XII Congresso Confederale della CISL

L'ordine dei lavori
Prevede
Ancora tre interventi
Quindi l'intervento del ministro del lavoro
Onorevole Giugni
La replica conclusiva del segretario generale
L'approvazione delle mozioni
Do la parola a Gianni Italia che il primo
Degli interventi di stamane
Prego di
Esempio
Cari delegati categorica
è stato detto
Che nel nostro Paese cui dagli anni io vedo un gran passeggiare vi prego caldamente di accomodarvi
Vi prego di accomodarvi
è stato detto che nel nostro Paese è in atto una rivoluzione dolce
A me pare invece
Che i cambiamenti radicali
Che stiamo vivendo
Ci sia in questi cambiamenti un contrasto anzi scuro
Di valori vide e di prospettive
E anzi
Il nuovo quello a utenti dico
Era presentato
Dalle cose che noi abbiamo prodotto nella cultura sindacale ed economica di questi anni
A questo nuovo
Che ha inciso
Nei comportamenti e nella coscienza di milioni di lavoratori
Si contrappone un altro luogo
Ma di segno opposto
Un nuovo che ha il volto esagitato di Bossi
Ma che può rappresentare
Per settori economici e politici
L'occasione per liberare
Nella gestione del Paese quelle forze di mercato
Che vengono invocati noi sempre
Per affermare il primato dell'economia sul sociale
Con una particolarità
Che nella situazione di cambiamento
Che viviamo
Ci sono forze che a tale ondate in vecchie interpretazioni dalla storia
Possono dare anche inconsapevolmente
Un insperato sostegno alle tesi dei nostri avversari
Noi non possiamo che battersi
Perché questo non avvenga
Ma questo ha bisogno di una consapevolezza più elevata di quella che io vedo de la posta in gioco in questi mesi
Perché a questa mobilitazione nostra questa orientamento dalle colate delle coscienze
Abbia una base solida occorre dare alla nostra iniziativa
Sull'insieme delle nostre politiche
Più incisività
E più forza alla nostra azione come CISL
Senza atteggiamenti di prudenza o di falso valore di autonomia rispetto alla violenza con la quale questo scontro politico sta avvenendo nel nostro Paese
E lo dico con un grande determinazione
La democrazia economica deve essere il nostro obiettivo da contrapporre a chi sostiene il libero mercato
Magari per poi comportarsi
Come in molti casi l'ultimo è il caso Peruzzi
Scaricando sul pubblico e sul sociale i costi del fallimento delle crisi
Una democrazia economica funzionante
Deve avere strumenti per vivere
E oggi al di là di alcune disposizioni che favoriscono la cooperazione il movimento cooperativo non abbiamo nessuno strumento di democrazia economica nonostante il nostro impegno di questi ultimi dieci anni
La partecipazione nell'impresa e le regole delle nuove relazioni sindacali
Sono sospese in un negoziato che dura da ormai quattro anni e che è arrivato mi pare a una fase conclusiva sotto auspici non favorevole
La democrazia sindacale è il terreno
Di uno scontro
Interno al sindacato
Che può essere la c'era ante e costituire uno degli elementi nel quale il vecchio da parte nostra si unisce al vecchio dei nostri avversari per bloccare dalla formazione
La stessa applicazione dell'articolo quarantasei della Costituzione appare più come un omaggio rituale ad un'idea partecipativa già presente nel patto costituzionale ma sempre rimandato
Anche la legge sui fondi previdenziali
Privati
è fatta a sostegno dalle pretese dei grandi gruppi finanziari che operano sul mercato dalle polizze assicurative
Questi grandi gruppi punto nove allora opportune sulla distruzione dello stato sociale anzi scommettono e dopo erano pare una sua destro destrutturazione
Quindi per ragioni molto serie
Di credibilità dalla nostra proposta che dobbiamo S aveva una proposta globale
Che delinea i caratteri nuovi chiedeva per lo stato sociale e la funzione che dobbiamo assegnare al privato sociale
L'altro aspetto che volevo sottolineare e la proposta sindacale di politica economica
Oggi dobbiamo essere consapevoli che l'alternativa alla politica dei redditi è l'esplosione belli egoismi corporativi
Oggi più di ieri dopo
L'affermazione
Della lega al Nord che è la premessa per una corpo latinizzazione dalla politica
Il patrimonio di presa di coscienza che abbiamo accumulato nei dieci anni di lotta politica per un orientamento positivo
Sulla necessità di un rapporto stretto tra vincoli economici e vincoli sociali
Regolati da un'ampia partecipazione alle scelte andrebbe discute distrutto se si affermasse quest'alternativa alla nostra politica
E con queste verrebbe distrutto anche la speranza dai super amento dei drammatici dualismi presenti nel nostro Paese
In primo luogo quello tra nord e sud
La questione sociale
Cari amici sta tutta qui
E l'alternativa alla politica dei redditi regolata in anticipo sarebbe il monetari ritmo e la distruzione dello Stato sociale
Sarebbe la vittoria a queste assi
Di un neo contro attualismo che opererebbe democraticamente per lasciar fuori dalla porta il terzo dalla società non garantito al tavolo contrattuale e questo offerto sarebbero le regioni povere del Sud
I giovani le donne
Per queste o accordo con il Governo Confindustria va assolutamente acquisito
Però occorre essere consapevoli
Ci sono forze nel padronato italiano che hanno interessi opposti al disegno che noi perseguiamo e che si trovano alleate di chi punta all'Abi spiegazione del Paese
Lei impuntature sul trattamento previdenziale degli aumenti retributivi a livello aziendale
E sulla contrattazione aziendale delle piccole imprese solo un pretesto per nascondere ben altri disegni
Dida e stabilizzazione
E credo che dobbiamo essere consapevoli che domani è anche possibile
Che è la Confindustria rifiuterei la proposta dal governo
E se la Confindustria rifiuta la proposta dal governo
Noi avremmo scambiato l'avvio di una riforma profonda del nostro Paese
L'avvio di un ciclo di riforme nel quale il sociale ha un peso politico autonomo
Con la conclusione invece di un ciclo che riapre un altro dove il lavoro non si esprime più come forza politica attraverso le sue organizzazioni sindacali confederali ma all'unica strada
Dell'acconto attualismo come del resto avviene in tutta Europa
Noi questa anomalia di un sindacato soggetto politico autonomo dobbiamo
Mantenere
Io credo che bisogna uscire da questa alternativa inconcludente
Ho un accordando
Ho una rottura con la Confindustria
Perché la posta in gioco una posta politicamente troppo elevata per accettare supinamente un disimpegno dalla Confindustria sul terreno dalla politica
Dei redditi sul terreno delle nuove relazioni industriali sul terreno di una democrazia economica funzionali io questo chiedo alla CISL e al movimento confederale italiano
Che domani finisca in ogni caso il confronto con la Confindustria
Finisca
E si ripara e andare nel caso che la Confindustria non Robert prima intesa fa un'iniziativa è collocata
La politica che abbiamo conta e perseguita in questi dieci anni perché l'alternativa eh e pesto è bene essere consapevoli la nostra sconfitta
Noi abbiamo investito molto sul rinnovamento dalla politica sindacale perché vogliamo rinnovare questo Paese
Non possiamo accettare lo ha messo in crisi la nostra politica soprattutto sequestro dovesse avvenire per ricongiungersi e di opposti conservatorismo
Rinnovare il Paese vuol dire oggi dare ai contenuti dall'altra politica le solide basi di un sindacato confederale rinnovato ed unitario
Come
Abbiamo sentito negli interventi dei nostri interlocutori ci sono incertezze e cautele che rendono difficile l'avanzamento della nostra proposta
La chiesa era CISL e che deve continuare a dare prova di coraggio e di lungimiranza
Certo L'Unità non la possiamo fare da soli
Ma dobbiamo chiarire con precisione il carattere del nuovo sindacato unitario che vogliamo
Dobbiamo saper interpretare le reticenze e le cautele che ci sono state contrapporsi
Per queste è necessaria una costituente per l'unità una costituente che non si fermi ai gruppi dirigenti ma che coinvolga i lavoratori all'interno delle public
Dobbiamo anche smascherare che idea entro il movimento sindacale a altri disegni circa il futuro del sindacato confederale magari per nuovi ed inediti collateralismi
Dobbiamo ripetere su queste reticenze
Vuol dire guardare anche a noi stessi
All'immagine che alla pratica del nostro modo di fare sindacato non quello che si vede dal centro confederale che è l'immagine di una CISL innovativa
Propositiva
Ma come facciamo nelle Categorie chi siamo nelle unioni come siamo come pratica sindacale come pratica dell'autonomia nella decentramento della CISL
Perché era unita questa volta e ha ragione D'Antoni d'adozione deve cambiare non solo del sindacato come avvenne negli anni Sessanta ma vuole cambiare in senso progressista del Paese
è quindi un progetto politico più ambizioso
E necessario davanti alla rivoluzione che sta investendo il nostro Paese
C'è quindi la convince e da lavorare perché questo obiettivo
Che ci ci deve far superare le ragioni dell'unità del quarantaquattro e della rottura successiva
E questo obiettivo di costruire un nuovo sindacato che si apra che aprono o la storia del Paese è un obiettivo nel quale la CISL e deve investire tutta la credibilità acquisita in questi anni
Abbiamo bisogno per queste ragioni di una CISL unità e rinfrancato
Dobbiamo chiedere molto ai nostri militanti nelle fabbriche negli uffici
Ma ad essi dobbiamo dare certezza
Su chi sia amo e dove andiamo
Per questo vanno fugate rapidamente le ombre di un'accusa infamante quanto bugiarda che ha coinvolto D'Antoni laicismo
Ai nostri militanti dobbiamo dare argomenti e fatti
Che possono essere usati nella lotta quotidiana che insieme a quella per l'orientamento sindacale deve affrontare anche la strumentalizzazione di queste falsità infamante
Per questo occorre fare gli atti annunciati pubblicamente
Dalla CISL
La querela per diffamazione la messa a disposizione dei magistrati il rito dall'incontro con la magistratura milanese che ieri con grande coraggio Sergio D'Antoni ha fatto
Questi atti le dobbiamo alla CISL e lo dobbiamo anche a tanto
Sergio non si è mai tirato indietro rispetto alle responsabilità
Deve poter affrontare anche il futuro con lo stesso limpido coraggio
Con il quale affrontato legga attestazioni dal passato
Quaestor da certezza la CISL e a tutti quelli che vi hanno dedicato evidenti caro la passione la militanza senza tornaconti se non quello di voler cambiare l'Italia
La parola
A Raffaele Bonanni
Scusa
Biondo Boni e Bruno Giuseppe devono presentarsi alla stanza centocinque Commissione elettorale
Alle ore undici
Nella sala sempre centocinque per ritirare il materiale per le votazioni devono presentati gli scrutatori
La parola Bonanni molti hanno detto
Che il dibattito è stato troppo influenzato
Da elementi che noi non l'avevo messo in conto
Ma questo cara amici non deve preoccuparci anzi
Noi dobbiamo saper mettere a frutto anche
Le situazioni più spiacevoli
Proprio per alimentare un dibattito tanto necessario non solo per la CISL
Ma per l'intera comunità nazionale
Per ogni cittadino di questa
Repubblica
Questo ci fa comprendere
Quando quanto siano state scippate
Le garanzie dello Stato di diritto
In questa nostra democrazia
E di quando appunto le degenerazioni che abbiamo combattuto e che abbiamo conosciuto
Mettono a repentaglio
Fattori essenziali per la regolazione della nostra vita
Democratica questo ci consente
Distinguere meglio
Le situazioni che abbiamo oggi davanti
E che avremo sempre di più presenti in una situazione che non vede il nuovo affermarsi stabilmente
E con esso
Un nuovo libero dai serpenti nuovi e vecchi che proprio in questa fase perché non dirlo e sottolinearlo risultano alleati
A dispetto di ogni schema finora l'hanno riconosciuto
E lo dobbiamo sapere proprio noi
Militanti dirigenti lavoratori e il sindacato confederale della CISL
Proprio noi che abbiamo
Sognato per lunghi anni il nuovo lo abbiamo sostenuto lo abbiamo aspettato aspettiamo ancora sosteniamo ogni sforzo per il nuovo lo dobbiamo sapere perché ogni parto amici ogni parto prevede il dolore non esiste nessun cambiamento nessuna nascita del nuovo senza alcun dolore ma dobbiamo saper reagire
Dobbiamo saper reagire da uomini veri da dirigenti veri e lasciamo agli animatori culturali dei salotti i soliti dubbi non lo sappiamo riconosciamo Kostoris
Sono troppo spesso condizionati dalle mode quindi non possono influenzare il dibattito di gente concreta di un movimento concreto di un movimento che ha radici concrete nell'Italia
Concrete
Sì c'è anche la loro opinione che è cosa diversa da un'organizzazione che vive e si radica giorno per giorno interessi e i nuova Mini che hanno una storia e vogliono continuare affare storia
Dobbiamo stare attenti anche ai soliti sepolcri imbiancati
Pronti a solo a sentenziare a qualsiasi costo pur magari di guadagnarci qualcosa siamo una cosa ben diverso da
Da situazioni influenzabili da simili circostanze e da simili realtà dobbiamo stare attenti però
Amici
Alla piazza forcaiola
Che è il frutto velenoso lo dobbiamo ripetere perché ogni tanto sento venature di Nostalgia
Per un vecchio che magari ci ha dato dispiacere ma che può risultare persino migliore del nuovo non dobbiamo cascare in questa trappola noi siamo per il nuovo vogliamo il nuovo sosteniamo il nuovo la piazza forcaiola è frutto della da responsabili della deresponsabilizzazione anche nostra allorquando non
Inner viviamo la nostra presenza nella sua civile da sindacato da militanti da uomini del rinnovamento
E se c'è congiura
Cari amici
Se c'è congiura in questa fase convulsa
La congiura e data Dallara notizia l'Anarchia liberale forte più oscure che manovrano per portare spostare l'asse verso situazioni che non potranno certamente costruire storia
Ma che possono ritardare rendere contraddittoria questa fase
Questo lo dobbiamo sapere
E se dobbiamo lavorare per ridurre
La forza e lo spazio
Della piazza forcaiola
Dobbiamo guardare noi
Alla buona piazza
Al popolo buono e laborioso questo tocca a noi guai a sottrarci da queste responsabilità
La
Vita della nostra organizzazione dell'Italia e del mondo del lavoro dipende da quando attenzione sapremo dare alla piazza buona al popolo buono e laborioso e lo decidiamo noi
Per la storia che abbiamo costruito
Una storia
Fatta di un sindacato che ha saputo accompagnare la costruzione di questa Repubblica
Che ha saputo fare ripiani estrae coscienza critica in questi quarant'anni e più di vita democratica noi proprio che da soli nel movimento sindacale
Apertamente
Coraggiosamente
Abbiamo sostenuto l'azione referendaria
Noi che abbiamo promosso la cultura della responsabilità giorno per giorno finora collegandosi con la realtà più significative ma anche più importanti della nostra comunità nazionale ma come sottovalutare
La identità riveduta tra un uomo come Modigliani e la nostra organizzazione è la linea che abbiamo e così tanti altri come Modigliani
Noi che abbiamo saputo progettare nuove relazioni sindacali industriali noi che progettiamo e corriamo realizzare il sindacato
Unitario erano i fornisca che l'unico obiettivo per sconfiggere tutti coloro che vogliono manovrare per ritardare appunto il nuovo e per appunto ritardare la possibilità di costruire una nuova democrazia noi che abbiamo saputo richiedere che dobbiamo richiedere senza indugi un nuovo Stato sociale
Che serva più i poveri e che metta all'angolo gli spacconi che sono tanti asserragliati del perimetro appunto dello Stato sociale attuale
Noi che abbiamo sostenuto e sosteniamo
