Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Buona sera o Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando si ascoltate
Sono Matilde lombardi e questo e il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione Non c'è pace senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure ripresa del venerdì alle sei del mattino
Scopo di queste trasmissioni di approfondimento è come sempre aggiornarvi sulle nostre iniziative e attività in corso e future nonché fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Quest'oggi la puntata è dedicata alla conferenza organizzata da Non c'è pace senza giustizia in collaborazione con l'euro Sylvian Democratic Forum incentrata sul tema della giustizia insidia
La conferenza dal titolo What Next for justice in Siria si è svolta a Istanbul questo diciotto e diciannove dicembre
Sentiremo quindi da Istanbul o un'intervista condotta da Erika gli anni a Gianluca Eramo direttore del programma sul Nordafrica in Medioriente di non c'è pace senza giustizia
Che ci parlerà mettere i principali che sono stati affrontati in questi giorni e delle conclusioni da trarre all'ultimo giorno della conferenza come di consueto però di leggere ottima le notizie della settimana
Indagine delle Nazioni Unite sulle atrocità commesse contro Iazzi di in Iraq indagini delle Nazioni Unite guidata dall'avvocato britannico Karima sarda ma camion ha iniziato i suoi lavori ad agosto un anno dopo l'approvazione del Consiglio di sicurezza dell'ONU
E nel due mila diciannove proseguirà con maggiore intensità la raccolta di informazioni
L'obiettivo e di raccogliere e preservare prove degli atti compiuti da parte dello Stato islamico in Iraq che possono configurarsi come crimini di guerra crimini contro l'umanità oggi luccichio
Le prove raccolte saranno destinate principalmente alle autorità irachene esperti dell'ONU avevano avvertito nel giugno due mila sedici che lo Stato islamico stava portando avanti un genocidio contro gli asini insidia in Iraq e suggerendo la comunità religiosa minoritaria attraverso uccisioni schiavitù sessuale ed altri crimini
Ingresso una arrestato in Francia per crimini di guerra
Un importante funzionario del calcio africano è stato arrestato mercoledì in Francia con l'accusa di crimini di guerra commessi nella Repubblica Centrafricana
I procuratori della Corte penale internazionale hanno detto che Patrice dura nessuna è stato il leader più anziano e coordinatore generale nazionale delle milizie anti Balata nessun è sospettato di crimini di guerra e crimini contro l'umanità
Un altro leader anti Balata affetti ecatombe è stato portato il mese scorso davanti alla Corte penale internazionale all'Aja
Il procuratore generale della Corte penale internazionale fatto ben suda ha detto che la corte sta indagando su tutti i lati del conflitto ma finora nessun ribelle se lecca è stato accusato pubblicamente
In Kenya ragazze e donne vengono portati oltre il confine per essere sottoposte a mutilazioni genitali femminili
Vengono portate oltre confine in Paesi come l'Uganda Tanzania Somalia Etiopia per essere sottoposti a pratiche di mutilazioni genitali femminili sfuggendo così alla depressione prevista dalla registrazione keniota
Il cagna ha criminalizzato le mutilazioni genitali femminili nel due mila undici prevedendo una pena minima di tre anni di carcere e una multa di due mila dollari
Mentre alcuni casi sono stati portati in tribunale in base alla legge che ignota l'attuazione rimane una sfida in gran parte a causa della mancanza di risorse e capacità delle forze dell'ordine e delle difficoltà di raggiungere certe aree remote
I dati nelle Nazioni Unite mostrano che settantacinque casi di mutilazioni genitali femminili sono stati portati davanti ai tribunali del Kenya nel due mila sedici ma solo dieci casi hanno portato ad una condanna
Sentiamo adesso edita negli anni con la sua intervista indiretta da Istanbul
Buongiorno o buonasera gli ascoltatori di radio radicale siamo qui oggi con Gianluca Eramo
A e diretto da Istanbul Lucia il direttore del programma per la democrazia in Nordafrica e nel Medioriente
