"Il Sistema Direzionale Orientale (SDO)"

Ma intatto buonasera scusate il ritardo sono migliore consigliere della settima circoscrizione e prima di iniziare il brevemente le cose intanto ringrazio ieri direttore del Centro culturale il francese Moreau
Non sancì anche ha consentito questa che ha già offerto quest'occasione nazionale del Centro molto prestigiosa che riteniamo sia la degna corona delle persone presenti in questo convegno la seconda cosa purtroppo mancherà tra noi Antonio Cederna in quanto ha avuto l'incidente e per cui è impossibile l'avvenire
E dunque il il motivo di questo convegno di questa di questo nostro incontro è semplicemente questo
Lo storico ad appunto le zone periferiche come tutti sappiamo io sono consigliere verde settima circoscrizione e da questa circoscrizione partire una serie di incontri sul territorio con la realtà con i cittadini commercianti costruttori e alla fine siamo giunti alcune conclusioni che dirò brevemente per poi lasciare la parola ai nostri ospiti che sono il salto più qualificati no
Dunque non è questo qui noi da trent'anni abbiamo questo progetto finalmente la legge di Roma Capitale nel novanta sblocca i fondi da quel momento è se siamo nelle periferie che partito a Centocelle c'è una delle periferie più estreme di Roma fenomeno che era prevedibile ma che ci è sfuggito di mano cioè aumento degli sfratti perché anche situazione d'uso attualmente ne abbiamo trecento sfratti con con polizia
Giudiziaria con sfratti esecutivi abbiamo depressi che sono mancati dalle ottocento mila lire al metro quadrato a intorno ai tre milioni crede a livelli impensabili per una zona assolutamente vecchia in parte degradata dove l'esenzione sì su un cinema una l'altra questione che ci fa riflettere questa appunto dei vincoli vista sulla retroporto risento cioè le rane
Già la Soprintendenza va su questo noi ci chiediamo è ancora attuale rosso in questo momento va rivisto
Anche alla luce di alcune l'organizzazione fatti dei ministeri che non sono più quello originario se pensiamo che ministra delle Finanze avverto una serie delle tre intendenza
Alla Rustica cioè stanno sorgendo intorno alla risorta dell'impossibilità dopo trent'anni di partire con questo progetto una serie di iniziative se pensiamo alla Romanazzi ha una serie di cose questo credo che sia un elemento di riflessione che vada
L'Atm analizzato non vogliamo dire che siamo contrari offre favorevole all'uso ma semplicemente lanciare un attimo questo quesito se serve ancora in che forma
E soprattutto se serve ai cittadini voi no
Questo in questo modo per cui niente io darei presenteremo tutte le persone presenti Renato Nicolini che credo puntino conosciamo professor Portoghesi Alessandro Quarenghi responsabile del comune di Roma del progetto Spoleto
L'architetto Massimiliano Fuksas e poi ne c'è il professor Ciccone di Italia Nostra e Loredana De Petris che invita avvenire comunque qui
S con chi vuole iniziare questo è un po'in ombra
Chi è che apre ostilità
Credo che
Sia fatale ricominci io perché mi sembra di leggere
Una quota di dubbio di Riserve così forte
Da essere probabilmente opportuno che si cominci con un intervento propositivo
Ecco io devo dire che
In questi trent'anni che ci dividono dall'intenzione dell'Asse attrezzato a te lo sto sono spesso intervenuto in senso negativo rispetto a questa idea
E quindi non sono un patito dello scudo
Ho combattuto prima di tutto l'idea dell'Asse attrezzato che mi sembrava una follia effettivamente far passare l'autostrada Roma Firenze e mezzo alla città degli uffici era una follia anche se poi qualcuno dice che non era così
Tuttavia devo riconoscere che durante questi trent'anni la cultura romana
Non è stata assente ha contribuito a criticare l'idea dello stato e in virtù di una serie di sforzi di lotte di critiche eccetera arrivata negli ultimi tempi a dare dello stop una definizione che più accettabile e quindi a dare a quelli che poi hanno progettato i primi schermi degli indirizzi
Che secondo me rendono lo sto ancora un'operazione necessaria
Certo di spiegarmi brevemente
Lo sto nelle ultime decisioni del consiglio comunale
Non rappresenta un insieme di centri direzionali destinati ad ospitare i nuovi ministeri
E anche questo ma è molto di più
Il suo obiettivo fondamentale il decongestionamento del centro storico e qui vedremo
Che sotto questo profilo forse la soluzione non è così facile
Ma soprattutto diciamo lo so viene interpretato come un modo per intervenire nella periferia degradata all'intorno in modo tale di dare la quota di servizi mancanti e soprattutto contribuire a trasformare questa periferia disordinata in una parte organizzata di città
Questa questo obiettivo più complesso e ambizioso è quello secondo me che rende in ogni caso necessaria l'operazione sto perché che senso avrebbe adesso interromperla
Quando in definitiva certamente importante costruire un buon numero di servizi per saldare gli standard per dotare questa città di un volto accettabile
Oltretutto in questo modo
Sì creerebbe la necessità di arrivare a un'alternativa che non può non passare attraverso una variante al piano regolatore ora voi sapete cosa ci vuole quanto tempo ci vuole per fare una variante accettabile
Minimo cinque anni ma diciamo che è una valutazione molto ottimistica è vero che l'Italia sta cambiando ma se sta cambiando sotto molti aspetti non ancora non è ancora per nulla cambiata sotto il profilo dello snellimento delle procedure anzi in un certo senso come dire che la giusta prudenza per non ripetere errori già fatti ha portato a un ulteriore appesantimento delle procedure burocratiche quindi un'alternativa lo so passa attraverso una ripensamento che richiede una operazione conoscitiva di di vasto spettro
Richiede tempi molto lunghi nel frattempo l'amministrazione dello Stato che certamente è sotto i riflettori e che ha dimostrato una totale assoluta inefficienza tant'tale da giustificare diciamo la rivolta dei cittadini contro lo stato verrebbe di fatto costretta a sopravvivere in una condizione atroce di sprechi e di razionalità
Noi abbiamo partecipato insieme ad alcuni che vedo qui presentiamo una Commissione per la rilocalizzazione negli uffici
Pubblici nell'ambito dello Stato e quindi abbiamo avuto sott'occhio il censimento della situazione attuale dei vari ministeri ora ci sono ministeri con più di quaranta sedi periferiche
Se si va a calcolare il costo di questa operazione il costo degli affitti si vede che il ministero per esempio dell'ambiente che mi pare sei sedi sborsa per gli affitti qualcosa come un milione e mezzo per ha detto
Quindi in pratica lì si potrebbe pagare a una suite in un grande albergo
Questo determina evidentemente un situazione di spreco che non è tollerabile se è vero che vogliamo che il Paese cambi dobbiamo anche mettere in condizione l'amministrazione lavorare seriamente
Ora fino adesso l'alibi a questa dispersione a questo spreco spaventoso di risorse che è costato a ciascuno di noi moltissimo
La Libia Sato appunto che non c'erano i terreni che non esistevano le condizioni per i trasferimenti che bisognava sopperire alle necessità urgenti attraverso questa
Recupero di spazi disponibili per affitti
In questo modo si
Creata questa distribuzione selvaggia di Entità direzionali in tutto quanto il
Cuore della città e anche nella prima barriera periferica nel periodo in cui lo Stato non sia affatto questa
Rinuncia ha comportato per la città un colosso intollerabile cioè la costruzione di decine di milioni di metri cubi di direzionale distribuito nel modo più razionale tutta fascia periferica interessando anche il centro storico che avrebbe dovuto essere tenuto lontano da questo tipo di occupazione
Ecco quindi centro s'lo sto non è un fissi ma come diceva l'onorevole Andreotti degli urbanisti
La sì e lo so è un bisogno reale della città anzi l'unica medicina a disposizione per non guarire ma per sollevare alcune delle malattie più gravi della città
Certo che qualunque operazione che riguardi una costruzione
I metri cubi
In quantità paragonabile a quello degli dello sto produce
Degli impatti sul territorio produce delle variazioni nel costo
Mi sembra strano che ci sia questa sollecitudine per gli sfratti della forza pubblica dovere degli sfratti io sono conoscenza di casi in cui da da cinque anni
Si chiede con forza da persone che hanno diritto ad ad occupare il loro alloggio l'intervento che la forza pubblica nel quale viene sistematicamente rifiutato se veramente viene concesso con tanta facilità devo dire che la cosa sospetta
Bisognerebbe capire perché sia dov'erano
Pesi e misure diverse
Sull'aumento del valore degli appartamenti io voi non ci farei così tanto assegnamento specialmente per quanto riguarda Centocelle per cui si è ventilata
La pro l'hai assoluta improbabilità della realizzabilità almeno in tempi brevi del del centro direzionale quindi secondo me diciamo va vista questo problema in modo laico cioè senza ovviamente innamorarsi di un di un idea cercando io sono pronto a cambiare le idee e gli ho espresso adesso se durante questo dibattito mi saranno poste delle ragioni valide
Che non siano quelle del
Sorti progressive della città perché dico
Sappiamo benissimo che agitando vessilli sul rinnovamento senza poi lavorare nel concreto perché un'alternativa sorga sì soltanto perso tempo
Noi dobbiamo fare i conti con una situazione reale il Paese Hassan attraversando una crisi salutare la quale però non è una crisi così
Salvifica miracolosa una crisi il cui esito dipende dalla volontà di rimboccarsi le maniche lavorare in una direzione precisa con delle idee precise con quel tanto di realismo indispensabile quindi io credo che sia molto opportuno riaprire il dibattito sul posto che sia molto opportuno
Non dare per scontato nulla ma che prima di rinunciare alla strada già fatta e già preparata creare passa attraverso la legge di Roma Capitale gli stanziamenti infatti la decisione dell'esproprio generalizzato eccetera prima di tornare indietro a vantaggio di ipotesi
Campate in aria
Si debba meditare a fondo tra l'altro per concludere vi dico avendo fatto lo sforzo di progettare uno di questi anzi un paio di queste aree e di avendo assistito al processo progettuale che riguarda l'intero complesso vi posso dire che non è affatto vero che diciamo la quantità
Di
Metri cubi proposta dal Comune sia tale da riempire queste aree costruito al contrario diciamo una volta messi i volumi modo puramente simulando diciamo la la l'occupazione del territorio è una volta messi giù i volumi necessari si è visto chiaramente che c'è una
Fortissimo residuo di aree anche scegliendo il tipo di edilizia quattro piani che certamente non è un tipo di edilizia diciamo intensiva o che possano fare assomigliare questi quartieri alla balli ieri romana
Con un criterio di urbanizzazione distesa piena diciamo di dizione di respiro
Con un percorso verde delle qualità studiata dall'urbanista Salzano che riunisce tra loro tutti gli aspetti qualitativi del territorio creando una fascia continua
E circondando inutili edilizi di verde si vede chiaramente che diciamo l'aria a disposizione è tale da sopportare senza grandi difficoltà
Insediamenti necessarie
Probabilmente c'è da fare un un discorso reti pianificazione e anche probabilmente c'è da diminuire complessivamente la cubatura di questo intervento oggi in un momento di crisi si sicuramente
Ridimensionamento e accettabile con tutto ciò io credo che queste arresto ve lo dico da chi le ha analizzate a fondo avendoci
Lavorato per parecchio tempo non sono un vicolo chiuso sono la possibilità per la città
Di operare due operazioni importanti da una parte dotare di servizi e di qualità urbana delle zone che qualità urbana non ne hanno
Ria ammaliare la struttura del città che è sorta intorno e che attualmente si arresta di fronte a questi vuoti uno dei principali lavori fatti dagli urbanisti è stato in via maglia mento cioè la tessitura delle tronchi stradali interrotti da queste aree vuote che ancora ci sono
Ecco ottenere questo ottenere la condizione per un'Italia che si sta rinnovando di riorganizzare il proprio sistema di amministrazione pubblica
Con nelle tecnologie più avanzate
Con un sistema diciamo collegato cablato di strutture
Amministrative questa secondo me è una grande occasione che il fatto di averla portata di mano
Civici fra
Molto riflettere ecco qualunque altra ipotesi anche la più avvincente avrebbe comunque sia un percorso
Di arrivo molto più lungo è vero che il TAR mette i bastoni tra le ruote per l'esproprio generalizzato
Ma non credo che sarebbe molto più tenero nei confronti di qualunque altra iniziativa che si cominciasse adesso
Ci vorrebbero due anni per precisare il l'obiettivo poi bisognerebbe pianificato da voi andrebbe di nuovo altare dove sicuramente troverebbe gli stessi ostacoli si è ispirata a dei criteri
Diciamo di di esproprio generalizzato
Se viceversa deve essere realisticamente un'operazione come quella proposta dalle ferrovie di dare la possibilità alle ferrovie di speculare sulle aree rimaste lì intorno
Diciamo per vedere in contraccambio dare la possibilità di utilizzare l'anello ferroviario questo francamente mi lascerebbe molto perplesso cioè al sostituiremo alla pianificazione bene o male diciamo blasonata
Di di di di vicinato e compagni la pianificazione selvaggia della speculazione fatta dalla dalla Ferrovie dello Stato che certamente nessuno di noi vuole queste tutti sappiamo che il Nobel cerchio delle ferrovie può essere un elemento fondamentale per il sistema della mobilità a Roma ma diciamo l'ipotesi di utilizzare in modo indifferenziato le aree delle ferrovie qualcosa
Che sicuramente porterebbe a un conflitto
Fortissimo basti pensare che una delle aree che le Ferrovie vorrebbero utilizzare per la direzionalità e quella dell'Ostiense che sa ridosso del parco della via Appia
Che diciamo logica vorrebbe e urbanistica vorrebbe che fosse utilizzata come una grande porta della zona archeologica del parco
Dell'Appia antica e che invece appunto secondo i desideri di rivalsa economica delle Ferrovie dello Stato dovrebbe diventare proprio lì accanto alla porta San Sebastiano un nodo di grattacieli
Ecco quindi io credo che tutto sommato se anche non è una prospettiva esaltante la prospettiva dosare una prospettiva realistica
Potrebbe dar luogo finalmente a Roma alla possibilità di utilizzare le forze progettuali
Sono
Concentrata in questa città che sono state sprecate inutilizzate per anni finalmente di avere un punto di applicazione quindi se non emergeranno ipotesi avvincenti il mio invito è cui esso
Sosteniamo la necessità di realizzare almeno quella quota parte dello Stoke indispensabile per la riorganizzazione della amministrazione pubblica facciamone delle zone di città integrata che rivendichiamo il diritto del re ingresso a Roma dell'architettura come qualità assente ormai da cinquant'anni
Ringrazio il professor Portoghesi credere però aveva Renato Nicolini crea dei problemi che andrei alla Camera segnano anche la presenza di a pieno regime di Vezio De Lucia che ringrazio di essere intervenuti
Dalla Camera metta la giacca
Ma io credo che il titolo il dibattito si corretto noi dobbiamo da mandare a che serve lo sloggio e chi serve
Diciamo da un lato
Le cose dice portoghese mi sembrano convincenti per una questione sostanziale che sano e che ricominciamo laccato e questo sarebbe un qualche cosa
Come dire che assomiglia troppo al alla palingenesi per convincermi
La palingenesi quella causa implicati vecchio mito da sir della rivoluzione no che a un certo punto ha scocca l'ora tutti quanti siamo buoni quello che prima era cattivo di e così anche sulle città no si costruisce lo sto bacchetta magica improvvisamente tutta questa confusione sta uccidendo Roma si trasforma dei diciamo da questo punto di vista la l'appello come dire al realismo di di Portoghesi mi mi convince
Però nello stesso tempo diciamo così io m'credo che faremmo male in questo momento non dire tutti quanti dubbi
Perplessità nei contro indicazioni che abbiamo sull'operazione perché poi si tratterà di portarla importo per quel che deve essere portata in porto con
