Conversazione con Aldo Masullo sul suo ultimo libro «L' arcisenso. Dialettica della solitudine» (Edizioni Quodlibet)

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con il professor Aldo Masullo per una trasmissione di approfondimento librario benvenuto a Radio Radicale bentornato professore
Il contratto è il sito che gli ascoltatori naturalmente
Allora professore per una volta non parliamo esclusivamente delle cose del mondo dell'universo carcerario dell'universo radicale ma ci concentriamo sul
Il suo ultimo libro dal titolo l'Arci senso dialettica della solitudine edito da accudire studio un libro che si inserisce nella collana discipline filosofiche questo volume molto prezioso è uscito ai nei primi giorni di gennaio e
Diciamo all'interno del libro troviamo una frase in particolar modo nell'appendice che sembra essere un po'
Diciamo anche se lo troviamo alla fine sembra essere un po'il leit motiv di questo libero dice la filosofia è preceduta da un nodo che si avverte nella vita vissuta e che esige di essere sciolto queste sono parole di
Benedetto Croce questo in qualche modo disegna no il suo e impegno filosofico e accademico allora come innanzitutto nasce l'ARCI senso
E come in qualche modo arriva a noi lettori
Ma io gli ha aggiunto la ringrazio sia in queste domande
Che scritta per fare lui a cominciare da quello che Gianfranco
Certo
è complesso che non è facile
Parlare di un libro in Filosofia io una conversazione telefonica
In quanto la filosofia e innanzitutto un guardarsi negli occhi
E questo in un certo senso quello che sta alla base della veglia tematica fondamentale cioè la tematiche della intersoggettività
La relazione fra i soggetti relazione che nello sguardo reciproco a la sua incarnazione e al tempo stesso alla sua espressione simbolica ma qualche tentativo OPA
Per rispondere appunto alla sua domanda
Questo libero
è in un certo senso
Un riepilogo
E ora Ronga
In una lunga parlo diceva De Niro pensierini ero si pensi che io ho quasi novantacinque anni non ancora compiuti ma fra poco li compirò
E l'ho cominciata quando li avevo venticinque ventisei quindi la marcia è stata veramente lunga in compresso che indipendentemente da ogni battute al convenzionale io convinto fin quando non sarò vivo dei continuare a realizzarli ma questa marcia appunto perché in fondo la filosofia e la vita spessa quindi screditata Inter continua non può non continuare la fiducia prima
Dicevo che questo è libero è in un certo senso il riepilogo dei tutta la vecchia ricerca
Riepilogo dei carabinieri cercarono soprattutto per la parte che viene ricordata nell'appendice del libro che riporta una mia conferenza torinese e che include gli anni che vanno dal cinquantacinque al PRI
Ma
è una lunga marcia che va ben oltre il due mila tre ed è tuttora per così dire in atto
Questo libro e fatto e i parei pezzi
Alcuni del tutto nuovi e originali mai pubblica che alcolica pubblicati sostiene altri organi qui comunicazione filosofica
Ma tuttavia i nuovi che diciamo così i vecchi
Rinnovare il perché nel loro essere organizzati secondo una trama direi una trama di tipo enciclopedico infatti sono
Barelli sotto ognuno dei quali si trova rubricato uno dei saggi il il libro spesso che l'intero libro eccome una piccola piccolissima enciclopedia l'idea pericoloso
E al cilindro ovviamente come filo conduttore cioè l'ultimo sviluppo
E quello che eccitato che io viene chiedendo Pevara fondamentale di quasi tutta la mia ricerca cioè il tema della parchi città la praticità è un concetto
Che e reciterà relativamente recente nella letteratura filosofica
Secondo me a invece con grande importante significato perché partecipa viene dal greco
Tatò shock dall'Ecopass che in me significa non
Soffrire Achille come prolisso
Sì se rinuncia ad essere nella
Della lingua italiana per esempio però Paquin lire partire
Nella origine greca passo Ko indicare il provare
Cioè l'idea che
Il pensiero
E la in molti altri comuni il pensiero non è che il punto più alto otto sigaro
E naturalmente un continuo a provare un continuo vivere partecipando in ulteriormente profondamente alla vita
Cioè in un ambiente la vita da una parte il pensiero dall'altro ma il pensiero è più vivo quando è vissuto con loro dolore con intensità e quindi la parola d'onore anche va applicata
Perché Vasco in greco
Significa anche soffrire ma ieri onde il termine poi italianizzato un paradosso che significa sofferenza dolore ma ancora una volta ripeto a soffrire
