Giulio Andreotti scrittore

Diciamo andavano sentirlo da Alessandra dove la statua rinunciando elettrocardiogramma quella dall'altro lato all'estero ricorrevano non
Ma relazione
Comunque
Così
Vedo
Serve
Allora realizzazione
Percorre
Allora
Caspita non è un problema fare che era chiusa
Concluso buona sera a tutti Ambra spetta il saluto il ringraziamento
A ai tanti che sono qua ci scusiamo per il disagio ma
Forse dottor Letta noi riceviamo questo luogo anche per il parole chiave perché qui e custodito l'archivio del Presidente forse però dobbiamo parlando prossimo
Cambiare la sala però grazie davvero a tutti per essere qui e grazie ai relatori al dottor letta come sempre per perché non non manca mai e questo davvero grazie grazie a don Roberto regoli e al dottor Longo per aver accettato l'invito l'altro ieri il presidente avrebbe compiuto novantanove anni come ogni anno da da quando non c'è ci ritroviamo qui per ricordarlo in qualche modo festeggiarlo quest'anno abbiamo scelto uno dei tantissimi aspetti del presidente perché sono davvero infiniti quelli con cui approfondire la sua straordinaria attività abbiamo scelto Andreotti iscrizione e abbiamo invitato a parlarne con il dottor Filippo Ceccarelli so il dottor Ceccarelli l'ha seguito tante volte il presidente e uniti in una delle volte c'ero anch'io per ed è stata per questo io il dottor Ciccarelli l'ho incontrato una sola volta in vita mia nel due mila e una Punto e il giorno dopo
E per questo davvero una grandissima gratitudine mi lega un affezione grezzo dottor Ceccarelli perché fu la prima volta fra le poche volte che il fui svegliato perché tornammo a casa era l'occasione per le le le elezioni
Del due mila e uno
Andreotti si era impegnato come testimonianza per Democrazia europea e chiese ad alcuni di noi qui presenti eravamo universitari di aiutarli in questa vicenda è una è una occasioni in cui si perderà ragazzi però dobbiamo lasciar detto al Paese che così non si può andare avanti non può non si può continuare in una situazione in cui il centrodestra non parla col centrosinistra al centrosinistra col centrodestra venivamo fuori da cinque anni in cui per la prima volta disse Andreotti dalla dal dal dall'inizio della Repubblica non si era mai riconosciuto una una iniziativa del dell'altra parte lui volle fare questa testimonianza quella una mattina alle otto
Io ero lo compresso remoto fatale trenta studenti prestare ancora letto dormivano mi squilla il telefono e dalla dottoressa Pino che mi dice Chiorazzo le posso passare il presidente
Clemente macinate l'emozione prende il telefono del presidente mi dice Angelo ha eletto la stampa
Io leggendo la stampa perché mio padre
Assegni se comprava solo la stampa ogni giorno perché mio padre tanti Foster la Juve del suo contributo all'aiuto
Conoscevo Ceccarelli per questo aspetto tempo ovviamente la mia emozione fu tale che quasi in pigiama ecco dalla stampa ritrovai una bellissima per il suo articolo di Ceccarelli sul presidente e a un certo punto diceva
Per l'imbrunire la berlina di Andreotti in seguito a ruota da quella del suo angelo custode che di nome fa appunto Angelo e Chiorazzo di cognome un giovane laureato in prestito da don Giacomo Tantardini sbarca finalmente la soglia della Ciociaria
Quindi grazie prima anch'essa
Ricorra fresca prima telefonata tra i pochi perché soffre come chiama il presidente quindi ora passerei la parola al presidente apre soltanto netti presidente l'Istituto Sturzo grazie
Grazie
Offre tutte autorità colleghi amici la ringrazio anch'io tutti voi per essere intervenuti così numerosi
La capienza di questo istituto non è è normale espulse dall'istituto che ha una sua grazia una sua armonia interna quindi sacrificate le un po'credo ne valga la pena quest'anno civili giusto avrà l'amico Chiorazzo
Presidente Andreotti avrebbe compiuto novantanove anni
E anche quest'anno come quanto capita da quando non c'è più presente Andreotti l'Istituto Sturzo pronto a celebrare questo appuntamento con il genetliaco di Giulio Andreotti
è un appuntamento alcun istituto tiene molto
Che noto perché non solo per l'affetto vari
Di noi varie dell'istituto per diretto verso Giulio Andreotti ma perché l'istituto depositario del grande archivi di quell'archivio che è stato
Attestare al che è stata attestato di essere di straordinaria importanza per la storia contemporanea un archivio che copre quasi seicento metri quadrati
Ed è composto di quasi di ben tre mila e cinquecento faldoni in un archivio in mezzo uno dei maggiori intestati ad un'unica persona che abbiamo che abbiamo che abbiamo in questa in questo Paese
E da queste Silvio mi piace sottolineare ormai sono stati tratti documenti e materiali
Però tre venti venticinque V quindi è veramente una fonte inesauribile per gli storici
Ma gli storici non solamente
Nella connotazione contemporaneisti chiama anche nella conta nella connotazione degli storici della Chiesa
Gli storici deve regolazione internazionale
L'articolo a parte internazionalista del partito da parte assolutamente importante è assolutamente prioritaria e mi piace citare l'ultimo volume che presenteremo credo ai primi di febbraio
Che ha Tito ambizioso di Giulio Andreotti è un Europa che è stato curato da dalle febbre ed amichevole tra che sono non collaboratori di di questo di questo istituto questo per dire che l'istituto e grato
Allora
Ovviamente spiritualmente a Giulio Andreotti mai grato anche in maniera concreta con la signora Serino Andreotti
Che permette che custodisce con attenzione con molto garbo
Questo istituto e che spero possa continuare da cui io spero possa continuare a ci possa continuare a trarre elementi di riflessione molto importante per il futuro
Io siccome faccio anch'io a modo mio mestiere dello storico
Ebbi a dire una delle prime volte che incontrai la sera in Andreotti che se ci fosse stato un suo padre erano i giorni
Di qualche bombardamento di lui via probabilmente quello che abbiamo subito al punto in cui siamo arrivati nel Mediterraneo non saremmo mai arriva e questa è una grossa
Non è un se
Naturalmente dicessimo molto dice quello che hanno combinato al di sopra e al di fuori settantasette
Era Sapienza internazionalistica di Andreotti e noto ed è subito da tutti soprattutto da ben più miseri che vedeva del Mediterraneo
Oggi oggi è una una occasione importante dicevo perché si discute dico che possiamo definire il corteo interalari
Di Giulio Andreotti
Incolte redditi simili cultura della della letteratura dalla storia come opus letterario ma che è un cottage certamente meno importante e soprattutto meno voluminoso del coté politico di Giulio Andreotti ma non meno interessante c'è anche nella letteratura nelle numerose opere che io non sto qui a citare di di Andreotti
A questi opere letterarie Andreotti ha dedicato la sua intelligenza esattamente da la stessa quota di intelligenza che presumo dedicasse agli affari pubblici quotidianamente
Rimane il sospetto come facesse a combinare le due cose ma gli antichi dicevano che i veri domini veri signori erano i padroni del tempo erano coloro che sapevano determinare il proprio tempo forse Andreotti è sfuggito a internet no o solo in parte sul diritto a internet perché chi di noi è capace di dominare il tuo tempo è un beato e andrò attestato è stato capace oggi si presenza di e si discute questo qui proprio buono buono o cattivo
E questa è una specie di ossimoro
Il titolo è spesso si mentito intrigante
