Sono intervenuti: Sergio Turone.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Governo, Partitocrazia, Politica, Varie.
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11:15 - Camera dei Deputati
11:40 - Camera dei Deputati
12:15 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
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Buona giornata da Sergio Turone uscito dalla clandestinità grazie alla sentenza di sospensiva emessa ieri dal TAR
L'editoriale di oggi riguarda appunto i magistrati del TAR
Il Tribunale Regionale del Lazio ha dunque fermato la ghigliottina con cui il ministro delle Poste cioè il Governo intendeva uccidere radio radicale
Beninteso occorre non attenuare la vigilanza perché la mannaia rimane sospese su questa libera emittente e il potere non ha certo rinunciato al proposito di azionare urla
Per disfarsi di un fastidioso mezzo di informazione che si ostina a trasmettere anche le notizie sulle quali gli ambienti che contano preferirebbero il silenzio
Ma per il momento la libertà ha vinto
La libertà ha vinto anche se arrivando pochi minuti fa qui alla sede di questa radio ho saputo dai tecnici di guardia che stamattina sono arrivate segnalazioni da alcuni ascoltatori i quali nelle zone di Brescia di come o di Mantova di Savona non riescono ad ascoltare la radio
Può darsi che siriano siano un fatto tecnico che si tratti di una interruzione dovuta a ragioni tecniche
E io lo spero perché se si trattasse di un attentato locale si si trattasse di un tentativo da parte del ministro delle Poste di aggirare con subdole iniziative
Di bavaglio locale
Quella che una sentenza limpida emessa ieri dal TAR la cosa assumerebbe una gravità anche superiore a quella che ha avuto finora comunque il richiamo alla vigilanza
è più che mai necessario anche sulla base di queste segnalazioni speriamo episodi che giunte stamattina
Torniamo alla sentenza del TAR
Alla sconfitta almeno temporanea del ministro Gasparri hanno concorso molti fattori
Per esempio la solidarietà della Federazione nazionale della stampa portata ci da Piero Agostini
Per esempio gli editoriali pubblicati a sostegno di radio radicale da molti giornali che di solito sono critici o addirittura polemici verso i radicali
Come L'Espresso Panorama il Messaggero manifesto ma ciò che soprattutto ha colto in contropiede l'apparato repressivo è stata la pacifica insurrezione popolare con cui ascoltatori di tutti gli orientamenti politici
Hanno protestato contro la minacciata chiusura di una radio che da solo informazioni politiche ma tutte le informazioni politiche
è doveroso peraltro ricordare che dai vertici dei partiti al Governo la DC il PSI il PS di il PLI
Eppure quel PTRI oscillante fra potere opposizione non è stata detta una sola parola per la sopravvivenza di questa radio
E che la difesa fatta né dal comunista Pavolini di cui peraltro lo ringraziamo è stata infarcita di imbarazzate Riserve senza fondamento
La cosa però che ci preme oggi mettere in evidenza è la prova di limpida autonomia data dal TAR
La storia italiana dagli scandali del secolo scorso a oggi è caratterizzata da un elemento costante
L'ossequio della magistratura al potere
Altri paesi non hanno questa brutta tradizione per esempio in Germania è diventata leggendaria la risposta che un imperatore prussiano si sentiva rivolgere da un contadino al quale voleva imporre un sopruso
Ci saranno pure dei giudici a Berlino
Ebbene ieri il TAR ha dimostrato che ci sono giudici anche a Roma
Di fronte a uno schieramento politico che in larga maggioranza
Vuole la fine di radio radicale oppure è pronto ad accettarla senza troppo rammarico il TAR ha accordato la sospensiva chiesta dai responsabili di questa radio
Forse la principale disc diffida indifferenza fra gli scandali del passato e quelli di oggi è che fino a ieri tutti i giudici salvo rarissime eccezioni
Stavano al servizio dei potenti e per ossequio ai potenti erano disposti a manipolare la giustizia
Mentre nella magistratura di oggi sono molti gli uomini d'onore che rifiutano il rapporto mafioso col potere
