I referendum per la riforma delle pensioni e per l'abrogazione dell'art. 19 dello Statuto dei Lavoratori (L. 300/1970)

E quindici e sedici minuti questa radio radicale proprio non quel momento di parlare dei referendum il comitato promotore dei quattro referendum ospite qui i nostri studi Camilla stola ci presenta oggi i suoi ospiti della trasmissione andrà avanti per una
Grazie
Io intanto voglio ringraziare Radio Radicale per questo spazio che come sempre in questi appuntamenti democratici come i referendum offre sempre spazio e attività avete appena finito di ascoltare i risultati
Scusate il collegamento con il comitato promotore per i tavoli che ci sono in tutti Italia quest'oggi e quindi continuiamo a parlare dei referendum questo oggi in studio abbiamo due ospiti abbiamo Franco Russo
Che consigliere federale dei verdi e del comitato promotore di questi referendum e Giampaolo Silvestri che coordinatore nazionale sempre della Federazione dei Verdi anche responsabile dell'informazione con loro parleremo direi un po'più sulle pensioni sull'articolo diciannove dello Statuto dei lavoratori e quarantasette della della democrazia sindacale temi che abbiamo affrontato solo nella prima trasmissione su questi referendum sui quali quindi oggi vogliamo tornare
Franco se poi fare una brevissima panoramica su questi tre argomenti perché abbiamo già in riascolto il primo collegamento
Sì ti ringrazio Camilla già esposto l'impegno che come vedi abbiamo assunto sulle pensioni su propria democrazia sindacale apparentemente son temi lontani dalla dall'interesse dei Verdi
In verità sono strettamente intrecciati con alcune questioni di fondo a cui vede io sono particolarmente sensibili per questo abbiamo aderito a tutti i comitati promotori di questi referendum sulle pensioni delle pensioni significa porre al centro dell'attenzione alla questione del tempo
Però del lavoro e del tempo di vita della relazione di solidarietà fra le diverse generazioni temi a cui la cultura verde particolarmente sensibile perché siamo interessati acché si produca una politica dell'orario di lavoro e dell'impegno e della durata della della vita lavorativa che tenga conto uno dell'allargamento dei big dell'occupazione e quindi riduca il re distribuisca l'orario di lavoro
Due siamo interessati a che non ci sia una politica rigida per il ritiro dalla vita lavorativa ma invece per una come si dice in termini un po'gergali flessibilizzazione cioè rendere a seconda delle esigenze personali le il ritiro il nuovo invece decreto legislativo impone per tutti il ritiro a sessantacinque anni per gli uomini e sessanta per le donne allunga il tempo che viene richiesto per ottenere la pensione di di vecchiaia insomma incide negativamente pesantemente su una condizione che
Di libertà e incide negativamente su quelle che sono i bisogni delle generazioni anziani e per questo ha parlato di una cultura della solidarietà per le fra le generazioni e di una nuova politica dei tempi e i di lavoro la questione della democrazia me su questo non bisogna essere verdi per essere interessare sensibili
Alle questioni interne alle organizzazioni sindacali
Le quali hanno filorusso fornito della legge del statuto dei diritti dei lavoratori la legge trecento il mio Novecento e settanta
Che in tutti questi anni ha avuto permanenti contestazioni di fatto nel senso che la nascita di nuove forme di sindacalismo
Si scontravano con la nozione di maggiormente rappresentativo che è il pilastro dall'articolo diciannove che ne vogliamo radicalmente modificare perché consentiva e consente tuttora alla CGIL CISL e UIL
Di essere automaticamente in virtù della legge i sindacati maggiormente rappresentativi di fatto in questi anni ogni sindacato che nasceva aveva il problema di farsi riconoscere la maggiore rappresentatività modificando l'articolo diciannove
Noi introduciamo un elemento di dinamica democratica nei vecchi sindacati e rendiamo accessibile ai nuovi sindacati alle nuove forme anche del sindacalismo qualsiasi esse siano
Di poter contrattare il vivere all'interno dei luoghi dei luoghi di di lavoro quindi una grande questione di democrazia che non riguarda i cosiddetti piani alti dell'istituzione dello Stato ma riguarda invece il modo d'essere delle organizzazioni
Di massa del sindacalismo
Grazie Franco adesso sentiamo Mirko Lombardi della direzione nazionale di Rifondazione Comunista pronto Mirko
Ciao tutte
Nuovi ecco poi ti faranno casomai alcune domande il qui i nostri ospiti io intanto vorrei però che tu facessi
Una breve panoramica in particolar modo del dei comitati promotori di questi quesiti referendari che stiamo trattando in particolare oggi
Facessi testimonianza del grande impegno che dobbiamo dire Rifondazione comunista sta mostrando anche sul referendum ambientale sulla sanità