Senso appunto del realismo ma anche senza chiusura
Alcuni dubbi che possono venire in mente perché incerto come dire di questi immobili sono molto accentuati proprio negli ultimi anni
Dal momento in cui si è attivata la legge per Roma Capitale noi abbiamo avuto alcuni fatti molto significativi che faremmo un errore a ignorare primo movimenti della di del del cambiamenti di proprietà nella zona limitrofa al Sistema direzionale orientale questi ci sono non ho non li ho studiati in dettaglio ma credo che il segno di la tendenza è quella che vede una presenza sempre più interessaste attiva intorno al Sistema direzionale orientale delle forze tradizionalmente sono i pesci pilota del della rendita fondiaria secondo lei non dobbiamo trascurare il fatto che la legge per Roma Capitale sarà stato sarà stata l'amministrazione Carraro in particolare
Però come dire è una legge se guardiamo l'elenco dei progetti approva il piano poi definito in sede ministeriale urbane
So se questi sono i programmi o a cui si pensa di fare Roma Capitale io
Proprio diciamo cercherò di entrare alla Camera senza giacca mio tenterò su Napolitano ecco tanto non vi capiterà mai
Non è certo la il il il il progetto che Cogo che è stato messo a punto per applicare la legge per Roma capitare qualche cosa
Francamente di di di poco accettabile perché non è un progetto non sostanzialmente non c'è un capo non c'è una coda naturalmente in una situazione di questo genere quando e di obiettivi sono indifferenziati e non certo io Rita non c'è nemmeno pianificazione e quindi da questo punto di vista come dire gli ultimi anni
Questi quattro anni di successivi all'applicazione della legge per Roma Capitale mi fanno ritornare in mente alcuni dubbi culturali credo dovremmo avere tutti quanti quando sentiamo parlare di Sistema direzionale orientale perché Sistema direzionale orientale a un padre portoghese ha ricordato opportunamente il piano regolatore del sessantadue non c'è soltanto Piccinato purtroppo tra i padri di quel Progetto
Possiamo dire che da un lato l'asse attrezzato offerto ella prodotta locuzione diciamo l'il Sistema direzionale est ecco
E l'ultima traduzione
Della idea urbanistica che Piccinato ha sperimentato lungamente in Italia a partire sui piani del mille novecentotrenta in cui per salvare i centri storici si costruisce una una viabilità tangenziale Piccinato preferiva da sempre l'ha confermata Roma la sinistra su cui si organizza la nuova espansione si salva
Benissimo però è anche in qualche modo l'asse attrezzato del piano del sessantadue un'eco di quello che forse qualcuno ha dimenticato
Era allora la teoria della città territorio cioè in qualche modo un allora era l'associazione urbanisti architetti che la proponeva in particolare era una teoria per cui in qualche modo il territorio è indifferente alla localizzazione delle funzioni fra sporti ci consentono di arrivare dovunque quindi se un qualche cosa è localizzata in un punto in un atto del territorio non importa latino Roma è la stessa cosa
Questa idea diciamo non regge
Secondo e poi figlio di una teoria che si definisce proprio negli anni Sessanta che la teoria del planivolumetrico per cui il controllo
Architettonico dei processi di trasformazione del territorio la grande scalo a viene affidato al alta un Designer al disegno della città disegno delle sagome concorso di balene San Giuliano gruppo Quaroni eccetera eccetera
Questo centro direzionale di Torino con ben più qualche elemento qualcuno ricorderà il Cubo di Rossi e Meda che propone l'indifferenza alle funzioni dell'architettura c'erano altre tesi come quelle invece del gruppo cercare eccetera eccetera tutte queste cose sono un po'lontane ecco se oggi qualcuno pensasse di il piano il planivolumetrico in particolare ha avuto a Roma delle applicazioni molto importanti soprattutto nel campo dell'edilizia popolare se facciamo i nomi
Gli esempi di Casilino di Quaroni di Corviale di Fiorentino di Laurentino trentotto del gruppo di vigne Nuove ci rendiamo conto però che anche questo capitolo si è concluso con un fallimento disciplinare perché evidentemente non implica un giudizio negativo sulla qualità degli architetti che l'hanno portata avanti ma qui insomma ne vogliamo andare avanti con che con un no per realizzare un progetto che è stato ha pensato trent'anni fa nel segno della città territorio nell'asse attrezzato del del controllo dei processi di trasformazione della città col planivolumetrico
Insomma c'è un attimo da da avere paura
La paura si accentua quando poi si vede che degli elaborati che lodevolmente del Consorzio Stormers appunto sono un piano direttore e il Piano Direttore anche nel linguaggio mi porta indietro di di di di venti di venticinque anni
Quindi insomma il problema non è come dire di prendere una posizione palingenetiche però insomma io sento il fatto che come dire il piano regolatore del sessantadue in affetti era morto caduto fallito
è stato rimesso in piedi nell'ottantuno da un'intuizione di Luigi Petroselli che aveva alcune precise caratteristiche cioè opportunità di realizzare una nuova come struttura portante per le funzioni direzionali di questa città contemporaneamente liberare il centro storico del paese erano gli elementi ambientali Piero il Tevere litorale convivono questa idea
Dieci anni sono passati di nuovo da cui sia di Petroselli via Ubu inviterei tutti quanti a un atteggiamento molto critico e molto analitico perché diciamo rischiamo di trovarci di fronte a ma a rischio di meccanici tale insomma non è detto che tutto quello che è stato elaborato sotto il segno del Sistema direzionale orientale vada venne cosa abbiamo di cosa abbiamo bisogno oggi
Ma io metterei al primo punto l'esigenza di un nuovo piano per la verità mi mi cerco di spiegarmi portoghesi prima osservava non aveva torto orto che i tempi di realizzazione di un nuovo piano regolatore non sono Bree
Questa è anche vero però nello stesso tempo mi domando se gli uni e gli strumenti che ne abbiamo a disposizione oggi per impostare un nuovo piano siano unicamente il nuovo piano regolatore sommario credo che su questo qualche riflessione la dobbiamo fare perché altrimenti sul lato dell'urbanistica operativa presso l'urbanistica contrattata l'iniziativa dei grandi gruppi economici mentre invece sul piano dell'urbanistica del piano promosso dei pubblici poteri c'è sempre e soltanto la strada
Del Piano regolatore con tutte quante le sue lentezze
Da un lato ci sono gli accordi di programma i salti delle procedure e dall'altra c'è invece una incapacità di uscire da un modello di definizione del piano organistico un pochino anche quello vecchia perché quella legge del quarantadue è una regione quarantadue persone
E quindi da questo punto di vista mettere al primo punto la questione del nuovo Piano e credo che Bari che all'interno di un'ipotesi di nuovo piano certa per il Paese le le le le incognite son tantissime perché non abbiamo definito la prima dell'area metropolitana
Quando si parla poi di area metropolitana deve essere anche evidente il fatto che l'attuale ma a mio parere almeno che l'attuale conformazione del Comune di Roma dovrà essere divisa e ripartite in più comuni che tipo di comuni in che modo insomma tutta una serie di questioni su cui insomma cioè cioè veramente molto poco anche di elaborato per una discussione che non sia una discussione come dire per pochi intimi mettere quindi ha prima posto la questione del nuovo piano
Da voi che poi la mia impressione è che dovremmo discutere però di tre questioni
La prima è relativa alla localizzazione non c'è dubbio che la localizzazione pensata per il Sistema direzionale orientale abbastanza interno alla città
Non c'è altra è altrettanto innegabile il fatto che una volta che io aggiungo al si stanno Sistema direzionale orientale nell'attuale localizzazione il perimetro dell'anello ferroviario con i pesi edilizi che sono previsti dalla convenzione che sarà firmata dal commissario con il le Ferrovie dello Stato e poi vedo
Anello più esterno anzi sentimento più esterno dato di di di di corona circolare le zone industriali beh
OPA un'impressione che so che ci sono un po'troppi pezzi
Direzionali
Quindi una riflessione mi pare evidente che non ci possono esser tutti
Questa riflessione la dobbiamo fare perché altrimenti ne mandiamo avanti il piano del Sistema direzionale orientale secondo il progetto del Consorzio sto l'anello ferroviario secondo le trattative del tutto autonome
Tra con le Ferrovie dello Stato nel frattempo l'abusivismo
Industriale si frena non si frena si muove non si muove
Che cosa è poi l'industria Kate di che industria bisogno Roma boh tutte questioni su cui converrebbe fare una riflessione una riflessione sulla localizzazione sui pesi mi pare fondamentale perché io credo che potremmo anche pensare a una ipotesi di pianificazione qui alcune strutture
Metti l'ufficio del piango come si chiama l'ufficio lo stop è stato messo in piedi diventa una struttura attiva che cerca di realizzare alcuni obiettivi
Fissati dal punto di vista del massimo quantitativa e con una localizzazione definita grosso modo nel territorio ma non definiti Issime ma non c'è dubbio però che del
A questa di all'attività di questa di un eventuale realizzazione operativa del Sistema direzionale orientale
Eppure inattesa della definizione di un nuovo piano debbono essere fissati dei precisi limiti quantitativi non più di di questo e qui allora escono fuori le seconde questioni la seconda questione che cosa ci deve andare nel sistema direzione in questo famoso sto che conosceva bene
Per il Quirinale
Diciamo intanto ci vuole il credo sia essenziale un procedo con provvedimento legislativo che blocchi l'espansione dei ministeri così come sta accadendo
In questo momento per Roma questo non è ammissibile non c'è bisogno non ci sarebbe bisogno perché aree urbane ci sarebbe un ministero delle Aree Urbane anzi adesso fortunatamente è stato abolito questo ministero che ha fatto pessima prova di sé
Però certe immesse nelle aree urbane era un po'distratto è vero che per esempio un ministro come ministero ma mi trattava col signor Romanazzi per realizzare per consentirgli insomma di realizzare la la la del il ministero delle Poste dovrebbero insomma ci sono state delle cose pazzesche non e quindi da questo punto di vista tanto più si pone la domanda a cui a mio parere bisognerà forse dare un seguito legislativo ma che diavolo di città capitale voglia vogliamo la città capitale che seguita a proliferare
Ministeri ministeri New Ficini ufficialetti per fare che
Per mantenere il Mandarin chiedi un'idea della funzione pubblica che fondata sul consociativismo sulla burocrazia controllo burocratico di tutti i processi che proliferano
Questo esercito di ministeriali e di di di di di dipendenti pubblici nella città di Roma serve alla città direi di no quindi abbiamo bisogno di un di un di di di funzioni direzionali che sia esattamente diverso e che corrisponda un'idea di Stato differente questo mi pare e anche a vantaggio della direzionalità privata perché perché non decolla la direzionalità privata Città di Roma
Perché il l'idea di struttura direzionale per riaprire un ufficietto l'intermediazione conosco abiti di gadget tecnologici e un po'di segretarie mai con il il in che modo
Sì sì produce innovazione in che direzione
E naturalmente aveva questo porta coi come dire a proporre mi pare un'ipotesi di rovesciamento del meccanismo io
Credo che come dire una direzionalità pubblica una direzionalità privata che sia nel segno dell'innovazione della qualità e non nel segno della proliferazione burocratica ha bisogno di vedere garantita e questo la legge per Roma Capitale lo prova lo proporrebbe le funzioni delle ragioni le caratteristiche strutturali per cui Roma è capitale e Roma non è capitale perché sede ministeri del Governo
Nel mille ottocentosessantuno quando è stata scelta dal Parlamento italiano che allora aveva capitale a Torino ha sede a Torino come capitale d'Italia Roma non aveva proprio nulla di questo non era soltanto un soprattutto un patrimonio storico inestimabile che è stato da allora aggredito e pezzo per pezzo viene sistematicamente distrutto quindi diciamo la mia impressione che ne abbiamo bisogno come dire di un rovesciamento
Cioè di fissare immediatamente un piano dei vincoli delle delle caratteristiche per cui Roma
Alla possibilità di diventare centro di un'economia che si appoggia sull'innovazione sul valore della memoria sull'immaginazione dopodiché voi su questo fatto questo secondo procedimento in attesa della definizione di un nuovo piano ci può essere un attività operativa
Del del sistema per realizzazione del Sistema direzionale orientale entro certi limiti se queste funzionale Area rizzare
Gli obiettivi del piano del centro storico di Brando alcune aree strategiche nelle funzionare insieme a creavano immagine della pubblica amministrazione
Se questo non avviene io ma un po'l'impressione che e qui tra le previsioni dello Stato alle previsioni
Delle Ferrovie dello Stato altre a terziario sparso a quella faremo di Roma va avremo a Roma un effetto simile a quello che è avvenuto recentissimamente a Milano dove son costruito cubature direzionali
No con l'ipotesi di avere una crescita delle attività economica dalla città in quella direzione e questi invece non è avvenuto ed è inevitabile a Roma sarebbe ancora più fu inevitabile perché diciamo così la il merito di questa città in questo momento non è certo quella di essere una città di servizi efficienti e quindi da questo punto di vista alcuna riflessione no sul limite sopportabile di di di di di strutture direzionali questi si dovrebbe fare una l'impressione che siamo in un momento molto delicato in cui può uscire fuori per la l'idea di modernizza modernizzare la città non la modernizzazione della città ma al contrario un colpo finale al sue già precarie caratteristiche
Ringrazio Nicolini do la parola andrà gratis per un breve intervento
Sì
Vorrei essere molto breve perché volevo anche concentrare il mio intervento
Su quello che come dire Stato fonte anche di grande dibattito anche scontro fra tra la sovraintendenza la Giunta
Carraro
Su su quello che insomma anche come peso urbanistico era diciamo la il comprensorio principale diciamo dell'operazione storce perché che il comparto Centocelle e anche perché voglio dire questo tipo di iniziativa
Nasce tra l'altro dalla settima circoscrizione quindi da dalla zona specifica che è stata già ampiamente coinvolta Ea come dire purtroppo fino ad oggi avuto questo insomma deve essere un po'presente a tutti riflessioni che facciamo anche perché per il futuro proprio che cosa serve cisterne
E lo sto avuto come dire gli effetti fino ad oggi i peggiori di questo tipo di operazioni che sappiamo tutti non torno a ripetere
Il i motivi per cui continua ad essere ferma renale poi questo ci ritorno dico che ha subito gli affetti
Perché noi per esempio una serie di operazioni che non sono stati soltanto operazioni sulle aree in quella zona un'operazione di cambi di proprietà
Che sono diciamo sarà la parte più grande e che quella che giustamente aveva spinto e e c'aveva allora fatto ottenere risultato di dell'operazione diciamo generalizzata degli espropri che troppo e quella è un altro dei punti che è stato messo in in discussione ma noi abbiamo avuto anche dei fenomeni che sono stati quelli di e che non sono cominciati negli ultimi due anni ma che purtroppo hanno interessato quella zona
Già da molti anni che sono stati per esempio distratti insomma più è stato un il tentativo in qualche modo anche di operazioni di divinità parte di moltissime
Agenzie immobiliari soprattutto di alcune società assicurative di enti previdenziali che quindi ha fatto subire già dei costi pesanti ai cittadini
E quindi tutta l'operazione che doveva essere inizio su cui lo stop ho sentito anche oggi insomma interventi di Portoghesi emetteva anche molto l'accento su questo sulla funzione di riqualificazione di di quella parte di quel quadrante
Della città fino ad oggi purtroppo avuto
