Notiziario del mattino

No diciassette minuti e bar trovati all'ascolto di radio radicale questo è il nostro primo spazio di informazione del mattino non è di quattro febbraio Piero Scaldaferri Regina Giovanna Reanda in studio in apertura questa mattina ascolteremo la voce del gol coordinatore di presidenza del Partito radicale transnazionale tra spartito Maurizio Turco ieri
Era nei nostri studi per il consueto programma domenicale sulle iniziative politica del Partito Radicale
Per analizzare lo scenario politico attuale e per parlare dell'appuntamento con il congresso italiano del partito dal ventidue al ventiquattro febbraio che si svolgerà all'Hotel Quirinale qui a Roma
Per l'agenda europea della settimana ci collegheremo con il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta e parleremo poi della crisi nel settore degli artigiani italiani sentiremo la voce di Paolo Zabbeo
Coordinatore del centro studi CGA di Mestre poi sul nuovo numero di civiltà cattolica in uscita in questi giorni
Noi parleremo con del con il direttore padre Antonio Spadaro di uno dei temi del nuovo numero il ruolo dei cristiani in politica
Cominciamo dunque con Maurizio Turco presidente della Lista Pannella e membro del coordinamento di presidenza del partito radicale che ieri qui da noi al microfono di Africo Salvatori sia soffermato sull'iniziativa politica del Partito radicale transnazionale e sulla situazione nel nostro Paese nonché sul congresso italiano del partito radicale che si terrà come dicevamo
Dal ventidue al ventiquattro febbraio all'Hotel Quirinale di Roma sentiamo Maurizio Turco a partire dalla questione della disinformazione e poi parlerà del congresso Maurizio Turco
Con due anni che il partito radicale è scomparso dalla conoscenza dei cittadini tanto è vero che le poche lettere sui giornali in cui si cita il partito e per dire il partito che fu
Ci sono stati dei volenterosi carnefici del partito radicale che hanno contribuito a creare questa questa vulgata e e quindi oggi per i cittadini partito radicale non esiste ma in questi due anni dove siamo stati
A sollecitare la Corte europea dei diritti dell'uomo che è ancora non si è espressa sulla nostra denuncia del due mila dieci
Relativa a a fatti degli anni precedenti
E nei confronti della RAI
Una denuncia che
Praticamente in un primo tempo aveva visto addirittura la giurisdizione chiedere il commissariamento nella RAI se non avesse ottemperato
Ad alcune prescrizioni di legge
Commissariamento finito nel nulla nel grado successivo per cui siamo arrivati alla Corte europea dei diritti dell'uomo dalla quale aspettiamo
Aspettiamo la la sentenza nel frattempo dicevo appunto Marco Beltrandi sta lavorando per riprendere a denunciare con costanza dopo una denuncia
Appunto degli ultimi due anni per denunciare con costanza quello che accade
E continuare attraverso le denunce a chiedere il rispetto della convenzione che c'è tra lo stato la RAI
La denuncia naturalmente non riguarda solo la RAI ma tutti gli organi che hanno
Concessione per poter trasmettere e che anche loro sono sottoposti al controllo
Dell'Agcom
Quindi noi
Ci ritroviamo a congresso
Perché
Perché
Vita di radio radicale
La vita di radio radicale in questo Paese può significare o meno l'atto una possibilità di transizione verso lo Stato verso lo Stato di diritto d'altronde adesso incominciamo a leggere no
Articoli nei quali mi ha imposto la questione dello stato di diritto
Che è una questione che apparterrà più radicale negli scorsi decenni
Era questo c'è paura lo Stato di diritto non veniva nominato come principio fondante di una di una democrazia semmai aveva chiuso più
Più valore e più pubblicità era più di moda parlare della costituzione materiale
Cioè
Di come si riusciva materialmente a violare la Costituzione scritta
E che è il dato sostanziale sul quale noi basiamo le nostre lotte il rispetto della legge scritta il dovere di disobbedire alla legge scritta che si ritiene sbagliata assumendosi un
Carico
Di quelli che possono essere gli architetti della violazione della legge
Non la simulazione dalla violazione della legge ma la violazione della della legge
E quindi noi andiamo a congresso
