Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Una sera ho buon giorno gli ascoltatori radio radicale seconda di quando ci ascoltate questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione
Non c'è pace senza giustizia curativo Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento come sempre aggiornarmi sulle nostre iniziative attività in corso future nonché fornire commenti e non ci sono notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi la puntata dedicata al tema della giornata internazionale del rifugiato celebrata oggi
Per commemorare l'approvazione nel mille novecentocinquantuno della convenzione di Ginevra relativa allo Statuto dei rifugiati da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Una giornata indetta dall'ONU per sensibilizzare l'opinione pubblica su una condizione che oggi coinvolge ben settanta milioni di rifugiati e richiedenti asilo nel mondo
Ne parleremo con Niccolò figlia della Manca segretario generale di non c'è pace senza giustizia come di solito diamo per lo spazio prima
Alle notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles ci vengono lette questo oggi da Matilde Rognoni Matilde a te la parola
Grazie Nicola ed un saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale democrazia in Medioriente gli attivisti chiedere il rilascio dell'avvocati ragnatela sterline Sotudeh
I gruppi internazionali per la protezione dei diritti hanno chiesto alle autorità iraniane l'immediata ed incondizionata nei rilasci di uno dei più importanti avvocati per i diritti umani nel Paese nastrini Sotudeh arrestata mercoledì e detenuta nella notoria prigione di Esine
Il malinteso tutte resa Kandahar ha dichiarato che la moglie dovrà scontare cinque anni di prigione dopo essere stata condannata in contumacia Mahjoub Inanna idea di quale sia il capo di imputazione
Sotto ed è recentemente ha rappresentato diverse donne arrestato per aver protestato contro l'obbligo di indossare il velo Amnesty International ha definito e l'arresto dell'avvocato ultra giunto figli ulteriore direttore della ricerca sul Medio Oriente di Amnesty affermato che quest'arresto è solo l'ultimo esempio di un tentativo vendicativo da parte delle autorità iraniane per fermare il suo importante lavoro di avvocato stato de difese giornalisti attivisti incluso il Nobel per la pace Shirin Ebadi e numerosi dissidenti arrestati durante le proteste del due mila e nove
Arrestato nel due mila dieci è condannata a undici anni di prigione corroborati dal divieto di praticare la professione per venti anni sotto destra rilasciata nel due mila tredici sotto la presidenza Rouhani
Abbiamo M. direttore esecutivo DC HR egli sostiene che l'arresto di su tutte che ha dedicato la sua vita difendere i detenuti politici rivela la paura dello Stato nei confronti di chi difende il giusto processo e lo Stato di diritto in Iraq diritti delle donne la base di legalizzare l'aborto in Argentina ha superato il primo ostacolo il congresso
I sostenitori della legalizzazione della porta in Argentina hanno festeggiato lo scorso giovedì dopo che la Camera bassa del Congresso approvato con centoventicinque voti su centoventinove il disegno di legge che consentirebbe alle donne di terminare la gravidanza nelle prime quattordici settimane
Inaspettatamente numerosi membri chiave della camera alta hanno annunciato il loro supporto alla misura in un dibattito che ha conquistato i primi passi dell'agenda politica argentina negli ultimi mesi grazie alla movimentazione dei gruppi di supporto in tutto il Paese
Se il Senato approverà il disegno e l'Argentina diventerà il più popoloso Paese dell'America latina ad aver legalizzato da bordo e questo sarebbe un eccezionale pietra miliare in una regione dove leggi restrittive sull'aborto sono la norma
Anche se la paura che il Senato la Camera più conservativa passa a fermare la nuova legge è tanta
Il settore Michelangeli picchetto e leader dell'opposizione è dell'idea che questa legge sia inarrestabile ed ha aggiunto dobbiamo comprendere i cambiamenti cardine la siccità e di conseguenza a riconoscere il legiferare su questi nuovi diritti
Giustizia penale internazionale
Beh in Belgio dopo il procedimento da parte della corte penale internazionale Jean-Pierre Bemba il leader dell'opposizione congolese prosciolto Della Corte penale internazionale lo scorso venerdì entrati in Belgio il cui governo ha nobilitato da su presenza sul territorio
Il cinquantacinquenne vicepresidente della Repubblica Democratica del Congo ad una casa richiede i cinesi che vivono in Belgio arrestati in Belgio è stato detenuto dal giugno del due mila e otto della Corte penale internazionale