Tutti coloro che promuovono lo ripeto il rinnovamento ma che lo vogliono costruire responsabilmente intestando allo governo tanto necessario
Per guidare la nostra comunità nazionale su queste do arnesi ci siamo esposti e questa esposizione è occasione per esporsi in altri fronti Cuesta e la vera esposizione esse ci esponiamo sul piano della cronaca
Non importa meglio non esplode expo esporsi sul piano della storia della storia che vogliamo sarebbe più grave esporci appunto nei riguardi della storia Dalla Bona storia che noi vogliamo costruire
Ecco queste alla carta
La buona carta che la CISL la la sua buona storia la sua buona storia di realtà democratica e viva di presto paese
Come la buona carta
E la buona storia che al mio sindacato il sindacato delle costruzioni
Che in questi anni
Che in questi lunghi anni ha saputo lavorare
Ha saputo denunciare gli intrighi che sporcizie che ora fortemente può rivestono da questa realtà
La nostra buona storia da contrapporre appunto all'intrighi che si sono commessi e che si possono ancora commettere ma dov'erano
Dove erano amici giornalisti i vostri colleghi quando abbiamo lottato contro i subappalti
Governo
Governo quando abbiamo sostenuto il ministro Maroni attaccato ogni giorno dall'Ance l'associazione nazionale dei costruttori edili Italia dov'erano
Sessanta righe al giorno ma dal sindacato ma dei costruttori sessanta righe al giorno quasi fossero misurate appeso
Peraltro il compenso dove erano possono dov'erano quando abbiamo dovuto rintuzzare le spinte dalla commissione parlamentare guidata dall'onorevole Cerruti
Sostenitore delle notti
Sostenitori Cile lancia in questo Paese dov'erano gli amici giornalisti
Dov'erano quando abbiamo messo in crisi e siamo usciti dall'albo dei costruttori che è il fulcro dell'interessi dell'Ance in questo Paese
è il fulcro e la vera forza di festa associazione altroché ammorbidire le relazioni sindacali ma dov'erano
Quando abbiamo denunciato la in giustezza
Della richiesta
Di soldi a tutti i costi pubblici per appalti pubblici a tutti i costi finanziati dallo Stato dov'erano
Dove si trovavano
Rispetto alla nostra proposta contrattuale che vede una buona provvidenza pubblica e privata per i lavoratori e l'uso di questi fondi per la realizzazione di infrastrutture tariffabili
Lei non vede più l'imprenditore La appeso all'albero dalla spesa pubblica
Bah un nuovo sta che sa programmare che sta a indicare stessa controllare
E che vede la costruzione delle proprie opere anche con l'apporto dei capitali privati figuriamoci del rapporto dei fondi dei lavoratori per una nuova democrazia economica dove sono questi i modernisti
Dovesse odore a stampa che sostiene questi aspetti
La nostra buona storia
La nostra buona storia da contrapporre a questi subdoli intrigante
Che vogliono artatamente farsi vestire gli abiti del Giuda dal trenta denari la nostra storia
Da contrapporre a questi ma non è il problema della CISL cari amici
E il problema dell'Italia repubblicana
Eremo Crati
Che noi vogliamo cambiare
E mantenere nel solco della Repubblica fondata sul lavoro e non sul suolo oscuro dei poteri prepotenti della finanza delle massone ridire delle mafie dei poteri statali deviati
La nostra storia
Da contrapporre appunto a questi intrighi dipenderà da noi
Dal nostro coraggio
Questo lo dobbiamo sapere
Ci prepariamo a dure prove ulteriori
Sì dipenderà da ogni cittadino democratico da ogni nostro militante
Cosciente dalla fatica e dei rischi in questa fase convulsa
Proprio
Per assumere una cultura non remissiva
Non fatalista
Io voglio concludo il mio intervento
Utilizzando alcune parole bellissime che io ho saputo trovare ho trovato casualmente ma provvidenzialmente proprio in questi giorni
Mi è capitato infatti di trovare
Di trovare un testo di un dialogo
Di un dialogo con un Dio misericordioso ma non remissivo appunto che agisce attraverso gli uomini proprio scritto da ma dolente del Brellin una cristiana impegnato nel sociale francese
Ecco voglio proporre lo e dice
Sarebbe così facile
Abbandonare la nostra lotta per un mondo migliore che non finisce mai di nascere
Sarebbe così facile sederci e fasciarsi le piaghe dopo battaglie troppo dure
Sarebbe più facile
Rimanere sulla riva
E non sporcarsi
Guardare gli altri che si battono e si dibattono sarebbe più facile
Ma è proprio ciò che ci chiedi
E alla domanda
Si sente rispondere rifiutate le dimissioni non ha ascoltato le vostre voci perché non appartengono a me
Mai prenderei il vostro posto perché questi due il tempo il luogo che vi ho dato nulla sarà fatto senza di voi e senza i vostri amici perché io voluti responsabili
E poi aggiunge la del Brera
Donaci allora
E questo credo che sia l'auspicio per ognuno di noi di abitare la città
Di vedere oltre i veleni della diffidenza della linfa e indifferenza ed alle menzogne dolci
Con i nostri progetti di dare un'anima la città oltre ogni chiusura oltre ogni localismo in un Paese abitato da una società solidale grazie
La parola a Graziano treni
Segretario dell'Emilia Romagna
Ma
Tre brevissime considerazioni
Anche perché mi sembra che molto già ci è stato detto
La prima
Trae spunto dalla relazione di Sergio
Da una parte là dove nella relazione politiche si assume la riaffermazione della nostra iniziativa
Gli affermazione
Cioè i temi della politica dei redditi della lotta all'inflazione
Di una riconferma dalla nostra volontà di affrontare la priorità dello stato sociale delle politiche dello sviluppo e dell'occupazione
Bene se tutto ciò rimane per noi
Una priorità che ribadiamo che è fortemente inalterata per noi come obiettivo
Per noi per la CISL
Per far ciò
E per far sì che ciò risulti vincente
Dobbiamo a realizzare con forza la definizione dall'accordo
E la conclusione dell'accordo del trentuno luglio
è altrettanto vero per noi
Che l'accordo del trentuno luglio ha comportato impegni precisi
Che non possiamo
Non portare a conclusione
Dice oggi gioca la nostra credibilità nei confronti dei lavoratori dei nostri iscritti dobbiamo però riprendere visibilità su questo terreno rafforzare
La nostra visibilità esterna
E inchiodare alle proprie responsabilità
Tutte le parti che al trentun luglio avevano assunto in pay forti e precisi
Io credo e questo va detto con altrettanta chiarezza che dobbiamo rispondere su questo terreno
Con grande forza sapendo darà la nostra gente ai lavoratori in generale
Quelle risposte
Che ad essi chiedessi ci chiedono
Io non credo
Che chi oggi tra i partiti
Anche all'interno del movimento sindacale ma soprattutto nel mondo confindustriale cerca di mediare la conclusione da raccordo
Sia
Correrà abile
A quella situazione
Che ha portato anche in questi ultime settimane in questi ultimi giorni la nostra organizzazione ad a subire un attacco pesante calunnioso
Bene su questo terreno su questi Giorgetti credo vada indirizzata alla nostra attenzione perché da lì parte veramente l'attacco nei confronti dalla nostra organizzazione
Da parte nostra
L'impegno deve essere
Chiaro
Lascio recitazione nei confronti della gente deve essere credibile
Deve farci
Che i lavoratori guardino la nostra associazione compunto di riferimento aggregante credibile
Pulito
Dai risultati referendari parte forte un'istanza di maggiore partecipazione un'istanza di riscoperta della cittadinanza attiva
Bene su questo terreno gioca la nostra capacità di essere un soggetto politico
Aggregante uso oggetto cioè capace di ridare tre lavoratori quella credibilità
Che credo aspirino e sulla quale credo si giochino molte delle nostre opzioni
Un secondo aspetto velocissimo il tema delle unità
Il rilancio delle unità nel momento centrale avvincente
Dobbiamo andare alla costruzione delle RSU velocemente questa dovrà essere la nostra risposta ai tentativi di istituzionalizzazione del sindacato
Ma sempre sul terreno dalla cittadinanza attiva dalla partecipazione
è in atto un riordino istituzionale che porta sempre più verso un decentramento di fusione di poteri dobbiamo andare verso le Regioni
C'ha per centralizzare anche noi perché nei livelli decentrati le risposte che i lavoratori ci chiedono che i cittadini
Ci sono le gite no siano tali
Da potere soddisfare questa voglia di cambiamento questa esigenza di nuovo
Ma per far ciò dobbiamo anche noi saper gestire otturare Amelio dobbiamo forse rimettere in discussione la tradizionale capacità che abbiamo nelle nelle regioni nei territori tra le categorie di rispondere al nuovo dobbiamo superare garantirvi anacronistici dobbiamo valorizzare la professionalità valorizzare la rappresentatività vera
Dai nostri gruppi dirigenti questi sono le discriminanti che devono portarci verso il futuro
Scegliere
Priorità come lascia il lo stato sociale l'occupazione lo sviluppo scegliere cioè di dare nei livelli decentrati tra la gente le risposte ai nuovi bisogni vuole dire Cha per rispondere anche a quei fenomeni di di neo corporativismo leghista
Che spesso i partiti la degenerazione partitocratica cercano di negare e che determini invece aggregazione di tipo leghista questo è il terreno vero
Su cui credo noi dobbiamo saperci spendere cioè belgi spendere però anche su un nuovo terreno alla politica dei servizi dobbiamo saperci dotare di capacità di risposta ai bisogni
Che dalla gente ci pervengono anche sul terreno dei servizi ed ultimo c'ha per rivalutare la nostra identità associativa
è importante per la nostra gente sentirci parte di un'associazione è importante per la nostra gente anche a fronte dalla cento unitaria
Che noi riteniamo prioritaria mantenere la propria identità non si tratta di scegliere di andare a star meglio o peggio ci trattate dice Vieri di andare assieme mantenendo la nostra identità
Un'ultima battuta veramente
Giallo dicevo un attacco
Pesante calunnioso a tutto il movimento sindacale confederale un attacco squallido
A chi più ci ha esposto per il cambiamento credo che un attacco di questa natura
Meriti una risposta forte ed unitaria all'interno dall'organizzazione
Dobbiamo dimostrare di essere veramente associazione e non un club di zero virgola intellettuale moralità ed etica non vuol dire moralismo
Su questo terreno
Dobbiamo pretendere dalla magistratura non la nostra soluzione ma la condanna di chi ci ha diffamato ed è cosa ben diversa
Una grande risposto unitaria credo dovrà uscire da questo congresso questo dovrà essere la risposta vera a chi tende a mettere in discussione la nostra volontà di cambiamento
Una risposta che non gli eventi ci impone ma che ha una certa politica dell'intera organizzazione
Unità per il cambiamento capacità cioè di essere nel nuovo portando l'identità i valori storici della CISL su tutto questo l'Emilia-Romagna intende spenderci
Ed offre il proprio totale contributo alla riaffermazione dell'unità interna all'organizzazione
Come vedete è di nuovo qui tra noi il senatore Gino Giugni ministro del lavoro lo ringraziamo di questa presenza
Con amicizia
E con stima
E gli diamo immediatamente la parola
Amici della CISL
Quando mi ritrovo con voi
Ha qualche vostro incontro
La mente
Non può che fare qualche passo indietro nella memoria
E indurmi a ricordare
Anni
Anni ormai lontani
Che sono quelli in cui svolgevo un vero e proprio tirocinio come professore
Ma anziché svolgerlo nelle aule universitarie
Lo svolgevo nelle Aule del centro studi della CISL d'di Firenze
L'impiego
Era stata una grande iniziativa
Anticipatrice
Dovuta al vostro fondatore
A Giulio Pastore uomo per il quale ha un grande rispetto
E con qualche commozione
Vi devo raccontare che pochi giorni or sono facendo quelle operazioni che si fanno di domenica rimettere a posto le fotografie
Ne ho ritrovate due o tre che risalivano
Agli anni cinquantasette cinquantotto e c'era dentro un'antenna generazione divide erano le fotografie fatte al termine del corso
Le fotografie di quelli che diventeranno famosi
Bene io c'ho riconosciuto
Carniti
Colombo l'ho riconosciuto Marini
C'ho riconosciuto con profonda tristezza indimenticabile Eraldo Crea
E guardate io apparteneva ad una realtà culturale e politica molto diverso da da quella chi era allora la vostra
Ma mi convinco
Della positività
Di quel valore fondativo che reggeva il lavoro comune quel lavoro fondativo quel valore fondativo che era l'idea dell'autonomia del sindacato
Quest'idea è stata perseguita con costanza
A volte con pervicacia
Quante volte Bruno Storti te l'ho sentita ripetere
Questa idea
Ha creato il vero e proprio DNA il codice genetico di tante cose che sono ancora oggi attuali ma largamente condivise da tutto il movimento sindacale
Viene nominato soltanto due o tre perché se ne parla molto in questi giorni
La contrattazione aziendale
Che era una creatura sconosciuta alle l'idea di un salario collegato a elementi di produttività e anche di partecipazione alla vita aziendale
L'idea di codici di regole che racchiudono dentro di sé
Le indicazioni le norme di comportamento da valere nella stessa contrattazione per esempio il famoso protocollo che venne firmato nella notte fra il quattro il cinque luglio del mille novecentosessantadue
Io poche volte
In questa Vittadini intensa partecipazione o studio partecipativo alla ditta del sindacato sono stato premiato come nel rapporto con la vostra confederazione credetti di non lo dico per piaggeria
O per calcolo oli
Vedere che oggi la CISL UIL è una confederazione che realizza al valore di autonomia
In una comunità che non è fondata
Su accordi intese o compromessi fra componenti correnti o partiti
Ma è frutto di un autentico sentire comune di appartenenza
E di questo vi do atto compassione
Aggiungendo però una considerazione
Il vostro compito non si esaurisce non si può esaurire qui l'aver creato un sentire comune di appartenenza alla vostra confederazione
E non ho null'altro che un presupposto una premessa una piattaforma di rilancio
Per il raggiungimento di obiettivi che riguardano voi riguardano le altre confederazioni riguardano il sistema politico del Paese tutto
Perché voi non vivete fuori del mondo politico perché nessun sindacato al mondo
Vive e può operare immoli implica indifferenza rispetto a quello che accade intorno a lui tra le forze politiche e nelle istituzioni politiche
Ma di questo credo che potremo parlare a lungo
E in altra sede
Qui abbiamo
Congresso sindacale
E immediatamente
Ne propongo uno
Per poi passare ad altri di maggiore attualità
Ho sentito con grande interesse la relazione del vostro segretario generale
Ho sentito con grande interesse la conclusione del vostro segretario generale che non c'eravamo una proposta di uniti per l'unità sindacale
Amici della CISL e io ho sempre più difficoltà
Con la gente comune quando mi chiede perché mi dovrei scrivere alla CISL oppure alla Will oppure la CGIL
Perché non posso narrano di un pezzo di storia patria e si dia risposta la devo formulare in termini di attualità immediata bene mi riesce molto difficile se non con riferimenti ad atti di fiducia nei confronti di questo o quell'iter ma questa non è non può essere una ragione per il permanere di una divisione che fu di grande vantaggio che fu una benedizione per il nostro Paese che fu un atto di coraggio per la nostra patria ma che oggi ha sempre meno ragione di esista
E io dirigo D'Antoni
Tu hai usato una immagine molto efficace
A conclusione della tua relazione
Io non voglio
Noi non vogliamo
Che il tuo sogno sia distrutto
Ti vorrei rinnovare qui l'espressione della mia solidarietà umana
Ma il sogno che non vorrei distrutto