è un elemento di speranza
La risorsa maggiore di questo popolo tuttavia è la capacità dimostrata anche in questa circostanza
Di scatenare l'offensiva non violenta della protesta ogni volta che il sopruso oltrepassa i limiti della sopportabilità
Sergio Turone vi saluta con lo proverbio del giorno meglio TAR che mai
Resto però in studio per rispondere come ogni martedì alle lettere che mi sono arrivate nel corso di questa settimana intanto una cosa curiosa è da notare
Delle numerose lettere una sola fa accenno al problema della dell'attentato ministeriale contro l'esistenza di radio radicale una sola Manhunter scarsa sensibilità dei nostri ascoltatori i quali la loro grande sensibilità l'hanno dimostrata col suo Bisso di telegrammi che hanno inviato alle sedi politiche a cominciare dal Quirinale no le lettere che mi sono arrivate non fanno salvo una arrivata ieri non fanno accenno al problema
Della radio radicale semplicemente perché si tratta di lettere scritte
Nei primissimi giorni d'aprile o addirittura in marzo insomma questo ministero delle Poste che si preoccupa di uccidere la libertà dei cittadini
Sopprimendo o tentando di sopprimere una radio libera
Ho addirittura provocando come sembra stamattina dei guasti artificiosi
Per aggirare una sentenza come quella del TAR questo ministero delle Poste non si preoccupa di quello di cui gli si dovrebbe preoccupare cioè di fare arrivare la corrispondenza
Con un minimo di decenza nella puntualità in fatto di puntualità
Quattro
Non è una cosa che scopriamo noi in questa circostanza beninteso ciascun cittadino italiano sa che una lettera per arrivare da Milano a Roma impiega mediamente una settimana il che è scandaloso perché nessun altro Paese accade e di fatti le lettere che abbiamo oggi qua davanti tranne una che quella del famoso anonimo milanese il quale mi ha mandato una serie di
Disegni fotocopiati
In cui ionizzata
Molto molto acutamente contro il potere tutte le altre lettere trattano altri argomenti altri argomenti che peraltro restano estremamente radicali però dopo alla lettera dell'anonimo milanese comincia con quella di Francesco Fasolo
Da Saccolongo provincia di Padova
Che scrive con uno una grafia molto elementare mi chiamo Francesco e sono iscritto da poco al partito radicale ho ricevuto notizie radicali con le copie dei moduli delle petizioni gli ho foto copiati e fatti compilare con più firme
Con quanto più firme mi è stato possibile spero che così vada bene
Colgo l'occasione per porgere i miei saluti e auguri a tutti ma importi ma in particolar modo a Sergio Turone e alla sua rubrica a radio radicale che veramente meditata e pungente
Scusandomi per la mia calligrafia e gli errori di ortografia però ti assicuro Francesco che di errori non ce ne sono
Vi allego il mio indirizzo e il mio numero di telefono per eventuali comunicazioni
Fasolo Francesco eccetera si tiene io rischi assicuro che al partito radicale è stata questa nota del tuo indirizzo del suo numero telefonico e da parte di tutto il partito radicale oltre che della radio radicale esprimo il mio sentito ringraziamento per la questa fattiva opera di azione politica che vai svolgendo sulle firme
Non non ci stancheremo mai di ripetere che soprattutto in un momento in cui questa radio
Oggetto di un così grave attentato di un tentativo di attentato la raccolta delle firme una risposta essenziale
Che veniamo alla lettera dell'anonimo milanese che ormai come per un vezzo continua a a non firmarsi nel devo dire però che dalle sue lettere e dalle sue
Vignette sembra un cittadino molto impegnato sul piano politico
Descrivevo una vignetta che mi sembra molto azzeccata e che
Rappresenta i parlamentari italiani tutti in fila sono tutti dei somari con la zampa che preme il pulsante del sì o del no
Deputato sto il il deputato sto italiano con riferimento a tavola
Il gioco di parole con deputato e tasto ebbene questi tutta Asti domani discuteranno dei problemi dell'informazione
Qualcuno tra i quali