Lo scorso martedì la settima sezione la cura riteniamo ordinato il rilascio provvisorio in attesa della decisione di una sentenza nei casi in cui è accusato di corruzione agli anni di alcuni testimoni
Tale decisione segue quella dell'appello dell'otto giugno due mila e diciotto di assoluzione dall'accusa di aver commesso crimini di guerra e crimini contro l'umanità
Secondo una dichiarazione d'amore Tebe è stato rilasciato nel territorio del Belgio dalle dichiarazioni afferma che il governo belga e la Corte penale internazionale hanno firmato l'accordo per il rilascio provvisorio dei detenuti nel territorio belga
Come domicilio per il suo rilascio provvisorio imprevisto bimba si consegni immediatamente le autorità se richiesto la corte che rendano Indirizzo invece informazioni personali alla corte e alle autorità belga e che non cambi di omicidio senza prima renderlo noto alla corte
Grazie Matilde per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo
Ora subito l'argomento principale della puntata odierna che vogliamo trattare con il nostro ospite micro ricadrà Manca segretario generale di non c'è pace senza giustizia oggi si celebra la Giornata internazionale delle rifugiato
Indetta dall'ONU per come onorare l'approvazione nelle mille novecentocinquantuno della convenzione relativa dallo Statuto
Dei rifugiati da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Convenzione anche chiamata convenzione di Ginevra una aggiornata
Dedicata a sensibilizzare l'opinione pubblica su una condizione che oggi come ha sottolineato dal rapporto annuale Global trends
Pubblicato proprio oggi dall'Alto Commissariato sui rifugiati dell'ONU coinvolge ben settanta milioni di rifugiati e richiedenti asilo nel mondo il numero più alto
Sin dall'approvazione della convenzione di Ginevra a oggi
Nel numero totale sono inclusi oltre venticinque milioni di rifugiati che hanno lasciato il proprio Paese a causa di guerre persecuzioni
Le persone sfollate all'interno del proprio Paese rappresentano invece quaranta milioni del totale
Niccolò di fronte alla sfida della così detta emergenza mi creda migratoria o migrante che oggi più che mai è spesso oggetto di campagne strumentali neanche diffamatorie potresti ricordarci ricordare agli ascoltatori di radio radicale i principi le norme sanciti dalle diritto internazionale in materia
E forse anche un tuo commento sui dati del rapporto che ho appena Mans menzionato
Grazie Nicola è un saluto agli ascoltatori di radio radicale proprio oggi
La giornata mondiale dei rifugiati è anche uno dei momenti in cui il tema
Della migrazione e del diritto di asilo diritto riuscire asilo a scappare da guerre persecuzione
Al centro del del dibattito politico la cosa
Che evidentemente salta agli occhi che il numero di persone che hanno dovuto lasciare la propria casa per sfuggire a guerre e persecuzioni negli anni non è sceso è salito
E anche si sono moltiplicati diciamo i luoghi in cui da cui le persone sono scappati insieme negli anni scorsi
C'erano la grandi proprio Bruno Motor Paesi l'Afghanistan Iraq costituivano diciamo le più grandi bacini niente a cui erano scattate le persone adesso
Ecco moltiplicarsi dei conflitti quella che sembra essere una maggiore costo sushi villini
Un maggiore tacchi diretti verso la popolazione civile
Nei conflitti
Questo questo aumentato e quindi vediamo che il la direzione verso la quale fenomeno del altri rifugiati
Rimane comunque una dimensione locale la stragrande maggioranza dei rifugiati e sono questo rifugiati nei paesi limitrofi al conflitto quindi perché la Siria parliamo della Giordania
Del Libano
Della Turchia Giordania Libano in proporzione i rifugiati
Ormai rispetto alla popolazione autoctona molto molto più molto più o molto più grande che che da noi e questi sono sono cose che
Insomma spesso nel momento del dell'agone politico in cui si scelgono qui si cercano e si scelgono Carpio esploratori per coprire immigranti
Non ci si rende conto del delle dimensioni reali del del problema nove su dieci delle persone che lasciano la propria casa per motivi di querceti persecuzione nove su dieci rimane nel proprio Paese come sfollati o sono ospitati
Nei nei paesi immediatamente limitrofi è chiaro che col numero che cresce adesso più che più che mai il il dovere di accogliere e deve essere una responsabilità globale condivisa quindi la il senso
Che soltanto geografia dei termini e libero di contributo che ogni Paese debba modello adottato dall'alto commissario di diritti umani in cui anche la popolazione che riceve
I rifugiati proporzionalisti tante comunque oggetto di assistenza
Ha cambiato un po'le dinamiche in maniera utile gli standard di io operativi del dell'ONU il fatto che comunque Paesi ospitanti
Hanno evidente interesse nel nel integrazione per lo meno temporanea