Ma che vorrei fare anch'io insieme con tutti voi
E il sogno di ritrovarsi in un sindacato unitario
In un Paese politicamente rinnovato
Ma che proprio perché si va rinnovando politicamente
Non può perdere quella parte fondamentale quell'elemento di struttura che il sindacalismo democratica
La democrazia si realizza con pienezza quando è anche arricchita dal fattore della democrazia sindacale
Strumento fattore propulsore di stabilità e di progresso
Dove non c'è il sindacato o dove il sindacato è debole
Ci sono elementi corrosivi che possono minare alla base della nostra democrazia la democrazia e la nostra democrazia di elementi corrosivi ne porta dentro tanti non vogliamo che tra questi ci sia anche una frantumazione dell'organizzazione sindacale quindi che questo sogno di unità si realizzi bene è un auspicio che possiamo qui
Formulare collettivamente insieme con Sergio D'Antoni
Noi siamo di fronte ad una prova durissima
E non Binasco
L'angoscia e anche la delusione
Di un ministro del lavoro
Di fresca nomina
Ma vecchio militante dell'area lavori
C'è un compito esaltante a portata di mano
Ed è quello di costruire un sistema moderno ed europeo qui lasciatemi usare questa parola di cui si abusa troppo
Di cui si abusa un moderno sistema europee
Che riesca ad integrare i meccanismi del consenso politico
Con meccanismi di consenso sociale tutti infondati sull'elemento volontari
E sulla negoziali
E capaci ridefinire obiettivi
Vincoli Cardente e competenti
E quel una prospettiva di costruzione di una vera autentica costituzione delle relazioni industriali
L'abbiamo a portata di mano
Ma sappiamo anche che è necessario
Sì è necessaria perché il crollo dei collanti ideologici
Che furono perniciose
Ma come fattore di coesione se non altro erano riusciti a tenere insieme
Uomini donne e mass questo crollo richiede di essere sostituito
Da un nuovo primato di regole e principi
Regole esplicite
Ma nello stesso tempo interiorizzate da tutti coloro che sono protagonisti
Del
Processo delle relazioni sindacali e industria
è necessaria questa nuova costituzione
Perché la cambia la caduta di certi garantismo via automatismi che erano un cuscino di piume alla fin dei conti e la sostituzione con la grande sfida del volontarismo
Richiede però che si sviluppi e si consolidati
Un sistema di contrattazione ai vari livelli dico ai vari livelli che può essere l'unico e solo argine operante a difesa del sarà
è necessario una nuova costituzione delle relazioni industriali
Perché all'accaduto nella caduta di quelle illusioni utopiche millenni aritmetiche
Che si espressero nell'idea
Del salario come molla della trasformazione occorre sostituire la consapevolezza che è meglio rimuovere le cause che non rincorrere gli effetti e questo lo si fa
Mediante l'uso di quell'efficace strumento che si chiama inflazione programma
Vi ricordate viene ambientata all'inflazione programmata
Veniva veniva da questo ambiente
Chi era il nostro professore Ezio Tarantelli
Ha pagato di persona
E infine una nuova costituzione necessaria
Perché in questi anni abbiamo anche assistito alla caduta dello spontaneismo
Del rifiuto della delle
Alla ricerca di forme
Certe e stabili di rappresentanza democratica e abbiamo bisogno di mettere in premessa la nostra nuova costituzione
Alla costituzione delle relazioni industriali norme certe per l'individuazione di chi rappresenta chi e di chi al potere di vincolare che
Nella bozza che ha presentato al governo
Che ormai è una proposta
In realtà poi c'è tutto
C'è tutto questo c'è un tentativo di soluzione di tutti questi problemi
Però l'obiettivo non è a portata di mano
Certi momenti lo sembra
In certi momenti le difficoltà sembrano superare le possibilità
Io nella mia qualità
Immagino transitoria di uomo di governo
Non posso qui
Sviluppare previsioni
Alle ore tredici e trenta il governo presenterà il suo documento non sarà una terza posizione fra le altre
Sarà un tentativo di sintesi di quello che è stato sentito in lunghe accurate a volte defatiganti consultazione che hanno impegnato quasi un mezzo
Ho il dovere di non fare previsioni
Però
Non posso astenermi
Dal registrare le le resistenze
E le resistenze sono molte non vengono da una parte sola
L'amico Bruno Trentin
Mi rimprovera di fare uso della retorica degli opposti estremismi
No semplicemente cerco di essere imparziale
Mi rendo conto che le difficoltà non le crea una parte sola
C'è una quota di conservazione lo mettere c'è una quota di conservazione anche nel sindacato
Ed è in genere quella che rifiuta la novità perché ha paura che di questa novità si posso abusare ma se non se non si corre qualche rischio c'è poco da fare non si cambia niente
E questo lo dico con particolare riferimento a certe resistenze che sono state verificate in materia di innova innovazione nel mercato del lavoro
Ma forse la CISL non ne porta responsabilità io qui però non voglio fare di distinzioni
Le conosce
E c'è un conservatorismo di parte industriale
Che in fondo diamo tutti per scontato
E devo dire che per certi aspetti ho anche una propensione a capirne le ragioni
Per esempio le preoccupazioni manifestate dalle rappresentanze delle piccole impresa
Di non esporsi
Ha un eccesso di conflittualità
Mi sembrano preoccupazioni apprezzabili
Che potremmo cercare di lenire e rimuovere con appropriate garanzie di
Quello che rende più difficile il dialogo
E l'esistenza di qualche proposta innovativa che non si riesce a capire fino a che punto innovativa e davvero
E sapete che mi riferisco alle proposte concernenti il trattamento contributivo previdenziale delle voci delle erogazioni conferite in sede aziendale
Io sono convinto che in queste proposte ci sono elementi di novità che vanno presi molto sul serio
Perché una delle vie del futuro è proprio quella della partecipazione
Anche attraverso i normali canali dello scambio negoziale e dello scambio della propria azione di vantaggi economia visto che a questo mondo
Nessuno fa niente per niente
E infatti il Governo acquisito questi elementi di novità
E si è predisposto a elaborare un provvedimento che valga come il sostegno alle graduale avvio verso l'introduzione di forme di carattere partecipativo
Partecipativo nel senso appunto delle erogazioni che vengono negoziate a livello aziendale
E però talune repliche
Sembrano ispirate al maggio francese
Sette volte ho avuto l'impressione di ritrovarmi venticinque anni prima sentì frasi tipo tutto vogliamo tutto e subito
E tutto e subito non si può conseguire soprattutto nel processo negoziale dove veramente il tutto e subito è qualcosa che l'avete anche detto voi qualche volta parecchi anni fa
L'avete detto anche voi non tutti c'è qualche eccezione ecco è ma ma sappiamo per esperienza per i più giovani per un'esperienza vissuta creduta sofferta e per riconoscimento dell'errore che in questa materia occorre procedere con la saggezza della gradualità
Io
Mi avvio alla conclusione
è una conclusione però che vorrei formulare in termini un po'drammatizzata
Perché sono molto preoccupato per quello che sta avvenendo
E io vi chiedo
Ma è stata un'ingenuità
O è stato un vento di follia
Quello che ci ha travolto e che ci ha fatto credere possibile
Che in un Paese in una fase di di segregazione politico in un Paese che attraversa un periodo di forte di segregazione istituzionale
Fosse possibile compiere un grande gesto di ricomposizione di alleanze sociali
Capaci di autoregolazione capaci di controllare contenere avviare sul giusto binario i conflitti mentre contemporaneamente si formavano le nuove strutture politiche
è stato alcune ingenuità e qualche cosa che ci dobbiamo togliere dalla mente e qualcosa in cui non avremmo dovuto crede
Quella la domanda e ancora qui e non a ancora una risposta
La risposta l'avremo domani
Domani sapremo se l'Italia sarà stata ingrato intarsi un'efficace il patto sociale
Anche boh non vorrei rivelare ambizioni eccessive ma anche abbastanza indicativo ed esemplare per altri Paesi europei
Oppure se alla condizione di entropia politico istituzionale in cui viviamo si aggiungerà anche una entropia dei rapporti sociali
Ma che significa questa parola resa dal gergo dei fisici
Lo si può illustrare tenente ricordando soltanto che a seguito di un mancato accordo il rischio che si corre e l'accensione di fuochi di conflitto a forte capacità di propagazione non saremo noi ad accedervi non sarà certo un ministro dalla Repubblica ma non sarà neanche quella la CISL e neanche le altre confederazioni sindacali
Il rischio è quello del dell'incendio spontanea
E un incendio spontaneo rispetto al quale la nostra Protezione civile
No ma abbastanza mezzi per provvedere all'opera di spegnimento
Non so
Ma vi è anche chi ha pronte le taniche di benzina per gettarla sul fuoco e allargarne l'estensione per esempio attraverso impropri di referendum abrogativo
Cari amici io sono convinto tuttora
Che nel mondo degli industriali molti sono preoccupati per queste evenienze
Sono ancora più convinto
Che ne massimamente preoccupato il sindacato che un anno fa si seppe assumere una
Grandissima responsabilità
Ma rischia di vedere se la frantumare addosso
Se quello che è stato se l'opera che è stata compiuta il trentuno luglio del mille novecentonovantadue non avrà un compimento nel luglio del mille novecento novantatré il governo ha ormai fatto la sua parte
Oggi presenterà la sua proposta
Da oggi a domattina attenderà la risposta CRA
Tra l'altro
Quarantuno
La ferrovia
Berlusconi
No alla la replica tra qualche minuto prima facciamo per evitare confusione all'approvazione del mozione delle tesi trasformati emozioni però mi premeva cogliere questa occasione per ringraziare
E premiare
Per questo termine si può usare premiare per riconoscerli
Il nostro affetto la nostra gratitudine tutto il nostro amore a Bruno Storti che ha compiuto in questi giorni a Sant'Anna
Popolata
Il mio amico D'Antoni spero abbastanza sottovoce
Perché non sia sentito da cui mia immediatamente
Detto non fare un discorso
Il che dimostra che tutto sommato mi conosce bene
Come dimostrano i sorrisi di alcuni individui che non nomino qui davanti a me che si stanno scacciando dalla Chiesa
La chiamato premio compiere ottanta anni ed essere premiati non so che senso abbia
Hai preferito essere premiato quando ce n'avevo cinquanta
Ma non è mai successa
Ottanta anni sono lunghi e una volta raggiunti sono anche difficile
Complica
Si diventa qualche volta patetici un po'nostalgici eccetera
Però si hanno almeno nella mia condizione due premi oltre questo che se il terzo
Questa bella medaglia
Il primo è avere vissuto
Pensate uno che è nato nel mille novecentotredici cioè prima della prima guerra mondiale
Che ha fatto il e i mestieri che ho fatto io girando l'Italia e nel mondo
Quel mondo nel quale fra l'altro un giorno a Los Angeles se non sbaglio a un congresso della F del sia io incontrai il giovanissimo allora e qui presente il ministro del lavoro giù
L'altra soddisfazione e quella di essere ancora presenti
E mandare e vedere quindi
Influire non so se qualcosa può succedere
Io mi considero un uomo molto fortunato
Non ho mai chiesto niente
A nessuno
E ho avuto parecchio
E ho avuto parecchio dagli amici da quelli che mi hanno voluto bene
E ho avuto parecchio anche dagli avversari
Che io non chiamerò mai nemici
Mi riferisco sia i rappresentanti delle altre organizzazioni
Avversari ma amici
Mi riferisco a molti carissimi amici Dell'interno che comuni non sono mai stati d'accordo
Naturalmente
Sarei sincero se non dicessi che la ennesima soddisfazione a questo riguardo
Felice Amodio
Senta aveva fatto otto di questi dodici congressi CRI
Sempre eletto primo dal congresso prima di essere nominato segretario generale del Consiglio generale sempre
Il che mi ha dato forza
E oggi mi dà forza
Per impegnare e affini
Per impegnarmi a resistere per vedere una cosa
Che avrei voluto fare il la cosa di cui ha parlato giunti una cosa di cui ha parlato
Nella sua relazione introduttiva vale
Iniziale D'Antoni
L'unità sindacale
Caro D'Antoni ci siamo andati vicino molto vicino
E questo non lo dirò lo lascio capire
E la ragione per cui non si è fatta
Non sta all'interno del movimento sindacale
Sta all'e sterno del movimento sindacale
Da parte di tutto le forze uomo al movimento sindacale nessuna esclusiva
Non esclusa neanche quelle che strillavano da più dalla mattina alla sera viva L'Unità uniti si vince
Abbiamo anche vinto qualche volta monsignor siamo diventati una
Io so che ci sono ancora difficoltà
Quindi una specie di gara che io però correrò con l'intenzione di vincere
Chi dura di più
Se il Padreterno mi costringerà andando c'è niente da fare ma sarebbe molto bello che mi costringesse ad andarmene dopo che questa aspirazione che io ho voluto con tutte le forze
Fosse realizzare
L'altra grande gioia
Della mia vita
Che pur avendo fatto altre cose politica compreso dal Parlamento eccetera
Il mio impegno il mio amore in una sola direzione
Per il movimento sindacale convinto di essere perfettamente d'accordo con
Non ci sarà democrazia compiuta si ci sarà un forte movimento sindacale grazie
Proseguiamo ora i nostri lavori in questo modo
Innanzitutto
Esaminando e approvando
Le tesi congressuali che sono le diciotto mozioni congressuali
Voi sapete tutti gli emendamenti sono stati portati al nella Commissione mozioni ora il presidente Lee illustrerà e voteremo mozione per mozione
Poi vi sarà l'intervento conclusivo del segretario generale e infine l'approvazione della mozione finale quindi invito Pezzotta presidente della Commissione
Ora io vi chiedo attenzione non riprendiamo il passeggio nella sala con pazienza e possibilmente rapidamente
Ovviamente si vota
Con la delega
La
La commissione
Si era riunito più volte ha preso in esame
Tutte le proposte che erano pervenute
Di modifica o di integrazione
Rispetto
Alle tesi
E che pertanto vengono trasformate in mozione
E dato diventa facile
Per tutti è riuscire a seguire le integrazioni o le o le modifiche
Perché riteniamo che le tesi siano abbastanza conosciute
Alcune
Sottolineature alcune proposte di arricchimento
Non sono magari entrate dentro lo specifico delle singole emozione
Sia perché in parte contenute nella
Relazione introduttiva
Sia perché sono state rimandate
Alla mozione finale
Pertanto io incomincerei con la mozione
Numero uno
Che quella relativa alla Tris per l'unità sindacale
Per i lavoratori per una rinascita dell'Italia in Europa
A questa mozione
Non sono state apportate né modifiche né integrazioni
Perché è parte di specificazione di percorso
Che erano state presentate da alcune mozioni e noi le abbiamo rinviate alla mozione finale
Invito i questori a dislocare anzi in modo che si verificano soprattutto per il prosieguo dei lavori
Le votazioni intanto metto in votazione la prima mozione chi è d'accordo alzi la delega
Giù
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Approvata all'unanimità
Mozione numero due
Giustizia e condizione umana oggi
La commissione
Ha accolto un emendamento che potete rilevare al punto tre
Che è il tratto sottolineato
Che inserisce un'attenzione dentro il discorso dei problemi internazionale al potenziamento degli organismi di cooperazioni internazionali
Alle organizzazioni non governative
E all'impegno specifico del sindacato in questo settore
Non vi sono per questa mozione altre proposte
In base al Regolamento che abbiamo approvato l'articolo quindici va messa in votazione l'intera mozione dopo l'esame fatto dell'emendamento
