leggi tutto
riduci
9:30 - Roma
9:44 - Roma
11:55 - Roma
leggi tutto
riduci
No deve tre minuti bentrovati all'ascolto del primo uno spazio di informazione di radio radicale il nostro notiziario venerdì otto
Febbraio Piero Scaldaferri regia Giovanna Reanda in studio notiziario che apriamo occupandoci di nel suo era infatti il nostro Francesco De Leo a intervistato il presidente alto proprio nato l'avversaria del Po il suo nella sono voi dopo
Poi parleremo dello scontro diplomatico fra Parigi e Roma e le previsioni economiche d'inverno della Commissione europea che ci assegna la maglia nera d'Europa
E lo faremo con il nostro corrispondente al Parlamento europeo David Carretta e poi ascolteremo le valutazioni di Fassino del partito democratico e di Renata Polverini forza
Italia e poi torneremo sull'informativa resa ieri alla Camera da parte del ministro dell'Economia terriera il tema la decrescita del PIL ascolteremo le valutazioni del sottosegretario all'Economia Bitonci
Del presidente della Commissione bilancio del Senato Danio pesco del Movimento cinque Stelle del professor Brunetta di Forza Italia ed e del già ministro dell'economia il partito democratico Padoan ma e le considerazioni del l'ex direttore del Sole ventiquattro Ore Auchi poi torneremo a parlare di sovraffollamento delle carceri della denuncia dei di Papa Francesco e lo faremo con Rita Bernardini poi ancora torniamo a parlare delle primarie del Partito democratico con Roberto Giachetti e e infine ci occuperemo della richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro Salvini da parte del tribunale dei ministri e sentiremo il capogruppo cinque Stelle in giunta per le autorizzazioni Giarrusso poi le due rubriche come ogni venerdì il prima scegliere il futuro a cura del professor Enrico Giovannini portavoce di Asa disse e poi con troppi diritti a cura di Alessandro Barbano e Massimiliano Coccia
Intanto sicuramente una lancio di agenzia che uscito qualche minuto fa e che riguarda il il richiamo dell'ambasciatore francese che è stato come sapete richiamato a Parigi
E ieri per consultazioni il portavoce del governo francese a dichiarato non è un richiamo permanente era importante mandare un messaggio ma come vi dicevo in apertura ci occupiamo della situazione in Venezuela il nostro Francesco De Leo ha intervistato il presidente autoproclamazione bensì nel bene Venezuela voi dopo
Al quale De Leo ha subito chiesto quando quali saranno le sue prossime azioni sentiamo Guido
Però comunque allora con un'azione manifestazione me ne sono andata
Qual è allora il fratello Fazio biglietto ed unitaria per la guerra ed era un ex Liverpool pronto travolto ed è una dittatura che lo per lui Riggs laggiù che depauperato quello delle sue laiche
Però quando ora non per mestiere che rendono tradire i i piani dell'INPS
Allora irrigazione che spieghiamo intraprendendo sono quelli di sempre fine della del l'occupazione ottenere elezioni libere e democratiche
Perché sappiamo che siamo in dittatura cioè quella più importante è l'ingresso dell'aiuto umanitario perché per noi è più importante la gente e qualche altro discorso
Cosa avvenendo con gli aiuti umanitari presidente
Che sta succedendo Palladio domani lo spunto a coppie Omo principale in Cúcuta delle Ande sorretti chiede su di dall'impiccio si sta votando opera che muovere entrare ci ha ci sono già per gli aiuti fosse messi in cantiere anche stanno aspettando per entrare stiamo facendo tutti i nipotini perché
Chi permetterò che con il suo aiuto greca paese possa essere distribuito a da in tutti tutti quelli settori che sono più vulnerabili
Contento appare evidente determinazioni d'Italia
Gli a chi l'ascolta dall'Italia chi è maturo
Che poi o delega che pianterreno che sta succedendo con i tagli ai che poco organica l'italiano
Che fra trent'anni con la paura
Allora è quella di Torino una dittatura pure perché che vecchia Lucia Matino di evasione togliere il piede de continente ma il termine pretendono inizio d'anno che limitazioni domina poi cento
E che ai uno e condotto nel Paese definite dal punto che devono dire contento da reato Ina agli ex centro provo Nicola formulata votando con Palmiro o trovando qualora e diventare otto a un modo avviene sulla rete con la tre reparto da quando nel Bundesrat un dramma ossia il in precedente che sta mutando muro para superarlo allora Nicolás Maduro è quello che nel suo Governo a patto praticamente posare tre tre milioni trecento mila persone fuori le politiche di fame miseria filiazione dei diritti umani appartengono internet era tutti i giorni
Lavoro nostro eh ricostruire la democrazia dei consumi del Paese è un Paese molto ricco con delle riserve di petrolio più grandi al mondo è che non non si giustifica che interpreti tacere internet violano
Sia tra i più poveri del mondo o non nei nostri tempi o mentire di appena tre dollari al mese
Così al microfono del nostro Francesco De Leo il presidente autoproclamata sì del Venezuela uguali dove ma adesso parliamo dello scontro diplomatico fra Roma
E Parigi ieri richiamo dell'ambasciatore adesso è uscita questa dichiarazione da parte del portavoce del governo francese che dice non è un richiamo permanente ma importante mandare un un segnale ne siamo collegati indiretta con il nostro corrispondente David Carretta
Da Bruxelles a cui chiediamo intanto ovviamente di questa vicenda e poi delle previsioni economiche d'inverno che ci assegnano una Magna né maglia nera d'Europa buongiorno David
Buongiorno a voi è un segnale senza precedenti quello che ha inviato ricca la Francia l'Italia almeno la fine della seconda guerra mondiale dall'avvio del processo di integrazione europea
Era per l'appunto dal mille novecentoquaranta dalla dichiarazione di guerra dell'Italia e la Francia e Parigi non richiamava il suo ambasciatore
Da Roma il passo successivo sarebbe la rottura delle relazioni diplomatiche molto duro è il comunicato la dichiarazione di ieri perché dal sale mistero
