UCPI: Manifestazione nazionale per ripristinare la legalità nelle carceri

Buongiorno a tutti vi prego di prendere ritardi ormai notorio no no nel momento dell'ordinamento
Grazie
Tutti quanti migliore
Ormai ordinario
Anima la riflessione Antonella Nigro
La parola
Bene meccanica no io che a Roma le nove e mezza significa le dieci e mezza
Che insieme all'Unione
A organizzato questa questo evento
Il CNF ci ha onorato del patrocinio proprio a segnalare l'importanza di questa riflessione ora ormai le cose che noi diciamo le conosciamo praticamente a memoria
E quindi io non indulgere ai darei poi la parola agli ospiti
Credo che anche il vicepresidente del CSM verrà a questa manifestazione così mi assicurate e questo mi fa molto piacere desidero segnalare soltanto pochissime cose in apertura che noi abbiamo indetto questa astensione con molto anticipo rispetto alla data in cui poi ha trovato esecuzione e lo abbiamo fatto proprio perché ci sembrava giusto e corretto anche comprendere che cosa avvenisse
E in realtà sono avvenute due cose
Non sappiamo quante siano significative né speriamo che siano significative entrambi ma dato che abbiamo avuto diverse disillusioni
Le registriamo per quel che sono e però sono significativi
La prima di questa è stata la presa di posizione del presidente della Camera onorevole fico
Che
Ha voluto
Rammentare
La necessità di inserire nelle Commissioni speciali l'argomento della riforma dell'ordinamento penitenziario e lo ha fatto ricordando l'astensione delle camere penali e
L'autorevole intervento del presidente della Repubblica che con garbo istituzionale
Aveva chiesto e si era chiesto che fine avesse fatto questa riforma
Devo anche dire che il presidente fisico con grande cortesia telefonato alla segreteria dell'Unione la sua segreteria ha telefonato alla segreteria dell'Unione per dire che oggi non avrebbe potuto essere qui per impegni istituzionali ma che apprezzava molto la riflessione che gli avvocati penalisti gli avvocati stanno facendo voglio anche dire che
Anche mi sembra giusto segnalarlo anche l'organismo congressuale forense a aderito alla nostra astensione e queste e la prima delle due considerazioni la seconda è quella che il ministro Orlando va ripetendo da diversi
Giorni e cioè che intenderebbe portare al Consiglio dei ministri la riforma qualora non pervenisse un parere che come sappiamo è un parere che potrebbe anche lasciare potrebbe essere indifferente rispetto all'approvazione della riforma così come perché sarebbero dei corsi i dieci giorni questo il ministro Orlando lo ha detto
Da tempo lo ha ridetto ancora una volta ieri e sembra che questo sia l'intendimento se così è poi naturalmente ci dirà anche il presidente del Cnf che ha notizie sul punto se
Questo verrà poi portato alla firma del Presidente della Repubblica ci sono autorevoli interventi qui un tra tutti dice Gian Maria Flick che ha sottolineato come questo
Sarebbe costituzionalmente ammissibile e quindi sullo stato delle cose mi sembrava giusto informarvi all'inizio di questo nostro incontro non perdo altro tempo io poi tirerò le conclusioni passo la parola all'amico Cesare Placanica della Camera penali del presidente della camera penale di Roma perché presenti l'evento e poi mia ha chiesto cortesemente per ragioni di impegno di prendere la parola
Il presidente Gian Maria Flick il presidente Palma perché hanno altri impegni e quindi naturalmente poi questi interventi saranno non evidentemente delle relazioni ma dei flash perché noi le questioni le sappiamo tutte ci piacerebbe che magari questa riforma
Prima di criticarla qualcuno la leggesse che magari la comprendesse anche prego
Grazie
Grazie Beniamino grazie a tutti i presenti
Io per prima cosa ovviamente porto i saluti della Camera Penale di Roma che l'associazione dei penalisti romani che sempre presente che
Sinergia assoluta con l'unione l'amico Beniamino Minicucci
Senta il dovere morale di darsi da fare per presentare e per proporre queste battaglie
Diciamo che mentre Beniamino parlava vi sarete accorti che molo maleducato guardavo il telefonino in realtà guardava il telefonino perché mi veniva in mente quella che
Se pur risalente a sessantasette anni fa il problema vero dell'attualità della riforma del carcere
Mi venivano in mente i ritratti divenuto un flash pensare i Ritratti del coraggio di John Fitzgerald Kennedy del cinquantasette perché sostanzialmente quello che manca rispetta e quello che ecco perché noi dobbiamo provarci fino all'ultimo abbiamo il dovere morale di provarci fino all'ultimo
Quello che manca e appunto rispetto ed è un invito alla classe politica
Il coraggio di fare quello che si ritiene necessario l'imperativo morale che ci spinge a fare quello che si ritiene necessario i Ritratti del coraggio riguardavano otto senatori è un papello che scrisse che nel cinquantasette riguardavano otto senatori otto giovani senatori
Del senato degli Stati Uniti d'America che presero una serie di decisioni coraggiose e sapete perché coraggiose perché contrastavano con un comune sentire populista
Contrastavano con un comune sentire distorto e becero
Forse più un montato che è vero perché sempre poi la minoranza silente rumorosa quella che prevale rispetto al vero buon senso che eccedenti i cittadini questo coraggio di porto di fare delle scelte
Tra virgolette impopolari ma assolutamente necessarie
Noi ce l'abbiamo nel DNA mi permetto una breve discussione per mandare un abbraccio ad Andrea Mirò ogni che il presidente della camera penale di Civitavecchia che per fare il suo lavoro di avvocato Beniamino aveva già parlato ieri sera non lo sa neanche Beniamino perché e una telefonata che ho ricevuto poco fa ha ricevuto in un processo attenzione avallare mediatico accomunato al suo cliente una busta con delle minacce e un proiettile
Dicendo farai la fine tu e il tuo cliente farete la stessa fine tu perché hai il coraggio dico io
Di difenderlo queste è il tema che ci interessa è questo il tema che ci riguarda come penalisti e siamo contentissimi finalmente of crea le vecchie conoscenze diciamo
Ormai è una battaglia comune mi riferisca Rita Bernardini di avere un coinvolgimento del presidente mascherine che pure saluto con grandissimo piacere sempre presente abbiamo fatto anche un dibattito contro tutti i magistrati sulla separazione legale contro lo dico tra virgolette
Sulla separazione perché eravamo gli unici avvocati diciamo rispetta sette otto sulla separazione carriere quindi anche il presidente Flick ex paesani Tex
Diciamo penalista
Nascita magistrato che certamente ha una visione a trecentosessanta gradi il presidente Palma e con grande piacere perché è un messaggio condiviso anche il vicepresidente Legnini che come ha detto Beniamino il presidente Emilio uccisa da qui da noi queste il tema della giornata veramente il coraggio l'invito alla politica il coraggio di fare quello che hanno ritenuto già giusto perché non è qualcosa è qualcosa che è passato che è stato scritto che codificato
E che è ritenuto giusto e bisogna avere solo il coraggio di portare avanti non rubo altro
Tempo e quindi do la parola per primo al presidente finisca per il suo intervento grazie
Grazie io cercherò di essere veramente telegrafico ringrazio prima di tutto Rita Bernardini per avermi ha consentito di passarle avanti in modo maleducato ma l'invito a partecipare al convegno vi è arrivato quando già avevo fissato problema CNR Consiglio nazionale delle ricerche per il quale mi stanno aspettando per una riunione devo dire che partecipò per due ragioni la prima per confermare ancora una volta il mio orgoglio di essere avvocato sono lieto
Di non dico di concludere ma di avviarmi a cominciare a vedere la fine della mia esperienza culturale istituzionale come avvocato perché comportamento degli avvocati in questo periodo
E la manifestazione di solidarietà e di sussidiarietà che stanno dando rispetto al tema dei detenuti
Merita a mio avviso ogni elogio ogni applauso sono lieto di far parte di questa categoria chiamiamola così in questo momento
Il secondo è un atto un po'di non di coraggio
Ma di estrema perplessità
Mi riferisco al sentenza qualche giorno fa del tribunale di Palermo
Sul cui contenuto non intendo assolutamente entrare perché le sentenze si leggono nelle motivazioni e comunque si rispettano e solo dopo aver letto le motivazioni e poi si può decidere se dissentire se criticare condividere mi riferisco invece al tipo di accoglienza che quel provvedimento ha avuto e i riflessi che esso ha avuto a mio avviso sta ancora avendo sul tema della situazione carceraria
è stato lamentato a proposito di quella sentenza da parte di un esponente del Pubblico ministero
Il silenzio assordante del consiglio superiore della magistratura su quello della associazione nazionale magistrati non parlo perché non è un problema un problema d'altri
Invocare una il sostegno del Consiglio superiore della magistratura
A sostegno attraverso un clamore che evidentemente dovrebbe essere assordante
Di determinate iniziative processuali mi fa pensare che dovremmo porre mano allo studio di un analogo organismo che sostenga le difese
E che eviti il silenzio assordante nei confronti di certi errori giudiziari nei quali le difese si battono d'altra parte il silenzio è scomparso quando è uscito la sentenza se addirittura anche un giornale notoriamente calmo distaccato come L'Osservatore Romano
Ha concluso che la corte d'assise di Palermo avrebbe stabilito in primo grado che la trattativa tra l'organizzazione mafiosa
Gli uomini delle istituzioni non solo c'è stata ma ha toccato i massimi vertici dello Stato italiano
Sono situazioni che non si cancellano qualunque sarà l'esito
Successivo di questo processo qualunque saranno le valutazioni contenute nella motivazione della sentenza mi riferisco poi invece e specificamente dei questa è la ragione della mia nel mio intervento qui
Ha un profilo particolarissimo di adesione e di clamore sollevato intorno alla sentenza
Periodico mensile di un sindacato di polizia penitenziaria
Ovvio l'articolo ventuno della Costituzione ovvia la libertà di espressione doverosa la libertà di espressione
Pubblica l'intervento di un personaggio autorevole un sociologo autorevole tra l'altro Stato toccato molto da vicino dalle vicende
Le stragi di mafia
Nel quale si dice in questo intervento che sotto la veste dei diritti dei detenuti stanno passando dei segnali chiari e indiscutibili per le organizzazioni mafiose
Il contenuto il significato di cui ho parlato con il garante dei detenuti perché mi sembrava doveroso di un angelo
E questo vi sono segnali chiarissimi
Dati dallo Stato alle organizzazioni mafiose con la riforma carceraria che indicano l'esistenza di un patto indicibile che nell'inconsapevolezza dell'opinione pubblica sta passando
La citazione non so se sia testuale almeno io la ricavo dal dal giornale che ha pubblicato questo
Richiama cioè come già per l'abolizione dell'ergastolo sotto la veste dei diritti dei detenuti stanno passando dei segnali chiari e indiscutibili per le organizzazioni mafiose
Io a suo tempo ero perplesso sull'abolizione dell'ergastolo mi sono convinto in relazione al nascere e al crescere del fenomeno dell'ergastolo ostativo e in questo momento sto combattendo se si può dire come avvocato a Strasburgo attraverso la la Micol amicus curiae amico griffe
Per sottolineare la illogicità e l'incostituzionalità di del discorso dell'ergastolo ostativo
Mi sento personalmente chiamato in causa dalla Curia di far parte e di istigare la corte ceto di Strasburgo a manovre di trattative con la mafia prosegue e la cosa mi preoccupa ancora di più
Perché sì
Da come argomento di questa trattativa inaccettabile impropria impianto dovrebbe essere condannata il fatto che il governo che incarica soltanto per l'ordinaria amministrazione
Come di solito quando un governo caduto non può fare delle riforme questa è l'unico caso in cui sta facendo delle riforme governa per fare le riforme
Cioè il governo della repubblica che è rimasto in carica per il disbrigo degli affari correnti in realtà secondo questa tesi
Sarebbe rimasto in carica per portare avanti la riforma ora una riforma che è stata studiata per tre anni troppo forse
Che ha richiesto forse troppo tempo nella sua elaborazione teorica che avrebbe dovuto e potuto essere completata prima proprio per dare al parlamento e che aveva delegato e al governo che aveva attuato la delega la responsabilità conclusiva del discorso mi pare veramente un po'troppo e ci si augura in questo discorso che qualche che il qualche dire la direzione nazionale antimafia sappia trovare il modo costituzionalmente corretto per fortuna per far comprendere questi provvedimenti contengono segnali che sono perfettamente percepiti
Non si parla di mafia durante la campagna elettorale si agisce durante e dopo la campagna elettorale perché questi provvedimenti vengano realizzati
Io condivido una parte di questa fra è una vergogna che non si sia parlato di durante la campagna elettorale ma non di mafia il carcere
Perché ci è stato spiegato dal presidente del Consiglio
I allo stato in carica per gli affari correnti che il tema carcere non è stato trattato in campagna elettorale
Per non turbare
Gli equilibri la calma
E io vorrei capire di che cosa si deve parlare in campagna elettorale se non dei diritti no anche dei diritti fondamentali di chi secondo la Corte di Strasburgo questi diritti si è vista negare con sentenze più volte ma ecco perché sono estremamente perplesso e perché credo torno al discorso iniziale nonché il contenuto della sentenza che rispetta perché attendo di leggere con interesse mai clamori levati fin dall'uscita della sentenza
A commento e di questa muffa un responsabili certi giudici che hanno scritto che hanno deciso e stanno scrivendo quella sentenza che qui clamori hanno avuto un indirizzo ben preciso quello di dire che chi lavora per le riforme del carcere lavora per le trattative con la mafia è un'accusa che io rifiuto con fierezza con orgoglio e vorrei dire se non forse retorico con sdegno e credo che tutti voi siate della stessa idea
Cito soltanto due aspetti a questo riguardo quelli che sono stati presentati come capisaldi qui non so cosa dirà la sentenza
Della prova della trattativa sono per un verso la eliminazione o la revoca del quarantuno bis per un certo numero di detenuti
Ci sono ben due sentenze della Corte costituzionale che a questo punto inconsapevolmente o peggio consapevolmente stazza partecipe anche lei di questo discorso
