"Il crollo"

A questo incontro
Che coincide con la pubblicazione del libro il crollo che avete visto e spero alcuni di voi anche letto
Di Giovanni Maria Bellu e Sandra Bonsanti
Come forse a cui voi già sanno
Achille Occhetto che era attese a questa presentazione come interlocutore
Degli autori del pubblico
Purtroppo non è potuto essere qui terremoti che forse avete visto
Legati alla sua salute che ci dicono sia ottima ci viene detto ma che in ogni caso la portato precauzionalmente credo a disdire alcuni impegni per motivi che mi pare non del tutto comprensibili
E quindi lo salutiamo gli auguriamo di riprende l'attività al più presto ecco
Amichevolmente affettuosamente devo dire anche con l'intelligenza e la competenza che li contraddistingue due amici e e giornalisti e competenti hanno accettato di aprire una chiacchierata che vorremmo
Coinvolgesse anche voi insomma e devo dire che stasera su un molto contenta perché vedo molti amici della casa editrice
Anche permette di dire di mio padre che mi saluta moltissimo di Vito Laterza che saluta moltissimo tutti voi e tutti i suoi amici ma beato lui è già in vacanza da lungo tempo programmate e quindi non è qui stasera
E vi ringrazio molto Gianni Corbi e Livio Zanetti che appunto questa sera apriranno questa chiacchierata dopodiché andremo a mangiare bere qualcosa insieme per festeggiare gli autori del libro
La parola al Gianicolo
Gli addetti ai lavori giornalisti
Ippoliti
Nel nuovo libro tra le mani cominciata alla fine e soprattutto dall'indice degli Autori per vedere chi cioè nel libro e anche se il proprio nome ricompare
Questo libro varco Mincato alla fine non tanto der nell'indice dei nomi che ricco ricchissimo di tutta la nomenklatura porti possibile italiana politica ma e soprattutto importante secondo me è molto interessante e utile
Per gli addetti ai lavori e anche per i non addetti ai lavori per una cronologia molto ampia
Che parte dall'ottantanove e arriva fino ai nostri giorni fino al governo
Perché è importante perché tutti noi sappiamo che nel giro di pochi anni si sono addensati una serie di avvenimenti in Italia e nel mondo di particolare importanza si sono accumulati accavallati aggrovigliati
Ma
Furono essendo paragonabile alla crisi per dimensioni e insomma la crisi sovietico dell'Est dell'ex Unione Sovietica o dell'Est europeo
Pure
Scorrendo questa cronologia ci si rende conto di come gli avvenimenti italiani in questi ultimi tre anni tre o quattro anni sono di una singolarità straordinaria
Perché e questo è inutile è una banalità
Ripeterlo
Avviene di tutto non si sa come definire alcuni parlano di una rivoluzione e altri di una transizione particolarmente radicale
Questa rivoluzione la transizione non si sa come definirla perché alcuni sottolineano il lato indolore ma tanto indolore non è come anche le cronache di questi giorni ci
Ci dicono
Una transizione dolce ma anche questo non è neanche tanto vero perché è una transizione invece è molto faticoso tutto questo nel libro
Nella cronologia poi tradotto nel libro dei nostri amici
Sandra Bonsanti e Giovanni Maria Bellu
Ed è la cronistoria che parte dall'ottantanove dal famosa sigla del casco da questa riunione del del camper e ha come protagonisti
Naturalmente
Craxi Andreotti e Forlani e un quarto
Incomodo guastafeste una specie di folletto che si compare scompare dalle pagine del libro che Francesco Cossiga
Ora dal libro
Il libro non sottolinea una tesi ben definita soprattutto per quello che riguarda quello che è stato
Il a quello che alcuni chiamano il regime democristiani e altri l'oligopolio democristiano o quella specie di consociazione
Di governo o o che ha avuto nell'asse di sci sì il il fulcro portante
Il libro non da una definizione è talmente rapido nell'esposizione dei fatti che forse gli autori stessi non hanno sottolineato abbastanza questo aspetto se si tratti di un regime come ha sostenuto per esempio Luciano Cafagna
E ed è stato attese che è stata ripresa da Amato
O si tratta invece di qualche cosa di particolarmente Inedito quindi questa specie di oligopolio non ben definibile
Ecco che il libro è importante proprio perché nella cronistoria di una crisi di un crollo titolo del libro e di una crisi in in svolgimento e di cui negli autori indicano quello che sarà l'esito finale e direi che loro sono molto più attenti alla
Alla definizione del di questo più lunghi dato quattro un mirato che dalla dall'apoteosi dal massimo fulgore
Crolla e quindi definire il il crollo e le sue manifestazioni piuttosto che invece
Dare troppi giudizi in questo io l'ho anche scritto in una recensione cioè da parte degli autori
Può essere da parte mia non è tanto una critica ma un'osservazione un pregiudizio nettamente sfavorevole nei confronti del dei personaggi che compaiono nel libro e però è talmente sfavorevole che qualche d'uno può dire beh allora lati sia inficiata questi sono sono declinato ripresi da tale passione politica
Il merito del libro è che questa pregiudizio sfavorevole non è affatto nascosto e dichiarato sin dall'inizio e non prevale sui fatti che sono talmente appunto incalzanti per cui questa notazione che io critica che io faccio non è molto
Non dà molto fastidio almeno secondo me
Ora io da cioè qui con noi a questo tavolo
Livio Zanetti ed è la sua presenza è particolarmente utile perché la direzione di Livio Zanetti al GR uno coincide sono logicamente quasi con il Periodo descritto nel libro il crollo naturalmente
L'esito è stato completamente diverso qui si tratta di un crollo il che nel caso di Livio Zanetti e della sua conduzione del GR uno è stato privi di più che soddisfacente non voglio esagerare un'ascesa ma insomma
Uno uno
E e quindi io penso che sarà utile insomma per tutti noi che Zanetti che seguito giorno per giorno direi ora per ora ogni mattina
Gli avvenimenti che sono descritti nel libro intervistando i proiettili principali protagonisti del libro e ci dica un po'la sua sul
Succede unificato sull'importanza del vino
No passare
Altrove impotenza però qualche posto ancora c'è se qualcuno di voi se volete
Zani
E questo
Questo libro comincia con un patto finisce con un crollo passando attraverso il ventisette milioni di scherzi il patto quello cosiddetto del camper quale essi fatto leggenda i ventisette milioni di schierarsi sono i voti del referendum Segni al quale il patto del camper non aveva dato molto credito sbagliando