Francese per gli affari esteri la Francia è profondamente legata al rapporto di amicizia che nutra con di cariche a ma vince e dossier la Francia è stato oggetto da diversi mesi di ripetute accuse di attacchi privi di fondamento di dichiarazioni oltraggiose
Che ciascuno conosce può ricordare questo non ha precedenti dalla fine dalla guerra un conto è avere dei disaccordi un conto è strumentalizzare i rapporti a elettorali le ultime ingerenze il ministero per gli Affari Esteri costituiscono un ulteriore inaccettabile provocazione violano rispetto della Scelta democratica fatta da un popolo amico e alleato il popolo francese nello specifico vi erano rispetto che i governi democraticamente e liberamente eletti devono avere l'uno verso l'altro la campagna per le elezioni europee non può giustificare la mancanza di rispetto di ciascun popolo e della sua democrazia tutte queste azioni creano una situazione grave che pone che pongono l'interrogativo sulle intenzioni del Governo italiano nei confronti della sua relazione con la Francia come per ragioni per richiamo l'ambasciatore e francese come hai detto questa mattina al portavoce del governo ha parlato di un segnale era ministro per gli affari europei martedì quando in un'intervista radiofonica ha detto in sostanza la ricreazione è finita è ora di smettere in qualche modo di giocare
L'episodio la goccia che ha fatto traboccare il vaso ma non è l'unico di incontro che c'è stato a Parigi questa settimana fra nel gennaio vicepresidente del Consiglio non parliamo di una delegazione del Movimento cinque Stelle ma di un responsabile del governo italiano con non decide tali qualsiasi ma un esponente del Gilda e gialli
Che
Negli ultimi metri a lanciato appelli alla guerra civile che ha ha chiesto di sostituire il Governo attuale con un generale ma che ha una visione abbastanza eversiva
Della del movimento che da tre nidi ormai occupa le strade ogni sabato per protestare contro Emanuel manco a tutto ciò si aggiungono le varie dichiarazioni sia i Luigi Di Maio sia di Matteo Salvini ma insomma
Come ha detto lo ad hoc per la Francia la ricreazione finita ed è l'Italia dovesse interrogare
Su quali relazioni vorrà avere con la Francia la Francia che il suo secondo partner commerciale d'Italia un a circa dieci miliardi di eccedenza
Di surplus commerciale nei confronti dell'Italia il che non è poco tant'è vero che ieri c'è stata una reazione del presidente di Confindustria boccia con il suo omologo francese per denunciare questa ieri l'attitudine del Governo italiano ci sono precedenti in Europa di paesi che richiamano gli ambasciatori chi ce ne sono
Molti per incidenti caricato per esempio con un Paese baltico che ha richiamato ambasciatore dall'Austria per perché l'Austria aveva concesso un il trasferimento di un cittadino russo verso la Russia cittadino russo che era accusato
Di sabotaggio in uno di questi Paesi baltici è accaduto con la Grecia durante la crisi di media entità un ministro del governo austriaco aveva utilizzato parole molto sgradevoli nei confronti dei dei greci ma mai livello ha raggiunto quello del conflitto tra Italia e Francia anche dal punto di vista istituzionale e politico cioè le relazioni tra i due Paesi fondatori dell'Unione europea che sono letteralmente messe in discussione secondo questa dichiarazione vedo che dolce quel che è peggio è che come dire responsabili italiani anziché riflettere su ciò in a partire da Luigi Di Maio hanno ieri reagito moltiplicando nuovamente gli attacchi vedremo come proseguirà questo
Questo conflitto nel frattempo l'altra notizia del giorno la ricordata non quella della Commissione europea che ha tagliato le sue esprime per la crescita
Di tutta la zona Euro ma soprattutto dell'Italia dell'otto per cento nel due mila e diciannove contro l'uno virgola due che era stimato in autunno le previsioni erano CIPE a novembre
Uno zero due
Ha diverse motivazioni
Una in particolare la manovra di bilancio adottata dal governo nona a non avrà effetti espansivi l'ho detto il Commissario agli Affari economici per motto perché i interrogato proprio dall'Adoc radio radicale ieri durante una conferenza stampa per esempio il reddito di cittadinanza dovrebbe secondo la Commissione avere un impatto gli appena dell'uno per cento sul il la riforma delle pensioni o controriforma delle pensioni quota cento
Dovrebbe avere un impatto negativo sì sul PIL potenziale perché l'effetto di sostituzione
Nuovi occupati rispetto nuovi pensionati non sarà di uno a uno come dice il governo ma di vero tre se va bene Piero uno se va male Piero tre significa che ci saranno prepensionati
Un nuovo occupato dell'uno significa dieci pensionati un nuovo occupato e qui di qui la la la l'effetto negativo sulla crescita potenziale dell'Italia con gli investimenti sono stati differiti nel corso del tempo per tre miliardi insomma la manovra di bilancio ha un effetto contrario a quello dichiarato dal dal Governo e poi c'è la questione spread cioè quanto lo scontro cercato voluto portata avanti per due metri con la Commissione europea
Con cifre di bilancio particolarmente e limiti irrealistiche insostenibili
Lo scontro ha provocato l'aumento del costo del denaro per lo Stato ma anche per l'economia privata e questo ha portato alla contrazione del rimette alla recessione tecnica e recessione che si trascina anche in questo due mila e diciannove basta vedere le cifre Italia dovrebbe cresce dello zero due nella zona Euro dell'uno virgola tre in media la Germania che secondo Paese peggiore uno virgola uno gli altri sono tutti sopra Francia compresa tra l'altro risultato di tutto ciò gli spread sono ripartiti verso otto Nieri perché ci si accorge del del problema sostenibilità del debito c'è scritto in una richiesta di manovra correttiva questa mattina lo spread è a duecentottantaquattro punti base circa quaranta trenta punti in più rispetto all'inizio della settimana per ora è tutto Simone domande cresciuti scolati