Ecco se cinque parlare dei comitati promotori che hanno però delle divergenze non sono presenti tutte le forze che sono presenti ad esempio sul comitato della sanità o dell'ambiente se potessi spiegare queste diverse collocazioni
Prima di tutto spiego una posizione politica perché non serve a capire il perché di alcune ditte noi come Rifondazione Comunista abbiamo stiamo promotori con altre forte di tutta la campagna referendaria sui temi della democrazia nel lavoro delle questioni sociali e per la tutela dell'ambiente
Quindi abbiamo in tutti i comitati con un grande impegno ci mette anche come lui molta responsabilità attonito spero che stiamo cavando ce la pena
Vedevo che anche da parte vostra partirà coperta presa d'atto di un impegno davvero apparentate da parte di Rifondazione raggiungere l'obiettivo e questo è perché Rifondazione partita
Dall'accordo del trentuno luglio con una critica radicale e vivere amare e ha verificato che una rottura vera grattata nel rapporto fra leader sindacali
I lavoratori e che il grande movimento che adesso in autunno doveva avere una sponda politica che non era solo come dire nelle manifestazioni ma poteva concretizzarlo in un'azione politica
Il nostro pieno appoggio al referendum sulla l'articolo diciannove della democrazia lavoro e contemporaneamente pertanto la grande battaglia di opposizione contro il governo Amato contro i decreti sulla sanità sulle tensioni sull'ambiente
Che hanno matura carato un'idea collettiva chi l'ha costruita negli anni Settanta con grandi lotte non perfetta direttamente per per le pile molto da proiettare in avanti ma che sicuramente garantiva filtrati popolari
Per i lavoratori e i pensionati noi escludiamo Newton Franco Russo Chauncey gruppo molti una domanda sul
Su questo blocco di referendum in relazione però ai problemi del la riforma istituzionale nel la mia domanda è questa
Tu pensi e voi di Rifondazione pensate che possa accompagnarsi alle riforme istituzionali sulla rappresentanza alle elezioni
Una modifica in positivo impositivo intendo dire che non cancella diritti ma li rende invece più fruibili
Per quanto riguarda lo stato sociale e una battaglia contro la privatizzazione che addirittura mano mente il patrimonio pubblico demaniale cioè quello che passa come
Il referendum contro il ambientale quel più propensi si possa fare poi per impedire
Che questi referendum come dire passino in secondo ordine della battaglia politica perché come ben sai solo uno sforzo eccezionale
Che si sta facendo lei consiglia ai Verdi a Rifondazione
Allo stesso pidiessini per quanto riguarda sulla sanità per pulire giù al centro queste questioni diciamo di carattere sostanziale allora
La domanda di affari continua a rispondere anche perché è come dire una concertazione della questione democratica nel nostro Paese paffuta attraverso di documenti delle forme
Di possibilità di espressione popolare diretta da parte dei lavoratori e di conseguenza della possibilità che contino quindi a qui pieno potere
I loro diritti le loro aspirazioni libertate il maggiore del consapevolezza fratel contare
Quindi le due cose si intrecciano intrecciano fortemente un io ritengo che tentato molto politicismo nella battaglia nel dibattito politico sulle riforme istituzionali
Chi ha perduto il PPI Stalin quello movimento rispondo che il Brescia venne nell'autunno anche nella primavera che ha avuto dei momenti Albertini di partecipazione di lotta
Che riguardava le condizioni materiali lavoratori degli uomini e delle donne in carne ed ossa che esprimevano una critica e una opposizione al tentativo di privati che ottenne una volontà di contare attraverso nuove forme una differente appunto la possibilità che l'organizzazione sindacale il bisogno di indagato non si è qualche cosa che viene
Come dire
Definito da vertigine sindacali Mattia un'espressione diretta di una democrazia che si forma sui luoghi
Ecco ma la critica scusa che nemico che viene fatta per esempio ai referendum sociali
Che in verità si vuol difendere
Sullo stato dei servizi che tutti quanti da ormai diciamo decenni cosa comune criticano ecco secondo dei referendum
Possono aiutare invece una riforma in avanti costruttiva oppure reperendo un rischiano di difendere lo sfascio dei pubblici servizi
Allora anche quella apertamente non tutto come dire questo corre il rischio ma non c'è neanche la certezza Brachetti posso andare a una riforma ancor più avanzata
Rispetto alla lo status quo perché difendeva certamente meglio dei decreti Amato come questo e siamo d'accordo vero
Ecco
è tutto da conquistare dobbiamo competere pienamente convinti la ragione per cui ai banchetti per una grande folla basta farli a scorgere quanta gente capisce al solo che non si tratta delle proprie condizioni
Tre un elemento indubbio tipiche e quindi come dire una accettazione che la situazione precedente i decreti chiamato sulle pensioni sulla sanità e sull'ambiente etnica più favorevole per tratti meno abbienti