E e il crollo è quello che stiamo vivendo di cui non si conosce ancora l'esito
Tra questi il patto il ventisette milioni di schiaffi il crollo
Sono appunto i titoli venne aggiustati di tre capitoli molto animati del libero
Che raccontano come osservava Fo concordi la fase di transizione dalla diciamo che la transizione dalla dalla dalla stagione finale della Prima Repubblica
Alla stagione nascente di non si sa ancora bene che cosa
Di altri capitoli è inutile che di riassumere contano e vento per l'evento
Questi ultimi tre anni di vita
Italiana con diciamo così del loro crescente contraddizioni e i loro tumultuoso finale e si prestano si presta a questo libro ad alcune considerazioni
Questo è un libro che non è scritto da due storici professionali ma che sarà molto utile agli storici professionale per almeno tre ragioni
Intanto
Perché è una miniera di fatti avvenimenti situazioni personaggi osservazioni introspezioni di grande interesse e e di grande significato
In secondo luogo perché con questi fatti con queste situazioni con questi personaggi di Autori costruiscono un racconto di pace e ragionato
Della Storia d'Italia di questi anni
Forse diciamo così come osservava che poco orbi con qualche effetto un po'spinto di mite di mitizzazione voi dei buoni voi dei cattivi Emma direi soprattutto dei buoni più che dei cattivi
Ai quali viene dato un fra volto e un sovraccarico di bontà mentre sappiamo che così per parafrasare un proverbio spesso la strada del Paradiso e lastricata di cattive intenzioni e quindi Capital buono di trovarsi buono per caso avendosi scelto la parte del cattivo
La terza ragione per cui questo libro un libro che sarà utile che piacerà agli storici e che questo libro
I storici Sidi storici si professionali si divertiranno leggerlo perché è un libro scritto in modo brillante avvincente e coinvolgente in un modo al quale gli storici non sono abituati
E e in un modo che gli storici il più delle volte non riescono a fare
Credo di avere detto essenziale su questo titolo e penso che
Più che un riassunto di esso valga la pena di come proponeva Corbi di entrare nei dettagli conversando con gli autori
Forse io posso cominciare facendo la prima domanda uno degli autori anzi all'autrice verde
E cioè va be'una come vi è stato rilevato una curiosità che rimane al lettore
La curiosità su come andrà a finire
E molto prudente anche molto comprensibile che voi non vi siate sbilanciati su questo punto
Però la curiosità resta io te la domanda
Via via come facevamo a finire questo libera
E credo che l'epilogo l'abbiamo riscritto insomma non so quante volte a dir la verità
Devo dire anche una cosa che nelle varie nelle varie stesure alla fine
Era
Saltato il mezzo di Pandora
Non credo che sia un grande il segreto ma però devo dire che l'editore a un certo punto ci ha detto ma quella Pandora che mi piaceva tanto Castiglioncello rimettete in fondo perché in fondo è un po'il senso del libero perché in effetti devo dire che noi da questo crollo tutto sommato pensiamo che prima o poi possa venire qualcosa di meglio nel senso che abbiamo raccontato una parte così
Brutta diciamo così piena di
Detti di ricordi inquietanti di personaggi ecco io poi i buoni non so bene quali sono mancati te lo chiedo perché non mi pare che ci siano molti buoni qua dentro però mo'che pensiamo che altri che per cui pensiamo io credo anche Giommaria che tutto sommato al domani non può essere molto peggiore di quello che abbiamo passato
Il punto d'arrivo diciamo di del giudizio sui due personaggi che sono i protagonisti del libro
è un giudizio di responsabilità politica
Ovviamente non giudiziaria che ancora molto lontana da venire però abbiamo pensato abbiamo ritenuto che il giudizio di responsabilità politica oramai su entrambi potesse essere dato
E devo dire che in questo cioè aiutato molto appunto il giudizio della Commissione antimafia di Violante che ha messo un punto almeno per quanto riguarda la responsabilità
Di Andreotti e devo dire che proprio ieri sera
Al Festival di cose
Libero Gualtieri ha spiegato che la sua Commissione intende denunciare mettere per scritto e quindi fare un documento al Parlamento
Sulla responsabilità politica di tutti i presidenti del Consiglio che hanno coperto in questi anni le deviazioni e quindi le stragi che ci sono stati nel Paese quindi diciamo che questo momento che stiamo vivendo è un momento particolarmente e e momento forse decisivo politicamente perché il tempo a disposizione forse non è molto le reazioni a quello che sta accadendo sono
Alcune nascoste alcune aperte ma sono molto forti
Però se si riesce a superare questo momento e se si dà modo alle commissioni a certe commissioni a certi magistrati di andare avanti io credo che domani non potrà essere molto peggiore di quello che abbiamo passato
Io volevo appunto sollecitare degli
Dell'interventi delle domande anche diciamo non necessariamente legata alla lettura del libro il quale è uscito da da poco e quindi speriamo che tutti voi lo lo leggiate ma come dire mi sembra sembrerebbe strano che l'abbiate già letto tutti ma appunto ai temi evocato a me sembra che Gianni Corbi ne tirava fuori uno molto importante la parola regime devo dire anche anche lì visto siamo la nella fase della viviamo fuori dei dei retrobottega editoriali sulla però a regime un discusso e qui nel nella fascetta questo urlo avercene questo strillo che c'è in copertina c'è Andreotti e Craxi e il loro regime e su questo loro sono stati tutti d'accordo perché sua definizione di regime vedendo stressante la citazione di Arrigo Benedetti all'inizio il quale scrive il giorno in cui si dovesse pervenire in facciata d'aver fatto dei nostri giornali strumenti al servizio del più forte
Non avremmo le giustificazioni che invece proprio i direttori del tempo fascista molti di quei direttori erano fascisti ferventi servivano loro causa altri si erano piegati infine si viveva in regime totalitario
Noi non lavoriamo in un regime
Voglio il cielo che i figli non debbono rimproverarci d'aver contribuito a crearla questa citazione del genere cinquantotto a questo proposito prossimi date devo dire che