E è una metafora credo ho potuto reggere un godimento una metafora su se stesso una ironica auto analessi
Fatta da da da Andreotti la recando ovviamente attraverso una folletti diretti personaggi tutti interessanti e tutti visti con la debita distanza per poterli corner nei loro elementi costitutivi
E tutti intessuti di quell'aereo niente in cui era era dotata sprinter era dotata Andreotti ed era dotata la sua intelligenza querela mia che manca manca purtroppo troppo spesso assieme ad un'altra mancanza Andreotti era Paperone della lingua italiana
Sapeva il significato dove per ora come usava sapeva che le parole soprattutto dette
Da da un tavolo tondo una intonacate però comunque da da un punto in cui si osservati le parole sono importanti
E Andreotti lei sa usare la sua sebbene sono fare gli elogi del ricito una volta di uno stato d'una volta
Facciamo oggi solamente la elogio della sua intelligenza un uso delle parole insieme a tante altre cose che rimpiange amo
Di Andreotti e della sua generazione
Io termino qua passo la parola al
Pronto
Grazie presidente
Tre volte grazie grazie per questa bellissima introduzione sintetica ma molto significativa
Grazie per l'ospitalità che ancora una volta l'Istituto Sturzo da questa manifestazione d'accoglienza calda in una sala che lei ha giustamente notato si è rivelata piccola e questo è motivo di conforto e grazie perché l'istituto scultoreo Sturzo
Conserva tutela e offre allo studio degli Esperti degli storici quel prezioso scrigno che il l'archivio Andreotti che lei ha detto Serena
Sovrintende con attenzione con garbo io direi con devozione e discrezione che le fanno onore una lezione che evidentemente appreso da suo padre
Sì con lui e prima di lui io voglio ringraziare Angelo Chiara
Perché nel novanta nuovissimo gentili ecco è stato il quattordici domenica
Alla vigilia del centenario spero che centenario
Impegno Sturzo a una celebrazione adeguata
E a quasi cinque anni dalla scomparsa Angelo Chiorazzo già convocato ancora una volta qui per ricordare Giulio Andreotti e noi dobbiamo essere grati ad Angelo Chiorazzo del Giovane Europa
Perché non sono tanti quelli che si ricordano come si dovrebbe o di un personaggio che ha fatto la storia della nostra Repubblica come Giulio Andreotti
Chiorazzo lo fa tornare la memoria corta che tanti hanno preferito ostentare e soprattutto ha ribaltato quel detto Fraboso di Oscar Wilde secondo cui la gratitudine il sentimento della vigilia Angelo Chiorazzo euro al o si dimostra che per le persone perbene la gratitudine dura anche pure
Ha detto che il razzo aprendo che siccome
Gli aspetti di quel poliedro fantastico che è stato Giulio Andreotti
Da esaminare sono infiniti e noi abbiamo provato a farlo nel corso degli anni partendo ovviamente da quelli dello statista del personaggi della politica internazionale da quello della politica italiana quest'anno lo facciamo all'insegna di Andreotti scrittore ma anche per una coincidenza perché ancora una volta presentiamo libreria Andreotti uscito l'altro giorno come se non fossero passati quasi cinque anni dal momento in cui lui ha deposto la pena
E anche questo dobbiamo alle ricerche
Di Serena e alla devozione con cui lei ricostruisce pazientemente e sapientemente l'itinerario politico storico letterario di Giulio Andreotti
E Giulio Andreotti dei libri ne ha scritti trentasette secondo alcune fonti trentotto al quale si aggiunge quello fresco di stampa a quarantuno vedere l'altro ripartire arretrato attaccano lei si aggiornerà tra poco si parlerà del boro cattivo e anche degli altri ma io siccome Andreotti scrittore avevo provato anch'io a scrivere qualche appunto che non vi leggerò vi lascerò ampio raggio a futura memoria però volevo fare una notazione in apertura
Andreotti scrittore è ovvio perché quarantuno libri più quarantaduesimo che quello che ci presenterà Andreotti ma i libri sono una parte infinitesimale quante volte avete visto Andreotti
Alla Camera o al Senato durante le discussioni e seppelliti scrive
Il novantaquattro anni non so quante lettere
Perché lo sbattono l'ascoltava o non leggeva scriveva appunti personali diari discorsi articoli lettere ecco le sue lettere
Facendo una media di cento lettere
E biglietti al giorno per sessant'anni fanno più di due milioni di autografi circolanti con il suo nome sono oggetto di non esagerare
Ed è il segno della sua attenzione non a tutti come sarebbe facile ma ciascuno
E poi oltre i libri gli articoli i diari una quantità impressionante
Ha notato il professore Tonetti che in tutta questa produzione nelle lettere in maniera eccelsa nei libri c'è questa ironia lieve garbata
Romana
Che connotava Andreotti qualcuno forse qualche invidioso
Ha cercato di dire che lui l'umorismo per Andreotti era un modo di evadere la realtà
Era solo invidia che dettava un il l'interpretazione di questo genere perché bisogna vedere che Andreotti
Non era mai il suo umorismo sopravvalutato per servilismo ovvero il timore del potere come qualcuno ha detto ma perché era la sua natura assorbita nell'infanzia romana e avidità dell'umorismo o del modo leggero
Ironico con cui diceva le cose andava sempre all'essenza delle cose era sempre profondo il contrario del nichilismo di cui sentiva l'avanzare prepotenti e precipitoso che invece sempre l'ha letto ad opera sempre la retorica delle formule apocalittiche
Andreotti
Di libri ne ha scritti tanti abbiamo sentito quarantuno
Ma io gli direi dure categoria i libri della sera e i libri del mattino quella sera
Andreotti ecco quella sera
Li depositarla lì la memoria dei suoi diari
La pubblicazione di queste sue proposero un valore storico quasi di tipo fotografico pericolo ricostruiva la sua giornata con un dal mitico tu meticolosità e una precisione che poi ci sarebbero state anche molto utili tanti anni dopo
E la fotografia naturalmente
Risente sempre della mano dell'autore quindi non voglio dire che non si sentisse lì
La mano dell'autore del personaggio dello storico ma era un depositare della memoria quasi per una purificazione della memoria
Quelli del mattino invece gli scriveva soprattutto durante le ferie magari dalle suore di Cortina o in qualche altro luogo ma sempre all'alba quando dico pattino al mattino presto e popolare ed è nitida è lieve così richiede così pura la sua prosa come il titolo di una delle novelle raccolte nel libro di Serena
E qui c'è la memoria che non è diari Istica non c'entrano i grandi avvenimenti e la memoria estratte distillata dall'archivio privato della sua mente che lo stile è stupendo capaci di circonvoluzioni favolose leggiadre nelle circonvoluzioni di immagini pur di non usare mai parole grevi
Traduce così l'insulto dell'ufficiale contro di voi
Espresse scrive alcuni concetti che mi sembrò contestasse ero la mia legittima paternità tutti quanti romani avrete capito che cosa
Rileva anche gli articoli che mandava all'Europeo a Sorrisi e Canzoni a concretezza al tempo e li mandava per far vedere quando era all'estero con la carta intestata dell'albergo e sono tutti caratterizzati dalla stessa ironia dalla stessa curiosità dalla stessa compassione per la gente si
Dove prego Libardo Claudio loro ma mi piace ho scoperto anch'io una chicca come ha fatto lui gira scoperte tante quante ha presentato il libro che io chiamo di Serena
Perché lui amava
Ha sempre dichiarato la sua fede assemblee parlato delle cose religiose sacre con devozione ma mai in maniera bigotta