Grazie grazie a David Carretta tra l'altro mentre eravamo appunto collegati con Bressa nel è uscita una no un'agenzia che rende resa nota da alcuni fonti fonti del vicende il Viminale che dice sugli immigrati della seguaci la Francia ha cambiato idea non li vuole più
Parigi ha fatto sapere al Viminale che dei migranti della si cuoce prenderemo solo persone che hanno bisogno di protezione non migranti economici stiamo parlando del caso delle quarantasette persone che sono state fatte sbarcare a Catania
Lo scorso trentuno gennaio al Viminale Minale prende atto
E dice anche i francesi non vogliono clandestini ora ci si aspetta che Parigi dimostri con i fatti la sua buona volontà collaborando per rimpatriare al più presso decine di senegalesi irregolari che si trovano il territorio italiano noi rimaniamo sullo scontro diplomatico fra Francia Italia sentiamo le riflessioni del deputato PD Piero Fassino al microfono di Lanfranco Palazzolo
Io penso che sia assolutamente privo di senso quello che sta accadendo perché non c'è nessuna ragione per la primavera conflittualità
Come quella che è stata aperta nei confronti della Francia la Francia è da sempre il nostro partner strategico sul piano economico sul piano culturale e politico internazionale
Abbiamo interessi e legami fortissimi con quel Paese abbiamo interesse a lavorare insieme alla Francia e non ad aprire ogni giorno una guerra su questo o quel dossier
Per questo noi chiediamo al governo italiano di compiere immediatamente degli atti di raffreddamento della temperatura
E di ripristinare un rapporto di collaborazione di dialogo con Parigi e chiediamo al ministro Moavero di venire in Parlamento a dire come si intende uscire da questa crisi ecco pensa che ci sia nel Movimento cinque Stelle l'obiettivo di far saltare
La TAV per per una denuncia unilaterale da parte della Francia a seguito di questi incidenti diplomatici non credo che la Francia commetterebbe questo errore credo che Cinquestelle si sta dimostrando assolutamente privo di qualsiasi senso dello Stato
E soprattutto privo di qualsiasi cultura di come si mantengono le relazioni sul piano internazionale
Di Maio rivende causa la legittimità di parlare con il gilet gialle
Allora dovrebbe sapere di Mario lo sa che al termine del suo colloquio il suo interlocutore gira già l'ho dichiarato sono contento di aver visto Di Maio perché i nemici dei miei nemici sono i miei amici ora i nemici del CIPE gialli sono macro
Quindi quella dichiarazione vuol dire sono ben lieto di Ernesto Di Maio perché come me è un nemico dei macro ora si capisce benissimo che un'interferenza nella vita politica francese di questo genere da parte non di un esponente politico qualsiasi ma del vicepresidente del Consiglio del governo italiano sia inaccettabile per le autorità francesi pensiamo come noi ragioneremo se succedesse il contrario
Così Piero Fassino del PD ma sentiamo adesso Renata Polverini di Forza Italia sempre microfoni a Franco Palazzolo
Mi pare che questo governo sta portando il nostro Paese verso l'isolamento sul piano della politica internazionale che comincia a far paura per davvero
L'atteggiamento che hanno tenuto nei confronti di maturo non essersi schierati con la democrazia con la libertà in quel Paese
Un primo richiamo al nostro ambasciatore a Parigi che già in qualche modo c'aveva lasciato sconcertati oggi addirittura ambasciatore francese che viene che viene richiamato questo per me è uno dei momenti peggiori dal punto di vista delle relazioni internazionali se consideriamo che abbiamo sempre chiamato i francesi i nostri cugini se non altro perché insieme all'Italia qualche altri e tre Paesi fondatori dell'Unione Europea
Io non so che cosa pensano di fare dove pensano di andare è chiaro che da questo punto di vista mi aspetto anche dal capo dello Stato un segnale perché i rapporti con gli altri paesi a cominciare da quelli della Comunità europea e quindi anche dai francesi è un rapporto che non può essere lasciato così
Dei chiamiamoli par degno della politica comunque persone prive di esperienza che pensano di minacciare e che poi alla fine invece si erano schiavi sono soltanto l'Italia
Così Renata Polverini deputato di Forza Italia hanno invece adesso torniamo sulle previsioni economiche della Commissione europea sul nostro paese al tema delle decrescita
Del PIL e l'informativa creato radicale che ha fatto ascoltare indiretta ieri alla Camera del ministro dell'economia per ria ascoltiamo le riflessioni del sottosegretario all'Economia Massimo Bitonci al microfono di Lanfranco Palazzolo
Ma rendiamoci conto innanzitutto che si tratta sempre di dati previsionali e sono diverse a secondo dei vari organismi istituti poiché ovviamente ce li in tra virgolette propinano in questi in questi giorni
è anche da dire che è un dato fondamentale questo ricordato anche nell'intervento della delle della lega che eventuali responsabilità vanno assolutamente da a ad essere accreditate a chi ha governato questo paese negli anni precedenti perché come si può dare responsabilità
Sui dati dell'ultimo trimestre del due mila e diciotto quando questo governo opera oramai da alcuni mesi però gli Effetti sulle politiche di bilancio ovviamente si riversano sugli negli anni successivi quindi la possibilità e le prospettive per per l'anno due mila diciannove come ha ribadito più volte Tria anche le prospettive di crescita per il due mila diciannove saranno da accreditare al lavoro fatto da questo governo soprattutto per quanto riguarda la legge di bilancio abbiamo delle misure che noi riteniamo sfruttamento di carattere strutturale
Come il rilancio degli investimenti pubblici ricordiamo che ci sono quasi ottantacinque