Chi è d'accordo alzi la delega
Giù
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Approvato all'unanimità
Mozione numero tre
I diritti e le responsabilità
Non essendo pervenute su questo tema osservazioni richieste di integrazione la commissione ritiene di mantenerla inalterata
Chi è d'accordo alzi la delega sulla mozione tre
Giù
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Approvata all'unanimità
Mozione numero quattro l'Italia ci riguarda
Anche su quel sto non sono pervenute richieste di emendamento di arricchimento di Miglio modifica e pertanto la Commissione la ripropone nel testo integrale
Chi è d'accordo sulla mozione quattro alzi la delega
Più
Chi non è d'accordo
Chi si astiene approvata all'unanimità
Mozione numero cinque
L'Europa è casa nostra
Qui erano pervenute alcune
Alcuni anni
Sottolineature
Che ha perché sono state rimandate al al documento finale in quanto erano sottolineatura di carattere generale pertanto la commissione ripropone mentre la mozione numero cinque nel testo integrale
Se non c'è chi ripropone gli emendamenti e lo settore nature presentate
Mi sembra che non ci sia
Chi è d'accordo sulla mozione cinque
Giù
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Approvato all'unanimità
Mozione numero sei
Lavoro partecipazione accumulazione
La Commissione ha accolto
Alcune richieste di modifica che riguardano il punto dieci
Laddove si inserisce
E riguarda in modo particolare la situazione femminile
Dieci inserisce superare le discriminazioni nel lavoro
Attraverso le azioni positive e i comitati di pari opportunità
Inoltre la Commissione non lo so
Ha ritenuto di inserire un punto dieci bis
Chi è parte di una
Mozione
Presentata alla Commissione che riguardava i quadri che è stata disarticolata sui vari capitoli prima sulle varie mozioni Charles ed ecco porta quella che riguarda il punto dieci ministro lei quadre
In quanto attori diretti nelle politiche aziendali
Possono avere un ruolo importante nell'ambito delle nuove relazioni industriale ispirati alla partecipazione di tutti i lavoratori
Poiché è la realizzazione di obiettivi partecipativi richiede la presenza attiva di chiare competenze di impegno e di professionalità di andare
Ulteriore
Integrazione alla mozione riguarda il punto quattordici
Laddove sia afferma
Che il progetto di un sindacato partecipativo
Dovrà essere sostenuto da un'intensa ed estesa attività formativa
Volta qualificare capacità professionali e strumenti di intervento
Queste sono le proposte di integrazione rispetto alla mozione sei
Sono stati illustrati gli emendamenti
Pongo in votazione l'intera mozione numero sei
Chi è d'accordo alzi la delega
Giù
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Approvata all'unanimità
Avanti
Ecco a pagina tre c'è stato un errore di stampa per cui quel punto dodici non esiste e va cancellato
Mozione numero sette
Lo stato dell'economia bene pubblico se statalismo no
Anche qui viene al punto cinque
Accolto da una voce non poco più generale
Una precisazione che riguarda le privatizzazione
Che è un tema di estrema attualità
A questo punto si è inserito l'occasione delle privatizzazioni rappresenta un'opportunità di straordinario rilievo
Che non dovrà essere guidata da mere esigenze di rientro finanziario ma dalla chiara visione delle convenienze strategiche nazionali
Sempre per quanto riguarda la mozione numero sette
Viene inserito
Al punto otto
Una specificazione
Che riguarda la trasformazione delle aziende autonome dello Stato
Viene eletto e anche la si è letta
Delle trasformazioni delle aziende autonomo dello Stato in società per azioni a cominciare dalle Poste e Telecomunicazioni dei Monopoli di Stato
Ulteriore
Specificazione viene fatta al punto direttive
Dove si afferma ed è anche questo accogliendo alcune mozioni che puntavano su un'accentuazione di tipo regionalista dico e troverete ripetuto in in altre mozioni in questi termini dove si chiede che per a far avanzare il processo di decentramento delle regioni vi sia l'ho bisogno di funzioni di risorse
E specifiche pertanto viene inserito il termine risorse e autonomia delle regioni
Sempre per questa mozione
Io a viene inserito un punto dodici che riguarda la questione della riforma del rapporto di lavoro del pubblico impiego
E si afferma la riforma del rapporto di lavoro del pubblico impiego
è un aspetto essenziale della modernizzazione dello Stato e degli apparati amministrativi
Opportune iniziative dovranno essere assunte nel settore
Per far crescere tra gli addetti e gli scritti una vera cultura negoziale queste sono gli emendamenti Accolti dalla commissione
Esaminati gli emendamenti metto in votazione l'intera mozione chi è d'accordo alzi la delega
Giù
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Approvata all'unanimità
No
Due
Qui non si vede col fatto della luce è difficile verificare
Chi si astiene
Due astensioni
Mozione numero otto
Nuova equità fiscale nuovo stato sociale
Tenendo conto che parte delle problematiche che attengono allo stato sociale sono riprese
Nella relazione iniziale in parte del documento finale
Si propone raccogliendo
Quanto contenuto in una mozione pervenuta alla commissione di inserire al punto tre
Il seguente la seguente specificazione
La crisi attuale in cui si sommano degrado dei servizi pressione fiscale iniquità si supera ripensando allo stato sociale
Come elemento di produttività sociale introducendo parametri di profitto qualità sociale valorizzando delle esperienze di cooperazione autogestione mutualità e volontariato
Altra integrazione riguarda
Il punto nove è il punto diretti
Che raccoglie che intende affrontare la questione della famiglie che rimane una uno degli aspetti abbastanza dibattute
Allora qui si propone pertanto raccogliendo le indicazioni che sono arrivate di inserire
Si tratta di attuare
Una politica fiscale mirata a favore della famiglia importi colare di quella monoreddito per quanto riguarda il punto nove
Mentre il punto Rieti e riscritto
La famiglia va posta nella condizione di assolvere al suo ruolo di solidarietà primaria attraverso servizi e si efficienti adattabili alle sue esigenze che gravano soprattutto sulle donne
Sostegni al reddito nella prospettiva dell'assegno sociale
Strumenti culturali accessibili tenuto conto anche delle nuove fasce di povertà che riguardano in prevalenza gli anziani uomini e donne su tutto ciò che qualifica il nuovo stato sociale
La Chiesa intende sviluppare a tutti i livelli le iniziative capace di produrre risultati concreti
Queste sono le uniche integrazione alla mozione numero otto
Su questa mozione numero otto o una richiesta
Di conferma di un emendamento da parte del segretario generale dell'Abruzzo Gian Berardino che ha diritto alla parola in base all'articolo quattordici del Regolamento per cinque minuti
Per illustrare l'emendamento non accolte
La nostra
Unione regionale estrapolando
Una problematica approvata all'unanimità dal nostro documento dalla mozione finale congressuale
Ha proposto alla Commissione mozione
Di aggiungere al punto nove
Nella tesi numero otto
Dove si parla delle fasce di povertà dove si parla della famiglia garantendo almeno un posto di lavoro per ogni nucleo familiare
Perché ci sembra in linea con la nostra politica il nostro valore di solidarietà
Più che
Predicata praticata in concreto che la CISL e via questo segnale che nel nostro Paese per decine di migliaia di famiglie soprattutto del Mezzogiorno dove non esiste magari solo famiglia anche numerosissime
Un lavoro stabile e duraturo ci sembra coerente con il valore della solidarietà inserire questo principio dove viene garantito con un criterio di preferenze Anita il lavoro un lavoro almeno ad un componente di ogni nucleo familiare
Voi vi proponiamo al Congresso questo emendamento considerazione del fatto che la commissione ha ritenuto di non inserirlo nella proposta finale grazie
In base al Regolamento
Possono parlare due delegati un a favore e uno contro se ci sono ovviamente e hanno facoltà di parola per tre minuti c'è chi vuol parlare contro
Sono
A favore mi sembra nessuno chiede la parola io metterò ai voti questo emendamento
Chi è d'accordo alzi la delega
Giù
Chi non è d'accordo
John
Chi si astiene
Giù l'emendamento è respinto
Era il
Voglio vogliamo verificare dove chiede ai questori per cortesia di conteggiare le tre file quella di destra quella di centro in quella di sinistra
Chi è d'accordo con questo emendamento
Contate per cortesia
è una bella ma
State contando ci sono i questori che stanno contando
Quarantotto
Cinquantuno
Cinquantatré a destra
Allora cinquantatré tre quattro otto cinque cinque dieci centotrenta
Giù per cortesia
Chi non è d'accordo con questo emendamento prego ai questori di contare con sollecitudine
Certo quarant'
Il primo
Tris di una centrale
Parto
Centotrentotto
Il
Falco
Non è quattro tredici
Dieci diciassette
Giù
Astenuti
Giù grazie
Hanno votato centoquaranta a favore duecento settantatré contrari le metti l'emendamento è respinto la parola metto ai voti pertanto la mozione con gli emendamenti esaminati chi è d'accordo alti la delega
Giù chi è contrario
Però
Chi si astiene
Approvato a maggioranza
Mozione numero nove
La buona occupazione
Al punto dove
Si inserisce un nuovo comma
Che è il terzo
E chiede guarda le sedi della concertazione
Pertanto si afferma la Costituzione ai livelli nazionale regionale territoriale di sede di concertazione
Che attivino processi di reindustrializzazione utilizzando a questo scopo risorse comunitarie e nazionali e locale
Inoltre a pagina ventuno
Nel primo comma della pagina quello che inizia con regole nuove
Si inserisce
Oltre l'agricoltura l'industria la distribuzione
E per quanto riguarda le occupazioni diverse
Si inserisce garantendo diritti e servizi di informazione ai singoli
E
Una una precisazione che riguarda la questione della mobilità
Cioè di insedia un attivazione di Straw mente in grado di favorire processi di reimpiego nel periodo di permanenza in lista di mobilità
Nella nel l'altro comma
Che riguarda le politiche del tempo di lavoro si inserisce una precisazione che riguarda la disincentivazione dello straordinario
E la modifica delle normative legislative in vigore sugli orari di lavoro
Al punto quinto
Si inserisce sempre per quanto riguarda la questione dell'orario
Le flessibilità relative all'orario al ciclo di vita e lavori atipici devono diventare strumenti per affermare varie culture del lavoro che vedono il sindacato come soggetto propositivo e contrattuale
Non ci sono altre proposte di inserimento
Pertanto questa è la proposta della commissione
Esaminati gli emendamenti viene messa in votazione la mozione numero nove chi è d'accordo alzi la delega
Giù
Chi è contrario
Chi si astiene
Con un'astensione approvato all'unanimità
Mozione numero di sì
Disoccupazione giovanile mezzogiorno ecco ci con ci compete una precisazione
Sono pervenute la coesione mozioni interessante che riguardano le problematiche del Mezzogiorno
Che non abbiamo ritenuto introdurre in questa mozione in quanto specificate
In modo forte e positivo sia nella relazione generale e introduttiva che verrà assunta nella un documento finale sia perché sarà contenuto in termini di proposizione nel documento finale inoltre a noi sembra alla Commissione sembra che la questione del Mezzogiorno così come viene prospettata sia in questa mozione
Sia nella relazione introduttiva che nel documento finale
Sia abbastanza forte e delinea in modo molto chiaro la posizione strategica dell'azienda riguardo a queste aree del Paese pertanto per quanto riguarda la mozione Vietti si propone di inserire al punto sette quello che parla della concertazione
Che l'acqua il PAC la concertazione dovrà essere per tutti ai livelli nazionale regionale territoriale un impegno diverso eccetera anche qui
Si recupera la dimensione interregionale in quanto vi erano diverse mozioni che pur che chiedevano
Di accentuare dentro le mozioni la questione del regionalismo
Su questa mozione il collega Bruno della segreteria regionale delle Puglie non ha visto riconosciuto un suo un emendamento della sua struttura ha chiesto la parola per riproporlo a cinque minuti
Sì purtroppo non ci convincono le motivazioni addotte adesso dal presidente
Cioè a noi sembra che proprio per le cose che ha detto Sergio D'Antoni nella sua relazione
Valga la pena
Qualificare ulteriormente la tesi dieci
Con un riferimento più puntuale
Ad una centralità che deve assumere
Questo problema all'interno delle nostre politiche della politica dalla CISL
E quindi
Per determinare una nuova politica economica nazionale che faccia del superamento del Mezzogiorno del del divario nord-sud
Finalmente un obiettivo primario da perseguire con coerenza con azioni incisive
Riteniamo che questo emendamento o debba essere riproposto in questi termini debba essere inserito
A sostituire il punto lo l'ultimo pezzo del punto tre l'ultimo periodo del punto tre quindi chiedo piena alla commissione si esprima su questo altrimenti voteremo contro
Seguendo la stessa procedura
Chi parla a favore chi parla contro se ci fossero se non mettiamo ai voti
Parla a favore Achille Tondo
Ai tre minuti
Il mio parere favorevole non voglio esprimere con una riflessione
Chiesta nelle cose che ha detto il presidente della Commissione e il liceo e ha detto
La
Indicazione di modificazione presentata dalla decisione di Puglia
Noi la consideriamo politicamente accettabile per chi è assunta nella relazione
No assumiamo nel documento finale ergo
Se le tesi sono il vademecum del nostro lavorare domani perché non mettano nel medesimo
Chiede la parola il presidente della Commissione
Noi ritenevamo che fosse sufficiente che il testo finale accogliesse quanto contenuto nella nella relazione
Del segretario generale al congresso
Comprendiamo le motivazione che qui dicono gli amici di riproporre la questione la proposta che noi facciamo e di integrare nel testo che abbiamo presentato alcuni elementi rafforzativi
è soddisfatto il pre chi ha presentato d'accordo allora mettiamo in votazione
La mozione numero dieci complessivamente chi è d'accordo alzi la delega
Giù
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Approvata a grande maggioranza mozione numero undici
Mozione numero undici qualità sociale ambientale
Punto lei integrazione riguardano il punto tre
Il punto cinque punto sei punto sette
Allora per quanto riguarda il punto tre
La questione che è stata affrontata sulla base di una mozione presentata da due strutture riguardava la possibilità che la tutela ambientale determinasse dei conflitti tra
La questione dell'ambiente la questione dell'occupazione
La Commissione ha raccolto sintetizzando alcune proposte
E propone
Ne derivano nel breve per nel breve-medio periodo conflitti tra interessi dei lavoratori occupati e interessi generali
La cui composizione va trovata con il concorso attivo del sindacato
La questione della salute
Dell'ambiente di vita e di lavoro in particolare delle aziende a rischio deve diventare prioritaria per il sindacato utile a questo scopo sarà anche l'istituzione del delegato alla prevenzione
Per quanto riguarda il punto cinque la sottolineatura è un errore cioè non c'è proposta di modifica per cui va ignorata
Mentre invece il punto sei
è una sintesi
Di una mozione presentata da diverse strutture
Che riguarda i problemi dalle aree montane
E pertanto è un punto nuovo
E dice una delle conseguenze dello sviluppo distorto