L'altra cosa che ricco di cui ringrazio corde sottolineato la cronologia che secondo me è una chiave di significato e di interesse del libro questo tutt'a questo dico a tutti gli ingredienti per poter essere definito un instant book
Nel senso che è stato
Confezionatore scrittore pubblicato a ridosso degli avvenimenti di cui parla l'ultimo elementi di cui parla sono le è mancata autorizzazione a procedere e le ratio attaccherà accelerazione quindi è un libro accade devo dire che però
Rileggendo la crea la cronologia che è fatta mese per mese descrivendo alimenti principale di ogni mese beh insomma mi pare che venga fuori che se è un instant book posto colossi a mio parere non lo è un instant book molto particolare proprio oggi
C'è uno di questi mesi non vi dico quale ma potrebbe interesse interessante a parte voi indovinato in cui ci sono elencati quattro fatti
Gabriele Cagliari Partito Socialista nominato presidente dell'ENI
Franco Nobili democrazia cristiana nominato presidente dell'IRI
More Benigno Zaccagnini già segretario della DC
Dimissioni di Biagio Agnes direttore generale della RAI questo tutto nello stesso mese Achille Occhetto segretario del Pci dice bisogna fondare un nuovo partito
è come leggendo queste qua questi quattro blocchi della cronologia come leggendo altri
Beh insomma l'impressione che questi siano novembre mille centottantanove
Cioè neanche tre anni fa quattro anni fa me sembra così da lettore di legge avvenimenti che diciamo trattato tra questi avvenimenti e oggi c'è una storia infinita cioè c'è una densità storica e di cronaca in questo periodo pure così ristretto
Che appunto come editore o conta credo che non bisogna parlar bene i propri libri però a me pare che appunto è un libro in cui veramente
Comincia un concentrato i fatti di avvenimenti ricostruzioni che potranno potrebbero avere ecco vi pare che il punto di regime sia un punto importante ed è un punto su cui proprio oggi dopo
I tragici avvenimenti anche di ieri mi sembra che sia importante riflettere e si è importante riflettere come si esce da questa situazione di crollo
E da questa frattura che si delinea chiami a me pare una frattura esiziale per il Paese tra magistrature classe politica nell'immaginario del lettore perché non non credo che sia fratture giusta non credo che se la frattura classe politica nel suo insieme da una parte magistratura ecco qui ci sono tanti si
Che
Insieme a Sandra Bonsanti erano occupati ogni giorno a scrivere cronache impegnate sugli avvenimenti che poi lo ritroviamo in replica sequestro non vi era vi ha aiutato o invece non via
Danneggiato nel in quella visuale chiamiamola così i giornalisti storie e che devono costruire un libro
E tenesse conto della cronaca anche un libro ben congegnato ecco allora professionalmente con me
L'uomo del mestiere io mi domando se non vi siete trovati in un groviglio di situazioni che come siete venuti fuori
Se questo questo è stato il problema principale fin da quando io ho cominciato a lavorare
Perché
Ci siamo chiesti appunto come fare a a stare appresso queste cose sapendo anche una un fatto tecnico non non secondario che avremo fatto punto
Diciamo circa un mese e mezzo due mesi prima che il libro uscisse quindi c'era questo questo problema
Diciamo un po'l'abbiamo risolto partendo da da da da più lontano cioè partendo dall'ottantanove è questo
C'ha consentito di avere una una parte diciamo sicura una parte una parte dura del racconto che comunque rimaneva
Il fatto che poi gli avvenimenti che siano si siano sviluppati in modo così tumultuoso paradossalmente ha risolto quel problema quel problema che poneva i perché il fatto di scrivere nero chiarimenti sono in corso di scrivere un libro e di scrivere magari l'articolo
Pochi giorni prima di scrivere le stesse cose nel capitolo e complicato perché diciamo di Libero va affrontato con maggior distacco che è difficile avendo scritto una cosa distinguere poi quali sono le cose che arresteranno e fare e fare la sintesi
Però la la la la tumultuosità degli eventi c'era in un certo senso obbligato dal per il distacco cioè anche quei pochi giorni anche quelle due settimane che trascorrevano dall'articolo al capitolo e con quelle due settimane accadevano tante e tali cose che l'avvenimento era in un certo senso già superato da Joseph sedimentato ed era e c'era già un'altra cosa con cui fare i conti questo credo che che sia stata una presunzione quasi naturale del problema del problema tecnico
Difficile
Così ad esempio che i pentiti fanno ad Andreotti era molto difficile perché noi facevamo appena in tempo a conoscerle e non non avevamo nessun tempo poi per sapere
Se i magistrati il giorno dopo avrebbero fatto un riscontro tale che faceva saltare tutta quell'accusa tutto quel castello che si andava costruendo
E allora siamo stati costretti invece a cercare di fare un salto indietro per la storia politica
Di Andreotti appunto e a
Puntare arrenderci Conte a ragionare sulle amicizie precedenti cioè sui fatti sicuri ad esempio sull'amicizia con Michele Sindona oppure sull'amicizia con Salvo Lima e fare di queste due
Di questi due momenti
Sia un precedente al alle dichiarazioni dei pentiti ma anche dei capisaldi appunto nel nel giudizio politico che si poteva dare personaggio ecco quindi siamo stati costretti sempre a fare questo sforzo né tanto siamo riusciti a ogni tanto
Probabilmente no
Io
Piacerebbe sentire
Qualcuno di voi se vuole porre qualche domanda cui fare qualche considerazione sulle cose dette nello Nello Ajello Baiocco
Io
Per fax
Per fax
Comunque
Foglietto
Va
No
O
O
Ma
Allora
Lo ha
Dopo
No
Ma
Cosa
Grazie
Ma
No
Ma
Pongo
A
A
Bello
Questo stupore devo dirle che innovi era tanto più forte perché dovendo di giorno scrivere l'articolo
Per il giornale quotidiano e la sera soprattutto alla sera lavorare su due anni fa un anno fa e che ci siamo sentiti veramente travolti da questo senso di attesta in imputa questa cosa che era successa punto chiamiamola rivoluzione tutto quello conti amiamo la come volete solo che effettivamente non abbiamo sentito il peso di questa differenza Erlend ed in questo lavoro quotidiano su una cosa che oramai era assolutamente
