Le critiche del Movimento 5 Stelle alla riforma dell'Ordinamento penitenziario: intervista a Vittorio Ferraresi

Radio radicale siamo con Vittorio ferraresi del Movimento cinque Stelle membro della commissione giustizia di Montecitorio per parlare dell'ordinamento penitenziario ieri durante l'indagine conoscitiva in Commissione Giustizia lei si è apertamente schierato contro la riforma quali sono le ragioni delle delle sue critiche e si ritiene se in Sicilia davvero qualcosa di buono in questa riforma che lei mi sembra abbia contrastato
Per me riforma una riforma dannosa perché semplicemente non tiene conto di un fatto della realtà delle casse in questo momento noi non siamo contro le misure alternative ne siamo per il recupero
Sociale del detenuto e per farlo lavorare in modo che abbia un futuro fuori dalle carceri ma in questo momento il lavoro e le case della qualità
E il controllo sulle misure alternative sono imitando un utopia allora prima si deve iniziare a immettere risorse nel sistema con più assunzioni per personale socio pedagogico polizia penitenziaria ristrutturazione delle carceri
E dei sistemi di sicurezza un metodo di lavori di pubblica utilità che funziona perché in questo momento
Non funziona ovvero vogliamo fare rientrare detenuti Società e non lasciarli appunto un futuro incerto o che rientri e ritorni una legalità eppure ampliamo le maglie non si può partire prima dalla norma dando le maglie e poi pensare se ci sono le risorse o no semplicemente nostra critica è stata questa
Ecco se il decreto legislativo anzi decreti legislativi fossero passati tutti al Consiglio dei ministri compreso quello sulla
Lavoro è quello sull'affettività nel carcere anche quello sui tribunali minorili sul sul sul minorile lei pensa che suo giudizio sarebbe stato diverso in quanto si tratta si sarebbe trattato di una riforma più organica
Ma sicuramente sì ovvio che i decreti non li ho visti e quindi non posso dare un giudizio a priori però sicuramente si dovrà partire dal lavoro da immettere più risorse se si partiva da lavoro già la situazione era migliore invece del lavoro ancora non si è parlato si è passati subito alla norma ecco per quanto riguarda le coperture che idea si è fatto che non ci sono state assunti solo trecento membri del dell'UE per diciamo che andranno a affrontare un lavoro enorme e quindi non assolutamente concepibile con
La massa di di provvedimenti e di situazioni di cura dei detenuti all'e sterno che richiede appunto questo provvedimento stessa cosa per la polizia penitenziaria se se la si sposta giustamente anche per fargli fare altre mansioni fuori all'esterno non si può pretendere che tutto questo venga fatto senza ulteriori assunzioni quindi le risorse in questo momento sono assolutamente insufficienti ma lo dicono gli stessi magistrati di sorveglianza lo dico lo stesso personale UE per lo distruggono dice la stessa polizia penitenziaria
Ecco quando verrà approvato definitivamente il decreto legislativo
Primi di febbraio ne daremo un parere poi il Governo potrà uniformarsi sono procedere comunque ci sembra comunque inopportuno che il Governo l'abbia fatto in un momento in cui le camere sono sciolte e quindi con tutta la calma possibile si poteva arrivare addirittura fino ad agosto facendo un testo più condiviso e più serio che ripeto ripartisse dal lavoro e delle risorse che sono quello cui detenuti hanno più bisogno e il mondo carcerario più bisogno
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazia Vittorio ferraresi del Movimento cinque Stelle grazie a voi