Era presentata dallo squilibrio territoriale fra le aree di pianura e quella di montagna
Queste ultime tendono ad essere emarginate con grave perdita di risorse umane ambientali ed economiche e con elevati costi sociali di dissesto territoriale
Vanno previsti una legge quadro nazionale chiede linee gli obiettivi generali dello sviluppo una legislazione regionale che guardi alle specificità di Area
Un maggiore e più qualificato ricorso agli strumenti comunitari a favore delle aree montane
Al punto sette si propone un inserimento che riguarda il ruolo e la funzione della pubblica amministrazione sempre su questo tema
E si propone di inserire dove si parla di qualità sociale e assicuri una elevata qualità delle prestazioni anche mediante una nuova organizzazione del lavoro
Metto in votazione l'intera mozione chi è d'accordo alzi la delega
Giù
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvata all'unanimità
Mozione numero dodici
L'istruzione
Studiare tutti studiare meglio
La proposta
Al punto cinque
Dove si precisa
Rispetto a tutto il ragionamento che viene fatto sopra sulla scuola dell'obbligo
Sullo sull'istruzione
Meglio allora puntare ad una riforma degli studi caratterizzata da maggiore autonomia delle istituzioni
Da modalità competitive all'interno del sistema pubblico da un'alta flessibilità e dalla integrazione tra formazione professionale e mercato del lavoro
Decentrando ulteriore funzioni poteri a livello regionale e territoriale
Dal sostegno economico per i giovani delle famiglie con reddito medio-basso compensato da una proporzionata partecipazione dei ceti più abbienti alla spesa per l'istruzione superiore anche qui
La caratterizzazione del della integrazione riguarda
E le possibilità del livello regionale di intervenire su questi temi
Metto in votazione l'intera mozione chiede accordo alzi la delega
Giù chi è contrario
Chi si astiene approvata all'unanimità
No ha sbagliato
Mozione numero tre Rizzi l'evoluzione della democrazia
Si propone
Di inserire al punto sette una precisazione che riguarda il livello regionale
Cioè si è constatato che mentre si discute di riforme elettorali che riguardano i covoni riguardano il Parlamento non si discute di riforme elettorali che riguardano l'elezione
E pertanto si creerebbe una differenziazione non sempre comprensibile
Pertanto si propone di inserire al punto sette
Quella del sistema elettorale è solo una per quanto preliminare al resto e va completata al più presto includendo anche il livello dell'ente regionale
Poi si inserisce ancora regioni al punto nove
Metti in votazione la mozione numero tredici chi è d'accordo alzi la delega giù chi è contrario
Chi si astiene approvata all'unanimità
Mozione numero quattordici dello
Approvata la penso la stessa
Mozione numero quattordici l'autonomia del sindacato in un sistema politico rinnovato
Per quanto riguarda questa mozione si propone da parte della commissione
Di abrogare al punto cinque del seguente la seguente affermazione in quanto è già contenuta nella mozione numero uno
E sarebbe una ripetizione dall'altra parte l'idea stessa di un possibile stabile schieramento politico amico dovunque rischiosa in Italia sembra anche di difficile realizzazione
Presidente
Metti in votazione la mozione numero quattordici chi è d'accordo alzi la delega
Giù chi è contrario
Chi si astiene approvata
Mozione numero quindici
Il sistema contrattuale
Al punto uno
Si propone di inserire per quanto riguarda il negoziato
Ancora la questione del decentramento
E pertanto si afferma per il quale il negoziato è il confronto tra le parti a livello nazionale e decentrato una politica di tutti i redditi diventa una necessità all'aggiunta è decentrato
Mentre
A pagina trentaquattro sempre la stessa mozione
Si riprende ancora la questione dei quadre
E si inserisce anche con riferimento specifico alla politica dei quadri e si introduce un punto tre B
Che riguarda le piccole imprese
Che è una e lavorazione di proposto da parte della commissione
Soprattutto per le piccole imprese essenziale che laddove non si eserciti la contrattazione aziendale
Si sviluppi quella territoriale con modalità definite in sede categoriale settoriale
Un rilievo particolare assume nelle piccole imprese nell'artigianato
L'attuazione delle conquiste contrattuale lungo tre filoni gestione bilaterali delle relazioni sindacali sede l'interpretazione dei contratti di confronto conciliazione e arbitrato gestione di istituti quale igiene e sicurezza ambienti e formazione gestione mutua Lizzadro di alcuni istituti contrattuali economici e normativi
No non vi sono altri
Proposte di integrazioni o di modifica chi è d'accordo sulla mozione numero quindici alzi la delega
Più chi è contrario
Chi si astiene
Approvata
Mozione numero sedici lavori rappresentanza associazionismo sindacale
Si propone di inserire al punto quattro
Dove si parla di
Rappresentanza
Di costituire
Nei luoghi di lavoro
E per i settori a produzione dispersa nelle aree territoriali rappresentanze periodicamente elette eccetera
Si toglie viene abrogato
L'altra parte è sottolineata in quanto era propedeutica alla congresso
C'è pre nella mozione selezione
Si propone di inserire un punto nove bis che riguarda ancora i quadri
Vanno definite regole partecipative e specifiche modalità organizzative per i quadri
All'interno del sindacato consulte associazione i coordinamenti coinvolgimento dei quadri nelle politiche partecipative
Tutela della professionalità
Inserimento negli organismi e nelle procedure
Per la partecipazione l'impegno sui temi della formazione continua e della retribuzione legata ai risultati revisione della legge centonovanta ottantacinque
Sono le linee prioritarie dell'impegno della cinese da realizzare nell'ambito dei contratti nazionali di categoria non vi sono altre proposte
Chi è d'accordo su questa mozione alzi la delega
Giù
Chi è contrario
Chi si astiene approvata
Mozione numero diciassette
Il sindacalista la sindacalista oggi
C'è una sola proposta di modifica che a noi sembra sostanziale
Oltre che
Diciamo un po'
Indicativa si chiede al punto sette
Dove si parla di capacità di comunicazione dentro dolore anche la capacità di ascolto
Grazie chi è d'accordo alzi la delega
Giù chi è contrario
Chi si astiene
Approvato ultima mozione
Mozione numero diciotto l'organizzazione dell'azienda
Si propone al punto tre
Di introdurre
Sempre in riferimento alla questione regionale
Occorre che il sindacato si adegui alle sfide
Indotte dai cambiamenti socio economici ed istituzionali
Riequilibrando poteri e risorse tra la Confederazione i vari livelli e strutture dell'organizzazione
Inoltre
Nella pagina seguente pagina quaranta punto otto
Accogliendo anche qui alcune proposte che sono pervenute alla commissione
Si propone di introdurre per quanto riguarda i progetti di sindacalizzazione
La diffusione di una cultura dell'anziano
Mettendo appunto progetti e idee di lavoro comuni gestiti insieme da lavoratori attivi e pensionati tre realizzare un intreccio tra le categorie agli atti della categoria dei pensionati
Sempre nella stessa pagina si propone
Di introdurre un punto undici bis
è necessario procedere a una qualificazione di sindacalisti destinati alla piccola e media impresa
Vanno costituite nelle categorie momenti partecipativi dedicati alle piccole imprese
Coinvolgendo dirigenti precisando competenze individuando risorse e progetti
In sede con federale vanno previsti programmi intercategoriali nazionali articolati territorialmente nel rispetto della titolarità statutarie
Punto dodici
Un sindacato si propone per quanto riguarda le questioni interne sia accolta almeno lo spirito il senso di una mozione
E pertanto si propone di inserire al punto dove dodici
Questa dizione un sindacato basato sui valori associativi deve garantire la piena affermazione della titolarità degli scritti
E l'applicazione delle regole e delle norme statutarie
Amministrare garantire diritti e regole esigenza irrinunciabile alcuni fine devono tendere iniziative che trovano dei fili che trovino definizione in occasione della prossima tornata congressuale
E poi si è aggiunto dentro a questo tema
La che oltre l'incompatibilità la gestione extra sindacale eccetera la questione di una magistratura la questione da affrontare quella del collegio dei probiviri
Ultima inserimento un punto quattordici bis
Riguarda il coordinamento delle donne il Coordinamento donne lo strumento politico organizzativo
Indispensabile per permeare l'organizzazione della cultura dei contenuti dei bisogni delle donne vanno riconfermati obiettivi e tappe del Progetto donne nella logica di una sua compiuta realizzazione
Chi è d'accordo sulla mozione diciotto alzi la delega
Giù chi è contrario
Chi si astiene
Approvata salutiamo con stime amicizia il professor Prodi presidente dell'IRI che è presente
Vi comunico che i seggi per le votazioni si apriranno alle ore quattordici immediatamente dopo l'approvazione della mozione conclusiva e resteranno aperti
Fino alle sedici e trenta
A questo punto la parola al segretario generale Sergio D'Antoni
Avanti
Care
Care delegate e cari delegati
Nell'approvare
Le tesi
Che hanno aperto questa
Stagione con congressuale
La CISL riconferma le sue linee di marcia fondamentali
Le sue scelte strategiche
I suoi impegni e i suoi obiettivi
Il congresso
Nonostante il clima in cui si è svolto conferma interamente un'impostazione una linea
Una strategia che la CISL ha in questi anni si è data non sono riusciti in questo scopo preordinato e programmato di impedirci di discutere severamente dalle nostre scelte delle nostre
Opzione
Noi pensiamo ad un sindacato forte autonomo unitaria
Ad un sindacato forte in grado di affrontare la sfida di una società complessa
Sfida tanto più difficile quanto più indispensabile
Pensiamo al fatto che solo un grande sindacato unitario
Con una grande confederali Thea
Con una grande solidarietà
Può garantire
Le sintesi necessarie che nelle società complesse solo complica
Solo un grande sindacato
In grado di far pensare il mondo del lavoro nella sua accezione più ampia solo un grande sindacato chi riesce a mettere insieme
Primi e ultimi dal mondo del lavoro
Sono un grande sindacato che fa della questione
Del lavoro la sua vera priorità può garantire nella Seconda Repubblica il progresso civile socia
Noi della Prima Repubblica e della Prima Repubblica non abbiamo grandi lo sta al GS venne abbiamo splendidi ricordi
Stamattina ne abbiamo vissuto uno attraverso la nostra storia nella persona del nostro amico Bruno Stori
Ma non abbiamo nostalgie
Noi abbiamo certezze
La prima repubblica era fondata sul lavoro
E nonostante le luci e le ombre nonostante i processi difficili travagliati che hanno caratterizzato la nostra azione la storia della CISL possiamo dirlo con forza che le ragioni del lavoro ci sono stati le ragioni del lavoro si sono viste le ragioni del lavoro si sono scontrate
Le ragioni del lavoro qualche volta al momento qualche volta hanno perso ma sempre hanno determinato con grande visibilità le ragioni di questo mondo della sua rappresentanza dei suoi Vannucchi
Tutto questo ci del resto non è la seconda Repubblica
La prima pagina il primo articolo della Seconda Repubblica deve ripartire da lì l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro anche nella seconda Repubblica
Per questo per questi
Pensiamo ad un sindacato unitario autonomo forte
Perché solo un sindacato autonomo unitaria forte può garantire le ragioni del lavoro la Seconda Repubblica
Per questo pensiamo che i giovani gli uomini e le donne che si affacciano oggi nel mondo del lavoro se trovano un grande sindacato unitario
Forte autonomo potranno trovare lì la ragione della loro militanza di un loro nuovo avvicinamento
Di un modo diverso che è qui in questo congresso volti uomini e donne delegati i giovani hanno reclamato un sindacato all'altezza di questa sfida
Che sappia scegliere che sappia assumersi le responsabilità che indichi Sempre Sempre
Nelle priorità le proprie scelte
Che non
Insegue sogni demagogici
Che non prometta mai quello che non può mantenere
Che dica sembra come stanno le cose
Che dica che per far passare le linee dei più deboli bisogna spesso
Che è più forti facciano rinunce
Che dica con chiarezza che la confraternita ecco resta che tutti si riconoscono in questa linea di grande solidarietà perché di solidarietà di Consagra Rita bisogno questo Paese lo avete detto voi qui qui
Da questo microfono
L'avete detto voi che al Nord e il Sud rischiano di dividersi l'avete detto voi che ricchi e poveri si allontanano l'avete detto voi che questo Paese che ha tante risorse che ha splendidi
Obiettivi che anche capacità enorme rischia se non guidato se non governato
Se non si indennizzato proprio di far prevalere la parte peggiore una spaccatura profonda tra nord e sud
Una spaccatura profonda ancora maggiore tra ricchi e poveri ma così lo abbiamo letto nella relazione alla retto voi non si salva nessuno non si salva il Paese per questa ragione
Per questa ragione
Noi siamo portatori di una linea forse difficile ma l'unica in grado di rappresentare queste esigenze in grado di portare avanti con grande impegno e determinazione
Un soggetto politico autonomo forte autorevole
A partire da subito
A partire da ieri
Il nostro impegno e la firma
Mai messa in dubbio sull'accordo al trentun luglio ha avuto ed ha questo significato
Se oggi la questa tribune un autorevole premio Nobel per l'economia
Riconosce tutto questo
E non solo lui
E se in varie ambienti in varie circostanze
Si dice che quella fu una scelta decisiva
Che quella fu una scelta senza la quale questo Paese rischiamo
Di andare verso una fase complicata difficile
Più grave di quanto non sia stato
Si deve al fatto che noi che noi senza tentennamenti che queste organizzazioni insieme alle altre due
Ha assunto una responsabilità piena del suo compito ha indicato alla gente ai lavoratori e alle lavoratrici la strada l'unica possibile
Facciamo oggi un atto di responsabilità per trovarci domani è un Paese migliore questo lo può fare solo un grande sindacato confederale è unitario nessun'altro
Per questa
Per questa ragione oggi siamo in credito
Per questa ragione oggi
Chiediamo la conclusione del negoziato
Sulla struttura contrattuale
E sulla politica del re
Per questa ragione abbiamo le carte in regola
Per ricordare a tutti gli impegni che furono presi in quell'occasione proprio il trentuno luglio
In quell'occasione
Si assunse l'impegno che entro quindici giorni
Si sarebbe completato lo schema
In quell'occasione
Sì visse
Che i livelli contrattuali erano più d'uno e non erano sovrapposti
In quell'occasione
Si sottolineano la necessità di riprendere quella scelta quella del trentuno luglio da una stretta da una scelta convincente ad una scelta dura
Per questi oggi proprio oggi
Il destino ha voluto che nell'arte corrispondesse proprio oggi
Dobbiamo fare un passo in avanti forte per completare questa trattativa
E richiamiamo qui a quanti
Allora firmarono
In particolare da parte degli imprenditori e in particolare da parto dalla come industria
Convinti dire spotter
Non un pezzo del sindacato
Ma una scelta del sindacato
Se non hanno capito questo non capiranno l'evoluzione di questo Paese
Se non hanno capito che non era in discussione un pezzo nostro ma era in discussione una scelta fondamentale un nuovo equilibrio tra le parti sociali