Degli effetti che sono stati negativi pro perché l'operazione fin dall'inizio e ancora di più con lo stop all'idea degli espropri
E come dire ha tentato di prendere la strada di di speculazione sulle aree di speculazioni sugli immobili e quindi anche di di operazioni che sicuramente non andavano nel verso la riqualificazione oggi però non è da oggi che noi abbiamo questo problema io credo che sia assolutamente necessario
Riconsiderare in generale lo l'operazione sto e in particolare è assolutamente indispensabile riconsiderata per quanto riguarda proprio il comparto di Centocelle per un problema molto semplice
Il vincolo archeologico che è stato apposto Linda quel quella via anche se il il non so se dirlo il fu assessore Gerace insomma come definirlo aveva come al solito insomma sollevato
Scandalo come si appunto quel vincolo fosse stato messo all'ultimo minuto era un vincolo che era non non inventato vincolo che segnalato dalla dalla Carta dell'Agro che tutti quanti infatti coloro che avevano sempre prestato che avevano anche invocato da parte della dell'amministrazione la considerazione attenta ogni volta che si fanno operazioni di
Pianificazione della carta dell'anno è un vincolo
Appunto esistente preesistente ampiamente segnalato
E questo che cosa significa significa e questa dovrebbe essere a mio avviso diciamo la nuova idea su cui effettivamente si può realizzare l'idea di la riqualificazione di quei quartieri quella parte della città che l'ITEA del parco archeologico in quell'area
Un'aria che è estremamente interessante dal punto di vista archeologi ottavo della memoria storica di quell'uomo chi tentando appunto finalmente di andare alla ricostruzione quindi alla valorizzazione di di quella che era appunto la vecchia tenuta dei due allori che praticamente iniziava diciamo da prima del mausoleo per chi conosce la zona di di Sant'Elena
E il prosegue appunto oltre anche il comparto diciamolo nell'aria dell'ex ero porto di Centocelle
E che e tra l'altro alla alla parte diciamo anche più interessanti in quella che doveva essere peraltro sull'organizzazione del famigerato asse attrezzato perché tutta appunto la zona tra l'altro delle catacombe le più grandi catacombe di Roma
E io credo che proprio la valorizzazione di questi di questi di questi beni è l'operazione principale di di di riqualificazione di quei quartieri e finalmente per fortuna insomma i cittadini a stanno cominciando come dire a prendere coscienza di questo e a volere appunto che questo tipo di valori che questo tipo anche di memoria anche di ricerca delle radici
Ed è la storia di quel del territorio in qui vivono diventi diciamo l'elemento cardine in cui intorno a cui fare l'operazione di riqualifica Toni e quindi dico io intorno a cui bisogna riconsiderare tutta la vicenda punto del comparto Centocelle doloso quindi riconosce ride neri progettando e quindi significa anche che quello che doveva essere
Il peso notevole di cubature perché appunto torno a ripetere più poi l'architetto guerre più del cinquanta e cinquanta per cento all'incirca insomma il peso andava su quelle comparto ecco questo significa che non è più
Possibile che deve essere tutto quanto completamente riconsiderato ma dal punto di vista progettuale e cogliendo in in pieno quello che può essere il vero significato della riqualificazione di di alcuni di quei quartieri il perno appunto intorno a cui riprogettare riconsiderare dovesse appunto l'idea del parco archeologico
Ormai la riqualificazione e l'idea di riqualificazione dei quartieri non può più essere secondo il modello che insomma dei servizi che può solo che bisogna appunto portare solo esclusivamente i servizi che solo attraverso diciamo
Un
Una politica urbanistica anche di di servizi di di Rete di trasporto
Su ferro si fa la ditta dichiarazione questo è una parte l'altro perno appunto della riqualificazione di una città come Roma sono i valori archeologi sono i valori ambientali che ti ridanno dignità
Al territorio e alle persone anche che abitano in quei in quei quartieri perché intorno a questa è possibile realizzare e l'opera appunto di riqualificazione e quindi anche l'idea di rivalorizzazione di quel di quei quarti di quei quartieri di quel territorio
Che badate bene insomma quello essa un territorio massacrato su quell'asse della città vi sono state diciamo
Le operazioni speculative e più forti l'abusivismo è stato come dire massiccio forte è pesante anche se adesso che esempio lascerà abbiamo scoperto che insomma fatto te quante idee e denunce prima Super-Io poi su sull'Appia Antica quasi a utilizzare queste denunce che diciamo ci sono stati gli abusivi per avere come dire un via libera sulle varie richieste
Di di concessione edilizia era l'operazione che aveva tentato sub e io adesso come dire la fa con il l'Appia la più antica
Quasi insomma presentandosi come gli unici e coloro che che combattono che hanno denunciato
L'abusivismo
Però torna ripete io credo che questo oggi deve essere l'argomento di discussione e di riflessione noi avevamo anche indicato una strada per esempio per quanto riguardava l'inizio dello Stoke era quello di iniziare lo sto nel comparto di di Pietralata dove vi era già vi è già una rete metropolitana dove viene la stazione Tiburtina quindi la ferrovia che passa in in quel comparto e quindi voglio dire questo significa anche tentare di risolvere la vicenda dello stop anche se noi sappiamo bene che sia la questione degli espropri e l'altra questione della ricorre della rilocalizzazione perché noi dalla presidenza del Consiglio poi qui ci sono persone che hanno partecipato alla commissione ad oggi insomma non non abbiamo saputo quali ministeri no debbono essere spostati che l'altro che erano come dire l'esproprio e queste queste erano le dure
Questioni cardine su cui si reggeva tutta quanta l'operazione stock tutto questo non è avvenuto quindi è chiaro a tutti che questo significa appunto che è necessario come dire rivedere tutta quanta
L'operazione e rivedeva anche da un'altra parte e io chiudo veramente
E noi come Gruppo Verde
In consiglio comunale sulla questioni dopo facciamo opposizione a una delibera specifica
Che era dell'affidamento al consorzio sto di tutta quanta come dire la parte della non solo della progettazione per qua dentro il consorzio storce la di tutto che era un'operazione ancora una volta non estremamente chiara e limpida
Io credo che tra le tante questioni che debbono essere considerate in qualche modo finite stoppate finalmente in un'epoca sicché si spera sia finalmente di di trasparenza di un nuovo
E niente finisce no s'inaugura si si vuole che pare un'operazione inerzia una stagione appunto anche di trasparenza e non più di rapporti straniere la trattativa privata con alcuni Consorzi ghiande entro i proprietari chi deve progettare i chi ha interessi privati e specifici su tutta questa operazione
Reazione tanto perché sa anche per la brevità dell'intervento in tono parola Filippo Ciccone
Ma io volevo innanzitutto complimentarmi con gli organizzatori perché evidentemente facciamo bene
Ogni tanto a parlare ad incontrarci perché ho la sensazione che
Un po'di confusione che c'è in giro anche se la molta confusione che c'è in giro derivi dal fatto che in effetti dell'urbanistica in questa città poi tutto sommato si parla abbastanza poco
Forse si fa ancora meno però soprattutto diciamo manca mi pare che manchi una visione d'insieme vari interventi
Fin qui si sono succeduti lo hanno un po'confermato nel senso che
Tutti hanno dichiarato punti di vista molto contrastanti tra di loro approfitto per fare un po'di pubblicità a all'Associazione Italia Nostra
Noi abbiamo inaugurato la scorsa settimana
Una una mostra una mostra insomma un un ragionamento fatto per tavole poi difficile pensare a delle mostre di urbanistica comunque un ragionamento fatta per tavole che sono attaccate alle pareti del
Del Borghetto Flaminio del capannone dell'attacca
E che cosa abbiamo cercato di dimostrare abbiamo cercato di fare una riflessione appunto su che cosa è questa
Questa città che cosa è diventata pensando che appunto se bisogna svolge delle iniziative locali secondo ormai nonna consolidato lo slogan ambientalista bisogna pensare globalmente e agire localmente le due cose non vanno mai disgiunte
Emerge che questa città ormai un un un qualcosa di di anche molto poco conosciuto
Vi dico solo un dato l'abbiamo fatto utilizzando le carte sono state prodotte in questi anni
Per conto dall'amministrazione
Questa città in negli ultimi trentacinque quarant'anni è balzata da sei mila trecento ettari urbanizzati del cinque degli inizio degli anni cinquanta con un milione settecento mila abitanti
A sessanta mila ettari urbanizzati con un aumento però di meno di un milione di abitanti voi sapete che negli ultimi sei o sette anni addirittura la popolazione romana è in diminuzione ma una diminuzione significativa
I due trecento mila persone
E di che cosa è fatta questa questo mostro di sessanta mila abitanti
è fatto di un nucleo storico significativo che in mille trecento ettari
Di una parte consolidata fino a inizio degli anni cinquanta che in qualche modo si salva diciamo così a una qualità urbana accettabile poi sostanzialmente di cinquantaquattro mila ettari di periferia questi sono i numeri di Roma di questi cinquantaquattro mila ettari di periferia ben diciannove mila c'è una città come Milano tanto per dare un ordine di grandezza sono abusivi a vario titolo
Abbiamo un surplus di abitazioni rispetto alla popolazione residente pari a una città come Bologna c'abbiamo uno spreco edilizio grande quanto Bologna
Ma abbiamo ancora previsioni in questo che Cederna definito nell'occasione di questa mostra vecchio catenaccio del piano del sessantadue dio salvi Dio ci salvi dalla vendetta dei padri che stanno lassù ci guardano questo vecchio catenaccio consente ancora di edificare dopo la veglia di salvaguardia una città come Genova di residenza
Ebbene quasi ottanta milioni di metri cubi di terziario e cioè Fuksas che viene che frequenta la Francia e lavora in Francia pari a dieci defence
Che all'incirca sono otto milioni di metri contro
Questo c'è nel piano del sessantadue escludendo le aree ferroviarie sulle quali si è parlato ci quindi questa città oggi ha bisogno tra l'altro siamo una situazione che ormai comincia a registrare dell'invenduto anche nel già realizzato
Allora in una situazione di questo tipo dove si tratta di riqualificare non poco appunto cinquantaquattro mila ettari di di periferica che non ha oggettivamente livelli di qualità urbana accettabili neanche per l'elemento minimo dalla dalla qualità urbana che quanto bene l'accessibilità delle aree centrali perché questa è una città che non ha un sistema di mobilità all'altezza non di una capitale europea ma anche di qualcosa di molto meno insomma
In una situazione di questo tipo noi viaggiamo caso per caso questa è la realtà viaggiamo in una situazione in cui a me fa piacere che Nicolini abbia detto che il programma per Roma Capitale
è un qualcosa di intollerabile però debbo notare che Nicolini era
Il capogruppo
Nel momento in cui PDS ha votato a favore mister adesso si è andato via del programma per Roma Capitale non ha operato distinguo in quell'occasione
Il programma per Roma capitale fu votato poi prima ancora di votare la Variante di salvaguardia venendo a questo punto è inutile anche la variante di salvaguardia perlomeno largamente inutile
E la mostra c'era scritto una frase che ha molto colpito qualche consigliere che passava di là in questi qualche cedimento dall'opposizione era una frase tenera e lealtà diciamo non si era nelle condizioni di ribaltare una logica che andava assolutamente ribaltata
E veniamo un attimo a questa questione del mosto
Lo scudo è uno appunto dei tanti punti di questo programma per Roma Capitale che se consigliato senza forma senza in una città che non riesce a realizzare nulla quindi è una contraddizione in termini ma che cosa significa politicamente questo che cosa che cosa vuol dire vuol dire semplicemente questa è una città in cui da sempre nel dopoguerra a vinto diciamo chi riusciva a trovare i canali per realizzare leciti o illeciti che fossero e questa lotteria continua non c'è assolutamente un cambio di direzione una svolta
La svolta anche qui son d'accordo con i Colini non può che essere un qualcosa che sta attaccata una parete che questo benedetto piano di Roma per gli anni due mila
Che non è vero che ci vogliono gli anni per fare è una questione evidentemente di Scelta di selezione appunto delle priorità
Un nuovo Piano per Roma ci possono volere sei mesi dopo o cento anni ma il problema è se si vuole realmente fare un qualcosa che sia lo scenario di riferimento
E che rispetto al quale sia possibile misurare la capacità delle amministrazioni che si succedono al Campidoglio di governare
Io credo che questo sia ormai l'unica cosa che le possiamo chiedere credo che a questo punto si possa chiedere un piano che non è più né di destra né di sinistra ma il piano che serve appunto a riqualificare questa città
Dove evidentemente le priorità sono quelli quel patrimonio storico archeologico e naturale
Che è stato da sempre è vero anche questo
Calpestato ma si può dire anche dall'Unità ad oggi tranne del il Breve diciamo incidente a questo punto della della giunta Nathan
Continuamente calpestato da un'urbanistica ignorato queste peculiarità bene diamo qualche numero anche su questi benedetti vincoli archeologici nella città che è stata il centro dell'impero
Romano ci sono vincolati oggi mi corregga il sovrintendente la Regina se sbaglio
Meno di sei mila ettari che sono tre nove per cento del territorio del Comune di Roma vi sembra troppo in una città che evidentemente ha una sedimentazione di storia
Così ampia evidentemente no per fortuna che ci sono i vincoli archeologici che appunto sono in qualche modo delle pause in un continuo urbanizzato che comunque non accerto selezionato in funzione dell'esistenza
Di qualità ambientali ma che le ha letteralmente ignorate
Allora ritornando costò e concludo perché non voglio farla lunga quello che voglio dire che mi pare che qui si tratti di riconsiderare la questione di questa città della sua Area metropolitana come come si dice ma ricordo fra apparente sì
Che è una scadenza di legge importante quella che prevedeva appunto la città metropolitana
E cioè un'entità diversa da quella del Comune è stata lasciata scadere senza che nessuno
Nessuna forza politica si battesse a fondo perché questa cosa fosse rispettata per cui quella è per il momento non occasione persa ci vuole un'altra legge per ripristinare questa scadenza
Per cui ecco in questo ordina necessario necessaria soprattutto l'ordine nel rispetto nell'attuazione delle riforme sia questa riforma si crede
Sulle sullo scudo ecco se si voleva realizzare lo sto certamente non era questa diciamo la temporizzazione che andava seguita sia citata qui la Commissione per la delocalizzazione ormai la Commissione ha concluso i suoi lavori li ha conclusi
La settimana scorsa il cinque mi pare vero santo
Ecco questa Commissione ha concluso i suoi lavori praticamente ipotizzando che tutti i ministeri tranne quelli delle Poste degli essere dei beni culturali si debbano spostare da dove sono
Attualmente mi dispiace di annoiare con i numeri le sedi degli organismi che si propone di spostare occupano all'incirca cinquecento sedi diverse nella nella città
Quindi sostanzialmente la Commissione ha concluso il suo mandato dicendo brutalizzo Sandro spostate un po'quello che vi pare
Ancora una volta come dire una soluzione giusta perché effettivamente necessario decentrare
E soprattutto accorpare queste funzioni però anche qui manca un'indicazione di priorità ma io vi dico anche perché vorrei che Sandro mi smentisse se questo non è vero il motivo vero che questa Commissione ha operato nella latitanza
Dell'organo che si devono occupare di questo trasferimento ma pensate voi mai e ministeri si possono spostare facendo un dispetto al governo
