Sono intervenuti: Sergio Turone.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Governo, Partitocrazia, Politica, Varie.
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Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi come ogni domenica è in forma di Lettera aperta
Destinatario stavolta il ministro dell'Interno Rognoni
Caro ministro Rognoni
Questa non è tanto una lettera aperta quanto un'autodenuncia
Sì confesso la mia colpevolezza signor ministro ho violato la legge e poiché sono un legalitario accetto ed anzi sollecito la sanzione penale che la legge prevede per il mio reato
Mi rivolgo a lei che è ministro dell'interno perché a lei compete la materia di cui ho violato le norme ecco signor ministro la mia confessione
Sabato venticinque giugno ventiquattro ore dopo che la campagna elettorale era stata ufficialmente chiusa
Perciò nel periodo in cui la propaganda politica è proibita per legge io partecipai a un lungo dibattito fra i partiti promosso da una emittente televisiva privata
Rappresentavo il partito radicale ma c'erano anche molti autorevoli esponenti dei partiti di potere
I democristiani Galloni e ci Cardini i socialisti Maria Netti Zangari Ghirelli il comunista Ciotti
Il doppino Crucianelli i liberali Cutolo e Battistutti il ministro socialdemocratico Schietroma il repubblicano Di Bartolomei IMI sinora utili e diversi altri
Quando io nel corso del dibattito obietta i che quella trasmissione mi sembrava illegale per la data in cui si temeva mi saltavano addosso quasi tutti affermando che se io tenevo tanto a rispettare la legge potevo andarmene
Ed è vero caro ministro potevo andarmene
Invece Opel nubilato dallo spirito di competizione contro la partitocrazia arrogante
Sono rimasto per difendere ancora una volta il diritto del cittadino a non votare se lo avesse creduto
E per denunciare il carattere truffaldino di una campagna elettorale condotta in assenza di qualsiasi norma disciplinato vice delle televisioni private
Ma qui sta la contraddizione paradossale che mi condanna mentre denunciavo il carattere illegale di una trasmissione andata in onda contro i divieti stabiliti dalla legge in merito alla propaganda elettorale
Partecipavo anch'io di quella clamorosa illegalità
è vero che questo accadeva nelle medesime ore pressoché in tutti gli studi radiotelevisivi privati d'Italia ma ciò non diminuisce la gravità del mio reato
Ecco perché signor ministro io Sergio Turone residente a Roma mi autodenunciano e resto in attesa delle manette sollecitando un processo per il reato di cui sono colpevole
Oppure signor Ministro dell'Interno la legge elettorale sulla propaganda politica è solo un pezzo di carta da buttare
Questo è impossibile perché equivarrebbe ad ammettere che le ultime elezioni sono state come sostengono quei pazzi dei radicali elezioni truffaldine
Se una legge elettorale e viste lei signor ministro deve farla rispettare e di fronte alla mia pubblica ammissione di colpevolezza deve farmi arrestare
Inattesa dunque dei carabinieri le porgo distinti saluti Sergio Turone
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi una riflessione su taluni giudizi espressi da Giovanni Spadolini
Ora la parola d'ordine è che i radicali sono eversivi
Traumatizzata dal fatto che questo piccolo partito di gente combattiva e onesta
Dato agonizzanti da tutti i sondaggi e per giunta presentato sia gli elettori sostenendo l'astensionismo abbia riottenuto nonostante tutto una rappresentanza significativa in Parlamento
La partitocrazia reagisce isterica mente
A calunniare ci quali eversori non è soltanto un bizzoso paroliere come Antonello Trombadori non è soltanto un malinconico progressista reazionario come Adolfo Battaglia
Anche secondo Giovanni Spadolini i radicali sarebbero da Cattaro da catalogare accanto ai missini tra le forze eversive
Sicuramente o abbiamo capito male noi oppure il segretario del partito repubblicano ha espresso quel giudizio in un momento di allarmante distrazione
Eversori sono coloro che vogliono scardinare le istituzioni democratiche
Chiunque attribuisca al partito radicale propositi eversivi può farlo solo se è molto distratto oppure se è in malafede oppure abissalmente ignorante
Tutta la storia del Partito Radicale che lungi dall'essere storia degli ultimi trent'anni risale al primissimo periodo successivo all'Unità d'Italia registra un dato costante
Difesa tenace e assidua delle istituzioni democratiche conto ogni forma di eversione
Sia che gli eversori fossero ministri corrotti come al tempo dell'implacabile campagna radicale contro Francesco Crispi
Sia che fossero squadristi della violenza fascista o complici delle aberrazioni staliniani oppure ai tempi di Ernesto Rossi e del mondo
Protagonisti della nascente camorra democristiana o ancora più vicino all'epoca presenti
Teorizzatore delle rivoluzioni armate o infine la banda insidiosa della P due dei finanziamenti neri delle tangenti
Che è proprio Giovanni Spadolini al quale abbiamo riconosciuto di aver tentato almeno qualche modesto passo contro l'insopprimibile P due
Sia ora così incauto e disattento da bollare noi come forza eversiva
è un fatto che suscita gravi timori
Ci induce a sospettare cioè che il segretario repubblicano tutto preso dalla sua ambizione di far da mediatore fra DC e PSI
Voglia accattivarsi la benevolenza di quei due partiti e perciò opportunisticamente accantoni l'emergenza morale Daloui tanto sbandierata fino a ieri
Perché
Perché se parlasse di emergenza morale e di P due il riterrebbe in partenza De Mita e Craxi
E allora che c'è di meglio che prendersela con i radicali bollando lì come eversori anche a costo di falsificare la storia e la cronaca
Marco Pannella ha già indirettamente risposto a queste calunnie durante i lavori del Consiglio federale tenutosi nei giorni scorsi
Infatti pur confermando con una rigorosa puntualità le critiche documentate alla partitocrazia
Il Segretario del Partito Radicale
Quando ha riproposto un patto di funzionalità parlamentare che renda operativamente possibile il confronto governo opposizione
Non ha fatto altro che ritentare una rivitalizzazione democratica del Parlamento messo in coma dall'invadenza totalitaria delle segreterie partitiche
Lungi dall'essere forza eversiva in senso storico il partito radicale è semmai il solo che avrebbe le carte in regola per essere il partito di governo
Ciascun partito infatti è condizionato dai propri elettori
I quali di norma nel voto scelgono la forza politica che ritengono la più adatta a difendere i loro interessi non necessariamente interessi di clientela ma anche di categoria di ceto di classe
