Sono stati discussi i seguenti argomenti: Arte, Informazione, Musica, Periodici, Radio, Spettacolo.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 35 minuti.
16:30
9:30 - Roma
10:30 - Roma
10:00 - Bellaria Igea Marina
16:00 - Mestre
17:00 - Mestre
18:00 - Mestre
18:00 - Reggio Emilia
18:00 - Milano
18:30 - Manfredonia
giornalista, scrittore e critico musicale
Radio radicale non l'appuntato non ho appuntamento con due microfoni nostro appuntamento della notte fra sabato e domenica con ospiti del mondo della musica del cinema del teatro e della letteratura
Questa volta abbiamo con noi Maurizio Becker che ringrazio per esserci venuto a trovare qui a Radio Radicale benvenuto Maurizio buonanotte tutte
Maurizio Becker è un posso dirlo serenamente un pezzo di storia della musica italiana non perché la interpretata o confezionato costruita ma perché l'ha raccontata che un compito secondo me altrettanto importante e delicato avarizia beccherà ha fatto notizia cose nella vita comunque di fatto è fatto sempre già resa musicale lo scrittore però insomma hai attraversato come dire luoghi storici come come stereo notte con il famoso cammello di Radio due poi cominciato a scrivere verrei leggendari editore
Coniglio Coniglio editore e io di tutte le cose che hai fatto tratto è scritto anche con a su un magazine storici Camera quelli della mia generazione avevano e hanno punto di riferimento come ciò che non è uno come Music come blu con la
Meravigliosamente avrà Giulietti che mi piace ricordare qui chi ascolterà dedicherà una certa età magari ricorderà bene e chiamo la musica italiana ma siamo sicuri che che scotta radio radicale insomma su un di Musile anni capisce specialmente di quella cosiddetta
Eletta cura dei cantautori però prima di arrivare a questo volevo ricordare anche e tu hai diretto quella che è stata una scommessa editoriale
Insomma per periglioso e importante come un magazine che si chiama musica leggera
Dal due mila e otto è giusto che paghi io avrei qualche anno se riusciva a tenere in vita sì una scommessa di Francesco Coniglio una delle tante come dicevi tu essendo stato uno scommesse periglioso infinita dove finiscono tutte le scommesse periglioso in Italia
Beh però insomma l'Italia ha bisogno di coraggio altrimenti diventa diventa un altro mestiere
Quindi io arrivo no ho citato la metà delle cose che hai fatto ma una delle cose che poi motivo per cui siamo conosciuti di persona qualche anno fa è un libro che ormai a dieci anni eccellenti non c'ho pensato al decennale di un libro che credetemi uno dei libri più indispensabili i vecchi ama la musica italiana ed è c'era una volta la RC anche a un volume piuttosto colpo corposo una sorta di libro intervista dove Lilli Greco un po'la voce narrante mai la scusa per questo viaggio straordinario
Anche fotografico che con mille difficoltà perché non vi pensata che poi gli archivi RCA
Sia sopravvissuto tutt'altro quello fotografico
L'ha fatto un'ottima opera insomma siccome né meritoria straordinaria che gli è valsa anche il premio sai confidenziali come miglior libro di saggistica sulla musica italiana
Se trovate con libro e amate la strada l'RCA della musica italiana senza cerca di recuperarlo e di leggerlo sono arrivato a quel libro non per ignorare colore fatto dopo insomma perché questo è un lunghissimo viaggio eliminabile raccontare che tu ami la musica italiana glielo musica e ami la musica in generale come è stato raccontare la musica italiana che significa anche la diversa declinazione delle diverse scuole genovesi bolognese romana
Eccetera eccetera in in questi decenni è perché così complicato Bonino come dire
Provare a concretizzare la memoria su alcune pubblicazioni che pure dovrebbe avere un largo seguito in questo Paese e invece qua si fa sempre fatica a fare cose di fatto così belle anche così anche utili insomma
Ma diciamo che poi alla fine si finisce col fare i discorsi da bar il problema è che Italian
è un Paese che ha la memoria un po'corta tende a a buttare via tutto quello che considerato vecchio superato insegue un pollo in modo che non la tendenza del momento tu hai citato il libro che io realizzai con Lilli Greco non c'era una volta la trincea che
Fu un'operazione che mi fece capire quanto spazio c'era per
Per raccontare la la storia e le storie della musica italiana che era un campo presso che vergine proprio per questo perché mancava manca ancora tutto sommato ora sta iniziando un pochino a insistere una bibliografia manca proprio