Terzo chiudono perché il problema lo si veda tutto inutile e cioè
Dall'architetto effettività dei che decreti ti vogliono abrogare con dunque tratta di costruire nuove proposte è un elemento fortemente dedicherà questi referendum che fa valorizzato semplici mancherebbe in una fase così
Anche questo elemento di difesa che io leggo anche in modo politico nella dittatura
Quarantotto e conquistato negli anni Settanta controlli lotta ad Amman per voi quest'opera le dico la difesa di principi comuni non prima
Quindi una ripida dipendenti Samburu orientabili in avanti soprattutto sulla benzina Rebellion invitandolo a e navi dunque
Io lo condivido
Pienamente e la necessità di ribaltare una contrazione
E nella direzione del capo democristiano esclusa l'agricoltura Como nevicata verticali lettera no mito c'è anche una domanda E.T. ora fa Gian Paolo Silveri generalmente visto che siamo invece entrambe
Ascolta volevo chiederti in questo referendum che tu chiami di difesa lo sai che ti fa pensare che possa finire diversamente da un altro grande referendum di difesa che toccava
La materialità di uomini e donne
Che fu quello sulla scala mobile
Guarda Iorio a priori
Di fare le campagne e le lotte viene affrontato
Bene quali sono i rapporti di forza
Perché voglio morire in modo da poter includere io sono abbastanza come dire
Tranquilli
Questo schieramento che fu allora sulla
Viale che vi fu allora scusa provvede alla scala mobile
Porterà
Sportello frantumato frantuma anche perché la complessità dei testi sceglie il complesso di questi referendum copre sentita un'idea molto precisa
Per tutti opposizione differita ma anche di ebollizione dipende e che non possono essere trattati rischia inferto è impensabile che avverte parlando parlando con la con la gente e non c'è alcun blocco oppure Olivo come quello che allora si oppose alla al referendum sulla scala mobile
Come dire in arriva ricordiamoci allora Capodieci vorrebbe ettari se quel blocco che aveva aperta contraddizione così molto precisa e che aveva poi competitivo quello di dare una botta
è forte al movimento operaio in particolare e in particolare all'allora Partito comunista da un spiega molto bene salute quel summit io finita come dire io penso di no finiva per noi ci mancherebbe altro con un po'Lucifero lucciole per lanterne ma è un'inquietudine
E qui ad Udine che guarda cambia interrogarli prelevabili porto-canale prima prima il signore
Emilio alcuni principi che riguardano proprio la materialità no e anche un'apertura di un orizzonte un cambiamento dei tempi di lavoro dei tempi di vita una maggiore appetibilità una maggiore autogestione disponibilità di questo tempo
Può trovare può trovare grande ascolto anche come dire non dall'elettorato tradizionalmente definita ma che avverte la necessità
E non per un poco i confini dell'egoismo debba rappresentare una grande lotta al crimine può costruire può costruire come dire temi che e orizzonti
Cambiamento reale nel
Nel nel quotidiano nel nei nei propri dell'artista che sono tempio più toccante che oggi rappresentano
Uno dei problemi più affine certo bene di Mirko
Allora noi ti ringraziamo tantissimo e siamo certi che negli ultimi giorni soprattutto di
Questa raccolta avremo ancora tempo Caretti studio o per sentirsi per non aver risposto alla domanda iniziale anche perché nuove uno spirito assolutamente unitario
Oggi la cosa più importante come chiede comunque raccoglie e il ma Imhotep firme
E come dire quindi tutti quei comitati
Perché sono formati unitariamente superando anche come dire quelle le le differenze che esistono nei comitati nazionali tentato alla periferia una grande presa di coscienza e di volontà
Chiudo con un allarme però Cuerpo non notiamo ancora con il numero delle firme i tempi sono molto stretti
E quindi consentite visto che sono
Partecipe dei comitati lavoro anche direttamente come Rifondazione lì e comitati ritiene che
Ho letto anche l'antitarlo disperso tra le priorità delle firme come anche le originarie invendibili il problema sì sono tantissimi
Angosciando ludico telefonando da Brescia che è una realtà che aveva come obiettivo figuratevi venti mila firme ed età trentaquattro mila madre va bene al Comitato triplica
Che c'è un po'di ritardo e un po'di affanno sulla certificazione questa cosa mi mette un po'di angoscia potrei localizzarla farla diventare un impegno senz'
Grazie Mirko ha presto proprio ecco io prima del prossimo collegamento volevo appunto riportare un attimo l'attenzione sui numeri
Avete sentito nel collegamento prima col Comitato nello specifico a vi sarete accorti che solo sulla sanità
Sono state raggiunte le famoso cinquecento mila firme che non significano nulla che sono assolutamente al di sotto di una quota di sicurezza e quindi anche che mancano appena venti giorni o poco più di venti giorni alla consegna