Dei rifugiati delle famiglie nelle scuole come forza lavoro come come come parte della comunità
Questo
Sempre più sempre più riconosciuto
è evidente che l'interesse primario generale e sicuramente ti ripudio ti stessi e di poter tornare a casa quando possibile questa anche una cosa che non è
Che non è riconosciuto quando questo non è possibile evidentemente vanno trovate soluzioni durabilità
Che permettono a a chi devo scappare di poter ricostruire la propria la propria vita altrove io credo che le politiche e le leggi
Dietro nel settore la realtà è la realtà è che sfuggire a persecuzione alcune errate
Un diritto
Non è non è un Privilegio non è una cosa che ecco debba essere concesso generosamente da questo da quelli chi perseguitato individualmente
Chi al fischio della propria vita chi deve lasciare il proprio Paese
Perché devastato dalla guerra comunque ha diritto di fare questo è un principio che è stato sancito nel cinquantuno dritto preesistente
Sappiamo bene
Che quindi il contesto politico nelle mille centocinquantuno in cui queste questi diritti sono stati quantificati sono quelli ma dopo la seconda guerra mondiale la situazione di conflitti nel mondo non è meglio di adesso com'era allora e quindi quel diritto continua a essere fondamentale come diritto umano
Individuale
Questo diciamo etico il punto di partenza per poi trovare politiche trovare strumenti legali che permettano delle soluzioni
Realistiche
E irrispettosa dell'individuo perché alla fine e questo il il punto fondamentale della legge che deve poter permettere a un diritto di non rimanere astratto a diventare una cosa che che si può effettivamente di questi codici effettivamente i poteri semplice ovviamente il dovere di solidarietà come come dicevi ma forse c'è anche un
No forse un obbligo ma una necessità di
Rispondere di affrontare la fonte fosse di questi problemi migratori come dissi diceva si parlava di gente che sfugge la guerra la le persecuzioni e quindi per la comunità internazionale e si tratta anche forse di risponde non forse certamente di trovare una soluzione a questi conflitti per porre un termine a questi
Si è anche parlato di
Questo giorno della necessità di adottare un patto mondiale
Impatto globale forse un tuo commento su questo
Altrimenti tutto su chi è che deve scappare questo e sappiamo quanto in tesi di immigrazione i rifugiati hanno contribuito
Alla società questo è una cosa che facilmente ci si dimentica
Sappiamo tanto in Paesi di emigrazione compresa l'Italia
La politica di accoglienza e di integrazione e in altri Paesi non è sempre stata positiva
Ma mo'questo dovrebbe renderci ancora più sensibili alle
Alle
Necessità dei nuovi ecco
La cosa di cui bisogna essere coscienti che chi scappa scarpata conflitti tra persecuzioni e la maggior parte proviene da frazioni che sono in minoranza spesso vulnerabili emarginati io credo che oggi come giornata aveva mondiale dei rifugiati ma in genere bisogna
Anche rendersi conto
Fare un fare qualche metro nelle scarpe di qualcun altro o scalzi come forma un altro
E che ispettore rispetto di chi ha avuto la forza e il coraggio di incamminarsi ecco alla per salvare se stesso per salvare la propria famiglia dalla persecuzione dall'odio dalla violenza dalla guerra e dobbiamo
Ecco soltanto qualche fare qualche metro qualche bisogno di cammino le loro scarpe che per renderci conto che della dignità umana è un valore condiviso da tutti
E che può essere raggiunta soltanto con un minimo di capacità di immedesimarsi nell'altro
E nella sua umanità
Non soltanto come dovere morale poetico ma anche come in dovere civico
Sapere che cosa vuol dire una politica vista statale quando non sei tu ma è l'altro o quando non nell'altro ma sei tu essere dall'altra parte della del ecco Tel la parte che riceve una politica un'altra io credo che questa questo dovere civico e cioè nel capire dal punto di vista per chi riceve l'impatto di queste politiche capire cosa vuol dire è un nostro dovere civico perché quando si parla di un po'di politica dello Stato
Bisogna capirlo non soltanto per quello che fanno e ma anche quello soprattutto su quello che fa a a qualcun altro che potrebbe essere noi che soltanto per caso
Melloni
Stiamo evidentemente
L'Italia e l'Europa di fronte a una imbarbarimento della capacità empatica
Non solo con risultati di diciamo di di degrado morale ma io temo anche con risultati degrado politico difficilmente recuperabile e degrado istituzionale difficilmente recuperabile
Io credo che il il omento delle tragedie in tutto il mondo che ha cresciuto da popolazioni di rifugiati
E dato occasione ma non motivo mancato occasione di ideologia polarizzante in Italia nell'Europa che altrove nel mondo
Sia sia un fallimento prima di tutto politico istituzionale e anche di chi siamo riteniamo di essere in un certo senso dell'identità nostrana nostro europea