E il governo non c'era questo tavolo non ci si è mai seduto non ha mai operato nei confronti della commissione una richiesta precisa chiara non a Mestre seccato la sua volontà non dico di trasferirsi ma di accorparsi anzi nel frattempo cosa faceva
Localizzava la Magliana con quella che qualcuno ha detto una delle più grandi tangenti dalla storia di Roma
Un ministero su un'aria con vincolo archeologico guarda caso e comunque fuori dal quadrante orientale anzi al al suo esatto opposto
Faceva le operazioni Romanazzi e quant'altro sostanzialmente ignorata questo procedimento in corso e quindi alla fine la Commissione come dire secondo me ha scelto una strada un po'come dire forse troppo troppo distaccata che quella di dire decentramento va fatto decentriamo tutto ciò che abbia almeno una sede nell'area centrale cerchiamo di accorpare queste cose non lo sto ma veniamo ai numeri quanto occorre per fare questa cosa pensate che occorra occupassero oltre tre milioni e mezzo di metri cubi quindi viva dio meno di un terzo della previsione del del piano quadro mi pare che si chiamasse così del del del del dell'inizio degli anni Ottanta che oscillava intorno agli undici milioni di metri cubi
Ma se contemporaneamente le Ferrovie dello Stato stringono un accordo con il commissario di governo ignorando tralasciando un po'trascurando il proprio mestiere che è quello di servire la città in tutti i in tutte le capitali europee le Ferrovie dello Stato concorrono allora la funzionalità del sistema della mobilità
Magari anche fornendo no ha visto che dovrebbero essere gente che sa far camminare su delle cose che si chiamano binari delle altre cose che si chiamano treni O metro leggeri o quello che vi pare
Ignorano questa componente o meglio la mettono sullo sfondo chiedono in cambio di realizzare tre milioni metri cubi dove
Sull'aria della Tiburtina e cioè a ridosso di quest'altra cioè più o meno la quantità che servirebbe per delocalizzare appunto i medesimi ministeri
Vedete a questo punto siamo sempre nello stesso gioco cosa denuncia tutto ciò io credo solo ed assolutamente appunto una mancanza di di governo se volete tra virgolette di governo urbanistico ma mi sembra solamente postulato aggredire un un accessorio la sostanza che manca qualsiasi rispetto a questo credo che non possiamo che esigere invece la massima chiarezza voglio dire
Se ci troviamo qui riuniti in una sede come dire che assolutamente asettica dal punto di vista politico che sceglie come dire un'osservazione neutrale beh noi dobbiamo esigere chiarezza da chi da chi guida
Da chi verrà presumo insomma per il momento non mi sembra che si possa rispondere a questa domanda
Dossi storno a perché mi sembra che manchino propri presupposti generale di un ragionamento è che questi vadano assolutamente tutti costruiti
Ringrazio Filippo Ciccone entrarono nel ghetto Massimiliano Fuksas
Lui mi chiama in francese forse sarà perché questo liscio di cultura francese Fuksas o Fuksas Fuksas
Credo che qui si gioca a carte con il morto
Il morto è colui il quale decide d'Italia sono tantissimi anni che si gioca a carte con il morto e allora io ho fatto unico fatto mi battevo visto una rissa questa mattina per l'Auditorium mi sono esorcista
Perché mi è successo come il film poi andare al cinema immaginano come l'amore per sempre
Sembra essere stato ibernato per trent'anni e dopo trent'anni di un ritorno in vite mi sembra tutto normale ciò in questo film la cosa bellissima di questo invernali Bernardo poi
Dopo cinque minuti si era completamente adattato alla nuova situazione qui io mi sono più che adattato cioè vedo che le cose sono sempre quelle
Qui manca secondo me il vero problema sia questa mattina con l'auditorio che oggi pomeriggio prima che chi decide
Ma non certo Craxi vero portoghesi non era lui il decisionista noi siamo d'accordo su questo siamo ormai tutti d'accordo si poteva dire dieci anni fa non abbiamo detto come lo diciamo ma io accetto tutto
Il fatto che nessuna deciso
Negli ultimi anni è gravissimo
Perché il perché qui non abbiamo né formato gli architetti perché credo che la scuola pubblica formati
Non abbiamo formati politici
E non abbiamo formato gli uomini che devono dirigere questo sistema e questo stato
Facci dovevo della numeri incredibile ce l'ha detto quando gli altri gli altri Paesi del mondo leggono i giornali e poi cicli dicono abbastanza a che sanno Lourdes tutti quanti hanno i loro problemi scritto questa cosa banale mi si dice tutto il mondo è paese però le nostre imprese particolare
Che cosa succede da noi soci hanno fatto peculiare
Ovvero a un certo punto ci siamo accorti che lo sappia chi pulisce non andavano bene perché facevo una serie di malefatte allora abbiamo subappaltato la cosa pubblica e i così detti tecnici che sono un po'di professori ecco
Hanno preso un po'di professori di tutti pensiamo onesti Lucio niente da dire poi abbiamo fatto una cosa ancora più assurda
Solo quale Petrucci sono d'accordo
E quando io l'altro giorno ho letto i giornali stava a Parigi è un mio amico mi ha detto ma sette un po'ma voi siete veramente singolare ma questo Governatore della Banca d'Italia era bravo
Io dico sì presumo molto bravo e perché gli avete fatto cambiare mestiere traguardi in Italia tutti fanno un altro mestiere
Cioè nessuno fa il proprio mestiere
Cioè la storia vera è questa qui che noi non abbiamo avuto per tanti anni qualcuno che decida sono tutti prestati
Chi è paese unioni lato c'è quel codicillo sono prestata alla politica solo questa delle istituzioni affarucci mestieri più più assurti più Biscom di possibili
E poi non ne fanno uno risone fanno quattro cinque sei sette otto Eschilo sui giornali parlano fanno politica sono deputati Renato assessore e deputato del peccato che andato via
E allora in effetti questa questa grande confusione questo guazzabuglio terribile di ruoli
Che corrisponde un po'nemmeno una mentalità un po'intricate perché il potere che cos'è e poi non si capisce più non si riesce più a trombato la portano in questo mese completamente immobile non è immobile perché arrivato Di Pietro perché la gente ruba perché anche in altri Paesi si furba
Perché si è no questo è un Paese che sono talmente incartati come si dice a Roma che non ne sanno più uscire allora
Il sistema è quello di sempre al trasformismo e il che il cementificio diventa una un giardino il giardino diventa un parco naturale cioè quelli cosa cambia e la gente cambia di colore politico di dèi così perciò c'è un grande trasformismo questa cosa l'abbiamo scoperta con
Il favoloso
Depretis però non abbiamo nessuno che non era parente perché c'ha un nome differente
Di Loredana però dico una cosa
Si perde se non interpreti se però diciamo questa cosa il trasformismo c'ha portato a un dramma lesse
Ma quali sono secondo me le decisioni be'qui bisogna ci dobbiamo dare una ventina d'anni vada è una cosa drammatica cioè adesso c'è una grande urgenza bisogna fare tutti si difende dicendo bisogna fare l'obitorio scegliersi il posto allora il posto sbagliato tutti dicono sia il posto è sbagliato
La lista di archetti inviati a sbagliare a sia sbagliata
La giuria di varia sia sbagliata
Carraro caffè l'ultimo atto sembra Carraro ultimo atto no l'ultima raffica di Carraro sempre cose così cioè ci sono cose assurde potuti dicono che questa cosa era necessaria perché c'è urgenza lo sto è la stessa cosa c'è una grande urgenza ma questo urgenze
Sono urgenza di quarant'anni
Qui bisogna secondo e darsi veramente dramma rimorchio quarantanove anni devo pensare che se vanno avanti le cose così verso i sessantanove incomincia a vedere qualche cosa cioè bisogna formare una classe politica fa il politico lei fa il politico io non riesca per immaginare che Amato e come prova a fare fa il politico
Per cui non so adesso è uscito fuori una una schiera di di di e di insegnanti prestati non prestati io credo che bisogna forma di Pulici poi bisogna forma gli architetti perché gli archetti non sono capaci cioè una cosa strana da dire
Io sto lavorando su due progettini uno Shanghai il piano
Il piano del verde del famoso centro direzionale Shanghai che ritengo una Julio nata spaventosa quattro milioni di metri quadrati io continuo lui continuava a dire
Siamo io Rodgers per Rocco ti ama dire a questi Benedetti cinesi che fanno una fregnacce perché è una cosa gli anni sessanta arrivo qui facciamo con i cinesi cioè
Il problema che Shanghai di esce fuori dopo tantissimi anni che
E questo lo stesso problema Papalia e gli chiediamo ai cinesi sempre
Li chiamasse secondo ma quante stazioni metropolitana voi avete per mettere in piedi quattro mila i metri quadri non riconobbe
Se ne prevede una forse due beh allora gli si diceva dei fans che è una cosa completamente differente ce la nove le linee alla defence sono ero Air cosa può e rivale o al pari palmette ore Cerciello
Perciò questa cosa del centro direzionale
Poi usciamo parole io ora mi portoghesi mi per dodici a questa parole varia Myasishchev ma Yasha è una parola vecchia che hanno abbiamo per questo qua non si dà più che dire la Cina si dice facciamogli ammaliamo tutto
Però questa cosa dire ammaliare dirlo somiglia come si fa a sta cosa qui io poco ci credo perché andiamo a riempire una zona è una delle poche zone vuote e l'andiamo a riempire allora io sto lavorando su un altro progetto è quello di Tremblay un concorso convinto pochi giorni fa la per la prima volta io sono diventato verde mi sono trasformato anch'io
Perché alle otto ho capito improvvisamente che questo milioni di metri quadrati che ci chiedevano il bando e da un bando e ho vinto questo concorso e l'ho vinto facendo esattamente il contrario di quello che volevano
C'era un vecchio villaggio cioè poi un tessuto incoerenti immenso gigantesco che attanaglia tutta l'Île de France Pacho una bellissima ultima traccia di questa pianura assomiglia molto al cioè a Centocelle non è lontano
Che sembra un pezzo di alterazione
Si cena c'erano perché ci sono otto zone ci sono otto zone archeologiche all'interno di questa pianura e io alla fine ho avuto il coraggio e tu non sai che faccia cioè abbiamo
Costruito
Una specie di bosco lineare che che fa per imitare questa zona che non è un fatto di conservazione non è neanche romantico neanche reazionario come volete voi però incominciamo a mettere le cose a posto abbiamo nero porti pezzi incominciamo a rimontare ecco Perotti però c'era un dossier c'è uno studio assunto un'altra cosa che non abbiamo l'abbiamo i programmatori in Italia questa cosa quando si devono fare i concorsi e bellissimi Dossier Italia
Chi dovrebbe fare i dossier no se sa negli altri Paesi c'è qualcuno che si chiama il programmatore fra quelli che mettono in piedi tutti i dati perché uno prende un progetto e lo fa in Italia invece bellissimo ti dicono fai una scuola dice ma come la devo fare bei c'è una legge del settantadue settanta milioni da guardare con qualche cosa così
Fai una scuola diceva sì ma le Aule come sono me se no a farla ma l'architetto fa anche il programmatore poi si fa le delibere poi va a parlare con l'assessore pace che ritrova i soldi alla Cassa depositi e prestiti poi è tutto un sistema questo concretamente completamente
Che è privo di di scissioni e privo di competenze allora non c'abbiamo i decisi e quelli che decidono i nostri politici hanno dichiarato forfait non ce l'abbia allora riconvertibili prese d'università adesso fanno i politici
Ma e alunni sia chi ci va la ci verranno gli altri sono positive non si sa però è tutto completamente in una confusione totale
Io credo veramente che bisogna ricominciare come diceva scenico linee sia il consigliere verde che intervenuto prima di me ma siano anche se atteso diciamo
Credo bisogna riconsiderare integralmente
Sì lo so serve che cosa serve bisogna dire dati che noi non abbiamo in ogni caso la crisi economica vi do un esempio l'Île de France Hutter in milioni e mezzo di invenduto
Di e uffici invenduti in Italia la situazione economica e completamente devastata ma Roma è ancora più devastata perché si capisce benissimo che il Paesi comincia a funzionare al Nord anche alla sua espressione politica malauguratamente e al sud che non ha più niente
Questa realtà romana io la vedo cioè del diciamo costruiamo degli uffici e non so che esiste un'area chiamiamo l'investitore l'investitore non ci viene perché queste aree costruendo degli uffici nessuno occuperebbe questi uffici
Qui continuiamo a parlare sempre cioè non si è fatto perché non si doveva fare lo sto fino adesso per quando si devono fare le cose sono fatti l'Alitalia si è installata verso la Magliana l'hanno costruita hanno fatto sicuramente varianti non so neanche chi ha fatto il Progetto la Centrale del latte l'hanno fatta si è fatto tutto quello che hanno voluto quando serviva
In ogni caso anche i nostri imprenditori non sono più imprenditori perché sono una specie di
Di assistiti addosso una specie sono assistiti completamente da parte dello Stato resiste più l'immobiliarista parte di diresti e Berlusconi che va be'erano tutte le aree che volevano a Milano
La situazione bisogna rifà brigare gli investitori
I finanzieri immobiliaristi da ruolo nuova le banche cioè c'è tariffa a brigare questo Paese allora di parlare dell'auditorio di parlare lo so credo che non funziona e non funzionerà mai perché vi manca cioè siamo discutendo voi volete una soluzione
Da qualcuno che non è quello che deve dare la soluzione non è un architetto qui avete bisogno di dissi i i francesi lo deride decide de noi non siamo quello
Noi siamo io faccio un altro mestiere voglio fare solo un mestiere il mio Messeri faccio l'architetto mi chiamo quanto c'è bisogno di fare un progetto e poi c'è qualcuno che lo approva Louis fruisce io non devo andare a fare in giro per uffici io faccio il mio lavoro e voglio fare il mio quello che vi ma anche credo che vi magro i responsabili che non ci sono
Una parte l'anno del ci sono un paio di cento deputati denunciati ministri sette otto erano denunciati sottosegretari cioè c'era perciò credo che problema è di costituire una forza di espressione di questo Paese allora
Cioè io non voglio di addormentarmi ritrovarmi fra venti anni però un'altra volta che poi che ci riprova produttori riproponiamo le stesse questioni di oggi obitorio così credo bisogna trovare il sistema per utilizzare bene questi vent'anni da oggi a quando le cose si limiteranno un po'in ordine se vogliamo che cosa fare beh e qui è un poco complicato
La prima cosa da fare secondo me mi dovete rifare tutti i marciapiedi intorno a casa mia
Dovete ripiantare gli alberi perché avete completamente distrutto ciò io dico quelli che era un responsabile dell'amministrazione no mica
Diciassette cioè io c'ho i platani di sono tutti malati a metà sono caduti Romita tagliati il marcio che sono sgangherati girare i motori ragazzo col motorino lo dovrebbe dire girare col motorino per via Nazionale per via Cavour e qua sul morire
Cioè vuol dire che secondo me abbiamo di soldi di mettere molti soldi molti energie per rifare il minimo il minimo di servizi che può rendere questa città sopportabile a gente che ormai cinquanta anni come me
Poi c'è da fare tante altre cose però credo che la prima cosa bisogna ridare un assetto cioè una dignità sta città questa non funziona e chiedo che non sia lo scorno e siamo in una fase purtroppo diciamo vent'anni indietro
La defence purtroppo l'hanno pensato negli anni sessanta l'hanno realizzata grande grossa parte degli anni settanta
E noi arriviamo ne ha verso il Duemila che stiamo discutendo se farla o non farla la defence oggi ha grossi problemi per le renne hanno arrestato per la Rai quello che fascia Littoria essa era restato perché dava i soldi in giro
C'abbiamo problemi completamente differenti non possiamo oggi calarci in una situazione che di trent'anni fa purtroppo dobbiamo fare una cosa di fare se lo facciamo lo dobbiamo fare in un'altra maniera
In ogni caso io credo che pure stiamo attenti a non consumare troppo il terre il territorio siamo certamente che è una cosa che Chicago grossi problemi a loro il rosone del partito dei Verdi né del partito dei costruttori pratico andiamoci con poca calma