Un nuovo schema di relazioni sindacali se non hanno capito che non era lo scalpo della scala mobile in discussione ma era molto di più un avanzamento vero sul piano delle relazioni sindacali per portare questo Paese loro OPA se non hanno capito ancora stanno Lia farà l'emendamento su quella su quell'altro sulla parola so quell'altra
Che qui ed ora c'è il salto di qualità quello che allora si inventa il trentuno luglio a che oggi va completato oggi assorbito
Nei guai
E guai se non facessimo questo
Perché faremo prevalere il massimalismo dovunque annidati
Perché faremo prevalere una concezione vecchia retrogrado
Delle relazioni dello scontro sociale
Perché faremmo un passo indietro non da Seconda Repubblica
Un passo che ci porterebbe ad uno scontro senza prospettive
In queste ore
Il gruppo dirigente alla convinto oltre chiamata
Ad una grande prova di responsabilità
Se la vuole assumere lo deve fare con chiarezza
è inutile che continui a parlare di cinquanta per cento di possibilità di fare all'accordo non ci serve assolutamente a niente o l'accordo lo fa o non lo fa se ne assume tutte le responsabilità
Noi lavoriamo perché lo faccio
Noi lavoriamo perché si trovi
Oggi la soluzione che in queste giornate faticosamente abbiamo cercato
Noi lavoriamo perché tutte le questioni aperte
Che non sono impossibili trovino una soluzione adeguata
Noi lavoriamo perché la spinta verso un assetto moderno di relazioni sindacali sia tale
Da dare un segnale a questo Paese ma all'insieme dalla sua collocazione nello schema internazionali
Il governo
E ce l'ha confermato
Poco fa il ministro Giugni
Il Governo finalmente si è deciso a fare una proposta finale
Perché se non si fa una proposta finale si dà l'impressione che c'è sempre qualcosa che si può ottenere di più questa trattativa può durare Nesi anni è finito
Si offra finalmente alla parte un testo definitivo e speriamo che questa l'impegno che qui Jogna preso venga mantenuto un testo definitivo su cui le parti si pronuncino con chiarezza a Pinochet vogliono una consultazione per il nostro versante con i lavoratori gli altri conti vogliono ma dicano una parola chiara se io non ero perché non serve a nessuno questo stillicidio questa rincorsa questa specie di dramma che non finisce mai
Serve un buon accordo quello che abbiamo costruito e non saranno le singole parole a farlo cambia
Serve avviare questo Paese verso una nuova fase l'accordo serve
Non solo per i rapporti tra di noi l'accordo serve per una ragione più fondamentale del Paese
Perché il Paese deve adottare una politica dei redditi che tenga basta l'inflazione faccia riprendere allo sviluppo e a bassi tassi d'interesse
Nessuno meglio dal professore Modigliani ci ha dimostrato come questa teoria sia l'unica possibile che abbiamo in forse lui esagera
Quando pensa ad un'inflazione zero
Ma c'è la provocazione dello studioso
Ma lo schema è quello che conta
E lo schema è che solo una linea solo una linea
Che giochi d'anticipo sull'inflazione che quindi determina una condizione in cui le altre dinamiche di salari di pezzi
Si muovano d'anticipo per avere l'inflazione bassa i tassi di interessi passivi può farcela riprenderà lo sviluppo può risanare la finanza pubblica
Non esisteva alternativa l'abbiamo detto in relazione allo confermiamo quindi non c'è chi ce l'ha questa alternativa la faccia la proponga perché non è alle nostre liste noi non la capiamo sennò si continua con manovre su manovre con balzelli sobbalza l possono arrivare anche gli scienziati al governo sono arrivate licenziate il master vagano battano mandato la benzina perché questo è il massimo che a quanto può fare
E abbiamo avuto l'inflazione che calava al quattro che è ripresa quattro e il due e ci hanno spiegato ma non è è un aspetto normale dall'aumento la benzina a bella posta
Quanto si paga poi
Quarantasei paga poi in termini di interesse di servizio al debito pubblico quarantasei paga in questo circolo vizioso da cui non si esce più l'unica strada il circolo virtuoso
E l'assunzione di responsabilità ci vogliono sindacati seri responsabili che accettino una dinamica salariale d'anticipo
Che quindi si muovano con un grande spirito di servizio ma aggiungo di servizio vero per i lavoratori e lavoratrici perché solo così potremo difendere il valore reale della retribuzione delle pensioni
Perché l'altra strada non esiste l'altra strada è la rincorsa salariale e la strada del più forte chi può ottiene chi non può resta indietro nella strada che cancella la solidarietà la confederali ITA
E la strada che impedisce
Come è successo negli anni ottanta l'avanzamento di un mondo sindacale senza fratture al suo interno senza rincorse senza differenze tra debole fuori
Non c'è
Non c'è alternativa a tutto questo è difficile complicato ma non c'è
Sì l'ha ricordato Giugni permettete anche a medio ricordarlo questa è la grande lezione dal professore Tarantelli che ha lasciato la vita su questa lezione
La cosa certa per noi
E che noi non non accetteremo più balzelli
Che noi fatto l'accordo sulla struttura contrattuale
Vogliamo aprire subito la sessione di politica dei redditi
In questo il professor Modigliani
Che non ha una cognizione esatta dei passaggi
Diceva tornata al trentuno luglio è esattamente questo
Noi dobbiamo fare l'accordo adottare lo schema
Subito aprire una sessione di politica dei redditi che ci dia obiettivi ambiziosi sull'inflazione le dinamiche i tassi
Il risanamento
E siccome ogni punto come qui è stato dimostrato con più dovizia di particolari e se si vuole con più autorità di me ogni punto vale sedici mila miliardi di debito pubblico e siccome l'all'estero come si vede dalla recente decisione dalla banca tedesca non ci arrivano grandi aiuti
La partita è tutta nostra adottiamo queste scelte coraggiose l'indomani della corte d'un gruppo dirigente degli industriali
Che capisse effettivamente qual è la partita in gioco e che vuole effettivamente il calo dei tassi d'interesse così come dice la sfida la deve portare su questo terreno non so una parola in più o in meno d'accordo perché vuol dire altrimenti non ha capito nulla della posta in gioco
La sfida delle portare su un rapporto autentico
Tra
Le grandi scelte e le possibilità di sviluppo e le possibilità di occupazione
Ecco perché noi siamo pronti
Ad assumere
Con
Che non ci troveranno più
Non ci troveranno più
Disponibili ad accettare tagli a destra e a manca nella sanità nella previdenza tagli che non hanno senso compiuto e che finiscono per colpire la parte più debole del Paese senza risolvere il problema di fondo
Altro il discorso alla modernizzazione dello Stato sociale
Altro il discorso agli sprechi altro è il discorso
Dei privilegi ancora da togliere altro il discorso della modernizzazione
Del fisco e delle sue consegue
Noi non abbiano nessun innamoramento per la minimum tax non abbiamo nessuna prestazione per questo strumento
Noi vorremmo esattamente quanto qui è stato proposto
Dichiari sulla base di un parametro
Se però dichiari il falso qualcuno prima o dopo arriva a verifica il problema è che spesso ante quasi sempre non ha
Allora o lo facciamo arrivare
O l'unico strumento resta la Limonta
Non perché noi ne siamo innamorati perché l'unica garanzia di quel minimo di equità senza il quale minimo di equità ogni scelta rischia di esse appunto iniqua
Si trovi la maniera
Siamo fiduciosi nel fatto che finalmente si può avviare una funzionalità effettiva degli strumenti fiscali siamo fiduciosi sul fatto che può essere deve essere sicuro che ogni volta che lo dichiari
Meno di quanto guadagni qualcuno arriverà
E se questo qualcuno arriva il problema del minimo non esiste più perché a quel punto esiste il problema dell'effettivo
Ecco perché insistiamo su questa nostra concezione di uno stato sociale che si ritagli
E che si modernizzi che riscopra come dice la relazione alle tesi e possibilità dal privato sociale le possibilità dalla famiglia le possibilità grandi che esistono in questo Paese meno sprechi meno spesa pubblica più assistenza più capacità di intervento per la parte debole del Paese
è un teorema possibile si può conquista
Ecco perché io penso che la nostra scadenza dovrebbe essere proprio questa farà la Corte aprire una sessione di politica dei redditi
Riaprire una grande ipotesi di sviluppo determinare lì dentro le possibilità di modernizzazione di risanamento dello stato sociale
Per fare che cosa per determinare anche qui una nuova qualità dello sviluppo
Noi ci proponiamo per questa nuova qualità indichiamo la strada
Usate
L'uomo e la donna del lavoro fateli partecipa
Per avere una nuova qualità dello sviluppo bisogna riconoscere al lavoro a lavoro la funzione essenziale nel ciclo produttivo
Nelle fabbriche negli uffici
Bisogna evitare ogni forma di gerarchizzazione bisogna determinare una capacità nuova profonda seria
Di assunzione di responsabilità che sia tale che produce qualità che produce concorrenza non siamo innamorati di una partecipazione fine a se stesso
O fine a se stessa Trentin qui ci ha detto che la partecipazione sì fase matura nella testa dei lavoratori io sono perfettamente d'accordo con lui anche perché a partecipare debbono essere lavoratori sono matura la testa non si capirebbe come partecipa
E io sono d'accordo sul fatto che i lavoratori come si vede da molte scelte le lavoratrici
Capiscono che questa è la posta in gioco uno sviluppo adeguato capace di tener conto e l'esigenza del lavoro e quindi adeguato a vedere il loro protagonismo dentro e fuori il posto di lavoro
Adeguato ad un'assunzione di responsabilità che concili sempre
L'esigenza del lavoro con le esigenze dell'impresa dalla qualità del servizio del miglioramento delle Fitch Enza
Di un sistema Paese complessivo
Per questo ogni volta che si ripropone questa questione della differenza tra conflitto e partecipazione chiariamolo chiariamolo
Non esiste un
Divergenza tra conflitto e partecipazione il conflitto è il sale di ogni democrazia
Il vero problema è che il conflitto deve essere gestito guidato deve trovare le occasioni i luoghi dove si compone deve essere conciliato con la partecipazione
Nessuno può fare a meno dei due termini conflitto e partecipazione il rischio proprio queste opere resti una sola e se ne resti uno solo non è sicuramente la partecipazione ma è solo un conflitto fine a se stesso
Che rischierebbe di isolarsi rischierebbe di determinare come spesso avviene lotte senza prospettive e senza un piano vero che determini questi cambiamenti adeguati ecco perché
Un grande sindacato può proporsi di questo nuovo protagonismo dovunque nell'impresa nei servizi e nella scuola può determinare questo vero
Miglioramento le imprese da sola non ce la fanno
Ma lo stiamo vedendo è inutile qui fare battute o altro mai davanti agli occhi di tutti
Se si scoprono tre don Mila miliardi di debiti Iva Ferruzzi
E poi quando si rifanno i controlli dice no forse ne mancano trecentocinquanta no no forse mille seicento come se fossero
Noccioli e nessuno dice
Come Successo come è potuto avvenire
Di chi è la responsabilità
Nessuno apre un dibattito vero effettivo
Sulle scelte i cambiamenti necessari che questo schema questo sistema così com'è non funziona
Che questo capitalismo così com'è non porta da nessuna parte se non si concilia con il lavoro
Se non trovo una nuova combinazione effettiva sarà andare nei consigli d'amministrazione per impedire tutto questo io non lo so non credo sarà una nuova cultura allora porto scelte più chiare
Una garanzia tra mercato e Stato una garanzia tra Impresa e lavoro una garanzia nuove effettiva perché casi come questi non avvengano perché si apra una vera trasparenza sempre e comunque
Questo lo possiamo fare da soli no ci vuole un grande sindacato unitario
E il grande sindacato unitario bisogna farlo subito
Io non lo so lo ha detto Trentin se fare i consigli generali unitaria a settembre
E il ritenere
Attraverso una fase magica che si sciolgano i nodi che oggi impediscono l'unità
La cosa che esso è un'altra
Che oggi Bizet bisogna rendere il processo unitario
Il reversibile bisogna dare
Alla gente ai lavoratori e alle lavoratrici la prospettiva chiara e precisa che era unita FIFA che ci siamo messi in cammino per farla che nessuno ci fermerà in questo obiettivo forte adeguato per l'intero movimento sindacale
Io penso che quella proposta sia importante
La rilancio perché credo che soltanto in quel modo si dà questa sensazione
Soltanto in quel modo si dà alla gente a tutti il senso della scelta compiuta di una scelta irreversibile
Di una scelta definitiva che affronti incerto le questioni aperte
Che affronti incerto i nodi non sciolti però bisogna dare alla gente la sensazione non di un processo che chissà quando finisce ma di un processo che è cominciato per finire il tempo è ora non c'è un altro tempo nella Seconda Repubblica se vogliamo contare se la ragione da lavoro vorranno
Trovare il loro approdi sale noi vorremo essere protagonisti di protagonisti di tutto quello che abbiamo detto in questa giornata solo un grande sindacato unitario autonome asporta può garantirla tutto quello nessun'altra oscuramento
Proprio lo statuto può affrontare le questioni aperte
Proprio lo Statuto perché nel definire la natura il ruolo di questo sindacato può definire esattamente
I compiti
Le scelte
Il rapporto
Se il sindacato deve restare come tutti noi diciamo e questo lo diciamo e variamente una libera associazione
Cui lavoratori partecipano liberamente
Perché hanno deciso liberamente
Iscriversi se il sindacato deve assumere decisioni per gli scritti ma anche decisioni che riguardano l'intero mondo del lavoro senza sindacato deve svolgere questo compito lì proprio non lo statuto tipo questo può essere affrontato show
Attraverso un dibattito serio profondo tra gli organismi tra gli iscritti tra l'insieme dei lavoratori
Ecco perché la proposta che abbiamo ribadito che ha ribadito ieri anche Morese
Di eleggere le RSU in autunno
E che mi poi mi pare trova d'accordo anche tutti gli altri non può avvenire in un clima neutrale in un clima di scontro in un clima in cui non sia avvenuta questa scelta di fondo un conto è l'ente delle RSU
Avendo alle grandi comparazioni avviato un processo nuovo e diverso di costruzione dell'unità
è un conto invece fare tutto questo nella piena concorrenza e senza un disegno che la compagnia una cosa di qualità diversa
Ha detto Trentin
Che questo processo
Non sarà facile gratuito comporterà lacrime è stanco
Io ho una visione positiva
So che non sarà facile
So che avremo tanti problemi
Che scopriremo di avere tanti sindacalisti in più che scopriremo abbia avere tanti questioni da affrontare e risolvere ma costruire il processo unitario è una tale grande prospettiva che qualche sacrificio si può anche mettere nel conto
Quindi niente lacrime niente sangue ma una prospettiva compiuta adeguata che alla nostra portata
Io vi do un affinamento questo è il compito del gruppo dirigente che leggere se questo gruppo dirigente in grado di assolvere a questo compito
Di portare la CISL è tutta unita a questo grande appuntamento e di fare contento Bruno facciamogli vedere questa unità
Nel giro di due-tre anni così è sicuro che l'avete anche voi ma anche dieci gli auguriamo lunga vita
Dieci per lui non per l'unità
Credo
Credo
Che quindi la nostra proposta è chiara guarda avanti
è sicura nei suoi riferimenti nelle sue scelte
Nei suoi comportamenti
Ci è capitato nel corso di questa
Vicenda
Di dover affrontare
Con impreviste
Un attacco
Per fortuna eravamo in condizioni tali da poter affrontare
Respinge
