Il dibattito sulla TAV tra i due partiti di governo: intervista ad Anna Rossomando

Radicale siamo con la senatrice Anna Rossomando il Partito Democratico vicepresidente del di parlare della dell'assemblea dei parlamentari di Palazzo Madama era parlate della della tata allora
Lei come interpreta questo questo stallo che chiede diciamo un confronto con la Francia e collega piemontese comincia a essere preoccupata su come si sta ingarbugliando la la vicenda e pensa che ci siano in gioco anche le sorti del governo
Ma dal piemontese ma anche la italiana perché è un'opera che non riguarda solo il Piemonte vano para strategica per lo sviluppo dell'intero Paese perché appunto è noto che se non si fa lì si fa da altre parti che e quindi tagliando fuori in Italia danneggiando l'Italia e non è che comincia a essere preoccupata sono preoccupata da tempo
Perché
Era cronaca di una crisi annunciata insomma hanno due non visioni
Lo sviluppo del Paese contrastanti cinque stelle e lega c'è un problema non tecnico inutile che continuano a sentire tecnici far fare cinque mila relazione ma non è tecnico e politico
Non riescono assolutamente a trovare una quadra abbia avuto l'ennesimo psicodramma della riunione notturna che non ha dato esito e ora rischiamo a breve di pagare anche delle penali salatissime
Con la Francia quindi lo stallo e tutto politico
E non riescono a uscirsene ma il Paese paga un prezzo altissima
Ecco secondo lei la questione potrebbe essere risolta a livello parlamentare allora il il ventuno ci saranno le mozioni la mo'alla Camera la mozione di sfiducia nei confronti Toninelli però se si facesse il conto dei gruppi parlamentari
La visione del Movimento cinque Stelle sarebbe largamente minoritaria
Avete presenta c'è pensa che il dibattito debba essere parlamentari già
Guardi il dibattito si noi facciamo in tutti i modi che si è sempre parlamentari dato il dibattito nel paese sarebbe utile che il Parlamento potesse non solo discuterne
Ma decidere cosa che invece per i problemi che ha questa maggioranza nel parlamento non si riesce a discutere a decidere come Parlamento ma questo è un problema che su questo provvedimento e eclatante ma che incontriamo su tutti i pro i provvedimenti puntualmente siccome loro hanno problemi di maggioranza trovare una quadra
Sulle linee di governo questa cosa poi si riflette
Sulla delegittimazione del Parlamento e quindi questo è un ulteriore conseguenza negativa che non può assolutamente essere
Accettata perché appunto un furto di democrazia di rappresentanza ottima valutazione pensa che sia contraddittorio diciamo erogare il reddito di cittadinanza e spendere tutti quei soldi
E poi lamentarsi delle spese di un'opera
Pubblica cercando di scaricarle ridistribuirle con con la Francia visto che produrrebbero lavoro
Beh e continua non è in contraddizione con una loro visione diciamo che è in contraddizione con la favola che cercano di raccontare al paese c'è il reddito di cittadinanza
Che doveva essere una misura sociale contro la povertà una misura pasti certissima hanno messo dentro anche questioni che vorrebbero alludere alla ricerca di di lavoro ma in realtà sulla creazioni lavoro non c'è niente e quindi mentre sarebbe giusto dare aiuto
A chi versa in condizioni molto disagiate non c'è una misura che sia una per creare lavoro e buona occupazione e quindi e ovviamente questo diciamo non è in contraddizione rispetto a chi è un'idea di decrescita
Infelice dico io è in contraddizione con le istanze urgentissime
Di sviluppo nuove prospettive innovazione c'è un'idea di come si crea lavoro nel terzo millennio a fronte di una serie di innovazioni tecnologiche vedi lì la digitalizzazione che sicuramente ridurranno molti posti di lavoro e alle quali bisogna dare una risposta in termini di e innovazione anche sui tipi di lavoro
La ringrazio la sarà vice presidente del Senato Anna Rossomando
No