo
Povero prete di campagna ciò che rimprovero a voi gli altri non è che ci siano ancora dei poveri
Ma quello che non ti perdono poi che voi mi avete la custodia e di abbandonarci e di così sporchi
Capite dopo venti secoli di cristianesimo non ci si dovrebbe più vergognare di essere poveri
Altrimenti voi l'avete tradito il vostro Cristo
La questione sociale prima die di tutto è una questione d'onore e l'ingiusto umiliazione dei poveri che crea i miserabili
La convenzione è questa cioè che la questione migratoria la questione sociale innanzi tutto una questione d onore
Di dignità acutamente Baumann in uno dei suoi ultimi scritti gli stranieri alle porte
Nota che per giustificare l'indifferenza anzi peggio a volte le politiche di respingimento di esclusione
Di fronte al dramma che si sta consumando a pochi chilometri dalle nostre coste
Non dimentichiamo che continuano migliaia di esseri umani a morire
Io ascolto ogni giorno storie indicibili di violenze di torture
Per giustificare questo scrive Bauman
Occorre
Un'opera di stigmatizzazione dello straniero
Che porti lui scrive un marchio di vergogna e di discredito che sia considerato diverso da noi normali
è il diventa allora tu curo il terrorista il delinquente l'invasore il clandestino
Bisogna allora che anzitutto gli sia restituito il suo volto umano sono fratelli esso delle nostre come tanto spesso ripete papà Francesco anzi la carne di Cristo
Ricordo ancora con emozione tanti anni fa
Al congresso della Fuci a Bari nell'ottantanove le parole di un professore dell'Università di dal cane
Che diceva ai giovani ci diceva dovette smettetela di considerarci dei tubi dice venti
Noi siamo delle persone con una storia una cultura una spiritualità
Ecco fino a quando noi acquisteranno il loro volto umano questi nostri fratelli di stranieri io credo che non non sarà avviata a soluzione in un modo giusto nessuna delle questioni che riguardano le migrazioni
Per questo è una questione anzitutto culturale quelle che ne freghiamo quindi siamo molto felici e vorremmo che si moltiplicarsi euro nel nostro Paese occasioni come quelle che andremo a vivere a Modena fra qualche giorno grazie
Grazie davvero a don Giovanni per questa introduzione davvero molto azzeccata e siamo la Camera dei Deputati ivi ricordo anche che per questa conferenza stampa c'è anche il patrocinio del dell'istituzione appunto nella Camera dei Deputati stessa
Non l'abbiamo qui il parlamentare che ci ha permesso di essere qui oggi l'onorevole Edoardo Patriarca e gli lasciamo la parola
Sì grazie
Grazie a voi soprattutto noi siamo sanitari devono svolgere sono servizio quindi sono ben felice che questa conferenza stampa sia spietata qui alla Camera e che anche la presidente Laura Boldrini abbia concesso il patrocinio
Soltanto alcune battute per proseguire la riflessione di dongiovanni
Intanto la seconda edizione e quindi lo spiccio che mi sento di fare agli amici modenesi a coloro che ordina paura hanno organizzato la seconda edizione e che questo Festival
Forse forse sto sognando un po'troppo ma assume la consistenza e la capacità di convocazione che ha assunto che ha assunto negli anni perché è nato così anche il festival della della filosofia a Modena moderna in questo così può davvero diventare un po'la capitale
In Italia di tematiche che sono normalmente nel nostro Paese trascurate è quasi neglette
La seconda seconda riflessione che il festival a mio parere da una grande opportunità tutti noi anche la politica di parlare appunto di migrazioni
Con un punto di vista un po'lontano un po'alto
Noi purtroppo anche qui alla Camera anche l'India e la politica note trattiamo il tema dell'immigrazione o della migrazione come sempre un problema come dire viti emergenza
Un problema appunto per il Paese a volte confondiamo le questioni soli con i profughi profughi con le migrazioni creando una confusione di significati di narrazione davvero pessima che non aiuta accorre a capire il problema il festival credo brezze leggere il programma va appunto nella direzione di provare a guardare
Un fenomeno che ce lo dicono gli e Sperti un fenomeno che sarà epocale parliamo di sessanta settanta forse più milioni di persone che in questo momento si stanno muovendo nel nostro pianeta quindi sano fenomeno che come CPC vedrà ci accompagnerà nei prossimi dieci quindici anni lo dicono gli esperti quindi allora capite che se non è se è un fenomeno epocale un fenomeno diciamo ormai considerato strutturale che riguarda il nostro Paese riguarda l'Europa
Fare la pena Depero fermarsi come faremo Modena tre giorni e provare ad alzare lo sguardo e immaginare il Paese l'Italia il nostro Paese come saranno i prossimi dieci quindici anni soprattutto cosa sarà loro parla di dieci quindici anni che verranno