Gli ascoltatori di radio radicale sanno cosa vuol dire alla consegna vuol dire che ci sono tutti i tempi di pulitura di conteggio di inscatolamento delle firme che portano via se si sarà in tanti e sì sì sì sì sarà bravissimi almeno una settimana
Quindi il venti giorni venticinque di raccolta non sono reali ecco vorrei riportare l'attenzione su questo alla fine di dirò per tutti gli ascoltatori che si stanno occupando tecnicamente di questa raccolta anche quali sono ormai le modalità che vanno fatte immediatamente che vanno almeno iniziate per poter poi consegnare i moduli informa portabile alla Corte di Cassazione
Però abbiamo un secondo collegamento dovrebbe essere già in linea con Giovanni Hermanin Giovanni del coordinatore regionale del Lazio dei verdi abbiamo scelto di collegarci proprio colui perché il Lazio è stato inizialmente un attimino tardivo sull'attività di questi referendum devo dire soprattutto da parte dei Verdi e ed è una femminismo però adesso c'è una una spinta diversa e solo e quindi ascoltiamo da Giovanni come va dunque
Porta le firme non sono rientrate ma noi da tempo abbiamo raccogliamo partiamo raccogliendo le firme
Che appunto bisogna no più che altro via essere di essere consegnate al centro
E certamente comunque come dicevate voi c'è bisogno di una spinta che segna un salto di qualità nell'impegno dei TIR di e un po'di tutti i rivali qui nel Lazio
Senza malizia vorrei richiamare anche il PPE te ha una presenza che lascia il suo peso specifico organizzativo di partito
Potrebbe potrebbe conferire alla alla raccolta il problema è quindi effettivamente quello di coordinarci meglio affidarli sotto come si dice in quest'ultimo periodo
Con una pressione sull'opinione pubblica
Attraverso i mezzi di comunicazione ai giornali ma soprattutto per strada per raccogliere per raccogliere quella quantità di firme che ci consenta che ci consenta di garantire a questo referendum quello contro la svendita del patrimonio demaniale quindi la svendita dell'ambiente
Italiano dicevo di raccogliere quella quantità di firme che in qualche modo ci metta al sicuro dai controlli che sono previsti per legge che durante i quali sicuramente poi
Come sappiamo molte firme vengono invalidate anzi Giovanni questo come tante altre cose
Forse grazie al referendum non passerà silenziosamente Agli attive a proposito del silenziosamente del nascostamente proprio a Roma
E nel Lazio ci sono alcuni beni in vendita di particolare importanza di cui vorrei Tucci sottolinearsi alcuni lì
Il problema il problema e si possono si possono citare si possono certamente citare non so il bosco di Bellegra tipo citare petti ricotta abilitati possono citare fondamentali aree fondamentale intendo dal punto di vista urbanistico
A Roma come per esempio il Forte Tiburtino si potrebbero appare molti di questi esempi il punto
E e qui dopo in questa città nella gestione dell'urbanistica parlo di Roma e dell'area metropolitana ma evidentemente il discorso
E e regionale vale per e vale per l'ambiente parlo qui dell'attivo perché le gli esempi nazionali sono notti sono le Tofane sono San Rossore sono le grandi spiagge sono centoventi i fari ecco pensate semplicemente a questo fatto cioè centoventi fari per valori di miliardi chi conosce le coste italiane da pene
Dove sono i fari che tipo tizzone dico la normalmente contraddistinguerà no la presenza della segnalazione
Costiera tradizionale e l'importanza quindi ambientale che questo tipo di beni immobili hanno per la per la tutela dell'ambiente ma dicevo il problema qui è veramente complessivo noi pensiamo che
A Roma
Non è diciamo la gestione della città dell'urbanistica a Roma e talmente arretrata non sono state applicate delle leggi che prevedono prete in più la zonizzazione della città in comparti omogenei che significa comparti un gel per dare un'idea dell'importanza di questa di questa cosa e dell'importanza che quindi poi aree che adesso si vogliono svendere possono avvenire per il recupero urbano per la qualificazione di quartieri romani intasati essenza
E senza
Isolare i sogni fra corrotto di posso fare una domandina dico che è questa tu pensi io me lo auguro ovviamente ma che possa attraverso il referendum
Che batte che vuol battere anzi la privatizzazione di questi beni pensi che si si potrebbe cominciare una politica in cui i cittadini
Possano intervenire nella definizione degli standard urbanistici nella sistemazione della città cioè non pensi che noi dovremmo ormai passare utilizzando anche gli spazi
Dei di dei lo ha visto di comunali al fatto che i cittadini cosa che ebbe in Olanda per citare un caso ben noto parteciparono alla definizione delle scelte urbanistiche superando quella tragedia che stavano alla urbanistica contrattata eletto