Ha sempre invitato l'uomo a uscire dalla sua vicina Emilia e accompagnato costantemente da una compassione senza retorica
Del cattolico che non digerisce le messe ieri e apprezza alquanto la rivalutazione del camauro quel berretto di velluto rosso che copre le orecchie che era del Papa che poi era caduto in desuetudine
Nello stesso tempo dirige la sua diffidenza verso i preti cosiddetti intelligenti
Il prete non buono che non conosce l'odore della gente agli occhi del mondo scrive Andreotti era un campione di solidità e di fede e della fama che invariabilmente accompagna i farisei non stupisce per ragioni che quando diresse trenta giorni fu uno dei pochi che anticipò pubblicamente gli iscritti di Bergoglio
Che aveva conosciuto a San Lorenzo fuori le Mura quando Bergoglio che stimo alcuni ragazzi alla presenza di Andreotti portati da do Infante Vitangelo Chiorazzo
Se volessimo
Trovare uno stile una definizione dello stile ghiotti direi che è uno stile romano nel senso popolare e devoto ma pare dico otto come ho detto
E se volessimo trovare una definizione dello stile intese dei saggi dei diari potremmo parlare il rosso
Stile democristiano teso sempre a accomodare le cose e mai a rompere ma qui mi fermo perché di Andreotti scrittore vi parleranno due illustri relatori sapientemente scelti dai giornali
Perché sono uno Filippo Ceccarelli e l'altro con regole l'Oregon è uno storico è un sacerdote euro che guarderà un aspetto particolare di Andreotti scrittore mentre Filippo vorrei dire che e l'espressione più tipica di qui in modo ironico brillante divertente ma serio al tempo stesso di raccontare le cose
Non solo quando raccontava vendemmiando dal terrazzo dopo la trasferta così impegnativa ma senza chi lo legge lo apprezza
Forse di deriva dal nord perché io sono un ammiratore di Filippo ma questa ammirazione e amicizia mi deriva dall'Ontario
Perché io ho avuto il privilegio riconoscere di frequentare e di lavorare col suo nonno
Il mitico cercare Youssef che scriveva appunto sul tempo quando io ero ragazzo e poi anche quando io ero diventato direttore e seccare userei più
Fabulous profondo conoscitore della romantica della storia di Roma delle tradizioni di Roma di quella Roma popolare che attraversava attraverso i vicoli e i secoli e che raccontava sempre in maniera molto prima anche molto divertente Pinel viene ed oggi e con un delle notazioni sempre di una profondità malinconica e divertente ironia uno stile che Phil Foa
Ripreso e che nelle sue cronache anche di cose molto meno esaltanti delle vestigia dell'antica Roma sa pensare in maniera esemplare quindi credo che nessuno più di luce Bellori possa raccontarci di Andreotti scrittore ma prima di dare la parola a lui io lo darei a Serena che ci parla del libro che oggi già
Grazie
Al collega
Una
Allora
Revoca parte
Però guardo
Fatica
Ecco
Il singolo
A
Sarà la
Grazie
Via
Tra
A
Tale
Guarda
E
Paradossale
Va a otto
Revocare
Chiaro
Da
Grazie
Grazie
Libero si può acquistare buoni c'è un pacchetto si può acquista
E adesso la parola procedere buonasera buonasera ringraziare per l'attenzione preventivamente
Ho ho pensato di che diciamo il i i confini che esistono tra l'Andreotti scrittore è l'Andreotti
Uomo politico uomo di Stato sono labili mobili e ben intrecciati ma che al dunque la figura che nasce
Figura anche professionale che nasce da da da questi due estremi al centro è la figura del giornalista almeno come l'Asti poteva intendere quando ho Andreotti cominciò giovanissimo ad Azione Fucina fu il condirettore
Fatto da Moro
Che no non non per caso finisce la sua vita con i ragazzi di trenta giorni quindi ci stanno questi due estremi in cui si si consuma la sua esperienza
Un giornalista
E instancabile qui abbiamo provato una una qualche contabilità del del dell'opera andreottiana io personalmente sono andato su uno strumento che è il catalogo del servizio bibliotecario nazionale
Che stabilisce alla al nome Giulio Andreotti cinquecento ottantatré occorrenze
Queste cinquecentottantatré occorrenze non sono solo i libri e sono anche ma sono tutto quanto quello che è degno ha ritenuto degno di finire in una biblioteca
Che quello che scorrendolo viene fuori è la sua straordinaria instancabile
Curiosità nel senso che i gli argomenti che Loya affronta sono i più vari
Quasi un gioco dal dal divario tecnologico a alla censura cinematografica dalla dalla Banca del cibo alle onorificenze su cui ci stanno tre o quattro passando nelle prefazioni delle lettere negli appunti no negli negli articoli qualche cosa che finisce dentro di libri passando per il circo
Le statue parlanti di Roma
Il disco solare di Giò Pomodoro Alberto Sordi padre Gemelli e la medicina aeronautica quindi si va su cose abbastanza i francobolli che abbiamo essere una abbiamo capito anche nel libro essere una sua passione e fino a agli aforismi di cui lui era
Un un grande creatori però non è il caso specifico c'è una prefazione agli aforismi dell'arte bellica
E ci sono delle cose che solo lui poteva fare bottino forse meglio solo lui poteva dire di siti faccio la prefazione per esempio
Un saggio sul verranno che per noi romani come dire qualche cosa dei particolare oppure un altro
Sempre come prefazione di Giulio Andreotti intitolato
Dai Magliari ai vu cumprà
Così come
Ho trovato una testimonianza di Andreotti su una specie di manuale come avere successo nella vita e nel lavoro temendo il meglio tasse e dagli altri che diciamo per un uomo politico più commemorazione di personaggi
Diciamo sì cui sia poco terzo la la la memoria forse importanti ma insomma
Quinto Tosatti Giovanni Colosimo Mario la rossa Vincenzo Uccellatore Tommaso Berti Zerbi Ludovico Benvenuti Gasparo Baragazza
Probabilmente meritano ma erano personaggi conosceva lui solo probabilmente all'interno della pubblica amministrazione
Il del del cioè il giornalista sarebbe importante del giornalista lui ha sicuramente la facilità di scritture anche la facilità di scrittura all'interno della confusione
E giornalisti stanno nelle redazioni dove tutto attorno cerca Josè Luis stava a Montecitorio dove avveniva di tutto il la chiarezza della prosa queste vero è è in media e molto immediato come come scrittore
La capacità di sintesi che mi fa azzardare che in un tempo come questo
L'UE probabilmente sarebbe stato in grado di entrambe le il circuito dei social dove appunto sono un certo numero di battute era un uomo che riusciva come la grande sintesi arrendere
Dei concerti il gusto della né dottor sicuramente l'arguzia che regge attenzione nello spazio di un articolo su sei diciamo spalmata a lungo un pochino Stuka aveva anche se se mi è consentito un certo gusto una certa malizia
Una velina
Quasi sulfurea
Quello e queste sono parole sue quello scrutare spesso nelle pieghe delle più dolorosi dolorose e frastornata di vicende umane
Ecco c'era questo elemento qua
E questa pena riscattava un pochino un certo umorismo tipico della della sua generazione
Forse un po'oratoriale di puntini di sospensione degli ammiccamenti i quali però a loro volta erano un bellissimo contraltare a quella che era la retorica fascista
A cui lui si opponeva già da da ragazzo e con la guerra con il valore l'eroismo la dimensione fisica ci sono qua
Delle indicazioni quasi delle Autore presentazione di Andreotti come che a un certo punto si definisce il pallido giovinetto effettivamente