La sentenza numero tre quattro nove del nel mille novecento novantatré
Gestito trattava una questione in cui si impugnava specificamente il quarantuno bis perché contrario al senso di umanità non ispirata finalità rieducativa e in particolare non individualizzato ma rivolto indiscriminatamente nei confronti di Veltroni selezionati solo in base al titolo di reato
La corte con una motivazione molto ampia che vi invito a leggere Secrets credette nel sottolinea che ogni l'adozione di di provvedimento di quarantuno bis deve essere specificamente motivata per ciascuno dei detenuti cui rivolta in modo da consentire all'interessato l'effettiva tutela giurisdizionale
E deve dar conto dei motivi di un'eventuale deroga del trattamento rispetto alle finalità rieducative
Esattamente quello che è capitato nel mille novecentonovantatré ad altri spetta a trarne le conclusioni in termini fattuali
Questa sentenza è stata confermata da una sentenza successiva sempre del mille novecentonovantatré da una del mille novecentonovantasei e questo è il primo profilo il secondo profilo e quello della chiusura dell'Asinara
Della quale sono personalmente responsabile come ministro della Giustizia dell'epoca perché firmai io i decreti di chiusura dell'Asinara e di Pianosa
Ho già avuto occasione di un piccolo scambio di cortesie peraltro molto Franco molto aperto molto sincero con giornale il fatto che mi accusava appunto di aver dato esecuzione al papello
Nel mille novecento ottantotto novantotto
E cioè venticinque quattro anni dopo le vicende e gli ho spiegato che o da tre esecuzioni e non al cappello ma due delibere del Parlamento italiano che mi vincolava
A rendere libere piano vorrà e Asinara e restituirle alle regioni proprietarie
E che mi metteva in mora per il ritardo nel quale io stavo facendo questo
Se ciò è stata una partecipazione alle trattative illecite che sono la base di quel processo
Ciò vale per me come vale per tutto il parlamento italiano che nel mille novecentonovantasette e novantotto per ben due volte mi ha richiamata all'ordine liberare Pianosa e Asinara
Ho concluso per questo credo si debba avere il coraggio di dire che corre si pensa io sono convinto che il governo carica temporanea non per fare la riforma che ha già fatto prima abbia impiegato troppo tempo
A studiare a valutare e a presentare questa riforma a quelli che erano gli adempimenti delle camere del del Parlamento e la Camera e del Senato
Proprio per evitare che un frazionamento dell'iter arrivasse la buffa situazione nella quale abbiamo un governo che ha esercitato la delega ma non governa più un parlamento che ha dato la delega ma non esiste più e la delega esercitata che comunque è stata esercitata ritualmente prima
Credo e non entro nel merito di quel primo passo abbastanza debole che viene fatto dalla riforma per ricordare in primo luogo che nel clamore contro questi provvedimenti sono state portate all'attenzione dell'opinione pubblica delle notizie non esatte anche da parte di addetti ai lavori
Perché si è detto che la riforma avrebbe aperto la strada ai mafiosi per uscire dal carcere la riforma esclude esplicitamente io nutro qualche perplessità su questo ma quando sarà al momento la valuterò
La riforma esclude esplicitamente da tutto ciò che sono gli ambiti della riforma la con dai e soggetti condannati per reati di mafia opere in atti di terrorismo quindi quando abbiamo fatto notare questo discorso c'è stato detto ah già è vero però allora intanto cresceranno i ricorsi
Per i ricorsi mi pare che la Corte si è chiarissima nel riconoscere la Corte costituzionale nel riconoscere il diritto al ricorso al giudice da parte del detenuto in situazioni di illegittimità e allora io credo che il discorso di fondo sia questo questi provvedimenti
Che qualcuno definisce segnali univoci di trattativa che continua trattativa in corso
Io credo che questi provvedimenti siano un primo e pallido intervento per cercare di arrivare a due traguardi essenziali nella materia carceraria
Essenziale anche per superare lo strabismo con cui il nostro legislatore con una mano irroga pene altissime con l'altra irroga o è tentato di erogare clemenza o quanto meno di funzione
Il discorso e questo ed è essenziale per avere un sistema penitenziario civile occorre ridare fiducia a chi sta fuori dal carcere in questo sistema
E occorre ridare speranze a chi sta dentro il carcere speranze in questo sistema per il primo fiducia che il carcere sappia conciliare una pena certa
è una pena umana e non usciamo a questo livello oggi nel nostro Paese
Secondo spesso discorso vale per dare fiducia che all'interno del carcere perché porta avere la speranza che all'interno del caccia e che posso avere la speranza che se percorre una certa strada riuscirà a rientrare nel consorzio civile
Questo mi pare l'obiettivo fondamentale per il quale stiamo lavorando tutti e per il quale auguro a voi e a me di continuare questo tipo di virgolette aperte trattativa chiuse le virgolette grazie
Grazie al presidente Flick lo subito la parola no Palma garante nazionale delle persone detenute
Sì vi ringrazio io appartengo
Diciamo agli interventi frettolosi nel senso di quelli che dobbiamo in qualche modo lasciare però ci tenevo in maniera particolare ad esserci perché in fondo l'iniziativa di oggi a quell'iniziativa di testimonianza come diceva il presidente Emilio c'è anche in apertura gli argomenti li abbiamo sviscerati molto che ci troviamo un po'in una situazione di galleggiamento nel ci troviamo poi in una situazione di galleggiamento nel vuoto siamo in grandi in qualche modo in grandi attese però io volevo poco osservare una cosa che
E diciamo me ne dà spunto anche l'intervento del professor Flick
è un foto che si Varricchio riempiendo nel silenzio delle istituzioni di un pensiero arretrato fortemente arretrato attorno alla questione dell'esecuzione penale del carcere non è realmente un vuoto
Che è un vuoto istituzionale siamo qui inattesa
Disabili di vedere di sapere come la situazione evolverà però contemporaneamente si affermano determinate parole d'ordine determinate culture
E quindi ne abbiamo anche il compito di riempirlo in qualche modo ti altre parole tortine di altre culture questo vuoto
L'INPS l'articolo peraltro pubblicato su cui il giornale della polizia penitenziaria
Che il che lo rende ancor più diciamo rilevante sul piano della formazione delle culture degli operatori di questo sistema
Quell'articolo tagliente in qualche modo incerto vuoto in cui nella misura in cui classifica ogni tentativo di conduzione cui dell'esecuzione penale a quello che è costituzionalmente previsto
Come invece una A-Team prova FITA e direi di per cui semi criminale volontà di concedere benefici a determinati settori
Il ci sono anche altri segnali che in questo periodo stanno venendo fuori e che io sintetizzo indi nelle tue parole d'ordine che sembrano caratterizzare
Il il carcere in particolare sui mezzi di informazione
Mi viene in mente ieri sera ne sentivo uno all'interno diciamo di un commento di un programma televisivo in cui si diceva sì gli daranno alcuni anni di carcere se poi mai le sconterà il tono è sempre un po'quello di dire che poi che poi sarà Piero le parole d'ordine sono quelle di retribuzione sofferenza cioè nel foto si e afferma no queste due parole d'ordine deve essere sofferenza aggiuntiva non basta privare della libertà deve essere retributiva
Ci tengo a precisare che io non ho molto apprezzato l'iniziativa del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sta mettendo in campo
Rispetto a questi lavori non pagati fatti fare detenuti su base volontaria volontaria per per quanto una persona sta in una situazione coatta
è un termine di cui non capisco qual è il segreto alle sia il significato
Questi lavori fatti diciamo da detenuti portati fuori appunto finale affare sciocche un'amministrazione comunale dovrebbe fare di per sé e con la visibile la visibile esposizione della polizia penitenziaria che sorveglia al fine di prendere il consenso nella cittadinanza
Mi spiace osservare che questo rapporto sia stato anche come dire ratificato ed è un protocollo dalla garante dei detenuti del Comune di Roma ma questo apre un problema come dire
Di interlocuzione con le realtà locali perché vedo in quella immagine l'immagine della esibita sottomissione
Che è un un qualcosa che in qualche modo viene sempre richiesto attualmente rispetto all'esecuzione penale noi allora dobbiamo avere il coraggio invece di riaffermare il principio che la privazione della libertà e il massimo della sofferenza che lo Stato è chiamato a dare non debba aggiungere nient'altro e quello il senso della pena
E che ha la parola retribuzione la parola reinserimento che la Costituzione ci invita a sostituire come termine fondante la l'esecuzione penali in carcere ecco allora che in una situazione in cui un foto politico e un'incapacità politica di dare in qualche moto nuove parole
Alla al senso comune al senso comune che guarda i fenomeni della complessità e H ha bisogno di parole di interpretazione
In un'incapacità politica di questo genere secondo me sono proprio i momenti dei corpi intermedi delle associazioni professionali delle istituzioni di garanzia che debbono farsi carico non solo di chiedere provvedimenti che doverosamente correre sappiamo tutti sono stati discussi per tempo discussi dal Parlamento ma anche farsi carico di costruire culture diverse e di saper costruire parole diverse che in tempi invece i fenomeni della complessità per questo ci tenevo anche esserci per questo sarò comparti di voi perché sto andando a Milano per un'iniziativa analoga abbinano proprio per cercare di fare in modo che questo vuoto non sia soltanto silenzio Massiah riempito da parole diverse vi ringrazio
Grazie grazie al presidente Palma
Non ha bisogno di presentazioni coi sulla materia do la parola subito a Rita Bernardini intanto direttore Sansonetti
Se si vuole accomodare
Cambiamo anche dal Cavaliere
Grazie
Ma
Intanto partiamo con un interrogativo chi e a proposito proprio della dell'articolo che ha letto Giovanni Maria Flick che chi è che cosa stiamo sostenendo
Con
Questa lunga mobilitazione che possiamo dire dura ormai danni e per l'osservatorio carceri per l'associazione Antigone per il partito radicale eccetera dura con questa mobilitazione da decenni
Che non è che
è tutto iniziato con gli stati generali dell'esecuzione penale delle due mila e quindici ecco a sentire ad ascoltare
E a leggere certe prese di posizione certi articoli
Di una cosa possiamo essere certi quelli che li scrivono
Sicuramente non hanno mai messo piede in carcere tra il carcere non lo conosce
Non sanno che cos'è non forti non sanno che in realtà è così come non conoscono la realtà dell'esecuzione penale anche esterna nel nel nostro Paese
Ma chi ci sta dentro il carcere perché questi si Prodi via no a dire che appunto c'è è in corso questa è la trattativa no con la mafia semplicemente perché riteniamo che dopo quarant'anni debba essere riformata
Quella riforma del dell'ordinamento penitenziario
E chi ci sta dentro il carcere chi lo frequenta lo sa
Non ci sono certo ci sono anche i mafiosi
Ma la maggior parte di coloro che si trova in carcere sono e lo sottolineo poveri cristi allora chi incontriamo quando andiamo
A Sollicciano quando andiamo a a Regina Coeli con l'andiamo a San Vittore quando andiamo ma anche aveva anche al sud a Poggioreale eccetera incontriamo viene immagino parte in massima parte tossicodipendenti malati psichiatrici oggi ancora di più che nel passato ne troviamo di più di malati psichiatrici
Perché quello che prima veniva contenuto in un modo certo orribile negli ospedali psichiatrici giudiziari adesso trova posto in carcere
Ci troviamo i poveri quelli delle periferie degradate delle nostre città provengono soprattutto da quelle zone
Poi capita che tutte queste categorie si mescolarono per cui chi proviene da quelle zone anche tossicodipendente divenuto un caso psichiatrico ma la realtà del carcere è una realtà
Vera e propria di sofferenza
Di disperazione e lo dimostrano da questo punto di vista anche
Negli atti violenti contro se stessi dei detenuti fanno contro le cose fino ad arrivare anche al Suicidi io sono tantissimi i suicidi che si verificano anche in quest'anno
Nelle nostre carcere io un po'controllato l'altro giorno ho fatto un conto
Che pure è significativo
Tolti gli stranieri il settanta per cento delle persone che si trovano in carcere
Proviene dal Sud e quando dico sud
E nativo del Sud quando dico subito intendo proprio dalla Campania in giù e dall'isola
Va bene allora
Anche questo è un dato che ci fa riflettere cioè che c'è una delinque allora il sì si dice no perché lì c'è la criminali ma su quale terreno agisce questa criminalità organizzata
Sì andiamo a vedere
E per esempio la direzione nazionale antimafia no e gli atteggiamenti che spesso assume nel momento in cui e qui so che forse c'è una divisione fra di noi nel momento in cui anni consecutivi perché ho controllato anche nell'ultimo anno ha detto la stessa cosa
Ha affermato
Che bisognerebbe legalizzare la cannabis Perret tagliare attorno cioè su cui e si innesta molto più facilmente rifiutando nelle zone disagiate del Paese la criminalità organizzata e il Parma con numeri concreti
Ecco da questo punto di vista io mi meraviglio perché la direzione nazionale antimafia viene preso a per quello che dice per quello che afferma come Oro colato su tutto
Nel momento in cui fa questa affermazione che
Cambia completamente tutte le sue direttive degli anni precedenti
Non succede niente in termini di dibattito nessuno ne può parlare nemmeno per dire no siamo contrari solamente Gratteri
Si è pronunciato contro e ha detto che non è vero perché poi la criminalità organizzata e realtà con la cannabis non ci guadagna niente e che guadagna molto di più il chi è vero da altre sostanze stupefacenti come cocaina e cioè ma è vero pure che la cannabis in Italia a un mercato di consumatori
Insomma possiamo ritenere
Che ci siano sei milioni di possibili delinquenti nel nostro Paese che Sonic consumatori della cannabis
E perché teoricamente posso questi anzi no praticamente questi sono coloro che entrano in contatto con la criminalità organizzata perché non è che ci sono altre strade
Per a vere la cannabis o entri in contatto con la criminalità più o meno organizzata oppure la cannabis non ce l'hai quindi noi abbiamo sei milioni una fetta consistente del nostro Paese lasciata in contiguità con