Miliardi di investimenti infrastrutturali che son rimasti fermi in questi anni soprattutto per problematiche legate a gli appalti quindi al codice degli appalti e come voi non eravate abbassati il fondo per gli investimenti
Sì ovviamente il tema sarà quello del rilancio degli investimenti per quanto riguarda il due mila ai diciannove
E e anche le sto le misure strutturali per quanto riguarderà il tris innalza ma anche la legge Fornero ma anche come è stato ricordato il tema riguardante la tassazione perché la riduzione a tassazione con la flat tax al quindici per cento Corte le piccole imprese
A nostro avviso sto dando già degli ottimi risultati ricordiamo anche che non se ne parla
Però il decreto il decreto fiscale
Con la pace fiscale sta avendo degli ottimi risultati
Abbiamo il dato proprio dell'altro giorno duecento cinquantamila già adesioni per quanto riguarda la rottamazione terra e per quanto riguarda poi la Visco l'emendamento visto che oggi è stato approvato in via definitiva il decreto semplificazione e all'interno c'è quella norma che permette è chi ha fatto rottamazione Bisset e poi non ha pagato le prime rate di aderire alla terra
Pensiamo di arrivare ad un risultato di molto superiore alla rottamazione fatta dal precedente governo qui tutta una serie di misure che ovviamente daranno i loro frutti soprattutto nell'anno due mila diciannove e due mila venti
Ecco così il sottosegretario all'Economia Massimo Bitonci ieri come avete sentito la Commissione Europea a proposito delle previsioni di crescita ha detto che cresceremo dello zero virgola due rispetto all'uno virgola due che invece era stato previsto in autunno il ministro Tria
Alla Camera ma ha parlato di questo di questa crescita definendo la una battuta da arresto nell'informativa che ha tenuto a Montecitorio sentiamo cosa cosa ha detto al nostro Claudio Landi Daniele Pesco dei Cinque Stelle che il presidente della Commissione bilancio del Senato
Dico che effettivamente anche la Germania al passo con la luna dal numero otto all'uno quindi vuol dire che insomma
Sembrano sul piede principale del sport premeva che il nostro anche i nostri amici sembrano un po'sul piglio e su questo
Agiremo di conseguenza esso che cercheremo di spingere ancora di più sbloccabili possiamo sugli investimenti
Ma poi non dimentichiamo che l'ho fatto le visure veramente spazi e come ad esempio l'esibizione di danza
Che tutti sembrano criticarci ma in fondo in fondo montuosa criticando nessuno è sempre misurati piace piace anche all'estero anche dal Fondo monetario internazionale apprezzato alcuni aspetti delle ore di cittadinanza
Ha chiuso parlamentare di bilancio seppure dalla relazione reticoli sui giornali sembrava così
Negativa la la la loro relazione in realtà guardandola bene effettivamente ci anche loro apprezzano il fatto che comunque non sia mai stata fatta un intervento così forte per ridurre la povertà in Italia qui siamo sulla strada
Giusto
Dobbiamo fare in modo di di riuscire a valorizzare queste risorse che stiamo mettendo per rilanciare l'economia
Che ci sia un riciclo piano piano missioni con da chi sta peggio qui mio interesse della del popolo del dal sito la popolazione che sta peggio il piano piano ci sposteremo verso le aziende le imprese ci precede colpisce un problema
Sempre insomma si i dati peggiorasse ero ci potrebbe essere una questione di manovra correttiva d'altra parte però la situazione economica richiede invece una mano comunque le misure espansive e certa reclamarono mamma Nora correttiva subito mai ma occorre tiranna se ne sta parlando quindi uno attualmente abbiamo già fatto tantissimo con leggi di bilancio tantissimo creditizio cioè in alta quota cento
Se uno sugli interventi che vanno a dare più soldi alle ai cittadini questi soldi io son sicuro che verranno spesi e quindi il nostro organo sovrumano intera sicuramente
Mi ha nel porto grande vorrei vantaggi ed amici appunto sull'export ora se la Germania rivede i suoi dati su sulla loro produzione e quindi noi ne avremo de degli svantaggi vorremmo riuscire organizzano sopra il tour per andare anche da altre parti cioè riusciva a capire dove possiamo fare meglio sull'export visto che suo marito era stiamo già facendo
Così Daniele pesco del Movimento cinque Stelle presidente della commissione bilancio del senato ma sentiamo adesso come ha ha valutato l'informativa del ministro tria il professor Renato Brunetta di Forza Italia con il quale tra l'altro appunto
In aula a Montecitorio ieri avuto insomma diciamo a che ridire con il ministro sentiamola microfoni la Franco Palazzolo
Grave e deprimente
Grave perché dal ministro si è negata la realtà
O meglio a fronte di un'analisi fredda all'apparenza equidistante della congiuntura
Si è svolta poi una
Seconda parte
Di rutti di difesa del Governo più difese indifendibile del governo in difesa del reddito di cittadinanza di difesa di quota cento
Con
Lo spiccio
Visse vieta
Concretezza
Responsabilità
Esattamente
Tutti gli ingredienti che mancano a questo governo se persino il mio amico tria
Lanciato su una crea un'azione sulla necessità di rilanciare gli investimenti infrastrutturali
Come se il resto è su Marte
Come se non sapesse che per sei otto mesi gli investimenti infrastrutturali in Italia sul tutti bloccati
Perché un partito il più importante partito di governo rivuole bloccati non sopporta
Ma tutti gli investimenti tutte le infrastrutture
Grandi medie piccole in Italia sono tutte bloccate
E sappiamo tutti che quando c'è una fase di stagnazione di recessione mi cattiva congiuntura il volante il catalizzatore primo è proprio quello di far ripartire le infrastrutture grandi medi piccoli su tutta broccati
E quanto tria auspicava credibilità serietà
Avendo dell'incredibile cioè di fronte due viceministri due vice presidente del Consiglio mi scuso