L'urbanistica deve essere contrattata con i cittadini io credo che questa sia una tendenza che comunque nell'Occidente si è affermata estiva affermando anche e e a proposito di altri strumenti di pianificazione del territorio come la valutazione d'impatto ma certamente nella programmazione momenti di consultazione sono ormai indispensabili e di fatto vorrei sottolineare ormai diciamo i cittadini le attraverso forme organizzate dei comitati della presenza delle associazioni ambientaliste di fatto interferiscono e interloquiscono con con diciamo i poteri pubblici riprogrammazione si tratta semmai incerto di istituzionalizzare questi momenti di programmazione interlocuzione
In modo che non si arrivi poi allo scontro su milioni che vengono prese che sappiamo che l'urbanistica
Contrattata alla programmazione è stato è stato diciamo l'oggetto degli scempi della speculazione nel delle città e delle e degli affari
E e invece diciamo ecco la voce dei cittadini si senta prima ecco ma questo nel merito escluse di
Quello che vede nella tua esperienza di raccolta firme nell'azione per questi referendum quale secondo te lo specifico verde che più uscito tra la gente c'è come contributo come idea forte su questi referendum
Ma guarda io credo che sia l'altro giorno non è un calo voglio dire c'era un un referendum un'inchiesta antidoping da sul Messaggero mi sembra che diceva per i romani e più è più importante risolvere il problema del traffico che e mandare in galera i disonesti adesso io non so se questo sia effettivamente il pensiero dei romani
Però credo che sia estremamente significativo per quella che è l'opinione pubblica la proprio il modo di vivere della gente il fatto che siamo ormai arrivati a delle soglie tali di invivibilità di del del della città per esempio che questi problemi sono diventati Problemi urgenti ecco sono diventati dei problemi di primaria importanza
E faccio un esempio non la legislazione urbanistica dicevo prevede che le tre lecita siano divise gli in zone omogenee no
Chiodini vendono Ermogene perché rispetto a queste zone che poi si qualifica la città cioè si dice ci vuole tanto verde ci vogliono tanti servizi ci vogliono tante attrezzature sportive eccetera eccetera ora queste cose per dire
Sembra incredibile la gente non lo sa
Ma in una città come Roma non sono mai tarde fatte e allora adesso in questo contesto noi vogliamo addirittura vendere quello che è il patrimonio pubblico tenta renderci conto che prima magari dovremmo vedere
E questo patrimonio se questi beni se questi terreni sono utili al fine dei per riqualificare i quartieri che sono dei ghetti che non è retorica dei vini definire dei diritti sono decreti chiunque ci vada se ne rende conto ecco pensate per esempio la legislazione sul rumore
E una per il una legge del novantuno con DPCM esattamente fa riferimento
Alle zone omogenee per definire i limiti di rumore consentiti e allora se non ci sono le zone omogenee se non ci sono gli standard urbanistici nemmeno questa
La legislazione si può applicare e tutto nell'ambiente appunto non a caso chi parla di complessità
E tutto si tiene così come si dovrebbe attenere nella legislazione che lo regola in realtà soprattutto per quello che riguarda la gestione del territorio dell'urbanistica
Stiamo ancora agli albori di una programmazione un minimo decente di fasto se questo tipo di operazione sui terreni pubblici quindi sul sull'ambiente sulla vivibilità delle città e per questo particolarmente inaccettabile per questo bisogna impegnarsi assolutamente a raccogliere firme a raccoglierne tante anche se in poco tempo anche se in questi ultimi giorni e noi siamo stati occupati
Ovviamente pressati dalle scadenze elettorali su altri terreni
Anche perché è bene che si dica insomma gli ambientalisti sono prestati tutti tutti i santi giorni dell'anno non sono pressati soltanto le scadenze elettorali
O da o dai referendum sono impegnati tutti i giorni dell'anno sulle emergenze che l'ambiente ripropone i cittadini ogni santo giorno
E di conseguenza ecco qui il mio vuole essere anche un appello alla partecipazione dei cittadini
Alla raccolta delle firme bisogna che ci sia una appoggio decide di deciso anche di partecipazione ai tavoli bisogna tirar fuori tanti tavoli in questi ultimi giorni è una cosa troppo importante non si può restare a guardare bisogna assolutamente farlo insieme
Devo salutare abbandona la trasmissione perché abbiamo un tavolo piazza Venezia prima di ringraziare ancora una volta radio radicale
Invitare l'ascoltatrice agli ascoltatori andare il sostegno a questa raccolta delle firme vorrei ricordare due cose uno il nove cioè dopodomani partono raccolta speciale
Di firme
Nel senso che parteciperanno anche nomi famosi davanti ai i banchetti per richiamare l'attenzione anche della stampa e dei media che non c'hanno troppo seguito come Ingrao Orlando Garavini Amendola e molti altri che staranno ai banchetti volevo solo dire se Camilla mi consenti in una battuta la differenza
Che io veda la battaglia sulla scala mobile i referendum sociali sì scusami