Permettetemi di cominciare a questa parte del mio intervento conclusivo
Ringraziando ancora una volta il dottor Di Pietro per la disponibilità e la sensibilità dimostrata concedendo mi ieri pomeriggio la possibilità d'incontrare
Ho avuto
L'autentica lettura delle dichiarazione del signor lodigiani
Che sono un capolavoro di menzogne
Ed insieme di furbizia
In sostanza il signor lodigiani
Si riprometteva di finanziare
Le organizzazioni sindacali genericamente
In particolare questo giovane
Che vi sta parlando
Non sapeva dove fosse in verità se in Sicilia in Puglia a Roma Daloui si riprometteva di farlo
Poi come dice lui stesso non lo faceva
O se ne è dimenticato o non aveva tempo per fare ma si riprometteva sempre di fare
Che buon cuore
Che Karol
L'unico episodio citato di presunti versamenti
Riguarderebbe un incontro avvenuto il ventiquattro due del mille novecento novantuno
Novantuno
Non ho avuto alcuna difficoltà a dichiarare verbalizzare firmare davanti al dottor Di Pietro
Per tutti gli atti conseguenti necessarie che questo incontro non è mai avvenuto e che tantomeno quinti mi sono stati dati dei soldi né in quell'occasione né nessun'altra occasione
Ho confermato che il ventiquattro febbraio del mille novecentonovantuno non ero segretario generale della CISL perché sono stato eletto il trenta aprile del novantuno questo voi tutti notte
Ho confermato che quel giorno è cade di domenica
Nessun incontro si sarebbe potuto svolgere presso la sede della CISL
La maggioranza di noi tra l'altro la domenica santifica la festa andando a messa e non la profana incontrando i lodigiani di turno
Tutto questo verbalizzato
Perché non ho mai avuto preoccupazione alcuna ad affermare la verità solo la verità tuttora Rita
In questa occasione il dottor Di Pietro mi anche
Data lettura ufficiale del verbale e il verbale porta appunto la data testuale del ventiquattro due mille novecento novantotto
E non come pubblicato dall'Espresso ventiquattro due mille novecentonovantadue
Se non è falso questo
Come scrivono oggi alcuni giornali
Cos'è una falsità
Credo che adesso sia venuto il momento di inventarci anche su un'altra questione
Dopo tutto ciò che abbiamo fatto detto chiarito anche davanti ai giudici L'Indipendente titola oggi D'Antoni il Pinocchio della CISL
Vi posso giustificare solo perché leggono la storia con gli occhiali della loro natura essendo burattini in mano ad oscuri burattinai sono portate ad immaginare corti come loro
Ma adesso è venuto il momento deve agire con durezza ad ogni colpo ad ogni strumentalizzazione ad ogni provocazione
Fino a ieri ovunque avevo solo e soprattutto il dovere verso la CISL di farlo anzitutto in termini personali io avevo ed ho il dovere di fare chiarezza di parlare
Alla mente e al cuore di ogni lavoratore lavoratrice fino all'ultimo degli scritti oggi il Paese ha bisogno
Che sia la CISL non ripiegata su se stessa non termini difensivi sotto il peso di una calunnia mai saltata sollevata decisa e pronta a tutto purché arrivino a verità la verità
E di tutto ciò si occuperanno i legali e magistrati
Le nostre iniziative ci saranno tutte
Sia nei confronti del signor lodigiani
Sia nei confronti dell'Espresso
E di tutti gli altri e chiesto mentalizzare hanno la questione
Non le abbiamo prese finora
Perché volevamo prima a fare l'incontro col giudice Di Pietro
Sia per un atto di riguardo
E sia perché volevamo conoscere effettivamente le dichiarazioni del signor lo dice
Da questo momento voi avrete conto e ragione
Di tutto quello che faremo
E avrete copia di tutti gli atti
Giudiziaria non giudiziario
Perché essi siano portati alla conoscenza di tutti
Di ogni lavoratore di ogni scritto di ogni militante perché esso si possa difendere nei confronti di qualunque speculazione da qualunque parte venga perché abbiamo gli argomenti la materia la visibile
Possibilità di farlo senza vergognarsi senza dubbi senza il minimo tentennamenti
Siamo vittime di una macchinazione di una calunnia e in quanto tale dobbiamo respingerla
La CISL
Non merita queste
Io non vedo complotti
Vedo un tentativo di depotenziamento
Della nostra funzione
Sapete
Non vedo non penso che ci siano dieci persone che si riuniscano e che decidono di farci questo danno a questo ma
Vedo
Di più
Che se si trova una carogna
Beh qualche avvoltoi subito però
E cerca attraverso
Quella strada
Di ottenere quello che politicamente non riusciva ad ottenere
Si continua
Ci affrontiamo sulla linea politiche avviso aperto
Non debbono avere non abbiamo nessuna preoccupazione abbiamo esposto il viso in tutte le piazze italiane senza il minimo tentennamento senza la minima preoccupazione
Così come continueremo a fare
E se vorranno strumentalizzare anche questo ditelo subito non ci fermerà vogliamo la verità vogliamo la verità in ogni piazza in ogni sede giudiziaria vogliamo la verità dopo ovunque dopo comunque con chiunque
Questo ci deve convincere la giustezza alla nostra linea
E ci deve rafforzare nel portarla avanti con determinazione
Per questo
Non dobbiamo tentennare
Avere dubbi
Lo dobbiamo hanno hanno gli stessi ai nostri iscritti
Ai nostri simpatizzanti
Lo dobbiamo a quei lavoratori
Che hanno preso tre giorni di ferie
Per venire qui ad esprimere tutta la loro rabbia tutta la loro volontà
Tutta la loro volontà
Di continuare
Di non mollare
Di essere adeguati al compito che abbiamo scelto di svolge
Dobbiamo trasformare questa difficoltà questo attacco infame
In una nuova grande opportunità
Se ci attaccano vuol dire contiene
Se contiamo il nostro compito deve continuare
Sono state aggiornate pure per tutti
Figuratevi perché mi pare
Potevo
Anzi era la prima tentazione
Fare il gran gesto
Separare il mio destino
Dal destino di tutti voi
Io non amo gli psicodramma
Amo le scelte nette nicchia
Fatte con lucidità razionalità
E spesso ce ne vuole tanta in momenti i grandi sentimenti e di grande rabbia in corpo
Ma non voglio far vincere i nostri nemici
Non vogliono accedere divisa
Che ha Nolli anni di lavoro
Ho sentito tremori possibilità ritorna
Faremmo il più grande favore
Che questi che hanno
Fatto questo attacco ossi
Prefiggevano consegnargli una cifra indebolita divisa spaccata non no non avranno questo favore magistrale avulsi dalla questa congresso più folta priorità più determinata ricordavi entrata
L'ho detto e lo ripeto
Se mi accorgevo
Che la mia presenza
Creerà
Un problema un vero un dubbio
Anche all'ultimo dei nostri iscritti dovunque collocati
Ci penserò da sola
A me nella vita è sempre piaciuto
Uno schema senza mezzi termini ho tutto ogni
Per questo
Non ha bisogno di consigli
Perché queste sono scelte individua
La decisione del Congresso aveva davanti
Era una decisione politica
Noi una decisione personale non ho scaricato su di voi nessun problema persone
Il congresso e l'ha fatto in maniera egregia doveva sciogliere politicamente il nodo di voler proseguire su questa linea in maniera forte e unitaria cosa che ha fatto senza tentennamenti
E questo è il tema del congresso
La questione del gruppo dirigente è legata a questo tema
Ma è legata nel momento in cui si pone in termini assoluti adeguati
Che se lottare insieme significa vincere anche questa battaglia bene la faremo fino in fondo e io non mi sottrarrò neanche ad un minuto
Ma a sequestro
Ma a sequestro ma se questo dovesse invece creare
Ho un problema ora questione
E allora siate sicuri
La scelte già fatte
Perché mai mentito
Per questo non c'è bisogno di consigli
E quando smetterò
Spero anch'io di non dare consigli a nessuno
Soprattutto la
La CISL e oggi ha davanti a sé
La possibilità concreta di superare questo ostacolo
Di proiettarsi
Verso la menta che qui ha disegnato un grande sindacato unitario responsabile partecipe
Un grande obiettivo alla sua portata nella sua disponibili
La CISL e questo può fare se è unita
Tre compact
Se non si è vivi
Chi non sente questa responsabilità
Chi non la sente fino in fondo
Io penso che non merita
Di dirigere un'organizzazione come l'anno
Perché noi possiamo lanciare alto le nostre sfide come abbiamo fatto e come faremo sono
Se abbiamo questa garanzia
Di avere dietro l'insieme nell'organizzazione per ogni scelta e per ogni momento e per ogni obiettivo
Se cadesse questa prospettiva tutto si complicherebbe la nostra sfida sarebbe una sfida dimezzato
E allora sarebbe un'altra cosa
La preoccupazione di tutti noi e mantenere questo clima
Questo clima di unità e di compattezza
Questo clima che abbiamo faticosamente perché colpiti nel profondo tenuto in queste giornate ma riuscendovi a farlo da tutti
Da ogni delegato da ogni dirigente e questa è la migliore prova che noi diamo a quanti fuori di noi ci vogliono male che è qui
Si confrontino no ancora meno gomme non è questo in discussione si devono confrontare con tutti voi in tutti i posti di lavoro in qualunque
In qualunque
In qualunque
Con qualunque scritto e in qualunque luogo di lavoro
Io sono convinto che anche il voto confermerà tutto questo
E che quindi anche l'atto che ci apprestiamo a fare
Determinerà
Il rilancio dalla nostra condizione
E del nostro impegno
Consentitemi infine
Di ringraziare
Innanzitutto tutti gli ospiti
Che sono venuti non solo ad un congresso normale ma sono venuti a portare la loro convinta solidarietà e la loro continuità
Alle
Lo hanno fatto la Rizzo e trentenne
Con parole altre
E adeguati
Capendo che in ciò concerto c'è un pezzo di noi ma c'è un pezzo del movimento sindacale confederale in questo processo
La ringrazio
Tutti quelli che in queste giornate
Da ogni parte d'Italia mi hanno fatto pervenire messaggi
Di solidarietà messaggi di non mollare
Messaggi
Di vera è convinta partecipazione a questo momento difficile che abbiamo perché stiamo passa
A tutti loro
Ma allegra già me ringraziamento più sentito perché è un ringraziamento che vive di queste vicende che le trasforma perché le fa diventare un atto di vita
Un atto di partecipazione convinta perché fa in modo che la nostra che la nostra avventura
Il nostro modo di lavorare il nostro modo di sindacati farsi indagato non è solo una scelta professionale ma una grande attenzione possibile da inverare in una grande avventura umana per questo e per questi
Qui diamo il massimo del nostro ringraziamento e cui cui diamo anche la nostra convinta
Adesione perché nulla sarà lasciato intentato di intentato perché anche da questa vicenda noi usciamo più forti di prima
Ringraziamo anche tutti voi vi ringrazio tutti voi
Tutti i delegati a questo congresso
Tutti quelli con cui avrei voluto discutere delle cose normali delle nostre scelte
E che magari per
Non disturbare minima solo per stringermi la mano mi hanno avvicinato ma che non volevano volevano tutti parlare tutti parlare tutti
Dare il loro contributo ma io vi ringrazio per quello che avete letto da questo microfono e per quello che avete detto e fatto in queste giornate davanti a tutti
E davanti a tutte le telecamere di questo Paese
Ringrazio tutto il personale
Che ha lavorato in maniera adeguata e con grande impegno professionale perché ha dato il massimo di sé stesso in questa vicenda ancora una volta che mette anche il personale approva
Ringrazio gli altri i vigili quelli che in queste giornate ci hanno permesso di determinare lo svolgimento regolare nel nostro congresso dalla nostra iniziativa
Ringrazio in particolare
La signora crea sua figlia
Che non hanno perso un minuto di questo congresso perché hanno voluto sottolineare spesso con le lacrime agli occhi il senso della loro partecipazione e della loro solidarietà
Allora
Ad era alto
Hai vinto
Accanto all'altro da tutti coloro che hanno creduto tanto in questa città
Diciamo
Con animo sereno ma anche molto determinato
Il sogno non si è spezzata
Il sogno può deve continuare
Il sogno può deve diventare una grande realtà
Possiamo con una CISL e forte unita fare un grande sindacato unitario in questo Paese questo sogno alla nostra portata
Possiamo faccia nonostante o tutti nonostante tutto e nelle nostre ematica
Portiamo a conclusione i nostri lavori diamo la parola al presidente della Commissione mozioni per la mozione conclusiva e gli ordini del giorno intanto un atto può un formale
Il verbale della commissione verifica poteri è di cui do lettura il giorno due luglio mille novecentonovantatré alle undici e trenta la commissione verifica poteri ha concluso i propri lavori
Le deleghe verificate sono state numero mille duecento e uno con numero duecentotrentaquattro trasferimenti di delega
Si comunica peraltro che le operazioni di solo trasferimento deleghe proseguiranno nell'orario previsto per l'intera durata delle operazioni di voto
Inoltre la Commissione valutato il ricorso presentato dai delegati
Bashar reo e Alba nello rispettivamente dello Sr Lombardia e Veneto ha deciso di respingerlo con la motivazione evidenziata nello specifico verbale che sarà notificato agli interessati
Una comunicazione
Per le diciassette e trenta in questa sede è prevista la riunione
Dei segretari generali di federazione nazionale e delle UE Sr per la valutazione del documento del governo
Sulla trattativa di Palazzo Chigi eventuali variazioni di programma saranno verificabili presso la segreteria del segretario generale la parola Pezzotta
Prima gli ordine del giorno
Vi prego
Vi prego
Di proseguire i lavori in modo che arriviamo alla conclusione
Vi prego di accomodarvi i delegati si siedano
I delegati prendano posto
Forza Pezzotta avere alla commissione nazione sono state presentati diversi ordini del giorno
E la commissione ha ritenuto si portare in Assemblea solo quelli chi avevano carattere generale
E di tralasciare quelli che avevano carattere specifico di tipo categoriale
Dal dado noi procederemmo alla lettura
Dei diversi ordini del giorno
Vado vai vai
Remore giorno sulla questione
Internazionale che riguarda alcuni sindacati dell'area del Mediterraneo tra i delegati ha sede il dodicesimo congresso dell'azienda
Conferma la sua volontà di sviluppare una proficua cooperazione con Totti sindacate impegnati per affermare i diritti umani e sindacali per sostenere la democrazia e il pluralismo
Dopo un QS siano minacciati
In particolare esprime il suo pieno sostegno al sindacato algerino Unione generale dei lavoratori algerini
E dal ruolo che adesso sta svolgendo
Per contrastare le forze della disgregazione
E per la riapertura del dialogo nel quadro del pluralismo della democrazia interna no ma dopo eccetera il dodicesimo congresso Dell'Atti si associa inoltre alla campagna di solidarietà
E di mobilitazione per la immediata liberazione del segretario generale della Confederazione democratica del lavoro del Marocco novero Hamaui
E lei tutti i sindacalisti i detenuti in Marocco per reati di opinione
L'azienda dei vari sia la continuazione del suo impegno Felipe a sostegno dei diritti umani e sindacale in particolare nella regione mediterranea per il superamento dei gravissimi che unico conflitti da cui oggi attraversata
Invito i delegati a sedersi siamo nella fase conclusiva del Congresso e mi sembra che sia doveroso da parte nostra un minimo di attenzione verso gli ordini più del giorno da voi presentati
Vi prego di sedervi
Ma chi è d'accordo con questo ordine del giorno alzi la delega
Non possiamo approvare giù
Approvato
Tali per acquisite allora vidi che somigli ordinatori presentati dai titoli dai carabinieri allora
Visto un po'la situazione sulla mozione finale
Gli ordini del giorno sono stati accolte
Dalla commissione e riguardano ora la cooperazione e lo allo del triennale spiare una serie di iniziative
