Intervista a Mario Catania sulla riforma della Legge elettorale, sugli alti livelli di smog nelle città italiane, sulla politica agricola e sui lavori della Commissione sui fenomeni della contraffazione in campo commerciale

Radio radicale siamo con Mario Catania presidente della commissione bicamerale sulla contraffazione sulla pirateria per parlare del dell'attualità politica
Come sapete Mario Catania un esponente di centro democratico democrazia solidale
Abbracciato come molti sapranno il progetto politico di Giuliano Pisapia
Allora oggi si entra nel vivo la discussione sulla legge elettorale al Senato volevo sapere che impressione ha di questo di questo confronto politico etico e anche del dello scontro
Che segue la polemica sulla fiducia alla Camera dei deputati che potrebbe essere posta anche al Senato
Per quanto riguarda la legge elettorale ritengo che pur non essendo una legge perfetta sicuramente infatti presenta diversi problemi costituisce un miglioramento apprezzabile rispetto allo status quo
Se non altro garantisce che Camera e Senato abbiano dei risultati omogenei che non ci siano di maggioranze differenti nei due rami del Parlamento
Si poteva fare sicuramente di meglio però alla fine della legislatura bisogna essere realisti ed accettare la situazione come per quanto riguarda la fiducia noi non abbiamo votato la fiducia alla Camera e ritengo che sia un errore anche porla al Senato al di là delle considerazioni di merito che ho fatto sul testo della legge
Ritengo che sia un errore una forzatura da parte del governo e della maggioranza che lo sostiene imporre la fiducia su un tema così sensibile
Ritiene che l'atteggiamento di articolo uno M. D. P. sia stato irresponsabile in alcuni momenti della della della della discussione del del confronto noi sappiamo che nel nel cuore di questa discussione la scorsa settimana due settimane fa ci sono state polemiche tra Pisapia e alcuni esponenti di articolo uno M DP
Ma su alcune angolazioni dei questo tema sicuramente Articolo uno ha tenuto una posizione radicale in senso negativo usando questa espressione in senso negativo che non mi sento di condividere
Certo lo ripeto la legge non è perfetta poteva essere fatta meglio
Ci poteva essere una maggiore presenza del maggioritario quindi seppur seguendo avvicinandosi al vecchio Mattarellum
Questo avrebbe reso il sistema più performante complessivamente più aderente alla volontà degli elettori
Però bisogna essere anche realisti lo ripeto il testo in questione è comunque un progresso rispetto alla situazione attuale e non mi sembra presenti violazioni palesi in termini di costituzionalità
Noi vogliamo approfittare anche delle degli incarichi istituzionali e le ha avute in passato come ministro dell'agricoltura ma anche come esperto d'ambiente per chiederle una valutazione su quello che sta accadendo in alcune grandi città italiane
Abbiamo visto che i livelli di smog soprattutto a Milano e a Torino sono aumentati moltissimi Italia è stato un paese che è stato capofila nella battaglia che si è svolta a livello internazionale ha colpa ventuno
Volevo sapere se lei ritiene che tutti questi sforzi a livello internazionale che hanno portato all'accordo di Parigi poi siano inutile di fronte all'inefficienza di alcune amministrazioni qual è la sua valutazione
No gli sforzi che abbiamo fatto a livello internazionale non sono sicuramente inutili
Però noi non possiamo limitarci a queste dinamiche di carattere internazionale
Noi dobbiamo fare un salto di qualità sui temi ambientali a tutto tondo nel nostro Paese
Ci sono una serie di problemi che sono oggi gravissimi che noi continuiamo a non affrontare che incidono sulla qualità della vita che incidono sull'ambiente
Che incidono su quello che sarà il Paese che lasceremo alle generazioni future
Mi riferisco quindi non solo alle scelte relative ai grandi temi come quello dell'aria che a cui lei fa riferimento
Ma anche a tutta una serie di altre tematiche dalla cementificazione del territorio alla gestione della risorsa acqua all'uso delle energie non rinnovabili
Che ancora da parte nostra pur avendo raggiunto
Undici un discreto livello di avanzamento costituisce una scelta criticabile
Noi dobbiamo abbandonare il più presto possibile energie come il carbone in prospettiva anche grasse idrocarburi in generale
Per passare tendenzialmente a un quadro ho pulito di energie rinnovabili conformi all'ambiente
Su tutte queste cose siamo in ritardo non sono assolutamente soddisfatto del bilancio di questa legislatura si deve fare molto di più