E oggi parleremo di una conferenza che è stata organizzata da Non c'è pace senza giustizia in collaborazione con l'euro Sylvian Democratic Forum
La conferenza Asquini Stambolov verte sul tema della giustizia in Siria quindi quali sono le speranze per il futuro e cosa possiamo aspettarci dalla dalla situazione
Ecco Gianluca come direttore del programma sulla nord Africa e Medioriente cosa ci può dire sull'andamento di questa conferenza quali sono le conclusioni che possiamo possiamo trarre fino a questo momento dicono Saverio buonasera agli ascoltatori di radio radicale
Sì siamo qui appunto ad Istanbul nella secondo giorno nelle fasi finali dice la questa conferenza che appunto è menzionato che nel quadro del del nostro progetto Silvia si inquadra nel nei temi che noi abbiamo comunque sempre sviluppato sin dall'inizio della della della crisi siriana nel due mila undici quello della
Della cantabili di e quello dei due della giustizia per le vittime dei crimini commessi in Siria
Con questa conferenza a quasi otto anni dall'inizio del conflitto abbiamo voluto riunire i maggiori attori la società civile
Siriana che si occupano appunto di temi di giustizia di di transizione e di la documentazione dei crimini che sono stati commessi resisti che continuano purtroppo come terzi
Quotidianamente in Siria per cercare di fare un punto su quello che è stato fatto sinora e cosa soprattutto come la strategia dei prossimi mesi dei prossimi anni debba eventualmente cambiare per adattarsi al nuovo clima internazionale che si che c'è intorno alla sedia ovvero una chiaramente diciamo una vittoria della del regime di Assad dei suoi alleati russi iraniani e che quindi come e un interesse diciamo dalla badava arte o una stanchezza da parte della Robert reso da comunità internazionale a nei confronti della questione Siria e che quindi e quindi da qui il tentativo di cercare di trovare un accordo qualsiasi dibattito a qualsiasi costo che possano in qualche modo pacificare la la la la Regione quindi lo il Paese quindi tornare in una situazione di normalità che chiaramente normale non può essere perché dopo i sette anni di guerra se come sosteniamo noi non si affrontano in maniera seria e conclusiva le questioni relative al ai diritti delle vittime che del di questo di questo conflitto che adesso diamo l'ONU ha smesso di contare alla nella nel due mila quindici è già all'epoca erano compiuti mezzo milione
Chi ha smesso di contare proprio perché erano talmente tante che non si riusciva neanche a tener conto del del del del numero dei dei timori se consideriamo ancora la questione che sarà anche molto dibattuta in questi due giorni e continua a essere dibattuta in questi due giorni da parte dei nostri colleghi siriani delle centinaia di migliaia di siriani che sono ancora che sono stati arrestati che sono spariti che sono di cui le famiglie non conoscono nulla
E che chiaramente resterà un problema anche nel caso in cui si trovasse una diciamo la situazione a livello internazionale di di accordo sulla Siria
Quelle persone resteranno ancora in prigione le famiglie continueranno a cercare i propri cari quindi corsa la comunità internazionale intende fare soprattutto la domanda che non son ponendo in questi due giorni ai nostri colleghi siriani cosa
La società civile sia con farine per fare in modo che la voce di coloro che sono in prigione la con la voce di coloro che sono spariti
E di qui le famiglie non sanno più a nulla
Possa rimanere comunque al centro del dibattito internazionale
Ecco oggi per esempio uno uno dei partecipanti ha parlato dell'importanza di quello che sedici natura cioè l'importanza di distinguere tra le vittime che sono decedute e di qui abbiamo diciamo i dati la certezza che questo sia stato il loro destino
E invece le persone che sono state fatte sparire di cui non si sa più niente quindi molte famiglie stanno depredando per vinte e stanno semplicemente dichiarando i loro alcuni di loro cari come come deceduti quindi è stato fatto alcun paragone con la situazione le situazioni che si sono verificati impastati Sudamerica e quanto sia importante continuare a rivendicare appunto ora al la la giustizia e la memoria di queste persone