Dopo la lascino altri Ciampi signori che però non ha capito l'abbia sbagliato a dire anche che ci è successo una cosa strana è che mi chiedo se se accade a a ai giornalisti delle pubblicò alcuni giornalisti di Repubblica cioè ci siamo spesso ci siamo quasi sempre trovati d'accordo sulle cose da scegliere da raccontare
E come se in Effetti boh aver vissuto insieme in questi anni ci ha ci ha dato una chiave di lettura molto omogenea della realtà e può darsi che questo
Abbia un po'prodotto quello che ci viene annientata rimproverata cioè di avere avuto
Un pregiudizio sfavorevole molto evidente nel libero per questi due personaggi
Comunque ci siamo anche assurdamente divertiti devo dire assurdamente mi rendo conto che non è il termine giusto
Però qualche piccola soddisfazione se la siamo TotalErg
Sì
Inesistente nella nella faziosità io credo che
Che l il pregiudizio sfavorevole sì però posso anche chiamare faziosità io credo che questo lavoro abbia probabilmente anche un tratto di una cosa che può essere chiamata faziosità però può essere interessante vedere come questa si è sviluppata cioè io credo che di solito nel lavoro conclusivo nel lavoro di limatura di una cosa
Siti tende a a attacca a tagliare a a limare a a ad ammorbidire i toni ai a smussare gli angoli anch'mentre ci si è verificato un fenomeno contrario in questo in questo caso e cioè il fenomeno di chi ha di chi avesse presente gli esiti di una retina
E dopo dopo aver visto gli esiti essersi preoccupato per i soldi perduti è per tutto il danno fatto
Avesse la la la possibilità di vedere il film fatto dalla telecamera inserita nella banca
E scoprisse che il uno dei rapinatori aveva addirittura i denti gialli e uno aveva una cicatrice sulla fronte e vedendo queste immagini diciamo fotogramma dopo fotogramma restasse sbalordito per il fatto che tutti questi particolari che erano evidenti che non era difficile
Perdere fossero sfuggiti a tutti quanti quelli che erano presenti nella nella nella banca ora questa naturalmente non voglio non voglio paragonare ieri i i protagonisti di questa vicenda di rapinatori ma voglio voglio dire
Che il il Processo il che si è innescato è stato questo è stato
Assistere con stupore a degli eventi ai quali avevamo effettivamente assistito e stupirci per il fatto di non esserci stupiti così tanto prima
Io credo che se questa sensazione se si riesce a se questo lavoro riesce a comunicare questa sensazione
A io penso che essa che che se questo se se ottenuto un grosso e un grosso risultato e diciamo
C'è anche qualche qualche utilità oltre oltre alla cronaca nel senso che mi pare che il il fatto che e questo tra che questo crollo sia venuto dopo un consenso un consenso che questi personaggi hanno avuto e hanno avuto un larghissimo consenso che hanno improvvisamente perduto debba farci tutti quanti tutti quanti
Noi facili interrogare sul perché c'è stato questo consenso sul perché così pochi si sono alzate sul perché così in tanti oggi oggi si alzano anche per riconoscere tra quelli che si oggi si alzano quelli che farebbero meglio a restare seduti che sarà meglio non avere come compagni di viaggio per per il futuro
Ma
Una domanda sullo stupore
Mi pare che se ricostruisco bene cosa c'è anni Gianello punto Aiello dice traspare uno stupore
Per quello che ci si è rivelato nell'ultimo anno ecco allora la domanda allarma è questo stupore e condiviso anche da chi poi ha fatto politica e si è trovato aveva rapporti con i protagonisti queste di vicende e a questo punto direi bello rincara la dose c'è anche lo stupore Pittini appunto come dire stando negli stessi ambienti fisici non si rendesse conto delle cicatrici allora
Revoca
Ma
Io
E
Con
Da
Vediamo
Crea
La l'esame visto che
Oggi rispondendo
Produce
Nell'istanza il maggior rendono una Anna
Beh rimangono sempre una
Grossissima curriculum
Delinquenti Mastronardi aggravanti moltiplicare
Insomma sono tante volte nato il ventidue agosto da sopravvenuti cinquanta
Inversione
Ma
Grazie
Sì
L'episodio è avvenuto luogo
Illegittimità o probabilmente a
Nel quarantatré quarantacinque cinquantuno degli stravolgimenti breve periodo vale allora a chi rientra era un altro no
Cambia a
Va bene a
Quanto
Ordine missili sospende Marco
La Domina questo cambiamento
Modificazioni evolutivo
Non si oppone va
Bene bombardata
Quando francamente e allora concentrazione mettiamo
Però
Minimo
In queste condizioni
Massimo
Cinque
Benissimo ma
E qua
Già
Giudice unico
Hanno
Da
Il tema
Delle cose raccontare erano osserva o abbiamo voluto quindi essere prelievo e
Quindi Messico
Votare Sergio decidono di domani parte il cittadino io sono
Parliamo pensare pensa sarà Saras zero sei propongo da
Deroghe
Cosa
Uno
Domando
Il ruolo
Viene
Per rispondere al cellulare e
Ripropone
Intanto rivolge
Fortemente
Sia proprio
Bisogna
Io
Dove
Proposta
Sentiamo
Pensando
Da se per cambiare basta editore luogo si deve irripetibile che ormai sono buone
Non basta e i loro
Molto
No
Vera rubano un budget
Anni del malversazioni mantenendo
Le stragi non ci sono accettare responsabile tutto ben ben no no concerti sì forse registriamo l'uso già rigoroso sempre io credo di conoscere un modo governare svolge la cactus
Il motivo
Dato invece è nuove nuove gruppi omicidio no
Giusto Homburg lungomare
Non lo so perché dalla violenza sessuale si
Leggera sì undici
Certamente nel senso
Siccome ci sono
Ora
Ma
Senta
Dove stava dico così viene
A
Far rimanere
Io avanti
Ma o
Speriamo grafico va bene quelli che ormai sono un uomo
Invece
Del
E trenta anche verbale
Vorrei anzi per raccontare
Evocativa
Cattolico va bene
Venne consigliere
Però risposta torna
Verifiche proprio ma il bisogna
Non bisogna fa ruota appurabile moderna pagamento dello
Bisogna oggi
Ma già
Zero già dove
Così credo che
Ma scusami ma che non è vero in alto sul fare
Però
Ruolo
Ma
Quindi se devono
Fra grazie a
All'Ama di cose mi pare stimolanti a dette tante
Sulla lega credo che molti di noi luterano perplessità ciò non di meno
Non si può non constatare una contemporaneità
Su quale io credo qualche riflessione va fatta tra l'azione dei giudici milanesi che secondo quanto Borrelli ha dichiarato recentemente in televisione
Non viene fuori nel nulla o non viene fuori per un fatto assolutamente legato ai giudici ma viene fuori per la percezione di un clima mutato e il successo un en proprio a Milano della Lega