Il servizio è di consentire che vorrei saldare Giovanni M. ringraziarlo riesce ponteggi sentiremo presto Ciampi Giovanni gruzzolo di una considerazione questa a me pare che oltre al classico craxismo imperante negli anni ottanta
Giampaolo apposto Hall attenzione richiama l'attenzione su questo punto cioè non presentare del dei problemi sociali né a loro particolarità che riguardi solo certi settori ecco a me pare che questa volta i cittadini che firmano firmano per punti che riguardano tutti quanti perché sono la salute e le pensioni la salute riguarda ho ogni persona le pensioni riguardano apparentemente solo la terzietà ma ben sappiamo se sviluppiamo discorso appunto di solidarietà che riguarda tutti i cittadini
Non quindi settori cosiddetti deboli o marginali
Nella nostra società l'ambiente uno strumento appunto di per riqualificare il territorio il tessuto urbani io penso che per questo se noi dovessimo giungere e speriamo di giugno ci avrebbero raggiunto le firme riferendo le imprese questa volta non li perderemo ma li vinceremo
Come si dice a Roma la gara lui ringrazio Rimini grazie Franco soprattutto per questa excursus molto significativo che fatto alla fine a proposito di questo io chiedo
Scusa e tanta attenzione agli ascoltatori di radio radicale perché come potete vedere stiamo saltando da un argomento all'altro
D'altronde però questo ci consente anche di vedere come sono legati l'uno all'altro per chiudere un attimo su questo dell'ambiente sul referendum sulla svendita dei beni ambientali e qui Giovanni e manici aveva portato io vorrei solo ricordare che purtroppo e quello che sia pur di poco di qualche migliaia di firme e quello che arranca di più siamo i fatti
Sulle quattrocentotrenta mila firme a fronte di cinquecentotré mila sulla sanità quattrocentocinquantacinque pensioni quattrocentosessanta mila
Sulla democrazia del lavoro e quindi voglio dire cittadini di richiedere qualora a perquisizioni di code di accavallamento ai tavoli di richiedere specificatamente questo modo perché e quello che seppure di poco questo quesito sta rischiando in questo momento un pochino di più
E direi che a dieci giorni di fatto secchi soprattutto nelle città lontane da Roma di raccolta questo è un dato un pochino preoccupante diciamo così per non creare una preoccupazione eccessiva che posta dietro a bloccare il lavoro però in affetti a dieci quindici giorni dalla chiusura della raccolta reale
Questo referendum se dovessimo essere tecnici dobbiamo dire che assolutamente il rischio che non è detto proprio che ci arrivi ma torniamo un attimo sulle pensioni approfittando della presenza di un esponente verde ante litteram come Giampaolo Silvestri
Per vedere un po'in un futuro adesso per carità l'attenzione principale deve essere nella raccolta perché sgomberato il campo di ciò con questi decreti tende a peggiorare le nostre leggi in materia
Poi si possa pensare a costruire meglio però pensando un attimo ad un occhio verde sul futuro delle pensioni
Che cosa possiamo richiede per migliorare la qualità della vita rispetto al lavoro
Ma innanzitutto quello di una cosa i Verdi hanno tentato di fare un altro referendum cioè di dare una risposta positiva ai diciotto milioni di sei sui pesticidi
Purtroppo le leggi non ce l'hanno permesso ma questo era molto importante perché avrebbe legato il problema della sanità e quindi del diritto alla salute a una questione a cui le ritengono moltissimo cioè che il diritto alla salute non è solo il fatto di poter a vere una cura sostanziale credibile non è solo il fatto di non dovere morire nelle fabbriche
Per i gas letali ma era anche il fatto ed è anche il fatto che la salute sicure innanzitutto prevenendo le cause della che causano poi malanni e questa questione del pesticidi nel piatto erano questione enorme oltretutto abbiamo avuto diciotto milioni di sì e avrebbe legato il ciclo cioè dalla dalla costruzione poi alla di funzionare legato al ciclo di un diritto alla salute che non sia solo medicalizzazione ma che se anche prevenzione in riferimento a ciò che poi causa la malattia
Credo che risponderemo più avanti perché questi diciotto milioni di sì hanno avuto tutte le ragioni ad andare a votare e a dire no ai pesticidi nel piatto
In riferimento alle pensioni io sono privi di quelli che ritiene che il vero referendum ecologista ovvero ovviamente senza svalutare gli altri sia proprio questo delle pensioni
Non solo per le i dati sostanziali che da cioè nel senso che questi decreti del fatto annullano la fase di riposo della vita cioè la gente lavora poi questo punto quando ha diritto a un minimo di ozio muore e quindi lo Stato non ritorna più nulla cioè io è proprio una questione di sano corporativismo riferimento il diritto e la propria esistenza e la propria vita bisogno di stare coi propri cari bene vedere le cose belle che tutte queste cose
