La Manovra economica del Governo Conte, il parere della Confindustria e la trattativa con la Commissione Europea: intervista a Massimo Bitonci

Radio radicale siamo col sottosegretario all'Economia Massimo Bitonci della della della lega per a parlare del della manovra e della trattativa nei confronti di di come a Bruxelles allora si può dire che c'è diciamo una certa incertezza su che cosa accadrà sulla sulla manovra possiamo permetterci diciamo questo lusso che al quattro dicembre
Siamo ancora qui con la manovra da approvare in uno dei due rami del del Parlamento e e preoccupato
Ma diciamo che intanto è in commissione sta lavorando da più di una settimana per cercare di riordinare un testo dove all'interno ci sono già le misure
Principali quindi la rifinitura oggi poi probabilmente domani cominceranno i lavori alla Camera però sappiamo tutti che questo sarà il primo passaggio perché poi è previsto anche un passaggio al Senato quindi una manovra aperta e alcuni provvedimenti saranno inseriti anche al Senato poi la terza lettura qui alla Camera ovviamente i tempi sono stretti e quindi la chiusura dovrà vedi assolutamente prima prima di Natale
Ecco avete pensato a che cosa
Rinuncerete soprattutto su dove si potrà trovare un punto di mediazione con con con l'Unione europea sul sul deficit è questo il principale problema e come ha letto le parole di Mosconi sì
Accennata da attiva ovviamente in corso la trattativa la sta gestendo direttamente il premier come è giusto che sia che ha avuto delega piena da parte di Matteo Salvini Luigi Di Maio che sono i due ovviamente leader politici
Barra c'è un margine di trattativa che però io penso sia abbastanza limitato perché dalle parole ovviamente dei due leader traspare
Che c'è la volontà di trovare anche un accordo però non si può rinunciare a una manovra che noi riteniamo comunque espansiva in un momento in un periodo storico dove le previsioni anche per il due mila diciannove due mila venti sul prodotto interno lordo sono ovviamente delle precise previsioni da parte anche delle agenzie di rating non positive e quindi noi continuiamo a ribadire il concetto che riteniamo anch'io ritengo fondamentale che soprattutto in un momento di stagnazione economica con delle previsioni
Certamente non buone le manovre devono essere delle manovre assolutamente espansive quindi non ci fa assolutamente paura un'eventuale sanzione anche da parte del della dell'Unione europea perché perché sarebbe assolutamente fuori luogo visto che anche altri Paesi hanno fatto delle manovre abbiamo visto in Francia ma non solo anche in Spagna delle manovre in deficit e storicamente in momenti così delicati
Va utilizzata questa leva per il rilancio dell'economia
Allora quando han visto il PIL dell'ultimo trimestre del del trimestre analizzato dal degli antichi statistica
Diminuire diminuire della più di una percentuale modesta ma diminuire e poi sentire gli industriali che hanno espresso le critiche che abbiamo visto ieri attraverso il presidente di Confindustria boccia Sam qualche moto diciamo preoccupato
Assolutamente no perché boccia devo dirlo e non è una critica fuori luogo
Ha fatto una campagna elettorale abbastanza evidente a favore del partito democratico quindi in linea con le indicazioni con quello che era stato detto poi in primavera prima e durante la campagna elettorale
Mi pare abbastanza assurdo che è un Governo che opera da quattro mesi possa essere imputato come responsabile
Di dati ovviamente di carattere statistico che derivano ovviamente come e chi ci ascolta lo capisce in maniera estremamente chiara dall'operato dei passati governi perché i risultati
I
Eventuali critiche me la sarei aspettate
Eventualmente nel due mila diciannove quando la manovra approvata comincia da vere gli affetti ma questa critica preventiva ed esso è successo così anche col decreto dignità
Dove ancora in fase di conversione alla Camera e poi il Senato le critiche degli industriali suo diminuzione dei posti di lavoro cancellazione dei contratti a termine quando ancora il decreto non aveva esperito i propri affetti quindi stiamo parlando veramente di cose che sinceramente da chi conosce capisce l'economia ma anche i cittadini che ci stanno ascoltando capiscono benissimo