Fondamentale il problema dell'esistenza di questa radio speriamo che si ricordino di non essere somari ma uomini la Micco milanese protesta perché è da parte di questa radio c'è molta insistenza nel richiedere che le solidarietà vengano trasformate in iscrizioni
L'ascoltatore potestà dicendo ma non ci si rende conto del fatto che
Il centone non è facilmente reperibile in specie da parte di chi radicalmente orientato vale a dire
Non mi iscrivo perché la tessera costa troppo ebbene caro anonimo milanese
Tu mi scrivi in media due lettere alla settimana in queste due lettere ci sono divertentissimo i disegni fotocopiati io ho fatto un piccolissimo calcolo
Tra francobollo costo della lettera della carta che della fotocopia ogni letterati costa in media mille lire sono due mila lire alla settimana
Se tu scrivessi anziché tante lettere tante fotocopie quanto ne fai e che sono divertentissima
Se ne scrivessi soltanto una o due al mese io credo che risparmia resti i soldi anzi che darli al ministero delle Poste che non li merita come sappiamo risparmi resti i quattrini terrà la sua brava iscrizione
Comunque ci saluta il passo a Giuseppe Massari da Roma
Che scrive una lettera
Di durissima polemica nei confronti del PC durissima polemica che io in questi termini non condivido comunque le leggo la lettera di Giuseppe Massari
La disastrosa situazione italiana attuale è purtroppo la seguente e gradirei conoscere la sua opinione i Comunisti Italiani servitori alleati di Mosca
Hanno sempre avuto e hanno tuttora solo interesse a rovinare e in cretini l'Alitalia affinché la Russia possa facilmente colonizzato da non potendo andare al governo i comunisti italiani sono riusciti con l'aiuto dei sindacati a sgominare dilapidare e devastare l'Italia
Per mezzo della democrazia la cristiana la quale pur di rimanere alla mangiatoia del Governo ha obbedito ciecamente ai comunisti ai sindacati
Ebbene Caro signor Massari
Benché io come lei sa sia nettamente critico nei confronti dei comunisti mi pare che non si possa liquidare così sbrigativamente il loro ruolo se l'Italia devastata indebitata screditata ritmi da un lato in modo disastroso come dice lei
Un partito che è stato sempre all'opposizione non può a vere responsabilità paragonabili alle responsabilità dei partiti che sono stati sono al Governo
Lei mi dice può fare o dire qualcosa lei sul come frenare o invertire questa corsa folle al disastro inevitabile
Qui sono d'accordo pienamente con lei di questo passo si va di corsa follemente di corsa verso il disastro inevitabile
Noi cerchiamo con i nostri dibattiti cerchiamo sollevando problemi come quello dell'ecologia non in funzione letalità elettoralistica spicciola ma in funzione di un capovolgimento delle strategie economiche
Mondiali noi cerchiamo con le nostre campagne pacifiste e anche con questo strumento modesto ma fondamentale che sono le petizioni cerchiamo di capovolgere appunto
Questa logica
Di cui principale responsabile la democrazia cristiana ma non meno te la democrazia cristiana gli altri partiti di governo e in qualche misura ne sono responsabili anche i partiti che non fanno va bene il mestiere dell'opposizione
Anna Maria neri da Frascati mi scrive una lettera il Apologia di un libro è un libro che io ho già citato il libro di Damiano Orelli
Il declino dei partiti politici l'ho già citato o anche già detto di condividono solo in parte comunque
Dovevo citare anche questa lettura di questa signora di Frascati che si è dichiarata entusiasta di questo libro
Da Roma scrive
Piero Lauzi pensionato settantenne
Ha già scritto una volta de un amico assiduo
Pietro Lauzi scrive per quanto non manchino la lettera è datata ventinove marzo per quanto non mi manchino occasioni per pensarti
Ieri sera sì hai visto la conclusione del film di Zeffirelli su Francesco che saranno fischiate le orecchie
Se poi caro Sergio ai anche ascoltato le successive opinioni di Gedda
Non ti sarà stato difficile quantificare il mio sdegno per questo demone cristiano
Ho demone cristiano che elemosina spudoratamente pietà per i silenziatori da camera