Accade pertanto che tutti gli altri partiti si preoccupino a elezioni concluse di non scontentare il proprio elettorato
Per timore di essere abbandonati alle elezioni successive nasce da questo timore l'incapacità dei partiti tradizionali a governare
Perché governare significa fare delle scelte e fare scelte significa urtare taluni interessi
Ora il partito radicale a un eccezionale privilegio quello di contare su un elettorato che ha votato la Rosa nel Pugno non alla ricerca di tutele per interessi settoriali
Ma alla ricerca di indicazioni democratiche alternative rispetto alla logica della violenza politica tradizionale
Il pr si caratterizza per la sua assoluta non violenza ed ha dimostrato di poter fare affidamento su un elettorato che lo vota anche se non è sollecitato a farlo
Sarebbe dunque nelle condizioni migliori per diventare partito di governo senza trovarsi paralizzato dalla paura di scontentare qualcuno e perdere voti
Abbiamo tenuto a dirlo non per porre intempestive candidature ma per chiarire che gli eversivi non siamo noi o meglio siamo eversivi solo rispetto a un potere che si faccia complice osservo della P due
Se lei intendeva dire questo senatore Spadolini la ringraziamo
Sergio Turone e vi saluta con l'epigramma del giorno
Fiore ed essenza
Spadolini si scaglia tutta Panza contro il partito della non violenza
Fiore d'ulivo
Gobetti fu eversore Gelli è bravo ebbene allora sì sono eversivo
A domattina
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi riguarda l'intreccio esistente fra acciaio europeo e fame nel mondo
Giornali e telegiornali di questi giorni abbondano di notizie e commenti polemici giudizi preoccupati
Sulla recente decisione con cui la comunità europea ha imposto all'Italia per esigenze di mercato di ridurre drasticamente la produzione dell'acciaio
Questo significa un prossimo accentuarsi della crisi occupazionale del nostro Paese cioè un aumento del tasso di povertà
Ora ci sono ministri che come Gianni De Michelis promettono sfracelli contro la perfida Europa
Si illudono questi ministri a demagogia alternata
Che la tecnica dell'abbagliamento possa far dimenticare ai lavoratori italiani ed in particolare agli operai su cui grava incombente la minaccia della disoccupazione
Che la responsabilità dell'attuale catastrofe economica è proprio dei governi di cui gli stessi ministri oggi rimpianti hanno fatto e fanno parte
Detto questo è sottolineata la gravità della situazione in cui è precipitata l'industria italiana dell'acciaio
Passo ad un tema che solo in apparenza e diverso
Chi abbia ascoltato questa radio
Per tutta la giornata di ieri e nelle primissime ore di oggi
Ha avuto modo di udire le registrazioni di vecchi convegni vecchi interventi vecchie interviste vecchie denunce con cui da almeno tre anni i radicali in Permiano
La loro lotta politica sul tema dell'impegno contro lo sterminio per fame nel mondo
Giusto un anno fa sembrava che l'obiettivo fondamentale di salvare tre milioni di vite umane in sintonia con il famoso appello dei sindaci e dei premi Nobel stesse per essere raggiunto
C'era l'impegno formale del Presidente del Consiglio Spadolini
Poi qualcosa di ambiguo e incomprensibile intervenne a bloccare tutto
I tre milioni di sterminando i vennero regolarmente sterminati e ci fu chi in quella strage vide una sconfitta non dell'intera umanità
Ma del partito radicale nei cui confronti partì l'offensiva che avrebbe dovuto smantellato lo
Questo è il dato oggettivo
Finché il pr è stato un partito di combattivi rompiscatole che si battevano per i diritti civili era odiato e considerato insopportabilmente fastidioso
Ma il potere né tollerava l'esistenza
Non appena viceversa il tema prioritario di lotta dei radicali è stato l'impegno contro lo sterminio per fame nel mondo e perciò anche in Italia
Il potere ha cominciato a considerarci una forza eversiva da sopprimere con qualsiasi mezzo
Perché
Semplice
Quello è il nodo centrale degli interessi economici che reggono il mondo
Era inevitabile che il partito ha dica radicale partendo dalla premessa della lotta contro lo sterminio per fame
Arrivasse per connessione logica a insidiare gli altri temi chiave dell'economia mondiale
La produzione delle armi l'energia nucleare
L'industria lirismo di contenuti militariste in
L'assalto all'ambiente naturale
Per condurre impunemente avanti queste politiche il potere deve tenere i popoli sotto il perenne ricatto della miseria
Pensioni di fame costante minaccia di disoccupazione e usare con una spregiudicatezza senza limiti l'arma della corruzione
Si noterà che questi sono esattamente i temi delle petizioni popolari su cui il partito radicale sta raccogliendo e siamo all'ultima settimana le firme dei cittadini
Torniamo adesso alla crisi europea dell'acciaio
Se il metodo dei rapporti economici internazionali deve essere non nella ricerca di equilibri più umani bensì la ferrea legge del profitto
Non si vede perché gli industriali dell'acciaio tedeschi o francesi dovrebbero avere un occhio di riguardo per le imprese italiane
Ho cambiano tutti i meccanismi dell'economia mondiale e all'interesse degli oligopoli multinazionali si sostituisce l'interesse dei popoli oppure tutto resta come
Se tutto resta com'è
Non serve che De Michelis mostri i denti al resto d'Europa perché la nostra industria a cominciare dall'acciaio è destinata ad angosciarsi
Se i meccanismi invece cambieranno un paese come il nostro avrà le carte in regola nel sollecitare la solidarietà dei Paesi più forti
Solo se avrà dimostrato di mantenere gli impegni assunti verso i Paesi più deboli quelli dove si muore per fame
Ecco perché la posizione di quanti irridono la strategia radicale contro lo sterminio per fame
Non è solo cinica e soprattutto imbecille
Sergio Turone a conclusione dell'editoriale offre il consueto epigramma del giorno
Che ora di banana
De Michelis protesta ha grinta piena se l'Europa ci tratta come un grana
Fior d'albicocca
Non se la prenda con l'Europa ricca chi pensa al Ghana con la propria bocca
Abbiamo finito però stiamo in al microfono perché come ogni martedì oggi rispondo alle lettere che sono arrivate commentando le innanzitutto o una comunicazione per quell'ascoltatore di Racconigi la cui lettera ho letto martedì scorso si tratta come qualcuno ricorderà
Di un di un uomo che psicologicamente si sente donna e vorrebbe
Sottoporsi alla operazione
L'ascoltatore di Racconigi che si firmava ma mi ha raccomandato di non fare il suo nome