Una tradizione in questo senso ce ne siamo sempre stati abituati a ad acquistare a leggere i libri le biografie autobiografie le storie delle del del rocker la musica d'importazione eccetera per quanto riguarda la la la musica italiana anche la musica ribatte leggera no
Che però fa parte della storia del Paese c'è stato sempre un po'un una sorta di di snobismo tu pensa che quando noi facemmo musica leggera che citato prima ci accorgemmo e che molti artisti molti interpreti molti cantanti che insomma sono attivi in Italia da quarant'anni ma viene anche da cinquanta non erano stati praticante ma intervistati
E per intervistano intendiamo una cosa precisa non non le tre domande sul sul disco nuovo che vengono fatte solitamente gli artisti italiani per cui quando tutti gli orchi trovi di fronte degli artisti che sono anche delle persone che hanno vissuto le gioie le difficoltà le ombre e le luci di trionfi i momenti di difficoltà di oblio e che non l'hanno avuto mai la possibilità di raccontarli
E allora ti rendi conto che quello che davanti è un percorso sterminato
Ed entusiasmante il problema è che poi ci vuole un terminale termina il pubblico e e siccome non c'è questa abitudine e molto difficile oggi portare avanti queste operazioni c'è l'editoria in crisi le dicono in crisi non si legge eccetera eccetera eccetera
Stati
Tutt'altro dove fatto anche altre cose adesso ricordiamo anche cosa fa attualmente lo sei caporedattore della rivista musicale classic rock e quadrato insieme abbiamo lavorato anche un libro che era dama media Vasco centocinquanta canzoni che hanno vinto gli italiani che era lì per lì sette anni fa in cui due ai in un lavoro che non invidio è raccolto centocinquanta schede di canzoni entrate insomma nella nella storia del nostro Paese
Fatto questo appunto
Tu dal punto di semplice della musica italiana qualche giorno fa parlammo comunque sì se si studi con Gino Castaldo nel fatto che forse bisognerà il coraggio di dire che
Le cose più belle sono già state scritte
Che le scuole la scuola genovese quella bolognese
Roma soprattutto Napoli dove tu sei ovviamente ottimo conoscitore ne hai scritto la canzone napoletana senza scomodare settecento all'ottocento insomma che quella recente
Onda Murolo Pino Daniele ecco sa queste pagine sono così
Intense così dense così numerose che forse forse è difficile che si possa ripetere un ciclo di questa qualità è una previsione pessimistica ho a che fare con la realtà questa lettura di Castaldo ma
Da un certo punto di vista è oggettivamente vero ma questo vale per tutte le forme di espressione vale per il cinema vale per la letteratura vale per per la pittura cioè voglio dire molto è stato inventato molto di quello che cinquant'anni fa faceva lasciava a bocca aperta oggi e consuetudine per cui e difficile in un certo senso individuare dei dei dei percorsi di novità e quello che oggi conta forse la l'intensità che ci mette nelle cose la tua personalità io credo che il mondo sia oggi pieno di talenti come lo era un tempo
Lilli Greco che abbiamo citato prima diceva che i talenti abbondano ce ne sono tantissime il problema è poi e utilizzarli saperli utilizzare riusciamo a rubare due minuti a mancano tutti perché ci ascoltano Samaria Lilli Greco perché picchi segue la musica italiana Enzo una specie di monumento
In effetti non aveva un ruolo preciso cross border allegre conosceva neanche una scrivania era un'anima che vagava esservene c'era un guastatore esige diciamo che è stato per un bel po'di anni un produttori interno dell'RC a Dalian i
Ed è stato personaggio che ha spirito diciamo l'RCA a fare dischi di persone come Paolo Conte ad esempio che ha che ha prodotto le pressioni cosa di Francesco De Gregori di Antonello Venditti che ha scommesso su certe canzoni da affidare a Patti Pravo insomma
è un personaggio che ha lavorato con i primissimi cantautori dei primi anni sessanta lo so Gianni match a Edoardo Vianello cioè per certo per cui
è un signore che ha attraversato tutta la fase d'Oro della canzone italiana soprattutto puntando sulla qualità pianista di formazione classica solo verso i grandi intelligenze grande in onestà intellettuale che la guerra e anche l'arrangiatore così grande arrangiatore grande
E grande persona proprio umanamente cosa e che che aggiunge sempre un tocco