Questo mercato perché ho detto questo perché forse la cosa più difficile in questo Paese
Ed è il nodo cruciale è quello di assicurare condizioni di battitori liberi
Così come è stato ricco ingiustamente ricordato
Anche da Beniamino è in è stato impossibile durante la campagna elettorale
Discutere di ma non di carcere discutere di ingiustizia
Perché l'unica giustizia di cui si può discutere in Italia è quella dei grandi delle grandi operazioni
Si è potuto appunto parlare di trattativa Stato-mafia di cioè di queste dei grandi processi ma ma la giustizia quella che riguarda il cittadino quotidianamente di questo non si può parlare
Non c'è un dibattito così come non c'è dibattito sull'aspetto che dicevo prima il problema dividiamo oggi quale
Problema che vediamo in questa fase contingente
Chi è l'interlocutore
Perché c'è stato un momento in cui il governo accelera era nel pieno delle sue funzioni ed era in campagna però in campagna elettorale
E addirittura sia da parte di Gentiloni sia da parte del ministro della Giustizia Andrea Orlando
Si sono fatte delle promesse solenni
In televisione indiretta quando ma solo perché stimolati da una domanda Paolo Gentiloni da una domanda di Paolo Mieli perché se no a quell'argomento non lo avrebbe a fu affrontato a voi dietro domanda ma allora
Do la mia parola
Il Consiglio dei ministri prossimo e da quello per il ventidue febbraio approverà
Lo darà il via libera alla e ci sarebbero stati a quel punto i dieci giorni delle commissioni ancora attive
Addirittura il ministro della Giustizia Andrea Orlando parlando a Strasburgo lo ha detto praticamente la data come approvata se volete vi leggo le sue parole i decreti attuativi sul sistema penitenziario che andranno in Consiglio dei ministri domani era un impegno che avevamo assunto sia con il Consiglio d'Europa che con la Corte di Strasburgo ha affermato sottolineando che quindi mi sembrava doveroso dire a chi ci ha dato fiducia
Che abbiamo mantenuto fede viene quasi da sorridere che abbiamo mantenuto fede agli impegni presi
E qui stiamo out una dichiarazione del venti febbraio
Insomma sapete benissimo che è poi quel Consiglio dei ministri un approvato
Non ha proceduto a quell'approvazione e che siamo arrivati alle elezioni
Però non ci siamo fatti prendere dallo scoramento
Perché praticamente il primo decreto legislativo aveva già svolto una buona parte dell'Inter addirittura aveva ottenuto il primo parere che sottolineiamolo senza tre è un parere obbligatorio ma che non è vincolante per il governo che può adottare qualsiasi tipo di testo che lo convinca
Ebbene quante manifestazioni abbiamo fatto insieme
E dobbiamo chiederci Kia e l'interlocutore oggi sciatto di fronte ad ogni spiraglio che si apre
Si apre anche il nostro cuore cerchiamo di infilarci nei pertugi che si aprono
I abbiamo avuto fico
Ma abbiamo avuto anche pari oggi confermati ma già confermati da tempo da Giovanni Maria Flick e di giuristi illustri quanti appelli anche a proposito di giuristi abbiamo promosso
Da diversi fronti
Ma sono stati centinaia
Centinaia di associazioni centinaia di giuristi c'è un tessuto importante che ha sostenuto questa riforma
Oggi chi è che clienti
La mia impressione anche a vedere quello che
Acqua accadere accade nel quadro politico e che ascoltiamo almeno per me una fonte sicuramente radio radicale non solo per le sue dirette ma anche per le rassegne stampa di Massimo Bordin
E qui il l'unica istituzione che sembra attenere
E la Presidenza della Repubblica
Perché veramente tutto il resto
Che poi
E e questo significa aggravarla di una responsabilità
Che non può essere in grado di assumersi fino in fondo perché sappiamo quali sono le responsabilità che la Costituzione assegna alla Presidenza della Repubblica però se stessi così è pronunciate in quel modo è perché ha avuto un input
Certo arrivare all'approvazione almeno di questa prima parte dell'ordinamento penitenziario ma credo che anche il decreto legislativo sul lavoro potrebbe avere la stessa strada arrivarci
Tramite il nostro sionismo che ha fatto nei confronti della riforma la Commissione speciale per gli atti di governo soprattutto la parte questa volta della Camera
Effettivamente lasciano un po'di amaro in bocca da parte di chi non ha voluto assumersi responsabilità quindi la richiesta quella principe sicuramente
Che questi decreti siano messi all'ordine del giorno ma ormai i giorni passano
E ripeto il rischio
Perché non è una questione solamente di carceri
E sicuramente è il il tema della giustizia il rischio non sono questi questi due problemi seri del nostro paese ma il rischio è la tenuta democratica
Ha perso cioè quando si dice e mi spiego con un esempio della situazione italiana io credo che questo
Delle carceri e del disegno di legge delega di riforma dell'ordinamento penitenziario sia
La manifestazione concreta del degrado istituzionale che stiamo vivendo e allora forse
Ci vorrebbe qualcosa di più ma io non so che cosa ho usato il metodo della non violenza lo hanno fatto dieci mila detenuti che sono stati trattati proprio
Cioè anziché valorizzare il fatto che i detenuti ricorrono a questo metodo
è passato come niente no
Però non è solamente la questione dei trattamenti inumani e degradanti io credo che si pone in questi giorni in queste ore in questi giorni però per un problema di tenuta della democrazia e dello stato di diritto ma mi auguro che coloro che appunto non ritengono di essere perennemente in campagna elettorale di Rover risolvere tutto con un tweet con una battuta
Si rendano conto di quale sia la posta in gioco e si mobilitino a fianco di coloro che non hanno mai smesso come l'Unione delle camere penali in queste ore in questi giorni
Grazie
Veramente a Rita Bernardini detto una cosa che mi ha colpito do subito la parola al presidente maschera quella là chi conosce il carcere il carcere non lo conosce nessuno io vedo qui approfitto per salutarla gente che è stato in carcere che hanno fatto voi delitti di Cardarelli l'ambasciatore Moreno presentarmi libri insieme
Per ricordo scusa liquido un'esperienza personale quando capì di non conoscerlo neanch'io andandoci da ventisette anni quattro cinque anni fa venne arrestato lo raccontato già dell'arrestato un avvocato
Penalista
All'interrogatorio di garanzia dopo tre quattro giorni ci fu grandissimo momento di imbarazzo perché si conoscevano bene sia con i pubblici ministeri ovviamente che con l'Egitto
E
Quindi ci furono chiamiamoli così convenevoli e il Gip disse questo avvocato dice non sapevi che condizioni mi trovo
Il CIPE gli disse purtroppo lo sappiamo dice questo lo possiamo immaginare Luís Lidia ciò che si fermò e disse no voi non ve lo immaginate neanche lontanamente e nessuno lo immagina neanche lontanamente perché io che sono trentacinque anni che venivo al carcere
Costantemente l'avvocato che faceva molto carcerario che avevo i racconti continui dei miei clienti eccetera eccetera pensavo di averlo capito
Nelle prime ventiquattro ore ho capito che non avevo capito nulla
President di restarci vent'ecco perché quando Rita Bernardini parlano senza conoscerlo parlò al carcere ma chi lo conosce il carcere o il carcere non lo conosce nessuno i fatti quando leggi quei libri ti colpiscono
Certo subito dopo
L'esperienza personale altra cosa do immediatamente la parola con grande piacere al presidente mascherine che rappresenta tutti gli avvocati
Italiani e che con grande piacere dei penalisti e affianco nostro nel condurre avanti questo sollecito grazie
Grazie se eterea tenne a Beniamino per il coinvolgimento e abbiamo già detto a quel dibattito sulla separazione delle carriere l'anno seguente ragionamento di sei chiare
Il percorso per diventare magistrati dovrebbe prevedere anche come detto in carcere in casa di uditorato
Poi probabilmente anche perché quegli avvocati che offra comunque visto che questo non è possibile io voglio richiamarmi a quello che mi ha detto qualche giorno fa una biologa una scienziata si parlava dei vaccini
E lei mi ha detto ma guarda che la scienza non è democratica
Nel senso che non tutti possono parlare di scienza senza avere le basi della conoscenza della materia di cui tratta allora io do il titolo al direttore Sansonetti per per domani col sottotitolo
E la la costituzione non è democratica dobbiamo incominciare a affermare questo cioè da dove comincia ad avere il coraggio di dire quello che poi diceva
Pannella no il diritto alla conoscenza allora non si può parlare tutti di tutto
Non si può parlare e di costituzione diritti costituzionali di del sistema né giustizia se non si ha la conoscenza di quelli di cui si parla quindi la Costituzione
Non è democratica dei veri Simo che noi trattiamo temi da giuristi quindi con la conoscenza specifica
E ci riesce spesso difficile il comprendere perché gli altri non capiscono in realtà la spiegazione semplicissima non capiscono perché non conoscono la materia di cui trattano di cui Gaetano tra quelli che non capiscono che non conoscono però vi sono due categorie una categoria che in qualche maniera possiamo assolvere che è quella che non ha responsabilità istituzionali
Che ha in genere inglese cittadino nel quello che magari va a votare l'elettore io credo che in un paese è un sistema democratico questi passano anche parlare di cose che non conoscono hanno diritto a essere fra informatica chi ha l'obbligo di informazione ma tutto sommato per i grandi danni non fanno invece chi non può parlare
Di cose che non conoscono è chi ha responsabilità istituzionali idea iniziare dalla politica
Io non so se quella cannabis libera più aiutare nel senso che poi in sede parlamentare magari una fumata prima di certe votazioni potrebbe aiutare o non aiutare dipende però bisognerebbe sperimentare sul campo
Ora se ne parliamo dal presupposto che
Titolati a parlare di diritto titolati a parlare di Costituzione si tratti a parlare di diritti fondamentali in realtà sono coloro che frequenta dal mondo delle diritto quindi avvocati magistrati e e Accademia
E ci rendiamo anche conto che né noi stiamo vivendo un periti o da una situazione e sociale dove il bisogno della conoscenza bisogno della competenza e completamente abbandonato e completamente trascurato
Anzi in qualche maniera l'incompetenza assurge quasi a un valore la verginità culturale assunse quasi a un valore questo guardate che si apre delle praterie quanto al nostro impegno sociale straordinaria io credo che a differenza di quello che può apparire a prima vista questo sia davvero dopo forse qualche secco lo il il grande momento dell'avvocatura
Davvero in questo momento c'è bisogno di voi e davvero in questo momento Cisp c'è un vuoto sociale culturale ideologico che solo noi possiamo colma nel e non è vero che il e e cittadino quello non urlante quello che che qui tra poco quello che partecipa poco e dibattiti sintetizzi essenziali sui sociale non sia in grado di capire non sia in grado di seguire la competenza
E illecita Dino non ha riferimenti in questo momento e quindi segue gli slogan è che Fassino e chi è i politicamente incompetente o meglio tecnicamente incompetente
E utilizzare materiche non conosce per acquisire consenso a facile preda su questo il tipo di uditorato Vittorio bene possiamo riempire assolutamente questo vuoto
Perché storicamente è il vuoto che noi da millenni in realtà copriamo perché tutte le volte che c'è stata una situazione di democrazia in pericolo
O di mancanza di democrazia poi chi è scesa in campo della storia dell'uomo e l'avvocatura
E siamo tranquilli stiamo tranquilli perché l'avvocatura cioè i tutori dei diritti danno sempre spuntata
Noi abbiamo sempre alla fine ottenuto il risultato di affermare i principi e democrazia alle volte abbiamo guidato le rivoluzioni cultura spesso e volentieri
Tutto sommato anche di recente le varie primavere arabe sono hanno sempre visto e l'avvocatura e vedo l'avvocatura protagonista quindi il primo la prima parola d'ordine a mio avviso è che tocca assolutamente a noi
E che noi siamo in questo momento assolutamente vincenti perché siamo gli unici portatori di competenza non solo nel mondo del diritto in senso stretto ma nel mondo della interpretazione di una nel società solidale
Il professore il presidente emerito fitte faceva riferimento a questo impegno solidale né dell'avvocatura noi solo siamo in grado di capire che cosa voleva dire la Costituzione quando parlava di diritto alla difesa quando parla di diritto la difesa
Quando parla di principio di uguaglianza quando interpreta la nostra democrazia come fondata sul lavoro quando interpreta la pena
Con finalità anche via di cattive perché è verissimo la pena e afflizione nel momento in cui ti priva la libertà ma anche questo percorso
Di recupera noi siamo gli unici custodi di questa conoscenza
Dobbiamo trasmetterla
Ma la gente aspetta
Aspetto una figura una funzione libera autonoma indipendente che sia in grado di trasmettere questo e allora l'altra grande verità
E io qui spero che nelle camere penali ho condiviso tutto meno Beniamino quando mi ha inserito tra gli ospiti perché se gli avvocati non possono mai essere ospiti gli altri avvocati io mi irrita quando mi definiscono poca ospite in una iniziativa dell'avvocatura o quando i ministri mi inserisco tra le autorità perché l'avvocato per definizione non è autorità avvocato di quanto è avvocato e basta e l'avvocato ecco onde Olivia de L'Autorità ma all'interno dell'avvocatura non possono e esistere autorità esistono solo gli avvocati dite solo una avvocatura io premuto questa era la grande occasione peraltro che anche il mondo del Civile l'avvocatura civilistica promuovesse un giorno di astensione perché queste poi era il segnale importante per i suoi accontentiamoci intanto del mondo della avvocatura penale vi dicevo che tocca a noi che possiamo assolutamente farsela e dobbiamo scegliere in questo momento la strategia io non condivido pienamente la rozzo strategie o sei io sento sempre parlare di sé del partito democratico adesso banalizzo o di Orlando come responsabile del fatto che non vada avanti la riforma attenzione a non sbagliare in parte obiettivo strategicamente intendo strategicamente perché la riforma bene o male non è una riforma epocale lo sappiamo tutti ma intanto portiamo a casa questo che ce lo facciamo poi ripartiamo da questo per migliorati quindi dobbiamo sposarla questa riforma come abbiamo fatto
è vero non è discutibile che l'abbia fatta questi stati generali li ha fatti questo ministro la riforma e li ha fatti questo ministro il testo tutto sommato è un testo di questo governo