Era era diciamo era era anche valido su questo ci fu una una polemica con con Pier Paolo Pasolini a a a suo a suo tempo da buon giornalista aveva una una memoria di ferro
Che
è come diciamo come si dice in redazione come si dice a Roma era convinto che non se butta niente tant'è che molto spesso utilizzava se stesso e quindi il suo lavoro e io debbo dire la verità che ho letto
Talmente tanto di di Andreotti è ed è una persona che ho sempre avuto anche fisicamente vicino perché dietro la mia scrivania stanno ce lo scaffale andreottiano e che insomma e mi ha talmente tante volte
Risolto degli articoli per cui ma recentemente per dire russa o facendo un arretrato di di Lina Merlin coperto visti da vicino
E ho trovato una storia strepitosa sulla sul sul sul l'alluvione del Polesine
E c'era una storia di certi tacchini destinati a essere mangiati dai militari della NATO che la Merlin voleva a tutti i costi salvare quegli elicotteri quindi era ebbe che dava immediatamente la possibilità
Insomma tanto gli sono grato che alcune volte gli si poteva perfino non dico perdonare perché nei giornalisti lo facciamo spesso ma insomma ci sono dei pezzi
Sì di libro per cui Luigi in governare con la crisi prendeva delle cose e Lili sistemava dopo sei anni in deve prima repubblicano
E cambiando la qua e là
E ponte Suma non non gli facciamo un torto se al dunque anche questo qua in quest'ultimo ci sono delle novelle che quando le leggevo mi pareva d'aerei
Sentito qualche cosa di familiare effettivamente poi e vero erano uscite in una specialissima edizione che io ho avuto il privilegio di di di poter leggere
Bene e questo ancora no erano inedite allora qui sono diciamo certo sono e sono sistemate per c'è diciamo stato un cambio di titolo nelle nelle varie novene ma che era un libro destinata trecento solo trecentoventi copie fatto su carta su carta specialissima con debiti segni di distacco da un editore
E napoletana
Insomma e ed erano divertenti allora che stanno benissimo qui dentro il io provata ricostruire le li l'enigma della mancata pubblicazione
E
E c'è sicuramente questo elemento del divorzio
Ma in qualche maniera mi sentirei di dire che somala la storia della democrazia cristiana dei democristiani col passare del tempo assomiglia un po'alla storia sacra
Cioè si si mescola con mitologie con tutta una serie di di di elementi leggendaria e così via per cui alla fine mi sono fatto da convenzione che questo
Buono o cattivo dobbiamo dire grazie a ai due cavalli di razza
Che erano Moro e Fanfani
I quali il giorno prima che comincia a fare il congresso della Democrazia Cristiana il dodicesimo quindi siamo nel giugno del mille novecentosettantatré
E Andreotti a Palazzo Chigi per la seconda volta si mettono d'accordo a Palazzo Giustiniani eroso Balsano via e sostanzialmente Louie presente alla riunione però insomma i dicono che è finita questa esperienza del del centrodestra
Coliche lui è improvvisamente libero da sul sul le cariche di governo e quindi a tempo per dedicarsi con maggiore con maggiore libertà a scrivere dei libri
Questa fase dura dal giugno del mille novecentosettantatré al marzo del mille novecentosettantaquattro ed è sintetizzabile in due palazzi cioè da Palazzo Giustiniani dove si
Stabilisce che deve andar via da Palazzo Chigi finora Palazzo Baracchini dove invece lui ritorna che è la sede del ministero della difesa perché nel marzo del mille novecentosettantaquattro lui diventa Ministro della Difesa
E è possibile che in quell'estate in quel in quel in quel in quel in autunno in quell'inverno lui abbia tempo di scrivere questo buono o cattivo
Ma alla difesa
C'è già il referendum lui si tiene un po'in disparte anzi abbastanza in disparte c'è Fanfani che sale su Cavallino Bianco vuole il referendum fai il referendum eccetera
Alla difesa Andreotti altro a cui pensare
Andreotti alla difesa
Comincia a preoccuparsi di quello che in Italia cade non tanto piacevole che sono le bombe stracci
E mente gli occhi
Su i servizi di sicurezza contro
Diciamo anche consigli crediti chiedono vino pieno di non farlo è lì devo essere devo dire effettivamente che se uno si rivà a guardare quell'attività Luís sostanzialmente
Diciamo mente i vertici sotto accusa consegna del dossier la la alla magistratura rivela dei nomi di informatori e
E praticamente si preoccupa di fare il il grande falò dei dossier dei dei servizi segreti delle schedature quindi a parecchie cose da fare
Da parecchie cose da fare e in qualche maniera
E riesce a non diciamo è possibile gay
Questa storia del Diva Orazio la senta ormai sorpassato
L'azienda ormai sorpassato
Che
Cosa accade e accade che la sua attività di denuncia
Di lotta politica anche all'interno degli apparati dello Stato
Io costa il posto
Cioè
Al prossimo governo che un Moro
Cinque
Ti dicono che non può più stare alla difesa
Che vada al Bilancio
E
Poco dopo esce un altro libro che scrive evidentemente in questa fase che ore tredici il ministro deve
Molto deve morire di cui ci parlerà sicuramente torrioni perché è un libro che in qualche maniera è stato netto
Anche sulla base del suo essere diciamo deve operato in quel modo
All'interno del del del Ministero della difesa sostanzialmente se non ricordo male è una specie di congiura di destra fatta eseguire da generosi ma ma ma diciamo di sinistra
Ci segua circostanza ora
è evidente che tutto questo che ho detto che riguarda la la l'attività letteraria di un uomo politico dice delle cose e e e la prima delle quali è che il vantaggio degli scrittori al governo è quello di non avere tutto
Questo bisogno di pubblicità
E
Il guaio è invece in realtà che oltre alle lusinghe fa fasulle alle ai premi interessati alle critiche
Preconcetto e per cui a un certo punto Andreotti fu fu valutato da Beniamino Placido come il peggiore scrittore italiano le zone varerà cosa e assolutamente inconsistente
E e diciamo gli inviti il problema è che tutti si chiedono il perché ha scritto questo libro e quando eccetera tant'è che Luís che tutto tutto si può dire purché fosse ingenuo nella presentazione dei mini Brigandì
Dice esattamente
Qualcuno si chiederà o mi chiederà perché proprio io e proprio ora mi sia indotto a scrivere questo argomento
è evidente che questa imperscrutabili tale
Faceva parte questo non trovarsi mai in un punto in cui lo si potesse fissare quando Andreotti esce e veri quando gli viene negata la la la poltrona della difesa e lo mandano al bilancio protestano
Le sinistre cioè quegli stessi che lo contestavano qualche mese prima come governo come come presidente del Consiglio del centrodestra Elli Luís in qualche maniera
Comincia una rotazione all'interno dello schieramento politico che lo porterà poi di Hillyard un paio d'anni alla guida dei governi di solidarietà nazionale per i quali lascia
E questi diari che sono forse i più belli e più importanti che sono stati scritti di quel periodo
E
Questa condizione di Andreotti come uomo di mistero come uomo che non si sapeva mai bene che cosa poteva fare
Come uomo che potesse essere sospettato di tutto lui diceva perfino delle guerre puniche realtà e il il quel
Faceva sicché anche nella nella valutazione letteraria venissero delle delle cose
Buffet dico io oggi mi sento in in dovere di fare al ammenda perché di una proprio commettono ingiustizia comunisti un'ingiustizia uno uno svarione di cui appunto
Vorrei qui davanti a tutti voi