Silenziatori da camera sono i deputati gli uomini del tasto i deputati
Pregati a parità di emolumenti ad usare il dito che un paio di settimane anziché stimolati a fare il loro dovere di parlamentari
Con l'uso di altra cosa penso che che volano che si riferisca al cervello sicuramente non posseduta da tanti
Ti saluto con il mio proverbio del giorno conclude Piero Lauzi a lavare la testa agenda ci si rimette il Ranno ed il sapone
Ringrazio Piero Lauzi
Non ho visto questo ultimo questo film di Zeffirelli trasmesso giorni fa dalla televisione italiana si trattava di
Fratello Sole Sorella Luna se ricordo esattamente il titolo
L'avevo visto a suo tempo non l'ho rivisto stavolta anche perché francamente Zeffirelli uno dei registi che mi piacciono meno io sono un appassionato di musica lirica sono andato una ventina di giorni fa a vedere
La Traviata di Zeffirelli mi è sembrata una fantasmagoria di colori l'esecuzione era stupenda da parte dei dei cantanti ma la regia francamente non mi ha convinto
Mi è sembrata una regia da baraccone senza contare insulto fatto
A verdi con il taglio SDI in tre interi brani di musica quindi non ho visto questo film di Zeffirelli caro Piero mi dispiace di non aver costola costi colto l'accorta l'accostamento
Che tu fai
Mi spiegherà in una prossima occasione perché ti siano fischiate perché mi dovrebbero essere fischiate le orecchie sono sicuro comunque che se hai pensato a me cioè pensato con l'affettuosa ironia con cui mi mi scrivi
Da Milano ecco arriva la una lettera che la segnalazione di una vera truffa sulla quale desidero soffermarmi perché si tratta veramente di una cosa indegna la lettera Di Girolamo Belvedere un ascoltatore il quale mi acclude anche la
Il modulo di conto corrente
Utilizzato
Dalla impresa selezione del raider dai giusta
Per sollecitare gli abbonamenti leggo i brani più significativi di questa lettera carissimo Turone ti mando in originale
Un esempio concreto di ignominia ante fatto mio padre Alessandro Belvedere nel mille novecento ottantuno ha sottoscritto un abbonamento a selezione del writer Dayes
Egli è morto all'età di settantadue anni nell'ottobre del medesimo anno mille novecentottantuno alla scadenza dell'abbonamento né io né mia madre che continua ad abitare al medesimo indirizzo abbiamo provveduto a disdire tale abbonamento
Tuttavia selezione dei vari caldaie sta ha continuato a spedire i fascicoletti
Almeno quattro ovvero cinque e contemporaneamente a richiedere e poi a sollecitare il pagamento relativo alla prosecuzione dell'abbonamento
Si reggeva Nobel vedere continua precisando di aver restituito al mittente un sollecito scrivendo destinatario deceduto
Ma selezione del RAI da Digest ha continuato andrà in insistentemente
A mandare solleciti
Ma quel che più fa rabbrividire in questa piccola truffa modesta dal da da ladri di tappeti ma è che le
I moduli di conto corrente sono identici per colore per forma per tutto alle bollette del gas e del telefono della luce
Per cui dice l'ascoltatore Girolamo Belvedere di Milano
Se una persona anziana come nel caso specifico suo amante riceve un modulo di questo tipo non può accorgersi che si tratta di un abbonamento assolutamente facoltativo a una rivista aggiungo io estremamente mediocre
Come selezione del writer David Gest perché selezionerà i pedaggi sta è scritto ho capovolto oppure carattere piccolissimo si tratta insomma di una piccola modesta truffa rispetto alle truffe
A cui ci ha abituato il mondo politico dominante mi riferisco ai partiti del potere
Comunque una truffa che va segnalata io condivido in pieno lo sdegno
Di questo ascoltatore di questo ascoltatore milanese il quale non è riuscito ancora a liberarsi di questo abbonamento fatto da suo padre deceduto due anni fa perché esiste questa organizzazione
Della furbizia per cui questa rivista ripeto per la denuncia la al allo sdegno degli ascoltatori questa rivista selezione del writer Digest
Che fra l'altro sulla busta non indica nemmeno ecco quindi Rizzo ma soltanto il K la città Milano
