Bollettino del Garante privacy

I sistemi di intelligenza artificiale che iniziano progressivamente a far parte della nostra vita
Sono in grado di offrire benefici opportunità prima impensabile
Certi ambiti dell'intelligenza artificiale sono già decisamente avanzati si pensi alla robotica alle norme rapidissima espansione dei Big Data che consentono capacità di analisi anche predittiva dei comportamenti umani l'uso degli algoritmi per risolvere complesse attività di decisione i sistemi di apprendimento automatico
Le tecniche di apprendimento automatico in particolare presuppongono per larga parte ricorso al trattamento di grandi volumi di dati personali
E tutto ciò comporta un fortissimo impatto in termini di protezione dati entrare se le persone in termini di rispetto dei diritti umani
è evidente allora che un tale sviluppo tecnologico non possono non essere integrato da considerazioni di ordine etico di come sia forte l'esigenza di adottare standard e approcci a livello internazionale ed il rumore un progresso responsabile dell'intelligenza artificiale
Con questo obiettivo nell'ultima conferenza internazionale delle autorità per la privacy dedicata quest'anno proprio il rispetto della persona in una società governata dei dati è stata approvata per la prima volta una dichiarazione
Sua etica e protezione dei dati nell'intelligenza artificiale
Il garante italiano è stato uno degli estensori
Nella dichiarazione vengono definiti i principi cardine a tutela dei diritti fondamentali della dignità della persona principi
Che dovrebbero essere rispettati in tutto il mondo da ogni soggetto coinvolto nella realizzazione o nell'utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale
In base ai principi delineati dei garanti privacy dei settantasei Paesi riuniti a Bruxelles e la progettazione e l'utilizzazione delle nuove tecnologie
Dovrebbero innanzitutto garantire che si siano utilizzate soltanto per facilitare lo sviluppo umano senza ostacolarlo addirittura compromettere
Dichiarazione sottolinea l'importanza di attivare forme di vigilanza il monitoraggio costante sui progressi l'intelligenza artificiale
Anche attraverso comitati etici e di mettere in campo attività di sensibilizzazione di informazione
è necessario secondo i garanti del mondo assicurare l'intelligibilità dei sistemi e la trasparenza sulle loro finalità sui loro effetti
In modo tale da consentire di verificare se essi siano
In linea con le aspettative delle persone
Di fornirvi permettere cioè alla fine un effettivo controllo umano nell'uso dell'intelligenza attivi
Particolare importanza assume in questa prospettiva il criterio della progettazione responsabile
Si dovranno cioè realizzare tecnologie che sin dalle prime fasi di progettazione e mediante impostazioni predefinite
Ne rispettino i principi della protezione dati a partire dal principio di proporzionalità è quello di minimizzazione nell'uso delle informazioni personali
Occorre infine ridurre attenuare le discriminazioni e rispettare i diritti delle persone
Le sfide poste alla protezione dati dallo sviluppo dell'intelligenza artificiale sono dunque tante è particolarmente complessa
Le autorità traversine sono consapevoli che hanno deciso anche di istituire un gruppo di lavoro permanente che avrà il compito di promuovere la conoscenza e il rispetto dei principi fissati nella dichiarazione da parte di tutti i soggetti coinvolti
Fra cui governi autorità pubbliche
Organismi di regolazione progettisti fornitori aziende e cittadini
Testo nella dichiarazione è ora sottoposto a consultazione pubblica e l'obiettivo è quello di ampliarne la portata e di favorire il dibattito pubblico sull'etica del mondo digitale