Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 15 febbraio 2019 condotta da Giovanna Reanda .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 11 minuti.
Rubrica
Congresso
09:00, Torino
18:30
17:30 - Roma
9:00 - Torino
9:45 - Torino
Nove diciannove minuti ben trovati all'ascolto del primo spazio di informazione della mattino di Radio Radicale oggi venerdì
Quindici febbraio restando Teodori e Regina Giovanna Reanda nessuno io vi diciamo subito che la nave tanta ci colleghiamo in diretta con la camera che all'ordine del giorno hi-tech Pellanda se urgente
Ti apriamo il nostro notiziario non ricordando che l'appuntamento con l'ottavo congresso italiano del Partito radicale transnazionale tra spartito poi ascolteremo la voce del presidente della Corte Costituzionale Giorgio
Lattanzi che si sofferma sul ruolo di radio radicale nell'informazione poi sempre rimanendo sullo stesso tema sentire Marco Ansaldo che è corrispondente da Istanbul per la Repubblica che ci spiegherà
Le ragioni e i contenuti di una mozione nell'ambito del congresso della Federazione nazionale della stampa sul tema
Editoria che e radio radicale e poi ci occuperemo della manifestazione di ieri che si è tenuta davanti all'ambasciata iraniana Roma per denunciare il pericolo iraniane ascolteremo le voci di quanti vi hanno partecipato soprattutto appunto a partire da quella degli esponenti del Partito radicale transnazionale tra spartito
Insieme ad alcuni esponente anche della comunità iraniane come ogni venerdì toccherà la rubrica scegliere il futuro del professore Enrico Giovannini Ca'portavoce Dellas dis allora dal ventidue al ventiquattro febbraio prossimi a Roma è convocato l'ottavo congresso italiano del Partito Radicale
La vita di radio radicale per la vita dello stato di diritto democratico federalista laico del diritto la conoscenza della giustizia degli Stati Uniti d'Europa questo il titolo del congresso che si terrà all'hotel Quirinale in via nazionale sette a Roma il direttore di Radio Radicale asse Falconio e Riccardo Arena hanno intervistato ieri il presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi fra gli altri temi
Il presidente Lattanzi sia soffermato sul ruolo di radio radicale nell'informazione ascoltano
Presidente Lattanzi come sa tra pochi mesi radio radicale cesserà di esistere e terminerà quel servizio pubblico che radio radicale smette da oltre quarant'anni ora qual è la sua opinione in merito sul servizio svolto da radio radicale e sul futuro di radio radicale
No unica idea che ciò anche da ascoltatori di radio radicale e quella della utilità di questo servizio che poi vedo
Diciamo
Apprezzato e utilizzato da più persone di quelle Chievo immaginarsi perché mica me molto spesso di sentirmi dire c'ho sentito mente oppure sentirmi parlare di un convegno di qualche cosa che altrimenti non sarebbe conosciute insomma quindi ritengo che sia un servizio utilissimo poi voi sapete quanti sono i vostri ascoltatori ma la mia impressione Cassano di gran lunga superiori a quelli che normalmente si immagina impegno la rassegna stampa seguitissimo
Quindi è chiaro che mi auguro auguro Beha ora tutti noi cioè agli utilizzatori agli ascoltatori che questi grossi problemi siano superati grazie presidente Lattanzi grazie ma ma a me ha fatto molto piacere parlare con voi
Così il presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi con il direttore di Radio Radicale S. Falconio e Riccardo Arena
Ma li abbiamo sentito anche Marco Ansaldo che appunto corrispondente per la Repubblica arrestandolo sulle ragioni su contenuti di questa mozione che è stata presentata al Congresso dalla Federazione nazionale della stampa il tema editoria ma anche Radio Radicale sentiamo
Abbiamo voluto mettere con forza al punto che riguarda tre realtà
A noi è molto presenti intanto che il punto della mozione riguarda la questione del del finanziamento pubblico all'istruttoria che oggi ovviamente sotto tiro quindi per noi diventa centrale difendere
Queste realtà anche perché ci sono delle delle realtà ci sono molto rilevanti da un punto di vista editoriale molto importanti per il pubblico per rivedere i lettori gli ascoltatori e che però possono soffrire una una una una forte
Forte ridimensionamento questo noi non lo vogliamo per cui nella mozione che presenteremo metteremo proprio l'accento su le diverse realtà una di queste è sicuramente la poco radio fra l'altro io devo dire
Da corrispondente Istanbul ci fa particolarmente piacere ascoltare radio radicale perché è lunghi commedia in Italia è una rassegna stampa sulla Turchia
Sul sui giornali turchi e quindi mi è particolarmente caro
E insomma non c'è bisogno che dica a cui esportatori quali sono i i meriti della vostra esistente sotto il profilo storico però oggi è questa