Parte in greco significa tanto a ridurre ma piuttosto vivere provare
Quindi si può anche avere attive per collettive nel senso provare piacere gli vengano soltanto nel provare a ridurre ora questo l'avrei piene utilizzato sottolineato per mettere in evidenza che
La richiesta
E la filosofia non solo due cose diverso e sono la stessa cosa
Perché la vendita veramente venga Umadda quando lasci prova
Cioè la riconosciuta nel d'onore nella Gioia nell'amaro e delle torce quando in fondo si spara n dove così inutile
Dalla vita e il suo senso
Profondo intrinseco ecco l'idea delle ossa ingresso quindi e papà possono niente altro che esso ha inizio della vita
E ovviamente se questo è il senso della vita lo è non meno della filovia che è la vita spessa in quanto si clinica per sorrise
Via via conquista consapevolezza di suspense da sicché suo approvare non è soltanto undici tragitto trovare essi abusare il ruolo del piacere ma diventa un intensificare l'onore e il piacere attraverso la consapevolezza loro
Questo è e c'è troppo e questo è soprattutto
Quella messa in evidenza che il pensiero anche il pensiero più astratto
Veramente è un pensiero non è una pura forma vuota quello che appunto noi che abbiamo oppure avente un'astrazione ma nasce e qui pre nell'humus della della della corporeità
Così come rifilargli De Leo Pardi tra l'altro ci ha insegnato infatti al Gloria dedicato uno dei saggi libero
Rossore la interrompo solamente perché all'interno del libro come lei ha detto ci sono
Vari spunti riassumibili più o meno in tre grandi aree se così lo vogliamo sottolineare il primo lo abbiamo detto l'intersoggettività all'praticità c'è una parte a mio avviso molto importante e devo dire che relativa a al scusi il gioco di parole al al relativismo lei scrive che contesta la volgare tendenza confondere il relativismo con il nichilismo e questo diciamo lei sconti a scrivere perfino la scuola le istituzioni della formazione spesso risultano difetto finalizzate a seminare di assoluto i campi della mente giovanile e ancora all'interno del capitolo che si intitola sapienza nel relativo la salvezza dice la relatività dei valori esprime l'assenza postmoderna della Poli dica ma il piano politico trova la condizione di possibilità nel sottofondo antropologico nell'incandescente crogiuolo della vita personale
La singolarità Patrica del vissuto emozionale non raramente trapassa nell'intenzionali universalità del valore pensato ecco sono parole che in realtà si sciolgono molto nel nostro quotidiano ecco e questo è e particolarmente significativo a mio avviso per comprendere i tempi che viviamo allora sciogliamo la meglio questa differenza tra il relativismo e nichilismo e soprattutto la confusione che viene alle volte anche generata artatamente per confondere l'interlocutore o per confondere il cittadino quando si parla di Cosa pubblica o lo studente quando si parla appunto della scuola e le istituzioni della formazione
Quindi lei ha colto direi che il punto centrale poi il libro perché in fondo il liquido
Che si parla di solito come dire che parla di esistenza che parla di praticità è un libro secondo me nella mia visione essenzialmente politico
Il caso per lei qui a ci sono sotto perito relativismo è un indice di cui scappò rivincita dei diritti d'opzione perché in effetti lirismo
Non è una direi dispersione
Per i sentieri degli atteggiamenti in un pulviscolo delinea
Posizioni puramente arbitrarie dell'individuo in ogni momento della vita dell'individuo e quindi sostanzialmente ai limiti dell'Ulivo ma al contrario
Il relativismo si riporta alla ora al concetto di relazione
Lì vinto che è poi lievi o gravi Decleva per così dire io tutta la vita ho sottolineato come l'uomo sia essenzialmente relazione
Non solo seria essenzialmente relazione Mara esca dalla relazione io ho a lungo studiato con grande pensatore tedesco come cliente
Il quale pixel una cosa molto semplice all'apparenza ma estremamente complessa dal punto di vista concettuale ed è che nessuno pienamente a un uomo sui bolli auto Lamborghini
E il bambino se non avesse avuto la radio col Congo che lo avesse curato umanamente egli avesse innanzitutto insegnato anche a muoversi significativamente apparecchia scettiche avessero un una loro funzione comunicativa atta a regolare
Sarebbe rimasto con un animale come nel fatto ha venduto per qualche errore bambino abbandonato nelle foreste una volta fu scoperta appunto alla fine del Settecento quasi nello stesso
Bollettini
Negli stessi anni