Può essere una grande opportunità noi ribadiscono arriviamo comune emergenza ma forse rispetto al nostro Paese che hanno tasso di invecchiamento spaventoso un tasso di e natalità altrettanto spaventoso può essere una grande opportunità
Questa è una grande opportunità per il nostro welfare
Perché il nostro welfare se sarà capace di misurarsi con questa sfida e quindi di accogliere le fragilità sarà un welfare migliore di quello che abbiamo conosciuto
Quindi anche l'opportunità per ridisegnare politiche di welfare che oggi fanno fatica anche a essere vissute dagli stessi italiani forse l'ingresso di persone
Come ci ricordava Aldo Giovanni spesso che fanno fatto percorsi problematici fragili possono imitare rivedere il nostro Paese quindi attesa Rwe il far a disposizione di tutti per tutti cittadini italiani e non cittadini
La sella l'altra cosa mi pare importante e che non ci troviamo di di fronte davvero a una sfida culturale forse una sfida antropologica sapete cioè questo tema delle migrazioni ancora una volta ci pone il grande tema dell'altro delle diversità
E noi stiamo decidendo un tema è un un tempo nel quale invece le identità
Presunte vengono assumono come dire il tono alto della della della della salvezza i muri i recinti le nazioni i confini presidiati
Ecco il tema dell'immigrazione ci ricorda forse ancora una volta moderna credo tratteremo questo tema terremo questa prospettiva sì che il tema delle diversità il tema delle contaminazioni riguarda il futuro di tutti ha ricordato il furto anche con la storia di questo Paese dell'Europa quindi non è un accidente
è strutturalmente parte della di tutta la storia del nostro Paese
Ed erano Stroppa
E infine per concludere un farla troppo lunga e anche una sfida che dobbiamo accogliere per la nostra democrazia per quello per come l'abbiamo conosciuta oggi
Se non ci misuriamo su questo fronte
A mio parere parere anche di altri amici e colleghi noi non saremmo capaci di sostenere e ma immaginare una democrazia finalmente più matura se la democrazia del nostro Paese ma in Europa non si misura su questi su questi fenomeni non non sa coglierli e e che ed essere capaci di rimotivare sì al centro la persona le comunità è così tant'è vero che la democrazia può essere minacciata quindi anche il tema delle delle della della migrazione delle migrazioni è un interpello anche alla nostra capacità di vivere un'esperienza di democrazia partecipata inclusiva la democrazia se non si misura sulla di sulla persona sui diritti della persona sulla dignità delle persone e se non è capace strutturalmente tessere inclusiva che democrazia può essere quindi anche questo
è un tema che affronteremo credo che sia una sfida per tutti noi e grazie per questa avventura
Ovviamente Paolo pensiamo già al terzo quarto Festival
Feste della filosofia perché non lo conosce è diventato insomma una rovina da sessanta mila persone all'anno insomma quindi magari chissà che che non si arrivi che non si arrivi grazie anche all'onorevole patriarcale diamo la parola Luca barbarica e presidente di Porta aperta che appunto tra gli organizzatori di questo di questa iniziativa
A Luca chiediamo ancora di entrare ancora un po'di più dentro alle questioni così viene
Di
Del dei motivi per cui viene organizzate questa tre giorni
E anche magari qualche pennellata rispetto al programma che è molto ricco
Ma aggiungo poco sul poche battute su rispetta l'introduzione del direttore di Migrantes l'onorevole il patriarca il il senso di questo festival per noi il seguente abbiamo pensato che ci fosse bisogno di a vere un momento di studio approfondito attento non ideologico su un tema che è un tema estremamente Complesso con che riguarda tutti a livello appunto di chi fa l'accoglienza del terzo terzo settori comuni
Chi studia i fenomeni della migrazione dell'integrazione quindi un freno è un è un fenomeno che appunto estremamente vasto estremamente complesso e che richiede di avere dei momenti di riflessione del del nato in diciamo questo questo lavoro su su quattro basi diciamo c'è il quattro pilastri da un lato c'è il terzo settore di Modena che è un territorio di provincia però molto attento ai temi dell'accoglienza ai temi del contrasto alla povertà
C'è l'università che è luogo diciamo
Tipico proprio per lo studio problematico approfondito delle dei fenomeni e se la Chiesa nella sua espressione più adeguata a questo
A questo tipo di argomento con la Fondazione Migrantes che ci sono c'è una rete molto ampia di Enti locali enti pubblici la punto quest'anno anche la regione Emilia Romagna
E il patrizio patrocinio della Camera dei deputati
E quindi un tema che potrebbe benissimo essere affrontato in mani con degli slogan in maniera semplificata
