Incontri Riformisti 2018 - Le culture riformiste alla prova. Ripartire dopo il 4 marzo. La Sinistra ha un futuro in Europa? (seconda giornata)

E stavo cercando di verificare se riusciamo a a connettersi con
Con il professor Giovannini
Nel quale farebbe un intervento a questo punto per via telefono Skype non lo so
Chiamiamo
Lì ci sono i tecnici che
Cercano cercano siccome siamo in montagna
E qui le tecnologie diciamo vero fosse un po'di investimenti non farebbero male il teste
Ai che per superare il digital device
Va be'quindi adesso aspettiamo
Fazio in chiara pazienti come pazzi entriamo qualche minuto in modo tale che organizziamo
Il il il lavoro di questo tavolo
Voi avete già visto che il direttore generale di Ispra Bratti c'era raggiunto già per essere invece non in moto ma in auto direttamente arrivato anche ieri il presidente di Enea
L'amico Federico testa quindi noi saremmo già pronti
Io però vorrei evitare di fare un'apertura The girandomi su alcune cose che pur magari vi dice anche molto meglio di me
Di inquadramento sulle questioni che riguardano lo sviluppo sostenibile
E Agenda due mila e trenta direbbe meglio di me sicuramente professore Giovannini che attualmente è anche il portavoce dell'alleanza per lo sviluppo sostenibile
Ed è anche Autore
Di un saggio
Che essa ha per titolo ut l'Utopia sostenibile
Che abbiamo consigliato vitale ha consigliato anche nella lettura e nelle schede che è molto utile per inquadrare le questioni di cui parliamo
Va be'
Aspettiamo intanto che c'era il giunga di nuovo baratti e poi capiamo se possiamo collegarci se no comincio io e poi vediamo
Credo che noi entro le dodici e trenta come previsto dal programma possiamo chiudere la sessione della mattina in modo tale che così recuperiamo anche il tempo sul sul pomeriggio credo che abbiamo che in due ore due ore in quanto abbiamo il tempo per sviluppare una serie di argomenti che abbiamo messo in programma
Direttore di Ispra Bratti ci ha portato ci ci farà vedere un filmato
Riassuntivo del della della proposta della del rapporto sullo stato dell'Ambiente due mila diciotto
E poi va be'
Ci intratterrà su quello che il tema su cui gli abbiamo chiesto di discutere oggi
In questa sessione mentre Point Federico Testa gli abbiamo specificamente chiesto di dentro questo quadro no di ragionare un po'anche sulla strategia energetica nazionale ma naturalmente
Non è questo l'unico tema argomento su cui credo Federico tu
Posso hai tutto il campo
Disponibile no
Per potere
Discutere inquadrare le questioni
Ma si sente sì se si tiene presente
Consigliere il senso
Niente va bene
Come siamo messi
Va bene datori
Come Roberto
Parlo con Vittorio poi
Aspetto solamente calibrati
Oggi abbiamo ma molti proprio
Voce
Insomma con
Io vado
Ebbe
Lo stesso nome
Otto prendetevi tempo ritenete
Arrivano piano piano Antonio
Ascoltate chi può oggi non siamo riusciti abbiamo avuto una piccola défaillance a fornire i giornali ricordate che le altre volte
Lo però domani mattina si per cui poi girerà un foglio nel primo pomeriggio dove ognuno Shay Nyarco col proprio nome il giornale che vuole o il giornale che vuol possibilmente
Non siate troppo sofisticati chiedendo forte
Ma quello sito magari lo troviamo in giornale cinese ecco visto che l'interesse di ieri ecco gli verrà CE ecco evitate però cercheremo di procurarle tu e poi domattina lei ritiene di Quotidiano del popolo niente perché non ci trova tira va bene
Allora possa poi mi avvisate quando arriva eventualmente la il collegamento con il professor Giovannini intanto ringrazio l'amico pratiche
Direttore generale di sopra
Varate a V ha avuto anche un recente passato da da parlamentare ha svolto un'impronta importante ruolo anche come presidente della commissione
E sulle ecomafie
Al diciamo che poi professionalmente viene da una storia di ARPA Emilia Romagna di abbiamo chiesto ovviamente
Diffondere il più possibile o di fondo sia il più possibile oggi anche su quello che è stato un interessantissimo
Rapporto sullo stato dall'ambiente in Italia che è stato presentato febbraio marzo
Di questo anno per la prima volta con all'interno di un sistema che tiene insieme
Anche dal punto di vista del informativo
Il Ispra e le diverse Arpa regionali il sistema delle Arpa regionale quindi furono Porto che ha questa caratteristica che approfondisce ancora di più le tematiche ambientali che insistono sui diversi territori
Federico Testa
è il presidente di Enea
Anche lui a un recente passato di esperienza parlamentare è stato tra l'altro Perù un po'di tempo irresponsabile regia del del PD
Federico Testa
A era in commissione attività produttive
L'amico Brati in commissione Ambiente lavori pubblici
Fornire vediamo se se con questo si sente
A ok allora
Chen collegamento Giovannini cioè il collegamento professor Giovannini adesso vediamo come cosa riusciamo a combinare
Dobbiamo il professor Giovanni mille ci sente o o dobbiamo
Sì
Come
Quindi noi noi la sentiamo comunque
Bene al Lecce diamo subito la parola prima che che salti di nuovo il collegamento anche perché il digitale dei valichi di montagna colpisce ancora prego professore
Ho
Avrebbe
La Lazio però comune
Ma
Il va bene ma nella Agenda due mila trenta normalmente noto firmato da tutti i Paesi nella settembre due mila quindici prevede che dice se i vigili a raggiungere entro il due mila tre particolari in centosessantanove sotto un Gentili che molti dei quali hanno detta che anche quantificare ma non è un bando prima quantificazione o il fatto che Italia Asia particolarmente lontano dagli obiettivi ieri Nuove lista ha pubblicato il suo primo rapporto
Sugli esiti in Italia e che conferma non poteva fare altro visto che non avevamo già usato i loro indicatori quando siamo indietro quando siamo indietro non solo interni ambientali ma quanto siamo indietro in termini economici sociali e e determinano ottimisti istituzionale perché il paradigma dello sviluppo sostenibile moderno prevede quattro pilastri
Quello economico quello sociale quello ambientale quello istituzionale purtroppo quello che stiamo vedendo soprattutto in Europa ma solo e che esilarante l'economico si trasformano in crisi sociale e poi diventano istituzionali uno attacchi frontale alla modo con cui le nostre istituzioni sono state costruite negli anni sia a livello nazionale che a livello europeo possono mettere in crisi le politiche economiche sociali e ambientali quindi una delle grandi lezioni del lungo sostenibile e questo modo integrato di versare e vi assicuro che questo salto logico culturale e più difficile da fare
E ve lo dico non solo perché punto da molti anni mi ha un po'di queste cose e in qualche modo anche quando ero ministro provato fa passare passaggi ma perché noi siamo in crisi di una visione che mentre fondamentalmente l'economia al primo posto e che ci fa dire lo sintetizza in maniera anche un coltura basta mettere coi soldi in tasca la gente sia no questo momento direi che ho fatto con gli ottanta Euro piuttosto che con la sua passa e l'economia riparte e tutto torna sarà appoggi
Questo paradigma è profondamente sbagliato
E soprattutto sbagliando per paesi che hanno già realizzato moltissimi dei propri obiettivi economici
In altri termini l'inglese sviluppati in cui anche facendo ricorso i giudici supponendo di sapere quali sono le accuse ingiuste
Per i prossimi dieci vent'anni trent'anni il tasso di crescita atteso per i Paesi industrializzati da parte di tutte le grandi organizzazioni internazionali e nell'ordine sì va bene del due per cento all'anno
In termini di prodotto interno lordo e noi pensiamo di poter sostenere una crescita di questo tipo non parlo sostenibilità fiscale parlo della sostenibilità sociale cioè pensiamo con una griglia di questo tipo di riassorbire di centoventi milioni di persone che in Europa sono a rischio di povertà ed esclusione sociale e pensiamo di farlo nel momento in cui il cambiamento climatico determinerà
Fenomeni di massa Sottani specifici Maldini violazioni in materia di immigrazione interna all'Europa pensiamo di farlo nel momento in cui l'automazione mettere a rischio tantissimi posti di lavoro che magari nella quindi nel medio e lungo termine ma non è affatto detto che verranno sostituiti nello stesso luogo nello stesso momento
Laddove cioè si sfuggono ai posti di lavoro le persone sono spaventate da questo e questo non vi faccio vedere le slide che usa normalmente ma questo immaginate un cerbero apprendeste cui una testa sia la globalizzazione l'altra sera cambiamento climatico la terza sia l'automazione
E io credo che la cultura progressista abbia commesso degli errori fondamentali nella lettura
Della dinamica economica sociale e ambientale rischiano relegando l'ambiente a un elemento quando ci sono io quasi ancillare certamente da affrontare
Ma perdendo di vista invece la possibilità di usare la transizione ecologica come lo strumento in cui non solo se migliora il benessere delle persone adesso ma si fa ripartire l'economia
Non è un caso che mancò abbiamo creato il ministero della transizione ecologica inclusiva mettendo insieme il ministero dell'ambiente la l'energia ambientali innovazione e saggezza fatto esattamente la stessa cosa in Spagna non appena formato il governo socialista non è un caso che molte imprese che stanno andando verso l'economia circolare capiscano che invece chiare resta i lavoratori spendo aumentando la competitività attraverso sono il costo del lavoro che rappresenta il trenta per cento di Bossi totale si può affrontare grazie alle nuove tecnologie il settanta per cento dei posti e quindi si vuole guadagnare in competitività su quel fronte
Lo stanno capendo i grandi fondi d'investimento evidentemente molto preoccupati del futuro dei loro investimenti
Che ormai cifra non per migliaia di miliardi di euro in Europa e nel mondo e che si rivolgono ASS oggetti e rispettano i criteri richiesti Cimbaro immenso salti governo se prendo proprio questo esempio per ripetere l'attività che ho mosso negli ultimi anni a in particolare al governo che a dicembre del due mila sedici recepisce la direttiva europea sulla rendicontazione non finanziaria ultimo paese in Europa a RAS portare nella legislazione nazionale questa direttiva cedendo
L'hobby
Industriale fondamentalmente e quindi limitando quella rendicontazione alle imprese con più di cinquecento addetti e neanche salvo il fatto che oggi dalle stesse lobby industriali riconoscono l'errore commesso perché vuol dire avere escluso
Lì impresa medie dimensioni italiane dal circuito della finanza sostenibile l'attuale punto richiede quella rendicontazione integrata con un obbligo senza del quale senza del quale neanche ci si siede al tavolo
E con lo prendo questo come esempio in una mancata visione integrata all'economia indubbiamente ma la stessa cosa riguardano società quand'ero ministro credo alcuni dei presenti se lo ricordano bene mi sono scontrato
Tentare di varare il sostegno per l'inclusione attiva poi mentale prego tre anni di ritardo non semplicemente con uno strumento di lotta alla povertà e come vediamo continua a crescere anche in presenza di una ripresa economica ma come lo strumento fondamentale della guerra in un mondo pieno di ciò per creare resilienza Davids
E anche adesso
La Tyrrell viene pensato come uno strumento di lotta alla povertà e non come uno strumento di mobilità sociale e consente chiariamo ragazzo scontato con un lavoretto di quattrocento euro al mese magari nero di mentre questo sfruttamento intelligente mettersi a studiare collettività senza per questo dover finire sotto il ponte la pressione che ricordo perfettamente che ho visto all'opera che continua a vedere all'opera anche in altri ambienti in cui appunto tutto tutte le risorse devono essere comunque messe sulla creazione di posti di lavoro
Modo ragionevoli ripensare vecchio paradigma
Questa filosofia non è arrivata a un mondo pieno di shock un mondo pieno di ciocche va affrontato in primo luogo assicurando futuro alle persone e non è il reddito di cittadinanza standard non sto parlando di quello della proposta di legge cinque stelle che non è il reddito di cittadinanza standard ma è un meccanismo fondamentale beffardi parti per le persone che restano indietro e resterà e la mancanza di uno strumento del genere ha un impatto macroeconomico importante perché sapendo di non avere un supporto successivamente anche mentre si è al lavoro sia un lavoro ma si ha paura di perderlo tende a risparmiare un effetto negativo macroeconomico visto che appunto se qualcosa va male non nessuno penserà ecco perché questo incontri circuito di vado verso la conclusione questo tipo di Circuiti tra economia gente tra economia e società
Sono riconosciuti e riconoscibili su grosse accettiamo integrale che appunto il futuro sarà il viso inventate non lo economici istituzionale sosta e questo non è il modo con cui normalmente si guardano le cose
Ora un po'mi potresti dire a nove dopo un discorso del genere si vincono le elezioni o che si imposta un programma di lavoro per questo nel libro l'utopia sostenibile che pubblicato qualche mese fa che riprende anche molte delle idee sviluppate avrà Assitalia lo sviluppo sostenibile che riunisce più di duecento soggetti della società italiana e continua a crescere più grande Alleanza della Società italiana creata nel nostro Paese nell'ultima parte del libro dicevo ho provato a trasformare le proposte sulle singole politiche in un quadro di riferimento per chi volesse utilizzare questi tempi costruire una visione politica ed è un modo per recuperare quello che all'ONU nel due mila quattordici nel Rapporto sullo sviluppo umano
Trasformando in un volume chiamato incentrato sulle parole una rapidità dell'esercizio troverete un grazie vorrebbero in quella libro che frutto di un lavoro che stiamo facendo professione europea trovate anche dei riferimenti tra l'altro anche dell'evidenza empirica di questo progetto questo consente appunto per la Commissione europea
L'idea sedici sovietico Viktor durano poco
Noi siamo in grado di assorbire siamo in grado persone come società dato a cassa integrazione era stato immaginato fronteggiare lecchesi bassi delle siamo duravano va benissimo un anno e mezzo al massimo ma se diciotto sono un po'più abili
Ho durano di più allora dobbiamo passare in una nuova fase e quella dell'adattamento
L'adattamento delle regole adattamento delle politiche questo richiede naturalmente un approccio diverso masselli sciopero sto ancora grandi o durano ancora più non basta neanche l'adattamento abbiamo bisogno di entrare in una visione trasformati del nostro Paese dell'Europa nel mondo e anche delle
E
Possibile come mostro nel libro declinare le varie politiche economiche sociali e ambientali superando questo tipo di separazioni invece classificandola in base cinque dimensione un limite che contengono origini che che
Con gli inglesi prepara
Politiche che oltre proteggere promuovo il cambiamento e politiche passo quindi proteggere promuovere parare rinvenire trasformare possono diventare cinque parole chiave attraverso lui superare anche lei classiche divisioni tra economia vent'anni ambiente che di questo tipo in cui è possibile essere addirittura la struttura del governo
Come ad esempio non ho fatto francesi e spagnoli unicamente sulla componente ambientale e come invece ci proponiamo di fare nomi a livello europeo ripensando anche l'assegnazione dei compiti a diversi commissari Roberto rispetto a questi jeans e rispetto a questo tema politica ora io mi fermo qui altrimenti il discorso sarebbe estremamente lungo ma bilancio con in attesa di eventuali vostre domande con ulteriori due messaggi culturali
Il primo non è un reato io duecento associazione quindi e quando dico duecento parlo di singole imprese lombarde associazioni e quindi le associazioni imprenditoriali ho la sensazione sindacato scandita liste lecita nelle università lei associazione di volontariato abbiamo deciso continuano continuino a aderire all'azienda
Vuol dire e lo schema dei ministeri ovviamente gozzo lo schema dello sviluppo sostenibile lo abbiamo visto con il volume del terzo settore ho contati altri
E sufficientemente ben strutturato in inclusivo da non da consentire dunque di ritrovarsi a sua e scoprendo come già ricordato Monica Maggioni nell'evento di apertura del festival per lo sviluppo sostenibile
E uno schema complesso pensiero ci obbliga un po'alla complessità della realtà e vuol dire anche che ci obbliga a riconoscere che nessuno di noi ha una soluzione quindici obbliga comunque
Seconda considerazione successo del Festival dello sviluppo sostenibile settecento eventi diciassette giorni tutta Italia trecento dei quali organizzati nelle università tale universitaria con le università ogni studente
Segnalare
Come ci sia un'enorme potenzialità enorme interesse soprattutto nelle nuove generazioni questa quelle nuove generazioni
E non si sentono rappresentati occhiali e parte anche momenti perché hanno ho parlato almeno di questo ultima considerazione si sono alcuni studi e stanno cercando di lire quali sono culture più vicine a leggendo in ed i risultati sembrano indicare non è sorprendente e soprattutto tra ragazzi e ragazze sono le culture cosmopoliti sì quindi le progressiste a trovarsi a proprio agio con l'Agenda due mila trenta fermo restando questo implica perché come noi vuole parlare tutto ci paese tutte le condurre uno sforzo straordinario cerca di capire quali possano essere un simile entrata pure meno perde rispetto a questi temi per invece vuole costruire una forza progressista questi risultati danno un'idea quarto sia possibile utilizzare questa vicenda come fattura trasformati volete negativo giocare da Italia così difficile così anzi successo un po'Dellas ci mostra dentiera festa civile pronta a rispondere magari un esposto proprio ai grandi critiche mosse due anni fa con in più ai corpi intermedi che erano considerati ormai con strumenti passato che invece fosse comunque limiti che hanno fatto sì che il associazioni del mondo e la società civile abbia positivamente al nostro invito a mettersi insieme io mi fermo qui ne sono realmente a disposizione poste domande riflessioni adesso
Professore la ringraziamo
Comincio io con una domanda sono Erminio Quartiani coordina il tavolo di questa sessione
Lei giustamente ha rammentato
L'Italia a assunto decisioni importanti
Solo nel due mila sedici ultima arrivata attorno a queste tematiche
Però nell'ultimo anno mi sembra che abbiamo fatto una serie di passi avanti tre
Disponiamo di una strategia per lo sviluppo sostenibile
Che è stata varata dal Governo attraverso il CIPE
Disponiamo di una direttiva della Presidenza del Consiglio che lei spesso ha voluto sottolineare in in diversi momenti della discussione in ambiti differenti anche ultimamente alla Camera dei deputati
Dicendo che il passo importante
Che la strategia per lo sviluppo sostenibile con la direttiva del presidente del Consiglio
Che avoca a sé il coordinamento attraverso il CIPE della strategia per lo sviluppo sostenibile la sua tozzo attuazione il passo importante che in questo modo la strategia per lo sviluppo sostenibile diventa la una strategia sovraordinata
Alle altre strategie o all'altre piani per proposte di pianificazione penso anzitutto alla strategia energetica nazionale ad esempio e ad altri elementi di più di pianificazione e programmazione
Ora
Ha speso ha presentato durante la campagna elettorale una proposta alle forze politiche in dieci punti
Quei dieci punti sono stati approvati a stono stati accolti da tutte le forze politiche tranne la lega e la lega e Fratelli d'Italia
Ora
Il parlamento e il governo hanno una serie di strumenti per potere proseguire anche celermente
Attraverso l'iniziativa legislativa
E amministrativa
Proseguire accelerare i tempi per dare vita a atti concreti che
Facciano colloquiare tra loro economia ambiente società istituzioni ora però vorrei capire secondo lei se serba in questo momento
è che accanto Hadas visse le forze politiche
Comincino a incorporare nei propri programmi anche in funzione della predisposizione dei programmi elettorali europei
Ciò che è contenuto in Agenda due mila e trenta e ciò che è contenuto in una serie di obiettivi degli esteri GS ad esempio già al due mila venti gli Stati nazionali hanno la responsabilità hanno assunto la responsabilità di marcare alcune scelte importanti attraverso atti formali
E da raggiungere poi c'era e lo l'ultima cosa che importante secondo me lo strumento del bilancio del destro
Perché per la prima volta il è stato istituito il Comitato per la destinazione degli indicatori dis di benessere equo e sostenibile
Nel Delta due mila diciassette di quei dodici
Gli indicatori indicati dal Comitato quattro quattro già sono stati fatti propri dal governo italiano e sono stati inseriti nel Def due mila
Due mila e diciotto di cui si dispone
Di cui si dispongono anche in in allegato
I risultati relativamente agli adempimenti e al percorso alle tendenze relativi a ciascun obiettivo dei diciassette della agenda per lo sviluppo sostenibile
è una domanda che in realtà contiene anche una impostazione che anche mia personale cioè io credo la visione futura anche per le forze progressiste e riformiste non possa non essere quella di assumere la strategia per lo sviluppo sostenibile come l'elemento attorno al quale io scrivere le proprio fondamentali politiche anche di revisione di quelle che hanno fatto fallimento
Intanto io le ho le ho fatto le ho girato diciamo questa domanda magari anche un po'generica e con che contiene qualche affermazione non solo richieste di chiarimento e attendo che dai dai nostri partecipanti all'Assemblea seguono altre domande se lei preferisce dare intanto una risposta quella che ho fatto io poi le giro le altre
Io preferirei che rimandare una risposta a questo perché è una risposta o articolata anche se sarò breve
Fa bene a ricordare tutti gli aspetti ha ricordato c'è stato un problema tempistica
La madre e cioè la Senna la strategia energetica nazionale è stata approvata
Nel nell'autunno del due mila diciassette la strategia beh cambiamenti climatici no la norma avuto fatto il il bollino di approvazione la strategia dell'economia circolare
Idem e comunque sia questi tre riflessioni sull'arrivare Cardoso della fine della legislatura
Quindi il fatto non abbiamo la più pallida idea se nell'altra nuova legislatura questi temi sta diventeranno azione io su questo credo sia impossibile sia importante impattare o a maggioranza e il Parlamento ruolo fondamentale da questo punto di vista ma anche da un punto di vista del dibattito culturale del nostro Paese dobbiamo riconoscere che la Salerno e ha lasciato aperti una serie di requisiti tipo
Sulla mobilità si va verso il basso persone prego e all'indicazione di investimento soprattutto nel da radicalmente diverso ecco questi sono gli aspetti che interessano la vita e dopo la morte dei cittadini perché i sessanta mila morti all'anno
Per malattie legate all'inquinamento e non fanno sia perché non hanno nome e cognome sono un numero drammatico avrebbe sbattuto in faccia
Ogni giorno così come i cinque milioni di copie seconda considerazione Parlamento il nuovo in zona Cesarini nel precedente Parlamento ma è stato già ripresentata dall'onorevole del Papa la proposta di modifica della Costituzione introducendo il principio dello sviluppo sostenibile visto che lo Parlamento non mi sembrò super impegnati in questa fase e visto che quel tema potrebbe trovare un consenso molte forze politiche ricordato è stato firmato da tante forze politiche centodue
Questo secondo me sarebbe un una bandiera Pissillo da alzare immediatamente su quale immediatamente spingere anche in particolare il Movimento cinque stelle che appunto a Dongo al al nostro appello così come la trasformazione del CIPE in comitato interministeriale nello il rimborso
E gli altri ma mi faccio prendere visto tutto
Perché punto veramente in corsa
Del fatto e ognuno stia facendo un ministro del RIS alla l'agenda io avrei tra ok invece scelga l'Agenda due mila trenta veramente home chiave lettura del mondo
E di trasformazione del
Marco Leonardi se lo ricorda bene abbiamo provato durante la discussione sulla legge di bilancio a trasformare il nome del CIPE in appunto comitato interministeriale per lo sviluppo scrive e nonostante svolto il presidente del consiglio del ministro dello sviluppo economico del ministro delle economia devianze non ci siamo riusciti
E alla domanda perché non ci siamo riusciti mista alcolismo
Perché chi funzionari che lavoravano al CIPE
Erano contrari perché virgolette una volta trasformato in nome del CIPE sarebbero dovuti trasformare anche i criteri o in cui si fanno gli investimenti pubblici chiuse virgolette
Che è esattamente lo scopo dell'avvocato
A testimone e la realtà
Ed è stato valutazione bassa pensando che fosse unicamente una questione nominalistica
Ed in queste occasioni investe ce ne sono state purtroppo tante
Pensate a un Bersani
Ottima cosa figure crescono serva padre verso non possa essere felici sta bene il benessere previsto per legge essere utilizzato simulazione di politica economica sul in occasione della pubblicazione della destra a ad abbellire e poi a febbraio
In sede di accordo con l'approvazione della legge di bilancio non è previsto in modo obbligato io per la nota di aggiornamento adesso settembre
Immagina cosa vorrebbe
Visto che sarà una nota di aggiornamento conterrà finalmente la visione programmatica del governo
Aveva le simulazioni dell'impatto previsto dalla legge mille no su disuguaglianze povertà emissione di CO due e dodici indica allora io credo che l'opposizione ma tutto il mese dovrebbe chiedere al ministro D'Elia
Di fare un'eccezione rispetto a quello che è previsto dalla legge e assicurare denaro nella nota di aggiornamento al densa si facciano anche le simulazioni che sono previste vede programma
Che vide questi strumenti
Che sembrava gli strumenti tecnici diventano invece straordinari strumenti per cambiare il tono del dibattito pubblico
Selezione se le forze quindici credo
Ecco l'opportunità da qui Bonizzi permeabili tre presenti una mozione parlamentare su questa sfida
E sono sicuro che nessuno vista la situazione sarebbe contento di andare servizio ecco mi fermo qui semplicemente per dire che uno può anche preparare un programma che spero non sia il caso delle forze progressiste in Europa
Che contengono tante volte nella giusta direzione e poi presenta il programma in ordine alfabetico
Senza far capire la passione c'è dietro cosa che tutti i programmi o quasi anche se non era un ordine alfabetico delle ultime elezioni appunto non trasmetteva oppure uno presenta un programma Born preambolo con dei graffiti comunque non sia che faccia capire la commissione da cui discendono poi specifici interventi credo che sia una forza progressista ma questo vale anche per le altre forse politico vuole utilizzare questo tipo di strumento ok elemento fondativo del proprio modo di pensare e dell'Europa proposte non può essere appunto l'INPS rissa come ho visto fare in alcuni programmi per le scorse elezioni
Grazie presidente io darei la parola Marco Leonardi
Ecco prego Marco
Grazie io non vorrei fare sul in una domanda
Sì sì mi senti
Visentin
No no
Visentin
Bene bene
Ma non non è tanto una domanda quanto una considerazione molte cose lei già dette tu anche ricordando i passaggi dell'ultimo anno
Però penso adesso prima eravamo al governo e quindi tante cose seppure in ritardo le abbiamo fatte siamo stati poi il primo governo che appunto a varato la strategia nazionale con tutte le difficoltà che ha ricordato Giovannini che poi ha fatto la direttiva del presidente del Consiglio quindi gli strumenti in teoria oggi ci sono adesso manca la politica adesso però differentemente da prima non siamo più al governo siamo all'opposizione
Va all'affermazione domanda
Che faccio è questa io sono convinto che siccome
Il mondo hai cambiato rapidamente oggi come oggi rischiano di prevalere le Utopie insostenibili non quelle sostenibili Giovannini anche autore di una di un libro che è utopia sostenibile
Che in cui racconta tante di queste cose che ha raccontato oggi a noi
Ma il punto è che lo vediamo anche nella declinazione pratica come molto spesso
Rischia di prevalere le utopie insostenibili no quelli dicono che il il lavoro è finito stiamo tutti a casa e non si lavora più quelli di Grillo insomma quelle che dicono eredi cittadinanza va bene per tutti il messaggio è non vediamo più lavoro ma vi daremo reddito stare tranquille quelle che dicono
Lillo va possiamo pure chiuderla perché tanto non importa facciamo un grande parco tecnologico allora importante
Credo per una forza politica rapidamente subito incorporare quegli elementi di utopia sostenibile però
Perché poi le difficoltà che abbiamo avuto quando eravamo al governo di applicare praticamente questi principi in cui c'era abbiamo appena discusso piace appena raccontato Giovannini
In tutte lei politiche si verifica che quando declini nella pratica il principio è molto complicato
E quindi io penso che siccome oggi l'Italia ha un grandissimo problema non di crescita bassissima e diseguaglianze che si amplia non molto
è importante a vere come come sottostante come principio guida tutto quello che ha detto Giovanni cioè i pilastri del dello sviluppo sociale dello sviluppo economico lo sviluppo ambientale che per lungo tempo abbiamo lasciato indietro e anche di quello istituzionale quello istituzionale quello che abbiamo potuto abbiamo costruito vedremo che cosa sarà operato sarà capace di portare avanti questo nuovo governo io penso che un almeno l'anima leghista sicuramente non ha nessuna intenzione anzi non ha neanche firmato i principi della strategia dello sviluppo sostenibile quindi sicuramente non ha nessuna intenzione qui c'è una una buona metà di questo governo che non vuole sicuramente fare niente io credo che elezioni europee ma anche lezioni nazionali che potrebbero pure arrivare in fretta noi dovremo con forza sposare la strategia e declinarla come la politica poco declinarla perché poi credo che Giovanni sappia tu sappia venisse qua forse la domanda è questa qui
Tu sappia benissimo che
Il tuo lavoro e molto prezioso perché parla a tutti e parla con dei principi generali ma tu stesso hai fatto politica molto spesso quando li applica quei principi ovviamente di compromessi sono tanti
E l'importante appunto stare su un sentiero di utopia sostenibile invece che insostenibile
Grazie
Altre
Doveva fare altre domande io
Può rispondere a Leonardi
Brevemente per dire qualcosa non rifaremo il nostro rapporto è il quattro ottobre
In cui dare puntare frasi metteremo a disposizione nuovi indicatori compositi a livello di religione e a livello digita
Abbiamo sviluppato una strade via per velocità sostenuta la finalmente sostiene questo approccio è uno dei problemi e abbiamo sottolineato nella manica sia nazionale
Quello che sto cercando di dire
E che noi dobbiamo pensare soltanto questo tipo di ragionamenti valgano per il governo nazionale per il Parlamento nazionale
Ma valgono moltissimo per le dimensioni territoriali dove tra l'altro ci saranno attenzione nel corso l'anno prossimo
Alcuni circoli e io città penso appesa o o assieme prima sconfitta elettorale alcune forze
Locale di e hanno già scritto per esempio democratica la loro scelta per l'uso dell'agenda urbana sostenibile come strumento interpretativo e di nuovi scelta delle musiche
A livello locale i sindaci commenta giocheranno anche un ruolo importante nella politica nazionale
Il Milan vino bene quindi a non pensare unicamente a livello nazionale ma sì undici il se si tiene questa sia la strada da seguire lavorare Muldoon sul livello locale non abbiamo pubblicato sul sito acquista un studio su una sull'articolazione a partire dai centosessantanove targhetta della società del genio due mila trenta quali sono le competenze nazionali mole sono le confidenze delle regioni e quali sono le competenze delle città e che ci sono dei livelli diversi egli invadano su diversi obiettivi evita che e sviluppo sostenibile
Il mio invito quindi è a ragionare Murru
Su come trasferire a livello locale sia spetti magari utilizzando anche il lavoro che abbiamo fatto insieme urbani insiste sono in programma ad unirci dai pianificatori delle città e insieme all'Arci
Tra l'altro noi proporremo nella nostro programma
Una sorta di regional volontari Reviews rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile analoga al National volontario negli USA che avvengono ogni anno a a luglio proprio ha mai vorrei dar forma di Julio quindi chiederemo delle regioni di fare questa auto-valutazione di questa analisi su come stanno messi cosa pensano di fare anche sulla base degli imitatori messe a disposizione d'estate il naso s'potrebbe essere un buon modo per stimolare dal basso una riflessione di tutto il Paese su questi
Ma
Ci sono altre altre domande
Professore avremo certamente altre occasioni
Per discutere e soprattutto oltre la discussione per cercare
Influire su chi ha la responsabilità di decidere le politiche e la revisione eventuale delle vecchie politiche sbagliate sappiamo
Rispetto agli obiettivi di Agenda due mila e trenta abbiamo fatto passi avanti in alcuni settori ma che in altri settori
Da definiti dai diversi target idee Agenda due mila e trenta in Italia siamo molto arretrati
Quindi se vogliamo assumere la strategia dello sviluppo sostenibile come una visione dentro la quale iscrivere le multe le nuove politiche sicuramente avremo molto da fare
Io spero anche di potere lavorare costruire elaborare insieme politiche e proposte
Intanto la ringrazio lei sa che qui con noi adesso
Il direttore di sparare il presidente di Enea con i quali continueremo questa discussione
Buon lavoro
Ma questo è il terzo anno in cui noi cerchiamo di ragionare su le politiche economiche ambientali sociali
Lo abbiamo fatto due anni fa parlando in particolare di energie avevamo dato un titolo a quella sessione che era il pettine il petrolio è finito punto esclamativo
Mi riguarda mi guarda il direttore perché mi considera un punto mi ha sempre considerato un po'troppo industrialista dice come è possibile che anche qui si discuta diverse COBE vuol dire vuol dire che vuol dire che siamo aperti alla alla possibilità e bisogna essere aperti di revisionare anche vecchie impostazioni e incrostazioni che non sono quelle industriali estrema sono quelle economicistiche eccessivamente economicistiche
Abbiamo poi Federico Testa
Aspra seguire credo abbia alcune cose da dire anche relativamente a ciò che ci ha proposto il professor Giovanni naturalmente anche
Baratti sì a da implementare specificare
Questioni che sono già state in parte tracciate affrontate nel nell'intervento del professor Giovannini
Bratti ti darei la parola senza ulteriore identità credo che tu abbia un video da farci vedere
Allora intanto buongiorno a tutti grazie il minimo per questo questo invito tra l'altro insomma il quadro che ha delineato il professor Giovannini credo che sia un quadro assolutamente compatibile anzi con
La presentazione che io vi vorrei far vedere direi che nel mentre vi farò il quadro questa è una come istituto ho preso saccheggiato ampiamente ovviamente
Ritocco nella documentazione dell'istituto che dirigo per farvi il quadro di quello che oggi lo stato dell'ambiente Italian
Poi mi mi permetterò
Fra toccando alcuni argomenti di fare anche un minimo di considerazione
Politica sullo stato dell'arte su cosa sta succedendo su come stiamo recependo alcune direttive comunitarie assolutamente importanti
Però ecco inizierei subito con questo video
Molto breve quindi non spaventate mi
Allora
Giovanni
Quattro
Boss
E
Ma
No l'espressione
Antichi sul
Gentiloni come sapete quando si fa 'ste cose bisogna anche essere abbastanza devo ciccione che si può stare però adesso da ad adesso adesso no nel senso che quando quando ci sono somma aspetto momenti istituzionali c'è un cerimoniale da rispettare tempi da rispettare c'era c'era un lavoro da presentare molto complesso che abbia cercato di via alcuni messaggi
Comunque questo materiale io poi glielo lascio tutto per cui se qualcuno eventualmente interessato approfondire
No dicevo adesso su una con una quindicina di diapositive veduti focalizzare quelli che sono le questioni
Diciamo più delicate realtà sono tantissime perché questo è un frutto di un lavoro che dura praticamente tutto un anno di raccolta di tutti i dati ambienta che vengono che vengono di fatto monitorati da diversi organismi ma soprattutto dalle Arpa regionali ma non solo
Tenete anche presente che oggi l'ufficialità del dato ambientale anche utilizzati nel rapporto Istat che citava prima il professor Giovannini sono nella stragrande maggioranza dati nostri
Oggi per legge dato ufficiale al di là del
Lo diciamo noi cioè Ispra che
Per l'ambiente che coordina le agenzie ambientali tutti insieme
Da una legge che abbiamo approvato nello scorso nella scorsa diciamo nella la scorsa legislatura del due mila e sedici abbiamo istituito il sistema delle agenzie ambientali tra l'altro una legge approvata all'unanimità una legge di iniziativa parlamentare ci tengo sempre a tenerlo perché
Chissà qual
Il Parlamento sa che tantissimi la giusta iniziativa governativa in questo caso era una una legge di iniziativa parlamentare che è stata condivisa da tutte
Per le forze politiche
Del parlamento e quindi noi ha in questa legislatura c'è l'impegno ad attuarla ci sono molti i decreti attuativi che devono essere che devono essere promulgati ma su questo mi vorrei soffermare un attimino alla fine anche per fare un ragionamento rispetto a quello che può essere anche una nuova visione dal punto di vista economico
Più volte anche richiamata dalla dalla dal professor Giovannini però ecco potrei fare un po'un flash su quelle che sono alcune criticità che ha il nostro Paese che condivide con tantissimi altri Paesi dell'Unione europea e poi mi permetto di dire anche quei Paesi che se la vendono un po'meglio di noi perché anche su questo
Noi siamo un po'Tafazzi anni
A livello europeo nel senso che mentre la Germania continua ad avere un brand ecologista fortissimo e poi se andate a vedere l'impiantistica i rifiuti che tratta l'attività che svolge degli impianti di incenerimento il carbone che usa un pezzo di nucleare
In realtà sono da un certo punto di vista molto meno attenti ad alcune tematiche ma ormai hanno acquisito questo brand a livello europeo e mondiale
Mentre noi l'immagine che abbiamo dato è quella dell'emergenza campana e che ce la portiamo dietro come tutto paese
Quindi questo è un tema varate che anche dei riflessi a livello europeo non indifferente però vi dicevo scorriamo
Con calma queste
Queste diapositive uno il grande tema della biodiversità vedete che ci sono alcuni dati
Noi abbiamo ottocento settantun are protette che sono pari circa al dieci per cento del territorio inferiori alla media europea ma uno dei grandi temi
Con cui abbiamo a che fare recentemente questo delle delle invasioni
Welles dall'est diciamo le specie esotiche introdotte abbiamo delle situazioni molto complesse da gestire non vi sfugge che la la globalizzazione che ha portato con sé alcuni vantaggi ma alcuni elementi di negatività ha favorito moltissimo il diffondersi anche di specie che provengono da altre parti del mondo e che trovando a volte nicchie favorevoli si sviluppano in maniera assolutamente
Come posso dire
Invasiva creando dei problemi notevoli a alla alle specie autoctone e quindi qui son dei numeri se rivedete abbastanza impressionante come vedete questo trend è assolutamente
è assolutamente in crescita pensate solo
Va be'dalle mie parti c'è l'ibis sacro che viene dall'Egitto che sta facendo dei danni
Ieri i cormorani al diverse specie di cormorani che stanno sfuggendo are prestiti crediti cultura anche perché queste aree e per fare allevamenti i i testi fortemente intensivi hanno tolto barriere naturali il cormorano
Una facilità e si fa fuori degli interi allevamenti sembrano cose da ridere ma son diventati problemi assolutamente importantissimi di cui s'si sta si sta occupando anche ovviamente la FAO
Perché questo questo tema diciamo interessa anche già anche i Paesi poveri in via di sviluppo che si trovano oltre ad affrontare la sua seri problemi anche questo
Tema delle acque interno ecco su questo
E c'è solo un flash per quanto riguarda i fiumi
Tenete presente
E le acque sotterranee tenete presente che c'è ancora vedete quelle aree grigia è un'area che ci dice che i dati non sono ancora forniti quindi siamo ancora in una fase dove non tutte le Regioni soprattutto e in questa fase di costituzione dei distretti idrografici
The Sun passati dall'autorità di bacino all'Autorità di distretto è assolutamente necessario Taras il perché ci sono soprattutto le autorità di distretto del Sud e della Sicilia
Da cui si fa veramente fatica ad avere i dati
Compreso le le le ARPA a cui noi facciamo riferì per cui questo non vi sfugge un problema perché poi a volte della vulgata mediatica
Su alcuni argomenti viene fuori che alcune regioni che sono particolarmente attente rispettoso dove fanno le analisi pensate a al tema delle analisi dei fitofarmaci no che ha un rapporto che ci fa sempre discutere ci mette sempre in croce ovviamente i terribili
Le regioni che fanno che ricercano queste sostanze le trovano tesoro no a quelle che erano le perché Loris cercano e trovano e quindi viene forte a volte sono lo legge attentamente è il rapporto mediaticamente viene fuori che ne so che che quelle sono le zone più inquinate che magari è anche vero
Ma le altre non è che non lo sono nostro pance assolutamente il dato però ecco la situazione ha comunque luci ed ombre
Quindi Veneto il quarantatré per cento dei fiumi raggiunge l'obiettivo di qualità
Anche su questo tenete presente che tutti questi ragionamenti sua sullo stato ecologico più su quello chimico vengono sempre fatti come non potrebbe essere
O si potrebbe fare a meno sulla conoscenza e sulla normativa vigente
Abbiamo adesso tutto un tema che sta uscendo in maniera preponderante ed è uscito su una vicenda specifica del Veneto ma che sta ma che interesserà tutto il Paese di tutta una nuova serie di sostanza perché non erano monitorati che sono
Sono vengono vengono ascritti alla famiglia degli interferenti endocrini
Che
è stata minacciano sono presenti fortemente alle
Alle falde su e anche
Di più diciamo sotto
Superficiali delle acque superficiali
Questo un warning perché è il tema dell'interferenti endocrini tema delle i metaboliti dagli antibiotici tema di tutta una serie di sostanze che oggi non solo affrontate da un punto di vista normativo dovranno essere affrontate del futuro