Questo Governo delle responsabilità tattiche quando si ferma attende le elezioni tutto questo è vero ma è anche vero che in questo momento la riforma non è bloccata da questo governo non è bloccata dalle ministro Orlando i blocchi sono venuti da altre forze politiche legittimamente cinque stelle lega e anche Forza Italia lei si sono pronunciati contro la calendarizzazione della acquista normativi questi decreti in commissione straordinaria allora probabilmente quello che noi dobbiamo fare appoggiare politicamente trasmettere grande consenso all'idea sì venga portata lì del Consiglio dei ministri questa riforma dobbiamo fare
Comunicandolo certamente ai cittadini con con un linguaggio chiaro semplice che ne siamo in grado di interpretare e io devo fare dando forza politica acquisto appresi da questo Consiglio termini governo a questo Consiglio dei ministri che comunque finché c'è sei ed è l'unico che questo momento può portare a casa non è che abbiamo grandi alternative sì possiamo pensare che il fisico convinti dai colleghi della Camera calendari saltano che il vero nostro obiettivo immediato è quello che si darebbe risultato certo immediato portare di Presidente del Consiglio dei ministri quindi appoggiamo il consiglio dei ministri in questo fatto riconoscendo questo importante che sono gli unici che possono portare a casa perché gli altri hanno detto di no hanno detto in campagna elettorale l'hanno detto dopo elezioni speriamo che cambino idea però di certo riuniti a Potenza realizzare concretizzare in questa consiglio dei dei ministri
Mi la stampa ora Del Piero Sansonetti insomma come dire
Sorge il dubbio naturalmente per vocazione condivide le battaglie della avvocatura
La stampa in parte si fa interprete di queste esigenze populistica di di di parte della DDA alcuna politica
Ma non tutta guardate perché poi in effetti di altra stampa nazionale a parte il dubbio che tutto sommato condividono la nostra visione o criticare una visione assolutamente giustizialista della società quindi anche il veicolo mediatico se ne lo sappiamo utilizzare non si è così ostile
Quelle quegli articoli adesso faceva riferimento il presidente fitte della giornali della polizia penitenziaria che non è tutta uguale a sua volta i Direttori dei Carzeri non sono tutti uguali o spesso ho trovato grande sensibilità no da parte dei direttori dei casi da parte di della polizia penitenziaria
Questa interpretazione quasi di un concorso più o meno esterno con la mafia nel portare avanti questo tipo di riforme coincide però con l'idea portate avanti da alcuni quotidiani coincide però con l'idea di una di alcune parti politiche che hanno fatto il pieno di voti ad esempio in Sicilia
E quindi dobbiamo chiariti perché se li comanda la mafia
E sì l'Atalanta finora dettato le condizioni della trattativa
E anche per la mafia che legge i parlamentari eletti parlamentari finora qui dobbiamo chiarirsi
Legge quando parliamo di mafia che comanda sulle istituzioni che comanda sul Parlamento chicche sceglie chi mandare in Parlamento perché la mafia allora finora mandato in Parlamento tutto l'universo del vendete parlamentare destra sinistra e adesso Cinquestelle e quindi probabilmente anche questo è un mito da sfrattare io non darei neppure grande peso grande centralità questa sentenza trattativa Stato-mafia poi vedremo il e secondo grado dando Damo grande peso alla nostra battaglia immediata che convinse la Presidenza del Consiglio
La presidenza del Consiglio per quel che mi risulta Mariko servizi per quel mi risulta è convinta
Orlando è convinto il parere è stato trasmesso al consiglio dei ministri il parere che supporta l'idea che si possano trascorsi dieci giorni per lo meno dall'istituzione della Commissione speciale si possa andare alla alla deliberazione
Dopo però se la firma del Presidente della Repubblica quindi il cerchio si chiude i nostri interlocutori sono due in questo momento consiglio dei ministri e Presidenza della Repubblica perché a sua volta voi sapete che questa interpretazione è un'interpretazione costituzionalmente tra virgolette orientati si può fare naturalmente chi deve che la firma poi presidente della Repubblica sulla rispetto della Costituzione quindi è importante probabilmente dico io che ci sia una certa tranquillità da parte della presidenza della del consiglio riduzione ministri che il presidente La Repubblica per banalizzare poi firmi
Ecco perché probabilmente in questo momento la nostra comunicazione deve riservi volta come avvocatura compatta unita una volta tanto da essere rivolta a questo Consiglio dei ministri col supporto a questo Consiglio dei ministri
E facendo sentire è a chi sta boicottando la riforma che non è così scontato che questi ricordi consenso
Il il concentrarsi sulla questa presidente su questo Consiglio dei ministri piuttosto tutti che chi su chi sta boicottando forse non è così intelligente perché quelli devo sentire il dissenso di una componente forte della Società quelli che stanno boicottando e dobbiamo cercare di richiamare chiamare vicino a questa riforma il Presidente della Repubblica per un segnale tranquillizzante del Presidente della Repubblica probabilmente chiuderebbe il cerchio delle percorso elettorale
Io ero ottimista
Durante la case elettorale quando si è bloccata i dati vedrete che da pre elezioni si blocca e così è stato si è sbloccata
Poi c'è stato il problema della commissione io sono tuttora e ottimista
Perché sono di sono di quei passaggi culturali su cui stiamo sicuramente siccome tendo
Nulla tenuta democratica in sei però un percorso di allontanamento dalla Costituzione o di riavvicinamento alla costituzione il percorso giustizialista pulita allontanarsi dalla corretta interpretazione della Costituzione
Noi abbiamo sempre e affermato e alla fine ce l'abbiamo sempre fatto come avvocatura questa è la nostra grande occasione e credo che siccome la storia non mente ce la faremo anche questa volta e da questa battaglia in particolare non solo da questa peraltro presso un c'era una avvocatura non nuova un'avvocatura che ha recuperato tutte i suoi valori e che sarà riconosciuta socialmente come la portatrice di questi valori chiudo dicendo una cosa così l'azione Forese ha lanciato questa idea del rafforzamento in costituzione del principio dell'autonomia libertà dell'avvocato
Che non comporta a nostro avviso anche qui gli studi fatti quei costituzionalisti appunto alcuna problema non dobbiamo temere che ci sia una funzionalizzazione una pubblicità una apertura da una aspetto tipico dell'avvocato
L'avvocato già esercita funzioni pubblicistica in tanti momenti sempre più necessiterà questo non è compromessa la visione privatistica la nostra professione
Allora ci vuole adesso più che mai una e avvocatura autonoma e e libera perché siamo l'unica ultima categoria autonoma e libera e indipendenti e soprattutto con le radici umanistiche tinti stanno franando che stanno venendo meno
Questa è un'altra grande forza e questo sarà anche il la fase di Rinascimento della avvocatura tutta compresa anche quella che magari non non partecipò accanto a queste tematiche perché non li vive culturalmente e professionalmente
E però da questa battaglia nei padani era tutta l'avvocatura oltre che e la società ce la faremo al cento per cento se non mi dimetto da presidente
E il condominio dalla scala condominiale io
Grazie
Si sente si la parola intanto per assicurarti non eri tra gli ospiti
Non ho mai pensato che tu fossi dagli altri sei tra gli interventori e ho ha aggiunto anche che c'è il patrocinio del CNF che vuol dire che c'è l'avvocatura tutta con noi volevo e ne ha neanche tra le autorità costituite utilizza anche per questo no volevo soltanto qualche breve considerazione su alcuni aspetti
Perché fosse chiaro l'abbiamo ribadito in più occasioni
Io sono noi siamo assolutamente convinti
Che
Il ministro Orlando abbia fortemente voluto questa riforma
E che quindi abbia cercato anche con grande energia di pervenire a risulta
Il raggiungere
L'obiettivo
Non significa però secondo noi
Segnalare alcune incongruenze che vi sono state e questo per le persone intelligenti come il ministro Orlando
Deve suonare da stimolo
Non potrebbe aspettarsi da noi da nessuno credo
Un come dire un
Lui e tutto il governo un plauso
Per non aver stralciato questa riforma quando gliel'avevamo chiesto e quando era possibile
Perché
Io sono d'accordo che bisogna essere pragmatici ma il pragmatismo non può mai urtare
Con
Una incoerenza e anche una giusto stimolo a fare quel che non si è fatto prima lo dicevo in apertura
Qualcuno ieri mi chiedeva
Sul passato io ho detto alla napoletana scorda mocio passato per la verità non è così ma non lo dimentichiamo detto trascuriamo
Per il momento il passato però sarebbe un errore proprio per il per proprio nel dar forza a chi non si riconosce in delle idee giustizialista e dire che si deve dare maggiore coraggio
Ora nel momento in cui si è rifiutata l'idea dello stralcio quando tutti avrebbero voluto senza nessuna discussione perché non c'era nessuno che era contrario a questa riforma
E non si è fatta forse perché si voleva portare un intero pacchetto all'approvazione e poi è rimasta invece solo queste in disparte
Non dire che tu sai Andrea che ne avevamo fatto prima una mobilitazione senza astensione perché il presidente Gentiloni aveva detto noi ventidue febbraio vado a memoria l'approveremo
E e noi ci fidiamo di tutti delle parole anche dei politici
E perché se non perché se non ti fidi l'ho detto più volte si spezza quel rapporto fiduciario e poi si che poi si capiscono anche magari le sconfitte poi elettorali non entriamo in questo
E so diciamo che non ha mantenuto non usiamo parole forti quello che aveva detto lui e non possiamo neanche trascurare ma proprio per dar forza per questo spirito pragmatico che si è lasciato dire alle televisioni tutte perché dico lasciamo perdere destra sinistra che queste erano svuota carceri nessuno è andato in televisione perché ora
Noi dobbiamo ringraziare gli amici giornalisti che ci danno tu hai ragione dice anche il Messaggero e coperta anche questa manifestazione oltre che dagli amici del dubbio ma anche dare altre testate che hanno seguito che seguono questa nostra riflessione però però in quel momento un ministro un Presidente del Consiglio hanno la possibilità di andare su tele Roccamena di sopra per dire guardate che non è così e nessuno ha detto una parola
Allora questo serve per
Stimo lettere dire fatte di coraggio e ancora cioè
Abbiamo dovuto sottolineare che forse qui dieci giorni che adesso mancano se no che se lo facevi prima del quattro marzo e ci riuscì e questo non significa naturalmente mortificare i tentativi che si fanno adesso significa per le persone intelligenti come il ministro Orlando
è dire se c'è stata qualche incongruenza cerchiamo di sanarlo io non credo che il ministro Orlando con la sua intelligenza si indispettisce scarse io ricordo e dico la verità
E questa è la verità e anzi i politici devono far tesoro credo come tutti noi eventualmente degli errori e debbono anche sostenere quando non si è giustizialisti le ragioni del no giustizialismo quindi e apprezzatissimo quello e speriamo che i fatti si arrivi a questo però dobbiamo anche rimarcare proprio per quello che dice di tutta questa cultura che ne abbiamo dentro di noi
Che quando tu a un certo momento abdichi o comunque rimandi ometti da parte perché hai paura così di perdere consenso dice va bene Piero Sansonetti in uno dei tanti nostri incontri
La spinta populista cioè quel che manca e la
Controspinta e ma se tu ritieni tu politico di essere parte di quella controspinta lo di riaffermare con grande vivacità ecco questo noi diciamo tra virgolette perché non rimproveriamo nessuno ma
Addebitiamo a queste e quindi stimoliamo perché crediamo anche che quando il Presidente della Repubblica e lo ricordava il presidente fico
Si è chiesto e ha chiesto a tutti che fine ha fatto questa riforma
è un ulteriore stimolo e forse anche in quelle parole c'era una sorta di rimprovero quindi diciamo così
Se questo può essere è un buffetto amichevole va bene è un incoraggiamento a farlo speriamo che lo faccia
E speriamo ancora una volta di non essere delusi però ripeto io credo che sia dovere di tutti proprio per l'onestà intellettuale che deve contraddistinguere le posizione stigmatizzare chi adesso che proprio non vuole sentirne parlare senza neppure magari aver letto questa riforma
E dire anche che chi ha portato avanti una riforma che ci credeva beh insomma ha sbagliato non arrivare fino in fondo quando lo poteva fare questo non significa naturalmente non affidarci al pragmatismo incoraggiare misto Orlando io ho già detto anche che sarei molto sarei stato molto contento prima delle elezioni persino di chiedergli scusa delle parole quindi più di questo non non si può dire
Spero di sbagliarmi ormai scusano glielo dovrei chiedere più perché non è intervenuta prima delle elezioni
Però mi auguro che questo tentativo che lui sta portando avanti abbia il suo frutto questo sarebbe un grandissimo merito che tutti gli riconoscere mo'anche se tardivamente perché diciamo che ci ha fatto soffrire molto e più di nove sta facendo soffrire
Ecco una popolazione carceraria le condizioni indecenti in cui versano le nostre carceri
Grazie
Diciamo che questa è una
Partecipazione delle conclusioni di cui veramente davvero democratico Beniamino Placido delle rete che ha chiesto il permesso se posso fare un piccolo intervento
Quindi un'anticipazione delle conclusioni grazie ad Andrea Mascherin portatori di competenza punto ovviamente
Raccolgo con vero piacere la puntualizzazione sull'ospite lo ha già fatto Beniamino anzi il fratello Andrea Mascherin do la parola ora prima per andare avanti al presidente dell'associazione Antigone Patrizio Gonnella che di carcere messa grazie
Grazie ovviamente grazie a tutti voi l'Unione delle camere penali del Consiglio nazionale forense perché
In questo periodo per esempio noi di Antigone ci ritroviamo in molti campi non solo in questo e vediamo che
Per esempio fuori dall'Italia come gli avvocati siano i più a rischio vediamo quello che succede fuori dei nostri confini in Ungheria in Turchia
E ci ritroviamo in reti dove andiamo noi a sostenere il lavoro degli avvocati dei giornalisti a tutela dei diritti fondamentali a tutela dei diritti umani
E gli avvocati vediamo qui in Italia ben impegnati e da tempo che col o insieme a voi costruiti cerchiamo di fare quel lavoro culturale che manca diciamocelo lavoro politico e culturale che manca