Perché credo che lavoro politico sia anche quello che consiste nello smascherare le piccole truffe che germinano fuori dal mondo politico per oggi vi saluto ci risentiamo domani col consueto editoriale e con la speranza che veramente i guasti segnalati sulle reti di Brescia come siamo Savona e Mantova siano veramente dei guasti puramente tecnici e non dei jockey ipocriti fatti dal ministero delle Poste a risentirci
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi riguarda i problemi dell'informazione e della libertà d'espressione
E in corso alla Camera un dibattito importante sull'informazione
Un dibattito dal quale potremo finalmente capire se tutti i democristiani tutti i socialisti tutti i liberali tutti i socialdemocratici per non parlare di comunisti e repubblicani sono d'accordo col ministro delle Poste Remo Gaspari nel sollecitare la soppressione di radio radicale
O se invece fra loro c'è qualcuno che soprattutto dopo la recentissima sentenza del TAR contraria alle speranze di Gasparri
Riesce a vergognarsi di fronte ai cavilli burocratici con cui il governo vuole chiudere uno dei pochissimi canali di informazione non condizionati dagli interessi del potere
A giudicare dalla grottesca ma esilarante intervista rilasciata dal deputato socialista Errico manca non c'è molto da sperare su un recupero di sensibilità dei craxiani
Ricordo che Enrico Manca fu ministro fino a quando il suo nome apparve fra quelli degli affiliati alla P due
Ora sta per diventare responsabile economico del PSI in sostituzione di Francesco Forte divenuto ministro
Poiché l'intervistatore Pietro Calabrese un giornalista serio gli domandava quali competenze specifiche abbia in economia l'ex ministro piduista gli ha risposto testualmente alcuni anni fa ho vinto una borsa di studio per un corso di politica economica tenuto dallo Svimez
Non ridette la cosa è seria
Come sapevamo Enrico Manca diversamente da Francesco Forte professore universitario e autore di importanti volumi non ha alcuna competenza in fatto di economia se Craxi ha dovuto nominarlo responsabile economico del partito
è segno che in taluni ambienti politici Licio Gelli il partono della P due conserva autorevolezza anche se e in carcere
Di questo persistente potere di Licio Gelli sul partito socialista peraltro c'eravamo già Ambra abbondantemente accordati quando abbiamo constatato che un altro piduista di rango
Silvano Labriola conserva il suo ruolo delicatissimo di capogruppo del PSI alla Camera
Ma se abbiamo citato l'intervista rilasciata da manca non è per sghignazza are sulle borse di studio e giovanili che dovrebbero attestare la profondità della sua preparazione economica
Ci interessa piuttosto un'altra sua frase quella in verità con contorta con cui ha risposto alla domanda rivoltagli dall'intervistatore in merito a Radio Radicale
Pure dichiarando gesuitica mente di non aver nulla da eccepire nel merito
Manca si è detto in sostanza contrario acché le sedute della Camera vengano trasmesse da Radio radicale
Estremamente significativa una sua frase
Una cosa ha detto Manca è parlare per dieci persone un'altra per dieci mila ecco una sedicente socialista riscopre l'aristocratico cita della politica
A parte che se gli ascoltatori di radio radicale fossero solo dieci mila Gasparri non avrebbe sollevato quel putiferio che gli ha procurato la nota figuraccia davanti al TAR
è sintomatico davvero che si arrivi a teorizzare da parte di un parlamentare la tesi dei due modi di parlare
Se gli ascoltatori sono la gente qualsiasi il popolo la folla si devono usare gli argomenti che seducono
Se invece si parla fra privilegiati fra professionisti della politica allora si parla seriamente però la gente qualsiasi non deve ascoltare
Bravo Errico manca di pudore
Ma la pensa esattamente così anche il suo maestro Licio Gelli
Sergio Turone vi saluta col proverbio del giorno
Sopra la panca la capra manca
Mi è stato fatto notare che ieri ho dimenticato dopo aver letto le lettere di ricordare l'indirizzo alle qua al quale le lettere vanno in diretta vanno inviate
