Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale mercoledì ventisei settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi in apertura ancora una volta l'Italia
Non la manovra di bilancio le trattative all'interno della coalizione tra Movimento cinque Stelle lega ne abbiamo già parlato abbondantemente ieri oggi ci soffermeremo sul decreto Salvini così viene chiamato
Leggeremo in particolare un editoriale da il mondo quotidiano spagnolo secondo cui Salvini sta attirando la corda un po'troppo con e i partner europei in particolare sulla questione del trattamento dei diritti dei richiedenti asilo ci occuperemo poi di prendi sette dei piani di cui si discuterà Londra dopo il fallimento l'umiliazione di Theresa May al vertice informale di Salisburgo la scorsa settimana con l'Unione europea a ventisette l'ultima idea di cui si è parlato tra l'altro anche in passato
è un accordo di libero scambio come quello che il Canada concluso con l'Unione europea
Secondo il Times questa ipotesi che è stata evocata dall'Instituto fa economica fra se e sostenuta da ebrei Institutes più dure dai falchi della Breil Seat è meglio di un non accordò invece molto critico il Guardian da cui leggeremo l'editoriale tempo di parlare a nome del Regno Unito i falchi dalla Breguet Seat offrono una scelta tra un mancato accordo un accordo di libero scambio in realtà non si tratta di una scelta e le opzioni sono molte di più compresa l'ipotesi di restare dentro l'unione europea
Scrive tra l'altro il Guardian un in chiusura invece parleremo di Maldive dopo le elezioni di domenica vinte dal candidato dell'opposizione
Ibrahim Mohammed solidi perché vogliamo parlare di questo tema perché c'è un risvolto cinese secondo il Wall street journal leggeremo l'editoriale si tratta di un contraccolpo dovuta alla Beltram rondini scelti per l'iniziativa della nuova via della sete del presidente cinge un ping
In sostanza le Maldive vogliono allontanarsi dalla Cina e ritornare verso la Democrazia a proposito di Cina ma di un'altra questione la repressione la campagna di detenzione di massa nello Xinjiang leggeremo l'editoriale del Washington post a proposito di come Pechino tratta i bambini in questa provincia a maggioranza cui pura
Cominciamo però dall'Italia e dal decreto Salvini con editoriale dal mondo di ieri dal titolo immigrazione Salvini tira la corda
Scrive il quotidiano spagnolo l'Italia ha imposto una svolta alla sua politica sull'immigrazione
Tirando ulteriormente la corda con i suoi partner europei il decreto sull'immigrazione la sicurezza approvato lunedì dal governo italiano prevede condizioni più severe per i richiedenti asilo e espulsioni per immigranti considerati come un pericolo sociale o condannati
Nel primo grado di giudizio il decreto promosso dal ministro dell'interno Matteo Salvini modifiche alle regole sull'accoglienza dei rifugiati limita la loro protezione umanitaria
Generalmente di migrazione
Regolamentare l'immigrazione in modo ordinato è un imperativo legale per le democrazie europea ma farlo limitando la sfida migratoria un problema di sicurezza ai criminalizzando gli stranieri come sta facendo l'Italia non può che creare stupore nel momento in cui viene da un Paese fondatore del club comunitario così tra l'altro il mondo
In questo editoriale di ieri critico del decreto Salvini che operò la la Breguet sì tre tema ovviamente dominante sui giornali
Britannici dopo il fallimento l'umiliazione così è stata definita di Theresa May nella nel vertice informale della scorsa settimana a Salisburgo l'Unione Europea ventisette ha rigettato i il cosiddetto piano dei ciechi Eros
Che era al piano per trovare un accordo con l'Unione europea
Presentato quest'estate da Teresa May e si fanno avanti altre ipotesi ne abbiamo già accennato ieri una eh
Quella del partito laborista riunito a congresso che evoca la possibilità di un nuovo referendum anche se germi Kolbe non vuole rivotare
Sulla Vexin cioè fare marcia indietro per restare nell'Unione europea dall'altra parte i falchi Breguet si interessa propongono l'opzione Canada il tentativo Canada come viene definito nel titolo di un editoriale dal Times Ibra Indesit raspi determinati alla fine hanno prodotto un'alternativa e cioè che al sud