Penso di no però voglio dire che quello rappresenti un segno di volontà di cambiamento in una direzione che certamente può non essere condivisa io credo che su su questo punto qua io credo che la classe politica renana posso fare un una riflessione ecco ritornando al tema dello stupore però mi pare che quello che diceva bello e anche a livello non fosse soltanto lo stupore ferito lo stupore per la rapidità del crollo
Che certamente tutti come dire condividono credo che pochi si aspettassero che succede poteva succedere quello che è successo un tempo così breve ma c'è un altro mi pare livello e stupore che cioè gli avvenimenti di cui si parla in questo libro e verso i quali gli autori manifesto stupore diciamo la verità non era un avvenimenti che c'hanno colto neri chiarimenti che si sono rivelati in questi in questa in questo anno questi due anni ciò che i giudici hanno documentato su cui stanno indagando non sono tutti avvenimenti che hanno colto completamente impreparata l'opinione pubblica mi pare
Voglio dire che alcune figure politiche particolarmente avessero ormai da anni creato in Italia un sistema e che questo sistema si reggesse in gran parte attraverso una forte commistione tra livello legale nello illegale mi pare che è un fatto e e però allora questo crea un problema appunto cioè voglio dire tra un prova di di stupore nei confronti di un fatto che in qualche misura in realtà arriva largamente anticipato largamente conosciuto insomma a Napoli è una recita dove coglie questi questa unite queste rivelazioni sono esplose nel più clamorosa sono pochi napoletani che si sono stupiti poi si sono stupiti che finalmente questa stessi fatti venissero fuori tra i palazzi alla magistratura ma del fatto in sé allora credo che lama è un politiche ha parlato per oltre ai poli di credo ci sia un problema anche relativa la stampa a a come la stampa percepito con stupore o meno questi avvenimenti e quindi in che misura fosse come fosse avvenimenti in cui la stampa conosce anche misura ha effettivamente svolto un'azione sufficientemente incisiva negli anni e mi piacerebbe anche qui per sé sollecitare un po'sapere pareri un neo arrivato Marcello Sorgi
Appena arrivato in piedi quindi una posizione migliore per parlare non c'è bisogno che il disposti perché il sei
Cioè mi piacerebbe sapere da Daloui appunto rispetto allo Stato lo stupore della dell'intensità del cambiamento è comune a tutti ma appunto i fatti che il cambiamento che i giudici hanno rivelato erano fatti ecco la stampa come li ha vissuti secondo te e poteva far qualcosa di più negli anni precedenti c'è qualche responsabilità
Posso
Massimo
L'olio
Intuisco
Oggi
Benissimo
Grazie a Marcello Sorgi Gianni Corbi voleva dire una cosa
La questione importante sollevata dalla Persia sulla natura del regime e che anche l'Ama ha ripreso io non sono tanto raccordo con la macchina sia una questione puramente nominalistica direi che anzi è un po'uno dei centri del libro
Più che un reprime
Io floride scrivono una oligarchia anzi una consorteria
Non molto diverso da da quella precetto descritta anche da da Salvemini e la sua polemica con Giolitti
Io mi auguro che sia così però non ne sono tanto colpito perché se si tratta di un'oligarchia o donna consorteria smantellare la dovrebbe essere più semplice se invece pensiamo che dopo il diciotto aprile per avvenimenti italiani e internazionali si è configurato un vero e proprio reprimenda e allora le questioni sono molto più complicate e di natura diversa
E quindi questo è uno dei punti del libero
E gli autori propendono per la una tesi che io considero ottimistica ossia quella dell'oligarchia sfrenata che perde il controllo e porta alla rovina se stessa e il Paese
E io considero questa tesi ottimistica ma non ne sono tanto convinto ed è questo libero
Descrivendo una una dinamica così tumultuosa di fatti che avvengono in questi tre anni apre profondi battito su questo punto e io spero non è certo questa la sede ma è che anche per capire dove andremo a parare questo dibattito abbia una sua un suo seguire una sua consistenza
Allora
Io
La
Progettazione del libro che sono Luisa Melograni Carlo Richini che sono stati devo dire preziosi per immaginare lavorare insieme anche al sezione del libro sia un imbarazzo perché non lo conosco ma capolista del predetto
No
In F chiamare a un organo ma non Verna non ci siamo addentrati nella discussione sul regime abbiamo voluto raccontare una situazione in questa situazione devo dire che non siamo riusciti quasi sempre a scrivere quasi tutto quello che volevamo scrive
E quindi il problema è se può esistere un regime in cui c'è però pezzo di stampa libera io visto che abbiamo qui il Presidente la Federazione elitario rovini
Forse è una domanda che possiamo fare anche a lui perché tutto sommato è vero che i tempi erano brutti però
Ecco
Ma
Nuovo
So che
Figlio
Quale
Ora
Dalla va
Ma
L'osso
Ma
Siamo
Dobbiamo
Anche
Robusto
La
Non
Terzo
Bolas
Però
Passa
Mostrare
Russo
Dicevo sopra
Dovuto
Questo no passi passo
Desidero
No
Va bene
Ecco però
L'ho
Punto
Può
Perché da
Posto
Un
Tale
Da io fa
Però sadico
Certo
Già
Vedo però cioè
Più
Promosso
Va
Con
Grazie
Cioè
Sagan
Ma direi questo che
è accaduto che inizialmente il piano di il piano di lavoro di fabbrica di lavoro inizialmente una vedere di riassumere la vicenda degli ultimi tre anni e identificare i i gli snodi così e così si fa questo è il primo critico di selezione
In alcuni casi è semplice perché ci sono alcuni snodi quasi direi oggettivi come il referendum il referendum
E sulla preferenza unica
In altri casi è meno facile perché il ci ci sono stati dei periodi più confusi dove in quei periodi il fatto che non ci fosse un evento che si imponeva da solo consentiva magari di focalizzare l'attenzione sul personaggio ecco questa su diciamo sul piano strettamente tecnico
Io credo che la che la trama la trama come come la intendi tu est nasce dalla combinazione tra questo piano di lavoro
Che e questa prima selezione e quello che e quello che colpì giustamente chiama il pregiudizio io credo che questa sia la trama ciò denota la selezione sia stata fatta attraverso o la una scelta di alcuni fatti oggettivi poi la la selezione di fatti che invece confermavano che consentivano di leggere di leggere