Noi in più a quello che tutti fanno ricordare brutta otto citarsi ma che dobbiamo fare io e te abbiamo fatto colui credo l'ultima apparizione pubblica vicino a questa radio in quella che allora si chiamava Mel Books che adesso si chiama Ibs Libraccio una libreria bella di via Nazionale dove contee colui e anche come gli ascesa Franconia CV
Poi ci trovammo a dibattere della necessità di una nuova didattica della scuola di musica per l'Italia il nuovo approccio insomma del nostro paese alle cose della musica e credo che temo che quello sia stato l'ultimo evento di dirige Jesus il pubblico e le collanine Megalosaurus precipitate
Sì però insomma è diciamo che se volete studiare lo diciamo anche più giù un po'la storia musicale siete affascinati sappiate o di personaggi cardine da cui partire il signor Lilli Greco si perché Lilli Greco aveva la capacità poi
A differenza di altri suoi colleghi altrettanto professionale pertanto bravi altrettanto diciamo carichi di gloria aveva la capacità rara di saper raccontare
Di saper raccontare con grande onestà intellettuale e quindi insomma anche riconoscendo i passi falsi gli errori gli equivoci per cui e quello che lui ha ricostruito diciamo in questo in questa serie di conversazioni che poi ho raccolto
In quel libro è proprio veramente la Ridley ricreazione di un intero mondo ce li lì non è che parlava di si parlava degli altri parlano di come si lavorava
Invocava quella Kennedy definì una certa sanità del mondo del del modo di lavorare nelle mondo della musica in Italia che poi progressivamente si è corrotta
Sa di ventuno tutti saper suonare qual è la scuola che hai amato di più però togliamo cura napoletana perché non vale
Guarda io sono rigore verbali abbiamo parlato con io paradossalmente di posso dire una cosa che e la cosa più come dire che è stata
Apprezzata tra le cose che ho fatto è legata appunto alla alla sua musica italiano in realtà io non nasco mio spuntano appassionato e ascoltatore di musica italiana lo lo scoperto molto tardi e forse l'ho scoperta proprio grazie a Lilli Greco c'è grazie all'amicizia con lui perché ho iniziato ad approfondire
Quesito ricordiamo ha scritto libri soffra di Marco Van Marle Cusco Benci mia descrizione quelli quelli Novelli diciamo io li tiri li definisco dei libri alimenta
Sì perché erano proibite Libretti insomma un piccolo editore ero all'inizio anche piuttosto giovane inesperto però insomma non non li rinnego sulla rete però erano dei libri
Di non di particolare interessa secondo me
Diciamo le cose che che che di cui sono veramente fiero sono sono venute dopo cioè appunto c'era una volta la RCA il libro che feci dopo
Dedicato alla storia di Mario Minasi che era un impresario che anche lui attraversato molti anni della nostra
Storia musicale che si intitolava quanto mi dai le rendeva ci fermiamo su questa richiesta chissà perché Endrigo secondo me son spero alcuni aspetti può essere avvicinabile all'ascolto di radio radicale per tanti motivi che non sto a dire
Quanto mi dai per Endrigo siamo sempre con l'amico Coniglio Editore due mila otto e di ogni dieci anni fa
Che vuol dire spieghiamo la perché magari qualcuno me quanto mila e vede negare l'espressione
Diciamo che voleva riflettere il l'atteggiamento molto mercantile molto crudo che si usa il si usava essi USA credo ancora oggi nel mondo e la musica tra impresari tra tra tra chi chiede e chi deve ottenere qualcosa e chi invece a qualcosa un potere da gestire eccezioni se tu mi dai
Se tu mi dai Endrigo
Io ti do anche questi altri artisti e mi devi alzare
Se tu mi Piazzi Endrigo mi devi alzare anche anche questi nomi che sono meno richiesti c'è c'è un un modo di di trattare i artisti come se esse fossero dei pezzi
So dei dei fustini detersivo suona anche come figurine quanto neutrali voleva realizzare aveva avanzato una una contrattazione diciamo
Raccontata descritta in un'espressione geniale in qualche modo che che faceva il verso al a un a un libro di di Sergio Endrigo no c'è il famoso romanzo semi-autobiografico quanto mi dai se mi sparo che lui pubblicò nel quale nuovo descriveva questo questo artista in crisi diciamo che in qualche modo aveva questa intuizione di di annunciare un suicidio sul palco per per rialzare improvvisamente le sue quotazioni
Senti oggi tu come legge la la la la chiamiamolo circo ma senza un effetto dispregiativo insomma il il circo della musica in Italia in partirà tra musica italiana cioè quali sono i gli alimentatori secondo te
Pericolosi
Se non lo specifico ovviamente qui parliamo di tale ente non possano para l'abbiamo fatto con tutti il convitato di pietra abbiamo avuto le opinioni più