Si tratta di una proposta che si fonda su speculazioni ma è comunque un'opzione migliore di un mancato accordo
Andiamo a leggere l'editoriale del Times degli ultimi tre mesi la critica più forte rivolta ai brand si interessa ai falchi della Breil visite della hard Breaks quella dura che si opponevano al piano dei check interessamenti era stata che non avevano un piano funzionante da proporre in alternativa ora invece ce l'hanno il piano a plus dell'istituto fu economica Fersen è stato avvallato dal vivo pieno esserci gruppi gruppo di parlamentari che include
Boris Johnson e deve Davis come un documento per una Climb exitu una brezza Ippolita che potrebbe ottenere secondo loro il via libera dell'Unione Europea il via libera del partito conservatore e il via libera della Camera dei Comuni del Parlamento britannico
Il documento spiega al Times la cosa più vicina a quella che viene definita l'opzione Canada plus per la Breguet scritto un accordo di libero scambio con l'Europa
Invece del meccanismo di allineamento normativo proposto da Teresa nei ma è anche più di questo sottolinea il Times questo documento propone un radicale riorientamento dell'economia britannica per allontanarsi dall'Europa e avvicinarsi e Stati Uniti Asia cioè laddove gli euroscettici sono convinti
Stia non interessi economici del Paese
Il documento propone standard di sicurezza alimentari indipendenti che permetterebbero Regno Unito dire concluderà un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti che includa per esempio il pollo al cloro o il manzo gli ormoni
Il documento difende ulteriori tagli alle tasse le imprese per far concorrenza alle tigri asiatiche come Singapore
E l'avvio immediato di negoziati commerciali con i Paesi extra Unione europea al fine di concluderli subito dopo la Break It
Soprattutto il documento esclude concessioni a Bruxelles in termini di soggezione delle imprese britanniche alla regolamentazione dell'Unione Europea che viene definita una minaccia maggiore per l'economia britannica
Per gran parte del partito Tory prosegue il Times questa è un'alternativa allettante alla complessità del piano
Nei che attrae svantaggi il piano c'è Kers viene visto come irrealizzabile nella sua forma attuale dalla Commissione europea
Difficilmente poi verrebbe approvato dal Parlamento britannico infine lascerebbe gli agricoltori e l'industria britannici alla merce di regole europee senza che il Regno Unito posso dire
Nulla in caso di modifica di queste regole
Per ora nei vuole continuare sulla strada dei cieche Eros
Del resto riconosce il Times non ci sono altri piani che affrontano in modo serio la questione di come evitare una frontiera fisica tra Irlanda e Irlanda del Nord il piano dell'Institute for Economic of economic affairs parla della necessità sull'Irlanda Irlanda del Nord
Di affidarsi alle migliori pratiche alle tecnologie esistenti ma è abbastanza scarso in termini di dettagli
Ma con il Congresso Tori che si avvicina e il tempo disponibile per un accordo Breguet Seat che si sta esaurendo
Nei deve decidere se c'è che adesso solo sono una scialuppa di salvataggio a cui vale la pena aggrapparsi oppure se sono semplicemente il Titanic
Per il Times l'alternativa dei Breaks persone arriva tardi manca i dettagli ma sarebbe comunque meglio di uno di di un mancato
Accordo così la vede il quotidiano conservatore
Britannico
Il Guardian invece
Decisamente risolutamente contro questa opzione Canada tempo di parlare a nome del Regno Unito il titolo dell'editoriale di ieri i Backstreet Boys della linea dura offrono una scelta tra un mancato accordo è un'opzione di libero scambio in realtà questa non è una scelta è una condanna
Scrive il Guardian ancora una volta probabilmente l'ultima i falchi la baby-sitter i loro media stanno consapevolmente cercando di vendere all'opinione pubblica una menzogna sulla Breguet Seat la loro principale vecchie menzogna in realtà ce ne sono molte tra cui scegliere