Libri fondamentali deficit in Francia un bambino che aveva l'apparente età di dieci e dodici anni ma che era viveva come una rivale perché perché l'ora cresciuto
Umanamente non essendo stato allevato da genitori uguali ma viceversa a allevato prima animali pietosi diciamo così dunque
Quindi se diventa un uomo tra uomini e questo indica il carattere fondamentalmente la relazione ma relazione significa rapporto tra due o più persone significa rapporto tra due o più scioccante significa dunque che per essere veramente uomini bisogna essere capaci di partecipare e questo continua trovandosi pr e questo continuo compromesso tra posizioni diverse
Perché se io per lei vogliamo entrare in rapporto non possiamo fermarci a quello che dico io come un assoluto o a quello che dice lei com'era assoluto perché i due assoluti si escludono quindi quello che veramente governa romano nella relazione
E allora sei quello che la Roma la relazione
La verità relativa cioè la verità è semplicemente uno dei punti di vista da cui inoltre il morto da poco essere guardato un problema una situazione una condizione
Definirsi spediti nessuno i singoli uomini la vita morale e la vita politica soprattutto comportano la con possibilità c'è comporta qualche posizioni di Venezia sinora proclami loro
Possibile insieme sono in vista escludersi ma per poterci non escludere sul decoro ognuna e in qualche modo adattare all'altra ecco questo è il lardo di principio
Nel senso all'urto della parola quello relativo e non aveva nulla a che fare con il nichilismo perché e morale dei risvolti non porta a nulla ma Armuzzi impedisce che il nulla
E quindi la guerra dissoluzione no distruzione ci
Agli entrino
Ecco quindi lasciare una richiesta nella nel relativo
Ecco professore un altro punto di questo libro che anche voi una sorta di titolo barra sottotitolo nella dialettica della solitudine
Noi oggi siamo ovviamente immersi in una società iper connessa in una società che ovviamente ci vuole presta azionisti ci vuole prestazioni 'sti nella la nostra vita pubblica nella nostra vita privata i social network sono diventati non tanto lo specchio della nostra intimità ma lo specchio della nostra presunzione di essere uomini di essere individui sociali e lei in realtà ballare a dice di questo punto della nostra essenza umana ovvero alla radice della in comunicatività
L'uomo è un pastrano di dolore e di solitudine ma non per questo perché sia un pastrano di dolore e solitudine
Deve essere condannato all'infelicità tutt'altro forse sembra raccontarci lei in questo libro e spiegarcelo filosoficamente l'intera parabola esistenziale del nostro io vive in qualche modo nella lotta tra questi due universi interiori nel in questa saggezza che poi la saggezza dei nostri padri filosofici dei nostri diciamo punti di riferimento del passato l'uomo ha sempre cercato insomma di far coesistere il sentire interiore il sentire corporale e soprattutto il sentire nei confronti del mondo intorno della natura del creato ecco allora questa dialettica della solitudine
Pare incisa nel nostro codice genetico nel nostro Codice interiore ma continuiamo a respingerla
Sì io replica della solitudine
è il punto centrale
In cura il rigore ad troppo cieca vedi info critico cioè ordinaria legata adesso dei vari dogmatismi carattere ideologico e significa semplicemente che l'uomo nasce nella relazione come prima abbiamo detto cioè io non sarei un uomo essere un anno non mi sarei mai realizzato se non potessi
Tanto
All'interno della relazione quello che mettano in video con mia madre per esempio e poi i neri via vigna
Nei rapporti con mio padre nei rapporti con i compagni di gioco dei rapporti con gli insegnanti sul suo figlio verremmo alla maturità
Io sono diventato un uomo ma proprio perché io sono diventato uomo sì nascendo dal rapporto con gli uomini con gli altri esseri umani io ho come bisogno fondamentale come bisogna estremo quella di comunicare con gli altri uomini
Ora il comunicare
è viceversa
Il più ha dato ad un limite invalicabile
Perché io posso parlare con lei come sto parlando
Posso trasmetterle il significati del mio pensiero solitudine relazione eccetera eccetera
Ma non possono accadere sentirmi dire quello che io sento mentre sto parlando di queste cose
La gli appalti cita eh l'incontro ricavabile all'assuma praticità e questo comporta allora una contraddizione esistenziale da un alto e io non posso fare a meno di deliberare