Strumentalizzato però pensiamo abbia sempre riflettuto ritenuto che fosse un argomento da approfondire perché da questo da questa riflessione emergono possono emergere anche delle soluzioni pratiche appunto alla scelte quotidiane che dobbiamo poi andare a compiere sul come si raccolgono immigranti sul come si fa
Come si fa con gli Enza e eccetera insomma in tutti i tutti i gli ambiti
è un festival che parla di diritti che tagliato è incentrato sul tema dei miti diritti
Perché i diritti sono l'identità del della nostra Italia e della nostra Europa
E perché e dalla finita delle persone dal riconoscimento dei diritti che appunto si può costruire una una convivenza appunto
Piena e e l'abbiamo chiamato Festival che è un tema una cosa che forse uno dice ma stona stride chiamare Festival
Un un argomento che sempre sulle prime pagine dei giornali per le tragedie per i morti nel Mediterraneo per gli attacchi anche violenti a a chi fa no questa chi si occupa di questi tema però quando si parla di diritti e quando si parla di riconoscimento dei diritti pensiamo che si è sempre una festa sia sempre importante comunque attenere
Il l'elemento su la barra ferma su questo elemento e quindi da questo da questo in maniera molto sintetica appunto queste battute per dire questo è stato il motivo per cui c'è siamo arrivati a costruire questo programma
Il programma poi se volete cioè insomma lo è stato distribuito solette dopo lo guardiamo
Più nel dettaglio è basato su tre giorni intensi
Di di di confronto dal venerdì venti a domenica ventidue di ottobre
Ci sono tutta una serie di iniziative prima e dopo il festival vero e proprio che sono le iniziative organizzate da tutta la Rete progettuale del partner
Del nostro progetto che quindi si sviluppano sia Modena sia Nenni comuni vicini
E con presentazioni di libri mai mostre iniziative di vario genere per approfondire tutti gli elementi legati appunto a questo tema
Grazie anche a Luca Barbarini allora ha parlato di quattro gambe diciamo così di quattro soggetti
Appunto il terzo settore la chiesa che hanno già parlato chiediamo anche al professor Luigi Foffani visto che c'è anche l'università oltre agli enti locali a sostenere questo progetto il direttore del dipartimento di Giurisprudenza
Di un immobile l'Università di Modena e Reggio Emilia anche a Luís qualche minuto
Sì
Il ruolo dell'università in questa band del nostro dipartimento di Giurisprudenza non siamo e non vogliamo essere solo un bella sede contenitore di questo evento che lo sia molti avrà modo di venire a Modena in quelle giornate potrà anche apprezzare la bellezza della nostra sede che si presta
Spesso e volentieri all'organizzazione di eventi di questo tipo ma ripeto non è solo una questione di offrire contenitore io credo che invece
Molto più profondamente un evento di questo tipo il festival delle migrazioni si inserisca oggi appieno nella nella nostra missione anzi nelle nostre missioni come università
Innanzitutto sul versante della cosiddetta terza missione che fa oggi parte delle funzioni istituzionali dell'università che cos'è la terza missione e il rapporto con la SARS Società Civile
Il contributo alla crescita culturale dell'opinione pubblica Allo sviluppo di politiche pubbliche consapevoli ed informate su un fenomeno come questo di dimensioni epocali questa è funzione specifica dell'università proprio perché appunto
Le una tematica epocale come questa si è detto giustamente non può ridursi a mero emergenza dobbiamo sviluppare
Politica e consapevole l'agenda europea del migrazione due mila e quindici vedrà presto importante aggiornamento dobbiamo far sì che nel nostro Paese vi sia un approccio sempre più consapevole e di lungo termine appunto non soltanto orientate condizionato dalle vicende e dalle de tragedie che questi fenomeni provocano quasi quotidianamente
Ma appunto guardando al di là di una visione meramente emergenziale vorrei dire che il tema dell'immigrazione ci coinvolge come università anche nelle nostre dimensioni primarie più tradizionali della didattica e della ricerca ormai punto per quanto ci riguarda come dipartimento di Giurisprudenza il diritto delle migrazioni diritto internazionale europeo e nazionale ormai diventata da tempo materia di studio
E di approfondimento bisogna contribuire alla formazione di nuovi operatori qualificati sul piano giuridico
Che lavorino nelle istituzioni pubbliche e private su queste tematiche
E dobbiamo contribuire appunto ad un approccio scientifico e tecnicamente qualificato sui fenomeni migratori
Funga da contraltare a
Quell'approccio purtroppo
Prevalentemente emotivo e populistico che oggi prevale nel discorso pubblico e quindi per concludere vorrei ricordare come da noi già da diversi anni abbiamo istituito un corso del diritto europeo delle migrazioni