Deplora Ava che in Italia non si potesse fare quell'operazione col ricorso alla mutua
Ebbene io ignoravo sette giorni fa che viceversa si può fare quell'operazione ricorrendo alla mutua è stata una delle piccole significative battaglie
Politiche vinte dal Partito Radicale
Spero che l'ascoltatore di Racconigi sia all'ascolto anche adesso io non ho più il suo indirizzo perché forse c'era sulla busta ma non ho conservato la busta
D'altronde anche il suo cognome non era scritto in maniera molto ben leggibile spero che sia in ascolto gli dico che per a vere informazioni su come sottoporsi operativamente su come muoversi operativamente per poter ottenere l'intervento chirurgico con l'aiuto della mutua
Può scrivere a Pina Bonanno Pina Bonanno è un po'la leader delle transessuali se così posso esprimermi
Pina Bonanno Partito Radicale corso di Porta vigentina quindici a Milano ripeto
L'ascoltatore di Racconigi per aver informazioni più particolareggiate può scrivere a Pinar Bonanno presso Partito Radicale corso di Porta vigentina quindici a Milano
E passo alle altre lettere la prima è semi anonima perché è firmata soltanto Pasquale
Questo ascoltatore manda la propria Scheda
Nelle guidati salienti mi chiamo Pasquale calabrese di nascita romano di elezione sono un pensionato ho cinquantanove anni ho votato radicale nel mille novecentosettantanove
Ho firmato e votato quasi tutti i vostri referendum
Vi seguo dal tempo della Lidl
Condivido la vostra rabbia il vostro disprezzo per i ladri di regime e per l'arrogante invadenza dei burocrati dei partiti e dei sindacati
I quali ultimi si stanno facendo soppiantare dei loro colleghi più famelici e più cialtroni dei sindacati autonomi
Vi ammiro per il vostro slancio operativa tra la vostra generosità
Se dovessi scegliere senza alternativa tra partito radicale e i transfughi
Dei quali peraltro condivido le le critiche voterai Partito Radicale
Voterei partito radicale e mi ci scriverei se Pannella non avesse trasformato il partito in una passerella personale
Voterò Piccinino maggiorare Ingrao e Terracini partito dal quale sono uscito nel settantanove dopo quarant'anni di militanza per avvicinarmi di più a voi
Ho cominciato ad allontanarmi da voi quando vi siete trasformati in propagandistico di vescovi e di sindaci in cerca di pubblicità
E la seconda parte della lettera di Pasquale è una critica alla tematica della fame nel mondo ma Pasquale non dice di non riconoscere
L'importanza di questo tema chiave dice però qualsiasi tipo di aiuto
Ai Paesi sottinteso i paesi in cui si muore di fame qualsiasi tipo di aiuto non può prescindere dal trovarsi tra i piedi codesti ladri ossia le classi dirigenti sia del nostro Paese sia dei Paesi del terzo mondo
Ebbene caro Pasquale e questo mi sembra francamente un pretesto per dilazionare
All'infinito qualsiasi intervento
Io ho letto la tua lettera critica ovviamente non la condivido mi sembra che ci siano delle contraddizioni è legittimo criticare sia il partito radicale sia i suoi dirigenti però mi sembra che
Dalla tua scheda emerga una grossa contraddizione dice di condividere
Rabbia e disprezzo per i ladri di regime e per l'arrogante invadenza dei burocrati dei partiti e dei sindacati e poi di chiavi di che avresti votato PC la lettera ovviamente partita prima delle elezioni
Qui mi sembra di scorgere una grossa contraddizione votare PC in questo momento anche se riconosco che i milioni di elettori di votanti PC sono in buona fede comunque votare PC ha voluto dire votare per la partitocrazia votare se non direttamente per i ladri comunque per un partito che ha dimostrato un'estrema indulgenza nei confronti dei ladri e una assoluta insensibilità alla necessità di costruire l'alternativa
Su temi culturali veramente alternativi
Nell'editoriale che io oggi ho dedicato pochi minuti fa al problema dell'acciaio connesso con poche ma dalla fame nel mondo mi sembra che abbia spiegato perché il tema della fame nel mondo
è un tema veramente alternativo che proprio per questo suscita nel potere tante paure tanti timori passiamo a due lettere che hanno simili simili temi vengono da due iscritti Mercedes Rabagliati due iscritti al partito radicale
Mercedes araba gli enti e Gianni della prego entrambi di Roma
Ma caro Sergio scrive Mercedes ascolto in questi giorni alla radio le riunioni della Giunta del Partito Radicale
In questo momento stanno discutendo sul digiuno mi è venuto in mente come un lampo
L'abbuffata del digiuno
Mercedes Saba Aglietti procede un uomo ovviamente riconoscendo l'importanza la positività del dello strumento del digiuno però dice mi sembra un fatto troppo ripetitivo che quindi perde di validità di stimolo e di attenzione nel pubblico
Inoltre continua Mercedes un sistema nuovo per ottenere l'approvazione parlamentare sia della legge dei sindaci che dell'aumento dei minimi dalla riforma delle pensioni non potrebbe essere l'esposizione pacata severa
E senza aggettivazioni Fort Santi perché la materia stessa e così pregnante che non abbisogna di enfasi ma afferma accoratamente ferma
Forse continuamente c'è adesso fosse in questo modo non daremmo adito a risposte offensive e ridicolizzando tutti
Parma vigliacca per difendere se stessi a quell'esame di coscienza e da quei rimossi
Che certo devono albergare i loro anche se
Dirigenti politici
I quali sono poi in definitiva persone come tutte che saranno senza
Che saranno sempre pronte a commuoversi all'idea di un uccellino caduto dal nido ma poi restano sordi sui milioni di bambini che muoiono ti abbraccio ore Mercedes Rabagliati
Quindi
Beh questa lettera
Non ha bisogno di commenti
Certamente mi sembra che per quel che riguarda il digiuno si tratti di un tema talmente fondamentale talmente importante per un partito di non violenza quale il nostro che è giusto sia dibattuto è giusto che su questo tema ciascuno esponga le proprie valutazioni e eventualmente le proprie critiche la stessa cosa fa Gianni del rene
Che però mi sembra su posizioni diverse rispetto a quelle di Mercedes anche se ovviamente entrambi sono su un una linea di di solidarietà umana qual è la linea del partito radicale
Caro Turone sono iscritto radicale da due mesi scrive Gianni Del Re
Ho riflettuto molto sui digiuni di Pannella e degli altri dirigenti del partito
E preferirei che non li facessero per la loro salute
Ma capisco che un partito non violento e le calette e legalitario non può rinunciare a quel Pacifico strumento piuttosto mi domando perché devono essere sempre Pannella e pochi altri a digiunare