Spero che ormai gli ascoltatori lo conoscono a memoria comunque utile ricordare le lettere vanno indirizzate a Sergio Turone presso Radio Radicale
Via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma a risentirci a domani
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi riguarda il dibattito che si è tenuto ieri alla Camera sui problemi della radio e della televisione
E il dibattito che si è tenuto ieri a Montecitorio sui problemi dell'informazione radiotelevisiva benché ha visto una clamorosa sconfitta della maggioranza governativa suggerisce alcune riflessioni
E soprattutto ancora una volta un insopprimibile senso di ribellione per come si vorrebbe sempre gestire il potere in Italia il presidente della commissione di vigilanza sulla RAI il deputato democristiano Mauro pubblico
Se l'è presa con coloro che ha detto demonizza no i partiti
Ebbene che si riferiva alle critiche di quanti come noi denunciano nell'attuale partitocrazia un veicolo di corruzione della società sia più chiaro onorevole pubblico
Eviti le citazioni tot temi sul tipo di quella che ha dedicato con sarcasmo al così il tetto governo degli onesti formatosi in Inghilterra all'inizio del secolo scorso
E guardi piuttosto all'Italia e al presente
Noi non demonizziamo affatto i partiti nel cui ruolo anzi crediamo ma proprio perché in questo ruolo dei partiti diamo noi combattiamo la consorteria dei partiti il quale si è venuta formando in Italia in questi anni
E proprio la logica della consorteria emerge dalla risoluzione con cui la maggioranza
Che non fosse stata provvidenzialmente sconfitta avrebbe delegato al governo la formulazione di una legge che disciplini la materia radiotelevisivi ma come
Un governo che da almeno otto anni si sta dimostrando incapace di quagliare sull'argomento una qualsiasi proposta presentabile
Adesso all'improvviso dovrebbe partorire che il miracolo perché glielo chiedeva un documento firmato dei deputati porre seppia e Reggiani
Che appunto il documento rimasto soccombente
E non è forse emerso ancora una volta lo stile della consorteria nel fatto che un tema così rilevante è stato discusso da un Parlamento semideserto
Mi pare che la ragione dell'assenteismo sia stata spiegata bene da Adelaide Aglietta
I deputati arrivano solo quando si tratta di premere il tasto del voto
Deputato
Gli ha soprannominato il nostro ascoltatore milanese
Avevano solo all'ultimo momento i deputati
Sanno che le decisioni che contano si prendono in altre fedi
E in particolare nelle segreterie dei partiti
Però Mauro Bubbico suadente come una sirena
Ha ripetuto insistentemente nel corso del suo intervento che su una materia importante come quella relativa alle emittenti radiotelevisive ci dovrà essere un accordo più ampio rispetto al ventaglio della maggioranza
Partirei in al pubblico sprizzava l'occhio soprattutto a un settore dell'opposizione i comunisti
Il pronostico più probabile in definitiva è che al di là dell'esito della votazione di ieri finita male per il governo
L'auspicata legislazione non si faccia e che la consorteria partitocratica c'era chi accordi sottobanco con i maggiori circuiti televisivi privati
E gli conceda ampia libertà di manovra chiedendo in cambio spazi di propaganda a favore dei partiti buoni
Che i comunisti se ne staranno buoni qualche blitz briciola i video privato ci sarà anche per loro come ha fatto capire il pubblico
Un'ultima riflessione su questo dibattito parlamentare
E lei ministro interessato Remo Gaspari
Che evidentemente in questo periodo in vena di sconfitte visto che dopo la figuraccia che gli ha fatto fare il TAR affatto anche quest'altra insieme a tutta la maggioranza ministeriale il ministro Gasparri dicevo è stato quasi sempre al sei comparso brevemente solo alla fine giusto per votare
Ma la sua assenza è spiegabile
Il ministro Gasparri era occupato altrove era occupato ad escogitare con i suoi superesperti
Qualche nuova modo attraverso cui tentare di tappare i microfoni a Radio Radicale che la sola cosa che davvero gli interessa