E lo facciamo fregnacce
L'altra cosa ai trasporti ecco io credo che la città si fa intorno ai luoghi dove ci sono gli scampi
Questa è una fissazione non mi chiama in tutte le città del mondo intorno alle stazioni sta nasce la città si sviluppa si crea e si arricchisce dobbiamo vedere se effettivamente riusciamo a far diventare la rete ferroviaria sviluppare la metropolitana ma non con l'Inter metro e con gente che sta qua dentro al e poi non si può supportare i privati
La la la progettazione di qualche cosa io stavo dicendo ma in quale paese del mondo l'amministrazione pubblica dice a un certo punto diamo i tre partiti fondamentali tre-quattro partirei Ida questo qui cioè io ne conosco parecchi qui c'è una completa uno l'utilizzazione partitica completa ma fino alla virgola io le virgole di questo posso sono fatte una sì una nuovo cioè
Guardate l'elenco e lo capite no come si fa il Comune a dire a attende una così ce lo sa che facciamo diamo da fare il nostro mestiere lo facciamo fare a qualcuno e chi è quel qualcuno sono un po'so il trenta per cento trenta per cento e trenta per cento sette orari ma nobili quello che Di Pietro cerca di dimostrare ecco questa è la storia allora io dico
Finiamola
Grazie
Dinanzi a ritoccato in quanto non ci sono iscritti a parlare per cui ecco
Sì qualcuno a intervenire
Prego
Se ci dice chi è innanzitutto grazie
Emiliano spera di Claudia al titolo dopo ammesso cartello vendesi
Insomma io sono convinto che alla fine sarebbe necessario mettere nei centri storici dei posteggi a pagamento che recuperavo i soldi nefasti poteva dico subito
Poi lasciando scritto là dove osano insorse
Pongo grazie a voi nascerà anche un'audizione nordica
A quanto mi rimane difficile da capire nei vari dibattiti a tema quanto in realtà cala dall'alto e quanto cerca confronto con la base
Quando serve a fomentare opinionismo democratico
Allora volutamente si vendevano a determinare disgregazione nel fra stagliarsi partecipativo alla rappresentatività subito in realtà si poteva determinare il ciclo mediche documentazioni foniche audiovisive che con il mercato avrebbero miracolosamente tra virgolette determinato certezze forse così non è stato e speriamo divenga al contrario il contagocce ottimale dell'intervento pubblico in una sorta di Fossa dei leoni determina quella dipendenza del mercato dai finanziamenti pubblici correlativa estrapolazione di quel privato che comunque dovrebbe determinare pubblico sociale
Così trasferire congestionamento dal centro storico un'altra aria una supposta operazione che stenta a trovare certezze metodi con quale criterio
Intanto preservando preservando quanto conservi un valore preesistente
Stabilendo con Sandra sterile come dove io mi domando il satellite non sostituisce le fibre ottiche ci parlava di dopo tutti questi materiali
Futuribili poi perché è un ministero dell'agricoltura addirittura soppresso per referendum non può avere sede a Bologna il ministero per i Beni culturali a Firenze almeno per redistribuire famosi finanziamenti e quindi l'impresa
Qualcuno sembra aver scoperto il referendum per abrogare e comunque liberare spazi appetiti
Quanti restavano a lavorare in una falsa promessa hanno scoperto occupa di ampi spazi della Tiburtina resi liberi dall'industria da quanto doveva determinare sdoppia sino così scoprire un parco archeologico nell'aria costantiniana dell'ex lo porto con quanto dovrebbe essere protetto come memoria storica ed invece è soggetta a continue spoliazioni nelle sue strutture
Persino catacomba Ali non è già più subdolo non è un primo passo
Il Casilino ventitré già aria periferia degradata e negli anni Sessanta sembrava cooperazione
Potrebbe pilotare quest'operazione di recupero
Voglio comunque dire quanto cercava di essere benevolo convincente persuasivo più che determinato ha causato la fine dell'impero romano ci troviamo di fronte a un ricorso storico
Torna a mio favore sulla non praticità della politica contino commissariamento di qualsiasi dibattito comunque incapace di determinare capitalizzazioni sociali
Se non commissariamo persino il petrolio almeno per recuperare i danni
E ha chiesto la parola lascia volentieri saliti nel pentolino di Roma il professor Adriano la Regina
Bene io dirò poche parole perché mi sento pienamente rappresentato da quanto ha detto Filippo Ciccone e quindi posso passare subito
A alcune questioni
Particolari
Il il problema dei vincoli
Sulla posizione che assunto la Soprintendenza nel merito dello Stato in particolare
Sull'area di Centocelle e sono state sollevate molte obiezioni a proposito dei vincoli messi si dice all'ultima ora in effetti sono vincoli che faticosamente stiamo mettendo da trent'anni
Se si sapesse quanto costa di tempo netti e di fatica per ottenerne l'approvazione vincolare un suolo a Roma ci si può ben rendere conto di quanto si è sempre indietro rispetto a quello che si dovrebbe fare comunque
L'interesse archeologico dell'area era noto noto dalla dei biografia nota agli studiosi è noto alla Carta dell'Agro è nata noto a tutti non può essere ignorato a a agli urbanisti non può essere ignorato a chi progetta
A Roma cose importanti quindi mi sembra un'obiezione un'obiezione tutto sommato
Molto così
Parziale poi c'è un altro problema sui sui vincoli il il vincolo è qualcosa che ha un significato particolare una funzione anche se si vuole di emergenza ma comunque siccome la Soprintendenza per legge è tenuta ad esprimersi indipendentemente dai vincoli nel parere lo diamo anche se non c'è il vincolo quindi dove sta scritto che ci deve essere un vincolo che noi diamo un parere contrario alla realizzazione di di qualcosa al parere contrario votiamo motivandolo sulla base dei presupposti problema evidentemente un altro e che una città in una città
Come Roma l'interesse che tale talmente diffusa è talmente
Ubiquo insomma che
Che che che che può essere riscontrato accertato in qualunque zona e quindi e quindi potrebbe certo si potrebbe osservare giustamente potrebbe essere d'intralcio a qualunque cosa e questo in un certo questo in un certo senso libero è il vero problema
L'interesse della città di Roma la città di Roma sotto il profilo dell'interesse storico ecco totalmente coinvolta allora
Questo è anche questa è una cosa sulla quale non vi sarebbe da fare grandi dimostrazioni quindi il il problema è di sapersi inserire in questo contesto nei modi giusti è tutto che tutto lì il il problema e non e non altro
Allora in particolare adesso adesso lo sto
Non è che sia non non si mette in discussione assolutamente la l'importanza che ha avuto
La progettazione dell'accoglimento al Progetto Stone nel piano regolatore quello che ha significato all'epoca certamente è stato un un progetto allora lungimirante anche se ottimista visto poi la fine
La fine che ha fatto i problemi quindi non derivano dal piano regolatore che nessuno molti sconoscere per quello che era ma non certamente riconoscere in quello che è adesso la situazione di Roma
Il problema è un altro problema è la legge per Roma capitale e non tanto la legge perché che è uno strumento ma gli intenti che erano dietro questa legge gli intenti erano che sono stati purtroppo lo dobbiamo dire rapaci di una estrema capacità questa il fatto sia di fronte a una situazione deve Litta della periferia Orientale Romana in particolare come più o meno per quasi tutta la periferia in una situazione del genere e i in cui si era già spremuto sia il silenzio era rapinato sia si era storto tutto quello che sa che si poteva ci si è messi di fronte completa i Toti ricavarne ancora di spremere il limone proprio fino sino all'ultima a all'ultima goccia
Quindi intenti questo è diciamo l'animo al quale noi ci siamo posti di fronte a questo progetto se le cose ce le vogliamo dire chiare e tonde e questa è la sensazione questo è quello che abbiamo percepito questo è quello che abbiamo constatato di fronte e valutando sulla base dei dati di cui disponiamo ma questo non significa che non si debba dare attuazione a questa legge che è pur sempre una legge della repubblica che essa non possa costituire una una ottima occasione per riqualificare obliqui sono d'accordo col professor portoghese questa questa periferia non può rimanere così com'è fa da va in qualche modo coinvolta in interventi vediamo che di di fare in maniera che questi interventi siano siano interventi diretti di recupero
Ora noi abbiamo al al al di là perché lo so è una perimetrazione di piano regolatore non è una perimetrazione che sta in mezzo vittima e che esprime avviso una cosa che sta in mezzo che sta in mezzo al mare i meccanismi agiscono poi su tutta su tutta la tutte le zone contigue anzi su tutto il settore orientale come è stato già detto e dimostrato allora io credo che con un pochino
Più di pazienza si potrebbe tentare di recuperare tutto ciò che sciupato in quella parte della città ha reso male utilizzate degradate
Occupata da capannoni deserti fabbriche dismesse sfasciacarrozze insomma c'è un campionario lidi
Si si si portavano gli esempi con le altre città certamente vi sarà una città grande quanto Bologna occupata da da da relitti di automobile da depositi di mattoni e cose del genere
Recuperiamo queste aree non c'è bisogno non c'è bisogno di andare a a a a manomettere quegli ultimi relitti
Sì diverte
Spesso fra l'altro in incontri in un contesto monumentale
Hanno comunque archeologico pregiato quindi io credo che questa operazione si possono fare benissimo ora Siss Comazzi aspettati abbiamo aspettato trent'anni ora non facciamoci prendere dalla dalla considerazione inizia che in due anni per forza questo questo scossi da Venezia e si deve realizzare
Se ci si mette sei mesi sei mesi in più forse è un investimento di tempo che può essere considerato ha speso bene
Grazie
Grazie al professor la Regina ed allora amare ha chiesto qual è che il dirigente dell'ufficio va
Ma Filippo Ciccone ha fatto una rilevazione interessante anche se scontata e cioè la notevole articolazione di opinioni per negli interventi di questa sera ma io non mi limiterei agli interventi di questa sera sull'argomento
Ne abbiamo sentite di cotte e di crude
Io credo che questo sia il frutto dei tempi e credo che continuerà per un bel pezzo nelle sue positività e anche nelle sue negatività cento continuerà
Perlomeno fino a che l'amministrazione comunale che nell'ambito del territorio dovrebbe svolgere alcun ruolo di guida
Non assumerà un'iniziativa di informazione di documentazione di orientamento verso se stessa e verso la pubblica amministrazione in generale
E la latitanza del Campidoglio non in questa particolare circostanza venne forzosa ma la latitanza
Del Campidoglio su questo argomento sotto che con una mano vuole procedere vuole sembrare di procedere speditamente e con l'altra mano invece non procede
E sta a testimoniare che di fatto sia rimasto sempre al livello delle intenzioni
E quindi a livello del dibattito e quindi non esiste un'azione nei confronti della quale i cittadini possono fare una valutazione possono esprimersi e possono dire ecco questo è la la linea e lo sto che l'amministrazione ha voluto fino adesso dico tutto questo col non si paga
E per me particolarmente imbarazzante parlare del tema conservatore a che serve
Perché se ne parla da trent'anni e questo è stato detto e i miei trent'anni a differenza dell'esperienza qui si riferiva Massimiliano Fuksas di
Cittadini che operano differentemente in campi diversi io ho in me li ho trascorsi tutti dietro all'Ufficio speciale del Piano regolatore quindi giunte dall'interno della macchina che in qualche modo ha ereditato gli ha generato questo Sistema direzionale orientale che ancora e che ancora non lo vede non lo vede realizzato trent'anni e che è un periodo di tempo nel quale
Tutte le metropoli tutte le grandi città non solo europee sono stati interessati da grandissime trasformazioni urbane anche Shanghai ecco recentissima testimonianza si sta affacciando al nuovo
E credo che forse sarà difficile impedirgli che si affaccia nuovo cioè gli errori e le città in qualche modo li vogliono gli debbono compiere purché non siano non se ne accorge irreparabile sono esperienze che difficilmente possono essere contrastati
E diciamo che Roma
Ha registrato un notevole sviluppo di queste funzioni direzionali e servizi rari ma come sotto gli occhi di tutti e nel modo meno pianificato possibile nel modo più razionale nel modo più disorganica nel modo più antieconomico
E parliamo sedi direzionalità
Pubblica ma anche della direzionalità privati io non credo che ci sia barba di impresa e lavoro di grande di grandi società che si accontenta del modo con cui a Roma funzionano le cose
Le cose della della della gestione della gestione urbana
E quindi Roma non accompagnato nemmeno
Da un simultaneo adeguamento e di infrastrutture tutta quella diciamo così costellazioni di direzionalità e di terziario che ormai ha pervaso
Non solo le aree centrali della città ma la periferia la verifica si sta trasformando per fortuna
Dopo la trasformazione disastrosa si sta mettendo un belletto che e comunque un fenomeno del quale occorre tener conto perché sta ancora testimoniare la circostanza che i romani nonostante tutti difettati chic
Riescono in qualche modo non solo a sopravvivere ma pensare anche al al belle
Non c'è stato adeguata infrastrutturazione di questa costellazione tanto meno c'è stato il Sistema direzionale orientale concepito trent'anni fa
In un quadro socioeconomico e culturale diverso che oggi da un lato i delusi considerano la cattiva coscienza della città e gli audaci il desiderio di rappresentare il futuro il fugacità della comunità urbana e metropolitana
Tanto togliamo subito un equivoco
Lo sto mille novecentonovantatré e forse mille novecentonovantacinque nel recente novantotto non non c'è urgenza non mi pare che l'amministrazione si muova con con eccessiva rapidità no nello stato del mille novecentosessantadue non è lo stato del progetto lo storno nello store del del famoso pacchetto Darida e il pacchetto Intrastat
Non è neppure lo slogan mi hanno centosettantaquattro quantitativamente il riferimento è possibile all'autore mi novecentosettantaquattro ma già le affermazioni fatte in questa sede ma fatte che in altra in altra sede fanno capire che non solo e gli stessi studi prodotti dal consorzio altrove
Fanno capire che la prospettiva oltre a essere molto articolata e molto problematica non è affatto cristallizzata e gli interventi di quest'oggi fanno capire che anche sotto il profilo economico a la realizzabilità dell'Old condizionata da un'attenta lettura
Detto tutto quello che c'è oggi nell'area romana e che potrebbe in qualche modo nel suo complesso costituire impedimento negati
Rione o comunque in trancio o comunque imporre una verifica quantitativa ed economica anche agli Obiettivi del Sistema direzionale orientale
Sono stati ricordati gli aspetti culturali del problema sto toccherebbe a me rende ricordarne quelli istituzionali ma ormai li conosciamo credo tutti anche se qualcuno finge di ignorarle
La risoluzione del ciondolo ottantacinque dalla Camera dei deputati la legge quattrocento cinquantatré dell'ottantasette con la quale per la prima volta al Comune sono stati i contributi nelle spese di pianificazione progettazione del mondo
La legge trecentonovantasei del novanta per Roma Capitale che dichiara di preminente interesse nazionale la realizzazione del sistema delle infrastrutture connesse la riqualificazione del tessuto urbano sociale la istituzione di organi e procedimenti per la programmazione e l'attuazione degli interventi di Roma Capitale fra i quali in prima linea il il sistema il Sistema direzionale
Ne diciamo che allo stato degli atti oggi è ancora possibile
Risorta con una soluzione unitaria
Che è dotata ancora di recidive ma forti capacità strategiche i problemi della disorganizzazione di Roma Capitale
Della dequalificazione della periferia orientale della congestione del centro storico e della carenza di infrastrutture per la mobilità
Cioè riteniamo ancora questo è la mia opinione personale indipendente dal ruolo perché in questo momento in questo momento sporco che avendo a disposizione circa ottocento ettari