Perse però insomma non ci sono solo i dati sono ancora i concorsi magari voi alla fine finiscono per lanciare un gruppo dobbiamo anche tre isotopi che si chiamano
Gli Eugenia via di gioia
Che Dante non partecipano e poi insomma abbiamo invece riescono comunque ad avere visibilità
Sufficiente per vivere di quello
C'è un'Italia spaccata in due da questo punto di vista ci sono i buoni e i cattivi o c'è una via di mezzo
Diciamo che non esista un'Italia spaccata in due esista un'Italia monocolore perché poi quelle che che rappresentiamo nuovi sono delle Italia se possiamo dire molto marginali ormai nel senso che chi ascolta il problema è un po'il sistema un problema culturale che oggi l'ascolto della musica così come la lettura così come altre forme di fruizione artistica sono completamente state cancellate per cui
I ragazzi crescono con altri modelli di riferimento con altri interessi vengono incoraggiati a seguire altri interessi e e quindi paradossale che e in televisioni realtà gli unici o quasi gli unici programmi che dichiaratamente si occupino di musica in realtà sono delle competizioni che hanno un consenso unicamente televisivo cioè che nelle quali la musica e è soltanto un elemento decorativo per cui pensare che il successo di trasmissioni come X Factor come amici come del boy sono vitali di siano li ha testé Simoni all'interesse dell'italiano medio per la musica
è un'illusione
Perché in realtà la musica lì non conta nulla questo ma non è un fatto cioè io non so disprezzando i talent i talent sono su tutto sommato una versione molto contemporanea di quello che si fa di notte con i Castrocaro i concorsi con le famose un dizioni al giovedì della RCA cioè c'è qualcuno che ti giudica in base dei suoi criteri dicevo che poi andrà anche un po'e andare avanti
Il problema del talent è che tu vai avanti se rispetti determinante regole di omologazione assoluto e totale
E quindi tu entri in un modo esci dall'alto in un altro probabilmente ci sono dei ragazzi interessantissimi dotati di grande talento che sono entrati non è la macchina del talent ne sono usciti volle ossa pezzi senza più un'identità sono quelle il problema
Sa di prima cosa che ci ha interrotto perché stavo lavori musica italiana di chiedevo qual è la scuola che preferì ritto mai detto bene all'inizio non ho cominciato a masticare Muse che tagliavano fatto un po'tardi e poi dopo Lilli Greco e
Sei no io non amo molto le scuole cioè nel senso io amo gli artisti per cui ti ho citato Paolo Conte di potrei citare Francesco De Gregori di potrei citare
Jannacci qui potrei citare Fabrizio De André
Non ho mai non so sono mai un fan del del delle correnti dei movimenti scorre anche insomma quando parlo di Rocca cioè non sono un fine in generale non per vivere Roxie psichedelico della scena Galli fresco che se avesse cioè mi piaccio determinati artisti e determinati dischi
Da questo motore sarei sarei Ciro De André che inevitabilmente insomma è già Venditti scusa se ti prepara il dittico uno degli artisti
Proprio che io amo di più in assoluto e Frank Zappa ovviamente Zappa Inca in casa dell'abile per cui diciamo dire un artista rock d'artista fiducia dell'artista no se no sperimentale è impossibile per quel quel se c'è un po'quello anche le altre forze non è causa Casero la vela
Tanto che ti chiedevo visto che appunto l'ascolto è una artista molto caro a Radio Radicale
Per tantissimi motivi conserviamo in archivio tra l'altro anche un suo una sua complicità sul palco insieme a Marco Pannella antisionista in uno dei primissimi concerti che fece perché De André era terrorizzato di fare concerti e quindi si i primi casi era solito chiedere una macchina vicino al palco nel caso ci avesse ripensato
Questo solo perché per chiederti se hai visto per caso la fiction televisiva che ne pensi allora io una cosa che ha spaziato verterebbe l'ho vista l'ho vista ovviamente e e la cosa
Interessante non te ne tanto il mio parere personale nel fatto io il giorno dopo per una per altri motivi ho incontrato sono stato trascorse le ore con Gianfranco Reverberi caccia e è stato qui ospite ecco è Gianfranco non so se ne avete parlato però era molto urtato si era anche sentito telefonicamente con il fratello
Gianpiero e quindi i due ovviamente hanno vissuto tutto quel mondo tutta quella musica tutte quelle cose in prima persona e loro erano la mente sconcertati da dalla così dall'assoluta fantasia della ricreazione cioè Gianfranco ha detto