E chiedere scusa nel senso che fu invitato a presentare un libro che lui aveva fatto che si chiamava Operazione via Appia che utilizzava delle intercettazioni telefoniche di fine fascismo io riuscirà a trovare un libro in cui queste stesse intercettazioni telefoniche erano usate allora ho pensato ecco il solito qua questo è questo libero aveva come prefazione
Un di di un di una persona che si firmava Giuseppe Romolo
E va be'
Ecco qua è lo pseudonimo
E
E quando andai a Torino a presentare questo libro con Luís
Lo dico a tradimento però diciamo all'improvviso davanti a tutti gli chiesi ma guardi io ho trovato che ci stanno tenta citazioni stavano pure in un libro di Mursia dei quindici anni fa hanno prefazione Giuseppe Romolo ottimale che sto Giuseppe Ruvolo PLI
E che lui riguardo comunque gli occhi che Federico Fellini definì come sempre che venivano da un altro pianeta
Nel mese Bove no veramente no
E e io ho detto ma questa è strana morale della favola per venire qua ho cercato 'sta storia di Romolo esiste il signor Giuseppe Rota è uno si è occupato da grande guerra quindi insomma ecco era veramente uno svarione
Doppiamente interessante per chiudere e la sincerità ecco proprio per su questo io ho avuto anche qui il privilegio di poter leggere
Le ultime lettere di Andreotti che è un è una una maledizione riservata ai familiari e a quanti gli hanno voluto bene peraltro poi l'avvenire ci ha fatto una pagina quindi la cosa non era proprio del tutto
Segreta
E in queste lettere sono lettere che lui aveva messo in una borsa dentro un armadio che si dovessero aprire post mortem e e vengono chiamate troppo il il l'opuscolo si chiama post mortem
E qui ce n'è uno che l'ultima sua lettera in cui Luigi dice
Giugno due mila cinque che sentendo imminente la scomparsa lui dava delle disposizioni ma neanche tanto perché dice
No no istruzioni da dare ho comandato già troppo da vivo
è una frase
Dopodiché c'è un posto scritto
Che dice
DNA portone spesso un poverino
Spesso ricoverato per le cure
Con i miei lo chiamiamo il vecchietto
Aiutate
Grazie
Rettore toglierei grazie
Facciamo un passo indietro andiamo nel diciannovesimo secolo e ci vogliamo focalizzare sui quattro libri che ad Andreotti ha scritto sul più nono o i collaboratori di più horror rock
Non voglio più fermarmi sulle questioni stilistiche che forse saranno trattati da tutto con l'oncologo sono comunque come ho già detto agli atti una scrittura piacevoli chiara limpida accattivante
E evitò un'altra tentazione giusto per la rivista che porto che quella di vedere in quei libri storici
Dei riferimenti al suo presente politico degli anni in cui scriveva ci sono delle battute sul presente ma che mettiamo da parte perché non ci interessano per questo intervento
Questi quattro libri che vanno dalla Sciara del papa Mastai aurei tredici ministro e deve morire fino all'ultimo fuga di più l'oneroso preferita dei Borbone
Rientrano nel genere del cosiddetto romanzo storico
Dove i anche la capacità narrativa ascoltati immaginifica
Sovrasti dettaglio storico cioè si basano sulle fonti storiche anche su nuovi ritrovamenti ma viti tutto viene raccontato con lo stile del romanzo a volte anche inventando dei personaggi che ebbe fossero dichiarati nella loro invenzione
Non voglio entrare nei dettagli utili perché sarebbe pedante ma quello che più interessa
E vedere l'interpretazione da chiavi di lettura che da Andreotti di quegli anni di quel giorno Ono perché
I volumi tratto l'essenzialmente del Pontefice
Ed è pontificato nei momenti di crisi del potere temporale della Chiesa di Roma cioè mille ottocentoquarantotto e mille ottocentosettanta
Il grande protagonista indubbiamente il Papa persi quasi emerge chiaramente la simpatia e l'ammirazione da parte di Andreotti
Ma ci sono altri protagonisti importanti innanzitutto il conte Pellegrino Rossi di cui già si è fatto cenno
E poi a distanza Garibaldi Mazzini cardinale Antonelli dire Vittorio Emanuele secondo ma un altro grande protagonista non umano e lo Stato Pontificio
Nella sua agonia del quarantotto cinquanta e la sua morte dei settanta
I racconti sono equilibrati
Con un orizzonte piuttosto fatalista
Perché direttore spesso imposta all'interno di una ineluttabili scorrimento degli eventi nel senso che cose non poteva andare diversamente c'è quasi una rassegnazione in attesa degli equivoco del venti settembre
Una rassegnazione ironizzano i complimenti degli io narrante
La riflessione essenziale si snoda intorno allo stato temporale della chiesa e anche questioni che in questo stato
I buoni dapprima la coscienza di più al nono Bad Boy più generalmente alla coscienza dell'epoca
Anche altri eventi che non sono direttamente ascrivibili ad autori trovò temporali vengono ricondotti proprio la questione pensiamo tuttora trattazione relativa al Concilio Vaticano primo ma non voglio entrare in questa se Andreotti dipende fortemente dalla letteratura storiografica che lo precede anche nei suoi limiti una letteratura risorgimentali vista
Quindi non abbiamo tutte le evoluzioni di qui di questi ultimi decenni quindi lo Stato Pontificio di Gregorio sedicesimo lo stato disastrato addita della realtà
Ma ciò che lo distingua di là di questa dipendenza egli impostazione secondo cui il pontificato di più nono questi ripiegamenti inteso anche nei suoi esiti temporali fallimentari a partire da un omicidio
Il punto centrale di non ritorno del pontificato di più al nono si consuma il quindici novembre mille ottocentoquarantotto con l'uccisione del conte Pellegrino Rossi
Fresco ministro papale
Personaggio molto interessante dell'epoca
Collaboratore di prova dopo dopo fondamentali anche negra a la Svizzera per quello che riguarda la legislazione nuova legislazione e anche nella Francia
Degli anni
Trenta quaranta negli anni quaranta e poi rientra anche il ministro francese a Roma
Pellegrino Rossi avrebbe dovuto dare un indirizzo costituzionale instabile allo Stato Pontificio
Per far questo arriva l'intento di toccare e gli interessi delle classi di tastiere
Cioè a abrogando privilegi
Le tensioni e non solo quelli fiscali e in questo modo votanti scombinare i piani rivoluzionari
Cosa succede questo omicidio
Broccato ogni possibile riforma generale dello Stato della Chiesa
Sì è una riforma in Terna che una riforma Esterna nei rapporti della geopolitica dell'epoca
Infatti in quel momento nel quarantotto
In gioco viene all'affetto italiano e conseguentemente mediterraneo
Vienna Parigi e Torino hanno i loro interessi in quella partita la Corte e il Governo torinese voglio mestieri perno da possibili dei gay tagika che si può costituire in quegli anni cioè il cosa vuole
Torino moglie canta tutto determinare riducendo gli altri stati
Cioè quello pontificio e la Toscana
Americhe cultori delle decisioni piemontesi e di conseguenza anche gli altri Stati anche dopo il successo che giura di non aver avuto l'ordinanza c'è riuscita
Con dopo l'omicidio di offrire
Possiamo parlare fra poco promossi
Non accettava di equivoco di ricorrere
A sulla una gita di equivoco di confondere la causa nazionale con quella degli interessi di Torino
Ma Bossi non è un problema solamente per Torino eco problema anche per altri tanto per i curiali
Di cui si parlava prima Carew disinteressate di riforme che voleva portare il ministro quanto maggiormente rivoluzionari perché da dove era ritenuto capace di cambiare progressivamente i malesseri lei pubblicò cioè era ritenuto capace di poter dare allo Stato Pontificio un po'di ordine una buona amministrazione e una sapiente vocazione internazionale
Sto citando Andreotti