Così come all'inizio del Novecento si andavano a cercare i componenti tipo gli assegnati
Oppure sostanze che venivano utilizzate in agricoltura dopo se ne conosciuto se ne conosciuto l'impatto possono arrivati nuove le nuove sostanze di sintesi
E anche quelle può hanno portato benefici ma si portavano con sé un sacco di problemi collaterali oggi siamo di fronte a una nuova frontiera di sostanze che stonano essere affrontate
Per trovarle con dalla strumentazione specifica con degli Investimenti
Che però minacciano
La nostra s'questo purtroppo è la verità e e ci dobbiamo fare assolutamente
Mare ambiente costiero
Anche qui Lucci luci ed ombre buone sono i dati sulle acque di balneazione molto meno buoni sono tutti i dati sullo sullo stato ecologico delle cosiddette acque di preposizione
Soprattutto a livello lagunare dell'alcune e le nostre coste soffrono moltissimo
Su questi dei ragionamenti devono essere fatte perché un paese come l'Italia che ha di fatto immerso nell'acqua
Non vi sfugge che tutto il tema delle coste delle zone di transizione l'acqua dolce acqua
Salate quindi il mare sono Sergio come posso dire sono aree dal punto di vista ecosistemi con molto delicato
Che devono essere considerate
Vedete anche in cui i dati dove ci sono queste zone grigie qui che si ascrivono purtroppo
A al centro su al Sud
All'Autorità di distretto
Diciamo dell'Appennino meridionale e anche della Sicilia sono sono molto evidenti che sono situazioni in cui significa che i dati non non ci sono stati forniti mentre insomma per il resto vedete
Lo stato ecologico buono nelle Alpi orientali anche dell'Appennino centrale insomma polpa stanti i passi avanti sono stati fatti e perché guardate questo punto sul sistemi di depurazione
Per quanto rimanga ancora cose da fare però insomma il nostro Paese negli anni si è
Allineato a tante situazioni ecco un altro tema di grandissima delicatezza presenteremo il diciassette luglio e il nuovo rapporto sul consumo di suolo e appunto il tema del della consumo di suolo
Qui ci sono a apportati chiedete dei dati
Assolutamente inquietanti e la che anche qui la cosa che non sfugge purtroppo e che se si guardano regione per regione anche quelle regioni che si sono dotati di strumenti urbanistici
Di grande controllo del territorio se penso alla mia regione l'Emilia Romagna
E e faccio per esempio un confronto con il Veneto dove invece c'è stato più insomma una liberalizzazione capannoni la piccola media induce in realtà il dato non è molto dissimile cioè la spinta fortissima con
Il suolo
Dove tra l'altro anche qui c'è una discussione infinita no che abbiamo fatto anche a livello parlamentare rispetto alle risorse dei Comuni viola i famosi oneri mozione di come venivano utilizzati
E come sono ancora tuttora in parte dati però ci fanno la fotografia di una situazione molto molto preoccupante molto molto a rischio
Che tende a non fermarsi ci sono avevamo provato seleziona provato della scorsa legislatura ad approvare una legge appunto sul consumo di suolo
Tra l'altro in collaborazione tra ambiente agricoltura la legge è stata approvata alla Camera e poi non ha avuto l'approvazione definitiva al Senato
In questa legislatura questa so che sono già state presentate almeno tre proposte di legge una da parte del partito democratico una da parte di tutti leu e un'altra da parte del Movimento cinque Stelle
Pare che ci sia una forte spinta
Metterle nelle priorità di discussione poi il prodotto finale che verrà fuori
Dipenderà ovviamente dal dibattito parlamentare ma non vi sfugge che gli interessi in gioco su questa questione sono forti sono alti fortissimi anche perché poi tutti predicano il fatto che il riso
Puntare sul riutilizzo sul riuso
Sulle cooperare aree degradate su su quello che vi pare però in realtà quando poi si va a vedere i dati boutique freddi si scopre che questo trenta
Consumare suolo sembra quasi inarrestabile sicuramente con velocità diverso rispetto agli anni sessanta settanta ma comunque estremamente significativo
Un altro tema
Che per il nostro Paese purtroppo di grandissimo interesse è il tema delle cosiddette pericolosità geologiche vedete che sono state sentite nel Paese oltre seicentoventi mila frane
Ci sono anche dei dati che riportato il chilometri quadrati con circa l'otto per territorio nazionale poi qui ci sono anche dei dati che dividono la tipologia di frane che poi chi esperto sa che sono non sono tutte uguali
Però vedete insomma dalla colorazione più si va verso il rosso più si vede che la pericolosità cioè la presenza di e molto molto molto forte ovviamente non è interessata la Pianura Padana però tutto il resto soprattutto l'Appennino è forte
Presumibilmente penso presumibilmente sia verso la Scala probabilmente non consente di arrivare così però non c'è dubbio che il tema il
è il tema di temi ci sono tutti
E e o di conseguenza vedete i beni culturali essendo noi un Paese che non è che ne ha pochi anzi è una delle richieste principali della nostra economia a rischio frane sono trentotto mila ottocentoventinove quindi tutti censiti che sono circa il venti per cento del totale su cui ovviamente sia bisogna
Avvocati elevatissima esposizione ecco un altro tema
Di cui si è stato si si è parlato molto e si continuerà a parlare molto perché è un tema che poi non è nazionale ma un tema ovviamente mondiale e questo tema dei cambiamenti climatici come vedete anche qui dal nel due mila e sedici
C'è stato una un'anomalia rispetto alla media climatologi chiama dal mille novecentosettantuno al mille novecentonovanta quelli sono i dati un grado virgola trentacinque
Quindi leggere leggermente superiore poi sembrano questi centesimi di grado sembrano cose ininfluenti in realtà lo non lo sono per nulla nel senso che cambiano veramente alcune condizioni dal punto di vista climatico
Le missioni di totale totali di gas a effetto serra
Si sono si sono ridotte nel periodo mille novecentonovantadue mila e sedici del diciassette virgola cinque per cento quindi tutta una serie di politiche messe in atto che riguardano il risparmio energetico lo sviluppo delle rinnovabili
L'efficientamento del fa veicolare
C'è una discussione su quanto anche tra noi e voi o se tra noi petto anche
Applicati ma non c'è dubbio c'è un miglioramento c'è stato poi quanto questo miglioramento incida
Realmente sul sui cambiamenti climatici probabilmente
E ancora abbastanza debole nel senso che
Il tema della dell'accumulo di casa il CO due
Cieco quei posso dire non è un tema che temporalmente se io oggi smetto di produrre e poi
Certe quantità di anidride carbonica domani mattina o al beneficio noi per altri quindici vent'anni dovremo subire gli affetti
Di una produzione eccessiva loro di Picasa effetto serra quindi le scelte che noi oggi faremo di mitigazione e di contenimento
Per la produzione di questo caso avranno i loro beneficio probabilmente fra cinquanta sessant'anni
Per cui è evidente che
L'azione che noi dobbiamo fare deve essere deve essere anche un'azione assolutamente efficace ora la cosa interessante qui ci sono vari grafici
Quale a mio parere l'abbiamo anche messa in risalto e che a differenza che come vedremo dopo del tema dei rifiuti
In presenza anche di una leggera produttiva vige la ripresa dell'economia c'è un disaccoppiamento cioè si emette comunque meno CV due
Anche rispetto all'
Al Pd diciamo la crescita economica
Il problema è quanto cioè
Quella disallineamento che oggi abbiamo è sufficiente
Per non avere quegli affetti negativi sul cambiamento climatico di cui dicevo prima probabilmente no fatto sta che i target che anche a livello europeo vengono dati sono targhe molto sfidanti ma molto insomma
Difficili da raggiungere al due mila trentadue accentuato quindi noi dobbiamo tenere in considerazione quella situazione quindi da parte del cosa positiva che c'è disallineamenti la cosa su cui invece ancora la lavorare sulla quantità del disabile tema rifiuti altro tema perché nobiltà cioè
Le due le due grandi questioni sono Energia però e rifiuti che sono cioè Energia in materia di cui parte della materia
Che non è utilizzata viene poi trascritta
Viene classificata come rifiuto qui parliamo di rifiuto urbano
Qui nonostante le politiche virtuose nonostante le indicazioni che vengono a livello comunitario nonostante l'aumento della raccolta differenziata
Nonostante l'aumento del recupero di materia che arriva dalla raccolta differenziata perché raccolta differenziata è un indicatore che non dice nulla cioè è un modo per recuperare materia quello che conta è quanta materia viene recuperata
Ci dà uno spaccato che però ecco almeno entusiasmante rispetto a quello che ci dicevamo prima
O meglio meno roba va in discarica
E questo è sicuramente una faticosa effetto positivo pensiamoci scesi sotto il venticinque credo per cento di materia che va in discarica
è aumentata la raccolta differenziata ripeto siamo oltre al cinquanta
O più o meno attorno ci
Vedete interessa ecco lo smaltimento in discarica il venticinque per cento degli
E il quarantacinque per cento parliamo trattamento insomma raccolta differenziata
Però come vedete dall'ultimo dall'ultimo istogramma nel due mila e sedici a una ripresina della
Economia la produzione dei rifiuti urbani per abitante
Quindi qui il disallineamento
Non è assolutamente sì
Rifiuti speciali altro tema di cui si parla sempre poco praticamente rifiuti urbani sono circa trenta milioni di tonnellate
I rifiuti speciali sono centoquaranta milioni perché sono tutti i rifiuti che derivano gran parte dall'attività artigianale in quest'è anche vero che una gran parte di questi rifiuti vengono recuperati perché non vi sfugge che un'impresa meno rifiuti prodotti
Mi meno pagate quindici ha tutto l'interesse a recuperare il più possibile nei propri cicli produttivi la materia nonostante ciò
Abbiamo una produzione di circa centoquarantuno milioni la stragrande maggioranza di queste rifiuti derivano dalle di si sta facendo un lavoro sul tema diritto molti
Tante perché si può recuperare ancora molto
Mentre vedete che i rifiuti pericolosi quando si parli rifiuti speciali i rifiuti speciali non sono necessariamente pericolosi
I rifiuti speciali si dividono in due categorie pericolosi e non pericolosi
Ecco il tema dei rifiuti pericolosi
Sono circa come c'è scritto di nove milioni soluzioni sette per cento del totale gestito
Dove abbiamo un problema di impiantistica che riguarda anche i rifiuti urbani riguarda tutto
Il tema dei rifiuti impiantistica sia di trasformazione sia di smaltimento che oggi fa sì che il nostro Paese sia una settimana sì e una settimana no sull'orlo della crisi perché noi abbiamo zone del Paese
Fondamentalmente il centro del Nord nord Ovest Nord Est
Che non ha nulla da invidiare alle migliori prestazioni che ci sono a livello
Sfruttamento e null'
Forse siamo anche molto più avanti
Abbiamo il centro e soprattutto il Sud in una situazione di grandissima difficoltà
Ma anche all'impiantistica c'è una governance che a mio parere è una governance arcaica che deriva dalla dalla legge Ronchi del novantasette dove la raccolta differenziata
Era al venticinque per cento dove fare raccolta differenziata e Ronco
Oggi fare raccolta differenziata eh in buona parte un guadagno stiamo parlando di valori completamente diversi la governance del sistema non può essere più
è inutile anche continuare a mio parere a sbattere la testa sul fatto che al sud non ci sono impianti
Forse bisogna aggredire il tema in maniera diversa perché comunque inceneritori o discariche ma vi dirò di più impianti di compostaggio oggi ci sono è quasi impossibile realizzarli in questi quindi nessuna forza politica nel momento in cui governa dei quando ci sono proteste da parte dei cittadini sì avventure a fare un'impiantistica questo è un grandissimo problema per il Paese
Che deve far ragionare decisore politico perché il dato di fatto è questo la Fondazione utilità test quando ha presentato tutto è stato pure se tre settimane fa il libro nero tra maison due mesi fa il libro il libro verde che riguarda appunto l'attività di tutte le le le agenzie che gestiscono il ciclo dei rifiuti della del paese
Ci diceva che nella consolerà quindici vent'anni che non si fa un investimento in un nuovo impianto
Si lavora sull'allargamenti delle discariche esistenti si fa qualche revamping di qualche impianto si costruisce qualche impianto di selezione e trattamento ma in realtà più di là non non non non si va
Sul tema e qui ci incrociamo scusate se mi soffermo un po'su questa questione rifiuti ma credo sia importante perché si incrocia col tema economia circolare Cinco si incrocia
Con una visione anche di sviluppo diverso da no rispetto a quella della cosiddetta economia lineare che accade che ha caratterizzato lo sviluppo fondamentalmente del dopoguerra
Ma
Fino ad oggi allora è chiaro che se ci si avventura
Giustamente
Nella nell'ottica
è un popolo stesso parallelo che c'è stato sfruttato energetico rito cioè
Nel momento in cui si dice che bisogna avere dei tardi di riciclo di recupero bisogna raccogliere la plastica in maniera differenziata la carta in maniera differenziata è fondamentale che ci sia un mercato che consente di assorbire questi prodotti
Perché se come quello sta succedendo esattamente oggi ore sul
Il mercato è un mercato fortemente instabile
I feedback negativi e gli effetti boomerang sono pazzeschi esempio Prato
Basta
Si è spinto molto sulla raccolta della differenziata della plastica non tutte le plastiche sono uguale alcune all'UPA l'ore sul mercato il polietilene Altis pasticche miste molto meno voi sapete pensata la roba che comprato in un supermercato
Quella però il prosciutto Sutera pasti
Lo strato che
Permette di conservare quel plus se invece che di un giorno un mese e fatto a volte di cinque sei sette tipologie di polimeri di quella roba lì è difficilmente riciclabile si sta studiando tutta la ricerca va oggi quella roba lì OPA andava a bruciare o comunque sia avevamo un paese come la Cina che importava tantissima
La Cina ha chiuso la Cina ha detto io la vostra nuova non me la prendo più
Quasi non dica immediatamente ma nel giro di qualche mese c'è stato un esclusione di incendi di impianti di trattamento
Di stoccaggio di questo materiale esponenziale in tutto il Paese
Più al nord che al sud
Evidentemente perché al Nord facendo molta raccolta differenziata di queste piattaforme di stoccaggio ce ne sono moltissimi poi gli incendi a volte sono dolosi a volte colposi perché se io ho un un impianto che può gestire miglia e ci cacciò dentro cinque mila tonnellate di Roma perché non riesco a mandarla fuori perché non ho più il mercato ovviamente il rischio che succedono incidenti e molto molto molto elevato ora questo è un tema esso io ve l'ho fatto sulla plastica ma tempo fa abbiamo avuto lo stesso problema sulla carta cioè i mercati cioè nel momento in cui c'è
Ma non credo insomma troppo sesso abbastanza condivisibile nel momento in cui scegliere strade alternative non non c'è solo in parte
C'è un problema anche di governo del sistema perché se no il feedback dirigente di ritorno sono sono veramente pericolosi è stato un po'come quando abbiamo dato gli incentivi sulle rinnovabili no perché se c'è stato uno stop and go lo stop and go allora fortunatamente un mercato se sviluppato ma abbiamo anche assistito in un momento a delle crisi pesantissime di aziende che erano partite pensando però di trovare il Bengodi le cose son trovata dove
E quindi che questi processi vanno assolutamente governa
Tura diciamo
Diceva prima Giovannini sulla questione della qualità dell'aria
è un altro tema adesso anche qui fare delle relazioni sempre dirette morti qualità dell'aria
Sempre molto delicato e pericoloso ma non c'è dubbio che il nostro Paese a problemi serissimi nel rispettare non solo i limiti che ci vengono impostati ma ancor di più quelli che ci vengono in un qualche modo indicati dall'Organizzazione mondiale della sanità il problema
è fortemente non non è il poema della qualità dell'aria è vero che ce l'abbiamo a Roma nel frusinate ad Avellino ma in realtà è fortemente presente nell'area padana
Celti il vero problema del non rispetto e della rischio sanitario è nella pianura padana
Ma perché perché la Pianura Padana ospita probabilmente oltre il quaranta per cento delle attività antropiche
Della del del nostro Paese tra allevamenti tra agricoltura intensiva traffico e di e costruzioni insomma c'è una forte in più essendo tra due catene montuose
Che fanno da barriera in condizioni di alta pressione come essere dentro in questa stanza se ci mettiamo a fumare
Se non c'è sentendo non ci fosse probabilmente non ci appelleremo con un tetto così dopo un po'ci ha beneamato in quello che succede sistematicamente
Ora io ho già detto anche in altri conta anche in altri contesti può essere stata anche abbastanza criticato
Per non ridicolo
Cioè io credo che quel tema Ali debba essere portato sul tavolo europeo come una criticità specifica badate bene non vuol dire che bisogna stare i valori bisogna che però si consideri per quello che cioè non è una condizione di normalità è una condizione specifica del nostro Paese nel nostro Paese all'interno del quale c'è un c'è un'area molto importante che all'interno del contesto europeo è abbastanza unica
è abbastanza unica perché ha delle condizioni geografiche particolari
Quindi per rispettare quei valori cioè se c'ha il suo bel da girare in macchina un giorno sì e un giorno no non ci si riesce
Non ci si riesce abbiam fatto una simulazione in Emilia Romagna e quando facevo un altro mestiere
Come direttore al termine Romagna l'Emilia-Romagna Prato ovvero cioè facendo finta che rinviano ma che non ci sia nulla
Quando si andava a misurare il decremento degli inquinanti principali si arrivava più o meno cinque per cento perché perché si distribuiscono nell'aria
Seicentouno sono numerosissime Lombardia non agisse in Piemonte non agisce in Veneto cioè non fai una politica territoriale fatta in un certo modo non ci arriverai mai
Non non c'è blocco che tiene agenti fisici molto veloci qui mi soffermo su un'altra questione
Ti abbiamo affrontato anche in sede parlamentare che ancora lì appesa che è la famosa Cnappi la carta
Di individuazione del deposito del nucleare
Del delle scorie nucleari vecchie che oggi sono per la stragrande maggioranza trattate in Francia e in Inghilterra ma che devono ritornare
E poi di tutta quell'attività diciamo che i tecnici chiamano a a media sovvenuto bassa attivi c'era di attività bassa che i media che deriva soprattutto dall'attività ospedaliera
A che viene fatta costantemente tutto questo materiale deve trovare un luogo dove possano essere tenuto e conservato in sicurezza
Siamo in ritardo di circa sei sette anni su questo processo
Discussioni infinite
Tentativi di non affrontare il problema perché voi immaginate che è un problema
Bisogna individuare bisogna dire dove dove si fa c'è un processo partecipato che dura due anni due anni e mezzo però noi dovremmo uscire e non potremo fare a meno tra qualche mese non di più
Dicendo questi sono i sessanta settanta siti potenziali dove il deposito può essere costruito noi l'abbiamo già fatto cenno lo devono fare i due ministeri ora Ispra già finito la sua istruttore tecnica l'istruttoria tecnica è stata data ai due ministeri che di concerto devono pubblicare
Cioè SOGIN che all'ente gestore fa la carta Bandai spara per il controllo e verifica
Ispra verifica poi Ispra la manda i due ministeri ambiente e attività sviluppo economico
Questa deve essere pubblicata deve rimanere in pubblicazione dall'inizio unite almeno di un paio d'anni per cercare di scegliere il sito l'abbiamo rimandato colpevoli anch'tutti i governi precedenti
Tutti
Adesso andremo in infrazione molto probabilmente sul piano nata sul piano perché non non l'abbiamo presentato e ormai siamo arrivati agli sgoccioli questo governo dovrà affronta
Questo tema
Anche perché come tre scrittori vedete oggi sono distribuiti così i rifiuti sono in gran parte in Piemonte perché è solo presso di fatto agli impianti vecchi in buona parte nel Lazio presso la Casaccia Roma dove
Ci sono crudele so dottoressa dove c'è energia dove c'era una sorta di
Però insomma sono situazioni che sono al momento sotto controllo non voglio allarmare nessuno che però stiamo arrivando veramente al limite perché insomma la normativa ha un senso se dice un'altra cosa
No cioè questi vanno stoccati adesso chi ha visto questi questi chi ha visto questi impianti gli ho avuto occasione di visitare sia quello spagnolo che dovrebbe essere molto simile
A quell'italiano Prodi aveva presentato un'infrazione in Olanda ed Inghilterra traccia audio e quello spagnolo
A mio parere sono meno impattante rispetto di una discarica di rifiuti urbani però capisco che quando si parla dei rifiuti nucleari l'impatto che c'è con la popolazione è un impatto complesso insomma no no no no no no
Come
Certo dopo dopo dopo dopo dopo ci vediamo
Ecco questo è un riassunto di tutto quello in una figuraccia tutto lo stato dell'ambiente italiano abbia fatto una figurina dovrebbe verso un po'di Robert ecco se posso spendere cinque minuti Erminio su questa questione del del perché i controlli ambientali sono importanti e funzionali ha una visione di sviluppo economico innovativo lo dico così vogliamo dire green economy vogliamo dire economia circolare mi mi scuso con i puristi perché ci sono delle differenze concettuali però insomma per intenderci andiamo verso come posso dire un uovo sistema di sviluppo basato più su su un uso della della dell'Energia più oculata sulle rinnovabili sulla decarbonizzazione
Su un muro un minor consumo di materia no su nella valorizzare quelle attività Inter che hanno queste caratteristiche puntiamo più sull'agricoltura biologica puntiamo più sul solo del nostro patrimonio culturale sul turismo tutto ciò diciamo che fa parte del delle nuova della nuova via su cui tra l'altro l'Italia ha tutte le caratteristiche per giocarsi
Un ruolo assolutamente importante allora
Io penso che tutto ciò necessiti di di tre cose uno una semplice un quadro normativo che aiuti il sistema imprenditoriale andare in questa direzione spesso parliamo di semplificazione
Non lo so se al sia se sia il il termine giusto non c'è dubbio che però ci vuole una gru anche qua una governance normativa che aiuti questo percorso più chiara e più semplice più snella meno complessa meno burocrazia
Secondo punto imprese innovative e di qualità cioè il nostro Paese a un sistema imprenditoriale in grado di affrontare queste sfide a mio parere sì ci sono già situazioni assolutamente interessanti
Ti sentivi industrie che hanno fatto
Che hanno attività di primissimo livello che si sono affermati nel mercato mondiale che non è che aspettano la politica ma che per poter vivere devono innovare e abbiamo un patrimonio industriale interessantissimo
Terzo punto tre quello di cui proprio in parte mi occupo è in tema dei controlli ambientali cioè i controlli ambientali non devono essere visti quando parlo di controllo ambientale parlo di un'accezione più ampia
C'è un un un sistema che produca dati seri credibili che verifichi che controlli Inter agisca con le imprese nelle fasi autorizzative
Cioè c'è un sistema tecnico che deve interferire con l'input del venti deve rapportarsi con l'impresa nelle fasi autorizzative
E c'è un sistema di controlli che viene dopo che quello dei carabinieri quando arrivano i carabinieri l'affrettate già fatta
Quindi il sistema di controllo tecnico nostro è un sistema che deve intervenire prima deve essere un sistema che dà delle indicazioni importanti alle imprese con cui dialoga con l'impresa
E che nella autorizzare deve fare in modo di tenere o di contribuire attenere fuori dal mercato quell'impresa che non rispettano le regole
Quindi il sistema di controllo efficiente ed efficace non è un balzello per l'impresa e guardate che questo anche faccio una piccola considerazione politica anche nella testa della partito che le cui ombre Milito l'ho militato e nelle discussioni nei momenti di crisi economica nel momento di discussione
Anche a livello parlamentare ogni volta che si parlava di ambiente di autorizzazione ambientale non veniva visto in una logica così veniva sempre visto come una rottura di balle scusate il termine per le imprese
E quindi bisognava dare autorizzazioni in tempi brevi minori controlli
è una concezione che mi permetto di dire assolutamente sbagliata primitiva e che continua in questo modo a far sì che sul mercato ci sia un'impresa truffaldine che poi non impediscono l'impresa di qualità
Di di svilupparsi perché non Visco non sfugge che all'innovazione costa venissero e allora se io permetto e ci sono settori Valerios ho studiato in maniera specifica quello dei rifiuti ma se io permetto che due aziende
Che e che fanno la stessa cosa uno ti smaltisce a cinquanta e l'altro duecento quella che smaltisce a duecento rispetta le regole quella che cinquanta di Porta in una discarica abusiva io non ti eh io non intercetto quel pezzo lui
è finita altra tutta tutto
Tutta la dei buoni propositi della green economy telefono mi vanno a quel paese per cui queste tre questioni sono tre questioni che devono stare insieme
Quindi il tema ambientale non può e non deve essere solo un tema le ASP delle associazioni ambientaliste
Che ci sta tutto cioè io devo innanzitutto proteggere il nostro bene comune ma sono un pezzo importante o dovrei esserlo nel sistema economico del Paese
Insomma questo è un po'la sfida secondo me che abbiamo davanti che abbiamo impostato nella scorsa legislatura approvando due norme importanti
Una legge questa che dicevo la cento trentadue sul sistema delle agenzie ambientali perché qual è l'elemento centrale di quella legge
Dobbiamo avere nel Paese dei livelli minimi
Di controllo ambientale uguali per tutti cioè la stessa impresa deve essere controllata
Da Sondrio a Mazara del Vallo nello stesso modo a parità di legge perché se io controllo in maniera diversa e Dole segnale che in alcuni territori il controllo non c'entra
Non solo non rispetta la Costituzione perché espongo i cittadini a pericoli riversi però diciamo che questo è un tema che non affascina
Mondo industrialista
Però rischio di portare industrie club rischia di fare del dumping industriale cioè io porto in alcuni contesti
Ciò che non rispetta la norma e questo secondo noi non va bene
L'altro è il tema degli e corre atti che guardate bene la parte che sta funzionando di quella legge lì non è cioè è anche il contrasto ai grandi crimini mai tutta anche una parte che prevede la riparazione
Cioè il l'imprenditore non sa non ha fatto si è dimenticato il piccolo reato io non non non non lo porto più in sede penale ma con un'oblazione di dico guarda verso di fatto una piccola multa ti metti a posto soppressa l'opposto abbia tirato su in un anno
Tre milioni di euro e le aziende si sono sistemate questo è un pezzo dell'Obiettivo insomma quindi queste sono due norme due leggi molto il importanti che vanno in quella direzione che dicevamo questo è il sistema e poi va be'adesso qui io questo lo porto sempre non c'è dubbio che riprendendo il ragionamento di Giovannini riprendendo tutta una serie piccole cose che ho detto non è tra l'altro abbiamo una sfida enorme si diceva prima
Ma il governo non è qua allora noi l'economia circolare abbiamo sei direttive che sono state modificate importanti che vanno nella direzione dell'economia circolare che sono state approvate nel giugno scorso dal Parlamento europeo
Noi dobbiamo recepire lei modalità e come noi recepiremo quel pacchetto di direttive che si chiama proprio questi tecnici
Ma che sta all'interno dell'idea di economia circolare sarà la sfida per l'attuale governo per capire se davvero si va verso la direzione innovativa o se invece diventa un recepimento diciamo meramente burocratico inutile anziché rischierebbe poi ulteriormente di complicare la vita del sistema delle ecco questo era un po'alcune considerazioni che volevo fare sono ovviamente a disposizione per qualsiasi domanda
Grazie Grazia baratti
Io passerei subito la la parola Alfredo ricoperta
E poi così lasciamo un po'di spazio anche ha domande proposte so che intanto ringrazio per per il collegamento di prima e per il lavoro che stiamo facendo diciamo
Gabrielli signori Junior oltre che ci hanno consentito proprio che che lavoro avremo a disposizione tutto il nostro dibattito di queste tre giornate grazie al loro lavoro
Non vai in streaming Bademer comunque poi registrato e messo a disposizione sul siti per le tre associazioni ringrazio veramente anche radio radicale che ci consente come sempre di recuperare o il o in diretta o in differita parte importante del dibattito di questa tre giorni di incontri riformisti compresa questa Federico apre sulla parola
Buongiorno grazie
Dell'invito
Allora Erminio
Ha detto la cosa dei radio radicale ha detto tutte quelle cose lì per perché ha paura che io dica delle cose di cui poi posso previsti pena posso pentire mi ma d'altra parte però quando uno parla dopo che hanno parlato altri due divenne un po'di stanchezza sei così somma
Il rischio
Che la platea possa essere in qualche modo un po'
I intontita da troppe chiacchiere cioè anche se sono state prestigiosissimi naturalmente soprattutto quelle del mio amico pratico e visionario che se no così offende va bene no allora guardate io
Va beh io la faccio come come penso che sia giusto farla per cercare di capire alcune cose non oso Glide
Sono fortunato che il professor Giovannini ha già affrontato le tematiche a livello altissimo alto altissimo praticamente stratosferico
Bratti ha parlato di rifiuti io parlo di sostenibilità con l'attenzione agli aspetti energetici Energia che l'altro pezzo
Vorrei partire da una prima considerazione
Diciamo che qui siamo tutte le persone che se siamo qui forse abbiamo una certa sensibilità
Però io vi assicuro che è anche di se voi fate a me è capitato di farlo all'università con gli studenti quindi una platea molto composita la gente
Se voi dite scusate ma se qualcuno qua dentro che è contrario alla sostenibilità
Non alza la mano nessuno
Ci han tutti favorevoli problema e farla
I i quindi il problema non è
A mio modo di vedere quello di fare testi Moni Hunza sulla sostenibilità
è chiaro che c'è da diffondere una mentalità acceda e molto è stato fatto grazie al lavoro delle associazioni in tutti questi anni per far crescere una disponibilità a ragionare di sostenibilità
Lo sforzo che dobbiamo cercare di fare
E lo sforzo che deve fare
Devono fare
Associazioni che poi si vogliono occupare di politica
è quello di
Capire quali sono gli snodi politici che ci sono per trasformare una idea di sostenibilità su cui siamo tutti d'accordo in scelte
Concrete
Sapendo ed individuando anche quali sono gli snodi più difficili e quindi attrezzando CIA
Mettersi le mani perché alcune cose sono un po'complicate
Allora siccome non voglio farla tanto lunga perché poi lo facciamo anche un po'di discussione che può essere molto utile
Io
Partirei da da questo
Un primo tema sta disse sensibile
Dal punto di vista politico che noi abbiamo in questo momento cioè nella situazione attuale
Poi dopo fai faccia anche le sfide sul quello rispetto a quello che dovremmo fare per aumentare la l'impronta ambientale e quant'altro eh
Come dividiamo quello che oggi c'è da pagare
Per fare la sostenibilità
Dal punto di vista
Energetico
Perché
Perché noi non la faccio lunga la storia molti di voi la conoscono meglio di me ma guardate che noi siamo un Paese che dal punto di vista dell'Energia funziona così fino agli anni cinquanta
Andavamo avanti
Sostanzialmente a idroelettrico poi abbiamo trovato al gas della pianura padana è un po'sul mare
Poi abbiamo comincia cresciuta la domanda abbiamo cominciato a importare tanto gas
Siamo il paese al mondo
Che va più a gas di tutti
E gas in Italia Nextra chiamo sempre meno quindi per noi il gas arriva Russia
Via Ucraina Libia Algeria
Allora non c'è bisogno di essere un grande ex grandi studiosi di geopolitica per sapere che quei tre posti di solo tre posti un po'complicati
Perché Russia via Ucraina vuol dire che c'è la guerra Crimea la guerra ogni tanto discutono si si interrompe con regia bene l'Algeria
Ore è un po'insomma e la Libia è quello che
Quindi noi abbiamo un problema dal punto di vista della sicurezza energetica
Nel senso che il nostro è un Paese che va a prevalentemente a gas e che ha importa gas da posti complicati
Noi abbiamo rispetto ad altri Paesi europei
Poco carbone
Anche se in questo momento quello che l'energia prodotta dal carbone è l'unica Energia
Diciamo da fonti tradizionali che rende
Quindi ci sono due impianti dell'ENEL che vanno a carbone uno a Brindisi uno a Civitavecchia
E
Li abbiamo i problemi legati all'immissione di carboncino due quant'altro né polveri sottili più a Brindisi che Civitavecchia perché l'impianto più
Più vecchio
E
Quindi da questo punto di vista noi siamo messi meglio di altri Paesi perché abbiamo siamo più avanti il gas è considerato delle fonti fossili quella meno inquinante
Produce meno C o due e soprattutto non ai problemi della del delle polveri e quant'altro che invece al carbone è quella che costa di più
Perché di solito le cose che valgono di più costano di più
Quindi quindi noi ci portiamo dietro diciamo negli ultimi vent'anni una bolletta energetica più alta rispetto a quella degli altri Paesi
Cioè facciamo l'energia in modo più costoso ok
La Francia c'ha il nucleare noi abbiamo deciso di uscire dal nucleare due volte e quindi il nucleare non l'abbiamo mai fatto
La Francia adesso sta cominciando a ragionare di mandare in manutenzione sta facendo tutta una serie di cose sulle sue centrali questo ci ha dato un po'di fiato negli ultimi due anni ma insomma
Noi non ce l'abbiamo e dei i non è ipotizzabile allo stato attuale che si ritorni quindi abbiamo una bolletta cara
Che è ulteriormente salita nel momento in cui noi abbiamo fatto Ina rapida successione due cose
Dal due mila al due mila e cinque due mila e sei
Abbiamo costruito molte centrali con la liberal decreto Bersani liberalizzazione del mercato elettrico abbiamo costruito molte centrali
Turbogas
Cogenerazione le centrali più belle più moderne del mondo per farla funzionare il gas
Ne abbiamo costruite tante
Naturalmente chi ne ha costruite ipotizzava che quelle centrali girassero cinque mila e cinquecento ore all'anno
Poi
Insieme c'è stato abbiamo fatto due cose
In maniera un po'schizofrenica abbiamo cioè sono successe una l'abbiamo fatta e uno è successa quella che abbiamo fatto è che abbiamo deciso di recuperare il ritardo che avevamo sulle fonti rinnovabili
Mettendo in Italia li incentivi più alti al mondo
Per mettere giù
Fonti rinnovabili
Con il risultato che noi abbiamo fatto tantissimo rinnovabile soprattutto solare
Il libro pochissimo tempo
Naturalmente
Quelle Energia lì
Porta via Mercato a quella delle centrali che abbiamo appena fatto giusto e quindi lì già un piccolo problema se creato aggiungeteci la crisi due mila sette due mila otto due mila nove la domanda che era prevista arrivare adesso senza usare l'unità di misura che poi fa solo confusione noi eravamo e dovevamo arrivare a trecento siamo a centottanta
L'ingegner Quartiani è molto più bravo di me no Laila va be'insomma comunque lasciatelo che proibiva ha spiegato in cosa in utero quindi insomma siamo un po'
Bene sì sì sì sì sì bene Lori dovete ingegner Quartiani è ecco allora questo mi dà l'idea quindi noi ci siamo trovati con una capacità produttiva ridondante
Tenete conto che per fare le rinnovabili abbiamo messo gli incentivi
Gli incentivi più alti del mondo quindi sono venuti
La metto dietro la lavagna se i conti così
è il presidente valeva e anche i presidenti hanno le stesse regole di tutti gli altri siamo una democrazia ancora noi o no
è allora quindi abbiamo mette gli incentivi privati quegli incentivi Dini non sono finiti sulla fiscalità generale sono finiti sulle bollette
Perché noi abbiamo fatto la scelta questo Paese ha fatto la scelta di dire
Fare Energia in maniera pulita Lodedo
Non pagare i cittadini con i costi che subiscono sulle bollette alternativa era meta la sulla fiscalità generale ok è stata fatta siccome tocca alla fiscalità generale politicamente sempre complicato
L'abbiamo messo sulle bollette
Quindi noi abbiamo all'incirca dodici miliardi all'anno cento più cento di cento milioni duecento milioni meno di
Oneri relativi alle agli incentivi che continuiamo a pagare e che visto che incentivi erano per
Vent'anni a seconda di quando è stato costruito l'impianto finiamo di pagare ai primi del due mila e cinque il buon delle rinnovabili è finito nel due mila e tredici fate conto
Quindi vent'anni da quella data lì per vent'anni questi soldi da pagare ok
Ci siamo fino qui tutto chiaro bene
Allora come noi questo cosa fa aumentar ancora la bolletta perché tese se tu fai l'Energia nel modo più costoso usando il gas poi fai le rinnovabili e le fai
Pagare alle bollette la bolletta continua a salire
Questo che problemi crea crea problemi
Alle imprese
E alle famiglie
Allora le grandi imprese i cosiddetti energivori
Sono
Stati tutelati nel senso che si è detto giustamente
Si è fatto un ragionamento una un ragionamento che ha una logica giustamente se tu consumi tanta energia
In qualche modo Essays particolarmente svantaggiato da questo costo elevato dell'Energia
Il tema qual è il tema è il criterio con cui tu definisci chi energivore
Allora vi faccio solo un esempio
Fino a un po'di tempo fa noi avevamo una definizione di energivora o che diceva
Quanto quant'è la tua bolletta dell'energia sul tuo fatturato
Ok
Quindi questo faceva sì che per esempio
Un parcheggio di quelli a Sylos
Era energivore
Perché in un parcheggio a Sylos
Che inerzia soprattutto se sottoterra non c'è non c'è luce eh va be'l'Energia pesa tanto perché bisogna tenere sempre acceso tutto per far funzionare un'impresa di vicenza
Che lavorava catena Medoro
E che fondeva loro faceva questo non era energivora perché perché siccome lavorava una materia prima molto costosa l'incidenza dell'energia era elevata ma comunque non era così elevata perché perché tanto perché lavoravo una materia prima con che valeva tanto
E questa è stata la cosa adesso si è andati ad una rimane per alcune impresa quell'accezione per altre per altre imprese si è
Trovato provato a introdurre criteri un po'più razionale
Naturalmente siccome c'è una regola europea
Che dice che non si possono dare aiuti di Stato il meccanismo funziona così
Se Luís energico rock
Quello che non paga lui lo paghiamo noi
Chiaro cioè non è che che ci siamo quindi è il sistema deve essere in equilibrio quindi identificare con correttezza i soggetti che hanno diritto ad avere delle riduzioni
è evidentemente importantissimo perché li fai trasferimento tra stati sociali tra esigenze tra con legenda quindi
Le grandi imprese hanno sempre avuto sistemi di
Pare a me insomma tariffe dell'Energia competitivi con l'Europa quello che non pagavano le grandi imprese andava a finire sulle piccole
E sui cittadini
Ripeto il tema non è infondato
Ha un senso
Forse bisogna aggiungerci degli altri degli altri criteri per esempio sei esposto alla concorrenza estera Orosei esposto alla concorrenza estera perché se sei un supermercato energico oro
Va be'il costo dell'energia anche se alto lo scarichi sui prezzi
Se sei un intreccio una fonderia era avesse sei energivora o fai fatica cioè hanno non lo zelo scarichi sui prezzi diventi meno competitivo rispetto a a a quelli degli altri Paesi quindi insomma da questo punto di vista ci sono delle
Cose che un po'alla volta si è tentato di fare
Per introdurre questi meccanismi ripeto perché bisogna tener conto che se non paga uno pagano gli altri
E la stessa cosa vale sul adesso non volge insomma ci sono una serie di di cose che si possono fare la cioè
Ma malato troppo sul tecnico
Allora
Fare queste scelte
A una
Delicatezza dal punto di vista della
La scelta politica
Incredibile perché noi dobbiamo trovare una forza politica che voglia governare deve trovare il giusto mix il giusto equilibrio tra
Impresa
Cittadini e tra tipi di impresa esposto alla concorrenza piuttosto che non esposti alla concorrenza che possono
Accederà tariffe
Più basse sapendo che vengono scaricate su
Diciamo che
Se mi posso permettere una valutazione io qualche perplessità sulle scelte fatte
Da questo punto di vista negli ultimi due anni dai governo di centro sinistra
Però nel senso che non sulle singole scelte
Ma perché si è sottovalutato che si sono fatte ai alcune scelte
Che finivano per trasferire i costi tutti sulle famiglie
E quindi quando voi vi siete trovati che da questa da questo trimestre le bollette dell'energia elettrica salgono del sei virgola cinque
Come hanno scritto tutti i giornali
Le bollette salgono perché è salito il petrolio
Ma è anche perché noi
Abbiamo aumentato quella parte di cose che si scaricano su sulle bollette di alcuni piuttosto che sulle bollette degli altri
Tenete conto e sono Herbigny ho già diceva già mi suggeriva una cosa
Tenete conto che c'è un altro problema
Se tu devi allora una volta andavano solo le centrali turbogas
Si accendevano la mattina si spegnevano quando quando anch'adesso noi abbiamo una produzione che un mix di
Energie rinnovabili vento e sole e fossile tradizionale
Siccome nessuno di noi è disponibile ad accettare che nel momento in cui non c'è il vento non c'è il sole non ci sia l'energia elettrica
Noi cosa dobbiamo fare dobbiamo tenere delle centrali tradizionali pronte sì di in stand-by come la televisione con la lucetta rossa che non bisogna fare perché consuma
E per quelle lì le dobbiamo tenere con la gente è lì che si lavora perché se adesso qui mettiamo che in questo albergo sia coperto da pannelli solari e noi stiamo andando
E lo e io sono arrivato ero stanco camminava produrranno l'ho guardato noi oggi andiamo con l'energia solare dell'albergo se viene il temporale
Voi volete guardarci lo stesso volete che quando andate a pranzo ci sia la luce e volete che microfono funzioni
E quindi si serve che ci sia una centrale da qualche parte da queste parti probabilmente idroelettrica che parte che si dall'energia elettrica
Combinare queste due cose non è facile
No corale batteria bravo ci arriviamo fra cinque minuti posso
Allora è
Ci sarà allora si chiamano oneri di sistema
Nella bolletta è una voce particolare si chiama Plate e insomma praticamente più il sistema è composto da varie forme di produzione dell'energia
Più questi oneri crescono perché tu devi tenere Luís acceso sapendo che tutto il giorno magari non va ma questa è una centrale che era stata costruita per lavorare ventiquattro ore oggi