A una distanza di soli cinque sette chilometri dal Campidoglio cioè ormai siamo nel cuore a di tutto il tessuto Jan tale della della città è possibile utilizzare realizzando un pezzo di città
Ecco non non diciamo non diciamo un Sistema direzionale orientale che dice tutto e non dice niente
Un pezzo di città
Di cui una volta si diceva trentacinque ieri metri cubi poiché diciotto poi dodici poi gli ultimissimi del Consorzio dicono otto no Dio solo lo sa quanti che comunque sarà o
Entrambe di una stessa di una stessa mano e dello stesso e legislatore
Impongono una soluzione non compromissoria ma una soluzione giusta che rispetti le esigenze del Luna e dall'altra e dall'altra parte
Quindi non parliamo oggi se vogliamo aprire un dibattito serio di numeri e di cifre che non siano quelle della superficie e oggettivamente oggi c'è una superficie a disposizione per un ragionamento per la costruzione di un grande pezzo di un grande pezzo di di di di città
Che è strettamente connesso al territorio urbano ed extraurbano da un programma o i miei ancora un programma articolata di viabilità di nuove stazioni di tronchi feriali Tonolini metropolitane
Che possono consentire di innervare il sistema ma anche l'intera città
Consentendo l'evoluzione e la formazione e io vi ha mai chiaramente un allargamento ora dico Ippolito anziani che esistono che è inutile far finta che non esista
Ecco perché a questo punto è possibile da un lato avviare il processo di realizzazione degli obiettivi posti dal Parlamento a prima edificando quali e quanti attività terziarie pubbliche e private di alto livello sono ancora oggi possibili nello stop perché se i ministeri realisticamente non sarà possibile trasferirsi questo un discorso di carattere generale quando parliamo i ministeri parliamo di entità fra loro estremamente diverse con esigenze estremamente idee diverse
E e e con situazioni anche di funzionalità diversa
Confacente referendum abbiamo assistito a una modifica non indifferente del del panorama dell'assetto della pubblica amministrazione statale
Io ritengo anzi auspico che la presenza di Sabino Cassese alla a a la testa di un dicastero così importante come quella riforma della pubblica amministrazione
Di anche delle indicazioni di natura strutturale e dia la possibilità di riprendere il modo diverso
E certamente il più proficuo quelle lavorazioni a cui faceva riferimento Filippo Ciccone sul tentativo della rilocalizzazione della pubblica amministrazione
Ma che certamente avrà un maggiore miglior successo quando gli oggetti da riqualificare non saranno all'attuale costellazione della pubblica amministrazione ma la pubblica amministrazione che deve essere conservata e che deve essere di localizzata non tutta nella sua interezza così come oggi cioè è un lungo più lungo processo e che un processo che e certamente è ha bisogno in qualche modo di una di una conclusione
Ed è crediamo che c'è giunto il momento de completare la storia di questa vicenda urbanistica perché ormai le trattazioni
Di ordine politico balistico procedurale economico sono state ampiamente ha svolto io credo che a questo punto le garanzie della qualità
Degli oggetti dell'impatto sull'ambiente
Nel quale esso sarà determinato costituiscono l'attendono non lo dico in termini riduttivi ma lo dico in termini diciamo di verifica che nel frattempo sono sono state fatte
Alle quali si può aggiungere oggi quello di natura economica derivante dalla realtà che si è determinata in questi ultimi anni e che e ampliati il quadro della costellazione del terziario delle sedi di servizi dei servizi di servizi rari e a queste condizioni cioè rileggendo tutti i documenti che sono stati prodotti gli ultimi dei quali le le articolazioni del progetto direttore delle dodici sezioni nelle quali in modo estremamente farraginoso ma è stato il lascito di precedenti amministrazioni gli uffici egli ha lavorato il Consorzio dosi son dovuti confrontare attraverso attraverso questo tipo di lettura io credo che e si possa esprimere e opinioni e orientamenti tali da consentire alla prossima amministrazione di assumere decisioni
Io credo che il nuovo piano regolatore a Roma oggi in assenza della città metropolitana non va ricercato aprendo un nuovo testo una fuga in avanti
Ma va affrontando guardando la realtà ha inizio con la rilettura del Sistema direzionale orientale da qui comincia il nuovo piano regolatore il suo rapporto con l'area romana
Quanto cosa e quanto si sbloccherà
Fuori
Quanto sarà possibile
Non ritrasferire nel Sistema direzionale orientale perché le realtà insediative oggi sono diverse da quelle che l'amministrazione e ha ritenuto legittime ma che oggi già esista pensiamo a quell'operazione che ha portato nelle more della della vigenza
Delle destinazioni urbanistiche nuova costruzione a Roma a centinaia di migliaia di metri cubi di edilizia di servizio terziaria e direzionale nelle zone originariamente destinate andare pubblica servizi pubblici generali
è una realtà
E particolarmente il presente in periferia e lungo il Sistema direzionale orientale quindi e la la nuova rilettura dello stato deve consentire a questo punto una lettura e un interpretazione l'uso che noi vogliamo dare anche anche di queste di queste di queste strutture
Ma si tratta comunque di un pezzo degli idoli ormai interno al tessuto urbano
Ma che da un lato e margine del nucleo centrale della città capitale portella estensione della razionalizzazione dalla città capita ma anche margine dell'area dell'area dall'aria romana
Io concludo non con il pistolotto la mozione degli affetti
Ma leggendo alla rovescia quella che poteva potrebbe sembrare una mozione degli affetti
Fra sette anni c'è il bimillenario cristiano
E a Roma è capitale della Repubblica ma anche una città che in qualche modo avrebbe il dovere di celebrare ma anche essere dice che cioè essere celebrata in qualche modo per questa ricorrenza
Corre il rischio di diventare la Roma dei campionati del mondo mille novecentonovanta
Pensiamoci in tempo utile perché forse potremo aggiungere alle sue antiche mirabilia cose positive ma anche corsi negative cerchiamo di farne un pezzo positivo
Ringrazio Alessandro guarendo la parola Vezio De Lucia
Voi mi pare che il titolo di questa discussione sia lo sto a che serve a chi serve
Ecco io credo che anzitutto si debba chiarire
Che cos'è adesso lo sto giustamente guarda un momento fa diceva io sono su questo assolutamente d'accordo con lui allo stato delle cose lo scudo
Non è altro che circa ottocento ettari di Area miracolosamente sopravvissuta alla speculazione di ogni tipo che ha devastato questa città
Nel dopoguerra ottocento ettari che si trovano come credo tutti sappiano fra l'anello ferroviario e il grande raccordo con annullare quindi è una straordinaria risorsa
Dal cui uso può dipendere l'equilibrio o complessivo del futuro o di questa città tutto il resto secondo me e in discussione
Lo scudo nella sua concezione legale diciamo ufficiale quella di piano regolatore quella tutti gli affetti ancora ancora vigente ne è già stato ricordato ma credo sia necessario ripeterlo nasceva
Da un'idea perché non ha solo trent'anni lo sto lo sto scenari cena quasi sessanta forse più di sessanta
Perché ha origine nientemeno secondo me da un'idea che Luigi Piccinato illustro con la prima volta che io sappia nel mille novecento ventotto
A un convegno della FIU attratto che si tenne a Roma lo fu relatore sul futuro di Roma
Ed elaborò forse per la prima volta quella idee che poi lungo praticato nella sua attività di urbanista
L'idea cioè era che per salvare il centro storico allora non si chiamava centro storico per salvare la città la città consolidata la città che esisteva allora era necessario costruire i quartieri degli affari come si chiamavano quello che poi si insiste sarebbero chiamati nelle nel dopoguerra i centri direzionali e simili bisognava costruirlo da una parte tutt'affatto nuova riproponeva
Tenendo conto della conformazione geografica del territorio proponeva che questo avvenisse nella parte orientale della città di Roma
Vicinato lavorò a lungo su questa idea e poi fu formalizzata con il piano regolatore adottato appunto con trent'anni fa
Qual era molto in in soldoni questo schema la cui paternità indiscutibilmente va attribuito a Luigi Piccinato tenete presente il raccordo anulare da nord parte l'autostrada per Firenze
Da sul destro l'autostrada per Roma
L'idea era di collegare all'interno del Grande Raccordo Anulare
Queste due autostrade e in questo tratto interno al Grande Raccordo Anulare si sarebbe chiamato asse attrezzato che aveva poi una diramazione verso l'Eur a ridosso di questo sistema viale questa autostrada urbana bisognava realizzare una quantità sterminata
Di cubatura per uffici allora la previsione era
Sandra aiutano i trenta quaranta milioni di metri cubi
Trentacinque milioni di di metri cubi che avrebbero dovuto fornire
Avrebbero dovuto configurare la spina dorsale
Della futura Città di Roma perché allora in buona misura il disastro che poi è avvenuto
In tutta la città ma soprattutto nel settore orientale non c'era ancora e quindi quel disegno o prefigurato dal piano regolatore avrebbe dovuto guidare
La grande crescita della città prevista da quella parte del territorio che è successo è successo che la grande crescita della città c'è stata
Perché la stragrande maggioranza dello sviluppo di Roma è avvenuta in prevalenza proprio nel settore orientale però non ha avuto nessuna forma nessun disegno o nessuna memoria nessuna capacità
Di coordinarsi secondo qual si voglia qual si voglia schema è quella quella miscellanea di di di di abusivismo di relitti
Di spazi di attività produttive di edilizia pubblica di edilizia speculativa c'era c'era che tutti conoscete verso ricordava poco fa il il sovrintendente la regina sopravvivono però
In questo in questi brandelli di di di di di città sopravvivono che gli ottocento ettari dei quali stiamo parlando
Ecco allora ha preso corpo in anni recentissimi un'idea dello scoppio condivido pienamente che profondamente diversa
Da quella
Del mille novecentosessantadue perché tiene conto di quello che è successo
Nei trent'anni successivi al mille novecentosessantadue
E qual è l'idea le idee e di sfruttare questo spazio per riqualificare la città io mi ritrovo pienamente da questo punto di vista nelle cose che hanno detto Loredana De Petris Filippo Ciccone
Cioè si tratta quindi di fare in modo che questa importantissima risorsa Serra esclusivamente
Ad avviare un processo di riorganizzazione complessivo del territorio urbana
E non può essere visto questo obiettivo ovviamente non può essere visto isolato
Da decisioni da soluzioni
Che debbono riguardare soprattutto il centro della città cioè io credo che non abbia assolutamente senso un Progetto ossido quello che non sia una faccia
Di un disegno o più complessivo che riguardi anche il centro storico o della città per spiegarmi molto in sintesi
Qualche tempo fa abbiamo definito o con una parola d'ordine se volete con uno slogan con una espressione molto sintetica
La la strategia da perseguire questa espressione era lo sfondo a saldo zero
Che significava questo significava che lo scudo dovrebbe essere l'occasione per ospitare quelle attività che si intende rimuovere dal centro storico
Tutti siamo d'accordo che c'è un uso distorto e dissennato code il centro storico tutti penso siamo convinti
Che la matrice di questo uso
Distorto del centro storico sia addebitabile alle amministrazioni statali ai ministeri che hanno provocato un certo indotto e che sono la causa prima
Di quel massiccio spostamento di lavoratori che da tutto il territorio comunale da buona parte della provincia ogni giorno vanno verso il centro della città decine di migliaia di persone per lavorare nei ministeri e nelle attività indotte dai ministeri bene allora l'idea è questa eliminiamo alcune funzioni ministeriali dal centro della città queste funzioni spostiamo lei
Nello do a saldo zero perché perché l'operazione complessiva dovrebbe essere condotta in modo dandone a venire aumento di cubatura tanto
Lembo dal centro tanto metto in area lucido
Questa operazione dovrebbe consentire di prendere due piccioni con una fava
In che senso nel senso che nel centro storico della città eliminando alcuni dei fattori di richiamo più forte di attività di lavoratori
Di persone costrette a utilizzare ad andare in questi uffici diminuiscono la pressione che si esercita sul centro storico al tempo stesso se io queste importanti funzioni
Che sono i ministeri le inserisco o nel tessuto disgregato e smembrato o della periferia
Posso operare in modo che diventino focolai di riqualificazione diciamo così diventino elementi intorno ai quali sì attribuisce pregio alla città perché un mistero è in fondo un po'il simbolo spesso o della città capitale e quindi sembra indispensabile che intorno al al ministero si possono poiché trovare delle sistemazioni che complessivamente servono appunto a riqualificare tutto lo spazio dove si va a a inserire questo cui questi questi nuovi manufatti
Che ne faccio qui si apre il dibattito che ne faccia allora dei ministeri che stanno nel centro storico ecco io credo che questo dibattito bisogna riprenderlo si è già sviluppato o qualche anno fa porto disse se lo ricorderà fu uno dei protagonisti di questa discussione la discussione fu aperta da un intervento di Leonardo benevolo che propose
La demolizione dei ministeri
Che dopo l'unità d'Italia sono stati localizzati lungo la via venti Settembre ovviamente la proposta aveva un significato
Non dire provocatorio ma diciamo aveva un senso anche simbolico perché
Riconduceva
All'origine stessa della Roma sbagliata gli errori fatti dopo il mille ottocentosettanta settanta quando con la localizzazione sbagliata dei ministeri si è cominciato
A operare con i difetti che poi nel dopoguerra si sono moltiplicati si sono sviluppati in forma sempre più discutibile
Sta a questa proposta sostenuta da Cederna replicò replicò portoghesi il dibattito secondo me dovrebbe riprendere portoghese era contrarissimo a quest'idea
E io mi ricordo una frase che posso dirlo perché presente portoghesi che che non condivide lui condivideva fatta non condivide tuttora lo disse perché eliminare i ministeri per fare dei mediocri giardinetti ma perché mai devono essere mediocri giardinetti
Ma che c'entra
No ma e il problema io credo che questa questa questa proposta vada vada collegata piuttosto dovrebbe essere un segmento avrebbe se uno spezzone
Di quell'idea più complessiva su Roma
Alla quale io credo vada Bud apparentata che il progetto fuori progetto che poi anche quelle rimasto per strada una vicenda che adesso impossibile riprendere anche qua c'è protagonista l'inventore di Stato la regina di questa secondo me era più la più straordinaria idea di più per Roma capitale dopo
Dopo l'Unità dopo l'unità d'Italia
Che il problema non è non è estetico scusate il problema non è neanche io mi permetterei di dire
Un problema archeologico il problema è è un barista cioè si tratta di incidere in modo da eliminare quei fattori siano essi la via dei Fori Imperiali
Sia esso il ministero delle Finanze a via venti Settembre che sono fra le cose che generano i peggiori meccanismi di funzionamento o di questa città naturalmente tutto da discutere non possono esistere
E idee preconfezionate
In materia
Però certamente non mi direte che la sistemazione che c'è alle spalle rispetto a via venti Settembre del ministero o delle finanze verso ve verso la la l'area del
Tutto lì il settore verso piazza dei Cinquecento sia sia sistemato bene credo che sia una zona tutta intera da ridiscutere e credo che si legga
Con chiarezza il modo affrettato e superficiale col quale fu impostato fu impostata la crescita della città
Cento centoventi anni fra circa ecco io credo che questo sia il problema dello scudo un problema
Da affrontare per i suoi riflessi per i suoi condizionamenti con la Diretta conseguenza rispetto al centro storico tutto questo non c'è perché il Progetto del quale si discute