Non potremmo Monti mobilitarci per una volta noi iscritti sia pure magari per un digiuno dimostrativo di un giorno o due
Ormai siamo più di tre mila personalmente continua Gianni del re per me sarebbe una grossa sofferenza fisica e confesso che ho esitato molto prima di scriverti ma credo che la proposta meriti di essere lanciata
Un caro saluto già leader
Ebbene anche a me sembra che la proposta meriti di essere lanciata ovviamente iniziative di questo tipo richiedono
Un assoluto grado di volontarietà non è pensabile che possa partire o dalla segreteria del partito o dal Consiglio federale un'indicazione tal senso
Occorre certo in questi casi
Che l'iniziativa parta dal basso occorre anche che parta in un momento
Particolarmente politicamente significativo e che sia coordinata e finalizzata a obiettivi politici precisi comunque anche la lettera d del re mi sembra significativa sulla sensibilità che i radicali dimostrano nei confronti di questo sgomento del digiuno
E concludo con una lettera di cui vorrei leggere ampi stralci perché tocca un tema a mio giudizio molto importante il tema dell'esperanto ossia di una lingua neutra facile da apprendere
Che si offre a tutti i popoli questa lettera è scritta da Giorgio pagano
Presidente della Gioventù esperantista italiana
Di Roma
Caro Turone ti scrivo meravigliato che la sensibilità dei radicali non sia ancora arrivata a prenda in considerazione
La così sì ma questione linguistica europea che sia affrontata e risolta nella prospettiva da noi auspicata
Bilinguismo democratico
Ossia mi sembra di capire bilinguismo nel senso che ciascuno deve avere la propria lingua più l'esperanto
Risponderebbe indirettamente alla soluzione di non pochi problemi anche nel nostro Paese quale quelli di natura economica imperialista culturale e occupazionale
In un promemoria che pagano mi allega sono indicati i i propositi dell'esperanto che d'altronde una lingua esistente da più di un secolo che ha già molti cultori in tutto il mondo
Dice fra l'altro pagano oggi noi protestiamo contro gli euromissili ma nessuna attenzione facciamo al colonialismo economico culturale e linguistico che ciò permette
L'America che si si difende con le sue atomiche è la stessa che ogni sera alla televisione si premura di farci vedere come sono bravi i suoi poliziotti i suoi medici i suoi avvocati
Facendoci sembrare che tutta la polizia di qualsiasi altro paese d'Europa e del mondo sia fallimentare e che negli ospedali nei tribunali per le strade e nelle case italiane non ci siano uomini o vicende o sentimenti
Almeno ugualmente degni d'attenzione
Quinta con fu un attimo la lettura di questa lettera perché in questo il momento mi è venuto in mente la battuta ingenua e assolutamente sincera del figlio di un mio amico di un collega
Questo ragazzino all'età di quattro cinque anni essendo ovviamente un grande consumatore di televisione un giorno si è rivolto al Papa dicendo papà noi siamo americani vero
Questo è abbastanza curioso fa sorridere ma dice abbastanza bene qual è il clima in cui crescono i nostri figli quello di un Paese culturalmente
E anche linguisticamente colonizzato d'altronde il problema non è solo nostro ma è europeo riprendo la lettera di Giorgio Pagano eppure oggi in Europa lamenta è disponibile per essere colta definitivamente
Abbiamo cioè la possibilità di cominciare a minare drasticamente le basi del sistema colonizzando te americano
Pagano parla anche del Parlamento europeo delle difficoltà della sua del suo funzionamento a causa del numerose lingue esistenti
Quali che siano le soluzioni intermedie escogita vili o di fatto proposte che si riducono tutte alla proposta di un'Europa linguistica a due velocità con lingue in vario modo più uguali delle altre scrive pagano
Quindi in contrasto con la Carta dei diritti dei popoli eccetto che per tale via la soluzione definitiva a medio termine non potrà essere se non la piena ed esclusiva affermazione dell'inglese e quindi la colonizzazione totale dell'Ovest europeo
Ad evitare questo prosegue la lettera di Pagano ecco la proposta di una lingua neutra
Per tutti e di nessuno con ormai quasi un secolo di vita come la lingua internazionale esperanto
Che non ha dietro il peso schiacciante dei paesi di lingua anglosassone che quindi non costituisce una minaccia a breve termine per la sopravvivenza delle altre lingue e culture
E che infine per la sua enorme facilità di apprendimento rispetto a qualsiasi lingua nazionale costituisce una soluzione realmente di massa e non un privilegio riservato ancora per molti anni
Solo a una élite di privilegiati
Perciò ritengo che fra le varie iniziative possibili per la pace il disarmo e contro la contrapposizione dei blocchi noi dovremmo tener conto della grande possibilità offertaci dall'esperanto
Non solo per battere definitivamente e alla base gli attuali imperialismo ma anche per far nascere l'unità di questo mezzo miliardo di euro Pei con un vero e profondo atto di democrazia e di pace in esempio a tutto il mondo
Ecco mi sembra che questa lettera di Giorgio Pagano
Sia interessante e mi auguro che non cada nel vuoto mi auguro che questo tema del della lingua esperanto vista come strumento di autonomia culturale dell'Europa e quindi anche di autonomia politica dell'Europa e quindi anche come strumento di pace nei confronti delle logiche i militari espresse espresse dai blocchi contrapposti mi auguro che questo tema venga raccolto dagli ascoltatori radicali io quando ne farò il possibile per tenere vivo questo tema pagano comincia ad attuare la sua lettera dicendosi meravigliato che la sensibilità dei radicali non sia ancora arrivata a prendere in considerazione la gravissima questione linguistica europea
Ebbene è abbastanza curioso che si susciti questa meraviglia certo il fatto che i radicali sono sensibili a questi problemi
Una una possibilità di apertura però poi occorre che persone come pagano e altri un utilizzino questa nostra sensibilità perché va be'noi siamo tre mila e qualcosa ma non è che a queste tre mila e qualcosa persone si possono commissionare dei vicini dei miracoli noi possiamo tener vivi dei temi e occorre che a a questa nostra sensibilità corrisponda una sensibilità degli ascoltatori una sensibilità del pubblico dell'opinione pubblica ritengo che il problema della lingua esperanto sia uno di quei temi culturali alternativi fondamentali
Di cui potremo servirci per costruire
Quella alternativa culturale che poi potrà tradursi in Italia anche nell'auspicata alternativa