Contributo cioè monete l'Unione europea voglio ricordare i colleghi professor Gestri la compianto professor sta parlando il collega Pat Cillo che oggi tiene questo corso con grande impegno e passione vorrei ricordare il contributo oggi del crede al centro interdipartimentale contro discriminazioni sulla vulnerabilità che quest'anno sopporta concretamente l'organizzazione
Di queste vette dunque per concludere come si è detto prima ci auguriamo tutti che questo festival della filosofia si converta in me qualcosa per la città di moderna e non solo
Per moderna di paragonabile al Festival della Filosofia che ormai ma assunto dimensioni di grande rilievo sociale culturale in garanzia
Grazie anche al professor Foffani andiamo verso la l'ultima parte appunto diamo per un saluto una battuta anche il sindaco di Spilamberto Umberto Costantini che rappresenta qui tutti gli enti locali che sono e davvero tanti a partire dal Comune di Modena dalla regione Emilia Romagna e da altri appunto comuni della provincia che hanno aderito questa nostra iniziativa
Grazie
Buongiorno a tutti quanti
Sì diciamo che i Comuni sono assolutamente in prima linea per quanto riguarda la gestione del fenomeno quindi io a volte dico che siamo fra
Quindi nel mezzo un po'fra l'incudine e il martello perché dobbiamo sì gestire l'accoglienza quindi occuparci in accordo con la Prefettura per quanto riguarda anche il discorso
A Lodi sostentamento inclusione attività ma dall'altra dobbiamo anche gestire il resto la nostra comunità quindi anche educare la popolazione all'accoglienza ed educare informare l'opinione pubblica perché altrimenti trovano facile spazioso locale populismi
E quindi ben venga l'approfondimento ben venga l'approccio profondo in piedi una cosa io essendo amministratore da una parte politico veramente come sindaco o ancora storia mia personale che mi ha fatto riflettere francamente la mia famiglia da parte di non da parte di madre ha origine somala gli anni Trenta mia nonna nasce in un villaggi d'entroterra sommano e scappa dal via d'origine perché promessa sposa un uomo vecchio in cambio di cammelli e quindi fugge e conosce meno nella capitale hanno tre figli una figlia poi dopo arriverà in Italia
Mia nonna però trovare i nipoti in Italia negli anni novanta la condizione della Somalia la conosciamo tutti quanti lei si ritrova in Italia da che erano donne emancipata a serra donna profuga
Che aveva bisogno della famiglia bisogno dei figli per il sostentamento perché tutto ciò che aveva insomma era perduto
E l'orario come posso scindere le due cose come posso pensare che non ne poteva capitare a me non poteva capitare a un membro della famiglia di deve fare viaggi sul Mediterraneo con i barconi
Anche gli ultimi ragazzi cade ma colto a Spilamberto cinque sei quattro egiziani uno del cialde e uno proprio sommando nano interrogato parecchi ritornava a casa
A parlare di questa esperienza palmenti emergenziale e non potevo che immedesimarmi francamente perché sono veramente questioni di caso quelle che ci portano a a nascere in un paese piuttosto che nell'altro perché nessuno di noi
Vi sfido ha deciso dove nascere ecco io come politico vorrei lavorare per un mondo nel quale però gli uomini possono decidere donne possano decidere dove vivere
Ecco allora che forse questo concetto oggi in Italia nel due mila diciassette con e i populisti che gridano qua fuori
Non porta forse consenso
Ma credo che porti profondamente senso e allora è una sfida che io come dire da politico credo che sia profondamente giusta e buona da accettare quella di formare educare trovare a far la differenza in questo mondo che cambia grazie
Grazie grazie anche al sindaco di Spilamberto
Diamo ancora
Qualche minuto Giovanni Serra Savani dell'Osservatorio di Pavia che ci dà qualche dato anche fresco
Riguarda il fenomeno e ci fa anche vedere qualcosa poi dopo lasciamo spazza le vostre alle vostre domande
Grazie sono appunto gli osservatori non li ha Bhutto Pirlo Paolo
Grazie arti perché tu per essere qui se è venuto da dai dai rubato del tempo la tua alto impegno l'Osservatorio di Pavia l'Osservatorio di Pavia sapete una una svolge un ruolo importantissimo
Hammond monitor monitorato tutto con la Canalis che accade a livello di televisione su quasi tutto ma non solo noti io spesso giovane lo interpello perché mi dà delle letture anche sul sociale di come sociale posso porto le televisioni media
Raccolte mi sociale e un po'con Paolo con Luca ci passo belli importante averlo qui con noi per te a farci anche dire in cui tipi di una conferenza stampa