I emulo nella prefazione del libro pochi Ore tredici ministro deve morire dice
Riferendosi a Rossi il moderato
Primo nemico dei rivoluzionari più odiato di fautori di la reazione la politica il peggio
Infatuazioni patriottica dettati Andreotti sono alti inventati in alcuni come sedativo per impedire rivendicazioni sociali una richiesta autentica di riforme democratiche
Quando muore ossi
C'è tutto lo scompiglio a Roma cardinali fuggono
Il Papa il sogno ma questa morte viene accolta benevolmente e avvolti con gioia in alcuni circoli rivoluzionari
Che vogliono assolutamente la guerra con l'Austria e un impianto statale repubblicano
Da alcuni circoli carbonati massoni ma non risolto neanche sgradita Carlo Alberto a Torino e ad altri settori della Curia romana che imputavano
Alla giovane ministro l'inizio della fine
Andreotti ben riuscito
Il programma di politica interna estera di corsi avrebbe potuto porre termine dice il presidente della crisi disgrega attiva in cui versava lo Stato romano
L'esito di quella l'omicidio portavano scompiglio dello stato uno e a un cambiamento di politica in cui non era stata estranea alla Curia
Già prima di quell'evento la Segreteria di Stato non aiutò Rossi perché decise di cambiare segretamente cioè saputo che il ministro li può posti dei inviare alla corte di Torino sulla lega italica
Si trattò della prima pugnalata
Ma ce ne furono molte altre io narrante giustamente chiosa e questo forse fa tornare al presente di quando andrò fischi rivela
Come è già stato detto dottor Ceccarelli esistono delitti collettivi dei quali la responsabilità individuale e assai difficili a configurarsi mentre sulla coscienza di tutti grava una porzione più o meno percettibile di correità
Andreotti interessato a questo personaggio per il quale non nasconde una certa benevolenza santo da considerarlo più Nieri di una nuova concezione dell'uomo europeo
Devo rappresentanti dei sopra nazionalismo
In tale contesto la stabilità della chiesa ed una sussistenza o di
Linate lo Stato pontificio vengono rappresentati con i punti fermi per equilibrio europeo
Ma c'erano in quel periodo forze politiche che volevano un altro equilibrio l'uscita dalla scena politica di Metternich non va sottovalutata
Nel mille novecentosettantaquattro Jemolo commentare una lettera privata Andreotti volume sul conte Rossi ingrassa dottoressa Andreotti di aver vera potuta non solo segnalare a fornire sentite come veniva percepito quel tipo e la vicenda storica i rossi attuata nel settantaquattro così scriveva ieri mono accanto da vicenza storica mi hanno colpito insegnamenti validi per tutti i tempi e certamente per il nostro la scarsa fortuna assente dei moderati
Di chi vuole procedere per gradi degli uomini degenze medie e di modo di comportarsi di italiani d'oggi molto prossimo a quello di romani del mille ottocentoquarantotto
La diffidenza per ogni innovazione la reazione alla repressione di ogni abuso i considerare diritto acquisito quello di essere retribuiti per lavori non espletati il rifiuto di ogni sacrificio
E la massa di impieghi inutili
Ieri modo si pone di fronte a un problema non solo politico ma originariamente culturale
Va bene tutto questo mio nonno più operato di offrire lo Stato Pontificio e che onorano
Il Papa si sentisse volo ed era un sogno così chiosa Andreotti secondo un classico e non sempre adeguato cliché storiografico isola Segretario di Stato cardinale Antonelli figura da alcuni ritenuta inquietante ma necessaria
Non gli bastava
In un passaggio Andreotti scrive albo promossi papà pensava spesso nelle sue preghiere lo avevano ucciso perché certamente gli avrebbe salvato la posizione nei quattro volumi appare chiaramente un Papa può peso a subire le seccature temporali che se dapprima dopo occupano poi non Follo annoierò ma dalle quali la fine si voi distaccare sempre più più nono viene gradualmente presentato come interessato per lo più in alcuni casi quasi esclusivamente ai problemi religiosi
Appare nei diversi libri qui presentati appare in tutta l'interiorità spirituale sacerdotale dettata evidentemente in giusta posizione rispetto agli sci fine dell'inglese per ricovero temporali della Chiesa
Ma la fine che giudizio dare sul più anonimo e il suo pontificato le conclusioni dei lavori di Andreotti condannano chiaramente l'operato politico dettata ma non quello spirituale anzi l'influenza spiritualità chiese prospettate in crescita dietro dei Parodi un ambasciatore inglese
D'altra parte il Pontefice venne considerato da Andreotti
Cito uno dei Papi vero politici che da Chiesa abbia avuto nei tempi moderni insomma un saldo patto sacerdote peccato che si sia occupato di politica grazie
Ai nostri giorni anzi torniamo a casa Francesco Longo
Buonasera parlo per ultimo così la platea un po'stanca le cose le definizioni esatte sono già state date Terni e prova a raccontare un po'il alcuni racconti alcune novelle
Di Andreotti che che orbitano però intorno a questo libro che hanno tecnica mi comunica ne hanno a che fare prima è stato è stato definito il coté letterario no questo questo incontro ecco nella presentazione i rischi tanto che questo ultimo libro alcune cattivo che insomma uscito da da pochi mesi Andreotti parla anche nel libro precedente i ministri di armi e dice che li provava a fare chiarezza sulla appunto sul differenze tra nullità e annullamento del matrimonio dice però saremo Checcoli provano a dare qualche spiegazione anche chi non era esperto ecco questa mi pare la prima idea importante di narrativa che si trova dentro tutta la produzione di Andreotti la narrativa come qualcosa in grado di esprimere una verità che non si può esprimere in altro modo
Inizialmente un'idea più sì ma che sia oggi non è più così di moda
è l'idea che aveva Gesù dico quando raccontava le parabole no devo c'è qualcosa che da dire da spiegare
Aprono scrivere un trattato non scriverà un manuale non scrivere un saggio
Ma ho bisogno di raccontare una storia
Proprio perché certe certe verità hanno bisogno di di essere spiegate anche non esperti ecco questo libro questo ultimo libro appunto del due mila diciassette è l'ideale prosecuzione di questo mini pigramente la però è un libro che a un certo punto ha incontrato un ostacolo ma prima si è detto il mistero
Intorno alla non pubblicazione
Io penso semplicemente che molto su che appunto questi quarant'anni di silenzio di questo libro che è stato scritto di diciamo tra il settantatré e il trentaquattro uscito solo pochi mesi fa ci dicono qualcosa
Del semplicemente che certi cercherò di libri
Non sono in sintonia con la loro epoca succede spesso certe libri escono ma non sono capitino Proust diceva che gli elettori devono essere fecondati a volte e capiscono i libri sono molti anni dopo ecco in questo caso magari è stato
Semplicemente Serena che a un certo punto si è resa conto che il tempo l'epoca per quel libro era arrivato e libro a un certo punto esce
Ecco Andreotti scriveva spesso dei contributi sull'Almanacco del bibliofilo che schierano appunto di contributi in questo questi volumi di pizzerie letterarie di libri che non sapeva neanche si erano usciti o se non era usciti spesso ci sono anche degli interventi di Umberto Eco non lui con questa un bibliofilo che gira per per antiquari ecco questo questo ultimo libro ha delle caratteristiche per cui sarebbe stato anche bene dentro
L'Almanacco del bibliofilo ecco in questo caso nel libro dispone cattivo