Fin dall'ora di trovare fin da allora elementi di quello che è venuto giù il ramo grande vantaggio effettivamente cioè che sapevamo sapevamo chi era chi era l'assassino diciamo sapevamo che il crollo stava avvenendo
E ci siamo chiesti era possibile capirlo prima c'erano dei segnali che consentissero di capirlo io credo che non sono d'accordo e da difficile risalire dalla dal dall'olio alla alle tangenti questo di alberi eran cioè a era era impossibile
Credo che il livello di corruzione abbia sorpreso abbia sorpreso tutti quanti la quantità la quantità sorpreso tutti quanti
Nel novantuno tutti restano stupiti per il film il portaborse oggi vederlo è come andare a vedere un film western nel dopo la seconda guerra mondiale
E il portaborse assistette la proiezione Di Donato vicesegretario del PSI che si indignano e il record men negli avvisi di garanzia per fatti di per fatti di corruzione
Allora tornando alla e finisco tornando al problema della della trama
E possibile i fatti i fatti che vengono raccontati nell'ottantanove nell'ottantanove nel novanta novantuno selezionati a partire dal pregiudizio e dalla conoscenza del nome del dell'assassino
Sono fatti comunque e non fatti visibili
Nessuno di questi fatti e da solo aiutava a capire il sistema di corruzione però questi fatti già potevano far capire che c'era un metodo di ricerca del consenso che era un metodo di ricerca del consenso che drogata il consenso
Ecco
Questo necessariamente implicava la corruzione implicava la corruzione a questi livelli B questo questo era molto difficile molto difficile dirlo
Però io credo che la il danno peggiore che è stato fatto dal craxismo in particolare sia stato quello di convincere un'intera generazione
Che la politica il risultato politico fosse del tutto separato dal metodo e dall'acquisizione del consenso
E per esempio ecco tornando la trama la la vicenda degli obiettori di coscienza dove il PSI per
Dar ragione a Cossiga sostanzialmente vota contro una legge che aveva votato e vota compattamente contro prima vota contro poi poi poi non si presenta inaugura ecco quella dicendo allora forse fu debolmente avvertita dalla stampa e quella era una dicendo evidente
Ecco quella vicenda riletta alla fine rivista oggi rivista dopo il crollo
Se come è una delle vicende che fanno più spavento perché questo atteggiamento nega la natura stessa del partito socialista
La la la la tolleranza era un atteggiamento erano erano disprezzati gli obiettori di coscienza da Presidente della Repubblica che li trattava
Più o meno come degli imboscati ecco allora ci furono sedere reazioni però così rimasero un po'in parte un poco e non le reazioni colme consuetudinarie contro Cossiga e poi facevo le relazioni di categoria
Degli obiettori di coscienza questo è un caso se come si possono trovare diversi casi
In cui c'erano appunto gli elementi per visti per per riconoscere il marcio e e forse in quelle occasioni non si fuse sufficientemente attenti
Destino
Niente fortemente intricato perché ovviamente era era molto facile dedicarci a a trovare i punti di inutili interferenza e gli incroci giorno per giorno nelle dichiarazioni personaggi per esempio il periodo che va dal maggio
Alla fine di luglio del novantadue un momento
Interessante perché lì uno perde la Presidenza della Repubblica cui aspirava qui aspiravano tutti suoi amici probabilmente allora c'è Massimo Franco che ha che mi rende che mi intimidisce perché il suo Andreotti al massimo esperta
Però voglio dire e l'altro Craxi perde per la presidenza del Consiglio per la quale era sicuro tanto da aver detto sono candidato unico ecco
E sono i mesi con con la morte di di Falcone e di Borsellino sono dei mesi di storia che proprio meriterebbero un libro
Un libro a sé il maggio luglio del novantadue solo per e io volevo ricordare un'ultima cosa a proposito di regime o non regime che il motivo per il quale abbiamo dedicato questo libro alla agli agenti della scorta
Di Falcone e di Borsellino con una dedica che forse anche può apparire retorica ma che in realtà vuole un po'rappresentare dei momenti di un'Italia di tipo Prima guerra mondiale vertenti che ai monumenti dei caduti nelle piazze d'Italia ecco è motivo perché non siamo convinti che in questo periodo mentre c'era questo patto di potere
Che lasciano pochi spazi diciamo alla alla all'onestà alla vita pubblica del cittadino alla trasparenza tutto quello in cui noi crediamo c'erano poi questi personaggi secondaria apparentemente secondari che dedicavano così la loro vita davano la loro vita per fare sì che alcuni magistrati potessero approfondire i risvolti di questa nostra storia ecco quindi questo è stato un momento importante per noi e lo vogliamo ricordare sempre questa cosa del tipo
C'è qualcuno che vuol dire qualcosa
Arrivano
Perché nei fatti Nesta rispuntano
Io dal
Testimoniare
Cosa che stavano prima va fanno i giornalisti
Da moltissimi anni e l'abbiamo fatta anche insieme
Non ce n'eravamo accorti
In realtà che a cominciare dai dalla metà degli anni cinquanta quando si cominciò a dire che a Roma c'era un partito di affari che distruggeva la capitale che decretava e ne ce ne eravamo accorti
Lo stupore maggiore si è stato uno stupore
Estate è consistito nel fatto che ci siamo trovati all'improvviso di fronte ad una magistratura che entrava nello stato d'animo di accorgersene anche a lei
Tutte le denunzie che sono stati fatti su giornali
Da parte dei giornalisti che sarebbe ingiusto considerare tutti del tu giornalisti di regime
Venivano puntualmente puniti dalla magistratura
Sì c'è un elemento che mi farebbe propendere per la versione regime rispetto a questo
Questo cinquantennio che si spera ci sia alle spalle
E che e un regime e caratterizzato per una larga parte dal fatto che la magistratura e al servizio del potere politico
Questa cosa in Italia si è verificata in maniera quasi totalitaria
Tanto
E non soltanto nei riguardi dei giornalisti perché i giornalisti che denunziano delle cose in genere venivano condannati ma anche i magistrati che denunziano delle cose come è stato il caso del magistrato Palermo sul quale anche io sospendo il giudizio perché non sono abbastanza documentato
E anche i magistrati Avedon siamo delle cosa veniva fatto passare per pazzo