Un po'quello che viene raccontato come viene raccontato questo tema della migrazione Craxi ieri farò una specie di piccola introduzione perché poi questo tema all'interno del Festival verrà sviluppato appeso nella giornata di venerdì
Aveva fatto tra gli aspetti c'è proprio anche il GRA una responsabile di carta di Roma dovete sapere che l'Osservatorio di Pavia in collaborazione con dei mostri con carta di Roma studio danni rappresentazione e la percezione della fenomeno della della sicurezza
E anche la rappresentazione del fenomeno migratorio
Quindi faccio proprio breve una piccola interruzioni qualche poi sarà a sviluppato all'interno del dibattito e posso anche ricondurli collegarmi subito con quanto ha detto
In diretto di Migrantes perché ha riassunto poi con lo che anche la nostra considerazione a livello di media cioè con quella frase emigranti non sono apparato digerente ma sono un volto e una cultura ha messo anche in evidenza cosa un po'quello che il problema nostro della rappresentazione dei migranti nei media
Se ne parla e se ne parla anche tanto
Non esiste proprio un volto diciamo che le notizie che per esempio quest'anno il sette televisiva telegiornali del di RAI Mediaset e la sette hanno dedicato al fenomeno
Emigranti son quasi tre mila sono un po'de meno dello scorso ma comunque molto elevato cioè si parla tanto del fenomeno emigranti e se ne parla anche con costanza tanto gli abbiamo registrato solo otto zone in cui non si è parlato delle dei migranti
Il problema poi è come come sono stati rappresentati diciamo che il dato significativo che vorrei porre attenzione sopra tutto in con nell'ambito del contesto che supera e The all'interno del festival è questo
Diciamo che i migranti hanno parlato sono il tre per cento dei casi cioè non parlano parlò poco e non nulla rivelò personale sono in pratica come dei testimonial che vengono intervistati ma la loro voce la loro cultura loro volto non non una traspare tanto per darvi un riferimento i politici all'interno proprio delle notizie reati emigranti hanno la presenza del venti per cento quindi Tokyo è un dato abbastanza importante l'altro secondo dato su cui vorrei far riflettere che se ne parla tanto
In in media con l'attenzione che il dato dei tre giornali europei
L'unico problema è che d'Italia rappresenta un po'il fanalino di coda c'è quel cinque per cento le notizie che vengono date nei posti di origini o di transito delle si parla molto di migranti ma di migranti in Italia
Mentre rispetto a altre i mittenti europee
è trascurato sotto l'aspetto dell'origine e questa proprio la cosa più importante perché è lì che in pratica si può anche conoscere ci sono e poi anche creare un po'qualità empatia
Che anche necessarie per poter condividere anche tutte le problematiche vi faccio vedere un solo minuto di un video poi avremo anche ora un occasione poi il futuro di vedere anche altri piccoli video però tanto per sintetizzati un un concetto
A un ultimo dato timido
è questo rappresenta i temi nessun con Antone quali si parla di migranti Nite Jonah italiane diciamo che il trentasei per cento e l'accoglienza paghiamo io da ventisette per cento flussi migratori e ventiquattro per cento criminalità e insicurezza
Queste tre voci rappresenta il novanta per cento delle voci così padre migranti
Allora proviene anche cosa significa accoglienza accoglienza e molto vasta come concetto io ho fatto una piccola video che non pochi nuovo
Provocatorio lasciatemelo a permettetemi questa piccola provocazione ma che mostra un po'l'atteggiamento bipolare e un po'schizofrenico della nostra dei nostri media nella confronti dell'accoglienza ora lo faccio partire
Mentre lui si alzano il fendente
Continua la marcia qua
Poco fa c'è stato un principio di rissa
Per bussare alle porte del dei ministeri proveremo nei loro ma
Mia madre e mio padre finalmente a questo ragazzo non li trovo questi nascondono paghi veramente tranquillamente sono già centinaia quelli che attendono il premier registrato gente che entra ed esce a piacimento
Tra gli applausi dei volontari che fin dal mattino sono i cittadini sono pronti alle barricate i cittadini cicloturisti accoglie esistono Smiley emigranti altro che accoglienza
Il primo Opel causa in questo inferno una donna siriana dà alla luce una bambina
In barba alle norme dell'accoglienza che prevede poche decine di profughi in appartamento anticipiamo in immagini decine di immigrati hanno messo a ferro e fuoco la struttura quando vengono e magari Zaki diminuisce del cinquanta per cento la propensione a delinquere completamente integrati nel nostro o paese sognavano invece gli arruolati con esiste
Le stelle che sentiva poco però avete visto come concentrando in un minuto a sullo stesso tema diverse testate arriviamo aver propria visione completamente schizofrenica quindi da un lato di quelli migranti vengono calcolate a braccia aperte dall'alto ma cittadini fanno le barricate