Che secondo me condivisibilissima io non credo che ci sia da da sollevare obiezioni nel merito o delle proposte recentemente e elaborate e da poco consegnate
Da illustri urbanisti all'amministrazione comunale ci sia da discutere ecco specificamente a me sembra che non possa essere discusso perché manca l'altra faccia
Perché io non so che cosa ci va dentro a questi a questi manufatti perché nessun assolutamente deciso nulla riguarda lo spostamento dei ministeri
La privatizzazione è stato citato Cassese speriamo che si ricordi non è stato uno dei primi studiosi della della privatizzazione in Italia si possono allora non demolire mi disse io diciamo si possono non demolire tutti
Qualcuno si può privatizzare testarne che cosa chi ha fatto gli studi quali sono o le conseguenze economiche di questa operazione come possibile e evitare di fare un lavoro come la la tela di Penelope per cui io tolgo l'attività ministeriale per metterci
Sull'attività probabilmente più prestigiosa da un punto di vista della qualità urbana quale potrebbe essere un importante museo ma che potrebbe essere ancora più dannoso ai fini dell'equilibrio urbanistico del
Della città di tutto questo nessuno assolutamente mai studiato nulla quelle ineffabile
E nefanda infine invenzione che è stato il ministero delle aree delle aree urbane che avrebbe dovuto studiare queste cose non ha fatto assolutamente nulla io credo che si sia continuato a studiare ormai si sappia
Tutto fino ai più minuti particolari
Riguardo alla superficie le dimensioni il numero degli addetti sesso degli addetti
Le le le attività che si svolgono all'interno delle sconfinate sedi della pubblica amministrazione che stanno dentro al centro storico non c'è una ipotesi ufficiale di razionalizzazione di questi spazi di uso anche produttivo di questa di questi di questi manufatti di queste risorse ai fini dello operazione sto io mi chiedo scusa un'altra cosa vorrei aggiungere e poi poi ho finito
L'altra cosa è questa che è chiaro che per
Portare avanti per mettere mano a un'operazione così complicata
Che non può non avere a protagonista lo Stato d'altra parte la legge per Roma Capitale è una legge che nasce con l'obiettivo essenziale primario perché questo era la finalità del famosa mozione unanimemente approvato dal Parlamento nel nel mille novecentottantacinque dalla finalità di riorganizzare le sedi
Dello stato della Repubblica italiana sul territorio del Comune di Roma
Quindi questa assenza dello Stato non può essere presa come una fatalità si votino però purtroppo lo Stato non c'era se lo Stato non c'è è inutile che parliamo di niente diciamo non stiamo facendo una discussione o chiusa
Inutile assolutamente priva tipo merito sono d'accordo non non si capì contesti Fuksas ha detto con chiarezza durante esordito dicendo che c'era fasciata sette col morto mio marito per se manca se mancano le decisioni dello Stato stiamo parlando del nulla parliamo di niente perché non possiamo affrontare la questione Roma Capitale se non sappiamo il titolare della della capitale che intenzioni a riguardo alla sua città
Per esempio
Riguardo all'aspetto strumentale certamente che però io credo assolutamente decisivo se ne è parlato ma vorrei spendere qualche parola anch'io che lavora della dell'acquisizione preventiva di questa portoghese va detto benissimo
Proposta nessuno fa nessuno fa niente a me non risulta che ci sia nessuna decisione in questo senso c'è stato una dichiarazione che ho letto sui giornali
Del sindaco Carraro inverosimile in Carraro diceva che non si era potuto operare
Per cominciare a fare gli espropri perché il Comune di Roma nientemeno ascoltate aveva trovato difficoltà nell'accedere agli uffici del catasto
Una cosa da non credente penso del sindaco di Roma di cinque funzionari hanno avuto problemi a tre anni dal dalla decisione di muoversi in in questa in questa direzione
Perché l'esproprio scusate per punire la proprietà privata cattiva e per rivendicare e in senso bolscevico il primato dello Shah no per un'esigenza tecnica un'esigenza tecnica che per fortuna in questa città c'ha qualche precedente
Anche se purtroppo risale al fascismo come è stato l'Eur o risale annata hanno come quartiere Mazzini che non è un caso che i quartieri che funzionano meglio in questa città sono quelli che sono stati fatti dopo aver preventivamente acquisito Lehár perché solo così certi obiettivi messe appunto in una sede politicamente e tecnicamente responsabile si possono perseguire con pienezza di risultati non è possibile fare lo scudo nel senso che vi dicevo nel senso che a me sembra debba assumere quello riassunto nel ipotesi del del saldo zero se non controllo pienamente
La la probità delle aree bene su questa cosa dopo molti mesi forse anni di discussione si è trovato l'accordo in sede politica
In un'altra volta mi si può raccontare gli aneddoti che girano intorno a questa vicenda come fu possibile far maturare questa decisione complici si arrivo a questa decisione bene ed allora non si è fatto nulla
Non c'è nessuna ipotesi neanche avviata per i motivi che vi dicevo prima che non si è potuto accedere agli uffici del catasto
Che dimostri l'effettiva volontà di voler realizzare l'operazione nel senso che stavo dicendo allora di che parliamo io perciò dico è inutile parlare di storia in questa direzione ci sono invece dei segnali sinistri e meglio di me i segnali sinistri conosce la regina il segnale sinistro è stato quando con azione benemerita da parte del ministero dei Beni culturali su proposta dello stesso la regina mi corregga se se mi sbaglio
Fu chiesto di tutelare che mi sembra che elementare dovere di tutelare le risorse archeologico che stavano sotto all'ex e lo porto di Centocelle
Apriti cielo anche qualcun portamento del comune di Roma
è è indescrivibile
Perché
Perché il Comune di Roma niente mi ha minacciato il ricorso al TAR come se fosse un palazzinaro non si vede che il palazzina di fronte a una decisione
Della della sovrintendenza dice io faccio ricorso al TAR il TAR siccome si sa che certe volte orientato piuttosto a favore della tutela dell'interesse privato adesso ecco quindi il Comune ricorre ricorre per un po'non so se quel ricorso
Al TAR perché nientemeno la Sovrintendenza poneva un vincolo sacrosanto fondamentale per tutte le ragioni che ha detto
Che a detta la regina per la tutela di quelle risorse qual erano gli argomenti che hanno mosso tutti coloro che si siamo molto preoccupati di questo vincolo
Noi dove mettiamo la cubatura che dovrebbe andare che dovrebbe andare nell'aeroporto di Centocelle sopra alle aree vincolate e questo secondo me svela
Svela le riserve mentali che ci sono su sull'operazione almeno da due punti di vista primo riguardo alla cubatura
Perché se la cubatura e dell'ordine di grandezza
Che dovrebbe servire io sono d'accordo con la stima fatta da Ciccone se lo scudo serve a ospitare il trasferimento dei ministeri allora guardate stiamo parlando
Di tre milioni e mezzo
Voglio esagerare quattro milioni di metri cubi che si che su ottocento ettari vi rendete conto sono assolutamente compatibili e possono consentire di lasciare anche i tre quarti
Della superficie posso lasciare non edificata avvenne a spazi pubblici ad attrezzature ad archeologia eccetera e allora che problema ci sarebbe
A dare dieci cento ci trecento ettari
A a alla tutela archeologica se su tutto il resto io posso senza alcun problema collocare le cubature Chievo previsto quindi questo lascia preoccupato primo riguarda l'entità della cubatura
Che si intende davvero realizzare oltre che ai contenuti le destinazioni d'uso eccetera perché nessuno lo ha deciso restano le determinazioni precedenti che sono subordine dei dei circa dodici milioni di metri cubo che secondo me sarebbe un'ipotesi sciagurato la seconda ipotesi è seguire si è rinunciato si è rinunciato all'esproprio
Perché perché dico questo perché l'area di Centocelle e già pubblica e già di proprietà comunale
Da questo punto di vista sarebbe la cosa più logica che il comune dica ben è già pubblicate cara sovrintendenza fa quello che credi
Perché avendo io la piena disponibilità di poter localizzare le cose come voglio in una ipotesi
Di proprietà demaniali Zappa di tutto il comprensorio quanto era stato previsto di mettere sul Centocelle lo metto a Pietralata
Quindi il problema non avrebbe dovuto creare nessuna preoccupazione se la preoccupazione è stata così acuta e segno evidentemente secondo me i forse sono un po'malpensante
E assegna
Che si intende
Localizzare sull'area di Centocelle
Tutte le destinazioni pubbliche cioè quanto il pubblico va su area pubblica perché così non è necessario fare espropri e così noi consentiamo alle aree private di ospitare destinazioni private in misura che non si sa qual è probabilmente eccessiva secondo un'operazione che io non so chiamare diversamente che operazione di speculazione Fondiaria
Questo è quello secondo me che si deve tuttora temere in una assenza di determinazioni chiare ufficiali responsabili soprattutto da parte del governo nazionale oltre che del Comune di Roma
Sono a cui il Comune di Roma adesso inutile parlarne il Governo c'è ma non credo che abbia al centro dei suoi pensieri le decisioni da prendere relativamente allo stato io credo che si debba come proposta Parigi sospendiamo per sei mesi ci rivediamo fra sei mesi quando avremo degli interlocutori che possono aver sciolto questi nodi se questi nodi non si sciolgono
Secondo me l'operazione scudo come sembra che si vada profilando sarebbe dissennata e sarebbe foriera di ulteriori sciagure per questa città grazie
Ringrazio grazie alle finanze non ci sono interventi do brevemente alla non approvazione portoghesi e ha classe è una replica che spero bene grazie
Io credo che tutti anche quelli che
Apparentemente hanno parlato contro lo sto dicendo sospendiamo il giudizio smettiamo di pensare e di dibattere eccetera abbiano involontariamente parlato a favore di questa realizzazione perché mi hanno messo in rilievo
In sostanza l'aspetto di unica operazione legittima anche a alle sue spalle un lunghissimo dibattito contraddittorio eccetera ma che in fondo è quello che rimane di un dibattito di idee
Ecco io penso che rispetto a tutto il resto che c'è nel pacchetto di Roma Capitale questa sia l'unica cosa con cui degli intellettuali possono ancora cimentarsi cioè tutto il resto è improvvisazione questo è un'idea di vicinato di sessanta anni fa che però punta è un'idea quindi alla forza
Di un'idea è stata ridimensionata attraverso un dibattito di cui tutti noi siamo responsabili perché credo che se la ragione per cui il le gli la principale destinazione delle aree storiella ristrutturazione della periferia dovuta al dibattito che cessato a cui ha partecipato
Dell'uscì a cui hanno partecipato Nicolini eccetera e quindi è una cosa che ci appartiene c'è poco da discutere anche quando Ciccone dice giustamente lui fa parte di Italia Nostra qual è sa dire sempre di no ma prima di dire si sa molto attenta e dar ragione perché bisogna stare attenti a non guastarsi la reputazione però sostanzialmente è che il suo discorso era completamente a favore intanto io voglio veramente ringraziare le persone che ci hanno convocato qui perché tutto sommato si è dimostrato che molte cose che ciascuno di noi ha fatto il proprio non sono affatto conosciute
Proprio perché secondo me la riserva
Di quelli che hanno avuto il potere fino adesso è stata quella di poter usare questo so come uno strumento e quindi di tenerlo ben nascosto in tutti i suoi aspetti perché come strumento doveva essere una cosa come si ha il dovere e il coltello al momento giusto per infilarlo nella carne così doveva essere una cosa di cui nessuno sapeva bene i connotati per utilizzarlo al momento giusto
In fondo non c'è stato dibattito per esempio chiaramente De Lucia non sa quello che è maturato nella Commissione per la rilocalizzazione delle uffici pubblici gli ha consegnato il suo rapporto recentemente che è stato il risultato di un dibattito in cui per esempio proprio Panella s'è battuto per una certa idea che
E quella che ha alle sue spalle un dibattito della sinistra sull'urbanistica romana che data anche questo di vent'anni cioè la destinazione del centro storico a luogo prevalentemente delicato alla l'azione culturale alle funzioni e alle istituzioni culturali quindi adesso certo si può discutere sull'opportunità o meno di distruggere i ministeri
Io francamente un giorno la penso a modo e un giorno a pranzo in un altro quando c'è un eccesso di tutela per tutte le testimonianze storiche penso che forse varrebbe la pena anche di distruggere i ministeri quando viceversa poiché si si dimentica totalmente significato storico delle cose magari mi batto anche per conservarli ma non è questo il problema cioè se si trova come destinazione del contenitore di via venti Settembre l'allargamento del museo archeologico mi pare che la regina sia andato via comunque sarebbe stato interessante sapere la sua opinione è chiaro che quello non comporta spostamenti parassitari perché la gente va a Palazzo Massimo e vede una parte delle collezioni va alle Terme ne vede un'altra poi fa duecento metri entra al ministero delle Finanze c'ha finalmente a disposizione un contenitore che potrebbe ospitare tutti quanti
I beni culturali per esempio del del Antiquarium comunale che sono di grandissimo interesse sono ormai realtà da secoli nascosti alla vista delle persone quindi diciamo che per esempio nella elaborazione di questa commissione ci sono dei contenuti interessanti su cui forse ci si potrebbe trovare abbastanza d'accordo quindi alla fin fine che cosa si tratta di scoprire le carte
Anche di di completare questo iter progettuale io sono anche d'accordo sul fatto non sono uno dei delle persone che ha avuto un certo ruolo in questo disegno ma sono convintissimo
Che abbiamo lavorato in una condizione non era quella ideale quella ideale sarebbe stata quella del confronto con la città della maturazione del dibattito invece abbiamo lavorato in questo consorzio sto che ci ha dato degli incarichi
Forse per scopo lottizzato avorio ma poi alla fin fine credo che bisogna anche riconoscere che al di là delle idee politiche ciascuno rappresenta anche delle idee professionali euro o tecniche quindi insomma alla fin fine non si potrà mai fare a meno di rispettare una certa distribuzione
Libera del del del i compiti
Che presuppongono una responsabilità quindi ecco io penso che se ci fossero stati più dibattiti di questo genere saremo un momento più avanti io vi invito a non smettere di pensare
Perché smettere di pensare di dibattere sbagliato diciamo che se non altro il cervello la ginnastica lo esercita ecco coi Fuksas anche lui involontariamente ha dato un appoggio a questa tesi cioè lui ha detto che ha quarantanove anni bene se perché tu puoi costruire un edificio a Roma come io spero che tu possa fare prima di diventare novantenne beh dei vip realisticamente puntare su ciò che è possibile
Non sul fatto che prima di tutto cambi la classe politica e poi questa classe politica impari ad agire in modo diverso poi siccome siamo in un Paese democratico elabori quegli strumenti di carattere urbanistico che devono nascere dal confronto che quindi è inutile pensare a meno che tu non pensi a un dittatore non credo che tu lo pensi
Evidentemente ci vorrà il tempo questo tempo francamente non c'è non non è una questione di di di emergenza qui vi è un'emergenza che dura da quarant'anni c'è un lavoro di De i conti continuo cambiamento di obiettivi che dura da vent'anni francamente un'altra del delle parti
Prove schiaccianti dell'utilità dello slavo è quella dello spreco del territorio
è vero la cosa più spaventose questa che abbiamo senza costruire senza costruire una città abbiamo allargato la città in modo tale da distruggere l'agricoltura del territorio intorno pensare che una volta all'epoca in cui c'erano le ville le vigne Roma produceva del vino migliore di quello dei Castelli che era difeso da una tassa
Che nei riguardi dell'esportazione ed era considerato dai dagli bevitori il migliore vino della del Lazio