E forse se c'è se va avanti così lavora Darley stasera dalle otto e mezza quando comincia a venir buio
Perché fino fino a quell'ora lì
Chiaro quindi è questo più come allora la prima scelta complicata che dobbiamo fare cercare di capire
Come funzionano queste cose
E non affrontarle in maniera superficiale
Perché se le affrontiamo in maniera superficiale facciamo disastri
Nel senso che finiamo per fare la cosa più brutta di tutte
Ed è quella di usare le bollette
Come strumento fiscale
E cioè siccome nella bolletta
Nessuno se ne accorge se a tutti noi che riceviamo la bolletta ogni due mesi
Cresta
Caccia non su due euro in più
Nessuno di noi se ne accorge
Però siccome in Italia si fanno sessanta milioni di bollette perché poi ci sono le imprese ci sono gli esercizi come già ci son tutte queste cose sessanta milioni per due euro sono centoventi milioni al mese
Di costi in più che vengono scaricati su economie cittadini e quant'altro allora
Con oserei queste cose gestirle governarle bene è importantissimo come vi dicevo io qualche perplessità su alcune scelte fatte dal governo Renzi Gentiloni sul questo tema
Cielo perché secondo me le scelte erano giuste ma non si è tenuto conto dell'effetto cumulativo di fare quattro cose ognuna delle quali forse giusta ma che picchiavano tutti sul consumatore finale che poi se n'è accorto
Tenete conto tra parentesi
Questo sui giornali l'hanno spiegato pochissimo perché la stampa fa fatica a spiegare le cose complicate che l'aumento delle bollette non era del sei e mezzo era del dodici e mezzo
E l'autorità ha deciso che sulle bollette di adesso ne metteva sei e mezzo e l'altro sei sarà recuperato nei prossimi trimestri
Quindi adesso non lo paghiamo ma se le cose vanno avanti così cioè se l'euro se il petrolio ma come andiamo noi la il semestre prossimo ci troviamo tutti gli aumenti del semestre più i sei che non hanno fatto questo del questo trimestre qua
Ok
L'ho fatta troppo lungo scusi scusati seconda cosa come facciamo quello che dovremo fare
Allora perché noi dobbiamo andare verso un sistema sostenibile verso un'Italia più sostenibile un modo più sostenere bene
Allora ci sono alcune cose
Semplici siccome qui c'è scritto associazione democratici per Milano e siamo in Lombardia io
Vorrei raccontarvi che i dati dell'Arpa della Lombardia dicono che Milano città il ventisette per cento dell'inquinamento è automobili
Il ventisei e biomasse
E che a livello regionale il traffico è sempre ventisei ventisette per cento e le biomasse sono quarantotto quarantanove
Cosa sono le biomasse sono cartoni della pizza caminetti
Stufe tutto quella sistema di stufe a pellet
Che è stato messo in piedi che ha avuto un grandissimo sviluppo in questi anni
E che per avere rendimenti che ha che ha cioè che si potrebbe fare inquinare meno
Ma se tu lo fai inquinare meno ci dirimente vice ci devi mettere i filtri filtri a Bassano rendimento poi mette riferiti di efficienti a micro livello non è facile ci sono degli impianti industriali che si riesce a a non fare inclinare niente a Bolzano al casello di Bolzano Sud a destra c'è la sa leva abbigliamento da me da montagna alla sinistra c'è una
Una roba che brucia biomasse loro l'aria che restituiscono alla a Bolzano è più pulita di quella che era e che che respirano hanno speso trenta milioni di euro di filtri
Ok si può fare si fa meglio ha dimensioni grandi a dimensione piccola sì allora primo su questa storia delle biomasse ad arginare colata anche perché tenete conto che
Il c'è tutta una tematica relativa al pelle
Nel senso che c'è il pellet fatto Collegno c'è il pellet che il legno la visto molto da lontano e soprattutto la cosa più preoccupante è che se lei di Olano visto da lontano per tenere insieme il il la farina oli bisogna mettersi qualcosa che di solito è di a su base chimica e quindi è come buttare una bottiglia di plastica nel cammino cioè voi buttate la boutique ai vasi ai cammino vedete il fumo che vien fuori col pelle se fa più o meno la stessa Roma
Ok tenete conto anche che a Milano che è Milano tanto per darvi un'idea e uno dei posti imita sorse il posto in Italia dove c'è ancora
Più diffuso il riscaldamento a gasolio e olio combustibile
E lo sapete perché
Perché
Le caldaie sono vecchie tutto quello che c'è da fare ma soprattutto perché gli c'è un tema di di di di che che ha qualcosa a che fare con gli amministratori di condominio insomma praticamente se voi siete collegati a un tubo con un contatore siete sicuri di quello che viene fornito se vedesse arriva una cisterna che lì scarica mille novecento sono ottantasette litri nessun del mio dei condomini va a controllare se erano mille novecentottantasette e quindi c'è la possibilità magari di far comunque Milano cioè Milano ok Milano non altro posto quindi somma di Rove da fare ce l'abbia però vengo dura un paio di scelte che invece sui quali dobbiamo ragionare
Allora
Fare tutto con l'elettricità sarebbe meglio
In questo momento c'è una grandissima spinta a livello europeo e anche a livello italiano sull'utilizzo massiccio del vettore elettrico cioè usiamo l'elettricità
Allora primo
Se l'elettricità se usare l'elettricità finisce per costare molto di più di usare i gas
Aumentano i costi per i cittadini e le imprese
Dal punto di vista ambientale se l'elettricità la facciamo con le fonti rinnovabili non inquina
Ma dire che passò al vettore elettrico e faccio le l'elettricità utilizzando il carbone o il gas non ha molto senso sposto semplicemente al posto dell'inquinamento
Se volete quello che a livello mondiale hanno fatto i paesi sviluppati verso i Paesi meno sviluppati
Noi abbiamo spostato tutte le produzioni inquinanti
Nei paesi o ad altro uso di energia che poteva essere inquinante dei paesi meno sviluppati per cui noi siamo diventati più virtuosi loro studio diventati più disgraziati ma però in realtà in Cina
Non è che producessero adesso Stancampiano a producessero inquinando molto le cose che usavano i cinesi producevano inquinando molto le cose che usavamo noi occidentali
Ok perché abbiamo delocalizzato in quei Paesi la nostra manifattura perché così costava meno per il lavoro e poi si poteva inquinare mentre da noi c'era l'ARPA che arriva arrivava Bratti col gesticola paletta e via restava tutti
No come ecco va be'no è allora vettore elettrico va bene ma se riusciamo ad avere la produzione basata sul sul sulle rinnovabili seno
Non ha senso seconda cosa attenzione per portare l'energia elettrica energia elettrica
Vai in giro su dei fili
Ok
Allora
A Milano la rete elettrica è una rete elettrica buona
E dove è stata fatta manutenzione dirigente dove sono stati fatti investimenti
Probabilmente
Non ci sono da fare grandissimi investimenti anche sei tenete conto che tutti noi normalmente a casa nostra abbiamo tre kW se voi volete tirar via la caldaia del gas e andare tutto elettricità dovete andare a da tredici a sedici kilowatt
Ok
Quindi bisogna capire se le calate che ci sono dal vostro appartamento andare alla centralina
Reggono sedici kw perché quel condominio lidi dieci appartamenti mangiava trenta kW adesso ne mangia trenta per sedici quattrocento quello che è
Quattrocentottanta
Ok
Quindi c'è un problema di grossissimi investimenti da fare
Ci sono posti dove quelli Investimenti lì sono fuori dalla grazia di Dio l'anno scorso che quando c'è stato le botte di caldo al ministero dello sviluppo economico in via Veneto a Roma saltava la luce
Sei sette volte al giorno perché la distribuzione la rete di distribuzione di Roma non riusciva a reggere tutti i condizionatori
Attenzione ci sono tanti investimenti da fare
E uno dice bene
Sì benissimo gli investimenti nelle reti di distribuzione dei servizi pubblici vanno in bolletta
Cioè non è che li paga lo Stato non è che ripagare ENEL il paga l'A due A è giusto e normale che gli investimenti vai vadano messi sulle bollette
Perché uno devo recuperare il tempo speso i soldi per garantire più servizi allora
Noi dobbiamo la direzione giusta quale andare verso il vettore elettrico sì perché probabilmente è meno inquinante più efficiente tutto quello che volete
Dobbiamo fare un lavoro serio sui tempi
E sui modi di questa cosa
Perché se noi lo facciamo in maniera sbagliata corriamo il rischio di
Anticipare troppo Investimenti buttando via dei rivestimenti che abbiamo già fatto
E tra le altre abbiamo già pagato cioè il tubo del gas che arriva a casa nostra
Chi ha pagato noi con la bolletta
Se voi guardate la vostra bolletta la bolletta sia del gas chiede che dell'energia elettrica la componente materia prima piuttosto è il quaranta per cento il sei restante sessanta sono Strove qua solo che tu
Sono le nove che vi ho detto prima dell'equilibrio delle reti e poi ci sono il fatto che per ti porto da casa a casa ma tu mi mi ripaghi gli investimenti vent'anni allora noi dobbiamo trovare il sistema di
Andare verso il futuro ma di farlo con un po'di buonsenso di equilibrio perché le fughe in avanti sono molto
Belle di moda facili soste sono come la sostenibilità
Chi di noi è contrario che nelle città si va da solo con l'elettrico non si senta più quella brutta puzza non si senta più quella roba lì bene
Però dovete sapere che dietro a quella cosa lì ci stanno una serie di investimenti che qualcuno deve pagare
Perché la politica poi diventa questa roba qua c'è ne diventa tira sulla bandierina ma poi farà anche quattro conti allora
Bene il vettore elettrico ci dobbiamo andare ci dovevamo andare sicuramente eh però ci dobbiamo andare
Tenendo conto di graduare gli investimenti da fare in modo tale che quando finiamo di pagare
Quello che stiamo pagando per i tubi del gas cominciamo a pagare quello che dobbiamo pagare per rinforzare le reti di distribuzione perché se no se li sommiamo la bolletta scatta e vai su perché doveva pagare una roba che non usiamo più ma che abbiamo fatto e chi l'ha fatta dice Daniel soldi e una roba nuova che dobbiamo fare okay
Questo vale moltissimo anche sulla sulla mobilità elettrica
Allora un atteso già sapete tutti la malata e le terza la tesi la ricarica a
Cento cinquanta kW
Centocinquanta kilowatt sono cinquanta l'assorbimento di cinquanta appartamenti
La nuova Porsche che
Sarà meglio della Tesla perché i tedeschi hanno detto che loro lo fanno meglio per definizione caricherà a quattrocento cinquanta kW quattrocentocinquanta kW sono cento cinquanta appartamenti
Vuol dire che se voi attaccate in questo momento in piazza Barberini a Roma a caricare una porcile
Chiudete l'energia elettrica fino a tutto il Parlamento compreso perché non c'è inerzia che arriva non c'è no non non ci sono le reti che possono portare quella roba
Allora
Dobbiamo fare andare verso l'energia elettrica sì ci mancherebbe altro la mobilità elettrica sì ma anche capendo quali sono le vie per esempio portare le colonnine ogni cento metri per le strade se la colonnina
Carica nella notte ha un senso se caricaturale se deve essere a a ricaricabile veloce no perché vuol dire
Fare investimenti grossissimi per portarla lì probabilmente ha senso pensare che il i gli attuali distributori
Che magari per una serie di motivi tireranno via al gasolio mettono dove c'è il bussolotto del gasolio una bella batteria
In media tensione alimentata in media tensione dati trenta Mw e stivali e si fa la ricarica in tre minuti
Ma la si fa in un posto protetto anche perché volevo dirvi attenzione maneggiare quattrocentocinquanta kW
Non è una prova che consiglierei a a nessuno pratiche cioè perché insomma è un è un po'delicato è un po'complicato i più venne raccolto un'altra noi stiamo facendo un lavoro con il Corpo dei vigili del fuoco
Che son venuti da noi e ci hanno detto abbiamo un problema Enrico dei le batterie al litio quelle delle auto come quelle dei telefonini vi ricordate che ancora adesso se salite su un aereo vi dicono se avete un notazione
Un Samsung nota sette
Lasciato Ruju perché noi se no non riportiamo
Lei batterie a litio se ricaricate molto velocemente possono lì rischia scaldarsi surriscaldarsi e scoppiare quindi sono venuti da noi i vigili del fuoco e ci hanno detto
Attenzione
Perché quando quella si incendia si spegne solo con le tecnologie attuali quando hai finita
Cioè non riusciamo a spegnerla aiutateci a trovare un sistema per spegnere le batterie al litio e quindi anche qui
Di vi racconto una cosa ma anche insomma che che che evoca i la Commissione europea sta spingendo su una normativa per dire nei nelle nuove case nei garage mettiamo i punti di ricarica
Ma voi sareste così tranquilli di andare a dormire al secondo piano avendo i punti di con la macchina che ricarica sotto cioè quindi
Vuol dire ci sono delle Teche non sto dicendo che non bisogna farlo sto dicendo che dobbiamo farlo
Seguendo il ciclo di vita delle tecnologie con le tecnologie mature
Nonostante tutti noi ci siamo abbiamo noi tre qua presenti abbiamo votato tutto quello che c'era da voi da votare sulle rinnovabili
Purtroppo ai miei Erminio un po'più degli altri perché lui ha un po'khomeinista
Ma però voglio dire il
Noi sulle rinnovabili sul fotovoltaico oltre a dare i i su più soldi al mondo che si potevano dare
Cosa abbiamo fatto facendole così in fretta
Abbiamo non abbiamo goduto delle quelle che si chiamano dottrina
E economie di apprendimento cioè che la prima volta che fine a Roma costa tanto e ci metti tanto e dopo un po'che la fai costa di meno
Quindi noi abbiamo un parco eolico un parco fotovoltaico in Italia che è stato fatto tutto in cinque anni
Oggi come oggi fare quella roba lì ci costerebbe il settanta per cento di meno e avremo il cinquanta per cento di rendita in più di di rendimento degli impianti
Allora non facciamo anche con questo discorso del del vettore elettrico lo stesso errore perché sarebbe un errore terribile c'è un'ultima cosa e ve la dico velocissimo perché minime già picchiato due volte mi ha già dato dei calci qua dietro e
No allora dobbiamo un'altra strada che possiamo fare e che dobbiamo provare a a seguire quella del efficienza energetica efficienza vuol dire migliorare le prestazioni usare le stesse risorse
Per fare più cose
L'esempio più tipico e questo è un risultato positivo invece del governo Gentiloni
Ma anche del governo Rizzi perché c'era ancora Renzi prima
è quello della riuscire a far partire nel nostro Paese un programma importante di efficienza energetica dove non è mai stata fatta e cioè nelle case e soprattutto nelle condomini
Delle nostre periferie ve la faccio brevissima perché l'ho fatto anche troppo lunga allora le imprese sono a posto
Le imprese il costo dell'energia per loro fattore della produzione quindi se c'è da investire lo fanno perché risparmiano se no non sono competitive
La pubblica amministrazione non pervenuta per il momento
C'era il tema dei dei cosiddetti ecobonus alloro qualcuno di Dinoi probabilmente a usato gli incentivi per cambiare le finestre cambiare i vetri mettere la caldaia a condensazione fare quelle cose
Andavano bene certo che vanno bene i rendimenti di quella roba lì finestre caldaie sono
Abbastanza relativi cioè il rapporto costi-benefici non è così fantastico quello che servirebbe tantissimo
è sono gli interventi più hard
Che sono i cappotti rivestimenti e quelle cose lì
E dove sarebbe importante riuscire a farlo in tutta quell'edilizia anni cinquanta sessanta settanta
Tirata su malissimo perché non c'erano regole nel nostro Paese e che è l'edilizia dove non si è fatto niente neanche le cose di serramenti e neanche le cose delle caldaie
è quella deve
Delle periferie
è quella dove sta la gente che ne avrebbe più bisogno di risparmiare noi su questo
Forse siamo arrivati in ritardo se mi posso permettere però ci siamo arrivati
Però siamo arrivati in ritardo perché siamo andati un po'dietro ad un'idea per cui il futuro ecologico scusate la battuta spero che nessuno si offenda
è il famoso bosco verticale
Peccato che il Bosco verticale costa trentadue mila euro al metro quadro quindi è come proposta politica per
La risoluzione dei problemi dei problemi del Paese e non mi pare che era anche
L'arma lo so bravo allora e
Cioè noi dobbiamo fare e adesso ci sono le condizioni per fare
Una grandissimo intervento su queste cose adesso in questo momento e poi magari vi dirà Enrico Morando quando toccherà a lui
Meglio perché poi questa cosa l'abbiamo l'abbiamo sviluppata abbastanza insieme cioè credo che se non c'eravamo tutti quanti che l'abbiamo fatta noi insomma ecco
Adesso ci sono tutte le condizioni perché il meccanismo dell'efficienza energetica nei condomini funzioni così
Sì presentato Weah io dovevo essere ieri a Milano per fare una cosa con A due A ma voglio dire l'ho già fatte con Iren con Edison con Eni gas luce e tutti questi vecchi si presenta uno di questi soggetti vada l'amministratore di condominio
O dai condomini e dice bene
Voi non dovete tirare fuori una lira
Chi chiedetegli incentivi a cui avete diritto
Noi facciamo l'intervento
Paghiamo anche quindi la quota di intervento che non è coperta dagli incentivi
E voi Cividate d'incentivi coi risparmi che fate spente
Risparmi spendendo meno delle bollette fate conto che a Milano gli incentivi dipende dalla casa ma comunque gli incendi i risparmi sono risparmi dell'ordine del sessanta per cento sulle bollette
Quindi vuol dire che in un condominio da quaranta appartamenti in cinque anni si ritorna si ripaga tutto l'investimento e poi si risparmia sessanta per cento
E quindi non chiedendo soldi a nessuno
Questo ti risolve questo ti risolve il problema degli incapienti cioè di quelli che non hanno capacità fiscale e quindi non avrebbero la tua boxe basta cioè siete siete un disastro
Bravo bravo bravo ecco vasta
è allora si possano fare strapazzare sto zitto eh allora
Risolve il problema degli incapienti risolve il problema anche delle persone anziane uno dei problemi che tu incontri quando vai in alcuni in queste assemblee e quello che ti dice va be scusate ciò settantasei anni
Me li ridate Colin Centini ridate i soldi che sapendo che forse ce li avrei me li date in dieci anni ma io quei quattro soldi che c'è una parte celata in crociera rilascia i nipotini faccio un regalo a Stefano Fattor non mi infilo in una roba del genere
Se tu a una persona del genere dice tu non devi tirare fuori niente
Facciamo tutto noi questo appartamento dopo questo intervento continuerà a risparmiare sessanta per cento e quindi tu per i prossimi cinque anni
Come se pagherai come prima oppure pagherai di meno perché una parte del risparmio che la lasciamo ai ti allunghiamo il periodo eh e ti troverai con una casa che consuma sessanta per cento in meno non hai tirato fuori una lira
E ai
Vale di più
Vale di più perché poi le case degli delle periferie sono le case in cui di più il i valori immobiliari sono andati giù perché le case belle del centro non sono scese tantissimo quelle deciso tantissimo sono cui sono quelle case allora
Io credo ma agricolo dice di solito molto meglio di me quindi io lascio dire a lui che questa per esempio sia un esempio di
Proposta riformista che ha senso fare cioè
Io credo che la differenza tra il riformismo che io considero la politica
E la testimonianza sia non solo riempirsi la bocca di slogan su cui siamo tutti d'accordo e non si può che essere d'accordo
Ma provare ad individuare delle scelte concrete confrontandosi con quelle perché se no
Ah fa Illy se facciamo la testimonianza uno che testimonia meglio di te uno che uno che fa più uno più dieci più cinquanta lo trovi sempre
Forse dobbiamo scendere sul campo delle proposte concrete operative questa potrebbe essere un esempio e battersi su questo su questo piano quindi contenuti contenuti contenuti sapendo che e ho finito
Sono d'accordissimo con quello che diceva Alessandro prima
L'ambiente la sostenibilità l'Energia pulita sono una grandissima motori su un grandissimo motorino per lo sviluppo
E dello sviluppo italiano un altro dei limiti del fotovoltaico e che noi sul fotovoltaico abbiamo siamo andati a comperare i pannelli in Cina e le pale eoliche le abbiamo comperato e per la maggior parte nel nord Europa
Quindi non abbiamo costruito filiere industriali che davano lavoro
Il leader aulico che prima faceva solo lo scaldabagno adesso che montava parte il pannello fotovoltaico ma adesso si è rimessa fa solo lo scaldabagno invece se noi riusciamo a far partire
La filiera dell'efficienza che ha molto a che fare con le anche con l'edilizia e quindi il motorino dell'economia probabilmente riusciamo costruire operazioni che danno ricchezza e occupazione nel nostro Paese e credo che una forza riformista questo dovrebbe fare grazie scusate se è poco
Io nessuno ai fatti gli ho votato sempre a favore del nucleare
L'auto elettrica arriverà con quei tempi neri perché erano si utilizza il metano per autotrazione nella misura che sarebbe possibile
E neanche le aziende pubbliche di trasporto ricorrono al metano salvo poi qualcun'altra non ce n'è una che già l'autobus a metano questo autobus o a metano
Se è vero che i costi non sono superiori e inquina meno io penso che per un periodo sarebbe una cosa buona
Tu gratti sei miliardi
Io c'è una cosa qui che non capisco ma devi spiegare
Ad essa Bologna vogliono fare il passante nord
Perché perché a tutti bisogna passare da Bologna e quindi non basta mai
Se guardi la carte se guardate la carta geografica immaginate che funzionasse la Livorno Civitavecchia cioè tutto l'Autostrada Tirrenica
Immaginate che funzionasse Lamorte Cesena Ravenna fino a Mestre
Non c'era neanche bisogno di fare la variante di valico
Questo esagerata forse però il traffico si distribuiva una buona metà
Secondo me se si continua in una politica credo che sia una politica che qualcuno ce l'abbia in testa con una cosa buona a pretendere che tutti si passi da Bologna adesso fate il passante nord e poi Novate a farne un altro ancora
Lo fa lui personalmente pratile Hai detto giusto è l'ultima personalmente che lo fa io lo so lo so lo so lo so
L'azione
Pregevoli sulle
Perché voi
Quella avvocato
Equo
Tra
Pur senza alcun lungo della le gomme peraltro generale quei un articolo fantastico perché anche dal punto di vista o
Mi mi interessa una cosa perché io due mila dieci
Voluto fare un investimento abbiam fatto fotovoltaico
Adesso vengono fuori questo proposto scritte colto
Per gli anziani
Va be'venivo fuori corso di fotovoltaico Giorgio incameramento con i fatti
Però
Devono sette mila euro
Le batterie perfetta un ulteriore investimento quest'anno ha venduto rifare l'apporto
Nel cortile io come se fossero condominio chiama pacifismo
Giovedì
Il libro PdL e gli ho già però volevo il tema
Condotte formalmente delle però tipici tutti facciamo con voi fatto che si sia l'incentivo io coro l'incentivo territori definiti quarto col va
Malagestione che vorrei porre quindi così la fusione che vorrei fuori
Imperiale
Allora io faccio parte di una cooperativa sono recupero lavoro Novate dedica un po'
Fanno una condizione
Di ma affatto sarà di sette mila tonnellate in un anno
Vi è comparativo fatto un'idea di biomassa nel comune di Mariano
No per riscaldamento raffreddamento convegno di una palestra comune
Ovvero voglio se membro
Difficile controlla che chiude
Passare un buon impianto
Allora sette mila tonnellate di raccolta per fare io ma recupera
Tant'
Se vogliamo vogliamo
Una veramente
A nome suo borgo stanno mettendo otto conto dell'altro con le partiti che valutazioni basta dedicata
Buonasera dal barbiere guardiamolo risponde se guardiamo un margine
Allora tutta questa biomassa perché non verrebbe
Raccolta resta
Va Marcello
E riguarda il miliardi allora detto un dato quattrocentocinquanta mila euro pesa della raccolta delle numerose offerte sull'umido per portarlo degli inviati di Brescia e Bergamo il Comune di Monza la città quattrocentocinquanta
Allora è vero per problemi fisici e parte degli amministratori su questo
Discute dono dunque produttore ad andare Giordana l'amministrazione dell'opinione pubblica debba Brianza leggi forte taglio perché presidente dalla quale dall'altro la figlia di un imprenditore edile immobiliari la leggeri
Compagna del mese precedente dalla regione Lombardia e poi bisogna anche sensibilizzare allora in Brianza settantasei mila ebrei settantasei mila questo l'ultimo indagine fatta organizzazioni sindacali Confindustria che il novanta per cento sono meno di quindici dipendenti
Il quaranta per cento di qualche novanta perché è un solo
Qui c'è un grosso lavoro di fondo ed infatti che il bullismo devono giocare l'avvocato
Vado a mettere investitori lei
Tre no
Potrà che fin troppo rientra
Dichiarata
Ma Michele il problema è vero e
Qual è il suo ecco
Quindi
Va bene dunque tutti bisogna protagonista
Lui DVD
Va bene quasi
Controlli
A
E
Sonora comune
Almeno per la parte italiana è sicuramente per la parte tedesca saranno giocate sull'immigrazione
Bene per cui faceva bene l'ultimo relatore a dire contenuti contenuti contenuti
Ma è una battaglia persa se non sappiamo scegliere
Su quali contenuti dicemmo se non sappiamo fare una lista di priorità tre quattro contenuti su cui fare campagna elettorale
Concentrandoci su quelli
E cercando di battere il messaggio populista il quale magari da ad un suo contenuto di nessuna importanza vera
Dà invece una importanza enorme e passa in mezzo alla gente
Quindi a fronte dalla relazione di Giovannino e compagnia briscola che va bene per noi che che che intendiamoci se un po'attento e spero che qui è che bisognerà che ce la risentiamo che nonostante l'abitudine inveterata di prendere appunti
Cinque o sei pagine bisogna ripetere per rivederle tutte
Ecco rete non possiamo andare in campagna elettorale e per le europee dicendo tutti coi contenuti lì dello scegliere tre o quattro
E
Quanto sia facile per il messaggio populista che stringe sulla che semplifica che semplifica e butta lì magari cose di nessuna importanza ma su cui vince i voti
Lo vedete se io faccio ad esempio adesso una una Predator con calma una un esempio come si dice un esperimento
L'esperimento e querceto
Se a ieri mattina chi chi sfoglia regionale avrà visto che l'Aifa l'Agenzia italiana del farmaco in Europa del governo quindi roba seria ha detto
C'è un problema con quella roba che prendiamo almeno il dieci per cento di noi che era un un accidenti per abbassare la pressione del passato il Val sottane
C'è un problema che c'è dentro una sostanza potenzialmente cancerogene in certi lotti e l'ha messo lei nessuno l'ha visto però bisogna andare dai dottori e chiedere il mio invito a stabilire i lotti qui sono coinvolti sì o no
Benedetta così forse qualcuno adesso va a guardare sul sito dell'ai forfait del suolo otto lunedì le dice il dottor ma niente di terribile certo
Però detto in modo populista
Il vostro Artan è un disastro provoca tumore cerca ma una risonanza enorme
Ha una risonanza enorme e noi dobbiamo combattere diciamo i messaggi populisti scegliendo appunto tre priorità
E non tre mila messaggi dicendo che quelle lì hanno grande importanza portano grandi conseguenze palle che sceglieremo sulla vita di tutti noi gli altri da uno scialle a parte
E imparare nel suo Franceschini si parla di marketing lascerà dietro un
Uno un un un giovanotto liberista e liberale di strapazzo che sia sottintende di marketing perché al forse le lesioni che dobbiamo affrontare anche in questi modi ecco e non più con i cento obiettivi tedesco ma ho letto il suo il Foglia un caso nel niente a nessuno
No stop sto spiegando liberali da strapazzo sono un'associazione di giovani universitari
Come come vedete noi teniamo insieme
Il diavolo e l'acqua santa si dice no mai interprete apro può adesso ha parlato alla passata passiamo al diavolo Franceschini
La domanda banalmente economica
Riguardo
Enrico Testa ha parlato necessità poi di realizzare anche economicamente no questo percorso verso l'economia sostenuta e separata di Marco Coletti che c'è angosciato no nonché di incentivi intelligente
Mi domando una strada invece che va nella direzione in senso lato della carbon tax setta di di tassare chi inquina che sarebbe anche giusto perché chi inquina da accusare risolte
Non potrebbe essere un modo per finanziare questo percorso
Direi che possiamo passare la parola ai nostri interlocutori in modo tale hanno dieci minuti a testa chiudiamo la nostra sessione la intanto abbiamo disposizione tutte le loro slide dalla proposta eccetera LEA le ha già le ha già Gabrielli quindi sono
Non so quale microfono usare
Da Torino
Al allora due due due tre cose quindi due tre com sente due-tre cose specifiche poi anche un minimo di pensiero cioè di di da costruire ma un minimo bene non mi sbilancio troppo perché la funzione che ognuno sta devo stare molto attenti senta devo stare attento allora per quanto riguarda alcuni temi sollevate semplice Tel cioè non è che il tema a mio parere delle biomasse
Sia un tema tabù ma io credo che per il ragionamento che faceva Federico ci fosse
Un warning attenzione cioè noi oggi siamo di fronte
Una serie di nuove tecnologie o di nuove come posso dire approcci che all'inizio ad esempio pensate anche a fotovoltaico a terra
Cioè all'inizio si studiarono mille maniere per rendere l'approccio il più semplice possibile in fase di autorizzazione quindi famoso sotto megawatt che dovevano procedere a un'autorizzazione assolutamente semplificata
Perché come spesso ci si trova di fronte alle novità nostri diceva quella la la robotica del mondo e quindi facciamo dopodiché ne de i dieci anni successivi gli abbiamo a spesi a a stoppare le richieste che venivano da tutte le parti perché i Comuni non avevano la possibilità di impedire questa roba perché in autorizzazione semplificata sotto il megawatt e tutti facevano zero punto novecento da non c'era bisogno di avere nessun tipo diritti autorizzazione quindi tutte le nuove tecnologie e questo insegnava Storia della Scienza secondo me non è che c'è una tecnologia che risolve un problema perché le problematiche sono complesse l'approccio non può essere che tale quindi anche le per non diciamo le energie rinnovabili hanno una loro faccia della meraviglia un'altra faccia della medaglia di cui bisogna essere consapevoli cioè equina che bisogna rinunciare bisogna anche cercare di capire quali potrebbero essere eventualmente effetti negativi per cui non è che la biomassa
Ossia re
Assolutamente negativa però oggi ad esempio con la parte organica
Si possono fare tantissime cose
Una volta si bruciavano e basta adesso si comincia a dire che posso verso una buona base per le le Baio blairismo plastiche cioè le plastiche biodegradabili completamente
Adesso ci sono aziende importanti che stanno lavorando addirittura su una sorta di sottrazione chimica la chiamo cioè la possibilità di utilizzare sia dalle plastiche ad esempio ma anche da materiale organico avere dei Pio Pompa
In un caso ovvio combustibile dall'altro l'atto dalla plastica addirittura trovare il modo di fare dei più dei dei non dei bio dei combustibili
Quindi voglio dire la tecnologia andrà avanti sicuramente queste tecnologie avranno degli effetti negativi i cui bisogna essere consapevoli perché la la biomassa soprattutto a effetto positivo per quanto riguarda le emissioni di CO due
Perché in realtà è una sorta di circolo chiuso cioè la la massa fissa la CO due bruciare la libera e quindi
Però ha delle conseguenze soprattutto come veniva ricordato prima sul particolato primario
Di conseguenza a volte in un confronto dipende da problema che hai se sei luogo già fortemente inquinato magari la Polverini
Forse è meglio il metano addirittura della biomassa rosso
Per cui il problema è sempre abbastanza complessa da affrontare non va mai dato secondo me è un messaggio di semplificazione eccessivo e che poi ci riconduce a un ragionamento anche più politico
Nel senso che io credo che sia
La fatica di una forza riformista
Farsi carico di fare una battaglia nel cercare di spiegare confrontarsi ma anche dire che raccontare e confrontarsi sulle questioni sulla complessità di quella che è la società poi è evidente che il messaggio più semplice quello cioè è come quando anche tecnicamente ti trovi di fronte a un cittadino che ti dice ma fa bene o fa male questa è la domanda
Cioè io costruisco di impianto fa bene o fa male
Cioè
Un inceneritore in quello non in cui accerto che inquina certo che non fa bene il tema il tema da porre
Qual è l'alternativa migliore che abbiamo anche da quel punto di vista lei cioè qual è il rischio c'è il rischio di più così io rischio di più colatoi una volta a conoscenza attuali che ho raccolto tutti i ragionamenti devo fare una scelta perché l'alternativa
Può essere qualcosa che fa ancora peggio cioè se brucia i rifiuti per strada e peggio dell'inceneritore
E il rischio che ci sia a volte una saldatura tra chi non vuole mai niente e questa situazione molto forte
Magari anche in buona fede non dico di no
Dopo richiesti ci si dovrebbe aprire tutto un tema di natura sociale sull'accettabilità o meno degli impianti perché la gente non vuole gli impianti ci sono anche dei motivi probabilmente non è solo un tema populista
Ma diciamo anche che l'autorità pubblica nel suo complesso forse non è stato in questo Paese all'altezza delle sfide che venivano imposti
Vi faccio un esempio pratico concreto
Regione Basilicata
ENI l'impianto di estrazione di petrolio tra i più importanti forse d'Europa
Quindi che c'ha una sua complessità la raffineria chi controlla allora Arpa Basilicata
Ottanta persone sistema di centraline non funzionanti
Laboratori non certificato
Sono
Io non mi fiderei dico scusa
La centralina funziona trenta giorni su trecentosessanta il laboratorio non certificato tu sei l'ente che deve controllare sì ENI mi può dire che sono i più bravi del mondo l'amor di Dio però anch'essa
Però
Controllo pubblico non è un secondario quindi le motivazioni per cui oggi il cittadino non vuole niente anche qui devono essere presi nella loro complessità cioè non basta dire perché astro populismo imperante da no cioè bisogna anche capire che c'è da riacquisire una fiducia nel sistema pubblico che diciamo negli anni negli ultimi anni in questo Paese non è stato proprio così all'altezza delle sfide che avevamo di fronte
E quindi un ragionamento proprio nella logica della complessità e di una forza di forte
Paola
Attente la sostanza li fa morire tutti ma dall'altro si può anche dire no è un è una stupidaggine perché non è così
Cioè la problematica è sempre molto complesse lo sporco dei dati di dare una risposta anche a trecentosessanta gradi nella polvere ed in tutte le sfaccettature credo debba essere fatto questione
Certificazione poneva con un signore diceva ma il tema autocontrolli contro allora
L'autocontrollo ormai è quasi fondamentale per legge in quasi tutte le attività che vengono fatte le stesse autorizzazioni complesse Valutazione impatto ambientale prevedono l'autocontrollo
è chiaro che però l'autocontrollo in un qualche modo
Deve anche essere verificato da parte dell'ente che controlla ci si mette d'accordo vengono fatte verifiche programmate da un lato e verifiche
A campione dall'altro
Cioè io da un lato la l'autorizzazione prevede che ogni trenta Giupponi Iannotti venga a controllare ti faccio un'ispezione controllate insieme attento e vediamo se le prescrizioni che protettore rispettate
Ma esiste anche il controllo che vengo senza dirti niente verificare se quello che in realtà facendo certificazioni vanno assolutamente come posso dire incentivate c'è stato anche un momento che soprattutto per le piccole e medie imprese erano state messe a disposizione fondi anche percorsi mi riferisco all'ISO quattordici mila uno piuttosto che alla Emas
Oggi ci sono dei dei dei marchi come le colleghe bolla a livello europeo che ti dicono che quel prodotto ha delle caratteristiche piuttosto che insomma si è lavorato molto sui Marche sua certificazione
Anche qui c'è ancora molto da fare anche questo non esaustivo poiché alcune norme si è messo ad esempio che chiede certificato a una serie di vantaggi
Per quanto riguarda la frequenza ad esempio delle ispezioni o la durata delle autorizzazioni questo va bene farlo ad avere perseguirlo però sicuramente non basta
Altre robe io far con l'arrivo sono state sollevate no sul Passante io non ero d'accordo Mazzotta colloqui incontri col concetto cioè che a volte se si insegue sempre una certa situazione non si finisce mai poi ci vogliono due corsie poi tre P quattro allora
Che è una risposta debba essere data ok ma che c'è di Taba essere un'inversione di tendenza certe situazioni bisogna anche cominciare a farlo chiudo su questo
Il lo scorso Governo ha individuato circa ventitré miliardi se non erro di cosiddetti sussidi negativi per l'ambiente ognuno di questi ha un nome e cognome ognuno di questi appena lo tocchi succede una semi rivoluzione mondiale
Anche qua ritornando anche ragionamenti che faceva prima Federico perché cioè non è che il tema economico ai costi dura di una di una scelta possano essere ignorati perché se no riversa tutti belli ognuno aggiunge un qualcosa
Però una qualche scelta politica coraggiosa va fatto perché se abbiamo definito che ci son ventitré miliardi di sussidi negativi questi devono essere aggrediti
C'è poi io quando vado a toccare il dieci per cento di villa dei pesticidi succede la rivoluzione mondiale del mondo agricoltura o quando poco altri piccoli privilegi che magari nel tempo ci son costituiti
Oh ragazzi questa è la politica cioè alla fine qualche scelta strategica bisogna farla
Qualche cosa accontenterà qualche cosa no importante io credo avere una coerenza di visione di sviluppo
Quello che ci ha proposto Giovannini è quello che ci propone diciamo non Giovannini ma la l'agenda nei due due mila e trenta e questo c'è un disegno diverso di società
Lei ma raggiunto non domani mattina
Ma raggiunto con la messa in campo di tutto una serie di strumenti ma va raggiunto con le piccole assente coll'alcune scelte strategiche che giocoforza non faranno contento qualcuno
Però voglio dire anche qui cioè una forza riformista deve tenendo conto di tutte le complessità cercare anche di intervistare bene il proprio pensiero e di e di vedere bene qual è la propria e di conseguenza poi fare le azioni necessari ecco la cosa che invece oggi purtroppo capita spesso perché poi i tempi della politica
Come è noto non sono i tempi di processi
E che il consenso immediato a volte non ti con don non ti comunque posso dire permette di fare scelte strategiche di medio lungo periodo ma io credo che questa sia una cosa e ripeto a cui una forza riformista non può rinunciare
Sì mi ha dato lo spunto prima aveva parola testa per dire due numeri
Dal catalogo dei sussidi dannosi o favorevoli per l'ambiente che una stima fatta da diciamo di carattere tecnico scientifico dal governo uscì uscente
Sia che i sussidi ambientali valgono quarantuno miliardi di euro
Di questi sous definiti ovviamente poi poi si può eccepire il tipo di definizione però di questi sussidi ambientalmente dannosi sedici miliardi sussidi favorevoli all'ambiente quindici miliardi
Sfide
Cioè di riferimento
Per quanto mi riguarda e per quanto riguarda le associazioni che hanno organizzato la cosa sussidi neutrali
Tre miliardi e sei miliardi di difficile qualificazione diciamo questi sono dati su cui si può ragionare bisogna entrar nel merito evidentemente no che che ne so favorevole all'ambiente che ne so spese fiscali un miliardo
Negative per l'ambiente spese fiscali settecento milioni cioè è chiaro che il bilanciamento di questi mentre lo so
Sull'IVA al quattro per cento spese fiscali incidenza di sussidi negativi quattrocento mila miliardi e sussidi favorevoli venti milioni e cioè è chiaro che se guardiamo questi dati e se li utilizziamo si possono si possono fare delle politiche molto precise a cui faceva riferimento sia pratiche testo al quale do la parola
Sarò lì velocissimo per non prendervi per sfinimento
Li abbiamo presi per sfinimento va be allora bisogna anche con fare fare le persone vicine serie se ci si riesce
Di quei sedici miliardi di incentivi dannosi per l'ambiente la stragrande Issime la maggioranza sono due dolci
Riduzione delle accise sul gasolio per i pescatori riduzione delle accise sul gasolio per l'agricoltura e gli autotrasportatori
è allora
è chiaro che bisogna fare delle scelte allora io dico piuttosto di mettere le cioè non è che stiamo facendo perché poi ti dicono il dato anche se la vittoria del no i no
Il nostro governo capito cioè
Allora
Noi dobbiamo dire va bene è giusto dare l'incentivo all'altra l'autotrasporto o gasolio agricolo lo facciamo pagare di più ma se facciamo pagare di più gasolio agricolo guardate che il giorno dopo al supermercato le zucchine costano molto di più è cioè allora
Bisogna probabilmente traguardare allora una delle cose che bisogna fare in Italia è per esempio e mi riallaccio a quello che avete chiesto
Usare più il metano magari metano liquido suoi autobus e Canino
Nasce il Siena Risi cioè sul grande trasporto Sungai perché nelle autonomo ci sono problemi di sicurezza erano pessimi ma né camion autobus e navi come diceva giustamente Erminio
Usare le leve di il gas naturale liquefatto Howard ha dei grandissimi vantaggi e quello inquina molto meno del resto
Sul biomasse e quant'altro
Ha già detto Alessandro
E ma è giusto quello che si diceva
Noi abbiamo la possibilità di fare tantissime a biomassa e tantissimo biometano
E il biometano adesso che
Abbiamo fatto la separazione proprietaria tra Eni e Snam mentre una volta si ENI non voleva che il metà il biometano finisse nelle reti adesso si può mettere il venerdì il biometano nelle reti
Quella sarebbe cosa
Che aumenti avrebbe
Cioè voglio dire
Facciamo dei delle cose ragionevoli
All'agricoltore di diciamo ti alzo il gasolio agricolo Mati lascio valorizzare il biometano le biomasse in maniera intelligente dentro quella tre cose
L'importante è che il tuo Bilancio non venga stravolto da queste scelte somma cioè bisogna provare a mettere insieme queste cose che mi pare
La cosa sensata un'ultima battuta due due cose velocissime
Esempio del teatro Toscanini
Noi come Enea stiamo facendo con il Comune di Torino con Comune di Genova Carlo Felice Reggio e stiamo facendo
La la la la risistemazione in termini proprio di efficienza energetica di queste strutture ma voglio dire
Abbiamo fatto il Progetto per Montecitorio
Stia al stiamo facendo l'ospedale militare del Celio
Di Roma cioè
Ci sono possibili oramai le tecnologie sono tali per cui a Montecitorio dove non posso Kabul cambiare i serramenti che sono in ferro battuto sono alti sei metri e non li posso cambiare quindi non posso mettere idee dei serramenti in Pdci che allora l'ICI devo lasciare quelli lì masse metto delle pellicole che adesso ci sono sui vetri e faccio un po'di lavoro sulle guarnizioni