Ma perché credo che se passerà questo referendum io sono convinto di sì cioè se raccoglieremo le firme andate a firmare mi raccomando
Questa è stata un'occasione storica per l'idea ecologista e ambientale italiana ed avrà lo stress impatto che ha avuto il referendum sulla sull'Energia enucleare che oltre a dire no alle centrali nucleari comunque e portato al dibatto un'attenzione di tutte le energie alternative la possibilità di una da uno spreco di risorse ha spostato l'attenzione di tutti il fatto che il venti per cento di questo pianeta consuma grosso modo il novanta per cento dell'energia disponibile
Perché dico che avrà questo impatto perché per la prima volta quando andremo a discutere proprio potremmo porre in concreto la questione del tempo e dello spazio
Noi viviamo in una società che ha trasformato il tempo in orario
Ormai è tutto costruito in riferimento a rapporto di produzione quindi all'identità e all'orario sul lavoro al tempo dei trasporti che ormai sono assai dilatati
Per cui facendo un brevissimo calcolo tra lavoro trasporti necessità biologiche il mangiare defecare fare l'amore e altre cose
Di tempo proprio rimane quasi nulla anzi devo dire che son bravissimi le donne a ritagliarsi avendo anche poi da accudire agli anziani e ai giorni del ritagliarsi quel minimo di tento di spazio per pensare a sé
E alla propria esistenza io di fatto sono molto convinto che questa questione del tempo si potrà risolvere solo se la nostra società rifiuterà di oggettivi parametri dell'economia ed oggettivi parametri dell'industria deismo un po'industriali s'Mendrisio visto che siamo nel rapporto e rivoluzione dell'informatica e la telematica ma di certo non mi pare in crisi questo molto dalla produzione
Allora se noi invece andiamo in una società che ha una riduzione secca dell'orario di lavoro e per riduzione intendo mentore intendo secco almeno la metà immediata però ovviamente con una o politica sui consumi non va operistica non di meno ma di più qualità una politica sui consumi e sullo spazio quindi trasporti quartieri la vivibilità io credo che sono in questa direzione noi potremmo rifiutare il ricatto che cento sempre ci fanno del piano nazionale dell'economia della Borsa valori eccetera eccetera e invece di prendere una qualità della vita
Che però abbia anche quello che poi la faglia che che era il genero di maschio madre il suo libro il diritto all'otto cioè per cui la nostra esistenza non è per lavorare e consumare Marotta ma il lavoro e il consumo devono essere i riferimenti del benessere il nostro ed è la nostra esistenza è un tema enorme
è un tema difficilissimo perché se pensate che queste dovette via del Lavoro
Che franato stranamente nella storia da una condanna Dio ha condannato al lavoro non era una buona Croazia l'amore è sempre stato una condanna per lesioni per invece troviamo un San Paolo che dice Chi non lavora non mangia che stranamente la Rivoluzione d'ottobre avuto queste parole d'ordine Chi non lavora non mangia cioè sia alla sinistra sia la cattiva coscienza cattolica
Ha destato fatte di una condanna biblica invece il dato primario del dell'esistenza tant'è vero che persino l'identità degli individui per lungo tempo adesso un po'in crisi questo fatto fortunatamente è stata costruita sul proprio rapporto di lavoro cioè siamo impiegati bancari operai tesse eccetera
Con questa rottura i vedono una grande possibilità tra questa grande possibilità e anche in riferimento credo la sopravvivenza del pianeta se tutte le nostre bla bla sulle secondo e terzo
è stato del pianeta cioè sulla gente che muore di fame la gente ha bisogno alfabetizzazione eccetera non trova un aggancio qua che si produca almeno si lavori meno e specialmente si consumi meno e secondo me Silva anche si vive anche meglio
Non ha non ci sarà mai possibilità di destrutturare queste persone ultima cosa e ho finito
Noi Verdi non pensiamo solo al fatto che è giusto e necessario che gli anziani abbiano una vita dignitosa e abbiano e il tempo per disposizione per le proprie cose ipoteca ricavi pensare alle cose belle noi pensiamo anche una scommessa molto più grossa ma credo che sia per la scommessa del futuro e vinceremo anche queste non sono molto convinto
Che sia sbagliata l'impostazione di fondo che hanno e che questa società ha dato la vita per cui vi è la fase dello studio la fase del lavoro e poi la fase se va bene adesso la voglio Antonio per vogliono farci morire prima
è e la fase verrà riposo e pensare al futuro noi crediamo invece a anni sabati ICI pensiamo a una cosa molto più leggero di compenetrazione tra studio e lavoro
Pensiamo a tutte quelle scelte che rendano come si può dire che rendono il due reti slogan lavorare meno lavorare tutto fate l'amore col preservativo ovviamente non fate la guerra