è una situazione da difendere che non riguarda soltanto radio radicale ma voglio citare anch'altri organi di stampa avvenire il manifesto io devo dire vaticanista per diversi anni tuttora continuo a leggere con con
Grande interesse un giornale come come come l'organo Gad informazione della della Conferenza Episcopale Italiana che naturalmente al suo profilo mandava questo lo sappiamo questa è la varietà la bellezza dell'informazione
E poi naturalmente il Manifesto perché manifesto devo dire da un punto di vista personale a una pagina molto profilata ovviamente ma molto forte molto importante sulla politica estera e non solo sulla cultura è un piacere
Lei seguire manifesto con il giorno ma poi non voglio parlare soltanto di queste
Tre realtà ci sono una serie di i gli altri organi informazioni a livello regionali a livello comunale a livello provinciale che vanno difesi e che oggi è il finanche per i tagli possibili Italia finanziamento pubblico all'editoria
Tenderebbero a a ridimensionare questa è una cosa che lui a cui noi ci opponiamo ricordiamo che il congresso della Federazione nazionale della stampa vigili sapientemente su la tenuta anche occupazionale
Di queste di queste realtà che per noi sono rilevanti anche perché non e mercato
Supermercato non tutto è commercio ci sono delle bisogna difende anche realtà culturali che hanno una loro valenza un loro profilo diverso e proprio nel pluralismo sta alla difesa dei valori della libertà
Sulla stampa che qui a al congresso della Federazione nazionale della stampa stiamo difendendo di cui stiamo dibattendo i problemi sono tanti ma questo un punto fondamentale anche per chi come me devo dire capire all'estero che in un Paese oltretutto molto problematico dal punto di vista del della la difesa e della tenuta dei media ma turchi
Ecco questo è un amarcord Ansaldo che ha presentato una mozione Semana Polidori alla congresso della Federazione nazionale della Stampa sul tema editoria su radio radicale non è adesso
Ci occupiamo della manifestazione di ieri del Partito radicale transnazionale tra spartito davanti all'ambasciata iraniana a Roma perché non c'è il pericolo i ragni hanno proprio nei giorni in cui a Varsavia e a Monaco si sono svolte due conferenze mondiali sull'argomento
A quarant'anni dalla rivoluzione islamica al partito radicale Nessuno tocchi Caino Global Committee for the rule of law Marco Pannella hanno rappresentato che cosa abbia significato che significhi il regime islamico per il martoriato popolo in Aniano privato dei più elementari diritti umani soprattutto nei confronti delle minoranze delle donne degli omosessuali così in un comunicato
Una minaccia quella iraniana che con stante mente rivolta alle da stabilizzazione mediante ma non solo con il sostegno continuo regimi di Spotify e le continue ingerenze contro dissidenti democratici con questo almeno nel mondo
Nessuno tocchi Caino ha presentato i dati due mila e diciotto relativi alla pena di morte i miei Anna i libri ricordiamo infatti che se la Cina è al primo posto in termini assoluti in Iran afferma la sua macabra superiorità confrontando il numero dei giustiziati con il numero totale degli abitanti alla manifestazione erano presenti
Il tra gli altri esponenti del partito radicale di Nessuno tocchi Caino tutti Cia parlamentari radicali cominciamo ad ascoltare le voci raccolte nel corso dalla manifestazione vi ricordiamo ne siamo comunque in attesa che inizi
La seduta alla camera per lo svolgimento di interpellanze urgenti e piene e quindi non appena inizieranno i lavori a Montecitorio CD fermeremo cominciamo con Rita Bernardini coordinatrice della presidenza del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Sembra che in Italia e in Europa stiamo tutti zitti rispetto a quello che avviene non da oggi ma da quarant'anni in Iran con la cosiddetta rivoluzione islamica non abbiamo avuto decenni di violazione dei diritti umani fondamentali
Decenni di tortura decenni di legge della sharia applicata direttamente al popolo e con poche voci che si levano contro io credo che questa forse è una delle poche manifestazioni in forse non l'unica che si tiene per denunciare il pericolo Iran
Mentre e sia a Varsavia che a Monaco in questi giorni si tengono due conferenze internazionali
Proprio per che per attirare l'attenzione di tutte le democrazie
E e dobbiamo dire che in Europa stanno facendo di tutto anzi stanno proprio intervenendo positivamente per far fallire queste due conferenze
Ecco così Rita Bernardini ma noi come vi abbiamo preannunciato ci fermiamo qui con il nostro notiziario e fra qualche istante ci colleghiamo con l'aula di Montecitorio
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