Per ristabilire per quanto riguarda il partito radicale le la centralità della vita dello stato di diritto democratico laico federalista
Del diritto alla conoscenza della giustizia giusta degli Stati Uniti d'Europa il tre pilastri per andare alla radice dei problemi
E quindi le risposte necessarie per l'Italia per l'Europa per il mondo risposte necessarie per riuscire fuori da questi tom momento di crisi successivo alla liberazione
Dai totalitarismi da quello nazifascista nel quarantacinque a quello diciamo a una par di quello comunista cioè stalinista
Dell'ottantanove
Speriamo prima o poi che qualcuno si renda conto sentivo Salvini altro fece il Venezuela uno negli ultimi Paesi comunisti non c'è la Cina che
Magari non è uno degli ultimi cioè è uno dei competitori a livello internazionale rispetto al quale chiudiamo sempre un occhio come abbiamo sempre chiuso gli occhi
Di fronte a chi vive nella miseria nella povertà non c'ha la possibilità di competere gli è impedito di competere e quindi noi facciamo i Grad assi
No che in una competizione truccate drogata vinciamo sempre
E questo non è più possibile e necessario assumersi delle responsabilità rivendicarne lottare e quindi ritorno al congresso la centralità di questo congresso del congresso italiano quindi a un congresso nel quale non si vota
Intervengono sempre
Tutti gli iscritti che potranno raggiungere lotta al Quirinale iniziamo i lavori venerdì ventidue alle ore quindici
Siamo a trecento metri dalla stazione Termini quindi vicinissimo alla stazione Termini ci si può spostare con autobus treni metro
Non c'è davvero problema di Scelta
Su come raggiungere lo del Quirinale ma sarà un momento fondamentale anche per preparare
In qualche modo il quarantesimo quarantunesimo congresso ordinario che la presidenza te ha deciso si terrà dopo l'elezione europea e quindi
è un momento di riflessione dalla quale uscire con un programma di lotta
Così Maurizio Turco presidente della Lista Pannella e membro del coordinamento di presidenza del partito
Radicale cambiamo argomento e per capire quale sarà l'agenda europea di questa settimana ci colleghiamo con il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta David Buongiorno
Volevate il giovane buongiorno agli ascoltatori un agenda con molteplici focus questa settimana per il nostro Paese il momento più importante del giovedì quando la commissione
Dovendo pubblicare le sue previsioni economiche inverno è previsto un taglio delle stime di crescita per l'Italia la Commissione dovrebbe allinearsi al fondo monetario internazionale a Bankitalia portando lepre milioni di aumento del PIL Allo zero sei per cento se non di meno visto visti i dati pubblicati la scorsa settimana
Dal dall'Istat che in sostanza fanno partire l'anno con una ritardo di zero due per cento sul PIL per l'Italia non ci saranno così e tradizione nelle previsioni invernali i dati su deficit e debito male rallentamento rischia di mettere il governo italiano di fronte a una nuova scelta di bilancio difficile
Potrebbe arrivare soprattutto in dico che la prossima scadenza cioè la presentazione del Documento di economia e finanza
Ad aprile potrebbe arrivare una richiesta formale informale di manovra correttiva da parte della Commissione europea il governo dovrà decidere se accettare questa richiesto oppure essere arrivare a un nuovo scontro dopo quello che ha contraddistinto
L'autunno scontro prima delle elezioni europee che tra l'altro potrebbe anche far comodo all'attuale Governo lega cinque stelle altro momento importante la Commissione dovrebbe annunciare una decisione sulla fusione di due giganti del settore ferroviario ferroviario alle somme e Siemens dovrebbe esserci una bocciatura di questa fusione per ragioni di concorrenza i due colossi si troverebbero in una posizione dominante
Lesione importante perché si sono moltiplicate le pressioni politiche nei confronti dell'esecutivo comunitario del la Zarina Antitrust Margrethe Vestar Pier
Per far passare questo Progetto di fusione impressioni che sono venute soprattutto dalla Francia ma anche da Berlino da diversi deputati europei che dicono in sostanza le regole per la concorrenza non sono adeguate ai tempi di potermi abbiamo bisogno
Di giganti europei di campioni europei per difenderci dalla concorrenza della Cina