No no lo stesso risultato del serramento molto più tecnologico Marivaux all'ottantacinque per cento quindi
O risparmiare insomma quindi voglio dire si possono fare e guardate che tutto il problema de quindi si può fare anche nell'edilizia vecchia
E si può fare anche
Nella pubblica amministrazione che è il problema più grande che abbiamo in Italia perché le scuole i comuni tutte tutti i luoghi del pubblico il più delle volte sono dei luoghi mangia soldi
E quei soldi lì non vanno alle mense non vanno alla al verde pubblico non vanno tutte quelle cose che magari alla alla all'assistenza anziani cioè a tutto quello che potrebbe servire e perché le risorse sono poche e quindi li spendiamo per alimentare vecchie caldaie che consumano tanti
L'ultima cosa che dopo sto zitto carbon tax sono assolutamente d'accordo cioè
Se volete allora carbon tax vuol dire
Cominciare a
Cerco di farla più semplice che posso se spero di non sbagliare
Cominciare a dire che a seconda della quantità di
Uso di Carbone mettiamola così produzione di CO due
Che tu hai
E il prodotto costa di più per cui il prodotto fatto in Cina
Con il carbone
E contro inquinando tantissimo eh competitivo
Nei confronti del prodotto italiano perché la possono inquinare e da noi non si può incrinare
Se io riesco a pareggiare questa cosa diminuisco
Il differenziale competitivo e quindi rendo conveniente per le imprese produrre in maniera ecologica e per i cittadini comperare i prodotti che non hanno il problema è che si chiama tax e in questi periodi qualunque cosa che le tax le paghiamo anche senza saperle magari sulle bollette e quindi siamo contenti nessuno si lamenta è sì qualunque cosa che tocchi di questo genere a delle compri delle implicazioni bisognerebbe cercare di farla livello uno poi fatta in un Paese solo non ha senso migliore per far
Va bene basta ho detto tutto grazie
Grazie grazie a torte Grazia Brati grazie a per stare anche a Giovannini
A alla vostra partecipazione a che ora si riprende vitali alle due si riprende con la sessione pomeridiana
Abbiamo un pomeriggio abbastanza intenso per cui vorremmo
Uno due
Buongiorno vorremmo cominciare perché abbiamo pomeriggio abbastanza intenso
Convenne tre tre appuntamenti prima di andare a cena e quindi vorremmo come dire
No
Va be'ma cominciare
Abbiamo pomeriggio piuttosto intenso
Allora
Il tema di questo di questa prima
Conferenza sarà quello giusto dello Stato sociale del sistema economico
No per il quale auspichiamo che un rinnovato centro sinistra posso esprimere delle posizioni forti per diciamo da affrontare nel prossimo agone politico
La prima sezione avrebbe riguardato il lavoro un anticipiamo però un intervento di Giampaolo Galli sulle riforme Europa sulle riforme strutturali
Nel datole questo intervento è anche a mio avviso utile poi per dati alcuni frame per poter inquadrare la tematica del del lavoro negli interventi successivi per cui io lasciai visto che
Il professor Galli dovrà uscire in tempi relativamente brevi lascerò a Luís subito entrare in prima poi apriremo magari delle domande sulla sua relazione poi riprendono io per ripassare le palle a coloro che parleranno di lavoro
Ti ringrazio molto
Spero di essere all'altezza del compito che mi è stato dato che mi sono riproposto
Compito che cerca di andare un po'al cuore del tema ripartire dopo il quattro marzo cosa possono fare i riformisti
Visto dal punto di vista di un economista che tra l'altro in questi anni è stato in Parlamento quindi anche un po'vissuto abbastanza dal di dentro le vicende
Della della politica e della politica economica io sono un economista quindi chiedo subito scusa per una certa rozzezza politica od ho chiedo scusa ai politologi o agli esperti di politica
Sarò come dire
Attento sulle questioni economiche sulle questioni politiche sarò forse un pochettino più tranchant
E me ne scuso
La
Affari
Vediamo se
La prima domanda che ho provato a pormi
Avremmo potuto fare delle cose diverse che ci avrebbero consentito
Di
Evitare la sconfitta o quanto meno di
Come dire ridimensionarla rispetto a quella che è stata effettivamente questa domanda che io vedo un pochettino come prodromica rispetto alla domanda quali politiche possiamo adesso mettere in campo
Ripartire lo dirò in maniera molto secca la mia impressione è che le politiche economiche che abbiamo fatto siano state fondamentalmente giusto e poi dirò che cosa intendo dire per giuste
Credo che abbiamo fatto degli errori politici
Credo anche che nel fare una riflessione
Sugli errori che abbiamo fatto l'autocritica e così via non si possa prescindere da alcuni fattori di contesto uno è banale diciamo in tutto l'Occidente sta succedendo qualcosa di molto grave questo non ci esime come dire dal pensare che cosa l'Occidente in Occidente possono fare i riformisti ma insomma ci dice che forse sì ci limitiamo a ragionare sulle politiche che noi abbiamo fatto non capiamo perché le politiche di Obama hanno poi avuto come conseguenza Trump dico per dire
Mi rendo anche conto di quanto sia difficile la sfida che abbiamo davanti e ciò una opporvi portato sta frasi Salvini che è più o meno cosa che dice tutti i giorni che ha un'efficacia una forza assolutamente straordinaria alle prossime europee saranno un referendum fra l'Europa dei rally
Delle banche e della finanza dell'immigrazione del precariato ci ha messo dentro tutto
Contro l'Europa dei popoli del lavoro
Insomma riuscirà a rovesciare questa cosa non è questa come dire questa impostazione riuscire a contrastarla con successo ovviamente non è facile ci sono come suo più una slide sull'immigrazione
Sostanzialmente questa è una parentesi perché è impossibile diciamo parlare di questi temi senza parlare dell'immigrazione
Sostanzialmente è che la mia impressione è che su questo terreno forse potevamo fare un po'meglio forse la linea Minniti sarebbe avrebbe dovuto essere iniziata prima
Forse abbiamo esagerato nell'invocare
La l'accoglienza e abbiamo sottovalutato le Paure delle persone tutte queste cose ce ne possiamo dire
Però io alla fine mi sento di dire che non non possiamo inseguire Salvini cioè io credo tutto il nostro popolo ci sentiamo diversità Salvini e io credo io sono personalmente come dire
Fiero che il mondo in cui opero i riformisti con cui ho a che fare del partito democratico in
Torno al Partito Democratico abbiano una visione diversa da quella di Salvini anche se forse questa visione ci può un po'far perdere voti
Vengo ho detto abbiamo fatto degli errori politici dirò due cose appunto molto rozzo e sugli errori politici
Ma forse è vero che abbiamo esagerato la narrazione
Dei miglioramenti che le nostre politiche hanno ben in realtà ha portato diciamo nella condizione economica e sociale delle persone
Sottovalutando quindi le ferite aperte da quella che è stata
Più grave recessione Macconi
La storia d'Italia
Le guerre
C'è un errore che spesso viene sottovalutato che
Mi piace così
Citare gran semplicemente citare noi abbiamo abbandonato l'Italicum dopo i ballottaggi di Roma e Torino
E quindi abbiamo fatto la campagna referendaria
Con il freno a mano tirato
Cioè il disegno chiaramente prevedeva di fare il ballottaggio Poli tali comiche comportava l'abolizione del Senato quindi era un disegno complessivo
E però dopo l'esito dei ballottaggi
Roma e Torino abbiamo detto Dio l'italico e pericolo qualcuno ci ha detto e noi abbiamo ripetuto non letali come lo ritiriamo a questo punto in qualche modo involontariamente davamo ragione in un certo senso a chi ci diceva tutto quel disegno lì è la era il era la deriva autoritaria
Tant'è che tu stesso a questo punto la ritiri perché hai paura che vincano i cinque stelle quella cosa lì secondo me appesantito lo butto lì diciamo non come una considerazione
Forse
La considerazione dal mio punto di vista più importante per quello che riguarda poi le politiche economiche
è che abbiamo un po'troppo accarezzato il populismo so che qui tocco un punto in cui gli esperti di di media di comunicazione dicono no invece un po'bisognava accarezzare quella roba lì andargli incontro non potevi andare completamente contropelo e tuttavia a mio avviso è stato un errore dire
E si abolisce il Senato il CNEL per ridurre i costi della politica
Francamente un errore grave
Secondo me è stato un errore l'attacco all'austerity che non c'era non c'è c'è stata nel due mila undici due mila dodici poi neanche più stata l'austerity
è stato un errore parlare poi a un certo punto
Ormai vicinanza delle elezioni di disavanzo al due virgola nove per cento
è stato un errore secondo me anche questo so che è più difficile dar commentare proverò brevemente ad argomentarla
La presa di distanza dal Governo Monti che pure avevamo appoggiato anche dopo che Alfano e Berlusconi avevano tolto la fiducia a quel governo
A mio avviso è stato un errore i la questione dei vitalizi
Diciamo
Se tutte cd di andare avanti con la legge Ricchetti deve arrivare fino in fondo se poi non arrivi fino in fondo perché è fatto male il calcolo delle tue forze di come si schierano in questi elettori hai fatto un errore tremendo
A mio avviso è stato un errore l'attacco fatto nell'ultimo anno di legislatura alla Banca d'Italia nella speranza di poter attribuire alla Banca d'Italia responsabilità
Per quello che riguardava le banche e le perdite che avevano punto i risparmiatori non si tira indietro dalle responsabilità in questa maniera al di là diciamo del modo irrituale in cui la sfiducia nei confronti del governatore della Banca d'Italia
Si era espresse
Questi errori
A mio avviso ci hanno un po'impedito di contrastare
Le
De Grandi Bugie del sopra Nismo identitario che in fondo è quello che ha tenuto
La prima Grande Bugia
Perché sostanzialmente l'Italia esente da problemi Channel siamo brava gente siamo produttivi abbiamo tutte le carte
Competere nel mondo il problema è che siamo
Diciamo
Vincolati dall'Europa
L'Europa e quindi la causa dei nostri mali
L'Unione europea all'eurozona non cresce
Perché ci sono le regole di bilancio sbagliate perché c'è euro qui c'è tutta la retorica sopra Istica perché la BCE cioè solo l'obiettivo di inflazione non anche quello di ridurre di massimizzare l'occupazione e così via
Allora questo grafico fa vedere grafico che agli economisti Hasta la noto e mi scuso con loro
Fatto cento il mille novecentonovantacinque questo il PIL pro capite la linea verde in basso l'Italia
La linea blu è l'eurozona tolta l'Italia
E la linea rossa sono gli Stati Uniti voi vedete che Italia cresce tanto che vedete che l'Eurozona sta più o meno al livello degli Stati Uniti
Che sia gli Stati Uniti che l'Eurozona sono ben sopra i livelli di prima della crisi vedette
La crisi
Sta qua
Gli Stati Uniti stanno qua l'eurozona sta qua nel due mila diciassette
Quindi
L'eurozona avrà tutti i problemi del mondo est io son convinto che c'è celiachia
Rischiamo di pagarne le conseguenze anche adesso non siamo ancora riusciti a fare delle riforme dell'eurozona dell'unione bancaria della governance che sono necessaria per
Come dire
Compensare dei difetti di costruzione dell'architettura dell'euro zone tuttavia c'è una ideologia tedesca un po'troppo
Come dire
Sbilanciata dalla parte dell'austerità e tuttavia alla fine l'eurozona cresce più o meno come gli Stati Uniti qui diciamo il problema è l'Italia che cresceva meno degli altri Paesi prima della crisi ha avuto una crisi molto più pesante di tutti degli altri paesi perché è stata una crisi doppia
La crisi del due mila nove dei subprime internazionali e poi la seconda crisi che è la crisi dei debiti sovrani dello spread e così via
E quindi il problema
A mio avviso noi dobbiamo esserne consapevoli insomma eh l'Italia
Non è l'Europa nostro problema
Questo altro
Io sono andato a vedermi
Diciamo quanto è cresciuta l'Italia rispetto agli altri Paesi sempre in termini di PIL pro-capite sempre fatto cento il mille novecentonovantacinque
Tanto per avere un punto di riferimento sono fatte dal due mila non cambia niente
L'Italia
L'ultimo paese lì in basso cioè sostanzialmente nel siamo cresciuti di zero siamo cresciuti un po'prima della crisi e dopo la crisi ma siamo adesso siamo otto punti percentuali in termini di PIL pro-capite
Rispetto alla a prima della crisi cioè rispetto al due mila e sette
E siamo tornati più o meno al livello di reddito pro-capite
Di vent'anni fa
Un po'meglio di noi ha fatto la Greppi non si legge ovviamente ha fatto la Grecia il Giappone voi vedete le barrette rosse sono
Gli Stati Uniti che credo questa qua in mezzo che sta indicando l'eurozona netto dell'Italia l'Unione europea che ha fatto meglio degli Stati Uniti
Poi qua avete tutti i Paesi emergenti il part che sono parte dell'OCSE cioè che sono in realtà sviluppati per lo più sono Paesi dell'Est che stanno recuperando ritardi di sviluppo
Quello che io qui dico eh ci possiamo riuscire anche noi e dico nel senso di Ciampi cioè bisogna far capire che c'è un problema italiano
Ma che il fatto che gli altri Paesi siano riusciti a crescere ci deve indurre a a ritenere che si possono fare delle riforme per la crescita anche in Italia non si capisce perché
Sono riusciti gli spagnoli portoghesi gli olandesi i lituani perché non ci dobbiamo riuscire anche noi
Quindi io faccio vedere questa slide qui ma non so se avete letto scritto Ciampi non Abravanel c'ha Ciampi diceva sempre ci possiamo sta in noi
Ho letto qualche giorno fa un articolo
Questo dignitosissimo signore che si chiama Roger Abravanel che dice sostanzialmente da un quadro disperato dell'Italia non ci riusciremmo mai
Eccetera le nostre classi dirigenti sono inadeguate il Paese inadeguato lo capisco cosa abbiamo di tanto diverso da tutti gli altri Paesi del mondo
La seconda grande Bugia
Perché circolate rispetto al quale mi pare non siamo riusciti a che non siamo rischia contrastare è che il malessere sociale degli italiani
Dipende dalle riforme imposte queste dall'Unione Europea dalla finanza dalla Germania eccetera eccetera
Riforme che sono state fatte in questi anni per cercare di risolvere i problemi
La riforma Fornero John Cusack il sentiero stretto e così via
Questa considerazione
Può essere vera per qualche categoria un esodato effettivamente fonda Fornero fatto male poi non abbiamo affrontato il problema degli esodati ma lì vero ma la vera questione è che la sì bassa crescita
E addirittura la decrescita dal due mila e sette a oggi
Ha comportato uno slittamento verso il basso di tutte le classi sociali o di quasi tutte le classi sociali quindi diciamo chi stava con l'acqua al naso è andato sotto
Chi stava con l'acqua alle caviglie continua a stare bene perché c'ha l'acqua le ginocchia ma anche Luigi chi
Tendenzialmente andato sopra e sono andati sotto in questi anni ceti sociali che quasi mai erano stati toccati dal suo da condizioni di DT limpide che
Di recessione di crisi economiche i professionisti i commercianti gli artigiani forse erano più abituati a queste gli industriali erano sicuri imprenditori erano sicuramente più abituati a questo ma ceti sociali che in passato non erano stati tocca
Ora a me pare del tutto evidente che solo la continuazione di un processo di riforme e di graduale continuazione della riduzione del deficit pubblico può curare le nostre malattie
E che fra semplice verità è che noi abbiamo la verità economica poi vedremo diciamo come dirle in termini politici e che noi abbiamo tira direi così diciamo abbiamo conosciuto la decrescita in questi anni e sappiamo quanto essa sia infelice
Ma
La terza
Grande Bugia l'ho già accennato prima rapidamente è che in questi anni c'è stata l'austerità
Ora questo è un grafico fatto da Cottarelli all'osservatorio della Cattolica sui conti pubblici ma insomma la linea blu l'avanzo primario dal due mila dieci al due mila diciotto
L'avanzo primario quindi diciamo ai bilancio pubblico al netto degli interessi
Nel due mila dieci stava zero nel due mila undici migliora un po'essenzialmente perché c'era stata alla ripresa dopo la recessione del due mila e nove c'era stata ripresa del due mila
Dieci e quindi c'è un gettito fiscale che migliore alla situazione del due mila undici e poi migliore ancora nel due mila e dodici
E quelle lì sono le e quella lì è l'austerità
Che ha fatto migliorare di circa un punto un punto e mezzo il bilancio dello Stato in rapporto al prodotto interno lordo
Sia detto fra parentesi per due terzi
Quella le misure di austerità che hanno inciso sull'anno due mila dodici sono state fatte da Berlusconi le due manovre di luglio
E di agosto per un terzo sono state fatte dal provvedimento salva Italia di Monti ma nella pubblicistica corrente tutta l'austerità di allora
Che viene vissuta come un'austerità che fare ancorché che pesa ancora adesso
è stata fatta dal governo Monti e del partito democratico non è stata fatta in gran parte dal governo Berlusconi e poi dal governo Monti con l'appoggio sia del partito democratico come ricorderete bene sia
Della della
Di Berlusconi e di Forza Italia
Da allora la linea blu tendenzialmente è costante scende leggermente quindi noi non abbiamo fatto ulteriore restrizione
Abbiamo migliorato il bilancio pubblico nel suo complesso quindi includendo gli interessi per il fatto che la BCE ha fatto il quanti Teti rising
In termini se guardate all'avanzo primario strutturale
Che è quello al netto degli effetti del ciclo calcolato in qualche modo nel due mila dodici due mila tredici eravamo circa il quattro per cento
Cioè questo che cosa voleva dire voleva dire che
Il nostro
Diciamo che il col migliorare del ciclo perché allora eravamo stavamo uscendo dalla recessione
Il nostro bilancio il all'avanzo primario effettivo sarebbe arrivato a circa il quattro per cento
Coprendo così la spesa per interessi per cui nel due mila e tredici l'anno di Letta voi ricorderete che l'OCSE disse
Li taglia un bilancio complessivo inclusivo degli interessi strutturale impareggiabili Turin leggero surplus quindi basta che non faccia manovre espansive e l'Italia
è a posto sta in pareggio arco Mammano che migliorerà il ciclo starà in pareggio invece Mammano che è migliorato il ciclo noi abbiamo leggermente peggiorato cioè non abbiamo migliorato l'avanzo la linea blu e quindi abbiamo peggiorato l'avanzo primario al netto del ciclo di circa due punti e la discussione vera
Fra il Governo italiano e la Commissione europea e il Fondo monetario è sempre stata in questi anni se sia stato giusto
Diciamo
Allargare un po'la politica di bilancio
Se non sarebbe stato meglio invece mettere più al sicuro i conti pubblici queste sono in questo è il perimetro vero della discussione
E da parte del governo italiano a buon diritto si è detto a b ma se noi non avessimo fatto questa politica leggermente espansiva di legge di modesto sostegno all'attività economica
Abbiamo fatto disastri viene
Probabilmente anche quel poco di crescita che abbiamo avuto uno uno e cinque insomma decimali di punto fu probabilmente sarebbe stata più bassa
E quindi questo per dire come stanno effettivamente le cose io tendo a pensare che
Questa cosa sia stata giustificata adatta la pesantezza della recessione che abbiamo avuto e la lentezza della ripresa che abbiamo registrato dal due mila quattordici a oggi
La un'altra grande bugia che l'austerity ha prodotto diseguaglianze crescenti
E da qui la descrizione apocalittica che voi vedete in qualunque talk show che Dio manda in terra ogni notte ogni sera
Descrizione apocalittica della condizione sociale degli italiani tutti gli italiani stanno malissimo salvo un manipolo di ricca si ferì che vengono sempre mostrati in televisione e la casta dei politici
Ora
Se voi guardate dunque
Le disuguaglianze questo è un tema molto difficile perché c'è sempre qualcuno che ritiene di essere vittima delle diseguaglianze e molto spesso ci ha anche ragione
Però da anni la cosa interessante ai fini della comunicazione politica è che da anni la Banca d'Italia
Sta dicendo che le diseguaglianze in Italia non sono aumentate
Sono piuttosto elevate le diseguaglianze in Italia nel confronto con la Germania la Francia siamo a livelli del Regno Unito essenzialmente perché abbiamo un Nord ricco e un Sud per abbiamo il divario Nord Sud
Ma si sta queste io tratto questo grafico dalla relazione della Banca d'Italia quindi la relazione annuale della Banca d'Italia questo è l'indice di Gini
Linea rossa Linea blu voi vedete che negli ultimi anni dal Duemila oggi è sostanzialmente costante con la crisi nel due mila nove due mila quattordici non non aumenta
Ma quando questo aumenta aumenta la diseguaglianza guardate invece che cosa è successo per darvi un'idea con la svalutazione del mille novecentonovantadue
Voi avete avuto un grande aumento della diseguaglianza a riprova diciamo di quello che noi spesso diciamo cerchiamo di spiegare no Europee le svalutazioni non sono
Puntavano anche portare dei benefici in termini di esportazioni eccetera ma hanno un costo in termini di compressione sostanzialmente dei redditi da lavoro dipendente
In ogni caso nella comunicazione politica questa cosa non è passata
In Italia come in altura cappelli di paglia sono aumentati gli Stati Uniti sono aumentate del Regno Unito in italiano ci sono due painter recenti di ricercatori della Banca d'Italia che
Mostrando questi dati mostrando altri dati sui percentile eccetera eccetera dimostrano in maniera assolutamente inoppugnabile che la sostanza di quello che è successo in questi anni anche tutti i ceti sociali più o meno tutti sono calati nello stesso modo altamente questo poi a
Lo dicevo prima effetti diversi supplì aveva l'acqua fin qua e chiara Mario Del Prete questo evidente
Un'altra cosa sempre sulla descrizione apocalittica della
Della condizione degli italiani questo è un altro grafico tratto da un recentissimo lavoro della Banca d'Italia
Tutti si sono impoveriti
Questa è la famosa povertà relativa cioè quella che i cinque Stelle intendono prendere a riferimento per il reddito di cittadinanza
E sì non sa sentendo le telegiornali che il numero di poveri è un mancato italiani poveri aumentato qui c'è la disaggregazione fra italiani poveri e immigrati
La povertà l'incidenza della povertà
Come vedete nella crisi la povertà relativa totale del dell'Italia il sapore di italiani e immigrati boh è leggermente aumentata però il contributo dei degli italiani che questa Area Blu
è diminuito
Addirittura diminuito e l'aumento è interamente dovuto al fatto che è aumentata
La quota di immigrati sulla popolazione perché uno dice ma non ti devi preoccupare tanta gente sulla popolazione residente
Perché qui sono censiti i residenti da parte dell'Istat veramente uno si dice a me ma non preoccupi degli immigrati non mi preoccupo anche degli immigrati ma questo è un fenomeno diverso l'immigrato verosimilmente uno l'Italia ha migliorato la propria condizione molto diverso dal dire che gli italiani hanno peggiorato la loro condizione
La povertà assoluta che è l'altro parametro che viene spesso usato quando dice cinque milioni di poveri assoluti
Allora
Pochi giorni fa al distratta ha pubblicato il dato relativo al due mila diciassette
E per la prima volta sul due mila sedici del due mila diciassette ha dato la disaggregazione fra poveri italiani e poveri stranieri e risulta questa volta che sono aumentati un po'nel due mila diciassette non so perché i poveri italiani oltre a essere aumentata la quota di stranieri attualmente la povertà Francesco agli immigrati è
E del trenta per cento fra gli italiani del tre per cento questi sono i dati naturalmente
Io mi son fatto dare dall'Istat i dati indietro disaggregati fra italiani e stranieri mi sembrava un dato importante lista meglio adatti indietro fino al due mila e quattordici spiegandomi che per gli anni precedenti il campione troppo piccolo e non consente di distinguere fra italiani e stranieri o famiglie prevalentemente composta da italiani famiglie prevalentemente composta da stranieri
Quindi non esiste nessun dato ufficiale che certifichi
Che gli italiani poveri sono aumenti
Ciò nonostante voi sentite tutti i giorni e l'avete sentito per anni non solo platea abbiamo una certezza cioè che fra il due mila quattordici e il due mila sedici
L'incidenza della povertà assoluta fra gli italiani è rimasta assolutamente costante costante eppure voi anno dopo anno avrete sentito che la povertà
Aumentarle ora io credo che negli anni precedenti al due mila quattordici quelle che l'Istat nonna io immagino che sia aumentata anche la povertà incidenza della povertà assoluta
Sugli italiani ma ripeto questa cosa
Non è certificata da alcuna statistica
E siamo lui
C'è poi un tema
Secondo me di comunicazione politica assolutamente centrale
L'Istat questo concetto questa statistica sulla povertà assoluta
è usata solo dall'Italia non è un che prima cosa internazionale credo il Canada usi una cosa simile
Quando uno pensa la povertà assoluta pensa al dollaro e mezzo dalla Banca Mondiale somma quaranta
Euro se una cosa del genere no qui stiamo parlando di ottocentoventisei euro al mese per un singolo due mila euro a famiglia
Con una famiglia di cinque componenti diciamo che è un problema un po'diverso da quello di cui si occupa la Banca mondiale
Ma credo che nella comunicazione il messaggio che è passato è
L'austerità di Monti poi fatta propria dal Pd negli anni successivi eccetera
Ha prodotto una povertà tipo quella della Banca mondiale cioè perché poi la gente vede la gente per le le persone per strada che chiedono elemosina quelli non sono quelli censiti dall'Istat
Quelli lì sono tipicamente immigrati non residenti non regolari
Aggiungo che dei cinque mila poveri un milione e mezzo sono stranieri questo forse andrebbe detto
E che metà dei poveri vivono in case di proprietà e questo fa una certa differenza nel valutare
I pur non abbondanti ottocento euro al mese o due mila euro al mese
Ma soprattutto il tema fondamentale lo accenno soltanto perché è troppo complesso
Che noi abbiamo rinunciato a spiegare
Che cosa sarebbe successo diciamo a ad l'abbiamo preso le distanze a Monti
E quindi
Abbiamo rinunciato a spiegare che cosa sarebbe successo se non ci fossero state quelle politiche
Ora di recente qualche giorno fa Carlo Cottarelli ha fatto una simulazione in cui fa vedere che se non ci fosse stata la stretta
Monti ripeto Monti beh per un terzo Berlusconi per due terzi il debito pubblico oggi sarebbe notevolmente
Più alto e quindi forse non avremmo retto lo spread così fine
Ma il problema è questo che nera percezione generale noi siamo associati a Monti non non ci siamo dissociati però abbiamo rinunciato a difenderlo e a dire perché quella politica che noi allora abbiamo appoggiato era una politica necessaria a volte dire la verità questa è la mia modesta opinione
Può essere utile
Trovo ad andare un po'più velocemente a chiedermi
Potevamo fare di più innanzitutto per la crescita questa una prima domanda
Che cosa è mancato secondo tutti gli analisti diciamo i nostri punti deboli rimangono la Pubblica ministero cito la pubblica amministrazione la giustizia
La scuola la concorrenza anche se su questo sono parecchi Paesi europei che stanno parecchio peggio di noi
La mia impressione è che
Chiudi tante riforme non le riesce a fare in una legislatura
Il Fondo monetario ha un'espressione che è quella dell'AGEA della riforma fatica cioè si fa fatica a fare tante riforme hai un capitale politico non illimitato
E quindi più di tanto la società non ne accetta e noi abbiamo avuto un decennio spezzato come dire di
Di governi Berlusconi assolutamente sprecati dal punto di vista delle riforme aggiungo diciamo a sostegno della crisi della fatica del fare le riforme che la sconfitta elettorale in parte è stata dovuta proprio all'opposizione alle riforme certamente al gioco Sacco da parte di dei sindacati
Ma io penso soprattutto alle banche popolari noi abbiamo lo accenno solo una grande questione pugliese che nasce fondamentalmente dalla riforma le banche popolari
La mia impressione è che
Non avremmo potuto fare molto di più ma che la conclusione è che siamo in nel tempo dato ma che
Alla fine siamo rimasti in mezzo al guado per cui il guaio è stato che la gente ha toccato con mano i costi delle riforme
Ma
Ma non ha come dire avuto il tempo di percepire
Gli aspetti positivi che si manifesta non su tempi relativamente lunghi come dimostra anche l'esempio tedesco
Del governo a scendere a inizio degli anni Duemila
Il dividendo politico c'era avuto la Merkel cinque sei anni dopo
L'altra domanda che mi pare quella
Che va per la maggiore
è potevamo fare diversamente questa è la domanda che credo stia vincendo nell'Assemblea trincerarsi credo quasi sicuramente nella partito democratico cioè dovevamo fare di più in termini di redistribuzione
Fare cose di sinistra fu
Decretare la fine come qualcuno ha già fatto la fine del neoliberismo del partito democratico
Io vi butto lì due pensieri ma Brevi sintetici poi ognuno dirà la sua
La mia impressione è che se facevamo redistributivo redistribuzione di quella che abbiamo fatto cioè facevamo per esempio ricordatevi Visco nel governo Prodi due mila sette le la la riforma delle aliquote IRPEF avremmo avuto due cose uno la maggiore perdita di consenso
Lo butto lì perché quando non hai soldi fare districa redistribuzione molto complicato perché se voi care a qualcuno degli togliere a qualcun altro
Quando hai un bilancio che in cui puoi largheggiare allora poi fare altre cose la seconda cosa che probabilmente avremmo avuto minore crescita
Quel poco di crescita che abbiamo poco tanto di cash che abbiamo avuto è stato tutto oltre che alla congiuntura internazionale a un insieme impressionante di misure per la crescita che sono state messe campo
L'abolizione dell'IRAP lavoro la riduzione lire se il superare i per l'ammortamento
Il credito d'imposta ricerca e sviluppo le garanzie sul credito le misure per il Sud e giochi sax decreto Poletti
Io non ho mai visto tante misure per la crescita io quando stavo prima di fatto mestiere stavo in Confindustria facevo ogni volta l'elenco delle misure per la competiamo imprese
Ed è devo dire non riuscivo a fare un elenco così lungo come quello che fatto realizzato naturalmente c'è la questione gli ottanta euro li doveva tu sale per il Reich fin da subito questa è una discussione dignitosa
La mia impressione che noi abbiamo fatto bene a fare quello che abbiamo fatto
Ma bisogna capirsi
Forse qui abbiamo anche un po'sbagliato la comunicazione politica gli ottanta euro non sono tanto una misura di redistribuzione del reddito c'è anche questo
Perché allora se deve redistribuire il reddito lo redistribuisce a favore dei più poveri gli ottanta euro era una misura per l'efficienza economica erano un modo per ridurre il cuneo fiscale quello che adesso chiedono tutti
Ricordate il governo Letta nel due mila tredici fece quella riduzione del cuneo di mi pare erano quattordici Europ
E sindacati Confindustria tutti i giornali dissero questa Mari dico l'elemosina e questo fu uno dei motivi per cui cadde con il governo arrivo Renzi e fece non quattordici ma ottanta euro
Quindi
E secondo me diciamo e trovo curioso
Che noi non siamo riusciti a spiegare questa cosa
Sento i i talk show in cui si dice gli ottanta euro sono una schifezza bisogna ridurre il cuneo fiscale ma che cosa diavolo sono gli ottanta euro se non questa cosa qui però purtroppo questo messaggio
Non evidentemente non passato vado ancora più veloce
La tesi Calenda abbiamo sottovalutato le paura ho l'impressione di sì
Disoccupazione cambiamenti tecnologici mercati emergenti delocalizzazioni
C'è un'altra paura però che secondo me non va sottovalutata credo Calenda non la cita mai ed è la l'eredità del due mila undici due mila dodici lo spread degli imprenditori sanno benissimo cosa la popolazione in generale probabilmente non sa cos'è pensa che sia un mostro dei videogiochi come diceva Tremonti ma
Quell'episodio lì ha creato molta paura
Possono succedere delle cose terribili ed in effetti possono succedere delle cose terribili questa una paura più che giustificata fino a che avremo diciamo questo debito pubblico e a maggior ragione se abbiamo governi che poi diciamo non lo spread da duecentocinquanta e fanno finta che che non sia un problema
Un punto
Sollevo diciamo che con le pur ottime riforme lavoro fatte prima da folle Fornero nel governo Monti Poggio sax ci siamo privati di alcuni strumenti di protezione sociale
è vero c'erano gli abusi della cassa integrazione la cassa in deroga alla mobilità c'era la cassa integrazione per cessazione di attività abbiamo abolito la mobilità abbiamo abolito la cassa per cessazioni
Di di aziende che in fondo era un paradosso una specie di ossimoro che tinte con il salario d'azienda è cessata
Il fatto è che e abbiamo adesso strumenti più universali e forse quindi più equi questo lo capisco però
Un sacco di però poi Landini va in televisione l'ho sentito ancora due sere fa e dice questa fabbrica chiude e questi vanno disoccupati e nessuno gli risponde vanno disoccupati ma non aspiri qui che prima avevano la cassa integrazione
Bam Laterza vi è una cosa troppo complicata da discutere e me la sono segni appuntata qui
Insomma chi dice che la Terza via va abbandonata Blair eccetera dice che aperture concorrenza non bastano
Che la crescita non è chi col da un cioè non basta la crescita perché poi questa scenda giù a a a tutti gli strati sociali
La crescita deve essere inclusiva io la mia reazione a questo e lo sapevamo anche prima
E vero
è vero
E tuttavia per gli anni che sono trascorsi quindi non io non credo che basti fare crescita per come dire migliorare la condizione degli strati sociali più deboli questo non lo credo assolutamente però
Se tu non riesci a ingrandire la torta fai anche una fata
è praticamente impossibile migliorare la condizione degli strati economici più deboli
Vado verso le conclusioni potevamo prendere qualcosa dei vincitori quattro marzo
Secondo me la flotta chissà indigeribile e lo tutsi dimostrerà non solo per una questione di costo
Ma per la percezione di iniquità che darà quando si entrerà nel merito vedremo i talk show che ci diranno che uno che guadagna un milione a un risparmio colossale
Mentre la povera gente non ha nessun risparmio
La legge Fornero
Secondo me l'abbiamo modificata a favore delle categorie più deboli ora mi pare che loro vogliono fare delle misure che non vanno a favore delle categorie più deboli ma vanno a favore di chi ha carriere lunghe sostanzialmente no quindi secondo me è una riforma sbagliata quella che hanno intenzione di fare al di là dei costi
Regge ci ha dinanzi a seconda abbiamo fatto e RAI che secondo me è una cosa molto più sensata
Andrà probabilmente ampliato gradualmente man mano che ne avremo le le risorse
Mi sono letto con una certa attenzione il contratto
Francamente diciamo sui due problemi chiavi dell'Italia a bassa crescita e alto debito pubblico contratto non dice molto poco e quel poco che dice molto problematico
E ci sono delle cose che noi francamente diciamo l'impresa non viene citata se non per dire piccola impresa cioè il siamo tornati al Piccolo è bello il nanismo delle imprese italiane che tutti gli economisti ritengono essere un diciamo sarà stata un'opportunità in passato ma per molti versi è un problema non per loro non esiste nel contratto non c'è la parola industria manifattura manifatturiero se siete interessati non c'è la parola diseguaglianza
Non c'è
E come nasca sapete non c'è una parte per il Sud anche se poi ha fatto un ministro per il Sud per evitare dicono misure con il marchio mezzogiorno CP
Accidenti
Sulle politiche industriali non c'è la parola liberalizzazione non c'è la parola concorrenza non c'è la parola produttività non c'è l'espressione industria quattro punto zero
C'è una roba che non si capisce come si possa fare a fare chiusura progressiva dell'isolazionismo da chiunque un altoforno come diavolo fai può
Sulle infrastrutture speravo lidi trovare qualche cosa
Diciamo sul tema competitività aziende no tutto il focus delle infrastrutture su mobilità sostenibile Haute elettrica ferro al posto della gomma piste ciclabile
Tutte cose belle nei limiti della discussione che abbiamo sentito questa mattina ma la competitività non c'è
E finisco con questa
Con questa considerazione qui
Dolo ci hanno queste promesse smisurate naturalmente
E fino adesso
Nel contratto c'è esplicitata la teoria che il debito-PIL lo si riduce aumentando il disavanzo e non riducendolo perché così si aumenta il denominatore la teoria del denominatore
Questa se fosse vera sarebbe di diciamo gli economisti questa cosa sanno che è falsa
Anche se tutti i populisti del mondo a cominciare da Trump Erdogan e quant'altri usano questa teoria qua
Se fosse vero sarebbe la gallina dalle uova d'oro cioè se fosse vero che aumentando disavanzo fai più qui e riduce il debito PIL
Le agenzie di rating i mercati fondo moneta tutti ci dovrebbero dire aumentate il disavanzo condivido certe del debito
Perché alla fine
A cosa sono interessati gli investitori e risparmiatori alla capacità nostra di sostenere il nostro debito cioè di pagare le cedole e capitale a scadenza
E quindi sarebbe la cosa più facile del mondo
Cioè ridurre il debito deve ridurre il deficit come dice Triglia
Non so se passerà la linea tria mi pare di capire che siano state ieri attribuite deve deve che che non sono proprio in linea con quelle tradizionali di un ministro
Dell'economia temo che su questa cosa andranno a sbattere molto presto
In sintesi direi l'Italia stava che credo che temo che non sia più ma insomma stato a fatica uscendo dalla crisi
Abbiamo avuto una ripresa degli investimenti e dei consumi una fortissima ripresa dell'occupazione milioni posti lavoro c'è stato
Una riduzione dei rischi bancari i prestiti non performanti avevamo iniziato a mettere malgrado quel
Le cose che dicevo prima però il debito avevamo cominciato a metterlo su Piero leggermente discendente poco poco come dice Gentiloni rivolto a Padova poco poco ma qualcosina abbiamo fatto no
Siamo in mezzo al guado sono stati come dicevo toccati con mano i costi economici e sociali delle riforme ma c'è ancora molto da fare perché si Tetano risultati rilevanti in termini di benessere per la popolazione
Io capisco la tentazione di tornare indietro di chiudere all'Europa la globalizzazione ma credo che su questa strada si va a sbattere e credo che la crisi si abiterebbe ma forse dovrei dire si avvita era pericolosamente
La situazione sociale peggiorerebbe
La condizione dei conti pubblici
Se il governo continua su sulla strada non quella di The richiama quella degli altri la situazione dei conti pubblici diventa insostenibile e questo mette a rischio il lavoro il risparmio degli
In una frase quello che ho cercato di dirvi forse cercate diede troppe cose adesso mi potete come dire sbranare TV è sono qui per questo
Direi che c'è una prateria per un'opposizione riformista ma aggiungerei purché questo opposizione riformista sia finalmente coerente
Grazie direi apriamo dedichiamo un po'di tempo per domande al professor Galli ecco ed avrei una veloce quello semplicemente chiedere dall'analisi fatta
Come mai nonostante
Si sono fatte le iniziative che erano da fare per la crescita la crescita non c'è stata
Da perché probabilmente italiani sono può arrabbiati che questa crescita non ci sia stata
Altre domande
Altre domande al professor Galli
Perché lasciamo risponde al professor poco
Dunque la risposta perché malgrado le riforme la cresta non c'è stata
La mia risposta che
Noi abbiamo avuto tanti anni di governi Berlusconi che non hanno fatto le riforme per la crescita avevano quello come scopo con me ha ragione sociale ma hanno fatto il contrario di quello che si doveva fare
In più hanno avuto un effetto devastante sulla qualità delle istituzioni e sul prestigio delle istituzioni
Una precondizione per lo sviluppo qualunque sistema economico
Per cui
Il secondo me diciamo
Riforme che siamo riusciti a fare in questi anni sono state sufficienti per tirarci fuori da una crisi gravissima abbiamo rischiato veramente il balletto rischiavamo diciamo il controfattuale tremendi
Per cui siamo riusciti poi ad avere questa crescita di un punto e mezzo
Quindi di tornare quantomeno ai livelli precedenti la crisi ma sull'Italia grava sempre
Il rischio debito pubblico chi deve investire in Italia
Questo era vero nel due mila undici non era vero nei primi anni dell'euro diventato vero nel due mila undici è vero adesso è stato però negli ultimi anni uno ci pensa tre volte prima di mettere dei quattrini in Italia un conto è l'investimento finanziario lo fai
Fai un clic Pettini indietro i soldi una sede di fare un investimento nell'economia reale
In aziende questo ci pensi veramente tante volte perché se poi succede questi succedono questi scenari si esce dall'euro si ristruttura il debito pubblico
Insomma questi sono elementi pesantissimi che scoraggiano gli investimenti io
Qualcuno avrà visto forse sui social che ho fatto l'intervista stamattina dicendo c'è una grandissima opportunità per questo governo
Se questo governo sì allinea alla posizione del ministro Triglia che è una posizione di moderazione
Sui conti pubblici dico di continuità sostanzialmente compatto Anna e di affermazione forte che l'Italia rimane nelle
Questo governo ha una chance enorme che è quella di per ridurre lo spread a livelli spagnoli e forse anche sotto i livelli spagnoli perché non c'è più il rischio che se questo governo cade si fanno le elezioni poi vincoli populisti
Mentre questo rischio c'era quando governavamo noi purtroppo e quindi noi non siamo riusciti a ridurre prete guardate che questa cosa qui è molto rilevanti i banchieri adesso stanno facendo le semestrali in questi giorni sul primo San devono contabilizzare le perdite
Sui titoli pubblici sui titoli di Stato queste perdite di mangiano capita
E quindi in base ai coefficienti di via sono fatti per evitare che le banche falliscano sono costretti a restringere tutto io vorrei ricordare che nel luglio del Duemila undici stavamo più o meno al livello in cui stiamo adesso
E a metà del due mila undici inizio una brusca frenata del credito
Tanto che alla fine del due mila e undici la caduta del PIL che si era già verifica aveva generato sul due mila dodici come si suol dire un acquisito di meno uno per cento
Va bene quindi se non ci fosse quindi prima ancora che entrassero in vigore le misure
Fiscali restrittive quindi è lo spread che ha generato in gran parte la recessione e infatti poi dal dicembre del Duemila undici tutti i mesi successivi del due mila e dodici il
Il credito non solo è rallentato ma si è
Ridotto il valore assoluto che è una cosa drammatica perché vuol dire che le
Totalmente devono di entrare in infiniti
Sulla
Capisco che su questo si potrebbe lavorare molto di più ma poche rotte idee che riesca a mettere in campo