Era che uscire dall'unione europea avrebbe permesso una nuova spesa massiccia a favore della sanità pubblica trecentocinquanta milioni di sterline a settimana
La loro nuova grande menzogne che il Regno Unito ora di fronte a sé solo due scelte un mancato accordo tra uno di loro oppure un accordo di libero scambio
Dell'ultimo minuto la verità molto diversa il Regno Unito ancora tempo per fare ciò che sceglie
Sulla Breguet Seat con una serie di opzioni che vanno dal mancato accordo al rimanere dentro l'unione europea e dunque tempo di darsi una calmata e raffreddare gli animi
Ogni fase dei negoziati i falchi della Breil visite non sono riusciti a dire come vogliono che sia la loro di Brecht
Tutto quel che hanno offerto sono slogan e insulti cinici lunedì però c'è stato un cambiamento un rapporto dell'istituto fu economica festa delineato le ragioni a favore di un accordo di libero scambio
Viene chiamata l'opzione Canada entrando in alcuni dettagli Boris Johnson ha subito espresso il suo sostegno i ha compreso il mobile ha perfino suggerito che ci sarebbe
L'appoggio il sostegno dell'opinione pubblica e via libera della Camera dei comuni per approvare questo piano se solo Theresa May decidesse di seppellire il suo di piano quello dei cioè che era in realtà secondo il Guardian si tratta di affermazioni
Ridicole e andrebbero qualificate come tali che il documento dell'istituto che economica First è un manifesto a favore della deregolamentazione in nome della concorrenza boccia la regolazione dell'Unione europea che in vigore oggi anch'e fino là Breguet Seat nel Regno Unito su questioni che vanno dall'agricoltura la pesca dalla farmaceutica la finanza in sostanza esplicitamente o meno
Questo piano
Porterebbe Regno Unito a liberarsi tra virgolette di cose come i diritti sul posto di lavoro gli standard alimentari le protezioni ambientali le regole sulla privacy
Il rapporto delinea un Regno Unito in cui i salari la sicurezza del lavoro le tasse la spesa pubblica potrebbero essere abbassati in modo aggressivo
Per fare del paese un grande off-shore in concorrenza con l'Unione europea invece di ottenere trecentocinquanta milioni di sterline in più a settimana il Servizio sanitario nazionale rischierebbe di scomparire
L'idea che ci possa essere una maggioranza ai Comuni per un piano di questo tipo
è un'altra menzogna basta guardare la all'aritmetica parlamentare non c'è maggioranza per un motivo o per un mancato accordo non c'è maggioranza per un accordo di libero scambio
Quel che c'è è una maggioranza latente a favore di quella che viene definita l'opzione Norvegia cioè raccordo europeo che permetta la libera circolazione delle merci
Ma anche delle persone le proposte dei falchi della break Seat di questa settimana devono essere dunque viste per quello che sono una salva nella guerra che ci sarà la prossima settimana al congresso dei Tories
I falchi stanno cercando di imporsi sul governo di costringere Mei ad abbandonare il piano dice che Hass allora non importa di ciò che accadrà in Irlanda o sulle protezioni sociali sugli standard abbia ambientali
Si tratta solo per il Guardian di politica Dotti dottrinaria e irresponsabile
Il partito Tory sembra aver perso tutta la ragione sulla Breguet Seat ma Regno Unito può fare meglio dei Tories è cruciale per il futuro del Paese avere una politica fondata sulla realtà sui fatti
Una serie di documenti del Governo sui pericoli di una brand Seat senza accordo pubblicati lunedì en ha contribuito a far luce sugli effetti devastanti per le compagnie aeree
Per chi va in vacanza per i trasportatori in caso di mancato accordo
Anche lei vorrà le sue divisioni interne dottrinari e sul a Brad Smith ma i laburisti raramente hanno avuto un'opportuna un'opportunità migliore di questa per parlare a nome di tutto il Regno Unito nell'ora del bisogno così tra l'altro il Guardian che lancia la fine questa sorta di appello
Al partito laburista che però sotto la direzione di Jeremy Corbin mai stato entusiasta per usarono femminismo nei confronti dell'Unione europea
Insomma non sta dando prova di di di di grande senso