Per poi anche in una prospettiva futura poter andare avanti secondo un meccanismo di gestione tradizionale pensare a come tornare alla alla normalità in futuro quindi c'è stato appunto un paragone con l'attivismo l'importanza della memoria e come il passato sì importante per ricorda il futuro quindi qual è la tua la tua opinione su questa su questo argomento che è stato molto importante nel corso di questi due giorni anche quel suo un appunto quello dalla memoria e quello di
I la conservazione dei dei de delle dei dati che sono stati raccolti dalle organizzazioni dalla signora ci riserviamo su quello che è successo negli ultimi sette anni è importante
Appunto proprio anche per poteva in qualche modo gettare le basi di una si dia futura qualunque essa sia
Nel senso che se si lascia questo trend appunto a livello internazionale della normalizzazione con del relazioni con Assad poi anche la narrativa di quelli che sono stati gli ultimi sette anni della storia siriana verrà in qualche modo tra trasformata o messe in accordo con quello che sono i vincitori per cui questa è stata Secondo appunto la la retorica del regime era retorica
Russa
Una battaglia contro il terrorismo
Le vittime sono tutte terroriste appunto a regime si è dovuto difendere contro i terroristi consideriamo che appunto oggi c'era qualcuno che diceva
Uno dei partecipanti che un ex poliziotto del siriano che nel due mila tredici ha disertato che attualmente un decimo della popolazione siriana ricercato dal dal regime di Assad quindi immaginare che un decimo dei siriani siano glielo dissi
Fa anche un po'ridere se poi se posso usare questa espressione
Il problema appunto e quindi cercare assieme ai i nostri colleghi siriani di mantenere viva appunto anche idea di come si tenga si viene a raccontare come verrà raccontata nei prossimi sette anni
Nei prossimi anni questi sette anni di guerra
E e fare in modo che appunto i diritti delle vittime i diritti dei rifugiati che hanno dovuto lasciare il Paese e i diritti delle persone che hanno lasciati proprio casi che non possono rientrare per
Per le i recenti regolamentazioni dello del governo di Assad anche quelle persone vengono riconosciute non mancano invece diciamo pienamente
Dimenticate fatte sparire Town accordò a livello internazionale che che appunto porti semplicemente a un a una normalizzazione del degli accordi con con Assad che appunto l'esempio che facilito prima cioè l'esempio dire di quello che in Sudamerica
Successo conigli desaparecidos argentini o cileni per per per anni per decenni le le madri di di Plaza de Mayo hanno protestato di fronte al appunto alla presidenza Argentina per stabilire la sorte dei propri dei propri figli dei propri parenti e solo grazie a quello grazie solo con l'attenzione si è potuto poi appunto in qualche modo scrivere la vera storia di quello che stava l'argentina degli anni Settanta prescritti
Quindi ecco questo è uno delle dei dei punti che stiamo ancora cercando di sottolineare cercando di sviluppare con i nostri colleghi siriani modo da una parte di non fargli perdere diciamo speranza che e dall'altro appunto per cerca di sviluppare con loro nuove idee nuovi metodi attraverso i quali si possa comunque continuare
A trovare appunto risposta alla domanda che ci siamo facendo in questa conferenza ovvero quali sono i prossimi passi per poter ottenere giustizia per
Quello che è successo in Siria negli ultimi sette anni che sta ancora continuando fino ad oggi tu hai parlate di stanchezza
E di speranza anche quindi
Per esempio oggi a un certo punto uno dei partecipanti
Evidentemente diciamo scontento degli esiti e della risposta internazionale si è chiesto noi stiamo qui parlando qui a parlare di dati vogliamo avere i numeri di quante persone sono detenute di quali sponte sono le vittime