Sono di fatto ritornati attualissimi perché il problema oggi è una leggerezza leggerezza decente cioè la gente deve poter disporre del proprio tempo ovviamente contribuendo nelle dovute forme al benessere della società
Ma questo è un paradigma successivo il primo paradigma e il proprio diritto proprio tempo proprio spazio e credo anche alla propria felicità perché ci riesce quindi firmate firmasse firmate perché di questo discuteremo
Ecco firmate firmate e quello che hanno detto i verdi aderendo a questo referendum e io vorrei riportare un attimo
Tutto il giustissimo discorso che ha fatto Giampaolo poi su una ricaduta pratica ad esempio su una delle questioni su quali i referendari
Dicono decisamente no su questo decreto che l'innalzamento dell'età pensionabile a sessantacinque anni parte dei Verdi dice un momento cioè vediamo perché
Non è poi detto che innalzare l'età lavorativa se questo lavoro viene come dicevi tu
Diminuito nel tempo e quindi può essere più duraturo negli anni può avere può anche diminuire quelle ricadute di interruzione brusca che poi sia nella vita e che per molti anzi è un trauma e un distacco brutale dalla quotidianità da quello che hanno fatto tutta la vita
Quindi anche su questo ci sarà poi tantissimo da fare tantissimo da riflettere
Ecco abbiamo ormai poco tempo e io volevo dire agli ascoltatori di radio radicale che venerdì ci sarà soprattutto per quelli romani anzi esclusivamente del quelli romani e dintorni
Ci sarà da parte del comitato promotore sulla frammento l'ambiente un chiamiamolo sopralluogo ad uno dei siti messi in vendita un sito particolarmente importante tanto più anche perché nascosto
A ai cittadini che non siano proprio della zona quindi buoni conoscitori della zona e questo è il cosiddetto Forte Tiburtino e Di Vaio
Si tratta di una piccolo polmone verde ma grandissimo per quella zona che ahimè uno di quei ghetti a cui faceva riferimento Giovanni Hermanin nel collegamento
Andremo con speriamo giornalisti televisioni proprio a far vedere che cosa hanno messo in elenco
Attenzione questo permesso in elenco non significano speriamo non significherà soprattutto grazie a referendum la vendita tout-court di queste di questi siti individuati però sicuramente nel guardarli tutti assieme soprattutto sia una bruttissima sensazione sicuramente ci ha dato modo di vedere qual è stata la razione la Scelta e cioè praticamente nessuna nessun rispetto di zone importantissime da zone di zone anzi da dove assolutamente destinare con urgenza direi a dei cittadini che sono assolutamente privi ad esempio di polmoni verdi come questo di Forte Tiburtino
Forte Tiburtino c'è un vivaio del dello Stato dove sono messi in crescita e nascita gli alberi che poi vengono piantati trapiantati nella città di Roma c'è un Deposito Sempre statale di medicinali e pare che queste due cose siano inutili si possano eliminare e pur ammettendo che sia così non si pensa di destinare questi spazi a i cittadini che ripeto in quella zona mi sono assolutamente sprovvisti
Ma bensì si pensa di privatizzare con tutto il peso urbanistico di traffico che ben abbiamo detto più volte
Su una zona così già fortemente appesantita su cui insiste un traffico è una densità abitativa enorme
E quindi voglio rinnovare questo appuntamento per tutti i cittadini magari quelli della zona che ancora non lo conoscono sono i più interessati
Alle undici di venerdì di questa settimana
Saremo lì tutto il comitato promotore per dimostrare una dei siti più importanti di Roma che vorrebbe essere messo in vendita
Di prego quindi di venire con noi a fare questo sopralluogo
Allora le cifre dei dei referendum dei vari offrendo le abbiamo appena dette vorrei adesso fare un brevissimo excursus su quelle che sono ormai che stanno diventando le operazioni urgenti mi raccomando per tutti coloro che hanno raccolto firme che quindi presumibilmente hanno nelle sedi pile di moduli di iniziare se non l'hanno già fatto la certificazione per certificazione s'intende l'andare in comune con questi moduli e Massimo in quarantotto ore vi devono essere restituiti ovviamente portando delle quantità accettabili vi devono essere istituiti dicevo con il numero di certificato elettorale di ciascun cittadino che ha firmato quindi è un'operazione non brevissima
Di consigliavano alcuni in alcune città non è stato fatto vi consigliamo ovviamente di portare tutti i moduli raccolti insieme cioè sanità ambiente pensioni in maniera che la ricerca non venga fatta più volte sullo stesso cittadino perché questo allunga terribilmente i tempi e predispone devo dire anche male i dipendenti del Comune quindi cercate di riunire mano mano che chiude fittavoli moduli e in maniera da fare una volta sola la ricerca e quindi di spedirli di volta in volta a Roma perché a Roma vanno fatte ulteriori operazioni come ben sapete ecco questo però oggi è tutto ringrazio ancora tantissimo per questo spazio radio radicale a risentirci lunedì prossimo