Che una manovra potrà essere valutata nell'anno due mila diciannove due mila venti ma non certamente nel due mila diciotto
Dove dove ancora stiamo siamo sotto che stiamo operando secondo le norme ovviamente le scelte fatte dei precedenti governi
L'ultima questione allora si dice che saranno necessari quattro miliardi nel caso di rimodulazione del TL ti ricorso al deficit allora chi ci rimette con questi quattro miliardi sarà cambiata la Flat la Flat Tax
Ritiene che questo in qualche modo scontenterà tante categorie produttive al quale quali voi fate diciamo riferimento direttamente
Ma io penso che uno dei dati essenziali e che per la prima volta non c'è nessun aumento delle tasse
E che comunque i benefici se penso l'ecobonus ma anche agli atti benefici visto che è stato reintrodotto anche super ammortamento
Fece questa importante riduzione anche dell'Imu per quanto riguarda i capannoni di carattere industriale c'è il taglio della flat per i minimi Celli ressa la diminuzione del ventiquattro e quindici per cento per l'IRES per gli imprenditori
E per le imprese che acquistano nuova macchinari attrezzature sulle misure che che aggiungono e quindi non tolgono
Rispetto al passato quindi lo trovo
Assolutamente fuori luogo
è logico che questa trattativa che porta avanti Conte se deve portare a una lieve ripeto lieve diminuzione e del rapporto deficit-PIL
Dovrà dovrà essere ovviamente pescata da quelle che sono le misure più consistenti
Però insomma la libera e dire cittadine alla lega c'è già messo del suo perché
Abbiamo già ripetuto più volte che per esempio per quanto riguarda la riforma della legge Fornero e la quota cento la lega è sempre stata fin dall'inizio disponibile anche di spostare di qualche mese e spostare qualche mese anche l'introduzione reti se in Anza e magari io Modular lo intanto partendo come si sa dei centri dell'impiego anche perché non sarà facile attuarlo immediatamente vuol dire recuperare eventualmente quelle risorse che possono essere utili
Per rapportare il deficit non dico al due per cento perché mi sembra veramente o sotto il due mi sembra assolutamente improponibile perché facendo così noi taglieremo tutte quelle misure che noi riteniamo assolutamente necessarie per la crescita del paese è ripeto un concetto fondamentale che sicuramente chi ci ascolta capirà
E cerco di dirlo in maniera semplice e soprattutto quando c'è un momento così delicato che non è una
Un tema di decrescita solamente a livello nazionale quindi diede dei dell'Italia ma è un una
è un tema essenzialmente di carattere europeo e proprio in questo momento in cui bisogna fare delle politiche di stimolo della domanda di stimolo dei consumi e io penso Aida leghista che anche in Rete ce lo innalza se applicato in maniera corretta e se una quota di questo letizia dinanzi a valle in paese
Alle imprese che assumono come ben come bonus come benefit potrebbe essere anche una misura a favore delle nuove assunzioni ma anche a favore del rilancio dei consumi perché se pensiamo che uno dei temi fondamentali degli ultimi anni è stata la stagnazione cioè la diminuzione ovviamente molto considerevole dei consumi che è stato dovuto anche delle politiche assolutamente sbagliata perché quando si seguito il pareggio di bilancio che ovviamente il tema del fiscal compact e si è voluto introdurre delle misure che andavano per esempio aumentare l'imposta sul valore aggiunto sappiamo che un'imposta sui consumi quando si aumenta le tasse su imposte sui consumi va deprimere e va a contrarre quello che il consumo dell'utente finale e qual è quello quel colui che paga
L'aumento dell'aliquota dell'IVA è l'utente finale quindi alla fine si è andata a colpire le famiglie coloro che hanno pagato di più la recessione e la crisi economica di questi anni
Io la ringrazio molto della sua disponibilità grazie al sottosegretario all'Economia Massimo Bitonci della Lega