Era tutto diverso questo è stato il suo commento dalle dai piccoli dettagli no cioè di come bevevano di come parlavano a tante altre cose all'assoluta libertà della ricostruzione e quindi diciamo che una persona come Gianfranco che che è un è talmente discreto e talmente poco come dire pro propenso ad apparire che questa suo questo giù suo giudizio avrebbe potuto subito mandarlo a qualche agenzia all'Eliseo ovviamente se n'è guardato bene
Mi fa pensare che per quanto televisivamente dal punto di vista il prodotto televisivo non fosse anche carino perché c'è rispetto alla media delle fiction è che vanno in onda su RAI uno mi sembra che sia il voto funzionasse
Però non è la storia di di Andrey non è la ricostruzione di quel mondo
Sì Castaldo diceva invece che non aver aveva fatto fatica pur
Convenendo sul fatto che fosse un buon proto televisivo che Marinelli fosse brevissimo anche se in questo dialetto romano bocca probabilmente insomma scelta di
La scelta degli attori per quanto discutibile non uscisse fuori della De André cioè
Cassato diceva agli altri queste due puntate sembra un po'lo stronzio
Cioè se c'è una norma che forse qualche volta lo è stato ma nella loro Elena banalizzazione della del forma della fiction c'è la fiction deve creare un personaggio un personaggio Rino Gaetano forse non riuscì a fare meglio ricordo male anche con Modugno si sei probabilmente sì probabilmente
Hanno azzeccato la il taglio del della narrazione probabilmente era più difficile
Probabile che qui c'era qualche condizionamento in più la presenza ingombrante del di di Dori Ghezzi sicuramente ha pesato molto poi il nome Enzo veramente pesante dalla strada ancora sulla ricostruzione però insomma in generale io non sono un un amante del delle biopic come legname America sorpreso sono si possono essere utili
Affinità di e rivitalizzare un catalogo discografico sicuramente perché ci sono nuove generazioni che si possono incuriosire verso un artista però diciamo la la la verità sta altrove
Già che abbiamo citato Gianfranco Reverberi citare un libro non fa mai male almeno qui da radio radicale quindi sempre rivolto a coloro che magari volessero accendere un percorso di ricerca nella musica italiana che magari avessero venti o trent'anni ecco oltre a c'era una volta la RCA
Di Maurizio Becker c'è la testa nel secchio e Gianfranco Reverberi appunto abbiamo presentato qui e era racconta un po'quella quella sorta di gruppo che di di fatto insomma alla è un po'la nascita dei di una certa musica italiana e il sto capo banda un po'bizzarre ramo quel Gianfranco Reverberi adesso nel secchio non vi diciamo perché lo scoprite voi leggendo il libro perché libro parla veemente di Tenco di Paoli Lauzi di Ciampi ma anche di di Lucio Dalla altro nome luminoso
Rispetto la musica italiana invece adesso questo potrei dirti solo una cosa tutto date stessi che un libro veicolo un libro che con sconto per aver fatto la prefazione disegno fatto la prefazione ma l'ho l'ho seguito diciamo come un figlio
Sin da da da da da quando è stato concepito è un altro dei libri voluti fortemente da Francesco Coniglio la persona che abbiamo citato prima che è stato editore del molti anni adesso è un consulente editoriale
E e che se un giorno qualcuno scrivesse la storia della del del giornalismo musicale italiano e della bibliografia musicale italiano dovrebbe fare un grande approfondimento su Francesco che è un grandissimo appassionato e e a Luís dobbiamo moltissime operazioni coraggiose belle interessanti che abbiamo in questi anni a parte che l'abbiamo citato che fanno riferimento a me ma insomma
è una persona che non smette mai di mettere in cantiere nuove cose
Per
Conservare la memoria per per salvare il salvabile adesso in questi giorni è uscito sempre dello Spe lo stesso editore che ha pubblicato il libro di Reverberi l'autobiografia di Miranda Martino desertica cioè sono tutte piccole no mattonelle che lui mette in un ipotetico puzzle che chissà se mai si
Riusciremo a completare tratta citato nome che se non sbaglio è stata vicina alcune battagliera come no assolutamente Inanna Martina vicino a Marco Pannella
Bensì hai citato coniglio da insomma
Forse abbiamo messo nome che nome pesante che quello di Lucio Battisti ecco insoluto Battisti coniglio si è scatenato credo d'avere tutto a casa roba che occupa forse domani gli scaffali
Tra cui un annuario disco la discografia planetaria di di di Battisti era curata da Michele Neri gli avevo libero così come essa uno la Mazzuconi il paio con cinquecento anni di tennis di Gianni Clerici sei meno come volume