Politica che ho già detto molte volte non può essere un'alternativa affidata alle bizze di Craxi o di Berlinguer ma deve essere qualcosa che nasca
Con fondamento culturale profondo
Anche per oggi abbiamo concluso ricordo che le lettere vanno indirizzate a Sergio Turone presso Radio Radicale via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma
E saluto tutti con l'arrivederci a domani
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi tenta un confronto fra il cosiddetto consenso di cui godette il fascismo negli anni trenta e quello di cui gode oggi la partitocrazia
Beniamino Placido intellettuale ogni scrivente e fratello brutto dell'ottimo attore Michele Placido
Ha condotto con disinvolto gusto dell'orrido un dibattito fiume su Mussolini la televisione di Stato lo ha messo in onda in due puntate lunedì e ieri sera
A me piace essere indulgente verso tutti i tentativi di popolarità dare la storia e la politica anche verso quelli più clamorosamente falliti
Perciò non elencherò le magagne di questo dibattito spettacolo che ha visto la partecipazione di storici giornalisti psicanalisti attori prestigiatori ballerine cantanti i ministri e buoi
Esprimo soltanto rammarico marginale che i soli a non parlare siano stati i buoi
Vorrei viceversa fare qualche riflessione su uno dei temi trattati
Quello carico caro allo storico Renzo De Felice del cosiddetto consenso di cui avrebbe goduto Mussolini presso l'opinione pubblica italiana attorno alla metà degli anni Trenta
I telespettatori hanno assistito in proposito a uno scontro civile ma vivace fra Enzo Forcella e Giancarlo Paietta
Il primo spiegava che la sua generazione quella dei sessantenni di oggi era cresciuta nel fascismo ed era stata indottrinato a da una scuola controllata dal regime
Per questo quando parlava il Duce in piazza c'eravamo tutti ha detto pressappoco Forcella
Pajetta è insorto ricordandoci che lui non c'era perché il fascismo lo aveva messo in carcere dopo il battibecco c'è stato qualche momento di gelo che il Gaudioso Beniamino ha faticato a dissipare
Ma da quello scontro Pajetta Forcella che cosa possono aver dedotto i giovani ignari della storia
Che di fronte al fascismo degli anni trenta gli italiani si dividevano in due categorie
Un'esigua minoranza di oppositori coraggiosi che stavano in galera e una stragrande maggioranza che partecipava alle adunate oceaniche osa andando al Duce
E questa è un'immagine falsa
Perché anche nei momenti più apparentemente felici del fascismo c'è stata fra la gente qualsiasi un'Opposizione silenziosa prudente ma tenace alla dittatura
Giorni fa da questo microfono ho ricordato mio padre un professionista che espresse il proprio antifascismo semplicemente non andando a votare quando il governo allestì il suo fasullo referendum alla fine degli anni Venti
Subito dopo quell'editoriale ho ricevuto la telefonata di un ascoltatrice una signora liberale la quale ha tenuto a dirmi che anche i suoi familiari si erano astenuti da quel voto
Sì durante il fascismo c'era un'Opposizione silenziosa e cauta fa agli intellettuali
Certo non fra i giornalisti selezionati secondo tessera né fra i docenti universitari obbligati al giuramento ma per esempio fa gli avvocati i medici di tecnici e c'era un'Opposizione silenziosa fra gli operai
Altrimenti se davvero nelle fabbriche il fascismo avesse raggiunto quel consenso di cui è moda parlare
Come sarebbe stato possibile nel marzo mille novecentoquarantatré in pieno regime e in piena guerra lo sciopero in massa degli operai FIAT
è dunque bugiarda e non si capisce perché nuovi tanti sostenitori
La tesi di un Paese osannanti ad eccezione dei pochi oppositori incarcerati
Ma c'è un'altra riflessione da fare
Il fascismo aveva preso il potere con la violenza l'aveva consolidato con l'assassinio se lei era garantito con le leggi speciali aveva asservito alla stampa controllava la cultura in quelle condizioni anche ammesso che il consenso fosse stato numericamente ampio quale valore aveva
I paragoni fra epoche diverse non sono mai calzanti
E hanno un valore relativo l'epoca attuale è diversa dagli anni trenta per mille motivi
Ma un elemento comune c'è
La partitocrazia attorno alla quale si è andato consolidando un potere che ha pericolosi aspetti Tola totalitari nonostante uno pluralismo di facciata
Controlla l'informazione e tutta la cultura ufficiale
Per acquisire il consenso a infinite risorse compresa quella della corruzione Diretta o camuffata
Le cifre elettorali dicono che l'ottanta per cento del popolo italiano dà il proprio consenso alle varie forme in cui si articola la partitocrazia
Restano però gli altri quelli che non sono d'accordo
Di questi oppositori il più tacciono o si limitano a scuotere la testa
Come facevano gli antifascisti del silenzio quando la radio trasmetteva i discorsi di Mussolini ma esistono esistono e pesa no con l'onestà della loro starsene fuori
Oppure fra quarant'anni quando la TV tridimensionale trasmetterà uno spettacolare dibattito sulla caduta della partitocrazia
I nipotini di Renzo De Felice dimostreranno che negli anni ottanta lo schieramento De Mita Craxi Longo Zanone Spadolini Berlinguer Almirante era appoggiato dal novantotto per cento degli italiani
Sergio Turone e vi saluta con l'epigramma del giorno
Fior d'erbe amare
Se un partito corrotto sta al potere il consenso è una merce da comprare
Fior d'ogni luce non me ne voglia Renzo De Felice sesto in dissenso con qualsiasi Duce
A domattina
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi riguarda il parere favorevole dato dal governo svizzero a proposito dell'estradizione di Licio Gelli
Dire che il preannuncio dell'estradizione concessa dalle autorità svizzere per Licio Gelli sia stata un fulmine a ciel sereno sarebbe improprio perché da tempo ormai il cielo del mondo politico italiano è tutt'altro che sereno
Ma il fulmine sulle teste di molti uomini politici italiani c'è stato
Chissà perché si era diffusa la convinzione che le autorità elvetiche non avrebbero mai ceduto Licio Gelli il capo della funesta loggia P due alla magistratura italiana
Invece il parere favorevole dato ieri dal governo svizzero dice che l'estradizione salvo imprevisti ormai introvabili sarà concessa e se è vero che la Svizzera è la patria della puntualità
L'arrivo di Gelli in un carcere italiano dove è augurabile che le misure di sicurezza saranno adeguate al peso del personaggio delle paure che incute
Dovrebbe avvenire in un futuro prossimo