Che dicono che l'Istat è un ente che tarocche i dati che il Fondo monetario internazionale un'istituzione internazionale che affama i popoli di fronte a due vice presidente del Consiglio che nell'arco degli ultimi mesi
Hanno detto dello spread me ne frego tireremo diritto che sono andati sul balcone
A festeggiare il deficit fuori
Fuori misura del due quattro due quattro due quattro di fronte alla caduta di credibilità e di reputazione
Che c'è nel giorno per giorno
Nel nostro Paese
Il ministro direttive del ministero che ci vuole credibilità che ci vuole reputazione che ci vuole stabilità
Basta con l'incertezza di fronte a una commissione europea che ci dice
Che i risultati pessimi dell'Italia sono dovuti certo alla congiuntura internazionale ma soprattutto all'incertezza della politica economica del nostro Paese alla buco di investimenti che si è prodotto
Con l'ultima legge di bilancio perché
Questo governo ha voluto buttare via tredici quattordici miliardi sulle anzitutto di cittadinanza quattrocento di fronte all'evidenza three
Ci dice che ci vuole
Serietà certezza infrastrutture
Come se fosse scisso dalla realtà
Vivesse Suma
Così il professor Renato Brunetta di Forza Italia ascoltiamo adesso le valutazioni del deputato del Partito Democratico non già ministro dell'economia a Padova Anna al microfono di Lanfranco Palazzolo
Tre allega la realtà perché ci deve spiegare come di fronte a una chiara recessione le manovre messe in campo dal governo possano
Fungere da risposta questa recessione no anzi queste manovre peggiora la situazione per che abbattono ulteriormente la fiducia nel crollo di fiducia di questa maggioranza di questo governo che ha provocato il calo degli investimenti e quindi entrare in recessione ecco come ha trovato il passaggio sulle infrastrutture che il Governo le incoraggia
Si commenta da solo quindi veramente sembra che il ministro dell'economia se in un mondo che non che non conosce non sa dove sta ecco come ha trovato il passaggio dove si è si è smentita assolutamente l'ipotesi di una manovra corretti spero che lui abbia ragione ma dubito che sarà così perché come diceva Martin l'economia dovrebbe crescere a tassi giapponesi problema
Fatta nell'intervento Martino ha detto che Trier in tutto questo contesto è risultato o in qualche modo il peggiore dei di di di tutti condivide questo tipo di
Ma io non faccio commenti alla cassone eccetto che teoricamente stacco un dividendo in tutto e per tutto quello che gli altri membri del governo tutta comincia a essere preoccupato dopo le parole di Draghi che ha detto che la BCE è pronta a qualsiasi intervento e pensa che l'Italia sia la principale responsabile di un e in più è un problema sistemico che potrebbe esserci nell'Unione Europea la BCE si preoccuperà stabilita nella zona euro e non dei singoli Paesi naturalmente siamo una situazione in cui c'è la recessione in Germania quindi è bene che la BCE si aprono venivano ultima domanda come mai il Fondo monetario internazionale è stato un po'più generoso nei confronti aspetto alle previsioni della Commissione beh ogni istituzione a sei modelli di stima o diversi lo fa in momenti nel tempo diversi quindi che ci siano differenze di previsione normale
Così Padoan hanno adesso ascoltiamo per chiudere questo ma capitolo ampio sulle previsioni del PIL italiano sono state fatte da parte della Commissione europea
Una crescita dello zero virgola due per cento rispetto all'uno e due previsto in autunno e che quindi si aggiudicava la maglia nera
In Europa e che il ministro tria ieri durante l'informativa alla Camera ha definito una battuta dai Ras Toro opinione nel del già direttore del Sole ventiquattro Ore Ernesto Auci con la Franco Palazzolo
Beh certamente preoccupato perché trova Commissione europea conferma quello che già hanno detto vari centri di ricerca italiani ed esteri e cioè che praticamente nel due mila dice no diciamo
Nel corso di quest'anno non ci sarà crescita perché un più zero due poi con molta e da quello che so con con con molte problematiche ancora non venne valutate potrebbe anche scendere ancora e quindi essere diciamo una stagnazione o addirittura
PPI negativo quindi per
L'anno corrente d'altra parte le politiche che stiamo facendo sono tali da scoraggiare gli investimenti frenare i consumi che si vendica e nello stesso tempo diciamo penalizzare l'industria ci sono mille provvedimenti che vediamo penalizzano indusse a cominciare da quello sulla sulle auto il bonus malus sull'auto quello sui pc quello sulle TLC cioè tutto un sistema che scoraggia intraprese all'industria e questo certamente porta a un arresto dello sviluppo e quindi anche penso conseguenze
Non positive sull'occupazione ecco Center tra il Fondo monetario internazionale Commissione europea c'è un discostamento dello zero virgola quattro per cento zero due la Commissione Europea zero sei il Fondo monetario internazionale
è strano che ci sia questo significativo questa significativa differenza rivalutazioni anche se in un quadro molto negativa sia abbastanza però devo dire che il Fondo monetario internazionale forse è stato molto cauto forse pensa
Che lei Spesal la spesa pubblica possa dare un impulso maggiore mi pare che si è allineato grosso modo su quello che dice la Banca d'Italia no che ancora
Su quei livelli
Però sono previsioni un po'più ottimistiche mentre la situazione attuale i primi dati di gennaio sulla produzione industriale dimostrano che noi probabilmente anche nel primo trimestre di quest'anno avremo una crescita negativa e forse questa continuerà poi le elezioni
Non verranno certo una spinta nei ai consumi e agli investimenti e quindi di fatto ciclo noi ci basiamo solo sulla domanda estera ma anche la domanda estera non credo possano andare così bene da compensare
La caduta della domanda che
Così il già direttore del Sole ventiquattro Ore era nascosto Auchi cambiamo argomento torniamo a parlare