Dall'altro invita migrante che dice ho perso non trovo più i i miei parenti dall'altro il la l'uomo della strada che dice sono sono nascoste un po'ovunque cioè c'è questa a tendenza a a rilevare diversi contesti a seconda del messaggio che si vuole mandare io sapete finisco qui e nel senso che poi possono essere argomentazioni di che potete sviluppare a eventualmente poi metterlo anche a disposizione il rapporto completo sicuramente realtà solide carte di Roma però non grande contributo al dibattito
E a a anche altri tipi di video saremo disponibili poi a per realizzarli esplicate le quando volete grazie a voi per la l'attenzione appresso grazie grazie anche Giovanni Salani
Allora e come promesso adesso lasciamo a voi insomma la possibilità di di interpellare i nostri ospiti quelli che sono qui al tavolo quelli che sono sono spostati per motivi di spazio
Naturalmente se ci sono domande
Altrimenti mentre le aspettiamo ridicolo faccia una domanda
Sono Loredana Cornello lavora alla RAI se la segreteria generale della Comunità radiotelevisiva italofona sale
E sarò appaia madrina try e i relatori e le relatrici
Voglia di casa ho ho letto consentita agite parlate molto quindi indicazione di umiliante chiarirmi dai ma c'è anche tutta una parte e separati italiani che danno e tra l'altro la pace rapporto che si farà la mini anch'esse presenterà a giorni è quindi anche questo tema è un tema importante legato anche al fatto che pochissimi anni fa umilianti pagavamo noi e quindi il collegamento è presto fatto quindi questo volevo aggiungere è sicuramente i colleghi della Fondazione Migrantes volevo anche dire una cosa che un pochino Amistad nuovo è che un po'mi ha disturbato questa mattina cinque reato rimasti su cinque relatori non serva che fare scusatemi ma è guardati grazie
Sì che addirittura anche il moderatore purtroppo era maschio ma ma questo
Sana giornalista e documentarista ho fatto proprio un ultima lavora su tutta una storia di migrazione della necessità che la Cina ha una del campo profughi che ha ospitato i rifugiati dell'Est dal cinquantasette all'ottantanove circa cento mila parlavano in Canada sale è stato unificato quest'anno i sessant'anni ha deciso io di organizzare tre giornate delle migrazioni
è un lavoro che gli ha fatto molto io da sola Sante compresa ne ha contagiando le scuole perché perché i ragazzi
Cioè io sto facendo Prato organizzando con una classe che stanno preparando tutti i contenuti la grafica essa non stati formati a loro volta perché ragazzi non sanno nulla
Non solo della storia recente proprio non sapevano nemmeno a la caduta del muro di Berlino non sanno dove sta il Ciad il Mali la Somalia non sanno nulla
Ragazzi che sana nati nel due mila due due mila tre e quindi hanno quindici sedici anni
E proprio
L'ente l'importanza di di coinvolgere l'ora tantissimo perché Laurent loro volta sentono i messaggi dei genitori allora dato che siamo in questo periodo di trasformazione epocale e tutti noi dobbiamo riflettere informarci forse da i ragazzi può partire un un messaggio per quei formino allora parte genitori e quindi la società quindi la mia domanda è se voi avete fatto anche un lavoro con le scuole per organizzare questo festival se porterete se se in qualche modo l'avete coinvolte ecco le nuove generazioni
Grazie
Lascerei per il momento a Luca nel Tennessee un'altra domanda che arrivata da un giornalista che sta seguendo lo streaming e ci chiede se riusciamo a fornire qualche dato aggiornato sulla presenza dei migranti in Italia e quanti sono arrivati quest'anno forse qualcuno in grado di rispondere a questa domanda
Due sicuramente la la parte partire dalle dall'inizio il
In riferimento al fatto che gli italiani siano siano stati per tantissimi anni continua ancora oggi a essere no migranti cioè persone che appunto lasciano l'Italia la loro il loro Paese per andare all'estero
è un punto ben ben conosciuto punto dalla Fondazione Migrantes verrà presentato il il il documento la ricerca martedì direi in a livello via Nazionale poi a verrà sarà oggetto anche questo di un approfondimento il venerdì sera il venerdì venti ammodernare all'interno della del programma rispetto alla alle scuole c'è una mostra interattiva sulla presente sul in fuga dalla Siria organizzata dalla Caritas
Che appunto prevede un appunto una mostra che del coinvolgimento delle scuole in particolare pensato per le scuole superiori in particolare