Sergio Turone vi saluta con il proverbio del giorno che stavolta in omaggio alla profonda cultura umanistica del ministro Gasparri eh in latino
E vuole essere beninteso un augurio per noi di questa radio
Per caso spera ad altra
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi riguarda la commissione bicamerale dei cosiddetti quaranta
Decisa dalla maggioranza più pc EPR dei
Avremo dunque la Commissione dei quaranta
Venti deputati e venti senatori
Che si metterà al lavoro per varare quella che prima ancora di nascere è stata definita la grande riforma
Lo hanno deciso insieme i partiti di governo più il partito comunista e quello repubblicano
E ieri alla Camera il democristiano Bosco scegliendo un peana d'entusiasmo
Ha espresso il compiacimento del suo partito
Per il fatto che in questa iniziativa si ritrovino insieme tutte le forze politiche che fra il quarantasei e il quarantasette concorsero a varare la Costituzione repubblicana
Siamo di dunque di nuovo alla becera mistificazione del cosiddetto arco costituzionale
Ebbene sarà il caso di ricordare a questi disinvolti falsari della storia che fra gli uomini più impegnati allora nel costruire la Carta costituzionale
Dell'Assemblea costituente e fuori dall'Assemblea costituente ci furono per esempio Piero Calamandrei Lelio Basso Ernesto Rossi Tristano Codignola
Che oggi sicuramente non si riconoscerebbe o in alcuno dei sei partiti che hanno deciso insieme la commissione dei quaranta
Fra l'altro a riprova delle meschine bugie propagandistiche del deputato Bosco ieri hanno votato contro il la Mega documento
Gruppi di sicura matrice repubblicana come quello del Partito Radicale quello del produttore e quasi per intero la sinistra indipendente innanzitutto è significativo che il primo firmatario della risoluzione esatta artistica sia il socialista piduista Silvano Labriola
è un riconoscimento di primogenitura che spetta al PSI il quale come si ricorderà fu il primo partito che sollecitò la tematica della cosiddetta Grande Riforma
Si ricorderà che il partito del Garofano cominciò a sostenere queste posizioni giusto nel periodo in cui per l'esplosione di una serie di scandali
Cominciò ad essere oggetto di interesse di interessamento da parte della magistratura
Erano i mesi in cui Craxi in Parlamento
E l'avanti quasi ogni giorno
Attaccavano i giudici e sostenevano la necessità di provvedimenti che poté Giesse o gli uomini politici dal rischio di offensive definite settarie da parte della magistratura
Era un modo abbastanza esplicito questo dei socialisti di attaccare il principio dell'autonomia del magistrato dal potere politico
Fu questa dunque per l'esattezza storica la genesi dell'iniziativa etichettata come grande riforma
Ora io domando il Partito comunista italiano continuerà a dare la sua copertura a questa politica
Pure quando i socialisti nella super Commissione dei quaranta solleciteranno una disciplina diretta a imbrigliare i magistrati scomodi
Mi sembra legittima anche la domanda che ai comunisti ha rivolto ieri il deputato Gianni del prodotto
Come si concilia la strategia dell'alternativa alla dieci sbandierata al Congresso recente di Milano
Con la scelta di collaborare con la DC proprio su un terreno fondamentale delicato come quello relativo al funzionamento delle istituzioni
Sorge francamente un sospetto
Che la montagna di così ambiziosi propositi riformisti esibiti dai sei
Partorisca il topolino anzi il top faccio schifoso di un solo provvedimento naturalmente restrittivo
Quello che se non terremo gli occhi bene aperti
Boicotterà l'istituto del referendum
Per tener sempre più lontana dalla politica la gente qualsiasi
Ma quanta paura fa la gente qualsiasi ai professionisti della partitocrazia
Ebbene se i quaranta faranno questo se i quaranta circuisce per anno del referendum
Noi regaleremo a Fanfani un libro una favola quella
Quella intitolata Alibaba e i quaranta ladroni
Sergio Turone vi saluta col proverbio del giorno
Non parlare di riforma in casa del riformato
Ci risentiamo lunedì