Qual è l'oggetto qual è la cosa che Paschi legata anche a chi non è esperto c'è una tesi in questo libro molto chiara e molto anche esplicita Andreotti dice non sempre il bene appare e ciò che appare molto spesso come bene non lo è questa questa diciamo è l'idea che però ha bisogno di trovare un mondo narrativo che Andreotti si mette costruisce una pensione accogliente su un lago una una persona che gestisce questa questa pensione con qualcosa di orientale nell'atrio una descrizione molto accurata
Ci sono delle persone che si uniscono la sera che si raccontano delle storie questa sera questa struttura narrativa chiaramente anche questa insomma origini lontane ci verrà mente a tutti quanti e Camera noi giovani che lasciano Firenze dalla peste si raccontano delle storie tra a me ha fatto venire in mente un'altra estate
Quella in cui Lord Byron ai i coniugi Shelley si riuniscono a Ginevra in un albergo e anche lì comincia la prima legge pezzi delle storie poi se non sbaglio proprio Lord Byron a dire no ma più che la Circi delle storie di fantasmi
O forse caso che che lei quindi o di non essere in venti ecco quella la pensione dove si svolge questo questo ultimo libro della signora Falconi è una specie di versione solare di quella Ginevra in cui rinasce Frankenstein
E in questo caso c'è un è un ambasciatore irlandese che propone agli ospiti di raccontare delle storie ecco al centro in questo libro appunto la seconda parte sono piccole novelle
Sono spesso questioni piccole questioni che riguardano la morale
L'intuizione felice che che c'era già nei presente già nemica mini Piga mi era quella di parlare in modo narrativo del matrimonio ecco non sembra ma c'è un legame molto più forte di quello che immaginiamo tra letteratura e matrimoni ho pensato a c'è un romanzo americano che si chiama la trama del matrimonio in cui addirittura si sostiene che il marito che il romanzo raggiunge il suo apice nell'Ottocento
Quando i romanzi parlano di matrimoni presenta tutti i romanzi di Genova per finiscono con il matrimonio
Che si dice in questo libro chi romanzo poi come in genere non si è più ripreso dopo la dissoluzione del matrimonio DC quando il matrimonio era ancora un buon tema
Le le rovine di romanzi o si poteva si potevano seguire fino alla fine si poteva cercare di capire si sarebbero sposati hanno dice ma nel Novecento comincia folla collassare questa forma perché collassa istituzione forte il matrimonio dei TG e si chiede l'odore che cosa terrà i lettori aggrappati fino alle ultime pagine ecco questo forse spiega anche la natura frammentaria di questo libro che proprio parlando anche ancora anche se meno rispetto a quello di prima i matrimoni e della loro crisi ecco una delle cose che affascina sicuramente chi legge queste questi
Queste prove narrative che Andreotti e il tono che è presente in quasi tutti i suoi libri un arredatore molto insolito permette nel panorama letterario Aponte quasi insolente
Ironico è stato già detto a volte quasi beffardo prende in giro i personaggi addirittura egli preferisce sempre strizzare l'occhio ai lettori piuttosto e quattro faccia con con i personaggi stessi cerca la complicità con il lettore prendendo in giro gli altri
Quando in questa pensione arriva il turno del nel del narratore di via punto mantenere l'attenzione per la serata una sera racconta una storia legata alla vita militare le piccole storie legate all'idea mica riscontrano in spesso in altri piccoli sui libri
C'è un piccolo libro che si chiama i miei alti e bassi infila pur dei suoi giorni di prigione dice che era stato in prigione perché era stato trovato senza baionetta EPA però precisa dice che le pagamento erano solo cinquecento su un mille risultati ecco il narratore questo narratore che anche quando parla di sé si prende sempre in giro
Le le pagine sui sui sul servizio militare sono forse ripristinate divertenti di tutto liberano gli misurano il torace pesa sessantaquattro centimetri le Luís protesta perché demandato ai servizi sedentari prima si citava anche quindi per operazione Yapi anche lì c'è c'è una visita militare in quel libro
In quel caso il protagonista è un ex seminarista Tonino
Pier Vettori paga il fisico mingherlino poi addirittura che sembrava una larva i medici che gli fanno la visita si meravigliano che non sia ancora morto questa Punto credo che sia una ho ricordato biografico perché anche in un'intervista Oriana Fallaci racconta
Che appunto questo medico che gli fece la visita di diete se non sbaglio sei mesi di vita e polizia quando sono diventato ministro
Della difesa lo chiama dov'era morto nel
Ed è esatto cioè ecco in questa scena di servizio militare a Ostia il narratore si presenta come una persona spazzata
Imprecisa appoggia il fucile per tenerla lo ritira lo punta contro il guardiano del tiro
Ecco secondo me il lo stile affabulatorio è proprio definito dal fatto che il narratore si mette sempre in una zona di critica ha uno sguardo dissacrante quasi verso tutto prima di volare verso i luoghi comuni
L'ironia di non risparmia
Nessuno questo narratore e a volte annoiato quando le persone questa pensione raccontano le loro storie lui si perde nei miei pensieri è stanco l'umorismo diventa il dispositivo
Narrativo che si attiva di continuo quasi tutte le pagine sempre per abbassare i toni appena il tono attenuante o di chi sente che il danno rischia di farci un po'solenne un po'troppo serio appunto attiva questo meccanismo per cercare di di alleggerire sempre la narrazione
E con l'introduzione a un altro piccolo libro che si chiama primo gennaio due mila venticinque già dal titolo quindi si capisce che è una così una tanta cronaca
Del futuro ecco nell'introduzione si legge sapevamo che la pena di Andreotti avesse forza narrativa e ironia
Quello che non sapevamo è che fosse possibile far venire a contatto queste due doti
La grande capacità di raccontare e la sferzante ironia
Ecco mi pare ha detto molto bene di fatto il risultato che sono sempre pagine piacevoli di sicuro non ci si annoia mai
Perché quello che vi interessa e la voce di questo dei dei diversi narratori parlo sempre qualcosa in comune
Tutto quello che viene raccontato ci interessa perché sembra sempre qualcosa di nuovo di insolito d'uno sguardo che ha un'abilità straordinaria nel nel nel cogliere le contraddizioni delle persone nelle istituzioni stellare
Ipocrisie delle persone ribaltare i proverbi rovesciare i sensi comuni denunciare i pregiudizi faccio
Qualche rapidissimo esempio
C'è un piccolo racconto che si chiama i due Giolitti
Ci sono dei bambini a scuola si lamentano perché fa freddo
E la risposta che ricevono che fa freddo perché è stato Giolitti al far costruire le scuole così e il bambino si chiede ma cosa c'entra Giolitti il lattaio di via degli Uffici del vicario
E in un altro racconto appunto che in questa piccola raccolta di tre racconti che si chiama i negli alti e bassi
Si intitola arriva la legge e un uomo viene accusato di bestemmiare ma in realtà Gesù Cristo il soprannome di un suo amico che si chiama Lorenzo Corsi
Né così ci sono storie di statali che sembrano molto assidui può invece non parla un giorno a lavoro e si scoprì che hanno una doppia vita
O mollo c'è la storia di un informatore che poi lavora che lavora appunto come informatore dei servizi segreti e ascolta questa frase se non arriva il fagotto sono rovinato mette in campo