E e poi anche bellissimi libri meno impegnativi come un
Come la raccolta delle interviste una spetta ce li giallisti Talk curata da Francesco mi Renzi molto bello libro molto per la chiama Battisti perché Battisti insomma non diceva cose poi Massa risate anche fuori dagli spartiti e quindi notavamo come una cosa molto senza molto interessante è compreso Battista repressione possiamo accenderla visto che poi
Se ne parla così tanto invece latine voi se ne parla esce magari sappiamo che è un po'dispersiva da questo punto di vista quell'eredità lì musicale che ride dirà degli eredi naturali che forse fanno fatica magari a pubblicare qualche inedito della gente la leggenda dice che
Che esiste
O magari non non ci lavora così ad ascoltare il paradiso non è qui in versione inversione integrale non provi nato preso non è qui è una canzone che non entrò nella giornata uggiosa per evitare di mano mettere diciamo la qualità del disco con la con la lunghezza pensate
Che meraviglia il mondo del vinile e che rimase fuori pur essendo una specie di piccolo capolavoro ecco scusate la digressione era solo per chiederti secondo te che eredità è quella la contesa musicale e oggi chi si avvicina magari fino a vent'anni venticinque quindici anni a quel tipo di di repertorio di Battisti
Seconde cosa ascolta fa più fatica ascoltare il perito Cogollo però magari più sintonia con qualche qualche base simil techno della fase Battisti Panella ma io credo che chiunque
Ascolti musica o addirittura faccia musica avremo un po'in Italia deve fare i conti con Battisti
Cioè nel senso che Battisti è stato un un punto di non di non ritorno per certi versi è stato una ho una porta aperta verso altre musiche altre ipotesi altre possibilità è stato uno che ha guardato lontano visto lontano per cui ancora oggi le sue incisioni
Sono sono sono contemporanee sono moderne sono piene di attualità
Per cui io credo che sia imprescindibile a prescindere poi dal bellimbusto personale dalla simpatia o meno per il personaggio mi dispiace dirlo forse impopolare però credo che comunque la produzione storica quella con Mogol e continua a essere quella più forte cioè perché musicalmente lì
Battisti è veramente sfondato tutte le porte ci ha cambiato rivoltato i codici della musica italiana quella successiva sperimentale ostica vale più in in termini di di scommessa intellettuale di coraggio nodi di rinunciare
Un successo acclarato garantito così rimettersi in gioco però credo che parli un po'meno diciamo a distanza soprattutto di tutti questi anni tratto se non sbaglio musica leggera ha offerto un paio di interviste anche
Un paio più di più di un paio a coloro che confezionano alcuni dischi di Battisti mi ricordo alcune interviste Turi due collaboratori
Anche i tecnici del suono che lavoravano con luce eccetera eccetera e questo ambito riuscì a urtare
La vedova Battisti salgono e spiegarle che non è che adesso tutti quindi no ha lavorato così valgono cioè nel senso che tu stai raccontando un episodio che nessun ovviamente molto privato dove
E anche molto divertente cioè io intervista ai Bogliasco
Che era un produttore leggendario della musica americana produttore che aveva che attivo già dalla fine degli anni cinquanta che aveva percorso anche Luís tutte le correnti stilisti e poi negli anni settanta era diventato molto popolare perché era stato il prodotto di Tom Waits e bolle Sofo certo per produrre il famoso disco americano di Battisti IMEI GS sfortunato diciamo
E Bonet soia sì ma mai Mel voi ne che fu l'arrangiatore di quel disco vizio mi hanno concesso intervista concluso un bel po'di anni farli
Nelle che nella quale insomma hanno raccontato dal loro punto di vista Battisti dicendo anche delle cose molto interessanti molto belle
E
Curiosamente Quartucci questa intervista la la la la signora
Annagrazia la dizione esatto mi chiamò mi trovo non so da chi
Abbia avuto il mio numero di cellulare e inondando mi di improperi perché nei guai disposto ad era la la vera leva il listino è lei a rovesciare insultata mi sembra sia la scena della favola Maurizio è successo due ora non per come dire entrare il privato peraltro mi mi è successo due volte la vita di ricevere telefonate di questo tipo
Così a sorpresa ora è stata appunto la
La la vedova Battisti che insomma era in caccia di sia perché chiedeva conto ci diceva come vi siete permessi di parlare di Lucio