Sulla questione dell'indice di Gini ma intanto è già qualcosa che in una recessione grave non sia peggiorato
Perché invece in tutti gli altri paesi un po'per motivi strutturali di lungo periodo la tecnologia la concorrenza dei Paesi in via di sviluppo e così via l'ha fatto peggiorare
Da noi non è peggiorato ed essenze uno guarda con
Valente vede che la operazione degli ottanta euro un pochettino in quell'anno due anni ha prodotto un miglioramento degli indici di
Di eguaglianza o una riduzione delle diseguaglianze
Non è abbastanza forse non è abbastanza però li dobbiamo pensare a quante risorse avevamo a disposizione se veramente potevamo fare delle operazione di redistribuzione più consistenti di quelle che siamo riusciti a mettere in
Grazie
Passiamo adesso al tema invece del lavoro è chiaro che la bassa crescita va a influire significativamente anche sulle possibilità di di lavoro in questo Paese
Il tema del lavoro dovrà essere un tema estremamente importante dal nostro punto di vista in termini di argomenti da porre sul tavolo nelle future battaglie politiche
Come diceva Leonardi questa mattina diciamo noi non siamo della opinione del Movimento cinque Stelle che ci devono essere pochi che lavorano magari solamente in via digitale e tanti che ricevono reddito di cittadinanza
Siamo dell'opinione invece che il lavoro deve continuare a essere un fenomeno distribuito dalla popolazione
Mondiale in particolare nel nostro Paese che tutti abbiano il diritto di poter accedere al mondo del lavoro ecco la riflessione sul lavoro che iniziamo oggi che vorremmo che prosegua
Anche al di là di Tartano nel nel corso del prossimo anno
Come come area riformista dovrebbe toccare lavoro non solo sulle tematiche fra virgolette difensive cioè quelle delle garanzie contrattuali e della protezione sociale di coloro che lavorano sono temi molto importanti su cui dobbiamo sviluppare una posizione modelli su cui s'è già stato fatto molta molto molto lavoro politico insomma
Però vorremmo che questa riflessione si è estesa anche alle tematiche zio su come creare il lavoro sia in termini quantitativi e quindi la partecipazione al mondo del lavoro quindi come far sì che ci possono essere dei giovani che intraprendano quindi creare le condizioni affinché ci sia libertà di di intrapresa facce
Nuova
Grazie a
Un
Da a
Allora
No
Ma
Non
Ma
Però
è una
Una
Prima una
No
Come
Ma
Allora
Va bene
A
Cura come già
Maurizio Belloni che coordinerà il dibattito su questo tema
Sì grazie
Io volevo iniziale ride dicendo qualche cosa rispetto a una di quelle che secondo me sono le tre gambe
Che riguardano un po'l'intervento sulle politiche del lavoro sostanzialmente dal mio punto di vista il tegame sono i servizi la seconda gamba sono le politiche la terza gamba su nel mercato
Poi ci sono le tre questioni fondamentali il titolo di questo pezzo
Del nostra riflessione come proteggerà il lavoro
No e quindi da una parte come crearlo io ci metterei dentro anche un pezzettino di come proteggere i lavoratori è vero che
Il tema è come sviluppare un lavoro al quale per far sì che il lavoro sia meglio di quello che è
Dall'altra parte secondo me noi non abbiamo fatto in questi anni un grande ragionamento su quelli che sono i servizi
Sul lavoro vi dico questo perché
Io sono convinto di una cosa e vero che noi possiamo lavorare per migliorare il mercato possiamo lavorare per migliorare l'occupazione per fare un'occupazione migliore ma
Noi avremo di fronte comunque un grande periodi in cui le persone se non altro avranno una discontinuità nella loro esperienza lavorativa
E quindi il tema di che cosa fare nel momento in cui le persone non hanno un'attività lavorativa ante importante
E ritengo in qualche modo l'abbiamo un po'sottovalutato da certi punti di vista
Mi spiego il tema che di mai cinque stelle stanno cercando di affrontare in questo momento sull'investimento sui servizi per l'impiego è un tema serio
Perché noi abbiamo cercato in qualche momento di affrontare questo tema quando abbiamo fatto il referendum del quattro dicembre se voi vi ricordate dentro quella riforma c'era una parte che era
L'accentramento delle politiche del lavoro a livello nazionale il superamento delle politiche regionali e provinciali per portare tutto in uno strumento unico che allora Vastato pensati un'agenzia nazionale per il lavoro
Questa cosa poi al terzo no per questo motivo ma per tanti altri motivi non è stata fatta ma questa roba qua continuato a mantenere una situazioni intagli e di grande sperequazione dei servizi
Noi abbiamo servizi al Nord che funzionano che riescono a dare una risposta è perché sono importanti servizi quando uno perde il lavoro di che cos'è che ha bisogno sostanzialmente
Di trovarne un altro e di qualcuno che gli dà una mano perché guardate molte persone sono trovano da sole
Tra l'altro quando
Si fanno queste campagne di stampa in cui si dice servizi pubblici e impegno intervenga solo il tre per cento intanto si fa un'indagine campionaria telefonica chiamando tutti i cittadini italiani compresi quelli ricevuti per l'invio non ci vanno e come se noi andassimo a chiedere al frequentatore della Coppa se secondo lui lo se uno funziona
No
Cioè di di indagine d'esser fatto sui frequentatori dei centri per l'impiego e poi c'è un grande pezzo di gente che lavoro salutò per conto suo il problema è la capacità di intervenire nei confronti quelli che non ce la fanno
E queste persone hanno bisogno di sostanzialmente due o tre cose la prima di qualcuno che gli dà una mano
Io opere motivi di lavoro faccio un po'questo mestiere nel senso che poi
Ci occupiamo di disoccupati di seguirli Faglia formazione rapporto i centri per l'impiego ecco molti di questi quando perdono lavoro ha bisogno di qualcuno che li aiuta a guardare in faccia la realtà e qualcuno dice cercare lavoro S.p.A. no quater cercare lavoro io lo dico sempre come fare un lavoro perché se io dovessi dire per esempio voi ma voi quando cercate lavoro dov'è che andate a cercarlo qual è lo strumento io quando faccio questa lezione agli ai disoccupati gli faccio vedere quindici siti
E gli dico che ci sono Totti giornali e che bisogna far tot cose non so neanche sicuro che tutte le cose che gli dico rappresentino la possibilità in cui i lavori vengono per esempio
Marco lo sa perché ne abbiamo parlato sagre volti
Una riforma strutturale che dicesse che noi abbiamo come tutti i Paesi europei una borsa lavoro tra un portale unico nazionale dove tutti coloro che cercano lavoro sono obbligati
A mettere l'inserzione che poi la mettano col nome dell'azienda che la mettono col nome d'agenzia che se ne occupa queste sono dettagli però un posto unico dove tutti coloro che cercano lavoro mettono l'inserzione noi non ce l'abbiamo
Ogni provincia ciò a suo molto spesso questi non dialogano tra di loro hanno sistemi anche informatici diversi per cui trovato dei dati è complicatissimo e quindi prima cosa un posto dove ci sono tutti i lavori seconda cosa come in tutti i centri per l'impiego se d'Europa se uno non ce la fa a qualche problema qualcuno che lo aiuta
Affrontare questa cosa unti Uttaro un operatore chiamato come volete qualcuno che gli dà una mano
Per fare questo ovviamente ci vogliono dei servizi per l'impiego efficienti
E diciamo anche dal numero dal punto di vista investimenti Vito due dati
Italia operatori centri per l'impiego sette mille novecentotrentaquattro Francia quarantacinque mila Germania accento quaranta mila
Investimenti in Italia sulle politiche del lavoro uno virgola cinque per cento del PIL
Francia tre virgola quattro Germania due virgola tre
Quindi questi già questo dato grezzo evidentemente ci può dire
Diciamo l'altra cosa è io lo dico sembra tutti problema che gli operatori dei centri per l'impiego oggi sono persone che sono andati in una stagione in cui si faceva lavoro soprattutto burocratico amministrativo e
Prendere i dati dei lavoratori fare diciamo il Collocamento con le chiamate numeriche o con la chiamata è diverso da fare l'accompagnamento di un lavoratore che ha bisogno che deve fare orientamento che cercare lavoro è un mestiere diverso e pensare che questi qui che sono stati educati per anni e anni a fare
Diciamo gli amministrativi immediatamente solo perché qualcuno cambia idea diventano persone capaci di fare questo mestiere quindi ci vuole più gente probabilmente anche gente diversa
Oh sì per lo meno formata per fare alcune di queste cose perché quater parlare con i lavoratori in tali valori lentamente a un mestiere non è una roba che uno e come dire un lavoratore che faceva ITT ore di tessuti adesso temo mai a fare il cassiere in un ipermercato cioè non è proprio lo stesso lavoro e ma che tu gli dici che siccome c'è bisogno lavoro va e lo fa cambiare lavoro anche per questi operatori è un problema
Quindi terza cosa
Evidentemente aiutare queste persone a fare della formazione e qui c'è tutto il campo anche del convenzionamento con
I servizi privati ce ne sono molti in Italia a differenza degli altri Paesi europei abbiamo un forte sistema di servizi privati quindi questo accanto al servizio pubblico potrebbe essere utile
L'altra cosa è ultima che voglio dire rispetto a questa cosa è
Il tema Nasty
Allora
Io mi sono convinto leggendo il contratto che il prossimo reddito di cittadinanza sarà un misto lana spia avrei
Perché così come è scritto lì si dice
Kerry e di cittadinanza sarà dato tutti coloro che ci scrivono i centri per l'impiego
E a loro sarà offerto durante il periodo massimo di due anni
Un lavoro in una Terna non so come facciano avere la Terna di fare lavori età del Paese Italia però facciamo perdere
E quindi vuol dire che è un pezzo di quelli sono quelli che già oggi sono iscritti con la nastri
L'altro pezzo sono quelli che prendono Ray quindi è un po'una sorta di allargamento
Diciamo del della platea che che che che tenendo conto che molti di quelli che prendono ad ASPI saranno penalizzati vi faccio veloce Lanna spieghi cos'è è un sussidio i sussidi disoccupazione e settantacinque per cento della media del delle retribuzioni degli ultimi quattro anni
Calcolato in metà del tempo che uno ha lavorato faccio un esempio uno che prende mille settecentocinquanta se ha lavorato quattro anni lo prende per due anni poi non è esattamente così dopo un po'scende al tre per cento comunque mediamente quindi tenete presente che molti di questi lavoratori prendono il più di sette centottanta euro al mese
E
E quindi per molti di queste persone sarà un problema quella roba lì se viene fatto così come è scritto ma comunque sia vuol dire un pezzo ce l'hanno già un pezzo c'è Ray quindi seicento mila sono mi sembra le famiglie oggi che prendono ai quattrocentottanta euro al mese e poi ci sono quelli che
Trecento mila ritenta virgole
Va be'comunque un milione di individui qui un pezzo sono quelle di un pezzo sono quelli del del del dell'ANAS P e evidentemente Cimaglia Cima con pezzettino però non è sta gran rivoluzioni è è una sorta di poi di generalizzazione di un principio di quel per concludere io ripeto ho fatto questo a piccole introduzione perché secondo me rispetto a questa cosa
Noi in parte l'abbiamo sottovalutato che secondo me è un investimento serio sui centri per l'impiego
Più robusto probabilmente qui uno potrebbe dire avevamo le risorse ho riso sopra secondo me è come logica per il tipo di interventi per la logica dall'altra parte in quella ANAS picche secondo me
E la più grande riforma di sinistra che abbiamo fatto sulle politiche del lavoro degli urti i cinquant'anni non l'abbiamo mica divisa più così tanto cioè
A dico un'altra un'altra piccolezza Dada sfida nella nastri sì verso di contributi figurativi c'è una roba che non è mai stata fatti Targetti prende la nastri per il periodo aspri
E e sulla cifra della nastri evidentemente non sulla cifra del reddito che aprirà Diego versati contributi figurativi che è un'altra
Rivoluzione non c'è mai stato un sussidio di disoccupazione in Italia che prevedeva il versamento dei contributi allora
Per concludere investimento sui servizi e batte bene io sono convinte questo importante perché ripeto
Anche per quelle cose che sono cioè di decreto dignità secondo me porterà qualche difficoltà ai lavoratori di mantenere
Il proprio lavoro perché
Per come è stato fatto mettere le zeppe
Al lavoro a tempo determinato che certamente oggi settantacinque per cento vengono assunti in questo modo il proprio sappiamo però vorrà dire che qualcuno di loro il contratto non glielo rinnoverà le quindi i servizi e aiutare le persone a emanciparsi e a trovare un'occupazione sono un pezzo importante della gamba di queste politiche mi fermo qua
Do la parola Marco che ripartirà un po'da Galli e poi ci dice un po'di cose sul lavoro e poi
Bonini segretaria Camera lavoro di Milano anche lui dal punto di vista di sindacato un po'
Alcune mozioni sulla
Sì io mi sono fatto rimettere questo grafico di cui ha parlato Giampaolo Galli perché penso che sia il riassunto più efficace della storia d'Italia degli ultimi vent'anni e quello da cui dobbiamo ripartire
Perché va be che oggi si parla di superare il PIL come misura del benessere però non non esageriamo teniamo i piedi per terra il PIL pro capite è sempre stato e probabilmente rimarrà ancora lungo la miglior misura del tenore di vita del benessere pro-capite delle persone e questo grafico
Galli non
Lo ha giustamente diventato un grafico famoso è noto agli economisti ma la gente comune
Credo che gli sia noto sulla propria pelle ma non non conoscono bene l'entità ovviamente non vedono questo grafico questo grafico dice sostanzialmente che in media oggi
Il nostro tenore di vita e come quello del mille novecentonovantanove
Non vi sfugge credo e spero l'importanza la gravità di questo fatto forse no
Non vi sfugge se guardate gli Stati Uniti l'alto e l'altro pezzo l'eurozona se pensate che è un altro pezzo è l'Asia quindi la Cina e l'India che crescono sicuramente anche di più di così voi capite bene
E se non vi è chiaro mettiamo sul tavolo altri numeri che non ci sono altri Paesi
Se non la Libia l'Afghanistan la Siria che negli ultimi vent'anni sono cresciuti così poco
Questo è un problema
Ma lo scoprì con
Giappone cresciuto di più
Di più purtroppo di più a questo gioco veramente siamo gli ultimi e quindi siccome questa è una media
Vi invito anche a capire che ci sono sergente che sicuramente
è andata sopra ma anche tanta gente che è andata sotto
Perché quello un numero medio
E quindi il punto e l'analisi io penso che si debba guardare da questo punto di vista ne siamo abituati a guardare i numeri
Dell'occupazione della crescita
A vederli sui giornali ogni mese no le uscite sono ogni mese ogni trimestre
Ma io penso che le persone comuni ovviamente non vivono di mese in mese di trimestre in trimestre dicono però che sento non capiscono come è cambiato il loro tenore di vita di vent'anni in vent'anni vent'anni fa c'eravamo tutti noi non ci sono tanti giovani quanta vent'anni fa eravamo c'eravamo tutti
E quindi vent'anni fa
O ancora meglio dieci anni fa perché vedete che la grave
Ancor più grave scivolone avvenuto dal due mila otto al due mila diciotto diciamo non è il periodo precedente già cresceva mo'piano ma almeno dicevamo nel due mila otto due mila diciotto è stata la discesa
Questo per dire
Che
Se pensiamo sull'arco di vent'anni non di venti giorni o di venti mesi ma direi oppure di dieci anni se volete dal due mila otto in poi
Io credo che non ci sia tanto da meravigliarsi
Che i risultati politici delle elezioni politici politiche siano quelli che si sono viste e se pensiamo appunto che siamo gli unici in Europa
Dopo la green con la Grecia ci sono degli altri e quasi gli unici nel mondo se prendiamo questo questo ventennio
E allora la preoccupazione credo che ci debba doppiamente
Interessare
Questo per dire che
E vero vedete qui questi ultimi tre-quattro anni sono storia crescita sostenuta importante crescita importante crescita anche risultato
Dei dei governi e delle cose che abbiamo fatto ma scusate ma se uno guarda nell'arco dei trent'anni questo qui è un
è un blitz per come si dice che importa poco e niente quindi io non credo che sta abbiamo tanto s'
Sorprende quando le persone dicono sì sì
Voi mi dite che siamo cresciuti tantissimo e siamo andati benissimo però non mi sembra solo guardato sull'arco dei dieci anni o dei vent'anni sicuramente così non penso che possano sì posso dire che abbiano torto abbiamo fatto molto bene siamo riusciti a crescere di nuovo molto bene ma che cosa abbiamo recuperato degli ultimi dieci anni molto poco degli ultimi vent'anni altrettanto poco
E altrettanto le ricette che spesso ancora si sentono dire non per smontarle diverse ma per metterlo in questa prospettiva con questo grafico si capiscono tante altre cose quando uno dice sì ma noi dobbiamo tagliare le spese perché dobbiamo tagli alle spese per creare efficienza ma è vero sarà tutto vero ma tagliare le spese per creare efficienza le spese ne abbiamo tagliate tantissime abbiamo fatto moltissimo
Adesso quasi tutta distribuzione statale è affidata a pensioni
Assistenza se tu togli quel pezzo pensioni assistenza a meno che tu non puoi tagliare quel pezzo pensioni assistenza c'è poco più da tagliare a meno che tu non può incidere pesantemente in quello che restituisce lo Stato
L'ottanta per cento si restituisce così
Quindi molte delle ricette che abbiamo anche professato e attuato negli anni passati adesso sembrano spuntati soprattutto guardando questo grafico sembrano spunti
Quindi abbiamo un problema politico interno perché appunto non mi meraviglia moltissimo che dopo anni così
L'elettorato sia insoddisfatto dalla gestione di questi anni e anche se non vede in grafico probabilmente si chiede come mai io sto bene come nel mille novecentonovantanove e sto molto peggio del due mila otto
In media prefigurati dal punto c'è qualcuno molto sotto qualcuno molto sopra poi magari la misurazione del PIL non è perfetta poi sappiamo tutti che l'Italia un Paese particolare per cui le piccole impresa magari la produttività di Ventrone misurata bene magari c'è lavoro nero magari non tutti sono proprio poveri come si dice tutto quello che volete ma comunque questa è la misura che tutti abbiamo sempre usato tutti usiamo e quindi su questa ragioniamo io credo che non ci andiamo poi troppo lontani
Quindi un problema politico interno non mi meraviglia che la torsione politica populista sia stata così violenta in Italia se la guardiamo sulla base di questo grafico e io credo che sia anche un problema politico europeo di prima grandezza perché se l'Europa come un progetto politico ancor prima che un progetto tecnico di regole beh mi sembra evidente che se c'è un Paese come l'Italia che stava al terzo posto e che unica tra gli altri e sottoposta in questi dieci anni
Vent'anni
A questo scivolamento nella posizione relativa nel ranking rispetto agli altri
Beh e complicato gestire politicamente questa variazione nelle posizioni perché è chiaro che un italiano un certo punto può pensare ma scusate ma io che ho perso questi dieci punti percentuali di PIL pro capite mentre i tedeschi francesi ne hanno guadagnati dieci
Nello stesso periodo siamo proprio sicuri che in questa unione europea non è che c'è un trasferimento PIL dall'Italia alla Francia Germania o a tutti gli altri Paesi che ci hanno guadagnato
è uno una visione sbagliata
Però è anche chiaro che è difficile da gestire
Una situazione in cui l'Italia rimane indietro che rimane indietro per persistente mente per un numero così alto di anni e gli altri vanno avanti
Quindi un'unione sedente politica vento problema politico prendersi carico di allo scambio di posizioni relative così
Ed è per questo che io penso che non si parli
Abbastanza sì Pardi moltissimo di austerità del fatto che avessimo bisogno di spendere di più o di meno
Del fatto che ha bisogno di fare più tifi città di controllare il debito però in tutto le cose giuste che ha detto anche cartelli ripromettendosi sempre dalla parte di è un elettore quindi giustamente capisce anche poco di debito e deficit di spesa
Però questo lo capisce se questo è la misura del tenore di vita questo capisce direttamente di Pietro capisce un po'meno deficit e non sa manco che cosa questo lo capisce quindi gli anni dell'austerity saranno pure stati necessari magari per non fare esplodere il debito pubblico però quanto a crescita e quanto alle difese del tenore di vita delle persone obiettivamente noi siamo scesi siamo scesi rapidamente quindi se quelle erano le ricette anche europee a maggior ragione il problema politico europeo nel senso quelle erano le ricette tu Europa e anche nostra che siamo stati bravi però
Dal punto di vista il debito forse abbiamo fatto benissimo farlo dal punto di vista la crescita abbiamo fatto così bene
Nel tenore di pubbliche del tenore di vita degli italiani abbiamo fatto così bene per questo è lecito pensare che probabilmente no
E quindi la correzione di questa politica forse non è soltanto compito nostro dovrà essere posto come problema
Politico europeo
E questo è un primo pezzo quello che volevo dire
Il secondo pezzo più italiano
Ed è cosa fare da qui in poi io credo che appunto senza nulla togliere vi spiegherò perché
Senza nulla togliere a quello che abbiamo fatto negli anni passati
Che è anche la ragione per cui quelli che ci hanno portato fino adesso quel venti per cento che ancora ci votano e quelli che ci voteranno ci giudicheranno sempre comunque perché non sarà mai credibile un partito che oggi dice Bernasconi tutto
E cambiamo tutto non è così tu hai guai guai governato per almeno quattro anni
Hai fatto tante cose e quelle cose lì te le tieni e lettini nel bene e nel male quindi io sono convinto che vanno difese e c'è moltissimo da difendere in quello che abbiamo fatto
Però io penso che sempre guardando questo grafico che vedete come molto utile oggi devo ringraziare Giampaolo Galli sempre guardando questo grafico
Va cambiata molta della narrazione di come è stato di come presenti
E come presenti come sta andando l'Italia Mamba cambiata molto nella narrazione perché è indubbio che noi abbiamo avuto una narrazione
Molto puntata sull'eccellenza delle cose
Dell'Italia delle cose che difendeva mo'molto puntata anche sulla selezione per esempio di questa
Licio presenti da parte sia un prezzo politico da parte anche del patto è un prezzo accademico
Cioè la selezione che questa crisi ha portato nelle impresa delle imprese che sono state molte delle più piccole delle meno efficienti sono state spazzate via quelle più efficienti e più forti sono state premiate sono diventate più importanti
Verissimo tutto vero
Ma quelle poche impresa e che sono diventate più grande più efficienti e ci hanno tenuto a galla anche in questi anni seppure in queste grandi difficoltà
Sono troppo poche non distribuiscono quella crescita su tutti
Sono troppo concentrati in alcune aree geografiche son troppo concentrate nelle aree urbane
Sono troppo concentrati in alcuni settori che esportano quindi non hanno quella capacità di distribuire questa poca minuscola crescita che abbiamo visto non l'hanno distribuite ne possono probabilmente farlo quindi io credo che la narrazione nostra nuova
Deve essere comunque più puntata dire qualunque pezzettino di crescita che noi riusciremo a
Produrle a sviluppare deve essere una crescita che va molto spalmata
Va molto redistribuita una narrazione che ha molto più puntata sull'uguaglianza piuttosto che su l'eccellenza quindi su questo secondo me non avevamo capito bene
Non avevamo capito bene che eravamo qua
Questo grafico non ce l'avevamo bene in testa neanche noi questo l'impressione per cui ci siamo concentrati sugli ultimi tre quattro anni che forse in dubbio quando tu governi il concerto subii tre quattro anni
Ma vendere questi tre quattro anni come la riscossa l'Italia e il ebbe tra un po'complicato da credere se guardi a quella quell'evoluzione dei degli ultimi dieci e degli ultimi venti è veramente un po'complicato da credere
Per un elettore comune che i dati non li conosce che il debito sa poco cose che però al tenore di vita magari lo sa poco nei dati altrettanto poco ma poi quello sì che lo vede lo vede perché in questi dieci anni moltissimi hanno perso un lavoro moltissimi hanno cambiato lavoro ma sono scesi nel reddito nel salario
Moltissimi hanno dovuto cambiare attività perché in dieci anni
La forza lavoro in media cambia totalmente cioè c'è un ricambio del dieci per cento l'anno quindi se fa il calco in dieci anni tutti hanno vissuto un cambio di
E quindi
In cambio quando l'ex stazione sta scivolando così è stato un cambio per la maggior parte di noi è stato un cambio in perdita non è stato un cambio
Dico perché non dobbiamo per questo voltare la faccia rispetto tutto quello che abbiamo fatto perché se ci pensiamo gran parte di quello che abbiamo fatto coperto da questa narrazione che una nazione oppure pur positivi ottimistica ma gran parte di quello che abbiamo fatto già
E molto redistributivo
Moltissimo a iniziare dal incredibile giocosa saggio Busacca e tutti dicono ah il peggio adesso c'è la gara a chi smontaggio già i giochi d'acqua ha fatto una cosa così
Mentre il piglio scendeva così
L'occupazione adesso sta qua
Sta al livello del due mila osta al massimo storico l'occupazione sta al massimo storico mentre il PIL pro capite sta sotto di nove punti l'occupazione sta al massimo storico
E questa non è un'operazione di eguaglianza questo vuol dire sostanzialmente che tu hai spalmato l'occupazione su tutti mentre la crescita scendeva
Ricorda qual è uno dei dei di slogan più egualitarie di sempre era quello di Bertinotti di un po'di tempo fa e che risale molto indietro quello lavoriamo meno lavoriamo tutti
O questo non è l'abbiamo proprio fa abbiamo fatto senza la legge ma l'abbiamo fatto col mercato con le nuove regole abbiamo fatto esattamente questo abbiamo in media lavorano un po'tutti meno perché ci sono molti più part-time ci sono molte più donne che quindi molte lo subiscono il part-time a molte lo vogliono part-time
Ci sono più contratti a termine è vero che tendenzialmente lavorano meno però lavoriamo tutti
Perché in tutti i Paesi l'occupazione segue il PIL
In tutti i Paesi l'occupazione se quel piglio anzi cresce tendenzialmente meno del PIL quindi se noi non avessimo fatto prima la cassa integrazione del due mila otto poi le nuove regole del lavoro l'ecolocazione staremo qua
E allora altro che torsione populista saremo come il PIL meno nove per cento invece stiamo al massimo storico
Staremo al meno nove per cento perché tutti se vuole tutti i Paesi tra teoria economica tutto quanto l'occupazione se quel piglio non fa altro
Noi l'abbiamo tenuta qua al massimo storico l'abbiamo portata quindi adesso al di là della polemica Jones accanto sa perché poi va corretto ci sono mille modi di correggerlo però se non avessimo tenuto l'occupazione al massimo storico avesse guitto almeno nove per cento del PIL pro capite secondo me è risultata elezione sagoma costati quelli sarebbe stato molto peggio
Quindi il gioco Satta la prima operazione di uguaglianza diciamo così sul mercato del lavoro ma non è stato venduto così
Non abbiamo venduto così
Non abbiamo detto che questa era un'operazione per garantire l'occupazione mentre era sarebbe stato altre molto maniera molto più difficile sarebbe avremmo potuto garantire occupazione a tante persone
L'abbiamo venduta come prima una riduzione dell'articolo diciotto senza prima pensare che invece bisognava dire no guardate che prima voi dire collochiamo ci spostiamo sulle politiche attive in modo che si possa cambiare posto di lavoro più rapidamente e più efficientemente lo possiate trovare e poi dopo casomai
Cogliamo l'articolo diciotto la narrazione l'ordine dei fattori è stato sbagliato risultato meno male che c'è arrivato il risultato finale è stato occupazione ai massimi storici mentre il PIL al nove per cento su il PIL pro capite
Quindi Job salta se lo guardate con gli occhi di questo grafico ed è di come è una grandissima operazione di redistribuzione
E la ricchezza perché poi se guadagni se lavorano tutti mentre il PIL scende ed è è chiaro si spalma tutto quello che c'hai si spalma su più persone ed è esattamente credo quello che noi dobbiamo fare perché per avere in una situazione in cui comunque per quanto ne possiamo cresce cresce nei prossimi anni staremo sempre lì cioè non è che adesso ne possiamo iniziare a cresce dal due al tre per cento l'anno
Questa io credo che sia la strada giusta quindi Giosafat va venduto così
Gli ottanta euro altrettanto ne ha parlato brevemente Galli
Beh guardate gli ottanta euro sono una grande operazione di redistribuzione non sono nient'altro che una grandissima operazione di redistribuzione tanto è vero che quelli hanno pure avuto un effetto sugli indici di distribuzione ma anche questi li abbiamo venduti in maniera un po'balorda
Non l'abbiamo venduti per quelle che erano sono la riduzione fiscale delle a gente che guadagna poco che deve pagare meno tasse e la nuova più di sinistra che c'è più redistributiva che cessi pure visto se li guardavi nei dati si è visto
Che è l'unica cosa che ha fatto vedere quella di distribuzione che non c'era no si è visto spesso undici miliardi l'anno per le persone che guadagnano poco sotto i ventiquattro ventisei mila lordi i sindacati un tempo proprio fatti salti di gioia era quello che che vogliono premiare la gente che lavora e guadagna poco quella
Da da da tutti come bonus come ottanta
Se è stato sbagliato qualcosa ma abbiamo fatto una cosa molto redistributiva molto vicini molto sindacale perché non abbiamo premiato gli incapienti quelli che erano poveri che non lavoravano ma abbiamo l'ha premiato il lavoro lavoro a Bassora
Le pensioni
E pensioni abbiamo detto fa l'ottanta per cento la redistribuzione statale
E le pensioni sono sotto attacco di un progetto che tende a portarle dal pezzo redistributivo che adesso e vi dico perché tutto quello che abbiamo fatto sulle pensioni fortemente redistributivo invece il nuovo governo vuole fare una cosa che porterà le pensioni a perdere quel pezzo redistributivo e diventare invece il premio per chi ha già sostanzialmente chi ha una buona pensione dargli una pensione migliore o Chiatante contributi dagli una pensione migliore
Questo perché tutte le pensioni come sono state fatte adesso in questi anni sono costruite così
C'è stata la riforma Fornero che è stata
Uno sperone per tutti diciamo
Perché è alzato l'età pensionabile per tutti
E poi che cosa è successo in questi anni quindi due mila dodici siamo sempre lì livello punto lo scivolone più grave il secondo scivolone grave
Nel due mila dodici in poi tutto alle pensioni come si sono aggiustate si sono aggiustate con una serie di operazioni che sono state la salvaguardia per gli esodati
La salvaguardia uno due tre fino arrivare all'ottava
Poi ci sono state
L'opzione donna cioè una sostanzialmente un sistema per far andare alle donne che non state penalizzate delle pensioni per farlo andare prima
Poi dopo c'è stata la per sociale la per volontari alla Rita insomma ci sono la per sociale quella che premia note gratuitamente questo è uno scivolo gratuito
Per chi è disoccupato chi è invalido chi è parente di invalidi trenta il primo secondo grado di invalidi
Quindi che lo che se ne prende cura attivamente
E per le occupazioni gravose quindi tutte cose che insomma tutte le operazioni delle pensioni tendenzialmente sono state obiettivamente tutte le operazioni di indebolimento della fornirò dello sgarro iniziale
Tutte queste operazioni sono state fatte a favore della redistribuzione verso quelli che erano più penalizzati dalla riforma Fornero stessa oppure con criteri quanto più obiettivi possibile
O i disoccupati o gli invalidi o i parenti di invalidi o i gravosi lavoratori gravosi quindi tutta l'operazione molto redistributiva
Adesso che vogliono fare vogliamo fare quota cento i quarantun'anni che vuol dire vuol dire semplicemente vuol dire
Prendere dall'assistenza cioè dal prezzo dell'INPS che è di assistenza e spostarlo sulla previdenza per premiare chi ha una lunga
Storia di contributi una lunga carriera i tanti contributi quindi quarantun'anni sono di solito gli operai no gli impiegati del nord Italia che hanno storie contributive molto lunga
Ho quota cento altrettanto chi ha la possibilità operai impiegati tutti ma insomma
Però per dire che anche se vai a cercare dove stava redistribuzione non la trovi perché quella proprio un'operazione per dare a chi ha già e togliere invece a chi è stato più penalizzato ha più difficoltà a raggiungere quei requisiti Fornero
Qui dietro questa cosa cancelliamo la Fornero c'è
La ridistribuzione al contrario anch'
C'è rubare ai poveri per dare ai ricchi cioè non c'è intatta è proprio così
Dati alla mano possiamo farlo vedere in tutti i modi che volete anche come incisività
Seria perché le pensioni appunto sono l'ottanta per cento la distribuzione statale quindi una roba molto seria sementi ne amano lì per togliere a chi ha poco e dare a chi ha già tanto
Togli praticamente quasi tutto di quello che lo Stato può fare per rischio e questo
Forse anche perché il nostro sistema fiscale funziona poco come redistribuzione
Se fai la Flat Tax propriamente smonti anche quello quindi non è che c'è nessun dubbio ma siccome gran parte nostre per redistribuzione pubblica
Avviene attraverso pensioni assistenza se smonti le pensioni così come sono fatte per dare di più a chi ha già smonti la redistribuzione statale
In ultimo povertà e Sud
Bene gli ottanta per cento le abbiamo date a chi lavorava a basso reddito abbiamo fatto troppo tardi e troppo male tutto quello che volete abbiamo fatto però la misura misura per la povertà un'altra cosa molto redistributiva
Molto redistributiva purtroppo con pochi soldi quindi quello si vede ancora poco certo bisogna metterci più soldi
Sì però quello è sicuramente la cosa più redistributiva che c'è
E anche qui purtroppo qui non è che la scontiamo la narrazione sbagliata scontiamo la scontiamo la priorità sbagliata
Perché
La povertà e il sud dell'immigrazione poi noi molte cose le abbiamo fatte
Ma evidentemente la priorità era sbagliata questa e le queste elezioni
Si sono giocate sulla povertà sul Sud e si vede benissimo da lì e sull'immigrazione che la sovrastruttura per nascondere quello ma si son giocati su queste cose qui sulla povertà sul Sud e sull'immigrazione molte cose le abbiamo fatte
Ma non pensavamo che a mente mente no perché se non avremo fatte prima meglio con più soldi riscatto magari tante altre cose che abbiamo sempre fatto
Ma la priorità della nostra campagna elettorale anche negli anni precedenti non erano nel sud Mele penne la povertà anni l'immigrazione non era così
Almeno io non l'ho vista così non so voi
La nostra priorità non era quella forse ma abbiamo visto che si votava alla fine su quel
Purtroppo è andata così
Però noi su povertà abbiamo fatto una grossa operazione abbiamo messo l'impianto perché per il faccia parlare dice pregnanza poi quando venne per le mani Surrey cittadinanza
Per adesso andato il messaggio esattamente contrario Chan Gian detto sostanzialmente al sud
Cari signori
Sappiamo benissimo che vi han promesso per un secolo dall'Unità d'Italia in poi ha promesso lavoro non vanno mai dato non adesso che presentino pronte a un reddito così siamo a posto
E questo è stato il messaggio politico tagli anche tanto nascosta perché questo è stato non vi posso dare lavoro di Torre edito
Messaggio deleterio devastante
Però l'unica alternativa a fare questo e puntare sullo sviluppo e sul suo sviluppo del Sud cosa che ne abbiamo fatto un po'timidamente Daligna alla fine è un po'più coerentemente raddoppiando delle contribuzioni presso per le assunzioni al Sud raddoppiando i crediti d'imposta facendo le aree economiche speciali mettendolo al ministro per il Sud cosa che adesso en c'hanno copiato ma credo che abbiano fatto bene ci vuole un misto per il Sud un'Italia che va così con la crescita voi avete capito bene chi ci ha perso di più questi qui
Sud sempre lo stesso non è che
Non è che i numeri mentre uno qui qui sotto c'è tutto un pezzo di Sud che mentre il Nord sta un po'più su il Sud sta un po'più giù di quella media lì
Ecco qui adesso finisco quindi io credo che molte delle cose che abbiamo fatto già si possono inquadrare in una
In una visione che non punta più a dire noi siamo vogliamo l'eccellenza vogliamo premiare anche la questione della meritocrazia o dell'uguaglianza delle opportunità sono troppo timide purtroppo noi dobbiamo a risolvere un problema
Qui e ora non abbiamo un problema di uguaglianza opportunità una prova tanto bella ma manzo cordialità si costruisce oggi e si vede tra vent'anni
Qui purtroppo noi dobbiamo vedere qualche cosa oggi quindi io credo che bisogna essere un po'più radicali
Bisogna cambiare adattare tutto quello che abbiamo fatto qui non possiamo rinunciarci perché nel bene e nel male è la ragione per cui ci hanno votato e per cui comunque ci voteranno
Perché giustamente quando vai a chiedere il voto qualcuno ti grammo scusa ma tu hai fatto gli ottanta euro ma scusa ma tu hai fatto il Ray scusa ma tu hai fatto il Jobs Act Silenzi
Certo che l'abbiamo fatto però tutte queste cose si inquadrano anche in una narrazione diversa non è che si inquadrano sono all'azione diciamo così più ottimista si inquadrano anche una narrazione più realista diciamo sul quadro dei vent'anni e più realista una cosa che ti dica autrice guarda che obiettivamente c'abbiamo messo tutto abbiamo fatto tre quattro anni di crescita importante ma lo sappiamo
Che siamo lì che siamo al livello del mille novecentonovantanove come tenore di vita medio
E io quindi finisco l'ultima cosa voglio chiedere però questo è una cosa che poi voglio vorrei sapere come la pensa CGIL
Io penso che
D'ora in poi credo che sia necessario ricostruire molto di quello che e anche ripetere ma sotto quest'non rivedere nella sostanza nel merito punto penso che se anche inutile dal punto di vista pratico
E controproducente Marie vedere nel modo in cui in cui le partite in cui lo proponi
Anche perché e anche quindi fermo anche perché poi dopo alla fine
Si è visto con le elezioni
E si è visto in questo ultimo e questo davvero finisco su questo su queste ultime operazioni
Il decreto dignità si vede su questo ne abbiamo ancora parlato
Ah parliamone brevemente
Tutto il populismo e tutta la confusione che però ha vinto e stravinto quattro di marzo
E si vede poi il nelle cose in cui non solo che dicono ma anche in quello che fanno
Quindi io credo che dobbiamo essere noi a prendere in mano la proposta è l'agenda per ricostruire il futuro perché poi nel decreto dignità che cosa c'è c'è la confusione tutte totale perché magari cioè idea magari giusta e gliene va bene i contratti a termine sono troppi dobbiamo restringerlo
Sì ho capito masselli restringimento indo sparando ci sopra col cannone cioè mettendoci le causali mettendoci l'aumento dei costi mettendoci
La traduzione delle Turate e poi contemporaneamente aumenti i costi anche nell'altro tipo di contratto che invece quello che vorresti cioè contratto stabile beh ma allora sei confuso e con una manovra populista per dire che sei contro il contratto a termine fare un danno a tutti quanti perché
Un decreto fatto così
Finire fiera per ridurre l'occupazione di tutti perché ovviamente non è che se tu aumenti i costi decorato a termine ma anche del contratto a tempo determinato ai ci lasci tanta scosse speranza sicuramente fare scendere l'occupazione di tutti
Le delocalizzazioni uguale nel decreto dignità
Un conto è dire che certe ci mancherebbe pure Bracco non è che se ne può andare in Slovacchia perché costa meno lavoro e magari non credo che ne abbia presi se ne avesse presi di incentivi pubblici
Dire tanti saluti ma un conto è fare la manovra populista che ti dice sì va bene ma non a qualunque cosa tu faccia se prendere incentivi pubblici anche se siamo aziende del Nord e premi incentivi pubblici per andare al sotto
Poi dopo però se ti accorgi che al Nord e comprato una macchina nuova e io un tondino piccolini non lo puoi fare meglio al Nord non potrà spostare nulla
Se sposti poche cose titola multato militari tutti incentivi mi dai da due a quattro volte
La multa ma allora questo avrà l'effetto uno avrà l'effetto di ridurre l'occupazione il primo pezzo secondo di ridurre gli investimenti al Sud perché poi quei patti di sviluppo si fanno adesso
A me sembra che se noi prestiamo il fianco a operazione di questo tipo
Noi ci facciamo un danno doppio perché a parte neghiamo tutto quello di buono che abbiamo fatto dall'altro regaliamo il campo agli altri che comunque sicuramente molto R&B lineari non sono perché cambia idea ogni c'è anzi pro con loro la loro statuto e cambiare idea quando un partito costruito sull'algoritmo che cambia idea anche secondo della zona se fanno tappa elettorale in Lazio
Ma fanno di testa perché Lazio di destra se la fanno in un altro posto la fanno di sinistra fanno su altri argomenti
Cambiare idea così e poi gli regaliamo
Un pubblico un elettorato delle idee che tradizionalmente sono state nostrane sono sempre state nostre che possono essere anche vendute in maniera diversa stamattina non c'eri c'era Giovannini quelle sono abbastanza idee di sinistra queste vero magari non sono tanto concrete hanno bisogno di essere declinate
Ma quello sviluppo sostenibile sono tendenzialmente idee di sinistra io sinceramente me prendere io prima che se ne prendano il cinque
Grazie diamo la parola passi proponi
Con le varie anime dalla politica anche se lo premetto
Per come sono fatto percorre ormai in alcuni ambiti sono conosciuto dico quello che penso non sono qui a tentare di convincere nessuno
Cerco di partire dal mio punto di vista per cercare di anche trovare un confronto sui temi del lavoro io credo che dobbiamo un attimo pensare e fare il punto della situazione rispetto a quello che c'era prima della crisi e quello che c'è oggi in una fase di post crisi
Se noi pensiamo alle nostre vite
Qualunque esse siano cioè sia che siamo pensionati sia che stiamo lavorando sia che siamo giovani o meno giovani io credo che ci siamo
Trovando di fronte a un mutamento che epocale vale per l'economia vale per il sociale vale ovviamente per il lavoro
Ognuno di noi ha dovuto fare i conti con le Paure di queste trasformazioni
Molti lavoratori hanno cambiato lavoro molti lavoratori hanno cambiato più volte contratto magari hanno cambiato orari di lavoro
Hanno la sensazione di avere un reddito più incerto sono cambiate le abitudini sono abita cambiate anche le abitudini dei consumi sono cambiate le abitudini sociali