Comunicare con gli altri di essere nella relazione con gli altri ma al tempo stesso non posso non rendermi conto per questa comunicazione arriva fino a un certo punto e comunicazione di parole e dei concetti ma qui si ferma
Quello che io bingo io appalto ossequio appartenne greca avente diritto io non posso comunicarlo all'altro
Ecco in questa contraddizione sta tutta la drammaticità ma anche la forchetta dell'UE dell'essere umano e ciò che ci divide ma è anche ciò che ci rende in qualche modo capace di unirci perché sei non ci fosse questa il comunicatività
Tra quello che non sente quello che assente a lei saremmo unico mostruoso l'organismo e non saremo più una pluralità dei soggetti e non essendo proprio la rarità di soggette non saremmo più un obbligo morale non saremmo più un mondo politico saremmo semplicemente una sorta birreria parlo
Dei gravi deposto tetto molto abbraccia e tutto unisce ore come si vede
Il tema della dialettica della solitudine eterna radicalmente non solo antropologico ma radicalmente politico
Perché che cos'altro è la vita politica chiedono alla rinfusa qui Soggetti il quali
Solo ognuna desideroso di comunicare con l'antico ognuno incapace a comunicare con gli altri due e ognuno quindi alla figlia responsabile
Qui sopperire acque Stein comunicare in comunicatività il fondo una serie di strumenti
Ti conviene inizia non solo la parola da cui si comincia ma alle istituzioni civili alle istituzioni il re di chiusure ma tutto sommato costano con la sua capacità seppero organizzato qui rendere possibile la convivenza
Tra individui irreversibili ognuno dei quali non può comunicare fino in fondo con gli altri e tuttavia ognuno dei quali è arrivato dal bisogno il convivere con gli altri
Questo mi sembra il punto centrale dei tutto il discorso che ci vede rivolgendo nel mio libro
Ecco nella parte finale del del suo libro c'è un capitolo veramente interessante che si intitola nella dipinto della soggettività appunti per un'autobiografia filosofica lei all'inizio praticamente citando Benedetto Croce con quella frase insomma
In parte che abbiamo citato all'inizio tratta da filosofi e storiografia diciamo lei problema tipicizza innanzitutto la funzione del filosofo
Perché dice il parlare dei problemi filosofici in prima persona se autentico risulta legittimo quando è motivato non da un arrogante pretesa di esibirsi ma dall'umile confessione mai tanti oscurità
Di cui si è sofferto con questo spirito al fine di consegnare al lettore
Un preliminare strumento limitativo sento di dovermi avventurare nella non facile ricognizione dei miei passi di studioso e i capitoli che seguono professore sono veramente interessa anche ad un certo punto lei scrive la filosofia non cerca essenze strutture avete empiriche universalità o qualche sovrana architect pura logico ontologica trascendente o trascendentale comunque dispensa Trichet dissenso e neppure sa paga di un abile di iscrizione
Di generalità fittizie o di un'analisi dei costruttiva
Dei complicati congegni rappresentazione Ali semplicemente le occasioni di ogni fattuale irriducibile differenza vissuta alla fin Sofia la sfida scoprirsi nella sua pienezza la sfida in un simile caso non può provenire se non dall'interno dello sfidato
Al vivente vissuto lui soltanto tocca di interrogarsi e così intensificare il suo senso ecco questo è un brevissimo stralcio insomma di questo capitolo che ci porta però a scorgere un altro taglio un'altra prospettiva professore che è relativa invece al diciamo a questa appendice biografica in questa parte finale in qualche modo è come se questi concetti che lei ha espresso in modo così chiaro magistrale nell'arco di tutto quanto è libero si incastona Arsiero quasi con il suo vissuto con la sua esperienza e da Accademia diventano in qualche modo vita ecco c'è questo passaggio secondo me che è forse il senso ultimo Della sua Filosofia ma della filosofia in generale che a mio avviso trovato anche
Non sono importanti ma poetico e i delicato nella sua descrizione io la ringrazio per la cortese salvo Covi accolto questo Polito e i appunto comuni
La mia filosofia c'è la via diciamo così Teoria sì attraverso i media alla mia esperienza di Como io ho vissuto che poi il tema degli osti Ibrox il diabete
Perché
Io ho sempre sentito così fortemente questo questo è un problema della solitudine
Che in questa ultima parte del mio pensiero chiunque cerca di espressa nel libro che stiamo discutendo
In realtà Tatiana in pratica della solitudine perché il fondo io sono
Cresciuto
Il solitudine io sono criterio praticamente unico