Ma anche se no in questi numeri ce li avessimo la comunità internazionale cosa farebbe e poi da qui siamo siamo passati a parlare del ruolo della società civile quindi tutta una prospettiva di speranza quale pensi sia il ruolo che la società civile siriana in primis ma anche internazionale può giocare
E il tempo a giocare nel conflitto in Siria per fare giustizia per per avere speranza in un futuro
Positivo ma io penso che appunto il ruolo del era civile in primo luogo di quella siriana e poi ecco con l'assistenza che che può ricevere da organizzazioni internazionali come non c'è pace come altre può continuare appunto a mantenere l'attenzione sui temi del rispetto dei diritti umani della cantabilità isole più dei libri il dei diritti umani o delle vede appunto delle delle regole di guerra che e fare in modo che invece un accordo politico tra Russia sia Iran
Che altri attori internazionali che stanno appunto gestendo livello diplomatico la la crisi siriana
Non non non non metta questi questi temi quello del i diritti dell'individuo i diritti il rispetto dei diritti umani come elementi secondari di un accordo invece politico che s'fondamentalmente sarebbe una spartizione diciamo dalla Siria tradotti in in in sfere di influenza
Non necessariamente una spartizione nel senso di separati divisione del territorio ma appunto un un riconoscimento che fondamentalmente i valori con culturale per i quali i siriani nel due mila undici
Si sono ribellati al al a regime di di Assad
Non contano nulla i la cosa importante invece appunto gli di Accor di geopolitici Egeo serie di lei balance senologico strategici
Regionali per appunto mantenere un equilibrio a livello regionale internazionale
Scartando tutte le richieste che vengono invece dalla popolazione nera comparizione civile siriana e dalla Società Civile siriana per quanto riguarda foto rispetto dei diritti umani diritti dell'individuo e ecco
Quindi credo che
Scuola e tramite questo poi ecco è il il ruolo delle società civile non solo in Siria ma un po'in tutto il mondo quello appunto di ricordare che vi sono dei diritti fondamentali che bisogna rispettare e quindi ecco usare presto come diciamo inserirsi passiva civile come un cuneo usando questi questi temi
Per fare in modo che la che l'accordo gli accordi futuri che eventualmente avverranno non verranno fatti tutti a discapito della
Appunto tale protezione del le dei diritti dell'uomo in in Siria
Quindi non tornare una situazione precedente al due mila undici in cui che eravamo propongono una dittatura quarantennale e quindi semplicemente una prosecuzione di questa dittatura
Tu hai parlato di diritti umani una cosa che io ho trovato interessante è stato diciamo la componente di genere che è stata affrontata in questi giorni in diversi stanze
E quindi il ruolo che che le donne hanno giocato in questa in questa rivoluzione la sofferenza che ha accomunato uomini e donne
E poi Niccolò ostica per la Manca segretario generale né di non c'è pace a diciamo fatto una considerazione interessante che combattiamo questa guerra insieme ai siriani stanno combattendo questa guerra insieme
Però poi dobbiamo anche immaginarci un futuro in cui si possa immaginare Ugo una situazione di uguaglianza tra uomini e donne perché se non iniziamo da adesso questo non succederà quindi al di fuori della de la situazione della guerra del diritti umani il diritto internazionale umanitario
Quale tesi sia il il futuro cosa possiamo aspettarci dal dall'uguaglianza tra uomo e donna che coi era appunto una una componente essenziale dei dei diritti umani e che come tali riguardano tutta la popolazione
No va be'questo è sicuramente un tema molto testate anche ottava interessante dal punto di vista di come
La società civile la società siriano solo quella società civile proprio il la la società si siriana è cambiata negli ultimi negli ultimi sette anni durante la guerra se solo pensiamo al fatto che
Naturalmente diciamo prima della guerra
Le donne insidia avevano anche all'interno della famiglia un ruolo subalterno a quello del degli uomini e beh questo è anche si riflette anche Ina in gran parte della della legislazione nazionale