Beh Steiger sembra pensare che questi questi questi argomenti non siano sufficienti per cancellare le regole sulla concorrenza in Europa altri due temi importanti
Il primo dovrebbe riguardare già la giornata di oggi il Venezuela con la Spagna nel Regno Unito la Francia e la Germania che dovrebbero annunciare formalmente il riconoscimento di One voi doc come presidente ad interim dopo la che è scaduto ieri sera
L'ultimatum dato a Nicolas Maduro per convocare edizioni previdenziali come ricorderete l'Italia ha posto il veto a un riconoscimento da parte dell'Unione Europea unico paese nella riunione che c'è stata la scorsa settimana dei ministri degli esteri
A Bucarest gli altri Paesi vanno avanti per conto loro non sarà dunque l'Unione Europea riconoscere qua e do saranno i singoli stati membri che sembrano andare che oggi dovrebbe annunciare questa questa decisione
Dopo German Spagna Francia Regno Unito Germania altri paesi
Faranno lo stesso infine sempre il tema della vecchia città anche perché mancano poco più di cinquanta giorni al all'uscita del Regno Unito dall'Unione europea o almeno la data stabilita al ventinove marzo tre come annunciato l'intenzione di voler venire a Brussel per rinegoziare
L'accordo di ritiro e in particolare cosiddetto back stop per evitare il ritorno della frontiera fisica tra Irlanda Irlanda del Nord è possibile dunque una verità sorpresa questa settimana da Brussel la commissione ed altre istituzioni continuano a ripetere questo accordo non è rinegoziabile
Siamo dunque uno stallo Theresa May ha promesso entro il tredici febbraio cioè mercoledì prossimo di trovare di tornare a Londra con un accordo rinegoziato da da sottoporre alla Camera dei Comuni
L'impresa sarà particolarmente difficile per il premier britannico con la la l'uscita del Regno Unito disordinata caotica che
Che in qualche modo diventa un'ipotesi sempre più probabile di fronte a questo stallo per ora è tutto sono le domande che gli uffici Scolari
Grazie al nostro David Carretta cambiamo argomento parliamo ora della crisi nel settore degli artigiani italiani crisi che dura ormai da alcuni anni Federico Punzi Center viziato Paolo Zabbeo coordinatore del Centro studi CGIA di master
Va ricordato che negli ultimi dieci anni hanno chiuso oltre centosessantacinque mila aziende artigiane in tutta Italia
è stato un vero e proprio crollo verticale dovuto a che cosa mai particolar modo la caduta dei consumi delle famiglie perché gli artigiani dicono quasi esclusivamente praticamente del i consumi delle famiglie dopodiché gli effetti della crisi sono stati pesantissimi l'aumento delle tasse la burocrazia eccessiva
E non dimentichiamo anche la stretta creditizia che ha interessato le piccole imprese ovviamente le ha messe in grosse difficoltà in molte di queste sono state costrette praticamente a chiudere i battenti a gettare la spugna
E questo a nostro avviso anche una ricaduta
Sociale importantissima perché quando chiude definitivamente un'attività Picciano un piccolo negozio di vicinato
In quel quartiere c'è meno sicurezza c'è tirato e la qualità della vita peggiora noi crediamo che diciamo di questa crisi negli ultimi dieci anni è stata pesantissima
E ovviamente le antenne più difficoltà quelle più piccole e micro so quella che hanno pagato il conto conto maggiore ovviamente anche la grande distribuzione
A concorso a praticamente una parte la moria di queste di queste attività
Perché c'è stato uno sviluppo eccessivo di queste grandi aree commerciali che in qualche modo spesso con una campagna con marketing estremamente aggressivo ha messo in moltissimi gravi difficoltà
Moltissime piccole aziende
è ovvio che lo ripeto e lo ribadisco gli artigiani non vivono di export non vivono di altro ma quasi solo esclusivamente di conseguire straniere se questi come è successo sono crollati negli ultimi dieci anni
è evidente che gli artigiani anche i piccoli negozi sono andato in difficoltà e continueranno andare in difficoltà fintanto che praticamente le famiglie non torneranno a consumare ci stanno aprendo molti mercati in molti settori anche per l'artigianato nel nel pensare non web