Un po'di fette dei giornalisti nel senso che abbiamo visto qualche firma spendersi abbiamo visto Saviano abbiamo letto come amico recentemente abbiamo letto qualche cosa sul Corriere poc'abbiamo letto poca roba apriamo fortunatamente Piero Sansonetti il dubbio abbiamo il manifesto di cui mi pare diciamo su orgoglioso di
Quindi scrivo da vent'anni
Ma poca roba il giornalismo sì sulla carta ecco approva quello lo davo per scontato che ci segue
E lo me lo scontato non si dice
E però ci manca tutto l'informazione televisiva completamente completamente assente l'informazione televisiva su questo con una responsabilità che retrodatare non è una responsabilità degli ultimi due mesi anzi quella cultura retributiva di cui parlava Mauro Palma nasce e rinasce i talk show top nasce le trasmissioni pomeridiane
Che come possibile alimenta nel senso la furia dei perché siamo tutti viviamo tutti assediati da criminali è nel talk show televisivi serali dove invece poi ovviamente tutto questo è solamente un urlo
Quindi ci manca e resti in questo modo in questo momento premente sarebbe
Sarebbe estremamente utile andare a coprire quel vuoto un vuoto che invece appunto lo sta riempiendo alcune organizzazioni sindacali di polizia penitenziaria una in particolare che ovviamente conosce il conosce bene che noi conosciamo bene perché una continua
è una continua come posso dire battaglia Intini battaglia stupida vi racconto un episodio di quattro giorni fa meno prima di papà no prima di Pasqua insomma di cui qualche giorno fa e dove io lo scopro che una vecchia pubblicazione che io avevo curato che il carcere spiegato ai ragazzi
Molto divulgativo
Un pezzettino di questo carcere spiegate ragazzi
Viene utilizzato da una casa editrice meritoriamente per le prove Invalsi della scuola media
Dove in questo pezzettino si dice quello che diceva Piero Calamandrei bisogna aver visto cioè le carceri non sono tutte uguali
Per cui è vero quello che scrive l'ordinamento penitenziario dice la legge penitenziaria però può capitare che tu finisci in un carcere se trattato peggio finisce in un carcere un altro caccia anche della stessa città e sei trattato meglio così come può capitare che tu
Diciamo Intelisano ed esci sano così come può capitare anche che ci possa essere violenza da parte della polizia penitenziaria topo detto in questi termini molto descrittivi molto senza enfasi
D'altronde è la storia e la cronaca insomma è il carcere vero nel carcere delle norme e insomma loro hanno chiesto il ritiro da pubblicazione il Sappe perché lesivo lesivo e offensivo del corpo e tutto questo sta nel gioco delle parti non sta però nel gioco delle parti che l'amministrazione penitenziaria ha ragione sa
E dice che una pubblicazione lesiva
Dell'orrore e dell'onorabilità
Ora io penso che ovviamente qui che noi dobbiamo ovviamente cercare di di lavorare perché altre siamo perdenti saremo saremo sempre perdenti cioè di ricostruire piano piano con fatica
Un diverso un diverso senso comune
E ovviamente però se non riusciamo a fare alleanze più più larghe probabilmente non ce la faccia
Probabilmente non ce la facciamo perché ovviamente io lo capisco che l'amministrazione penitenziaria e intimorita dal vere dentro il più rappresenta attivo organizzazioni sindacali di polizia penitenziaria
E no non addirittura anche lei chiede il ritiro di quella di quella pubblicazione
Però e una sorta di chiusura alla realtà
Ma la cosa che non mi tutto questo ovviamente non è stato alimentato da polemiche né l'abbiamo lasciato perdere tanto più non era questo il punto però la cosa che mi preoccupa non è per esempio che
Il Sat dica queste cose questo è nel gioco delle soap trent'anni pensate fa così quindi è tenuta diciamo sempre lo stesso presi
Segretario abitanti quindi non non mi preoccupa non è questo il punto era così uguali quindi un benemerito atto di coerenza dal andateci la cosa più divertente che interne che abbiamo memoria che era un grande amico di Diliberto e grande sostenitore dell'unico Guardasigilli comunista nella storia repubblicana come si definiva Luís era il sale
Che addirittura chiesi a Cossutta di non uscire dal governo per quando c'era la guerra in corso perché dovevamo mantenere il ministro
Della giustizia per cui sa navigare non è che non sarà che Assad dove trovare i punti di riferimento e così è per un ecco il punto il punto è che tutte le altre organizzazioni sindacali anche quelle
Confederali tacciono solo silenti non dicono una parola svolgono il loro lavoro solamente riguardante do occupandosi della minuta agli adibita penitenziaria dei loro hanno dei loro dei loro iscritti è tutto una guerra di iscrizioni non e dove dove è quella bellissima cultura che arrivava dagli operatori penitenziari l'abbiamo conosciuto persone straordinarie
Direttorio poliziotti poliziotti grazie ai quali le il stile le carceri andavano avanti assomigliando a qualcosa di legale nel solco della lega da dove sono dove sono io e Luca Toni non dico una parola dove sono gli assistenti sociali non dicono niente sotto ti impauriti probabilmente anche loro chiusi
Anche probabilmente
Non hanno allora dobbiamo andare a cercare anche loro perché è solo il primo quali lo conosco il carcere che ci stanno tutti i giorni e dove sono perché dal tappa con arrivo una parola per la riforma
Non è arriva una parola
Parlano gli ex dirigenti fortunatamente ecco noi abbiamo Belardo una riforma che fra l'altro non è come si diceva chissà chissà cosa è una riforma così in piccoli Van importanti passi in avanti una piccolo sguardo ha passato un piccolo sguardo al futuro e chiudo piccolo sguardo al passato in realtà l'elaborazione normativo e culturale c'era tutta eh
Ce la possiamo quando questa storia sarà finita un giorno ci metteremo a tavolino e potremmo dire che in realtà si poteva anche non farla legge-delega e mettere tutto nella legge perché se un'associazione come la nostra fatta da gente come me quindi non stiamo parlando scienziati
Se messa venti giorni ha scritto proposte le ha mandate in venti giorni quindici giorni le ha mandate a tutti i parlamentari potevano essere queste potevano essere altre noi siamo più radicali che ha scritto la riforma era meno radicale
Detto questo si poteva fare addirittura si potrà mettere nelle no nella nella le tante cose potevano essere direttamente prescrittive lasciare alla legge delega il minimo
Invece addirittura quella legge delegherà pluri interpretabile
Era pluri interpretabile fortunatamente la commissione l'ha interpretata in una direzione
Ma c'erano delle norme che potevano essere interpretate in più direzioni tant'è che alcuni punti da generica non sono stati neanche esercitati perché potevano essere esercitati imposti in modo difforme
Potrà essere sentiti i suoi stati morì fra queste il passato il futuro speriamo che Orlando si intesti una cosa
La lega una legge visto che tutto il resto sta andando a rotoli almeno resterà come come posso dire loans lo ricorderemo lo ricorderanno quella legge Orlando non lo so
Diciamo un po'di orgoglio non dipende da lui però una cosa è accaduta abbastanza silente un pochino molti di noi c'avevano lavorato
Che a me pare che tre giorni fa sul Corriere della Sera io ho letto questo che nella i punti prima che Renzi far contemporaneamente si richiedeva
Di Maio da l'elenco delle il contrasto al Pitti e nel contratto a piedi c'è scritto la riforma dell'ordinamento penitenziario
Fra la corruzione la mafia
Non dice qua
E
La riforma del però lo dice perché probabilmente a un certo punto era nelle nei patti con non non so chi però in qualche modo in qualche modo lo dice cioè c'è io son d'accordo con chi sostiene che in realtà dobbiamo si guarda realtà in questo momento la responsabilità del governo
Però comunque sono responsabilità inferiori rispetto a chi è contrario cioè fra chi mettiamola così a scuola chi non è capace e chi
Non è capace o comunque c'ha delle ambiguità
E chi invece avvincono le perché radicalmente contro ovviamente
Sono due cose diverse però in quel mondo lì dobbiamo lavorare ha disarticolato dal mondo perché all'interno del mondo dei contrari ci sono sensibilità diverse io con Lo Sciuto una europarlamentare dei Cinque Stelle
Grazie alla quale il Parlamento europeo ha fatto la più una importantissima Risoluzione sulle carceri contro il sovraffollamento lo scorso lo scorso inverno stata lei la promotrice
è chiaro che tutti avranno le loro come posso dire idolo giudizi politici e non entro nel merito in questo però dobbiamo continuare a lavorare all'interno di quel mondo immagino oppure anche in Forza Italia bisogna rompere l'egemonia di Gaspare
Perché lì c'è un'egemonia appresa da due o tre nel rompere quell'egemonia
Non non non è possibile ovviamente ragionare su questo con la Lega Pro in questo momento in questo momento ovviamente va fatto perché nell'ipotesi in cui poi bene questo benedetto decreto in qualche modo dovesse mai a capitare che il Governo lo approvi appunto non ci si ritrovi di fronte ad una storia infinita che ci ritroviamo in campagna elettorale con tutto il mondo che lo che che come posso dire lo usa strumentalmente contro quindi bisogna probabilmente disarticolare le opposizioni non è facile con Magistratura democratica abbiamo cercato di anche fare intervenire un pezzo della magistratura un pezzo della magistratura d'altronde Magistratura democratica lo è
A promosso con un appello l'appello che ha come primo firmatario Valerie unità che si aggiunge campeggia passato di altri di altri giuristi però insomma dobbiamo pensare che se qui se gli avvocati hanno in questo caso io voi avete ecco riempito un vuoto culturale dobbiamo costringere altri ad uscire dalla Silenzio dalla paura in cui sono ricaduti
Grazie è stata evocata molto grazie a Patrizio è stato evocato molto alla stampa
Abbiamo il direttore Sansonetti quindi gli do subito la parola
Poi l'avvocato Polidoro
Grazie
Sì io sono molto d'accordo con
Con Patrizio Gonnella seduto per l'ultima parte del suo ragionamento mi sembra che il problema fondamentale che abbiamo davanti naturalmente il problema più urgente
E questo di portare a casa il decreto e mi sembra che un po'tutti seppure con sfumature diverse vi siete pronunciate per una politica di massimo realismo lì l'unica cosa importante portarla a casa bisogna trovare la strada giusta
Fare una politica di pressioni
Sul governo sommesso Orlando presidente Repubblica per aprire questo decreto
E dopodiché inizia la traversata del deserto
Epiche dopodiché inizia traversata del deserto certamente le condizioni politiche per la battaglia
Diciamo così che l'Antitrust della battaglia per lo sviluppo dello stato di diritto per quello diciamo Screen per avvicinare il senso comune la Costituzione anziché allontanarlo e poi questa è la battaglia degli adesso delle delle definizioni politologi che
Si combatte in condizioni peggiori di prima e non migliori di prima e perché adesso te Minnucci ha ragione su tutte gli errori che ha fatto il Governo comunque c'era un Governo che in qualche modo era un interlocutore c'era una maggioranza parlamentare che in ogni caso ha varato e questa riforma
C'era una situazione più favorevole è molto difficile nel Parlamento italiano dire quali sono
Le forze giustizialiste quali sono viceversa che forse non giustizialiste perché c'è una trasversalità e che riguarda tutti i partiti però certamente vi sono alcuni partiti che hanno ora al loro interno una componente più forte
Favorevole lo stavo diritto e dei partiti che ce l'hanno di meno e sicuramente alle elezioni e del quattro marzo i partiti considerati più garantisti hanno perso su questo possiamo discutere finché vogliamo sul risultato elettorale ma questa sconfitta ci è stata sarebbe e sbagliato pensare e che non che questo non non non un riflesso non ha una un effetto collaterale sulla battaglia nostra notte questo io sono molto d'accordo con con Patrizio Gonnella il problema ora è come si riorganizza il cane
E come si organizza il campo passando dentro i partiti passando dentro il governo passando dentro la maggioranza e l'opposizione passando dentro le forze culturali però va riorganizzato
E l'esigenza è assoluta più di prima il riuscire a mettere in piedi
Nella società e nella politica italiana un campo che non ha paura e questo poi il punto essenziale che non ha paura di fare una politica e di affermare idee che sono idee di sviluppo e non di riduzione della Costituzione adesso io non so neanche la parola garantire usiamo questo termine qui di sviluppo e non di riduzione della Costituzione e la battaglia fondamentale
E perché il punto più debole del fronte anti giustizialista di questi anni è stato indubbiamente la paura
è stata la paura non tanto l'assenza di convinzioni perché esistono certamente sono minoritarie ma sono consistenti nella società italiana e nella cultura italiana le forze garantiste sono anche molto paurose
E perché oggi e la battaglia e a favore dello Stato di diritto non porta facilmente consensi perché l'idea che comunque il vento populista va inseguito è un'idea che passa ovunque passa ovunque non è proporzionale al grado di garantismo di chi ci si misura tutti tutti sono tentati di inseguire un certo momento della settimana il vento c'è un momento in cui tutti sono tentati di inseguire il vento polista e tutti hanno paura di dire quattro cinque cose
Tutti hanno paura di dire allora credo che la battaglia la questione fondamentale e è quella lì è quella di come si riorganizzano queste forze senza passando dentro a tutti
E c'è nell'estrema sinistra una componente garantista c'è in Forza Italia una fortissima componente garantista insieme una componente fortemente forcaiola c'è nel partito democratico c'è probabilmente persino i Cinquestelle c'è sicuramente anche nel c'è ovunque
Allora però bisogna non sapere che c'è e ma sapere come si riorganizzano come si di cuccioli in questo io credo che l'avvocatura può assumere
Un ruolo fondamentale e può assumere un ruolo fa notare per una forza esterna gli schieramenti politici è una forza con una sua cultura fortemente e realmente costituzionale no e non realmente non c'è bisogno di può assumere un ruolo fortissimo in questa operazione naturalmente e tratto mai dato la parola per questo ed è giusto e e poi c'è la questione della stampa dell'informazione e che è una questione grandissima
Perché l'informazione italiana non è preparata a questa battaglia