Che che anche ancora esiste ancora vigente rispetto a appunto la possibilità ad esempio di passare a cittadinanza ai propri figli che può essere fatto solamente dal padre ma non dalla madre
O appunto questioni di eredita la morte dei genitori quindi ci ci sono tutta una serie di di situazioni diciamo culturali e anche ma anche deciso a dire che ancora hanno una donna diciamo e non si vedono un ruolo subalterno rispetto sia all'interno la famiglia che all'interno della società ma se noi consideriamo che negli ultimi sette anni gran parte a me probabilmente ogni famiglia siriana ha visto
Donna le donne dove apprendere diciamo il la la la il la guida della famiglia perché gli uomini erano stati arrestati perché erano al fronte perché perché sono morti quindi anche la coscienza diciamo della della all'interno sei thatcheriano sul ruolo della donna è cambiato e questo necessariamente dovrà riflettersi
Sul nulla stessi per riflettere a perché è un dato di fatto su quello che sarà la Siria a domani o dopodomani
E quindi c'è bisogno di anche la parte del gli attivisti aveva civile di virgolette nessuno
Come e appunto il ruolo della donna dovrà essere in qualche modo rivisto dal punto di vista normativo dal punto di vista
Della diciamo gestione della del del del delle delle pensioni per relative alla famiglia alla proprietà
Ma anche appunto come dicevo al passaggio per esempio la cittadinanza quindi chi può essere un cittadino siriano e chi no
Quindi che hanno anche ecco sono alla base di come si costituisce anche un un paese una nazione
Quindi c'è bisogno e e tutte queste cose che chiaramente Ian al livello di un accordo internazionale come dicevo io sulla normalizzazione con rapporti con Assad non sono neanche presi in considerazione
Sono problemi minori che non vengono neanche considerati ma la realtà che queste cose sono successe ci sono
E che quindi qualsiasi accordo internazionale in qualche modo anche sede venisse riconosciuto di nuovo
Il ruolo di Assad come tre presidente riconosciuta da parte della comunità internazionale la società è cambiata quindi anche le leggi dovranno in qualche modo cambiare quindi Assab dovrà comunque in qualche modo fare i conti con questa nuova realtà e modificare la legislazione e su questo ecco la società civile potrà potrà essere un attore attivo per cercare di fare in modo che appunto i diritti e le donne vengano finalmente
Pienamente riconosciuti che la posizione della donna sia uguale a quella dell'uomo anzi a livello normativo che è quello di diciamo di riconoscimento all'interno della società
Ecco vere quindi
Concordo pienamente con l'ultimo punto quindi mi auguro di vedere un fronte
Unito e unitario e unico da parte della della società civile siriana nella riconoscere l'importanza dell'uguaglianza perché l'opinione di di alcuni ha per esempio quella di dire nel momento in cui diritti umani fondamentali non sono rispettati come possiamo occuparci la situazione delle donne non riuscendo a a vedere come i diritti le donne siano diritti fondamentali siano diritti umani esseri importanti per tutti ne in una società che siano uomini o donne
Per esempio Sordi diritti dell'individuo e una donna e un individuo come lo è un uomo quindi riscopre gli stessi diritti per quello che è esatto diciamo che a seconda delle culture il processo non ci sono prospettive diverse
E però la situazione di uguaglianza si è parlato presentino situazioni di uguaglianza nella situazione
Dei dei detenuti nelle carceri siriane molti detenuti sono diciamo sono detenuti in quanto in quanto affiliati a una certa situazione politica quindi si può parlare appunto di detenuti politici
E sia uomini che donne sono ieri abbiamo ascoltato le testimonianze anche personali molto molto toccanti sono soggetti a violenze comuni ciò che cambia poi lo stigma una volta a una volta usciti perché le violenze subite da un uomo sono sono percepito in un certo modo quindi l'ho visto comune eroiche sopravvissuto a un questo questo sistema crudele messi in atto mentre una donna vista come una persona che in quanto vittima di violenze viene un po'stigmatizzata da Società emessa messa da parte e quindi speriamo di vedere questi problemi su superati diciamo del futuro