Dico fino a qualche tempo fa intorno a Roma c'erano delle strutture agricole valide ora io dico se noi pensiamo di espandere la città al di là della barriera del del raccordo anulare facendo magari qualche piccolo giardino
Nelle zone residue dello Stato facciamo un errore clamoroso perché lì dentro sapete cosa c'è adesso c'è il deposito per le automobili sfasciata e ci sono i meccanici che che esercitano
Abusivamente il loro lavoro non c'è l'agricoltura nel ci potrebbe essere in un'area così compromessa perché ormai circondata dalla città
Quindi quelle sono quelle famose arie interstiziali che diciamo che
Tutta l'urbanistica i piani di terza generazione hanno utilizzato sulla base del risparmio del territorio del tentativo di utilizzazione delle risorse e quindi
Dico questa è una scelta che ormai è obbligata non possiamo questi ad abbandonare questa possibilità che ci si offre per cercare qualche cosa di cui ancora nessuno ha definito gli aspetti quindi io credo anche che certamente dobbiamo aspettare perché sarebbe assurdo che fosse un commissario a varare
Lo sto
Però dobbiamo anche far sì che la gente che prenderà delle responsabilità sappia che cosa la cultura vuole insomma perché altrimenti mi mi mi dite dico
Si parla di di candidati a fare il sindaco di Roma
Ecco io credo che noi nei confronti di queste persone se vogliamo aiutare dobbiamo dargli delle idee chiare metterli in condizione di fare delle scelte non basate sull'ignoranza ma basato sulla trasporto sentimentale o su diciamo delle questioni minime di demagogia ma che sia effettivamente qualcosa che viene da lontano ecco io secondo me questa discorso sto nei suoi cambiamenti viene da lontano merita di essere
Dibattuto in questo periodo prima che si formi quello che sarà il famoso decisore
Che tutti quanti aspettiamo da cui però ci aspettiamo il rispetto delle regole e delle procedure
è un un nuovo clima ecco quindi io credo siamo arrivati abbastanza all'accertamento e sul progetto c'è ancora molto da discutere il progetto tra l'altro non lo deve fare il Consorzio Solco sostenuto è un consulente dall'amministrazione comunale il progetto lo deve fare
L'amministrazione comunale attraverso i suoi organi tecnici quindi diciamo che l'importante offrire elaborazioni offrire proposte offrire innescare il processo certo è evidentissimo che a Centocelle non c'è nessun bisogno di costruire lo Stato
Ci possono essere area sia native certo fa un'enorme dispiacere che diciamo nell'area di Centocelle sia stato dato via libera alla costruzione della sede della legione della legione aerea
Webber dell'Area centromeridionale questo è un edificio lungo settecento metri progettato al di fuori di qualunque
Tentativo di impostazione urbanistica messo al invece in un certo modo sulla base di indicazioni insomma e per questa effettivamente è un grave danno e forse la Sovrintendenza se si fosse armata prima o fosse stata più forte
Nella contrattazione avrebbe potuto evitare comunque io credo che un'area come quella di Centocelle completamente a disposizione di questo nuovo complesso direzionale sarebbe sì un elemento fondamentale di riqualificazione anche se non dimentichiamo che non basta cioè quando per esempio De Lucia parlavi di saldo zero io sono d'accordo
Sul fatto di utilizzare tutti i mezzi perché il centro storico venga effettivamente dei congestionato
Però non dobbiamo dimenticare che ci va una certa cubatura per i servizi dei quartieri adiacenti che non ce l'hanno quindi quella va messa fuori sacco
E credo che sia ragionevole farlo così come per esempio e assurdo che questa amministrazione comunale la quale lo so l'ha usato sempre così come fiore all'occhiello anche un po'appassito
Per esempio a suggerito di utilizzare la FAO presente ha bisogno di espandersi ecco perché la FAO deve andare a finire da tutt'altra parte per esempio alla FAO potrebbe essere indirizzata da quella parte
Se noi Andes andassimo a vedere quante decisioni sono state prese negli ultimi anni che sono in contrasto netto con Marco con lo so a cominciare dal Ministero della Sanità
C'è da farsi accapponare la pelle quindi insomma
Io credo che se non altro come appunto risorsa da mettere a frutto lo so non sia cosa che si può abbandonare senza una riflessione e dagli elementi emersi e questa sera a me sembra che mentre molto necessaria la riflessione la rimeditazione anche la riprogettazione
Indubbio che non ci sono scelte alternative avvincenti anche ma Fuksas dico se se vuoi prima di novant'anni costruire un edificio a Roma che non sia frutto della solita speculazione che poi come sappiamo sceglie non gli architetti di talento ma le persone più più fragili questa è l'unica possibilità che si offre non non vedo alternative anche la la speculazione
Delle Ferrovie dello Stato che vuole un filare centinaia di migliaia di metri cubi nella valle di del della stazione Tiburtina riempiendo questo questo passaggio che diciamo per interpretazione della giacitura naturale non sarebbe logico riempire none sicuramente un'operazione concreta perché sono tali e tante le difficoltà che incontrano le ferrovie quando si propongono questi piani ambiziosi l'abbiamo visto in mille occasioni
Il
Che
Sarebbe veramente un miracolo che questa cosa andasse avanti per di più secondo me non deve andare avanti perché mentre lo so alle spalle questo dibattito ideale a comunque questo margine di di di significato che lo connette con il vecchio piano regolatore quella una improvvisazione legata a una errata interpretazione delle funzioni ferrovie come diciamo strumento che una volta privatizzato debba il le ragionare con la stessa logica con cui ragionano gli speculatori però a diciamo avvalendosi del prestigio che gli viene dall'essere un servizio pubblico no se veramente le Ferrovie dello Stato devono essere alla stregua della FIAT e degli altri nove
Operatori economici che accettano le regole del gioco e non pretendiamo invece di aver ragione di far vedere il diritto alle scorciatoie perché sono legati a un servizio pubblico
Dinanzi al portone di la parola messicano Fox
Tra
Io sono rimasto con portoghese riti crediamo che ciò in Coppa da siamo rimasti forse non abbiamo nulla da fare che io mi sono posto il problema che noi siamo veramente gettiamo niente da fare
Invece gli uomini politici ha molto da fare
Cioè questa è una cosa che mi osceno cioè il ticket si fa così qua cioè una cosa così se si fosse fatto in un Paese civile dove la gente a spina dorsale Dida si sarebbero ceduti se ne sarebbero andati così così si fa allora
Chi ci ha invitato se n'è andato mi sembrano cerchi se è rimasto Tecnotierre noi ci siamo tutti allora ci siamo tutti d'accordo quelli che non ci sono non ci sono
No quello che volevo dire io non credo assolutamente l'esame non è in condizioni che sono Stalin bisogna intervenire ecco
Soltanto due anziani senza altro maleducazione però questo e maleducazione cioè ma che altri tipi siamo ormai non c'è più senso cioè non c'è dignità c'è qualcuno che è venuto qui poca gente potevate rispetto al loro nuovo che dici lezioni mi sale rispetto dei di quelli che sulla meno io ho rispetto ancora di mi stesse allora quello che penso
E poi c'è una cosa bellissima che fa parte io l'ho letto solo dell'introduzione di fare il bando su che è una cosa da un dialogo di Platone che dice che la gente Platone diceva che la gente che è molto io non so più quale italiano pressata che che c'ha tanto da fare pressing anche c'ha sempre da fare che ci ha sempre un appuntamento una cosa dice e differente dalla gente invece che prende il tempo con il dialogo e parla
Maldini ha già io oggi ho fatto a una delle peggiori giornate la mia vita perché ho detto mi voglio di occupare dei re della mia città esondato questa cosa l'obitorio finito il mio intervento dicendo a tutti quelli che c'erano i accusandoli
Accusando delle malefatte che hanno fatto tutti quelli che c'ero che litigavano soltanto perché Luna Rossa limitati io non ho presentato neanche il dossier perché lo ritenevo veramente
Ridicolo cioè come del precetto il dossier ciò cinquanta banche cose da ridere no segretariato detto voi siete finiti
Qui si definiti Chafik nitido che mi hanno applaudito perciò sono veramente ormai che del trasformismo uccisa tutti dicono
Ma io non sono assolutamente d'accordo su quello che riguarda la mia vita io sono convinto che a Roma non lavorano ma sono quattordici anni che non lavora e non lavorano ma io non offre tu lavori da quattordici a più di quattordici anni continuerei a lavorare questo non ci sono dubbi io non posso aspettare
Io ho visto la lista degli archetti che tu proponi io credo che la cosa per per lavorare a Roma questi grandi talenti come il povero France rari sono tutte gente sfigati sbagliano una vive aspettando disperatamente è un incarico da Teo da altri uomini di diciamo di potere io sei Paolo Dario che ti voglio molto bene pago e tu lo sai questo Pitti posso dire del vostro cioè qua i turni potrei dire se è un mascalzone per chiedere una pugnalata tuo padre o i tuoi nemici
Però io lo dico davanti invece gli atti tutto lo dicono davanti
Cioè io credo che tutta questa gente
Vive di una speranza incredibile c'hanno tutti cinquant'anni ho detto oggi nel mio intervento perché c'erano anche altri un franco gli ho detto guarda la cosa qui sta andando veramente male perché prendiamo uno che a cinquantadue cinquantatré anni io ne ho solo quarantanove perciò fra ancora per un anno sono un quarantenne ma non lo siamo più rispetto per dare pensandoci bene
Che cosa ci rimane
A cinquantadue cinquantatré anni
Pigliati il primo incarico per cc quattro e cinquantaquattro da corto prendete il primo incarico perché avete sudato tanto avete fatto una carriera veto ma io non ho avuto gli ettari dei avete fatto l'ira di Dio per questa la se avete un incarico
Per a Roma i tempi medi per fare un progetto
Sono circa due tre anni per fare un progetto alla cinquantadue fanno cinquantacinque per realizzare sono dieci a sessantacinque anni
Uno di questi che tu proponi ha fatto il suo primo e ultimo progetto
Perché se riescono a sopravvivere alla direzione dei lavori all'impresa a tutto il resto che c'è e all'amministrazione perciò diciamo questa è gente che ha come unico infine l'attenzione e per fortuna sono tutti un po'hanno un un posto fisso perciò ce l'avranno e stanno tranquilli
Io non sono così e tu lo sai molto bene con le cose io so che non lavorano e lo so perché non lavora
Lo so che sono uscente e faccio tutto per non lavorare a sto punto cioè lo faccio assolutamente niente per lavorare
Però dico limite e mi batto per deridere sbagliate ride non è che sono giuste perché uno ce l'ha
Io mi batto per un'idea che quella di dire
Mettiamoci insieme ricostruiamo questo questi dimentichiamo il passato ecco io non voglio assolutamente imputare alla gente che che è stato è stato siamo talmente tanti c'è stato un gran casino il disordine imperante io non so e legge il giornale di una sedia amici denunciati scappati oggi ma chiamarono da mila dice la FIAT ha messo a Montecarlo Zunino Zunino e irresponsabili ed immobiliari FIAT e Agnelli la ficcato là perché il suo vice che un certo Architto bello che io incontrai per casa mila a a Parigi ma l'ho detto lo sa che che che bello io e te ho chiesto Beatrice l'architetto della FIAT mille è in galera
è in galera allora di un poveraccio sto liberale quattro pure Doriano ci sembrava perso antro perbene pensa probabilmente luoghi e anche cioè chi dovrebbero mettere in galera che Romiti e Agnelli invece mettono in galera tutti questi poveri disgraziati che stavo lì a guardare i soldi per loro
Ma da queste tipicamente italiana tanto che Romiti uomo potente nessuno toccherà mai e nobili uguale
Ora diciamo sia questa qua allora dimentichiamo il passato d'altro dimenticavo ciò io quando leggo il giornale mi viene a cui io sto male io non ci ho più venire in questo mese che questa mattina c'è il Corriere della Sera
Lei c'era Gregotti oggi sul Corriere della Sera non so come Tim ha fatto cioè Mieli gli Agnelli dice sul quella sera cioè il suo giornale
Che ha comprato dopo aver fatto quell'affare Uccio del disastro banca ambrosiano c'era eccetera
Che era quello quella cosa che c'era in ballo tutti lo sappiamo mica siamo proprio cretini e il Corriere della Sera dice l'informazione dei giornali è una cosa veramente vergognosa ma come Tuccella metà dei giornali italiani
Ciò accade prima io non capisco più niente
Cioè c'è qualche cosa che non fa credo che se un Paese disastrato cioè l'altra club Elisso Scalfari dice questo qui mi vogliono portare via il giornale ma come lei venduto dice sì lo avventure mi sono deciso di tasca però nello stesso momento lo rivoglio perché solo c'è un attacco contro la democrazia cioè si prende i soldi se li metti in tasca cioè io dico questo è un Paese che non ha uguali al mondo mai questa cosa io dico guarda io devo dire una cosa Vezio secondo me atti è una cosa potranno mai detto
Che il PC lo sto non lo voleva fa io incominciava il suo dubbio guardate non te l'hanno detto perché tutto è una persona perbene onesta ma io credo che il PC o il PDS
Lo sto non ci penso lontanamente of perché sai cavolo horror qualche cosa di meglio si vota pure fare quando vogliono fare cose le fanno voi
Io credo che Chazz tacco di gente che proprio non ci pensa lontanamente alla ci sono persone perbene io distinguo ti rispetta Oberti come Sandro e altri
Come saggio c'ho moltissimi amici che che i criteri con i quali un veramente un grande affetto pacchetto che c'è qualche cosa che non va
E credo che arriviamo al punto tale che noi siamo discutendo prima escludiamo col morto ma discutiamo anche con un'altra cosa con una specie con la vedova del morto
E che non sarà che è una vedova in appagata
E allora secondo me adesso bisogna trovare il marito alla vedova del morto
E questo mi dà la vedova allora e il tempo necessario che dobbiamo impiegare fra oggi e vent'anni per secondo lei fare qualche cosa di utile
La cosa utile da fare io va visto le cose come sono come da Rovio lavori in Paesi differenti io mi sono reso conto di un fatto
Primo a me non mi rassicura per niente il sistema che si sta mettendo in piedi in Italia io sono completamente cioè prima non mi piaceva ma quello che sta venendo fuori fa e se fa molta più paura di quello che abbiamo visto prima
Che cosa fare la gente se ne frega vedere che non c'è stamattina c'erano centocinquanta persone per Visco e dell'Auditorium e c'erano pari parlando con lei sono dieci mila architetti sedici mila studenti architettura c'erano duecento persone che si tiravano
Sacchi di di di di immondizie diciamo così uno in faccia all'altro quello che gli diceva che tu mi attacchi per la carriera quell'altro perché non c'è stato invitato cose cose atroci già questa prima cliché sta finendo tutto
Allora io credo che cosa fare per io non lo so quanta ve lo dico onestamente
Io continuano a lavorare fuori non mi illudo Paolo che arriverà qualche cosa io sono sicuro che tu continua a lavorare perché se molto intelligente e anche se la mia volto perciò né niente ci proibisce di continuare Paese capace cioè nelle strade Giles e mettere in piedi ma se io sono uno che dice esattamente quello che penso
E tu non puoi continuare a vincere
Non puoi vincere in questo Paese dice esattamente quello che per perciò io rinuncio ecco
C'ho provato ci sto provando credo che faccio di tutto il potuto il possibile chimico macello lo vede
Qui è difficile credo che sia veramente difficile e credo che vi fa faccio gli auguri ai a a colori quali Ciani invitato comuni fatti dei credo che veramente sono coraggiosi è gente che mi piace gente pulita ma io credo che veramente
Mandiamo gli al potere si però io credo veramente che molto molto difficile e probabilmente alle prossime elezioni lo dico chiaramente io non voto
Ma io credo che siamo giunti alla conclusione ringrazio tutti i presenti l'unica casa tenteremo di di saltare questi anche di distinguerli anche i futuri consiglieri comunali grazie
Tifava infilzare leggervi una vera e propria eventualmente