Mona serio così una strategia per perseguire questa persona questo principio fagotto era lo strumento musicale ecco quindi tutti questi tempi si vede che Lo sguardo è sempre in grado di ribaltare la realtà in da Carlyle ribaltarlo a sempre con un contenuto antiretorico prima
Si diceva e in che modo si può definire lo stile qualcuno diceva
Sullo stile romano ecco probabilmente anche semplicemente uno stile allergico alla retorica
Ecco io mi sono chiesto come un po'tutti anche prima perché il non politico
Così abbia questo debole verso la scrittura e la lettura sappiamo anche che era un un grande lettore di gialli che anche quando trovasse il tempo per scrivere
Ecco non è stato tra l'altro l'unico politico ad avere questo debole degli esempi sono tanti ma insomma ultimamente lo quando è finito il secondo mandato di Obama Rogers adesso Presidente cosa vorrà fare lui disse lo scrittore va ma aveva già scritto
Là sotto biografia che è stata insomma un successo negli Stati Uniti anche nel resto del mondo Chennedy amava i complotti racconta Rita Ian Fleming i complotti Kendrick Gorbaciov aveva tre libri preferiti amava Jack London Scott Fitzgerald e via col vento Massimo dell'americano l'avventura
La mondanità che le radici americane
Reagan lesse un libro di uno sconosciuto che era Tom Clancy che pubblicava comunità ore minuscolo faceva l'assicuratore Balocchi diventare Tom Clancy uno degli autori più venduti al mondo
Può ed è nota l'amicizia da Bill Clinton e García Márquez ecco immagino che i politici forse abbiano così questo debole per la letteratura
Proprio perché sono spesso costretti non dico a usare un linguaggio logorato ma sicuramente ad ascoltarlo e che probabilmente la letteratura invece restituisce per loro questa vitalità alle parole
Ecco terminò ritornando a questi quarant'anni di silenzio che ha avuto questo libro
Credo che sia importante chiedersi come invecchiato questo libro alcuna vostro più cattivo avrei detto quali erano i libri usciti Italia negli anni settanta per vedere quanto avevano retto la vecchiaia ora però sono diventato più buono
Quindi questi giochi non li faccio più tardi ed appunto che questo libro invecchiato benissimo benissimo a molto fresco e l'unica cosa che fa notare
Che non è un libro del due mila diciassette è sempre questa attenzione all'aspetto morale che c'è in in molte pagine
Ecco mi è tornato in mente un saggio di Yehoshua il romanziere di di pochi anni fa che rimproverava sia i critici letterari che agli scrittori questa assenza di attenzione verso la morale
Diceva Yehoshua negli ultimi anni è diventato sempre più raro leggere la recinzione di un romanzo di un racconto che si riferisca alle questioni morali sollevati dall'opera
Dice Yehoshua che critici e scrittori si astengono dall'esprimere perplessità sull'atteggiamento che hanno i loro personaggi
E che invece dice i critici e gli scrittori parlano tanto di profondità e di originalità delle opere dice ma concetti come valori morali giustizia bene compaiono tirato
Ecco in quest'ultimo libro di Andreotti sempre che Serena poi non scopra altri altri penso ma diciamo che idealmente la sua produzione termina qua il bene e il male il buono e il cattivo sono addirittura il titolo dell'opera ecco quindi un insegnamento che che ci dà questo libro che io però insomma voglio prendere anche come augurio che insomma per la letteratura contemporanea e che mi ha appunto si si si torni più a parlare di morale
Ecco mi sembra che che dedite a Rimini richiami fosse questa molto vicina Aju su questa questo libro dopo questi quarant'anni di silenzio ci indichi la strada per i prossimi quarant'anni grazie
Grazie Francesco articolo Frua questo rimprovero non l'avrebbe potuto fare perché l'auto è stata una lettura bella colta profonda che ha completato il profilo di Andreotti scrittore Filippo Ceccarelli all'inizio ha detto che in tutta la produzione sconfinata di Andreotti si ritrovi la sua naturale vocazione di giornalista ha cominciato ragazzo in azione fulgida e ha finito alla fine dei suoi giorni quando ancora collaborava giornali e riviste e l'ultima rivista che ha diretto è stata trenta giorni
Qualcuno all'inizio ha detto Obama ricordare Andreotti sono come scrittore mi sembra riduttivo io credo che quello che è venuto fuori attraverso il racconto delle sua opere letterarie
Restare alla definizione del nostro presidente dimostri quanto il personaggio sia sempre stato immerso nelle cose dello Stato
E come quelle due personalità si intrecciano e lunga abbia profondamente agito sull'altra e io infatti voglio chiudere
Per far vedere anche come non abbia mai dimenticato la sua dimensione di statista proprio con una testimonianza del giornalista Andreotti
Nel mille novecento novantanove su trenta giorni ha pubblicato un biglietto che ti mando Mario Soldati nel mille novecentosettanta
Mille novecentosettanta onorevole Mannino soldati era un socialista era un socialista anche focoso non era certo un democristiano Renzi era un antico cristiano e non era certo un altro egiziano
Ebbene il l'otto agosto mille novecentosettanta soldati scrive ad Andreotti questo biglietto
Carissimo Andreotti ieri l'altro ho mandato il giorno come faccio ogni settimana idoneo Flash tenevo una rubrica sul giornale
Mi è stato rifiutato
Mi hanno detto che era troppo di destra io non credo assolutamente che ciò sia vero né che sia esatta
L'articolo è ispirato una sua recente dichiarazione vorrei tanto perché lei loro leggesse sono pieno di rabbia contro tutti quei meccanici della politica e ho bisogno di sfogarmi
Ma che cosa aveva scritto soldati che Italo Pietra direttore del Giorno
Ritenne di censurare e certificare
Una parte sola dell'articolo mi hanno riempito di gioia le recenti dichiarazioni di Andreotti
Il quale sorprendendo tutti
Ha indicato in questa incapacità di cambiare in questa difficoltà di passare da una democrazia teorica a una democrazia pratica il vero grande unico problema della vita politica italiana
Andreotti con un'intelligenza che si spalanca verso l'avvenire era il mille novecentosettanta
Ha detto chiaramente che la possibilità di un'alternativa affidata forte non sospette di autoritarismo sarebbe una mano santa per la stessa democrazia cristiana
Perché quando il partito di maggioranza Sadie essere insostituibile
Si tratta di una democrazia irregolare anormale e a lungo andare in pericolo
Chi mi ha insegnato queste cose ha concluso Andreotti è stato Degasperi e io ci credo credo che non ci sia quella era una profezia una premonizione assieme il settanta guardava molto avanti ma credo che non ci sia modo migliori di concludere il nostro ricordo e l'omaggio che ancora una volta vogliamo fare al presidente dell'ordine che ricordare questa sua tra virgolette Profezia questo suo richiamo al cambiamento che mi sembra attualissimo e che ancora oggi ci dovrebbe indurre a riflettere quindi oggi cinque anni quasi dalla sua scomparsa
Mentre ci accingiamo a celebrare il centenario Andreotti ancora ci insegna come si scrive grazie sedere per quest'ultimo contributo sperando come ha detto Francesco che tu possa trovare anche altri Marro scritti Kisa una raccolta di liriche un poema le sorprese che Andreotti non finiscono mai ma possiamo chiudere
Con un pensiero ancora una volta riconoscente non solo per i libri che ci ha dato per il sorriso che spesso sia strappato ma anche per questo insegnamento della sua vita politica affidato le ultime parole di Mario Soldati gran
Al processo