Sono stati discussi i seguenti argomenti: Autostrade, Avvocatura, Di Maio, Diritto, Giustizia, Governo, Ministeri, Processo Penale.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
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presidente dell'Unione delle Camere Penali Italiane
La violenta protesta delle parti civili di un processo per omicidio colposo l'altro ieri in Corte di appello di Roma alla lettura della sentenza che confermava la condanna dell'imputato
Riducendo però la pena può essere meglio letta richiamando alla memoria altra vicenda giudiziaria recente
Qualche settimana fa un giudice monocratico di Avellino pronunzia sentenza relativa al drammatico incidente nel quale morirono ben quaranta passeggeri di un pullman turistico che perso il controllo
Sfondò il parapetto di un viadotto autostradale precipitando nel vuoto
Dopo lunghe indagini ed approfondito dibattimento quel giudice condanna per omicidio colposo plurimo disastro colposo e falso
A dodici anni di reclusione il proprietario del pullman da cui rottura dei freni aveva causato la strage
Ad otto anni un funzionario della motorizzazione civile responsabile della revisione del mezzo
Due dirigenti di Autostrade a sei anni ed altre quattro cinque anni
Altri sette dirigenti sono assolti tra i quali l'amministratore delegato di Autostrade Italia Giovanni Castellucci ovviamente le richieste risarcitorie delle parti civili sono state accolte risarcimento assicurato risultato si scatena l'inferno
Le parti civili esplodono in una protesta veemente ed incontenibile al punto che cioè i giudici ed avvocati sono costretti ad assale gli agli asserragliarsi nel Laura
Inattesa dell'intervento delle forze dell'ordine
Impressionanti le minacce gli insulti nei confronti del giudice riportate da tutta la stampa vergogna assassini venduti questa sentenza è un'infamia e così via
L'innesco non è la soluzione di sei dei tredici dirigenti imputati ma del settimo il più alto in grado di essi l'amministratore delegato
Si consideri che ovviamente l'assoluzione di uno o di alcuno dei tre da alcuni dei tredici imputati stante la severa condanna degli altri non ha comportato nessun pregiudizio per le parti civili i cui incommensurabili danni non subiranno una lira di detrimento
La reazione dunque non muove da un danno processuale subito ma dal fatto in sé che l'amministratore delegato di Autostrade sia stato assolto
La stampa dà grande risalto alla reazione dei familiari delle vittime la notizia passa come una infame ingiustizia non contano le condanne
Ma solo quella assoluzione
Non c'è un argomento razionale che si sforza di spiegare per quale motivo quella sentenza sarebbe stata giusta solo se avesse condannato chi per ovvie ragioni
Delega dirigenti di grado inferiore specialistico ad occuparsi della manutenzione di uno specifico tratto di strada
Le parti offese pretendono una giustizia simbolica che prevede la condanna innanzitutto dell'amministratore delegato di Autostrade
La politica rispecchia fa propria e rilancia questa assurdità Di Maio si dichiara solidale con chi virgolette si sente dire dallo Stato che non esiste un colpevole per la morte dei suoi cari
E promette la revoca della concessione ad Autostrade incredibile no
La mancata condanna del perfetto capro espiatorio del simbolo trasforma una pesante sentenza di condanna di sette imputati a pene tra i cinque e i dodici anni in una soluzione
Anche Salvini protesta contro una sentenza che virgolette assolve chi ha la responsabilità dei morti
Per la triste vicenda di Ladispoli non si parla nemmeno di assoluzioni ma solo di riduzione di pena e tuttavia urla grida minacce quei giudici gettati in pasto al pubblico ludibrio
Nessuno pensa almeno di dover spiegare quando come e perché è una pena sarebbe sufficiente o insufficiente giusta o ingiusta
E di nuovo la politica vomita indignazione rabbia il ministro di Giustizia si contiene ma invita la mamma della vittima al ministero
Morale della favola questo è il Paese dove la circostanza che un processo si concluda con una soluzione o anche solo con una riduzione di pena e vissuta come una sconfitta della giustizia un'infamia che grida vendetta
Non si conosce il processo né si pensa di dover almeno attendere la lettura delle motivazioni di quelle sentenze per esprimere un giudizio gli imputati sono tutti i presunti colpevoli l'assoluzione e un impazzimento della dea bendata
Tutto comprensibili comprensibile quando ad urlarlo o sono le parti civili le vittime madri padri fratelli e sorelle straziati dal dolore
Ma che lo facciano due ministri della Repubblica dalla misura dell'abisso di inciviltà giuridica nel quale sta precipitando questo nostro Paese
Buona giornata a tutti
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