Non è culturalmente dentro questa battaglia ed è un'informazione culturalmente giustizialista questo non toglie naturalmente che ci sono dei fiordi giornalisti
Garantisti e che escono articoli importanti e che alcuni pezzi ma l'insieme dell'informazione non solo televisiva è un'informazione che parte da un punto di vista giustizialista e lo fa non solo per cultura per il modo in cui versa troppo lungo parlare ma insomma per il modo nel quale la cultura giornalistica negli ultimi trent'anni
è diventato una cultura subalterna alle procure poi fondamentalmente ma per un'altra ragione perché il potere il potere vero escutere economiche potere degli editori il potere di chi ha il potere non è che adora lo Stato di diritto
Non adora lo Stato di diritto perché se lo Stato di diritto cresce il potere
Decresce
Nella c'è una somma diciamo la somma fa zero alla fine per cui si aumentar lo Stato di diritto se crescono i diritti e naturalmente diminuiscono si ridimensionano i poteri e le possibilità di sopraffazione
La stampa italiane l'informazione italiana da questo punto di vista è molto indietro
Da sei volevo dire solo una cosa brevissima
Ha ragione Flick ragione Mascherin hanno ragione tutti quelli che dicono e che per la sentenza di Palermo bisogna aspettare le motivazioni e poi la giudichiamo
Però io sono colpito dal modo in cui la stampa se misurato con questa sentenza
è una cosa giudicare la sentenza una cosa è parlare di che cosa è successo questa sentenza sostanzialmente Cerci dice che una parte importante dei carabinieri e dei servizi segreti
è collusa con la mafia
Se questa sentenza bere una sentenza clamorosa
Che vuol dire che un pezzo di apparati della sicurezza in quegli anni hanno tramato con la mafia non sono stati condannati per un piccolo errore sono stati condannati a dodici anni di carcere
La stampa italiana in nessun modo approvato a raccontare che cosa succedeva in quegli anni chi erano questi che cosa
La storia di Dell'Utri era meno importante in quella sentenza la storia e l'utile è quella che serve arrenderà spettacolare
Perché Dell'Utri e Berlusconi me quindi mentre Moriero un solo un ufficiale dei carabinieri diciamo e quindi ma se voi andate a vedere dispositivo della sentenza le le requisitorie poi vedremo le motivazione de il ruolo di Dell'Utri è del tutto secondario perché la trattativa se ci fu ci fu prima dell'Utri non c'entrava nulla non c'entra nulla Berlusconi mi ha parlato Flick peraltro raccontando come è andata e la storia di due sentenze della Corte costituzionale per la decisione del ministro Conso e di cancellare dei quarantuno bis che erano illegali
Che queste poiché questo dopo dopo il novantaquattro è successo più niente quindi è fuffa quella intere i giornali son buttati su quello ma non solo non c'è nulla ma non è la parte interessante la parte interessante l'altra allora è così oppure esattamente il contrario
Noi per esempio oggi su dubbi abbiamo raccontato la storia di come insisteva un dossier mafia appalti che coinvolgeva tutta la Sicilia è un grosso pezzo d'Italia
Arrivando fino alle grandi imprese del Nord alle grandissime imprese dello va bene c'era questo dossier che era stato preparato da Mori da Subranni da De Donno dal col gruppo dei ROS
Su questo dossier stava lavorando Falcone è tutto scritto e non è scoperte clamorose tutto scritto nelle sentenze su questo dossier stava lavorando Falcone Falcone chiese a Borsellino di occuparsi di questo dossier a Borsellino fu ucciso
Il giorno stesso in cui la Procura di Palermo gli aveva assegnato quel dossier il giorno stesso fu ucciso e due giorni dopo i dossier fu cancella su richiesta di due sostituti procuratori chi erano Scarpinato attuale procuratore generale di Palermo
Coordinatrice partiva conseguenza se io parlo fu archiviato fu chiesta l'archiviazione da due sostituti procuratori non è cancellato se cioè sta lì
Ce l'abbiamo fu archiviato su richiesta di due sostituti della Procura di Palermo c'è Scarpinato attuale quattro regioni Palermo Lo Forte che firmato dal procuratore di Palermo che era
Qui almeno Giammanco che ora voglio dire tutta questa storia l'ha raccontata nessuno ora questo non c'entra con la motivazione la sentenza dopo vediamo la motivazione sentenze vediamo chi ha ragione e chi ha torto ma ci sono due ipotesi che sono del tutto opposti una ipotesi è che quel pezzo di carabinieri ha tradito e si è accordato con la mafia l'altra ipotesi è che quel pezzo dei carabinieri stava per sconfiggere la mafia ed è stato fermato e come mai nessun giornale italiano parla di questo ma abbiamo cercato le carte che abbiamo fatto niente di particolare abbiamo guardato le requisitorie abbiamo trovato delle sentenze del due mila e sei non non abbiamo confidenti non abbiamo quelli che ti portano la cartuccella no è tutto pubblico è tutto pubblico e siamo anche un pochino più debole Ucci degli altri giornali dal punto di vista della struttura perché non perché i giornali non la raccontano questa ma questo diciamo è decisivo perché
Ma per quello ci apriamo a scrigni diritto alla conoscenza se non c'è il diritto alla conoscenza la battaglia che l'ultima battaglia di Marco Pannella che giusto in questi giorni sono i due anni della sua morte
Molto difficile avere una stampa indipendente e questo è essenziale
Voi avete detto in particolare della necessità dell'autonomia e dell'indipendenza della avvocatura per una società equilibrata e democratiche perché la realizzazione della Costituzione e poi c'è l'altra condizione di indipendenza della stampa
Perché in presenza di una stampa che non è indipendente
Che risponde sempre a interessi esterni che ha interesse solo per un pezzo di realtà e mai per tutta la realtà
Che considera la verità e il racconto delle cose come stanno fatto del tutto secondario rispetto ai suoi compiti mentre il compito essenziale è quello di rispondere una tesi
E diventa tutto più difficile e diventa molto più difficile anche il ruolo dell'avvocatura e perché l'Avvocatura oggettivamente ha bisogno di un rapporto forte consistente robusto col sistema dell'informazione altrimenti è molto difficile far la sua battaglia
Grazie tante al direttore Sansonetti anche per la franchezza il il problema dell'impostazione culturale della stampa un problema serissimo
Non è un caso quel problema quell'accenno che facevo prima che nella lettera minatoria è un dato voglio dare la croce addosso a nessuno che viene mandato all'avvocato
Che ha la gravissima colpa di difendere uno che secondo l'opinione pubblica e un colpevole quindi evidentemente deve essere linciato lo deve avere difesa
Perché l'alternativa e solo quella e lui nel passaggio della lettera si dice a ragione il giornalista il prestito sono le fa una nota trasmissione non basta giustizia meno male che c'è gente come Sciarelli altri due-tre nomi eccetera eccetera
Che hanno stanato la verità sono passaggi contenuti della lettera evidentemente metabolizza
Una certa impostazione senza volere
Assolutamente puoi fare un effetto opposto dalla croce a qualcuno ma certo è che il fatto stesso che si facciano dentro i media diciamo il la ricostruzione giudiziale al di fuori delle aule dei processi è un dato patologico
Per finire do do la parola Riccardo Riccò Polidoro che il responsabile dell'Osservatorio Carcere dall'Unione delle camere penali italiana che l'osservatorio attivissimo
Sempre presente in sinergia poi con le varie commissioni cacce coesi commissioni delle delle singole Camere penali perché ovviamente si comincia la Limoni Dorando e stando attenti sul territorio grazie ricatto
Sì Bongiorno tutti grazie per il complimento però c'è da dire che non manca materia di lavoro per osserva però carcere
Credo che
Dovremmo essere impegnati ventiquattro ore su ventiquattro si può fare sempre di più c'è molto da fare
Vorrei aprire questo brevissimo intervento con riferimento all'articolo del professor Glauco Giostra che uscito oggi sul dubbio non so se voi l'avete già letto ma ci sono due riferimenti
Molto in indovinati forse perché io sono napoletano colto subito il senso
All'inizio dell'articolo si fa riferimento ai detrattori della riforma e si dice sono contrari a prescindere quel non so ricordate Totò famoso famosa frase ventotto a prescindere
Eccolo sono a prescindere giostra fa ancora un altro riferendo al grandissimo del teatro napoletano da Eduardo De Filippo
E dice ti piace o presepe numero piace o presepe ecco Marozia perché questo presepe non gli piace al figlio del protagonista del lavoro ecco e giostra che non è napoletano però è sicuramente un uomo di cultura e grande persona molto intelligente ha colto questo aspetto che io mi sento di condividere
Ricordo che Joss è stato nella coordinatore del comitato scientifico degli stati generali ha coordinato le commissioni ministeriali stadi generale Commissione H anno fatto parte tutti i componenti l'Osservatorio Carcere
E quindi in quest'articolo esprime il suo rammarico per questa mancate riforme soprattutto il rammarico perché e mancato come è stato detto prima da chi mi ha preceduto un vero dibattito c'è un dibattito giuridico sul dissenso
C'è acqua c'è un dissenso senza nessuna spiegazione
Generalmente c'è questa legge non mi piace perché questo così così così invece no
Non c'è stato un vero e proprio dibattito ci siamo trovati
Solamente davanti a un confronto con chi voleva Spoon consenso
Diego consenso dei governi che un consenso che non porta da nessuna parte del nostro Paese sta cadendo in una deriva culturale enorme forse come è stato detto prima l'avvocatura resta un vero e proprio Baluardo a difesa di una cultura che ormai perde giorno dopo giorno i suoi i suoi pezzi e allora questi detrattori va ricordato che politicamente non c'era la volontà forse nemmeno all'epoca di fare questa riforma però c'è un'Europa che ce lo chiede dal due mila tredici
Il loro un Europa che è pronto a bacchettare ac ancora quindi ritorneremo alla situazione precedente abbiamo fatto gli Stati generali le commissioni ministeriali una legge delega credo che ci sia il dovere politico
Il dovere politico
Di
Arrivare a qualcosa di concreto
E quando Dimaio
Scrive nella lettera al Corriere sui punti
Che potrebbero coincidere fa il programma Cinquestelle il PD
Mi dispiace smentire Patrizio Gonnella ma quel punto è molto chiaro io in busta il testo preciso
Potrei anche prendere un loro credo che non ci sia un'altra interpretazione
Perché si dice si può realizzare una riforma complessiva dell'ordinamento penitenziario cioè si può realizzare una riforma cioè e così dicesti in mezzo a tanta tantissima altre cosa c'è solo un rigo dedicato a questo passaggio mai chiarito IMO che non si fa riferimento al lavoro che è stato fatto finora dice si può fare questa riforma
E con quello che è stato detto Movimento cinque Stelle dalla lega
In passato in campagna elettorale anche negli ultimi giorni credo che non è la riforma a cui abbiamo lavorato noi non credo che sia la riforma che noi vogliamo quindi credo che le speranze sono sono davvero poche
Per dorati vivi di ricordare forse proprio nella qualità del responsabile Osservatorio Carcere
Che l'unione insieme radicali ad Antigone
è stata sempre in prima linea abbiamo fatto astensioni
Abbiamo fatto appelli promosso appelli sottoscritti appelli oltre aver lavorato materialmente alla riforma ci sono state camere piene penali territoriali impegnate con i propri osservatori con azioni concrete voglio ricordare che oggi mentre c'è questa manifestazione nazionale in altre camere penali ci sono assemblee
A favore della riforma
Ricordo che la Camera penale di Napoli per esempio ai ha fatto il tuo una marcia fa il palazzo di giustizia e Poggioreale
Facendo un giro intorno alle mura di Poggioreale per sollecitare la riforma oggi la Camera Penale di Milano fa un flash mob sulle scale del tribunale di Milano
E allora forse dovremmo anche pensare
Cosa fare se tutto si ferma
E a questo dobbiamo lavorare
E credo che a breve termine
L'Osservatore proporrà alla giunta nazione concreta
Un po'fuori dalle mura del tribunale fuori dalle sale dei convegni
Ma a lungo termine
Credo
Che vada ribadita la necessità di un'informazione sull'esecuzione penale che sia generalizzata
E chiudo il mio intervento ricordando ancora una volta forse qualcuno dica mai di dirà sempre le stesse cose
Ebbene quando quattro anni fa ho cominciato questo percorso insieme abilissimi colleghi dell'Osservatorio
Pensammo immediatamente al ad ottenere una pubblicità istituzionale sull'esecuzione della pena col presidente negli UCI siamo andati al ministero della Giustizia abbiamo parlato con Orlando
Guardate questo si può sembrare una sciocchezza però entrare nelle case italiane prima si è detto la televisione completamente assente ma se si facesse la pubblicità istituzionale sul senso della pena credo che si preparerebbe il terreno
A una riforma e forse anche il mondo politico sarebbe sarebbe più attento
Sale l'opinione pubblica non è preparata non si possono fare per rivoluzione culturale che avrebbe voluto Orlando ecco io questo credo di poter rimproverare al ministro Orlando data per scontata la sua buona fede lui ha sempre parlato di una riforma dell'ordinamento penitenziario che sarebbe stata una rivoluzione culturale le rivoluzioni si fanno preparando preparando coloro che devono accogliere il nuovo credo che tutto questo è mancato
E credo che l'Unione debba lavorare anche su questo oltre a battaglie più immediata grazie
Grazie a Riccardo prima di dare la parola a Beniamino Iucci presidente dell'Unione delle camere penali per le conclusioni approfitto per salutare il professore Cassiani che il vicepresidente dell'ordine degli avvocati di Roma
Che è sempre vicino a questo tipo di iniziative delle Mione della Camera Penale di Roma
Beniamino appena
Con
Io anticipo il mio intervento anche perché mi dicono che è in arrivo il vicepresidente Legnini e quindi aspettiamo purtroppo il professor Fiandaca che pure aveva dato la sua adesione non è potuto essere oggi con noi per qualche piccolo e contingente problemino
Di salute assolutamente superabile
In pochi giorni
Ma io credo che qualche considerazione
Da questo bel dibattito debba possa essere
Fatto i due interrogativi
Di fondo mi sembrano un po'quelli che
Sono stati delineati da Piero Sansonetti e da Riccardo Polidoro
E sono due domande impegnative che forse hanno risposte complicate forse che non hanno totalmente delle risposte come si riorganizza il campo e cosa si fa se tutto si ferma
E le domande sono belle le risposte sono complicate
