Derrick

Recentemente abbiamo visto sui giornali che all'Enea di Frascati si farà un impianto sperimentale chiamato dai Bertolt tocca ma testo utile alla ricerca europea per la realizzazione di reattori nucleari a fusione il Cocca Matt sperimenterà tecniche per confinare e controllare le enormi quantità di energia emesse dalla fusione
Un primo reattore sperimentale di questo tipo in costruzione in Francia e per metà di questo secolo ipotizzato il primo reattore prototipo commerciale in grado di produrre affidabili mentre la regia elettrica da fusione nucleare
Ho sentito Elvio Cipollone fisico già ricercatore sui reattori nucleari cosiddetti sul generatori tipo Super Phoenix nell'ambito del programma europeo per i reattori veloci ora impegnato nel campo della ricerca e della protezione ambientale
La prima domanda per Cipollone riguarda il fine principale della macchina di Frascati
Uno dei problemi da risolvere per impianti di produzione di energia ad alta intensità consiste nel come regolare l'energia prodotta e trasformarla in energia utile
Anche la bomba atomica produce ad altissima intensità ma non governata portato effetti devastanti
Lo scopo principale del progetto DTT del proprio sperimentare forme innovative di gestione di rilevanti incarichi termini con lusso i nuovi materiali compresi metalli liquidi
Quali vantaggi avremo con i reattori a fusione rispetto agli attuali affissione
Beh intanto l'emancipazione dall'uso di isotopi radioattivi come l'uranio e il plutonio
E da tutti i rischi conseguenti sia di gestione e di eventuali malfunzionamenti diciamo così
Per non parlare di incidenti sia di decommissioning in tempi di decadimento dei materiali radioattivi dei relatori affissione di alcuni sono lunghissimi
Aderisce abbiamo visto che il nucleare caratterizzato da costi altissimi singoli siti comporta problemi di governance e di sostenibilità economica che rendono questi impianti difficile anzi
Stando all'esperienza e fino ad oggi impossibili da gestire se non con l'intervento diretto dello Stato
E quindi con logiche diverse da quelle di un mercato dell'energia sempre più diffuso contendibile aperto nuovi operatori sentiamo Cipollone anche su questo
In campo di produzione di energia sarebbe auspicabile per seguire la strada di impianti a bassa intensità e grande diffusione
Piuttosto che alta intensità e concentrati in un'unica sede sia per la gestione dei rischi industriali sia dei rischi ambientali
Una conclusione potrebbe essere che da un lato la ricerca europea sulla fusione nucleare potrà portare a risolvere parte dei problemi ambientali dell'attuale nucleare termoelettrico con ricadute positive di avanzamento tecnologico anche in altri settori
Dall'altro che altri problemi di questi impianti legati alla governance a grande rischio finanziario probabilmente resteranno
Grazie dunque Elvio Cipollone ancora mille che mi ha dato l'idea per questa puntata di ascoltabile sul blog Derrick Energia e sul sito di radio radicale un saluto da Michele Governatori