Quindi nella realtà
Certamente c'è stato soprattutto in in ambito
Del delle onde persiane parastatali e un violento fragoroso
Conformismo di regime però nella stampa scritta diciamo questa cosa non si è verificato
Ci sono stati sempre dei dei giornali prevalentemente dei settimanali almeno fino a un certo periodo che le cose descrivevano papale papale
Io ricordo giornalista di cui forse sono uno dei pochi a ricordarci l'esistenza
Che era Renzo trionferà quale sul numero dell'Europeo del mille novecento
Cinquantotto un approccio del genere scrisse che Giovanni Gronchi era stato una malversatore
Domiciliato al Quirinale
La cosa era talmente eclatante
Che non accadde come accadeva per altre cose meno eclatanti che riguardano personaggi meno importanti non accadde che venne condannato
C'è un frena accade soltanto nulla
Il l'Europeo ricevetti una lettera del senatore Gronchi in cui si diceva mi meraviglio che un giornalista rispettabile come lei
Getti dei sospetti sono uno su un vecchio parlamentare normalmente non Frera disse no io non getto di sospetti io ho detto che lei ha fatto presto questo questo sequestro
Basta
Sono passati quasi quarant'anni non se ne parla più
Questo lo dico non per
Non per esprimere un giudizio indulgente nei riguardi di una categoria che in tanta indulgenza complessivamente non mi pare meritare ma soltanto per chiarire evidentemente collegandomi anche un po'al a quello che diceva getta la terza sulla situazione politica milanese che in qualche modo ha fatto aprire gli occhi alla magistratura questa cosa che apra gli occhi la magistratura e certamente
Un beneficio per tutti
La motivazione per cui apre gli occhi mi lascia perplesso
Io
Interessante a proposito del si sente o non sapevano abbiamo fatto una piccolissima esperienza monitoriamo
Un anno prima dell'avvio dell'inchiesta Mani pulite pubblicammo un libro che si chiamava Milano degli scandali
Libera schizzo da due Giunti e-mail non giornalista Barbacetto e da un politico Elio Veltri ha la prefazione dell'allora presidente del PDS Stefano Rodotà
E be'constatammo una grande difficoltà
A promuovere il libro presso la stampa una grandissima difficoltà
Nonostante il libro fosse come dire impressionante perché non faceva altro che mettere insieme episodi documentati e documentabili attraverso gli atti della magistratura qui non scoppia niente di nuovo ma il solo mettere in fila
Questi episodi quelli che si conoscevano all'epoca quindi appunto un anno prima di Di Pietro ma erano già molti
Le inchieste in corso gli episodi eccetera solo metterli uno dietro l'altro dava veramente imprese e di sgomento su questa città
Ecco riscontriamo una grandissima difficoltà un sostanziale disinteresse come dire dove la gran parte dell'interesse l'ha spiegato col fatto che appunto non c'era uno scoop
Cioè libro non non tirava fuori il tutto un avvenimento sconosciute ecco ma
Il dato di fatto è questo quindi devo dire che citava il caso napoletano perché appunto mi è capitato anche per uno dei più gravi andaste recentemente a Napoli di sosta trovare una città assolutamente preparata
Voglio dire quello che gli stupisce il fatto che De Lorenzo non può entrare in aliscafo perché lo fanno tornare indietro perché adesso i sputano in faccia con gli stessi che magari però come dire il fatto che De Lorenzo
Praticasse come dire un comportamento come quello documentato il fatto che si possano ipotizzare questo lascia assolutamente tutti
Come dire tranquilli nel senso che era un fatti ampiamente noti on per non ha notino tramite Marcello nel senso che il singolo fatto fosse noto questo evidentemente no
Ma che ci fosse un ampio d'altra parte ho l'impressione che la dà la magistratura con documento non tanto singoli comportamenti ma un sistema che come Nello Ajello scritto qualche giorno fa tra l'altro lambisce anche la società civile non soltanto la classe politica quindi era talmente ampio che mi pare che ognuno di noi può e tutto sommato la sua vita professionale
In qualche modo ha incrociato e venuta a conoscenza ecco ecco perché la domanda suo stupore ma forse tu volevi dire qualcosa
Scusa Marcello ma vale anche per te mi spiace ma che sottoporrà questa a questa cosa via perché ci ci sono le persone che non sente
Allora io volevo dire questo che
Intanto il sistema cade perché si scopre che rubavano cioè la causa ultime che ricevono l'autorizzazione a procedere che li arrestano che in alcuni casi è stato chiesto l'arresto
E che poi la pubblicazione delle carte giudiziarie rivela quello che c'era sotto quello lì non si conosceva ci sono volute le inchieste
Per quanto riguarda poi quindi voglio dire non è che lo dico sorridendo a proposito di quello che rideva che diceva lui di e neanche lo dico perde meritare
Certe inchieste giornalistiche Aiello accennato inchieste giornalistiche sono per i giornalisti della mia generazione sono stati i libri di testo
Offre ha fatto il nome di un giornalista come dire che che veramente oggetto di studio per chi poi se accostato al giornalismo con con una certa passione civile però tutto questo scusate basta intanto perché la stampa non so fare
Non ce l'avrebbe fatta e poi perché il sistema quello che oggi si tende a chiamare regime era un un sistema composto insieme dalla maggioranza e dall'opposizione
Questa forse la più grande delusione di noi giornalisti cioè il sistema è crollato
Io non sono in grado di dire perché è crollato cioè posso fare tre ipotesi uno che è crollato per l'intervento dei magistrati e qui bisognerà vedere se come dice Aiello cioè che a un certo punto i magistrati si sono svegliati
O se sono stati posti nelle condizioni di svegliarsi dal fatto che non c'era più la pressione di una maggioranza politica forte
L'altra domanda che posso fare se invece il sistema è caduto per spinta popolare e a questo punto la risposta dei sei referendum da soli sono stati in grado di provocare una crisi così grande può darsi che sia stato il mix di queste due cose ma certo che la stampa avrebbe potuto avesse dice che la stampa potesse riuscire a determina una crisi di questo genere
E io non ci credo ma la verità è che il sistema è caduto quando si è svelato che era marcio soprattutto nella maggioranza ma che di quel marcio faceva parte importante anche un pezzo dell'opposizione