Chi sono queste persone che parlano di luce insomma non ovviamente non ci ha dato nemmeno il tempo di di replicare perché poi c'è tutto sono impegnato non ho tempo da perdere attaccato il telefono però c'è una cosa è finita lì
Poi un'altra telefonata mi faceva piacere vorrebbe Manhunter vanagloria perché fraz fa ridere il modo in cui certi
Personaggi anche grandissimi si propongono quando il squillò il telefono disposti sono Mazzini
E a non si c'è era Nina ma io lo capì soltanto perché il giorno prima ero stato a casa di Mario Minasi
Al all'indomani la pubblicazione il famoso libro di cui parlavamo prima
E e non mi aveva raccontato di aver fatto avere una copia del libro Amina
Per cui io solo per questo riuscì immaginare che potesse essere Mina e che mi chiamava ente sono Mazzini e volevo dire che ho letto il libro è bellissimo la ringrazio al
E ha fatto un gran lavoro questa volta insomma diciamo che è stata un'esperienza un po'meno traumatica penso io c'ho provato e gli ha detto signora io sono qui qualunque vorrebbero una bella medaglia se volesse decidere di dire qualcosa io sono qui certo la lo terrò presente cosa come esame sì al bambino scemo no eccessive Parona ballava da una banana le forza anche l'altra una medaglia recava che appunto a voi
Come dire anche noi anche Michele Neri ha ricevuto una di quelle telefonate forse più d'uno e dalla vedova Battisti perché poi cui lei si è messa di pubblicare i telai grafia mondiali Krone che pesa credo tre chili
Sarà stato il
Preso dalla signora come un affronto sì darà come viene da risolvere ogni sei mesi e duelli a quella che era una signora un po'ma che la questione dei diritti articolo anche alla costituzione
No bisognerebbe provare a rispiegare guarda le gli eredi purtroppo solo una delle peggiori iattura che capito nel mondo dell'arte ora non sempre quasi sempre
In questo caso però appunto quello insomma un patrimonio devo dire no inevitabilmente Rubbettino adesso c'è questa idea di essere una storia personale all'osso che se vado a casa rimetto un vecchio vinile ricomincerà ascoltare vinili perdonami
Sedimento son vecchie miniere Battisti no no non vorrei Meriva sale farà anche a me possibile faticato in qualche cimitero due polveriere che se è vero che essere libero di poter ascoltare li rischi di Lucio che che voglio anche quelli più magari quindi però descrivere approvati
Quelli approvati lei non ci ha mai Simenon si viene a scoprire che era quella con i Verdi che lui o lei è quello che ha scritto i testi qui idee se ha scritto lei è un ciclone bellezze anch'io no no perché io non lo sento a fare la spesa troppo vasto e non mi perdo che allora non è più arrivato alle sette
Setti chiediamo una cosa a proposito di vinile dal potente per la tua dieta mediatica qual è
Mortara che poca televisione spero di sì la mia dieta mediatica e vinile erario purtroppo no perché oggi come oggi tranne rarissime eccezioni che non penso a parte noi non mi hanno messo non uso spot rifai in un uso nulla uso soltanto i vinili cd via Sammartini resta in ogni fantasia no per mio piacere personale no si si arriva io sento che usava il movimento legislativa giuridici Birolo lo ascolto perché alcune cose le ho solo in CDA ovviamente però diciamo
E l'ascolto che mi dà più piacere voi verrei arriveranno i i figli fende delle del
Dell'Hi Fai della tecnologia per le bel vecchio disco di vinile che non arriveranno quelli ci capiscono nell'analisi che ex Cobas è dibattuta la qualità Bezzola quella delle venire stabilmente delle aiuole uniti al Fai dicono adesso è dicono che è un falso mito io non crimini ad altri io credo che sia la verità
Però diciamo anche al al di là dell'aspetto proprio fonico notte non sono mai stato un air de de de di queste no no però però diciamo anche il fatto di avere un disco con una copertina che apribile con delle foto grandi gonne con i testi scritti in modo leggibile è una cosa che dà piacere il cd è un oggetto troppo freddo troppo
Di elogiato nasconda gran compare mentre da mesi a sparare reato pensare che non è non è un caso sarà insediato insomma come io l'altro giorno scherzando su in uno scambio di posto su Facebook un amico dice va be'il Maggio insomma un po'
Il veniva secondo me farsi caffè con la moka e ascoltare la musica su Spotify fai per esempio no come farsi le cialde
Cioè è una cosa completamente diversa poi uno per necessità per carità non non ha tempo non non ha la possibilità lo fa però la soddisfazione il piacere sono un'altra cosa stati chiediamo con una riflessione sulla musica dal vivo perché eseguita tantissima ovviamente a tutti gli aspetti