è un po'di aperta aperta a tutti ovviamente però c'è questo percorso interattivo che serve appunto cercare di fare entrare i ragazzi all'interno del era di quella tragedia specifica che appunto la guerra siriana quindi questo è quello che quest'anno abbiamo pensato di inserire all'interno del del programma rispetto alle donne sono anche io sempre molto a favore della presenza femminile all'interno della conferenza stampa sinceramente non so abbiam pensato all'interno del del del Festival se utilmente il punto
Il poi la presenza di cui moltissimi sommare gli attrezzi deputate coordinatrici delle delle tavole rotonde appunto rappresenta ovviamente
Direi sono quasi una sera issare insediarsi donne diciannove uomini a a nostra parzialissime a scusate ma parzialissime alza che oggi doveva essere qui Linda Laura Sabbadini Sir purtroppo alla febbre questo però sarebbe stato sembra con l'ignoranza Carlo allora non puoi andare nella società aggiungo solo una cosa volante sul discorso delle scuole e quello poteva parlando Angelo De Robertis che che va avanti anche sulle altre risposte solo un flash venerdì mattina sarà presente il varo affini per chi conosce perché di Modena sa che puntano sulla superiore
Saranno alcune classi del Barozzi saranno presenti alla all'iniziativa di lancio e all'interno di ogni sessione ci sarà all'inizio una piccola testimonianza da parte di emigranti profughi io persone che sono in Italia da tempo ma anche di italiani che sono impegnati sul tema tra questi
Lizio muratori che ha fatto sta portando avanti è un liceo classico punto di Modena che sta portando avanti da più di un anno un Progetto molto interessante con i profumi che vanno nelle classi proprio quindi le scuole sono coinvolte sia con la mostra ma anche con altre iniziative dongiovanni
Carpi
Spento
Sì
Sì per quello che riguarda la presenza del degli immigrati nel nostro Paese
Crediti poco superiore ai cinque milioni di persone per quanto su una popolazione complessiva di sessanta milioni Italia
Poi c'è una presenza difficilmente quantificabili quantificabile di persone irregolari
Che andrebbe però valutata perché è in questo momento non c'è in nessun modo di arrivare in Italia in modo regolare
Se non come richiedenti asilo e questo rischia anche di svilire
L'istituto proprio della richiesta d'asilo
Nella parrocchia dove abbiamo uno sportello per le badanti e colf ed è incredibile quante persone vogliono regolarizzare e non possono questi lavoratori
Con grave danno non solo per lo Stato italiano ma anche per tante persone tenute in una condizione di subalternità senza diritti
Questa è una questione che andrebbe affrontata in modo intelligente e senza pregiudizi ideologici ma ahimè è una cosa un po'difficile
Per quanto possa sembrare strano perché in media presentano questi conti il numero di immigrati nel nostro Paese non cresce da qualche anno
Perché non è più l'Italia una meta di immigrazione
Cioè sono di transito
Ma per la crisi che noi tutti sappiamo quindi grosso modo da qualche anno il numero degli immigrati in Italia rimane stabile
Un'ultima cosa vuole dire per questo noi preghiamo di migranti non immigrati proprio perché importante parlare dell'emigrazione italiana non solo perché è una realtà attuale
Però gli immigrati in Puglia la mia regione
Incredibile ci sono tre pugliesi in questo momento nel mondo all'estero negli ultimi anni invece sta crescendo ogni anno il numero degli italiani che emigrano dal paese
Ma anche perché ci dà una possibilità di comprensione importante perché quello che vivono e hanno vissuto i nostri emigranti e molto simile a quello che gli immigrati dicono nel Paese
Abbiamo voluto fare dono all'ordine degli psicologi la settimana scorsa che ha voluto dare un premio alla Fondazione Migrantes di un piccolo libero
Abbiamo una collana di testimonianze esperienze di migrazione che si intitola la follia del partire la follia del restare sulla vicenda dei nostri emigranti italiani in Australia
Di cui un numero non irrilevante finiva nei cosiddetti ricoveri per Lunatici
Cioè
E ha talmente grande lo scarto fra le attese della migrazione di ricchezza e poi quella che invece è una realtà la fatica di un lavoro al di là delle proprie forze
La lingua che non sa che DiVersi finivano a vedere problemi mentali così come lo dobbiamo comprendere che molte delle persone che arrivano nel nostro Paese arrivano dopo esperienze traumatiche a volte anche di violenza quindi le così dette ferite invisibili anche sono presenti quindi noi ci abbiamo questo bagaglio di esperienza questo dovrebbe aiutarci anche nel vivere quest'su questa realtà delle migrazioni
E premeva anche non soffre in conferenza stampa non c'è tempo ma moderna credo in quei giorni settimana prossima ne parleremo
Aggiungevo anche alle note di dongiovanni anche
Tutta una serie di stereotipi che vengono oggi veicolati e che sono veramente falsi e che quindi meriterebbero di essere come dire combattuti e anche riportati alla alla alla alla realtà una