Perché tutti quanti avremmo un po'l'idea di come si riorganizza il campo però per riorganizzare un campo trasversale che culturalmente si avvicini a un'idea chiamiamola così per semplicità tanto siamo tra di noi garantista
Sembra stia diventando sempre
Più difficile
è vero qualche organo di stampa si avvicina questi temi ma noi abbiamo anche dovuto registrare per esempio proprio in occasione della ultima
Manifestazione
L'interesse di una televisione non dirò di quale televisione che era venuta a intervistare vita né che il giornalista che ci intervistarla condivideva
Faceva sì con la testa quindi non essendo affetto dal morbo di Parkinson voleva dire anche condivideva proprio per dire quello che dici tu che anche
In alcuni ambienti in alcuni ambiti non è che tutti e la pensino in un certo modo negativo e poi quella quella intervista non è stata mandata in onda eravamo prima delle elezioni in quell'intervista non è stata mandata in onda forse per non urtare la suscettibilità di qualche alleato
Che magari sulla riforma la pensava in modo contrario
Quindi io credo che si debba fare i conti con questo perché credo che sarebbe poco responsabile non avere contezza delle difficoltà in cui noi per sia
Vedete prima Cesare Placanica ricordava
I due colleghi chi sono gli avvocati Mirò di Messina di Civitavecchia ma ci sarebbero anche altri episodi questo e l'ultimo episodio che abbiamo raccontato che avete raccontato anche voi dalle pagine del dubbio
Si tratta di una difesa direi in questo caso davvero come tante nel senso che non aveva neanche delle implicazioni come dire
Tutti i processi hanno delle implicazioni emotive sono molto gravi per chi subisce una perdita io stavo dicendo sotto il profilo giuridico non c'erano delle complicazioni enormi e gli avvocati
Facevano delle questioni di diritto questo per dire il punto in cui siamo arrivati quindi non si trattava neanche di dire cosa che sembra strana dettati in viene da sorridere Madaro tristezza
Ha fatto una commesso si trattava di dare una definizione giuridica fa questi avvocati sono stati e continuano ad essere lo abbiamo appreso ieri minacciati
Ora questo ecco io saluto il vicepresidente Legnini che chiamo subito ringrazio per la presenza
Faccio anche il blocco vinili prego
C'è anche Paola Balducci che poi se vuole fare un salto
Ecco quindi
Passo subito non aspetta un mondo a va bene niente allora niente allora gli ambienti c'è c'è anche Paola Balducci poi chiameremo nostra
La nostra Paola Balducci beh sempre nostra Paola Balducci iscritte niente stavo stavano raccontando stavamo un po'aveva anticipato le conclusioni in attesa del tuo arrivo no la maschietti parti grazie per l'onore che hai fatto a partecipare niente stavamo dicendo appunto su questa riforma sono cose che noi tutti conosciamo ormai le abbiamo dette abbiamo ridette quindi non continuiamo a dire come questa riforma al contrario di quello che è stato detto da qualcuno serva per la sicurezza dei cittadini non erano svuota carceri non serve per far uscire i mafiosi dal carcere
Abile queste pene abbiamo già detto e ribadito più volte sono pene alternative non sono delle misure anzi con questa riforma c'è un maggiore controllo
Nella esecuzione di queste pene alternative c'è più un'attenzione verso il trattamento individuale di una persona abbiamo detto e sottolineato cento volte come la Gozzini abbia dato buona prova di sé negli anni come siano diminuiti gli omicidi nelle carceri come siano diminuite le rivolte nelle carceri abbiamo segnalato peraltro come le pene alternative consentono di avere recidiva inferiore il trenta per cento rispetto al settanta di chi sconta carcere e basta abbiamo detto come chi apprendevo lavoro e magari può anche poi continuare a farlo a una recidiva vicino all'uno per cento sono dati che facciamo fatica a introdurre nella società eppure sono dati oggettivi che il ministero continua ha continuato a divulgare abbiamo segnalato questa difficoltà nella nostra società persino quando il Papa ha pronunciato delle parole di una chiarezza assoluta e quindi avvertiamo tutta la difficoltà di un momento politico e culturale nel nostro Paese dove
Sembra
Prevalere una spinta populista anche se in questo termine Piero Sansonetti dice giustamente comprende tutto ma manchi una controspinta e una volontà soprattutto di raccontarle cose per cui che sta per quel che sono no perché
Su questa riforma
Molti in campagna elettorale appunto hanno detto sì vogliono svuotare le carceri
L'antidoto per evitare che si commettono nuovi reati
E costruire nuove carceri insomma c'è questa difficoltà di rappresentazione
E io ieri parlando con un giornalista ho detto eppure questa riforma non è stata scritta da Al Capone
è stata scritta da accademici da magistrati ed avvocati è stato un lavoro lungo meditato dove anche la magistratura era rappresentata in maniera composita cioè non c'era solo la magistratura chiamiamola così per semplicità più garantista quindi il prodotto era un prodotto consapevole era un prodotto era un prodotto che serviva a garantire maggiore sicurezza e pure questo non è bastato e abbiamo voluto ricordare sempre nei nostri documenti nelle nostre interviste
Che anche il Consiglio superiore della magistratura è sempre stato e lo ha scritto favorevole a questa riforma e anche ora mi dispiace che oggi presidente dell'Associazione nazionale magistrati Borussia ad forse era impegnato in altro il vecchio presidente dell'Associazione nazionale magistrati Albamonte io mi auguro che ci sia una continuità nella rappresentazione
Delle idee di queste idee il vecchio Presidente Associazione magistrati più di una volta si estese nel ricordare che la magistratura era per questa riforma
E allora noi immaginiamo abbiamo avuto perché oggi i nostri amici ci ricordavano come sia importante cercare anche di raccogliere noi siamo un'associazione che ha naturalmente
Non ha un orientamento politico a orientamenti politica giudiziaria molto chiari ma siamo trasversali
Come sarebbe utile cercare anche di stanare tra le varie forze coloro i quali perché per esempio nei cinque stelle molti si sono schierati contro però il Presidente Fitto aveva avuto questa apertura che ne abbiamo voluto significativa il presidente Mattarella con il suo consueto garbo istituzionale si è chiesto e ha chiesto ma questa riforma dov'è finita
Segnalando che in queste Commissioni speciali era entrato un po'di tutto anche cose di minore importanza rispetto a quelle che
Ma vengono trattate che noi incoraggiando naturalmente vogliamo incoraggiare il ministro Orlando il governo attualmente in carica ad andare avanti abbiamo appreso di questa possibilità di andare avanti nonostante la circostanza che le Commissioni non esprimano questo pareva e noi quindi speriamo che vada anche perché abbiamo un po'la convinzione che molti questa riforma non l'abbiano letta ne parlino senza aver la letta l'abbiano utilizzata soltanto come uno strumento per fare campagna elettorale ma dovremmo ricordare a tutti che la campagna elettorale è finita allora dovremmo ricordare anche a tutti che nelle nostre carceri
C'è un suicidio più o meno alla settimana bisognerebbe ricordarci che non si poteva interrompere quel lavoro che era stato fino a un certo punto proficuo e chi aveva
Ha evitato che l'Europa ci rimproverarsi ancora io dico sempre
Che uno dei momenti di maggiore vergogna per me come cittadino è stato quando l'Europa ci ha richiamato sulle carceri cioè non due potevamo accorgercene un poco da soli
Che le condizioni delle carceri erano quelle questa disattenzione
Verso gli ultimi che ricordava in un del libro Massimo Pavarini carcere fabbrica tempi quando diceva che quando c'è crisi la disattenzione per chi sta in carcere
Diventa totale e allora io credo che noi abbiamo il compito e ringrazio per questo e poi gli passo subito la parola dicendo chiudendo su un tema che importante credo parlato di due avvocati minacciati ieri per un processo
Nel quale si facevano questioni di natura giuridica soprattutto chiaro chi subisce una perdita che subisce un lutto a l'emotività che è normale che e la comprensione di tutti però siamo arrivati al punto in cui nel nostro Paese
L'avvocato viene assimilato al proprio assistito l'avvocato si ritiene che difende il reato in una persona
Io credo che questo debba preoccupare gli avvocati sono tendenzialmente per necessità o per virtù coraggiosi che fanno finta di non vedere neppure le minacce ma io credo che sia una colpa in questo Paese dimenticarsi dell'articolo ventiquattro della Costituzione dimenticarsi dell'articolo ventisette della Costituzione dimenticarsi dell'articolo centoundici della Costituzione dimenticare Ducci per quanto riguarda il carcere
Che quando il costituente e noi al nostro pendenti
Che dedicato ai giovani dell'Unione delle Camere Penali parleremo della Costituzione il costituente quando parlava di risocializzazione di rieducazione non è che lo faceva
Perché aveva un'idea che cattolica cristiano osservante quindi pensava ma lo faceva anche se lo si vuole dire ai più cinici anche per delle ragioni
Pragmatiche nel senso che quando tu non hai una speranza quando tu non è una possibilità
Sei più incline a commettere di nuovo dei reati
Questo determina un costo per la società perché chi commette nuovi reati fa dell'altro danno alla società
Perché in genere poi chi commette reati non è neanche la possibilità ecco se vogliamo parlare di soldi di denaro non ha neanche i soldi per mantenersi in carcere e questo dovrebbe convincere che la strada non è quella no certo la strada è quella di rendere le carceri più dignitose
Perché insopportabile che nel nostro Paese ci siano ancora detenuti che devono mangiare andare in bagno e dormire nello stesso ambiente una cosa vergognosa quindi invece di costruirne di nuove cerchiamo di rendere decenti quelle che ci sono e soprattutto io credo e concludo il passo la parola al vicepresidente Legnini credo che lo sforzo che noi facciamo debba essere uno sforzo costante continuo perché quelle due domande
E secondo me rimangono in questo momento devo dirlo con grande franchezza
Non senza risposta ma con qualche difficoltà di risposta diceva Piero Sansonetti come si riorganizza il campo di coloro che hanno una cultura garantista liberale e democratica
Beh non lo so forse anche manifestazioni come queste servono forse il parlare insieme il trovarsi discutere il far capire che ci sono persone che la pensano in modo diverso da da chi è
Anche qui non voglio offendere nessuno ma mi viene più semplice forcaiolo populista
Forse far capire che c'è questo spirito liberale e democratico
Che auspica un un riformismo vie che non ha paura di identificarsi nella Costituzione
Forse dobbiamo anche aiutare a ritrovare un coraggio perché io dico spesso che se si vuole scimmie optare populisti è sempre meglio l'originale cioè vengono l'originale sempre meglio tanto vale votare quando io qualche volta ricordo che i decreti emergenziali della centrodestra uguali a quelli del centrosinistra
Lo dico perché ho fatto oggettivo e qualcuno dovrebbe riflettere su questo punto allora tanto vale che voto per l'originale non serve al resto e quindi credo che anche giornate come queste ringrazio di dicevo davvero il vicepresidente Legnini per che dà un senso anche a quelle stesse parole che sto dicendo diventa difficile e l'altro problema è cosa fare se tutto si ferma diceva Riccardo Polito
Be'diciamo che ci siamo illusi tanto tante volte diciamo che abbiamo sperato che il ventidue febbraio quando il presidente Gentiloni aveva annunciato che la riforma si sarebbe fatta c'abbiamo sperato diciamo che abbiamo immaginato dopo che si potesse andare avanti
Per l'intervento che il presidente ittico aveva fatto discutete nelle Commissioni speciali diciamo che oggi speriamo per quello che abbiamo letto di nuovo cioè che il ministro Orlando
Intende sottoporre al Consiglio dei ministri di nuovo perché sono decorsi dieci giorni immaginiamo che il Presidente della Repubblica con la sua saggezza quando resta ed è stato ricordato dal presidente fico insieme al alla nostra astensione
Ha chiesto e si è chiesto ben sapendo dove era andata a finire ma dove è finita la riforma delle carceri
Noi speriamo che questo tentativo del ministro Orlando vada in porto e quindi io mi auguro davvero Riccardo di non dovere rispondere a questa domanda se poi invece dovremmo dare una risposta te la do subito continueremo a impegnarci d'acquisti fino alla fine della scadenza della delega
Qualcuno ha detto che
Non è il sia io sono stato un presidente un po'Duretto per le astensioni peraltro tutti sanno che nella storia dell'Unione
Le astensioni sono sempre un momento di riflessione che seguono una proposta nessuno può accusare l'unione di non aver provato il non aver messo in campo le sue forze migliori perché come ricordavi tu negli Stati generali delle esecuzioni c'erano tutto l'Osservatorio Carcere c'erano tutti i penalisti e quindi non abbiamo proposto abbiamo chiesto abbiamo partecipato alla riflessione e adesso credo che sotto il profilo della ruolo sociale dell'avvocato sia corretto che noi si protesti in un modo civile do la parola al vicepresidente Legnini che ringrazio ancora una volta
Grazie ministro
Grazie per l'invito che come tu sai che ho raccolto immediatamente
Perché condivido condivido e questo lo dico e l'unica cosa che dico a titolo individuale come avvocato ecco bene uomo delle istituzioni
Condivido totalmente la posizione dell'Unione delle camere penali su questa materia la sostengo convintamente
Naturalmente
Naturalmente sono qui per esprimere appunto non già una mia posizione personale ho voluto comunque esprimere ma per rappresentare il punto di vista che non è stato espressamente sollecitato dell'organo di governo autonoma dalla magistratura italiana un punto di vista quanto mai approfondito esplicito chiaro
Esso è stato espresso in tre occasioni la prima occasione è stata quella del pareva reso ai sensi all'articolo dieci della legge istitutiva del consiglio superiore
In occasione appunto della discussione parlamentare sulla legge delega fu un parere largamente favorevole con suggerimenti espliciti rivolte legislatore alcuni dei quali peraltro
Furono recepiti
Il secondo la seconda occasione è stata in sede di essere quella relativa alla all'espressione di un parere ancora più articolato e approfondito sul testo
Del decreto delegato
Un parere che non è obbligatorio non lo è neanche quello previsto
Sui disegni di legge ordinari ma è abbastanza inusuale che il ministro giustizia chieda un secondo parere al Consiglio superiore della magistratura