Anche qui ne parlavamo qui con qualche operatore importante nel settore come Proglio Trotta
Ed altri diciamo che tutto ha quella quantità quel volume di vendite
Di cui è stato privato il mercato della musica in termini di supporti fisici quindici di vinile c'è perché i numeri non sono più quelli una volta inutile no subisco Livatino si prende un venticinque mila copie rilevavano pigliava con un milione di copie siamo Parlamento Mondi lontanissimi
Però la riflessione che aumentato moltissimo il mercato tra musica dal vivo quindi si può pensare alla musica come una realtà ha una filosofia di frizione
Circolare per cui se da una parte come dire no esce dall'altra rientra per cui se da una parte il mercato della musica acquistata su supporti che fossero liquidi o fisici
A AC tre completamente diverse da una volta dagli anni settanta agli anni Ottanta dagli anni Novanta poi però il mercato della musica dal vivo ha invece cifre impressionanti oggi muove
Una cifra quindi proprio da una parte toglie il mercato dall'altra parte restituisce
E forse anche con cifre anche superiori quali c'è discorso seconda reti che richiama quello lo affronteremo la prossima volta tutti io credo che il del la musica il bisogno di musica si riuscì a uno dei bisogni primari ecco per cui
La musica non morirà mai il bisogno di musica troverà sempre il modo di essere soddisfatto
Stiamo tornando a una situazione
Come quella dell'era pre discografica cioè nel senso che la musica si ascoltava prevalentemente dal vivo
E e dava emozioni mi auguro che in qualche modo mossa di attivarsi anche un pochino il discorso e del supporto cioè appunto discografico perché mantenere un oggetto fisicamente
Fini fisico proprio no che che che che che che ti porti a macchine a casa è con te che TBE renda disponibile in qualunque molto quelle mozioni quella musica quelle canzoni
è sempre una cosa importante cioè questa assenza di supporto questa musica liquida come la chiamano
Secondo me una delle gravi dei dei gravi problemi della musica di oggi del della difficoltà dei anche del dei giovani nodi di negarsi di appassionarsi alla musica perché qualcosa di incorpori accedono al volto che non che non ti dà un'emozione profonda io ricordo insomma non non tanto per fare i nostalgici però è la verità insomma ne facciamo uno chef quando quando
Io dico sono girato in provincia
E quando arrivava insomma una volta al mese il pacco dei rischi delle novità di importazione eccetera stavamo tutti i ragazzi trenta quaranta ragazzi nel negozietto minuscoli inginocchiati aspettare l'apertura del pacco e quando veniva aperto questo pacco era come era un rito e poi c'era la lotta accaparrarsi la copia perché arrivano due copie di un disco del come non c'erano cento copie
E tutto questo faceva parte l'emozione o dell'innamorarsi della musica non tanto solo di un artista provo della musica dell'arte come i ragazzi si innamorano del cinema che passano le serate al cinema o quelli che che passo prenotare a leggere sono cose che che non moriranno mai
In un paese come l'Italia dove tutto sembra ruotano attorno alla televisione sembra che questo non esista più in realtà secondo me esiste
E speriamo e Contini esistere la ringraziamo di cuore Maurizio Becker per essere stato con noi a chiacchierare di musica italiana di supporti di futuro della industria discografica della questione definire la questione della musica dal vivo delle scuole
Dei cantautori italiani di tante altre cose
Ricordiamo che delle tante cose che ha come avrà la vita Maurizio attualmente caporedattore della rivista musicale classica rock
E ovviamente coi insomma immagino che stava già lavorando a qualche volume che magari avremo il piacere di presentare anche qui Conte quindi grazie ancora di Corea Orizio Becher per averci raccontato un pezzo di storia della musica italiana se volete approfondire
Ripeto un paio di testi possiamo suggerirle uno e c'era una volta la RCA Maurizio Becker insieme a Lilli Greco
E l'altro è quanto mi dai per Endrigo son due testi insomma che da soli fanno capire un sacco di cose della meravigliosa ricca indimenticabile storia della musica italiana che speriamo abbia anche un bel presente un bel futuro se non così luminoso almeno
Con un po'di luce grazie davvero Graziella chiacchierata buono per tutti
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0