Di leadership
Tanto è vero che il congresso non è riuscito a mettersi d'accordo per votare fare marcia indietro sulla Brad Smith si parla di nuovo referendum sì ma non per restare nell'Unione
Europea ad ogni modo per chiudere lo vogliamo parlare di Maldive
E di Cina si è votato domenica nel piccolo arcipelago wall street journal questo il titolo di un editoriale legge questo voto come un contraccolpo
Del per la Beltran Rodi Initiative la nuova via della seta del presidente cinese Shi Jinping le Maldive si allontanano dalla Cina ritornano verso la democrazia perché e Maldive piccola nazione arcipelago dell'Oceano Indiano generalmente non ricevono grande attenzione ma la loro localizzazione strategica e particolarmente importante e i risultati delle elezioni presidenziali di domenica sono una buona notizia per la sicurezza e la democrazia in Asia
Lunedì il presidente Abdullah Jammin'ha riconosciuto la sconfitta di fronte a Ibrahim Mohammed soliti circa il novanta per cento degli elettori sono andati alle urne soli ha vinto con il cinquantotto per cento dei voti dopo aver promesso di restaurare la democrazia
E migliorare le relazioni con l'Occidente ma a soli ha anche promesso di adottare una linea più dura contro gli investimenti cinesi
L'esperimento democratico delle Maldive ricorda il giornale era iniziato una decina d'anni fa
Poi Amin ha fatto molto per Minar lo in questo due mila e diciotto prima delle presidenziali ha dichiarato lo stato d'emergenza arrestato giudice ha represso proteste gli Stati Uniti e l'India i due partner tradizionali delle Maldive lo hanno criticato ma la Cina difeso Jammin'dopo che quest'ultimo aveva accettato con entusiasmo di partecipare
Alla alla nuova via Della Seta del presidente ci Jinping che prevede investimenti in progetti pubblici
A termini con termini molto favorevoli per Pechino la vicinanza delle Maldive alle rotte mani marittime commerciali più importanti al mondo sono o una questione strategica di primaria importanza gli allarmisti prosegue il giorno sostengono che il cambiamento climatico potrebbe presto sommergere le Maldive
Ma i prestiti predatori della Cina potrebbero annegare le finanze del Paese molto prima la Cina negli ultimi anni ha iniziato investire pesantemente nelle infrastrutture punti pubbliche delle Maldive
Un rapporto del due mila e diciassette del Fondo monetario internazionale dice che il debito è cresciuto dell'undici virgola cinque per cento
Dal due mila quattordici e il due mila e sedici il debito Esterno potrebbe raggiungere il cinquantuno virgola due per cento del PIL entro il due mila ventuno grazie progetti cinesi
I costi ammonterebbero a circa un un decimo delle entrati i costi per finanziare rimborsare questo debito
Imporre a Paesi deboli debito insostenibile è un'abitudine della Beltran road Initiative per la nuova Via della Seta una volta che i progetti vanno in bancarotta la Cina si impossessa delle infrastrutture
Lo Sri Lanka ne ha fatto le l'esperienza delle miliardi dollari a imprese cinesi controllate dallo Stato e lo scorso anno è stato costretto a cedere un porto e Maldive ne hanno preso nota così come altri paesi
I suoi cittadini lo hanno fatto votando domenica ma al di là delle questioni strategiche il voto di domenica soprattutto una vittoria per la la l'autogoverno delle Maldive gli elettori hanno rigettato un tentativo di sequestrare
La democrazia l'India e l'Occidente ora farebbero bene ad aiutare il nuovo governo mantenere la sua promessa di diventare meno dipendente dalla generosità non così generosa della Cina così il Wall street journal
Non abbiamo più tempo di parlare di sì Gianni degli Uiguri della terribile repressione della Cina il Washington post grosso ve lo segnaliamo
Ieri pubblicava un editoriale sul trattamento riservato ai bambini dello Xinjiang separati dalle loro famiglie chiusi in orfanotrofio in collegi con Murray guardie e quant'altro per il Washington post è ora di raccontare almeno queste verità per tentare di costringerci Jinping a cambiare direzione ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale