Formazione del nuovo Governo: intervista a Stefano Fassina

Radio radicale siamo con l'economista Stefano Fassina deputato di lì per lì uguali per parlare delle delle dei nomi che girano per il premier tra questi dice
L'economista Sapelli adesso noi non sappiamo come andrà al Quirinale però va be'immagino che lei lo conosca benissimo credo che sia anche un suo amico volevo sapere che che impressione ha di questo di questo nome tra l'altro stiamo vedendo tutti i giorni in televisione perché sta presentando il suo libro sul sull'economia
Innanzitutto che profilo è lui viene dalla dalla sinistra dell'iter diciamo molto particolari sul debito pubblico sulle clausole di salvaguardia sul su tanti su tanti temi è un economista controcorrente si può dire
Sì è un
è uno storico uno storico Leo dell'economia un economista una persona davvero che si è fatta da sé cominciando dai lavori più umili e arrivando ai vertici di istituzioni importanti è uno dei rimasti a sinistra quindi è uno che crede l'intervento pubblico nell'economia è uno che non ha mai impiegato attesta rispetta le mode neoliberiste uno che sa che per ridurre il debito pubblico sarebbero gli investimenti pubblici
Uno che
A un a una visione molto informata
Del maggio politica e quindi anche dell'interesse nazionale italiano in un quadro geopolitico il movimento del rapporto alla Russia il rapporto alunni europea e il rapporto agli Stati Uniti
Quindi a me pare sarebbe un profilo estremamente
Utile a interpretare il voto del quattro marzo ecco io l'ho sentito parlare in questi giorni in alcune trasmissioni televisive tra l'altro aveva in una di queste trasmissioni ha detto che
L'aumento dell'Iva potrebbe non essere un problema per la nostra economia perché molti economisti ritengono che l'aumento del del Livorno dell'IVA potrebbe non essere un un problema questa è la tesi che io ho sentito dire in una trasmissione
Non sono d'accordo con questa tesi perché
Non sarebbe un problema per chi vive per le imprese che vivono di esportazioni perché come è noto viva segue il principio del paese di destinazione nel e non del paese di origine quindi per chi esporta non sarebbe un problema invece sarebbe un problema molto serio per le micro le piccole imprese lavoro autonomo i commercianti e ovviamente chi spende la jeep maggior parte del proprio reddito quindi la stragrande maggioranza degli italiani in Italia quindi dipende quali interessi si intende tutelare
La tutela dell'interesse e delle imprese esportatrici
Diciamo considera non un grande problema all'aumento dell'Iva chi invece pensa
A tutelare le micro impresa e lavoro autonomo l'artigianato i dipendenti pubblici dipendenti privati di imprese che non esportano allora ovviamente si pone il problema
Lei come la la presa sapendo che tra ieri e oggi sono circolati diversi nomi per la presidenza del del Consiglio adesso vedremo anche che cosa dirà diciamo Mattarella anche su questo se si esprimerà ma che cosa pensa del fatto che si il giorno prima Gysi il nome di Tremonti il giorno dopo quello di Sapelli che mi sembra siano due economisti non dico agli antipodi però sommano stanno proprio dalla stessa parte
Ma innanzitutto sono in condizione di valutare da dove vengono questi i nomi e leggo anch'io i giornali ascolto
I notiziari
A me pare che però ci sia come dire la difficoltà vera a interpretare de un voto che è un voto di netta discontinuità
In un contesto proporzionale dove è necessario la corto tra le forze politiche in Parlamento per arrivare a una maggioranza quindi non mi stupisce questo
Proliferare di nomi è evidente che a me pare che anche per
Rappresentare la necessaria discontinuità con il quarto di secolo che abbiamo alle nostre spalle
Una figura come quella di Giulio Sapelli sia più coerente
Rispetto a quello alla trattativa che è in corso che è una trattativa un po'singolare perché non c'è ancora il presidente del Consiglio incaricato e i partiti decidono il il programma ancor prima che diciamo lo dici tu possa decidere il Presidente del Consiglio incaricato allora trova singolare questo tipo di di di procedura di di situazione che cosa può dire su quello che abbiamo visto i centri per l'impiego quota cento per la legge Fornero
No trovo singolare la sorpresa per il metodo che si sta seguendo che a mio avviso il metodo corretto perché
Si parte dal programma e poi si trova la figura con le interpreta meglio trovo davvero strumentale questo attacco ai cinque Stelle era legata per un percorso che vede invece molto serio molto lineare perché si dovrebbe partire prima dalla persona si parte prima dal programma che deve essere il più possibile coerente con gli impegni che sono stati presi in campagna elettorale
Se fosse stato il contrario sono sicuro che si sarebbe levato il coro di voci che cercavano prima le poltrone indipendentemente dal dal programma vedo un establishment il coltelli che gli sta intorno anche sui media
Molto a in difficoltà per il voto del quattro marzo incapaci di riconoscere che la democrazia funziona così anche se non ti piace che ha preso la maggioranza e di prendere atto e non boicottare ma fare in modo che ci sia una coerente espressioni quel voto ovviamente nel rispetto della nostra costituzione
Quindi secondo lei il Presidente della Repubblica non avrà modo di diciamo il sentirsi questa cosa
Ma non vedo perché il presidente del Consiglio incaricato non è creare decide Luís di hanno deciso gli elettori quali sono i punti fondamentali del programma
Meglio interpretano questa decisione era interpretato i leader dei partiti che hanno preso più voti e il Presidente del Consiglio per serietà e rispetto degli elettori si deve dire o fare riferimento a a quel programma non capisco come si possa sostenere in una democrazia che vuole responsabilmente rappresentare il voto dire che bisogna fare il percorso inverso
Io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio Stefano Fassina di liberi e uguali