Di carceri il Papa ha incontrato residuando un la visita compiuta in occasione del giovedì santo dell'anno scorso il personale del carcere romano di Regina Coeli e ha dichiarato è noto
Che una buona collaborazione tra diversi servizi nel carcere svolge un'azione di grande sostegno per la rieducazione dei detenuti
Tuttavia a causa della carenza di personale il cronico sovraffollamento il faticoso e delicato lavoro rischia di essere in parte vanificato
Francesco ha poi continuato dicendo lo stress lavorativo determinato da turni pressanti e spesso la lontananza dalle famiglie sono fattori che appesantiscono un lavoro che già di per sé comporta una certa fatica psicologica
Pertanto figure professionali come le vostre necessitano di equilibrio personale di valide motivazioni costantemente rinnovate
Siete infatti chiamati non solo a garantire la custodia l'ordine e la sicurezza dell'istituto ma anche molto spesso a fasciare le ferite di uomini e donne che incontrate quotidianamente meno nei loro reparti sentiamo
Il commento di Rita Bernardini al al microfono di Lorena D'Urso
Ma io ha commentato così il Papa Francesco dovrebbe fare una telefonata al capo del DAP Francesco Basentini per che a proposito di quello che ha detto in audizione c'è da rimanere a foca aperti praticamente è un negazionista del sovraffollamento è arrivata a dire che ogni detenuto a nove metri quadrati apertura
E e e la capienza tra regolamentare prendo calcolata su questo parametro dei nove metri e può ospitare ancora molti detenuti
Se leone lenzuoli romanzi e si è venerato vostri potremmo ospitare quindi molti altri detenuti senza incorrere in sanzioni gran parte il deputato ad usi di sera l'altro giorno aggiuntivi ma così posso dire tra parentesi che tornano sempre più utile quel Doss e che invece noi abbiamo mandato in Europa a un comitato dei ministri e che fotografa una situazione totalmente diverso da quella descritta dal capo del Dap perché fino all'audizione di marche di non era arrivato a negare il il sovraffollamento invece abbiamo visto che con molta disinvoltura
Lo ha negato tanto che io dico che occorra una operazione verità e questo compito come partito radicale ce lo ricordiamo papa Francesco
Dimostra di essere coerente con quello che invece e con quello che fa lo è stato nei confronti di Marco Pannella
Quando soprattutto io ricordo la famosa telefonata che gli fece con un Pannella in sciopero della fame e della fede che egli disse io ti aiuterò su questo problema e e comincerò sempre di più e sempre con più insistenza e Papa Francesco a dire esplicitamente quella parola amministrativi a che riteneva papa Francesco necessario di fronte alla disumanità delle carceri
E e dettato quindi coerente dopo quella telefonata perché l'aiuto concreto anche con il Giubileo dei carcerati chattato
E devo dire nel nostro piccolo con l'incontro che abbiamo fatto che è durato so quanto dura
Mercoledì trenta gennaio
Anche lui ha voluto sottolineare la necessità di non lottare contro il sovraffollamento è oggi lo ripete in occasione di un incontro con il personale sì con il personale del carcere di Regina Coeli
Così Rita Bernardini ma torniamo a parlare delle primarie del Partito Democratico ascoltiamo
Uno dei candidati alla segreteria del Pd Roberto Giachetti al microfono di Lanfranco Palazzolo
Previsioni avventate faccio mi auguro che tante persone vengano a votare non dimentichiamo che comunque siamo gli unici che portano centinaia di migliaia di persone in questo gioco democratico a selezionare la propria classe dirigente e io mi auguro che quello che io penso cioè che ancora siamo in tanti a pensare
Che il lavoro che abbiamo fatto in questi cinque anni deve essere rivendicato vengano a certificarlo come proprio lo voto alle primarie
Così Roberto Giachetti ma adesso cambiamo argomento parliamo della richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro Salvini da parte del tribunale
Dei ministri documenti allegati alla memoria di Matteo Salvini in giunta per le Immunità del Senato con le lettere del premier Conte quelle di Luigi Di Maio Danilo Toninelli sul caso di Ciotti sono ammissibili lo ha deciso il presidente della Giunta Maurizio Gasparri che ha dichiarato ci saranno tra mercoledì e giovedì prossimo nove ore di dibattito in giunta poi perderemo quando farò la mia
Relazione ma entro il venti si vota ha detto il senatore azzurro tra l'altro ci sono state delle dichiarazioni a distanza ieri
Il senatore pentastellato Michele Giarrusso che appunto da suo ascoltiamo
Aveva dichiarato proprio rivolto a Morra che nel pesante della commissione antimafia col Movimento cinque Stelle ognuno ritiene quello che crede su questa vicenda senza e se ne assumerà la responsabilità e Morra detto io non commento grazie proprio sulle accuse di questa sua posizione intransigente sentiamo proprio Mario Giarrusso con il nostro Claudio Landi
Guardi la non si pone un problema di accettabilità per la Giunta perché e nel procedimento
Che il ministro degli Interni posso presentare memorie documenti e questo ha fatto ha fatto una memoria di alcune pagine con un tutto un ragionamento giuridico politico a cui e allegato due note provenienti da prima
Dal presidente del consiglio Comit
Che si assume la responsabilità politica collegiale di tutte le decisioni prese per quanto riguarda la gestione dei migranti della dare diciott'e poi dei ministri teneri di e di e del vice Presidente del Consiglio Dimaio
Che
Espongono anche loro il loro pensiero sulla vicenda assumono suddivisi sul valore condotto a la responsabilità politica
Degli atti compiuti in relazione al salvataggio dei migranti della diciotto quindi sono tra i documenti riversa
No sono sì uno perché proviene dal ministro agli residenza Albini e due provengono uno dopo dà conto è uno a firma congiunta di Di Maio poi Lettieri chiarissima il palleggio pensiero sull'analisi sul ragionamento politico e giuridico come lei ha detto come lei