Nell'aria praticamente cianosi di internata però è altrettanto vero che l'avvento della del internati in particolar modo ha tagliato fuori tutti gli intermediari c'è un rapporto diretto tra produttore e consumatore
E spesso gli artigiani Paola Moldavia
Questa filiera sono stati praticamente e cancellati sono stati espulsi e quindi praticamente il fenomeno è sicuramente importante e significativo quello della digitalizzazione
Ma vai in qualche modo accompagnato per molte aziende questo se questo cambiamento è stato un dramma
Così il coordinatore del centro studi della CGIA di Mestre Paolo Zabbeo
Parliamo adesso dei del ruolo dei cristiani in politiche approfondito questo tema Massimiliano Coccia con il direttore del di Civiltà cattolica che proprio sul nuovo numero in uscita in questi giorni tratta proprio di questi temi sentiamo perché in un momento
Particolarmente critico la la la nostra nazione la democrazia in qualche modo la Chiesa Arca lanciando dei messaggi messaggi dei segnali
Di e come d'impegno e di riflessione quindi si sente chiamata in in prima persona a intervenire e a reagire in fondo questo mio intervento raccoglie una domanda di fondo che come possono i cristiani contribuire a una sana democrazia è un Governo veramente popolare della nostra Italia quindi qual è il contributo della dei cristiani nella vita del nostro paese e questo evidentemente lo dico poi nel nell'articolo non significa che sia sufficiente una tradizione politica a governare l'Italia c'è un momento in cui c'è bisogno di trovarsi insieme ma è un momento in cui i cristiani sono chiamati a trovare delle risposte ad avere le soluzioni la io che cerco di dire e che oggi c'è bisogno di un coinvolgimento popolare
C'è bisogno che la Chiesa non solo quindi vescovi suoi e pastori sui capisci esprimano ma c'è bisogno quindi una consultazione
Più ampia più popolare di ascolto se vogliamo delle realtà locali delle domande delle esigenze che la situazione sta ponendo io non vedo problemi credo sfide
Allora c'è bisogno queste sfide siano ascoltate comprese accolte che si trovino delle soluzioni al non sono soluzioni intese come ricette questo veramente portante è un po'il metodo che Francesco stava sottolineando e sta offrendo alla Chiesa del metodo il metodo sinodale quindi soltanto l'esercizio effettivo Ticino da ricca all'interno della chiesa
Può aiutarci potrà aiutarci a leggere meglio la storia di oggi a fare discernimento
Per capire che cosa fare come comportarci ecco penso che questo sia il punto
Ecco così padre Antonio Spadaro direttore di civiltà cattolica non siamo in chiusura di questo nostro spazio di informazione vi diciamo che la Francia ha riconosciuto guai duo parliamo
Del presidente ad interim del Venezuela lo ha lo ha dichiarato oggi ministro degli esteri francese intervistato da un'emittente radio ha detto il quei dopo legittimato ad indire nuove elezioni presidenziali e e questo appunto era la e nel frattempo una notizia invece che riguarda il che riguarda Mogadiscio perché c'è stata una un'esplosione l'esplosione piuttosto importante che appunto ha vi vede probabilmente molti mo'molte vittime ma di cui ancora i contorni non sono non sono chiarissimi questi diciamo al momento sono insieme a un'intervista della di D&D Descalzi che a Bari lasciato al al supplemento di Affari e Finanza di Repubblica
Oggi dove tra l'altro no oltre al ruolo di D&D nel mondo e soprattutto in in Medio Oriente De Scalzi parla anche parla anche delle trivelle e fa anche un passaggio sul sul su quota cento sul provvedimento
Che riguarderà la e che riguarda la la possibilità appunto di andare in pensione che deve per quanto riguarda il i lavori parlamentari iniziare un ciclo di audizioni al al Senato ma di tutto questo vi parleremmo più tardi nel corso della nostra programmazione vi ricordiamo le undici come ogni lunedì
Capire per conoscere la rubrica di economia con il professor Mario Baldassarri a cura di Claudio Landi al Mezzogiorno agricoltura parliamone culla di a cura di Carlo
Pria ricco e alle dodici e trenta la trasmissione dell'Alleanza per lo sviluppo sostenibile l'astista e fare le tredici notiziario antiproibizionista del nostro Berto spagnoli
Per il momento è tutto ringraziamento Piero Scaldaferri regia un saluto a tutti voi da parte di Giovanna Reanda Assostampa regina Massimo Bordin