Ecco per quanto concerne invece i temi dell'agricoltura visto che lei è stato anche ministro volevo sapere in merito al fatto che lei aveva trovato manifestato molte preoccupazioni quando terminò alla al scelta della politica agricola comune dell'Unione Europea si ritiene che oggi il nostro Paese abbia superato questo sciocco non sappiamo quanto è stato importante questo tipo di agricoltura per la realtà che si affaccia sul sul Mediterraneo dell'unione europea oggi a che punto siamo l'Italia ha superato la prova
Ma ci sono moltissimi problemi però il quadro europeo un quadro acquisito e non sono certo io a metterlo in discussione la politica agricola comune ha avuto per l'Italia imperfetti
Positivi ma anche effetti sensibilmente negativi
Dobbiamo cercare di migliorare la politica comunitaria su questa materia ma non ci dobbiamo fermare a questo noi abbiamo dei problemi strutturali che rendono fragile il nostro sistema produttivo
E che dobbiamo assolutamente affrontare mi riferisco rapidamente soltanto a due grandi questioni abbiamo una taglia aziendale
Troppo piccola le nostre imprese agricole sono quasi tutte di misura inferiore ai dieci ettari
Siamo poi in una situazione di
Criticità per quanto riguarda la ripartizione del profitto all'interno della filiera nel senso che se noi guardiamo il prezzo finale del prodotto agricolo o del prodotto alimentare acquistato dal consumatore
Ebbene solo una percentuale minima di questo prezzo finale costituisce la remunerazione che riceve l'agricoltore troppo poco c'è troppo reddito che rimane nella catena intermedia
Noi dobbiamo riportare alle impresa agricola una quota di reddito più importante
Questi temi come ancora quello dell'acqua e quindi della gestione dell'acqua
Nella per le imprese agricole sono temi vitali per il futuro della nostra agricoltura e dipendono solo da noi non dipendono ha fatto da Brussel
Ecco i cambiamenti climatici imporranno nel medio periodo una diciamo riconversione ad agricola una volta si parlava di riconversione industriale oggi questo tema all'ordine del giorno
Sicuramente sì anzi chi lavora con lungimiranza già ragiona su queste cose noi abbiamo cambiamento climatico tangibile già da ora abbiamo lunghi periodi siccitosi
Abbiamo complessivamente una caduta di piovosità inferiore al passato dobbiamo abituarci all'idea che in alcune regioni del nostro Paese in particolare il primo impatto sarà al Mezzogiorno
Noi avremo bisogno di cambiare orientamenti e abitudini culturali
Anche altre coltivazioni che si fanno nel nord dell'Italia saranno soggette a problemi complessivamente bisogna imparare a gestire meglio l'acqua
E orientare i produttori verso colture che siano compatibili con il nuovo quadro climatico
L'ultima questione proprio in merito alla presidenza della Commissione controllabile pirateria la contraffazione volevo sapere
Che quadro può trarre del del del del dell'illegalità che c'è in questo nel nel settore produttivo
Italiano quanto questo toglie alla produzione legale e volevo sapere se ritiene che in questa legislatura siano stati raggiunti risultati di rilievo
Come Commissione inchiesta abbiamo fatto un grande lavoro di approfondimento il fenomeno è molto ampio
Non è più un fenomeno come era in un lontano passato legato a situazioni di piccola criminalità che aveva lavorazioni artigianali di prodotti contraffatti ormai siamo in presenza di un fenomeno su scala planetaria
I prodotti contraffatti vengono il più delle volte realizzati in Paesi lontani dall'Italia
Veicolati poi in Italia dalla grande criminalità organizzata e distribuiti sul nostro territorio
Il danno che ricevono le nostre imprese altissimo il Censis stima in sette miliardi l'anno il valore dei prodotti contraffatti distribuiti in Italia
E stima anche in oltre cento mila posti di lavoro persi l'affetto della contraffazione
Quindi è una partita molto grande e purtroppo i consumatori non ne avvertono la gravità
Non c'è da parte del del consumatore italiano la percezione che si tratta di un fenomeno molto grave
Che non va assecondato che non va considerato un peccato veniale
Per quanto riguarda il lavoro della legislatura no non sono soddisfatto perché ancora una volta come sul tema dell'ambiente a mio parere bisognava fare di più per difendere le nostre imprese per difendere il lavoro italiano
Dal fenomeno della contraffazione
Io la ringrazio molto per la sua disponibilità per averci spiegato anche il lavoro della della sua Commissione per le altre valutazioni che ha fatto ai microfoni di Radio Radicale ringrazio Mario Catania di centro democratico democrazia solidale presidente della commissione bicamerale sulla contraffazione sulla pirateria Grazia