Sennori sedi se l'Europa si definisce con alcuni punti chiave sicuramente quello del rispetto del diritto
Ad altri diritti umani mal del diritto soprattutto il diritto individuale compreso all'esercizio del diritto di di di lasciare il proprio Paese quando afflitto da da conflitto quando o quando perseguitati
Questo è un un fallimento
Evidente non credo che
Siamo ancora arrivati al punto di non ritorno
Credo che lo scandalo persino diciamo tra i più conservatori dell'eredità delegabile
Per i bambini
Migranti in America lo scandalo delle gabbie
Per i migranti in Libia mandati rimandati lì da noi
Lo scandalo recente del mercato degli schiavi all'asta
Siano ancora per fortuna Scandelli che danno una scossa alla coscienza umana
Questo ripartire da questo da questa da questa scossa credo sia necessario ma per farne atto concreto di impegno civico
Questo che credo debba essere un nostro punto di partenza
Ci sono cose da fare cioè senz'altro ce ne sono tante da fare da qui alle prossime elezioni quindi ecco rimboccarci le maniche
Per portare a casa dei risultati concreti sentì brevemente ti volevo anche chiedere Nicolò su un altro tema però che in certo modo anche legato a quello che abbiamo appena affrontato ieri è stato è stata ufficializzata la decisione degli Stati Uniti
Già annunciata da tempo ma ufficializzata ieri di ritirarsi del Consiglio
Delle Nazioni Unite sui diritti umani
Un commento su questa decisione
Su sui motivi sui motivi che sono stati espressi e magari soprattutto anche sull'impatto che potrebbe avere sul lavoro sesso l'efficienza delle di questo Consiglio
Dei diritti umani dell'ONU
Ma guarda e io forse dico cosa un po'o non convenzionali ma tutti motivi citati
Dell'ambasciatore alle degli Stati Uniti d'America per lasciare il consiglio di diritti umani su tutti i motivi veri il consiglio diritti umani
Non è diventato è nato come fossero di detonazione
Diciamo sicura di tutte le istanze dei diritti umani in cui ogni Paese andava a Colle agenda con diciamo l'interesse principale
Di difendere le proprie colazione diritti umani da critiche sedersi tante che
Il si vede anche dalla dalla membership cioè si vedrà quali sono i Paesi che regolarmente fanno campagna per per partecipare e sono proprio sono proprio quelli che
Ancora proprio postazioni rivogliono toglievano proteggersi
Dalle critiche o almeno una buona parte così
Gli Stati Uniti
Sono in un momento in cui i diritti umani sono espressamente il nome provinciale di politica estera
Il
Posizione degli Stati Uniti rispetto alle relazioni commesse
Dovunque nel mondo i rapporti con con l'Egitto per dire una cosa l'abbia saudita
Ma anche tra Corea del Nord tutto limiti nelle ultime settimane sono tutte i rapporti che se un tempo erano temperati da almeno la scusa l'occasione il pretesto di direbbe però fate anche Coco svilito mani adesso questo non esiste più
Non esiste più prescelta
Di un'amministrazione che ritiene che i diritti umani siano una preoccupazione secondaria
Non secondaria soltanto nei fatti ma anche secondo nella retorica
Quindi è vero che consiglio diritti umani un organo che sembra fare di più per proteggere gli oratori che per denunciare le violazioni è vero che c'è una sproporzione di su chi viene additato più sicuro cemento in più frequentemente chi meno frequentemente
Rispetto rispetto al al alle risoluzioni del Consiglio vero che io occasioni
Di denunciare veramente i diritti umani spesso derivano dalla forza di altri Consigli sicurezza paradossalmente quando non è bloccato
Riesce a fare di più sui diritti umani che il Consiglio dei giovani spesso è anche vero che la scelta americana è una scelta di non occuparsi dei diritti umani non
Perché il Consiglio non va bene ma perché non se ne vogliono collocare
E questo è evidente sia dalla retorica che dei fatti
La cosa interessante che il giorno dopo
L'annuncio americano la Russia annunciato invece di voler ecco di voler entrare nel consiglio direttivo hanno incominciato la campagna per entrare i consigli tribali questo siamo una coincidenza
Più rispetto a tante che già ci sono
Grazie grazie Niccolò siamo ora giunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Matilde Rognoni che oggi non solo c'è lettore notizie ma anche curato la redazione e la parte tecnica vi ricordo che le attività di non c'è pace
Senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che n p doppia fugge il punto org oppure non c'è pace senza giustizia appunto orga
Nella sezione dotazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Vi ringrazio molto per l'ascolto per la fedeltà vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì
Alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao