Le parole di Mattarella sul Venezuela: intervista a Loredana De Petris

Radio radicale siamo con la senatrice Loredana De Petris per parlare di di Venezuela allora
Lei come vede le polemiche che riguardano il riconoscimento della nuova leadership etica Ido e soprattutto le parole del del Presidente della Repubblica Mattarella che oggi è intervenuto e chiede di non avere nessun tipo di incertezza su su questo
Ma io io francamente non non penso che che il compito dell'Italia sia quello di di parteggiare per l'uno o per l'altro per riconoscere RAI Due perché io francamente se ci troviamo di fronte a una situazione in cui tutte e due le parti in causa hanno ognuno per la per per le proprie responsabilità molto forti
Maduro e contemporaneamente un credo la risposta sia quella di autoproclamarsi
Quindi un'iniziativa che l'Europa deve portare avanti quindi non solo dell'Italia
Era quello di un processo vero reale di riconciliazione non come quello che si è fatto un anno fa in modo tale da poter diciamo forse garantirà maturo una via d'uscita e quindi a quel punto l'idea a vere mi creare le condizioni per un ritorno alle lezioni che non sia ad oggi diciamo il rischio di guerra civile come si sta come stanno i fatti diciamo predisponendo e anche le minacce l'intervento militare da parte degli Stati Uniti credo che non possano che che aggravare la situazione come ha trovato l'intervento del capo dello Stato
Ma onestamente
Francamente non io non giudico il presidente La Repubblica però io credo insomma che forse anche strano perché di solito non sono a norma
Non interviene quasi mai quindi siamo sono rimasta francamente un po'un po'perplessa non è detto che che quello significa tutelare gli interessi italiani come come magari qualcuno pensa
Forse sì sì il rischio e e chi non non capiamo bene davvero che cosa sta accadendo lì eccome invece rilanciare un'iniziativa come quella del Vaticano quindi forse su quell'ipotesi bisogna e su quel sul filone della diplomazia vaticana dovremmo attestarci come si è comportato il Governo il particolare il Movimento cinque Stelle contro il
Governo al governo c'ha sempre cento parti in commedia possono sempre una una mediazione al ribasso ha fatto bene il Governo a stoppare
L'Unione europea al suo riconoscimento di grido
Ma x la posizione seguono nell'ordine dell'Unione Europea sul riconoscimento dei dove era molto avventata tant'è che anche adesso diciamo vi sono
Anche delle prese di distanza anche da da parte di altri paesi e quindi da questo punto di vista il programma che non si può solo stoppare bisogna fare qualcosa invece ho l'impressione che l'Italia con una volta sia negli posizionamenti interni tra tra i due contendenti come sempre
E quindi e non invece nel nell'avere un'azione forte a livello internazionale quindi anche a livello europeo per costruire una posizione di tutta l'Unione europea che non sia quella solo e unicamente riconoscere una brano dell'Alto Ullate o parteggiare per l'uno dell'altro
Ma stare in campo per un processo diciamo effettivo di possibilità di di mediazioni riconciliazione per evitare la guerra civile
Grazie grazie a Loredana De Petris