Suo su un testo di decreto il decreto delegato purtuttavia in questa in pochissime altre occasioni ciò è accaduto e noi abbiamo immediatamente
Nel volgere di pochissime settimane allo scopo di rispettare quel timing ristrettissimo che voi conoscete di espressione di parere parlamentare di varo auspicabile all'epoca auspicabile anche oggi del decreto delegato prima del passate elezioni politiche una delle protagoniste anzi è la protagonista principale della costruzione di quel parere insieme al nostro ufficio studi alla alla commissione sesta fu proprio poco Paola Balducci qua presente che anzi furore l'attrice di quel parere che sostenne in modo molto convinto in plenum
Come te non voglio affrontare temi di merito perché credo che qui siamo tutti convinti a quest'ora non è proprio il caso di stare a sud a sottolineare le ragioni che sono moltissime a sostegno della approvazione definitiva di questa parte in così importante della delega
Quella relativa appunto all'ordinamento con il penitenziario ma una considerazione se la vogliamo chiamare di me di metodo se la vogliamo chiamare istituzionale vorrei farla era già contenuta nella tua parole certamente
Avrete già affrontato argomenti come quelli che sto adesso svolgendo ma
Noi nel nostro Paese soprattutto in materia di giustizia
Spesso e fondatamente ci lamentiamo ci siamo lamentati nel corso degli anni
Per il fatto che le riforme non sono riforme organiche non sono riforme di sistema non sono dibattute sufficientemente in Parlamento
Non non tengono conto degli apporti degli specialisti non solo dei giuristi
Non tengono conto del dell'opinione degli operatori sul campo
Non tengono conto spesso della realtà non tengono conto a sufficienza delle indicazioni che provengono
Dalla dai livelli dalla dagli organi giurisdizionali spesso ci siamo lamentati di questo ci lamentiamo di questo ora in questo caso io vorrei sottolinearlo lo faccio
Anche considerando la mia estrazione parlamentare poi di governo conoscendo tutti i passaggi istituzionali che circondano l'iter legislativo
Noi ci troviamo di fronte a un caso forse unico o comunque raro
Nel quale tutte quelle obiezioni che storicamente vengono rivolte a un legislatore
A volte non attento a volte non privo di una ispirazione di sistema appunto organico tutte quelle obiezioni non possono essere rivolte anzi sia dato risposta tutte quelle obiezioni
Perché non lo devo dire a voi questa riforma il testo definitivo del decreto delegato e figlio
Della di quella iniziativa così importante che fu fortemente voluto dal ministro la giustizia Andrea Orlando degli stati generali sull'esecuzione penale
Se mi consentite figlio delle battaglie radicali Teglio condiviso che condivido
Voglio Rita Bernardini se lo ricorda come me
L'ultima volta che io ebbi modo di incontrare Marco Pannella
Fu al Consiglio superiore fu un incontro molto emozionante
Fu esattamente sui temi dalla magistratura di succo di sorveglianza della esecuzione della esecuzione della pena ma è figlia lo sappiamo bene della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo della giurisprudenza costituzionale degli orientamenti giurisprudenza della Corte Suprema di Cassazione ed è il frutto anche dell'apporto di chi quotidianamente affronta i temi dalla esecuzione della pena gli accademici i magistrati di sorveglianza e non solo la magistratura requirente gli operatori le associazioni di volontariato l'avvocatura
Ora di fronte al concorso all'apporto così plurale così approfondito così istruito così specialistico
Si può obiettare e legittimo che questo accada e non voglio rientrare nella contesa politica non posso farlo
Ma voglio rappresentare un dato oggettivo si può obiettare che quella ispirazione tutta orientata all'attuazione
Di precetti costituzionali
Di precise disposizioni del provenienti da norme e principi contenuti una convenzione europea diritti dell'uomo si può sostenere che quella impostazione
Non è condivisibile io penso che le pulsioni diciamo securitaria
Che ci sono e nella società un'istanza a volte il razionale visti sicurezza per i cittadini
Animi alcune posizioni politiche ma non spetta a me commentarla né ma quella posizione a las la si può sostenere
Ma di certo non si può sostenere non si deve sostenere che quel pacchetto di disposizioni così prezioso contenuto per la nel decreto delegato di riforme produrrebbe effetti
Come quelli che sono stati indicati da più parte anche da qualche fonte magistratuale
Il Pubblico Bogotà carcere il quarantuno bis tutta questa gli argomenti eccetera questo non si può sostenere
Perché se si vuole sostenere se si vogliono sostenere quelle tesi bisogna avere la pazienza
L'umiltà di entrare nel merito e nel merito quelle cose lì non ci sono voi lo sapete bene che non ci sono non lo sappiamo bene
E lo sappiamo ripeto perché quel lavoro
Confluito Ney parere espresso dal Consiglio superiore della magistratura sono lavoro molto approfondito meticoloso di analisi puntuale del dato normativo di analisi degli effetti delle norme
Di analisi delle della della coerenza dell'impianto normativo con quel fortissimo richiamo che venne dalla Corte europea dei diritti dell'uomo richiamo più di un richiamo una condanna di e che caratterizzò l'avvio della passata legislatura questo è il più cioè noi siamo presenti una riforma di sistema organica coerente con i principi costituzionali ed europei
Condivisa dalla magistratura dall'Avvocatura da tutti coloro che prestano il loro apporto specialistico nella filiera diciamo delle attività che la circondano lesse con l'esecuzione del della pena
E e la riforma non non decolla il presidente Mascherin sa bene quando abbiamo iniziato questo
Questo percorso di forte collaborazione tra il Consiglio nazionale forense il Consiglio superiore della magistratura che ha dato già molti frutti positiva importanti io ebbi a dire anzi di entrambi dicemmo
Che se su questo quella riforma si fosse espressa
All'esito di confronto in discussione una posizione unità unica comunitaria siamo in un campo politico diciamo così di di confronto tra forze politiche ma tra istituzioni
Una visione unitaria sarebbe stato difficile per il legislatore per i governi contrastare propositi di riforma perché appunto frutto il non di una visione corporativa o di parte o ma frutti frutto di una
Dizione degli attori della giurisdizione di tutti gli attori della giurisdizione quindi certamente improntata alla Obiettivo del conseguimento di un sistema giudiziario più efficiente purtroppo dobbiamo dire che quella constatazione
Abbastanza facile da fare a cui mi sono riferito in questo caso nostra spiegando tutta la sua forza e quindi mi chiedo e chiedo alle istituzioni
Rappresentative ma come è possibile che una riforma voluta dai magistrati agli avvocati dal tutto voluto un tempo si diceva voluta dall'Europa una brutta espressione ma insomma
C'è anche questo ma non è questo che ci muove soltanto come è possibile che una legislatura quella passata e io l'ho percorsa per un tratto prima di essere eletto al Consiglio superiore la magistratura fu caratterizzato nella sua behalf nel suo avvio proprio da questo tema
Cioè a seguito dalla pronuncia la Corte due che credo di ricordare risale al gennaio del due mila tredici ci fu cinque il
Noto forte messaggio alle Camere che è uno strumento rarissimo il presidente Vari pubblico utilizzi utilizzano del Presidente napoletano ci fu
L'avvio di un percorso che tutti noi conosciamo con i primi provvedimenti d'urgenza e così via si avviò il lavoro il cantiere della riforma organica si arriva alla conclusione della legislatura con la riforma già bell'e scritta definita e a un certo punto umbra
Il calendario del passaggio divide legislatura dell'interpretazione delle prerogative parlamentare in particolare dalla commissione speciale non una posizione politica esplicita netta chiara che se si dispiega se avrebbe piena legittimità e ha piena legittimità
Ma di questo a questo noi dobbiamo
A mio di non richiamare io non voglio richiamare ma su questo dobbiamo formulare un appello cioè il Parlamento in questo momento storico il nuovo Parlamento
E il lo hai già detto tu su questo punto io condivido
La l'appello che ha formulato il presidente della Camera fico il nuovo Parlamento che peraltro sembrerebbe avere abbastanza tempo a disposizione sì occupi di questa si occupa di questa materia dica se
Attraverso il parere prescritta dalla legge se questa riforma appunto a quelle caratteristiche di larghissima condivisione di attuazione dei principi di risocializzazione De la Pena di umanizzazione della pena di di contrasto al sovraffollamento carcerario
E ha con la capacità anche di evitare nuove condanne oppure no
Questo è ciò che noi ci permettiamo rispettosi noi Consiglio superiore
Delle prerogative delle Camere delle prerogative del governo ci mancherebbe altro non vogliamo in base nessun campo riservato ad altri poteri ma poiché siamo stati chiamati ad esprimere un'opinione informata l'abbiamo espressa
E siamo stati da voi
Convocati
Per esprimere questo punto di vista ci permettiamo anche voi di unirci all'appello al Parlamento affinché esprima is i pareri previsti dal legge delega lo faccia al più presto e consenta alle disegnatore delegato attraverso l'espletamento delle procedure di completare un iter perché risalente che ha avuto il contributo l'apporto il conforto di moltissimi come ho già detto questore la posizione che io volevo esprimermi
Come vedete è totalmente adesivo a quella che voi avete avete espresso grazie
Non so se Paola Balducci
Dal podio
No boh buongiorno a tutti sono tutti amici e quindi sono contenta di essere qui due cose al volo uno delle attività molto importanti perché gli stati generali dell'esecuzione penale
Nascono guasti con l'inizio della nostra consiliatura insieme temi come la violenza di genere che è stato uno dei temi
Che c'ha occupato nel in questa nostra attività è stato quello della riforma delle sistema carcerario che noi abbiamo seguito dall'inizio sono molto arrabbiata per questo
L'abbiamo inseguita dall'inizio abbiamo dato pareri sulla pelle capo e sulle norme di attuazione ma in più
Come ha detto anche il presidente Dini noi abbiamo creato un gruppo di lavoro che si riunirà anche la prossima settimana
Con i magistrati di sorveglianza dei pubblici ministeri proprio per sostenere con forza sia prima quando si sperava che questo testo Denis è apriva approvato ma anche ora
Io ho letto e quindi chiedo una opinione se qualcuno me la darà lo scritto del mio amico Glauco Giostra oggi ci dice che il parere e questo vorrei capire quello siccome nella delega non si sparlato di un parere vincolante che doveva essere adottato dalle Camere
Glauco ci dice che il parere rilevante che quindi questa riforma
Poteva essere portata avanti davanti alla al di là di quello che ci siamo detti ci diciamolo sottratti non ce lo possiamo dire che non c'è il rischio della recidiva cioè questi se lo parliamo tra di noi ci diciamo cose che sappiamo
Io invece sono una concreta voglio capire oggi se è possibile portare avanti
A legislazione invariata e con questo governo che continua ancora a sopravvivere questa riforma io credo che lo spazio ci sia quindi al di là delle aperture di Chico al di là della Consiglio Superiore della Magistratura che sta diventato grande taluno perché diciamo destra e sinistra si vedono anche al Consiglio superiore della magistratura ma pensiamo una forza unita consistente importante
Vediamo quello che si possa fare tutti diamo questa parte né mi ha dato l'articolo di Glauco che mi aveva mandato stamattina uno spunto di riflessione che vorrei socializzare con voi ma lì fare ribelle delle Camere erano necessari e indispensabili oppure no sì questo non è perché non si porta avanti all'arriviamo alla conclusione
E che quell'anno ci siamo e ci saremo sempre perché veramente questo pool purismo imperante in una situazione politica
E così delicata dove sappiamo tutti bene
Che Lanza di sicurezza il bisogno di rassicurazione che viene espresso spesso Comuna Fake Mus-e collezioni che mio USA che vengono socializzate rischierà che questa riforma sistemica organica
Sanno che siamo tutti i giuristi oppure avevo notato che qualche parte doveva essere modificato modificabile
Ma non è questo il senso come la riforma dei reati ambientali quanti di noi l'hanno criticata ma intanto viene il codice penale
Una parte dedicata ai delitti contro l'ambiente pari voglio dire qualche cambiamento si può fare ma questo è il tema che ci occupa alla mobilitiamo scelte a vedere se in questa situazione anche in questa situazione di stallo della politica sia possibile chiudere il percorso
Andrea Orlando ha avuto un grande merito di averlo portato avanti fino in fondo probabilmente ma io lo dico a titolo personale qualche coraggio un pio come avviene sempre
Verso la fine della legislatura bisognava un pochettino averlo capretta
Sì e tutti in una crisi una crisi d'identità
Se viene io dico sentite una cosa che le grandi riforme non si fanno verso la fine si fanno un po'prima
Ciò detto ci siamo tutti il Consiglio superiore si è espresso più volte di volevo fare un saluto personale perché questa non è la battaglia vostra nostrana è una battaglia di civiltà e i nostri costituenti quell'articolo ventisette ce l'hanno ricordato dopo una guerra
Che veramente ha visto tante morti in una Costituzione che ha in qualche modo riallacciato le fila di tutta la politica forse questa politica se la dovrebbe leggere la Costituzione qualche volta se la dimentica grazie grazie
Entrare
Dura della solita passione difatti Ducci pezzo che non ci potesse noi ringraziamo lo ringraziamo davvero il presidente Legnini per aver accettato l'invito le camere penali il presidente Mascherin
Che ha voluto onorarci del patrocinio del CNF e tutti quanti gli ospiti che sono intervenuti voglio anche ringraziare si è parlato della diffusione delle idee voglio ringraziare radio radicale che ci segue come sempre qualcuno Rita ha criticato la mia vicinanza
A radio radicale al Partito radicale transnazionale tra spartito dimenticando che appunto anche voi siete trasversali che io quando ho iniziato a sostenere radio radicale perché non chiudesse ho detto che mi scrivevo a Radio Radicale bene rispondo a questi critici che sono molto orgoglioso che duecentosettanta avvocati credo quasi tutti i penalisti si siano iscritti al Partito radicale transnazionale
Loro mi criticano ma io ne sono orgoglioso grazie a tutti