Un altro riguarda i problemi del comma dalla giustizia
Un altro riguarda i problemi della polizia della questione penitenziaria
Il ripristino dell'integrazione al trattamento al minimo di pensione
E un altro sull'handicap
E uno sulla una riflessione attorno una Commissione Consiliare attorno alle questioni dell'assemblea dei quadri
Io le darei per avere sete pertanto al mettere no dare per acquisita dalla commissione del cuore
Essendo ordini del giorno accolti dalla Commissione quindi coerenti con le decisioni già assunte di carattere generale complessivamente li metti in votazione chi è d'accordo alzi la delega
Ci fu chi è contrario
Chi si astiene
Approvati passiamo alla lettura e a questo punto vi prego veramente un ulteriore momento di pazienza alla lettura della mozione conclusiva generale del congresso
Pezzotta leggi la come la mozione
Grazie
Mozione generale finale
Il dodicesimo congresso della chiesa approva la relazione del segretario generale Sergio D'Antoni
E sulla base di esse del dibattito esprime i seguenti orientamenti generali integrati dalle mozioni più specifiche
Le lavoratrici e i lavoratori italiani hanno la grande opportunità di contribuire al rinnovamento morale sociale politiche o che investe la società italiana
La condizione perché ciò avvenga e assicurare che elettrica della Seconda Repubblica sia fondata sul primato del lavoro
Su un ruolo determinante delle formazioni sociale ed in essa del sindacato unitario
Le ragioni del superamento della competitività tra CGIL CISL e UIL
Hanno un loro fondamento nella consapevolezza dei lavoratori e delle lavoratrici chiede ideologia e non sono più un collante ideale e che non basta più l'unità d'azione
Punto decisivo di svolta
Per accelerare il processo di unità e nella messa a punto di scelte di fondo
Riguardanti l'autonomia la democrazia economica dà libertà associativa la partecipazione degli iscritti nelle decisioni del sindacato
Parallelamente va data una risposta politica a quanti voglio mettere in dubbio in malora la rappresentatività nel sindacalismo confederale
E ciò è possibile via leggendo le rappresentanze unitarie in tutti i posti di lavoro per realizzare questo obiettivo e per affidare al
Solo dopo il periodo estivo
Nel processo di cambiamento che investe l'Italia
Un posto di rilievo al governo dell'economia le politiche monetarista e non possono essere emarginate possono essere emarginate soltanto da una convinta poi l'etica dei redditi l'accordo del trentuno luglio mille novecentonovantadue ne ha posto le premesse ed assicurati i primi significativi risultati
Soltanto resistenze politiche del padronato stanno allentando il consolidamento dei questa prospettiva
Sia con la definizione di una stabile sede di concertazione annua della politica dei redditi orientata ad anticipare protesta inflazionistici recessivi
Sia con l'individuazione di un modello contrattuale coerente con quella politica e capace di dare ruolo alla contrattazione decentrata
Tutto ciò delinea un sindacato partecipativo in grado di poter conoscere valutare e decidere sia a livello delle scelte di politica economica sia a livello di impresa ente o pubblica amministrazione
Ciò è tanto più rilevante quanto più si avverte che le scelte da compiere sono numerose e complesse
Per uscire dal ciclo recessivo e accelerare il rientro del debito pubblico occorre intraprendere un percorso virtuoso che parta da una flessione sempre più marcata dell'inflazione
E che consenta così tassi d'interesse
La connessione a destra va previsto
L'allargamento dalla base imponibile imponibile mediante la lotta all'erosione della Regione fiscale e la drastica riduzione del regime di favore
Il recupero di efficienza della macchina amministrativa la selezione dei bisogni fondamentali ed è cittadini beneficiari con particolare attenzione alla famiglia
Una più alta qualità dei servizi pubblici attraverso il decentramento dell'autonomia impositiva
La crescita della disoccupazione va affrontata attraverso politiche attive del lavoro che valorizzino il capitale umano
Si tratta di porre attenzione alla formazione permanente dell'individuo e alla riqualificazione continua del lavoratore in diretto rapporto con i mutamenti tecnologici e di organizzazione del lavoro
è in questo contesto di ampliamento delle opportunità di lavoro si colloca la prospettiva della riduzione dell'orario di lavoro
E di una politica articolata e negoziale di regimi di orario a partire dalla diffusione dei contratti di solidarietà nelle aziende sottoposte a forti ristrutturazione
Per i giovani vanno individuate misure di sostegno ai fini dell'allargamento delle opportunità occupazionali legandole incentivi permanenti alla formazione e all'autoimprenditorialità
Nodi drammatici come quelle dell'istruzione superiore e della formazione professionale
Dell'università dell'estensione effettiva dal diritto di studio ai poveri agli emarginati vanno sciolti al più presto con l'azione di riforma contestuali
Ancor più che nel passato la questione della formazione delle sue finalità e dei suoi criteri direttivi è un fatto eminentemente nazionale
L'identità nazionale si rafforza anche con una rinnovata solidarietà fra aree ricche aree deboli del Paese
Un patto di solidarietà tra nord e sud basato sull'impiego rigoroso dei flussi finanziari
E avente come obiettivo prioritario l'occupazione e l'allargamento dalla base produttiva non può essere eluso o ancora rinviato
è un banco di prova decisivo non solo per sconfiggere velleità corporative localistiche o peggio secessionisti che ma soprattutto per invertire una tendenza negli anni recenti hanno aggravato
All'aumento degli squilibri economici dei fenomeni di dipendenza di disgregazione culturale
Di disincentivazione alla imprenditorialità di disoccupazione endemica di intere aree che indeboliscono il sistema ed elimina no le prospettive di crescita
La realtà economica italiana raggiungerà una relativa stabilità in ragione del riassetto del modello produttivo
Il capitalismo di Stato e quello familiare vivono una crisi che si supera soltanto mutando i soggetti dall'accumulazione
Questo sistema in crisi va cambiato con un ruolo degli intermediari finanziari più centrato sullo sviluppo dell'impresa
Con una riforma del mercato finanziario che favorisca la raccolta di capitali di rischio e riduca la dipendenza dei risparmiatori dai titoli di Stato
Con la promozione dei nuovi investitori istituzionali con una politica di privatizzazioni che incoraggi l'azionariato collettivo e la democrazia economica il luogo di un forte avanzamento del capitale estero di controllo
Una nuova politica industriale deve riequilibrare l'unicità di indirizzo a livello nazionale e la valorizzazione della dimensione produttiva regionale con l'individuazione degli delle filiere produttive strategiche la trasparenza nelle commesse pubbliche
La realizzazione di una rete di infrastrutture e di servizi pubblici e privati ad alta produttività a livello di area la promozione di nuova imprenditorialità la valorizzazione della formazione professionale e della ricerca
Il cambiamento economico
Si coniuga con quello istituzionale dello Stato
I primi risultati sul fronte delle riforme istituzionali versione diretto nel Sindico riordino delle autonomie locali
Frutto anche delle iniziative referendarie ferendo arie ed è la mobilitazione di milioni cittadine vanno nel senso auspicato della chiesa
Cioè verso il superamento dei vincoli consociativi tipici del proporzionalismo
Ed alle sue evidenti degenerazioni sul piano della governabilità della correttezza efficace delle decisioni del ricambio personale del personale politico
Si tratta
Di non interrompere il nome dei privilegi e rendite di partito un processo che la maggioranza degli italiani reclama ormai come inevitabile
Ma di estenderlo anzi ai vari livelli della macchina statuale ed al potere regionale e locale
Si tratta quindi di ridurre potenziare i livelli di governo e di avvicinarli ai bisogni dei cittadini per rendere efficace il loro voto
Alla questione istituzionale si lega a quella di una nuova qualità e di una migliore efficienza dei servizi pubblici a questo fine si rende necessaria la piena attuazione in sede contrattuale
Della riforma del rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti
Il sindacato è ben consapevole che si è aperto un versante molto impegnativo in cui si gioca la sua capacità di muoversi lungo un cammino di modernizzazione del Paese
Ma non vi sono alternative
Se si intende rimodellare lo stato sociale sui bisogni essenziali dei cittadini lasciando altri soggetti e ad altri strumenti l'intervento sui bisogni meno rilevanti
In questa direzione hanno grande ruolo lo snellimento l'introduzione di struttura pubblica l'utilizzo nella cooperazione sociale l'intervento organizzato degli utenti
Il cambiamento e investe anche il sindacalismo confederale la cultura della solidarietà del primato dalla persona della responsabilità a molte basi su cui fondarsi ma anche molti avversari
Sono forti le controspinte egoistiche razziste e qua non queste
Perché i valori e le scelte dai sindacati e possono
Prevalgano occorre anticipare gli eventi scegliendo con nettezza di rafforzare la capacità di presenza tra i lavoratori e i pensionati di far convergere nel quadro di una più forte
Di una più forte
Identità nazionale disegnare l'esperienza categoriale Cogne forti tratti di confederale ITA
Di formare quadri dirigenti capace di rappresentare il lavoro che cambia tutto questo implica una distribuzione delle risorse umane e finanziarie del sindacato che sia coerente con i cambiamenti da fare
In particolare la valorizzazione dei deve riguardare gli immigrati i giovani le donne il cui contributo di impegno di capacità accrescere possibilità di proselitismo
Il congresso è consapevole
Che in tutti questi cambiamenti un dato resta saldo impegnare tutti gli iscritti i militanti e dirigenti perché assicurino alla CISL una base sempre più ampia di iscritti
S sono esseri che legittime no il ruolo e la credibilità della proposta sono essi che assicurano l'autonomia e la forza innovativa
Sono esse che consentono di realizzare le trasformazioni che migliorino le condizioni di vita di lavoro delle lavoratrici ed ai lavoratori
Grazie
Chi è d'accordo
La lega giù chi è contrario
Chi si astiene
Approvata all'unanimità
I seggi Soram aperti dalle ore quattordici fino alle sedici e trenta
Invito il collega Grassi della UE SPD Livorno di avvicinarsi al tavolo della Presidenza
La ricordato
No con
A
Che soddisfazione
Verbale
Del elezione del Consiglio generale
Schede valide
Mille cento sessanta schede bianche e tre schede nulle trentasei totale schede mille cento novantanove hanno riportati botti Sergio D'Antoni tre milioni duecento ventidue mila
Come
Morese è Raffaele due milioni ottocentosettantaquattro mila volte
Adesso
No no
Adesso se per ogni nome fermo l'applauso dopo la mattina siamo ancora qua
Veri leggo tutti
Piano
Continuavo a Luigi due milioni cinquecentottantasei
Forlani Natale due milioni cinquecentosessantacinque
Borgomeo Luca due milioni cinquecentoventinove
Trucchi Domenico due milioni quattrocento settantotto
Restelli Augusta due milioni quattrocentosettantacinque ci morì il saldo due milioni quattrocentosessanta
Viviani Luigi due milioni quattrocentotrentuno supplenti Giuseppe due milioni trecentoventi Paganizza veri o due milioni duecentonovantotto queste la segreteria uscente
Poi adesso veri leggo con i voti fino a un certo un posto puoi Palermo copia del verbale a molti e quindi potrete vedermi tutti
Fuscagni Stefania un milione novecentocinquantasette
Baroni Marisa un milione cinquecentottantaquattro Furlan Anna Maria tutte le donne
Un milione e cinquecento venticinque culturali Daniela un milione quattrocentosettanta Cazzaniga piene Pinuccia un milione quattrocentosessantaquattro Canepari un milione quattrocentoquarantasei
Gamba
Galan
Boh Gamba adottarlo soccombere un milione quattrocentoquaranta qui c'è un errore dalla macchina
Fatti belli un milione quattrocentotrentadue Vargiu un milione quattrocentotrentuno Kant Cilla un milione quattrocentoventitré Larizza Gabriele un milione dove centoquarantadue qui sono cento un quindici nomi eletti prego tutti
Senza i voti a loro però non so io non so fin dove si arriva al punto quindici
E tante macchine calma perché io qui non ho l'elenco dei numeri undici rispettate nati undici dodici
La di agli avendo io
Massini
Pietro dall'acqua Giorgio Martelli Rosina Aiello Mario Cerrito Pietro finali Adriano Cabinda Maviglia Prati Franco Stoppini Mario Galles Sandri Tommaso Bruni Adua Melillo Lunigiana Palmieri Sergio sentirli Giovanni sì mi misi Maria teme essa Cavallin Zanna Ciriaco Mario D'Ambrosio Santorio Sandro Gambetta Silvio contatto in quanto il fumo
Vado avanti Longo Aldo Stelluti Carlo buttarsi guardiano
Lui monitor Giovanni dallo vini e io che Pinelli Norberto Farina Pierangelo Zorzi Antonio Fontana Antonio Ialongo Giovanni Acocella Giuseppe
Carla Giorgio Petre Imerio Panerai Paola Pavan Vitta Lantella Angelo tascone Carmela
Io Rillo Elia Gorgoni Renato Gandhi Vanda Milan Vincenzo Daidone Salvatore manga Elena
La vecchia Pinna
Simeoni Francesco Scotti Mario Spreafico Carlo mezzi o Paolo Falotico Antonio Marchese invitò Di Giorgio
Anna Maria stendardi Ugliano losco Liliana Montagnino Antonio Vannucchi
E Fania Ingrassia vita Giordano Gerardo Adragna Benedetto Montalbano Giuseppe
Pantile Maviglia
Sì Michele Romagnoli Beniamino Santini Giorgio carbonella Giovanni Ricciarelli
Claudio filippini Franco Pettenati Monechi vedemmo quarantadue ottantaquattro
Suppliche che dobbiamo stare attenti aspettate un attimo che non sbagliamo nei conti
Scusate arrivo gli ultimi per arrivare ai cento quattordici
Gli occhi Pietro Restuccia Domenico su Vacchi Emilio Pisicchio neri Cosimo scapolo Luciano Carocci Gianni Miccolis Fulvio verrà sci Laffranco Barbican Remo Rossetti Antonio della Chiesa Giuseppe sbarra Luigi Lina Francesco Duranti Giovanna Vaglica Luigi
Mira Cappiello Mauro Gregoretti luccio Cutri Antonio Michelini Bruno Ballini Renato Barzon Piergiorgio Virgilio Giuseppe Marelli Alfredo Corsini Roberto Michele Michelangelo Michelangelo Michelangelo di Antonio Mauriello Amedeo questo è l'ultimo dei cento a quattordici eletti il presidente
Programma e altrettante ancora un minuto
Validità
Il motivo
Il problema
Unico
Scusate un attimo
Bene
I i sindaci revisori dei conti bar no no probiviri Bartolo Demetrio Beretta Danilo Carucci Sandro penoso Ezio Intelisano Pietro
Secondo questo ordine
E sindaci Chiappella Gianfranco Romanelli Antonio Rabbit artiglio Rossi Giorgio è Pasqua Guido
Al Presidente la parola per la proclamazione
In base alla relazione del Presidente del comitato elettorale
I cento quattordici nominativi già letti sono proclamati eletti del Consiglio generale della CISL
Così per quanto riguarda i nomi eletti per il collegio dei sindaci revisori e del Collegio dei probiviri
Il congresso nazionale della CISL il dodicesimo congresso nazionale della CISL con questa proclamazione degli eletti eh concluso
A casa
Generale sarà convocato a domicilio nei prossimi giorni nel giro di una settimana insomma
Ora i segretari generali di federazione e delle unioni regionali sono invitati a restare
L'informativa e per una valutazione del testo consegnato dal Governo sulla trattativa di Palazzo Chigi
Adesso subito
In questa stessa sala
Abbiamo