Domani come al solito il l'editoriale riposa
Domattina sarò a Rimini per tenere una conversazione su invito della CGIL locale sulla storia del movimento sindacale
Domenica mi prenderò un giorno di riposo quindi anche domenica per stavolta salto eremo la consueta lettera aperta
A risentirci dunque lunedì
Buona giornata da Sergio Turone
L'elogio della tortura così potrebbe essere intitolato l'editoriale di oggi
Elogio della tortura è quello che è stato fatto da un partito di governo con l'avallo peraltro ufficiale del governo stesso
Avremo tempo nei prossimi giorni di commentare l'indecoroso balletto ricominciato sull'ipotesi delle elezioni politiche anticipate
Tema che i boss della partitocrazia estraggono a turno dal cilindro solo quando intendono utilizzarlo come ricatto potenziale verso altri boss avremo pure tempo di soffermarci sulle proposte rilanciate da Craxi nel tentativo di condurre la magistratura sotto il controllo politico
Evidentemente perché i giudici rompiscatole la smettano di guastare con la loro impudente curiosità i buoni affari dei partiti di potere
Vorrei invece soffermarmi oggi su un episodio che rischia di passare inosservato perché la stampa gli ha dato pochissimo rilievo e soprattutto ha evitato di sottolinearne l'aspetto più significativo
Giovedì scorso in Campidoglio a Roma per iniziativa della rivista ordine pubblico sono stati distribuiti cinquanta premi trentatré dei quali alla memoria uno di questi al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Sono stati premiati con una targa consegnata dal segretario del Pd Pietro Longo anche i trenta uomini dei NOCS che partecipavano alla liberazione del generale americano docet
Ora io ritengo che la liberazione di Dolcenera sia stata un'impresa importante meritevole di Rocco dire riconoscimenti ma c'è un particolare che dà a tutta la cerimonia un carattere deteriore da Ku Klux Klan
I promotori della premiazione hanno infatti sottolineato in tutti i modi
Che fra i destinatari dei premi c'erano anche e cinque agenti rinviati a giudizio perché accusati di aver fatto ricorso a torture nei confronti di un brigatista
Il direttore della rivista ordine pubblico il deputato socialdemocratico Costantino bel Lucio non a caso piduista come il segretario del suo partito
A addirittura scritto un editoriale apologetico per i cinque poliziotti incriminati
Ora tutti sappiamo che fino a quando nei confronti di un imputato non sia stata pronunciata una sentenza di condanna
Esiste quel principio fondamentale che chiamiamo presunzione di innocenza
Io pertanto mi guarderò bene dal bollare come torturatori i cinque agenti inquisiti
Ma intendiamoci il principio deve valere e vale anche in senso opposto
Premi armi pubblicamente come eroi significa o voler esaltare la tortura oppure accreditare forzatamente prima della sentenza la tesi che i cinque siano innocenti
Che un partito screditato e corrotto come il PS di ricorra a tutti i mezzi per ammazzare voti è cosa disgustosa ma comprensibile
Ciò che però supera ogni limite di decenza e di tollerabilità è che alla premiazione hanno partecipato quattro rappresentanti del governo
Uno per partito il sottosegretario democristiano Sanza e i ministri Nicolazzi socialdemocratico
Biondi liberale Lagorio del PSI
Ma che razza di governo è questo i cui membri ignorano l'elementare dovere di astenerci da pressioni indebite sulla magistratura
Forse però stavolta si voluto davvero celebrare i fasti della tortura come strumento di progresso sociale e manco a dirlo di governabilità
Sergio Turone vi saluta col proverbio del giorno
Torturatore non porta pena
Ci risentiamo domattina
Domani nel corso del rubrica dedicata la corrispondenza dei le degli ascoltatori
Tornerò anche su questo tema della tortura perché ho ricevuto in proposito una lettera interessante da parte del Comitato contro l'uso della tortura che in questa circostanza a tentato di manifestare contro la assurda cerimonia di premiazione di giovedì a risentirci
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