Che la stampa anche la stampa meglio orientata considerava
L'alternativa possibile e questa è la ragione per cui ora ci troviamo in questa situazione è questa la ragione per cui i magistrati sono finalmente liberi di di portare fino in fondo la loro inchiesta talvolta con qualche esagerazione talvolta sollevando qualche dubbio come quello che ha apposto il Presidente della Repubblica talvolta invece essendo frenati
Dalle loro tentano allora la terza domanda è questa ripeto sarà difficile che possiamo rispondere noi giornalisti poi ci vorranno investor dice
Se alla fine
Non si scoprirà che il sistema è crollato per le sue lotte intestine cioè che il sistema è crollato per difetto di politica perché fondi
Qui
I giornalisti più che hanno qualche anno in più Dinoi lo possono confermare ma un certo tipo di cattivo gusto che è quello che noi abbiamo
Documentato sui giornali un certo tipo di manovre che è quello che abbiamo ampiamente documentata ecco io ho detto ne abbiamo le colpe ma non accetterei mai che esige seri rischi e che noi giornalisti siamo stati Umberto sino e tutto quello che abbiamo scoperto l'abbiamo raccontato
Simulati nei sotterranei insomma siamo andati a tutto quello che ci hanno fatto vedere l'abbiamo sempre scritto
E la e l'hanno scritto se insomma l'abbiamo scritto sia sui quotidiani che sui settimanali e l'agente un posto nelle sale conto anche per quello che abbiamo fatto però ecco che si
Che
Che il sistema sia finito cioè la ragione per cui il sistema definito quella è ancora da Skopje e io credo che alla fine la parte che per adesso è più nascosta che col tempo verrà fuori cioè la parte delle lotte intestine da parte del deficit di politica che alla fine aveva questo sistema che erano proprio dei mandarini insomma alla fine uno tre quattro che si occupava per ora il questa parte qui quando sarà analizzata probabilmente a te sarà pronto per altri
Ma
Tra
Io credo che dobbiamo cominciare a ricostruire anche se fosse soltanto la prima scossa non le so dire a quale scossa siamo non l'abbiamo raccontato quello che è accaduto
E ci siamo resi conto che era una storia da fantapolitica appunto come dice Marcello alti lama molto al di là di quello che noi che già si pensa male io soprattutto sempre pensato malissimo soprattutto di queste da almeno uno di questi due Massimo lo sa neppure è vero che c'era mio pregiudizio nei confronti di Andreotti purtroppo su più andava avanti e più mi trovavo con ferma questo pregiudizio
Però se io le dovessi dire a che punto siamo del crollo non lo so so che bisogna cominciare a ricostruire ma questo lo dico non perché non voglio fare della Filosofia o della politica che non mi riguarda allora da cronista perché queste tale mi ritengo vorrei dirvi che siccome sto girando parecchio in questo momento non solo per presentare il libro ma per partecipare a dibattiti
Con i giovani beh io devo dire che non ho mai trovato un momento
Che potrebbe essere un momento Benedetto come questo perché la richiesta di partecipazione e di la voglia di partecipare a questa ricostruzione che tutti sentono che deve che è venuto il momento di cominciare beh è e molto molto profonda molto radicata nei giovani il problema è che secondo me manca adesso il personale politico capace all'altezza di di di capire questa situazione di canalizzare alla in una però che una cosa che sia insieme protesta e ricostruzione e e di darle un senso cioè io vedo gente che cerca di sapere da noi che cosa succede che cosa proponiamo che cosa ecco noi non possiamo farlo questo
Vedo che invece vorrebbero dei padri nobili
Oppure dei politici in grado illuminati sufficientemente da poterli portare verso qualcosa che sia un partito e che non sia al partito che loro non vogliono più perché questo sicuramente non lo vogliono più però in tutti Italia fioriscono associazioni circoli ma è una cosa assolutamente io ieri si è appunto partecipato a questo dibattito con due mila giovani che sono stati fino all'una e mezzo di notte sentir parlare delle stragi cioè c'è un momento che se qua se ci fossero dei politici in grado di capire questa cosa e di farne qualcosa di utile di positivo per tutti beh materiale c'è
Non sono l'avvocato ripristinare come sta naturalmente corrispondere alla domanda
Alla domanda sul futuro posso però fare delle una considerazione che così posso prendere per lo spunto dalla dalla dedicati che abbiamo messo in questo libro
E dal fatto che si dice che gli agenti delle delle scorte di Falcone e Borsellino sono morti per la libertà d'Italia ci siamo chiesti se questo non fosse troppo enfatico poi io risolto così questo problema per quanto per quanto pagatori riguardante ecco il fatto di di appartenere a una generazione che ha avuto in regalo la libertà e la democrazia e che ha ritenuto che questi anche benessere e che ha ritenuto che queste cose fossero meno attaccabili
Che non ci fosse neanche più la lista di difenderle queste cose che fossero eterni
Molte volte io punto ricordo che di l'età non le persone così più impegnate patente la mia generazione sentivano una specie di paradossale privazione della memoria della guerra
Perché vedevano che le persone più anziane che hanno questa memoria erano più ferme mi propose di e più coerenti nelle determinazioni io credo che questo che è accaduto ha dato alle generazioni che questa memoria non avevano qualcosa di molto simile
E e quindi a un ha un effetto in un certo senso positivo cioè che dovrebbe
E che proprio perché si rischia di perderle si avverte qui il pericolo per primo perché c'è la lega da una parte c'è il il rischio che anche il benessere il relativo benessere che si è raggiunto venga venga meno eco forse io non so cosa succederà credo che però inevitabilmente ci dovrà essere un ritorno alla all'impegno e alla determinazione non vorrei dire una nuova resistenza mi verrebbe da dirlo rispetto le nuove generazioni che la dovrebbero fare
E e dovrebbero dovrebbero pensarla non come l'hanno pensata anche i giovani che impegnati come la mia una memoria dei padri non hanno una storia nobile da difendere ma con un bisogno come una cosa che che di che è vitale che impellente che riguarda la sopravvivenza
Indica bene per un bicchiere di vino giardino grazie