Vissuto con i miei genitori
L'olio incarnò dal mio Paese diciamo dalla Vegapunk critica perché essendo meridionale quasi napoletano i miei genitori avellinese sono stata cresciuto a Torino
E che in un clima dei grande discrezione personale periferici le comunicazione Iniesta industriale di sostenere fortissima solitudine
Paginetta lo provata ecco e quindi io
Poi sono stato con i miei genitori trasferito a Nola quindi nel nell'empireo sud d'Italia vicino a Napoli in un ambiente
Ok
Compare allenta del tutto diverso numero un ambiente aderiscono verso caldo stando quanto l'ambiente torinese e un ambiente introverso il fritto naturalmente senza nessuna connotazione valutativa questi termini sono termini puramente descrittivi
Ora
Non nascondo che io ho provato la grande difficoltà a ad ambientarmi a passare dal clima freddo al clima caldo
A passare dalla dall'isolamento dalla discrezione estrema sì all'apertura al diciamo all'allegria della convivenza talvolta anche ai limiti della della della della della indiscrezione e e quindi ho sentito quindi dall'ANIA adolescenza la porta di questo tema della solitudine e quindi come appunto dice
Veneto conosce quando mi sono messo a riflettere filosoficamente che cosa potevo
Per evitare di pensare se non il significato di questa via difficoltà e cosa poteva tentare di pensare se non come si possa passare dalla estrema solitudine alla estraeva convivialità
Che cosa potevo
Pensare piccoli recepire in termini anche di critica filosofica se Noviglio la condizione dell'individuo umano e iato nella relazione ma vissuto spesso dire una relazione stretta in redazione angusta si trova ad essere la crociata dei dura relazione larga ma non perché larga Nerio Leno
Sì direi
Impressionante della comunicazione scritta perché come dicevo all'inizio lecci querce o a battere e l'età dei le pacche sulle spalle fare i ricavi covoni
Essere anche seriamente interessati a comunicare ma impongo se il punto focale della nostra esistenza è un punto che riguarda comunicativo
Ecco allora qui cinciallegra ma degli altri si sperimenta personale con la trascrizione per così dire letteraria filosofica critica il tentativo ridare unità descrizione concettuale
Serve una spiegazione a questo che il punto di partenza drammatico della richiesta interna
Allora professore io innanzitutto la ringrazio per questa conversazione
Ricordiamo l'Arcis Enzo dialettica della solitudine edito da Quodlibet Studio un saggio che potete trovare in tutte le librerie un saggio come avete ascoltato un libro molto importante che ci riporta ad alcuni
Misteri in primis quello della finitezza e del sentire corporale grazie professore ancora per questa conversazione per questo spazio di dialogo tra noi grazie a lei credo che ha dato l'occasione ore
Devi raccogliere i suoi stimoli spiegare le risposte
Che ho potuto dare i limiti delle mie capacità e della velocità del nostro colloquio nella speranza che ci sia almeno qualche lettore di questo libro che eventualmente possono anche interloquire con me scrivere qui e propri approfondimenti di questo tema che ripeto non è unità ed altro trentatré Orrico è un tema viceversa profondamente legato alla nostra vinta
Profonda
E io nel concludere vorrei anche ricordare un appuntamento ai nostri radioascoltatori perché il professore Aldo Masullo presenterà l'Arci senso dialettico della solitudine il prossimo tre aprile alle ore diciassette e trenta presso la Feltrinelli Libri e musica via di Santa Caterina
A Chiaia ventitré han Napoli insieme al professor ma sulle interverranno Giuseppe Cantillo Gennaro Carillo e Matteo Palumbo e condurrà
L'incontro il direttore del mattino Alessandro Barbano wireless da interazioni perché Martino purtroppo è impedito perché stavolta perché avevo dovrà presentare un suo libro
Quindi è stato compromesso dall'editore e allora al posto del direttore Barbaro ci sarà il professore
Altarino giudiziario che è professore ordinario di estetica nella nostra Accademia di Belle Arti ed è il rettore della rivista estetica
Edita dal Mulino
Quindi sarà una conversazione tra avvicina alla quale naturalmente parteciperanno tutti coloro che vorranno essere presenti non soltanto salendo sui sulle sedie davanti al nostro tavolo ma in un certo modo
Ore nove proprio intelligente arrivare come no grazie bene grazie ancora professore Aldo Masullo grazie a voi che ci avete ascoltato fino a questo momento rimanete con noi perché proseguono le trasmissioni di Radio Radicale