Speriamo che non sia viceversa troppo lontano il momento in cui si celebrerà il processo in Italia
Perché il viluppo delle responsabilità politiche intrecciato SIM nel mille novecentottantuno fra lo scandalo della P due la misteriosa morte di Roberto Calvi
Banchiere piduista compratore di partiti è troppo importante per le sorti del confronto politico attuale perché lo si lasci input ridire di ritardo in ritardo
Dei partiti interessati quello che ha meno da temere il PSD perché addirittura il segretario affiliato alla loggia di Gelli in politica c'è questo di buono come d'altronde nella vita
Che quando si arriva al fondo assoluto dello sfruttamento non si può scendere più
Molto ha invece da temere chi l'avrebbe detto il Partito repubblicano
Se infatti Gelli decidesse di parlare sul serio
Potrebbe chiarire molte cose su quell'Armando Corona che quando fu messo a capo della massoneria sembrava un personaggio pulito ma sul conto del quale sono recentemente sorti sospetti e interrogativi
Cioè insomma chi sostiene che Gelli e corona fossero pressappoco gemelli e che di fatto sulla famigerata Loggia eversiva avessero poteri uguali
Ora è noto che Armando Corona esponente del pr i è stato vicinissimo a Giovanni Spadolini
Sarebbe davvero curioso se Spadolini
Che negli ultimi tempi si è divertito ad appioppare ad altri l'etichetta di eversivo finisse con l'essere chiamato in causa indirettamente come amico di un eversivo per così dire professionale
Sei Gelli voterà il sacco ha molto da temere anche Bettino Craxi
è noto infatti che nel famoso elenco degli affiliati alla P due c'erano socialisti d'alto rango come il ministro Enrico Manca e il capogruppo Silvano Labriola
Allo scoppio dello scandalo Craxi ottenne che manca lasciasse il governo
E tentò pure di indurre alle dimissioni da capogruppo Silvano Labriola
Questa seconda mossa però benché fosse caldeggiata addirittura dal Presidente della Repubblica non gli riuscì
Come mai Silvano Labriola poté tener duro
Quali scheletri nascondeva Craxi nel proprio armadio
è possibile che Gelli spieghi in proposito qualcosa
Anche in casa democristiana cioè chi trema
Non tanto i piduisti di mezza tacca molti dei quali hanno conservato i loro seggi alla faccia del rinnovamento dei miti hanno quanto il più chiacchierato di tutti
Giulio Andreotti
Ma sono tante e così grosse le cose che Gelli potrebbe rivelare da far temere ahi noi che prima qualcuno trovi la maniera di farlo tacere
Occorre dunque fare attenzione molta attenzione perché Gelli sa le stesse cose che sapeva Roberto Calvi
Sergio Turone vi saluta con l'epigramma del giorno
Fiore di roggia
Gelli farà una cosa molto saggia sedia tutto in fretta sulla loggia
Signor delle notti
Si rigirano i sogni nell'orletto di Spadolini Bettino ed Andreotti
A domattina
Buona giornata da Sergio Turone
La nostra conversazione domenicale un pronostico sui tre possibili comportamenti del governo Craxi
Diamo per scontato come tutto lascia pensare che il governo Craxi andrà importo e che durerà in carica un periodo abbastanza significativo da consentirgli di esprimere un orientamento politico
Proviamo allora a stilare un pronostico su quello che potrà essere tale orientamento
Sarà un pronostico è spesso in percentuali secondo il metodo adottato dai patiti del Totocalcio i quali prima di ogni partita attribuiscono per esempio cinquanta probabilità su cento alla vittoria dalla squadra di casa
Trenta probabilità al pareggio e venti probabilità alla vittoria della squadra che gioca in trasferta
Anche in merito all'attività di un nuovo governo le possibilità teoriche sono tre
Che provochi un miglioramento della situazione politico-sociale del Paese
Oppure che prolunghi di fatto la situazione precedente
Oppure che provochi un peggioramento
E veniamo al nostro pronostico non affidato alla responso capriccioso degli astri ma elaborato sulla base delle premesse politiche
Diamo prima le percentuali a ciascuna delle tre possibili prospettive e poi cercheremo di motivarle
Se volete è una sorta di gioco di società estivo
Ebbene le possibilità
Che il governo Craxi crei le condizioni per un miglioramento della situazione generale della Repubblica sono valutabili a mio parere sulle cinque per cento
Esistono invece cinquantacinque probabilità su cento che le cose continuino a trascinarsi come in passato
La possibilità infine di un peggioramento generale è valutabile in sede di pronostico al quaranta per cento
Cominciamo dall'ipotesi più ovvia
Quella della grigia continuità fra i governi passati e il ministero Craxi
è questa una delle tradizioni deteriori della politica italiana
Anche l'unica volta che ci fu un cambiamento di formula innovativo cioè all'inizio degli anni Sessanta col centrosinistra
L'interpretazione prevalente fu quella che insisteva sulla continuità rispetto al centrismo
è dunque pure per ragioni storiche se il pronostico attribuisce a questa ipotesi cinquantacinque probabilità su cento
Resta nove altre due possibilità
Quella che prevede un peggioramento della situazione italiana e quella esigua che prevede un miglioramento
All'ipotesi negativa abbiamo attribuito un consistente quaranta per cento
Non per gratuito pessimismo ma perché l'ansia di governabilità che pervade in egual modo i cinque partiti ministeriali e il Partito comunista
Lascia per vedere una istituzionalizzazione del regime che potrebbe rafforzare la logica della partitocrazia a danno della libertà di ciascuno
Se i miei già avuto un assaggio con l'accordo di giovedì scorso che ha privato le rappresentanze parlamentari minori della possibilità di costituirsi fino ai gruppi
Il fatto in sé non sconvolge incerto i radicali che già avevano deciso di tenere in Parlamento una condotta eterodossa rispetto alla tradizionale burocrazia politica
E che non hanno certo bisogno di un gruppo istituzionalizzato
Però il fatto che proprio all'inizio della nuova legislatura democristiani e comunisti dopo una campagna elettorale condotta all'insegna della reciproca rabbiosa incompatibilità
Abbiamo trovato la raccolta e l'accordo sul ripristino di una norma regolamentare you curatoria che proprio perché tale non era più applicata danni è un fatto molto significativo
Altrettanto significativo eh l'incondizionato assenso dato alla decisione dai repubblicani che pure in passato usufruivano della non applicazione di quella norma
Quanto ai socialisti
Nella votazione sul tema i rappresentanti del PSI hanno votato contro ma francamente la loro opposizione all'intesa di CPC è parsa abbastanza tiepida