Ora noi dobbiamo metterci nei panni di ognuna delle persone che vogliamo rappresentare sia che siamo un partito politico un'associazione un sindacato e cercare di comprendere quelle che siano le dinamiche che queste trasformazioni hanno sulle singole persone
Io credo che sia un elemento da non sottovalutare da tenere in considerazione perché la crisi è cominciata dieci anni fa e solamente dieci anni fa oggi possiamo dire che il mondo è completamente diverso quindi il tema della velocità dei cambiamenti un tema che dal mio punto di vista crea una situazione di
Diciamo così spavento
Ora detto questo facciamo la fotografia di quello che è il lavoro a Milano così come l'abbiamo convenuto noi cioè studiato uno voi in Camera del lavoro a Milano in alcuni punti
Concordandolo anche in un diciamo così in uno studio comune con CISL e UIL le altre due organizzazioni e Confindustria Assolombarda milanese
Alcuni pezzi dell'arabo razione sono CGIL altri sono comuni allora il lavoro a Milano Milano è la città del lavoro la città dell'innovazione del lavoro innovativo quella che ha il diciamo così nelle statistiche il reddito più alto ma da alcuni anni a questa parte i nuovi occupati guadagnano meno degli altri i contratti di lavoro sono più discontinui c'è un aumento come già ricordato più volte dei contratti a termine questa una cosa anche condivisa da Confindustria
Aumenta al part-time involontario Leonardi mi fa piacere che lo riconosca
Bisogna ragionare sulla cifra il part-time involontario è quel part-time ma che non scelgo io l'azienda mi assume così
Sono aumentati durante il periodo di crisi i part-time involontari fino a centoquaranta mila unità a Milano
C'è il problema dei giovani
La disoccupazione milanese rimane ancora alta accerto sotto è scesa sotto il trenta per cento ma ancora dati piuttosto alti su questo se mi permettete recentemente abbiamo fatto anche una riflessione rispetto all'accesso allo studio
A proposito di diseguaglianze
Il tema della scuola dell'istruzione e dello studio stanno diventando un forte elemento di disuguaglianza
Nelle eccellenti università milanesi ci sono meno iscritti rispetto a qualche anno fa soprattutto rispetto al periodo pre-crisi
La domanda che ci stiamo ponendo e che quindi io vorrei girare a molti di voi
A Milano nel due mila e diciassette oltre cinque mila persone si sono rivolte ai centri per l'impiego a proposito del funzionamento dei centri dell'impiego
Non per cercare un lavoro a Milano ma per chiedere un appoggio un sostegno per andare a cercare un lavoro all'estero
Il settantacinque per cento di quei cinque mila hanno meno di trentacinque anni
Quindi il tema è il titolo di studio che io con sé conservo come viene tradotto inserito nel mondo del lavoro in termini occupazionali
Anche perché noi vediamo un in calo occupazionale da parte dei laureati i diplomati se la Cavicchi hanno e la cosa che deve far riflettere e che ha un titolo di studio basico a ancora elevato accesso occupazionale
Allora qui c'è un tema di come vogliamo intendere il lavoro di come vogliamo intendere la professionalità al merito alle capacità è evidente che questa fuga che c'è da Milano non c'è
Cioè c'è anche nel Sud Italia probabilmente verso le regioni del Nord ma le regioni del Nord si va verso il confine fuori dai confini allora è un elemento dal mio punto di vista di forte disuguaglianza e che deve cominciare a far riflettere c'è il tema delle disuguaglianze generazionali che sono notevolmente aumentati di cui mi spiace dire non non parla nessuno
E guardate un tema che di forte rottura anche all'interno del mondo sindacale io estremizza il concetto io credo che tutti noi me compreso
Dovremmo chiedere scusa alle nuove generazioni
Perché gli abbiamo consegnato un mondo che è notevolmente peggiorato rispetto quello che abbiamo avuto in mano noi e lo dico anch'io che è stata probabilmente una delle prime generazioni che si è trovata di fronte a delle difficoltà
Allora ecco come iniziamo a ridurre quella distanza
Perché oggi un giovane al quale spesso e volentieri lo dico anche all'interno della mia organizzazione consegnamo troppe colpe troppe responsabilità
Perché non fa questo perché non fa quell'altro non fa quell'altro ancora però è evidente che ci sono situazioni ed epoche diverse nelle quali e bisogna prendere in considerazione è quello che è stato ai miei tempi e quello che questi ragazzi devono affrontare oggi
Sì questo è il disegno del mercato del lavoro è evidente che far valere un mio diritto o cercare di creare una condizione migliore
E notevolmente più difficile che prima e su questo io mi permetto di polemizzare sul gioco esatta
Riprendendo un po'la tua battuta che una battuta perché se la battuta e lavorare meno lavorare tutti insomma di Bertinotti alla memoria allora ecco perché non funziona
Va be'diciamo che Bertinotti la resa più famosa però diciamo mi permetto di dire che ho andava spiegata prima e allora su quello delle dei ragionamenti
Si potevano sì potevamo sicuramente fare perché il tema della riduzione dell'orario di lavoro nell'ambito del cambiamento delle trasformazioni nell'azione è un tema detto a posteriori non vorrei che diciamo così contribuisse a peggiorare la situazione allora sul Giosafat perché penso che abbia elementi di criticità
Lavoriamo tutti
Sì però il problema ho capito lavoriamo tutti allora poi Dod o una un diciamo così una mia visione rispetto a quello che secondo me bisognava fare e il perno e proprio giocosa allora il primo tema
Si è spostato troppo verso impresa il potere di forza il rapporto di forza
Allora quando si dice che la riforma così come è stato detto la riforma del già usata serve a consegnare le imprese
L'unica soluzione per attraversare i cambiamenti e le trasformazioni di questa epoca io credo che quello sia stato un errore
Lo dico perché ragionando sulle trasformazioni la digitalizzazione del lavoro impresa industria quattro punto zero Impresa quattro punto zero
Non è il sindacato che lo dice ma fonti di insomma diciamo così punti di eccellenza quanto meno del territorio dove dove vivo
In particolar modo il Politecnico ci hanno spiegato che le imprese al sessantacinque per cento circa non sanno cosa Impresa quattro punto zero
Allora il tema è recuperare questo gap ecco perché siccome è stato un errore direi che solamente l'impresa sapeva come uscire da questo casino scusate il termine
E magari erroneamente puntare il dito contro le forze sociali perché erano arretrate boh vedo che gli imprenditori sono messi abbastanza bene che non hanno diciamo così colto le difficoltà dei precari guardate che quelle frasi sono ancora una ferita aperta
Sentirsi dire guardate io vengo dalla categoria del commercio del servizio d'appalti che non si è fatto niente il sindacato non ha fatto niente per i precari
è una ferita che dura da rimarginare perché io in quegli anni in quei mesi erano i luoghi di lavoro a cercare di aggiustare i guasti del mondo del lavoro i contratti di associazione in partecipazione che abbiamo trovato nelle aziende a mani basse
è eravamo lì e non eravamo dall'altra parte quando trovavamo nelle aziende le collaborazioni finte le partite IVA e finte eravamo lì non eravamo d'altra parte la bisogna imparare a distinguere
Se si voleva diciamo così sollecitare il sindacato a un cambiamento era giusto e corretto
Ma se si vuole innalzare uno scontro e e dopo bisogna anche diciamo così regione le conseguenze io credo che oggi bisogna lentamente e con difficoltà iniziare a cominciare a ricucire
Altrimenti non usciremo più da questa trappole quando lui cime chiamo a riflettere sulla situazione di governo che abbiamo oggi la situazione di consenso che abbiamo oggi è faremo molta più fatica allora piano piano cioè cerchiamo di vedere dove si può andare a mettere mano
Il lavoro io penso che il lavoro vada innervato di una forte componente di innovazione
Io non sono per ora direi che innovazione debba essere fermata rallentata o cose di questo genere perché se noi andiamo a vedere il paragone del nostro Paese
Con altri Paesi in Europa che hanno innovato di più in termini di lavoro e politiche industriali innovative
Abbiamo termini occupazionali Migliorini stabilità occupazionale migliore tutele del lavoro migliore produttività migliore
Cito la produttività perché in questi anni ancora una volta ci siamo un po'crogiolarsi nel dire come aumentiamo la Pro la produttività qualcuno
Parlava di aumentare l'orario di lavoro il problema era ancora una volta il sindacato il problema erano i termini della contrattazione invece temo che il problema della produttività è è dato dal fatto che non aver innovato e avere il sessantacinque per cento delle imprese che non hanno fatto dia un problema di produttività del nostro Paese
Ecco allora andiamo a toccare il lì
No ogni rendo conto che dire queste cose con il Governo che abbiamo adesso diventa francamente complicato
L'altro tema è quello dello sviluppo sostenibile
Allora dobbiamo tenere insieme l'innovazione sicuramente governarla per non lasciare indietro nessuno e dobbiamo al contempo rendere lo sviluppo sostenibile altrimenti qualcuno indietro ci rimane così com'è rimasta indietro in questi anni
Dov'è che è stato dal mio punto di vista l'altro errore del gioco Satta dentro questo contesto di mutamenti cambiamenti io se avessi dovuto fare una scelta poi per carità è facile così non non ero io a doverla fare
Avrai proprio cominciato dalla fine cioè come dicevi tu Marco
Bisognava cominciare dalle politiche di sostegno al lavoro dai centri per l'impiego Lampard doveva essere fatto probabilmente prima e non dopo siamo fuori l'articolo diciotto in questo momento non mi interessa fare polemica su quello ma è proprio dare quel senso di sicurezza e protezione alle persone che in quel momento nei luoghi di lavoro vedevano perdere il posto di lavoro per la crisi che era ancora forte
Diciamo così il dibattito quotidiano continua a dire che con l'avanzamento dei robot si distruggeranno o la digitalizzazione si distruggeranno migliaia di posti di lavoro è chiaro che la gente si fa prendere dal terrore dalla paura allora dare protezione
Sicurezza sul lavoro dal punto di vista economico è stato fatto in parte manca il tema della riqualificazione dalla formazione anche qui senza illudere nessuno perché guardate non è che la risolviamo facendo fare
Un po'di formazione ai lavoratori la il tema del cambiamento sono processi che andranno avanti per anni però bisognava probabilmente premio preparare il terreno per diciamo governare quegli impatti che ci saranno ancora più negativi sull'occupazione nel momento in cui il Paese dovrà e cercherà spero prima o poi di accelerare sui temi dell'innovazione sugli investimenti di innovazione
Allora ecco tenere insieme queste cose
Parlare di sviluppo sostenibile vuol dire anche avere una visione di come noi continueremo a reggere questa vita e questa società guardando anche come consuma questa società
Ecco se vogliamo recuperare qualche elemento di sé che anche qui non vuol dire fermare lo sviluppo non vorrà dire fermarlo o fermare Investimenti
Vuol dire però guardate che qui recupero la mia esperienza del commercio dire qualcosa a quelle in prese che negli anni in cui c'era la forte crisi che hanno continuato aprire esercizi commerciali di grandi superfici
Che dovevano smetterla perché in quegli anni hanno completamente continuata licenziare
E ci dicevano che le aperture domenicali e festive anche qua dentro il nodo polemico erano la soluzione ai problemi occupazionali di reddito invece non è stato così hanno continuato aprire superfici sempre più grandi
E Milano qui ne è protagonista in negativo quanto meno nell'hinterland e hanno continuato bellamente a licenziare senza che nessuno gli dicesse nulla anzi avanti così
Eh ma dal punto di vista dalla protezione del lavoro questa cosa giusta ogni tanto alle imprese si può dire che sbagliano io credo di sì e allora si dal segnale la parte più debole in quel momento
Perché dopo quei danni noi li rivedremo tra venti e trent'anni le trasformazioni del territorio la Poste industrializzazione di cui Milano ha tanto da dire
E tanto da vedere sotto i suoi occhi che ancora da ha da fare molto si sta facendo il recupero dell'area expo gli scali ferroviari ma quanto c'è ancora
E con il mutamento dei consumi l'avvento della digitalizzazione
Vogliamo non credere che tra venti o trent'anni questi grandi luoghi commerciali saranno un altro problema
Ecco allora io credo che quando si parla di lavoro bisogna tentare di tenere un equilibrio certo delle giuste esigenze le imprese ma non far vedere alle persone
Che c'è qualcuno che si occupa di loro poi non dico che non è stato fatto attenzione non voglio essere frainteso
Però diciamo che così o si è spiegata male a proposito appunto di narrazione ossia spiegata male o non sia spiegata affatto
E mi permetto ancora di dire che aver rotto con i corpi intermedi è stato un errore strategico perché noi potevamo essere d'aiuto come così abbiamo fatto sempre nel Paese
Allora quando recuperiamo il tema del giorno esatto e parliamo di contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti
Mi chiedo
Ma lo dico proprio come punto di domanda dove è andata a finire quell'idea di contratto a tutele crescenti che aveva quel limite di trentasei mesi di sospensione dello Statuto dei lavoratori e poi lo si cura e lo si recuperava dopo i trentasei mesi reale la CGIL c'era l'accordo si poteva fare
Allora cos'è che si è rotto lì in quel momento
Ecco cerchiamo di recuperare quel filo di dialogo ripartiamo da quell'esempio per cercare di costruire un rapporto che secondo me è strategico perché dico che è strategico e chiudo perché credo che oggi servirebbe quanto meno se ci fosse in campo un governo di centrosinistra col quale potremo dialogare con più facilità
Io proporrei non il rispolverano
Della concertazione così come l'abbiamo conosciuta le forme sicuramente vanno snellita e semplificate ma anche gli schemi vanno cambiati
Allora mettere insieme a un tavolo le istituzioni la politica le parti sociali imprese lavoratori e le eccellenze e le intelligenze della nostro Paese penso all'università ma penso anche a tanto associazionismo per cercare di trovare insieme le soluzioni le politiche che tengano insieme tutte le esigenze nord sud impresa e lavoratori forti e deboli in un'epoca di forte polarizzazione credo che sia diciamo una delle cose da fare
Perché questo potrebbe aiutare anche diciamo così il di evitare una radicalizzazione delle forze sociali penso in particolar modo la mia organizzazione che è nella fase congressuale e che rischia di prendere una strada di forte radicalizzazione anche qui per paura
Allora se noi cerchiamo di recuperare questo filo anche qui guardate qualcuno si è affrettato dopo il quattro di marzo a cercare di di di dire qualcuno ci ascolta qualcuno già ascoltato prima
Semplificazioni d'accatto dal mio punto di vista per poi scoprire che facendo l'analisi del voto dei nostri iscritti la nostra trazione ancora tutta dentro una forza di centro sinistra
Ecco allora ricominciamo da qui Rich cominciamo a costruire un rapporto più consolidato dobbiamo sicuramente visioni diverse però il dialogo se si recupera con pazienza approfittando diciamo così che in questo momento al governo
C'è qualcun altro possiamo affinare meglio diciamo così le nostre visioni cercare di farli avvicinare il più possibile e credo che questo sia un buon servizio che potremo fare a coloro che vogliamo rappresentare grazie
Abbiamo ancora un po'di tempo una mezz'oretta
Per cui si ci sono domande
Ci sono partiamo da dietro generalità notata prima la vite qua
Sì ho visto io
Ma in tutte le cose ci vuole equilibrio io non sono di pare che i contratti a termine
Il lavoro somministrato il part-time
Seguitiamo ad assimilabili a lavoro nero
Sono rapporti di lavoro che hanno loro regolarità e nel quale il cui esercizio c'è un potere del padrone superiore a quello lavoro standard a tempo indeterminato Malone vennero questo qui
Al tempo stesso dire che le misure che vuol prendere il governo di aumento dell'indennizzo al lavoratore licenziato e aumento del costo del lavoro indeterminato non mi sembra la cosa plausibile
Aumento del costo dell'indennizzo nel caso di un licenziamento illegittimi
Tutto lì
Poi poi nel resto del costo del lavoro Cardia
E poi vi dico una cosa che probabilmente fuori linea
Nella teoria che abbiamo costruito
Assistiamo il lavoro Latorre licenziato nella ricerca del loro lavoro o con le strutture pubbliche o con la cosiddetta dote
Che gli consegniamo
Per finanziare il lavoro di un'agenzia privata
Per chi non ha la condizione di essere licenziato
O per chi ha superato tutte le possibilità dopo essere stato licenziato passa molti anni prima di trovare lavoro non li diamo niente
Perché il servizio ricollocamento continua a essere una cosa che non funziona e perché l impresa non si sognano di rivolgersi ai servizi pubblici del Collocamento quando hanno un problema di assunzione
Io penso che bisognerebbe prendere in considerazione l'idea che chi a questa condizione
Se lo paga Louis servizio magari con la forma della
Prestito d'onore
è una cosa che non mi piace ma mi piace ancor meno che paghi dei soldi a ruffiano che ritrova il lavoro
Però so bene che la cosa insomma con tante problematiche
Poi nello Iowa Iggy l'esito di una ricerca che ho fatto
Ho cercato una categoria dove non ci sia il contratto nazionale di lavoro e che quindi giustifichi il salario minimo di legge
Cioè io a ridere
Conosciamo tutti e ce ne una che ho provato
I dipendenti dagli studi professionali non ordinistici
Questi un po'non ordinistici perché quelli degli ordini professionali contratto cioè
Già regolamentati dalla legge del due mila tredici ma che non sono c'è chi sta cercando di dire ma applichiamo gli quella però c'è un sacco di storie non ho trovato nessuno
Infine
Io sono dell'idea che
Dobbiamo dare sia tocca e non è stata una cosa intelligente o è quanto
Tutta l'incentivazione che abbiamo dato alla contrattazione aziendale
Anche mascherata da un welfare aziendale
Primo
Abbiamo stanziato soldi per dare un beneficio a quelli che sanno già meglio degli altri
Perché sono quelli ai quali applicato il contratto nazionale di lavoro e che hanno gli spazi e le possibilità di fare una contrattazione aziendale che gli dà degli altri benefici
Poi diciamo se tu invece di prendere i soldi
Scendi di la via del Welfare hard e cioè ti fai dare dei buoni acquisto
Allora non ci paghi Icon non ci paghi le tasse tre e non ci paga i contributi il padrone
Ma se tu mi paghi invece dei soldi dei buoni acquisto benzina o dei buoni acquisto della spesa Cop questo non è un welfare questo è elusione fiscale
Più o meno intelligente altrove se tramite la contrattazione aziendale mi paghi l'asilo-nido per mio figlio le specie di scuola
L'assistenza un familiare che ha problemi di assistenza cioè se mutualistico dei soldi per dare i benefici a chi ha una condizione di bisogno
Tutto il resto colletta non c'entra proprio niente capisco che non si può ogni volta fare una rivoluzione però perlomeno fra noi diamo cereali
Uno per volta
Viene Luís poi
Uno qualche Michele
Sì grazie buongiorno io volevo focalizzare la mia nel mio quesito e su questo grafico che è veramente molto interessante perché a mente sicuramente luce come giustamente osservava Marco il fatto che noi l'abbiamo percepito come una forte ripresa economica soprattutto a partire dal due mila e quindici ma se guardiamo su un orizzonte temporale più ampio questa ripresa è stata molto più bassa
Vorrei aggiungere un elemento diciamo e di riguardo proprio al traffico in sette e poi provare integrare con una piccola osservazione sul il possibile sviluppo di questo grafico mi spiego il primo problema che questo grafico è realtà
è più ottimista di quanto sembri perché in realtà questo prende sostanzialmente il PIL pro capite però il PIL pro capite lo sappiamo tutti non sia andato distribuendo in maniera eguale per i decimi popolazione mandato più concentrato su le faceva già benestanti di popolazione adesso lasciando a parte tutte le polemiche sulla all'elefantino proboscide ecc è ormai assodato che una parte consistente al reddito è stata presa la fascia più benestante di popolazione
Questo si lega a il secondo grafico che avevamo visto cioè quello sulla disuguaglianze che mostrava una disuguaglianza sostanzialmente stabile dal due mila otto
Ora questo è un diciamo un piccolo errore tecnico nel senso che prende i dati di Banca d'Italia
Banca d'Italia prende i dati suddivisi per decidi
E se guardi il decine più alto in effetti non c'è stato un momento disuguaglianze ma se si prendono i dati del Centro studi di Visco
O di Oxfam che li calcola e si va a guardare incentivi le più alto cioè l'un per cento Perico in realtà le disuguaglianze stanno ma intanto in Italia in maniera anche a piuttosto consistente quindi questi grafici questo grafico già molto ottimista secondo me diciamo andrebbe ulteriormente riviste al ribasso e la seconda parte che un pochino più la domanda è
Ragionando sulle visto che ne abbiamo un attimo usato come interpretazione del risultato elettorale
Come potrebbe essere fra quattro cinque anni questo grafico ora lo si vede chiaramente sostanzialmente Europa e Stati Uniti ma grosso modo possiamo dire il mondo sono in fase espansiva da dieci anni
Ict espansivi non durano all'infinito
In un arco di tempo che sarà fra i due e sette anni ripiombare in meno a recessione globale a questo punto italiano avrà ancora recuperato il gap precedente sarà molto indebitate molto sposta un credit crunch
La fuga di capitali eccetera e si ripiomba era in una recessione che aumenterà ulteriormente questo divario
Quale potrebbe essere un piano B per prepararsi a questo scenario che a mio giudizio se non è più probabile comunque uno scenario abbastanza
Fattibile
Anch'io credo che il grafico ossia utile e illuminante però ci pone una domanda perché in Italia la caduta è stata doppia e ha avuto due momenti diciamo così
Per fare questo come nelle narrazione bisogna fare un passo indietro e quindi andare agli ultimi vent'anni del secolo scorso
In cui le politiche
Di governi italiani sono state hanno hanno prodotto l'incremento del PIL non con una diciamo incremento sanno di sviluppo produttivo ma sostanzialmente con l'uso della spesa pubblica corrente
E con un debito che in un quindicennio si è raddoppiato dal sessanta per cento al centoventi per cento del PIL fra il settantotto e novantadue novantatré
Quindi tra le cose che dobbiamo rammentare cioè qual è stata che l'anno che abbiamo di indicate mille novecentonovantacinque è stato il il risultato di una di un percorso non virtuoso Mhadhbi vizioso
Dell'Italia della sua economia
Di cui abbiamo pagato le conseguenze con la doppia caduta
Perché mentre la caduta della recessione globale si è fermata al primo punto da noi i vincoli del debito hanno provocato l'intervento che ha provocato il secondo pezzo di caduta e tutt'oggi diventa l'elemento determinante delle nostre difficoltà quindi mi sembra che in questo sforzo di memoria
Non possiamo ad dice come dire addossare del tutto gli anni novanta ma c'è qualcosa che ha preceduto e che è stato estremamente determinante
E e su questi sono diciamo scelte
Negative fatta e nel alla fine della vendemmia del secolo scorso
Si torna ancora oggi perché non dimentichiamo che poi la crisi del due mila undici con le vicende del governo Berlusconi nascono anche dalla lega che si rifiuta di accettare la riforma delle pensioni
Proposta
Dalla dalla da discende non dimentichiamo la stessa lega che oggi quindi al legale diciamo il il convitato
Non di pietra ma attivo il quale in momenti fondamentali è stato un elemento chiara messo in grave difficoltà il sistema auguriamoci che non così non diventi anche oggi
Un una seconda rapida cosa
Tra le cause della bassa crescita credo vadano anche indicate
Due patologie italiane
Quella della la la così detta patologia burocratica degli adempimenti
Che in generale di una situazione per cui l'attività economica è pesante Mestre messi in difficoltà e credo che la il basso aumento di produttività abbia una fu un forte fattore in questo fatto
E il i problemi della giustizia con particolare riferimento alla giustizia civile ma non solo considerazioni generali che qui evitiamo terza e ultima considerazione il la sintesi che faceva ieri Tonini di questa per cui la via stretta
Vede un Pd che può migliorare sì gli addendi sono due uno lo sforzo interno che stiamo facendo ma con risultati che evidentemente non sono soddisfacenti l'altro con quello che può venire
Da una politica di Investimenti europee che nasca dal nuovo inizio dell'Europa con tutte le le problematiche negative che oggi si sono ma che ero non ci impediscono di dire che per noi una crescita più soddisfacente più in grado di andare incontro insomma che i varchi la famosa soglia del della del due per cento è possibile soltanto se gli addendi che la determinano sono due grazie
Sì
Già due convenzionato io ricotta reni
Preso
Cioè già due degli interventi hanno preso come loro termini di riferimento il grafico che Cottarelli quelle per il prodotto ci piegati
No che a cui ha fatto riferimento anche parco Marco Donati
Il proprio questo grafico la già segnalato Iannaccone adesso e che manca la storia precedente voglio dire vidi una parte diciamo delle ragioni per cui non siamo arrivati negli anni novanta con un debito enormemente più grande di quello degli altri
E poi l'intero poi nonostante i tentativi fatti nel corso della fine degli anni Novanta
Ricoveri Ciampi eccetera rimettere a posto le cose
Ho e di creare un ampio surplus primario le cose non siano andate a loro confine poi alla fine e quindi ripiombati nuovo si dado ugualmente la Coop Berlusconi se uno deve fare uno
Conteggio delle colpe molte delle colpe sono dalla prima e poi ma moltissime
Però così indietro non si può andare voglio dire ma questo è inevitabile
E però occorre una nuova narrazione
Relazione che non può partire così ed è così lontana cioè perché quando effettuare l'operazione e decide quello che diciamo in questo modo drammatico siamo l'unico Paese in Europa
E non solo dell'opera i Paesi OCSE tre paesi sviluppati o per cui siano le statistiche che no l'ultimo in assoluto e non non cresce utili
La domanda che ti viene voglia dire ma per quale ragione al mondo da parte di più dove non cresciamo
Cosa abbiamo di che dannazione ha colpito nuovi perché non capisce
E la risposta che siamo dai miei perché da un po'di semi di
Vicini costati governi si dice
Impresa inefficienti dei lavoratori messi
Di università inefficienti di scuole mentre gli altri hanno ho mancato di Federica usi termini efficienza in senso a nome intanto queste cose mostra un problema drammatico dei declino temi che non ho ancora sentito il nostro un caso drammatico di declino di un sistema Paese drammatico
Quindi gli ho mandato questo
La nuova narrazione può partire una cosa del genere guardate voi italiani non vi voi non vi rendete conto che noi c'è una situazione drammatica di declino dovuto a diffusissimo fenomeni di incapacità e inefficienza
Il tutti gratuiti produttivi politici giudiziari dopo del del Paese questo è un poco possiamo fare noi un discorso di questo genere qui cioè
è un problema detentori di non rendersi conto che vogliono delle cose che sono impossibili da ottenere con questi con livelli di efficienza del Paese che non abbiano
Sono impossibili da ottenere se no presso un un miglioramento lentissimo che prende altrettanto tempo di quello che ha preso il raggiungere voglio dire da il declino che c'è stato fino adesso molto tempo
Allora come si può fare mente ovviamente la narrazione credo fare deflagrazione ottimistica come suggeriva anche ma
Come fare allora una come dare una versione ottimistica e smontare questa convinzione solo perché hanno gli italiani no di volere delle cose che non possono ottenere
Assolutamente non possono ottenere per quanto i genitori l'hanno avute allo genitori sono vissuti in un periodo no il cui sistema
Internazionale e ha totalmente diverso in cui grosso modo gli ultimi specialmente gli ultimi governi di centro sinistra e il conflitto esistente tra democristiani e socialisti
No per cui ognuno faceva a gara a spendere più quattrini degli altri e quindi aumentare i disavanzi pubblici e quindi generare un enorme debito può
No alloro rovinato l'intera struttura proprio del Paese e non si sono concentrati sulle riforme su cui invece gli altri Paesi focalizzata la stessa Spagna voglio regolate
è un piccolo particolare che la Spagna che superati dalle il PIL procapite italiano sia una cosa che avevo visto piccola visto l'inizio le tendenze già negli anni Novanta voglio dire
Si apprestava è uno degli obiettivi esattamente superare l'Italia come reddito pro capite
Le cose non fatte ma perché ce l'hanno fatta
Perché la loro pubblica amministrazione totalmente diverso
Ricordo perché la qualità di molti dei loro non tanto che lo riprese perché non ha una qualità così alta come la nostra utili ricevono un Paese oltre questo poderoso oltre che avere venti milioni di lavoratori i lavoratori in più
Quindi siamo molto più grossi da come PIL complessivo
Come PIL pro-capite invece il taglio e tutte le volte che agli spagnoli no doc si dà un'occasione per
Bagnanti naso come si rispetta espressione dialettale c'è strozzapreti efficace una stoccata come recentemente per gli immigrati rettore lo fanno volentieri perché spero di essere loro
A raccogliere il testimone del Paese latino noto che è in grado di rispondere ai criteri di efficienza rubare che si chieda diversi paesi
Riferì paesi nordici
Questo è un poco le situazioni come dire come far capire agli italiani
Una situazione di questo genere quindi no come mettere questa nuova narrazione no
Di questo situazione voglio dire della situazione nella quale noi siamo con il più come è andato avanti tecnico di questo Paese a partire quantomeno dagli anni settanta
Perché ricomincerà che la grande fortuna
No a partire da da la da molto e al conflitto irrisolto democristiani socialisti che fare con il Polesine fuori poi ti do comunisti sua è una storia lunghissima e complicata
Come semplificata costa come si è beccato in maniera tale come dire corredate cari italiani non rivedete produsse cose non vere possiamo dare
Perché tutti i gangli produttivi intellettuali culturali del nostro Paese sono stati in tante rose in parte qua sta
Non vedo come sia possibile cioè dopo concentrarsi a cioè la ragione per cui questi futuro Pupulin questi populista che sono quelli che hanno la regione meno realistica e assolutamente privo assurdo di questo mondo soli primi populisti ovviamente che non tengono conto di queste cose
Ma non fanno altro no che assecondare una tendenza degli italiani che erano stati no i cui genitori erano stati i beni
Nel periodo in cui le cose andavano bene voglio ma che adesso ovviamente non non vi sono più aggiunge di Stendhal che uno raggiunti dove genitori
No a questi che sono incalzati per queste quel per questo motivo ad adire le soluzioni illusorie
No io realismo e e lo stesso lo stesso Renzi sia mai stato parecchio sì siamo sul allegria allegria la Marco Giordano
No ma ha cominciato a Veltroni anche voglio dire se se vogliamo
Non voglio da da sì e voglio dire però se Renzi
L'ha fatto l'ha fatto perché era convinto e purtroppo credo che avesse ragione
Che sieda è una narrazione così pessimistiche comunque che vi ho tratteggiato adesso
Cioè se gli dissi la verità agli italiani
La questi conti non ci credo che non ci votano voglio dire dei ritagli una speranza come si fa a dare una speranza rimanendo degli abiti del realismo
Ed è il disastro che è successo nel nostro Paese
E questo il drammatico problema io vedo quello che sfoci francamente perché Renzi no non è è un bravissimo e uno no nel percepire il fiuto ovviamente sa questa cosa che è un un'immagine ottimistica no deve essere data
Solo che ho lui è seccato di compensare e al governo un po'di realismo governativo con ottimismo esagerato gli altri non ero neanche al Governo e
Il loro ottimismo era totalmente sfrenato e fuori misura voglio dire e sono di meno quasi una bella quantità di seriali Sikasso e cascate in pieno su questa immagine del tutto assorbe come un venir fuori da una situazione del genere io francamente non lo vedo Licia Rovello sopra la norma non lo vedo come una cosa facile
Quindi varco no partendo da lì poi sì cominci a sviluppare quella roba lì e le ragioni per cui siamo in quella condizioni ultimo paese tra i Paesi tra i Paesi OCSE l'ultimo
I redditi medi contro nostro è un caso di fallimento di un sistema
è un fallimento di un sistema paese
Questo è un poco alla cosa puoi dirlo
E poi c'è la messa di ricostruzione morale culturale e politica economica di questo Paese prenderà tempo essa era molto faticosa
No e che non sono ammessi diciamo sbagli stupidaggini voglio dire e occorre rigore non un politico un po'teneri cose così o almeno nessuno finora ci ha tentato Monti un pochettino poverino voglio ha tentato c'ha tentato meglio mischiare rigore con equità eccetera
Ma avete visto qual è stato l'esito dell'esperienza di Monti come scatole di presidenza è stato l'esito delle prediche di la Malfa quando uva fa ovviamente non il figlio
Un la Malfa quando diceva delle cose sacrosante no sui disavanzi si stavano accumulando e nessuno gli dava retta perfetto troppo presi dal conflitto di come raschia elettori a vantaggio del rimborso istriana o del
O del partito socialista sapendo che ho alle spalle un poderoso Partito Comunista il quale non faceva sconti certamente al rigore compensava medico ammette
Ovviamente ho pensato che criticare la mancanza di crescita mancanza di benefici dei propri cittadini
Non vedo una via di uscita falsità questo è un po'dopo che si è un pessimo sistema di governo il migliore di tutti gli altri naturalmente voglio dire tremante
Tranne tutti gli altri professore però come uscirne e molto farsi è molto difficile
Che vi chiedo scusa questo sfogo Veloso spediti impiego pure sentito spiegare lire e Marco
Che ho apprezzato moltissimo vada perché hanno fatto due splendide relazioni
Sono molto orgoglioso che queste siano
Avvenute qui nel nostro contesto vi ringrazio
Però
Se ho ben capito però un dubbio Ludovico chiedo quella linea Verdelli della situazione
Chiamiamolo così reddituale oggi
Ecco preso alcun il lavoro
Privato e pubblico oppure è solo uno studio una cosa del settore privato
Tutto è scemo sì prodotto interno
Allora
Vorrei dire solo questo ecco io faccio parte di una cooperativa
Sociale certificato tutto e
Faccio parte di una cooperativa sociale certificata da trentaquattro anni
E oggi siamo partiti cioè Jean partiti in quindici fuori di testa
E oggi sono trecentottantasei dipendente
In Brianza
Allora
Nell'ultimo anno purtroppo
Abbiamo per su qualche commissione qualche perché le gare d'appalto
Gara regionale
Era ancora fatta al ribasso
Noi avevamo fatto quattro per cento
Quattro quattro virgola sei lato far quattro virgola sette
Trecentottantasei dipendenti con
Part-time
Tempo pieno Pantani donne così servizi improprio psicologi medici
Allora voglio dire se il metro di giudizio è ancora questo
Oltre al fatto che quando tu fai i progetti
Noi seguiamo settecentosettantacinque utenti disabili
E o tossicodipendenti quando fa il progetto
Il progetto a persona e sottoposto giustamente al verifica che siccome la logica quello del ribasso ti faccio ribasso sul su sulla gara d'appalto ma anche sul servizio che presenti ad personam
Come possiamo garantire questo quando ci sono cooperative anche più grosse ma il lavoro come lo puoi calanti
C'era una signora
Solo due parole molto brevemente in risposta a chi ha detto cosa con le braccia ma dire che va tutto male secondo me
Ieri è stata detta una cosa che mi è sembrata molto belle e cioè che abbiano camminata che stiamo camminando su un crinale passo dopo passo e che bisogna stare bene attenti a non casca giù né da una parte né dall'altra
Se si dice le cose come suono e se le persone riescono a capire che l'Italia è un Paese di tutti noi
E che tutti possono contribuire a migliorarla io credo che e persone siano molto contenti ho visto questa estate il museo interiori della ricostruzione
Dopo il primo terremoto e dopo il secondo e la
Partecipazione di tutti alla ricostruzione allora io credo che dire che ha che abbiano subito terremoti e tanti e che però possiamo ricostruire ognuno con la sua parte con il suo contributo sia la cosa
Appare perché invece un ottimismo con una bugia un nascondere un di un giustificare tutti anche i nostri errori io credo che allontana i cittadini
E fa perdere fiducia nella classe nella in chi ha la funzione di amministrare di governare
Bisogna riconquistare la fiducia dicendo la verità e dicendo che c'è bisogno di tutti cioè ognuno può portare solo nel torneo per ricostruire grazie
Cioè Ceccanti
Ecco io volevo dire due brevi cose la prima è questa
è che un conto è fare l'analisi di come sono andate le policy e un'altra di fare una connessione sui risultati elettorali
Perché
Poiché poi domattina scese Gatti ce lo spiega meglio
Buona parte dei risultati elettorali delle che dei paesi in cui si vota in questo periodo non c'entrano nulla con i risultati economici
I temi dell'immigrazione fanno emergere problemi di identità
Che vanno aldilà delle performances economiche la Merkel ha perso le elezioni con l'economia andava benissimo qui non ne facciamo bene a fare analisi dove hanno funzionato dove non perché va comunque bene va fatto
Però non abbiamo né c'è ora non vuole arrivare a Baldrighi belli di pessimismo superiori a quelli salvati che è impossibile però quand'anche fossimo andati meglio con le polizze sì in ambito economico
Nelle periferie urbane la paura degli immigrati foto c'era un fatto perdere uguale giusto per capire Papon facesse Gatti domattina risponderà lui meglio a questa analisi
La seconda questione se sempre su con sulle questioni elettorali poi praticabilità dei programmi
Lo dicevo ieri sera per la Francia e vale anche per l'Italia questi due il suo Andrew i due unici paesi in cui tutte le volte che si è votato a livello nazionale nessuno ha mai vinto d'oltremanica
Mai
Dal novantaquattro se vediamo la sede danno data dalla Seconda Repubblica dal novantaquattro in poi
Chiunque abbia vinto le elezioni precedenti ha perso le sue successive comunque
Questo dimostra che è un sistema che ha tutte e due le variabili deboli partiti deboli istituzioni deboli perché questa è la specificità dell'Italia
E che rende quasi impossibile attuare i programmi che noi abbiamo dei Paesi con partiti molto forti estrusione relativamente deboli
Il caso i partiti forti alla Germania
Il caso di paesi con istituzione molto forti e partiti deboli come la Francia non abbiamo un grande Paese che abbia come l'Italia partiti deboli istituzioni deboli
Noi quando ci ricordiamo momenti elevati di riformismo ci ricordiamo il governo Prodi sull'onda della legittimazione elettorale del novantasei e il governo Renzi sull'onda della legittimazione tra le europee
Ma è una forza politica non è una forza istituzionale una forza politica momentanea
Ora con questi assetti istituzionali quindi anche ammesso che riesce a convincere sul momento di un programma realistico se lettori l'onda della forza dell'eventuale successo elettorale ti dà un margine di divorzio limitato che prima o poi si arena
Per cui io insisto prodromo mea ma non solo pro domo mea che se non riprendiamo anche il capitolo di come funzione istituzioni
Bene o male chiunque si trovi poi a fare policy Sanna spara e realizza risultati dive Periodo controvertibili e così via grazie
Chiudiamo però
Allora
Il trentotto in uno il tentativo di rispondere al pessimismo di salvarsi non non è farina del mio sacco
Fori no verso accudì Salvati mi pare una volta quando in una riunione di scelte c'è una risorsa a cui potremmo fare appello
Ed è un po'di orgoglio nazionale lo dice lei
Un po'di orgoglio nazionale
Ma briscola siamo un Paese dove molti sia o non sia ma dobbiamo proprio pensare che nessuno di noi anziani vuole pensare alla sorte dei propri nipotini
O vogliamo far riferimento un po'di orgoglio di una Champions a metà soltanto gente devono andarsene in giro Pasqua paranza riconosceva qualche Tropea scorpione penso anche quelli
L'altra questione
Voglio dire
Sulla base di un sano richiamo l'orgoglio nazionale che si basa anche su una certa educazione tra la chiesa oggi conta poco la Chiesa cattolica piloti perché il cattolico conta poco in Italia
Ma ha lasciato un sedimento anche le altre Chiese piccola lasciato un cedimento
Allora non è pensabile facendo ricorso all'orgoglio nel dire
Ebbene vogliamo noi proponiamo che tutte le questioni di esenzione sanitaria
Di riduzione dei ticket poi regione per regione che decidono loro ma devono essere legate al lisce
Cioè al reddito pro patrimoni ma secondo ma dobbiamo provare non solo arredo porre molta gente ha redditi a rendite pensionistiche basse ma patrimonio altre per le quali altri meno quando faccio l'artigiano accumulato un sacco di di terreni case BTP
Quindi un reddito più patrimonio sulla base di questo la singola regione poi decide quanto scomputare perché la la la solitaria ci son subito prima sugli assoli stiamo a ragionare ore se poi è vero perché dice Leonardo mi confermò che me lo dice l'altro su un altro che l'ISEE diventa precompilato
Da settembre
Ho ricordiamoci trecentotrenta precompilato è stato un notevole successo c'è l'ISEE diventa precompilato
Perché a non far riferimento a quello che di recente vernice diventa fattibile senza fare salti mortali verso sinistra certo un po'di contributo personale ci vuole darsi da fare
Però basiamo su quello le esenzioni la riduzione dei ticket l'ultima questione perché a dover lasciare in mano a Cottarelli soltanto Cottarelli la questione che nulli quando era consulente diciamo la splendida ridurre il nostro governo diceva riduzione
Coppa d'ausilio per il triplice
Ho bisogno di usare il termine corretto altrimenti si incassa la Corte costituzionale Contributo di solidarietà che rimangano allocato innings
Per le pensioni sopra un certo livello Cottarelli non usavo andare non lo so facendo dicendo contributi solidarietà passionali intendiamoci perché sotto i cinquanta milioni non usavamo noi dovremmo farlo
Certo graduali e compagnia briscola
Questi contributi di solidarietà da restare dentro legge altrimenti se il calcio alla Corte costituzionale
Però voglio dire un fanno riferimento a questioni di orgoglio di questo tipo per pensare al futuro Nobel ferirlo stesi sul Poggio adulto il pessimo rossore penso non oltre del pensino