L'ha definito del ministro
Guardi io dico una cosa lei sa che ci ha visto corre in aula per votare abbiamo un importante provvedimento che riguarda
Una riforma costituzionale
E quindi
Non abbiamo avuto modo di esaminare nel dettaglio tutti i documenti ovviamente sono documenti che vanno esaminati con molta attenzione parola per parola ponderati la Giunta si riunirà affine a uno a soltanto per esaminare le obiezioni che sono state sollevata
In merito all'ammissibilità di questa produzione che secondo noi ci siamo già pronunciati e pacifica però siccome alcuni gruppi in particolare il PD
Grasso di presidente Grasso di del gruppo misto insistevano
Su una presunta inammissibilità del allegazioni del ministro degli interni quindi si esaminerà in quella sede perché non c'era tempo stava iniziando la Urquiza chiarissimo venisse questo è lo stato
Così il capogruppo del Movimento cinque Stelle in giunta per le autorizzazioni Mario già rosso
E come ogni venerdì siamo ora l'appuntamento con scegliere il futuro la rubrica a cura del professor Enrico Giovannini portavoce dell'Alleanza per il futuro sostenibile sentiamo
Buongiorno e benvenuti alla rubrica scegliere il futuro
Il nostro è veramente un Paese strano
è un Paese che quando legge alcuni dati statistici si occupa soltanto del tema per il quale quei dati sono stati citati e non vede invece la foresta complessiva
Indicata da quel particolare albero
Nei giorni scorsi in sede di audizione parlamentare sul provvedimento sul reddito di cittadinanza la Confindustria ha citato un dato molto interessante
Ha citato il fatto che per i giovani under trenta in Italia
Lo stipendio mediano cioè quello più frequente chiamiamolo così quello che divide la popolazione di riferimento tra un cinquanta per cento che è al di sopra di quel valore e un cinquanta per cento che è al di sotto di quel valore dicevo il lo stipendio mediano per un giovane under trenta in Italia e pari a ottocentotrenta euro netti al mese
Con forti differenze territoriali novecentodieci al nord e ottocentoventi al sud per i laureati
Inoltre nel sud per un non laureato lo stipendio mediano e di settecento euro
In altri termini c'ha ricordato Confindustria
Un giovane che lavora
Da essendosi laureato a un stipendio netto di poco superiore al limite di povertà assoluta che appunto settecentottanta euro
Confindustria a argomentato usando questi dati sul fatto che il sussidio
Che previsto dal reddito di cittadinanza e troppo vicino appunto allo stipendio mediano e quindi può determinare dei fenomeni di scoraggiamento al lavoro in altri termini un giovane può essere interessato a ricevere il reddito di cittadinanza senza lavorare
Ma il dato a mio parere colpisce maggiormente proprio perché da un'idea di quanto il nostro sistema produttivo Remo oneri i nostri giovani in particolare i giovani laureati cioè lire non era pochissimo
Poco sopra dicevo alla soglia di povertà un altro dato dell'Istat recente
Mostra come un dottore di ricerca quindi una persona estremamente qualificata che normalmente dopo la laurea la laurea magistrale
Completa appunto questo ulteriore percorso di specializzazione riceve in Italia a parità di altre condizioni uno stipendio inferiore di millenni uro netti al mese rispetto a quello che riceve in un paese europeo questa differenza solo sei sette anni fa era pari a cinquecento euro e vorrei ricordare che cinquecento euro in termini reali
E l'aumento appunto al netto dell'inflazione che mediamente in Italia sia per trent'anni di carriera lavorativa
Così ci dicono di fatto questi dati che il nostro sistema produttivo remunera molto poco la qualità remunera molto poco
Il fatto di esserci specializzati e anche il fatto di essersi laureati
Ecco io trovo che questo dato da veramente una idea del perché tantissimi nostri giovani puntano all'estero
Quindi non è soltanto il fatto di non avere opportunità di lavoro ma perché le unità le opportunità di lavoro che ricevono l'Italia sono nettamente peggiori
Anche in termini di remunerazione rispetto a quello che possono ambire di ricevere all'estero perché questo accade
Perché il nostro sistema e mediamente più piccolo rispetto a quello degli altri Paesi e dunque la produttività relativa appunto
Alle piccole imprese più bassa di quelle medie e di quelle grandi quindi mediamente noi abbiamo una produttività più bassa e dunque anche remunerazioni più basse senza parlare del fatto
Che in molti casi le piccole imprese
O le medie imprese soprattutto se orientate al mercato interno sono meno innovative di quelle orientate al mercato esterno il dunque hanno anche una dinamica della produttività inferiore insomma il nostro un sistema produttivo ha un problema serio un problema di specializzazione di innovazione di investimento in formazione e questo si riflette anche negli stipendi molto bassi che le imprese offrono ai nostri giovani
Questo diventa ancora più grave laddove parliamo di specializzazioni molto importanti per la trasformazione digitale
Proprio nei giorni scorsi erano a Bari un professore
Dell'università mi diceva come un'associazione imprenditoriale dopo aver lanciato un progetto per identificare i talenti migliori nel campo dei big detta
Dell'analisi dei dati della appunto innovazione digitale pretendeva di pagare questi giovani
Che sul mercato hanno degli stipendi molto molto alti poco più appunto delle cifre di cui abbiamo parlato intorno a mille euro al mese
Ecco abbiamo bisogno come Paese di renderci conto che la trasformazione del nostro sistema produttivo urgente
Non solo perché da questo deriva la prospettiva di sviluppo del Paese ma anche perché se non facciamo questo perdiamo i nostri giovani migliori cosa che già avviene
E dunque non possiamo neanche lamentarci più di tanto del fatto come diceva quel film famoso che l'Italia non è un Paese per giovani il a tirare i talenti migliori vuol dire anche pagarli di più certo è un investimento ma è un investimento che come ci dimostrano tante analisi poi ripaga sia l'impresa sia il paese grazie e buona giornata a tutti