Se insomma il maltempo si vede dal mattino la soluzione data al problema dei gruppi fa temere che il totem della governabilità
Sarà utilizzato spesso per ora per varare riforme dirette a rafforzare la logica partitocratica
E che su tale piattaforma il Governo troverà la completa comprensione sistematica del PC
In questo caso il primo governo italiano a guida socialista rischia di passare alla storia per una serie di provvedimenti liberti cd non dissimili da quelli che auspicavano Gelli della P due
Cioè infine ipotesi ottimistica
Che il governo Craxi migliori il clima democratico del Paese
Forse le cinque probabilità su cento che abbiamo attribuito a questa ipotesi sono troppe
Lasciamo gliele come prova di buona volontà e per smentire il luogo comune sbagli attivissimo secondo cui i radicali sarebbero pregiudizialmente contrari a qualsiasi governo
Nell'incontro ufficiale che la delegazione del pr ha avuto giorni addietro col presidente del Consiglio designato è stato è stato giusto a mio parere non escludere a priori la possibilità di un appoggio radicale al nuovo governo nel caso che il Governo spesso si impegna a soddisfare alcune circoscritte richieste politiche
Sì eh laici anche mostrandosi disponibili fino a prova contraria verso forze politiche di cui sia pochissima stima
Sergio Turone li saluta con l'epigramma della domenica
Fior di mughetto
Quando PC e dici stringono un patto brontola Craxi ma dichiara accetto
Più tardi Kaja
Se col Governo Berlinguer si allea faranno Santa partitocrazia
Buona giornata da Sergio Turone
Dall'altra conversazione domenicale è un'analisi delle forze che compongono il neonato ministero crack i
Spiace doverlo dire che il primo governo presidente socialista della storia italiana è anche il Governo che più odora di loggia P due
Non perché nella lista dei minimi prima Antinori galantuomini
Ma perché la presenza di singoli personaggi attivabili non impedisce all'intera formazione e presentarsi con una fisionomia anche a ricordare il disegno politico piduista il venuto notorio poco più di due anni fa
Ricordiamo innanzitutto che si trattava di un disegno eversivo anticostituzionale ma sapientemente dosato
La P due non mirava e non mira a soppiantare di più il clima democratico e a sostituirlo con una grossolana dittatura di tipo sudamericano o mussoliniano
No
L'obiettivo assai più sottile consisteva e consiste nel creare un sistema di governo che imperniato sul potere dei partiti cosa fare di tutte le forme esteriori del regime democratico
Ma sterilizzate e i burocrati e patate in uno schema sempre controllabile dal potere
è la logica del gollismo in Italia però non c'è l'uomo capace di intonare una da solo
La due portava soprattutto su due uomini grazie e Andreotti
So bene che questa affermazione non può essere matematicamente dimostrata ma chiunque abbia seguito la cronistoria della loggia di Gelli
E noi già condizionato dagli interessi di parte concorderà nel rilevare che gli uomini chiave del impegno erano e sono quei due ora fino a giovedì scorso due fino al giorno in cui è stato completato l'elenco dei nuovi ministri fra Craxi e Andreotti captato profondo estorto a Piove forte proprio determinato da ragioni di rivalità personale il rapporto al ruolo di ciascuno in quell'impegno
Logico e divertente raggiungeva Andreotti e Peppino crampi confermato da mille vere non le polemiche ricordiamo quella sul sullo scandalo ENI come in era uno dei pochi elementi di certezza nella fluida mittente politica all'italiana
Ebbene e due antagoniste da giovedì si trovano per la prima volta a collaborare insieme in un governo l'uno alla presidenta l'altro nel ministero tradizionalmente più prestigioso
C'è stata dunque la saldatura ed è stata presumibilmente nell'impegno della P due
Si aggiunga che il vicepresidente del Consiglio è quella rurale Arnaldo Forlani il quale quando era capo del governo
Doverosamente informato dai magistrati che avevano scoperto gli elenchi degli uomini politici di iscritti alla P due tende a lungo chiusi nel suo cassetto quegli elenchi probabilmente non per complicità ma per altrettanto perniciosa pavidità
A questo punto il fatto che un ministero chiave come quello del bilancio gli è stato affidato al socialdemocratico Pietro Longo
Risultato addirittura iscritto alla loggia P due è solo uno dopo l'altro che completa il quadro
O meglio il quadro è completato dall'ineffabile Presidente di Giovanni Spadolini al Ministero della difesa che ormai topo in Libano sarebbe più onesto ribattezzare il ministero della guerra
E poi i cani hanno la presunzione e il dichiarare immuni dal POR dal morbo piduista
Solo perché i movimenti in cui hanno avuto la Presidente del Consiglio c'è stata una epurazione dei quadri militari della P due
E La Loggia è stata disciolta per legge
Che come dichiarare tolte per legge la mafia e la camorra
In realtà ciò che preme oggi ai repubblicani e soprattutto la linea economica del cosiddetto rigore
E che e Pasolini levi dentini vigileranno severi sull'attuazione del rigore
Il treno Craxi Andreotti Ronco porterà pian piano il Paese verso forme tilt democrazia a libertà vigilata
Non saranno certi di Repubblica non saranno certo i repubblicani a dolersene
Ci sarebbero i componenti
Ma ai comunisti basta lasciare il proprio di poter andare un giorno o l'altro al governo o comprarli o con Andreotti o meglio ancora con entrambi
Il Vettoretti che i due che emana il Governo Mariotti
Può tradursi in un dato positivo a una sola condizione Quentin Honda nella gente la consapevolezza della gravità di un complotto eversivo ormai in atto ai livelli massimi
Induca all'opinione pubblica a reagire
Perché reagire si può
Sergio Turone di valuta con l'epigramma del settimana gli ordini ruscelli
Craxi Andreotti e lungo intrecciano impallina
Città come contento Licio Gelli
Io vorrei dire terra Spadolini che fa dei crac leader Carranza
Niente tenta allora di colore e dalla guerra
A risentirne
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi riguarda una verità detta inconsapevolmente ieri dei telegiornali
Il problema dell'acciaio italiano giunto ad una fase drammatica perché i nostri governi rinvii hanno irresponsabilmente da almeno quattro anni
Io adempimenti sollecitati dalla Comunità europea in merito al taglio della produzione
A pure un suo risvolto grottesco come d'altronde quasi tutte le vicende relative alla nostra economia
Avete visto i telegiornali di ieri sera dedicati alle consultazioni in corso fra i ministri direttamente interessati
Certo sappiamo bene come avvengono queste riprese