Ma il nipote di predisporre un po'secondo ma uno risorse a quel punto ed era fuori dal tuo Sokolov vivono dottor
C'era Caputo poi lei
Abita lì non posso dire di no e Italie devo vedere inserirlo
Buonasera a me sta particolarmente a cuore il tema non è necessario a sta particolarmente a cuore il tema relativo al rapporto tra formazione e lavoro in questa sede se ne è parlato Pato pena economia diciamo a rispettarla all'argomento trattato
In teoria e pratica dicendo però valutato molto positivamente il l'elaborato in sede di Esame di Stato di un ragazzo
Alla prima prova italiano
Sulla traccia relativa al tema della creatività e mondo del lavoro nata cinque si è parlato poco forse perché Bazzani faceva più notizia tenebre Solazzo come argomento rispetto alla necessità di innovare a il mondo del lavoro ha portato la sua esperienza di alternanza scuola lavoro sostenendo non che fosse stata bella formativa tutte le salite
Nata il Serinelli preoccupare di risalita la riguardo vengono estese ma dicendo che aveva ha portato le sue conoscenza della squali interno di un contesto di piccola azienda familiare ed apprezzato inciso contenuto innovativo
Perché dico quasi subito
Perché io penso che appunto quello che è stato fatto nel precedente governo
Sulla tentativo di legare maggiormente il mondo del lavoro al mondo della scuola sta avendo dei risultati positivi anche nei termini della formazione delle nuove generazioni va incontro a quello che si dice Eva a riguarda della richiesta ancora elevata si è detto prima di titoli di studio medi quindi dei diplomi e pensa al casello media soprattutto anche dei diplomi nella formazione professionale
Poi perché sono più estroversi nell'ambito della nel cammino che hanno alle spalle nei confronti del mondo del lavoro
Forse anche l'università potrebbe a questo punto di vista fare un passo in avanti in tema di apertura di esperienze di questo tipo
Allora chiedo molto rapidamente visto che purtroppo però nel periodo in cui si affermava
A tra gli altri provvedimenti all'interno di impronte la centosette il discorso di alternanza scuola-lavoro alcuni sindacati raccoglievano le firme per eliminare per stralciare quella parte del
Ad eseguire esattamente Coelho
Esatto esatto e non è diverso da quello io spero invece che come in quegli stessi sindacati nell'auspicata
A riunione toccante avanzata si possa essere dalla stessa parte nel chiedere fermamente che questo aspetto della teorema Gialloverde non venga minimamente preso in esame grazie
Per Caputo poi vitali
Tutto
Sono velocissimi
Adesso ancor più veloce del pallone
Fa allora no con una una per primo una preoccupazione velocissima una domanda tecnica
Ma anche politico
Preoccupazione e la seguente
Io spero sono sono anche sicuro che strappano fatica a realizzare quel combinato disposto di Flat Tax il reddito di cittadinanza
Perché
E molto costoso
Se per caso riuscissero a realizzarlo io confido che non lo sa e per caso nel combinato disposto ci fossero anche uno svincolo amento sostanziale
Dell'Italia dai dai vincoli europei che qualche cosa di buono ce l'hanno
Temo fortemente che questo si tradurrebbe
Lo chiedo a Marco uno che va anche a Bonini illustri si tradurrebbe in un
Un disastro per il Mezzogiorno
Perché il reddito di cittadinanza nel momento in cui nega la dignità e anche il valore aggiunto che il lavoro porta a una impresa hanno società credo che in un contesto come il Mezzogiorno sarebbe veramente il disastro il praticamente annienterebbe la capacità produttiva del metodo
Perché è chiaro che un reddito così alto il biglietto di un altro sarebbe un disincentivo
Allora ma soprattutto combinato poi con la più alta Xie che avvantaggerebbe credo molti lavoratori del no sono certo accennato vedo diciamo le le fasce più vanto del dovrebbero quel sarebbe primo di vedere un disastro questo la e la preoccupazione
Invece la domanda tecnico tecnica ma anche politica perché su questo forse avevamo sentito trattare male forse dovremmo intenderci
A che cosa è legata la retribuzione sia nel caso del lavoro dipendente
Sia nel caso del lavoro Houghton il maggior profili professionista
Cioè il compenso orario per un una attività lavorativa a che cosa è legata attualmente e a che cosa dovrebbe essere legato
Seconda parte della domanda
Se questo a cosa dovrebbe essere legata deve essere uguale a livello nazionale o se deve essere differente regione per regione
Pongo vitali
Solo un'osservazione se la situazione che noi abbiamo di fronte a voi grafico una delle rappresentazioni è tale le prospettive sciocca e possono essere immaginate non sono ottimistiche
Rovesciare le tendenze eccetera sono necessari precise
Misure
Ed è necessario iniziare un processo per queste misure vengono presi da qualcuno
Queste misure come possono essere importanti
Secondo mai solo con un discorso di verità
Non per motivi morali per motivi
A me sembra anche per esempio che nonostante con i governi del passato nonostante l'euro magari nonostante a propagandare qualche tracce molte esagerazioni
Un po'di verità paesi assetati
E forse guardate che non è vero presenta il giovane che solo bici sono solo poste
C'è stata anche dalla condivisione e che attraversa i ceti sociali non solo gli imprenditori eccetera io l'ho trovato
Io non sono di quelli che siccome parla con tre persone per piacere quella sia l'opinione ho passato una vita a spiegare che non bastava il parlare per le antenne Gina guarda chiunque
A me sembra
Esaminando tutti i vari risultati elettorali che non è poi vero così automatico che da ogni misura discende no alla sconfitta elettorale perché molte volte la sconfitta elettorale anche un'altra madre
Alcune considerazioni che faceva prima Ceccanti recente sulla Germania dove sarà difficile collegare qua i risultati non buoni dei socialdemocratici e neanche buoni della Merkel
Anzi meno buoni perché la caduta della Merkel e l'avvio cioè molto più forte è un pericolo comunque non voglio allargato falliscono
Era per rompere una io sono convinto che occorre anche a vedere uno una narrazione che permetta di avere dell'ottimismo di costruire uno un'azione bisogna anche costruire SOGEI o ricostruire un far ripartire i soggetti che aveva organizzato i soggetti con la chimica l'organismo e questi ci sono molti indebolito
Però io ritengo che non si possono non partiva
Dal e finisco dalla presentazione della realtà
Dalla distruzione del
Percepito la dittatura del percepito
Tenete conto che tutti parlano sulla sicurezza diminuiscono i reati
Gente
E quando no paura per voto hanno colto e quello è tremendo colonne più percepito irripetibile vero sono i voti che non ci sono
Poi la realtà non è necessariamente il contrario del percepito è una cosa molto più articolata contiene elementi anche del percepito però in Italia e in dubbio che sui costieri ma anche su questioni del impoverimento eccetera eccetera
O si articola meglio l'analisi e allora si individuano anche le forze che possono sostenere certe misure oppure no andiamo a casa allora
è proprio vero che presento le forze di sinistra
Che erano nel PC presente
Non hanno mai affrontato il discorso di verità
Non è vero
Lo quando abbiamo mandato la gente
Ma anche a fare certi sacrifici genitori volta lasciarci le piume
Lo abbiamo fatto anche sulla base della verità
Dalla situazione dell'Italia divisa in tocchi eccentrici ma senza ricevere l'antico
In un'esperienza politica che gli ho fatto in quest'Italia ne abbiamo discusso per iniziative di Luciano lama
E poi di
E poi o contemporaneamente di Enrico Berlinguer abbiamo provate impostare il ragionamento dell'austerità
Di UNPROFOR Editrice
Forse molte delle cose erano molto predicate
Come qualche volta sottolinea Moran perché erano eravamo del tutto coerenti potevamo dei bassisti ideologici che ci impedivano di coniugare sino in fondo le cose riformista intanto chi di noi ci considerava riformista cominciamo col dire che era un riformatore e già lo guardavano male
E per cui non voglio esaltare il passato eccetera voglio solo dire che si può e che l'abbiamo provato a farlo certa
Non sarà facile però se noi non diciamo la verità cosa succede
Vincono gli altri perché la vittoria del Gialloverde
Era vittoria dal di un racconto
Che non parte da dalla verità da un racconto di verità certo che contiene anche quello elementi di verità perché sarebbe io lo dicevo che sia vero incomprensibile che decide però io credo che come ha cercato di dimostrare la la rappresentazione delle riforme a Fini e e tutto un delitto campo contro nessun vantaggio sembra ma io ho sentito l'altra c'era Landini parlava di quando c'era l'articolo diciotto dieci o più anni di Landini a meno ma io non mi ricordo confuso mondo del lavoro tanto paradisiaco
Tanto perché l'articolo diciotto applicavano collimare e poi lo usavano come strumento sci ecco glielo concedo lì impressione eccetera ma Allotta c'è ora nelle fa perché ci stava anche mare ma che cosa racconta
Piaceva dice al loro sci meravigliosi anni era negli USA un anni un accidente
Certo che c'erano anche più no io non voglio neanche adesso fare il contrario dire io le bugie sul passato perché c'erano elementi di speranze
Chiede a tutti voglio solo spezzare una resa una lance per dire che se diciamo la verità possiamo dire ciò che di positivo e di negativo cioè nelle situazioni
La situazione è più articolata
Non è una questione di comunicazione e nascosti onirico motivazione di moralità pubblica
Di moralità del militante
Dell'uomo politico di chi mette in movimento una un partito etc
Il quale può e deve rimanere lì a difenderle le politiche non può con la scusa che va a casa perché dice ho perso quando hai perso forse c'è il dovere di rimanere più di di più poi forse ritirati quando hai vinto questo lo dico per rimanere quando c'è persi per ricostruire oltre che un fatto di moralità è molto pesante e difficile perché ogni giorno te lo rimprovera hanno io non so se ne hanno tenuto conto nelle decisioni che hanno preso io non sono favorevole a quest'idea che chi perde va a casa poi ne nasce un alter laddove chi perde va a casa e poi non c'è più nessuno c'è poco e abbiamo solo la di che cosa abbiamo adesso quadrati che è prevalente non immoralità di gente che continua a rimanere
è il nulla e la difficoltà a mettere in funzione una ripresa diciamolo onestamente e chi può farlo chi ha anche sbagliato che ha fatto nel passato eccetera
Io sono per un richiamo alla responsabilità verità e richiamo la responsabilità
Lasciamo fare una non piccola risposta sia Bonini che ha Leonardi volevo solo dire due cose velocissime
Secondo me è una delle cose che ne abbiamo sbagliato e state in parte la parcellizzazione di una serie di strumenti per prima diceva Moretti avremmo bisogno di un prestito d'onore
Noi c'abbiamo un arabo e si chiama segno di ricollocazione che esattamente la cosa che dicevi tu adesso cioè una cosa per cui quelli che dopo quattro mesi hanno a nastri posso da chiede di essere seguiti con un assegno che va dai duecento e cinquanta euro ai cinque mila euro seconda profilazione non vi faccio perdere per tempo
E viene pagato a chi fa l'intervento solo a posto di lavoro trovato per cui non so neanche soldi buttati giù di prendi solo questa roba qua credo che sia
Misconosciuta ai tre quarti dei cittadini italiani quindi uno dei problemi secondo me che l'abbiamo avuto che abbiamo fatto tutta la serie di misure ma probabilmente lo dico
Concentrare in tre quattro misure più visibile aveva più senso alla dico così nel senso che
Mi viene l'altra cosa alternanza scuola lavoro e mi permetto di dire anche garanzia gli Hoxha dunque delle cose importanti che abbiamo fatto per la prima volta in questo Paese qualche centinaia di migliaia di giovani
Ho milioni garanzie giovedì sono stati chiamati da qualcuno
E sono andati a fare un'esperienza
Io poi la bella dico brutalmente io preferisco uno che fa le fotocopie in un'azienda che stare a casa e gioca la playstation
Poi si poteva fare meglio si poteva fare più strutturata si porrà però noi questi due principi cioè del fatto che centinaia di migliaia di giovani sono andati a fare le spese azienda dobbiamo difenderlo possiamo dire che siccome c'è stato
Quattro canzoni che non hanno seguito i ragazzi li hanno mandati a fare le cose che non servivano
Allora non funziona lo strumento ecco quindi credo che su queste cose qualcosa abbia imparare Marco
Conclusioni
Allora io non riuscirò a rispondere a tuttora sono stati interventi tanti corposi però magari su alcune sulle citazioni dirette prova a dire qualcosa
Partendo proprio dall'alternanza scuola lavoro allora io credo che lo strumento sia uno strumento corretto per collegare appunto scuola lavoro dentro un processo
Di lavoro che cambia di trasformazione perché quello deve essere l'obiettivo
Perché se stiamo parlando di preparare le nuove generazioni nuovi contesti lavorativi l'obiettivo è quello lo strumento è utile certo vanno corrette alcune distorsioni
La prima bisogna dirlo con chiarezza gli abusi di chi scambia l'alternanza scuola lavoro con manodopera a basso costo vanno eliminati cancellati
Così come chiamare i ragazzi e le ragazze affari lavori fuori dalla protezione delle dispositivi di salute sicurezza altrimenti succede quello che è successo mi pare in Brianza per cui un ragazzo
Si è fatto male credo credo abbia perso la vita allora queste sono le premesse
Dopodiché la categoria della scuola della CGIL negli anni passati ha raccolto le firme per un referendum poi le firme se non ricordo male non sono state diciamo raccolte non hanno raggiunto l'obiettivo
Se non ricordo male ma ammetto che vado a memoria nel tema specifico andavano a chiedere una rimodulazione delle ore che i ragazzi dovessero fare però vado vado a memoria non non mi pare di aver colto la cancellazione però
Ma sull'altra nasco lavoro no veramente non non vado vado a memoria ma hanno la sensazione era proprio una rimodulazione delle ore non era non era altro poi su altri temi la buona scuola poi mente c'era la richiesta la cancellazione ma su quello no poi
Se mi chiedete se con quella categoria andiamo d'accordo sul tema la risposta semplice no però
Camera del lavoro di Milano fa l'alternanza scuola-lavoro quindi con buona pace di tanti
Invece su altre questioni non ho capito bene la domanda sul collegamento compenso orario dipendenti autonomi però non so se fu volesse parlare tipo di salario minimo così questo genere ecco allora
No allora cioè in questo caso c'è allora sul lavoratore dipendente perché la terreno che conosco meglio cioè il contratto nazionale che stabilisce il diciamo così il compenso
Lo lo stipendio
Che insomma né in una contrattazione tra le parti tiene conto di tutta una serie di fattori la diciamo così la la filiera del settore il diciamo la competizione nel settore la produttività e quant'altro
Problemi e sviluppi del settore adesso non c'è un calcolo scientifico aritmetico in parte c'è anche un po'di negoziazione rispetto anche a quanto a produttività si ritiene di aver prodotto in quel determinato contesto rispetto al salario minimo o cose del genere così dico la mia posizione non non so se è poi quello che pensa la CGIL in generale però io credo che se ci stiamo interrogando se sia giusto o meno
Avviare una logica di salario minimo io credo che basterebbe dire che i minimi contrattuali sono salario minimo
Poi c'è il problema dei contratti nazionali di lavoratori che non hanno la copertura del contratto nazionale
Allora qui vorrei fare una distinzione molto semplicistica veloce per i tempi allora da un lato ci sono gli autonomi ed è evidente che lì anche lì c'è tutto un tipo di pattuizione tra committente
Diciamo così e professionista io su quell'oggi fatico entrare un po'nel merito quando invece si parla di lavoratori fuori il contratto nazionale penso l'esempio su tutti dei writer
è vediamo un attimo di capire alcune cose cioè dire che bisogna fare un contratto nazionale per loro mi sembra una sciocchezza perché fare un contratto nazionale per qualche migliaio di lavoratori rischiamo di fare il nove centounesimo contratto nazionale di questo Paese quand'era alta dovremmo tentare di ridurli di semplificare anche lo schema di contrattazione
Dire invece che queste in dentro questi lavori che sono quelli dei writer e tanti altri ci dovrebbe essere applicato un contratto nazionale mi sembra corretto ma ci sono già
Basta andare a scegliere quello che può essere più compatibile e quello che magari ha degli elementi di flessibilità che possono andare incontro anche l'esigenza di imprese e ce ne sono
E quindi io credo che è difficile dire che in questo Paese ci deve essere un lavoro che non ha un riferimento al contratto nazionale casomai ci sono imprese che non applica dei contratti nazionali in quel caso ci sono quelle ecco non so se sono andato in quella direzione ecco
E mi scuso per la per la sintesi invece sul welfare aziendale l'altro tema mi ha mi ha stimolato perché è uno è una delle riflessioni che noi stiamo facendo come organizzazione sindacale
Allora da un lato immagino che il fatto di incentivare il welfare integrativo aziendale in particolar modo abbiam tentato questo credo che sia positivo
Abbia tentato di sviluppare la contrattazione decentrata di secondo livello
E io credo che questo sia positivo non avrei scelto gli incentivi per fare quell'operazione su quel determinato argomento proveniente gli incerti ivi incentivi andavano un po'più
Rafforzati sul salario così come è già stato fatto salario di poi di produttività perché lì rischiamo di creare delle distorsioni io sono d'accordo su quello
E ed una distorsione perché lo stiamo discutendo realtà la stiamo creando anche nuovi nella negoziazione nel momento in cui andiamo ad agire nel welfare integrativo sulla sanità
Rischia e in particolar modo sulla sanità privata rischiamo di raschiare noi quelli che disarticolato il welfare pubblico allora e tra l'altro il welfare pubblico già investe tanto in sanità
Invece dal mio punto di vista alla luce del fatto che le disuguaglianze stanno davvero incidendo in maniera molto forte nell'istruzione
Cerchiamo di stimolare le categorie a dire ma quando andate a fare contrattazione perché non andate ad agire sui temi dell'istruzione
Acquisto per libri scolastici gli asili nido appunto come è stato detto e magari aprendogli al territorio che non siano solamente un servizio per quell'azienda perché altrimenti rischiamo di anche noi ampliare le diseguaglianze io faccio sempre l'esempio del PEA del pianerottolo di casa no
Dobbiamo evitare che in quel pianerottolo la mattina quando vanno a lavorare quelle persone tendenzialmente tendono ad a vere più o meno l'accesso agli stessi servizi
Ed è chiaro che però se ho il lavoratore professionista alcune cose non le ha appeso la partita IVA
Che guadagna come un partito con una lavoratore dipendente non a quello che a fare grandi guadagni penso al lavoratore che non ha la contrattazione integrativa e peso lavoratori invece che al contratto nazionale la contrattazione integrativa nazionale e pure quell'azienda Ale tua rischiamo di ampliare la paletta bisogna tentare di ridurrà il più possibile chiudo
Poi tanto altro era interessante anche Marco mi sollecitava prima una riflessione sulla decreto dignità in particolar modo le deroga dente lo delocalizzazioni io non credo che quel provvedimento
Tenderà a far calare gli investimenti perché come dico sempre gli investimenti dall'estero in Italia varate si risolvono con semplificazione burocratica tempi della giustizia più certi
Il tema della criminalità organizzata e l'aggiungo io ma non interessa le multinazionali il tema dell'evasione fiscale ecco allora se si agisce in quella direzione secondo me gli investimenti arrivano a prescindere di quello che dice il decreto
Un po'di riflessione quando dicevo prima tentiamo di dare delle risposte alle paure
Ma è evidente che in un processo di globalizzazione anche le delocalizzazioni fanno paura perché anche da questo punto di vista insomma pensare che le grandi aziende le grandi multinazionali arrivino nel nostro territorio
E poi se ne vadano senza che nessuno batta colpo non è tanto lo strumento che cerchiamo di mettere in campo per evitare questa cosa io credo che su questo calendario insomma un taglio diverso l'ha dato rispetto al passato mi piacerebbe vedere anche le istituzioni territoriali fare quel tipo di lavoro
Nel concreto magari non si può fare nulla ma la moral suasion politica per dire così tu non puoi fare
è io credo che sia un gesto importante nel tentativo di rappresentanza delle persone di quel territorio no
Ecco io mi fermo qui e poi anch'io come sindacato ovviamente mi sto interrogando su che cosa dobbiamo fare io penso che anche la CGIL troppo spesso tende a dire elencare le cose che non vanno
E tenda a poco a dire i successi che portano che qui si rischia dal nostro punto di vista nel nostro esercizio di rappresentanza un corto circuito
Bisogna tenere un equilibrio dal mio punto di vista io credo che però sia importante per tutti
Tenere insieme il piccolo e il grande nelle risposte da dare perché è evidente che chi ha compiti di alto profilo deve tendere a dare risposte
Di alto profilo ma tentare di Nusco legale dalle esigenze quotidiane dei problemi quotidiani delle persone come dico sempre io ora quando si esce la mattina di casa per andare a lavorare partendo dal pianerottolo il condominio o dal marciapiede la strada
Coniugare tenere insieme queste cose dal mio punto di vista aiutano a fare politiche di sinistra politiche riformiste che guardino avanti per tentare io credo anche un passo alla volta migliorare la condizione delle persone
Grazie allora io rispondo brevemente domani sosta del tante interessanti però poi risposto già
Massimo Bonini poi
Non possiamo rispondere a tutte puntualmente
Bene
Se ne inizio rispondere adesso vi preoccupate
Allora organizzerei così la risposta è vero
Che
Il tema economia crisi ventennio perduto dell'Italia non è l'unica spiegazione
Delle risultato elettorale è sicuramente vero che c'è il lato più
Identitario la differenza tra sopra Nismo e non solo l'animismo
è vero che c'è una tendenza mondiale
è vero anche che apparentemente anche chi è andato meglio in questi anni le aziende più competitive
Quelli che hanno fatto i soldi ha votato la Lega non hanno votato noi quindi non è soltanto un problema di
Di discesa no nel Reddito ma è anche proprio un problema un problema diverso
Però tutto questo è tutto vero ma comunque noi
Tutto questo tutto vero ma anche questo è vero
Cioè il problema identitario il problema dell'ondata internazionale magari un'ondata molto recente questo non è affatto recente
Questo è un accumulazione di problemi che vengono da molto del passato sono problemi profondi e sono destinate a rimanere quindi nella ricostruzione
Di una profilo di una piattaforma di una proposta politica io credo che questo sia assolutamente molto importante
Se pur non soltanto un'unica cosa ma molto importante e ve la faccio Breva io faccio molto breve io credo che
Per come sono andati gli ultimi quattro anni
Anche per la ragionevole insoddisfazione
Del lettorato sui risultati non dico degli ultimi quattro anni ma degli ultimi dieci anni degli ultimi vent'anni
Io dico che da questo punto di vista segua regole grafico lì si capisce
Io credo che a un certo punto ha comprensibile forse sta anche nelle cose
Che il Pd lo dico così in maniera molto in maniera molto forse anche che non non più tanto moderna che il Pd si sposti più a sinistra
Lo dico perché non non so come altro dirlo nel senso che noi usiamo sempre queste categorie poi dopo ci sono grandi esperti di cosa voglia dire sinistra destra
Ma nel senso si sposti più a sinistra sembra ragionevole guardando il grafico e considerando negli ultimi quattro anni
Però questo vuol dire poco e nulla
Spostarsi a sinistra
Si può fare con intelligenza e si può fare con molta stupidità
Nel senso che
Sintesi si intende spostarsi a sinistra si intende negare quello che abbiamo fatto
Come molto spesso si vede no abbisogna che PT riniti cambi radicalmente cacci quello cacci quell'altro e questo credo che sia un modo assolutamente stupido di spostarsi a sinistra perché
Questo vuol dire
Negare il fatto che chi ci ha votato c'abbiamo tatto con ragione guardando quello che abbiamo fatto e negare anche la possibilità di vincere in futuro perché è ovvio che chiunque ci voterà ci voterà sulla base di quello che abbiamo fatto non quello che non abbiamo fatto quindi
Il pentimento la piattaforma del pentimento e della cancellazione dell'abiura è una piattaforma per andare a sinistra che completamente stupida secondo
Riprendere invece un dialogo con le parti sociali con i sindacati in particolare è una cosa intelligente
E lo dico anche perché non so se avete notato
Unico intelligente anche perché questo governo che si vede è un Governo che
Disintermediata molto di più di quanto abbiamo fatto noi
Cioè questi
Cioè parla di Maio parla Salvini ma poi dopo di persone di gente di di di vari livelli che parla interloquisce con i sindacati zero cioè Di Maio che ti dice Azzi non c'è il raider razzi
Noi li faccia prendiamo con la CGIL che ci scrive causali proprio questa
Parlare coi sindacati
Ma ma è stato così questo è
Puro ciò ma in realtà
Parlare con le parti sociali è tutt'altra roba hanno già fatto arrabbiare molto Confindustria hanno fatto arrabbiare molto anche tanti altri che poi magari appunto li hanno votati per altre ragioni però dico se si vuole avere un rapporto con le parti sociali quello è io almeno conosco solo quello rapporto molto più tradizionali su cui ti confronti sulle cose da fare e molto intelligente riprendere il dialogo con i sindacati
Anche per dirgli tante cose su cui obiettivamente secondo me
Sono indietro poi Bonini è uno che di solito è molto avanti nei sindacati però non è che
Quando parli coi sindacati anche se c'avessimo parlato non c'abbiamo parlato quando facevamo il Jobs Act sicuramente come ha detto lui stesso c'erano molte cose su cui si poteva andare d'accordo e anche quelle in cui non si sarebbe andati comunque d'accordo
Si sarebbe comunque dovuto parlare invece di non parlare quindi quella via per andare a sinistra
Riprendere il filo con le parti sociali e molto intelligente anche perché non abbiamo il la tradizione la storia le cose da dirci
Mentre dall'altra parte non hanno nella storia la tradizione delle cose da dirsi quindi meraviglia anche tutto questo affidamento dei sindacati nei confronti
Del nuovo purché ti ascolti che che tanto non deve e non è vero il fatto che ti ascolto
In ultimo
Però ci sono anche dei pezzi diciamo così per andare a sinistra più concreti che io penso che si debbano prendere in considerazione quando dicevo
Roberto quando dicevo
Bisogna dare attenzione alle diseguaglianze guardando quei grafico lì per le colonie sono la media poi attorno con la media c'è gente che va giù ai
C'è molta gente che va giù ed è concentrata nelle regioni meridionali quindi non e congedato tra i giovani tra le regioni meridionali quindi non so non è una cosa
Una cosa più complessa bisogna dare texane disuguaglianza ma non necessariamente per comunicare il pessimismo
Ma per riconoscere che adesso comunque la situazione di fatto è questa e quindi qualunque cosa tu faccia hai bisogno
Di convincere le persone che la stai facendo per i più e non la stai facendo per i pochi questo è il punto che sta in spalla mando tutto
Lo spalmabile possibile nel senso stai distribuendo tutto quello che puoi e allora da questo punto di vista alcune domande sono state fatte altre lo dico io ma
Il welfare aziendale che invece la pezzo il più che meno diciamo così minore qualità meno meno di sinistra meno di redistribuzione a me va benissimo restringiamo pure i benefit che sono possibili
Togliamoci pure i viaggi togliamoci la palestra togliamoci quello che volete però
Alziamo i salari cioè
Diamo la possibilità
Alle parti sociali ancora una volta di concordare quali sono salari di produttività maggiore quelli detassiamo totalmente
Questa è una pura azione che è un'operazione intelligente
Sui voucher per esempio riconosciamo pure i nostri errori ma anche voi conoscete pure i vostri perché non è che sul sindacato
Sui voucher è vero che nelle aziende non si usano i voucher non si usano in nessuna parte d'Europa però noi abbiamo un problema di nero di lavoro nero che nessun Paese d'Europa
Era uno strumento intelligente sono strumento che bisogna rimettere il veto noto che il governo di voler rimettere
Nell'agricoltura nel turismo io preferirei le famiglie piuttosto che l'agricoltura il turismo come primi preferirei comunque passare agli strumenti elettronici piuttosto che cartacei
Perché anche qui se vuoi essere di sinistra il punto dell'evasione fiscale e di dire no al condono
Deve essere la prima cosa che fai no perché non
Non è che adesso questi hanno detto lo split pay mente che la ritenuta definitiva alla fonte quando tratti con la pubblica amministrazione no dopo ti diranno che fanno la pace fiscale ti vendo la pace fiscale come
La pace fiscale per i poveri cristi invece sappiamo benissimo che la pace fiscale non è affatto per i poveri cristi perché quelli che ci guadagnano non sono affatto povericristi di solito sempre stato così
E quindi
Riduciamo puri Benefit del welfare aziendale se serve per renderlo più uguale tariamo non buttiamo via tutto perché alzare i salari
P TV numero uno credo di un Governo che voglia essere di sinistra diciamo così tra virgolette poi mi spiegate c'è un termine più diverso possiamo usare oppure usare quello
Io dico che mi spingo fino a questo il sull'operazione delle pensioni anche qua un'operazione che rischia di avere molto più successo diciamo così poco pubblicitario pubblico di quello che si merita e questo taglio dei vitalizi
Dobbiamo sottovalutare questa cosa noi l'abbiamo inventato noi il contributo di solidarietà sulle pensioni alte
Io mi spingo pur di più siccome è vero
Che la redistribuzione attraverso tasse è praticamente quasi nulla in Italia per mille ragioni possiamo tutti dieci ma ne possiamo PUTT potremmo pure dire guardate reintroduciamo il contributo di solidarietà sulle pensioni alte eppure sui redditi alti
E intanto se uno dice la parte c'è uno che dice la Flat Tax e a tutti dovrebbero aver capito che quella io che ricchi
E dall'altra parte ci può dire guardate qua e chiaramente sistema fiscale non funziona certo abbassiamo le balle tasse su quelli che lavorano meno che guadagnano meno magari con gli ottanta euro
Cambiamo il nome ma sempre quello è perché quello era gli ottanta euro e rimane
Abbassiamo su quella nuova o poco però se dobbiamo fare qualche cosa al tema oppure su quelle che ora era tanto pensioni o non pensione tutti i redditi
Sì questo sì da una cosa di sinistra che non vedo perché non non se ne può parlare mi sembra una cosa che e possibile se abbiamo un'emergenza di queste di queste dimensioni
In ultimo
E anche su tante altre cose si può parlare si può parlare sempre di ridurre le tasse sul lavoro ma contemporaneamente si può anche parlare di alzare l'Iva di nuovo cioè non è che noi siamo i secondi c'era in cui possiamo avere tutto possiamo promettere tutto se vuoi spostarti a sinistra tipo è spostare a sinistra con molta più intelligente intelligenza del solito senza rinnegare quello che hai fatto ma facendo evolvere
Date le condizioni date che sono quelli collega tre mie spalle e quindi facendo evolvere tutto quello che hai fatto e dico l'ultima cosa che però mi sembra molto giusta
Molto opportuna anche nelle riforme che abbiamo fatto per esempio la famosa riforma la pubblica amministrazione
Ne guardate secondo me è molto più di sinistra chiamare i sindacati e dire facciamo un'operazione di orgoglio del settore pubblico
Cioè prima facciamo l'operazione di orgoglio del settore poco per cui se sei insegnante oggi sei un errore S i lavori nel Comune piccolino sei bravissimo perché hai fatto otto anni di blocco del turnover
Otto anni di blocco degli stipendi
Hai tenuto in piedi una baracca che senza di voi sarebbe nata a fondo la scuola pubblica istruzione facciamo prima operazione di orgoglio poi facciamo la riforma con bisogna fare la riforma cioè assenteismo zero cioè se c'è da fare i sacrifici si fanno e questo è il modo giusto in modo così tra virgolette sempre di sinistra si fa anche con i sindacati poi che i sindacati molto spesso proteggono quello che non è la protegge anche questo si può dire ma prima si fa un'operazione di orgoglio e poi si fa l'operazione casomai
Il taglio che poi l'Italia ormai Chaplin già fare ma c'è da ricostruire il settore pubblico ancora peggio molto molto più delicato adesso perché il taglio non c'è più da fare
Ma c'è da fare il rinnovamento ci sono da fare le assunzioni che sia una cosa delicatissima perché ovviamente se sbagli quelle non sarei perso gli ultimi vent'anni con la pubblica amministrazione inefficiente ha per i prossimi venti
Quindi è lì che tu devi fare l'operazione
Di rinnovamento e di riforma della pubblica amministrazione facendo la possibilmente insieme a chi poi comunque in quella pubblica amministrazione c'è
E comunque tra gestisce comincia intorno ai tutti quei dei sindacati che così non si può andare avanti e che i prossimi vent'anni devono essere possibilmente meglio dei prossimi qui vent'anni passati
Diamo inizio
Alla ultima parte dalla seconda intense giornate i lavori di questo
No sto
Al convegno recide anziana
Dopo non lo potrò fare ringrazio proprio perché anche oggi nonostante la giornata pesante abbiamo avuto al turchi hanno seguito i lavori esce dalla mattinata che del pomeriggio
Sì ma io faccio perché così venga lento e non è che devo comunicarne delle cose tante tanto per dire la verità insomma ecco
Ecco e io facciamo così sentono un rumore e vengano dentro
Da citate una mano che
Perché voglio e quando inizia quest'ultima parte cioè
Così
Salvate il può
Svolge
Quella che io scherzando ma non scherzando troppo considero una lezione no non la relazione
La lezione nel bicentenario
Nascita
Caro marcia cui è stato fare delicati liberi
Instant book articoli ecco
Interessante riflessione abbiamo ritenuto nonostante che ormai gli eredi per esempio dal Partito comunista italiano qui sono pochi anche più lo stesso anche per questioni di età non è che l'abbiamo fatto invece per un evidente interesse culturale e politico politico culturale reale e abbiamo
Mandato chiesto a salvati
Questa lezione
E ora essendo arrivati in Aula quasi tutti i convegnisti ti prego di prendere la parola
E avete visto che gli ho mandato anche altri articoli e altro materiale
Sopra decentrare di Carlo Marx anche di di informe ispirazione e continuerò a mandare un queste poi la lezione che oggi ci vuole gente
E che non è coincidente sicuramente col testo di Salvati che vi ho già mandato lo potrete vedere John radio radicale
E sono uscito e che i nostri portieri in grazie io coloro che già da ieri quando abbiamo iniziato il convegno sì a radio radicale che Gabrielli e figlio si assistono e registrano le nostre parole nostre considerazioni grazie a tutti la parola a Michele salvati
Dopo che lui è stato definito ingegnere
Adesso è
No
No
Siccome questa non è una lezione in senso proprio come dice Luisa
Più che altro una lettura perché io in realtà dovendo rinchiudere in in modo spero comprensibile una quantità di giudizi valutazioni informazioni su un genio
Straordinario quello di Marx tiratardi depositare un testo scritto
Altrimenti diva che lei su ogni singolo punto pure lei molto più tempo di quanto potrei fare anche leggende quindi istante un po'di cose però per non rendere troppo
Troppo noiosa questa lettura ma sarà sostanzialmente il rettore della lettura di un testo
Che gli era stato commissionato da Antonio Carioti del Corriere della Sera che poi utilmente di pubblicare un libro nel bicentenario di Marx e il libro è stato pubblicato
Pubblicato presso la casa editrice Solferino violenti trizio del Corriere della Sera Karl Marx vivo o morto propose di rilievo cosa c'è di morto come diceva Croce
Ovviamente pensiero di Marx oggi ed è un tentativo di sintesi di realtà che affronta questo problema
Di più voglio dire poi ne ho parlato a lungo con con Carioti sono poche io nel senso che io alta molti degli altri contributi alcuni molto belli Valetto
Di questo libro arrivo utile tra l'altro poco poco costoso consolidi perché si trovano nelle edicole coglie il principio nel maxi ancora
Possono io sa parziali sono la perché quando un curatore deve in realtà impostare un libro di questo genere un libro collettaneo ovviamente e di una persona che ha spaziato tanti campi dell'analisi voglio dire è stato economista sociologo politologo tante riterrà allora non lo erano naturalmente allora
I pensieri di questi grandi fondatori sono spaziano non si danno confini disciplinari come sono strumenti chiarendo inseguito da attualmente non si pensava come come diciamo economista o non si pensava come il sociologo non si pensava come politologi ma noi più modestamente dobbiamo tenerci più al nostro campo diciamo disciplinare
Ho cercato di spaziale di più perché in realtà il mio interesse per MAXXI di antica data
Uto almeno due
Momenti di quasi infatuazione progresso straordinario personaggio il primo ai tempi dei Quaderni Rossi ormai negli anni i primi primissimi anni Sessanta
E quando quando studiavo in Germania un studente studioso di diritto pubblico e filosofia del diritto ma in realtà
Legata molto appassionato anche di questioni economiche e era appena stato pubblicato
Un libro che poi fece scalpore va anche se ha semplicemente una bozza del capitale inglese che poi vanno tradotti anche in italiano lineamenti fondamentali interna economia politica un
Un libro straordinario E che poi andava andavo in giro io al TAR come membro di questa associazione
No come quella Rossi a spiegare nelle varie sedi in cui eravamo in lire allora legge
E mi era facile diciamo seguirlo adesso si è un po'arrugginito quali sono più o meno
Parte di quella di quell'infatuazione per Maxi allora dalla lettura del capitale della lettura di questo abbozzo del capitale che soli rese aveva molto colpito
Questo il primo episodio secondo episodio dal tale stato quando come il giovane economista questa volta di agli appassionati nel lavoro di di Rosa
Sì fu un gruppetto di economisti dolorose fondamentale fu facoltà di Economia e commercio di Modena in cui in cui siano poi raggruppati voglio dire che vedevano nel tentativo di Marx Ionta un tentativo di risolvere un insieme di profili tecnici di economia e a marzo uscite di risolvere la sua famosa trasformazione dei valori in prezzi Manx
Convinto seguendo Ricardo che fondamentalmente prezzi degli prezzi delle merci diciamo così no avessero a che fare con la quantità di lavoro incorporato nelle merci stesse sì questo fosse stato definitivamente i territori vinto dal punto di vista economico ci sarebbe stato un grande chiare
Sono che indicata ma anzi voleva dimostrare ai cioè che esisteva un non un furto non era per niente un furto ma comunque un'estrazione di plusvalore
Cioè sostanzialmente che il profitto altro non era se non forza lavoro non pagata al suo valore nuove e quindi praticamente e il resto andava e capitalisti gradualmente ti questo va bene nel senso che erano coloro i quali organizzano questo lavoro e si prendevano diciamo estraevano dal valore della merce prodotta dal lavoratore una quota parte
Il problema è che allora divenne abbastanza chiaro con i lavori sarà fa che questa operazione di ridurre i prezzi delle merci come effettivamente si scambia di concorrenza sul mercato a semplicemente a i valori del lavoro del lavoro incorporato no nella loro abitazione questo non funzionano esiste a qualcosa che non andava in questo
Zarafa tentò una soluzione una soluzione che sostanzialmente seguiva il mese prima anch'esse
Però lo complicava anche un po'come la cui esisteva ma che comunque mettere in crisi l'edificio teorico mainstream mentre io neoclassico
Ma finalistico che aveva prevalso anche perché i grandi economisti classici Smith Riccardo o stesso Marx non erano riusciti a risolvere questo problema
E quindi introduce una spiegazione del valore delle bensì la domanda e l'offerta la scarsità
Che sono categorie sulla base delle quali poi ha prevalso definitivamente ed EUR lunghissimo Periodo il tipo di economia che abbiamo noi adesso c'è l'economia mio classe come finalistica chiaramente non fa vedere ben fa vedere con chiarezza non fa vedere in maniera profonda
Come mai come si crea il valore di una merce come i capitalisti mi distraggono un plusvalore di cui si appropriano
No e quindi lo fa vedere molto bene poi come questo plusvalore viene usato i profitti vengono usati come viene e a volte male usato noi semplicemente da una distorsione no non diciamo che Sraffa pensava di sopra e risorse
In modo più complicato di quanto facevano ex e l'intera scuola di moneta gran parte dei miei colleghi Nando Vianello
Andrea insicuro
E tanti e tanti altri o su cui si buttarono a pesce questo non secondo momento di grande interesse per Marx per me voglio dire partecipare all'inizio di queste discussioni e poi lo abbandonai
Ma non ha mai si presidente perché da questo il Rocco ha totalmente convinto che l'approccio diciamo del volo al valore delle merci a partire dal contributo di lavoro nella loro fabbricazione fosse profondo mentale che faccia vedere i problemi fondamentali dell'economia
Dello sviluppo della crescita economica no desidero molto meno a causa di quello ma grosso modo poi occorreva
E la cosa che mi si siede realtà
Il suo fu un altra cosa fu fu semplicemente che se così era no se fondamentalmente in realtà i uno questo era diciamo il modo di impostare correttamente la questione del valore dei prezzi dopo le cose da fare voglio dire come viene usato il perché le cromie va in un certo modo potrà avere soluzioni diverse
Non era costretta all'approccio apologetico che implicitamente di dava l'economia neoclassica per cui il grosso modo tutto dipendeva da quando avevo fretta e il valore e il ma non voglio entrare in queste questioni che sono più tecniche
è spiegato diciamo viene spiegato perché di i proprietari ventenne i mezzi di produzione hanno il diritto no di appropriarsi di questo voglio dire questione mi sono poi genetica che non funzionava se non funziona questa visione apologetica bisogna vedere a questo punto Gerico e altre discipline alla storia alla
Alla sociologia all'economia e capire come nelle singole economie viene distribuito siamo questo per plusvalore questo surplus
No di prodotto rispetto a quello che viene dato ai lavoratori