Così scegliere il futuro del professor Enrico Giovannini portavoce dell'Alleanza per il futuro sostenibile chiudiamo con la rubrica troppi diritti a cura di Alessandro Barbano e Massimiliano Coccia
Ci voleva il Fondo monetario internazionale per certificare che il reddito di cittadinanza e un disincentivo al lavoro e che la crisi italiana può avere effetti di contagio su scala globale
Per come è concepito e per il contesto sociale in cui si cala
Il reddito di cittadinanza lo abbiamo detto più volte in questa rubrica e destinato a produrre effetti opposti a quelli dichiarati
Sia rispetto all'obiettivo di incentivare il lavoro sia rispetto a quello di ridurre o come ha proclamato enfaticamente il ministro Luigi Di Maio di azzerare la povertà
Quanto al primo obiettivo in un Paese con tassi di partecipazione al mercato del lavoro già bassi il sostegno al reddito può scatenare una fuga dall'occupazione soprattutto nel Mezzogiorno potendo contare sulla garanzia del vitalizio per un tempo mediamente lungo perché che chi non ha un impiego dovrebbe accettare un lavoro che vale meno di ottocento euro netti al mese con la questa domanda cruciale in territori dove non mancano le buste paga e le partite Iva che sono ben al di sotto di questa cifra è ancora perché sostenere un lavoro gravoso per una busta paga che talvolta si supera di poco gli ottocento euro quando è possibile ottenere senza sforzo un guadagno quasi uguale
Inoltre l'obbligo di accettare una delle tre offerte proposte dei centri dell'impiego e non sempre coincidenti con le mansioni e le qualificazioni del lavoro perduto disincentiva il lavoratore a riqualificare il suo bagaglio formativo
Il rischio altissimo del sussidio è quello di generare un appiattimento professionale costituendo un esercito di nuovi lavoratori socialmente utili al servizio dei comuni
Senza che queste norme spesa pubblica distributiva Filippo teca l'autonomia dei governi che verranno dopo il futuro delle generazioni produca una riduzione della povertà
Il flop di questo secondo obiettivo è scritto nell'esperienza di molti Paesi che hanno già adottato il pentito e nella natura stessa della società italiana
Otterranno certamente il sussidio infatti anti famiglie che non sono povere per errori amministrativi o perché lavorano in nero
A ciò si aggiunga che la povertà è un fenomeno dinamico ogni giorno migliaia di famiglie rientrano e altrettanti riesco
Adeguare un sistema di trasferimenti burocratici a una condizione sociale così volatile e così difficilmente censibili è un'impresa pressoché impossibile
Ma soprattutto per quanto la spesa pubblica possa dilatarsi è assai difficile che risulti sufficiente in un Paese dove esistono dieci milioni di cosiddetti incapienti cioè di soggetti che non dichiarano alcun reddito e potenzialmente tutti abilitati a rivendicare il sussidio
Il rischio è quello di complicare ancora di più la frastagliata geografia di un welfare disomogeneo e scoordinato Circosta la pubblica finanza oltre cento miliardi di euro all'anno di cui in una percentuale non mi rilevanti di casi beneficiano
Singoli e famiglie non indigenti
Non c'è dubbio che questa misura sia stata subita da Salvini ma la sottovalutazione del suo impatto sull'economia sulla società dipende dal fatto che il leader della lega condivide con il suo socio pentastellato
Una cifra vagamente pauperista il pauperismo di Di Maio e l'unico elemento ideologicamente chiaro del cosiddetto pensiero a cinque stelle
Consiste in una sostanziale indifferenza per i fattori della crescita economica a vantaggio di un obiettivo meramente redistributivo
Si articola in un ragionamento di questo tipo e poi che c'è una grande sperequazione tra i redditi come specchio di un'altrettanto grave ingiustizia sociale sufficiente per ottenere un benessere diffuso redistribuire la ricchezza in maniera più equa
L'incremento del PIL non è un target dei Cinque Stelle impone una spinta riformatrice molto onerosa e non priva di prezzi in termini di consenso e impatta con un certo pensiero meridiano
Assai diffuso nella base del movimento che vagheggia una decrescita felice e considera le opere pubbliche lo sviluppo comune minaccia ed allora il reddito di cittadinanza e la spesa distributiva sembrano la soluzione per tutti i mali dell'Italia produrranno forse una piccola fiammata del PdL ma quando la benzina del finanziamento pubblico si esauriva il fuoco si spegnerà e resterà un indebitamento crescente per un Paese già indebitato
Quello che sostiene il Fondo monetario internazionale lo sanno tutti gli italiani di buona fede il reddito di cittadinanza è il mondo per comprare volti consenso con la spesa pubblica distributiva dice consolidati della stessa collettività un modo scellerato di ipotecare il futuro del paese e delle generazioni che verranno
Così Alessandro Barbano insomma Massignano Coccia con la rubrica troppi diritti chiudiamo leggendo vi è un'agenzia appena arrivata
E che riguarda sempre le dichiarazione del portavoce del governo francese intervistato da una
Tali mi tante del suo paese sulla crisi di prova antica tra Roma e Parigi che ha Grigo ha dichiarato se si vuole fare indietreggiare la lebbra nazionalista
Se si vuole fare indietreggiare i populisti e se si vuol far indietreggiare la sfida all'Europa il modo migliore eh comportarsi bene con i propri pattina
Così un'ulteriore dichiarazione del portavoce del Governo francese devo sulla crisi diplomatica fra Roma
E Parigi
Né ci fermiamo qui ci fermiamo qui Onna ringraziamento a Piero Scaldaferri regia un saluto a tutti voi da parte di Giovanna Reanda vi lascio all'ascolto di stampa e regime accurata oggi da Roberta Iannuzzi
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0