Tele operatori e fotografi sono ammessi nella sala prima che la discussione abbia inizio
Piacciono i riflettori poi per una ventina di minuti riprendono la scena mentre i personaggi cercano di apparire disinvolti conversando fra loro
Dopo tanti anni di informazione televisiva a nessun direttore di telegiornale e mai sorto il minimo dubbio sull'Imu sulla utilità di quelle immagini
Che di solito agli effetti dell'informazione sono del tutto prive di contenuti oppure finiscono con l'avere contenuti ridicoli
Come certi film Luce del mille novecentotrentasei quaranta
Dove un Mussolini impettito e Burbank oso occhio fosco e mascella esaltata assumeva atteggiamenti oggi esilaranti
Ma avete visto ieri sera i ministri Pandolfi De Michelis Prodi
Mussolini almeno era truce
Parlava di guerra di battaglia di morte gloriosa e teneva la faccia scura
Questi invece ridono sghignazzano divertiti
La voce dello speaker dice nello stabilimento di Bagnoli è in atto una protesta operaia
Ed ecco apparire sul video la faccia ilare di un Pandolfi ridente
Poi la voce parla dei prossimi tagli di manodopera a Cornigliano
E giù una bella risata di Gianni De Michelis
Poi sentiamo parlare dei licenziamenti che saranno inevitabili a Marghera e il ministro può Prodi ridacchia a ganasce a piena cassa integrazione all'Italsider ed ecco di nuovo De Michelis e quando il sì scompiglio Chassey in risate allegre
Bene intere giornalisti di regime non lo fanno certo apposta
Sono anzi persuasi mostrando i volti dei ministri di rendere il consueto omaggio doveroso al potere
Quando però dalle oneste macchine da Presa scaturiscono risultati come quelli apparsi mentre i giornali di ieri sera accade qualcosa di eccezionale
Accade che inconsapevolmente anzi addirittura proponendo siti infine opposto e tele giornalisti offrono al pubblico l'immagine autentica della realtà politica
Ieri il risultato oggettivo delle riprese è stato formidabile
Come se la televisione avesse più una volta superato le barriere dell'apparenza esteriore per scavare nella verità invisibile
Perché è assolutamente vero che la classe politica italiana di cui De Michelis Prodi e Pandolfi sono esponenti rappresentativi ha motivo di ridere a crepapelle quando può constatare di essere ancora saldamente al potere nonostante negligenze in fammi come questa che ha portato l'acciaio italiano all'attuale crisi
Da almeno quattro anni si sapeva
Come ha ricordato Pannella martedì nel discorso di Torino uno dei suoi più esaurienti si sapeva che l'industria italiana dell'acciaio avrebbe dovuto prepararsi a ridurre la produzione e a riconvertirsi
C'era tutto il tempo per fronteggiare seriamente il problema prima che marciscono
Ma quelli hanno lasciato fare
E se ieri qualche telespettatore assistendo al TG uno o al TG due nel vedere i Tre Allegri ministri si è domandato ma che Carchio avranno questi da ridere ebbene si è posto una domanda ingenua
Perché quelli hanno pienamente ragione di continuare a vivere
Per quanto tempo ancora non è detto
Sergio Turone e vi saluta con l'epigramma del giorno
Fior di ramazza
Se la questione dell'acciaio puzza
Ridi ministro ridi anzi sghignazza
Fior di verdura
Per una volta la tv non bara
Rei di ministro riti finché dura
Ci risentiamo domenica perché domani come di consueto l'editoriale riposa a risentirci
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi in forma di lettera aperta come ogni domenica
Sarà l'ultima lettera aperta di questa serie
Perché però questi editoriali quotidiani solo fino a metà della prossima settimana poi sospenderò
Però un po'di vacanze e per altri impegni e ci risentiremo da settembre in ogni modo ancora per tre mattine
Sarò puntuale all'appuntamento
La lettera aperta di oggi è indiretta ad Amintore Fanfani
Egregio Presidente del Consiglio Fanfani
La indico ancora con questa qualifica benché ormai la sua carica di capo del governo sia agli sgoccioli perché tuttora le spetta
E poi perché non è escluso naturalmente che il capo dello Stato conferisca di nuovo a lei l'incarico di formare il ministero
Anzi a questo proposito devo confessarle una mia speranza segreta
è una speranza di cui onestamente un po'mi vergogno come quando ci capita e via sarà successo anche a lei
Di sognare uno sconvolgente rapporto amoroso con un partner proibito
Nel caso mio non si tratta di sesso ma di storia contemporanea mista però in un'ottica sportiva
Mi spiego meglio
Mi sono accorto che nell'elenco di tutti i molti governi da cui è stata retta Alitalia dalla nascita dello Stato unitario ad oggi in nomi che ricorrono di più cinque volte ciascuno sono due soltanto
Quello di Giovanni Giolitti e quello di Amintore Fanfani
Sarebbe come dire che siete i primi in classifica a pari merito
Segue ma distanziato Agostino Depretis che fu presidente di tre governi
Per la verità in assoluto fra lei e Giolitti è ancora in testa Giolitti per la più lunga durata
Ma per numero di governi presieduti siete alla pari cinque cinque
A questo punto il mio spirito sportivo quello che mi fa applaudire un nuovo record anche se chi lo conquista appartiene a una squadra avversaria
Mi induce a sperare che lei passi in vantaggio segnando il sesto punto
Vede come ci accontentiamo di poco caro Presidente Fanfani
In uno scenario politico dove abbondano fra clientelismi corruzione arroganza illegalità le ragioni per essere indignati disgustati
Le arriva da questa terribile radio radicale che passa per essere nemica arrabbiata del potere
Un cortese augurio politico agonistico
Certo il mio auspicio assolo motivazioni di tipo sportivo
Di attesa cioè per un primato storico perché non mi illudo certo che un suo prossimo governo possa essere migliore dei cinque francamente disastrosi che l'hanno preceduto
D'altronde nella situazione in cui ci troviamo
Non sarebbe migliore nemmeno un governo presieduto da qualsiasi altro personaggio della partitocrazia
E allora tanto vale che le consentano di battere questo primato e di superare Giolitti per sei a cinque
E poi ora che ci penso
Ci sono almeno altri due motivi per i quali mi auguro che la Repubblica abbia un altro governo Fanfani
Primo c'è la speranza che con lei a Palazzo Chigi la democrazia cristiana faccia ulteriori passi indietro
Secondo
C'è la sicurezza che Andreotti
Se lei ridiventa presidente del Consiglio Cyrano de era il fegato
E un Andreotti che si rode il fegato è sempre una piccola vittoria dell'umanità
Distinti saluti ed auguri da Sergio Turone
Chi sentiamo domattina
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