E libera per così dire la possibilità cioè ed è testi data a una visione storica contingente per cui il mio proviamo andare in un modo in un'altra convivono in un altro a seconda delle forze che si mettono in moto per distribuire il plusvalore
Insomma questi sono i due momenti in cui alta gli appassionati a prova di Marx
In maniera tale per cui alla fine della prima fase voglio dire quella dei Quaderni rossi un mio carissimo amico voglio dire
Quindi voi era conosciuto Vittorio rise erano i tempi di potere di Rossi nell'ambito di questa
E all'Associazione eccetera grande creatore di calembour non ve ne racconto uno di questi Calamo e tanto più
Quando vinsero
Quando visitano i comunisti la a Cinisello Balsamo le loro divisioni di cui il il giornali di avanguardia operaia tanta fede grande creatore di titoli no dice il socialismo in un Paese solo scrisse il caso di Cinisello Balsamo lettera
Le diverse perquisita coglie
Ed è a casa via disse no
Diciamo
Credete Marx esaurienti salvati con le separi
Quindi questo è un po'il quadro diciamo di queste
Io ho tentato di fare alla luce di questi terribili precedenti di queste precedenti esperienze e delle letture totalmente diverse che feci poi dopo degli equilibri straordinari
O come ed è la grande trasformazione di Karl Polanyi perdere un libro che va letto insieme a mantenere un libro veramente fondativo e chi vuol capire qualcosa del capitalismo
Ho pensato di autentica cercavo di una sintesi
Se mi trovassi
Ventina trentina di pagine
Sì
E che o trasfuso in questo saggio il saggio più completo voglio dire di questo libro nel senso che affronta il problema veramente di ciò che è vivo e ciò che è morta una pensione
E ciò che è vivo è una cosa molto importante ciò che è morto un'enorme quantità ai grossi o in realtà delle valutazioni di Marx ciò che è vivo e però una cosa che ci riguarda tutti noi ai
Allora
Mi dicevo
In realtà Marx si dedica a questi studi Max fondamentalmente per i suoi studi con l'economista e quindi anche è ovvio che il siamo questo sintesi venisse affidata a me che sono l'unico più l'unica economista che scrivi questo rito
No
Però Marx studia economia per una ragione
Tale
Perché ritiene che
Solo attraverso uno studio molto dettagliato di come il plusvalore viene prodotto nelle diversi nei diversi modi di produzione diverse circostanze
In cui che attraversato l'intera storia solo traversa di queste si riesce a scoprire l'arcano
Noi del capitale proprio
Riesce a dare voce no a tre punti fondamentali che sono quelle che alcune arriva prima di diventare un economista
Il solo anzitutto un profondo vanesi
Che si manifesta soprattutto nell'indignazione che percorre tutti i suoi scritti per le conseguenze della rivoluzione capitalistica industriale
Sulle facoltà e le spiegazioni dell'uomo validazione lo sfruttamento di lavoratore ridotto a forza lavoro a un pezzo del capitale
Qualsiasi sia il testo di Marx e voi prendete vedete emergere questa profonda indizi il secondo punto fondamentale a cui arriva prima di diventare un economista
E la sua filosofia della storia
Il materialismo storico
L'idea che il progresso nella divisione del lavoro il controllo della natura cioè lo sviluppo delle forze produttive comunico che hanno
L'idea uno
Si era manifestato in passato all'interno di modi di produzioni cioè di organizzazioni sociali e politiche diverse
E che anche il capitalismo come queste altre diciamo organizzazioni sarebbe caduto vittima del contrasto tra forze produttive
Che progrediva o non senza sosta e modo di produzione che frenavano questo progresso
Così è avvenuto per i modi produzioni precedenti asiatico antico feudale e così sarebbe avvenuto anche per il capitalismo
Il modo di produzione sarebbe instaurato il Comuni soci socialismo e poi e poi comunismo avrebbe eliminato gli aspetti odiosi che Marx denunciava nel capitalismo
Il terzo Laterza convinzione diciamo tra cui
Che poi i lettori rimaste di allora voglio dire
No arrivano che determinò il successo del messaggio marxiano è la profondità e l'ampiezza dell'analisi
Contenuto di lavori di Max e questa è la ragione per cui parzialmente rettifico il mio giudizio riduttivo riduttivo dice sopra come Marx fondamentalmente non un economista è vero
Pochi degli stessi leader dei sindacati e dei partiti operai che abbraccia il marxismo
Per non dire dei loro seguaci ebbero l'occasione o avevano le competenze per studiare le analisi economiche di Marx
Che peraltro fu uno che si disponibili in gran parte voglio dire assai dopo la sua morte
Gran parte di loro erano però convinti ha ragione
Che si trattasse di analisi serie del miglior quadro di riferimento teorico ideologico di cui poteva palese
In sintesi
Un pieno riconoscimento delle sofferenze della mortificazione delle capacità umane che la rivoluzione industriale capitalistica infliggeva
La spesa due la speranza che queste potessero aver fine mediante una diversa organizzazione dell'economia della società e della politica un diverso modo di produzione per intenti così chiama questa diversa organizza
E la convinzione diffusa che l'analisi teorica sulla base di quale della quale tale speranza era fondata fosse la più seria
La più importante e la migliore allora disponibile
A questi caratteri nove del messaggio ideologico di Marx precedente presidente
La sua immersione full-time i lavori di economia
Gli economisti
Si aggiunsero e furono determinanti per spiegare il successo politico di Marx
Le circostanze storiche in cui ha sede esse vennero formulati e diffusi Max elaborò e diffuse le sue analisi
E il suo messaggio proprio mentre la rivoluzione industriale stava trasformando le società europee
Quelle più avanzate e le sofferenze indotti dall'industrializzazione erano le più sentite
Ne è testimonianza il grande libro del suo amico e protettore di Engels le condizioni della classe operaia in Inghilterra pubblicato in Germania nel quarantotto mille ottocentoquarantotto forme
Oltre alla all'Inghilterra altri paesi si stanno avviando verso lo stesso destino e tra questi la stessa Germania
Marx che riscrivono i tedeschi
E la Germania e allora principale punto di riferimento ed era destinata a diventare il più grande poi paese socialdemocratico in Europa o con un più grande partito il Paese con il più grande partito socialdemocratico europeo
No inoltre e il modello ed era diciamo la fonte d'ispirazione Zerbini paese a cui guardano tutti i Paesi diciamo a destra della Germania ivi inclusa
Inclusa la Russia
La rivoluzione sovietica la rivoluzione contro il capitale come è stato detto per sottolineare la scarsa maturità capitalistica della Russia zarista rispetto alle previsioni che funziona che marziane
Chiuse il cerchio della prima no la prima ondata di espansione dell'influenza di Max
Un cerchio già molto ampio
E destinato allargarsi ulteriormente dopo la seconda guerra mondiale
Come ricorda Hobsbawm Pinnock implicito un libro bellissima no
Settanta anni settant'anni dopo la morte di Marx quindi fate conto nel quarantacinque cinquanta del secolo scorso
Un terzo della popolazione mondiale era governata da regimi Polizzi guidati da partiti comunisti che affermavano di rappresentare le sue idee e realizzare le sue aspirazioni
Le idee contano incredibilmente nella storia
La trasforma nel bene e nel male nessun pensato questo lo formazione nessun Pessotto
Nessun intellettuale
E beh sulle vicende economiche sociali e politiche della storia moderna
Un'influenza anche lontanamente paragonabile a quella di Marx nel bene ma
E naturalmente una breve breve resoconto diciamo degli studi Max prudente parte degli studi economici di Marx dimostra economici determinati da questa intuizione
Quella che si esprime c'è anche nelle dalla undicesima grossa di foglie erba
Quando dice finora i filosofi hanno interpretato il mondo ma si tratta di cambiarlo
No quindi già lì e meravigliosamente espresse quello straordinario pamphlet che il Manifesto del partito comunista
Il più grande manifesto di elogio se volete o comunque di di ammirazione per la straordinaria evoluzione che il capitalismo sono facendo se voi lo leggete vi rendete conto subito che di questo si tratta
No la sua delle frasi liriche tutti si ricordano l'attacco
O la fine
Che
Di questo
Questa straordinaria uno spettro si aggira per l'Europa lo spettro del comunismo o la parte finale proletari di tutto il mondo richiedibili questo nipote
Beh queste sono alla fine di un'analisi che era più e norme lode del capitalismo come strumento di trasformazione rivoluzionaria
Che io abbia mai le
Benissimo tutto questo è tutto prima degli studi economici nasce un giovane filosofo della sinistra hegeliana
No
Ed è questi e poi comincia la sua dicendo di studio
Vent'anni trent'anni passate nella round lui Ringo un della British sangue no a studiare a studiare tutto ciò che riguardava le colonie tutto Cerretani moti di produzione
Cioè l'economia precedente
Naturalmente parte età Adamo Smith da divisione del lavoro no per questo semita un'importanza fondamentale molti storica Ricardo presso Ricardo sì baserà soprattutto nella sorte del valore ma una svista ricorre in continuazione
Dite quello che io scopre l'arcano di cose cosa creava Barclays la crescita economica
Cioè la divisione del lavoro fondamentalmente e l'organizzazione del lavoro che è quella che poi permette anche innovazione tecnologica una volta divisi organizzato parcellizzato il lavoro a questo punto è più facile siamo creare macchine
No che svolgono i compiti del lavoro perché allora tenete presente la grande evoluzione scientifica e l'organizzazione del lavoro
No e dell'introduzione della scienza nella nel diciamo la la produzione e molto tarda dalla grande scienza una produzione molto tarda all'inizio sono dei nude perché ce ne sono dei sono dei dei dei prati ci sono delle persone che vengono dei propri tecnici e cercano di risolverli
Così si storia dell'industrializzazione questo trattabile
Ma per fare questi lavori si è stato prima suddiviso in tante parti messi l'officina parcellizzato e poi a questo punto si producono le macchine che l'aumento dell'home mente esponenzialmente le possibilità prima del settore tessile poi settore
Carbonifero polizza da varie parti così regalmente negli incontri imprevedibili inventato
Il motore a vapore voglio dire la macchina a vapore eccetera
Questo e poi dopo progressivamente fino la grande scienza entra nella produzione
Ma Marsala svelato l'arcano della protezione del
Sopra più prodotto dei lavoratori come dicevano i precedenti rapporti di produzione
Le modalità erano trasparenti e scendendo in modo immediato dall'uso dalla forza della consuetudine da concezioni politiche religiose che giustificavano
Violenze predominio politico fuori indispensabili anche nell'avvio del capitalismo in Inghilterra
E lo sono tuttora in molti Paesi che il capitalismo fa conquistando continua cioè ad e adesso che in dittero conto diventato capitalistico anche l'ex mondo socialista
Cioè l'espansione enorme del capitalismo la globalizzazione
è avvenuta soltanto in questo dopoguerra non solo in questo dopoguerra
Ma fondamentalmente negli ultimi trent'anni del nostro del nostro occhio no perché persino diciamo tempo della della
La prima gara per
I primi trent'anni gloriosi del secondo dopoguerra ancora non era così in modo non era conquistatori sine una parte enorme la Cina altri ringhia altri paesi
Più o meno costretti in altri rapporti di produzione anche se già parzialmente inquinati o toccati dal mondo capitalistico
La loro totale inclusione nel mondo capitalistico
Morì professore capitalistico in realtà degli ultimi trenta trentacinque anni questo alla cosa
Quindi estorsione voglio dire come era giustificato allorché la schiavitù voglio dire la servitù
La finta violenza l'uso dalla forza uso il predominio l'uso di concezioni religiose ideologico politiche destino unire insomma quelle cose di cui
Siamo privata la modernità con cui era era cestisti Licata la sottomissione dei lavoratori più umili ai diciamo i poteri politici più elevati della società no e grande risottino ai sta pratici tali voglio dire io o la stato all'inizio del il primi Stati nazionali voglio dire
Però
Questi quando il capitalismo
Si è assestato in uno stato
Che adotta principi giuridici liberali
Quelli che le grandi rivoluzioni dei secoli diciassette diciotto avevano reso prevalenti
E i grandi filosofi politici dell'epoca dall'OCSE accanto
Avevo definito dove risiede lo sfruttamento
L'estorsione di una parte del prodotto dei lavoratori da parte dei capitalismi
L'estorsione si nasconde degli stessi rapporti di mercato
Dove ed è una lunga citazione di marca bellissima
Dove regna una soltanto libertà con la elle maiuscola eguaglianza
Proprietà e Bentham
Libertà perché il lavoratore è formalmente libero di accettare o rifiutare il salario di mercato formalmente lite
E Quaglia Enza perché sul mercato si scambiano solo valori equivalenti
Salario contro forza lavoro e salario è il prezzo della forza dopo
Cioè la quantità di merci no che può comprare il salario del lavoratore e che Uopini zero alla sussistenza
Questa è la forza lavoro
L'autore produce molto di più per quando produce
No cioè un conto diciamo che si guadagna il salario che è composto dagli ingredienti necessari alla sua sussistenza
Un alto e quanto produce quanto produce supera questo
Ed è incluso al
Questo è l'unico
Proprietà
Perché come il salariato il proprietario della sua forza lavoro così capitaliste proprietario dei mezzi di produzione con i quali lo impiega e resta proprietario del prodotto finale
Bentham Bent Hamer il filosofo dell'utilitarismo
Perché l'unico potere che rimette il rapporto e quello del proprio utile dei propri interessi privati
Quindi libertà eguaglianza lo fa fa prende in giro ovviamente i grandi
Principi della Rivoluzione francese aggiungendoci Penta
In realtà eguaglianza si aggiunge proprietà ed entità
Questo è il mondo però molto coerente mondo
Oggi non è facile capire perché mazzate dedicato tanti sforzi
Ad un'analisi del valore delle merci che mettersi in evidenza l'origine ultima del profitto la sua somiglianza con le estorsioni dei presidenti modi di produzione chiaramente la priorità non è un furto come voleva foto
E meccanismi di mercato si svolgono secondo criteri perfettamente legali consono ai principi dell'economia e dell'ordinamento politico e giuridico liberale
Ma il tentativo di dare una base scientifica la sua idea di socialismo lo spingeva da Rizzari in profondità
Quei meccanismi
I grandi provvisti di gli strumenti valore lavoro eccetera neri Cardone Marx riuscirono i soldi come già vi ho anticipato
No
O venire a capo la trasformazione dei valori lavoro imprese di produzione
Quelli secondo i quali le merci effettivamente si scambiano
La questione non ha un valore solo dottrinario accademico
Il modo con cui le pene risolta dalle colonie ma chitarristica Carmen utilitarie lecita la domanda e l'offerta ha sempre lasciato insoddisfatti oltre crisi del capitalismo
Anche coloro quegli studiosi che erano attenti allo sviluppo economico all'ammontare delle risorse investiti
Per accresceva produzione futura alla distribuzione del reddito tra le classi coinvolte capitalisti redditi ieri proprietari di risorse scarse terre miniere
Lavoratore dipendente
Questo è il centro di analisi d'interesse degli economisti classici e per Marx
Ma non lo è non lo è né mai socialismo
Ora in questo può guerra no
In conseguenza della fine
Perché se questo revival anche di Marx
Degli imperi coloniali
Ed è per numero di paesi
Conseguenze che all'ONU di Paesi che affrontano in condizioni di dipendenza politica prima c'è il colonialismo i primi passi della grande trasformazione i passi che l'Inghilterra aveva compiuto i tempi svizzeri Riccardo e riferimenti ai quali Max rielaborate le sue categorie
L'approccio classico tornò ad essere considerato con interesse no
Di nuovo il libro fondamentale quello di Sraffa ma se volete una versione più semplice se un ottimo libero
No di
Di latte di ero Alessandro Roncaglia breve storia del pensiero economico
No e soprattutto i capitoli su Smith Ricardo Marx e strafalcioni per avere un'idea di di questo percorso
E questo
Aggiungo al pubblico più breve Ulivo eccellente provvista del sottosviluppo che si chiama
Comare da sconfitta cittadino
Di un grande Paese che da poco uscito dal dominio coloniale e alle soglie dello sviluppo industriale autonomo cioè a questo punto l'interesse per Bach il rinnovato interesse per bus è facilmente spiegabile
Va bene
Più o meno
Questo un po'la storia di una cosa che non posso raccontarvi dettagliato che diventa facilmente molto tecnica
Perché ora si tratta di una storia molto più complicate che ai tempi di Marx
Complicata perché la propria la globalizzazione del capitalismo è ormai quasi completa e il mondo intero ed è il mondo intero adesso mi sfugge
Un modo però frammentate vicino nuovo
Penso che Max diciamo sono tracciato qua ci torneremo
E frammentato in una miriade di Stati nazionali con interessi diversi e spesso conflittuali
Solo in momenti eccezionali
Solo in momenti eccezionali
Si impone un soggetto egemone a livello mondiale e così è avvenuto per gli Stati Uniti dei trent'anni gli straordinari ed eccezionali trent'anni successivi e che rimpiangeremo in continuazione
Successivi alla seconda guerra mondiale capace di dare ordine direzione e un minimo di consenso sociale diffuso
No allo sviluppo capitalistico
Perché questo è stato il grande merito di che in sé e dei suoi successori e dei grandi politici liberal degli Stati Uniti russe privo di tutti ma dietro l'uso e c'è una schiera di persone ti straordinarie capacità
Lavoro che convinti che in realtà il capitalismo poteva perfettamente sopravvivere anche in un ordine politico liberale
No e dimostrare o non è infatti nei trent'anni successivi alla seconda guerra mondiale in usavano i fatti che questo e a porsi è stato possibile
E da un modello per il nostro futuro ragione per cui non qui molti di loro ancora fanno riferimento modello socialista voglio dire
Ho più penso lo con rimpianto l'impianto
In parte giustificate porte sbagliate voglio dire a quei trent'anni incredibili no e sta in questo voglio dire cioè Titina che mai mai a livello mondiale
Ulla e loro becco Massa dei lavoratori salariati copre in condizioni nubili
E mai vissuto così bene mai avuto tante chance i trent'anni successivi al prima alla seconda guerra mondiale dopo la crisi tremenda notai trent'anni precedenti naturalmente le grandi guerre sì
No e molti pensano con rimpianto dopo avere disprezzato diventa il mondo riformista e questo offre viva io stesso che sono parte voglio dire nove di quella di Rossi bensì un anno
I capitalisti stanno comprando l'anima dei lavoratori e non li invitano la rivoluzione volgari duttile
Sì allo comprato l'animo umano ha comprato anche il benessere di questi solo adesso i reduci del Partito comunista quello che pensavi riformisti come miglioristi
Come riff al massimo come Riformatori voglio
Stanno andò come base la sinistra con la quale noi abbiamo da fare alterabile no ci incontriamo tutti i giorni voglio dire quelli che sono stati contrari al tentativo di Renzi o cose del genere
Questi adesso l'ho cambiato tormenti idee pensano sotto ha sostanzialmente in quei trent'anni famose oggi trent'anni son passati
Specie per i Moggi vessazione radicalmente diverso
Trent'anni che sono passati
Fino dobbiamo sopravvivere un periodo molto più difficile di quello no dei Frentani quelli che videro lo straordinario sviluppo welfare voglio dire in tutti i Paesi europei in tutti i Paesi che erano già una soglia di sviluppo abbastanza avanzata non dei Paesi meno avanzati
I Paesi meno avanzati i trent'anni divini trent'anni gloriosi quarant'anni gloriosi sono quelli dopo la romanizzazione dal totalmente
Cioè la grande ondata di trasformazione capitalistica prima interessato noi adesso interessanti forme assai meno democratiche
Assai meno democratiche un insieme di paesi c'era un po'la Cina l'India tutto
Sottintesa questi e ancora in fuori totalmente l'altra ricca delle condizioni minime indispensabili per poter fare questa trasformazione
L'altro è attualmente fuori e saranno presto due miliardi di persone
E questo è un po'la storia
E arriviamo diciamo le vicende in cui siamo immersi in un ritmo queste
Ma la trasformazione dei comunisti ti hanno
Linda socialdemocratici fa parte delle tante
Astuzie buffet viene della storia quella storia è servito questa è un po'
Va bene
I sinistri oggi no solo per sono non erano i socialdemocratici di ieri
Ora io credo che
E questa intuizione lo l'intuizione che lo sviluppo della produzione lasciato soltanto al motore dello spirito di guadagno dei singoli capitalistici
Nonché il loro coordinamento lasciato soltanto al mercato avrebbe incontrato tensioni nel suo procedere sia a livello nazionale che locale ora questa riflessione profonda che permane perfettamente parità
Questo è quel che vivo e vivo nel pensiero di Marx
Sono passati centosettanta anni
Da quando manca formulo insieme con Engels del Manifesto e centoquaranta dalle sue formulazioni più matura nel capitale dei lavori preparatori dei capitali tra cui contro i segreti del menzionato
E gran parte delle previsioni che Max avanzo delle contraddizioni che credeva di aver individuato o non si sono
O non sono teoricamente sostenibili sono contraddizione
O non si sono verificate di fatto o si sono verificate però sono state superate
No in compenso altre si sono affacciate
Sulla scena imprevedibile della storia non so dirvi perché Rita sull'idea della caduta tendenziale del saggio di profitto mantiene
Non c'è nelle del crescenti miseri mentre della sempre maggiore voce ricade la classe operaia non ha fatto lei questi top soggetto classe operaia ma certo c'è chi umilia ceti subalterni e certi dipendenti si è profondamente differenziate secondo dossier frantumato a livello nazionale
Cioè lo Stato nazionale costituisce
Uno dei grandi ostacoli Rivalta
Al a questa trasformazione capitalisti
Sì
Do le rivoluzioni che hanno dato luogo a motivi produzione radicalmente diverso dal capitalismo
No giustificata alla luce degli obiettivi Marx ed Engels
Cioè l'abolizione dello sfruttamento del lavoro salariato del mercato o della proprietà privata dei mezzi produzioni sono state tutte originate da crisi politica scoppiata assai prima che i capi verismo avesse esaurito le sue capacità di sviluppare le forze produttive
E i Paesi che ne sono stati travolti stanno quasi tutti tornando forme di capitalismo autoritario e illiberale
Dopo aver citato una lezione indimenticabile
Di come anche le più generose utopie possono trasformarsi in spaventosi incubi
Per questo ci ha insegnato l'Unione Sovietica
Incubi ISPA virtuose
Pari almeno pari o simile a quella del nazismo
L'idea di questo sviluppo delle forze produttive no
No e i della sua destinazione finale
Noi in un sistema economico politico che
Superi in maniera definitiva è semplicemente utopia
Al servizio di una filosofia
Nella storia che può rivelarsi pericoloso e della quale qualsiasi scienziato sociale deve rifuggire
Poi da tempo Perego pop no apre apparentemente il grande avversario di vari ex era un profondissimo obbligatori Barks cioè il grande studioso di metodologia della scienza e un profondo
E i suoi libri nei quali se c'è la critica a marzo Società aperta e i suoi nemici ferite
O in miseria Davis dello storicismo se voi leggete oggi vedete è partito da un'ammirazione sconfinata
No sconfinate Cofiri cadeva di Max
Credevo che non si trattasse vedere come filosofia della storia
Non è un modo legittimo interpretare la storia di cui risponda di cui mi si può dare nessun esito
Predeterminato a priori
Questo lo dice proprio alle credenze
E tra l'altro vi sia anche un altro bellissimo libro che vi consiglio contributo
Sì ti trovi posto del disordine crisi caratteri del mutamento sociale
Ma ancora oggi dopo tanti esempi fallimentari
No di
Storia ai esito predeterminato è impossibile ugualmente è una tentazione sempre in agguato
No e fare e fare sia a destra che a sinistra con le date
Vale che valga come esempio un libro che ebbe un grande successo la fine del secolo scorso questa volta diciamo vede l'esito finale no nell'altro vittoria del capitalismo e del liberalismo però
Che il libro di Fukuyama naturalmente la fine della storia e l'ultimo uomo
Colpito dal crollo dell'Unione Sovietica e dalla vittoria del capitalismo liberale sul comunismo sovietico Fukuyama nono non esito a preconizzare un mondo unificato e pacificato
Adesso circa delle scuse per giustificare questa supervisione fallaccio voglio dire va cammelli bordelli proprio eccetera
Dalla vittoria del capitalismo liberale sul comunismo sovietico
No quindi sotto il dominio di una ideologia liberal democratici
Una fine dalla storia opposta a quella di Marx ma altrettanto priva di fondamento
La storia non finisce mai
Si può scrivere soltanto a posteriori
No e quindi sono diciamo sono resi colpito sia teste stilista e ci sono degli accenni molto interessante
Anche ci sono stati nella
Ricostruzione del Teoria delle relazioni internazionali che è stata fatta da Alessandro Colombo nella prima giornata ventidue mi sono sentito molto vicini
Allora
Ma senza concordati
Poteva
Per questo la seconda parte è un punto che merita un ulteriore sviluppo e soprattutto un'attualizzazione serviva a marzo oggi
Dopo un lungo periodo in cui lascito teorico e politico di Marx aveva subito una profonda crisi di consenso
E di attrazione oggi ci sono segni di un risveglio di interesse
Comprensibile la perdita di attrazione a partire dagli ultimi decenni del secolo scorso
E Siro privo di questo secolo
Verso gli anni ottanta novanta e fino al mille novecentodieci se vuole
Il libro di Novuspharma convenzionato prima
Eolico fondo vada ricostruisce perfettamente le vicende obitorio citazioni giuste
Sì potuto costo soltanto dieci euro con Pascoli che però nella e avete tutte le situazioni giuste no
Ai Balzac il testo va benissimo
Comprensibile la tesi la trazione
L'esperienza del comunismo realizzato non era certo un modello di attraente per i Paesi capitalistici industrialmente avanzati dove al di là di crisi momentanee prevaleva la condizione di crescita economica garanzie di libertà personale deve essere diffuso e democrazia politica
Cioè i trent'anni del dopoguerra sono stati questa cosa qui
Cioè un mondo ideale
Il crollo del comunismo sovietico non fece che confermare una inferiorità che era ormai evidente da molti anni
E la fine della storia di Fukui ha mai scrive bene il clima di fiducia che allora si avvertiva tra le élite politiche intellettuali imprenditoriali dei Paesi capitalistici avanzati
Ed è anche comprensibile attuare ritorno d'interesse già prima della grande recessione del due mila sette due mila nove
Si avverte già nel due mila tre due mila quattro
Le avvisaglie delle difficoltà che incontra il capitalismo globalizzato con l'abnorme crescita di un settore finanziario privo di efficaci controlli
è una distribuzione del reddito sempre più diseguale no questi erano tutte cose col di realtà che i principali studiosi videro così non anche non marxisti
La grande recessione le sue curatore penose conseguenze in molti Paesi ricordano tutti riverente instabilità del capitalismo
E la sua tendenza alle crisi rivolgersi a coloro che avevano maggiormente sottolineato questi caratteri fu inevitabile riguarda ma perché a Max
Non sono stati pochi
Né di scarso valore gli studiosi consapevole dell'instabilità del capitalismo degli sprechi di risorse che le sue periodiche crisi provocano delle sofferenze che affliggevano alle popolazioni coinvolte
Gli orari si economiche basate sul capitalismo di oggi e non su quello delle origini sono molto più pertinenti affidabili quelle di Marx e non sono inserite in una inaccettabile filosofia della storia lo storico onesto predeterminato
Anche che s'
Vedeva dello spirito di guadagno quello che Valiani ma spirits
La molla del capitalismo eccome intellettuale aristocratico
La pensava assai poco
Ma la riteneva indispensabile
Una vera astuzia della storia se fosse stato un hegeliana come Marx
Un'astuzia della storia
Per fare funzionare la grande macchina del progresso economico
La riteneva indispensabili per tenere insieme si è il capitalismo sia un ordine politico liberale
Ciò che vide capì del grande esperimento del comunismo sovietico lo confermò nella sua idea che libertà economica iniziativa privata era essenziali al fine di un continuo avanzamento economico sia quello per lui assai più importante
Perché in svolto più importante che sull'idealista fondamentalmente
è un membro della libertà gruppetto privilegiato il brusco e quindi quindi questo era di garantire istituzioni politiche di una società liberale le soprattutto nella visione della sosta
Mi avvio del sistema che Marx e che insiste si differenzia
Non entro in altre questioni
A partire dagli anni ottanta del secolo scorso dopo l'avvento di un regime neo liberale in un contesto di globalizzazioni le cose sono molto cambiate rispetto al dopoguerra
E insieme le crisi economiche ritornato anche il conflitto tra capitalismo e benessere dei ceti popolari anche nei Paesi più sviluppati che siamo nelle condizioni di oggi
Gli economisti sono ancora divisi tra coloro che ancora ritengono
Liberi mercati anche nel mondo della finanza possono essere un efficace modo
Di coordinamento della ricerca del profitto da parte dell'impresa e coloro invece che sollecitano interventi pubblici più o meno radicali
Interventi riparatori
Più difficili molto più difficile che i tempi di Kenzo
A seguito dei progressi della globalizzazione dell'indebolimento dell'egemonia soffre delle americana e della difficoltà di sostituirla mediante accordi internazionali efficace qui mi torna in mente la relazione di Colombo
Tenetelo presente per i questo trattava esattamente
In queste condizioni non è sorprendente che si rafforzino voci di coloro che prevedono la crisi inevitabile del capitalismo
Se confrontate però con le previsioni di Marx queste voci si sono fatte più caute molto più caute alcune più caute
Per quattro motivi buon punto primo primo motivo
Perché la stessa intuizione originaria di Marx quella cui abbiamo finora risparmiato se passa alle critiche
Deve essere modificata la luce dell'evoluzione del capitalismo successivo alla sua morte alla morte di Marx è vero
Un capitalismo che si basi solo sullo spirito di guadagno di singole imprese private e sul loro coordinamento mediante esclusivo mediante il mercato non può funzionare
Ma il capitalismo di oggi non si basa esclusivamente su quel motore su quel meccanismo di continuamente
Una parte consistente dell'economia alimentata direttamente le imprese pubbliche o nelle quali lo Stato e la politica ad un ruolo essenziale
Basta osservare il riparto tra spesa pubblica e privata nel ritiro nazionali poi si si paese capitalistico avanzato rendersene conto
E altri meccanismi di coordinamento si sono aggiunti i mercati
I riparatori i riparatori del capitalismo
Sono certo strumenti di intervento sugli andamenti dell'economia sconosciuti
Ai tempi di Marx
Questo naturalmente ha cresciuto la disponibilità di rimedi alle crisi ma anche aumentato le complicazioni
Lo Stato nazionale la politica in un mondo globalizzato possono essere a loro volta a causa di crisi parte del problema e non della soluzione
Questo poi
Quindi questo è il primo la prima modifica secondo motivo
E si è gridato troppo spesso al lupo dalla crisi finale sino il capitalismo trovato modo di evitarla perché non potrebbe trovarlo anche nei confronti delle difficoltà gravissime che incontra oggi è vero
Le difficoltà sono sì ha solo forse più serie di quelle contro le quali si scontrò fra le due guerre mondiali
E difficile sostenerlo se confrontiamo
Sì si confrontano i fattori che provocarono alla Grande depressione degli anni Trenta del secolo scorso e conflitti tra le grandi potenze di allora e quelli che predominano oggi
Eppure persino allora il capitalismo sopravvisse
Ed ebbe per i trent'anni successivi una forma particolarmente benevola
Compatibile con la democrazia liberale sono i famosi trent'anni gloriosi
Molto descritto prima
Il terzo motivo
No per cui le voci di crisi finale del capitalismo divertente del socialismo sono fatti più tenui
E che il soggetto rivoluzionario quello che dovrebbe avere il ruolo che Marx assegnava al proletariato
è molto difficile da individuare
Non solo come ricordavo più sopra la classe operaia non sia i miseri interessi è frammentata in gruppi con differenti interessi negli stessi capi Paesi capitalistici avanzati
Ma un capitalismo globalizzato
In un capitalismo globalizzato occorrerebbe mettere insieme una moltitudine di soggetti botteghini moltitudine
Ha subito portano i miei carissimi dimenticata una molteplicità di soggetti
A Paesi
Con livelli di sviluppo e culture profondamente diversi in nome di un comune obiettivo di Abate capitalismo
Nel capitolo finale di un'ampia rassegna sui guasti del capitalismo globalizzato dei rimpatri
Si pone proprio questo interrogativo che cosa accadrebbe se un'alleanza degli insoddisfatti degli allineati degli indigenti degli espropriati desse vita a un movimento anticapitalista
Dire che la risposta e debole credo che sia un understatement
Che rasenta la pura finzione
Sì gli stessi sindacati dei diversi Paesi dell'Unione europea non riescono a trovare una piattaforma comune
E la risposta più probabile che insoddisfatti
Gli alienati indigenti espropriati del mondo intero combatteranno divisi per ottenere migliori condizioni di vita nel loro contesto locale
La divisione del visione tra Stati è unanime pauroso è una cosa che dovete interferisce un'altra
Un altro elemento di interferenza che ma insomma valutato propriamente
E il quarto motivo e l'assenza di una prospettiva credibili di un modo di produzione radicalmente alternativo al capitalismo
Dal tragica esperienza del comunismo effettivamente realizzato non può essere rimosso soltanto con il riferimento alla immaturità delle condizioni economico sociale dei Paesi che hanno subito le spiego che hanno subito disgraziatamente subito l'esperimento
Essa rivela una radicale utopistica incomprensione delle difficoltà che si propongono di indirizzare l'organizzazione economica e politica così complessa come quella che si assicura il benessere
Dicono abbiamo oggi
Verso insoluti il soddisfacimento degli ideali umanistici Cavazza uno a cuore questa non può essere affidata soltanto una cuoca
Come pensava Leni i rapporti non si può consentire a chiunque di fare il cacciatore il Mattino il critico la sera conti una volta Marx scrisse queste del
No a un'insistenza sull'autonomia della politica
No
E solido e sulla mancanza di nativi Marx
No di un'analisi politica efficace insiste particolarmente tra questi saggi con Inferrera
No no che vuole
Voci più caute dunque
Attenti a non ricadere in una e ci inaccettabile Percorso di filosofia della storia sono alla fine
Ma voci molto numerose e forti allarmate che lasciano sì la storia tenta una priorità di esiti ma una pluralità di esiti negativi precluso per assenza di modelli credibili o desiderabili lo sbocco in una società comunista
Assente o difficilmente prefigurabile un soggetto rivoluzionario chi rappresenta chi rappresenta le difficoltà odierne come crisi finale del modo di produzione capitalistico non ha altre via l'uscita che prevede un loro continuo peggioramenti il moltiplicarsi tentativi di riparazione destinati però all'insuccesso
Ora c'è un bellissimo libro
Raccolta di saggi di mosca cieca
Che non è stato rotto italiano furiosamente percorsi si cosa discretamente adottante
No
è stato rotto ha consolidato solido importato tempo guadagnato di Feltrinelli
Questo libro invece una raccolta di saggi
Dal titolo però molto significativo
A u Guido capitalismo ente
Come finirà il capitalismo
E lo stesso autore un libro del due mila sedici dello stesso autore
Dunque in questo libro di aggiunge una sua voce una voce sorprendente intellettualmente sofisticata cent'
è uno durissimo socio grande socio
Uno dei più stimati a livello internazionale la sua dice
E fino alla pubblicazione di tempo guadagnato Panico di cui dicevo ben poco faceva presagire una svolta così radicale del suo pensiero allora come finirà il capitalismo
Data la preparazione dei veri intellettuali che si pone la domanda risposta non dovrebbe essere priva di interesse
La risposta nonostante l'abilità e la cautela con cui è formulata non sfusi però alle critiche
Immettere Praga la storia di dargli un esito predefinito che abbiamo sollevato prima
C'è chi si sbarazza subito dalla gente rivoluzionari e prevedere l'inevitabilità di un collasso del capitalismo non è necessario identificare prima chi saranno i becchini del capitale
Gli affossatore di questo sistema come Max definì a suo tempo il proletariato
Parla superarla
E non è neanche necessario de delineare in anticipo quali saranno i tratti essenziali
Nel modo di produzione delocalizzazione economico sociale
Capitalismo farà seguito entrambe le previsioni si porterebbe ad una filosofia della storia
E streghe lo studioso troppo sofisticato per correre questo rischio dunque lasciamoli della storia di ricorrere alla sua inesauribile fantasia e imprevedibilità
Questo parole
E poi però
A giustificare una tesi tra fisso e capitalismo
In un di un futuro non troppo distante secondo cioè che è sufficiente dimostrare che le contraddizioni che il capitalismo globalizzato deve affrontare sono così forti
Per impedire la sua sopravvivenza
Se essere pronti a finire
E senza sapere che siano gli agenti
Siano gli attori che lo fosse era
No
Come teste sa benissimo
No
Che le società sono entità complesse store della situazione sua
Senza modifiche
Che non muoiono nel modo in cui muoiono gli organismi biologici corale sezione D uno di una totale estinzione rare eccezioni tanto Talese Cristo anche quelle
La morte di una società compete
Le discontinuità si accompagnano sempre con elementi di continuità dunque e questa è la frase incriminata
Se affermiamo che un modello di società è finito diciamo che sono finiti quegli aspetti della sua organizzazione che consideriamo essenziali al modello Steps
E quali sono i casi sospetti
Cioè sono gli stessi di Marx proprietà privata e mezzi di produzione lavoro se variato e mercati
Perché e attraverso di questi che d'istinto individuale guadagno diventa il motore del progresso
Questi tre attivi un avviso che che s'
Dunque
Conclusione che finché non ebbe a eliminata totalmente la proprietà privata
I mezzi di produzione il lavoro scambiato come merce
E i mercati come meccanismo di coordinamento l'agonia del capitalismo non ora Fini
C'è una conia perenne
Una previsione molto impegnativa mo'
Che è quella che ciò che si può attendere è un lungo e penoso periodi declino cumulativo un'intensificazione degli attriti una crescente fragilità e incertezza degli aggiustamenti
è un continuo susseguirsi di incidenti non necessariamente ma possibilmente nell'ordine di grandezza del collasso globale degli anni Trenta del secolo scorso
Così ristretto conclude il suo saggio sono l'ultima parola
Ma proprio riferimento
Alla grande crisi degli anni Trenta induce la riflessione da quella crisi
Molto più pesante di queste aveva
Abbiamo formulato anche una seri conflitti tra i paesi imperialisti sì
Più importante vedere radicale
è uscito
Proprio da quella crisi capisco uscito modificando ma non alterando in modo radicale quelli che lo stesso cioè che definisce i suoi aspetti è senz'
Lavoro salariato proprietà privata dei mezzi di produzione sì
Non potrebbe avvenire lo stesso anche dei prossimi anni
Le difficoltà che stretta si rassegna sono gravi e non l'ho posseduta di ripercorre l'ho fatto in un'altra saltasse
Ma da dove streghe care tra e la sicurezza che si sono destinati a un continuo peggioramento
Se non si divide la proprietà dei mezzi
Private dei mezzi di produzione di lavoro salariato i mercati perché escludere
Tra le tante possibilità che la storia si può inventare
Che il capitalismo ce la faccia che questa volta con qualche imprevedibile modificazione delle sue politiche nazionali dei sospetti internazionali
Non ricade la sicurezza che dimostra check
Il nuovo tentativo di mettere le braghe alla storia la teoria del mutamento sociale con esito predeterminato
Domanda retorica perché proprio i nessi cartacce finisce di ricadere nonostante le sue capacità analitiche sua sottigliezza retorici
E finisco
E allora che cosa è vivo e cos'è morto nel pensiero di Marx gran parte del suo pensiero porta porta consegnata alla storia delle dottrine economiche sociali politiche e agli specialisti che lo studio Resta però politicamente e intellettualmente viva mi sembra l'intuizione fondamentale
Un sistema economico sociale che si affida presso Sviluppo la ricerca del profitto
Da parte delle imprese private collegate prevalentemente mediante meccanismi di mercato va io dico mente incontro a crisi e difficoltà alcune molto gravi e distruttive
La ricerca del profitto e però sia la causa delle crisi
Si estinguono a continue innovazioni tecnologiche sociali e politiche rivolte a superarle
Se queste crisi sbucherà hanno in una catastrofe
O in un nuovo modo di produzione o in un adattamento del Presidente accettabile
Non lo sappiamo e non possiamo sapere
Ma sappiamo che crisi e difficoltà non ci saranno più che il capitalismo resti in vita come sempre si sa il capitalismo è la distribuzione della popolazione mondiale in diversi Stati nazionali questa è l'altra variabile e qui non ho sottolineato
Ma è fondamentale questo
Come ci saranno sempre tentativi di superare questa crisi e continui progetti di riassetto delle relazioni politiche interne e internazionali per adattarle al modo di produzione dominate
E sappiamo di queste crisi
Qual è la loro la causa ultima
Lo sappiamo grazie a Marx grazie
Scusate se ho dovuto leggere però non riuscivo a tenere insieme l'intera inchiesta
E veniamo ora io
Finiamo qui
Dopo c'è c'era e dopo cena c'è una cosa che si ripete tranciante si canta
Ed io ci vado e non canto anche se non sono del tutto a una afono per perché sono nero buono alla fine
Però voi dovete io vi chiedo di venire a perché quest'anno non cantiamo solo per il nostro piacere ma per ricordare un amico è un compagno
Il compagno e amico levati che le precedenti erano trovate sempre qui
Dall'attaccare le bandiere a preparare i libri a registrare
Eppure a dire la sua anche unito proprio quando non ce la faceva più
Ci ha accompagnato per tanti anni
Se ne è andato anche lui
E lui cercheremo di cantare per ricordarlo e lo facciamo all'albergo sopra così molto di voi vedono anche l'altra parte della valle grazie