Abbiam parlato dello alla società civile e diciamo è la ragione per cui siamo qui però anche i meccanismi internazionali sono stati importanti
Nella nell'occuparsi a situazione c'è stata una copertura mediatica
Senza precedenti nel conflitto in Siria e diciamo in una situazione di stallo politica quindi la il Consiglio di sicurezza per l'appunto divisioni politiche e di sfere di influenza interessi come dicevi prima è bloccato
Però illazioni che non esito la così tipo E.R. ma che ha un sistema di raccolta di dati e prove da utilizzare
Terrà assicurare che nel futuro denuncia non determinato momento venga fatta giustizia quindici Citaristi una un over visto questo meccanismo e come pensi ossa
Diciamo connettersi con la giustizia in Siria e il il tema dell'accountability
Ma sì dunque il ti vuoi emessa l'appunto istituito dalla dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel da due anni fa proprio due anni fa nel dicembre del del due mila sedici
Ed è appunto una un organismo internazionale che qualche ha il mandato per un po'di raccogliere conservare e catalogare informazioni e dati sulle sui crimini
Di guerra e crimini contro l'umanità commessi in Siria
Dal marzo del due mila undici
E in qualche modo diciamo
L'apice diciamo di tutti gli sforzi a livello internazionale che si sono fatti per cercare di
Affrontare la questione della cantabilità giustizia sui crimini commessi in Siria
Che al momento ecco il diciamo il il meccanismo ha avuto una una una partenza molto molto lenta insomma ma appunto sa ecco negli ultimi negli ultimi sei sette mesi ha cominciato
A a firmare accordi di partenariato discussioni con le organizzazioni della società civile siriana che più sono impegnate sulla raccolta dei dati
E appunto e sta costruendo questo questo questo database e questo questo questa raccolta appunto di tutti i dati possibili o disponibili sulla sui crimini commessi in sia poi naturalmente il tipo Laye ma anche il mandato di rivedere tutti questi dati e fare in modo che appunto
Siano eventualmente pronti
Disponibili qualora si potessero portare casi di fronte di fronte a un giudice
Sia a livello nazionale come come sta succedendo ad esempio in una in alcune giurisdizioni soprattutto Roberto dove in Francia in Spagna e Svezia vi sono stati e ci sono già stati dei dei processi a carico di di siriani che hanno commesso dei dei crimini di guerra in in territorio siriano
O eventualmente in un futuro che dal momento diciamo è è oltre l'orizzonte ancora non non facilmente vendibile
Un un eventuale appunto Tribunale internazionale un tribunale speciale che possano
Giudicare appunto questi casi
E anche col nostro il nostro sfogli nostro obiettivo anche qui comunque a fare in modo che la società si si Siria la società civile siriana si stenta comunque
Coinvolta in cui in questo sforzo da parte di tipo I M che appunto posta
Produrre
Il massimo dei documenti che sono in grado di di di di fornire alla a questo meccanismo internazionale in modo da poter costruire in ogni caso un un
Corpo di di dati di informazioni che in qualche modo posti possano essere usato
Va bene grazie mille allora Gianluca per la disponibilità adesso torniamo alla conferenza per diciamo trarre le conclusioni
Non mi resta che dare la linea alla nostra redazione di Bruxelles
Siamo raggiunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Erika e gli anni che ha oggi condotto la consueta intervista al settimanale
Vi ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che N P W J punto org oppure non c'è pace senza giustizia punto org
Nella sezione donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e di riconoscimento dei diritti umani fondamentali
Vi ringrazio molto per l'ascolto e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure ripresa il venerdì alle sei del mattino intanto vi auguro un buon proseguimento su Radio Radicale ciao