Derrick

Ecco c'è la puntata trecentottantacinque di Derrick tre minuti di energia ambiente economia oggi grazie anche al lavoro di Elisa borghese frequente coautrice di Derrick facciamo qualche considerazione dalla lettura del decreto sul cosiddetto reddito di cittadinanza d'ora in poi anche tredici
Che come abbiamo già detto di cittadinanza non è mai legato a condizioni di reddito patrimonio disponibilità ad accettare lavori o a formarsi
Concentriamoci proprio su alcune delle condizioni di accesso quella principale che un ISEE inferiore a nove mila trecentosessanta euro per il nucleo familiare
Come gli ascoltatori sanno l'ISE è un indice sintetico che tiene conto di aspetti reddituali e patrimoniali e di necessità di potere d'acquisto
Il decreto sulle radici pone però anche paletti specifici sul patrimonio e sulla proprietà di beni durevoli
Per esempio qualsiasi auto stata nuova da un familiare fa perdere il diritto per sei mesi che diventano due anni per le cilindrate medio-alte
Questo accanimento sulla cilindrata anziché sulla potenza alle missioni dei veicoli e davvero anacronistico
Sempre incompatibile poi la proprietà di un'imbarcazione da diporto e questo deriva forse dalla celebre promessa di Di Maio di non permettere l'uso delle radici affini voluttuari
Promessa che sia mantenuta davvero implicherebbe l'instaurazione di una dittatura di polizia
Sui limiti al reddito si inserisce uno strano collegamento tra le radici e le bollette di luce e gas perché perché il decreto stabilisce che chi ha diritto al reddito di cittadinanza acquisisce anche il diritto al bonus bollette che è uno sconto già in essere pagato nel sistema delle bollette e non dal fisco molto combatte la cosiddetta povertà energetica
Che andrebbe identificata secondo l'UE
Anche con parametri specifici legati tra l'altro la zona climatica alla remote essa e all'efficienza energetica dell'abitazione
Ma che in Italia si fa coincidere con un ISEE inferiore a un determinato livello che attenzione è più basso di quello previsto per le radici
E questa è una questione critica perché lega alle condizioni di accesso alle radici
La sezione di un vantaggio che invece dovrebbe essere legato ad aspetti di vulnerabilità specifici del settore energia e inoltre estende questo vantaggio a fasce di reddito prima escluse
Come dire che un pezzetto dei vantaggi introdotti dalle radici sarà educato e pagato dalle bollette
Siamo quindi di fronte a un nuovo passo di fiscalizzazione dirigista delle bollette sempre più usate per finalità in questo caso di welfare estranee al loro ambito
Oltre a Elisa borghese ringrazio Francesco Min Giardi e Alessandro Massari per la consulenza testi e link di Derrick sono sul blog Derrick energia un saluto da Michele Governatori