Io nulla poté mi tocca proprio smontarle quando ci fu l'Italia ci polemico di quelli degli stereotipi qua da te non è così non è così non è così non è così ponendo dei dati e mi premeva tre giovani fare due due due due dati che sono davvero non vere uno che son tutti maschi immigrati ieri Pippo poi le il popolo dei dei cittadini che sono giunti nel nostro Paese vedrà nella sapete nel nella nella narrazione quotidiana e che su tutti i maschi brutti orribili in realtà il cinquanta per cento di più sotto il signore e donne
L'altra l'altro stereotipo lo ricevo tenuta a bada vostro apporto che sono tutti la gran parte musulmani insultare la gran parte su tutti i cristiani questo per dirvi come c'è bisogno proprio quotidianamente rispetto alla alla narrazione di cose non vere piste chiuse direi che non è proprio così che la storia è un'altra
L'ultima battuta quella vero lager lascio la parola Paolo
è vero quello che dice di tutto Giovanni quando questo tema della dell'ingresso di prevedere finalmente nel nostro Paese sapete come si è faticoso anche nel mio partito
Per dire una battuta pre vedere scritto la prossima legislatura che si faccia ingressi regolari perché oggi con la Bossi Fini sì se vuole entrare nella polemica politica però oggettivamente così
Tappo si finì
Impedisce l'ingresso normale regolare in questo Paese è oggi i i minimi migranti giungono con i barconi quindi un passo importante oltre che il piano di integrazione del ministro Minniti che andrà sostenuto e finanziato
Tornare alla normalità e normalità vuol dire corpo dare la possibilità a chiunque voglia entrare nel nostro Paese di fanno normalmente indoor di di non doverlo fare vendendosi ai
Ai agli scafisti ai commercianti tv uomini e di donne quindi anche questo una battaglia politica che immagino
In questo scorcio di legislatura
Non non non si potrà fare ma penso che chi sarà dopo ancora oggi per la mente parlamentare di questa Repubblica credo che sia una battaglia di civiltà che debba essere fatta perché questo renderebbe il nostro Paese più civile e più accogliente
Abbiamo davvero pochissimi minuti se c'è un'altra domanda la prendiamo
Se no avevo visto Giovanni Salani che aveva tentato di rispondere prima qualcosa e forse no
Quando il Parlamento
Sì come ha fatto l'intervento è giustissimo
L'osservatorio monitora anche la presenza della monito al tema del Gender no voglio Sozzo insomma semplicemente dire che la responsabile del progetto della ricerca sui migranti
è una donna e però purtroppo non poteva quest'oggetto di un altro impegno però era invitato una donna che qui ma lo dico perché ha ecco lo sa e io sono stati devo stare attento perché poi quando torno anca a casa monnezza Dini Michele ma comunque costretto a ragione è perché è vero verissimo scusate
Sì lasciamo l'ultima battuta professore dopo
Un auspicio ecco mi piace molto
Al di là oltre al titolo Zecca atto feste o dell'emigrazione anche il sottotitolo diritto al viaggio di diritto che ancora non esiste come tale in questa dimensione
E che mi auguro che in un futuro che ancora non lo so quando posso essere collocato ecco posso diventare il movimento una cosa normale non drammatica ecco abbandonare questa parola migrazioni che è allegata
Tragedie umane lo sradicamento alienazione che invece il muoversi da un paese all'altro contenente all'altro risponda solo ad esigenze di opportunità di crescita viaggio appunto una cosa che posso del nostro futuro essere normale e oggetto di un normale riconosciuto diritto
Scusa Paolo sempre su quel basta perché sono
Parenza abbiamo usato dongiovanni questo bel loro hanno usato le famiglie circensi
Mi ha fatto una conferenza molto bella ieri per attaccare il tema dei due ragazzi di famiglie delle famiglie di giostrai del dello spettacolo viaggiante e se ti ricordi hanno detto i figli del viaggio
Usando questa dizione per i loro figli ecco fosse ancora oggi possiamo dire che questo preside fra Fassi attento ai figli del viaggio che sono non soltanto i nostri figli ma sono anche i i figli di queste famiglie che giungono qui nel nostro Paese
Io mi ricordo sono mentre ringrazio tutti soprattutto voi della vostra presenza
Che perché ci stanno per per espellere che tra i vari relatori ci saranno monsignor Nunzio Galantino il segretario generale della CEI
Ci saranno gli esponenti del Morse delle Nibali senza frontiere quindi anche
La
Insomma diciamo voi Leo ai mezzi ci saranno naturalmente le persone che avete ascoltato oggi
Alcuni atti parlamentari insomma
Il sottosegretario Manzione e che non c'è solo la parte di conferenze ma anche appunto di mostre di spettacoli perché vogliamo appunto che questo sia un festival che possa includere il più possibile grazie davvero